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GP E3-Harelbeke Prijs Vlaanderen e Freccia del Brabante 2006 (Bel) 25/3
Bike boy - 24/03/2006 alle 08:47

Altra tappa interessante dell'UCI pro tour è quella della E3 Prijs Vlaanderen 198 km di corsa con diversi tratti in pavè..prova in preparazione alle classiche del nord insomma! Qui i vincitori delle precedenti edizioni: http://www.e3harelbeke.be/index_e3.html Qui il profilo di tappa: http://64.78.38.246/e3/nprofiel.pdf Ed infine la start list: http://www.e3harelbeke.be/index_e3.html Chi vedete bene in questa corsa? :IoI:podio:

 

[Modificato il 29/03/2006 alle 00:03 by Andrea_Web]


Ottavio - 24/03/2006 alle 09:10

Bike boy, una piccola precisazione, l'E3 pur essendo una semiclassica di buon livello non fa parte del Pro Tour.


guigia - 24/03/2006 alle 09:29

In effetti è una 1.HC e non fa parte del Pro-Tour, ma è comunque una bella corsa con un'ottima start list. Il favorito è Boonen che ha vinto le ultime due edizioni. Potrebbe anche agire da regista agevolando qualche suo compagno, tipo De Jongh, Nuyens o Van Impe. Vedo bene anche i Lotto, i T-Mobile, i Discovery e i Chocolade Jacques. Personalmente, sono curioso di vedere le prestazioni di Petacchi, Freire e Gilbert in ottica Fiandre. Dopo tutto, il podio del GP E3 2005 mi ricorda quello di una corsa un po' più importante che si è disputata una settimana dopo...


Bike boy - 24/03/2006 alle 09:30

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Bike boy, una piccola precisazione, l'E3 pur essendo una semiclassica di buon livello non fa parte del Pro Tour. [/quote] Hai ragione..Europe Tour..mi son sbagliato :doh:


robby - 24/03/2006 alle 09:31

BELLA CORSA E SINCERAMENTE ANCHE IO SONO CURIOSISSIMO DI COME SI COMPORTERA' ALE JET.....STAREMO A VEDERE!!!!


Bike boy - 24/03/2006 alle 09:33

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] BELLA CORSA E SINCERAMENTE ANCHE IO SONO CURIOSISSIMO DI COME SI COMPORTERA' ALE JET.....STAREMO A VEDERE!!!! [/quote] I tuoi favoriti Robby? Anch'io dico Boonen!


robby - 24/03/2006 alle 09:53

Beh, innanzitutto un caloroso benvenuto, per quanto riguarda i favoriti io dico sicuramente Boonen ma (come dice sapientemente guigia) potrebbe fare da appoggio ai suoi compagni....di più non saprei


Bike boy - 24/03/2006 alle 10:25

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Beh, innanzitutto un caloroso benvenuto, per quanto riguarda i favoriti io dico sicuramente Boonen ma (come dice sapientemente guigia) potrebbe fare da appoggio ai suoi compagni....di più non saprei [/quote] Grazie del benvenuto :)


WebmasterNSFC - 24/03/2006 alle 10:26

Bike...ho dato una modificatina ai titoli...ok?


Bike boy - 24/03/2006 alle 10:50

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Bike...ho dato una modificatina ai titoli...ok? [/quote] No problem ;)


Zillo - 24/03/2006 alle 11:03

Secondo me Petacchi deve correre questa corsa cercando di vincerla.. perchè al nord non ha mai corso da protagonista: sono corse che bisogna imparare a correre davanti! Non vale la scusa: "Ero qui in preparazione"


marco79 - 24/03/2006 alle 12:08

Io dico Nuyens, aiutato magari da Boonen, la Quick Step ha talmente tante soluzioni da far paura..


ciclgian - 24/03/2006 alle 12:22

L'importante è che sia una bella corsa perchè vedremo quasi 3 ore di diretta.


robby - 24/03/2006 alle 12:26

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Secondo me Petacchi deve correre questa corsa cercando di vincerla.. perchè al nord non ha mai corso da protagonista: sono corse che bisogna imparare a correre davanti! Non vale la scusa: "Ero qui in preparazione" [/quote] STRAQUOTO!!!!!!!


Monsieur 40% - 24/03/2006 alle 13:27

Due nomi su tutti: Klier e Devolder. Il tris di Boonen sarebbe "troppo"... :D (avrei visto bene Bernucci, ma forse il malanno che gli ha fatto saltare la Sanremo non gli ha lasciato un'ottima forma)


guigia - 24/03/2006 alle 14:14

Questa la Quick Step il GP E3: Tom Boonen, Wilfried Cretskens, Steven De Jongh, Kevin Hulsmans, Servais Knaven, Matteo Tosatto, Bram Tankink, Kevin Van Impe. Nuyens non c'è, mentre sarà al via domenica alla Freccia del Brabante. Ci sono invece gli ultimi 3 vincitori della corsa: Boonen (2005-2004) e De Jongh (2003).


robby - 24/03/2006 alle 14:43

Servais Knvaen????? ma corre ancora????? non è quello che vinse quella discussa roubaix dove arrivarono sul podio anche Musseuw e quell'ex campione del mondo lituano di cui ora mi sfugge il nome....


Agua de Mayo - 24/03/2006 alle 14:47

Romans Vainsteins... E' prorio quel Knaven lì !


faxnico - 24/03/2006 alle 14:49

Sono curioso di vedere all'opera Vandenbrouke perchè sembra stia crescendo molto di condizione. Il mio favorito è invece Nico Eeckhout. Corridore esperto, veloce, scaltro. Sbaglia poche volte nelle gare al nord.


guigia - 24/03/2006 alle 14:51

Knaven non è così vecchio...1971 L'anno scorso vinse una tappa in solitaria alla Tirreno.


robby - 24/03/2006 alle 14:53

Bravo Agua de Mayo...proprio Romans Vainsteins....


DeLorean - 24/03/2006 alle 15:47

Son anche curioso di vedere come si comporterà Pieri...certo che si fosse presentato con qualche kg in meno non sarebbe stato male:hammer:


Ottavio - 24/03/2006 alle 18:58

Hei Robby!, Knaven vecchio??? Ma se ha la mia età!!! Beh in effetti................


janjanssen - 25/03/2006 alle 13:43

Dico De Jongh. E' in squadra col Vigile urbano. Lo farà andare tranquillo...;)


_kaiser jan - 25/03/2006 alle 14:09

ank'io sono curioso di vedere all'opera sia Pieri,a cui credo molto, che Vandreubruke, a cui credo poco...:hammer::)


faxnico - 25/03/2006 alle 14:40

14.43 e la RTBF tace.... :grr:


faxnico - 25/03/2006 alle 14:41

INIZIA! :D


stress - 25/03/2006 alle 14:50

Mitico primo piano del nostro Daniele. E vai, comincia lo spettacolo


Monsieur 40% - 25/03/2006 alle 14:53

COLLI IN FUGA!!!!!! :clap:


SIGFRID - 25/03/2006 alle 15:03

dove è che si vede in tv ??????


GiboSimoni - 25/03/2006 alle 15:04

per me vince VAN BON


GiboSimoni - 25/03/2006 alle 15:08

[quote][i]Originariamente inviato da SIGFRID [/i] dove è che si vede in tv ?????? [/quote] in intenet vai su www.cycling.tv


stress - 25/03/2006 alle 15:36

Ma che bravo Murro. Comunque c'è uno con la maglia a strisce orizzontali con un fisico da corazziere che impressiona sempre +.


Monsieur 40% - 25/03/2006 alle 15:46

39 km all'arrivo. Su un muro al 20% parte Ballan, con a ruota... BOONEN!!! :clap:


stress - 25/03/2006 alle 15:48

Ballan e Boonen hanno deciso di vedere chi vince!!!!! Vediamo se qualcuno riesce a riprenderli!!


Bahamut - 25/03/2006 alle 15:49

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da SIGFRID [/i] dove è che si vede in tv ?????? [/quote] in intenet vai su www.cycling.tv [/quote] wowwwww..stupendo sto sito...ne conoscete altri??


stress - 25/03/2006 alle 15:51

Siamo al Oude kwaremmont da adesso in poi non si scherza +. Boonen e Ballan possono scherzare!!! :D:D:D Mi sa che non li pigliano +. Vediamo un'anteprima dai 2 favoriti del Fiandre. Grazie a Cycling.tv per questa bella visione!!!!

 

[Modificato il 25/03/2006 alle 15:55 by stress]


Alben - 25/03/2006 alle 15:57

Davvero bella questa corsa e grande questo sito!!


ProfRoubaix - 25/03/2006 alle 16:09

Che sito, che corsa, che fuga, che campioni :clap:


Rinaldo in campo - 25/03/2006 alle 16:10

La Tenax ripaga l'ìnvito con Petito tra i protagonisti, grande anche Carrara.


Monsieur 40% - 25/03/2006 alle 16:12

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Che sito, che corsa, che fuga, che campioni :clap: [/quote] Quando si dice "una fuga che collabora". Ballan sta entrando nell'olimpo del ciclismo italiano. In ogni corsa è protagonista attivo e fa divertire!!! Bravo Alessandro!!! (per l'altro le parole diventano quasi superflue...)


Monsieur 40% - 25/03/2006 alle 16:17

...comunuque Van Petegem dietro pedala benissimo, tra una settimana sarà pericolossissimo... ;)


stress - 25/03/2006 alle 16:18

[quote][i]Originariamente inviato da Rinaldo in campo [/i] La Tenax ripaga l'ìnvito con Petito tra i protagonisti, grande anche Carrara. [/quote] Oltre a loro c'é Murro e Paolini. Zabel c'è, Petacchi non pervenuto!!!!! Prof. domani danno la Freccia del Brabante.


Monsieur 40% - 25/03/2006 alle 16:19

Qualcuno ha riconosciuto i Csc? Kroon ed Arvesen, per caso? P.S.: Murro ha appena forato... :(


Admin - 25/03/2006 alle 16:30

Oggi sarebbe stato il paese dei balocchi per gli appassionati: Harelbeke su internet, Critérium su Eurosport, C&B in differita su RaiSat. Peccato che lo sciopero dei giornalisti Rai monchi la giornata... Ma qua ci scappa il corsivetto :Od:


Admin - 25/03/2006 alle 16:32

"Alessandro Ballan is a very very strong rider". Se ne stanno accorgendo tutti :)


guigia - 25/03/2006 alle 16:32

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Qualcuno ha riconosciuto i Csc? Kroon ed Arvesen, per caso? P.S.: Murro ha appena forato... :( [/quote] dovrebbero essere Ljungqvist e Johansen


Alben - 25/03/2006 alle 16:32

Se Ballan batte Boonen bisogna fargli il monumento!


marco79 - 25/03/2006 alle 16:35

Mancano 4 km, se Ballan vuole vincere deve tentare altrimenti non ha possibilità in volata..


Bahamut - 25/03/2006 alle 16:35

Noi tifiamo x Ballan comunque...W Ballan....


Monsieur 40% - 25/03/2006 alle 16:37

[quote][i]Originariamente inviato da marco79 [/i] Mancano 4 km, se Ballan vuole vincere deve tentare altrimenti non ha possibilità in volata.. [/quote] 9 su 10 le vince Boonen. ...9 su 10...


Bahamut - 25/03/2006 alle 16:37

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Oggi sarebbe stato il paese dei balocchi per gli appassionati: Harelbeke su internet, Critérium su Eurosport, C&B in differita su RaiSat. Peccato che lo sciopero dei giornalisti Rai monchi la giornata... [/quote] Urca, è vero!!!! Facevano anche il criterium su eurosport..me ne sono dimenticato e non l'ho visto...:OIO:OIO:OIO


stress - 25/03/2006 alle 16:42

[quote][i]Originariamente inviato da Bahamut [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Oggi sarebbe stato il paese dei balocchi per gli appassionati: Harelbeke su internet, Critérium su Eurosport, C&B in differita su RaiSat. Peccato che lo sciopero dei giornalisti Rai monchi la giornata... [/quote] Urca, è vero!!!! Facevano anche il criterium su eurosport..me ne sono dimenticato e non l'ho visto...:OIO:OIO:OIO [/quote] Vittoria di Boonen. Ballan avrà capito che non ci deve arrivare in volata. Al fiandre dovra staccarlo se vuole vincere. Il criterium international su eurosport dovrebbe cominciare dopo il Biathlon.


marco79 - 25/03/2006 alle 16:44

1 Boonen 2 Ballan 3 Vierhouten 4 B. De Waele 5 Hoste 6 Ljungqvist 7 Paolini 8 Hammond


GiboSimoni - 25/03/2006 alle 16:49

Ballan spettacolare fino a 1 kilometro e mezzo dall'arrivo. Boonen è imbattibile in volata ma mettersi in testa a un kilometro e mezzo dall'arrivo in una volta a due, significa portarlo in carrozza fino al traguardo e consegnarli la vittoria su un piatto d'argento. Cmq 8 + in pagella a Alessandro Ballan. Alessandro Petacchi non deve snaturare le sue caratteristiche di un velocista, Zabel gli sia da esempio, fiandre o roubaix potrebbe esservi competitivo solo a fine carriera quando lo spunto veloce sarà inferiore a vantaggio della resistenza.


Alben - 25/03/2006 alle 16:50

Grande vittoria per Boonen:IoI e bravissimo anche a Ballan. Certo che ha veramente dominato oggi:drink::o


guigia - 25/03/2006 alle 16:50

Bella corsa, Ballan molto ma molto bene. Il problema è un solo: Boonen. Come si fa a batterlo in una corsa come il Fiandre? Sui muri è il più forte ed eventualmente in una volata ristretta non ce n'è... Anch'io ho visto bene Van Petegem, ma ho la sensazione che domenica prossima si corra per il secondo posto.


cunego - 25/03/2006 alle 16:52

non ce stata volata, ha vinto nettamente boonen, anche se i telecronisti sono stati ingenerosi con ballan" he is not a very intelligent race"[i] [/i], ma che poteva fare contro il campione del mondo ? a parte lo sprint impressionante ballan!attacca su un muro del 20%, e viene seguito da boonen che intuisce il pericolo... i 2 guadagnano terreno e gli inseguitori li rivedranno solo dopo il traguardo(del resto erano in fuga 2 fra i migliori passisti del mondo!) complimenti anche a petito che ha concluso la corsa nel gruppetto di paolini e van petegem!


Admin - 25/03/2006 alle 16:55

OT [quote][i]Originariamente inviato da Bahamut [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Oggi sarebbe stato il paese dei balocchi per gli appassionati: Harelbeke su internet, Critérium su Eurosport, C&B in differita su RaiSat. Peccato che lo sciopero dei giornalisti Rai monchi la giornata... [/quote] Urca, è vero!!!! Facevano anche il criterium su eurosport..me ne sono dimenticato e non l'ho visto...:OIO:OIO:OIO [/quote] Il Critérium sta andando adesso su Eurosport. A 13 km dalla fine c'è pure Basso in fuga con altri 7... :)


NiKKi - 25/03/2006 alle 17:11

Ballan 2°?!? son contentissimo, l'avevo detto che quest'anno nella preparazione non aveva sbagliato una virgola. Ora vediamo se riuscirà a fare la differenza anche sull'ultimo muro al fiandre. anche io son convito che Boonen avrà "vita facile" anche al fiandre, ma un eventuale 2° posto per alessandro dovrebbe valere come una vittoria


GiboSimoni - 25/03/2006 alle 17:18

[quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] Ballan 2°?!? son contentissimo, l'avevo detto che quest'anno nella preparazione non aveva sbagliato una virgola. Ora vediamo se riuscirà a fare la differenza anche sull'ultimo muro al fiandre. anche io son convito che Boonen avrà "vita facile" anche al fiandre, ma un eventuale 2° posto per alessandro dovrebbe valere come una vittoria [/quote] non sono d'accordo xkè alle corse si va x vincere e nn x fare secondo anche se l'avversario si chiama Boonen:)


Bahamut - 25/03/2006 alle 18:07

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] OT [quote][i]Originariamente inviato da Bahamut [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Oggi sarebbe stato il paese dei balocchi per gli appassionati: Harelbeke su internet, Critérium su Eurosport, C&B in differita su RaiSat. Peccato che lo sciopero dei giornalisti Rai monchi la giornata... [/quote] Urca, è vero!!!! Facevano anche il criterium su eurosport..me ne sono dimenticato e non l'ho visto...:OIO:OIO:OIO [/quote] Il Critérium sta andando adesso su Eurosport. A 13 km dalla fine c'è pure Basso in fuga con altri 7... :) [/quote] Sono riuscito a vedere...grande Basso...


Abruzzese - 25/03/2006 alle 18:41

Peccato che un impegno mi abbia impedito di vedere lo spettacolo qui sul pc!Il solito grande Boonen ma da quanto leggo un grandissimo Ballan.Se questo e' l'antipasto il pranzo potrebbe essere luculliano nelle prossime settimane :IoI:podio:. In casa Milram leggendo l'ordine d'arrivo pare scontato puntare quasi tutto su Zabel,giunto 12° nel gruppetto di Paolini a 1'42" da Boonen mentre Petacchi ha chiuso con oltre 7 minuti di ritardo.Resta da capire ora se questo risultato deriva dal fatto che Ale-jet non sta bene fisicamente(gia' a Waregem era stato costretto al ritiro per un malessere)o se i muri hanno gia' imposto la loro dura legge nonostante i miglioramenti in salita.Staremo a vedere quale sara' la definitiva sentenza della strada.


nino58 - 25/03/2006 alle 19:17

Certo che con Boonen in queste condizioni costruire tattiche non è facile per nessuno, ma proprio perchè Boonen è in queste condizioni non è saggio stendergli (metaforicamente parlando) tappeti rossi; essere un po' più "furbi" contro i fuoriclasse non è peccato mortale.


janjanssen - 25/03/2006 alle 19:19

il Vigile ha vinto. Mostruoso. e Ballan corridore vero.... inutile, le corse del nord hanno un fascino unico.


ProfRoubaix - 25/03/2006 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] il Vigile ha vinto. Mostruoso. e Ballan corridore vero.... inutile, le corse del nord hanno un fascino unico. [/quote] QIT Il Vigile ... ti riferisci al sito di Boonen?


W00DST0CK76 - 25/03/2006 alle 21:10

Bravo Boonen, ma lui ormai non ci sorprende più, è talmente forte che uan sua vittoria, pur destando sempre ammirazione, non fa notizia, bravissimo Alessandro Ballan, un signor corridore come dice il nostro grande Mario e credo proprio che quest'appellativo sia davvero felice! è vero, si è portato dietro il campione del mondo ed è stato battuto nettamente in volata da lui ma intanto si è lasciato alle spalle il "resto del mondo" e ha dimostrato un coraggio inusuale per un corridore della sua età. tanti potranno obiettare dicendo che non doveva tirare ma io non sono d'accordo, probablmente il risultato sarebbe stato lo stesso ma il suo 2° posto non avrebbe avuto lo stesso spessore, adesso in Belgio sanno chi è Ballan e lo rispettano, Boonen sembra imbattibile ma non lo è e magari presto il corridore della Lampre troverà il modo di anticiparlo. il piazzamento di oggi in una corsa simile vale quanto una vittoria! :clap::clap::clap:


ProfRoubaix - 25/03/2006 alle 21:29

Se già segnalato scusatemi, ma davvero da :clap: l'articolo di Mario: http://www.cicloweb.it/art541.html Anche per il punto tecnico su Ballan e su cosa poteva fare oggi: cioè niente di più di quello che ha fatto, contro un Boonen così.


antonello64 - 25/03/2006 alle 21:45

non ho visto la corsa, perciò mi baso solo sul resoconto di Mario/Monsieur: sono dell'opinione che Ballan ha fatto benissimo a collaborare con Boonen. Intanto ha dimostrato di essere un corridore leale, che quando va in fuga fa la sua parte, e questa è una nomea che in certi ambienti paga sempre; poi collaborando era sicuro di arrivare almeno secondo, e Ballan ancora non ha un palmares tale da poter sputare su un secondo posto in una corsa che in Belgio è molto considerata; infine c'è sempre la possibilità dell'imprevisto (Boonen poteva forare nel finale, poteva sbagliare volata, poteva avere un guasto meccanico e cose simili): d'accordo, le probabilità erano poche, ma sempre meglio di niente. Non collaborando cosa avrebbe ottenuto: avrebbe indispettito il campione del mondo (che magari gliela avrebbe fatta pagare in futuro), la fuga sarebbe fallita (Tom non si sarebbe certo spremuto per trascinarsi al traguardo un compagno totalmente passivo) e così invece di un secondo posto Ballan avrebbe ottenuto magari una decima piazza. Hai fatto bene come hai fatto: BRAVO ALESSANDRO!!:clap::clap:


W00DST0CK76 - 25/03/2006 alle 21:52

Meglio arrivare secondi dietro Boonen che terminare nella pancia del gruppo una corsa anonima condotta all'insegna dei tatticismi! La corsa di Ballan deve essere da esempio a tutti i giovani del gruppo!


janjanssen - 25/03/2006 alle 21:57

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] il Vigile ha vinto. Mostruoso. e Ballan corridore vero.... inutile, le corse del nord hanno un fascino unico. [/quote] QIT Il Vigile ... ti riferisci al sito di Boonen? [/quote] Mi riferisco al fatto che guida la corsa come un vigile urbano. O vince, o fa vincere uno dei suoi.... impressionante. E' molto tempo che non c'era un monarca così in linea. Nella tradizione dei V.Steembergen, V.Looy e Maertens.......


ProfRoubaix - 25/03/2006 alle 22:08

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] il Vigile ha vinto. Mostruoso. e Ballan corridore vero.... inutile, le corse del nord hanno un fascino unico. [/quote] QIT Il Vigile ... ti riferisci al sito di Boonen? [/quote] Mi riferisco al fatto che guida la corsa come un vigile urbano. O vince, o fa vincere uno dei suoi.... impressionante. E' molto tempo che non c'era un monarca così in linea. Nella tradizione dei V.Steembergen, V.Looy e Maertens....... [/quote] Grazie ... bella immagine. E concordo in pieno con te per l'analisi. Pensa un po', chissà cosa direbbe di questo soprannome Boonen, visto il (secondo me bellissimo) filmato che apre il suo sito http://www.tomboonen.be


janjanssen - 25/03/2006 alle 22:18

Ahahahahah, grande Prof!...non avevo visto il filmato.... :hammer::clap:


Ottavio - 26/03/2006 alle 00:26

Boonen ormai non ha più bisogno di commenti! Ottimo Ballan che ha fatto bene a collaborare (non ho visto la corsa ma ho letto i resoconti), sia per una questione di "onestà" che per sfruttare un possibile problema del belga. Inoltre entrare nelle grazie del nuovo indiscusso dittatore delle classiche potrebbe essere molto utile per l'italiano qualora la lotta tra i belgi lo lasciasse libero al giro delle Fiandre. Sono sicuro che Tom preferirebbe una vittoria italiana a quella di un altro belga.


ciclgian - 26/03/2006 alle 08:13

Ho visto gli ultimi 80 km di corsa che definisco entusiasmanti. Un grandissimo Boonen, ma anche un grandissmo Ballan che è stato il primo ad attaccare a fondo sullo strappo ed a fare una grande selezione, l'unico in grado di rispondergli è stato il campione del mondo. Dietro tiravano come forsennati e, per un po', hanno dato l'impressione di poter riacciuffare i due fuggitivi. Ballan nella fuga a due non ha lesinato un cambio, anzi tirava alla pari di Boonen. Boonen gli è stato superiore solo nella volata. Che bella gara!


micpre - 26/03/2006 alle 10:00

Avete notato la posizione in bicicletta di Ballan? Pur sotto sforzo massimo era entusiasmante. Boonen esprimeva la forza pura del bisonte, mentre Ballan l'eleganza dello squalo.Prima o poi troverà il modo per fare un boccone del bisonte.


Felice - 26/03/2006 alle 11:51

Bravissimo Ballan, che già l'anno scorso aveva mostrato grande feeling per le classiche del nord. Un corridore d'altri tempi, che attacca e non teme le fughe a lunga gittata. Forza, che prima o poi la festa a Boonen gliela fai!


Morris - 26/03/2006 alle 13:35

Grazie ad internet, ieri benevolo anche col mio computer (poche cadute di linea, a parte il cronico non funzionamento dell’audio, sostituito dall’indigeno sottofondo di Atom heart mother dei Pink Floyd), ho potuto gustarmi il sempre emozionante spettacolo di una gara nelle Fiandre. Qui, le corse son vere, combattute, con tatticismi che vivono la naturalità delle corse in bici, senza le esagerazioni che raffreddano lo spettacolo, come nelle tante prove dove insistono climi più gradevoli o dove il vezzo di incastrare la competizione, è parte di una cultura dannosa al ciclismo. Qui, si cerca persino di finirla la corsa, abitudine ben poco presente nelle proposte italiane estive, dove il caldo fa da opposta difficoltà alle gare ben poco primaverili del Belgio. Qui, c’è l’ancestrale voglia di mettersi in evidenza per provarsi, per recitare se stessi con quel coraggio che deve sempre animare un corridore. Per questi motivi, e non sono nemmeno tutti, una manifestazione fiamminga anche dal percorso piatto o semipiatto, è corsa vera e vale sempre tanto nella valutazione di un singolo. Ieri, abbiamo visto due giganti: uno luminoso e completo come nessuno per le gare di un giorno, tanto regale, quanto massiccio potremmo dire, con tanto di maglia iridata addosso; l’altro, altrettanto luminoso su un raggio sorprendente per quelle sottovalutazioni che il ciclismo ed i suoi tecnici in particolare, sanno sempre mettere a mo’ di cinghia nei corridori, perdente rispetto al primo, solo per la minor completezza su un singolo tassello del mestiere, lo sprint. Due atleti supremi. Il primo, Tom Boonen, con le vestigia di una certezza che dallo stupore e l’ammirazione illumina la memoria per giungere a confronti con ruote e corridori lontani, tanto lontani. Certo, perché per trovare qualcuno della medesima pasta di questo campione del mondo, dobbiamo scendere nel tempo, scendere assai, fino a ritrovarci su quel ciclismo che non temeva i confronti col calcio in vaste aree e paesi d’Europa. In altre parole, dal primo lustro degli anni ’70 all’indietro. Un mostro, oggi battibile solo per la nascita di un imprevisto di corsa, o per un problema fisico, agonisticamente superabile solo su salite lunghe da uomini specialisti e in un eventuale sprint a ranghi compatti, da Alessandro Petacchi. Alessandro Ballan, ha bruciato le tappe della stima dell’osservatorio, con condotte degne del miglior Bartoli (addirittura superiori nel segmento del Poggio), così luminose da far venire il rammarico (a me il voltastomaco) per averlo visto passare al professionismo a 25 anni, togliendo a lui e a noi, tre anni di maturazioni e risultanze che solo il professionismo sa dare, anche agli atleti con un fisico avente un’ellisse di crescita più lunga. Sono le stupidaggini storiche del ciclismo italiano, in assoluto quello che ha bruciato più campioni o buoni corridori, per il vezzo-culto masochista e miope di dare importanza eccelsa al dilettantismo conta vittorie e la di questi pretesa di proporre team con budget professionistici. Altro che università, il nostro ciclismo un tempo chiamato per “puri”, è un campo di concentramento su cui è bene scappare presto, anche a zero euro di stipendio! Facciamoci questa domanda: quanto avrebbe guadagnato in maturazione psico (sottolineo)-fisica, Alessandro, affrontando il pavé di La Panne ed i muri due o tre anni prima? Le doti le aveva, stavano in lui, serviva scoprirle ed affinarle con aiuto psicologico e proposte di strada ben diverse dalla ripetizione annuale delle solite corsette italiane per “Under” ed “Elite senza contratto”, che vanno bene solo per il triennio che segue la categoria juniores. Quanto serviva a questo come a tanti altri ragazzi, l’opportunità dell’uso della formula stagiaire, utile metodo da allargare obbligatoriamente per un paio d’anni, ad ogni corridore non palesemente debole, inadatto, o decisamente scarso? Queste sono riforme tecniche utili, assieme alla pratica della scienza della pista e dell’abitudine allo sforzo del ciclocross, per rilanciare il ciclismo agli occhi degli sponsor veri, per non perdere quel patrimonio umano e di gioventù, raccolto poi, già feticcio e putrido, nel cronicario canceroso di quelle Granfondo che scippano risorse fondamentali al pedale che fa leggenda, audience ed è spinta di proselitismo. Scrivo queste cose qui, non sulla spinta dell’emozione che mi ha suscitato la corsa stupenda di un ragazzo che sta raggiungendo la sua luminosità ed il suo potenziale enorme, ma perché le ho sempre pensate da osservatore e mi sono divenute siamesi da dirigente. Ed allora, per uno che sta arrivando, sicuramente più facoltoso di stigmi come Alessandro Ballan, quanti ragazzi vogliamo tartassare ancora? Anche il caso di Danilo Napolitano dovrebbe insegnare: un velocista più completo di quel che si pensi, un papabile al grande protagonismo, già con un presente che lo pone nel poker dei migliori velocisti del mondo, pur su percorsi e distanze di prima nota. Anche lui è passato in ritardo. Se “occhio” si possiede, i buoni non finiscono fra gli Elite senza contratto, o seconda fascia, come da balzello di definizione. Un bravo, ed una qualifica immediata di allenatore di quarto livello la meriterebbe il nostro Nonno, un meccanico, ma dotato di lungimiranza sconosciuta a decisamente troppi definiti tecnici, che ci ha sempre evidenziato le qualità del Cinghialotto! [b]Prima di tornare a ieri, sull’onda dei due italiani menzionati voglio applaudire la profondità di Cicloweb, grazie ai due fondi di Marco Grassi e Mario Casaldi sull’home page, ispirati a Dany e Ale. Semplicemente Grandiosi!!! [/b] Harelbeke ci ha dunque presentato due giganti, ed è bene mettere subito in chiaro che Ballan non ha sbagliato nulla e che ha corso per vincere. Non è colpa sua, se l’ha anticipato un mostro che ha tutto per farsi un palmares di “classiche” tra i più grandi della storia. Lo dico soprattutto per chi ha messo il dito su un certo masochismo del veneto nel finale. Niente di più falso, soprattutto tenendo conto di quanto il ciclismo sia fesso nel salutare il secondo posto come il piazzamento del “patacca” (come si dice in Romagna), o dello sconfitto, come si conviene in generale. Sentire, come ho sentito più volte da ciclisti di entrambi i sessi, che è meglio arrivare terzi piuttosto che secondi, rappresenta qualcosa che sarebbe sufficiente per riprendere gli studi di Pinel….. Ieri ci sono stati passaggi tecnici di pregio assoluto, significativi e doverosamente da tenere nella memoria, per migliorare la singola comprensione delle bellezze di questo sport. Alessandro, ha attaccato sul pavé aperto del Patersberg, con una pendeza al 20%, ripetendo l’efficacia sposata al ritmo e la potenza mostrate sul Poggio. Un gesto sublime che ha trovato un suo fratello siamese nella risposta condensata di colpo d’occhio, con relativa sterzata a quasi 90% e superpotenza esplosiva, del campione del mondo. E che i due fossero superiori alle trenate degli altri del valoroso cast in gara, lo si è visto subito da come hanno collaborato, sposando due stili che impreziosiscono altrettante stupende variabili del ciclismo. Alessandro, armonioso pittore dei pedali con watt di nota, composto e bello da vedere come fosse una gara a cronometro; Tom, potente come in una prova sul chilometro, granatiere nel fisico e con la possanza che spinge il capo ad ondeggiare alla Merckx, hanno fatto un Trofeo Baracchi dei tempi lontani. Era impossibile, vista la velocità prodotta e i muri restanti più teneri, che uno potesse staccare l’altro. Ambedue sapevano e sentivano questa realtà, ed ambedue constatavano nel suono leggero delle ruote e degli sguardi che in serbo c’erano energie sufficienti per non portare alla variabile del cedimento. Alessandro è stato intelligente: ha capito che in mancanza di imprevisti tipo foratura o caduta, non avrebbe mai battuto Tom allo sprint, ed allora ha scelto la strada generosa ed efficace, di far vedere ad un pubblico competente che è un campione onesto e fiero di essere quello che è. Non ha gigionato, ha mostrato il coraggio dell’essere degno. I belgi e Boonen lo hanno capito benissimo e lo ricorderanno. L’iridato ha vinto, ma il battuto ha mostrato di non essere il vice di nessuno nelle corse vere e nell’orizzonte dei corridori che si ama ricordare puliti al gesto che si vuole nello sport. Sicuramente gli tornerà utile sul peso crescente dei processi simpatetici all’interno del gruppo e dell’osservatorio più profondo. Intanto godiamoci questo campione che ha appena iniziato, non per colpa sua, canto e linguaggio del suo romanzo. E ieri, vederlo pedalare assieme all’iridato come in una lezione di ciclismo, sullo sfondo del suono della chitarra di David Gilmour, è stato fantastico e prodigo di gioia.


Subsonico - 26/03/2006 alle 16:37

ragazzi, volevo fare i miei complimenti a daniele: in fuga ieri e in fuga anche oggi alla freccia brabante! forse non è in formissima, ma è veramente tenace e secondo me sta prendendo un'ottima gamba!


Monsieur 40% - 26/03/2006 alle 17:01

La Freccia del Brabante è vinta da Freire (come l'anno scorso) una volata di quattro corridori. Secondo Kroon, terzo Nuyens, quarto Flecha. Ljungqvist ha vinto la volata di gruppo a 36". Bravo Oscarito!!! :clap:


Ottavio - 26/03/2006 alle 17:06

Ho visto la volata su cycling.tv e lo spagnolo ha vinto con grande facilità. Molto bravo anche Nuyens che ha fatto l'azione decisiva per la fuga. A questo punto è ancora un peccato maggiore che lo spagnolo non corra il Fiandre.


Monsieur 40% - 26/03/2006 alle 17:11

Provisional 1 Oscar Freire (Spa) Rabobank 4.20.51 2 Karsten Kroon (Ned) CSC 3 Nick Nuyens (Bel) Quick.Step 4 Juan Antonio Flecha (Spa) Rabobank 5 Marcus Ljungqvist (Swe) CSC 6 Igor Abakoumov (Bel) Jartazi 7 Kurt-Asle Arvesen (Nor) CSC 8 Erik Zabel (Ger) Team Milram 9 Matteo Carrara (Ita) Lampre-Fondital 10 Sebastien Hinault (Fra) Credit Agricole (fonte: cyclingnews.com)


Rinaldo in campo - 26/03/2006 alle 17:20

Aggiungerei che Flecha, nella 'sua' corsa, ha fatto davvero un lavoro incredibile per Freire. Ha tirato praticamente per gli ultimi cinque chilometri, lo ha riportato sotto quando si erano staccati sulla penultima salita, ha perso qualche metro sull'ultima e poi, dopo averli raggiunti di nuovo, ha tirato tutti fino alla volata. Davvero bravo.


Morris - 26/03/2006 alle 17:42

Sperando di riuscire a postare (il computer a pezzi fa brutti scherzi…) C’è molto Flecha, nel successo di Freire alla Freccia del Brabante! Nella corsa che ha rivisto in avanscoperta il nostro Colli e ci ha fatto rivedere, a capolino, il talento compromesso, ma non ancora totalmente assopito di Dario Pieri, la vittoria del tre volte iridato è stata costruita passo su passo, dall’ex Fassa. Quando, a meno di cinque chilometri dal traguardo, con cinque uomini al comando: Nuyens, ovvero colui che aveva promosso l’azione, Kroon, Pasamontes, Freire e Flecha, dopo l’ennesima trenata di quest’ultimo è a tutta il belga, e l’ex campione mondiale non è stato capace, pur nella posizione ideale, di rintuzzare il tentativo dell’alfiere della Quick Step, cosa invece riuscita benissimo a Karsten Kroon (gran bel corridore). Buon per Freire che il tandem belga-olandese trovatosi con un buon vantaggio, non abbia trovato uno straccio d’accordo e lo stupendo Flecha, abbia ripreso in pieno della sua generosità e riportare sotto il tandem Rabobank (mentre Pasamontes saltava completamente). A meno di un chilometro dal termine, in salita, quando Juan Antonio s’è spostato perché spossato, l’attacco di Nuyens pareva portare ad una volata lunghissima Freire, a tutto vantaggio del meno veloce, ma fresco, Kroon. Il belga s’è fermato e Flecha ha potuto così ritrovare, a salita finita, il terzetto perduto, rimettersi in testa, ed alzare la velocità a livelli ideali per l’ex iridato. La conseguenza finale era ovvia, ma Freire non ha dissipato i dubbi e la sua assenza al Fiandre, è la conseguenza di uno stato di forma che non supera il 70%. Grandioso Flecha, ottimo Kroon (secondo), sempre combattivo Nuyens (terzo). Fra gli italiani, ritiratosi Ballan dopo un terzo di gara (assieme a Cancellara), discreto Franzoi e bravo Carrara.


Abruzzese - 26/03/2006 alle 17:58

Fa piacere rivedere Freire vincere e speriamo che i guai fisici per lui siano finiti.Flecha si e' gia' rivelato abbastanza interessante nelle corse di un giorno e anche se ha dovuto cedere alle politiche di squadra dimostra che su queste strade puo' togliersi belle soddisfazioni;chissa' magari che non riesca a prendersi la rivincita proprio alla Gand-Wevelgem che lo scorso anno gli venne scippata quando sembrava avercela fatta.Tutti i fari sulla Lampre sono puntati su Ballan ma anch'io sto notando una serie di piazzamenti costanti tra i primi di Carrara,che a questo punto diventa un'altra carta preziosa da giocare.


superandyweb - 26/03/2006 alle 19:47

Ho visto la gara e dico che BALLAN è un grande in questo momento, come alla Sanremo ha creato e portato via la fuga giusta, solo che alla Sanremo ha trovato compagni non all'altezza (a parte Pozzato che non poteva tirare) qua alla E3 ha trovato il CAMPIONE DEL MONDO (vero) Verrà anche il suo momento per prendersi le sue soddisfazioni... si vedeva che pedalava molto bene, ed è stato anche troppo generoso :clap:


W00DST0CK76 - 26/03/2006 alle 20:54

MI fa piacere per la vittoria di Freire, sono sempre stato un fan del simpatico Oscarito! :podio:


robby - 27/03/2006 alle 10:39

vengo solo ora sul 3d a scrivere per fare i complimenti sia a Freire che al nostro Ballan che si sta dimostrando sempre + forte...chissà che al fiandre possa fare uno scherzetto a Boonen!!!!!!!!!


Il Profeta - 27/03/2006 alle 10:54

Ma un campione del Mondo mettersi a ruota e nn tirare x 1 km e mezzo mi ha fatto proprio "pena". Tanto sapeva che era in + forte in volata quindi doveva tirare fino alla fine come ha fatto il nostro portacolori Ballan Lampre Italia. Ballan in Boonen out Il Profeta P.S. E' un mio punto di vista nn vorrei far polemiche o altro.:italia: