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Fan Club Riccardo Riccò...
quiro - 10/03/2006 alle 21:14

Dopo le buone prestazioni in California...il neoprof Riccò oggi alla Tirreno-Adriatico è arrivato 3° subito dietro due ex Campioni del Mondo come Freire e Astarloa! Premetto ke fino all'anno scorso non è ke provavo grande simpatia x il corridore della Saunier xkè anch'io corro in bici (U.23) e lui vinceva sempre!Però è davvero bello vedere un giovane ke tiene testa a quei grandi campioni e vorrei fargli i COMPLIMENTI!Sta dimostrando grande classe e soprattutto sta zittendo tante persone ke non "credevano" in lui!La verità è ke ha proprio la stoffa del campione! Per dimostrargli il mio tifo vorrei aprire nel forum di cicloweb una sorta di Fan Club Riccardo Riccò... e ki volesse può scivere qui la sua ammirazione x il ciclista modenese (COME LA FERRARI):IoI :flag: :italia:


faxnico - 10/03/2006 alle 21:48

Qua si vuole veramente uccidere il Bottecchia... :o


canguro - 11/03/2006 alle 10:33

...:(


Pirateattack - 11/03/2006 alle 14:32

Grandissimo!!!!!!:clap: Io mi iscrivo ufficialmente..:cincin:


tobia - 11/03/2006 alle 20:44

canguuu...non lamentarti, te lo aprò anchio il fans club a te...però prima devi farti beccare 4-5 volte...:D come va l'inizio di stagione???


Paz&Caz - 11/03/2006 alle 20:58

Bella idea. Ci sto.


laperla - 11/03/2006 alle 22:09

io faccio già parte di una Fans Club......!!!;);):P


aranciata_bottecchia - 12/03/2006 alle 02:13

Su e giu per l'appennino furoreggia il Bisontino!


_kaiser jan - 12/03/2006 alle 09:18

:OIO:xxo


canguro - 12/03/2006 alle 16:04

Caro Tobia và male, perchè sto andando forte ma cado sempre (già due volte da inizio stagione), e oggi ho rotto una tacchetta!!!:?


newcastle - 13/03/2006 alle 10:40

Lavorando nel suo paese ed essendo Modenese...non posso che avere ammirazione per lui. Anche perchè lo seguivo sui giornali locali prima che diventasse abbastanza conosciuto. P.s. Pochi mesi fa ho percorso una decina di km con lui dentro a un gruppone di 40 persone..


Pirateattack - 13/03/2006 alle 13:54

Ma Newcastle..lavori a Formigine???:D Io abito a Formigine..


newcastle - 13/03/2006 alle 14:34

Lavoro a formigine ma sono di Castelnuovo...


W00DST0CK76 - 13/03/2006 alle 16:18

Complimenti a Riccò per il suo nuovo buon piazzamento, credo che presto potremo vederlo vittorioso in qualche corsa.


WebmasterNSFC - 13/03/2006 alle 16:24

Povero Bottecchia :Od: Questa sera vi mostrerò una anteprima che nemmeno Mauro Facoltosi si sogna... "Il paese dove abita il Bottecchia" :D


Pirateattack - 13/03/2006 alle 16:27

Anche oggi terzo dietro Bertagnolli e Petacchi...che spettacolo!!!:clap: Lo attendo fiducioso alla Coppi e Bartali, peccato che probabilmente ci sarà anche Gibo Simoni e forse Riccò si sacrificherà a fare il gregario :xxo ma se ce ne ha sulla fazzana stacca tutti: la conosce troppo bene quella salita (ed è adatta a lui:Od: ) Speriamo bene...


enrycreek84 - 13/03/2006 alle 18:22

Sinceramente, e questo è un mio parere,non capisco queste due persone che provano ammirazione per un corridore del genere. Se lo si può definire un corridore. Una persona che è passata nei prof dopo non so quante volte è stata beccata e ribeccata nei dilettanti e ora è lì appena dietro a gente del calibro di freire astarloa e petacchi... :OIO:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO quanta rabbia dentro di me...


WebmasterNSFC - 13/03/2006 alle 18:51

Signore e signori...in anteprima mondiale, il paese natale di Davide alias Aranciata_Bottecchia [img]http://img102.imageshack.us/img102/2681/dscn13683xy.jpg[/img] :Od:

 

[Modificato il 13/03/2006 alle 18:53 by Andrea_Web]


W00DST0CK76 - 13/03/2006 alle 18:58

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] Sinceramente, e questo è un mio parere,non capisco queste due persone che provano ammirazione per un corridore del genere. Se lo si può definire un corridore. Una persona che è passata nei prof dopo non so quante volte è stata beccata e ribeccata nei dilettanti e ora è lì appena dietro a gente del calibro di freire astarloa e petacchi... :OIO:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO quanta rabbia dentro di me... [/quote] Non conosco benissimo tutta la storia di Riccò ma ho letto che i suoi valori ematici fossero naturalmente alti e la cosa è stata appurata anche dai laboratori di Losanna. Quindi, almeno secondo questi dati sembrerebbe uscire pulito da questa storia, mi sembra che anche Cunego abbia fatto degli esami volti ad appurare la fisiologicità dei suoi valori più alti del normale. Magari qualcun'altro più informato di me potrà fornirci maggiori notizie sull'argomento.


Pirateattack - 13/03/2006 alle 19:47

Come ho già postatato in un altro thread, per quanto riguarda le sospensioni da dilettante bicisport gli ha dedicato una pagina intera a Gennaio in cui ha potuto spiegare tutto quello che era poco chiaro. Il perchè a Losanna ci abbia messo tanto ad andarci è perchè Ceruti non lo mandava (un dilettante può andare all'uci solo se ce lo manda la federazione), ma poi il dottor Zorzoli ha preso in mano il caso ed ha effettivamente riscontrato un'anomalia nel suo sangue (anche se ci è voluto più di un mese per trovarne la causa).


Monsieur 40% - 13/03/2006 alle 19:52

...e qual'era (è) la causa?


maxspeed2 - 13/03/2006 alle 20:05

ha i valori dell'ematocrito alti al naturale come cunego [img]http://www.bettiniphoto.net/image/2_0006468_1_thumb2.jpg [/img]

 

[Modificato il 13/03/2006 alle 20:07 by maxspeed2]


lozarpavel - 13/03/2006 alle 20:36

Sperando che non si tratta di "altro", auguro a Ricco' una stagione ricca di successi!


Monsieur 40% - 13/03/2006 alle 20:39

[quote][i]Originariamente inviato da maxspeed2 [/i] ha i valori dell'ematocrito alti al naturale come cunego[/quote] E quella è l'anomalia che tutti sappiamo. Io chiedevo la "causa"... (visto che ci hanno messo più di 1 mese per capirla)


guigia - 13/03/2006 alle 20:53

Io non conosco bene la vicenda, ma secondo me le cose sono due: 1) Si crede alla certificazione di ematocrito alto e Riccò è veramente molto forte 2) Non si crede alla certificazione di ematocrito alto e Riccò è disonesto. Non credo ci siano vie di mezzo. Io non sono un esperto di doping, valori del sangue, certificazioni etc, posso solo notare che come risultati sta facendo cose egregie da neoprofessionista.


aranciata_bottecchia - 13/03/2006 alle 22:09

Nemmeno io sono un esperto di certificazioni. Cunego aveva comunque dalla sua una documentata storia familiare (cioè una "tradizione" genetica) ed una stabilità dei valori. Credo che i corridori con valori altalenanti abbiano maggiori difficoltà nell'ottenere una certificazione. Poi, e qui dovrebbero intervenire i dottori, mi pare che nell'area mediterranea dovrebbero essere superiori numericamente i casi di tasso d'ematocrito naturalmente alto.


Pirateattack - 13/03/2006 alle 22:30

Nell'articolo che ho citato non c'è scritta la causa dell'anomalia :? ma dice solo che il problema è stato capito e risolto :D


Reggio Emilia - 13/03/2006 alle 22:53

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Io non conosco bene la vicenda, ma secondo me le cose sono due: 1) Si crede alla certificazione di ematocrito alto e Riccò è veramente molto forte 2) Non si crede alla certificazione di ematocrito alto e Riccò è disonesto. Non credo ci siano vie di mezzo. Io non sono un esperto di doping, valori del sangue, certificazioni etc, posso solo notare che come risultati sta facendo cose egregie da neoprofessionista. [/quote] Quoto. e poi perchè a Losanna avrebbero dovuto certificare questa situazione se non era così? Per un under 23? Dai, mica si può vedere sempre il diavolo dietro l'angolo........


mestatore - 13/03/2006 alle 23:38

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Nemmeno io sono un esperto di certificazioni. Cunego aveva comunque dalla sua una documentata storia familiare (cioè una "tradizione" genetica) ed una stabilità dei valori. Credo che i corridori con valori altalenanti abbiano maggiori difficoltà nell'ottenere una certificazione. Poi, e qui dovrebbero intervenire i dottori, mi pare che nell'area mediterranea dovrebbero essere superiori numericamente i casi di tasso d'ematocrito naturalmente alto. [/quote] le informazioni diffuse sulla vicenda riccò sono così scarse che è impossibile per me avere un opinione precisa in merito. nessun motivo però di dubitare della serietà dei medici dell' uci, ritenuti in generale assai severi. vorrei solo ricordare che nell' area mediterranea è diffusa piuttosto l' anemia cosiddetta mediterranea ( la b-talassemia) e non sono così comuni i casi di ematocrito naturalmente alti, oltre il famoso 50 per intendersi. su riccò vorrei aggiungere una cosa: nell' ambiente dei dilettanti, oltre che per i noti sospetti, non era proprio benvoluto il bisontino per il ricorrere di atteggiamenti non proprio sportivi sia in caso di vittoria che sconfitta. insomma, a torto o a ragione, ai più non risultava proprio simpatico. certo i risultati di questi primi mesi sono stupefacenti, chissà, vedremo..magari è un nuovo saronni.. ciao mestatore


ProfRoubaix - 13/03/2006 alle 23:44

Come mai è soprannominato bisontino? Grazie in anticipo per la risposta.


aranciata_bottecchia - 14/03/2006 alle 00:41

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Poi, e qui dovrebbero intervenire i dottori, mi pare che nell'area mediterranea dovrebbero essere superiori numericamente i casi di tasso d'ematocrito naturalmente alto. [/quote] vorrei solo ricordare che nell' area mediterranea è diffusa piuttosto l' anemia cosiddetta mediterranea ( la b-talassemia) e non sono così comuni i casi di ematocrito naturalmente alti, oltre il famoso 50 per intendersi. [/quote] Ciao Mesty, avevo letto da qualche parte che i portatori sani di anemia mediterranea possiedono un numero di globuli rossi superiori alla norma, poichè la conformazione degli stessi consente loro di "catturare" una quantità minore di ossigeno, ovvero l'organismo ne produce in quantità superiore per sopperire all'inconveniente, ed avevo letto che, in taluni casi, questa quantità di globuli rossi superiori alla norma, nei cosiddetti portatori sani, può anche portare ad un aumento del tasso d'ematocrito (sempre rispetto alla norma). Se mi dici che non è così, il medico sei tu e io ne prendo atto. Ciao!

 

[Modificato il 14/03/2006 alle 00:44 by aranciata_bottecchia]


aranciata_bottecchia - 14/03/2006 alle 00:43

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Come mai è soprannominato bisontino? Grazie in anticipo per la risposta. [/quote] Boff, m'è venuta così per caso, suona bene. Forse perchè quando scatta si butta oltre il manubrio e assume una posizione da bisonte, ma in fondo non è l'unico.


mestatore - 14/03/2006 alle 01:08

scusami arancia, forse ho generato confusione. i portatori sani di anemia mesditerranea hanno generalmente valori di emoglobina bassi, intorno ai 10-12 e quindi una capacità ridotta di veicolare l' ossigeno. ho amici con tratto beta talassemico che non vanno male negli sport di endurance, perchè il fisico ha capacità di adattamento importanti, ma sono a me sconosciuti casi di atleti di vertice in sport di resistenza con anemia mediterranea. non credo che sia il caso di riccò perchè comunque valori di emoglobina bassi e globuli rossi picoli significano una ridotta capacità di trasporto di ossigeno, che mal si concilia con lo sport di vertice. inoltre la diagnosi di anemia mediterranea o di tratto beta talassemico si ottiene con uno screening relativamente semplice e diffuso in italia e non giustificherebbe una vicenda come quella del tuo amico bisontino. aggiungo che generalmente i globuli rossi tipici dell' anemia mediterranea, che sono sì numerosi ma con un volume globulare inferiore alla norma, hanno una "vita media ", per così dire assai bassa. ciao, mesty


Monsieur 40% - 14/03/2006 alle 01:39

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Io non conosco bene la vicenda, ma secondo me le cose sono due: 1) Si crede alla certificazione di ematocrito alto e Riccò è veramente molto forte 2) Non si crede alla certificazione di ematocrito alto e Riccò è disonesto.[...][/quote] Secondo me non è, e non dev'essere, un fatto di "fede". Possono starci delle motivazioni che portino a pensare più ad una che ad un'altra verità. Io so che un dilettante non può andare a Losanna se la Federazione non ce lo manda, ma a questo punto - appurati i valori "ballerini" (non "naturalmente alti", come scritto altrove) del modenese - perché Riccò non ha fatto causa alla Federazione Ciclistica Italiana visto che ha dovuto subire parecchi fermi per ematocrito alto e questi fermi non gli hanno permesso di passare nel 2005 professionista con la Ceramica Panaria dei Reverberi? Ci si dimentica sempre tutto? "Vissero felici e contenti" e tutti felici? Adesso perché è cambiato Presidente Federale e Riccò si è accasato alla Saunier Duval - squadra addirittura ProTour - dovrebbe passare tutto inosservato e ridursi soltanto ad un esercizio di "fede"?! Mah... io penso che la vicenda sia veramente molto poco chiara (come tante altre, per carità), e che sarebbe bello saperlo da Riccò. Ok, mi sono auto-dato un compito interessante.


newcastle - 14/03/2006 alle 08:17

Sta il fatto che per me può diventare veramente forte. Non penso che solo per i suoi valori ballerini..possa arrivare subito dietro a 2 campioni del mondo e a Petacchi. Probabilmente ha anche delle qualità? Spero di vederlo alla Coppo&Bartali e casomai vincere la tappa di fiorano o Sassuolo... p.s. Anche qua in provincia di Modena c'è un paese che si chiama Riccò, è in montagna...


W00DST0CK76 - 14/03/2006 alle 08:19

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Mah... io penso che la vicenda sia veramente molto poco chiara (come tante altre, per carità), e che sarebbe bello saperlo da Riccò. Ok, mi sono auto-dato un compito interessante. [/quote] Data la tua proverbiale tempestività nel darci delle risposte ci aspettiamo una bella intervista chisrificatrice con Riccò, utile a noi e soprattutto a lui.


Pg - 14/03/2006 alle 08:20

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] [...] su riccò vorrei aggiungere una cosa: nell' ambiente dei dilettanti, oltre che per i noti sospetti, non era proprio benvoluto il bisontino per il ricorrere di atteggiamenti non proprio sportivi sia in caso di vittoria che sconfitta. insomma, a torto o a ragione, ai più non risultava proprio simpatico. [...] [/quote] ...per mera curiosita', di che tipo di atteggiamenti "non proprio sportivi" si trattava? Giusto per conoscere il personaggio...


guigia - 14/03/2006 alle 08:57

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Io non conosco bene la vicenda, ma secondo me le cose sono due: 1) Si crede alla certificazione di ematocrito alto e Riccò è veramente molto forte 2) Non si crede alla certificazione di ematocrito alto e Riccò è disonesto.[...][/quote] Secondo me non è, e non dev'essere, un fatto di "fede". Possono starci delle motivazioni che portino a pensare più ad una che ad un'altra verità. Io so che un dilettante non può andare a Losanna se la Federazione non ce lo manda, ma a questo punto - appurati i valori "ballerini" (non "naturalmente alti", come scritto altrove) del modenese - perché Riccò non ha fatto causa alla Federazione Ciclistica Italiana visto che ha dovuto subire parecchi fermi per ematocrito alto e questi fermi non gli hanno permesso di passare nel 2005 professionista con la Ceramica Panaria dei Reverberi? Ci si dimentica sempre tutto? "Vissero felici e contenti" e tutti felici? Adesso perché è cambiato Presidente Federale e Riccò si è accasato alla Saunier Duval - squadra addirittura ProTour - dovrebbe passare tutto inosservato e ridursi soltanto ad un esercizio di "fede"?! Mah... io penso che la vicenda sia veramente molto poco chiara (come tante altre, per carità), e che sarebbe bello saperlo da Riccò. Ok, mi sono auto-dato un compito interessante. [/quote] Io ne facevo una questione di credere alla certificazione o meno in base ai pochi elementi che ho a disposizione per farmi un'opinione sul caso. Certo che se dovessi conoscere dettagli maggiori su questo fatto, potrei avere delle motivazioni per pensare che la verità sia una, l'altra o nessuna delle due, ma, ad oggi, so solo due cose: sta ottenendo buoni risultati e ha ottenuto una certificazione per valori "ballerini" di ematocrito. Stop. Siamo d'accordissimo che la vicenda è poco chiara. E' proprio per questa poca chiarezza che ne faccio una questione di fede. Con così pochi elementi a disposizione (almeno per quanto mi riguarda) non può che essere così.


robby - 14/03/2006 alle 09:21

non conosco bene lavicenda di Riccò, ma mi viene troppo difficile credere che lui sia un "bravo disonesto" e che riesca sempre a nascondersi.....sono convitissimo che lui abbia i valori dell'ematocrito alti per genetica e per natura!!!! cmq io lo ricordo l'anno scorso alla settimana Lombarda (o come si chiama sta corsa, non lo ricordo mai) quandò passò sul Muratello e aveva un gran bel modo di andare in bici in un tratto al 18%.....ocio a sto ragazzo che in previsione può fare veramente paura, perchè pure ARMSTRONZ ancora ragazzino (avrà avuto credo 21 o 22 anni, vinse sta corsa da under e poi (con le antipatie di tutti o meno) ha fatto quel che ha fatto.....


aranciata_bottecchia - 14/03/2006 alle 11:28

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ho amici con tratto beta talassemico che non vanno male negli sport di endurance, perchè il fisico ha capacità di adattamento importanti, ma sono a me sconosciuti casi di atleti di vertice in sport di resistenza con anemia mediterranea. non credo che sia il caso di riccò perchè comunque valori di emoglobina bassi e globuli rossi picoli significano una ridotta capacità di trasporto di ossigeno, che mal si concilia con lo sport di vertice. inoltre la diagnosi di anemia mediterranea o di tratto beta talassemico si ottiene con uno screening relativamente semplice e diffuso in italia e non giustificherebbe una vicenda come quella del tuo amico bisontino. aggiungo che generalmente i globuli rossi tipici dell' anemia mediterranea, che sono sì numerosi ma con un volume globulare inferiore alla norma, hanno una "vita media ", per così dire assai bassa. ciao, mesty [/quote] Ciao Mesty, tranquillo, non mi riferivo al Bisontino, mi pare invece che sia il caso di Giovanni Visconti (da non prendersi come oro colato, magari ricordo male o ho capito male). Ciao


quiro - 14/03/2006 alle 22:03

come mai non è passato con la panaria? semplice...non avevano ancora riscontrato ke i suoi valori erano naturali! secondo...se fossero altalenanti sarebbe evidente una manipolazione ma per sua sfortuna, e lo confermano i numerosi stop, lui li aveva alti sempre! io penso sia un grande campione ke andrebbe salvaguardato e non giudicato a priori!comunque come tutti i fuoriclasse...o si ama o si odia...NON SI DISCUTE! piacerebbe tanto anke a me ke riccò intervenisse x chiarire la vicenda e mettere a tacere gli invidiosi!


Pirateattack - 14/03/2006 alle 22:35

Sono daccordissimo con quiro: che Riccò parli una volta per tutte per chiarire l'argomento. Non si può guardare con sospetto ogni suo risultato, il suo talento è indiscutibile!!! :clap: ..e ora una domanda che sorge spontanea: la corre la Sanremo? Se la corre nel fantaciclismo di superandyweb è il mio uomo fisso, a prescindere dal tipo di corsa..:D


Monsieur 40% - 15/03/2006 alle 01:47

[quote][i]Originariamente inviato da quiro [/i] come mai non è passato con la panaria? semplice...non avevano ancora riscontrato ke i suoi valori erano naturali! secondo...se fossero altalenanti sarebbe evidente una manipolazione ma per sua sfortuna, e lo confermano i numerosi stop, lui li aveva alti sempre! io penso sia un grande campione ke andrebbe salvaguardato e non giudicato a priori!comunque come tutti i fuoriclasse...o si ama o si odia...NON SI DISCUTE! piacerebbe tanto anke a me ke riccò intervenisse x chiarire la vicenda e mettere a tacere gli invidiosi! [/quote] Quiro, ti faccio presente che i valori di Dario David Cioni non sono "sempre" naturalmente alti, ma sono "ballerini", in quanto molto spesso superano il 50% ma non sempre (lo disse lo stesso corridore Liquigas in un'intervista per Cicloweb). Stai dicendo che Dario Cioni è un impostore? Spero di no, perché anche a lui - dopo l'esclusione dai mondiali di Verona - il laboratorio di Losanna ha dato la certificazione. Che Riccò sia un grande campione è una frase da "tifoso" e non la commento, sul fatto che vada salvaguardato, sono d'accordo come lo sarei per ogni ciclista: ogni ciclista (si parla di ciclismo, sennò direi "ogni sportivo", od "ogni uomo") va salvaguardato. Ti rifaccio la domanda, quiro (con le premesse): premessa 1 - Riccò doveva andare alla Panaria nel 2005; premessa 2 - Riccò non è andato alla Panaria nel 2005; premessa 3 - Riccò non è andato alla Panaria perché non aveva un certificato che attestasse la "naturalezza" dei suoi valori di ematocrito "ballerini" (non sempre alti); premessa 4 - Per avere questa certificazione, Riccò (essendo Under23) aveva bisogno dell'intercessione della Federazione; premessa 5 - La Federazione, fino all'intervento del Dott. Zorzoli, non aveva dato il placet per mandare Riccò a Losanna; premessa 6 - Riccò, per via di questo mancato accordo con la Federazione, è stato sospeso più volte, ha ottenuto un danno d'immagine notevole, ed è passato professionista con un anno di ritardo. Se tutte queste premesse sono corrette, perché Riccò non ha fatto causa (ma magari l'ha fatta, causa, ed io non lo so) alla Federazione Ciclistica Italiana? Capisci che nel caso in cui il modenese non avesse fatto causa alla FCI sarebbe lui stesso a non salvaguardarsi? Non si tratta di "invidia" (certamente non nel mio caso, visto che non corro), semplicemente si tratta di una vicenda poco chiara. Mario. P.S.: Sì, Pirateattack, Riccò correrà la Sanremo.


newcastle - 15/03/2006 alle 08:12

A volte i primi a disfare un personaggio sono proprio i giornalisti.. La cosa che mi fa più incavolare è che tutti quanti sappiamo cosa regna dentro al mondo del ciclismo, facciamo finta di niente, e tiriamo fuori questo tema solo quando si vuol accusare un atleta poco simpatico.. E poi non lamentiamoci perchè un certo Marco Pantani è morto 2 anni fa...


Pg - 15/03/2006 alle 08:57

[quote][i]Originariamente inviato da newcastle [/i] A volte i primi a disfare un personaggio sono proprio i giornalisti.. La cosa che mi fa più incavolare è che tutti quanti sappiamo cosa regna dentro al mondo del ciclismo, facciamo finta di niente, e tiriamo fuori questo tema solo quando si vuol accusare un atleta poco simpatico.. E poi non lamentiamoci perchè un certo Marco Pantani è morto 2 anni fa... [/quote] Scusate l'insistenza: ma perche' si parla di Ricco' come di un atleta "poco simpatico" o (in altro post) che ha mostrato atteggiamenti "poco sportivi"? Cosa ha combinato, il ragazzo?


Monsieur 40% - 15/03/2006 alle 13:47

[quote][i]Originariamente inviato da newcastle [/i] A volte i primi a disfare un personaggio sono proprio i giornalisti.. La cosa che mi fa più incavolare è che tutti quanti sappiamo cosa regna dentro al mondo del ciclismo, facciamo finta di niente, e tiriamo fuori questo tema solo quando si vuol accusare un atleta poco simpatico.. E poi non lamentiamoci perchè un certo Marco Pantani è morto 2 anni fa... [/quote] Roberto, trovo il tuo post molto poco pertinente (non so se ti riferivi a me, ma comunque la sostanza non cambierebbe): sappi che la frase [i]«...tutti quanti sappiamo cosa regna dentro al mondo del ciclismo, facciamo finta di niente, e tiriamo fuori questo tema solo quando si vuol accusare un atleta poco simpatico...»[/i] è assolutamente rigirabile; se io ti dicessi: "Tu sai cosa circola nel mondo del ciclismo, e difendi Riccò solo perché non ti è antipatico", pensi che riscuoterei successi? No, perché è una cosa che non sta in piedi. http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3924 In questo thread Claudiodance aveva chiesto un parere "tecnico" su Riccò e io l'ho dato, e ti dirò che a me piace come corridore perché è completo. Però - per la sua immagine - Riccò stesso dovrebbe essere interessato a far chiarezza (e non è detto che non lo sia, attenzione: non montiamo un "caso-Cunego-Cecchini-bis", per favore). Si sta solo discutendo, e dare sempre le colpe ai giornalisti, ai tifosi, alle cose dette in un ambito e non dette in un altro, senza considerare l'ipotesi che le Federazioni, le squadre, lo stesso Riccò potrebbero aver beneficiato da qualche situazione poco chiara, beh... secondo me è volersi mettere una fetta di prosciutto sugli occhi ed accettare una società qualunquista... Riccò, causa il ritardo della Federazione, ha avuto un danno d'immagine (esterno ed interno all'ambiente) enorme. Se non ha denunciato la Federazione, per me c'è qualcosa che non quadra. Per me, ripeto.


aranciata_bottecchia - 15/03/2006 alle 14:32

Difficile darti torto, caro Mario. Capisco però che dopo il trappolone ai danni di Pantani c'è timore da parte dei corridori nei confronti dei poteri federali, qualunque corridore si adopera in modo da non pestare i piedi a nessuno. Nel caso Riccò poi ci sarebbe pure della gratitudine verso il nuovo corso federale che, a differenza di quello precedente, ha sbloccato immediatamente la questione, dunque potrebbe esserci della reticenza da parte del corridore ad intraprendere un'azione legale. Alcune perplessità rimangono, ci mancherebbe.


claudiodance - 15/03/2006 alle 14:56

Le perplessità rimangono, dice bene il bottecchia, potrebbero oscurarne il talento per molto tempo. Qualcosa non quadra. Il bisontino sembra fatto apposta per far parlare di sé. Soprattutto perché è forte. Pare sia antipatico e scontrosetto….che volete fare…mi piace sempre di più!! Ho come l’impressione che ci sia dell’altro da dire. Però non ho voglia di rovinarmi la festa prima che cominci. Il corridore mi piace, è forte e ha personalità. Se sta ingannando i colleghi spero che le cose vengano a galla presto. Per il momento mi godo il bisontino. (mi piace anche il soprannome….) Voglio parlare del dato atletico. Mi ha colpito. Alla Tirreno è andato come un missile, altrochè! Guardatevi gli ordini di arrivo. Questo ragazzo c’è, e c’è di brutto. Soprattutto da notare che nelle due corse a tappe disputate ha sostanzialmente fatto il capitano della sua formazione, una formazione pro-tour, mica cefali! Si è conquistato i gradi con le prestazioni, da subito e in due gare non di secondo piano. Questo sta facendo meraviglie! Alla Sanremo lo aspetto. Se si mette in luce anche lì…..questo ci farà godere come bisonti…..


Pirateattack - 15/03/2006 alle 18:53

Ben detto!!!:D Sono convinto che anche alla Sanremo può fare veramente bene.. Io una mia idea sul suo piazzamento ce l'ho già, ma non voglio portare sfiga e la tengo per me..


W00DST0CK76 - 15/03/2006 alle 19:00

Ma è vero che tra i dilettanti se la cavava bene anche a cronometro?


Pirateattack - 15/03/2006 alle 19:01

Non so se a qualcuno gliene frega qualcosa, ma vi racconto brevemente un episodio. Alla cena per festeggiare il suo passaggio tra i pro, si estraevano anche dei biglietti e si assegnavano dei premi..beh io che non ho mai vinto nulla in queste cose, ho vinto il primo premio (un prosciutto enorme!) tutto sotto gli occhi del bisontino. Lui mi ha portato fortuna in quella occasione, ora dovrò restituirgli il favore seguendolo sulle strade sperando di contracambiare con la stessa moneta;) (non con un prosciutto:D )


quiro - 15/03/2006 alle 22:24

Purtroppo sono in ritiro e non ho molto tempo per seguire il forum. Il mio non è un discorso da vero e proprio tifoso, in quanto anch'io corro,conosco il mondo e tutte le sue vicissitudini. Secondo me Riccò non ha denunciato la Federazione e se così fosse ha fatto beme.Sappiamo tutti chi ha il coltello dalla parte del manico e quanto bravi siano ad utilizzare questo coltello.Era inutile andare a sbattere contro un muro (F.C.I). A mio parere ha chiesto di andare a Losanna solo quando era sicuro di riuscire nel suo intento. Parlando di Cioni non mi azzarderei mai di dire che sia un impostore, ma i suoi valori,anche se non sono sempre sopra il 50%,rimangono elevati comunque:per farvi un esempio,non è che da un momento all'altro passino da 42 a 47 o da 45 a 49.8!!


quiro - 17/03/2006 alle 21:14

:bla:


quiro - 20/03/2006 alle 20:04


quiro - 20/03/2006 alle 20:04


Monsieur 40% - 21/03/2006 alle 02:12

Quiro, avresti la decenza di spiegare gli ultimi tre post?


quiro - 21/03/2006 alle 17:58

semplicemente per riportarlo in prima pagina e per renderlo visibile agli utenti per proseguire il dibattito!!


Monsieur 40% - 21/03/2006 alle 18:05

[quote][i]Originariamente inviato da quiro [/i] semplicemente per riportarlo in prima pagina e per renderlo visibile agli utenti per proseguire il dibattito!! [/quote] Evidentemente se nessuno lo continua è perché nessuno ha voglia di farlo. Nel momento in cui Riccò si riporterà davanti, magari già alla Coppi & Bartali, allora questo thread risalirà da solo. Vedere post vuoti solo per far salire il thread è un po' triste, non trovi?


Pirateattack - 21/03/2006 alle 18:10

Stai tranquillo che con i risultati che Riccò farà quest'anno, sarà sempre in prima pagina questo thread..:cincin:


Monsieur 40% - 21/03/2006 alle 18:13

Me lo auguro per il bene del ciclismo italiano!! ;)


panta2 - 22/03/2006 alle 10:10

Io dopo Rebellin tiferò... Riccò:IoI!!! M'iscrivo al Fan Club:cincin:!!!


Pirateattack - 22/03/2006 alle 14:10

GRANDISSIMO PANTA 2!!!!!!!! :cincin: Vedrai che ci divertiremo quest'anno... :Od:


panta2 - 22/03/2006 alle 19:03

NE SONO CONVINTO:IoI!!! Ps: Se però si trovassero in un finale di corsa (per caso), Rebellin e Riccò, io tiferei per il primo che ho citato... Solo dopo il ritiro del veneto, sarò tifoso del bisontino al 100%!!!

 

[Modificato il 22/03/2006 alle 19:09 by panta2]


Pirateattack - 22/03/2006 alle 19:05

...come non detto :grr: Brutta caduta, ma gli è andata anche troppo bene :yes:


Pirateattack - 24/03/2006 alle 19:32

Ieri a Fogliano il bisontino mi ha esaltato! :podio: Al secondo passaggio sulla salita è scattato e quando mi è passato di fianco gli ho urlato:<> Dopo 20 metri ha messo le mani basse ed ha rilanciato... CHE EMOZIONE! :D Domani lo attendo sulla Fazzana..ci sarà da divertirsi!!!


enrycreek84 - 24/03/2006 alle 22:51

riccò....:no::no::no::no::no::no::no::no::no::no::no::no::no:


tobia - 24/03/2006 alle 23:06

certo che tutti questi tifosi per uno che è stato fermato 4-5 volte...


pedalando - 24/03/2006 alle 23:32

[quote][i]Originariamente inviato da tobia [/i] certo che tutti questi tifosi per uno che è stato fermato 4-5 volte... [/quote] parli del calcio vero ? :Od:


enrycreek84 - 25/03/2006 alle 12:31

grande tobia....!per fortuna c'è almeno una persona che ha capito come stanno le cose. Riccò.....:no::no::no::no::no::no::no::no::no::no::no::no:


Monsieur 40% - 25/03/2006 alle 13:10

[quote][i]Originariamente inviato da tobia [/i] certo che tutti questi tifosi per uno che è stato fermato 4-5 volte... [/quote] ...concediamoci il beneficio del dubbio... Potrebbe aver torto marcio la Federazione. Condizionale.


enrycreek84 - 25/03/2006 alle 13:26

credo di più al torto di un ciclista.fosse stato beccato una volta....!5 volte....o anche più...!non può centrare la federazione tutte le volte.e poi...indici ematici elevati sono indici di ben altro...inutile trovare fuori scuse che è lui che li ha così di natura....


pedalando - 25/03/2006 alle 16:31

e bravo il bisontino che ha vinto! Complimenti :clap: (i processi lasciamoli fare ai giudici :Old: )


enrycreek84 - 25/03/2006 alle 20:15

guardi i primi sei delle classifica e l'unica cosa che ti vien da dire è: MA CHI E' QUELLO CHE E' ARRIVATO PRIMO DAVANTI A 5 FUORICLASSE????? :?:?:?:?:?:?:?:?:?:?:?:?:?:?:? robe da pazzi...questo non è ciclismo...


Reggio Emilia - 26/03/2006 alle 13:09

Ma esiste a Formigine o nei paesi limitrofi un fan club "reale" di Riccò, o il suo "caratterino" gli impedisce di avere tanti estimatori, soprattutto nelle sue zone?


Pirateattack - 26/03/2006 alle 16:20

GRANDE RIKI!!! :podio: ..che vittoria!!!!!!! :cincin: Un fan club ufficiale non credo che esista, ma ieri le strade erano piene di scritte per Riccò. Ci sono solo alcune persone che lo seguono sempre, ma non credo che sia un vero e proprio fan club. Sarebbe ora di farlo! :D Per quanto riguarda le critiche non voglio tornare a ripetere quello che ho già detto in precedenza in altri thread riguardo questo discorso.. :bla: Io dico solo che ha fatto un capolavoro! :clap: :cup:


enrycreek84 - 26/03/2006 alle 18:27

riguardo a quello che avrai detto in precedenza, figurati se t raccontano la verità su cosa è successo veramente...!mettono tutto a tacere e t raccontan la storia dell'orso come fanno nella maggior parte di questi casi. E adesso c'è gente che dice che sto riccò sta dando spettacolo....se se! fosse farina del suo sacco... Vai riccò sei un campione!!!!!!!!:O--

 

[Modificato il 26/03/2006 alle 18:29 by enrycreek84]


pippo6161 - 18/04/2006 alle 20:17

Ciao a tutti....per caso qualcuno conosce il motivo per cui Riccò non ha corso l'Amstel e non correrà neppure la Freccia e la Liegi pur essendo precedentemente iscritto?..in Trentino non c'è....ma cosa gli è successo?


enrycreek84 - 18/04/2006 alle 20:49

ah ah...sarà arrivato a quota sei!ormai lui è abbonato agli stop riccò non ci siamo....:no::no::no::no::no:


pippo6161 - 18/04/2006 alle 21:00

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] ah ah...sarà arrivato a quota sei!ormai lui è abbonato agli stop riccò non ci siamo....:no::no::no::no::no: [/quote] grazie.....ma io in verità non volevo prestare il fianco a facili illazioni(a mio modo ingiustificate) ..ma semplicemente sapere se qualcuno sa cosa gli è successo..


WebmasterNSFC - 18/04/2006 alle 21:04

Forse gli hanno fatto prendere un periodo di riposo per preparare il Giro d'Italia. C'è da considerare che è un neo-prof e corre già da febbraio.


pippo6161 - 19/04/2006 alle 06:32

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Forse gli hanno fatto prendere un periodo di riposo per preparare il Giro d'Italia. C'è da considerare che è un neo-prof e corre già da febbraio. [/quote] Può essere una decisione ragionevole..considerando che anche ai paesi Baschi non si è mai visto forzare...


Delfino - 19/04/2006 alle 09:58

Volevo far i complimenti a Riccardo, è troppo un grande e lo scorso anno l'ho conosciuto di persona alla Settimana Lombarda ed è pure molto disponibile e simpatico, sono convinto che se continua di sto passo fra qualche annetto diventerà un campione


giogiogio - 19/04/2006 alle 10:25

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Nemmeno io sono un esperto di certificazioni. Cunego aveva comunque dalla sua una documentata storia familiare (cioè una "tradizione" genetica) ed una stabilità dei valori. Credo che i corridori con valori altalenanti abbiano maggiori difficoltà nell'ottenere una certificazione. Poi, e qui dovrebbero intervenire i dottori, mi pare che nell'area mediterranea dovrebbero essere superiori numericamente i casi di tasso d'ematocrito naturalmente alto. [/quote] le informazioni diffuse sulla vicenda riccò sono così scarse che è impossibile per me avere un opinione precisa in merito. nessun motivo però di dubitare della serietà dei medici dell' uci, ritenuti in generale assai severi. vorrei solo ricordare che nell' area mediterranea è diffusa piuttosto l' anemia cosiddetta mediterranea ( la b-talassemia) e non sono così comuni i casi di ematocrito naturalmente alti, oltre il famoso 50 per intendersi. su riccò vorrei aggiungere una cosa: nell' ambiente dei dilettanti, oltre che per i noti sospetti, non era proprio benvoluto il bisontino per il ricorrere di atteggiamenti non proprio sportivi sia in caso di vittoria che sconfitta. insomma, a torto o a ragione, ai più non risultava proprio simpatico. certo i risultati di questi primi mesi sono stupefacenti, chissà, vedremo..magari è un nuovo saronni.. ciao mestatore [/quote] sopratutto cunego la certificazione cel ha da allievo 2 anno o massimo junior......perche lui no???? mah....e molto strano direi..come minimo strano.....o no?


Reggio Emilia - 19/04/2006 alle 13:28

pirateattack, per cortesia tienimi aggiornato nel caso venga costituito il fans club Riccò, mi interessa molto..... Altrimenti lo tiriamo su io e te e bouna lè!;)


Delfino - 21/04/2006 alle 15:06

Oggi sulla Gazzetta Dello Sport c'era un articolo con scritto che Riccò e Trenti sono indagati per delle intercettazioni telefoniche riguardanti l'acquisto di sostanze dopanti, qualcuno di voi sa qualcosa? Speriamo non sia nulla


enrycreek84 - 21/04/2006 alle 15:19

grande cariccò!!!!non finisci mai di stupirci!!! adesso i suoi fan cosa hanno da dire!!!!??? cariccò sei il nostro idolo!!!!! :no::no::no::no::no: [i]P.S.: Spaginava il thread. Mario.[/i]

 

[Modificato il 21/04/2006 alle 16:50 by Monsieur 40%]


strongale - 21/04/2006 alle 16:47

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] grande cariccò!!!!non finisci mai di stupirci!!! adesso i suoi fan cosa hanno da dire!!!!??? cariccò sei il nostro idolo!!!!! :no::no::no::no::no:[/quote] Be' "indagato" non significa "condannato", andiamoci piano...


giogiogio - 21/04/2006 alle 16:55

cariccò colpisce ancora.......enry eri nel gruppo te che lo chiami cosi????? ahahahah


max_77 - 21/04/2006 alle 18:34

ormai riccò è un caso disperato, gli dò due anni nei proff poi sparisce quando capiscono com'è veramente :pss:


stress - 21/04/2006 alle 18:44

21/04/2006 Torre Annunziata: indagati anche Riccò e Trenti Proseguono a ritmo frenetico le indagini coordinate dalla procura di Torre Annunziata in merito ad un traffico di sostanze illecite. Ieri è stato fermato Maurizio Vandelli che corre per una formazione austriaca ed è stato costretto agli arresti domiciliari: Tra gli indagati anche i nomi di due professionisti quotati: Guido Trenti della Quick Step e Riccardo Riccò della Saunier Duval. Per entrambi l'accusa è quella di aver acquistato prodotti dopanti: a coinvolgerli sarebbero delle intercettazioni telefoniche. Fonte Tuttobiciweb.it Questa è una gran bella rogna. Auguro a tutti che le accuse siano infondate. L'alternativa è la gogna e la squalifica.


max_77 - 21/04/2006 alle 18:56

io riccò lo vidi da junior con la maglia della nazionale, in una gara a varese, andava in salita come una moto senza la minima espressione di fatica quasi rideva, poi dopo l'ennesima volta che mi passo davanti sempre senza la minima sensazione di fatica fece cento metri poi scoppiò come una bomba, e la cosa è stranissima,primo per il suo volto secondo perchè stava vincendo alla grande, uno con la sua faccia che aveva in quel momento non scoppia normalmente da un momento all'altro, cera qualche cosa che non andava, o non voleva fare l'antidoping o non sò comunque io non mi iscriverei mai a un suo fans club neanche se mi pagano:grr:


enrycreek84 - 21/04/2006 alle 18:58

no no gio!no correvo conlui per fortuna!però mentre correva una marea di gente glielo urlava dietro!pensa te che fama...! squalifica a vita!via dal ciclismo gente del genere! e dopo gli si vuole fare il fan club!robe da pazzi!!!! FANS CLUB CARICCO'!:no::no::no::no::no:


giogiogio - 21/04/2006 alle 18:58

certo che beccano sempre lui....e mica tanto sveglio misa....a sto punto.... mah....beh speriamo che stavolta nn sisalvi xk nn e possibile....


giogiogio - 21/04/2006 alle 19:00

ah...io correvo con lui ..come avversario in quegli anni...da junior....eh...confermo episodi come quello qui sopra raccontato...strani strani.....mah....nn voglio dire nulla...


Pirateattack - 21/04/2006 alle 19:19

Ragazzi che dire...non ho parole. In questo momento sarebbe più facile nascondersi e far finte di non sapere nulla, ma io non sono questo tipo di persona. Innanzitutto per quel che riguarda il fatto che non ha corso ne Amstel che freccia è dovuto solo al fatto che è a Formigine da un paio di settimane che si sta preparando esclusivamente in funzione del giro. Ho letto solo ora la notizia e non so quanto sia credibile..poichè per ora sono solo sospetti. Se qualcuno sa qualcosa in più mi tenga aggiornato, poichè leggendo solo quelle 2 righe si capisce veramente poco. Può anche essere che i sospetti cadano su di lui esclusivamente per i valori che aveva in passato. Se ricordate bene a Montecatini, credo nel 2001, quando trovarono una siringa di insulina nella camera della mercatone uno si accusò subito Pantani..ma in realtà nessuno sapeva a chi appartenesse la camera. Beh aspetto con impazienza degli aggiornamenti, sperando che tutto si risolva per il meglio. Adesso che era concentrato solo per il giro proprio non ci voleva :grr:


Monsieur 40% - 21/04/2006 alle 19:27

[b]Fan Club Riccardo Cariccò[/b] [quote][i]Originariamente inviato da Morglum in un thread doppione[/i] Io voglio essere il primo tifoso di questo splendido atleta.. Chi si aggrega? Mi raccomando ragazzi, un campione come Cariccò merita tantissimi tifosi.. Riccardo, grazie per le emozioni che ci regali.. :IoI [/quote]


Morglum - 21/04/2006 alle 19:32

Mario veramente il mio post era un tantino diverso visto che il fan club riccò ha uno scopo mentre il fan club CAriccò ne ha, evidentemente, un'altro.. Ti chiedo quindi di rimettere a posto il mio post.. Grazie mille..


Monsieur 40% - 21/04/2006 alle 19:36

Le critiche e i complimenti a Riccò li facciamo in questo thread. Il proliferare di thread doppioni è una cosa che in questo Forum si vuole evitare. Se vuoi parlare in altri thread, ci sono molte discussioni sulla vicenda di Torre Annunziata. Grazie a te.


Bahamut - 21/04/2006 alle 19:42

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Adesso che era concentrato solo per il giro proprio non ci voleva :grr: [/quote] Ma tanto ci avrà fatto l'abitudine ormai a queste cose...


Reggio Emilia - 21/04/2006 alle 19:43

quindi per alcuni utenti di cicloweb è già stato condannato? complimenti. Vorrei sapere, da voi novelli Travaglio, cosa ne pensate di tanti altri, che saranno protagonisti al giro, di cui si mormorano collaborazioni con medici "sospetti" o mal di denti curati a cocaina. La gogna solo per i "piccoli". Avanti così.


enrycreek84 - 21/04/2006 alle 19:50

morglum io sono con te! guarda...uno che al primo anno tra i prof arriva in sprint davanti a bettini,pellizzotti e altri fenomeni... non può essere altro che un SUPER FENOMENO! Grande Cariccò sei tutti noi!:Od:


Monsieur 40% - 21/04/2006 alle 20:00

A me questo "aspettare al varco" francamente non piace. Seguire la vicenda serenamente ed attendere ulteriori sviluppi prima di condannare (con assoluta fermezza "morale") o tirare un sospiro di sollievo (auspicabile per il bene dell'Italia-che-pedala) è proprio impossibile?


canguro - 21/04/2006 alle 20:01

Finalmente un fansclub che mi piace!!! Forza Cariccò!! Ci terrei anche a riportare a galla un vecchio tread sul fansclub di Cavaliere, un'altro "atleta" che mi sta molto simpatico!!! Comunque da quel che ho letto Riky è stato beccato con intercettazioni telefoniche, in cui comprava prodotti dopanti, altro che certificato!!! Cari fans del bisontino convertitevi ah ah ah:hippy::clap:


aranciata_bottecchia - 21/04/2006 alle 20:05

Or bivacca a capo chino mesto mesto il bisontino


stress - 21/04/2006 alle 20:07

Certo che tutta questa gioia per qualcosa che non si sa se è vera oppure no ha qualcosa di spregevole. Non condivido le vostre affermazioni, sia nella forma che nella sostanza. Se è colpevole pagherà e se non lo è continuerà a correre. Se voi avete prove, ripeto prove non chiacchiere, denunciatelo e farete una cosa da persone civili. Se non avete prove smettetela e state zitti (la volpe e l'uva vi dice qualcosa?). Questa è la giustizia. Voi siete la gogna, l'odio e la gelosia. Mi auguro che non vi capiti di ricevere le accuse che state facendo. La giustizia è = per tutti. Per fortuna non siamo tutti maleducati!!

 

[Modificato il 21/04/2006 alle 20:15 by stress]


Reggio Emilia - 21/04/2006 alle 20:13

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Certo che tutta questa gioia per qualcosa che non si sa se è vera oppure no ha qualcosa di spregevole. Non condivido le vostre affermazioni, sia nella forma che nella sostanza. Se è colpevole pagherà e se non lo è continuerà a correre. Questa è la giustizia. Voi siete la gogna, l'odio e la gelosia. Mi auguro che non vi capiti di ricevere le accuse che state facendo. La giustizia è = per tutti. Per fortuna non siamo tutti maleducati!! [/quote] bravo. Oltretutto c'è un altro nome, riportato dalle indagini, che lorsignori non si sono nemmeno sognati di riportare, quell'altro fa parte infatti della corazzata da Classiche, ma sono capaci di fare i "forti" solo con i "deboli"....... che schifo.


Lore_88 - 21/04/2006 alle 20:16

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Certo che tutta questa gioia per qualcosa che non si sa se è vera oppure no ha qualcosa di spregevole. Non condivido le vostre affermazioni, sia nella forma che nella sostanza. Se è colpevole pagherà e se non lo è continuerà a correre. Se voi avete prove, ripeto prove non chiacchiere, denunciatelo e farete una cosa da persone civili. Se non avete prove smettetela e state zitti (la volpe e l'uva vi dice qualcosa?). Questa è la giustizia. Voi siete la gogna, l'odio e la gelosia. Mi auguro che non vi capiti di ricevere le accuse che state facendo. La giustizia è = per tutti. Per fortuna non siamo tutti maleducati!! [/quote] quoto stress


aranciata_bottecchia - 21/04/2006 alle 20:26

Nelle tenebre assapora il mattino che notte d'incubo, oh Bisontino!


Morglum - 21/04/2006 alle 20:31

Qui non si tratta di educazione o maleducazione. Si tratta piuttosto di essere realisti o sognatori.. Io sono un ciclista dilettante e studio scienze motorie, quindi so di cosa parlo.. Molti di voi non vogliono ammettere, più che altro a se stessi, che il 90% dei ciclisti professionisti fa o ha fatto uso di sostanze dopanti.. Questo ambiente fa schifo, volete capirlo o no? Io amo il ciclismo ma ormai mi sono rassegnato a vederlo in un certo modo.. Se vuoi fare il professionista ti devi adattare, ci sono delle "regole" ben precise da seguire.. Daltronde come si fa a correre per 20 giorni, a medie folli, senza prendere schifezze? Come si fa a perdere 8 chili in pochi mesi senza essere debilitati? Come mai Jan Ullrich e Dario Pieri non riescono più a mantenere un peso decente in inverno? Come mai Rasmussen è arrivato alla fine del tour che non riusciva neanche più a stare in sella? E come mai professionisti e dilettanti muoiono ogni anno, come mosche, in allenamento o in gara? Non crederete mica alla favola dell'inspiegabile arresto cardiaco? Ma aprite gli occhi, il corpo umano ha dei limiti, che possono essere superati solo con l'assunzione di certe cose.. E che non mi si venga a dire che il doping non esiste o che non trasforma un asino in cavallo.. Una buona cura di Epo e ormone della crescita può migliorare le prestazioni anche del 30%. Questo vuol dire che se normalmente fatichi ai 45 Km/h, se ti droghi cominci a faticare ai 60 Km/h e mi sembra che la differenza sia notevole. E sia chiaro che io non me la prendo solo con ciclisti giovani. Me la prendo con tutti quelli che sono palesemente drogati, me la prendo con chi si cura i denti con la cocaina come con chi la usa abitualmente e, nonostante una doppia squalifica per l'assunzione della stessa sostanza, è stato graziato e ora milita tra i prof.. Me la prendo con Armstrong (che molti qua vedono come l'unico drogato, senza capire che oltre ad essere un "marcione", lance era anche un fenomeno) e me la prendo con i giovani che passano professionisti togliendo spazio ad altri giovani che i sacrifici li fanno davvero, e non per comprarsi le fiale..


Monsieur 40% - 21/04/2006 alle 20:37

Morglum, ti sei dato una vangata sui piedi (e una pure sulle gengive, di rinculo) che neanche t'immagini senza che nessun altro abbia tra l'altro asserito tutte le cose che tu hai confutato. Mi congratulo con te. P.S.: Il ciclismo vive una guerra interna paurosa. Corridori, ds, organizzatori; tutti si remano contro. E noi, poveri imbecilli che abbiamo l'unica colpa di appassionarci con uno sport così bello, siamo costretti a guardare il teatrino di certa gente. Grazie, grazie davvero.


aranciata_bottecchia - 21/04/2006 alle 20:47

A ciascuno la sua opinione, però il post di Morglum è riccò di contraddizioni, afferma e confuta le sue stesse opinioni.


Morglum - 21/04/2006 alle 20:50

Ma cosa stai dicendo, Mario? Perchè mi sarei dato una zappata sui piedi? E comunque nessuno ha asserito certe cose in questo thread magari, ma in altri certamente si.. E voi "poveri" appassionati continuate pure a godervi il teatrino del ciclismo.. ma ad occhi chiusi, mi raccomando..


Monsieur 40% - 21/04/2006 alle 20:57

[quote][i]Originariamente inviato da Morglum [/i] [...]E voi "poveri" appassionati continuate pure a godervi il teatrino del ciclismo.. ma ad occhi chiusi, mi raccomando.. [/quote] E invece voi "campioni" continuate a sparare merda dal palco delle orazioni piantato in bel mezzo al marciume che andate decantando. Oltre a vedere si deve guardare, oltre a sentire si deve ascoltare, oltre a parlare si deve pensare. Così, tra una corsa e l'altra, mica sempre.


Morglum - 21/04/2006 alle 21:04

Io non sono un campione e non ho mai detto di esserlo.. Sono solo un ciclista ed un appassionato di ciclismo.. Semplicemnte sono consapevole che il mondo di cui sono innamorato ha molti lati negativi.. E non credere che sia l'unico a pensarla così.. Ci sono anche dei libri a riguardo. Primo fra tutti "Massacro alla catena" di Willy Voet.. Non amava forse il ciclismo lui? Certo che si. Lo ha amato a tal punto da non riuscire a dire basta.. Ma quando ha capito (lo hanno costretto a capire) ha parlato. E mi sembra che parli chiaro riguardo al doping no? E a quanti ne fanno uso..


Pirateattack - 21/04/2006 alle 21:08

Sono pienamente daccordo sia con stress che con reggio emilia, ma se vi divertite tanto a sfottere Riccò continuate pure...che volete che vi dica? Io in questo momento non sto affermando la totale innocenza di Riki, in quanto non ne ho le prove. Se volete sparare a zero contro uno dei più promettenti talenti Italiani del ciclismo fate pure, spero solo che non siate gli stessi che insultavano Pantani dandogli del drogato. Marco non ha mai saputo reagire perchè aveva il terrore di quello che pensassero gli altri, perchè ci tengo a ricordare che nel '99 avrebbe già potuto correre il tour de France..ma la motivazione della sua assenza era che in molti (troppi) non avrebbero creduto alle sue gesta. Era un uomo distrutto. Con le regole di un anno dopo sarebbe stato in regola a Madonna di Campiglio (avendo l'emoglobina a 16,8). In quanti però hanno giudicato Pantani quel 5 giugno 1999? Volete forse che Riccò non corra più perchè nessuno crede alle sue vittorie? Beh, se volete questo insultatelo pure per le strade e rincorretelo per dargli del drogato. Complimenti. Avete forse le prove che Riccò ha assunto sostanze dopanti? Lo avete visto con i vostri occhi? Avete forse sentito la sua voce al telefono che ordina anabolizzanti? Se tra qualche giorno sarà lui ad ammettere sarò pronto a rimangiarmi tutto quello che ho detto, ma se non fosse così pensateci 2 volte prima di giudicarlo.


Monsieur 40% - 21/04/2006 alle 21:16

Ne sono consapevole anch'io, ma non mi permetto di ergermi a modello da seguire per via della mia consapevolezza o di ciò che so, che sento dire, che ascolto e che recepisco durante le tantissime corse che vedo dal vivo. Piuttosto, rielaboro con la mia testa. Il ciclismo fa schifo? E per colpa di chi? Quanti presidenti di Federazione ci sono in Italia? Quanti commissari? Quanti ds? Quanti ciclisti? Perché i ciclisti - la stragrande maggioranza - non riesce assolutamente a compattarsi su questo punto? Perché ci sono gli emarginati (quelli che confessano), i furbi (quelli che vincono) e i normali (tutti quelli che prendono cose) secondo voi corridori? Perché chi è sicuro di non prendere niente non fa gruppo con gli altri che non prendono niente e lo dicono a gran voce: "Non prendiamo niente ed arriviamo con mezz'ora di ritardo al traguardo; e con anni di ritardo alla morte". Perché Morglum? Avete paura di essere tagliati fuori da un sistema e da uno sport pieno di letame? Perché? Se è pieno di letame, perché insudiciarsi per restarvi all'interno? Piace l'olezzo? O che altro? Chi non prende niente è convinto che questo sport possa essere fatto con i soli allenamenti, i soli integratori e una sola sana alimentazione, giusto? E allora perché non lo fate notare? Perché c'è l'associazione "taldetali" e non c'è un'associazione "corridori puliti"!? Perché noi dobbiamo usare l'intelligenza per capirvi e scovarvi e voi utilizzare tutti gli alibi del mondo per nascondervi dietro la voglia di emergere, dietro l'arrivismo, dietro la voglia di farsi inquadrare - magari neanche sorridenti - sul podio di giornata? Perché non date un calcione nel culo ai signori che vi propongono certa merdaccia da assumere? Perché si parla sempre dopo, si parla sempre a metà, si parla sempre nel posto sbagliato e agli interlocutori sbagliati? Perché si accusa sempre qualcosa e qualcuno senza fare uno stramaledettissimo niente per cercare di migliorare le cose? C'è voglia di lasciarle così, le cose? C'è ancora voglia di olezzo, allora? Questa faida interna a chi porta giovamenti? A voi corridori? Non direi, morite in corsa e in allenamento, polli!! A noi tifosi e/o appassionati? Non direi, c'è gente che piange ancora dei cadaveri e altra gente che non guarda più questo sport per colpa di quattro granfondisti e due farmacisti!! Quale sarebbe il metodo giusto per seguire il ciclismo? Non seguirlo? Aspettarvi a bordo strada e gridarvi: "dopati"!? Vi piacerebbe? Pensate davvero di poter far niente per migliorare le cose? E allora siete voi a non essere capaci di aprire gli occhi. Hai una buona scrittura, Morglum, e sicuramente hai una buona dialettica ed hai le basi per proporre un incontro tra corridori puliti. Provateci, perché noi non aspettiamo altro.


violetta - 21/04/2006 alle 21:18

Grandissimo Mario. Non dimentichiamo che l'essere chiamati dopati quando ci si allena o si è in corsa è la cosa peggiore che possa capitare ad un ciclista...qualcuno l ha pagato con la vita.....ocio


Pirateattack - 21/04/2006 alle 21:19

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ne sono consapevole anch'io, ma non mi permetto di ergermi a modello da seguire per via della mia consapevolezza o di ciò che so, che sento dire, che ascolto e che recepisco durante le tantissime corse che vedo dal vivo. Piuttosto, rielaboro con la mia testa. Il ciclismo fa schifo? E per colpa di chi? Quanti presidenti di Federazione ci sono in Italia? Quanti commissari? Quanti ds? Quanti ciclisti? Perché i ciclisti - la stragrande maggioranza - non riesce assolutamente a compattarsi su questo punto? Perché ci sono gli emarginati (quelli che confessano), i furbi (quelli che vincono) e i normali (tutti quelli che prendono cose) secondo voi corridori? Perché chi è sicuro di non prendere niente non fa gruppo con gli altri che non prendono niente e lo dicono a gran voce: "Non prendiamo niente ed arriviamo con mezz'ora di ritardo al traguardo; e con anni di ritardo alla morte". Perché Morglum? Avete paura di essere tagliati fuori da un sistema e da uno sport pieno di letame? Perché? Se è pieno di letame, perché insudiciarsi per restarvi all'interno? Piace l'olezzo? O che altro? Chi non prende niente è convinto che questo sport possa essere fatto con i soli allenamenti, i soli integratori e una sola sana alimentazione, giusto? E allora perché non lo fate notare? Perché c'è l'associazione "taldetali" e non c'è un'associazione "corridori puliti"!? Perché noi dobbiamo usare l'intelligenza per capirvi e scovarvi e voi utilizzare tutti gli alibi del mondo per nascondervi dietro la voglia di emergere, dietro l'arrivismo, dietro la voglia di farsi inquadrare - magari neanche sorridenti - sul podio di giornata? Perché non date un calcione nel culo ai signori che vi propongono certa merdaccia da assumere? Perché si parla sempre dopo, si parla sempre a metà, si parla sempre nel posto sbagliato e agli interlocutori sbagliati? Perché si accusa sempre qualcosa e qualcuno senza fare uno stramaledettissimo niente per cercare di migliorare le cose? C'è voglia di lasciarle così, le cose? C'è ancora voglia di olezzo, allora? Questa faida interna a chi porta giovamenti? A voi corridori? Non direi, morite in corsa e in allenamento, polli!! A noi tifosi e/o appassionati? Non direi, c'è gente che piange ancora dei cadaveri e altra gente che non guarda più questo sport per colpa di quattro granfondisti e due farmacisti!! Quale sarebbe il metodo giusto per seguire il ciclismo? Non seguirlo? Aspettarvi a bordo strada e gridarvi: "dopati"!? Vi piacerebbe? Pensate davvero di poter far niente per migliorare le cose? E allora siete voi a non essere capaci di aprire gli occhi. Hai una buona scrittura, Morglum, e sicuramente hai una buona dialettica ed hai le basi per proporre un incontro tra corridori puliti. Provateci, perché noi non aspettiamo altro. [/quote] :clap::clap::clap:


Joy - 21/04/2006 alle 21:27

Cavolo come scrivi!!!!!!!!!!!!!! E che contenuti!!!!!!!!!!!!!!!!! Bravo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :clap::clap::clap::clap::clap: Condivido dalla prima all'ultima parola!


stress - 21/04/2006 alle 21:29

:yes:


Morglum - 21/04/2006 alle 21:33

Purtroppo non c'è un modo giusto per seguire il ciclismo. Così come non c'è il modo giusto di viverlo, di praticarlo.. Hai ragione quando ti chiedi come mai rimango all'interno di un mondo che definisco marcio. Il fatto è che amo a tal punto questo sport che nemmeno la consapevolezza di non poter arrivare da nessuna parte, se non per mezzo di ignobili scorciatoie, riesce a farmi smettere.. Noi puliti, noi che andiamo piano, noi che fatichiamo sempre, anche quando gli altri sono a fondo gruppo che chiaccherano, gareggiamo con noi stessi, cercando di scoprire quale sia il nostro limite reale, cercando di rimanere aggrappati al sogno di poter emergere anche senza sotterfugi.. Ma purtroppo, quasi sempre, rimane un sogno.. A cosa servirebbe urlare al mondo la nostra innocenza ed additare i colpevoli? Saremmo inesorabilmente cacciati da questo ambiente ipocrita, e privati della possibilità di vedere fin dove possiamo arrivare coi nostri mezzi.. Daltronde, finchè vogliamo continuare a farne parte, dovremo adeguarci.. Tentando, però, di far capire a più gente possibile come stanno le cose. Ovviamente senza presunzione, ognuno la pensa come vuole..


Monsieur 40% - 21/04/2006 alle 21:39

[quote][i]Originariamente inviato da Morglum [/i] [...]A cosa servirebbe urlare al mondo la nostra innocenza ed additare i colpevoli?[...][/quote] Mai consigliato di "additare" qualcuno, Morglum. Il mio consiglio, vivo e fermissimo, è di alzare la voce e dire: "Io sono pulito". Chi lo è, non ci metterà molto ad accodarsi. Chi non si accoderà, liberissimo di farlo, non sarò certo io a giudicarlo male. Rischiereste di più così, è vero. Magari più controlli e meno contratti. Ma io dico che la gente apprezzerebbe la cosa. E gli sponsor sono molto sensibili verso i corridori che piacciono alla gente. [i]"Chi è causa del suo mal, pianga se stesso"[/i]: fate ancora in tempo per farvi - e per farci fare - due risate.


Morglum - 21/04/2006 alle 21:45

Sarebbe bello se fosse così semplice.. Ora vado a dormire, domani ho una gara..


Monsieur 40% - 21/04/2006 alle 21:46

[quote][i]Originariamente inviato da Morglum [/i] Sarebbe bello se fosse così semplice.. Ora vado a dormire, domani ho una gara.. [/quote] Un sincero in bocca al lupo.


Bahamut - 21/04/2006 alle 21:54

[quote][i]Originariamente inviato da Morglum [/i] Qui non si tratta di educazione o maleducazione. Si tratta piuttosto di essere realisti o sognatori.. Io sono un ciclista dilettante e studio scienze motorie, quindi so di cosa parlo.. Molti di voi non vogliono ammettere, più che altro a se stessi, che il 90% dei ciclisti professionisti fa o ha fatto uso di sostanze dopanti.. Questo ambiente fa schifo, volete capirlo o no? Io amo il ciclismo ma ormai mi sono rassegnato a vederlo in un certo modo.. Se vuoi fare il professionista ti devi adattare, ci sono delle "regole" ben precise da seguire.. Daltronde come si fa a correre per 20 giorni, a medie folli, senza prendere schifezze? Come si fa a perdere 8 chili in pochi mesi senza essere debilitati? Come mai Jan Ullrich e Dario Pieri non riescono più a mantenere un peso decente in inverno? Come mai Rasmussen è arrivato alla fine del tour che non riusciva neanche più a stare in sella? E come mai professionisti e dilettanti muoiono ogni anno, come mosche, in allenamento o in gara? Non crederete mica alla favola dell'inspiegabile arresto cardiaco? Ma aprite gli occhi, il corpo umano ha dei limiti, che possono essere superati solo con l'assunzione di certe cose.. E che non mi si venga a dire che il doping non esiste o che non trasforma un asino in cavallo.. Una buona cura di Epo e ormone della crescita può migliorare le prestazioni anche del 30%. Questo vuol dire che se normalmente fatichi ai 45 Km/h, se ti droghi cominci a faticare ai 60 Km/h e mi sembra che la differenza sia notevole. E sia chiaro che io non me la prendo solo con ciclisti giovani. Me la prendo con tutti quelli che sono palesemente drogati, me la prendo con chi si cura i denti con la cocaina come con chi la usa abitualmente e, nonostante una doppia squalifica per l'assunzione della stessa sostanza, è stato graziato e ora milita tra i prof.. Me la prendo con Armstrong (che molti qua vedono come l'unico drogato, senza capire che oltre ad essere un "marcione", lance era anche un fenomeno) e me la prendo con i giovani che passano professionisti togliendo spazio ad altri giovani che i sacrifici li fanno davvero, e non per comprarsi le fiale.. [/quote] E' brutto ammetterlo ma è così... [quote][i]Originariamente inviato da Morglum [/i] Il fatto è che amo a tal punto questo sport che nemmeno la consapevolezza di non poter arrivare da nessuna parte, se non per mezzo di ignobili scorciatoie, riesce a farmi smettere.. Noi puliti, noi che andiamo piano, noi che fatichiamo sempre, anche quando gli altri sono a fondo gruppo che chiaccherano, gareggiamo con noi stessi, cercando di scoprire quale sia il nostro limite reale, cercando di rimanere aggrappati al sogno di poter emergere anche senza sotterfugi.. Ma purtroppo, quasi sempre, rimane un sogno.. [/quote] :clap::clap:...belle parole...alla fine siamo noi i veri vincitori!!!


enrycreek84 - 21/04/2006 alle 23:00

morglum...fai scienze motorie dove?


aranciata_bottecchia - 21/04/2006 alle 23:23

50 punti validi per i quiz di Cicloweb per chiunque sappia individuare le contraddizioni del post di Morglum, che comunque conferma la mia tesi sul cambio di mentalità, come del resto la conferma Mattia, anche se un po' "soppescamente" (da s.o.p.) applaude il suo collega un po' goffo. Due settimane di tempo, poi il concorso scade.


Zillo - 22/04/2006 alle 00:31

Non conosco la vicenda fino in fondo quindi se dico cacchiate sarò pronto a riconoscerlo... però non dimentichiamo che nel 2004 ci sono state intercettazioni telefoniche su Di Luca piuttosto notevoli... e poi l'anno dopo è stato il vincitore del Pro Tour e il re del Finestre.. Pensiamoci: perchè non potrebbe essere un fuoco di paglia anche il caso Riccò?


mestatore - 22/04/2006 alle 01:03

caro zillo, non è proprio così , almeno per me. la liason tra lui e santuccione non è affatto chiarita e per questo io non tifo di luca e raramente nei miei post parlo di lui. diffido fortemente. diffido altrettanto fortemente di rebellin, dal momento che solo un vizio di forma non ha ammesso le intercettazioni ambientali riguardanti il suo rapporto con il discusso dr lazzaro. diffido fortemente di riccò : troppe voci, troppi episodi. diffido, non condanno. cerco di capire. @ mario, belle parole ma la fai un po' semplice. ci vogliono molto morglun e bahamut, tanti condannati e poco per volta le cose miglioreranno. il doping non finirà mai, ma che almeno non uccida i corridori, in primis, e poi, che non alteri troppo (il 30% morglun?, mi sembra un po' tanto..) i risultati delle corse. speriamo che i giovani capiscano prima che tante vite siano spezzate..... non solo tra quelli che stanno correndo, ma anche tra quelli che hanno smesso e devono invecchiare con la loro famiglia. aggiungo ancora una considerazione: che male , se è vero di trenti, il miglior amico e compagno di allenamenti di pozzato, il lead out man di boonen..... comunque alla quick step, quest' anno c'è stato già un positivo e pure uno l' anno scorso..... e lefervere e museeuw.... ma qui si spara solo sulla phonak. preciso, io sono tifoso di boonen e bettini e la quick step, assieme alla csc, e contrariamente a phonak e disco, è uno dei miei team preferiti. ciao mestatore


Joy - 22/04/2006 alle 02:13

Per Morglum: stavo pensando, capisco il tuo stato d’animo. Praticamente è quello che provo io tutte le volte che facendo il mio mestiere (studiare) vengo sorpassata da gente che sa meno di me solo perché ricorre a quel doping istituzionale che sono le raccomandazioni. Però, penso anche che non si ha il diritto di lamentarsi o di sfogarsi quando si aiuta attivamente a mantenere in piedi lo stesso sistema che si denigra. Come? Il silenzio, a volte, può essere più grave dei fatti in se. Certo, ti sei sfogato qui, hai scaricato la tensione e la rabbia che avevi accumulato nei giorni, nei mesi (negli anni?) ma alla fine cos’è cambiato? Domani andrai a gareggiare: all’inizio ti sentirai come se ti fossi tolto un peso, ma alla fine ti accorgerai che il problema è sempre lì e non è stato il tuo sfogo a risolverlo. Per risolvere le cose bisogna impegnarsi attivamente in prima persona, purtroppo è così, è una delle leggi che regola, non solo lo sport, ma tutta la vita. Purtroppo demandare il problema a terzi non risolve niente, aspettare (chi?come e quando?) sembra più utopistico che seguire una corsa sperando che almeno una persona non sia dopata. Vedi, la maggioranza delle persone fa come te e ci lamentiamo poi che lo sport sia pieno di dopati, che vale più apparire ed avere che essere, che i nostri chimici studiano più per produrre armi che per produrre medicine e, quelle poche che producono, invece di servire a scopi curativi, servono per alterare i fisici di gente sana… La cosa brutta di tutto ciò è il fatto che tutti noi commentiamo ma nessuno, alla fine, ha il coraggio di combattere. Non capisco se sia inerzia, paura di un sistema che ormai cade a brandelli, paura di chi è più potente (medici, case farmaceutiche…). Ma poi chi è potente è tale perché siamo noi, col nostro silenzio, che lo legittimiamo. Chi dovrebbe parlare? Beh, se aspettiamo che critichi il sistema colui che ci guadagna (il dopato) sarebbe come dire che il raccomandato, in preda alla pazzia, lasci il posto da direttore a favore di un altro. Noi spettatori?! Lo farei pure, anzi già ho provveduto col dire le mie idee qua e altrove che, purtroppo, rimarranno tali in quanto 1) se nessuno mi ascolta e capisce cosa intendo ho perso tempo 2) non vivendo l’ambiente non posso sapere nomi, cognomi, indirizzi, situazioni specifiche…e la legge insegna che senza quelli siamo sul campo delle illazioni. Voi corridori non dopati avete, invece, un'arma tagliente in mano e neanche la sapete usare: voi avete la conoscenza dell’ambiente e vi accedete regolarmente. So che è difficile ma, o attraverso il clamore o minando le basi già vacillanti, qualcosa più di tutti gli altri potreste fare, no?! Poi, personalmente, mi dà più gusto mettermi a dormire sapendo d’aver fatto tutto ciò che potevo fare per migliorare una situazione del cavolo che star male perché so di non aver nemmeno voluto tentare. La vita è come un gioco d’azzardo o punti una cifra, e rischi di vincere o perdere tutto, o non punti niente (e, magari, aspetti che siano gli altri a puntare per te). La possibilità di scelta c’è: ma se tu scegli di non puntare su niente (ovvero su te stesso e sulle tue convinzioni) non hai la facoltà di poi di criticare gli altri per quello che tu hai deciso. Chi si dopa è un insicuro, non ha fiducia nelle sue potenzialità ed è convinto che senza quelle sostanze non potrà mai giungere a certi livelli; è un uomo solo che se la deve vedere dai nemici e dai falsi amici pronti a guadagnare dalle sue disgrazie. Però ha, tuttavia, deciso di puntare su se stesso: può guadagnare (i soldi) e può perdere (la salute). Uno che ha la forza interiore per dire no al doping (bravo!)e che vuole uno sport pulito non può non avere la forza per puntare sui suoi ideali…la differenza tra me e te è questa: tu ti sfoghi qua, io vado direttamente e immediatamente a inveire contro l’istituzione che ha leso i miei diritti facendo del bene a me (perché a fine giornata sto in pace) e agli altri (che magari, anche grazie a me, si troveranno a non avere il mio stesso problema)…


Monsieur 40% - 22/04/2006 alle 03:28

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] @ mario, belle parole ma la fai un po' semplice. ci vogliono molto morglun e bahamut, tanti condannati e poco per volta le cose miglioreranno.[/quote] Mesty, se ricordi un po' il tenore dei miei (tanti, sì, lo ammetto) precedenti post sai a cosa volevo riferirmi e dove volevo andare a parare. Un abbraccio, Mario.


max_77 - 22/04/2006 alle 09:26

adesso qui forse si è un pò esagerato, però è anche vero che pochi corridori hanno avuto una cariera cosi dubbia come quella di riccò,e scusate ma se a volte vengono dei dubbi sulle qualità del ragazzo può anche essere normale,anche perchè se qualcuno l'ha visto dal vivo si può chiedere come uno col suo fisico possa vincere delle volate o comunque piazzarsi,adesso si può dire quello che si vuole, io non voglio metterlo sulla gogna, ma comunque i dubbi non me li toglie nessuno,io che ho avuto la fortuna sfortuna di vederlo personalmente in corsa anche nel cross, poi se diciamo il ciclismo è uno sport di dopati allora evitiamo di seguirlo o praticarlo a livello agonistico,ma permettetemi che più imbroglioni si riescono a smascherare meglio sarà il futuro di questo sport eccezionale


aranciata_bottecchia - 22/04/2006 alle 10:35

Certo bisognerebbe sapere quali sono le sostanze in questione. Per esempio se si trattasse di gh o testosterone o stimolanti, tutti gli stop per inidoneità ai controlli ematici non sarebbero stati premonitori di nulla. Attendiamo.


giogiogio - 22/04/2006 alle 11:10

ci sono solo e semplicemente due "fazioni" idealisti e realisti.....dove i realisti sono quelli che ci sono cresciuti in mezzo da corridori...forti o meno ci sono cresciuti in mezzo....e quindi hanno visto e sanno le cose....gli idealisi sono gli appassionati...coloro che mi pare ..o ragionano solo dentro se stessi e fuori dicono vada tutto bene...o sono realmente convinti che vada tutto bene..e qu ci sarebbe da preocuparsi....cmq nn serve a nulla scannarsi fra noi...idealisti o realisti...semmai bisognerebbe scambiarsi ognuno le proprie verità...anche se spesso mi pare ci siano persone che ascoltano ma nn sentono....detto questo io cmq mi sento molto realista..ci sono cresciuto dentro come penso bahamaut...(mitico longo)..anzi bahamaut....perche nn ci dici se ne hai mai parlato x caso col tuo ds piccoli???? se hai gia abbastanza confidenza....qualcosa avra pur detto lui....visto che qui nessuno si "fida" ad ascoltarci.....beh....io avro la mia visione..magari x voi distorta...ma x esempio il mio ex ds era stato prof...e pure discreto..e mene ha raccontate di tutti i colori...mah....vabbe scusate lo scritto ma son di fretta....


aranciata_bottecchia - 22/04/2006 alle 15:34

Ciao Giò, io non credo che sia utile distinguere le fazioni in realisti e idealisti. Per esempio c'era un famoso onorevole di F orza I talia che, intervistato, si diceva "realista", ovvero sosteneva che con la mafia bisogna convivere. Qualcun altro, che saltò in aria dentro ad un'automobile, era "idealista", ovvero sosteneva che la mafia si può combattere. Allora è preferibile scindere il ruolo di chi porta una testimonianza da quello di chi formula un'opinione. Le testimonianze costituiscono verità inamovibili solo ed esclusivamente nei contesti di spazio e di tempo dei quali esse stesse sono portatrici di informazioni. Le opinioni sono formulazioni di ipotesi che partono dalla valutazione di testimonianze e di altri segnali o indizi, e sono appunto opinabili. Per questi motivi una testimonianza diretta potrà essere credibile o meno credibile, ma il portatore di una testimonianza, quando anche questa fosse credibile, quando esprimerà un'opinione si metterà sul piano di chi formula un'ipotesi, dunque opinabile, senza avere alcun diritto di ritenersi maggiormente credibile o più realista etc etc. Dunque se Tizio mi dice che, quando correva per la squadra "Sticazzi" vide Sempronio e Caio che si iniettavano la Velocina, io darò un peso a questa testimonianza, ma quando Tizio si passerà ad esprimere le sue opinioni, io a queste dovrò dare necessariamente minore importanza, essendo solo opinioni e non testimonianze. Quanto alle voci, poi... Spero di non essere travisato, ma non è che mi interessi più di tanto, in generale ci sono abituato, a volte mi affibbiano anche pensieri che non ho espresso. Ciao


Morglum - 22/04/2006 alle 17:06

Caro Davide, perchè non me le dici tu quali sono le contraddizioni del mio discorso? E perchè non evidenzi anche tutta la mia goffaggine? Cmq, per chi me lo chiedeva, studio scienze motorie a Torino. P.s. Per mestatore. Ovviamente non tutti i soggetti reagiscono allo stesso modo alla somministrazione di determinati farmaci. C'è chi li assimila meglio e chi peggio.. Ovviamente di un miglioramento del 30% delle prestazioni può godere solo chi fa parte del primo gruppo.


enrycreek84 - 22/04/2006 alle 17:16

anno?conosci una certa erica buratto che studia li?fa nuoto...


Morglum - 22/04/2006 alle 17:28

Primo anno.. Cmq non conosco la tua amica..


aranciata_bottecchia - 22/04/2006 alle 17:41

[quote][i]Originariamente inviato da Morglum [/i] Caro Davide, perchè non me le dici tu quali sono le contraddizioni del mio discorso? E perchè non evidenzi anche tutta la mia goffaggine? [/quote] Per farti un favore, o anche per rispetto, perchè così facendo ti do modo di riflettere su quanto hai scritto. Ciao


Morglum - 22/04/2006 alle 17:44

Defirmi goffo e contradditorio non mi sembra indice di rispetto. Quindi sei pregato di motivare le tue affermazioni..


aranciata_bottecchia - 22/04/2006 alle 17:54

[quote][i]Originariamente inviato da Morglum [/i] Defirmi goffo e contradditorio non mi sembra indice di rispetto. Quindi sei pregato di motivare le tue affermazioni.. [/quote] Ti ringrazio, perchè non tutti mi "pregano", tuttavia ti lascio due settimane di tempo (anche a vantaggio degli altri, sennò il forum sembra uno sfogatoio come tanti altri, dei quali è piena la rete, invece riflettere fa bene ed è un distintivo di qualità per queste stanze). Ciao


Morglum - 22/04/2006 alle 18:00

Ti ringrazio infinitamente per la gentile concessione.. Quale onore attendere per due settimane tue delucidazioni.. E'comunque apprezzabile il tentativo di renderti più interessante scivendo a puntate.


aranciata_bottecchia - 22/04/2006 alle 18:03

Che vuoi che ti dica, pure Balzac scriveva i sui feuilletons, a puntate, chi sono io per pretendere di più? Ne riparliamo più avanti, ciao.


Pirateattack - 23/04/2006 alle 19:18

Si sa qualcosa di nuovo??? Pensate che Riccò l'ha imparato dal giornale che è indagato..roba da pazzi


stress - 23/04/2006 alle 19:24

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Si sa qualcosa di nuovo??? Pensate che Riccò l'ha imparato dal giornale che è indagato..roba da pazzi [/quote] Saputo Pirateattack , l'ha saputo non l'ha imparato. NonComunque, stupirti che l'abbia saputo a mezzo stampa. In questa nazione il segreto istruttorio è un'utopia. Avvisi di garanzia (garanzia non colpevolezza) comunicati a mezzo Corriere della Sera. La famiglia del piccolo Tommaso la saputo da Sky TG224 e non dai magistrati che Alessi aveva confessato. :OIO:OIO:OIO:OIO:OIO


Pirateattack - 27/04/2006 alle 19:21

Guardate cosa ho trovato nei miei archivi: [img]http://img266.imageshack.us/img266/7461/riccformiginese6os.jpg[/img] Quello nel cerchietto giallo è proprio Riccò :o Correva l'anno 1995 e questa è la foto della società ciclistica Formiginese p.s. Ci sono anche io!!! Sono il terzo da destra in prima fila (quello che ha la mano sulla bicicletta) ero in prima elementare, categoria G1. :D


Pirateattack - 02/06/2006 alle 11:06

Riccò sarà al giro del delfinato...io credo che possa fare bene. Voi cosa ne pensate?


pippo6161 - 02/06/2006 alle 12:16

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Riccò sarà al giro del delfinato...io credo che possa fare bene. Voi cosa ne pensate? [/quote] sicuramente...dipende molto da come si è preparato..ultimamente ha corso molto poco e con scarse motivazioni.. ..chi lo conosce bene sa però che questo ragazzo è un fenomeno


Zillo - 02/06/2006 alle 13:29

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Riccò sarà al giro del delfinato...io credo che possa fare bene. Voi cosa ne pensate? [/quote] E' iscritto.. questo sì.. ma su cyclingsartlists dicono che al suo posto correrà Gilberto Simoni! Bah! Mi sempra improbabile.. però se lo dicono loro...


enrycreek84 - 05/06/2006 alle 13:59

fenomeno de che???fenomeno a farsi beccare... dai dai...non stiamo qua a chiacchierare su certa gente...ci son altri giovani senz'altro più fenomeni di lui di cui parlare... perdonate l'insistenza su questo argomento,ma è giusto così con certa gente.Non può essere detto fenomeno a vanvera dai...

 

[Modificato il 05/06/2006 alle 14:02 by enrycreek84]


nino58 - 05/06/2006 alle 14:16

E' stato iscritto al Tour ? Sono curioso di vederlo, come di Loddo al Giro.


aranciata_bottecchia - 05/06/2006 alle 14:29

Riccò, va detto con chiarezza, è un mito, un mito oscuro, ma un mito. Nell'era del doping che trasforma i passisti in scalatori, quando la ragione vorrebbe che fossero aggiogati ai mulini per macinare il frumento, ecco che uno dei corridori più "maledetti", uno dei più addittati e condannati al pubblico ludibrio, è un bisontino furente e carognesco, odiatissimo dai colleghi, col dono di una sparata fulminante. Odio e amore.


Morglum - 05/06/2006 alle 19:19

Il termine "maledetto" e l'ossimoro "odio-amore" non li userei certo per descrivere il povero Riccò, ma li conserverei per altri personaggi che certamente li meritano di più quali, per esempio, Pantani o Blake. Quanto a Riccò, per quanto mi riguarda, suscita solo pena e ribrezzo. E non credo di essere il solo. Nel week end ho fatto una gara e siamo passati in una frazione che si chiamava "Riccò" e il gruppo ha reagito con risate e prese in giro all'indirizzo del "Fenomeno". Sono sicuro che se il gruppo passasse per un paese che si chiama "Pantani", non volerebbe una mosca...


aranciata_bottecchia - 05/06/2006 alle 20:27

[quote][i]Originariamente inviato da Morglum [/i] Quanto a Riccò, per quanto mi riguarda, suscita solo pena e ribrezzo. [/quote] Io ho scritto che è "maledetto", tu hai risposto che non merita questo aggettivo, tuttavia poco dopo sei tu stesso a maledirlo. [quote] E non credo di essere il solo. Nel week end ho fatto una gara e siamo passati in una frazione che si chiamava "Riccò" e il gruppo ha reagito con risate e prese in giro all'indirizzo del "Fenomeno". [/quote] Difatti ho scritto che si tratta di uno dei corridori più esposti al pubblico ludibrio, ne trovo conferma. [quote] Sono sicuro che se il gruppo passasse per un paese che si chiama "Pantani", non volerebbe una mosca... [/quote] Il tempo è galantuomo, chissà quanti corvi starnazzanti ci sarebbero stati nell'estate del '99... Secondo me sei troppo ottimista.


Joy - 05/06/2006 alle 22:29

Non vorrei dire una cavolata perchè non ho seguito questa vicenda approfonditamente ma se Riccò è indagato ancora corre?!? Nel senso non è stato sospeso dalla squadra o simili?!? :boh:


Andrea_Web - 05/06/2006 alle 22:41

Diciamo che doveva fare il Giro ma è stato "casualmente" mandato a correre in Spagna se ben ricordo.


Andrea_Web - 05/06/2006 alle 22:45

[quote][i]Originariamente inviato da Morglum [/i] Nel week end ho fatto una gara e siamo passati in una frazione che si chiamava "Riccò" e il gruppo ha reagito con risate e prese in giro all'indirizzo del "Fenomeno". [/quote] Questo per caso? :D [img height=640 width=343]]http://img458.imageshack.us/img458/239/dscn13683ok.jpg[/img]

 

[Modificato il 05/06/2006 alle 23:39 by Andrea_Web]


aranciata_bottecchia - 05/06/2006 alle 23:36

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Morglum [/i] Nel week end ho fatto una gara e siamo passati in una frazione che si chiamava "Riccò" e il gruppo ha reagito con risate e prese in giro all'indirizzo del "Fenomeno". [/quote] Questo per caso? :D [/quote] Caro Web, noto che sulla sinistra del cartello ci sono quelli che sembrano fori di proiettile. Sei stato tu?


Andrea_Web - 05/06/2006 alle 23:43

Non ho il porto d'armi...per cui non posso girare armato... ;)


pippo6161 - 06/06/2006 alle 20:53

Sinceramente non riesco a comprendere tutto questo astio su Riccò.. ..è vero che fino da juniores il suo ematocrito era alto(cosa frequente nella popolazione avere l'ematocrito maggiore di 50)..ma altri ciclisti si trovano nella sua situazione eppure non sono messi all'indice in questo modo vergognoso..avere l'ematocrito alto non prova affatto l'assunzione di epo.. ..in lui non sono mai state riscontrate tracce di epo (come ad altri osannati campioni) ...mai sostanze tipo cocaina riscontrate a persone che sono salite sul podio al giro d'italia.. Questo non vuol dire che metterei la mano sul fuoco sulla "purezza" di Riccò.. ma questo vale per tutti i ciclisti professionisti... ...personalmente penso che si prenda più roba quando si va piano che chi quando si va forte....tante confessioni di ex ciclisti mezze comparse lo confermano..


enrycreek84 - 07/06/2006 alle 15:01

pippo...dì invece perchè lo han fermato 4 volte... 4 volte per amtocrito alto???mah...a me nel corso di fisiologia dello sport all'università han sempre detto che valori di Ht oltre il 50 è esclusivamente per un motivo.e per niente altro...


aranciata_bottecchia - 07/06/2006 alle 15:11

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] pippo...dì invece perchè lo han fermato 4 volte... 4 volte per amtocrito alto???mah...a me nel corso di fisiologia dello sport all'università han sempre detto che valori di Ht oltre il 50 è esclusivamente per un motivo.e per niente altro... [/quote] Sai, nelle università dicono anche che la fame nel terzo mondo non esiste, perchè il primo sintomo della fame è la sterilità, mentre le popolazioni africane sono in continua espansione demografica. Oppure in altre università dicono che i cani non si ammalano di tetano. Da quelle gravi, a quelle leggere, le sciocchezze sono di casa anche tra i cattedrati. Ciò nulla toglie alla nebulosità del caso Riccò.


mik87 - 07/06/2006 alle 16:06

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] pippo...dì invece perchè lo han fermato 4 volte... 4 volte per amtocrito alto???mah...a me nel corso di fisiologia dello sport all'università han sempre detto che valori di Ht oltre il 50 è esclusivamente per un motivo.e per niente altro... [/quote] il problema vero sono le persone come questi insegnanti, ignoranti che insinuano la cultura del dubbio,come si fa a insegnare queste materie ed essere cosi` sporovveduti????:mad: e` anche per questo tipo di persone che secondo me il sistema universtario italiano non funziona bene come dovrebbe essere


enrycreek84 - 07/06/2006 alle 18:09

caro da dio...il professore di fisiologia che ci ha fatto il corso è uno dei più grandi ricercatori ed esponenti mondiali della fisiologia dello sport. Non credo che uno di 19 anni possa mettere in dubbio la cultura di questa persona su certi argomenti.Ovviamente non conoscendola...!Posso dirti che è uno dei pochi prof,che ho avuto in tre anni,con le palle! Devi farne di strada...;)

 

[Modificato il 07/06/2006 alle 18:12 by enrycreek84]


mik87 - 07/06/2006 alle 18:50

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] caro da dio...il professore di fisiologia che ci ha fatto il corso è uno dei più grandi ricercatori ed esponenti mondiali della fisiologia dello sport. Non credo che uno di 19 anni possa mettere in dubbio la cultura di questa persona su certi argomenti.Ovviamente non conoscendola...!Posso dirti che è uno dei pochi prof,che ho avuto in tre anni,con le palle! Devi farne di strada...;) [/quote] magari sara` un grande ricercatore pero` ha detto una cagata...penso sia innegabile, se chiedi a qualsiasi medico lo potrebbe smentire con facilita`, non e` poi cosi` infrequente un ematocrito superiore al 50% p.s. ma sai che io la conosco erica!! ciao:)


pippo6161 - 07/06/2006 alle 18:50

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] pippo...dì invece perchè lo han fermato 4 volte... 4 volte per amtocrito alto???mah...a me nel corso di fisiologia dello sport all'università han sempre detto che valori di Ht oltre il 50 è esclusivamente per un motivo.e per niente altro... [/quote] L'Ematocrito altro non è che un semplice rapporto matematico fra parte corpuscolata e parte liquida del sangue...aumenta quindi sia nel caso che aumentino i globuli rossi sia che diminuisca la parte liquida (ad esempio nelle severe disidratazioni).. ...nell'uomo il suo valore normale,riconosciuto dalla stragrande maggioranza dei laboratori mondiali nell'uomo è compreso fra 38% e 52%.. ...è pur vero che nel soggetto allenato il valore tende a diminuire ma le variabili soggettive possono esistere e sono credibili.. ..un esempio analogo..ed è solo un esempio... è il valore della glicemia compreso tra 60-110..considerare dopato uno che ha una glicemia a 100 mi sembra arbitrario.. ..la certezza è solo il riscontro di epo esogena nel sangue o nelle urine.. ..ematocrito maggiore di 50 non vuol dire assolutamente che uno è dopato e sono sicuro che nessuna università possa affermare questo..


mik87 - 07/06/2006 alle 18:56

poi andrebbe valutato anche il valore dell'emoglobina, cmq non sarebbe di per se prova di colpevolezza, a quanto ne so per beccare le emotrasfusioni dovrebbe esistere un metodo ancora sperimentale( con cui dovrebbero aver beccato Tyler Hamilton) in cui si analizzano i vari gruppi di eritrociti, se ci sono differenze sostanziali potrebbere essere una prova di colpevolezza. a quanto ne so e` cmq un test molto discusso in quanto l'efficenza non e` proprio sicura al 100%


Reggio Emilia - 07/06/2006 alle 20:10

io non ho mai fatto ciclismo agonistico, lo pratico a livello amatoriale (no gran fondo) assieme al nuoto e ad un pò di palestra...... questo per premettere che non assumo particolari farmaci, ciononostante ho 49 di ematocrito.......molto, molto vicino al 50! Sia chiaro, non intendo giustificare nessuno, ma quella del doping "praticamente sicuro" oltre il 50 mi sembra una castronata, professorone o no.......


pippo6161 - 07/06/2006 alle 20:33

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] io non ho mai fatto ciclismo agonistico, lo pratico a livello amatoriale (no gran fondo) assieme al nuoto e ad un pò di palestra...... questo per premettere che non assumo particolari farmaci, ciononostante ho 49 di ematocrito.......molto, molto vicino al 50! Sia chiaro, non intendo giustificare nessuno, ma quella del doping "praticamente sicuro" oltre il 50 mi sembra una castronata, professorone o no....... [/quote] io ho 51.2%..vado in mtb due volte la settimana con risultati penosi...in salita penso di non avere mai sorpassato nessuno


Reggio Emilia - 07/06/2006 alle 20:50

esatto,io compenso con un valore di ferro bassissimo, per cui ho qualche sparata e poi sto a ruota fino a quando non si rientra.....:D Comunque il medico, che è un fifone e appena c'è qualcosa mi fa fare subito degli accertamenti, non ha detto nulla, ragion per cui non credo sia così grave essere a 49.....


Vittoria - 07/06/2006 alle 21:17

Buonasera a tutti! Ho letto tutte le quattro pagine dedicate a Riccardo Riccò. Sono rimasta allibita dalle cattiverie che dite nei confronti di questo ragazzo. L'ultimo che era stato colpito da queste accuse ci ha lasciato la pelle andateci piano. E' stato il neoprof migliore di questo inizio di stagione e non è mai stato trovato positivo questi sono i fatti. Le altre cose sono solo parole. Non è che tutti quelli che vincono sono dopati, lo sono ancora di più quelli che perdono. A parità di medicine il più forte rimane il più forte. Purtroppo è cosi. Seguiamolo nelle prossime tappe al delfinato, il percorso di una tappa corrisponde a una tappa del tour e gli avversari sono quasi tutti quelli che troverà al tour. Mi piacerebbe che si parlasse più delle gare e meno del solito noioso argomento doping


Andrea_Web - 07/06/2006 alle 21:23

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Buonasera a tutti! Ho letto tutte le quattro pagine dedicate a Riccardo Riccò. Sono rimasta allibita dalle cattiverie che dite nei confronti di questo ragazzo. L'ultimo che era stato colpito da queste accuse ci ha lasciato la pelle andateci piano. E' stato il neoprof migliore di questo inizio di stagione e non è mai stato trovato positivo questi sono i fatti. Le altre cose sono solo parole. Non è che tutti quelli che vincono sono dopati, lo sono ancora di più quelli che perdono. A parità di medicine il più forte rimane il più forte. Purtroppo è cosi. Seguiamolo nelle prossime tappe al delfinato, il percorso di una tappa corrisponde a una tappa del tour e gli avversari sono quasi tutti quelli che troverà al tour. Mi piacerebbe che si parlasse più delle gare e meno del solito noioso argomento doping [/quote] Ora però ci sono anche delle intercettazioni telefoniche...


Vittoria - 07/06/2006 alle 21:38

La gazzetta dello sport ha fatto un gran titolo solo perchè il suo nome fa notizia ma non ci sono stati altri sviluppi, per me era tutta una bufala. Lui sta correndo e non ha ricevuto nassun avviso di garanzia.


Abruzzese - 08/06/2006 alle 02:49

Parlando del Ricco' impegnato nelle corse non so se abbia risentito delle voci sulle intercettazioni pubblicate dai giornali,in ogni modo ultimamente non e' stato lo stesso corridore di inizio stagione:a parte un 6° posto in una tappa dell'Alcobendas,nella corsa a tappe disputata in Spagna(il Giro di Catalogna se non sbaglio)non si e' visto ed anche nella crono del Delfinato di ieri pomeriggio e' andato assai male:oltre 7 minuti da Zabriskie,se pensiamo che Piepoli ha fatto meglio di un bel po'... Puo' darsi anche che stia tirando un po' il fiato oppure c'e' dell'altro,inteso come momento non brillante a livello di testa.Ci sono comunque altre tappe del Delfinato per giudicare,se riuscira' a far bene questo discorso puo' essere tranquillamente smentito.


pippo6161 - 08/06/2006 alle 06:32

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Buonasera a tutti! Ho letto tutte le quattro pagine dedicate a Riccardo Riccò. Sono rimasta allibita dalle cattiverie che dite nei confronti di questo ragazzo. L'ultimo che era stato colpito da queste accuse ci ha lasciato la pelle andateci piano. E' stato il neoprof migliore di questo inizio di stagione e non è mai stato trovato positivo questi sono i fatti. Le altre cose sono solo parole. Non è che tutti quelli che vincono sono dopati, lo sono ancora di più quelli che perdono. A parità di medicine il più forte rimane il più forte. Purtroppo è cosi. Seguiamolo nelle prossime tappe al delfinato, il percorso di una tappa corrisponde a una tappa del tour e gli avversari sono quasi tutti quelli che troverà al tour. Mi piacerebbe che si parlasse più delle gare e meno del solito noioso argomento doping [/quote] Sono daccordo con te


pippo6161 - 08/06/2006 alle 06:35

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Ora però ci sono anche delle intercettazioni telefoniche... [/quote] Anche il nome di Basso è spuntato fuori da intercettazioni telefoniche ma questo non significa un suo coinvolgimento


enrycreek84 - 08/06/2006 alle 10:26

Mik conosci erica?sei quello da torino vero? beh...salutamela tanto.A nome mio (Licio) e da parte di tutto il corso!


mik87 - 08/06/2006 alle 10:30

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] Mik conosci erica?sei quello da torino vero? beh...salutamela tanto.A nome mio (Licio) e da parte di tutto il corso! [/quote] no, la conosco ma sono di udine, nuotavo anche io, non in squadra con lei pero`, il mio ex allenatore dovrebbe averti fatto fare l'esame di nuoto:P


enrycreek84 - 08/06/2006 alle 10:31

Grande carlo...:D


Vittoria - 08/06/2006 alle 10:54

Ieri la crono è andata così male perchè la moto che faceva da apripista gli ha fatto sbagliare strada. E solo dopo più di un km se ne sono accorti ed è dovuto tornare indietro perdendo più di due minuti.


prof - 08/06/2006 alle 11:08

Ricco' ha un carattere di carta vetrata e quanto a relazioni pubbliche e buone maniere non lo si puo' definire un esperto e tanto meno un cultore: in piu' ha la disgrazia di andare forte in bicicletta. Ce n'è già d'avanzo per una piu' che giusta crocifissione. Per quanto attiene alla registrazione telefonica si dice (si dice) che si trattasse di boutades, a metà tra il faceto ed il gradasso, scambiate con una persona sotto inchiesta. Chi conosce il ragazzo sa che questo comportamento ci puo' stare: è capitato di sentirlo cimentarsi in battutacce al limite della volgarità all'indirizzo di qualche malcapitato di turno. Non si tratta di un comportamento proprio commendevole anzi, chiamiamolo col suo nome: un comportamento villano e disdicevole, di certo non da campione che, solitamente, è persona intelligente e misurata. Allo stato le cose cosi' sono, poi... come si dice...io sono per natura ottimista fino a prova contraria. Una cosa è certa, la classe c'è ed è cristallina. Grande lavoro alle viste per i suoi dirigenti: non sarà facile sgrezzare uno cosi'. Ciao, Alberto


aranciata_bottecchia - 08/06/2006 alle 12:19

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Ricco' ha un carattere di carta vetrata e quanto a relazioni pubbliche e buone maniere non lo si puo' definire un esperto e tanto meno un cultore: in piu' ha la disgrazia di andare forte in bicicletta. Ce n'è già d'avanzo per una piu' che giusta crocifissione. Per quanto attiene alla registrazione telefonica si dice (si dice) che si trattasse di boutades, a metà tra il faceto ed il gradasso, scambiate con una persona sotto inchiesta. Chi conosce il ragazzo sa che questo comportamento ci puo' stare: è capitato di sentirlo cimentarsi in battutacce al limite della volgarità all'indirizzo di qualche malcapitato di turno. Non si tratta di un comportamento proprio commendevole anzi, chiamiamolo col suo nome: un comportamento villano e disdicevole, di certo non da campione che, solitamente, è persona intelligente e misurata. Allo stato le cose cosi' sono, poi... come si dice...io sono per natura ottimista fino a prova contraria. Una cosa è certa, la classe c'è ed è cristallina. Grande lavoro alle viste per i suoi dirigenti: non sarà facile sgrezzare uno cosi'. Ciao, Alberto [/quote] Non sono informato sulle intercettazioni telefoniche, ma condivido tutto il tuo post. Per certi versi Riccò potrebbe essere definito il "cassano" del ciclismo.


Vittoria - 08/06/2006 alle 12:32

In realtà i campioni sono sempre personaggi particolari, fuori dalla norma. Hai sentito le interviste che ha fatto quando ha vinto l'ultima tappa della coppi e bartali? Altro che carattere di carta vetrata. I suoi direttori sportivi vecchi e nuovi parlano benissimo di lui, si sa far voler bene da tutti. Solo gli invidiosi lo odiano.


aranciata_bottecchia - 08/06/2006 alle 12:39

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] In realtà i campioni sono sempre personaggi particolari, fuori dalla norma. Hai sentito le interviste che ha fatto quando ha vinto l'ultima tappa della coppi e bartali? Altro che carattere di carta vetrata. I suoi direttori sportivi vecchi e nuovi parlano benissimo di lui, si sa far voler bene da tutti. Solo gli invidiosi lo odiano. [/quote] Che non sia amato dai colleghi è un dato di fatto. Che tutti i suoi colleghi siano invidiosi è opinabile. Che i campioni siano personaggi particolari è verissimo, ma non sempre i personaggi particolari sono campioni. Suscita interesse, perchè è un corridore fantastico, ma suscita anche qualche perplessità.


Reggio Emilia - 08/06/2006 alle 12:40

Ho spesso sentito parlare di questo carattere un pò ruvido, ma non ho mai sentito aneddoti.....me ne raccontate qualcuno? Solo per curiosità, a me del suo carattere me ne frega poco, mi interessa seguire la sua carriera tra i pro. grazie


Vittoria - 08/06/2006 alle 12:53

Non mi risulta che non sia amato dai suoi colleghi. Se dici che non è amato al di fuori dal gruppo posso essere d'accordo. I soliti ipocriti che gli danno del drogato convinti che gli altri non lo siano.


aranciata_bottecchia - 08/06/2006 alle 13:03

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Non mi risulta che non sia amato dai suoi colleghi. Se dici che non è amato al di fuori dal gruppo posso essere d'accordo. I soliti ipocriti che gli danno del drogato convinti che gli altri non lo siano. [/quote] Mi sono espresso male, intendevo dire che non è amato dai suoi ex-colleghi, i corridori dilettenti, circostanza innegabile. Ovviamente è un eufemismo dire che non è amato, direi che è proprio disprezzato dalla grande parte di costoro (a torto o ragione, sia chiaro che non emetto un giudizio). Stare a discutere se sia amato o meno all'interno del plotone dei professionisti non ha senso, secondo me. Quanto agli ipocriti che gli danno del drogato...mi pare di capire che tu sei una degli ipocriti che danno dei drogati agli altri, quindi il discorso per me finisce qui. Addio.


bauschan - 08/06/2006 alle 13:08

Beh io ricordo molto bene quando, l'ultima tappa della Settimana Lombarda, disse ai suoi compagni di fuga: tirate dài che poi lascio vincere voi! Loro lavorarono come dei matti per arrivare da soli al traguardo, lui sempre a ruota a riposarsi, e alla fine chi scattò e vinse la tappa... Ciaociao


Monsieur 40% - 08/06/2006 alle 13:40

[quote][i]Originariamente inviato da pippo6161 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Ora però ci sono anche delle intercettazioni telefoniche... [/quote] Anche il nome di Basso è spuntato fuori da intercettazioni telefoniche ma questo non significa un suo coinvolgimento [/quote] Basso è stato nominato da Saiz, di Riccò si sentiva la voce. Direi che non è la stessa cosa. [quote][i]Originariamente inviato da Vittoria[/i] Ieri la crono è andata così male perchè la moto che faceva da apripista gli ha fatto sbagliare strada. E solo dopo più di un km se ne sono accorti ed è dovuto tornare indietro perdendo più di due minuti. [/quote] Questa, se vera, sarebbe una cosa vergognosa!! Vittoria, c'è qualche riscontro giornalistico in qualche sito e/o giornale?


Vittoria - 08/06/2006 alle 14:08

Me lo ha detto un giornalista Modenese che ha contattato lo stesso Riccò ieri, non so se oggi ha scritto qualcosa sulla gazzetta di Modena. Poco male tanto non puntava alla classifica ma avrebbe voluto testare le sue possibilità in una crono di 43 km.


Vittoria - 08/06/2006 alle 14:14

La sua sfortuna è stata quella di conoscere da sempre Vandelli, uno di quelli che avevano il telefono sotto controllo, perchè abitano nello stesso paese. Le loro conversazioni possono essere state fraintese.


Reggio Emilia - 08/06/2006 alle 18:33

[quote][i]Originariamente inviato da bauschan [/i] Beh io ricordo molto bene quando, l'ultima tappa della Settimana Lombarda, disse ai suoi compagni di fuga: tirate dài che poi lascio vincere voi! Loro lavorarono come dei matti per arrivare da soli al traguardo, lui sempre a ruota a riposarsi, e alla fine chi scattò e vinse la tappa... Ciaociao [/quote] però......ti credo poi che non sia ben visto! che mossa da figlio di p_tt_n_!:pomodoro:


bauschan - 08/06/2006 alle 19:50

Diciamo che i malcapitati la prossima volta staranno più attenti :D


Reggio Emilia - 08/06/2006 alle 19:53

eh, credo anch'io......ma è più facile che adesso sia lui a dover stare in guardia!:D


Subsonico - 08/06/2006 alle 20:04

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Ricco' ha un carattere di carta vetrata e quanto a relazioni pubbliche e buone maniere non lo si puo' definire un esperto e tanto meno un cultore: in piu' ha la disgrazia di andare forte in bicicletta. Ce n'è già d'avanzo per una piu' che giusta crocifissione. Per quanto attiene alla registrazione telefonica si dice (si dice) che si trattasse di boutades, a metà tra il faceto ed il gradasso, scambiate con una persona sotto inchiesta. Chi conosce il ragazzo sa che questo comportamento ci puo' stare: è capitato di sentirlo cimentarsi in battutacce al limite della volgarità all'indirizzo di qualche malcapitato di turno. Non si tratta di un comportamento proprio commendevole anzi, chiamiamolo col suo nome: un comportamento villano e disdicevole, di certo non da campione che, solitamente, è persona intelligente e misurata. Allo stato le cose cosi' sono, poi... come si dice...io sono per natura ottimista fino a prova contraria. Una cosa è certa, la classe c'è ed è cristallina. Grande lavoro alle viste per i suoi dirigenti: non sarà facile sgrezzare uno cosi'. Ciao, Alberto [/quote] Non sono informato sulle intercettazioni telefoniche, ma condivido tutto il tuo post. Per certi versi Riccò potrebbe essere definito il "cassano" del ciclismo. [/quote] per certi versi, appunto. Ma non generalizziamo, per favore. Cassano è icona e figlio della mentalità barese che credo di conoscere abbastanza bene, mentre a me riccò sembra un bulletto viziato... :Od:


Vittoria - 08/06/2006 alle 22:08

Oggi Riccò è arrivato 26esimo. E' in crescendo in vista dei campionati nazionali e del tour.


Pirateattack - 08/06/2006 alle 22:56

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Ieri la crono è andata così male perchè la moto che faceva da apripista gli ha fatto sbagliare strada. E solo dopo più di un km se ne sono accorti ed è dovuto tornare indietro perdendo più di due minuti. [/quote] Non ci posso credere... :OIO Oggi ho visto la tappa del Ventoux e non è andato malissimo dai, se non mi sbaglio è arrivato una trentina di secondi dopo il gruppetto di Valverde e Hincapie e davanti a Landis e Popovych; anche se ha comunque preso 4 minuti da Menchov... Se non succedono nuovi casini :xxo il tour lo fa :yes: Ma ho seri dubbi che possa fare qualcosa di buono, siccome era in condizione per il giro e si era reparato esclusivamente per la corsa rosa. Si vedrà...

 

[Modificato il 08/06/2006 alle 22:59 by Pirateattack]


enrycreek84 - 11/06/2006 alle 20:51

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Non mi risulta che non sia amato dai suoi colleghi. Se dici che non è amato al di fuori dal gruppo posso essere d'accordo. I soliti ipocriti che gli danno del drogato convinti che gli altri non lo siano. [/quote] Intanto lui lo han beccato negli under ed è riuscito a passare (pensa te che culo).Degli altri finchè non li beccano non puoi dir niente... Chi di voi mi da dire se cariccò nelle giovanili menava oppure ha fatto un exploit nei dilettanti.

 

[Modificato il 12/06/2006 alle 02:38 by Admin]


Admin - 12/06/2006 alle 02:39

Enrycreek, per piacere cerca di evitare sentenze (che ti sono state cancellate nell'ultimo post) foriere di denunce ai nostri danni... ;)


Vittoria - 12/06/2006 alle 13:18

Non è mai stato trovato positivo. Quindi non puoi fare accuse infondate. Ha sempre vinto anche nelle categorie minori. Da juniores ha vinto 10 gare ed è stato convocato ai mondiali di Lisbona. Credi che vada così forte solo per le medicine mentre prima era un mediocre? Se corri in bicicletta sai benissimo che non funziona così, un asino non diventa un cavallo.


enrycreek84 - 12/06/2006 alle 18:42

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Enrycreek, per piacere cerca di evitare sentenze (che ti sono state cancellate nell'ultimo post) foriere di denunce ai nostri danni... ;) [/quote] Qua appena qualcuno apre un po' di più la bocca (anche su cose vere...), subito gli vien chiusa. Vabbè...mi toccherà dire allora che RICCARDO RICCO' E' UN FENOMENO!!! BRAVO RICCARDO! BRAVO... :clap::clap:

 

[Modificato il 12/06/2006 alle 18:45 by enrycreek84]


pippo6161 - 13/06/2006 alle 19:50

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84[/i] Chi di voi mi da dire se cariccò nelle giovanili menava oppure ha fatto un exploit nei dilettanti. [/quote] nella categoria juniores ha vinto molto..correva con Paletti...era in assoluto il numero 1 nel ciclocross dove ha vinto il campionato italiano a Castelnuovo Garfagnana

 

[Modificato il 13/06/2006 alle 20:07 by Monsieur 40%]


Vittoria - 13/06/2006 alle 20:05

Esatto Riccardo è un grande corridore visto che dopo 23 giorni di professionismo ha vinto una corsa battendo Bettini. Se poi a te sta antipatico è un altro discorso.:yes:


Monsieur 40% - 13/06/2006 alle 20:09

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Enrycreek, per piacere cerca di evitare sentenze (che ti sono state cancellate nell'ultimo post) foriere di denunce ai nostri danni... ;) [/quote] Qua appena qualcuno apre un po' di più la bocca (anche su cose vere...), subito gli vien chiusa. Vabbè...mi toccherà dire allora che RICCARDO RICCO' E' UN FENOMENO!!! BRAVO RICCARDO! BRAVO... :clap::clap: [/quote] Enry, non devi scrivere sentenze (hai usato un giudizio su Riccò che non lasciava interpretazioni), perché tu prove non ne hai. Puoi benissimo scrivere che è un corridore discusso, discutibile e che fa e farà discutere: nessuno te lo vieta. E non facciamo accostamenti con la "chiusura delle bocche": dovresti ringraziarci. Ti abbiamo evitato una (possibile) querela.


Monsieur 40% - 08/07/2006 alle 21:26

[b]cosa ne pensate di Ricco'?? [/b] [quote][i]Originariamente inviato da giampilrs [/i] secondo me è un giovane interessante è per ora sta' facendo un buon tour.. Ha poco più di 5 minuti dalla maglia gialla molto meglio dei vari Cunego(7) e Simoni suo capitano (6).. Calcolate che ha 23 anni.. Io tifo per lui.. Cunego mi stà deludendo, è una grande occasione non ho mai visto un tour così scarso vedremo se riuscirà ad emergere ma nn lo vedo bene.. Anke gli altri italiani per ora zero o quasi.. Veramente un tour di livello bassissimo sia per altimetrie che corridori, ma questo passa in convento xciò tifo Ricco'!!:D:D [/quote]


nino58 - 09/07/2006 alle 18:08

Secondo voi, in che tappa mette fuori il naso ?


enrycreek84 - 10/07/2006 alle 10:46

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Esatto Riccardo è un grande corridore visto che dopo 23 giorni di professionismo ha vinto una corsa battendo Bettini. Se poi a te sta antipatico è un altro discorso.:yes: [/quote] Appunto....non ti vengono sospetti?non dico altro...solo sospetti...!perfino paolino si è messo a ridere appena prima di tagliare la linea del traguardo! e poi...non è che mi sta antipatico!io dico i miei pareri in base a quello che penso di questo """""atleta""""" :?:?:? Io spero vivamente si ritiri....


newcastle - 10/07/2006 alle 11:11

[quote][i]Originariamente inviato da enrycreek84 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Esatto Riccardo è un grande corridore visto che dopo 23 giorni di professionismo ha vinto una corsa battendo Bettini. Se poi a te sta antipatico è un altro discorso.:yes: [/quote] Appunto....non ti vengono sospetti?non dico altro...solo sospetti...!perfino paolino si è messo a ridere appena prima di tagliare la linea del traguardo! e poi...non è che mi sta antipatico!io dico i miei pareri in base a quello che penso di questo """""atleta""""" :?:?:? Io spero vivamente si ritiri.... [/quote] Bettini si è messo a ridere perchè gli è saltata la catena... Certo a un caratteraccio, però meglio quelli che infiammano la gente, piuttosto che gente che fa la faccia da angioletto, con dichiarazioni scontate..


giampilrs - 10/07/2006 alle 12:59

mi sembra che oltre che veloce se la cavi anche in salita e crono vero?? magari si mette in luce nelle tappe pirenaiche che sono non difficili e con un percorso che si adatta a uno come lui mi sa no?? dai ci vorrebbe un ciclista italiano di carattere, pure Pantani stava antipatico a molti ma aveva carattere da vendere! Invece Basso e Cunego o un Savoldelli sono tutti così discreti e poco entusiasmanti..


Pirateattack - 10/07/2006 alle 13:18

Io sarò sull'Alpe d'Huez ad incitarlo con la maglia tricolore di quando era dilettante. Così in un colpo solo mi faccio riconoscere da lui e da...tutti i francesi :D :D :D. Magari porto anche una bandiera italiana che sventolerò orgogliosamente, per sfottere i cuginetti transalpini...vedremo :cool:

 

[Modificato il 10/07/2006 alle 13:20 by Pirateattack]


robby - 10/07/2006 alle 13:38

Mi raccomando stai attento e magari mettiti una specie di giubboto "anti testate" in caso che i cuginetti transalpini vogliano ricordare le gesta del loro grande Zinedine!!!!:Od:


aranciata_bottecchia - 10/07/2006 alle 14:40

Non è santo non è trino ma va forte il Bisontino


forzainter - 12/07/2006 alle 19:54

Bell'intervista sulla Gazzetta di Ricco' Tra l'altro , l'altra settimana c'era un articolo in cui Gianetti spiegava che Ricco' non è piu' indagato dalla procura (mi pare di Napoli) Non c'era niente nei suoi confronti Gianetti non l'aveva fatto correre il giro per quello , visto che non aveva nulla a che fare , l'ha giustamente portato al tour


Vittoria - 20/07/2006 alle 10:09

Ora se fossi in lui farei una bella querela alla gazzetta dello sport. Non è la prima volta che scrive delle baggianate solo per cercare lo scoop. Intanto al tour il bisontino si sta comportando discretamente, sarebbe già un ottimo risultato per lui riuscire a finirlo visto che è il più giovane e l'unico neoprof.


Vittoria - 25/07/2006 alle 23:28

Lunedì a Formigine ci sarà una serata dedicata a Riccardo Riccò in cui lui racconterà la sua esperienza al tour de France. :cincin:


Delfino - 26/07/2006 alle 19:00

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] In realtà i campioni sono sempre personaggi particolari, fuori dalla norma. Hai sentito le interviste che ha fatto quando ha vinto l'ultima tappa della coppi e bartali? Altro che carattere di carta vetrata. I suoi direttori sportivi vecchi e nuovi parlano benissimo di lui, si sa far voler bene da tutti. Solo gli invidiosi lo odiano. [/quote] Io l'ho conosciuto di persona l'anno scorso alla Lombarda e devo dire che è stato gentilissimo con me, siamo rimasti a parlare della sua bici e dei componenti e mi ha spiegato tutto nei dettagli, e alla fine mi ha chiesto se anche io corro, gli ho detto che corro ma solo a livello amatoriale e mi ha augurato buona fortuna per la mia stagione, però io ci ho parlato solo un quarto d'ora, magari altri di voi lo conoscono meglio per potersi azzardare a dire che è chiuso ma a me non sembra proprio


Reggio Emilia - 31/07/2006 alle 08:15

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Lunedì a Formigine ci sarà una serata dedicata a Riccardo Riccò in cui lui racconterà la sua esperienza al tour de France. :cincin: [/quote] mi sapete dire a che ora e dove, con precisione? grazie


Pirateattack - 31/07/2006 alle 11:02

[quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Lunedì a Formigine ci sarà una serata dedicata a Riccardo Riccò in cui lui racconterà la sua esperienza al tour de France. :cincin: [/quote] mi sapete dire a che ora e dove, con precisione? grazie [/quote] Alle ore 21.00 in bocciofila (viale dello sport) ;)


Reggio Emilia - 31/07/2006 alle 11:41

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Reggio Emilia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Lunedì a Formigine ci sarà una serata dedicata a Riccardo Riccò in cui lui racconterà la sua esperienza al tour de France. :cincin: [/quote] mi sapete dire a che ora e dove, con precisione? grazie [/quote] Alle ore 21.00 in bocciofila (viale dello sport) ;) [/quote] grazie, ci vediamo là :cincin: riesco a riconoscerti?


Paz&Caz - 31/07/2006 alle 13:46

Domanda per m40%: Ma tu sei un gioranlista professionista???


faberz10 - 31/07/2006 alle 19:39

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Ricco' ha un carattere di carta vetrata e quanto a relazioni pubbliche e buone maniere non lo si puo' definire un esperto e tanto meno un cultore[/quote] Io ho conosciuto Riccò nel 2004 quando era dilettante alla Grassi, ma non mi pare proprio che avesse un carattere simile. Non c'è altro che non sia cambiato nel crescere ...


Monsieur 40% - 31/07/2006 alle 21:03

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Domanda per m40%: Ma tu sei un gioranlista professionista??? [/quote] Ancora dilettante... anzi, da dicembre divento Élite... :Od: Tornando seri: dipende da che significato dai alla parola "professionista". Comunque "canonicamente" no. Non sono iscritto all'Albo dei giornalisti.


Reggio Emilia - 01/08/2006 alle 08:40

ieri sera sono stato alla festa organizzata per Riccò a Formigine, devo dire che: 1)non mi sembra un ragazzo arrogante e strafottente, anzi mi è sembrato molto disponibile con tutti. 2)Veramente una bella festa, organizzata molto bene in quello che mi è sembrato un'ottima polisportiva. Ho visto per la prima volta la volata della Coppi&Bartali, lui e Bettini erano alla pari, probabilmente avrebbe vinto lo stesso anche senza il salto di catena di Bettini. Per chi c'era: ma la tizia con gli occhiali e l'orrendo carlino al guinzaglio è la sua ragazza?


Pirateattack - 01/08/2006 alle 13:54

Stamattina sono uscito in bicicletta con Riccò e per un centinaio di chilometri abbiamo parlato un po' di tutto...io non capisco proprio da dove sia saltata fuori la voce che sia un ragazzo con la testa montata. Tutti quelli che c'erano alla festa in polisportiva credo che abbiano potuto vedere che è assolutamente un ragazzo semplice, con i piedi per terra e tutt'altro che arrogante... Ognuno pensi quello che vuole, ma credo che ci siano troppi pregiudizi insensati su Riki e spero che riesca a dimostrare il suo valore nelle prossime gare. Tenetelo d'occhio a San Sebastian ;)


Armando - 01/08/2006 alle 17:38

Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum. Volevo dire che riccardo mi piace come corre anche se con tutti i problemi di doping che ha avuto penso sia ora che la appenda al chiodo, no? Attendo risposte:IoI


aranciata_bottecchia - 01/08/2006 alle 17:57

[quote][i]Originariamente inviato da Armando [/i] Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum. Volevo dire che riccardo mi piace come corre anche se con tutti i problemi di doping che ha avuto penso sia ora che la appenda al chiodo, no? [/quote] Ma sai, si dice che i ciclisti siano tutti dopati, dove sarebbe il problema?


Armando - 01/08/2006 alle 19:23

Eh, devo dire che con questa risposta mi spiazzi un pò... Bè, dire che tutti i ciclisti sono dopati è un generalizzare che non mi piace. Certo è che squalificando a vita gente come il nostro amico riccò si darebbe un bell'esempio di pulizia e servirebbe da deterrente a chi fa il furbetto come lui non credi? Ti giuro che vedere in gruppo uno come lui mi innervosisce, e mi innervosisce vedere la gente che lo sostiene, come non sapesse con che benzina va. Gente miope. Ah,e vorrei ricordare, il famoso certificato che gli è stato concesso a losanna è solo merito di Gianetti che hale sue belle conoscenze in sede, altrimenti col cavolo che l'avrebbe, perchè in realtà non ha nessun valore anomalo di natura quel baro diun corridore. (e dire corridore è offendere la categoria.):grr::grr::grr:


aranciata_bottecchia - 01/08/2006 alle 19:39

[quote][i]Originariamente inviato da Armando [/i] Certo è che squalificando a vita gente come il nostro amico riccò si darebbe un bell'esempio di pulizia e servirebbe da deterrente a chi fa il furbetto come lui non credi? [/quote] Senza dubbio, tuttavia è necessario che prima sia trovato positivo, purtroppo non basta la sola inidoneità secondo i parametri del protocollo australiano. [quote] Ah,e vorrei ricordare, il famoso certificato che gli è stato concesso a losanna è solo merito di Gianetti che hale sue belle conoscenze in sede[/quote] Queste sono affermazioni pesanti, io ci andrei più cauto. Ciao


enrycreek84 - 01/08/2006 alle 20:10

Oh bravo armando!uno con le P.... per dire quella che è la verità (xkè in fondo in fondo lo è) Devo dire cmq che anch'io qualche mese fa avevo sentito della storia di Gianetti. Me l'ha raccontata uno che è dei prof quest'anno e che quindi conosce molto bene l'ambiente, ma ho preferito aspettare che sta storia la tirasse fuori un'altro xkè senò rischiavo la denuncia!!! Dai riccardo a lavorare e via...

 

[Modificato il 01/08/2006 alle 20:13 by enrycreek84]


Pirateattack - 01/08/2006 alle 21:01

Quante cattiverie gratuite... :bla:


falco46 - 01/08/2006 alle 23:29

x me ricco diventera 1 gran corridore x classike nel giro di poki anni, mi ha davvero imprressionato il suo sprin alla coppi&bartali...ha battuto bettini, cosa nn da poco x 1 giovane emergente...cn lui e pozzato e visconti possiamo star tranquilli x le gare di 1 giorno, lasciamoli maturare e vedremo i risultati...


Vittoria - 03/08/2006 alle 11:22

Enrycreek potrei sapere come mai tanto accanimento con Riccò? Hai corso con lui e non sei mai riuscito nemmeno ad avvicinarlo da quanto andava forte e questo non ti va giù? Ti capisco. Ma se corri in bicicletta sai benissimo che non è con le medicine che si fa il salto di qualità, quelle possono dare solo un piccolo aiuto. Anche io l'ho odiato vedendolo andare in salita con quella facilità mentre io facevo una fatica... ma purtroppo non siamo tutti uguali. Armando perchè vorresti squalificare a vita una giovane promessa del ciclismo italiano che non è mai stato trovato positivo? Non vuoi proprio bene a questo ciclismo così martoriato. Sono altre le cose da fare per risolvere i problemi. Quello che proponi tu è solo per antipatia nei confronti di questo ragazzo. Che esempio daresti squalificando un semisconosciuto? E allora che faresti con Landis e Basso vincitori dei due più importanti giri e coinvolti in questi scandali? Li bruceresti vivi in piazza per dare il buon esempio? Ma per piacere... sono altre le cose da fare.


Vittoria - 03/08/2006 alle 11:31

Il certificato gli è stato rilasciato da un medico francese dell'UCI dopo tre giorni di analisi e controlli sotto sforzo, a riposo, con e senza idratazione. Questo medico non lo conosceva nemmeno Giannetti. Giannetti è stato importante solo per ferlo andare a Losanna perchè i dilettanti non possono andarci ci possono andare solo i prof


Vittoria - 22/08/2006 alle 18:00

Per chi vuole seguire Riccardo la sua prossima gara sarà il gp Plouay poi il Melinda, Placci e Romagna. Voci di corridoio lo danno in grande forma. Ci farà divertire (vedi rientro su Sastre alla classica di San Sebastian che mi ha ricordato il Panta).:clap:


enrycreek84 - 23/08/2006 alle 11:23

intanto calma con affermazioni del tipo:"mi ha ricordato tanto il Panta". Per l'amor del cielo non diciamo corbellerie. Cmq io non dico più niente. Diamo tempo al tempo...


Vittoria - 31/01/2007 alle 12:18

Grande Richi!! Le gare sono appena cominciate e ha già vinto! Non vedo l'ora di vedere cosa sarà in grado di fare sulle strade del giro con Piepoli e Simoni.


panta2 - 31/01/2007 alle 12:33

Riccò ha dei numeri che non ce l'immaginiamo neanche!!!


Laura Idril - 31/01/2007 alle 12:35

Nel servizio di Rizz che trovate in homepage si dice che è molto legato a Simoni e lo prendono in giro perchè lo segue come un'ombra. :)


Vittoria - 31/01/2007 alle 13:37

Simoni è un grande campione e ha molto da trasmettere a un giovane come lui che ha voglia di imparare. Gibo si è accorto subito delle potenzialità di Riccò. Ho letto sulla Gazzetta alcune dichiarazioni di Gibo dove diceva che Riccò oltre ad avere i numeri per emergere si fa voler bene dagli altri con la sua disponibilità e simpatia. Gibo è andato anche a Modena per l'inaugurazione del suo Fans club e lo ha invitato a provare insieme lo zoncolan!:pss:


pedalando - 31/01/2007 alle 14:00

Ricco' avra' anche le gambe e l'eta' ma l'esperienza che ha Gibo gli sara' molto utile. Fa bene a seguire il "vecio". Se non ricordo male Pirateattack (amico di Ricco') aveva scritto che i due Saunier erano andati a provare lo Zoncolan e che ne erano tornati abbastanza impressionati. In particolare mi ricordo una frase del tipo: "li' se ti fermi non riesci piu' a partire"


Pirateattack - 31/01/2007 alle 14:25

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Ricco' avra' anche le gambe e l'eta' ma l'esperienza che ha Gibo gli sara' molto utile. Fa bene a seguire il "vecio". Se non ricordo male Pirateattack (amico di Ricco') aveva scritto che i due Saunier erano andati a provare lo Zoncolan e che ne erano tornati abbastanza impressionati. In particolare mi ricordo una frase del tipo: "li' se ti fermi non riesci piu' a partire" [/quote] Si era rimasto davvero impressionato anche perchè quando era tornato dal tour se gli chiedevi ad esempio "Allora, com'è l'Izoard?" lui ti rispondeva "Ma qual è?" :Od: questa salita invece non se la scorderà facilmente. Nella serata dell'inaugurazione del fan club in suo onore sono state trasmesse anche le immagini di lui e Gibo nel corso dell'ascesa dello Zoncolan da Ovaro e una macchina che li seguiva ha fuso :cincin: La vedo davvero dura tanto per i ciclisti quanto per le ammiraglie, perchè se possiamo ricordarci di macchine in panne sul Mortirolo o a San Pellegrino in alpe qui le vetture mi sà che reciteranno il rosario prima di salire :hammer: Comunque prima del Giro Riccò sarà da tenere d'occhio sia nelle prime gare protour italiane che alle classiche (correrà liegi, freccia e amstel) ma sulle gare che correrà il bisontino credo che Vittoria sia più informata di me ;)


quiro - 31/01/2007 alle 18:16

Sono contento che finalmente si parli di Riccò per le sue vittorie che per qualche passata disavventura!Era ora! E poi vi dico una cosa tanto banale quanto significativa...: da un asino non ne ricaverai mai un cavallo da corsa...ma riccardo è un cavallo...e anke di razza!


quiro - 31/01/2007 alle 18:19

E ve lo dice uno che spesso le prendeva secche da Riccardo!Ma almeno m consola il fatto che non ero l'unico...! Senza gelosia ma con la consapevolezza che veramente ha i numeri


Morglum - 31/01/2007 alle 18:33

[quote][i]Originariamente inviato da quiro [/i] E poi vi dico una cosa tanto banale quanto significativa...: da un asino non ne ricaverai mai un cavallo da corsa...ma riccardo è un cavallo... [/quote] A mio avviso, questa frase non solo è banale, ma anche del tutto inesatta. Forse questo discorso poteva stare in piedi anni e anni fa, ma non certo adesso. Magari ai tempi di Coppi, il doping dava solo un piccolo aiuto, senza cambiare il motore dei corridori. Ma adesso esistono pratiche che cambiano radicalmente gli atleti. E trasformano anche un bruco in un cavallo di razza. Altrimenti non si spiegherebbero certi exploit di alcuni corridori che per un anno o due sono andati più forte di tutti e poi sono scomparsi..


alfioboss - 31/01/2007 alle 18:44

......................sicuri che non sia mai stato beccato? se non ricordo male al primo anno da under ( correva con una maglia blu ma non ricordo il nome della squadra) qualcosa e' successo...........ma puo anche essere che ricordo male!!! e comunque non diciamo cavolate..............altro che piccolo aiutino:drink:


Morglum - 31/01/2007 alle 18:55

[quote][i]Originariamente inviato da alfioboss [/i] ...e comunque non diciamo cavolate..............altro che piccolo aiutino:drink: [/quote] Se ti riferisci a quanto ho scritto io, evidentemente non hai letto bene il mio post..


alfioboss - 31/01/2007 alle 19:15

no assolutamente anzi condivido quello che scrivi. Dicevo che tanti dicono che e' stoto solo trovato alto di emat. ma mi par di ricordare che a suo tempo e' stato propio beccato.:sasso::sasso::sasso:


Vittoria - 31/01/2007 alle 20:24

No non è mai stato trovato positivo. Solo ematocrito alto, quelle squalifiche però ora non hanno più valore perchè ha ottenuto la certificazione. Quiro sei uno dei pochi che parla in questa maniera. Di solito quelli che vengono battuti trovano sempre la scusa del doping e non vogliono mai ammettere che effettivamente Riccardo va più forte. E' brutta l'invidia. Ciao Luca (Pirateattack) quando sono in zona andiamo a fare un giro in bici!


alfioboss - 31/01/2007 alle 20:46

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] No non è mai stato trovato positivo. Solo ematocrito alto, quelle squalifiche però ora non hanno più valore perchè ha ottenuto la certificazione. Quiro sei uno dei pochi che parla in questa maniera. Di solito quelli che vengono battuti trovano sempre la scusa del doping e non vogliono mai ammettere che effettivamente Riccardo va più forte. E' brutta l'invidia. Ciao Luca (Pirateattack) quando sono in zona andiamo a fare un giro in bici! [/quote] ;););)IO rimango della stessa idea e le mie fonti difficilmente sbagliano..........a proposito visto invece come va forte la Vania???


Admin - 31/01/2007 alle 20:49

Nessuna positività. Ragazzi, andiamoci piano con le accuse sparate a vanvera.


alfioboss - 31/01/2007 alle 20:52

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Nessuna positività. Ragazzi, andiamoci piano con le accuse sparate a vanvera. [/quote] scusa ma quale sarebbero le sparate a vanvera??


Vittoria - 31/01/2007 alle 21:09

Le sparate a vanvera sono quelle di una positività mai esistita:bla:


Admin - 31/01/2007 alle 21:21

Intanto in homepage una breve intervista a Riccò. http://www.cicloweb.it/art705.html

 

[Modificato il 06/02/2007 alle 16:31 by Monsieur 40%]


quiro - 31/01/2007 alle 21:25

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Quiro sei uno dei pochi che parla in questa maniera. Di solito quelli che vengono battuti trovano sempre la scusa del doping e non vogliono mai ammettere che effettivamente Riccardo va più forte. E' brutta l'invidia. [/quote] Forse brucia il fatto che altri riescano a sfondare in un campo dove altri, per qualsiasi motivo, hanno fallito!Io preferisco essere onesto con me stesso, riconoscere ke Riccardo è stato più forte, continuare nel mio lavoro per migliorare ancora e provare un nuovo confronto magari nel mondo dei prof!Il doping non lo prendo nemmeno in considerazione...perkè NOI ciclisti facciamo tutti le stesse fatiche ed è brutto vedere che ci si critica!Preferisco pensare che tutti NOI remiamo nella stessa direzione e CI difendiamo a vicenda! Ho detto NOI...e non voi che vivete di racconti e fiabe!


Vittoria - 31/01/2007 alle 21:33

In che squadra corri quiro se vuoi dirmelo?


Pirateattack - 31/01/2007 alle 21:40

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] ...Ciao Luca (Pirateattack) quando sono in zona andiamo a fare un giro in bici! [/quote] Molto volentieri!!! Fatti sentire quando vuoi che io ci sono :D ciao ciao


Morglum - 31/01/2007 alle 23:14

Mamma mia quanto brucia non essere come Riccò.. Quando ci penso sento proprio una morsa gelida al basso ventre... Lo sogno tutte le notti... Se penso poi alla bella vita che farà dopo il ciclismo... E che nessuno osi dire che ha avuto problemi col doping. Si tratta semplicemente di un raro caso di ematocrito ballerino.. Mamma mia quanto brucia...


alfioboss - 01/02/2007 alle 21:34

[quote][i]Originariamente inviato da Vittoria [/i] Le sparate a vanvera sono quelle di una positività mai esistita:bla: [/quote] A parte il fatto che non dovresti essere te a rispondere visto che non sei stata/o te ad affermare ciò!!! Ma lo sai che ci sono casi(accertati e x fortuna non solo nel ciclismo)di positivita' tenute nascoste dal PALAZZO stesso??? Ti dico solo questo: diversi anni fa' ad un campionato regionale dei dilettanti, non ancora chiamati under 23, il vincitore fu BECCATO ma il problema piu' grosso fù che nei primi 10 era difficile trovarne uno PULITO. La soluzione per non creare un vero putiferio fu quella di dire (obbligare??????) al vincitore quantomeno di non indossare quella maglia e cosi fù. Parole a vanvera? sicuramente ci sara' chi lo crede ma l'importante è che PURTROPPO è vero!!! P.S. ho 54 anni e non corro in bici ma ci vado ogni tanto x svago e per cercare di dimagrire visto che sono ABBONDANTEMENTE sopra ai 100 kg e quindi non posso essere invidioso di nessuno! :cincin::drink::OO:

 

[Modificato il 01/02/2007 alle 21:38 by alfioboss]


Zillo - 13/02/2007 alle 09:54

Qualcuno ha notizie di Riccò? Sabato è caduto e si è ritirato dal GP Costa degli Etruschi... Si è fatto male? QUando tornerà a correre?


Pg - 13/02/2007 alle 09:59

Sulla Gazzetta di domenica dicevano che era caduto al km 55 senza conseguenze serie, solo una botta al bacino; dovrebbe gia' essere al via al Laigueglia il 20. [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Qualcuno ha notizie di Riccò? Sabato è caduto e si è ritirato dal GP Costa degli Etruschi... Si è fatto male? QUando tornerà a correre? [/quote]


Pirateattack - 13/02/2007 alle 10:48

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Qualcuno ha notizie di Riccò? Sabato è caduto e si è ritirato dal GP Costa degli Etruschi... Si è fatto male? QUando tornerà a correre? [/quote] Riccò sta abbastanza bene, ha già pedalato domenica anche se avvertiva dolore ad alzarsi sui pedali...fortunatamente non sembra nulla di particolarmente grave. [i]Occhio al quote ragazzi. By Andrea_Web[/i]

 

[Modificato il 13/02/2007 alle 11:15 by Andrea_Web]


Seb - 29/11/2007 alle 23:38

[b]Riccardo Riccò[/b] [quote] [quote] [i]originariamente inviato da roberto79 in un thread simile[/i] Ho visto che nessuno ha ancora aperto un topic dedicato a questo grande ciclista. A me fa simpatia per il suo modo di correre aggressivo ma anche per la sua "sfacciataggine" e apparente "arroganza" durante le interviste... Sembra che sia uno molto diretto che dice quello che pensa senza peli sulla lingua inoltre fino ad ora non ha deluso le aspettative... Mi aspetto un grande giro da lui... Mi sa che quest'anno farà ottime cose superandosi in varie corse... :italia: [/quote] [quote] [i]originariamente inviato da Cascata del Toce[/i] Pensa che invece io credo il contrario..che se lui fosse meno sfrontato ed arrogante non avrebbe contro tutto il gruppo e potrebbe vincere il doppio di quello che invece ha vinto.... Dove credi che porti questo modo di correre se non ad avere contro tutto il gruppo??? Peccato perchè il talento è cristallino... [/quote] [quote] [i]originariamente inviato da il cannibale[/i] mi ricorda un pò il gibo dei "bei tempi", soprattutto per la schiettezza nelle interviste :D x cascata: ma non ha TUTTO il gruppo contro... ci sono i suoi compagni di squadra dalla sua parte... forse :Od::Od: [/quote] [quote] [i]originariamente inviato da Cascata del Toca[/i] Forse... poi oh..è un gran bel corridore.. ma la vedo così... [/quote] [quote] [i]originariamente inviato da Omar[/i] Riccò è dell 83 Cunego 81 [/quote] [/quote]


simone89 - 30/11/2007 alle 22:26

PROF - Il 2008 di Riccò: «Olimpiadi e mondiali, voglio esserci» Sesto S.Giovanni (Mi) - venerdì 30 novembre 2007 - La promessa Riccardo Riccò confessa di avere grandi aspirazioni, ma non fa pronostici per la prossima stagione. Premiato come giovane emergente delle due ruote con il trofeo La Torretta, nel corso della cerimonia presieduta da Bruno Pizzul a Sesto S.Giovanni, il portacolori della Saunier Duval sa che il prossimo anno ci sono appuntamenti molto importanti per il ciclismo: “La stagione appena conclusa mi ha riservato diverse soddisfazioni in primavera - ha rivelato l’emiliano -. Poi sono calato e non sono più riuscito a risalire per essere chiamato dal ct Ballerini per i Mondiali di Stoccarda. Il prossimo anno, però, ci sono le Olimpiadi di Pechino e la competizione iridata in Italia, a Varese: io non voglio mancare. Non ho ancora programmato nulla, ma cercherò di arrivare al meglio a questi appuntamenti”. Al Giro d’Italia del 2007, Riccardo Riccò è salito sul gradino più alto del podio in una delle tappe più impegnative, quella delle Tre Cime di Lavaredo, traguardo dove hanno trionfato campioni del calibro di Gimondi e Merckx, che hanno poi vinto il Giro negli anni successivi: “Non so se questa è una regola che varrà anche per me. Sicuramente il prossimo anno starò più attento alla classifica e cercherò di vincere qualche altra tappa, anche se nel prossimo Giro ci saranno parecchie cronometro. Dovrò lavorare molto per migliorare anche nelle prove contro il tempo, senza però trascurare le mie doti da scalatore”. http://www.ciclonews.it


Abajia - 30/11/2007 alle 22:39

[quote][i]originariamente inviato da Omar[/i] Riccò è dell 83 Cunego 81[/quote] Sono comunque della stessa generazione, e sarà veramente bello e suggestivo vederli sfidarsi in salita negli anni a venire (Torri e simili permettendo)...sfide di cui abbiamo già avuto un gustoso antipasto nel recente Lombardia. A chi dice che è un peccato che ci sia qualche avversario (esclusivamente nell'ambito sportivo-agonistico) che possa impedire al proprio beniamino di vincere più di quanto quest'ultimo potrebbe fare se non ci fossero avversari "di rango", rispondo che ciò è un bene, in quanto è sicuramente più suggestivo assistere a delle grandi competizioni piuttosto che a degli assoli (badate bene, mi riferisco a quegli assoli non soltanto dovuti alla bravura di chi vince, ma anche alla scarsa competitività degli avversari di turno). ;)

 

[Modificato il 30/11/2007 alle 22:47 by Abajia]


Subsonico - 30/11/2007 alle 23:47

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]originariamente inviato da Omar[/i] Riccò è dell 83 Cunego 81[/quote] Sono comunque della stessa generazione[/quote] Anche Riccò e Zabel, se è per questo :Od: (si, ho capito che intendevi il gruppo degli '80, ti prego, non rispondereeeeee...)


elisamorbidona - 01/12/2007 alle 12:37

Per quanto riguarda le crono, io penso che Riccardo debba assolutamente subire di meno le cronoscalate (vedi quelle della Tirreno e del Giro), quindi trovare il modo di rendere meglio negli sforzi intensi da 30'- 40', poi il resto dovrebbero farlo le sue qualità di scalatore. Per le crono classiche spero che lavori solo sulla posizione in bici, perchè in salita così com'è è troppo spettacolare... Secondo me il mondiale di Varese è più da squadra forte che rende dura la corsa con corridori generosi e potenti come c'erano quest'anno, non mi pare un percorso da scattisti leggeri. Riccò dovrebbe invece andare a farsi un giro sul percorso di Mendrisio, magari in occasione del GP Chiasso a fine febbraio, sono sicura che lo troverebbe adattissimo!


Monsieur 40% - 01/12/2007 alle 15:33

Bè, quella della Tirreno non era una cronoscalata - http://www.cicloweb.it/SchedeCorse/2007/07tiad5.html - era una crono mossa: il "dramma" (per Riccò) è che era lunga 20,5 km, parecchio per perdere poco dagli specialisti. Sulle cronoscalate, lo ricordo ancora dilettante alla Settimana Lombarda vincere su Pérez Cuapio (non ricordo la montagna), proprio nel fondamentale della cronoscalata, anche se - in effetti - al Giro d'Italia, verso Oropa, è andato pianino (ma il giorno prima aveva fatto qualcosa di strepitoso sull'Izoard, magari lo pagò il giorno successivo).


sceriffo - 02/12/2007 alle 17:21

ma dove gli ha presi ricco quegli occhiali che indossava alla presentazione del giro? ma è possibile che un corridore del suo calibro nn abbia un sito web??


Leone delle Fiandre - 02/12/2007 alle 17:23

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] ma è possibile che un corridore del suo calibro nn abbia un sito web?? [/quote] http://www.cobraricco.it/


sceriffo - 02/12/2007 alle 17:36

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] ma è possibile che un corridore del suo calibro nn abbia un sito web?? [/quote] http://www.cobraricco.it/ [/quote] graaasie. ho buttato in guugle riccardo ricco ed è uscito nulla. bello il sito, un pò meno l'inno


sceriffo - 02/12/2007 alle 17:39

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] ma è possibile che un corridore del suo calibro nn abbia un sito web?? [/quote] http://www.cobraricco.it/ [/quote] graaasie. ho buttato in guugle riccardo ricco ed è uscito nulla. bello il sito, un pò meno l'inno


Admin - 02/12/2007 alle 17:42

Hahahahahahah bellissimo l'innoooooooo :D:D:D


Subsonico - 02/12/2007 alle 17:47

Maddai, sembra un cartone animato giapponese (oddio, con quegli occhiali...:D)


Abruzzese - 02/12/2007 alle 18:58

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Maddai, sembra un cartone animato giapponese (oddio, con quegli occhiali...:D) [/quote] Già è vero :Od::Od:. Per gli occhiali chissà,magari ha chiesto consiglio al Bulba :Od::Od:.


sceriffo - 02/12/2007 alle 19:08

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Maddai, sembra un cartone animato giapponese (oddio, con quegli occhiali...:D) [/quote] Già è vero :Od::Od:. Per gli occhiali chissà,magari ha chiesto consiglio al Bulba :Od::Od:. [/quote] vogliamo parlare de cravattino seventy???:OIO


omar - 02/12/2007 alle 21:55

Mi piace molto Riccò, secondo me può diventare il millior scalatore italiano delli ultimi 20 anni, ma ieri era proprio ridicolo, magari un altro con quegli occhiali non stava male, ma lui era ridicolo :P


pacho - 02/12/2007 alle 22:31

Ma una foto di 'sti occhiali dov'è rintracciabile?


Subsonico - 02/12/2007 alle 23:03

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Ma una foto di 'sti occhiali dov'è rintracciabile? [/quote] secondo me apparirà qualcosa in home, conoscendo l'inviato di turno all'arcimboldi...:pss:


Abajia - 02/12/2007 alle 23:39

L'inno del sito ufficiale di Riccò è da censura! :help: :Od: ...o da Hit Parade, chi può dirlo! Buahahahah!!!!!!! :crazy:


Laura Idril - 03/12/2007 alle 08:41

L'abbigliamento di Riccò alla presentazione del Giro è inqualificabile... Non ho parole per descriverlo... era peggio solo, forse, Gibo all'EICMA. Ma come si fa a conciarsi così!??! Chi glieli ha dati quegli occhiali?!?!?


sceriffo - 03/12/2007 alle 09:31

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] L'abbigliamento di Riccò alla presentazione del Giro è inqualificabile... Non ho parole per descriverlo... era peggio solo, forse, Gibo all'EICMA. Ma come si fa a conciarsi così!??! Chi glieli ha dati quegli occhiali?!?!? [/quote] come succede in altri ambiti varrebbe la pena introdurre la figura del curatore del look:D


Laura Idril - 03/12/2007 alle 10:01

Io mi offro volontaria! :D


SHORT ARM - 03/12/2007 alle 10:36

Dopo l'inno da cartone animato giapponese ascoltato con immenso spasso ecco il COBRA all'Arcimboldi, con cotanti occhiali...ma anche giacca e cravatta Angel&Devil, orologio, cintura non sono male eh! (by bettiniphoto) [img]http://www.bettiniphoto.net/image/2_0020804_1_thumb2.jpg[/img] Ma sta guardando i profili delle tappe alpine o gli è apparso Padre Pio?!?!? Non lo sapremo mai ma lo vogliamo così anche al Giro, in corsa!Ma anche no. Intanto dietro a Ricky il Noce è palesemente divertito dalla scoppiettante presentazione.:Od:


Alefederico - 03/12/2007 alle 10:39

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] Ma una foto di 'sti occhiali dov'è rintracciabile? [/quote] [img]http://www.pezcyclingnews.com/photos/races08/giro08/giro08pres-9ricco.jpg[/img] Fonte www.pezcyclingnews.com


Serpa - 03/12/2007 alle 10:51

[img]http://www.marstalent.com/marssouth/pics/elton_lee.jpg[/img] [i] I like very much richie's style!! [/i] (marstalent.com)


Leone delle Fiandre - 03/12/2007 alle 10:51

Direi che guardando come si è vestito, gli occhiali non sono che una goccia nel mare....


SHORT ARM - 03/12/2007 alle 11:12

[img height=250 width= 330]http://www.bettiniphoto.net/image/2_0014257_1_thumb2.jpg[/img][img height=250 width= 330]http://www.bettiniphoto.net/image/2_0020804_1_thumb2.jpg[/img] (fonte:bettiniphoto) VOTATE!!! :D:D:D


Serpa - 03/12/2007 alle 11:18

[img]http://teledicoio.blogosfere.it/images/lapo%20elkann-thumb.jpg[/img] [i]- credo che non posso farmi sfuggire questa occasione di fare lo sponsor tecnico a Riccò...credo che abbi i requisiti giusti e un look molto in, trend e chic. lo chiamo. [/i] (telodicoio.blogsfere.it)


Carrefour de l arbre - 03/12/2007 alle 11:23

min.chia, che tamarrata!


Laura Idril - 03/12/2007 alle 11:39

lo sponsor di AngelDevil mi fa temere che sulla schiena della giacca di fossero persino le ali... ma speriamo che almeno lì si siano trattenuti.


sceriffo - 03/12/2007 alle 14:12

spero x lui che il contratto con l'azienda sia bello grasso e nn un semplice scambio merce


Silvy92 - 03/12/2007 alle 14:27

ho appena visto il sito!!!!! questo ragzzo è troppo bullo!!! l'inno fa morir dal ridere come anke gli occhiali!!!!!!!!!!!!!!!! :Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od:


elisamorbidona - 03/12/2007 alle 17:00

:D:D:D l'inno... però.. paragoniamo lo stile decisamente "rock" di questo ragazzo con l'atmosfera di sabato...ce ne fossero due o tre come lui. Non fraintendete, non è questione di aggressività, è questione di atteggiamento franco e deciso, a me piace anche anche l'umanità di Rebellin, ad esempio, è un modo di avere le p.... anche quello! Riccardo secondo me per l'età che ha, ha un gran carisma, ad esempio pensate che accostamento sarebbe una rivalità con l'aristocratico Andy Schleck...:drink:

 

[Modificato il 03/12/2007 alle 17:03 by elisamorbidona]


pedalando - 03/12/2007 alle 17:46

bacchettoni ;) Stiamo a scandalizzarci delle vecchie cariatidi e del vivere di ricordi di un ciclismo sempre piu' autoreferenziale e poi stiamo a fare quasi i moralisti per un ragazzo che non perde (quasi mai) occasione di mostrare il suo carisma? E' vero sarebbe meglio dimostrarlo in bicicletta. Ma provate a votare: vi e' piaciuto di piu' 1) il discorso di Bruseghin che va a caccia 2) la citazione delle Bettiniadi 3) i discorsi paraculati dei vari dirigenti 4) il look di Ricco' Io voto per il 4. Il ragazzo si espone alle critiche ma comunica che lui e' fuori dalle regole. Io spero anche da quelle omertose. E speriamo che ci faccia divertire in belle sfide in bici con altri giovani.

 

[Modificato il 03/12/2007 alle 17:51 by pedalando]


Abajia - 03/12/2007 alle 17:49

Azz! La cinta me la sono persa! Mammmmmmmmaaaaaamiiiia quant'è tamarra! :Od::Od::Od::Od: AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!! :crazy:


violetta - 03/12/2007 alle 18:16

Non si vede nemmeno la marca che porta poi!


sceriffo - 03/12/2007 alle 18:36

evidentemente pedalando non sa distinguire cos'è glam e cos'è zanza! nn era certo un discorso sui massimi sistemi de gustibus :D


Admin - 03/12/2007 alle 18:44

Riccò tutta la vita. Con gli occhiali bianchi, con la firma così discretamente apposta su ogni centimetro delle maniche, con la cintura da WWE, con l'inno anime, con la faccia da bambino dispettoso, con la sua freschezza incontenibile in quella Piramide di Tutankhamon che era l'Arcimboldi sabato. Come ha già detto qualcuno, AVERCENE!!!


Abajia - 03/12/2007 alle 19:04

Eh già, avercene. Che poi quello che Riccò (o meglio, il suo sponsor) voleva l'ha ottenuto: far parlare di sé. ... e per riuscirci ci volevano gli occhiali alla Enrico Ruggeri '80 e la cinta tamarra! :D Grande Riccardo! :IoI


Pirateattack - 03/12/2007 alle 19:58

Stasera ore 21.00 solita riunione del fan club di Riccò. Ogni tanto capita che Saunier Duval o Northwave ci regalino qualcosina vi farò sapere se è arrivato anche materiale "mauro" stavolta :D Si accettano prenotazioni per cinture e occhiali :Od:


Carrefour de l arbre - 03/12/2007 alle 20:02

per me un paio di NW azzurre puffo con le iniziali RR stampate in grande, grazie! :D


Laura Idril - 04/12/2007 alle 08:05

Io mi prenoto per gli occhiali, purchè siano rosa! :D


Lance7 - 04/12/2007 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da SHORT ARM [/i] Dopo l'inno da cartone animato giapponese ascoltato con immenso spasso ecco il COBRA all'Arcimboldi, con cotanti occhiali...ma anche giacca e cravatta Angel&Devil, orologio, cintura non sono male eh! (by bettiniphoto) [img]http://www.bettiniphoto.net/image/2_0020804_1_thumb2.jpg[/img] Ma sta guardando i profili delle tappe alpine o gli è apparso Padre Pio?!?!? Non lo sapremo mai ma lo vogliamo così anche al Giro, in corsa!Ma anche no. Intanto dietro a Ricky il Noce è palesemente divertito dalla scoppiettante presentazione.:Od: [/quote] Non l'avevo vista la presentazione... (cmq letto l'articolo di Marco mi sembra di non aver perso nulla) Che fffigo, già tifavo per lui, da adesso non ho più dubbi: è troppo un gggallo. Basta. Uno che si concia così non può che essere il più forte del mondo!!! (è l'unica spiegazione)


Laura Idril - 04/12/2007 alle 10:50

Il fansclub di Riccò adesso ha il dovere morale di vestirsi sempre così quando si presenta alle corse! :P


Pirateattack - 04/12/2007 alle 13:05

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Il fansclub di Riccò adesso ha il dovere morale di vestirsi sempre così quando si presenta alle corse! :P [/quote] Dai Riccardo ci rappresenta, si veste lui così per tutti :D


pony - 04/12/2007 alle 13:41

a prescindere dai gusti, fa piacere che una marca giovane e diffusa come angel-devil scelga come testimonial riccò e simoni... vuol dire che il ciclismo può offrire anche volti pubblicitari (non che non lo sapessimo)...


Serpa - 04/12/2007 alle 13:48

[img]http://www.mrtivu.it/wp-content/uploads/malgioglio.jpg[/img] [i] - Riccardì non dà retta alle critiche... è tutta invidia, stai così caruccio co' quegli occhiali, me li impresti?[/i] (mrtivu.it)


Kristian - 04/12/2007 alle 15:39

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [img]http://www.mrtivu.it/wp-content/uploads/malgioglio.jpg[/img] [i] - Riccardì non dà retta alle critiche... è tutta invidia, stai così caruccio co' quegli occhiali, me li impresti?[/i] (mrtivu.it) [/quote] Uguale identico!:Od::Od::Od:


Kristian - 04/12/2007 alle 15:40

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da SHORT ARM [/i] Dopo l'inno da cartone animato giapponese ascoltato con immenso spasso ecco il COBRA all'Arcimboldi, con cotanti occhiali...ma anche giacca e cravatta Angel&Devil, orologio, cintura non sono male eh! (by bettiniphoto) [img]http://www.bettiniphoto.net/image/2_0020804_1_thumb2.jpg[/img] Ma sta guardando i profili delle tappe alpine o gli è apparso Padre Pio?!?!? Non lo sapremo mai ma lo vogliamo così anche al Giro, in corsa!Ma anche no. Intanto dietro a Ricky il Noce è palesemente divertito dalla scoppiettante presentazione.:Od: [/quote] Non l'avevo vista la presentazione... (cmq letto l'articolo di Marco mi sembra di non aver perso nulla) Che fffigo, già tifavo per lui, da adesso non ho più dubbi: è troppo un gggallo. Basta. Uno che si concia così non può che essere il più forte del mondo!!! (è l'unica spiegazione) [/quote] :boh::gluglu::Old:


Tallo - 04/12/2007 alle 20:40

[quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [img]http://www.mrtivu.it/wp-content/uploads/malgioglio.jpg[/img] [i] - Riccardì non dà retta alle critiche... è tutta invidia, stai così caruccio co' quegli occhiali, me li impresti?[/i] (mrtivu.it) [/quote] Uguale identico!:Od::Od::Od: [/quote] Assomiglia molto anche a te Kristian!:Od:

 

[Modificato il 04/12/2007 alle 20:50 by Tallo]


Bridge - 06/12/2007 alle 21:24

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] min.chia, che tamarrata! [/quote] Eccolo qua...il laureato ad Oxford! Puntuale come sempre interviene con qualche sua pillola di finezza acuta! Mi aguro che gli amministrati facciano qualcosa prima o poi...:Old:


Lance7 - 07/12/2007 alle 10:58

Spero che l'anno prossimo Riccardo faccia mangiare la polvere a tutti, a partire dal St. Nicolas (con arrivo in solitaria), per concludere con una rivincita sul S.Fermo passando per il tappone della Marmolada! Alé Ricky!!! (mi auguro che l'anno prossimo per lui l'invito al Mondiale sia scontato) :podio: Comunque Varese e Mendrisio gli si addicono, il colpaccio sarebbe stupendo!


Kristian - 07/12/2007 alle 11:04

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] Spero che l'anno prossimo Riccardo faccia mangiare la polvere a tutti, a partire dal St. Nicolas (con arrivo in solitaria), per concludere con una rivincita sul S.Fermo passando per il tappone della Marmolada! Alé Ricky!!! (mi auguro che l'anno prossimo per lui l'invito al Mondiale sia scontato) :podio: Comunque Varese e Mendrisio gli si addicono, il colpaccio sarebbe stupendo! [/quote] Magari sul San Fermo la da la rivincita ma se arriva ancora con Cunego sarà dura;). Una maglia zzurra si deve conquistare,quest'anno era in forma ma in primavera e nel finale di stagione,ricordo Ballerini non l'aveva preso in cosiderazione per Stoccarda perchè non aveva preparato il Mondiale;in ogni caso potrebbe essere una pedina importante per gli altri azzurri,Bettini,Cunego,Pozzato e gli altri


Admin - 07/12/2007 alle 11:09

[quote][i]Originariamente inviato da Bridge [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] min.chia, che tamarrata! [/quote] Eccolo qua...il laureato ad Oxford! Puntuale come sempre interviene con qualche sua pillola di finezza acuta! Mi aguro che gli amministrati facciano qualcosa prima o poi...:Old: [/quote] Gli amministrati non devono fare proprio niente. Gli amministratori, quando necessita, intervengono prontamente. In questo caso non ce n'era nessuna necessità, e non è questione di Oxford o meno: l'ironia è sempre ben accetta, e Carrefour ne fa storicamente un ottimo uso. Qual è il problema?


Bridge - 07/12/2007 alle 11:22

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bridge [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] min.chia, che tamarrata! [/quote] Eccolo qua...il laureato ad Oxford! Puntuale come sempre interviene con qualche sua pillola di finezza acuta! Mi aguro che gli amministrati facciano qualcosa prima o poi...:Old: [/quote] Gli amministrati non devono fare proprio niente. Gli amministratori, quando necessita, intervengono prontamente. In questo caso non ce n'era nessuna necessità, e non è questione di Oxford o meno: l'ironia è sempre ben accetta, e Carrefour ne fa storicamente un ottimo uso. Qual è il problema? [/quote] Mi sembra evidente che c'è modo e modo di fare ironia. L'ironia (visto che Lei la chiama così quella di Carrefour) mi sembra parecchio volgare, (visto inoltre che non è la prima volta che ciò avviene da parte di questo utente). Speravo quindi che in questo forum si cercasse di impedire l'uso di vocaboli non molto fini. Mi sono sbagliato, ormai devo rassegnarmi ad essere circondato da gente che ... utilizza un vocabolario diverso dal mio, anche se questo continuerà sempre a darmi fastidio.


Admin - 07/12/2007 alle 11:28

Bridge, capisco quel che dici. Pensa che abbiamo anche un sistema di "censura creativa" che sostituisce a determinate parole delle eufemistiche definizioni. Ma poi gli utenti mettono il punto all'interno della "parolaccia" per aggirare questo sistema. Ti dico la verità? La cosa in fondo non mi infastidisce, perché tutto sommato il linguaggio comune prevede anche certe forme e certe espressioni d'uso quotidiano e informale. Insomma, mi sembra che non sia plausibile parlare in un certo modo e pretendere poi, quando si scrive, di essere del tutto depurati. Però stai tranquillo che gli eccessi tendiamo a rimuoverli, e in ogni caso gli utenti del Forum sono (quasi) sempre stati abbastanza tranquilli. Altrove si leggono molte più parolacce che su Cicloweb. In definitiva, credo che alcune espressioni colorite siano fisiologiche, non ne farei una questione capitale.


Bridge - 07/12/2007 alle 11:38

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Bridge, capisco quel che dici. Pensa che abbiamo anche un sistema di "censura creativa" che sostituisce a determinate parole delle eufemistiche definizioni. Ma poi gli utenti mettono il punto all'interno della "parolaccia" per aggirare questo sistema. Ti dico la verità? La cosa in fondo non mi infastidisce, perché tutto sommato il linguaggio comune prevede anche certe forme e certe espressioni d'uso quotidiano e informale. Insomma, mi sembra che non sia plausibile parlare in un certo modo e pretendere poi, quando si scrive, di essere del tutto depurati. Però stai tranquillo che gli eccessi tendiamo a rimuoverli, e in ogni caso gli utenti del Forum sono (quasi) sempre stati abbastanza tranquilli. Altrove si leggono molte più parolacce che su Cicloweb. In definitiva, credo che alcune espressioni colorite siano fisiologiche, non ne farei una questione capitale. [/quote] Ok..Sono contento che Lei mi capisca. Io preferirei proprio che si evitassero proprio questo termini. Ma non importa, ognuno ha cmq il suo punto di vista. Lo so che fate un gran lavoro e per questo mi sono permesso di sollevare questa questione, perchè sapevo di rivolgermi a persone intelligenti e disponibili. Tutto chiarito ora....:cincin:


Lance7 - 16/12/2007 alle 12:56

"Ultima settimana decisiva" Il Giro nel mirino. Riccardo Riccò vuole lasciare il segno sul 2008, confermando quanto di buono ha già fatto vedere alla Sanremo (secondo dietro Cunego), alla Tirreno (due vittorie di tappa) e nsulle Tre Cime di Lavaredo nella corsa Rosa 2007. "Ho già valutato con attenzione il tracciato del prossimo Giro d’Italia", ha detto Riccò, intervenuto questa mattina alla presentazione della 38esima Nove Colli, la gran fondo di Cesenatico. "Già sono andato a provare la tappa inedita che arriverà al Monte Pora nella zona bresciana-bergamasca e credo che l’ultima settimana sarà molto impegnativa con un tappone di montagna e la crono a Milano. Forse sarà proprio l’ultimo giorno in cui ci si giocherà il Giro. Il corridore della Saunier Duval ha poi commentato le tappe romagnole, quelle della sua terra. "Ci sono la cronometro di Urbino e la tappa di Cesena con la salita del Carpegna, Perticara e Sorrivoli: anche quest’ultima tappa ritengo sia molto dura e da non sottovalutare. Occorrerà prestare molta attenzione. Da parte mia, sono un po' avvantaggiato rispetto agli altri, perché la zona la conosco molto bene. Cercherò di fare bella figura davanti ai miei tifosi romagnoli". La nuova stagione, almeno nelle intenzioni, sarà quella della definitiva consacrazione con la Saunier Duval: "Partirò coi gradi da capitano al Giro d’Italia e assieme a Piepoli saremo noi a condurre la squadra per fare la classifica". In riferimento alla Nove Colli, presentata oggi a Cesenatico, Riccò ha sottolineato: "Conosco abbastanza bene questi percorsi, ho preparato il Giro d’Italia nelle salite che si affrontano con la Nove colli, sono impegnative, ed è vero, non sono per tutti. Onestamente non ho mai provato tutto il percorso in un giorno solo. Faccio qualche salita ogni tanto, ma forse potrebbe essere allenante percorrere tutti i Nove Colli in preparazione del Giro d’Italia". gazzetta.it


Leone delle Fiandre - 16/12/2007 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] "Ultima settimana decisiva" Il Giro nel mirino. Riccardo Riccò vuole lasciare il segno sul 2008, confermando quanto di buono ha già fatto vedere alla Sanremo (secondo dietro Cunego), alla Tirreno (due vittorie di tappa) e nsulle Tre Cime di Lavaredo nella corsa Rosa 2007. gazzetta.it [/quote] Qualcuno spieghi alla gazzetta che Riccò è arrivato dietro a Cunego al Lombardia e non alla San Remo, corse peraltro organizzate dalla gazzetta stessa...:xxo


Lance7 - 18/12/2007 alle 16:26

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] "Ultima settimana decisiva" Il Giro nel mirino. Riccardo Riccò vuole lasciare il segno sul 2008, confermando quanto di buono ha già fatto vedere alla Sanremo (secondo dietro Cunego), alla Tirreno (due vittorie di tappa) e nsulle Tre Cime di Lavaredo nella corsa Rosa 2007. gazzetta.it [/quote] Qualcuno spieghi alla gazzetta che Riccò è arrivato dietro a Cunego al Lombardia e non alla San Remo, corse peraltro organizzate dalla gazzetta stessa...:xxo [/quote] E' vero!!! Non c'avevo fatto caso...


Kristian - 19/12/2007 alle 10:59

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] "Ultima settimana decisiva" Il Giro nel mirino. Riccardo Riccò vuole lasciare il segno sul 2008, confermando quanto di buono ha già fatto vedere alla Sanremo (secondo dietro Cunego)..... gazzetta.it [/quote] :Od::Od::Od:


rizz23 - 16/01/2008 alle 12:02

Posto qui da un altro thread, invitando GiboSimoni, invece di preoccuparsi dell'utilità o meno dei post di altri utenti (che dicendo "niente di nuovo" sottolineavano il persistere di Riccò in certi atteggiamenti), di cercare di non aprire nuovi thread quando ve ne sono altri in cui di Riccò si parla da diversi mesi. [b]Parole dure di Riccò su Bs[/b] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] nell'intervista a bici sport Riccò ha usato parole che personalmente nn ho gradito. Ha parlato male e da spaccone su Nibali e Visconti dicendo che nn sn due potenziali campioni e che lui li batteva sempre e che li può battere ancora....poi ha detto che lui nonostante ha fatto d ag regario al giro ha ottenuto un 6 posto vincendo una tappa mentre Nibali niente ed è quindi inutile che si aggrappi a questa scusa e infine ha detto che Bettini è un campione cn la C maiuscola e Pozzato un campione cn la c minuscola e che nel gruppo ci sn troppi succhiaruote.... p.s. e nn usate la solita frase.....ma riccò che maestro ha avuto ? :mad::D:P [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Dove sarebbe la novità? [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Riccò è uno spaccone di quelli di prima! Ognuno è fatto alla sua maniera, certo che quando capiterà il giorno che gli andrà male vorrò sentirlo! A me personalmente mi sembra un ottimo corridore, ma questo suo carattere non mi piace per niente, vedremo se questo tipo di carattere che ha sarà per lui un bene o un male! :yoga: [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Tallo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Dove sarebbe la novità? [/quote] :yes: Niente di nuovo... [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da cepichoro [/i] Credo che Riccò sia un talento con un caratterino un po' troppo arrogante, ma che con questo suo modo di fare, faccia solo del bene al Ciclismo. Lui è la classica persona che si può amare o detestare, non esiste una via di mezzo. Ma ci sa fare, perchè alle sue dichiarazione ha sempre risposto con i fatti. In parte quello che ha detto riguardo Nibali mi sembra corretto: Vincenzo non è ancora pronto per lottare per la maglia rosa se partiamo dai presupposti del 2007, deve ancora crescere molto se vuole competere con i più forti (e l'età è dalla sua parte se calcoliamo che in media un ciclista raggiunge la maturità fisica tra i 28 e i 30 anni). Stesso discorso per Giovanni Visconti, ai Campionati Italiani ha fatto una gara perfetta (anche se non so come sarebbe andata a finire senza l'incredibile Christian Murro), ma dovrebbe dimostrare un pò più di costanza e meno fragilità mentale. Lo stesso Bettini ha dichiarato che Visconti è un ragazzo che si abbatte facilmente quando le cose non vanno per il verso giusto. Anche per lui vale il discorso dell'esperienza e della maturità fisica, aspettiamo ancora un pò per giudicare la sua classe. Pozzato è un campione con la "c" minuscola rispetto a Bettini per una questione di età e risultati. Se avesse usato la "C" maiuscola l'avrebbe collocato alla pari del Campione del Mondo... questi non sono complimenti che Riccò regala tanto facilmente. Senza dubbio tra loro non corre grande simpatia. Ma tutto questo va a favore del pubblico degli appassionati. Sarà entusiasmante vederli tra poco, testa a testa alla Tireno Adriatico e alla Sanremo. La determinazione di Riccò è incredibile e, se è sulla bocca di tutti, non è per merito delle sue dichiarazioni pesanti, ma per lo spettacolo che ci offre durante le competizioni. Tutti quei "vegetali" presenti un gruppo fanno in modo che la corsa diventi noiosa, come le corse piatte quando il gruppo viaggia costantemente compatto ed i commentatori non sanno più di cosa parlare... e a quel punto ci dobbiamo sorbire anche le Bulbarellate:OIO Riccò non cambierà mai è questo è un bene, se fosse stato tutto il giorno sulla ruota di Cunego al Lombardia, senza farci emozionare con tutti quegli scatti, molto probabilmente adesso avrebbe anche un Giro di Lombardia nel suo Palmares. Pozzato dice che lui ha vinto poco e niente, anzi al Giro ha vinto perchè la tappa glie l'ha regalata Piepoli. Secondo me invece, per un ragazzino di 24 anni, ha già dimostrato molto. Ci sarà da divertirsi. Non pensate che si sia già montato la testa. Perchè quel caratteraccio lo aveva sin da quando era junior. :D e questo lo potrebbero confermare sia Nibali che Visconti.:bll: [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tallo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Dove sarebbe la novità? [/quote] :yes: Niente di nuovo... [/quote] Che commenti inutili....:yoga: [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Grammont63 [/i] Va apprezzato il fatto che abbia parlato chiaro e accoppiato nomi e cognomi ai giudizi sulle potenzialità agonistiche dei suoi avversari. Questo aggiungerà un po' di pepe alle varie e corse e lì vedremo se Riccò ha fatto solo lo sbruffone o ha "numeri" da vendere. Ma preferisco lui a tanti altri che non dicono le cose "in faccia". [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] A me invece Riccò riesce simpatico proprio per questo suo modo di essere "spaccone", in fondo un pò di pepe ci vuole sempre per ravvivare l'ambiente. Mi da fastidio leggere cose del tipo "in gruppo gli faranno pagare la sue dichiarazioni", mi sembra un comportamento pseudomafioso che tende ad emarginare chi dice ciò che pensa, il padrino dice "il picciotto parla troppo, tappiamogli la bocca" e le pecore a seguirlo, credo che questo modo di fare sia uno dei principali mali del ciclismo. Riccò può essere simpatico o meno però ben vengano personaggi come lui che rompono gli schemi...e anche i marroni :Od: [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Ma Bettini, che ha vinto quello che ha vinto...si è mai permesso di sbeffeggiare e perculeggiare i suoi avversari? Se sì, e mi postate le interviste a riguardo mi fareste un favore. Dalle parti mie si dice "pure le pulci c'hanno la tosse"... Riccò mi pare non sia diventato campione d'Italia e mi sembra che non abbia corso il giro col vincitore finale. Mi pare che non ha vinto due corse di un giorno consecutivamente, mi pare che non abbia tutto sto palmares... Insomma, o riccò smentisce tutti e diventa un fenomeno vero oppure è meglio evitare queste uscite, perchè, sempre come si dice dalle mie parti "chi sputa per aria je ricasca in testa..." [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tallo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Dove sarebbe la novità? [/quote] :yes: Niente di nuovo... [/quote] Che commenti inutili....:yoga: [/quote] Hai ragione Gibo, mi correggo: azz che grande che è Riccò, lui sì che uno con gli attributi e lo dimostra dentro e fuori gara. Si vede che il suo maestro è Simoni e sta crescendo come un vero campione. Ma può e deve fare ancora di meglio: perchè ad esempio ha risparmiato Basso e Cunego? Doveva dirlo che Basso è un perdente perchè s'è fatto uccellare per anni al Tour da Armstrong, mentre lui a PC Ciclismo lo batteva sempre. E anche che a Cunego il Lombardia glielo ha regalato lui perchè altrimenti perdeva al Fantaciclismo con gli amici. P.S. Visto che sei arbitro dell'utilità e dell'inutilità dei post altrui, ti consiglio di cambiare il tuo avatar con questo: [img]http://www.gruppoamico.org/moreno.jpg [/img] (www.gruppoamico.org) [/quote]


Frejus - 16/01/2008 alle 13:22

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] A me invece Riccò riesce simpatico proprio per questo suo modo di essere "spaccone", in fondo un pò di pepe ci vuole sempre per ravvivare l'ambiente. Mi da fastidio leggere cose del tipo "in gruppo gli faranno pagare la sue dichiarazioni", mi sembra un comportamento pseudomafioso che tende ad emarginare chi dice ciò che pensa, il padrino dice "il picciotto parla troppo, tappiamogli la bocca" e le pecore a seguirlo, credo che questo modo di fare sia uno dei principali mali del ciclismo. Riccò può essere simpatico o meno però ben vengano personaggi come lui che rompono gli schemi...e anche i marroni :Od: [/quote] Quoto e straquoto, Riccò tutta la vita!!! Gliela faranno pagare in gruppo ma almeno lui ci prova e da battaglia, non come certi succhiaruote.... Riccò mi emoziona come pochi altri, spero e credo di rivederlo presto in testa al gruppo a "rimescolare" le carte.


Serpa - 16/01/2008 alle 13:31

Già che ci siamo si potrebbe avere l'elenco dei succhiaruote cui Riccò fa riferimento? Per capire...riccò non ha mai succhiato la ruota di piepoli per vincere la tappa al giro?


Frejus - 16/01/2008 alle 13:35

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Già che ci siamo si potrebbe avere l'elenco dei succhiaruote cui Riccò fa riferimento? Per capire...riccò non ha mai succhiato la ruota di piepoli per vincere la tappa al giro? [/quote] A MIO parere Riccò si riferisce ai quei corridori che prendono poche iniziative in generale, la sua affermazione non è da predere alla lettera, è ovvio che chi va in gruppo o fuga che sia stia a ruota di qualcuno....


W00DST0CK76 - 16/01/2008 alle 13:39

Naturalmente nel mio precedente intervento non volevo dire che sottoscrivo le cose che ha detto Riccò, anch'io trovo che certe dichiarazioni siano eccesive, però continuo a giudicare positivamente la presenza in gruppo di un "Pierino la peste". Che abbia ragione o torto, è sempre un bene che un corridore manifesti le sue idee, sarà poi il tempo a dirci se quello di Riccò sarà stato un ruolo da semplice giullare o da grande comunicatore.


antonello64 - 16/01/2008 alle 13:40

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] A me invece Riccò riesce simpatico proprio per questo suo modo di essere "spaccone", in fondo un pò di pepe ci vuole sempre per ravvivare l'ambiente. Mi da fastidio leggere cose del tipo "in gruppo gli faranno pagare la sue dichiarazioni", mi sembra un comportamento pseudomafioso che tende ad emarginare chi dice ciò che pensa, il padrino dice "il picciotto parla troppo, tappiamogli la bocca" e le pecore a seguirlo, credo che questo modo di fare sia uno dei principali mali del ciclismo. Riccò può essere simpatico o meno però ben vengano personaggi come lui che rompono gli schemi...e anche i marroni :Od: [/quote] d'accordo con te sul fatto che un corridore spaccone faccia solo del bene al ciclismo (specie se alle parole fa seguire i fatti). Però non parliamo di comportamento pseudomafioso, perchè ognuno ha il diritto di correre come gli pare, pro o contro Tizio, pro o contro Caio. Nel ciclismo c'è sempre stata la regola del "do ut des", e spesso per raggiungere determinati risultati si è avuto di bisogno anche dei favori di coloro che non portano la stessa maglia. Orbene, se Riccò continuerà a parlare così i favori da parte di chicchessia potrà scordarseli in eterno. Non c'entra il discorso del tappare la bocca a chi parla troppo, però possiamo star tranquilli che i vari Pozzato, Nibali e Visconti difficilmente lo aiuteranno, se dovesse averne bisogno: anzi è molto probabile il contrario. Intanto un piccolo assaggio lo ha già avuto nella famosa tappa di Fiorano: d'accordo, lì c'erano soprattutto motivi di classifica, ma nessuno mi toglie dalla mente che se al suo posto ci fosse stato Piepoli i compagni di fuga avrebbero avuto un atteggiamento molto meno cattivo e probabilmente il comportamento dei corridori neutrali sarebbe stato decisamente diverso. Nello sci Alberto Tomba poteva parlare quanto voleva perchè poi sulla pista era solo e nessuno avrebbe potuto aiutarlo o danneggiarlo; nel ciclismo la questione è molto diversa. In definitiva, con la sua lingua lunga (e anche con i fatti) Riccò ha attirato su di sè l'attenzione di media, tifosi e sponsor, ma credo che questo suo atteggiamento alla lunga lo danneggerà non poco.


Serpa - 16/01/2008 alle 13:48

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Naturalmente nel mio precedente intervento non volevo dire che sottoscrivo le cose che ha detto Riccò, anch'io trovo che certe dichiarazioni siano eccesive, però continuo a giudicare positivamente la presenza in gruppo di un "Pierino la peste". Che abbia ragione o torto, è sempre un bene che un corridore manifesti le sue idee, sarà poi il tempo a dirci se quello di Riccò sarà stato un ruolo da semplice giullare o da grande comunicatore. [/quote] Sul fatto che si dica quello che si pensa sono daccordissimo. Però esiste anche uno stile nel dire le cose, che non vuol dire essere per forza finti o forzati, vuol dire semplicemente essere Sportivo (con la S maiuscola). A mio parere vuol dire saper riconoscere i meriti altrui senza vantarsi (di cosa poi?) dei proprio successi. Se dice che va meglio di Nibali solo perchè al giro Nibali ha fatto il gregario puro mentre Riccò ha avuto molta più libertà d'azione, non capisco come poter paragonare le due prestazioni. Poi per carità, dicesse ciò che pensa e che vuole, ma fossi in lui conterei sempre fino a 10 prima di aprire bocca. A chiacchiere è già campione del mondo. Pappappero :D


Frejus - 16/01/2008 alle 13:52

Sono nuovamente in accordo con Wood e Antonello, in particolare l'ultima frase: [i] In definitiva, con la sua lingua lunga (e anche con i fatti) Riccò ha attirato su di sè l'attenzione di media, tifosi e sponsor, ma credo che questo suo atteggiamento alla lunga lo danneggerà non poco.[/i] è una legge non scritta del ciclismo che si confermerà sempre valida. E' bello però vedere che in qualche giovane c'è l'entusiasmo per cercar di buttar giù il muro, è bellissimo sentir parlare di Riccò ed essere ansiosi di vederlo all'opera piuttosto che "rimuginare" sulle solite discussioni riguaranti il "contorno" negativo del ciclismo. Speriamo di essere spettatori di future grandi battaglie (sui pedali però).


Carrefour de l arbre - 16/01/2008 alle 14:10

diplomazia (scarsa :D ) a parte, Riccò ha detto delle sacrosante verità, come ha ben sviscerato l'utente cepichoro....


cepichoro - 16/01/2008 alle 16:00

E poi non dimentichiamo che la stampa ci ricama sopra... Riccò è un personaggio che fa discutere, e il gossip attira l'attenzione di tutti. Giornali autorevoli gli dedicano spazio, iniziando dalla Gazzetta e per non dire Bicisport che oltre ad un servizio di sei pagine gli ha dato la copertina. I succhiaruote sono tutti coloro che non prendono iniziativa. Che nelle corse a tappe risparmiano al massimo le energie per non finire nelle retrovie o addirittura fuori tempo massimo. Riccò è quel pizzico di pepe che ultimamente mancava nel ciclismo. A Stoccarda, se non ci fosse stata la nazionale italiana a dar spettacolo, molto probabilmente ad indossare la maglia iridata, oggi sarebbe un succhiaruote che ha atteso la volata. Con questo non voglio sminuire i cosiddetti "succhiaruote", tanto di cappello, perchè essere un ciclista professionista non è da tutti e tanto meno vincere un mondiale. Ma quest'ultimo l'ha vinto realmente il più forte e le emozioni sono state davvero tante. E allora lasciamo che Riccò parli ma soprattutto che risponda con i fatti. Ci sarà da divertersi, nella speranza che nuove aziende. vedendo un pubblico affiatatissimo ad applaudire nel gesta dei loro eroi, decidano di entrare a far parte del gruppo.:cincin: Con un ciclismo ancora più spettacolare saranno molti di più i giovanissimi invogliati ad entrare a far parte di questo incredibile mondo.


W00DST0CK76 - 16/01/2008 alle 16:09

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] A chiacchiere è già campione del mondo. [/quote] Vorrà dire che potrà fregiarsi della lingua iridata :Od:


Ottavio - 16/01/2008 alle 16:09

A me Riccò non sta molto simpatico, ma lo ritengo un ottimo corridore che ci darà molte soddisfazioni. Per ora le gambe hanno seguito la lingua, si vedrà.....


W00DST0CK76 - 16/01/2008 alle 16:31

Ma voi ve li immaginate i futuri duelli Riccò Vs Nibali? Pensate ad una rivalità anche "cattiva" (nei limiti delal correttezza sia chiaro)tra i due, quella si che sarebbe un ottimo spot per il Giro d'Italia e il ciclismo in generale. Spero davvero che i due ragazzi, insieme ai vari Dekker, Schleck, Contador ecc. possano disputarsi le prossiem maglie rosa e gialle.


Serpa - 16/01/2008 alle 16:36

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Ma voi ve li immaginate i futuri duelli Riccò Vs Nibali? Pensate ad una rivalità anche "cattiva" (nei limiti delal correttezza sia chiaro)tra i due, quella si che sarebbe un ottimo spot per il Giro d'Italia e il ciclismo in generale. Spero davvero che i due ragazzi, insieme ai vari Dekker, Schleck, Contador ecc. possano disputarsi le prossiem maglie rosa e gialle. [/quote] su quello non ci piove, personalmente se dovessi scegliere tra un riccò che diventa la fotocopia di simoni e un nibali, mi prendo nibali tutta la vita. (poi tocca vedè chi prende abajia...che come si sa come nomina uno lo brucia dopo 30 secondi ma questo è un altro discorso... :D )


W00DST0CK76 - 16/01/2008 alle 16:40

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Ma voi ve li immaginate i futuri duelli Riccò Vs Nibali? Pensate ad una rivalità anche "cattiva" (nei limiti delal correttezza sia chiaro)tra i due, quella si che sarebbe un ottimo spot per il Giro d'Italia e il ciclismo in generale. Spero davvero che i due ragazzi, insieme ai vari Dekker, Schleck, Contador ecc. possano disputarsi le prossiem maglie rosa e gialle. [/quote] su quello non ci piove, personalmente se dovessi scegliere tra un riccò che diventa la fotocopia di simoni e un nibali, mi prendo nibali tutta la vita. (poi tocca vedè chi prende abajia...che come si sa come nomina uno lo brucia dopo 30 secondi ma questo è un altro discorso... :D ) [/quote] Credo che la scelta di Aby sarà condizionata dal tipo di casco che i due useranno per le crono :Od:


Pirateattack - 19/01/2008 alle 20:51

19/01/2008 Formigine ha festeggiato il "suo" cobra Riccò Un giovane campione, frizzante ma con la giusta dose di presunzione tale da piacere tanto agli appassionati di ciclismo. Questo è il Riccardo Riccò che ieri sera a Formigine (Mo) ha infiammato i cuori degli oltre 400 che hanno voluto festeggiare il giovane modenese alla fine di un 2007 da ricordare, speranzosi di rivederlo prestissimo a braccia alzate. La Polisportiva Formiginese, storica sede dove Riccò ha mosso i primi passi da ciclista con i colori della U.S.Formiginese, ha dunque realizzato una serata semplice ed esilarante durante la quale sono intervenuti anche vari personaggi. Ad aprire il tutto, le "Riccò girl'', che hanno omaggiato Riccardo ballando sulle note dell'inno ufficiale realizzato appositamente per Riccardo. E chissà che ai tanti traguardi non si senta dunque cantare "tanti cuori gridano corriamo al traguardo che vincerà Riccò". Oltre alle simpatiche showgirl sono intervenute anche le autorità locali, frate Sebastiano noto per la sua vincita storica al programma tv ''Lascia o raddoppia'', i giovani delle varie società ciclistiche locali, l'organizzatore Adriano Amici, la fidanzata di Riccò Vania Rossi, neo campionessa italiana di ciclocross ma soprattutto i 400 tifosi che hanno letteralmente stretto il giovane in un caldo abbraccio. Ma per rendere il tutto ancor più ''ciclistico'' sul maxischermo sono state proiettate le immagini più belle e più importanti delle gare del 2007, dalla Pedalata per la pace, alle conquista delle Tre cime di Lavaredo e la bella azione al Lombardia. «E' il secondo anno che Formigine mi festeggia così - ha detto Riccò, rampollo della Saunier Duval - mi fa piacere vedere che così tanta gente aspetta le mie imprese e questo non lo sento come un peso morale ma come una carica in più. Significa che val la pena fare fatica. Nel 2008 spero di fargli vedere altre belle corse soprattutto al Giro d'Italia dove voglio fare meglio del 2007 salendo in classifica e portandomi a casa qualche altra tappa storica. Rivedere la stagione appena passata mi mette ancora tanta emozione e ringrazio gli organizzatori della festa per avermi fatto questo regalo, mi hanno dato ancor più carica per andare avanti. So che il mio modo di correre forse un po' azzardato piace e se questo serve a portare ancor più tifosi sulle strade ne sono contento». Un invito a tutti dal cobra di Formigine è dunque «tutti sulle strade a tifare Riccò!». fonte: tuttobiciweb.it Appena posso cerco alcune foto della festa da postare, soprattutto mentre canta l'inno con una parrucca anni '80 :o :Od: Stamattina sono uscito in bicicletta con lui per 5 ore e gli ho chiesto qualche "chiarimento" sulle dichiarazioni su Nibali e Visconti. Lui mi ha detto che ha espresso un concetto simile a quello riportato nell'intervista, ma con parole totalmente diverse e la situazione cambia...e anche parecchio. riporto: <>. Il concetto era che per il Giro d'Italia non vede Nibali competitivo per i posti di vertice e che Visconti potrebbe fare molto di più di quello che ha fatto fino adesso. Dichiarazioni magari un po azzardate per un ragazzo professionista da soli 2 anni, ma che mondo sarebbe senza Riccò? :D


luke - 20/01/2008 alle 16:11

Riccò è forte, tremendamente forte. Certo è un pò sbruffone o arrogante che dir si voglia, ma se lo può permettere: quando promette, mantiene. Vedi Sanremo, vedi Giro, vedi sempre. Probabilmente anche il giornalista, in quella bellissima intervista, ci ha messo del suo o non ha smussato quello che ha detto Ricky, ma non ha detto altro che il vero. Arrivare settimo al Giro, vincendo la tappa delle Tre Cime (con la collaborazione e la benedizione di Piepoli, ma le gambe per arrivare sin là le ha messe lui) pure se ha dovuto lavorare per Simoni significa avere un futuro garantito nelle corse a tappe. Nibali sarà pure forte, specie a crono, ma ha beccato mezz'ora. Visconti è forte nelle corse di un giorno, ha vinto un bel campionato italiano (con la benedizione e l'aiuto di Bettini), ma poi non ha fatto vedere altro. Tra i tre, senz'altro Ricky è il più forte, poi in futuro si vedrà, anche se un Nibali che lo stacca in salita non me lo vedo... che sia per quello che i 'geni' che organizzano il Giro continuano a farcirlo di crono? Su Pozzato ha ragione, inoltre non dimentichiamo l'acredine che c'è tra i due e che è nata con la reazione infastidita di Pippo alle sparate di Riccò sui 'vegetali', magari s'è sentito tirato in causa.... Riccò mi ricorda il Saronni giovane, in quanto a verve polemica, ma il ciclismo attuale ha molto più bisogno di personaggi come Riccò, rispetto al ciclismo di quasi trent'anni fa. Poi è evidente che sarà detestato da parecchi colleghi, verrà punzecchiato dalla stampa e pure i tifosi potranno amarlo o odiarlo, non è uno da vie di mezzo. Ma finchè corre come sa e va in salita come ci ha fatto vedere, ben venga. Ed i suoi colleghi lo zittiscano sulle rampe del prossimo Giro, se ci riescono. Secondo me al prossimo Giro sale sul podio, insomma lo vedo nei primi tre. Gli altri enfant prodige, invece, no. PS: Pirateattack, quando vedi Riccardo salutalo da parte mia e digli di non cambiare mai!! Luke

 

[Modificato il 20/01/2008 alle 16:13 by luke]


rizz23 - 20/01/2008 alle 17:53

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Visconti è forte nelle corse di un giorno, ha vinto un bel campionato italiano (con la benedizione e l'aiuto di Bettini), ma poi non ha fatto vedere altro.[/quote] Beh, ad onor del vero Visconti ha fatto un Giro molto buono e anche a San Sebastian ha corso da "grande"... Secondo me è un esercizio abbastanza ozioso quello di decidere chi dei tre sia più forte, visto che sono tre corridori decisamente diversi tra loro...


Silvy92 - 20/01/2008 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Riccò è forte, tremendamente forte. Certo è un pò sbruffone o arrogante che dir si voglia, ma se lo può permettere: quando promette, mantiene. Vedi Sanremo, vedi Giro, vedi sempre. Probabilmente anche il giornalista, in quella bellissima intervista, ci ha messo del suo o non ha smussato quello che ha detto Ricky, ma non ha detto altro che il vero. Arrivare settimo al Giro, vincendo la tappa delle Tre Cime (con la collaborazione e la benedizione di Piepoli, ma le gambe per arrivare sin là le ha messe lui) pure se ha dovuto lavorare per Simoni significa avere un futuro garantito nelle corse a tappe. [/quote] riccò forse sarà più avanti rispetto a nibali e visconti.. ma cunego alla sua età ha vinto giro, lombardia e ha chiuso l'anno in testa al ranking mondiale.. lui PER ORA non ha ancora vinto nulla quindi certe dichiarazioni su gente che ha vinto più di lui non può permettersi di farle..


luke - 20/01/2008 alle 20:05

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] riccò forse sarà più avanti rispetto a nibali e visconti.. ma cunego alla sua età ha vinto giro, lombardia e ha chiuso l'anno in testa al ranking mondiale.. lui PER ORA non ha ancora vinto nulla quindi certe dichiarazioni su gente che ha vinto più di lui non può permettersi di farle.. [/quote] Scusami, che c'entra Cunego? Nel 2004 ha vinto molto, poi molto poco sino ad oggi. Mi pare che QUEST'ANNO, al Lombardia, abbia avuto il suo bel da fare a tenere Riccò in salita e deve anche ringraziare la volata sbagliata da Riccò. Ma se si parla di Nibali, Visconti è Riccò allora non è che Ricky sia più avanti, semplicemente allo stato attuale è più forte. Punto. Quelle dichiarazioni può permettersi eccome di farle, anche perchè la strada lo sta dimostrando più forte. E poi al ciclismo servono personaggi veri, capaci di mettersi in gioco, di puntare forte su sè stessi, servono i Riccò che dicono 'Domani scatto sul Poggio' e lo fanno e pure alla grande. @rizz: può essere tempo perso, come dici tu, dire chi è il più forte, ma è la strada a parlare e mi sembra che parli chiaro. Se poi Nibali ha fatto un bel Giro, essendo arrivato più di venti minuti davanti a lui, che Giro ha fatto Riccò? Uno splendido Giro, a mio avviso. Se poi vogliamo negare anche quello, allora facciamo pure...


Frejus - 20/01/2008 alle 20:12

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Riccò è forte, tremendamente forte. Certo è un pò sbruffone o arrogante che dir si voglia, ma se lo può permettere: quando promette, mantiene. Vedi Sanremo, vedi Giro, vedi sempre. Probabilmente anche il giornalista, in quella bellissima intervista, ci ha messo del suo o non ha smussato quello che ha detto Ricky, ma non ha detto altro che il vero. Arrivare settimo al Giro, vincendo la tappa delle Tre Cime (con la collaborazione e la benedizione di Piepoli, ma le gambe per arrivare sin là le ha messe lui) pure se ha dovuto lavorare per Simoni significa avere un futuro garantito nelle corse a tappe. [/quote] riccò forse sarà più avanti rispetto a nibali e visconti.. ma cunego alla sua età ha vinto giro, lombardia e ha chiuso l'anno in testa al ranking mondiale.. lui PER ORA non ha ancora vinto nulla quindi certe dichiarazioni su gente che ha vinto più di lui non può permettersi di farle.. [/quote] Fammi capire, si possono fare dichiarazioni solo su quelli che hanno vinto di meno rispetto al "dichiarante"? ......:D:D:D:D:D:D:D........ Diciamo che è meglio non mancare di rispetto a coloro che hanno già dimostrato qualcosa ma più in generale a tutti i colleghi, aggiungiamo anche che se qualcuno palesa antipatie per motivazioni personali non fa nulla di legalmente perseguibile. Ho è il solito discorso di chi tocca il Pricipino etc etc??


rizz23 - 20/01/2008 alle 21:38

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] @rizz: può essere tempo perso, come dici tu, dire chi è il più forte, ma è la strada a parlare e mi sembra che parli chiaro. Se poi Nibali ha fatto un bel Giro, essendo arrivato più di venti minuti davanti a lui, che Giro ha fatto Riccò? Uno splendido Giro, a mio avviso. Se poi vogliamo negare anche quello, allora facciamo pure... [/quote] Ma qui nessuno vuole negare il valore di Riccò. Cerchiamo per cortesia di non applicare il tifo calcistico al ciclismo (se parlo bene del Milan-Visconti faccio un torto alla Juve-Riccò...) e proviamo a discutere serenamente. Fare un bel Giro per uno come Visconti (mi riferivo a Visconti e non a Nibali nello specifico) significava essere protagonista, essere spesso all'attacco, essere utile alla squadra. Visconti l'ha fatto, è stato bravo, anche se gli è mancato il successo di tappa. Fare un bel Giro per uno come Nibali significava aiutare Di Luca e farsi vedere in qualche tappa; per la prima parte c'è riuscito, per la seconda un po' meno; il suo è stato un Giro da 6,5 - a mio parere -, inferiore come prestazione rispetto a Riccò e a Visconti. La strada parla chiaro solo per chi vuole farle dire ciò che vuole: l'annata 2007 di Riccò è stata probabilmente migliore di quella di Nibali e Visconti, ma voler decidere in base ad essa che Riccò è più forte degli altri due, proprio perché parliamo di ragazzi molto giovani e dalle caratteristiche diverse, continua a sembrarmi veramente arbitrario.


simone89 - 20/01/2008 alle 23:17

nibali era al debutto in un grande giro e ha fatto molto di più di quanto ha fatto riccò al suo debutto al tuor nel 2006....... anche se bisogna dire che il tuor è più difficile del giro........ cmq preferirei che riccò abbia un pò più rispetto verso i suoi colleghi però questo suo carattere può fare nascere una bella rivalità con qualche corridore e ultimamente se ne vedono poche e questo fare solo bene al ciclismo.........


Pirateattack - 21/01/2008 alle 09:59

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] nibali era al debutto in un grande giro e ha fatto molto di più di quanto ha fatto riccò al suo debutto al tuor nel 2006....... anche se bisogna dire che il tuor è più difficile del giro........ [/quote] Riccò era andato al Tour solamente per fare esperienza senza alcun obiettivo personale e comunque credo che abbia fatto una buona prstazione. Nella prima cronometro ha fatto meglio sia di Simoni che di Cunego e nelle tappe di montagna ha solo cercato di capire come potesse rispondere il suo corpo ad una grande corsa di 3 settimane tra i professionisti (..e che corsa). Nella tappa dell'Alpe d'Huez vinta da F.Schleck ero a vederlo e a 3 km dal traguardo è transitato circa in trentesima posizione, ma avevo l'impressione che fosse molto tranquillo...infatti lo saluto e lui alza la mano ricambiando e si mette a ridere (non chiedetemi il perchè :D ) Tornato a Formigine gli ho detto di non averlo visto per nulla affaticato in quella tappa e lui mi ha risposto: <> La verità non la sapremo mai, ma comunque già al Tour aveva capito di possedere delle grandi potenzialità.


luke - 21/01/2008 alle 11:11

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Ma qui nessuno vuole negare il valore di Riccò. Cerchiamo per cortesia di non applicare il tifo calcistico al ciclismo (se parlo bene del Milan-Visconti faccio un torto alla Juve-Riccò...) e proviamo a discutere serenamente. Fare un bel Giro per uno come Visconti (mi riferivo a Visconti e non a Nibali nello specifico) significava essere protagonista, essere spesso all'attacco, essere utile alla squadra. Visconti l'ha fatto, è stato bravo, anche se gli è mancato il successo di tappa. Fare un bel Giro per uno come Nibali significava aiutare Di Luca e farsi vedere in qualche tappa; per la prima parte c'è riuscito, per la seconda un po' meno; il suo è stato un Giro da 6,5 - a mio parere -, inferiore come prestazione rispetto a Riccò e a Visconti. La strada parla chiaro solo per chi vuole farle dire ciò che vuole: l'annata 2007 di Riccò è stata probabilmente migliore di quella di Nibali e Visconti, ma voler decidere in base ad essa che Riccò è più forte degli altri due, proprio perché parliamo di ragazzi molto giovani e dalle caratteristiche diverse, continua a sembrarmi veramente arbitrario. [/quote] A volte è dura capirsi, ci riprovo. Innanzitutto non c'è il problema ultras nel ciclismo, semplicemente esprimo le mie opinioni liberamente e senza timore di essere smentito o voler per forza avere la meglio su chicchessia. La differenza essenziale tra calcio e ciclismo è proprio che la strada non dice quello che vogliamo noi, ma quello che accade, mentre nel calcio basta una giacchetta nera (vedi la vittoria di ieri sera degli 'onesti'...) per cambiare gli esiti di qualsiasi partita. Premettendo che comunque Visconti ha colto una bellissima vittoria all'italiano e che Nibali comunque è un signor corridore, mi pare di poter dire che, ALLO STATO ATTUALE, Riccò ha fatto di più di loro due e , di conseguenza, AL MOMENTO è il più forte. Se poi parliamo di gusti personale, allora ti dico senza dubbio che preferisco ampiamente un Riccò che corre in modo spettacolare, piuttosto che gli altri due. Anche in proiezione futura, immagino nelle corse a tappe un Riccò che le busca a crono ma che dà battaglia sulle salite e lo preferisco ampiamente ad un Nibali che dovesse piazzare la botta nelle crono e poi amministrare (se gli riesce) in salita. Sai com'è, ad un Pantaniano come me i corridori alla Indurain o alla Robocop non piacciono granchè, prima che ci fosse il Panta io preferivo il generoso e coraggioso Chiappucci al navarro e pure a Bugno.....


antonello64 - 21/01/2008 alle 11:27

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Tornato a Formigine gli ho detto di non averlo visto per nulla affaticato in quella tappa e lui mi ha risposto: <>[/quote] una sola domanda: perchè gli faceva così schifo un piazzamento nei 5 all'Alpe d'Huez?


rizz23 - 21/01/2008 alle 11:59

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] A volte è dura capirsi, ci riprovo. Innanzitutto non c'è il problema ultras nel ciclismo, semplicemente esprimo le mie opinioni liberamente e senza timore di essere smentito o voler per forza avere la meglio su chicchessia. La differenza essenziale tra calcio e ciclismo è proprio che la strada non dice quello che vogliamo noi, ma quello che accade, mentre nel calcio basta una giacchetta nera (vedi la vittoria di ieri sera degli 'onesti'...) per cambiare gli esiti di qualsiasi partita. Premettendo che comunque Visconti ha colto una bellissima vittoria all'italiano e che Nibali comunque è un signor corridore, mi pare di poter dire che, ALLO STATO ATTUALE, Riccò ha fatto di più di loro due e , di conseguenza, AL MOMENTO è il più forte. Se poi parliamo di gusti personale, allora ti dico senza dubbio che preferisco ampiamente un Riccò che corre in modo spettacolare, piuttosto che gli altri due. Anche in proiezione futura, immagino nelle corse a tappe un Riccò che le busca a crono ma che dà battaglia sulle salite e lo preferisco ampiamente ad un Nibali che dovesse piazzare la botta nelle crono e poi amministrare (se gli riesce) in salita. Sai com'è, ad un Pantaniano come me i corridori alla Indurain o alla Robocop non piacciono granchè, prima che ci fosse il Panta io preferivo il generoso e coraggioso Chiappucci al navarro e pure a Bugno..... [/quote] Mah, Nibali-Robocop mi fa un po' ridere. Non esiste solo il Giro; in altre occasioni Vincenzo ha dimostrato di saper correre all'attacco e divertire, certamente meno di Riccò in ogni caso. Per il resto sono d'accordo, ma quegli "allo stato attuale" e "al momento" sono una precisazione tutt'altro che ininfluente; il tempo ci dirà il resto. Certo che sarebbe bello ritrovarsi tra quindici anni ancora a chiedersi chi dei tre sia stato più forte, visto che hanno potenzialità per vincere di tutto e di più...


Pirateattack - 21/01/2008 alle 13:05

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Tornato a Formigine gli ho detto di non averlo visto per nulla affaticato in quella tappa e lui mi ha risposto: <>[/quote] una sola domanda: perchè gli faceva così schifo un piazzamento nei 5 all'Alpe d'Huez? [/quote] Probabilmente sarebbe arrivato nei 5 se non avesse lavorato prima per la squadra e sull'ascesa finale non ha iniziato la scalata per fare risultato, accorgendosi però strada facendo di stare ancora bene. Io la vedo così

 

[Modificato il 21/01/2008 alle 13:07 by Pirateattack]


sceriffo - 31/01/2008 alle 14:09

Riccò: sfreccia a 200 all'ora, addio patente Che fosse un dei ciclisti più forti d’Italia era cosa nota, ma che avesse aspirazioni di pilota da formula uno erano in pochi a saperlo. La scoperta, infatti, è stata fatta dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Fermo, che però non hanno gradito i suoi insoliti allenamenti fuoripista e gli hanno ritirato la patente. Stiamo parlando di Riccardo Riccò, il ciclista 24enne di Formigine, che sabato scorso è stato fermato dai carabinieri nelle Marche mentre sfrecciava a circa duecento all’ora lungo la Statale Adriatica. Tutto è iniziato quando due militari, che stavano pattugliando il centro abitato di Porto San Giorgio, in provinvia di Ascoli, hanno visto sfrecciare una Porsche Cayenne, che si dirigeva verso nord. I carabinieri, pensando che alla guida dell’auto ci fosse un ubriaco, si sono messi alle costole della fuoriserie tedesca che, dopo aver raggiunto la massima velocità, ha iniziato a sbandare a zig zag. A quel punto i militari sono entrati in azione e l’hanno bloccata. Al momento di chiedere i documenti al guidatore si sono trovati davanti a un giovane e a una bellissima ragazza. Uno dei carabinieri, forse appassionato di ciclismo, ha riconosciuto il noto sportivo, che però non ha potuto evitare il ritiro della patente. Dai controlli specifici effettuati subito dopo essere stato fermato, Riccò non è risultato positivo alla prova dell’etilometro. E pensare che proprio pochi giorni fa, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’atleta aveva dichiarato che, grazie ai guadagni ottenuti con i successi nel ciclismo, aveva potuto comperare l’auto che aveva sempre sognato. La stessa auto, ironia della sorte, che l’altra sera gli è costata il ritiro della patente. Tra i tanti risultati sportivi conseguiti da Riccò, vanno ricordati il sesto posto in classifica generale nell’ultima edizione del Giro d’Italia e la vittoria di una delle tappe più ambite, quella con arrivo in salita sulle mitiche tre Cime di Lavaredo da Il Resto del Carlino a firma Fabio Castori tuttobiciweb.it ps: a parte la azzata dello zizzagare con la police che ti insegue, chi è la bellissima ragazza che viaggiava con lui? ma sabato la sua morosa era mica ai mondiali di ciclocross? si sarà mica fatto sgamare?


Zanna80 - 31/01/2008 alle 14:32

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] ps: a parte la azzata dello zizzagare con la police che ti insegue, chi è la bellissima ragazza che viaggiava con lui? ma sabato la sua morosa era mica ai mondiali di ciclocross? si sarà mica fatto sgamare? [/quote] Ebbravo Riccò.... Vuoi vedere che la notizia va spostata su ciclo gossip?


Admin - 31/01/2008 alle 15:01

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] ps: a parte la azzata dello zizzagare con la police che ti insegue, chi è la bellissima ragazza che viaggiava con lui? ma sabato la sua morosa era mica ai mondiali di ciclocross? si sarà mica fatto sgamare? [/quote] Che spettacolo di personaggio :D:D:D


Laura Idril - 31/01/2008 alle 15:11

A parte l'andare ai 200 all'ora rischiando la vita sua e quella di quella ragazza a lato e degli altri automobilisti sulla strada... Io sono una grande fan di Riccò, ma gli sboroni al volante proprio non li reggo.


Ottavio - 31/01/2008 alle 16:14

Credo proprio che Riccò ci farà divertire! Speriamo solo che non si sia montato troppo la testa.


pedalando - 31/01/2008 alle 17:05

speriamo che tra auto, multa e patente ritirata la bella ragazza lo abbia "consolato" per bene :Od:


Monsieur 40% - 31/01/2008 alle 17:08

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] speriamo che tra auto, multa e patente ritirata la bella ragazza lo abbia "consolato" per bene :Od: [/quote] Noi prevedevamo il tutto a marzo scorso, pensate: http://www.cicloweb.it/art737.html (leggere il titolo :D). :D


Abajia - 31/01/2008 alle 19:54

Proprio ieri sera ho letto l'intervista di BS a Riccò, e dopo aver letto che la Porsche Cayenne è stata la prima cosa che ha comprato coi primi guadagni, ricordo di aver pensato << Spericolato com'è, rischia di buttarli all'aria tutti quei quattrini! >> Riccardì, giuro, non sono stata io a tirartela... :Od: PS: Complimenti per la biondina! Chissà Vania come sarà inferocita... PPS: Ma da adesso in poi, Riccò dove abiterà? Convive con la Rossi, insieme ai genitori di lei, ma avranno ancora il coraggio di aprirgli l'uscio di casa??? Forse sì, ma per buttarlo fuori! :Od:

 

[Modificato il 31/01/2008 alle 19:57 by Abajia]


josera - 31/01/2008 alle 22:56

Porto San Giorgio (Fermo) - giovedì 31 gennaio 2008 - I carabinieri di Fermo hanno ritirato la patente a Riccardo Riccò, la promessa della Saunier Duval che all'ultimo Giro d'Italia ha vinto la tappa regina alle Tre Cime di Lavaredo. Riccò, modenese di Formigine, è stato intercettato mentre sfrecciava con la sua Porsche Cayenne a circa 200 km/h nella zona di Porto San Giorgio, sul litorale adriatico marchigiano. Una pattuglia lo ha inseguito e lo ha fermato, procedendo al ritiro della patente. fonte ciclonews


prof - 01/02/2008 alle 11:03

Eccolo qui....Sembrano ritornati i tempi del grande Meo Venturelli. E' certamente l'aria di queste parti... Abbiamo avuto corridori dalla classe inarrivabile, capaci di compiere cazz.ate ancora piu' inarrivabili...ripenso anche a Giuseppe Pregnolato, tutto genio e sregolatezza ...Altro che vita spericolata. Mica roba da canzonette.


roberto79 - 01/02/2008 alle 12:57

MA PERCHè PENSATE SUBIto male , parlando di TRADIMENTO sentimentale?? non poteva essere un ' amica, una parente oppure una semplice conoscente che si trovava li per altri motivi????????????? :pss:


Monsieur 40% - 01/02/2008 alle 13:22

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Eccolo qui....Sembrano ritornati i tempi del grande Meo Venturelli. E' certamente l'aria di queste parti...[/quote] hahahhahahahahahaha... Meo Venturelli... hahahahhahahahha! Grande Alberto, m'hai riportato dritto dritto a quella serata a Zola Predosa... ;)


Serpa - 01/02/2008 alle 13:34

[img]http://www.calciodonne.it/public/upload/imgnews/riboldi_rai1.jpg[/img] (calciodonne.it) [i] - No. Non sono io che ero nel cayenne con riccardo riccò[/i]


Serpa - 01/02/2008 alle 13:41

[img]http://www.jugueteriasigo.com.ve/Data/J0541.gif[/img] (jugueteriasigo.com) [b]- Sì. Sono io che ero in auto con Riccò.[/b]


rizz23 - 01/02/2008 alle 13:57

HAHAHAHAHAHAHAHA Serpa, tu ci vuoi morti! :D:D:D


prof - 01/02/2008 alle 13:58

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Eccolo qui....Sembrano ritornati i tempi del grande Meo Venturelli. E' certamente l'aria di queste parti...[/quote] hahahhahahahahahaha... Meo Venturelli... hahahahhahahahha! Grande Alberto, m'hai riportato dritto dritto a quella serata a Zola Predosa... ;) [/quote] Ciao Mario, anch'io ci ho pensato. Bisognerebbe organizzare una serata con Morris e lasciare che ci parli della vena di follia che sembra attraversare certi indimenticabili personaggi del ciclismo di queste parti. Quella luce li' esiste solo negli occhi di alcuni corridori ciclisti provenienti da quel triangolo che dalla Romagna si chiude su Modena. Ricco' è molto ben avviato direi...buon figlio della tradizione, sembra. Nessun altro sport annovera simili e cosi' forti individualità e non potrebbe essere diversamente; un ragazzo di vent'anni su di una bicicletta che attraversa montagne, la pioggia, la neve e il sole. Non è questa la libertà ? Non è mica sport da finocchi il nostro...Sai come s'incazzerebbe il grande Jan ? Ti abbraccio Marietto.


rizz23 - 02/02/2008 alle 15:13

ilmuro, di doping si parla solo nel thread apposito e senza fare illazioni su nessuno. E' la seconda volta in qualche ora che contravvieni alle regole del forum, dopo aver ricevuto già un avvertimento. Non vi sarà un terzo avvertimento, ma un altro tipo di provvedimenti. Cerca di collaborare, grazie. Per precisazioni o domande c'è invece il thread "Domande per i moderatori"


elisamorbidona - 02/02/2008 alle 15:25

benissimo la personalità, l'entusiasmo e la sicurezza di se e di ciò che si sa fare. Ma Riccardo non è un pilota di Formula Uno. Quando si supera un certo limite (e non solo quello di velocità) si può mettere in pericolo la carriera, che, quantunque ne possa pensare claudiodance, per un corridore è legata a filo doppio con la vita stessa. A Grillo è capitato un miracolo, sabato prossimo lo danno già tra i partenti, cento volte grazie a Dio...ma se ti procuri qualche frattura con un incidente d'auto una stagione se ne va, e per un giovane come lui sarebbe un disastro. Per favore, di problemi ce ne sono già abbastanza senza andarseli a cercare. L'indiscutibile verve di Riccardo gli serve solo in bici...guardate che detto da me che amo la buona cucina e non disdegno qualche seratina in compagnia è molto. Però un ragazzo che ha un futuro roseo come Riccardo proprio non lo posso vedere rischiare così lanciandosi a 200 all'ora su una statale.


pacho - 02/02/2008 alle 17:48

Riccò: «Il ritiro della patente solo per colpa di un sorpasso» Un Riccardo Riccò arrabbiatissimo per le notizie apparse su alcuni organi di informazione (ritiro della patente dopo essere stato pizzicato correre ai 200 km/h sul suo Porsche Cayenne a Fermo) ha raccontato la sua versione dei fatti: «Il tutto è avvenuto sabato sera quando di ritorno da una festa con gli organizzatori del Gran Premio Capodarco nelle Marche, dove ero il testimonial, nell’attraversamento della città di Fermo, ho effettuato un sorpasso in un tratto di strada a linea continua; la mia velocità era sui 70 chilometri orari, in quanto ripeto eravano nel centro della cittadina. Subito dopo il sorpasso mi sono accorto che dalla parte opposta stava arrivando una pattuglia dei carabinieri. A quel punto io mi sono fermato e loro dopo aver invertito la marcia mi hanno raggiunto. Mi hanno chiesto i documenti sottoponendomi al controllo dell’alcool. A quel punto i due militi hanno compilato il verbale in cui mi si dice che hanno provveduto al ritiro della patente per trenta giorni, per sorpasso irregolare. Mi dispiace che la cosa sia stata distorta, facendomi passare per un irresponsabile che va ai 200 all’ora. Mi dispiace per l’accaduto, ma ripeto la verità è quella che sta scritta sul verbale dei carabinieri» - ha concluso Riccò. fonte: l'espresso


Admin - 02/02/2008 alle 21:24

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] benissimo la personalità, l'entusiasmo e la sicurezza di se e di ciò che si sa fare. Ma Riccardo non è un pilota di Formula Uno. Quando si supera un certo limite (e non solo quello di velocità) si può mettere in pericolo la carriera, che, quantunque ne possa pensare claudiodance, per un corridore è legata a filo doppio con la vita stessa. A Grillo è capitato un miracolo, sabato prossimo lo danno già tra i partenti, cento volte grazie a Dio...ma se ti procuri qualche frattura con un incidente d'auto una stagione se ne va, e per un giovane come lui sarebbe un disastro. Per favore, di problemi ce ne sono già abbastanza senza andarseli a cercare. L'indiscutibile verve di Riccardo gli serve solo in bici...guardate che detto da me che amo la buona cucina e non disdegno qualche seratina in compagnia è molto. Però un ragazzo che ha un futuro roseo come Riccardo proprio non lo posso vedere rischiare così lanciandosi a 200 all'ora su una statale. [/quote] [quote] Riccò: «Il ritiro della patente solo per colpa di un sorpasso» Un Riccardo Riccò arrabbiatissimo per le notizie apparse su alcuni organi di informazione (ritiro della patente dopo essere stato pizzicato correre ai 200 km/h sul suo Porsche Cayenne a Fermo) ha raccontato la sua versione dei fatti: «Il tutto è avvenuto sabato sera quando di ritorno da una festa con gli organizzatori del Gran Premio Capodarco nelle Marche, dove ero il testimonial, nell’attraversamento della città di Fermo, ho effettuato un sorpasso in un tratto di strada a linea continua; la mia velocità era sui 70 chilometri orari, in quanto ripeto eravano nel centro della cittadina. Subito dopo il sorpasso mi sono accorto che dalla parte opposta stava arrivando una pattuglia dei carabinieri. A quel punto io mi sono fermato e loro dopo aver invertito la marcia mi hanno raggiunto. Mi hanno chiesto i documenti sottoponendomi al controllo dell’alcool. A quel punto i due militi hanno compilato il verbale in cui mi si dice che hanno provveduto al ritiro della patente per trenta giorni, per sorpasso irregolare. Mi dispiace che la cosa sia stata distorta, facendomi passare per un irresponsabile che va ai 200 all’ora. Mi dispiace per l’accaduto, ma ripeto la verità è quella che sta scritta sul verbale dei carabinieri» - ha concluso Riccò.[/quote] Ecco quello a cui mi riferisco quando parlo di "spettacolo di personaggio". Mi pare evidente che Riccò sia veramente di un altro calibro, quanto a personalità: per quale altro ciclista vengono fuori storie di questo tipo? È chiaro, Elisa, che andare a 200 all'ora in macchina è condannabile, e nessuno avalla determinati comportamenti. Ma se uno è interessato alla letteratura di un campione (forse anche più che ai risultati) - e io lo sono - non può che prendere atto del fatto che Riccò, dal punto di vista dell'immagine e del personaggio, ha veramente una marcia in più.


pedalando - 03/02/2008 alle 01:09

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] ha veramente una marcia in più. [/quote] Il problema e' che la tira. :D Battute a parte anche a me e' simpatico ma preferirei vedere tutta questa creativita' in corsa. Invece quel suo rientro dalla fuga nello scorso giro mi deluse, anche se tatticamente fu forse la cosa giusta, forse....


Pirateattack - 04/02/2008 alle 23:26

La verità come sempre sta abbastanza nel mezzo... A Riccò è stata sospesa la patente per un mese, se avesse fatto i 200 km/h la sospensione sarebbe stata di almeno 6 mesi. Come ha detto lui ha effettuato un sorpasso con la linea continua, quindi non consentito, ma la velocità si aggirava tra i 90 e i 110 km/h. La notizia della bionda in macchina è assolutamente infondata...anche se Serpa mi ha fatto spataccare :D


Abajia - 05/02/2008 alle 19:42

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] La notizia della bionda in macchina è assolutamente infondata...[/quote] Davvero??? :o :? E pensare che Riccardino era già diventato il mio idolo dopo aver saputo della stangona bionda nella sua auto... :Od:


sceriffo - 05/02/2008 alle 19:57

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] La notizia della bionda in macchina è assolutamente infondata.[/quote] se è come dice ed io fossi riccò, il sig giornalista che ha scritto la notizia mi pagherebbe una vagonata di danni:D


Pirateattack - 05/02/2008 alle 21:00

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] La notizia della bionda in macchina è assolutamente infondata.[/quote] se è come dice ed io fossi riccò, il sig giornalista che ha scritto la notizia mi pagherebbe una vagonata di danni:D [/quote] Ieri sera ci scherzava su con Vania, non credo che questa storia abbia lasciato il segno...meglio così. Riccardo era alla presentazione della gara dilettantistica di Capodarco e a fine serata ha ripreso la via per casa solo e soletto con la sua utilitaria :D e l'organizzatore della serata, appresa la notizia, ha infatti telefonato a Vania Rossi per assicurarle che era assolutamente una notizia inventata. Non so se dovrei dirlo, ma vi svelo uno scoop...oltre il danno la beffa...in questi giorni il padre di Riki facendo manovra con il cayenne ha segnato la fiancata entrando in garage :Od:


luke - 09/02/2008 alle 17:41

Diciamo che, in tutto questo casino c'è: se non altro, non potendo andare in auto, userà ancor di più la bici e si allenerà ancor meglio....;) Riccardo sta scoprendo anche il lato meno piacevole dell'essere personaggio famoso: basta poco per essere messi all'indice. Ma quando vincerà la prima corsa del 2008 (e sarà presto, credo) tutte queste sciocchezze non le ricorderà più nessuno.


Pirateattack - 25/03/2008 alle 20:52

Riporto in alto questo thread per comunicare che purtroppo le condizioni di Riccò dopo la caduta alla Tirreno-Adriatico sono ancora piuttosto critiche. L'ho sentito stasera ed era molto demoralizzato, non riesce ancora a pedalare e probabilmente ha un tendine lacerato o comunque un problema al gluteo. Domani farà un'ecografia, però dice di sentire ancora dolore e non è per nulla ottimista...soprattutto per gli allenamenti che sta perdendo in questi giorni. Pensando già al Giro è preoccupato di non arrivare al top della condizione. Io spero che possa recuperare presto e che possa essere competitivo già alle classiche delle Ardenne, siccome forse le sue erano più dichiarazioni date dal nervosismo della situazione che dala gravità del caso (o almeno lo spero). Staremo a vedere...


Frejus - 25/03/2008 alle 21:32

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Riporto in alto questo thread per comunicare che purtroppo le condizioni di Riccò dopo la caduta alla Tirreno-Adriatico sono ancora piuttosto critiche. L'ho sentito stasera ed era molto demoralizzato, non riesce ancora a pedalare e probabilmente ha un tendine lacerato o comunque un problema al gluteo. Domani farà un'ecografia, però dice di sentire ancora dolore e non è per nulla ottimista...soprattutto per gli allenamenti che sta perdendo in questi giorni. Pensando già al Giro è preoccupato di non arrivare al top della condizione. Io spero che possa recuperare presto e che possa essere competitivo già alle classiche delle Ardenne, siccome forse le sue erano più dichiarazioni date dal nervosismo della situazione che dala gravità del caso (o almeno lo spero). Staremo a vedere... [/quote] Speriamo che recuperi presto, altrimenti si gioca il Giro....


pitoro - 04/04/2008 alle 13:05

nell'intervista su Todociclismo Cobo Aceto dice che Riccò sarà al Via del Pais vasco e che potrebbe essere in coorsa petr la classifica


Trullovolante - 04/04/2008 alle 14:48

Speriamo che ci faccia divertire un pò...... di solito con lui lo spettacolo è sempre garantito...... :)


Pirateattack - 04/04/2008 alle 16:03

Riccò è tornato a pedalare quest'ultima settimana a ritmi lenti, iniziando con uscite da non più di 2 o 3 ore. Probabilmente sarà al via del Pais Vasco ma non credo che cercherà di fare classifica. Il suo obiettivo è prima di tutto riprendere la preparazione in vista Giro e cercare di stare bene fisicamente per il trittico Amstel-Freccia-Liegi. p.s. Cobo ACETO sinceramente mi è nuovo :D ...avrà origini Modenesi come il sottoscritto dato il cognome :Od:


babeuf - 17/04/2008 alle 19:03

Quali sono le possibilità di Riccò per il Giro 2008? secondo voi è maturo (o adatto) per fare classifica e puntare al podio di Milano (2007: 6°)? Secondo me sì...


Trullovolante - 18/04/2008 alle 14:06

Ti dirò di più: a parte Di Luca, che viene comunque da un periodo tribolato per motivi giudiziari e di conseguenza psicologici, potrebbe essere Riccò il secondo favorito per la vittoria finale, visti i pochi pretendenti stranieri e l'età non più verde di certi corridori italiani (vedi Simoni e Savoldelli); di certo pagherà un pò le cronometro, e la sua condizione è da verificare dopo le cadute di inizio stagione, ma non mi sorprenderei più di tanto nel vedere Riccardino in maglia rosa a Milano.


Abajia - 18/04/2008 alle 15:27

Riccò ha le capacità per entrare a Milano di rosa vestito, ma per il momento lo vedo un po' sotto Di Luca e Savoldelli, per dirne due. Anche perché non credo che il ruolo di Paolo in seno alla Lpr sarà quello di gregario, almeno inizialmente, perché altrimenti un eventuale contrattempo occorso a Danilo (facciamo le corna) vorrebbe dire adieu Giro! Quindi, con un Savoldelli coi gradi di co-capitano, vedo anche il Falco bergamasco un gradino sopra il Cobra di Formigine, se non altro per le cronometro. Comunque, che Riccardino sia in grado di fare il colpaccio non lo metto in dubbio... ;)


antonello64 - 18/04/2008 alle 16:06

se le cadute non hanno lasciato traccia, per il podio è sicuramente pronto. Per la maglia rosa bisognerà vedere il suo rendimento a cronometro contro gli altri favoriti.


babeuf - 18/04/2008 alle 19:22

Anche secondo me Riccò è pronto per il podio al Giro. Il fatto che al Giro 2008 le grandi montagne decideranno la corsa, senz'altro lo avvantaggia. Comunque, nell'attesa, tifiamo Riccò per le classiche delle Ardenne, nelle quali le sue possibilità non sono certo in dubbio! :italia:


Pirateattack - 18/04/2008 alle 21:25

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Comunque, nell'attesa, tifiamo Riccò per le classiche delle Ardenne, nelle quali le sue possibilità non sono certo in dubbio! :italia: [/quote] Purtroppo Riccò non si presenta al 100% per il trittico delle Ardenne. Dopo le svariate cadute di inizio stagione, qualche giorno fa aveva qualche linea di febbre ed in questi giorni un fastidioso raffreddore non gli dà pace. Io sarò li a tifare per lui, ma sarei già soddisfatto di vederlo tra i primi 10 in una delle tre classiche della Vallonia


Frejus - 18/04/2008 alle 21:29

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Comunque, nell'attesa, tifiamo Riccò per le classiche delle Ardenne, nelle quali le sue possibilità non sono certo in dubbio! :italia: [/quote] Purtroppo Riccò non si presenta al 100% per il trittico delle Ardenne. Dopo le svariate cadute di inizio stagione, qualche giorno fa aveva qualche linea di febbre ed in questi giorni un fastidioso raffreddore non gli dà pace. Io sarò li a tifare per lui, ma sarei già soddisfatto di vederlo tra i primi 10 in una delle tre classiche della Vallonia [/quote] Azz..... Pessima notizia anche se un po' me l'aspettavo viste le recenti disavventure. Speriamo arrivi al top al Giro. E' un peccato, sui muri un po' di gazzarra l'avrebbe piantata, magari ci fa lo stesso una sorpresa.....


babeuf - 19/04/2008 alle 19:01

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Comunque, nell'attesa, tifiamo Riccò per le classiche delle Ardenne, nelle quali le sue possibilità non sono certo in dubbio! :italia: [/quote] Purtroppo Riccò non si presenta al 100% per il trittico delle Ardenne. Dopo le svariate cadute di inizio stagione, qualche giorno fa aveva qualche linea di febbre ed in questi giorni un fastidioso raffreddore non gli dà pace. Io sarò li a tifare per lui, ma sarei già soddisfatto di vederlo tra i primi 10 in una delle tre classiche della Vallonia [/quote] Azz..... Pessima notizia anche se un po' me l'aspettavo viste le recenti disavventure. Speriamo arrivi al top al Giro. E' un peccato, sui muri un po' di gazzarra l'avrebbe piantata, magari ci fa lo stesso una sorpresa..... [/quote] Penso che Riccò sia così forte nelle classiche da poter puntare a un buon piazzamento anche se non al top.


falco46 - 19/04/2008 alle 19:24

vedremo, spero in un grande riccò, ha tutte le potenzialit, gia lo scorso anno a huy non fece malissimo considerato che era la prima esperienza...


antonello64 - 19/04/2008 alle 20:12

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Comunque, nell'attesa, tifiamo Riccò per le classiche delle Ardenne, nelle quali le sue possibilità non sono certo in dubbio! :italia: [/quote] Purtroppo Riccò non si presenta al 100% per il trittico delle Ardenne. Dopo le svariate cadute di inizio stagione, qualche giorno fa aveva qualche linea di febbre ed in questi giorni un fastidioso raffreddore non gli dà pace. Io sarò li a tifare per lui, ma sarei già soddisfatto di vederlo tra i primi 10 in una delle tre classiche della Vallonia [/quote] è un peccato. Purtroppo le classiche delle Ardenne concedono pochi voli alla fantasia. I percorsi sono duri e gli avversari sono tosti. Sarebbe già stato difficile in condizioni ottimali, figuriamoci così. Speriamo che d'ora in poi vada meglio.


Abajia - 20/04/2008 alle 00:10

Che Riccardo non abbia la condizione che avrebbe voluto è un dato di fatto, ma io aspetterei a tagliarlo fuori dalla lotta per i primi posti. Più che domani, l'aspetto mercoledì a Huy... Dai Riccardì!


babeuf - 22/04/2008 alle 09:43

[b]Riccò , Freccia scoccata verso la Liegi[/b] http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/04_Aprile/21/ricco.shtml


desmoblu - 30/05/2008 alle 19:16

E il citato Riccò la fece fuori dal vaso (e di molto). Chiunque lo paragona a Pantani non so quanto ne capisca. Il tizio sul Fedaia col cartellone "Riccò l'incarnazione di Pantani" è semplicemente ridicolo, nonostante il rispetto che posso portare per la sua barba canuta e stanca. Sta di fatto che chiunque abbia attaccato Simoni per il suo caratterino gli dovrà un po' di scuse, perchè in corsa c'è il corridore più altezzoso del mondo e non veste Diquigiovanni. Una parte della mia acredine- sia detto- è perché un corridore si permette di attaccare la maglia verde che sta facendo il suo (finora ottimo) Giro. Ma del resto l'intera intervista parla da sola. Mettetelo a condimento (o epitaffio) della mia apparizione sul 3d "Fan club Riccardo Riccò".


Subsonico - 30/05/2008 alle 22:21

al villaggio di partenza stamattina voleva fare una battuta su Contador ma evidentemente non se l'è studiata bene. E' difficile da descrivere a parole, ma la scenetta da comico improvvisato è stata penosa.


magico Danilo - 31/05/2008 alle 14:23

Sono un grande tifoso di Di Luca, ma simpatizzo molto anche per Riccardo (che è quasi mio coetaneo), e ieri lui ha reagito in quel modo in base a quello che gli hanno detto, infatti il merito dell'inseguimento non va a Sella e a Pozzovivo, ma va a Pellizzotti, che ha aiutato tantissimo Contador. Spero lo abbia fatto solo per curare la sua posizione, e non per gelosia o altri sentimenti poco nobili. ciao Stefano


babeuf - 31/05/2008 alle 18:18

Riccò oggi ha fatto tutto meno quello che avrebbe dovuto fare: cercare di mettere seriamente in difficoltà Contador. Tutta la tappa a ruota, nel finale si è pure lasciato sfuggire la maglia rosa. Domani avrà una possibilità su un miliardo di vincere il Giro. Bravo comunque per tutto ciò che ha fatto in queste tre settimane! :clap::clap:


lorenzofiori - 31/05/2008 alle 18:36

Riccò dovrebbe darsi una calmata dopo le dichiarazioni di ieri...così sembra più un bambino che piange piuttosto che uno che ambisce a vincere il Giro...il Giro sicuramente lo vincerà nei prossimi anni, quest'anno ha già fatto grandi cose...direi che va bene anche così senza pretendere troppo...le cose si fanno per gradi...non si può avere tutto subito...ci vuole un certo equilibrio...

 

[Modificato il 31/05/2008 alle 18:39 by lorenzofiori]


magico Danilo - 31/05/2008 alle 18:44

E' stato comunque bravo, e nella tappa di oggi poteva fare molto poco, visto che era solo e che con 50 km dal mortirolo all'arrivo ,era impossibile per lui riuscire. Per quanto riguarda le sue dichiarazioni, non lo trovo arrogante o altro, anzi, sarebbe bello avere più corridori poco abbottonati. Se una critica può essere fatta, si lascia prendere un po troppo dalla rabbia, dovrebbe imparare a non sprecare energie nervose. Ciao Stefano.


babeuf - 31/05/2008 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] E' stato comunque bravo, e nella tappa di oggi poteva fare molto poco, visto che era solo e che con 50 km dal mortirolo all'arrivo ,era impossibile per lui riuscire. [/quote] Forse è vero, ma un po' di coraggio in più non sarebbe stato disprezzato da nessuno. Comunque, complimenti per il tuo username. :clap::clap::clap:


magico Danilo - 31/05/2008 alle 19:29

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] E' stato comunque bravo, e nella tappa di oggi poteva fare molto poco, visto che era solo e che con 50 km dal mortirolo all'arrivo ,era impossibile per lui riuscire. [/quote] Forse è vero, ma un po' di coraggio in più non sarebbe stato disprezzato da nessuno. Comunque, complimenti per il tuo username. :clap::clap::clap: [/quote] Grazie Babeuf :) =========================================== Per Riccardo, il coraggio credo non gli manchi, lui ci ha provato, sono uomini, non robot (come lui stesso ha detto oggi). Ciao


babeuf - 31/05/2008 alle 19:30

RIDICOLO Riccò, che dice che Contador non merita questo Giro. http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2008/it/Primo_Piano/2008/05_Maggio/31/parlagiro.shtml


Subsonico - 31/05/2008 alle 19:45

Megalomane, sembra un cattivo da film, oggi s'è guadagnato la mia antipatia. Contador fino ad ora è stato un SIGNORE. :yes:


Silvy92 - 31/05/2008 alle 20:01

Riccò sempre più antipatico e sbruffone.. ma chi si crede di essere??? la mia tesi si rafforza sempre più, riccò in gruppo ha già più nemici che amici e se continua così anche i suoi compagni di squadra gli remeranno contro... Contador invece un grande.. Mai una parola fuori posto, sempre composto, disponibile ed educato.. questo giro se lo merita lui!!!!


Giangi - 31/05/2008 alle 20:13

mi sa che come amico gli è rimasto solo simoni,che nn per altro nn correrà ancora per molto...


antonello64 - 31/05/2008 alle 20:19

Riccò secondo me ha un grosso problema: non sa perdere. E quando perde tira fuori scuse assurde, giustificazioni che non stanno nè in cielo nè in terra. Il povero Gianetti oggi mi ha fatto pena, costretto a fare i salti mortali per rattoppare i danni che Riccardino combina con la sua linguaccia.


Abajia - 01/06/2008 alle 10:52

[quote][i]Originariamente inviato da Giangi [/i] mi sa che come amico gli è rimasto solo simoni[/quote] ...sì, prima che Riccò chiudesse su tutti gli attacchi di Gibo sul Mortirolo...


Tranchée d’Arenberg - 01/06/2008 alle 18:43

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] Riccò sempre più antipatico e sbruffone.. ma chi si crede di essere??? la mia tesi si rafforza sempre più, riccò in gruppo ha già più nemici che amici e se continua così anche i suoi compagni di squadra gli remeranno contro... Contador invece un grande.. Mai una parola fuori posto, sempre composto, disponibile ed educato.. questo giro se lo merita lui!!!! [/quote] Finalmente qualcuno che dice cose giuste. :clap: Se anche uno buono e poco avvezzo alle polemiche come Bruseghin dopo la tappa di Tirano lo ha criticato allora vuol dire davvero che in gruppo è assolutamente malvisto dalla gran parte dei corridori. E questo è principalmente un male per lo stesso Riccò che rischia davvero di trovarsi in futuro da solo contro tutti.


barrylyndon - 01/06/2008 alle 18:47

ricorda chiappucci che ha vinto meno di quello che avrebbe potuto perche' non era amatissimo in gruppo-dalla sua Ricco'ha una classe probabilmente superiore che non il corridore varesino


EugeRambler - 01/06/2008 alle 18:47

Mille volte meglio le sparate di Riccò che le dichiarazioni sempre uguali e prevedibili. E' un tocco di colore. E' un pizzico di pepe che insaporisce il piatto. E poi non si limita alle parole, ma anche sui pedali sa il fatto suo. Bravo!


Salvatore77 - 01/06/2008 alle 18:50

Con le parole non si vince un grande giro, ma le parole possono farlo perdere. Se chiappucci non ha vinto tanto era per il suo carattere. Io credo che Riccò sia più forte di Chiappucci.


barrylyndon - 01/06/2008 alle 18:52

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] Mille volte meglio le sparate di Riccò che le dichiarazioni sempre uguali e prevedibili. E' un tocco di colore. E' un pizzico di pepe che insaporisce il piatto. E poi non si limita alle parole, ma anche sui pedali sa il fatto suo. Bravo! [/quote] beh dai,d'accordo le dichiarazioni a caldo,ma dire che lui meritava il giro e contador no....su quali basi?perche' ha attaccato di piu'? non mi sembra un esempio da mostrare ai giovani.ci sono delle regole,e Contador secondo queste regole e' arrivato a Milano 1 minuto e 53 sevondi prima di lui..ed allora?perche' recriminare?


pippo6161 - 01/06/2008 alle 19:31

..tutte le dichiarazioni di Riccò sono state tempestivamente segnalate, amplificate e manipolate per tutte le 21 tappe di questo giro... per onore del vero oggi scarico della tensione ha ammesso il suo caratteraccio,ha chiesto scusa delle sue parole dette a caldo e ha ringraziato la squadra e tutti i suoi compagni ed in particolare Algeri che lo deve sopportare.. come già detto non vorrei che diventasse un format di dichiarazioni banali,scontate ed insipide come ne sentiamo a decine..a me piace così..giovane e impulsivo.. la frase qui letta che " è un cattivo esempio per i giovani" mi lascia allibito...chi ha detto che un atleta deve essere esempio per i giovani?...forse Valentino Rossi che va su una ruota deve essere esempio per i nostri giovani?...la bontà e l'onestà dei padri è l'esempio per i giovani non i ciclisti i calciatori i cantanti e gli amici di Maria De Filippi ecc ecc


barrylyndon - 01/06/2008 alle 19:37

[quote][i]Originariamente inviato da pippo6161 [/i] ..tutte le dichiarazioni di Riccò sono state tempestivamente segnalate, amplificate e manipolate per tutte le 21 tappe di questo giro... per onore del vero oggi scarico della tensione ha ammesso il suo caratteraccio,ha chiesto scusa delle sue parole dette a caldo e ha ringraziato la squadra e tutti i suoi compagni ed in particolare Algeri che lo deve sopportare.. come già detto non vorrei che diventasse un format di dichiarazioni banali,scontate ed insipide come ne sentiamo a decine..a me piace così..giovane e impulsivo.. la frase qui letta che " è un cattivo esempio per i giovani" mi lascia allibito...chi ha detto che un atleta deve essere esempio per i giovani?...forse Valentino Rossi che va su una ruota deve essere esempio per i nostri giovani?...la bontà e l'onestà dei padri è l'esempio per i giovani non i ciclisti i calciatori i cantanti e gli amici di Maria De Filippi ecc ecc [/quote] appunto no lo sono.e ricco' sembra piu0 un prodotto cacistico che non un ciclista


antonello64 - 01/06/2008 alle 22:25

per certi versi Riccò mi ricorda Cassano


meriadoc - 02/06/2008 alle 00:16

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] per certi versi Riccò mi ricorda Cassano [/quote] ma per favore...vabbè, ho capito, seguendo l'esempio di Riccò, in questo thread si è deciso di farla a chi la spara più grossa. Io dico che Riccò per certi versi mi ricorda Ze Pequeno di Cidade de Deus. Attenzione, ho detto "per certi versi"


antonello64 - 02/06/2008 alle 00:30

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] per certi versi Riccò mi ricorda Cassano [/quote] ma per favore...vabbè, ho capito, seguendo l'esempio di Riccò, in questo thread si è deciso di farla a chi la spara più grossa. Io dico che Riccò per certi versi mi ricorda Ze Pequeno di Cidade de Deus. Attenzione, ho detto "per certi versi" [/quote] ti sta antipatico Cassano? ma guarda che Cassano è un grande talento (come Riccò), che spesso si crea problemi da solo per colpa del suo carattere (anche qui come Riccò). Vedrai agli Europei come ci farà divertire.


elisamorbidona - 02/06/2008 alle 07:43

io disapprovo certe dichiarazioni dettate dal nervosismo da parte di Riccò, ma non per il loro contenuto. Non mi sembra che abbia mai detto cose, dal suo punto di vista, non vere. Dice quello che pensa, quello che non gli va giù, quello che gli pare ingiusto nei suoi confronti. In questo giro, molto spesso quello che ho pensato anch'io guardando la tv. Riportando a galla il discorso sul tifo, perchè mai il parteggiare per una squadra piuttosto che un'altra, lasciando fluire questa passione "partigiana" nel modo di vivere l'avvenimento sportivo, deve rimanere prerogativa del calcio? Anzi, il ciclismo perde certamente in spettacolarità quando si instaura quella ben nota rete di favori da dare e ricevere tra le squadre dove a rimetterci è sempre chi tenta di infiammare la corsa. E chi subisce deve essere pronto ad ingoiare tranquillamente il rospo, senza mettere in evidenza ciò che gli sembra incomprensibile... Il fatto è che invece è il nervosismo quello che non va. Per prima cosa, perchè danneggia principalmente il corridore stesso. Solo il fatto di stare lì a disputare con rabbia ai microfoni fa perdere energie fisiche e nervose in un momento, invece, fondamentale per il recupero. Il nervosismo poi non se ne va in un attimo come è venuto, ma si alimenta dei suoi stessi effetti, si continua a rimuginare quello che si è detto, che ci è stato risposto e quello che si vorrebbe fare di conseguenza. Nei giorni successivi si osservano in una ottica distorta e logorante alcuni fatti interpretandoli in ragione di quei "litigi". Tutto ciò toglie quella serenità fondamentale per il benessere fisico, molto più importante in un grande giro che in una serie di corse singole. Dire ciò che si pensa (anche le stesse cose che ha detto Riccò), ma con la pacatezza di chi è consapevole che pur sempre di sport si sta trattando e non di vita o di morte, tenendo ben presente che spesso chi perde non è il peggiore, ma intervengono a volte delle variabili puramente casuali, che vanno riconosciute e valutate, contribuisce a riportare le cose nella loro giusta dimensione, quella del divertimento. In questo secondo me Riccò sbaglia, danneggiando principalmente se stesso. Che poi in questo si faccia dei nemici in gruppo è vero, ma è anche vero che non è molto intelligente corrersi contro tra piccole squadre, quando a trarre i vantaggi più importanti dalle alleanze in gruppo sono sempre i più potenti... Già che ci sono, dico la mia. Perchè Sella, che si è dimostrato il più forte in salita insieme a Riccò non avrebbe dovuto covare una speranza di provare a vincere il Giro nelle ultime tappe, magari sul Gavia? Se si mette ad aiutare la maglia rosa rimasta sola (che avrebbe dovuto condurre un inseguimento probabilmente infruttuoso e logorante sul Monte Pora), con la scusa di guadagnare sugli avversari per il sesto e il settimo posto, significa che al Giro e al podio non ci pensava più. Perchè, quando si va così forte? Sarebbe stato più logico mettersi d'accorso con Riccardo, invece, concordando attacchi da lontano, cosa che lo avrebbe magari portato sul podio mettendo più in difficoltà anche Bruseghin, Pellizzotti e Menchov, se non Contador. Il Giro di Sella sarà ricordato per le splendide vittorie, non certo per il sesto posto in classifica generale. Il podio invece avrebbe fatto la differenza e per quello gli "serviva" la collaborazione di Riccò.

 

[Modificato il 02/06/2008 alle 07:54 by elisamorbidona]


barrylyndon - 02/06/2008 alle 08:19

il rispetto per gli avversari e colleghi,un po'di umilta' e la buona educazione,queste sono le cose che talvolta,sottolineo talvolta, mancano a Riccardo.in questo senso ricordo quelle "mummie" aggettivo indirizzato a coleghi di gruppo prima di una s. remo, quel "vadano a cagare" invece verso i giornalisti del processo(poteva aver ragione e' passato dalla parte del torto)e quel "sono il piu' forte in salita". Le polemiche divampate dopo il monte pora non sono ne' nuove ne' originali.Lo stesso Simoni a sestrierre 05 ebbe di che lamentarsi con Di Luca copevole secondo lui di essere andato troppo forte(!) sulle finestre,e con le selle italia,che non avrebbero continuato il forcing forsennato iniziato ai piedi del colle .quindi su quello che ha detto li' non mi scandalizzerei.deve cercare di essere piu umile e meno arrogante,tutto qua.e


toro - 02/06/2008 alle 09:50

Dubito che mi iscriverò a un fan club Riccò, ma ieri almeno nelle dichiarazioni di fine Giro mi è piaciuto. Ha riconosciuto il proprio caratteraccio (£mi si gonfia la vena")e ha detto di non essere contento di essere arrivato secondo. Basta con l'ipocrisia di essere contenti col secondo posto! Riccò non lo era, e l'ha detto.


AlèRiccò - 02/06/2008 alle 10:33

A volte come si suol dire la fa fuori dal vaso, ma è genuino, schietto, sfrontato; però per me è il più promettente di tutti e uno dei pochi che prova a regalare emozioni. Speriamo non deluda come Cunego.


antonello64 - 02/06/2008 alle 13:56

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] io disapprovo certe dichiarazioni dettate dal nervosismo da parte di Riccò, ma non per il loro contenuto. Non mi sembra che abbia mai detto cose, dal suo punto di vista, non vere. Dice quello che pensa, quello che non gli va giù, quello che gli pare ingiusto nei suoi confronti. [/quote] ma stiamo scherzando? Fammi capire, allora a tuo parere tutto il gruppo dovrebbe correre secondo il punto di vista di Riccò? E se una squadra o un corridore volessero decidere autonomamente il modo in cui correre, lo possono fare o hanno bisogno del nulla osta di Riccò? [quote] Anzi, il ciclismo perde certamente in spettacolarità quando si instaura quella ben nota rete di favori da dare e ricevere tra le squadre dove a rimetterci è sempre chi tenta di infiammare la corsa. E chi subisce deve essere pronto ad ingoiare tranquillamente il rospo, senza mettere in evidenza ciò che gli sembra incomprensibile... [/quote] qui non c'è nulla di incomprensibile: c'è soltanto la scelta legittima di alcuni corridori di correre come gli pare e come meglio gli conviene. E non sta scritto da nessuna parte che qualcuno debba rinunciare a questo sacrosanto diritto in nome dello spettacolo. [quote] Già che ci sono, dico la mia. Perchè Sella, che si è dimostrato il più forte in salita insieme a Riccò non avrebbe dovuto covare una speranza di provare a vincere il Giro nelle ultime tappe, magari sul Gavia? Se si mette ad aiutare la maglia rosa rimasta sola (che avrebbe dovuto condurre un inseguimento probabilmente infruttuoso e logorante sul Monte Pora), con la scusa di guadagnare sugli avversari per il sesto e il settimo posto, significa che al Giro e al podio non ci pensava più. Perchè, quando si va così forte? Sarebbe stato più logico mettersi d'accorso con Riccardo, invece, concordando attacchi da lontano, cosa che lo avrebbe magari portato sul podio mettendo più in difficoltà anche Bruseghin, Pellizzotti e Menchov, se non Contador. Il Giro di Sella sarà ricordato per le splendide vittorie, non certo per il sesto posto in classifica generale. Il podio invece avrebbe fatto la differenza e per quello gli "serviva" la collaborazione di Riccò. [/quote] a maggior ragione, se avesse voluto vincere il Giro, Sella non poteva concedere secondi a Riccò: per chi punta alla maglia rosa l'avversario non è soltanto il primo in classifica, ma anche il secondo, il terzo e tutti quelli che gli sono davanti. E a maggior ragione se avesse puntato al podio, avrebbe dovuto cercare di far saltare Bruseghin, che in quel momento stava soffrendo: come lo stacchi Bruseghin? accelerando il ritmo di corsa, oppure rimanendo tranquillo a ruota di Contador? E non vedo proprio cosa avrebbe dovuto farsene Sella della collaborazione di Riccò, vista la squadra che aveva a disposizione.


Morris - 02/06/2008 alle 16:25

Sono partite le iscrizioni ad un nuovo sport nazionale: il "Tiro al Riccò", per ora sotto-disciplina del ciclismo. Offerta lancio: fra tutti gli iscritti, oltre al dvd in regalo con le interviste di Alessandra De Stefano (rigorosamente effettuate un secondo dopo l'arrivo dei protagonisti degli impianti di Tiro), verranno estratti 100 libri-vademecum sulla dottrina del Comportamento dell'Atleta, opera scritta dai virtuosi polemisti della RAI, in onore al loro ispiratore primario e mai così compianto, Max Catalano. Ogni giudizio personale sul quanto, verrebbe babbato, perciò mi astengo...


Laura Idril - 02/06/2008 alle 16:54

Invece di giocare al Tiro al Riccò provo a fare una considerazione. Secondo me a questo Giro Riccò dimostra di essere più dotato per le corse di un giorno. Mi spiego, non significa che non vincerà mai una corsa a tappe. Già il prossimo anno il Giro potrà vincerlo, ma le due tappe portate a casa quest'anno hanno la tipica caratteristiche delle classiche delle Ardenne. Spero che Riccò non concentri tutta la sua preparazione per un GT quando può davvero far molto bene nelle corse in linea. Anche se c'è da dire che nelle corse il linea c'è un campo partenti molto ma molto ma molto superiore al campo partenti di una corsa a tappe.


antonello64 - 02/06/2008 alle 17:02

[quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] Dubito che mi iscriverò a un fan club Riccò, ma ieri almeno nelle dichiarazioni di fine Giro mi è piaciuto. Ha riconosciuto il proprio caratteraccio (£mi si gonfia la vena")e ha detto di non essere contento di essere arrivato secondo. Basta con l'ipocrisia di essere contenti col secondo posto! Riccò non lo era, e l'ha detto. [/quote] Riccò quando parla di sè stesso, dei suoi progetti o della sua squadra può dire ciò che vuole; anche i suoi giudizi sui colleghi (condivisi o meno) sono del tutto legittimi, fermo restando che magari sono dei clamorosi autogol perchè molto probabilmente prima o poi capiterà il giorno in cui potrebbe fargli comodo l'aiuto di Pozzato, Nibali, Visconti o Sella. Quello che non è assolutamente accettabile è che lui si permetta di criticare un collega solo perchè questi non ha corso come avrebbe fatto comodo a lui. Guarda caso a Monte Pora se l'è presa con Sella perchè ha collaborato con Contador, ed il giorno dopo se l'è presa con Van den Broek perchè non tirava per chiudere sui fuggitivi: insomma due pesi e due misure a seconda di come faceva comodo a lui. C'è da scommettere che a Monte Pora, a parti invertite (cioè con lui in rosa e Contador all'attacco), avrebbe preteso l'aiuto di Sella, prendendolo a male parole se questi non avesse collaborato.


Carrefour de l arbre - 02/06/2008 alle 17:15

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Io dico che Riccò per certi versi mi ricorda Ze Pequeno di Cidade de Deus. [/quote] ahahahahahahaha :crazy:


pippo6161 - 02/06/2008 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] Dubito che mi iscriverò a un fan club Riccò, ma ieri almeno nelle dichiarazioni di fine Giro mi è piaciuto. Ha riconosciuto il proprio caratteraccio (£mi si gonfia la vena")e ha detto di non essere contento di essere arrivato secondo. Basta con l'ipocrisia di essere contenti col secondo posto! Riccò non lo era, e l'ha detto. [/quote] Quello che non è assolutamente accettabile è che lui si permetta di criticare un collega solo perchè questi non ha corso come avrebbe fatto comodo a lui. [/quote] ..dichiarazioni simili se ne contano a centinaia nella storia del ciclismo..anche da parte di grandi campioni..fa parte del gioco e del colore di questo grande e meraviglioso sport...è personalmente incomprensibile l'astio contro Riccò che ha accompagnato tutte le 21 tappe del giro..


babeuf - 02/06/2008 alle 19:34

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] Dubito che mi iscriverò a un fan club Riccò, ma ieri almeno nelle dichiarazioni di fine Giro mi è piaciuto. Ha riconosciuto il proprio caratteraccio (£mi si gonfia la vena")e ha detto di non essere contento di essere arrivato secondo. Basta con l'ipocrisia di essere contenti col secondo posto! Riccò non lo era, e l'ha detto. [/quote] Riccò quando parla di sè stesso, dei suoi progetti o della sua squadra può dire ciò che vuole; anche i suoi giudizi sui colleghi (condivisi o meno) sono del tutto legittimi, fermo restando che magari sono dei clamorosi autogol perchè molto probabilmente prima o poi capiterà il giorno in cui potrebbe fargli comodo l'aiuto di Pozzato, Nibali, Visconti o Sella. Quello che non è assolutamente accettabile è che lui si permetta di criticare un collega solo perchè questi non ha corso come avrebbe fatto comodo a lui. Guarda caso a Monte Pora se l'è presa con Sella perchè ha collaborato con Contador, ed il giorno dopo se l'è presa con Van den Broek perchè non tirava per chiudere sui fuggitivi: insomma due pesi e due misure a seconda di come faceva comodo a lui. C'è da scommettere che a Monte Pora, a parti invertite (cioè con lui in rosa e Contador all'attacco), avrebbe preteso l'aiuto di Sella, prendendolo a male parole se questi non avesse collaborato. [/quote] Vabbè dai, fa parte della simpatia del personaggio. :)


Brajkovic87 - 02/06/2008 alle 20:04

Nessuno si ricorderà...ma al tour 2006 c' era già un grande Riccò che tirava alla grande il gruppo e ricordo che i suoi compagni lo richiamavano in corsa perchè tirava troppo forte..


dietzen - 02/06/2008 alle 20:16

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] Dubito che mi iscriverò a un fan club Riccò, ma ieri almeno nelle dichiarazioni di fine Giro mi è piaciuto. Ha riconosciuto il proprio caratteraccio (£mi si gonfia la vena")e ha detto di non essere contento di essere arrivato secondo. Basta con l'ipocrisia di essere contenti col secondo posto! Riccò non lo era, e l'ha detto. [/quote] Riccò quando parla di sè stesso, dei suoi progetti o della sua squadra può dire ciò che vuole; anche i suoi giudizi sui colleghi (condivisi o meno) sono del tutto legittimi, fermo restando che magari sono dei clamorosi autogol perchè molto probabilmente prima o poi capiterà il giorno in cui potrebbe fargli comodo l'aiuto di Pozzato, Nibali, Visconti o Sella. Quello che non è assolutamente accettabile è che lui si permetta di criticare un collega solo perchè questi non ha corso come avrebbe fatto comodo a lui. Guarda caso a Monte Pora se l'è presa con Sella perchè ha collaborato con Contador, ed il giorno dopo se l'è presa con Van den Broek perchè non tirava per chiudere sui fuggitivi: insomma due pesi e due misure a seconda di come faceva comodo a lui. C'è da scommettere che a Monte Pora, a parti invertite (cioè con lui in rosa e Contador all'attacco), avrebbe preteso l'aiuto di Sella, prendendolo a male parole se questi non avesse collaborato. [/quote] sintesi perfetta.


Silvy92 - 02/06/2008 alle 20:28

[quote][i]Originariamente inviato da Brajkovic87 [/i] Nessuno si ricorderà...ma al tour 2006 c' era già un grande Riccò che tirava alla grande il gruppo e ricordo che i suoi compagni lo richiamavano in corsa perchè tirava troppo forte.. [/quote] io siceramente me lo ricordo solo tirare l'ultimo giorno fino all'arrivo a parigi in coppia con Simoni a bassa anadtura (come sempre nell'ultima tappa)...:D


Brajkovic87 - 02/06/2008 alle 20:36

Beh non hai buona memoria.Tirava anche a metà Tour...eccome


Silvy92 - 02/06/2008 alle 20:43

[quote][i]Originariamente inviato da Brajkovic87 [/i] Beh non hai buona memoria.Tirava anche a metà Tour...eccome [/quote] si si ti credo, però in particolare mi ricordavo quell'episodio in cui i due saunier duval Simoni e Riccò tirarono tutta l'ultima tappa..


jonoliva82 - 02/06/2008 alle 20:55

A me sta molto simpatico Riccò, a suo modo si distacca dalla massa ipocrita e banale dei ciclisti, almeno per quanto riguarda le dichiarazioni. Bisogna dire che c'è anche modo e modo di distaccarsi, vi sono altri ciclisti decisamente particolari: ricordo Bruseghin, Zabriskie, Perez Cuapio,ma ce ne sono alcuni altri molto singolari....Riccò lo fa sparacchiando a zero (e a volte anche a vanvera) su tutto e tutti, però non è che dica nulla di perfido, dice quello che molti pensano e non dicono.. Poi può darsi che nella vita è l'uomo più noioso del mondo, che sia tutto un personaggio, ma io non credo, e per questo mi piace!


magico Danilo - 02/06/2008 alle 23:05

Anche a me piace Riccardo, anche se all'inizio non lo sopportavo, essendomi fatto un ' idea sbagliata di lui, influenzato da quello che leggevo nelle riviste di ciclismo o sui forum. Invece adesso lo trovo ,oltre ad un forte corridore, anche un bravo ragazzo, sincero e leale. A chi dice che sia arrogante, suggerirei di andare a vedere un qualsiasi filmato di Muhammad Ali'... Ciao Stefano


antonello64 - 02/06/2008 alle 23:19

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] A chi dice che sia arrogante, suggerirei di andare a vedere un qualsiasi filmato di Muhammad Ali'... [/quote] voliamo un pò più basso, per favore.


suggestivo - 03/06/2008 alle 01:21

[quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] Dubito che mi iscriverò a un fan club Riccò, ma ieri almeno nelle dichiarazioni di fine Giro mi è piaciuto. Ha riconosciuto il proprio caratteraccio (£mi si gonfia la vena")e ha detto di non essere contento di essere arrivato secondo. Basta con l'ipocrisia di essere contenti col secondo posto! Riccò non lo era, e l'ha detto. [/quote] Strano, a me domenica ha detto , mezz'ora prima della crono, che il suo giro l'aveva già vinto, un po a denti stretti, o forse perchè sapeva di non poter recuperare.


Salisburgo2006 - 03/06/2008 alle 11:07

Campione lo devi essere dentro e fuori la corsa! Riccò probabilmente lo diventerà solo dentro! Il rispetto per gli avversari è una cosa che non ha e che probabilmente non avrà mai perchè non allenante! Da un punto di vista umano uno o è una certa persona oppure non lo è, basta! Tutto semplicemente qua! Riccò magari il prossimo anno staccherà tutto e tutti ma rimarrà sempre qualla persona qua, avrà un po di tifosi dalla sua parte e tanti altri contro, e quelle pochè volte che perderà troverà sempre qualcuno a cui addossare le colpe, troverà il Sella di turno, il Contador che non si merita di vincere, il gruppo che gli rema contro, e chissà quali altri mille motivi per giustificare il fatto che lui, il piu forte, non abbia vinto. Questo è esattamente quanto è emerso da questo giro e ci sono fatti che mi fanno pensare molto: - il fatto che anche un come il grande Marzio Bruseghin abbia sprecato parole per criticarlo dopo sue dichiarazioni (tutto dire); - il fatto che sabato sul Mortirolo ho visto tanti italiani sperare che il Sella o il Contador gli dessero una bella lezione.


elisamorbidona - 03/06/2008 alle 12:34

@antonello64: non pensavo di sucitare una reazione così appassionata. Questa è pur sempre una prova evidente che il personaggio Riccò tocca alcune corde dell'animo umano che suscitano comunque interesse, sia pur per una insopprimibile antipatia. Perchè alcuni comportamenti in corsa non si spiegano che così. Dico: esprimere le cose che ci sembrano ingiuste, a nostro personalissimo modo di vedere, nei nostri confronti, è fare violenza a qualcuno, o costringerlo a fare quello che vogliamo? Certamente il modo deve essere civile (e qui Riccò ha sbagliato), ma esprimere dubbi sulla reale condizione di Contador all'inizio del Giro e dubbi sulla scarsa opportunità del fatto che alcuni corridori con le sue stesse caratteristiche e dunque i suoi stessi interessi si siano messi a fare una andatura regolare e sostenuta , come dei gregari aggiunti per lo spagnolo sulla salita di Monte Pora (facendogli probabilmente sfuggire la possibilità di vestire per un giorno la maglia rosa), la trovo una cosa condivisibile. Per quanto riguarda la scelta di Sella di privilegiare la lotta per il piazzamento in classifica (sesto o settimo) nell'occasione del Monte Pora, dopo aver vinto le due più belle tappe del Giro, mi sembra inspiegabile, se non con l'antipatia personale (che in effetti molti altri hanno). In questo caso però questa comprensibilissima antipatia gli ha fatto fare una valutazione errata. Perchè se proprio voleva puntare in alto, l'occasione ci sarebbe stata l'indomani, dove, per il particolare disegno della tappa (con il Gavia e il Mortirolo molto lontani dall'arrivo), erano necessarie alleanze. Naturalmente uno che deve recuperare dei minuti deve mettersi mettersi d'accordo e correre insieme a chi attacca e ha le sue stesse caratteristiche, e per quello gli sarebbe tornato assai utile Riccò. Poi eventualmente se la sarebbero giocata sul Mortirolo, a suon di scatti. Ma per ribaltare la corsa doveva fare la stessa cosa tentata dagli LPR il giorno prima, altrimenti non mi pare avesse un gran senso battersi per il sesto posto e tentare di sfiancare il simpaticissimo Bruseghin con una andatura regolare e sostenuta.

 

[Modificato il 03/06/2008 alle 12:39 by elisamorbidona]


Monsieur 40% - 03/06/2008 alle 12:43

Lo ripeto solo perché se certe cose vengono distorte per un tempo sufficiente, magari poi si pensa che siano andate veramente così. Durante la penultima tappa, Cassani in tv ha fatto vedere il video degli ultimi km e il minutaggio di quanto i corridori facenti parte del gruppo Contador abbiano tirato: Sella ha tirato per 30", Pozzovivo per 2', Pellizotti per 4' e Van den Broeck durante l'ultimo km (mi pare). Tanto per chiarire le idee.


Laura Idril - 03/06/2008 alle 12:47

Dai nessuno ha tirato per nessuno. Riccò era arrabbiato per aver perso la maglia rosa. Amen. Sono cose che succedono.


elisamorbidona - 03/06/2008 alle 12:53

però se Sella e Pozzovivo fossero rimasti a ruota, non ci sarebbe stata subito quella collaborazione che si è vista. Che tirasse Van den Broeck, viste le sue caratteristiche poteva essere meno strano, i 2' 30" di Sella e Pozzovivo, invece hanno minato il terreno anche per la tappa successiva, a tutto vantaggio di chi doveva difendersi. Divide et impera. P.S.: Pellizzotti mi sembra più uno che vive alla giornata, forse non si sentiva così sicuro di andare forte anche sul Mortirolo, comunque pure i suoi 4' stonano abbastanza. Per maggior precisione, quanto tempo ha tirato invece Contador, a parte l'allungo iniziale, dopo che si è spostato Kloden?


Monsieur 40% - 03/06/2008 alle 12:58

Non mi ricordo se Cassani ha fatto vedere il minutaggio delle tirate di Contador. Se qualcuno può contribuire, ben venga. Perché Sella e Pozzovivo dovevano restare a ruota? Per fare il gioco di Riccò? E quello sarebbe stato ok? Sella e Pozzovivo hanno tirato e hanno guadagnato a fine tappa una posizione in classifica ciascuno. Magari la guadagnavano lo stesso, ma per questi due corridori il Giro è la maggiore vetrina per la visibilità e credo sia comprensibile la voglia di farsi vedere. Anche se non sono momenti decisivi (es: lo scatto di Pozzovivo per il 2° posto a Pampeago).


nino58 - 03/06/2008 alle 13:03

L'unica nota stonata della tappa di Tirano è stata l'uscita dal gruppetto del campione di Spagna, che non poteva certo andare a vincere . Rispetto ai corridori italiani si dice (giustamente)che non possono correre per Riccò e contro Contador (perchè di altra nazionalità). Altri lo fanno con consuetudine (per Indurain al Tour 1991 e l'altro giorno per Contador, appunto). Non si dice di correre per l'italiano contro lo "straniero" (sarebbe sciovinismo da due soldi), però critichiamo serenamente quando lo pratica qualcun altro.


elisamorbidona - 03/06/2008 alle 13:12

@ Monsieur40%: io penso che quel poco che potevano perdere non collaborando per pochi km. (e comunque anche Contador li avrebbe portati al traguardo in un tempo più che dignitoso, non credo che fosse piantato), era tutto in guadagno rispetto alla prospettive per il giorno dopo, dove avrebbero avuto gli argomenti per organizzare un vero tentativo di ribaltare il Giro. Cosa che secondo me era nelle possibilità di Sella e della squadra. La fuga sull'Aprica poteva riuscire come anche no. Continuo a pensare che avendo già lasciato una luminosa impronta nelle tappe dolomitiche, se proprio c'era da tantare ancora qualcosa, era la scalata al podio. Riccò non aveva altro interesse che qualcuno gli desse una mano a smuovere la corsa da lontano, visto che gli era mancato Piepoli...


MDL - 03/06/2008 alle 13:19

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] A chi dice che sia arrogante, suggerirei di andare a vedere un qualsiasi filmato di Muhammad Ali'... [/quote] voliamo un pò più basso, per favore. [/quote] però è un esempio che rende molto bene il carattere del personaggio (anche se alì faceva dei veri e propri show contro i suoi avversari...) sempre meglio di quelli che paragonano riccò a pantani o contador a indurain...


Salisburgo2006 - 03/06/2008 alle 13:19

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Non mi ricordo se Cassani ha fatto vedere il minutaggio delle tirate di Contador. Se qualcuno può contribuire, ben venga. Perché Sella e Pozzovivo dovevano restare a ruota? Per fare il gioco di Riccò? E quello sarebbe stato ok? Sella e Pozzovivo hanno tirato e hanno guadagnato a fine tappa una posizione in classifica ciascuno. Magari la guadagnavano lo stesso, ma per questi due corridori il Giro è la maggiore vetrina per la visibilità e credo sia comprensibile la voglia di farsi vedere. Anche se non sono momenti decisivi (es: lo scatto di Pozzovivo per il 2° posto a Pampeago). [/quote] Ragionamento solare che mi trova in totale accordo! Capibile il fatto che Riccò ci possa essere rimasto male, non capibili le dichiarazioni rese a tv e giornali! Se uno è senza squadra putroppo lo è per cause non riconducibili alle altre squadre, pretendere che gli altri lavorino per te avendo casacche di colore differente mi sembra quanto meno presuntuoso!


Monsieur 40% - 03/06/2008 alle 13:21

Mettiamo anche che Riccò avesse preso la maglia rosa sul Monte Pora. Poi il giorno dopo la Saunier Duval che avrebbe fatto? Avrebbe avuto uomini per tirare il gruppo sul Gavia? Direi di no. Forse Canada e Capecchi avrebbero potuto dare una piccola mano al modenese, che sarebbe stato comunque da solo (e quindi gli avversari gli sarebbero scattati da tutte le parti; sfiancandolo già da lontano con le seconde punte: ad esempio, un attacco di Pozzovivo e Nibali già sul Gavia...). Quindi, a mente fredda, forse il fatto che Contador abbia tenuto la maglia era solo un vantaggio per Riccò, che non doveva controllare la corsa ma soltanto attaccare, attaccare ed ancora attaccare. Non l'ha fatto perché non aveva le gambe, e perché non aveva una squadra che lo potesse aiutare tatticamente (un Baliani nella Saunier avrebbe fatto comodissimo al ragazzo di Formigine). Ci sta, per carità: arrivare 2° al Giro a 25 anni è una grande cosa. Però non bisogna cercare scuse a Riccardino: alla vigilia della penultima tappa aveva 4" di ritardo e del terreno per attaccare (poteva andare dietro a Sella, o quantomeno a Simoni o Joaquim Rodriguez). Invece è rimasto sulle gambe. Con o senza il Monte Pora e l'eventuale maglia rosa.


MDL - 03/06/2008 alle 13:26

penso che riccò non si sia fatto tutti questi calcoli nei due minuti passati a cambiarsi nel dopo tappa e pensasse solo al fatto che, per pochi secondi, non sarebbe salito sul palco ad indossare la maglia rosa


Monsieur 40% - 03/06/2008 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] penso che riccò non si sia fatto tutti questi calcoli nei due minuti passati a cambiarsi nel dopo tappa e pensasse solo al fatto che, per pochi secondi, non sarebbe salito sul palco ad indossare la maglia rosa [/quote] Ma infatti io Riccò lo giustifico e l'ho giustificato anche a caldo (vedi thread della tappa). Io ce l'ho coi commenti degli utenti del forum... :D :Od:


MDL - 03/06/2008 alle 13:41

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] penso che riccò non si sia fatto tutti questi calcoli nei due minuti passati a cambiarsi nel dopo tappa e pensasse solo al fatto che, per pochi secondi, non sarebbe salito sul palco ad indossare la maglia rosa [/quote] Ma infatti io Riccò lo giustifico e l'ho giustificato anche a caldo (vedi thread della tappa). Io ce l'ho coi commenti degli utenti del forum... :D :Od: [/quote] idem...ma usavo il tuo post per ribadire il concetto p.s. chi erano quelle due che ti stavano dando il numero di telefono all'arrivo della ventesima tappa? :Od:


elisamorbidona - 03/06/2008 alle 14:11

ma allora se per Sella e Pozzovivo fosse stato meglio un Riccò in maglia rosa, perchè la squadra era più debole dell'Astana, perchè collaborare con lo spagnolo sul Pora? Io penso che anche con Riccò per pochi secondi in maglia rosa, l'Astana avrebbe comunque corso in difesa, vista la crono finale. In ogni caso, non si vuol dire che l'episodio del Pora sia stato decisivo per la vittoria del Giro, in quell'occasione Riccardo avrebbe solo preso la maglia per pochi secondi. Soltanto, quell'episodio (insieme alla comunque prevedibile reazione di Riccò)ha poi messo inutilmente uno contro l'altro i due migliori scalatori del Giro che, insieme, avrebbero potuto infiammare la tappa seguente.


Lore_88 - 03/06/2008 alle 14:16

Riccò non avrebbe infiammato proprio nulla visto che non aveva le gambe per farlo.


Monsieur 40% - 03/06/2008 alle 14:18

Sella e Pozzovivo, come Pellizotti e Van den Broeck, hanno collaborato con Contador per i propri interessi. Nel caso dei Csf, per distanziare Bruseghin e Simoni che si stavano staccando/si erano staccati. Nel caso di Pellizotti, perdere il meno possibile da Di Luca. Nel caso di Van den Broeck, distanziare Simoni prima del Mortirolo. Sella e Riccò hanno animato comunque la tappa con Gavia e Mortirolo. Soprattutto Sella, con Pérez Cuapio e Baliani davanti già sul Gavia, tre uomini (Sella, Baliani e Pozzovivo) nel gruppo dei migliori finito il Mortirolo e l'attacco vincente di Sella sull'Aprica. Se Riccò non è stato altrettanto battagliero (limitandosi al solo Mortirolo) non credo che la colpa sia stata de "I quattro del Monte Pora".


Monsieur 40% - 03/06/2008 alle 14:20

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] p.s.: chi erano quelle due che ti stavano dando il numero di telefono all'arrivo della ventesima tappa? :Od: [/quote] Se rispondessi "Boh!" apparirei presuntuoso? :Od: Non mi ricordo l'accaduto, ma se mi fai una rapida descrizione delle ragazze magari mi torna in mente... ;)


Frank VDB - 03/06/2008 alle 14:27

Scusate se porto la discussione su un altro argomento. Domenica, dopo la crono, le telecamere RAI hanno ripetutamente ripreso Riccò a torso nudo nel gazebo della sua squadra. Un paio di zoom sul suo torace hanno evidenziato la sua catenina. A cui era appeso un "coso" nero. A me appariva del tutto come un fascio littorio, ma magari mi sono sbagliato io. Qualcuno lo ha visto? Ho visto bene oppure era altro? Nel caso abbia avuto la vista buona: indipendentemente dalle preferenze politiche di ognuno, non pensate che chi oltre a curare le proprie prestazioni deve curare la propria immagine pubblica dovrebbe astenersi da posizioni che potrebbero alienargli simpatie e popolarità? Mah... sarà pure che questo è un autentico... ma essere riservati su certi aspetti come la politica, tenere buone relazioni in gruppo, contare fino a 10 prima di aprire bocca, non vuole dire essere poco autentici o falsi... vuole dire sapere stare al mondo senza per forza farsi odiare da tutti.


pippo6161 - 03/06/2008 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Scusate se porto la discussione su un altro argomento. Domenica, dopo la crono, le telecamere RAI hanno ripetutamente ripreso Riccò a torso nudo nel gazebo della sua squadra. Un paio di zoom sul suo torace hanno evidenziato la sua catenina. A cui era appeso un "coso" nero. A me appariva del tutto come un fascio littorio, ma magari mi sono sbagliato io. Qualcuno lo ha visto? Ho visto bene oppure era altro? Nel caso abbia avuto la vista buona: indipendentemente dalle preferenze politiche di ognuno, non pensate che chi oltre a curare le proprie prestazioni deve curare la propria immagine pubblica dovrebbe astenersi da posizioni che potrebbero alienargli simpatie e popolarità? Mah... sarà pure che questo è un autentico... ma essere riservati su certi aspetti come la politica, tenere buone relazioni in gruppo, contare fino a 10 prima di aprire bocca, non vuole dire essere poco autentici o falsi... vuole dire sapere stare al mondo senza per forza farsi odiare da tutti. [/quote] penose..veramente penose queste dichiarazioni di sospetto tese a demolire un ragazzo di 24 anni...conosciamo personalmente Riccardo...è un ragazzo normale nè buono nè cattivo..con i suoi pregi e i suoi difetti come la maggior parte di noi....noi qui non siamo giudici di nessuno e se non sbaglio questo è un forum di appassionati di ciclismo...la storia recente ci insegna come grandi campioni possono essere demoliti da sospetti e insinuazioni....almeno noi non lo facciamo


Serpa - 03/06/2008 alle 15:28

[quote][i]Originariamente inviato da pippo6161 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Scusate se porto la discussione su un altro argomento. Domenica, dopo la crono, le telecamere RAI hanno ripetutamente ripreso Riccò a torso nudo nel gazebo della sua squadra. Un paio di zoom sul suo torace hanno evidenziato la sua catenina. A cui era appeso un "coso" nero. A me appariva del tutto come un fascio littorio, ma magari mi sono sbagliato io. Qualcuno lo ha visto? Ho visto bene oppure era altro? Nel caso abbia avuto la vista buona: indipendentemente dalle preferenze politiche di ognuno, non pensate che chi oltre a curare le proprie prestazioni deve curare la propria immagine pubblica dovrebbe astenersi da posizioni che potrebbero alienargli simpatie e popolarità? Mah... sarà pure che questo è un autentico... ma essere riservati su certi aspetti come la politica, tenere buone relazioni in gruppo, contare fino a 10 prima di aprire bocca, non vuole dire essere poco autentici o falsi... vuole dire sapere stare al mondo senza per forza farsi odiare da tutti. [/quote] penose..veramente penose queste dichiarazioni di sospetto tese a demolire un ragazzo di 24 anni...conosciamo personalmente Riccardo...è un ragazzo normale nè buono nè cattivo..con i suoi pregi e i suoi difetti come la maggior parte di noi....noi qui non siamo giudici di nessuno e se non sbaglio questo è un forum di appassionati di ciclismo...la storia recente ci insegna come grandi campioni possono essere demoliti da sospetti e insinuazioni....almeno noi non lo facciamo [/quote] Senza polemica, visto che lo conosci personalmente, Frank ha visto male o ha ragione? Dal tuo tono non si capisce bene.


luke - 03/06/2008 alle 16:24

Mah, Riccò forse è troppo giovane per sapere cosa rappresentaVA quel simbolo, magari bisognerà spiegarglielo, ammesso che fosse quello che il buon Frank pensa d'aver visto. Premetto che tutta la mia simpatia va a Sella ed a Riccò, due corridori di grande valore che meritano d'essere sostenuti alla grande, ma non capisco dove sia il problema riguardo al Monte Pora: è stato ampiamente dimostrato che Sella ha tirato pochissimo, hanno tirato ben di più Pellizotti ed è stata ancor più importante la tirata del belga nell'ultimo km, ma cosa ci aspettiamo, che tutto il gruppo si fermi per far vincere Riccò? Ognuno ha il dovere di fare la sua corsa, sia che miri al podio (quel giorno c'era il Gibo in crisi, era interesse di tutti staccarlo il più possibile) sia che decida di correre dietro al fuggitivo per sola antipatia. Non credo che il Giro 2008 fosse una sfida Italia-Spagna... per stare in tema, nessuno ricorda il lavoro di Bugno nella famosa tappa del Sestriere, quando Miguelon Indurain salvò il Tour dalla grinfie di Chiappucci grazie all'aiuto del buon Gianni? Bugno correva per la Gatorade, mica per la Carrera... inoltre mettiamoci anche la rivalità. Ecco che allora, se vogliamo dirla tutta, Riccò avrebbe dovuto cercare il colpo del ko su Contador ben prima, ovvero sul Giau quando lo spagnolo era in difficoltà. Se non l'ha fatto, evidentemente o non aveva le gambe che voleva lui (ricordiamoci gli scatti sulla Marmolada, con quelli ha guadagnato pochi secondi) oppure non si sentiva sicuro, dato che non aveva il supporto di Piepoli. Pensare di vincere il Giro attaccando a 4 km dalla fine è un pò un'utopia, bisognava osare di più. Secondo me merita un grande applauso, il buon Ricki, perchè le ha provate tutte, solo che ha trovato un avversario forte in salita e troppo forte a cronometro. Capisco benissimo il rammarico per non aver indossato la maglia rosa, vorrà dire che la indosserà l'anno prossimo all'ultima tappa!! Per quanto riguarda Sella, mi ha entusiasmato come non capitava da anni, anche per come ha risposto alle accuse di Riccò, con intelligenza. Quello che mi è rimasto sulle scatole, invece, è stato l'atteggiamento della stampa: la rosea ha stroncato Sella, nel giorno del Monte Pora, per una tattica a loro dire 'incomprensibile'. A me sembrano, più che critiche ingenerose, chiacchiere da bar che si addicono molto più al calcio. Inoltre, hanno la memoria corta: non riccordano il lavoro di Ardila Cano pro-Savoldelli, nella tappa del Finestre 2005..... quello sì che gli fece da gregario, se il Falco portò a casa quel Giro fu grazie a lui, evidentemente alla rosea andava molto meglio. Forse non hanno capito che i gregari di un capitano portano la stessa maglia.... Ciao a Tutte/i


Abajia - 03/06/2008 alle 16:29

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] p.s.: chi erano quelle due che ti stavano dando il numero di telefono all'arrivo della ventesima tappa? :Od: [/quote] Se rispondessi "Boh!" apparirei presuntuoso? :Od: Non mi ricordo l'accaduto, ma se mi fai una rapida descrizione delle ragazze magari mi torna in mente... ;) [/quote] Ma guarda te che sciupone! :D


yashin1917 - 03/06/2008 alle 16:37

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Scusate se porto la discussione su un altro argomento. Domenica, dopo la crono, le telecamere RAI hanno ripetutamente ripreso Riccò a torso nudo nel gazebo della sua squadra. Un paio di zoom sul suo torace hanno evidenziato la sua catenina. A cui era appeso un "coso" nero. A me appariva del tutto come un fascio littorio, ma magari mi sono sbagliato io. Qualcuno lo ha visto? Ho visto bene oppure era altro? Nel caso abbia avuto la vista buona: indipendentemente dalle preferenze politiche di ognuno, non pensate che chi oltre a curare le proprie prestazioni deve curare la propria immagine pubblica dovrebbe astenersi da posizioni che potrebbero alienargli simpatie e popolarità? Mah... sarà pure che questo è un autentico... ma essere riservati su certi aspetti come la politica, tenere buone relazioni in gruppo, contare fino a 10 prima di aprire bocca, non vuole dire essere poco autentici o falsi... vuole dire sapere stare al mondo senza per forza farsi odiare da tutti. [/quote] Avevo avuto anche io la stessa impressione, però guardando meglio alla fine mi sembrava un crocifisso. Servirebbe la moviola :D Cmq il buon riccardo fornisce già tanti motivi per farselo stare sulle balle, ci manca solo questo :Od:


Salisburgo2006 - 03/06/2008 alle 16:54

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pippo6161 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Scusate se porto la discussione su un altro argomento. Domenica, dopo la crono, le telecamere RAI hanno ripetutamente ripreso Riccò a torso nudo nel gazebo della sua squadra. Un paio di zoom sul suo torace hanno evidenziato la sua catenina. A cui era appeso un "coso" nero. A me appariva del tutto come un fascio littorio, ma magari mi sono sbagliato io. Qualcuno lo ha visto? Ho visto bene oppure era altro? Nel caso abbia avuto la vista buona: indipendentemente dalle preferenze politiche di ognuno, non pensate che chi oltre a curare le proprie prestazioni deve curare la propria immagine pubblica dovrebbe astenersi da posizioni che potrebbero alienargli simpatie e popolarità? Mah... sarà pure che questo è un autentico... ma essere riservati su certi aspetti come la politica, tenere buone relazioni in gruppo, contare fino a 10 prima di aprire bocca, non vuole dire essere poco autentici o falsi... vuole dire sapere stare al mondo senza per forza farsi odiare da tutti. [/quote] penose..veramente penose queste dichiarazioni di sospetto tese a demolire un ragazzo di 24 anni...conosciamo personalmente Riccardo...è un ragazzo normale nè buono nè cattivo..con i suoi pregi e i suoi difetti come la maggior parte di noi....noi qui non siamo giudici di nessuno e se non sbaglio questo è un forum di appassionati di ciclismo...la storia recente ci insegna come grandi campioni possono essere demoliti da sospetti e insinuazioni....almeno noi non lo facciamo [/quote] Senza polemica, visto che lo conosci personalmente, Frank ha visto male o ha ragione? Dal tuo tono non si capisce bene. [/quote] La Rosea da un po a questa parte dovrebbero venderla a rotoli!


pacho - 03/06/2008 alle 20:05

dai, 60 anni di socialdemocrazia modenese avrà pur dato qualche frutto,no?! Riccardo, smentisci queste malelingue! ti aspetto per lo sgombero di Libera sotto il carro che suonano i Paolino Paperino Band!


MDL - 03/06/2008 alle 20:49

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] p.s.: chi erano quelle due che ti stavano dando il numero di telefono all'arrivo della ventesima tappa? :Od: [/quote] Se rispondessi "Boh!" apparirei presuntuoso? :Od: Non mi ricordo l'accaduto, ma se mi fai una rapida descrizione delle ragazze magari mi torna in mente... ;) [/quote] Ma guarda te che sciupone! :D [/quote] erano le ragazze della skoda, con la felpa arancione....DA GRANDE VOGLIO FARE L'ADDETTO STAMPA CSF!!! tornando it: la polemica sulla catenina mi sembra abbastanza campata in aria...siete sicuri o state discutendo sul "mi sembra"? no perchè state diventando ridicoli...

 

[Modificato il 03/06/2008 alle 20:52 by MDL]


cristi - 03/06/2008 alle 22:27

A 24 anni non sei più un bambino e quando parli il cervello dovrebbe essere in funzione; Riccò evidentemente non mostra ne in gara ne da fermo di essere doato di molta materia grigia. Per quanto riguarda la catenina a me lo fa stare sulle palle ancora di più, ma ognuno deve avere le proprie idee ed è giusto rispettarle quindi non lo critico semplicemente lo ignoro. Fossi in lui più che incazzarmi con Contador, che lo ha portato in giro in varie occasioni (Aprica vale per tutte), o con Sella io me la prenderi con la mia squadra che, Piepoli a parte, era fatta di veri cadaveri. P.S. il sopracitato ha detto che tutti hanno visto chi era il migliore, evidentemnte anche lui lo ha visto molto bene e da vicino dato che era accanto a lui sullo scalino più alto del podio. Ciò non vuol dire che il "giovane" prima o poi non vinca un grande giro ma che magari prima cominci a prendere lezioni di umiltà da un maestro come Piepoli.


EugeRambler - 03/06/2008 alle 22:54

Ma il buon Riccò avrà il diritto di portare al collo quello che preferisce. Se poi è un fascio o un crocifisso poco ha a che fare con l'aspetto ciclistico, che è quello che maggiormente deve interessarci in quanto appassionati. Se poi è un fascio littorio, allora capiamo la smania di crearsi così tanti nemici in gruppo :Od: Comunque, a parte le batture, questo ragazzo è un grande. Farà strada. E' forte, è cattivo, è convinto. E' già un personaggio da due anni, nonostante sia così giovane.


antonello64 - 03/06/2008 alle 23:27

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] @antonello64: non pensavo di sucitare una reazione così appassionata. Questa è pur sempre una prova evidente che il personaggio Riccò tocca alcune corde dell'animo umano che suscitano comunque interesse, sia pur per una insopprimibile antipatia. Perchè alcuni comportamenti in corsa non si spiegano che così. Dico: esprimere le cose che ci sembrano ingiuste, a nostro personalissimo modo di vedere, nei nostri confronti, è fare violenza a qualcuno, o costringerlo a fare quello che vogliamo? [/quote] quando si dà una valutazione sulla giustezza o meno di determinate cose, sarebbe il caso di ricordarsi che esiste anche il punto di vista altrui e che ognuno ha il diritto di fare le scelte che ritiene più opportune, anche se a noi non piacciono. Invece Riccò si è ben guardato dal riconoscere a Sella questo diritto: Sella non si doveva assolutamente permettere di fare la propria corsa, ma doveva anteporre gli interessi di Riccò ai suoi. [quote] dubbi sulla scarsa opportunità del fatto che alcuni corridori con le sue stesse caratteristiche e dunque i suoi stessi interessi si siano messi a fare una andatura regolare e sostenuta , come dei gregari aggiunti per lo spagnolo sulla salita di Monte Pora (facendogli probabilmente sfuggire la possibilità di vestire per un giorno la maglia rosa), la trovo una cosa condivisibile. [/quote] come, come?? Sella aveva gli stessi interessi di Riccò? Non mi ero accorto che Sella stesse lottando per la maglia rosa. [quote]Per quanto riguarda la scelta di Sella di privilegiare la lotta per il piazzamento in classifica (sesto o settimo) nell'occasione del Monte Pora, dopo aver vinto le due più belle tappe del Giro, mi sembra inspiegabile, se non con l'antipatia personale (che in effetti molti altri hanno). In questo caso però questa comprensibilissima antipatia gli ha fatto fare una valutazione errata. Perchè se proprio voleva puntare in alto, l'occasione ci sarebbe stata l'indomani, dove, per il particolare disegno della tappa (con il Gavia e il Mortirolo molto lontani dall'arrivo), erano necessarie alleanze. Naturalmente uno che deve recuperare dei minuti deve mettersi mettersi d'accordo e correre insieme a chi attacca e ha le sue stesse caratteristiche, e per quello gli sarebbe tornato assai utile Riccò. Poi eventualmente se la sarebbero giocata sul Mortirolo, a suon di scatti. Ma per ribaltare la corsa doveva fare la stessa cosa tentata dagli LPR il giorno prima, altrimenti non mi pare avesse un gran senso battersi per il sesto posto e tentare di sfiancare il simpaticissimo Bruseghin con una andatura regolare e sostenuta. [/quote] beh, qui non ti seguo proprio. Mi sembrano tesi talmente contorte che somigliano ad un arrampicarsi sugli specchi per giustificare non si sa bene che cosa. Comunque voglio sottolineare alcune cose: a) se Sella vuol migliorare la sua posizione in classifica non può far regali a nessuno di coloro che lo precedono in classifica; deve bastonarli quando capita l'occasione, perchè non è detto che l'occasione poi capiti una seconda volta (vedi Giau). b) se Sella vuol attaccare sul Gavia non ha assolutamente bisogno di fare alleanze con chicchessia perchè ha una squadra fortissima, assolutamente in grado di spalleggiarlo in tutto e per tutto; tantomeno ha bisogno di far alleanze con Riccò che, essendo secondo classifica, è senza dubbio l'uomo più controllato dalla Astana e quindi potrebbe rivelarsi una palla al piede. c) a dispetto di cosa ne possa pensare qualcuno, arrivare sesto è meglio che arrivare settimo, non fosse altro perchè entra in cassa qualche soldino in più: e non si capisce perchè un corridore professionista dovrebbe rinunciare a questo incentivo economico solo per fare un favore a chi sta lottando per la maglia rosa. Il discorso sull'antipatia non lo commento nemmeno perchè mi sembra assurdo: un facile (e infondato) appiglio per giustificare un comportamento ingiustificabile


antonello64 - 03/06/2008 alle 23:35

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Lo ripeto solo perché se certe cose vengono distorte per un tempo sufficiente, magari poi si pensa che siano andate veramente così. Durante la penultima tappa, Cassani in tv ha fatto vedere il video degli ultimi km e il minutaggio di quanto i corridori facenti parte del gruppo Contador abbiano tirato: Sella ha tirato per 30", Pozzovivo per 2', Pellizotti per 4' e Van den Broeck durante l'ultimo km (mi pare). Tanto per chiarire le idee. [/quote] Mario, sembra quasi che tu stia dando delle giustificazioni assolutamente non dovute. Emanuele Sella ha il sacrosanto diritto di correre come cavolo gli pare e piace, punto. Domenico Pozzovivo ha il sacrosanto diritto di correre come cavolo gli pare e piace, punto. Bruno Reverberi ha il sacrosanto diritto di far correre i suoi uomini come cavolo gli pare e piace, punto. E se tutto ciò non sta bene nè a Riccardo Riccò nè ai suoi tifosi, chissenefrega: il mondo non gira intorno a Riccò, se ne facciano una ragione. P.S. non era stato Riccò qualche mese fa, dopo l'intervista su BS, a dire che non gliene fregava niente di farsi dei nemici? e allora di cosa si lamenta?


antonello64 - 03/06/2008 alle 23:42

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] A chi dice che sia arrogante, suggerirei di andare a vedere un qualsiasi filmato di Muhammad Ali'... [/quote] voliamo un pò più basso, per favore. [/quote] però è un esempio che rende molto bene il carattere del personaggio (anche se alì faceva dei veri e propri show contro i suoi avversari...) sempre meglio di quelli che paragonano riccò a pantani o contador a indurain... [/quote] lasciamo perdere. A mio modo di vedere è un paragone blasfemo, per la statura dell'atleta, per la statura del personaggio, per la statura dell'uomo. Nessuno può essere paragonato, neanche per sbaglio, ad Alì.


Monsieur 40% - 04/06/2008 alle 00:38

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] p.s.: chi erano quelle due che ti stavano dando il numero di telefono all'arrivo della ventesima tappa? :Od: [/quote] Se rispondessi "Boh!" apparirei presuntuoso? :Od: Non mi ricordo l'accaduto, ma se mi fai una rapida descrizione delle ragazze magari mi torna in mente... ;) [/quote] Ma guarda te che sciupone! :D [/quote] erano le ragazze della skoda, con la felpa arancione....DA GRANDE VOGLIO FARE L'ADDETTO STAMPA CSF!!! [/quote] T'ho risposto nel thread delle miss. Antonello, non stavo giustificando: stavo solo chiarendo le idee (anche ad eventuali che non avessero visto la tappa).


Laura Idril - 04/06/2008 alle 07:47

Riguardo la medaglietta di Riccò, si vede che siete uomini e non avete l'occhio clinico :P Allora quella era una croce in oro giallo con inserti in legno. E' molto di moda nei gioielli maschili inserire legno nel metallo. Il legno era molto scuro non escludo quindi fosse ebano.


EugeRambler - 04/06/2008 alle 08:32

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Riguardo la medaglietta di Riccò, si vede che siete uomini e non avete l'occhio clinico :P Allora quella era una croce in oro giallo con inserti in legno. E' molto di moda nei gioielli maschili inserire legno nel metallo. Il legno era molto scuro non escludo quindi fosse ebano. [/quote] Peccato :Od:


nino58 - 04/06/2008 alle 08:44

Ecco chi ci contava di più.:D


Frank VDB - 04/06/2008 alle 10:16

[quote][i]Originariamente inviato da pippo6161 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Scusate se porto la discussione su un altro argomento. Domenica, dopo la crono, le telecamere RAI hanno ripetutamente ripreso Riccò a torso nudo nel gazebo della sua squadra. Un paio di zoom sul suo torace hanno evidenziato la sua catenina. A cui era appeso un "coso" nero. A me appariva del tutto come un fascio littorio, ma magari mi sono sbagliato io. Qualcuno lo ha visto? Ho visto bene oppure era altro? Nel caso abbia avuto la vista buona: indipendentemente dalle preferenze politiche di ognuno, non pensate che chi oltre a curare le proprie prestazioni deve curare la propria immagine pubblica dovrebbe astenersi da posizioni che potrebbero alienargli simpatie e popolarità? Mah... sarà pure che questo è un autentico... ma essere riservati su certi aspetti come la politica, tenere buone relazioni in gruppo, contare fino a 10 prima di aprire bocca, non vuole dire essere poco autentici o falsi... vuole dire sapere stare al mondo senza per forza farsi odiare da tutti. [/quote] penose..veramente penose queste dichiarazioni di sospetto tese a demolire un ragazzo di 24 anni...conosciamo personalmente Riccardo...è un ragazzo normale nè buono nè cattivo..con i suoi pregi e i suoi difetti come la maggior parte di noi....noi qui non siamo giudici di nessuno e se non sbaglio questo è un forum di appassionati di ciclismo...la storia recente ci insegna come grandi campioni possono essere demoliti da sospetti e insinuazioni....almeno noi non lo facciamo [/quote] Caspita che bel periodo su cicloweb: due non-appassionati di ciclismo con cui scontrarmi in due giorni. Prima Bartoli (thread su Basso) poi tu. Siamo messi bene. Prova a mettere da parte la partigianeria cieca e da ultras e a tirare fuori a) buona educazione (le opinioni altrui non sono mai penose) e b) buon senso (non ho espresso opinioni, ho fatto una domanda, punto). Ora rispondi alla domanda di cui sopra. Ci ho visto male? Ci ho visto bene? Serve la moviola? Ho solo fatto una domanda. In secondo luogo: chi vuole demolire che cosa? Qui gli unici che demoliscono qualcosa sono quelli come te: demoliscono lo spirito del ciclismo e il buon senso. Terzo: ora ti esprimo l'opinione, che come tale è libera, e non penosa: per me gli sportivi che indossano o ostentano simboli politici (dalla sinistra alla destra) fanno il male dello sport e anche il loro male personale. Punto.


Monsieur 40% - 04/06/2008 alle 10:18

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Ora rispondi alla domanda di cui sopra. Ci ho visto male? Ci ho visto bene? Serve la moviola? Ho solo fatto una domanda. [/quote] Lauretta ci ha svelato l'arcano. ;)


Frank VDB - 04/06/2008 alle 11:35

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Ora rispondi alla domanda di cui sopra. Ci ho visto male? Ci ho visto bene? Serve la moviola? Ho solo fatto una domanda. [/quote] Lauretta ci ha svelato l'arcano. ;) [/quote] Ho visto. Ma per dirla alla Riccò, quando leggo certe cose "mi si gonfia la vena". La chiudo lì per rispetto del forum e dei suoi utenti genuinamente appassionati al ciclismo.


Zillo - 04/06/2008 alle 12:25

ho letto su tuttobiciweb che riccò non ha nè programma ne tour ne olimpiade per prepararsi per la fine della stagione... allora mi dicevo: non sarebbe bello che andasse a sfidare contador in spagna? che si ripetesse la grande sfida di questo Giro? a me questa cosa affascinerebbe moltissimo... spero che qualcuno glielo suggerisca...


Monsieur 40% - 04/06/2008 alle 12:29

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] allora mi dicevo: non sarebbe bello che andasse a sfidare contador in spagna? che si ripetesse la grande sfida di questo Giro? a me questa cosa affascinerebbe moltissimo... spero che qualcuno glielo suggerisca... [/quote] Suppongo che una squadra spagnola, in Spagna, voglia puntare su un Gomez Marchante, più che su Riccò. Anche perché se ha in testa il Mondiale, Riccardino potrebbe correre le prime 12 (diciamo) tappe in Spagna e poi tornarsene a casetta.


Subsonico - 04/06/2008 alle 13:37

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] allora mi dicevo: non sarebbe bello che andasse a sfidare contador in spagna? che si ripetesse la grande sfida di questo Giro? a me questa cosa affascinerebbe moltissimo... spero che qualcuno glielo suggerisca... [/quote] Suppongo che una squadra spagnola, in Spagna, voglia puntare su un Gomez Marchante, più che su Riccò. Anche perché se ha in testa il Mondiale, Riccardino potrebbe correre le prime 12 (diciamo) tappe in Spagna e poi tornarsene a casetta. [/quote] E farebbe malissimo, aggiungo io. Varese potrebbe anche fare per lui, ma al vuelta fa ancora più al caso suo.


Zillo - 04/06/2008 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] allora mi dicevo: non sarebbe bello che andasse a sfidare contador in spagna? che si ripetesse la grande sfida di questo Giro? a me questa cosa affascinerebbe moltissimo... spero che qualcuno glielo suggerisca... [/quote] Suppongo che una squadra spagnola, in Spagna, voglia puntare su un Gomez Marchante, più che su Riccò. Anche perché se ha in testa il Mondiale, Riccardino potrebbe correre le prime 12 (diciamo) tappe in Spagna e poi tornarsene a casetta. [/quote] E farebbe malissimo, aggiungo io. Varese potrebbe anche fare per lui, ma al vuelta fa ancora più al caso suo. [/quote] D'accordo con Subsonico!! Puntare al mondiale solo per vestire la maglia azzurra per uno come Riccò ha un senso relativo... avrebbe senso se potesse partire con i gradi di capitano, ma francamente credo che per il momento non sia possibile. Dovrebbe spingere per andare alla Vuelta.. con Gome marchante e Piepoli! E allora sì che ci si divertirebbe!!!


tonyksoox - 04/06/2008 alle 14:15

MILANO - Solo il Mondiale in testa per Riccardo Ricco', secondo classificato all'ultimo Giro d'Italia. ''Non faro' il Tour de France e anche per le Olimpiadi di Pechino mi chiamo fuori - ha detto il leader dalla Saunier Duval-Scott - il mondiale in linea di Varese a fine settembre sara' l'obiettivo primario su cui impostare la mia seconda parte di stagione''. Per quanto riguarda il suo ritorno alle gare Ricco' ha detto: "Al momento posso ipotizzare il rientro alle gare al Brixia Tour nell'ultima settimana di luglio ma e' un'ipotesi ancora da verificare. Ora conta innanzitutto il riposo''. Fonte: gazzetta.it


pippo6161 - 04/06/2008 alle 15:48

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pippo6161 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Scusate se porto la discussione su un altro argomento. Domenica, dopo la crono, le telecamere RAI hanno ripetutamente ripreso Riccò a torso nudo nel gazebo della sua squadra. Un paio di zoom sul suo torace hanno evidenziato la sua catenina. A cui era appeso un "coso" nero. A me appariva del tutto come un fascio littorio, ma magari mi sono sbagliato io. Qualcuno lo ha visto? Ho visto bene oppure era altro? Nel caso abbia avuto la vista buona: indipendentemente dalle preferenze politiche di ognuno, non pensate che chi oltre a curare le proprie prestazioni deve curare la propria immagine pubblica dovrebbe astenersi da posizioni che potrebbero alienargli simpatie e popolarità? Mah... sarà pure che questo è un autentico... ma essere riservati su certi aspetti come la politica, tenere buone relazioni in gruppo, contare fino a 10 prima di aprire bocca, non vuole dire essere poco autentici o falsi... vuole dire sapere stare al mondo senza per forza farsi odiare da tutti. [/quote] penose..veramente penose queste dichiarazioni di sospetto tese a demolire un ragazzo di 24 anni...conosciamo personalmente Riccardo...è un ragazzo normale nè buono nè cattivo..con i suoi pregi e i suoi difetti come la maggior parte di noi....noi qui non siamo giudici di nessuno e se non sbaglio questo è un forum di appassionati di ciclismo...la storia recente ci insegna come grandi campioni possono essere demoliti da sospetti e insinuazioni....almeno noi non lo facciamo [/quote] Caspita che bel periodo su cicloweb: due non-appassionati di ciclismo con cui scontrarmi in due giorni. Prima Bartoli (thread su Basso) poi tu. Siamo messi bene. Prova a mettere da parte la partigianeria cieca e da ultras e a tirare fuori a) buona educazione (le opinioni altrui non sono mai penose) e b) buon senso (non ho espresso opinioni, ho fatto una domanda, punto). Ora rispondi alla domanda di cui sopra. Ci ho visto male? Ci ho visto bene? Serve la moviola? Ho solo fatto una domanda. In secondo luogo: chi vuole demolire che cosa? Qui gli unici che demoliscono qualcosa sono quelli come te: demoliscono lo spirito del ciclismo e il buon senso. Terzo: ora ti esprimo l'opinione, che come tale è libera, e non penosa: per me gli sportivi che indossano o ostentano simboli politici (dalla sinistra alla destra) fanno il male dello sport e anche il loro male personale. Punto. [/quote] scusa se rispondo in ritardo alla tua domanda...hai visto male ...ma rimango dell'opinione che se non siamo sicuri di una cosa,specie se è una maldicenza bisogna pensarci prima di insinuarla pubblicamente.. io sono appassionato di ciclismo da pìù di 40 anni..la passione e l'amore per il ciclismo non si può misurare dal numero di post sul forum di cicloweb(tanti vecchi appassionati non hanno nemmeno Internet) che leggo quotidianamente e ti assicuro che la tua affermazione è sbagliata...non sono un ultras...amo tutti i ciclisti..il Gibo e Riccò un pò di più.. ... molti dei miei pochi post..è vero..sono sempre in difesa di Riccò e questo perchè l'astio costante nei suoi confronti non mi sembra assolutamente giusto....come te non voglio continuare e non continuerò questa polemica ma volevo precisare in quanto la ritengo quasi un'offesa personale la mia passione e amore verso il ciclismo...quello pedalato sopratutto.Punto


Serpa - 04/06/2008 alle 16:10

Riccò racconta il suo Giro "Ho perso per tre motivi" Il modenese risponde ai tifosi nella videochat della Gazzetta: "L'Astana più forte nella cronosquadre, a Urbino ho perso un minuto per la caduta e poi mi è mancato Piepoli". Infine parla del litigio con Sella, del Mortirolo, dei rivali, di Pantani e delle vacanze in arrivo "Più di così...". MILANO, 4 giugno 2008 - "La mentalità del vincente è che il secondo posto non va bene, per questo alla fine ero contento, ma anche amareggiato per non aver potuto vincere il Giro. E le motivazioni sono tre: una è che l'Astana nella cronosquadre ci ha dato un minuto, la seconda è che nella crono di Urbino sono caduto e ho perso un altro minuto e le terza che abbiamo perso Piepoli. Con Leonardo al 100%, come si è visto nella prima settimana, il Giro sarebbe stato diverso, Contador avrebbe sudato di più". Riccardo Riccò non si è mai nascosto e l'ha dimostrato anche oggi, partecipando a una videochat sul sito della Gazzetta dello Sport ricchissima di domande dei suoi tifosi e degli appassionati di ciclismo, iniziata proprio con il bilancio sulla corsa rosa appena conclusa. Ecco una carrellata sugli argomenti toccati in quasi un'ora di botta e risposta. SQUADRA - "La mia non era ai livelli dell'Astana, ma ha fatto il possibile per farmi vincere questo Giro. Ho sempre ringraziato la squadra perché ho visto che i ragazzi hanno fatto sempre il massimo, poi le corse si vincono o si perdono anche per colpa della squadra ma sono contento così". MORTIROLO - "Ho pagato lo sforzo del giorno prima e non ero brillantissimo. Ho cominciato a stare bene negli ultimi due chilometri, ma ormai non c'era più da fare niente e poi Contador ha risposto bene ai miei allunghi. Ma quest'anno nelle salite ho fatto più soffrire che sofferto io". CRONOMETRO - "Rispetto all'anno scorso sono migliorato tantissimo a cronometro. Certo, uno come me a crono non può andare forte e se escludiamo Contador, che è un talento, gli altri avversari più simili a me, vedi per esempio Di Luca, sono sullo stesso livello. Io, comunque, mi sento pronto a vincere un grande Giro, mi manca solo un po' di fortuna e una squadra tutta per me". LITIGI - Al termine della tappa di Monte Pora ha litigato con Emanuele Sella, reo a suo avviso di avere favorito nella salita finale Alberto Contador, vincitore poi del Giro. "Il giorno dopo ho sentito molti miei colleghi e hanno dato ragione a me. Gli unici che dovevano tirare erano Pellizzotti e Bruseghin, poi ognuno fa la sua corsa. A fine tappa ero un po' nervoso e ho anche esagerato. Con Sella poi ci siamo chiariti". AVVERSARI - Per quanto riguarda il terzo posto finale di Bruseghin, Riccò si dice "sorpreso ma mi ha fatto piacere, il suo spazio se l'è giocato bene". Mentre per il prossimo Giro sa che potrebbe fare i conti con Basso ("è un grande campione, lo ha dimostrato sin da quando era juniores, penso che ritornerà forte e il prossimo anno sarà subito uno dei favoriti") e Cunego ("come caratteristiche, siamo simili, il paragone ci può anche stare. Damiano, però, ha già vinto un Giro e una classica obvvero il Lombardia, l'ho sempre stimato. La rivalità tra noi c'è ma c'è anche rispetto"). PROGRAMMI - Il corridore della Saunier Duval, però, ora pensa solo a staccare la spina. "Quest'anno al Tour non ci andrò, adesso mi riposerò abbastanza e poi penso che riprenderò col Brixia Tour e la Vuelta per preparare il Mondiale - dice -. Ma il Tour è il Tour, è la corsa più importante del mondo e spero di vincerla in futuro anche se il Giro, per me che sono italiano, è la corsa più bella. Le Olimpiadi? Per ora penso solo al mare, ma comunque chi farà il Tour sarà avvantaggiato. Non escludo niente, dipende dalla testa, dalla voglia di riprepararmi". PANTANI - "Di Pantani ce n'è stato e ce ne sarà solo uno. Se vediamo quello che ha fatto lui, nel senso soprattutto di emozionare la gente, non so quanti riusciranno a imitarlo. Ma quando gli si chiede con quale campione del passato avrebbe voluto misurarsi, il nome del Pirata rispunta: "Mi sarebbe però piaciuto vedere Marco ai tempi d'oro, come andava in salita". (gazzetta.it) --- Vabbè, dai... gli è andata una bruschetta nell'occhio, il ginocchio gli ha fatto contatto col gomito... ma che è? una canzone di Elio? Prendersela addirittura con la propria squadra è assurdo, fossi un suo compagno lo manderei allegramente dove "sapessi quanta gente che ce sta, er primo cittadino è amico mio, tu dije che te c'ho mandato io...". Supponente come pochi "sulle salite ho fatto più soffrire che sofferto", ma quando?? Dove?? E ancora per vincere un giro "mi manca solo un po' di fortuna e una squadra tutta per me". Ma un po' di umiltà, no? "Mi sarebbe però piaciuto vedere Marco ai tempi d'oro, come andava in salita". A Pantani gli allacciava la fibietta...lui in salita lo avrebbe visto solo partire... e poi trovato all'arrivo sul podio. Riccò... umiltè. Aggiungo un'ultima cosa. Dare la colpa a fattori esterni senza magari pensare ai propri errori oltre che supponenza mi sembra che non riesca a capire i propri limiti. Dire semplicemente: "ho perso perchè ho trovato chi è più forte di me" è difficile?

 

[Modificato il 04/06/2008 alle 16:19 by Serpa]


Lore_88 - 04/06/2008 alle 16:28

[quote][i]Stronzate dette da Riccò [/i] E le motivazioni sono tre: una è che l'Astana nella cronosquadre ci ha dato un minuto, la seconda è che nella crono di Urbino sono caduto e ho perso un altro minuto[/quote] Ma questi secondi si moltiplicano manco fossero pani e pesci. Prima erano 20", poi 30", poi 40" ora è diventato un minuto. A fine carriera ci narrerà di aver perso un quarto d'ora buono nella crono di Urbino... (E comunque nella cronosquadre hai perso 33") Eh, Ricky, Ricky, ma dire che non sei stato in grado di fare la differenza in salita, no eh? [quote]Mentre per il prossimo Giro sa che potrebbe fare i conti con Basso[/quote] Ecco, mi sa che avrai tanto bisogno di quel crocefisso con l'ebano... Comincia a pregare già da ora, magari può aiutarti ad arrivare a Milano con meno di mezzora di ritardo... Ps: comunque quoto chi dice "se non ci fosse bisognerebbe inventarlo", anche se mi sta sui cosiddetti, devo dire che (suo malgrado) è divertente...


Ottavio - 04/06/2008 alle 16:50

Da un'intervista dell'Agenzia di Stampa "Ansia" a Riccò, nella quale il corridore spiega le ragioni della sua sconfitta: "Non ho vinto perché, avevo una gomma a terra, avevo finito la benzina, non avevo i soldi per il taxi, la tintoria non aveva portato il tight, c'era il funerale di mia madre, è crollata la casa, c'è stato il terremoto, una innondazione, le cavallette, non è stata colpa mia...." P.S. chissà se anche riccò vedrà la luce.....


Abajia - 04/06/2008 alle 16:55

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Riccò racconta il suo Giro "Ho perso per tre motivi"[/quote] Riccò racconta il suo Giro "Ho perso per quattro motivi" [quote]"L'Astana più forte nella cronosquadre, a Urbino ho perso un minuto per la caduta e poi mi è mancato Piepoli"[/quote] "L'Astana più forte nella cronosquadre, a Urbino ho perso un minuto per la caduta, mi è mancato Piepoli... e la sera prima della crono di Urbino mi sono chiuso in camera con Vania..." :Od:

 

[Modificato il 04/06/2008 alle 17:03 by Abajia]


nino58 - 04/06/2008 alle 16:57

[MILANO - Solo il Mondiale in testa per Riccardo Ricco', secondo classificato all'ultimo Giro d'Italia. ''Non faro' il Tour de France e anche per le Olimpiadi di Pechino mi chiamo fuori - ha detto il leader dalla Saunier Duval-Scott - il mondiale in linea di Varese a fine settembre sara' l'obiettivo primario su cui impostare la mia seconda parte di stagione''. Per quanto riguarda il suo ritorno alle gare Ricco' ha detto: "Al momento posso ipotizzare il rientro alle gare al Brixia Tour nell'ultima settimana di luglio ma e' un'ipotesi ancora da verificare. Ora conta innanzitutto il riposo''. Fonte: gazzetta.it] Bisogna vedere se è convocato. O se nascerà un altro caso Rebellin.


Lance7 - 04/06/2008 alle 17:06

Ok ok, il ragazzo le spara un pò grosse, però è vero che ha corso senza squadra com'è vero che se avesse avuto meno sfiga il giro con Contador se lo sarebbe giocato un pò di più... (nell'ultima crono secondo me se fosse stato in maglia rosa avrebbe perso meno, si sa che chi porta la maglia riesce a dare di + di quanto potrebbe dare senza) c'è da dire che in salita non sa ancora gestirsi bene. le affermazioni sul "fascio" al collo poi sono ridicole almeno quanto le recenti accuse di doping nei confronti di di luca... Cioè: "ho visto che aveva un coso nero al collo tra le tende, in lontanaza, un pò sfuocato e in penombra, mi sembrava quasi satana con zoccoli e coda in procinto di bestemmiare..." per dire che siamo a questo livello... lui sì, deve imparare a sparare meno accuse a destra e sinistra e meno boiate. per il resto è perfetto


Lance7 - 04/06/2008 alle 17:08

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [MILANO - Solo il Mondiale in testa per Riccardo Ricco', secondo classificato all'ultimo Giro d'Italia. ''Non faro' il Tour de France e anche per le Olimpiadi di Pechino mi chiamo fuori - ha detto il leader dalla Saunier Duval-Scott - il mondiale in linea di Varese a fine settembre sara' l'obiettivo primario su cui impostare la mia seconda parte di stagione''. Per quanto riguarda il suo ritorno alle gare Ricco' ha detto: "Al momento posso ipotizzare il rientro alle gare al Brixia Tour nell'ultima settimana di luglio ma e' un'ipotesi ancora da verificare. Ora conta innanzitutto il riposo''. Fonte: gazzetta.it] Bisogna vedere se è convocato. O se nascerà un altro caso Rebellin. [/quote] io dico che se ballerini non lo chiama...... s'incazza! :yes:


nino58 - 04/06/2008 alle 17:10

...o diventa uruguayano.


Lance7 - 04/06/2008 alle 17:11

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] allora mi dicevo: non sarebbe bello che andasse a sfidare contador in spagna? che si ripetesse la grande sfida di questo Giro? a me questa cosa affascinerebbe moltissimo... spero che qualcuno glielo suggerisca... [/quote] Suppongo che una squadra spagnola, in Spagna, voglia puntare su un Gomez Marchante, più che su Riccò. Anche perché se ha in testa il Mondiale, Riccardino potrebbe correre le prime 12 (diciamo) tappe in Spagna e poi tornarsene a casetta. [/quote] E farebbe malissimo, aggiungo io. Varese potrebbe anche fare per lui, ma al vuelta fa ancora più al caso suo. [/quote] D'accordo con Subsonico!! Puntare al mondiale solo per vestire la maglia azzurra per uno come Riccò ha un senso relativo... avrebbe senso se potesse partire con i gradi di capitano, ma francamente credo che per il momento non sia possibile. Dovrebbe spingere per andare alla Vuelta.. con Gome marchante e Piepoli! E allora sì che ci si divertirebbe!!! [/quote] forse avete ragione.


Zillo - 04/06/2008 alle 17:13

L'astio che c'è sempre nei confronti di riccò mi da veramente fastidio!!! Credo che non si possa negare: a) che Riccò ha perso il Giro a cronometro b) che la Saunier era meno forte dell'Astana c) che Piepoli non ha fnito il Giro Francamente mi sembra che non abbia detto niente di male... In più non si è affatto paragonato a Pantani, nè ha detto che l'avrebbe potuto staccare.. ha solo detto che gli sarebbe piaciuto vederlo andare in salita... perchè bisogna sempre dargli contro a sto ragazzo???


barrylyndon - 04/06/2008 alle 17:22

no,non a cronometro.per la caduta a cronometro.disse il nostro


barrylyndon - 04/06/2008 alle 17:27

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] ... perchè bisogna sempre dargli contro a sto ragazzo??? [/quote] io non gli do contro sempre e comunque.ma quando manca il rispetto per i colleghi.e poi scusa la storia della caduta alla crono sfiora il ridicolo.prima 30 secondi,poi 40 ed adesso 1 minuto? e' indubbio che Astana o non Astana,Contador sia riuscito a gestirsi meglio,ha un pelino di esperienza in piu'. Detto questo Ricco' e' davvero un talento.nessuno lo nega.


Frank VDB - 04/06/2008 alle 17:28

A beneficio di Lance7 e Pippo6161: quella sul presunto fascio[b] non era un'affermazione, era una domanda[/b]. Basta rileggersi il post originario, che vi rimetto davanti agli occhi così che ve ne possiate fare una ragione. [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Scusate se porto la discussione su un altro argomento. Domenica, dopo la crono, le telecamere RAI hanno ripetutamente ripreso Riccò a torso nudo nel gazebo della sua squadra. Un paio di zoom sul suo torace hanno evidenziato la sua catenina. A cui era appeso un "coso" nero. A me appariva del tutto come un fascio littorio, ma magari mi sono sbagliato io. Qualcuno lo ha visto? Ho visto bene oppure era altro? Nel caso abbia avuto la vista buona: (...)[/quote] Il fatto che Laura abbia svelato l'arcano rispondendo alla mia domanda significa che non mi ero espresso in maniera poco chiara. Chiusa lì. Io non sono un senatore del forum che da lezioni, sono solo uno che non mette in bocca ad altri cose che non affermano. Adesso che sappiamo che era un crocifisso trendy passiamo ad altro.


antonello64 - 04/06/2008 alle 17:58

[quote] Riccò racconta il suo Giro "Ho perso per tre motivi" Il modenese risponde ai tifosi nella videochat della Gazzetta: "L'Astana più forte nella cronosquadre, [/quote] i secondi persi nella cronosquadre li ha ampiamente recuperati con gli abbuoni [quote]a Urbino ho perso un minuto per la caduta [/quote] un minuto??? e che è finito in burrone? Come si fa a perdere un minuto in una caduta? [quote]e poi mi è mancato Piepoli". [/quote] perdita pesantissima. Questa però non è iella, bensì un grave errore da parte del management della Saunier Duval che si è presentata al Giro con una squadra non all'altezza del suo capitano, con un solo gregario di livello e basta. Riccò è giovane e può anche non avere l'esperienza per valutare se una squadra è competitiva o meno, ma Gianetti e gli altri dirigenti non possono fare di questi errori.


Subsonico - 04/06/2008 alle 18:25

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] L'astio che c'è sempre nei confronti di riccò mi da veramente fastidio!!! Credo che non si possa negare: a) che Riccò ha perso il Giro a cronometro b) che la Saunier era meno forte dell'Astana c) che Piepoli non ha fnito il Giro Francamente mi sembra che non abbia detto niente di male... In più non si è affatto paragonato a Pantani, nè ha detto che l'avrebbe potuto staccare.. ha solo detto che gli sarebbe piaciuto vederlo andare in salita... perchè bisogna sempre dargli contro a sto ragazzo??? [/quote] Perchè non sa ammettere la sconfitta. Oppure perchè mi ha fatto perdere 40 euro. Una delle due cose.


Frejus - 04/06/2008 alle 21:23

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] L'astio che c'è sempre nei confronti di riccò mi da veramente fastidio!!! Credo che non si possa negare: a) che Riccò ha perso il Giro a cronometro b) che la Saunier era meno forte dell'Astana c) che Piepoli non ha fnito il Giro Francamente mi sembra che non abbia detto niente di male... In più non si è affatto paragonato a Pantani, nè ha detto che l'avrebbe potuto staccare.. ha solo detto che gli sarebbe piaciuto vederlo andare in salita... perchè bisogna sempre dargli contro a sto ragazzo??? [/quote] Perchè non sa ammettere la sconfitta. Oppure perchè mi ha fatto perdere 40 euro. Una delle due cose. [/quote] 40 euro vanno e vengono.... Riccò è così ed è giusto che dica quello che pensa (anche a costo di pagarne le conseguenze in gara). Intanto sta diventando un personaggio che "muove" le acque e fa parlare anche i non appassionati. Basso, Di Luca, Cunego, Bettini sono grandi campioni, ma non hanno quell'impatto sulla gente che potrebbe arrivare ad avere lui. Serve gente così per riconquistare spazio sui media a scapito del dio calcio e F1. Speriamo che la sua grande carica agonistica e l'indubbio talento lo portino verso grandi traguardi.


barrylyndon - 04/06/2008 alle 21:37

sei sicuro?guarda che ricco o non ricco gli ascolti tv son calati.e poi sinceramente se io guardo il ciclismo e' anche perche'sono stufo degli sportivi di plastica,delle curve ultras,di personaggi boriosi.mi tengo volentieri il mio ciclismo di nicchia.se per te mandare a cagare la gente e definire mummie i colleghi fa alzare l'audience,domandati in che societa' viviamo...


Frejus - 04/06/2008 alle 22:08

Non mi sono spiegato bene, non credo che un Riccò stile "tronista di uomini e donne" faccia del bene al movimento ciclistico e neanche lo apprezzerei, dico però che scalda gli animi e fa parlare per farti un esempio, sullo stile di Cipollini. La sua esuberanza lo porta a scattare, a provarci e qualche volta gli può pure andare bene e fare l'impresa. Basso, che è un corridore che mi piace moltissimo, ha dovuto compiere 27 anni per aver il coraggio di cercar di scalzare il Cow-boy. Riccò lo scorso anno dopo 2 vittorie alla Tirreno se ne esce che lui su quel tipo di arrivi ha dimostrato che è il migliore (in barba ai vari Freire, Bettini...con tannto di sobbalzo del sottoscritto dal divano). Alla S.Remo ha pagato queste sue dichiarazioni, forse ha imparato qualcosina. E' un tipo vulcanico e non le manda a dire, a me piace. L'audience è calata soprattutto perchè sul ciclismo arriva me.rda a 360°.


dietzen - 05/06/2008 alle 01:39

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] a Urbino ho perso un minuto per la caduta [/quote] ma qui si va sempre a crescere, eh... già me lo vedo riccò a dicembre, alla presentazione del giro 2009, dichiarare "per la caduta nella crono di urbino ho perso almeno otto minuti"...:Od:


Bartoli - 05/06/2008 alle 01:42

Riccò deve darsi una calmata, un ciclista non dimentica e non perdona, quindi appena lo troveranno in difficoltà lo semineranno Ha fatto un bel Giro ed è un ottima promessa però si crede un po troppo superuomo per quello che ha fatto vedere finora


barrylyndon - 05/06/2008 alle 06:48

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] Non mi sono spiegato bene, non credo che un Riccò stile "tronista di uomini e donne" faccia del bene al movimento ciclistico e neanche lo apprezzerei, dico però che scalda gli animi e fa parlare per farti un esempio, sullo stile di Cipollini. La sua esuberanza lo porta a scattare, a provarci e qualche volta gli può pure andare bene e fare l'impresa. Basso, che è un corridore che mi piace moltissimo, ha dovuto compiere 27 anni per aver il coraggio di cercar di scalzare il Cow-boy. Riccò lo scorso anno dopo 2 vittorie alla Tirreno se ne esce che lui su quel tipo di arrivi ha dimostrato che è il migliore (in barba ai vari Freire, Bettini...con tannto di sobbalzo del sottoscritto dal divano). Alla S.Remo ha pagato queste sue dichiarazioni, forse ha imparato qualcosina. E' un tipo vulcanico e non le manda a dire, a me piace. L'audience è calata soprattutto perchè sul ciclismo arriva me.rda a 360°. [/quote] sul suo modo di correre nessuno dice nulla,anzi.sul modo di porsi nel pre e dopo corsa,beh,alle volte mi sembra di vedere il classico calciatorino nevrotico arrogante e viziato.e lo so che non e' colpa sua se l'audience e' calata.vabbe' criticare il suo comportamento...ma,insommma.nessuno vuol addossargli responsabilita' cosi pesanti:D


Granfondista - 05/06/2008 alle 07:55

[quote][i]Riccò è così ed è giusto che dica quello che pensa (anche a costo di pagarne le conseguenze in gara).[/quote] Se non ricordo male, si diceva lo stesso di Visentini... ;)


Frank VDB - 05/06/2008 alle 09:32

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] sei sicuro?guarda che ricco o non ricco gli ascolti tv son calati.e poi sinceramente se io guardo il ciclismo e' anche perche'sono stufo degli sportivi di plastica,delle curve ultras,di personaggi boriosi.mi tengo volentieri il mio ciclismo di nicchia.se per te mandare a cagare la gente e definire mummie i colleghi fa alzare l'audience,domandati in che societa' viviamo... [/quote] quoto lettera per lettera, spazi inclusi. Se poi vogliamo uscire dalla nicchia è il sistema-ciclismo nel suo complesso che deve modificarsi, non la lingua dei corridori. Ne abbiamo parlato altrove, qui saremmo OT


Lore_88 - 05/06/2008 alle 09:41

Non c'entra con Riccò, ma siete sicuri che gli ascolti siano calati? A me pareva l'esatto contrario...


barrylyndon - 05/06/2008 alle 11:11

nelle prime 2 settimane di corsa - 3.400.000 (quasi) di telespettatori totali,con una media di - 200.000 (abbondanti) spettatori a tappa e con uno share negativo del 2.39%...dati ufficiali,ripeto delle prime 2 settimane di corsa.rispetto al 2007 che, se non erro era gia' in trend negativo rispetto al 2006.si spiegano cosi',forse,le mancatge dirette integrali delle tappe di montagna. anche se, non credo che nelle cifre siano contemplati i dati del digitale,sia terrestre che satellitare.considerando che di anno in anno dovrebbero essere sempre di piu' coloro che ne sono in possesso,credo di poter dire che forse il calo e' meno marcato rispetto a quanto dicono le nude cifre..scusate l'OT.

 

[Modificato il 05/06/2008 alle 11:28 by barrylyndon]


Frejus - 05/06/2008 alle 12:41

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] sei sicuro?guarda che ricco o non ricco gli ascolti tv son calati.e poi sinceramente se io guardo il ciclismo e' anche perche'sono stufo degli sportivi di plastica,delle curve ultras,di personaggi boriosi.mi tengo volentieri il mio ciclismo di nicchia.se per te mandare a cagare la gente e definire mummie i colleghi fa alzare l'audience,domandati in che societa' viviamo... [/quote] quoto lettera per lettera, spazi inclusi. Se poi vogliamo uscire dalla nicchia è il sistema-ciclismo nel suo complesso che deve modificarsi, non la lingua dei corridori. Ne abbiamo parlato altrove, qui saremmo OT [/quote] Ok, concordo con te, ma non credo che la "lingua" di Riccò possa fare danni al movimento, al massino paga lui (come abbiamo già detto).


Monsieur 40% - 05/06/2008 alle 15:07

da http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=16919&tp=n "...Molto festeggiato anche Bruno Reverberi, protagonista della corsa rosa con la sua Csf Navigare e autore della battuta di giornata: quando Riccò gli ha mostrato una sua foto con la bocca spalancata, sottolineando lo sforzo atletico, Reverberi gli ha replicato secco «sarebbe bene che quella bocca si chiudesse appena tagliato il traguardo… », suscitando una risata anche nello stesso campione modenese..." :D


prof - 05/06/2008 alle 17:01

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] @ Monsieur40%: io penso che quel poco che potevano perdere non collaborando per pochi km. (e comunque anche Contador li avrebbe portati al traguardo in un tempo più che dignitoso, non credo che fosse piantato), era tutto in guadagno rispetto alla prospettive per il giorno dopo, dove avrebbero avuto gli argomenti per organizzare un vero tentativo di ribaltare il Giro. Cosa che secondo me era nelle possibilità di Sella e della squadra. La fuga sull'Aprica poteva riuscire come anche no. Continuo a pensare che avendo già lasciato una luminosa impronta nelle tappe dolomitiche, se proprio c'era da tantare ancora qualcosa, era la scalata al podio. Riccò non aveva altro interesse che qualcuno gli desse una mano a smuovere la corsa da lontano, visto che gli era mancato Piepoli... [/quote] Mi sono letto i post che mi sono perso nell'ultima settimana. I miei complimenti a Elisa per la sintesi e la razionalità: è curioso come quasi tutti, accecati dalle reazioni che in loro suscita Riccò, non si rendano conto di queste semplici verità. Da che mondo è mondo si corre come dice lei e, il fatto che Sella & c. non lo abbiano fatto, testimonia solo dei loro obiettivi limitati. Legittimimissimi, ma limitati. Non ho di certo stappato bottiglie per il 6° posto di Sella. Nè mi ha esaltato tutto questo mulinare di gambe su rapporti da mountain bike: sembrava una corsa di esordienti. In questo sta la delusione che, seppur in minima parte, mi ha procurato Riccò. Solo in piccolissima parte perchè, per il resto, mi ha divertito e ha risvegliato in me l'interesse per il giro. I numeri li ha tutti, ma il rapporto deve calare un po', un bel po'. Altra baggianata di cui sento parlare è tutta questa presunta spavalderia da parte del ragazzo: se fosse davvero spavaldo avrebbe vinto il giro. Al contrario, da quando ha perso Piepoli, io l'ho sempre visto spaesato e quasi timido; emotivo ed incapace di valutare da solo la situazione. Mi ha quasi intenerito tutto il suo agitarsi verso l'Aprica. Riccò, in fondo, è un timido (e penso anche dotato di una qualche sensibilità) e, come tutti i timidi, spesso assume comportamenti sopra le righe. Ma non è ottuso, merce molto frequente, l'ottusità, in questo piccolo mondo ciclistico; è per questo che credo ci farà divertire. Peccato che non vada al tour. E' uno che recupera in fretta e che non ha bisogno di tanto allenamento, il tipo di corridore giusto per fare giro e tour nello stesso anno. Peccato.


tremendo riccò - 05/06/2008 alle 17:23

Ricco' si e' dimostrato il + forte, non ci sono santi e Madonne. Se avesse corso lui con l'Astana e Contador con la Saunier, come sarebbe finita? E Sella non e' altro che un Perez Cuapio del terzo millenio ... appena e' entrato un po' in classifica, in montagna non ha staccato proprio nessuno, anzi! Mi sa che nell'unico vero scontro diretto, abbia preso 40 secondi da Ricco'


Brajkovic87 - 05/06/2008 alle 17:28

[quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] Ricco' si e' dimostrato il + forte, non ci sono santi e Madonne. Se avesse corso lui con l'Astana e Contador con la Saunier, come sarebbe finita? E Sella non e' altro che un Perez Cuapio del terzo millenio ... appena e' entrato un po' in classifica, in montagna non ha staccato proprio nessuno, anzi! Mi sa che nell'unico vero scontro diretto, abbia preso 40 secondi da Ricco' [/quote] Proprio vero,Sella assomiglia ai vari Perez Cuapio,Freddy Gonzalez,.Chepe Gonzalez,Parra,Rujano...non ha futuro per i grandi giri ma solo per le fughe bidone lasciate andare dal gruppo


babeuf - 05/06/2008 alle 17:36

[quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] Ricco' si e' dimostrato il + forte, non ci sono santi e Madonne. Se avesse corso lui con l'Astana e Contador con la Saunier, come sarebbe finita? E Sella non e' altro che un Perez Cuapio del terzo millenio ... appena e' entrato un po' in classifica, in montagna non ha staccato proprio nessuno, anzi! Mi sa che nell'unico vero scontro diretto, abbia preso 40 secondi da Ricco' [/quote] Caro Tremendo Riccò, abbiamo capito che sei tifosissimo di Riccò, e hai moltissimi motivi per esserlo. Ma ormai il Giro è andato così, il vincitore ha sempre ragione (tranne quando bara), quindi accettiamo con serenità il verdetto finale del Giro. Per quanto riguarda Sella, non condivido minimamente: sul Pora ha dimostrato di stare tranquillamente con i migliori (anche se Riccò, superiore a tutti quel giorno, lo staccò), mentre ad Aprica ha vinto alla grande, senza che nessun big sia riuscito a prendergli la ruota o a recuperare (vedi Simoni).


antonello64 - 05/06/2008 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] @ Monsieur40%: io penso che quel poco che potevano perdere non collaborando per pochi km. (e comunque anche Contador li avrebbe portati al traguardo in un tempo più che dignitoso, non credo che fosse piantato), era tutto in guadagno rispetto alla prospettive per il giorno dopo, dove avrebbero avuto gli argomenti per organizzare un vero tentativo di ribaltare il Giro. Cosa che secondo me era nelle possibilità di Sella e della squadra. La fuga sull'Aprica poteva riuscire come anche no. Continuo a pensare che avendo già lasciato una luminosa impronta nelle tappe dolomitiche, se proprio c'era da tantare ancora qualcosa, era la scalata al podio. Riccò non aveva altro interesse che qualcuno gli desse una mano a smuovere la corsa da lontano, visto che gli era mancato Piepoli... [/quote] Mi sono letto i post che mi sono perso nell'ultima settimana. I miei complimenti a Elisa per la sintesi e la razionalità: è curioso come quasi tutti, accecati dalle reazioni che in loro suscita Riccò, non si rendano conto di queste semplici verità. Da che mondo è mondo si corre come dice lei e, il fatto che Sella & c. non lo abbiano fatto, testimonia solo dei loro obiettivi limitati. Legittimimissimi, ma limitati. [/quote] no, caro Alberto: da che mondo è mondo se io oggi ho la possibilità di dare una mazzata ad un mio rivale diretto per la classifica, gliela devo dare subito. Domani è un altro giorno e può succedere di tutto nel bene o nel male. Non sta scritto da nessuna parte che chi attacca oggi non lo possa fare anche domani, nè chi chi rimanda al giorno dopo poi vada meglio di chi non rimanda. Anzi, chi rimanda a domani di solito è quello che non ottiene mai niente, vedi il comportamento dei big sul Giau. E se Sella aveva intenzione (e gambe soprattutto) di attaccare sul Gavia, lo poteva fare benissimo anche senza l'accordo con Riccò perchè aveva al proprio servizio la miglior squadra del Giro; anzi, avrebbe avuto qualche probabilità di successo in più senza Riccò, perchè l'Astana sicuramente a Riccò e Sella non avrebbe concesso quello che poteva concedere a Sella da solo. La tattica proposta da Elisa non ha alcun senso logico, se non quello di giustificare le frasi di Riccò. Tu parli di obiettivi limitati: intanto con i suoi obiettivi limitati il giorno dopo Sella ha vinto la tappa ed ha guadagnato qualche posizione in classifica. Se avesse fatto altrimenti probabilmente non avrebbe ottenuto nè l'uno nè l'altro.


Lance7 - 06/06/2008 alle 15:22

[quote][i]Originariamente inviato da Brajkovic87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] Ricco' si e' dimostrato il + forte, non ci sono santi e Madonne. Se avesse corso lui con l'Astana e Contador con la Saunier, come sarebbe finita? E Sella non e' altro che un Perez Cuapio del terzo millenio ... appena e' entrato un po' in classifica, in montagna non ha staccato proprio nessuno, anzi! Mi sa che nell'unico vero scontro diretto, abbia preso 40 secondi da Ricco' [/quote] Proprio vero,Sella assomiglia ai vari Perez Cuapio,Freddy Gonzalez,.Chepe Gonzalez,Parra,Rujano...non ha futuro per i grandi giri ma solo per le fughe bidone lasciate andare dal gruppo [/quote] Per Sella non sono d'accordo, non possiamo dare giudizi affrettati, bisognerà attendere la prossima stagione; e cmq appena passato pro ricordo che tutti lo davano come un possibile campione... C'ha messo un pò, potrebbe esser sbocciato


tremendo riccò - 06/06/2008 alle 15:28

La grande fortuna di Sella e' stata quella di cadere nelle prime tappe accumulando minuti su minuti. Non fosse caduto, con ogni probabilita' non avrebbe vinto neppure una tappa.


simone89 - 06/06/2008 alle 17:26

[quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] La grande fortuna di Sella e' stata quella di cadere nelle prime tappe accumulando minuti su minuti. Non fosse caduto, con ogni probabilita' non avrebbe vinto neppure una tappa. [/quote] non sono per nulla d'accordo....... in salita si è dimostrato il più forte..... infatti nonostante nelle 2 tappe precedenti è sempre andato in fuga a plan de corones è arrivato secondo a soli 6 secondi da pelizzotti faccendo meglio di riccò e contador...... senza gli sforzi delle tappe precedenti chi avrebbe vinto????????? e poi tu dici che se non fosse caduto non avrebbe mai vinto una tappa, ma se non avesse forato nella tappa vinta da bosisio chi avrebbe vinto quella tappa?????? e cmq sella era dalla sicilia che attaccava in continuazione in ogni tappa anche per i gran premi della montagna di 3° categoria eppure sul mortirolo è stato con i migliori e addirittura nella salita di aprica è stato il migliore...... a me è sembrato evidente che in questo giro sella in salita è stato superiore a riccò......


babeuf - 06/06/2008 alle 18:01

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] La grande fortuna di Sella e' stata quella di cadere nelle prime tappe accumulando minuti su minuti. Non fosse caduto, con ogni probabilita' non avrebbe vinto neppure una tappa. [/quote] non sono per nulla d'accordo....... in salita si è dimostrato il più forte..... infatti nonostante nelle 2 tappe precedenti è sempre andato in fuga a plan de corones è arrivato secondo a soli 6 secondi da pelizzotti faccendo meglio di riccò e contador...... senza gli sforzi delle tappe precedenti chi avrebbe vinto????????? e poi tu dici che se non fosse caduto non avrebbe mai vinto una tappa, ma se non avesse forato nella tappa vinta da bosisio chi avrebbe vinto quella tappa?????? e cmq sella era dalla sicilia che attaccava in continuazione in ogni tappa anche per i gran premi della montagna di 3° categoria eppure sul mortirolo è stato con i migliori e addirittura nella salita di aprica è stato il migliore...... a me è sembrato evidente che in questo giro sella in salita è stato superiore a riccò...... [/quote] Sella NON E' stato più forte di Riccò in salita, ma dire che ha avuto solo fortuna significa non aver guardato e seguito il Giro ed è un giudizio INACCETTABILE. L'impegno, la grinta e la determinaznione di Emanuele sono stati indiscutibili, e sono le qualità che contraddistinguono un campione.


prof - 06/06/2008 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] @ Monsieur40%: io penso che quel poco che potevano perdere non collaborando per pochi km. (e comunque anche Contador li avrebbe portati al traguardo in un tempo più che dignitoso, non credo che fosse piantato), era tutto in guadagno rispetto alla prospettive per il giorno dopo, dove avrebbero avuto gli argomenti per organizzare un vero tentativo di ribaltare il Giro. Cosa che secondo me era nelle possibilità di Sella e della squadra. La fuga sull'Aprica poteva riuscire come anche no. Continuo a pensare che avendo già lasciato una luminosa impronta nelle tappe dolomitiche, se proprio c'era da tantare ancora qualcosa, era la scalata al podio. Riccò non aveva altro interesse che qualcuno gli desse una mano a smuovere la corsa da lontano, visto che gli era mancato Piepoli... [/quote] Mi sono letto i post che mi sono perso nell'ultima settimana. I miei complimenti a Elisa per la sintesi e la razionalità: è curioso come quasi tutti, accecati dalle reazioni che in loro suscita Riccò, non si rendano conto di queste semplici verità. Da che mondo è mondo si corre come dice lei e, il fatto che Sella & c. non lo abbiano fatto, testimonia solo dei loro obiettivi limitati. Legittimimissimi, ma limitati. [/quote] no, caro Alberto: da che mondo è mondo se io oggi ho la possibilità di dare una mazzata ad un mio rivale diretto per la classifica, gliela devo dare subito. Domani è un altro giorno e può succedere di tutto nel bene o nel male. Non sta scritto da nessuna parte che chi attacca oggi non lo possa fare anche domani, nè chi chi rimanda al giorno dopo poi vada meglio di chi non rimanda. Anzi, chi rimanda a domani di solito è quello che non ottiene mai niente, vedi il comportamento dei big sul Giau. E se Sella aveva intenzione (e gambe soprattutto) di attaccare sul Gavia, lo poteva fare benissimo anche senza l'accordo con Riccò perchè aveva al proprio servizio la miglior squadra del Giro; anzi, avrebbe avuto qualche probabilità di successo in più senza Riccò, perchè l'Astana sicuramente a Riccò e Sella non avrebbe concesso quello che poteva concedere a Sella da solo. La tattica proposta da Elisa non ha alcun senso logico, se non quello di giustificare le frasi di Riccò. Tu parli di obiettivi limitati: intanto con i suoi obiettivi limitati il giorno dopo Sella ha vinto la tappa ed ha guadagnato qualche posizione in classifica. Se avesse fatto altrimenti probabilmente non avrebbe ottenuto nè l'uno nè l'altro. [/quote] Mio carissimo Antonello, Sono francamente (e molto bonariamente, devo dire) stupito di questa tua posizione cosi' pervicacemente perseguita: tu, di solito cosi' razionale. Elisa dice una verità che, almeno fino ad ora, sui trattati di tattica e strategia, da Sun Tzu a Von Clausewitz, nessuno ha mai contestato: se vuoi prenderti la maglia rosa devi toglierla a chi ce l'ha. Con ogni mezzo lecito. Di solito, quando la maglia rosa rimane senza compagni, quello è il momento migliore: non foss'altro per cominciare a logorarlo. Questa era la situazione che si era venuta a verificare verso Monte Pora e, in quelle circostanze, Riccò e Sella erano "naturalmente" alleati. Poi è pure vero che in questi ultimi anni abbiamo visto di tutto e piu' volte: abbiamo visto ogni sorta di mezza calzetta correre in aiuto di Armstrong, quando questi meno ne aveva bisogno. Se cio' sia piu' dovuto all'idiozia dei direttori sportivi o ad una nuova concezione dell'arte della guerra, questo non lo so. Se si tratta della seconda ipotesi, ammetto la mia incompetenza. Ti renderai conto anche tu che il tuo argomentare è, giustamente peraltro, molto pieno di "se" e, perciò stesso difficile da contestare. E' chiaro che nè Sella nè Riccò avrebbero mai potuto attaccare sul Gavia: con quei rapportini da educande non si va da nessuna parte. A Contador non gli avrebbero fatto neanche una pugnetta, questa è la triste verità. Per quanto attiene agli obiettivi "limitati", guarda Antonello, della vittoria di Sella a Tirano e negli altri cosiddetti tapponi, come del suo 6° posto finale, non riesco proprio a farmene motivo nè di ammirazione nè, tampoco, di qualcosa che abbia a che fare con l'eccitazione sportiva. Mi sono del tutto indifferenti. La gara era altrove e l'interesse era pure esso tutto altrove. Piu' precisamente erano entrambi incentrati sul duello per la maglia tra Di Luca, Riccò e Contador. Sella e i suoi limiti mi sono arcinoti e francamente non vedo il motivo per cui possano essere improvvisamente ribaltati. Ben lieto di venire smentito. O dobbiamo essere preoccupati ? Un dato è certo; se Sella avesse puntato al giro avrebbe dovuto lasciare Contador a bollire. E' evidente che il giro era cosa troppo grande per lui ed è proprio per questo che ha rincorso obbiettivi piu' limitati. Persino Riccò era (ed è) obbiettivo fuori dalla sua portata. Purtroppo è un ciclismo di bravi ragazzi con rapportini tutti agilini. Tutti facce d'angelo alla Schleck: per quanto mi concerne sento bruciarmi dentro la nostalgia per qualche bello screanzato villanzone e vorrei tanto che Riccò lo fosse per davvero. Per esserlo, dovrebbe tirare un bel calcione ai suoi rapportini e, dopo avere digerito questo giro con un bel rutto, presentarsi al tour con la faccia come il c.ulo. Questa sarebbe vita.


Frejus - 06/06/2008 alle 19:32

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Per esserlo, dovrebbe tirare un bel calcione ai suoi rapportini e, dopo avere digerito questo giro con un bel rutto, presentarsi al tour con la faccia come il c.ulo. Questa sarebbe vita. [/quote] Grandissimo questo tuo fine post!!! Se mi consenti aggiungerei: un paio di settimane al mare ed una convocazione all'ultimo potrebbero anche portar bene.... Forza Riccò, nuovo "Bagnino" del Tour de France


barrylyndon - 06/06/2008 alle 19:43

mah,qua si continua a confondere la spavalderia con l'arroganza, la sincerita' con la maleducazione,la coscienza dei proprio mezzi con la presunzione..


antonello64 - 06/06/2008 alle 21:01

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Mio carissimo Antonello, Sono francamente (e molto bonariamente, devo dire) stupito di questa tua posizione cosi' pervicacemente perseguita: tu, di solito cosi' razionale. Elisa dice una verità che, almeno fino ad ora, sui trattati di tattica e strategia, da Sun Tzu a Von Clausewitz, nessuno ha mai contestato: se vuoi prenderti la maglia rosa devi toglierla a chi ce l'ha. Con ogni mezzo lecito. Di solito, quando la maglia rosa rimane senza compagni, quello è il momento migliore: non foss'altro per cominciare a logorarlo. Questa era la situazione che si era venuta a verificare verso Monte Pora e, in quelle circostanze, Riccò e Sella erano "naturalmente" alleati. [/quote] Alberto, a maggior ragione, se Sella puntava alla maglia rosa, avrebbe dovuto inseguire Riccò. Perchè Sella era settimo in classifica e se voleva vincere avrebbe dovuto far fuori tutti e sei quelli che lo precedevano, e non soltanto Contador. Mettere in crisi il primo e poi regalare un minuto al secondo non è certo il modo migliore per vincere il Giro: anzi, in questo modo le sue pur scarse probabilità di maglia rosa sarebbero addirittura diminuite. Tu parli di obiettivi limitati, ma secondo me è più giusto definirli realistici. Sella aveva circa 4 minuti e mezzo da Contador e un altro minuto e mezzo avrebbe dovuto metterlo in conto con la crono (quindi calcoliamone sei); inoltre aveva davanti altra gente come Menchov, Pellizzotti e Bruseghin che contro le lancette lo avrebbe sicuramente bastonato. Quindi per puntare al Giro, o diventava Coppi o Merckx nello spazio di una notte oppure doveva sperare in una grave crisi di tutti e sei i corridori che gli erano davanti. Direi due eventualità altamente improbabili. Quindi ha scelto la strada più semplice e sicura: si punta alla vittoria di tappa e in classifica quel che viene viene. E secondo me ha fatto la scelta più giusta.


elisamorbidona - 06/06/2008 alle 22:32

Almeno il podio per Sella non era una chimera. L'unico modo era attaccare da lontano nella tappa di Tirano, però, dove occorreva collaborazione tra scalatori, visto che la tappa presentava anche lunghi tratti pianeggianti, non rincorrersi a vicenda. Inimicandosi Riccò con quell'aiuto a Contador, però, ha ottenuto il risultato di averlo contro il giorno dopo (e infatti sul Mortirolo quando si muoveva lui Riccardo andava sempre a prenderlo), per rosicchiare una manciata di (ai fini del podio) inutili secondi a Bruseghin. Invece il giorno dopo lo spazio per tentare di ribaltare la classifica ce lo avrebbe avuto muovendosi di comune accordo all'unico scalatore (insieme a Contador, probabilmente, ma non ne sono così sicura) che lo avrebbe seguito in un attacco deciso sul Gavia. Come fece Simoni nel 2004. Se anche insieme a loro due fosse andato Contador, sempre il podio ci sarebbe stato. Lì sì che poi avrebbe avuto senso collaborare per staccare Bruseghin, o no? Con questo però metto fine, da parte mia, alla bonaria querelle. Mi sa che mi sono ripetuta un pò troppe volte. Colgo l'occasione per dirmi onorata dell'apprezzamento di prof. :cincin:

 

[Modificato il 06/06/2008 alle 22:34 by elisamorbidona]


Lore_88 - 06/06/2008 alle 23:41

Ma Sella non ha aiutato Contador! Anzi, se lo spagnolo ha ceduto all'attacco di Riccò è anche grazie ai precedenti scatti di Sella. Poi se volete continuare a riscrivere la storia per giustificare Riccardo fate pure, non sarò io a togliervi questo divertimento.


Tranchée d’Arenberg - 07/06/2008 alle 00:02

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] mah,qua si continua a confondere la spavalderia con l'arroganza, la sincerita' con la maleducazione,la coscienza dei proprio mezzi con la presunzione.. [/quote] Bravo, è proprio così! In questo forum, ma anche fuori, c'è una vasta corrente di pensiero secondo cui attaccare (verbalmente) tutti i colleghi, litigare, urlare significa essere sinceri, significa essere "veri". Ma dove sta scritto? Chi l'ha detto? Un corridore come Savoldelli è sicuramente un ragazzo sincero, eppure è sempre così calmo e pacato. Non l'ho mai sentito sbraitare, urlare, accusare. Idem si dica per un'altro uomo "vero" come il buon Bruseghin. Lo stesso Contador al Giro ha detto di non aver paura di niente e di nessuno, senza però cadere nell'arroganza e nella presunzione che invece contraddistiguono Riccò.


meriadoc - 07/06/2008 alle 00:06

Io sinceramente speravo che Riccò vincesse più che altro perché ritengo un'onta vedere un corridore come Contador vergognosamente graziato dalla squalifica vincere prima il Tour e poi il Giro


Tranchée d’Arenberg - 07/06/2008 alle 00:18

[quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] La grande fortuna di Sella e' stata quella di cadere nelle prime tappe accumulando minuti su minuti. Non fosse caduto, con ogni probabilita' non avrebbe vinto neppure una tappa. [/quote] Sto notando dai tuoi post che consideri scarsi il 99% dei corridori. Ma secondo te l'unico corridore buono al mondo è il solo Riccò? A me pare che Sella oltre alle due tappe dolomitiche consecutive (Pampeago e Fedaia) ha ottenuto anche un'altra vittoria a Tirano, dove se ne è andato tutto solo dal gruppetto dei migliori dopo essere stato tra i più bravi sul Mortirolo, e ha sfiorato il poker sul Plan de Corones, lasciandosi dietro un'altra volta il tuo Riccò. Va a finire che se non ci fosse stata quella caduta a Cesena gli sarebbe finito davanti pure nella generale!


Monsieur 40% - 07/06/2008 alle 00:58

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ma Sella non ha aiutato Contador! Anzi, se lo spagnolo ha ceduto all'attacco di Riccò è anche grazie ai precedenti scatti di Sella. Poi se volete continuare a riscrivere la storia per giustificare Riccardo fate pure, non sarò io a togliervi questo divertimento. [/quote] Che si preservi Lore_88! A me pare che la critica a Sella sia mascherata in realtà da quella che dovrebbe essere una critica prima a Contador - che ha stupidamente inseguito gli scatti di Sella sul Monte Pora e poi s'è fatto (quasi del tutto) infinocchiare da Riccò - e poi a Riccò - che ha stupidamente risposto ad ogni attacco di Sella sul Mortirolo; Sella che non era certo un suo rivale diretto per il podio, o almeno non immediatamente. La "ferocia" con la quale prof liquida le tre tappe di Sella, tacciandole addirittura di "emozione zero" (dov'era l'emozione, prof? Nel gruppo dei migliori che si porta dietro Pérez Cuapio? Nello scatto a 3 km dall'arrivo di Monte Pora di Riccò? Negli allunghini di Menchov sul Mortirolo?), mi lascia addirittura interdetto: pur considerando che per prof Sella abbia sbagliato nell'occasione della tappa del Monte Pora, perché liquidare in questo modo - per me assolutamente sbagliato, se non offensivo - le vittorie di tappa dell'unico corridore che è riuscito veramente a far qualcosa di emozionante (ma l'emozione è soggettiva; vogliamo dire "diverso", "animato"?) per il pubblico e per i tifosi? Perché non lottava per la Rosa? E che doveva fare? Stare a ruota e lasciare vincere i "big"? Per quanto riguarda "l'inimicizia" che Sella avrebbe suscitato in Riccò dopo il Monte Pora, io credo che questa cosa abbia fatto molti più danni a Riccò (che non ha vinto la tappa del Monte Pora; che non ha preso la maglia rosa sul Monte Pora; che non ha attaccato sul Gavia né sul Mortirolo e s'è fatto scappare tre corridori [e quindi gli abbuoni] sull'Aprica) che a Sella, che invece sul Monte Pora ha guadagnato una posizione in classifica ed a Tirano - capito che per il podio non aveva le gambe - è andato a vincere (e se vincere una tappa è un obiettivo limitato...) la terza tappa del Giro d'Italia.

 

[Modificato il 07/06/2008 alle 01:02 by Monsieur 40%]


Mr. Blonde - 07/06/2008 alle 01:16

innanzitutto, saluto tutto il forum. una considerazione che balza subito agli occhi riguarda il fatto che è veramente paradossale l'astio che tanta gente ha nei confronti di questo ragazzo, dopo tanto tempo il vivaio italiano tira fuori un corridore che a 24 anni [non a 30] è già in grado di vincere un giro, per di più scattando in salita, e subito pesanti critiche a livello "comportamentale", quasi che lo si conoscesse di persona. siamo veramente masochisti, il falso buonismo e il perbenismo ormai attanaglia le menti di tutti, e vabbè ma d'altronde forse è meglio sellina che piange di gioia ebbro di felicità, che bello spot per il ciclismo, o contador rapportino agile che getta pianti su pianti a fine tappa "domani perderò la magliaaaa, non ce la faccioooo, piove governo ladroooo". tutta la vità riccardo riccò, con la sua spavalderia, con l'umiliazione continua a livello di personaggio che infligge a tutto il gruppo, i mezzi uomini alla sella lasciamoli tifare ai mediocri, il campione si vede a) per le palle e riccardo ha dimostrato di avercene b) perchè non è un falso modesto che si spertica le mani di complimenti verso gli avversari c) perchè scatta in salita e scatterà ancora.


Tranchée d’Arenberg - 07/06/2008 alle 01:16

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Per quanto riguarda "l'inimicizia" che Sella avrebbe suscitato in Riccò dopo il Monte Pora, io credo che questa cosa abbia fatto molti più danni a Riccò (che non ha vinto la tappa del Monte Pora; che non ha preso la maglia rosa sul Monte Pora; che non ha attaccato sul Gavia né sul Mortirolo e s'è fatto scappare tre corridori [e quindi gli abbuoni] sull'Aprica) che a Sella, che invece sul Monte Pora ha guadagnato una posizione in classifica ed a Tirano - capito che per il podio non aveva le gambe - è andato a vincere (e se vincere una tappa è un obiettivo limitato...) la terza tappa del Giro d'Italia. [/quote] E non erano 3 tappe qualsiasi, erano le 3 tappe più belle (assieme a quella del monte Pora). Comunque non riesco a capire come ancora ci sia chi vada dietro alla storia dell'aiuto di Sella a Contador. Sul monte Pora se c'è stato qualcuno che ha messo in difficoltà lo spagnolo questi è stato proprio Sella. Riccò ha poi approffittato di tale situazione favorevole. Nella tappa del Mortirolo Sella ha corso alla perfezione. Sapeva che era molto molto difficile giungere sul podio, impossibile andare in Rosa. Se'è fatto due conti, ha capito che era possibile fare il tris e l'ha fatto. Che doveva fare di più? Il gregario a qualcuno?????


Monsieur 40% - 07/06/2008 alle 01:22

[quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] una considerazione che balza subito agli occhi riguarda il fatto che è veramente paradossale l'astio che tanta gente ha nei confronti di questo ragazzo[...][/quote] Il bue che dice cornuto all'asino. Invece il tuo post non ha minimamente astio nei confronti di nessuno. Riccò è forte e vincerà molto, anche in tempi strettissimi. Ma per favore, non continuiamo a cercare ogni tipo di giustificazione (anche perché non servono!) al 2° posto del modenese al Giro 2008. Ha corso bene, gli è mancato forse un po' di coraggio per attaccare da più lontano (ha sempre atteso i finali di tappa), ma ha fatto un grande Giro.


Monsieur 40% - 07/06/2008 alle 01:23

Ah, i termini "mezzi uomini" e "mediocri" utilizzali in altri forum. Soprattutto il secondo, riferito ai tifosi (e quindi a tuoi "colleghi" di forum). Qui è la prima e l'ultima volta che lo fai.


Mr. Blonde - 07/06/2008 alle 01:27

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Per quanto riguarda "l'inimicizia" che Sella avrebbe suscitato in Riccò dopo il Monte Pora, io credo che questa cosa abbia fatto molti più danni a Riccò (che non ha vinto la tappa del Monte Pora; che non ha preso la maglia rosa sul Monte Pora; che non ha attaccato sul Gavia né sul Mortirolo e s'è fatto scappare tre corridori [e quindi gli abbuoni] sull'Aprica) che a Sella, che invece sul Monte Pora ha guadagnato una posizione in classifica ed a Tirano - capito che per il podio non aveva le gambe - è andato a vincere (e se vincere una tappa è un obiettivo limitato...) la terza tappa del Giro d'Italia. [/quote] E non erano 3 tappe qualsiasi, erano le 3 tappe più belle (assieme a quella del monte Pora). Comunque non riesco a capire come ancora ci sia chi vada dietro alla storia dell'aiuto di Sella a Contador. Sul monte Pora se c'è stato qualcuno che ha messo in difficoltà lo spagnolo questi è stato proprio Sella. Riccò ha poi approffittato di tale situazione favorevole. Nella tappa del Mortirolo Sella ha corso alla perfezione. Sapeva che era molto molto difficile giungere sul podio, impossibile andare in Rosa. Se'è fatto due conti, ha capito che era possibile fare il tris e l'ha fatto. Che doveva fare di più? Il gregario a qualcuno????? [/quote] sella ha messo in difficoltà contador? lol, ma dove lo hai visto che ha fatto 3 scattini che sembravano la carezza di un padre affettuoso al neonato in culla? ma facciamo i seri, sella ha vinto tre tappe perchè considerato "fuori classifica", azioni alla parra, alla perez cuapio nulla più. l'unica volta che ha provato a correre da "uomo di classifica" [mamma mia che bestemmia con sella, ma vabbè mi presto al giochino] è stata proprio nella tappa del pora dove le ha prese da riccò. parliamoci chiaro, un uomo di classifica non scatta a 100 km dal traguardo, poi se la vediamo "romanticamente" ci sto, ma è palesissimo la considerazione che aveva sella ad inizio giro e che ha ancora dal mio punto di vista il parra italiano. cmq ti invito a rivedere la tappa di tirano e di osservare attentamente [i]"il caloroso abbraccio" [/i] tra colom e baliani prima di essere ripresi, mancava solo il prete e stavamo lì lì per il grande passo. o del saluto di sella a contador sul palco delle premiazioni corroborato da una trentina più o meno di pacche sulle spalle e sorrisoni che a confronto silvio sembrava che gli fosse morto il gatto.


Monsieur 40% - 07/06/2008 alle 01:33

Ti è sfuggito l'abbraccio tra Contador e Joaquim Rodriguez dopo che il campione spagnolo ha "rubato" l'abbuono a Riccò. Una considerazione: si è sempre disquisito di questa presunta collaborazione tra CSF ed Astana. Ora, anche volendo dimenticarci della querelle tra Kloden (un Astana) e la CSF, non vedo perché questo tipo di cosa non dovrebbe andar bene ed invece è andata bene la mano che Van Huffel e Ardila della Lotto diedero al Savoldelli della Discovery nel Giro 2005 dopo il Finestre (perché Savo è italiano?), oppure delle frasi dello stesso Riccò, che è da più o meno da Contursi Terme che andava dicendo più o meno testualmente che sperava che Simoni e Di Luca si alleassero con lui e Piepoli nel tentativo di isolare Contador. Da una parte non va bene e dall'altra sì? Non va bene da nessuna parte? E allora perché non criticare anche le frasi di Riccò? Per quanto riguarda gli abbracci e le caxxatelle varie che hai scritto, potrei anche controbbattere, ma farei il tuo gioco e quindi ti lascio cuocere volentieri nel tuo brodo. Però sappi che di solito i complimenti al vincitore si fanno (o vedi del marcio anche nell'abbraccio tra Bruseghin e Contador sul podio di Milano?). P.S.: Sella ha corso da "uomo di classifica" anche la cronoscalata di Plan de Corones e la tappa di Tirano. Poi fammi sapere i distacchi di Riccò... Con questo, lo preciso, io non penso che senza cadute Sella avrebbe vinto il Giro, né sarebbe salito sul podio. Però il Giro ha detto che Sella ha vinto 3 tappe, e continuare a mortificare queste 3 tappe (se mortificate chi ha vinto, cosa dovreste dire di chi è arrivato dietro?) è un gioco di cui non riesco proprio a capire il significato. Che la popolarità conquistata da Sella stia iniziando a dar fastidio a qualcuno?

 

[Modificato il 07/06/2008 alle 01:36 by Monsieur 40%]


Mr. Blonde - 07/06/2008 alle 01:35

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] una considerazione che balza subito agli occhi riguarda il fatto che è veramente paradossale l'astio che tanta gente ha nei confronti di questo ragazzo[...][/quote] Il bue che dice cornuto all'asino. Invece il tuo post non ha minimamente astio nei confronti di nessuno. Riccò è forte e vincerà molto, anche in tempi strettissimi. Ma per favore, non continuiamo a cercare ogni tipo di giustificazione (anche perché non servono!) al 2° posto del modenese al Giro 2008. Ha corso bene, gli è mancato forse un po' di coraggio per attaccare da più lontano (ha sempre atteso i finali di tappa), ma ha fatto un grande Giro. [/quote] il mio più che astio verso gente che a riccardo può solo aggiustare il sellino è un sentimento di preoccupazione perchè anche ad un altro corridore ora incensato da morto gliene sono state dette di tutti i colori in vita. è il classico gioco al massacro masochista puramente italico, nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò, e il "vorrei ma non posso" si impossessa talmente tanto della mente del soggetto che lo fa godere come un riccio se il riccò della situazione perde, ma non basta la sola sconfitta, anche un capello messo male fa nascere casi di stato. [come la polemica sul fascio di littorio]


Tranchée d’Arenberg - 07/06/2008 alle 01:46

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ti è sfuggito l'abbraccio tra Contador e Joaquim Rodriguez dopo che il campione spagnolo ha "rubato" l'abbuono a Riccò. Una considerazione: si è sempre disquisito di questa presunta collaborazione tra CSF ed Astana. Ora, anche volendo dimenticarci della querelle tra Kloden (un Astana) e la CSF, non vedo perché questo tipo di cosa non dovrebbe andar bene ed invece è andata bene la mano che Van Huffel e Ardila della Lotto diedero al Savoldelli della Discovery nel Giro 2005 dopo il Finestre (perché Savo è italiano?), oppure delle frasi dello stesso Riccò, che è da più o meno da Contursi Terme che andava dicendo più o meno testualmente che sperava che Simoni e Di Luca si alleassero con lui e Piepoli nel tentativo di isolare Contador. Da una parte non va bene e dall'altra sì? Non va bene da nessuna parte? E allora perché non criticare anche le frasi di Riccò? Per quanto riguarda gli abbracci e le caxxatelle varie che hai scritto, potrei anche controbbattere, ma farei il tuo gioco e quindi ti lascio cuocere volentieri nel tuo brodo. Però sappi che di solito i complimenti al vincitore si fanno (o vedi del marcio anche nell'abbraccio tra Bruseghin e Contador sul podio di Milano?). P.S.: Sella ha corso da "uomo di classifica" anche la cronoscalata di Plan de Corones e la tappa di Tirano. Poi fammi sapere i distacchi di Riccò... Con questo, lo preciso, io non penso che senza cadute Sella avrebbe vinto il Giro, né sarebbe salito sul podio. Però il Giro ha detto che Sella ha vinto 3 tappe, e continuare a mortificare queste 3 tappe (se mortificate chi ha vinto, cosa dovreste dire di chi è arrivato dietro?) è un gioco di cui non riesco proprio a capire il significato. Che la popolarità conquistata da Sella stia iniziando a dar fastidio a qualcuno? [/quote] Bravo Mario. Qui c'è chi fa ragionamenti bislacchi. Sella non ha fatto mica il gragario a Contador nella tappa di Tirano. Semplicemente c'è stata una convergenza di intessi: Sella voleva la tappa, mentre a Contador ciò faceva piacere perchè volavano via secondi di abbuono. Punto e basta. Come dici tu fu molto più evidente e clamorosa la mano che i Lotto diedero a Savoldelli tra il Colle delle Finestre ed il Sestriere, senza che ci fosse un motivo lampante. E non mi ricordo neanche lamentele da parte di Simoni, che quel Giro lo perse per un niente. Nell'ultima settimana di Giro c'è stato un fronte giornalistico che caldeggiava un'alleanza italiana "contro lo spagnolo". Dunque non ci sarebbe stato nulla di male se poi anche "lo spagnolo" avesse cercato di farsi qualche amico.


Monsieur 40% - 07/06/2008 alle 01:49

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] E non mi ricordo neanche lamentele da parte di Simoni, che quel Giro lo perse per un niente.[/quote] Sulle prime Simoni se la prese con Rujano "ché sul Finestre non tirava". Savio, all'epoca tm di Rujano (che vinse la tappa), gli rispose: "Rujano corre per la Selle Italia, non per la Lampre". Diciamo che vale lo stesso discorso: Sella corre per la CSF Group-Navigare, non per la Saunier Duval-Scott. Poteva stare a ruota sul Monte Pora, è vero, ma qui si sta sopravvalutando Sella (altroché minimizzare le tre vittorie!) se si pensa che i 30" in testa al gruppetto Contador abbiano potuto sovvertire se non le sorti del Giro, quantomeno di quella tappa.


Mr. Blonde - 07/06/2008 alle 01:50

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ti è sfuggito l'abbraccio tra Contador e Joaquim Rodriguez dopo che il campione spagnolo ha "rubato" l'abbuono a Riccò. Una considerazione: si è sempre disquisito di questa presunta collaborazione tra CSF ed Astana. Ora, anche volendo dimenticarci della querelle tra Kloden (un Astana) e la CSF, non vedo perché questo tipo di cosa non dovrebbe andar bene ed invece è andata bene la mano che Van Huffel e Ardila della Lotto diedero al Savoldelli della Discovery nel Giro 2005 dopo il Finestre (perché Savo è italiano?), oppure delle frasi dello stesso Riccò, che è da più o meno da Contursi Terme che andava dicendo più o meno testualmente che sperava che Simoni e Di Luca si alleassero con lui e Piepoli nel tentativo di isolare Contador. Da una parte non va bene e dall'altra sì? Non va bene da nessuna parte? E allora perché non criticare anche le frasi di Riccò? Per quanto riguarda gli abbracci e le caxxatelle varie che hai scritto, potrei anche controbbattere, ma farei il tuo gioco e quindi ti lascio cuocere volentieri nel tuo brodo. Però sappi che di solito i complimenti al vincitore si fanno (o vedi del marcio anche nell'abbraccio tra Bruseghin e Contador sul podio di Milano?). P.S.: Sella ha corso da "uomo di classifica" anche la cronoscalata di Plan de Corones e la tappa di Tirano. Poi fammi sapere i distacchi di Riccò... Con questo, lo preciso, io non penso che senza cadute Sella avrebbe vinto il Giro, né sarebbe salito sul podio. Però il Giro ha detto che Sella ha vinto 3 tappe, e continuare a mortificare queste 3 tappe (se mortificate chi ha vinto, cosa dovreste dire di chi è arrivato dietro?) è un gioco di cui non riesco proprio a capire il significato. Che la popolarità conquistata da Sella stia iniziando a dar fastidio a qualcuno? [/quote] mah sella più che altro è popolare perchè suscita, a mio modo di vedere la vita, tanta tenerezza al telespettatore per le sue obsolete lacrime, per le sue dichiarazioni che non voglio commentare per il bene civico [come dimenticarsi "e quando mi ricapita piùùùùùùùù"? che dire, un corridore molto sicuro di sé stesso e delle sue possibilità, ma come non era "il nuovo pantani"?]. cmq che baliani e colom si stavano sposando in corsa mi pare evidentissimo e senza nessuna giustificazione apparente [non è che si erano scalati 130 colli insieme e il maligno gruppo dei migliori li aveva ripresi a 300 mt dal traguardo], e cmq dal punto di vista della tattica di corsa ancora sella ci deve dare una spiegazione del perchè insieme al suo amichetto lucano si sono messi in testa a tirare e a fare il ritmo [e come loro pellizotti e il belga] a un contador che faticava persino a tenere le loro ruote, non sarebbe stato meglio sfibrarlo non dandogli un cambio e poi magari [visto che sella era quello "che ha messo in crisi contador" sul pora stando ai vs post] tentare un vero allungo ai 2 dal traguardo facendolo arrivare con il 29 in cima? mi hanno ricordato molto il piepoli del tour del 98 [aiutatemi che avevo 13 anni]che si mise a fare il ritmo ad ullrich. a me di savoldelli che si era comprato van huffel non me ne frega niente, però chissà com'è c'è sempre di mezzo bruynell. beh che riccò cercasse alleati con la squadra ridicola che aveva mi sembrava quantomeno logico, anche perchè a me sembra che contador tra leipheimer, kloden, colom e compagnia aveva un dream team. i giri si vincono sì con le gambe ma anche con una squadra seria nel ciclismo attuale a meno che non sei pantani.


Monsieur 40% - 07/06/2008 alle 01:53

[quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] beh che riccò cercasse alleati con la squadra ridicola che aveva mi sembrava quantomeno logico[...][/quote] Ok, io mi fermo qua. Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro. Chi vuole capire, ha tutti gli elementi per farsi un'opinione.


Mr. Blonde - 07/06/2008 alle 02:01

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] beh che riccò cercasse alleati con la squadra ridicola che aveva mi sembrava quantomeno logico[...][/quote] Ok, io mi fermo qua. Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro. Chi vuole capire, ha tutti gli elementi per farsi un'opinione. [/quote] tu hai parlato di contursi terme. e a contursi teme da una parte c'erano riccò, piepoli e il vuoto e dall'altra contador, leipheimer, kloden e colom e più o meno tutti pensavano che kloden si stesse nascondendo pronto nella terza settimana a bastonare chiunque gli passasse sottomano e contador avrebbe mazzolato tutti in salita rifilando minuti perchè uno era arrivato sul podio al tour e l'altro l'aveva vinto con i buoni del dixan. è normale che riccò chiedesse di correre insieme a di luca e simoni con l'intento di far fuori lo squadrone astana. più che altro a non essere chiaro è il comportamento della csf dopo, nella terza settimana, quando sono cominciati i sorrisetti e le pacche sulle spalle, poi oh è la mia opinione.

 

[Modificato il 07/06/2008 alle 02:03 by Mr. Blonde]


Tranchée d’Arenberg - 07/06/2008 alle 02:03

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] E non mi ricordo neanche lamentele da parte di Simoni, che quel Giro lo perse per un niente.[/quote] Sulle prime Simoni se la prese con Rujano "ché sul Finestre non tirava". Savio, all'epoca tm di Rujano (che vinse la tappa), gli rispose: "Rujano corre per la Selle Italia, non per la Lampre". [/quote] Si questo me lo ricordo. Ma parlavo di lamentele nei confronti di Van Huffel e Ardila. Comunque è strano come ci siano sempre dei Lotto in questi casini. C'è qualcuno (come Sgarbozza) che se l'è presa col povero Van Den Broeck.


Monsieur 40% - 07/06/2008 alle 02:10

[quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] è normale che riccò chiedesse di correre insieme a di luca e simoni con l'intento di far fuori lo squadrone astana. più che altro a non essere chiaro è il comportamento della csf dopo, nella terza settimana, quando sono cominciati i sorrisetti e le pacche sulle spalle, poi oh è la mia opinione. [/quote] Uno è normale, l'altro non è chiaro. Se le cose vanno così solo perché è il thread di Ricco, allora vabbè. Ti faccio presente che la CSF Group-Navigare nella terza settimana ha vinto 3 tappe, ha fatto due secondi posti ed altri piazzamenti nei 10, ha consolidato la maglia verde, ha vinto la cima Coppi con Pérez Cuapio, ha portato Baliani in vetta alla classifica dei corridori in fuga e dei traguardi volanti e Sella in testa a quella della combattività. E tutta la squadra ha aumentato a dismisura il vantaggio sull'Astana (toh!), squadra che la seguiva nella classifica a squadre per tempi. Ci fossero stati sorrisetti e pacche sulle spalle, sul Monte Pora Contador avrebbe lasciato andare Sella ed avrebbe corso sulla ruota di Riccò. Invece ha fatto il contrario. Liberissimo di mantenere la tua opinione.


prof - 07/06/2008 alle 02:13

[quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] il mio più che astio verso gente che a riccardo può solo aggiustare il sellino è un sentimento di preoccupazione perchè anche ad un altro corridore ora incensato da morto gliene sono state dette di tutti i colori in vita. è il classico gioco al massacro masochista puramente italico, nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò, e il "vorrei ma non posso" si impossessa talmente tanto della mente del soggetto che lo fa godere come un riccio se il riccò della situazione perde, ma non basta la sola sconfitta, anche un capello messo male fa nascere casi di stato. [come la polemica sul fascio di littorio] [/quote] :( Purtroppo è proprio cosi'. Si cerca di sdrammatizzare, buttarla sullo scherzo e sullo sfottò, perchè è anche in questo modo che si dovrebbe parlare di sport, ma poi arriva sempre chi si prende molto, troppo, sul serio e ci rovina il divertimento. Appoggio in pieno queste tue parole. A Mario risponderò quando avrà dismesso i panni di addetto stampa della CSF...:bll: Sto ovviamente scherzando, a scanso di equivoci. No, quel che dice è interessante ma gli risponderò piu' tardi, ora debbo scappare...


Mr. Blonde - 07/06/2008 alle 02:24

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] è normale che riccò chiedesse di correre insieme a di luca e simoni con l'intento di far fuori lo squadrone astana. più che altro a non essere chiaro è il comportamento della csf dopo, nella terza settimana, quando sono cominciati i sorrisetti e le pacche sulle spalle, poi oh è la mia opinione. [/quote] Uno è normale, l'altro non è chiaro. Se le cose vanno così solo perché è il thread di Ricco, allora vabbè. Ti faccio presente che la CSF Group-Navigare nella terza settimana ha vinto 3 tappe, ha fatto due secondi posti ed altri piazzamenti nei 10, ha consolidato la maglia verde, ha vinto la cima Coppi con Pérez Cuapio, ha portato Baliani in vetta alla classifica dei corridori in fuga e dei traguardi volanti e Sella in testa a quella della combattività. E tutta la squadra ha aumentato a dismisura il vantaggio sull'Astana (toh!), squadra che la seguiva nella classifica a squadre per tempi. Ci fossero stati sorrisetti e pacche sulle spalle, sul Monte Pora Contador avrebbe lasciato andare Sella ed avrebbe corso sulla ruota di Riccò. Invece ha fatto il contrario. Liberissimo di mantenere la tua opinione. [/quote] non penso proprio che sul monte pora sella avesse la gamba di staccare tutti, anche perchè quando ha provato ad andare dietro al contropiede di riccò, si è staccato metro dopo metro. e poi nei suoi 2-3 allunghi, riccò gli è stato tranquillamente a ruota ed è stato lui stesso a chiudere su sella non contador. se riccò malauguratamente non fosse andato dietro a sella, contador lo avrebbe lasciato fare, come poi ha dimostrato "per un comune interesse" sull'aprica. nessuno mette in dubbio la qualità della csf, sia ben chiaro, aveva una squadra di buoni scalatori che hanno vivacizzato il giro, però quella vocina in testa ce l'ho, e cmq non puoi paragonare i tentativi di collaborazione di riccò con gli altri italiani, poi rivelatisi completamente infruttuosi con "gli ammiccamenti" della csf con l'astana e i "reciproci interessi". si dice che a pensar male si fa peccato, ma io il dono dell'aprica l'ho sempre visto come un grosso ringraziamento al reciproco interesse sul monte pora. il fatto è che sull'aprica sono successe cose strane, lo scatto non richiesto di rodriguez, sella indisturbato con il gruppo fermo, i baci, gli abbracci e le foto nel post-corsa. tutto ciò nulla toglie al grande giro della csf.


babeuf - 07/06/2008 alle 07:51

[quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] è normale che riccò chiedesse di correre insieme a di luca e simoni con l'intento di far fuori lo squadrone astana. più che altro a non essere chiaro è il comportamento della csf dopo, nella terza settimana, quando sono cominciati i sorrisetti e le pacche sulle spalle, poi oh è la mia opinione. [/quote] Uno è normale, l'altro non è chiaro. Se le cose vanno così solo perché è il thread di Ricco, allora vabbè. Ti faccio presente che la CSF Group-Navigare nella terza settimana ha vinto 3 tappe, ha fatto due secondi posti ed altri piazzamenti nei 10, ha consolidato la maglia verde, ha vinto la cima Coppi con Pérez Cuapio, ha portato Baliani in vetta alla classifica dei corridori in fuga e dei traguardi volanti e Sella in testa a quella della combattività. E tutta la squadra ha aumentato a dismisura il vantaggio sull'Astana (toh!), squadra che la seguiva nella classifica a squadre per tempi. Ci fossero stati sorrisetti e pacche sulle spalle, sul Monte Pora Contador avrebbe lasciato andare Sella ed avrebbe corso sulla ruota di Riccò. Invece ha fatto il contrario. Liberissimo di mantenere la tua opinione. [/quote] non penso proprio che sul monte pora sella avesse la gamba di staccare tutti, anche perchè quando ha provato ad andare dietro al contropiede di riccò, si è staccato metro dopo metro. e poi nei suoi 2-3 allunghi, riccò gli è stato tranquillamente a ruota ed è stato lui stesso a chiudere su sella non contador. se riccò malauguratamente non fosse andato dietro a sella, contador lo avrebbe lasciato fare, come poi ha dimostrato "per un comune interesse" sull'aprica. nessuno mette in dubbio la qualità della csf, sia ben chiaro, aveva una squadra di buoni scalatori che hanno vivacizzato il giro, però quella vocina in testa ce l'ho, e cmq non puoi paragonare i tentativi di collaborazione di riccò con gli altri italiani, poi rivelatisi completamente infruttuosi con "gli ammiccamenti" della csf con l'astana e i "reciproci interessi". si dice che a pensar male si fa peccato, ma io il dono dell'aprica l'ho sempre visto come un grosso ringraziamento al reciproco interesse sul monte pora. il fatto è che sull'aprica sono successe cose strane, lo scatto non richiesto di rodriguez, sella indisturbato con il gruppo fermo, i baci, gli abbracci e le foto nel post-corsa. tutto ciò nulla toglie al grande giro della csf. [/quote] Carissimi tifosi di Riccò, tra i quali includo anche il sottoscritto, un consiglio: ACCETTATE LA REALTA'. Riccò è arrivato secondo alla seconda partecipazione al Giro, ha disputato una grande corsa, ha fatto esibizione di grandissimo talento, pertanto non c'è motivo di continuare a recriminare su fatti inesistenti. Sulla tappa di Aprica c'è ben poco da dire: una giornata storta, di quelle che capitano veramente a tutti. Se Contador ha vinto, è perchè ha più esperienza, si è gestito meglio nei momenti di crisi, è andato forte a cronometro, non certo per aiuti da parte della CSF! Se poi il fatto che la CSF, squadra professional da diversi anni, sia stata la squadra numero 1 al Giro suscita invidia o astio, questo è un altro discorso...


Lore_88 - 07/06/2008 alle 09:26

[quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò,[/quote] Mi pare palese che qui gli unici frustrati che stanno rosicando terribilmente siete voi tifosi di Riccò che vi mettete a inveire contro Sella e Contador soltanto perchè hanno rubato i titoli dei giornali al vostro Riccardino. Ma rilassatevi!


simone89 - 07/06/2008 alle 10:21

ma quando c'è stato questo abbraccio tra colom e baliani prima di essere ripresi visto che baliani è stato ripreso sul mortirolo e colom in discesa??????????????


babeuf - 07/06/2008 alle 10:25

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] ma quando c'è stato questo abbraccio tra colom e baliani prima di essere ripresi visto che baliani è stato ripreso sul mortirolo e colom in discesa?????????????? [/quote] Fantasticherie...:)


Subsonico - 07/06/2008 alle 10:33

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] ma quando c'è stato questo abbraccio tra colom e baliani prima di essere ripresi visto che baliani è stato ripreso sul mortirolo e colom in discesa?????????????? [/quote] Fantasticherie...:) [/quote] ....dette da solito contaballe (Contador piangina non me lo ricordo proprio, Riccò invece sì!)


barrylyndon - 07/06/2008 alle 11:41

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] E non mi ricordo neanche lamentele da parte di Simoni, che quel Giro lo perse per un niente.[/quote] Sulle prime Simoni se la prese con Rujano "ché sul Finestre non tirava". Savio, all'epoca tm di Rujano (che vinse la tappa), gli rispose: "Rujano corre per la Selle Italia, non per la Lampre". Diciamo che vale lo stesso discorso: Sella corre per la CSF Group-Navigare, non per la Saunier Duval-Scott. Poteva stare a ruota sul Monte Pora, è vero, ma qui si sta sopravvalutando Sella (altroché minimizzare le tre vittorie!) se si pensa che i 30" in testa al gruppetto Contador abbiano potuto sovvertire se non le sorti del Giro, quantomeno di quella tappa. [/quote] se non ricordo male Simoni in quell'occasione se la prese nell'ordine con: La selle Italia rea secondo lui di aver fatto un forcing pazzesco con Illiano ai piedi delle Finestre per poi andare a rimorchio con Rujano sulle Finestre stesse(La risposta di Savio fu che loro sono Selle Italia non la Lampre) Con Danilo Di Luca,reo secondo lui di aver fatto troppo forte il tratto dello sterrato(!) che lui lo ha avvertito che stava andando ad andatura troppo elevata che quindi era prevedibile che avesse i crampi dopo. Simoni era un altro che voleva le corse fatte su misura per lui.Pero ha avuto degli episodi un po' spiacevoli e nebulosi.Per contro Ricco' non ne ha avuti,secondo me,ed anche se li avesse avuti si ricordi che il rispetto del gruppo lo si conquista anche evitando di andare a prendere inutilmente il campione del mondo quando lo stesso e'scattato nella tappa di S.Vincenzo.davanti alla sua gente.Intendiamoci Bettini non sarebbe arrivato con Sella da nessuna parte,ma quell'intrufolarsi in un'azione senza costrutto danneggiando il campione toscano piu' di quanto meritasse, di certo non gli ha attirato le simpatie ne' di Bettini ne' della maggior parte del gruppo. e tutto questo per una espressione di pura presunzione,senza alcun senso tattico. Ci sono valori nel ciclismo,rari in altri sport:ricordo Di Luca che si lascia sfilare la maglia rosa proprio dal Betto quando il giro 2005 arrivava in toscana,Bugno che ha lascia vincere Mottet sul Pordoi nel Giro del 90,Voigt che spinge Garate al S.Pellegrino,per non parlare di Indurain che dona la vittoria al compagno di fuga dell'occasione,oppure sempre Miguelon che esulta dopo la vittoria di Olano.e potrei citarne altri ancora.Uno anche nell'ultimo giro d'italia: con la volata di Cavendish a Mendrisio. Ecco perche' Ricco' non mi sta simpatico(che ci devo fare?)ed ammiravo ,anche nelle sue sconfitte, Bugno,di cui non ricordo una parola fuori posto,neanche quando Chiappucci dichiarava trionfalmente:"Il vero ciclismo sono io". Nulla di grave,ma quel carattere,quella faccia tosta che qui qualcuno vede cone delle virtu',vengano usati non per denigrare i colleghi ,per mandare a quel paese giornalisti piu' o meno compententi.Queste sue innegabili virtu'diventano tali se sfruttate per far girare le gambe piu' forte,non a mulinare la lingua in continuazione..


prof - 07/06/2008 alle 11:49

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ma Sella non ha aiutato Contador! Anzi, se lo spagnolo ha ceduto all'attacco di Riccò è anche grazie ai precedenti scatti di Sella. Poi se volete continuare a riscrivere la storia per giustificare Riccardo fate pure, non sarò io a togliervi questo divertimento. [/quote] Che si preservi Lore_88! A me pare che la critica a Sella sia mascherata in realtà da quella che dovrebbe essere una critica prima a Contador - che ha stupidamente inseguito gli scatti di Sella sul Monte Pora e poi s'è fatto (quasi del tutto) infinocchiare da Riccò - e poi a Riccò - che ha stupidamente risposto ad ogni attacco di Sella sul Mortirolo; Sella che non era certo un suo rivale diretto per il podio, o almeno non immediatamente. La "ferocia" con la quale prof liquida le tre tappe di Sella, tacciandole addirittura di "emozione zero" (dov'era l'emozione, prof? Nel gruppo dei migliori che si porta dietro Pérez Cuapio? Nello scatto a 3 km dall'arrivo di Monte Pora di Riccò? Negli allunghini di Menchov sul Mortirolo?), mi lascia addirittura interdetto: pur considerando che per prof Sella abbia sbagliato nell'occasione della tappa del Monte Pora, perché liquidare in questo modo - per me assolutamente sbagliato, se non offensivo - le vittorie di tappa dell'unico corridore che è riuscito veramente a far qualcosa di emozionante (ma l'emozione è soggettiva; vogliamo dire "diverso", "animato"?) per il pubblico e per i tifosi? Perché non lottava per la Rosa? E che doveva fare? Stare a ruota e lasciare vincere i "big"? Per quanto riguarda "l'inimicizia" che Sella avrebbe suscitato in Riccò dopo il Monte Pora, io credo che questa cosa abbia fatto molti più danni a Riccò (che non ha vinto la tappa del Monte Pora; che non ha preso la maglia rosa sul Monte Pora; che non ha attaccato sul Gavia né sul Mortirolo e s'è fatto scappare tre corridori [e quindi gli abbuoni] sull'Aprica) che a Sella, che invece sul Monte Pora ha guadagnato una posizione in classifica ed a Tirano - capito che per il podio non aveva le gambe - è andato a vincere (e se vincere una tappa è un obiettivo limitato...) la terza tappa del Giro d'Italia. [/quote] Ciao Mario, Sella ha corso come ha voluto e come gli ha detto il suo ds: ineccepibile. Da che esiste il ciclismo si corre però in altra maniera e, se la maglia rosa va in crisi, chi gli sta immediatamente dietro non corre a togliergli le castagne dal fuoco, semmai gli dà il colpo di grazia, se può. Si è sempre corso cosi' ma, lo ripeto, nel ciclismo di oggi sempre piu' spesso si vedono comportamenti all'apparenza irrazionali. Le interpretazioni sin qui date per svelare questa apparente irrazionalità, anche da te tra gli altri, non mi convincono affatto. Se ci aggiungi che sono un po' zuccone, sono certo che mi perdonerai. Le combine, nel ciclismo, ci sono sempre state: tu mi aiuti a tenere la maglia ed io mi impegno a farti vincere quante piu' tappe posso. Antisportivo ? No, logico e razionale, che piaccia o no. L'ho detto, lo ripeto e ne sono pienamente convinto perchè sono i fatti stessi a dimostrarlo: Sella non puntava certamente alla classifica ed ha preferito godere della benevolenza di Contador e della sua squadra per mettere nel carniere tutto il possibile. Se era questo l'obiettivo che piu' lo avrebbe appagato, ha fatto bene a perseguirlo. Di qui a dire che sarei "feroce" con il povero Sella in quanto non esulto per le sue vittorie beh, mi pare che ci sia tutto lo spazio per una piu' che legittima reazione di perplessità. Lo ripeto, la corsa vera era altrove, le vittorie di Sella non mi appaiono come "imprese" e non vi trovo nulla di epico in quanto hanno goduto di un discreto disinteresse da parte degli uomini di classifica. Eppoi tutto questo piagnucolarsi addosso...A me quelli che si piangono troppo mi danno l'impressione di essere sempre pronti a fotterti... Veniamo a Riccò. Premessa doverosa; quegli ultimi 3 km del Pora sono stati decisamente da adrenalina alla massima concentrazione. Primo perchè giungevano al termine di una tappa bellissima e secondo perchè hanno tenuto tutti col fiato sospeso, tifosi e detrattori di Riccò. La tua citazione mi pare, almeno in questo caso, non del tutto centrata. Voglio dire, in altri casi hai ragione, in questo no. Comunque, riprendiamo da Riccò. Chi ha avuto la pazienza di leggere i miei post sa che non sono contento piu' che tanto della corsa di Riccardo: troppa agilità spesa malamente su rapporti troppo leggeri, scarso acume tattico ed in questo forse c'è anche il concorso di altri..., un po' troppo emotivo, almeno tanto da perdere la visione di insieme della corsa ed infine ha rivelato anche un lato del suo carattere che pochi forse hanno notato. Riccò non è quello stupido arrogante che tanti, superficialmente, amano qui dipingere. Riccò è un timido: ha le tipiche reazioni dei timidi che spesso sono sopra le righe e finiscono con l'apparire disarmonici. In raltà si tratta spesso di ragazzi dotati di una certa ricchezza interiore. Ragazzi, tifosi e detrattori, teniamocelo stretto questo Riccò. Non è piacevole trovarci qui, giovani e (ahimè) vecchi, a polemizzare chi pro e chi contro ?. Facciamo tesoro delle esperienze passate. E soprattutto, creiamo questo movimento pro "Riccò "Bagnino" del tour. Bella questa, Frejus. Notevole.


Tranchée d’Arenberg - 07/06/2008 alle 11:53

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] E non mi ricordo neanche lamentele da parte di Simoni, che quel Giro lo perse per un niente.[/quote] Sulle prime Simoni se la prese con Rujano "ché sul Finestre non tirava". Savio, all'epoca tm di Rujano (che vinse la tappa), gli rispose: "Rujano corre per la Selle Italia, non per la Lampre". Diciamo che vale lo stesso discorso: Sella corre per la CSF Group-Navigare, non per la Saunier Duval-Scott. Poteva stare a ruota sul Monte Pora, è vero, ma qui si sta sopravvalutando Sella (altroché minimizzare le tre vittorie!) se si pensa che i 30" in testa al gruppetto Contador abbiano potuto sovvertire se non le sorti del Giro, quantomeno di quella tappa. [/quote] se non ricordo male Simoni in quell'occasione se la prese nell'ordine con: La selle Italia rea secondo lui di aver fatto un forcing pazzesco con Illiano ai piedi delle Finestre per poi andare a rimorchio con Rujano sulle Finestre stesse(La risposta di Savio fu che loro sono Selle Italia non la Lampre) Con Danilo Di Luca,reo secondo lui di aver fatto troppo forte il tratto dello sterrato(!) che lui lo ha avvertito che stava andando ad andatura troppo elevata che quindi era prevedibile che avesse i crampi dopo. Simoni era un altro che voleva le corse fatte su misura per lui.Pero ha avuto degli episodi un po' spiacevoli e nebulosi.Per contro Ricco' non ne ha avuti,secondo me,ed anche se li avesse avuti si ricordi che il rispetto del gruppo lo si conquista anche evitando di andare a prendere inutilmente il campione del mondo quando lo stesso e'scattato nella tappa di S.Vincenzo.davanti alla sua gente.Intendiamoci Bettini non sarebbe arrivato con Sella da nessuna parte,ma quell'intrufolarsi in un'azione senza costrutto danneggiando il campione toscano piu' di quanto meritasse, di certo non gli ha attirato le simpatie ne' di Bettini ne' della maggior parte del gruppo. e tutto questo per una espressione di pura presunzione,senza alcun senso tattico. Ci sono valori nel ciclismo,rari in altri sport:ricordo Di Luca che si lascia sfilare la maglia rosa proprio dal Betto quando il giro 2005 arrivava in toscana,Bugno che ha lascia vincere Mottet sul Pordoi nel Giro del 90,Voigt che spinge Garate al S.Pellegrino,per non parlare di Indurain che dona la vittoria al compagno di fuga dell'occasione,oppure sempre Miguelon che esulta dopo la vittoria di Olano.e potrei citarne altri ancora.Uno anche nell'ultimo giro d'italia: con la volata di Cavendish a Mendrisio. Ecco perche' Ricco' non mi sta simpatico(che ci devo fare?)ed ammiravo ,anche nelle sue sconfitte, Bugno,di cui non ricordo una parola fuori posto,neanche quando Chiappucci dichiarava trionfalmente:"Il vero ciclismo sono io". Nulla di grave,ma quel carattere,quella faccia tosta che qui qualcuno vede cone delle virtu',vengano usati non per denigrare i colleghi ,per mandare a quel paese giornalisti piu' o meno compententi.Queste sue innegabili virtu'diventano tali se sfruttate per far girare le gambe piu' forte,non a mulinare la lingua in continuazione.. [/quote] Condivido in pieno il tuo post.:clap: Se il ciclismo è uno sport migliore degli altri lo è anche perchè c'è un livello di sportività che si ritrova forse soltanto nel rugby, ed in nessun'altra disciplina. Ed è proprio quella sportività che manca a Riccò.


Tranchée d’Arenberg - 07/06/2008 alle 11:56

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò,[/quote] Mi pare palese che qui gli unici frustrati che stanno rosicando terribilmente siete voi tifosi di Riccò che vi mettete a inveire contro Sella e Contador soltanto perchè hanno rubato i titoli dei giornali al vostro Riccardino. Ma rilassatevi! [/quote] :Od::Od::Od::Od:


prof - 07/06/2008 alle 12:32

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Ci sono valori nel ciclismo,rari in altri sport:ricordo Di Luca che si lascia sfilare la maglia rosa proprio dal Betto quando il giro 2005 arrivava in toscana,Bugno che ha lascia vincere Mottet sul Pordoi nel Giro del 90,Voigt che spinge Garate al S.Pellegrino,per non parlare di Indurain che dona la vittoria al compagno di fuga dell'occasione,oppure sempre Miguelon che esulta dopo la vittoria di Olano.e potrei citarne altri ancora.Uno anche nell'ultimo giro d'italia: con la volata di Cavendish a Mendrisio. [/quote] Ma che razza di brodaglia è 'sta qui ? Ma che cosa vogliamo, un ciclismo alla Mario Pio e compagnucci della parrocchietta ? Questa è melassa intrisa di ipocrisia ed idiozia. Quando nella tappa della Madeleine, quella dopo l'impresa del Galibier, Pantani fece la volata con Ullrich, la fece per davvero. Nessuno saprà mai se Marco abbia lasciato la vittoria ad Ullrich ma certamente ha dimostrato di onorarlo, il proprio avversario. Ma di che pippe di valori state parlando ? L'unico valore che io concepisco nello sport è quello di competere lealmente contro il proprio rivale e che vinca il migliore. Merckx non si è mai reso responsabile di simili, penose pagliacciate. Questa è l'unica maniera che io concepisco per onorare una competizione ed i propri avversari.


Tranchée d’Arenberg - 07/06/2008 alle 12:42

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Ci sono valori nel ciclismo,rari in altri sport:ricordo Di Luca che si lascia sfilare la maglia rosa proprio dal Betto quando il giro 2005 arrivava in toscana,Bugno che ha lascia vincere Mottet sul Pordoi nel Giro del 90,Voigt che spinge Garate al S.Pellegrino,per non parlare di Indurain che dona la vittoria al compagno di fuga dell'occasione,oppure sempre Miguelon che esulta dopo la vittoria di Olano.e potrei citarne altri ancora.Uno anche nell'ultimo giro d'italia: con la volata di Cavendish a Mendrisio. [/quote] Ma che razza di brodaglia è 'sta qui ? Ma che cosa vogliamo, un ciclismo alla Mario Pio e compagnucci della parrocchietta ? Questa è melassa intrisa di ipocrisia ed idiozia. Quando nella tappa della Madeleine, quella dopo l'impresa del Galibier, Pantani fece la volata con Ullrich, la fece per davvero. Nessuno saprà mai se Marco abbia lasciato la vittoria ad Ullrich ma certamente ha dimostrato di onorarlo, il proprio avversario. Ma di che pippe di valori state parlando ? L'unico valore che io concepisco nello sport è quello di competere lealmente contro il proprio rivale e che vinca il migliore. Merckx non si è mai reso responsabile di simili, penose pagliacciate. Questa è l'unica maniera che io concepisco per onorare una competizione ed i propri avversari. [/quote] Prof. non si parla di fare pagliacciate o di un ciclismo da parrocchia (cosa che odio). E' giusto che i corridori in strada se le diano di santa ragione. Poi però è altrettanto giusto che chi è stato battuto(in questo caso Riccò ed i suoi tifosi) accetti la sconfitta con dignità e sportività. Il signor Riccò invece, attacca poco sulla strada e molto nel dopogara....


elisamorbidona - 07/06/2008 alle 12:43

la sportività è la base, ma l'architettura è il divertimento dello spottatore, se vogliamo recuperare un pò di seguito nell'opinione pubblica. Non basta la sbandierata "pulizia", serve anche lo spettacolo, che, senza doping, non può che aumentare, a patto che ci sia un pò di coraggio e non si abbia paura di giocarsi il tutto per tutto. Oggi è più facile assistere a crisi e contro-crisi di giorno in giorno, e in più sembrano spariti gli squadroni-monstre che facevano quello che volevano. La stessa tanto decantata Astana non mi pare che fosse in grado di controlloare un granchè.... Se anche gli scalatori più forti, che potrebbero attaccare, cominciano a correre come se avessero la maglia per conquistare il settimo posto direi che ci perdiamo qualcosa in quanto a divertimento, o no? Non si vuole dire che Riccò avrebbe potuto vincere il Giro se non ci si fosse messa di mezzo la CSF, certamente no. Solo che un certo modo di correre a mio modo di vedere poco lungimirante nella tappa del Pora e in quella successiva (la bella vittoria di Tirano poteva anche non venire se Sella non fosse riuscito a sorprendere Simoni e gli altri al rifornimento di Edolo, e se ne fosse portato con sè altri due o tre, come Joaquin Rodriguez o lo stesso Riccò), ha ridotto di molto il divertimento di chi seguiva la corsa. E la possibilità di Sella di salire sul podio, che non erano da sottovalutare. Poi naturalmente ci vogliono le gambe, ma quelle ai CSF non mancavano per niente.

 

[Modificato il 07/06/2008 alle 12:51 by elisamorbidona]


Mr.Blonde - 07/06/2008 alle 12:47

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò,[/quote] Mi pare palese che qui gli unici frustrati che stanno rosicando terribilmente siete voi tifosi di Riccò che vi mettete a inveire contro Sella e Contador soltanto perchè hanno rubato i titoli dei giornali al vostro Riccardino. Ma rilassatevi! [/quote] non penso proprio che il mediocre contador abbia rubato i titoli dei giornali al personaggio riccò [infatti a distanza di una settimana contador non se lo caga più nessuno di striscio mentre ancora si parla di riccardo]. e poi, di cosa si potrebbe parlare dello spagnolo? del rapporto agile, della frequenza di pedalate, del rapportino da 14enne in pubertà? poi oh, ha vinto il giro, ma solo grazie al peso politico di bruynelle e ad un tracciato disegnato malissimo [si erano mai viste 4 crono al giro?]. contador non sarà mai un campione perchè non è in grado di vincere tappe di montagna, non emozionerà mai la gente con il suo fare da donnicciola sui pedali con la sua pedalata da ******, fra poco e la strada mi sembra già segnata, diventerà il classico cronoman che si difende in salita pigliandole sempre quando la strada sale. non vedo cosa abbia di spettacolare questo corridore, spettacolare sì sarà vederlo perdere quando riccò monterà il rapportone e se ne andrà in barba alle sue frequenze di pedalata per salvare la sua gambuccia. l'armstrong dei poveri eccola la tua alberta. su sella non mi esprimo, parla da sola la postura con la quale sale. ma che è? ma de che stamo a parlà? il corridore esteticamente in bici più inguardabile che abbia mai visto, cmq in salita non dico che va piano, anzi. però non possiamo certo santificarlo per le due sett di grazia che ha vissuto, non è mai stato un campione, le ha sempre prese in salita da chiunque prima di questo giro, e non vedo perchè tutto d'un tratto si diventa fenomeni per tre tappe vinte [o meglio, regalate]. il prossimo anno se confermerà le aspettative che ormai ci sono su di lui, si potrà parlare di un corridore in grado di fare la differenza.


Lore_88 - 07/06/2008 alle 12:55

Vai a farti curare da uno bravo, ma parecchio bravo! Ne hai un forte bisogno...


Mr.Blonde - 07/06/2008 alle 12:56

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Ci sono valori nel ciclismo,rari in altri sport:ricordo Di Luca che si lascia sfilare la maglia rosa proprio dal Betto quando il giro 2005 arrivava in toscana,Bugno che ha lascia vincere Mottet sul Pordoi nel Giro del 90,Voigt che spinge Garate al S.Pellegrino,per non parlare di Indurain che dona la vittoria al compagno di fuga dell'occasione,oppure sempre Miguelon che esulta dopo la vittoria di Olano.e potrei citarne altri ancora.Uno anche nell'ultimo giro d'italia: con la volata di Cavendish a Mendrisio. [/quote] Ma che razza di brodaglia è 'sta qui ? Ma che cosa vogliamo, un ciclismo alla Mario Pio e compagnucci della parrocchietta ? Questa è melassa intrisa di ipocrisia ed idiozia. Quando nella tappa della Madeleine, quella dopo l'impresa del Galibier, Pantani fece la volata con Ullrich, la fece per davvero. Nessuno saprà mai se Marco abbia lasciato la vittoria ad Ullrich ma certamente ha dimostrato di onorarlo, il proprio avversario. Ma di che pippe di valori state parlando ? L'unico valore che io concepisco nello sport è quello di competere lealmente contro il proprio rivale e che vinca il migliore. Merckx non si è mai reso responsabile di simili, penose pagliacciate. Questa è l'unica maniera che io concepisco per onorare una competizione ed i propri avversari. [/quote] straquoto pure le virgole. il ciclismo è uno sport da uomini, i "bei gesti" di rado possono anche esserci, ma non devono certo diventare una consuetudine e "scandalizzarsi" perchè il riccò della situazione non ne fa. anzi, bisognerebbe ancor di più apprezzarlo proprio perchè è schietto, forte, cattivo agonisticamente e dice le cose in faccia. guardate che il ciclismo ha bisogno di gente come riccardo, personaggi sopra le righe come lui fanno da mangiatoia a chiunque. se riccò confermerà quello che è il suo talento, in un battibaleno diventerà uno dei personaggi sportivi più importanti in italia [già adesso la sua popolarità è nettamente cresciuta] e questo significa soldi, sponsor, più gente sulla strada, per tutto il movimento.


GiGi111 - 07/06/2008 alle 12:56

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò,[/quote] Mi pare palese che qui gli unici frustrati che stanno rosicando terribilmente siete voi tifosi di Riccò che vi mettete a inveire contro Sella e Contador soltanto perchè hanno rubato i titoli dei giornali al vostro Riccardino. Ma rilassatevi! [/quote] non penso proprio che il mediocre contador abbia rubato i titoli dei giornali al personaggio riccò [infatti a distanza di una settimana contador non se lo caga più nessuno di striscio mentre ancora si parla di riccardo]. e poi, di cosa si potrebbe parlare dello spagnolo? del rapporto agile, della frequenza di pedalate, del rapportino da 14enne in pubertà? poi oh, ha vinto il giro, ma solo grazie al peso politico di bruynelle e ad un tracciato disegnato malissimo [si erano mai viste 4 crono al giro?]. contador non sarà mai un campione perchè non è in grado di vincere tappe di montagna, non emozionerà mai la gente con il suo fare da donnicciola sui pedali con la sua pedalata da ******, fra poco e la strada mi sembra già segnata, diventerà il classico cronoman che si difende in salita pigliandole sempre quando la strada sale. non vedo cosa abbia di spettacolare questo corridore, spettacolare sì sarà vederlo perdere quando riccò monterà il rapportone e se ne andrà in barba alle sue frequenze di pedalata per salvare la sua gambuccia. l'armstrong dei poveri eccola la tua alberta. su sella non mi esprimo, parla da sola la postura con la quale sale. ma che è? ma de che stamo a parlà? il corridore esteticamente in bici più inguardabile che abbia mai visto, cmq in salita non dico che va piano, anzi. però non possiamo certo santificarlo per le due sett di grazia che ha vissuto, non è mai stato un campione, le ha sempre prese in salita da chiunque prima di questo giro, e non vedo perchè tutto d'un tratto si diventa fenomeni per tre tappe vinte [o meglio, regalate]. il prossimo anno se confermerà le aspettative che ormai ci sono su di lui, si potrà parlare di un corridore in grado di fare la differenza. [/quote] riguardo a Contador, non lo si può certo giudicare per un Giro nel quale non era al top ( inoltre soffre anche di un allergia primaverile ) nella Nizza e nel Tour 2007 ha corso da vero scalatore visto che era in forma, al Giro non era in grado di farlo e si è difeso quindi non solo è un ottimo scalatore, ma anche un corridore molto intelligente


Mr.Blonde - 07/06/2008 alle 13:03

[quote][i]Originariamente inviato da GiGi111 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò,[/quote] Mi pare palese che qui gli unici frustrati che stanno rosicando terribilmente siete voi tifosi di Riccò che vi mettete a inveire contro Sella e Contador soltanto perchè hanno rubato i titoli dei giornali al vostro Riccardino. Ma rilassatevi! [/quote] non penso proprio che il mediocre contador abbia rubato i titoli dei giornali al personaggio riccò [infatti a distanza di una settimana contador non se lo caga più nessuno di striscio mentre ancora si parla di riccardo]. e poi, di cosa si potrebbe parlare dello spagnolo? del rapporto agile, della frequenza di pedalate, del rapportino da 14enne in pubertà? poi oh, ha vinto il giro, ma solo grazie al peso politico di bruynelle e ad un tracciato disegnato malissimo [si erano mai viste 4 crono al giro?]. contador non sarà mai un campione perchè non è in grado di vincere tappe di montagna, non emozionerà mai la gente con il suo fare da donnicciola sui pedali con la sua pedalata da ******, fra poco e la strada mi sembra già segnata, diventerà il classico cronoman che si difende in salita pigliandole sempre quando la strada sale. non vedo cosa abbia di spettacolare questo corridore, spettacolare sì sarà vederlo perdere quando riccò monterà il rapportone e se ne andrà in barba alle sue frequenze di pedalata per salvare la sua gambuccia. l'armstrong dei poveri eccola la tua alberta. su sella non mi esprimo, parla da sola la postura con la quale sale. ma che è? ma de che stamo a parlà? il corridore esteticamente in bici più inguardabile che abbia mai visto, cmq in salita non dico che va piano, anzi. però non possiamo certo santificarlo per le due sett di grazia che ha vissuto, non è mai stato un campione, le ha sempre prese in salita da chiunque prima di questo giro, e non vedo perchè tutto d'un tratto si diventa fenomeni per tre tappe vinte [o meglio, regalate]. il prossimo anno se confermerà le aspettative che ormai ci sono su di lui, si potrà parlare di un corridore in grado di fare la differenza. [/quote] riguardo a Contador, non lo si può certo giudicare per un Giro nel quale non era al top ( inoltre soffre anche di un allergia primaverile ) nella Nizza e nel Tour 2007 ha corso da vero scalatore visto che era in forma, al Giro non era in grado di farlo e si è difeso quindi non solo è un ottimo scalatore, ma anche un corridore molto intelligente [/quote] si parla di riccò come un piagnone, ma di contador non parla nessuno qui dentro? ha iniziato il giro con "stavo al mare", ha detto poi che "soffro di allergia al polline e quindi vado piano" ha proseguito con "mi ritiro dopo 10 giorni", ha continuato con "so per certo che perderò la maglia" . io non ho visto neanche uno starnuto in corsa [e io che soffro veramente dell'allergia al polline ti garantisco che antistaminico o non, starnutisci ogni 3*2 in primavera]. riccò che ha sofferto di bronchite per tutta la terza settimana è stato fatto passare da tutti come colui che cercava scuse, quando in volto [a pampeago secondo me aveva anche la febbre] si vedeva che aveva tutti i sintomi influenzali che dichiarava.


barrylyndon - 07/06/2008 alle 13:06

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Ci sono valori nel ciclismo,rari in altri sport:ricordo Di Luca che si lascia sfilare la maglia rosa proprio dal Betto quando il giro 2005 arrivava in toscana,Bugno che ha lascia vincere Mottet sul Pordoi nel Giro del 90,Voigt che spinge Garate al S.Pellegrino,per non parlare di Indurain che dona la vittoria al compagno di fuga dell'occasione,oppure sempre Miguelon che esulta dopo la vittoria di Olano.e potrei citarne altri ancora.Uno anche nell'ultimo giro d'italia: con la volata di Cavendish a Mendrisio. [/quote] Ma che razza di brodaglia è 'sta qui ? Ma che cosa vogliamo, un ciclismo alla Mario Pio e compagnucci della parrocchietta ? Questa è melassa intrisa di ipocrisia ed idiozia. Quando nella tappa della Madeleine, quella dopo l'impresa del Galibier, Pantani fece la volata con Ullrich, la fece per davvero. Nessuno saprà mai se Marco abbia lasciato la vittoria ad Ullrich ma certamente ha dimostrato di onorarlo, il proprio avversario. Ma di che pippe di valori state parlando ? L'unico valore che io concepisco nello sport è quello di competere lealmente contro il proprio rivale e che vinca il migliore. Merckx non si è mai reso responsabile di simili, penose pagliacciate. Questa è l'unica maniera che io concepisco per onorare una competizione ed i propri avversari. [/quote] Non mi sembra che ne' Chiappucci a val Louran ne' Mottet al Pordoi fossero andati in collera con Indurain e Bugno per non averli rispettati.e scusami se ti sembro idiota.tu invece mi sembri presuntuoso ed arrogante.saluti..


Carrefour de l arbre - 07/06/2008 alle 13:10

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Ci sono valori nel ciclismo,rari in altri sport:ricordo Di Luca che si lascia sfilare la maglia rosa proprio dal Betto quando il giro 2005 arrivava in toscana,Bugno che ha lascia vincere Mottet sul Pordoi nel Giro del 90,Voigt che spinge Garate al S.Pellegrino,per non parlare di Indurain che dona la vittoria al compagno di fuga dell'occasione,oppure sempre Miguelon che esulta dopo la vittoria di Olano.e potrei citarne altri ancora.Uno anche nell'ultimo giro d'italia: con la volata di Cavendish a Mendrisio. [/quote] Ma che razza di brodaglia è 'sta qui ? Ma che cosa vogliamo, un ciclismo alla Mario Pio e compagnucci della parrocchietta ? Questa è melassa intrisa di ipocrisia ed idiozia. Quando nella tappa della Madeleine, quella dopo l'impresa del Galibier, Pantani fece la volata con Ullrich, la fece per davvero. Nessuno saprà mai se Marco abbia lasciato la vittoria ad Ullrich ma certamente ha dimostrato di onorarlo, il proprio avversario. Ma di che pippe di valori state parlando ? L'unico valore che io concepisco nello sport è quello di competere lealmente contro il proprio rivale e che vinca il migliore. Merckx non si è mai reso responsabile di simili, penose pagliacciate. Questa è l'unica maniera che io concepisco per onorare una competizione ed i propri avversari. [/quote] Sono d'accordo. Indurain regalava le vittorie, è verio, ma mica solo per bontà: gli avversari sapevano che a non punezecchiarlo avevano il loro tornaconto. Anche su Duitama ho dei dubbi su quel che dici: scrisse bene Maietti, a mio avviso, che quel pugno al cielo significava una sola cosa, ed era la rappresentazione di come sarebbe finita se fossero arrivati allo sprint lui e Pantani; quell'esultanza diceva "sono io il vero campione del mondo". Un pò come Simoni e il suo scatto per andare a prendere Pantani alle Cascate del Toce: inutile sotto il profilo agonistico, forse anche dannoso con il senno di poi, ma umanamente comprensibile nel contesto. "Sto vincendo il Giro e nessuno deve rubarmi i riflettori". Il ciclismo è splendido perchè è metafora di vita (chiamate un esorcista, lo spirito di Sergio Neri è in me :D ), se Sella è stato "noleggiato" dall'Astana e grazie a questa ha potuto conquistare tre tappe ha fatto bene (io avrei fatto altrettanto), se Riccò nota che c'è qualcosa che non va e questo va a suo danno fa bene a contestarlo (io avrei fatto altrettanto, pur consapevole che senza prove sei solo un contestatore da strapazzo-Simoni all'Aprica 2006 docet): è tutto molto umano e pertanto comprensibile (senza che sia necessariamentee condivisibile).


rizz23 - 07/06/2008 alle 13:24

Mr.Blonde, a parte che non ho capito la scelta del nick, identico a quello dell'ultimo utente iscritto prima di te, sarebbe il caso che ti esprimessi in modo non dico equilibrato (utopia), ma quanto meno rispettoso degli altri atleti, a prescindere dal fatto che non incontrano la tua simpatia. Parlare di "Alberta", "pedalata da xxxxxx" e amenità simili è un modo provocatorio e fastidioso di porsi, che spero non si ripeta. Per chiarimenti, c'è il thread "Domande ai moderatori"...


prof - 07/06/2008 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Prof. non si parla di fare pagliacciate o di un ciclismo da parrocchia (cosa che odio). E' giusto che i corridori in strada se le diano di santa ragione. Poi però è altrettanto giusto che chi è stato battuto(in questo caso Riccò ed i suoi tifosi) accetti la sconfitta con dignità e sportività. Il signor Riccò invece, attacca poco sulla strada e molto nel dopogara.... [/quote] Mah, guarda, Riccò ha perso un giro che poteva anche vincere. Che accetti o meno la sconfitta, questa c'è stata, seppure con tantissime attenuanti. Avrà modo di rifletterci e, siccome non è stupido, sono convinto che imparerà dai suoi errori. E' un ragazzo (come te, mi sembra) ed è giusto che ad un ragazzo sia concesso il tempo per imparare. Questo non significa che che io sia avverso al "tifo contro": fa parte del gioco. A te non piace Riccò ed a me piace: non è che godendo tu della sua sconfitta io mi senta offeso, e ci mancherebbe. Ci prenderemo un po' in giro e, forse, assieme a qualche sfottò particolarmente salace, ci scapperà pure qualche risata. Io non sono un tifoso o, meglio, non lo sono piu'. Ho tifato per due corridori solamente nella mia vita: Ocana e Pantani. Due perdenti. Due perdenti che però non avrebbero mai ammesso le loro sconfitte.

 

[Modificato il 07/06/2008 alle 13:45 by prof]


Subsonico - 07/06/2008 alle 13:42

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Ci sono valori nel ciclismo,rari in altri sport:ricordo Di Luca che si lascia sfilare la maglia rosa proprio dal Betto quando il giro 2005 arrivava in toscana,Bugno che ha lascia vincere Mottet sul Pordoi nel Giro del 90,Voigt che spinge Garate al S.Pellegrino,per non parlare di Indurain che dona la vittoria al compagno di fuga dell'occasione,oppure sempre Miguelon che esulta dopo la vittoria di Olano.e potrei citarne altri ancora.Uno anche nell'ultimo giro d'italia: con la volata di Cavendish a Mendrisio. [/quote] Ma che razza di brodaglia è 'sta qui ? Ma che cosa vogliamo, un ciclismo alla Mario Pio e compagnucci della parrocchietta ? Questa è melassa intrisa di ipocrisia ed idiozia. Quando nella tappa della Madeleine, quella dopo l'impresa del Galibier, Pantani fece la volata con Ullrich, la fece per davvero. Nessuno saprà mai se Marco abbia lasciato la vittoria ad Ullrich ma certamente ha dimostrato di onorarlo, il proprio avversario. Ma di che pippe di valori state parlando ? L'unico valore che io concepisco nello sport è quello di competere lealmente contro il proprio rivale e che vinca il migliore. Merckx non si è mai reso responsabile di simili, penose pagliacciate. Questa è l'unica maniera che io concepisco per onorare una competizione ed i propri avversari. [/quote] Paragonare l'agonismo di Pantani e Merckx con l'arroganza di Riccò è indecente.


Lopi - 07/06/2008 alle 13:49

Devo dire che Riccò prima di questo giro mi stava simpatico, e che, visto che i miei corridori preferiti (Simoni e Menchov) non erano in grado di vincere questo Giro, ad un certo punto mi sono trovato anche a tifare per lui per la vittoria finale. Ma poi dopo le dichiarazione del Monte Pora mi è diventato piuttosto antipatico. Per prima cosa dobbiamo tener conto del fatto che Sella non ha mai fatto classifica in un GT, quindi per lui anche un 5° posto era un bel risultato, da cercare di difendere, e il fatto che Simoni fosse in crisi e Bruseghin in difficoltà erano per lui un ottimo motivo per tenere alto il ritmo. Inoltre Sella sulle prima ha provato anche a risopndere allo scatto di Riccò, appurato che il modenese quel giorno ne aveva di più non restava altro da fare che collaborare con gli inseguitori. Inoltre ho letto in vari thread paragoni con Simoni e Chiappucci per il suo essere sempre sopra le righe nelle dichiarazioni. Bisogna ricordare che Simoni e Chiappucci dopo aver sollevato un polverone enorme fuori dalla corsa, sulle salite facevano fuoco e fiamme, poi magari trovavano avversari più forti di loro ma ci provavano sempre ad attaccare con decisione. Riccò invece interpreta i tapponi di montagna come fossero una Freccia Vallone: tutti tranquilli e poi ce la giochiamo in volata negli ultimi 2km. Così se trovi un corridore che a crono te le da di santa ragione e che in salita non è completamente fermo.


Subsonico - 07/06/2008 alle 13:50

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiGi111 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò,[/quote] Mi pare palese che qui gli unici frustrati che stanno rosicando terribilmente siete voi tifosi di Riccò che vi mettete a inveire contro Sella e Contador soltanto perchè hanno rubato i titoli dei giornali al vostro Riccardino. Ma rilassatevi! [/quote] non penso proprio che il mediocre contador abbia rubato i titoli dei giornali al personaggio riccò [infatti a distanza di una settimana contador non se lo caga più nessuno di striscio mentre ancora si parla di riccardo]. e poi, di cosa si potrebbe parlare dello spagnolo? del rapporto agile, della frequenza di pedalate, del rapportino da 14enne in pubertà? poi oh, ha vinto il giro, ma solo grazie al peso politico di bruynelle e ad un tracciato disegnato malissimo [si erano mai viste 4 crono al giro?]. contador non sarà mai un campione perchè non è in grado di vincere tappe di montagna, non emozionerà mai la gente con il suo fare da donnicciola sui pedali con la sua pedalata da ******, fra poco e la strada mi sembra già segnata, diventerà il classico cronoman che si difende in salita pigliandole sempre quando la strada sale. non vedo cosa abbia di spettacolare questo corridore, spettacolare sì sarà vederlo perdere quando riccò monterà il rapportone e se ne andrà in barba alle sue frequenze di pedalata per salvare la sua gambuccia. l'armstrong dei poveri eccola la tua alberta. su sella non mi esprimo, parla da sola la postura con la quale sale. ma che è? ma de che stamo a parlà? il corridore esteticamente in bici più inguardabile che abbia mai visto, cmq in salita non dico che va piano, anzi. però non possiamo certo santificarlo per le due sett di grazia che ha vissuto, non è mai stato un campione, le ha sempre prese in salita da chiunque prima di questo giro, e non vedo perchè tutto d'un tratto si diventa fenomeni per tre tappe vinte [o meglio, regalate]. il prossimo anno se confermerà le aspettative che ormai ci sono su di lui, si potrà parlare di un corridore in grado di fare la differenza. [/quote] riguardo a Contador, non lo si può certo giudicare per un Giro nel quale non era al top ( inoltre soffre anche di un allergia primaverile ) nella Nizza e nel Tour 2007 ha corso da vero scalatore visto che era in forma, al Giro non era in grado di farlo e si è difeso quindi non solo è un ottimo scalatore, ma anche un corridore molto intelligente [/quote] si parla di riccò come un piagnone, ma di contador non parla nessuno qui dentro? ha iniziato il giro con "stavo al mare", ha detto poi che "soffro di allergia al polline e quindi vado piano" ha proseguito con "mi ritiro dopo 10 giorni", ha continuato con "so per certo che perderò la maglia" . io non ho visto neanche uno starnuto in corsa [e io che soffro veramente dell'allergia al polline ti garantisco che antistaminico o non, starnutisci ogni 3*2 in primavera]. riccò che ha sofferto di bronchite per tutta la terza settimana è stato fatto passare da tutti come colui che cercava scuse, quando in volto [a pampeago secondo me aveva anche la febbre] si vedeva che aveva tutti i sintomi influenzali che dichiarava. [/quote] Contador ha detto soprattutto : "Io non temo nulla". Le dichiarazioni che hai scritto tu o sono state dette prima della corsa, o dopo, o sono delle autentiche caz.zate di tuo pugno. Mi unisco all'appello di Lore.


Mr.Blonde - 07/06/2008 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Mr.Blonde, a parte che non ho capito la scelta del nick, identico a quello dell'ultimo utente iscritto prima di te, sarebbe il caso che ti esprimessi in modo non dico equilibrato (utopia), ma quanto meno rispettoso degli altri atleti, a prescindere dal fatto che non incontrano la tua simpatia. Parlare di "Alberta", "pedalata da xxxxxx" e amenità simili è un modo provocatorio e fastidioso di porsi, che spero non si ripeta. Per chiarimenti, c'è il thread "Domande ai moderatori"... [/quote] si, sono sempre io, solo che ho perso la pass e non ricordo la mail [mi sono registrato ieri alle 2 di notte...] vabbè, se il linguaggio dà fastidio non lo utilizzo più, però se mi permetti "alberta" non è che sia cosi trascendentale come nomignolo, però se viene considerato "fastidioso" ok.


Mr.Blonde - 07/06/2008 alle 13:57

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiGi111 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò,[/quote] Mi pare palese che qui gli unici frustrati che stanno rosicando terribilmente siete voi tifosi di Riccò che vi mettete a inveire contro Sella e Contador soltanto perchè hanno rubato i titoli dei giornali al vostro Riccardino. Ma rilassatevi! [/quote] non penso proprio che il mediocre contador abbia rubato i titoli dei giornali al personaggio riccò [infatti a distanza di una settimana contador non se lo caga più nessuno di striscio mentre ancora si parla di riccardo]. e poi, di cosa si potrebbe parlare dello spagnolo? del rapporto agile, della frequenza di pedalate, del rapportino da 14enne in pubertà? poi oh, ha vinto il giro, ma solo grazie al peso politico di bruynelle e ad un tracciato disegnato malissimo [si erano mai viste 4 crono al giro?]. contador non sarà mai un campione perchè non è in grado di vincere tappe di montagna, non emozionerà mai la gente con il suo fare da donnicciola sui pedali con la sua pedalata da ******, fra poco e la strada mi sembra già segnata, diventerà il classico cronoman che si difende in salita pigliandole sempre quando la strada sale. non vedo cosa abbia di spettacolare questo corridore, spettacolare sì sarà vederlo perdere quando riccò monterà il rapportone e se ne andrà in barba alle sue frequenze di pedalata per salvare la sua gambuccia. l'armstrong dei poveri eccola la tua alberta. su sella non mi esprimo, parla da sola la postura con la quale sale. ma che è? ma de che stamo a parlà? il corridore esteticamente in bici più inguardabile che abbia mai visto, cmq in salita non dico che va piano, anzi. però non possiamo certo santificarlo per le due sett di grazia che ha vissuto, non è mai stato un campione, le ha sempre prese in salita da chiunque prima di questo giro, e non vedo perchè tutto d'un tratto si diventa fenomeni per tre tappe vinte [o meglio, regalate]. il prossimo anno se confermerà le aspettative che ormai ci sono su di lui, si potrà parlare di un corridore in grado di fare la differenza. [/quote] riguardo a Contador, non lo si può certo giudicare per un Giro nel quale non era al top ( inoltre soffre anche di un allergia primaverile ) nella Nizza e nel Tour 2007 ha corso da vero scalatore visto che era in forma, al Giro non era in grado di farlo e si è difeso quindi non solo è un ottimo scalatore, ma anche un corridore molto intelligente [/quote] si parla di riccò come un piagnone, ma di contador non parla nessuno qui dentro? ha iniziato il giro con "stavo al mare", ha detto poi che "soffro di allergia al polline e quindi vado piano" ha proseguito con "mi ritiro dopo 10 giorni", ha continuato con "so per certo che perderò la maglia" . io non ho visto neanche uno starnuto in corsa [e io che soffro veramente dell'allergia al polline ti garantisco che antistaminico o non, starnutisci ogni 3*2 in primavera]. riccò che ha sofferto di bronchite per tutta la terza settimana è stato fatto passare da tutti come colui che cercava scuse, quando in volto [a pampeago secondo me aveva anche la febbre] si vedeva che aveva tutti i sintomi influenzali che dichiarava. [/quote] Contador ha detto soprattutto : "Io non temo nulla". Le dichiarazioni che hai scritto tu o sono state dette prima della corsa, o dopo, o sono delle autentiche caz.zate di tuo pugno. Mi unisco all'appello di Lore. [/quote] mi dai una spiegazione logica a quello che hai scritto. che significa "ha detto soprattutto"? quella che tu hai citato è stata la rara ed unica dichiarazione da uomo che ho letto da parte di contador. oltre a quelle da me postate aggiungerei "ho la microfrattura al gomito, mi ritirerò", "ho il raggio rotto", patetiche scuse e pianti su pianti. caz.zate di mio pugno? vai su google e fa' una ricerca e poi ripassa.


prof - 07/06/2008 alle 13:57

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Ci sono valori nel ciclismo,rari in altri sport:ricordo Di Luca che si lascia sfilare la maglia rosa proprio dal Betto quando il giro 2005 arrivava in toscana,Bugno che ha lascia vincere Mottet sul Pordoi nel Giro del 90,Voigt che spinge Garate al S.Pellegrino,per non parlare di Indurain che dona la vittoria al compagno di fuga dell'occasione,oppure sempre Miguelon che esulta dopo la vittoria di Olano.e potrei citarne altri ancora.Uno anche nell'ultimo giro d'italia: con la volata di Cavendish a Mendrisio. [/quote] Ma che razza di brodaglia è 'sta qui ? Ma che cosa vogliamo, un ciclismo alla Mario Pio e compagnucci della parrocchietta ? Questa è melassa intrisa di ipocrisia ed idiozia. Quando nella tappa della Madeleine, quella dopo l'impresa del Galibier, Pantani fece la volata con Ullrich, la fece per davvero. Nessuno saprà mai se Marco abbia lasciato la vittoria ad Ullrich ma certamente ha dimostrato di onorarlo, il proprio avversario. Ma di che pippe di valori state parlando ? L'unico valore che io concepisco nello sport è quello di competere lealmente contro il proprio rivale e che vinca il migliore. Merckx non si è mai reso responsabile di simili, penose pagliacciate. Questa è l'unica maniera che io concepisco per onorare una competizione ed i propri avversari. [/quote] Non mi sembra che ne' Chiappucci a val Louran ne' Mottet al Pordoi fossero andati in collera con Indurain e Bugno per non averli rispettati.e scusami se ti sembro idiota.tu invece mi sembri presuntuoso ed arrogante.saluti.. [/quote] Non sei tu l'idiota, ma che cosa ti sei messo in testa ? Scusami se ti ho dato l'impressione di volerti offendere ma non era questa la mia intenzione. Non la era affatto. Spero che tu mi possa perdonare :cincin:


Subsonico - 07/06/2008 alle 14:03

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiGi111 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò,[/quote] Mi pare palese che qui gli unici frustrati che stanno rosicando terribilmente siete voi tifosi di Riccò che vi mettete a inveire contro Sella e Contador soltanto perchè hanno rubato i titoli dei giornali al vostro Riccardino. Ma rilassatevi! [/quote] non penso proprio che il mediocre contador abbia rubato i titoli dei giornali al personaggio riccò [infatti a distanza di una settimana contador non se lo caga più nessuno di striscio mentre ancora si parla di riccardo]. e poi, di cosa si potrebbe parlare dello spagnolo? del rapporto agile, della frequenza di pedalate, del rapportino da 14enne in pubertà? poi oh, ha vinto il giro, ma solo grazie al peso politico di bruynelle e ad un tracciato disegnato malissimo [si erano mai viste 4 crono al giro?]. contador non sarà mai un campione perchè non è in grado di vincere tappe di montagna, non emozionerà mai la gente con il suo fare da donnicciola sui pedali con la sua pedalata da ******, fra poco e la strada mi sembra già segnata, diventerà il classico cronoman che si difende in salita pigliandole sempre quando la strada sale. non vedo cosa abbia di spettacolare questo corridore, spettacolare sì sarà vederlo perdere quando riccò monterà il rapportone e se ne andrà in barba alle sue frequenze di pedalata per salvare la sua gambuccia. l'armstrong dei poveri eccola la tua alberta. su sella non mi esprimo, parla da sola la postura con la quale sale. ma che è? ma de che stamo a parlà? il corridore esteticamente in bici più inguardabile che abbia mai visto, cmq in salita non dico che va piano, anzi. però non possiamo certo santificarlo per le due sett di grazia che ha vissuto, non è mai stato un campione, le ha sempre prese in salita da chiunque prima di questo giro, e non vedo perchè tutto d'un tratto si diventa fenomeni per tre tappe vinte [o meglio, regalate]. il prossimo anno se confermerà le aspettative che ormai ci sono su di lui, si potrà parlare di un corridore in grado di fare la differenza. [/quote] riguardo a Contador, non lo si può certo giudicare per un Giro nel quale non era al top ( inoltre soffre anche di un allergia primaverile ) nella Nizza e nel Tour 2007 ha corso da vero scalatore visto che era in forma, al Giro non era in grado di farlo e si è difeso quindi non solo è un ottimo scalatore, ma anche un corridore molto intelligente [/quote] si parla di riccò come un piagnone, ma di contador non parla nessuno qui dentro? ha iniziato il giro con "stavo al mare", ha detto poi che "soffro di allergia al polline e quindi vado piano" ha proseguito con "mi ritiro dopo 10 giorni", ha continuato con "so per certo che perderò la maglia" . io non ho visto neanche uno starnuto in corsa [e io che soffro veramente dell'allergia al polline ti garantisco che antistaminico o non, starnutisci ogni 3*2 in primavera]. riccò che ha sofferto di bronchite per tutta la terza settimana è stato fatto passare da tutti come colui che cercava scuse, quando in volto [a pampeago secondo me aveva anche la febbre] si vedeva che aveva tutti i sintomi influenzali che dichiarava. [/quote] Contador ha detto soprattutto : "Io non temo nulla". Le dichiarazioni che hai scritto tu o sono state dette prima della corsa, o dopo, o sono delle autentiche caz.zate di tuo pugno. Mi unisco all'appello di Lore. [/quote] mi dai una spiegazione logica a quello che hai scritto. che significa "ha detto soprattutto"? quella che tu hai citato è stata la rara ed unica dichiarazione da uomo che ho letto da parte di contador. oltre a quelle da me postate aggiungerei "ho la microfrattura al gomito, mi ritirerò", "ho il raggio rotto", patetiche scuse e pianti su pianti. caz.zate di mio pugno? vai su google e fa' una ricerca e poi ripassa. [/quote] La pianti? "Ho la microfrattura al gomito..." e basta, mi ritirerò te lo sei inventato tu! Generalmente ignoro i messaggi dei tifosoni, ma quando [b]si fanno passare dei ciclisti per quello che non sono[/b], anche quelli per cui non ho un particolare affetto (un po' tutti, per me quelli che pedalano meritano tutti lo stesso rispetto!), io m'incazzo.


barrylyndon - 07/06/2008 alle 14:09

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Ci sono valori nel ciclismo,rari in altri sport:ricordo Di Luca che si lascia sfilare la maglia rosa proprio dal Betto quando il giro 2005 arrivava in toscana,Bugno che ha lascia vincere Mottet sul Pordoi nel Giro del 90,Voigt che spinge Garate al S.Pellegrino,per non parlare di Indurain che dona la vittoria al compagno di fuga dell'occasione,oppure sempre Miguelon che esulta dopo la vittoria di Olano.e potrei citarne altri ancora.Uno anche nell'ultimo giro d'italia: con la volata di Cavendish a Mendrisio. [/quote] Ma che razza di brodaglia è 'sta qui ? Ma che cosa vogliamo, un ciclismo alla Mario Pio e compagnucci della parrocchietta ? Questa è melassa intrisa di ipocrisia ed idiozia. Quando nella tappa della Madeleine, quella dopo l'impresa del Galibier, Pantani fece la volata con Ullrich, la fece per davvero. Nessuno saprà mai se Marco abbia lasciato la vittoria ad Ullrich ma certamente ha dimostrato di onorarlo, il proprio avversario. Ma di che pippe di valori state parlando ? L'unico valore che io concepisco nello sport è quello di competere lealmente contro il proprio rivale e che vinca il migliore. Merckx non si è mai reso responsabile di simili, penose pagliacciate. Questa è l'unica maniera che io concepisco per onorare una competizione ed i propri avversari. [/quote] Non mi sembra che ne' Chiappucci a val Louran ne' Mottet al Pordoi fossero andati in collera con Indurain e Bugno per non averli rispettati.e scusami se ti sembro idiota.tu invece mi sembri presuntuoso ed arrogante.saluti.. [/quote] Non sei tu l'idiota, ma che cosa ti sei messo in testa ? Scusami se ti ho dato l'impressione di volerti offendere ma non era questa la mia intenzione. Non la era affatto. Spero che tu mi possa perdonare :cincin: [/quote] tutto a posto.certe volte le discussioni possono portare anche a questi sconfinamenti.da parte di entrambe le parti.:cincin:


GiGi111 - 07/06/2008 alle 14:10

io non ho attaccato Riccò per le sue lamentele sulla squadra ( leggittime ) o sul comportamento di Sella ( ingiustificate ), ma per la tattica di gara adottata: se Contador è in rosa, va più forte a crono e non è al top non si può attaccarlo solo nel finale o sperare di prendere un abbuono per vincere il giro, specie se si è il più forte in salita OT comunque anche io soffro di allergia al polline: non respiro bene ma non starnutisco quasi mai:hippy:


Mr.Blonde - 07/06/2008 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiGi111 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò,[/quote] Mi pare palese che qui gli unici frustrati che stanno rosicando terribilmente siete voi tifosi di Riccò che vi mettete a inveire contro Sella e Contador soltanto perchè hanno rubato i titoli dei giornali al vostro Riccardino. Ma rilassatevi! [/quote] non penso proprio che il mediocre contador abbia rubato i titoli dei giornali al personaggio riccò [infatti a distanza di una settimana contador non se lo caga più nessuno di striscio mentre ancora si parla di riccardo]. e poi, di cosa si potrebbe parlare dello spagnolo? del rapporto agile, della frequenza di pedalate, del rapportino da 14enne in pubertà? poi oh, ha vinto il giro, ma solo grazie al peso politico di bruynelle e ad un tracciato disegnato malissimo [si erano mai viste 4 crono al giro?]. contador non sarà mai un campione perchè non è in grado di vincere tappe di montagna, non emozionerà mai la gente con il suo fare da donnicciola sui pedali con la sua pedalata da ******, fra poco e la strada mi sembra già segnata, diventerà il classico cronoman che si difende in salita pigliandole sempre quando la strada sale. non vedo cosa abbia di spettacolare questo corridore, spettacolare sì sarà vederlo perdere quando riccò monterà il rapportone e se ne andrà in barba alle sue frequenze di pedalata per salvare la sua gambuccia. l'armstrong dei poveri eccola la tua alberta. su sella non mi esprimo, parla da sola la postura con la quale sale. ma che è? ma de che stamo a parlà? il corridore esteticamente in bici più inguardabile che abbia mai visto, cmq in salita non dico che va piano, anzi. però non possiamo certo santificarlo per le due sett di grazia che ha vissuto, non è mai stato un campione, le ha sempre prese in salita da chiunque prima di questo giro, e non vedo perchè tutto d'un tratto si diventa fenomeni per tre tappe vinte [o meglio, regalate]. il prossimo anno se confermerà le aspettative che ormai ci sono su di lui, si potrà parlare di un corridore in grado di fare la differenza. [/quote] riguardo a Contador, non lo si può certo giudicare per un Giro nel quale non era al top ( inoltre soffre anche di un allergia primaverile ) nella Nizza e nel Tour 2007 ha corso da vero scalatore visto che era in forma, al Giro non era in grado di farlo e si è difeso quindi non solo è un ottimo scalatore, ma anche un corridore molto intelligente [/quote] si parla di riccò come un piagnone, ma di contador non parla nessuno qui dentro? ha iniziato il giro con "stavo al mare", ha detto poi che "soffro di allergia al polline e quindi vado piano" ha proseguito con "mi ritiro dopo 10 giorni", ha continuato con "so per certo che perderò la maglia" . io non ho visto neanche uno starnuto in corsa [e io che soffro veramente dell'allergia al polline ti garantisco che antistaminico o non, starnutisci ogni 3*2 in primavera]. riccò che ha sofferto di bronchite per tutta la terza settimana è stato fatto passare da tutti come colui che cercava scuse, quando in volto [a pampeago secondo me aveva anche la febbre] si vedeva che aveva tutti i sintomi influenzali che dichiarava. [/quote] Contador ha detto soprattutto : "Io non temo nulla". Le dichiarazioni che hai scritto tu o sono state dette prima della corsa, o dopo, o sono delle autentiche caz.zate di tuo pugno. Mi unisco all'appello di Lore. [/quote] mi dai una spiegazione logica a quello che hai scritto. che significa "ha detto soprattutto"? quella che tu hai citato è stata la rara ed unica dichiarazione da uomo che ho letto da parte di contador. oltre a quelle da me postate aggiungerei "ho la microfrattura al gomito, mi ritirerò", "ho il raggio rotto", patetiche scuse e pianti su pianti. caz.zate di mio pugno? vai su google e fa' una ricerca e poi ripassa. [/quote] La pianti? "Ho la microfrattura al gomito..." e basta, mi ritirerò te lo sei inventato tu! Generalmente ignoro i messaggi dei tifosoni, ma quando [b]si fanno passare dei ciclisti per quello che non sono[/b], anche quelli per cui non ho un particolare affetto (un po' tutti, per me quelli che pedalano meritano tutti lo stesso rispetto!), io m'incazzo. [/quote] http://news.kataweb.it/item/446373/ciclismo-giro-microfrattura-al-gomito-per-contador


Subsonico - 07/06/2008 alle 14:17

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiGi111 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr. Blonde [/i] nel quale se uno è forte e ha la lingua testosteronica, suscita sentimenti di invidia e frustrazione a gogò,[/quote] Mi pare palese che qui gli unici frustrati che stanno rosicando terribilmente siete voi tifosi di Riccò che vi mettete a inveire contro Sella e Contador soltanto perchè hanno rubato i titoli dei giornali al vostro Riccardino. Ma rilassatevi! [/quote] non penso proprio che il mediocre contador abbia rubato i titoli dei giornali al personaggio riccò [infatti a distanza di una settimana contador non se lo caga più nessuno di striscio mentre ancora si parla di riccardo]. e poi, di cosa si potrebbe parlare dello spagnolo? del rapporto agile, della frequenza di pedalate, del rapportino da 14enne in pubertà? poi oh, ha vinto il giro, ma solo grazie al peso politico di bruynelle e ad un tracciato disegnato malissimo [si erano mai viste 4 crono al giro?]. contador non sarà mai un campione perchè non è in grado di vincere tappe di montagna, non emozionerà mai la gente con il suo fare da donnicciola sui pedali con la sua pedalata da ******, fra poco e la strada mi sembra già segnata, diventerà il classico cronoman che si difende in salita pigliandole sempre quando la strada sale. non vedo cosa abbia di spettacolare questo corridore, spettacolare sì sarà vederlo perdere quando riccò monterà il rapportone e se ne andrà in barba alle sue frequenze di pedalata per salvare la sua gambuccia. l'armstrong dei poveri eccola la tua alberta. su sella non mi esprimo, parla da sola la postura con la quale sale. ma che è? ma de che stamo a parlà? il corridore esteticamente in bici più inguardabile che abbia mai visto, cmq in salita non dico che va piano, anzi. però non possiamo certo santificarlo per le due sett di grazia che ha vissuto, non è mai stato un campione, le ha sempre prese in salita da chiunque prima di questo giro, e non vedo perchè tutto d'un tratto si diventa fenomeni per tre tappe vinte [o meglio, regalate]. il prossimo anno se confermerà le aspettative che ormai ci sono su di lui, si potrà parlare di un corridore in grado di fare la differenza. [/quote] riguardo a Contador, non lo si può certo giudicare per un Giro nel quale non era al top ( inoltre soffre anche di un allergia primaverile ) nella Nizza e nel Tour 2007 ha corso da vero scalatore visto che era in forma, al Giro non era in grado di farlo e si è difeso quindi non solo è un ottimo scalatore, ma anche un corridore molto intelligente [/quote] si parla di riccò come un piagnone, ma di contador non parla nessuno qui dentro? ha iniziato il giro con "stavo al mare", ha detto poi che "soffro di allergia al polline e quindi vado piano" ha proseguito con "mi ritiro dopo 10 giorni", ha continuato con "so per certo che perderò la maglia" . io non ho visto neanche uno starnuto in corsa [e io che soffro veramente dell'allergia al polline ti garantisco che antistaminico o non, starnutisci ogni 3*2 in primavera]. riccò che ha sofferto di bronchite per tutta la terza settimana è stato fatto passare da tutti come colui che cercava scuse, quando in volto [a pampeago secondo me aveva anche la febbre] si vedeva che aveva tutti i sintomi influenzali che dichiarava. [/quote] Contador ha detto soprattutto : "Io non temo nulla". Le dichiarazioni che hai scritto tu o sono state dette prima della corsa, o dopo, o sono delle autentiche caz.zate di tuo pugno. Mi unisco all'appello di Lore. [/quote] mi dai una spiegazione logica a quello che hai scritto. che significa "ha detto soprattutto"? quella che tu hai citato è stata la rara ed unica dichiarazione da uomo che ho letto da parte di contador. oltre a quelle da me postate aggiungerei "ho la microfrattura al gomito, mi ritirerò", "ho il raggio rotto", patetiche scuse e pianti su pianti. caz.zate di mio pugno? vai su google e fa' una ricerca e poi ripassa. [/quote] La pianti? "Ho la microfrattura al gomito..." e basta, mi ritirerò te lo sei inventato tu! Generalmente ignoro i messaggi dei tifosoni, ma quando [b]si fanno passare dei ciclisti per quello che non sono[/b], anche quelli per cui non ho un particolare affetto (un po' tutti, per me quelli che pedalano meritano tutti lo stesso rispetto!), io m'incazzo. [/quote] http://news.kataweb.it/item/446373/ciclismo-giro-microfrattura-al-gomito-per-contador [/quote] Mai visto uno più allocco qua sul forum. Trovamilo stralcio dove si legge che Contador forse si ritira, e io vado a Firenze per portare a Lore un mazzo di orchidee e baciarlo alla francese :Od:


antonello64 - 07/06/2008 alle 22:55

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] Almeno il podio per Sella non era una chimera. L'unico modo era attaccare da lontano nella tappa di Tirano, però, dove occorreva collaborazione tra scalatori, visto che la tappa presentava anche lunghi tratti pianeggianti, non rincorrersi a vicenda. [/quote] assolutamente no! Sella aveva a disposizione Baliani, Pozzovivo e Perez Cuapio: non sapeva cosa farsene di Riccò, che anzi sarebbe stato una palla al piede visto che a lui l'Astana non avrebbe certo concesso lo spazio che invece poteva concedere al gruppo CSF. [quote] Inimicandosi Riccò con quell'aiuto a Contador, però, ha ottenuto il risultato di averlo contro il giorno dopo (e infatti sul Mortirolo quando si muoveva lui Riccardo andava sempre a prenderlo), per rosicchiare una manciata di (ai fini del podio) inutili secondi a Bruseghin. [/quote] e infatti si è visto, il giorno dopo quando Sella è partito per andare a vincere la tappa, che grande disgrazia è stata l'inimicizia di Riccò! Certo l'ostilità dell'emiliano gli è costata veramente tanto: è riuscito ad ottenere soltanto la terza vittoria di tappa ed il sesto posto in classifica. [quote] Invece il giorno dopo lo spazio per tentare di ribaltare la classifica ce lo avrebbe avuto muovendosi di comune accordo all'unico scalatore (insieme a Contador, probabilmente, ma non ne sono così sicura) che lo avrebbe seguito in un attacco deciso sul Gavia. Come fece Simoni nel 2004. Se anche insieme a loro due fosse andato Contador, sempre il podio ci sarebbe stato. [/quote] per attaccare sul Gavia bisogna avere le gambe per farlo: a tavolino son buoni tutti, sulla strada un pò meno. E comunque se Sella avesse voluto farlo, la squadra per attuare questo piano ce l'aveva: non gli servivano nè Riccò nè Contador. Ma perchè poi? perchè compromettere una più che probabile vittoria di tappa per inseguire le infinitesimali probabilità di un podio? sarebbe stata certamente una scelta infelice. [quote] Lì sì che poi avrebbe avuto senso collaborare per staccare Bruseghin, o no? [/quote] no, nel ciclismo le occasioni vanno colte quando capitano: rimandare a domani un attacco ad un'avversario che si può fare oggi è una tattica perdente. Lo abbiamo visto sul Giau, quando non si è attaccato Contador in difficoltà, e praticamente si è persa l'unica vera possibilità di sfilargli il Giro dalle mani.


Tranchée d’Arenberg - 08/06/2008 alle 02:55

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Prof. non si parla di fare pagliacciate o di un ciclismo da parrocchia (cosa che odio). E' giusto che i corridori in strada se le diano di santa ragione. Poi però è altrettanto giusto che chi è stato battuto(in questo caso Riccò ed i suoi tifosi) accetti la sconfitta con dignità e sportività. Il signor Riccò invece, attacca poco sulla strada e molto nel dopogara.... [/quote] Mah, guarda, Riccò ha perso un giro che poteva anche vincere. Che accetti o meno la sconfitta, questa c'è stata, seppure con tantissime attenuanti. Avrà modo di rifletterci e, siccome non è stupido, sono convinto che imparerà dai suoi errori. E' un ragazzo (come te, mi sembra) ed è giusto che ad un ragazzo sia concesso il tempo per imparare. Questo non significa che che io sia avverso al "tifo contro": fa parte del gioco. A te non piace Riccò ed a me piace: non è che godendo tu della sua sconfitta io mi senta offeso, e ci mancherebbe. Ci prenderemo un po' in giro e, forse, assieme a qualche sfottò particolarmente salace, ci scapperà pure qualche risata. Io non sono un tifoso o, meglio, non lo sono piu'. Ho tifato per due corridori solamente nella mia vita: Ocana e Pantani. Due perdenti. Due perdenti che però non avrebbero mai ammesso le loro sconfitte. [/quote] Io non faccio tifo contro Riccò, io tifo per Contador perchè mi piace moltissimo sia come corridore che come uomo. Io godo non in quanto è stato sconfitto Riccò, ma molto più semplicemente perchè ha vinto Contador. Detto ciò si possono fare tutti gli sfottò del mondo, anche perchè la nascita di rivalità ha sempre fatto bene al ciclismo. Ma penso anche che oltre a certi limiti non si debba andare, e ,sempre secondo il mio parere, sia Riccò, che molti suoi tifosi (basta leggere la violenza dei post di alcuni nuovi utenti del forum) questi limiti li hanno superati.


antonello64 - 08/06/2008 alle 08:52

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Mah, guarda, Riccò ha perso un giro che poteva anche vincere. Che accetti o meno la sconfitta, questa c'è stata, seppure con tantissime attenuanti. Avrà modo di rifletterci e, siccome non è stupido, sono convinto che imparerà dai suoi errori. E' un ragazzo (come te, mi sembra) ed è giusto che ad un ragazzo sia concesso il tempo per imparare. [/quote] a dir la verità non mi sembra che Riccò abbia fatto tanti errori. Forse sul Giau (ma lì l'errore l'hanno fatto tutti); forse sul Mortirolo quando ha inseguito tenacemente gli scatti di Simoni e Sella, non riuscendo a capire che quei due, se avessero guadagnato qualche decina di secondi, potevano trasformarsi in ottimi punti d'appoggio una volta che lui fosse riuscito a staccare Contador; sicuramente nelle dichiarazioni di Monte Pora, quando pretendeva che i CSF corressero come fa comodo a lui. Per il resto gli è mancato Piepoli, ma questo non è un errore: qui forse l'errore lo hanno fatto i suoi dirigenti che gli hanno messo a disposizione una squadra mediocre. Forse lui poteva insistere per avere qualcosa di meglio, ma è chiaro che un giovane che ancora non ha dimostrato di poter vincere un Giro, non è che possa chiedere chissà che. Ha perso perchè Contador gli è stato superiore a cronometro, e purtroppo per lui le crono fanno e faranno sempre parte della corsa.


prof - 08/06/2008 alle 10:00

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Mah, guarda, Riccò ha perso un giro che poteva anche vincere. Che accetti o meno la sconfitta, questa c'è stata, seppure con tantissime attenuanti. Avrà modo di rifletterci e, siccome non è stupido, sono convinto che imparerà dai suoi errori. E' un ragazzo (come te, mi sembra) ed è giusto che ad un ragazzo sia concesso il tempo per imparare. [/quote] a dir la verità non mi sembra che Riccò abbia fatto tanti errori. Forse sul Giau (ma lì l'errore l'hanno fatto tutti); forse sul Mortirolo quando ha inseguito tenacemente gli scatti di Simoni e Sella, non riuscendo a capire che quei due, se avessero guadagnato qualche decina di secondi, potevano trasformarsi in ottimi punti d'appoggio una volta che lui fosse riuscito a staccare Contador; sicuramente nelle dichiarazioni di Monte Pora, quando pretendeva che i CSF corressero come fa comodo a lui. Per il resto gli è mancato Piepoli, ma questo non è un errore: qui forse l'errore lo hanno fatto i suoi dirigenti che gli hanno messo a disposizione una squadra mediocre. Forse lui poteva insistere per avere qualcosa di meglio, ma è chiaro che un giovane che ancora non ha dimostrato di poter vincere un Giro, non è che possa chiedere chissà che. Ha perso perchè Contador gli è stato superiore a cronometro, e purtroppo per lui le crono fanno e faranno sempre parte della corsa. [/quote] Ciao Antonello, Se ci mettiamo qui a ragionare in termini ipotetici di strategie, credo che non la finiremmo piu'. L'ho fatto notare un po' piu' sopra. Quelli che hai citato tu non sono gli errori cui mi riferisco io. Per attaccaore sul Giau ci volevano gambe e cuore e, allo stato delle cose, che ne sappiamo noi se questi erano disponibili ed in misura sufficiente ? Lo stesso per il resto; si rischia di parlare del sesso degli angeli. L'errore di Riccò è quello di essersi adattato alla moda imperante dei rapportini agili: se partiamo da un punto di vista estetico, questo roteare parossistico di gambe ha un che di sguaiato, quasi osceno (vedasi Di Luca). Se partiamo da un punto di vista tecnico, l'agilità fine a sè stessa non serve ad un belino. Pantani, ma anche Armstrong, muovevano con agilità rapporti ben piu' consistenti. Se oltre all'agilità non c'è anche della bella potenza, al piu' ci si può dedicare a qualche vano esercizio da camera. Un mio professore, molto famoso all'epoca, il Professore Gabrielli, uno dei padri della storia industriale dell'Italia, soleva affermare una profondissima verità: guardate la macchina: aereo, automobile o bicicletta che sia, anche se lui si riferiva agli aerei, se è bella, gradevole ed armoniosa alla vista, è sicuramente anche ben progettata. Lo stesso concetto si può applicare anche ai corridori. I grandi campioni non sfuggono a questa regola, per solito pedalano bene, in maniera armoniosa ed a volte elegante, senza scalciare il loro mezzo. Vi saranno anche eccezioni, ma ne conosco poche. Comunque, anche cosi', Riccò poteva vincerlo questo giro: meno circostanze avverse e piu' circostanze favorevoli potevano ribaltare l'esito finale. Come vedi, fidando nell'ipotetico, possiamo costruire ciò che vogliamo e pertanto, anche Ricò ha le sue ragioni.


prof - 08/06/2008 alle 10:33

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Prof. non si parla di fare pagliacciate o di un ciclismo da parrocchia (cosa che odio). E' giusto che i corridori in strada se le diano di santa ragione. Poi però è altrettanto giusto che chi è stato battuto(in questo caso Riccò ed i suoi tifosi) accetti la sconfitta con dignità e sportività. Il signor Riccò invece, attacca poco sulla strada e molto nel dopogara.... [/quote] Mah, guarda, Riccò ha perso un giro che poteva anche vincere. Che accetti o meno la sconfitta, questa c'è stata, seppure con tantissime attenuanti. Avrà modo di rifletterci e, siccome non è stupido, sono convinto che imparerà dai suoi errori. E' un ragazzo (come te, mi sembra) ed è giusto che ad un ragazzo sia concesso il tempo per imparare. Questo non significa che che io sia avverso al "tifo contro": fa parte del gioco. A te non piace Riccò ed a me piace: non è che godendo tu della sua sconfitta io mi senta offeso, e ci mancherebbe. Ci prenderemo un po' in giro e, forse, assieme a qualche sfottò particolarmente salace, ci scapperà pure qualche risata. Io non sono un tifoso o, meglio, non lo sono piu'. Ho tifato per due corridori solamente nella mia vita: Ocana e Pantani. Due perdenti. Due perdenti che però non avrebbero mai ammesso le loro sconfitte. [/quote] Io non faccio tifo contro Riccò, io tifo per Contador perchè mi piace moltissimo sia come corridore che come uomo. Io godo non in quanto è stato sconfitto Riccò, ma molto più semplicemente perchè ha vinto Contador. Detto ciò si possono fare tutti gli sfottò del mondo, anche perchè la nascita di rivalità ha sempre fatto bene al ciclismo. Ma penso anche che oltre a certi limiti non si debba andare, e ,sempre secondo il mio parere, sia Riccò, che molti suoi tifosi (basta leggere la violenza dei post di alcuni nuovi utenti del forum) questi limiti li hanno superati. [/quote] Non capisco questa tua intemerata, che mi pare avere ben poco a che fare con il nostro contendere. Tu puoi tifare anche per Annibale Concimati, direbbe Morris, ma che c'entra ? Quali sarebbero questi limiti oltre ai quali non si dovrebbe andare ? Ti riferisci a me ? Se non ti riferisci a me a chi, di grazia ? E perchè lo vieni a dire a me ? Ti ho appena detto che non sono tifoso (purtroppo). Durante questo giro ne ho lette di tutti i colori su Riccò e spesso antipatiche ed sepresse in forma viscerale, senza nemmeno ragionarci piu' che tanto. Persino persone che reputavo e reputo dotate di ottima capacità raziocinante hanno spesso lasciato trasparire una malcelata acrimonia di fondo nei loro commenti. Tu stesso, di fronte ad un mio post come quello qui riportato, dal tenore tutt'altro che polemico, non rispondi a tono e, partendo per la tangente, adombri messaggi trasversali come chi parla a nuora perchè suocera intenda. Non sono nè nuora nè suocera. Ti faccio rispettosamente notare che questo sarebbe un thread dei tifosi di Riccò, o mi sbaglio ? Se lo sfogli tutto, ci troverai che sembra piu' lo sfogatoio di tutti coloro che visceralmente lo detestano. Le reazioni sono pochissime. A buon intenditor...


Mr.Blonde - 08/06/2008 alle 11:46

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Mah, guarda, Riccò ha perso un giro che poteva anche vincere. Che accetti o meno la sconfitta, questa c'è stata, seppure con tantissime attenuanti. Avrà modo di rifletterci e, siccome non è stupido, sono convinto che imparerà dai suoi errori. E' un ragazzo (come te, mi sembra) ed è giusto che ad un ragazzo sia concesso il tempo per imparare. [/quote] a dir la verità non mi sembra che Riccò abbia fatto tanti errori. Forse sul Giau (ma lì l'errore l'hanno fatto tutti); forse sul Mortirolo quando ha inseguito tenacemente gli scatti di Simoni e Sella, non riuscendo a capire che quei due, se avessero guadagnato qualche decina di secondi, potevano trasformarsi in ottimi punti d'appoggio una volta che lui fosse riuscito a staccare Contador; sicuramente nelle dichiarazioni di Monte Pora, quando pretendeva che i CSF corressero come fa comodo a lui. Per il resto gli è mancato Piepoli, ma questo non è un errore: qui forse l'errore lo hanno fatto i suoi dirigenti che gli hanno messo a disposizione una squadra mediocre. Forse lui poteva insistere per avere qualcosa di meglio, ma è chiaro che un giovane che ancora non ha dimostrato di poter vincere un Giro, non è che possa chiedere chissà che. Ha perso perchè Contador gli è stato superiore a cronometro, e purtroppo per lui le crono fanno e faranno sempre parte della corsa. [/quote] e infatti la differenza l'hanno fatta le crono, visto che ce n'erano 4 [record per il giro d'italia], oltre ad un tracciato disegnato malissimo, con tappe inutili come quella di tirano o quella del carpegna. 3 tappe vere di montagna [fedaia, pampeago e pora] contro 4 crono e si è avuta anche la faccia tosta di dire che era "un gran bel giro" e "un giro per scalatori", ora capisco la scelta di cunego di fare il tour.


Lore_88 - 08/06/2008 alle 12:06

Ma per favore! Riccò non ha vinto il Giro perchè non è stato in grado di far la differenza in salita, non certo perchè c'erano troppe cronometro. Questi rosicamenti stile gabri59 mi fanno ridere. C'erano 2 arrivi in salita micidiali come Pampeago e Marmolada, un bel tappone come quello del Monte Pora, l'accoppiata Gavia-Mortirolo (se qui Riccò è arrivato con Contador è perchè non ne aveva non certo per colpa del percorso), una tappa dura appenninica come quella di Pescocostanzo e diverse tappe che si conludevano su strappetti fatte apposta per corridori come Riccò. Ma che volete? Una crono vallonata come quella di Urbino e una piatta di media lunghezza come quella di Milano in un GT ci devono essere.


Mr.Blonde - 08/06/2008 alle 14:22

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ma per favore! Riccò non ha vinto il Giro perchè non è stato in grado di far la differenza in salita, non certo perchè c'erano troppe cronometro. Questi rosicamenti stile gabri59 mi fanno ridere. C'erano 2 arrivi in salita micidiali come Pampeago e Marmolada, un bel tappone come quello del Monte Pora, l'accoppiata Gavia-Mortirolo (se qui Riccò è arrivato con Contador è perchè non ne aveva non certo per colpa del percorso), una tappa dura appenninica come quella di Pescocostanzo e diverse tappe che si conludevano su strappetti fatte apposta per corridori come Riccò. Ma che volete? Una crono vallonata come quella di Urbino e una piatta di media lunghezza come quella di Milano in un GT ci devono essere. [/quote] ci possono pure essere, ma a sto punto che senso ha fare una crono a squadre e un'altra crono inutile come quella a plan de corones? non ha nessun senso. si vabbè le tappe con gli strappetti, di tappe vere di montagna ce ne sono state 2-3 massimo. e riccò la differenza in salita anche se non a livelli trascendentali l'ha fatta, visto che contador le ha sempre prese in salita da riccardo. solo che grazie al ca***, con 4 crono uno che va forte a crono e si difende in salita è matematico che vincerà sempre contro lo scalatore puro. leviamo la cronosquadre o la crono di urbino e vediamo come va a finire il giro. sul mortirolo pure se aveva la gamba di pantani con 50 km di discesa e il falsopiano di aprica non andava da nessuna parte, lì si è vista con che razza di squadra la saunier si è presentata al giro. se piepoli non fosse caduto il giro sarebbe sicuramente cambiato, mi sembra evidente.

 

[Modificato il 08/06/2008 alle 14:25 by Mr.Blonde]


Subsonico - 08/06/2008 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ma per favore! Riccò non ha vinto il Giro perchè non è stato in grado di far la differenza in salita, non certo perchè c'erano troppe cronometro. Questi rosicamenti stile gabri59 mi fanno ridere. C'erano 2 arrivi in salita micidiali come Pampeago e Marmolada, un bel tappone come quello del Monte Pora, l'accoppiata Gavia-Mortirolo (se qui Riccò è arrivato con Contador è perchè non ne aveva non certo per colpa del percorso), una tappa dura appenninica come quella di Pescocostanzo e diverse tappe che si conludevano su strappetti fatte apposta per corridori come Riccò. Ma che volete? Una crono vallonata come quella di Urbino e una piatta di media lunghezza come quella di Milano in un GT ci devono essere. [/quote] ci possono pure essere, ma a sto punto che senso ha fare una crono a squadre e un'altra crono inutile come quella a plan de corones? non ha nessun senso. si vabbè le tappe con gli strappetti, di tappe vere di montagna ce ne sono state 2-3 massimo. e riccò la differenza in salita anche se non a livelli trascendentali l'ha fatta, visto che contador le ha sempre prese in salita da riccardo. solo che grazie al ca***, con 4 crono uno che va forte a crono e si difende in salita è matematico che vincerà sempre contro lo scalatore puro. leviamo la cronosquadre o la crono di urbino e vediamo come va a finire il giro. sul mortirolo pure se aveva la gamba di pantani con 50 km di discesa e il falsopiano di aprica non andava da nessuna parte, lì si è vista con che razza di squadra la saunier si è presentata al giro. se piepoli non fosse caduto il giro sarebbe sicuramente cambiato, mi sembra evidente. [/quote] Puoi stare anni, ma coi 'se' e coi 'ma' non si fa la storia. Riccò ha perso, punto e basta.


Lore_88 - 08/06/2008 alle 14:46

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] ci possono pure essere, ma a sto punto che senso ha fare una crono a squadre e un'altra crono inutile come quella a plan de corones? non ha nessun senso. si vabbè le tappe con gli strappetti, di tappe vere di montagna ce ne sono state 2-3 massimo. e riccò la differenza in salita anche se non a livelli trascendentali l'ha fatta, visto che contador le ha sempre prese in salita da riccardo. solo che grazie al ca***, con 4 crono uno che va forte a crono e si difende in salita è matematico che vincerà sempre contro lo scalatore puro. leviamo la cronosquadre o la crono di urbino e vediamo come va a finire il giro. sul mortirolo pure se aveva la gamba di pantani con 50 km di discesa e il falsopiano di aprica non andava da nessuna parte, lì si è vista con che razza di squadra la saunier si è presentata al giro. se piepoli non fosse caduto il giro sarebbe sicuramente cambiato, mi sembra evidente. [/quote] Riccò in 4 arrivi in salita ha dato a Contador 1'20". Praticamente 20" a tappa. Questo lo chiami fare la differenza? Eddai, un minimo d'onestà intellettuale. Di cronometro effettive ce n'erano due. La cronoscalata al Plan è tutto all'infuor che per specialisti. Lì chi andava più forte in salita vinceva. La crono a squadre dipende appunto dalla tua squadra, se Riccò ne avesse avuta una decente poteva essere persino un punto di forza. Se non ha sfruttato quest'occasione se la prenda con i suoi DS. Il tappone Gavia-Mortirolo era uguale spiaccicato a quello del 2006 dove volarono i minuti. La discesa dall'Aprica a Tirano non avrebbe cambiato nulla nell'economia della corsa. Se Riccò aveva forza avrebbe dovuto cercare di fare selezione sul Mortirolo come fece Basso due anni fà. Se non l'ha fatto è perchè non ne aveva. Il percorso è soltanto una scusante.


Mr.Blonde - 08/06/2008 alle 14:46

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ma per favore! Riccò non ha vinto il Giro perchè non è stato in grado di far la differenza in salita, non certo perchè c'erano troppe cronometro. Questi rosicamenti stile gabri59 mi fanno ridere. C'erano 2 arrivi in salita micidiali come Pampeago e Marmolada, un bel tappone come quello del Monte Pora, l'accoppiata Gavia-Mortirolo (se qui Riccò è arrivato con Contador è perchè non ne aveva non certo per colpa del percorso), una tappa dura appenninica come quella di Pescocostanzo e diverse tappe che si conludevano su strappetti fatte apposta per corridori come Riccò. Ma che volete? Una crono vallonata come quella di Urbino e una piatta di media lunghezza come quella di Milano in un GT ci devono essere. [/quote] ci possono pure essere, ma a sto punto che senso ha fare una crono a squadre e un'altra crono inutile come quella a plan de corones? non ha nessun senso. si vabbè le tappe con gli strappetti, di tappe vere di montagna ce ne sono state 2-3 massimo. e riccò la differenza in salita anche se non a livelli trascendentali l'ha fatta, visto che contador le ha sempre prese in salita da riccardo. solo che grazie al ca***, con 4 crono uno che va forte a crono e si difende in salita è matematico che vincerà sempre contro lo scalatore puro. leviamo la cronosquadre o la crono di urbino e vediamo come va a finire il giro. sul mortirolo pure se aveva la gamba di pantani con 50 km di discesa e il falsopiano di aprica non andava da nessuna parte, lì si è vista con che razza di squadra la saunier si è presentata al giro. se piepoli non fosse caduto il giro sarebbe sicuramente cambiato, mi sembra evidente. [/quote] Puoi stare anni, ma coi 'se' e coi 'ma' non si fa la storia. Riccò ha perso, punto e basta. [/quote] si, ma un conto è arrivare 2° a 24 anni correndo da capitano con una squadra ridicola [mi ricordo un altro corridore che arrivò così alla sua età...], un conto è essere sempre stato un mediocre scalatore da fuga chilometrica che si inventa a 27 anni "grande scalatore", sgraziatissimo in bici e che piange sempre [sinonimo inconfutabile della mentalità provinciale e da perdente] ogni volta che arriva al traguardo. che poi la cosa più ridicola della vicenda è stata quando sgarbozza o bartoletti non mi ricordo chi dei due, fomentarono sella "sulla rivalità destinata a riempire le pagine di storia" tra riccardo e il salbaneo o come cavolo si chiama, che smacco verso il talento e il ciclismo.


magico Danilo - 08/06/2008 alle 14:57

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] ...... essere sempre stato un mediocre scalatore da fuga chilometrica che si inventa a 27 anni "grande scalatore", sgraziatissimo in bici e che piange sempre [sinonimo inconfutabile della mentalità provinciale e da perdente] ogni volta che arriva al traguardo......[/quote] Dai ma Emanuele non è sempre stato un mediocre scalatore, e poi che centra, uno può essere precoce ed esplodere a 20 anni, per poi sparire dopo due anni, e un altro invece può maturare un po più avanti, e a 27 anni è ancora molto giovane. Poi sgraziato non lo vedo per nulla, nemmeno Pantani era bello da vedere, eppure.. e anche Riccardo per fare un altro esempio.


Gomez1982 - 08/06/2008 alle 15:00

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ma per favore! Riccò non ha vinto il Giro perchè non è stato in grado di far la differenza in salita, non certo perchè c'erano troppe cronometro. Questi rosicamenti stile gabri59 mi fanno ridere. C'erano 2 arrivi in salita micidiali come Pampeago e Marmolada, un bel tappone come quello del Monte Pora, l'accoppiata Gavia-Mortirolo (se qui Riccò è arrivato con Contador è perchè non ne aveva non certo per colpa del percorso), una tappa dura appenninica come quella di Pescocostanzo e diverse tappe che si conludevano su strappetti fatte apposta per corridori come Riccò. Ma che volete? Una crono vallonata come quella di Urbino e una piatta di media lunghezza come quella di Milano in un GT ci devono essere. [/quote] ci possono pure essere, ma a sto punto che senso ha fare una crono a squadre e un'altra crono inutile come quella a plan de corones? non ha nessun senso. si vabbè le tappe con gli strappetti, di tappe vere di montagna ce ne sono state 2-3 massimo. e riccò la differenza in salita anche se non a livelli trascendentali l'ha fatta, visto che contador le ha sempre prese in salita da riccardo. solo che grazie al ca***, con 4 crono uno che va forte a crono e si difende in salita è matematico che vincerà sempre contro lo scalatore puro. leviamo la cronosquadre o la crono di urbino e vediamo come va a finire il giro. sul mortirolo pure se aveva la gamba di pantani con 50 km di discesa e il falsopiano di aprica non andava da nessuna parte, lì si è vista con che razza di squadra la saunier si è presentata al giro. se piepoli non fosse caduto il giro sarebbe sicuramente cambiato, mi sembra evidente. [/quote] Puoi stare anni, ma coi 'se' e coi 'ma' non si fa la storia. Riccò ha perso, punto e basta. [/quote] si, ma un conto è arrivare 2° a 24 anni correndo da capitano con una squadra ridicola [mi ricordo un altro corridore che arrivò così alla sua età...], un conto è essere sempre stato un mediocre scalatore da fuga chilometrica che si inventa a 27 anni "grande scalatore", sgraziatissimo in bici e che piange sempre [sinonimo inconfutabile della mentalità provinciale e da perdente] ogni volta che arriva al traguardo. che poi la cosa più ridicola della vicenda è stata quando sgarbozza o bartoletti non mi ricordo chi dei due, fomentarono sella "sulla rivalità destinata a riempire le pagine di storia" tra riccardo e il salbaneo o come cavolo si chiama, che smacco verso il talento e il ciclismo. [/quote] Oggettivamente Sella andava molto meglio di Riccò in salita in questo giro e credo che la polemica innescata dal modenese fosse quanto meno furoi luogo e futile. Le cause delle sua sconfitta al giro non vanno certo ricercata in quel minuto di tirata che ha fatto sella in salita per contador. Riccò non aveva la squadra ed una volta perso Piepoli non è stato più in grado di fare davvero la differenza. La crono di Urbino non sarebbe stata poi cosi sfavorevole a Riccardino se non fosse caduto, è lui stesso a sostenerlo, ma nelle corse ci sta anche di cadere. Contador ha vinto nonostante non fosse nel pieno della forma perchè ha saputo essere più costante, centellinare le forze a differenza di quanto ha fatto Riccò soprattutto nella prima settimana... dimostrazione di una maturità ed esperienza che il modenese al momento non ha!


Mr.Blonde - 08/06/2008 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] ...... essere sempre stato un mediocre scalatore da fuga chilometrica che si inventa a 27 anni "grande scalatore", sgraziatissimo in bici e che piange sempre [sinonimo inconfutabile della mentalità provinciale e da perdente] ogni volta che arriva al traguardo......[/quote] Dai ma Emanuele non è sempre stato un mediocre scalatore, e poi che centra, uno può essere precoce ed esplodere a 20 anni, per poi sparire dopo due anni, e un altro invece può maturare un po più avanti, e a 27 anni è ancora molto giovane. Poi sgraziato non lo vedo per nulla, nemmeno Pantani era bello da vedere, eppure.. e anche Riccardo per fare un altro esempio. [/quote] pantani non era bello da vedere? ma stai parlando del pantani a mani basse con la pedalata di punta tutto proteso in avanti che se lo mangiava l'asfalto, che non ha mai ondeggiato le spalle in tutta la sua carriera? che in salita sembrava un camoscio per quanto era bello? non facciamo paragoni avventati, sella è assolutamente inguardabile, sembra il pendolo dell'orologio di mia nonna per quanto si agita con le spalle, derapa peggio di stoner con i suoi movimenti. riccardo è molto bello quando scatta a mani basse, prerogativa del rapportone.


magico Danilo - 08/06/2008 alle 15:19

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] pantani non era bello da vedere? ma stai parlando del pantani a mani basse con la pedalata di punta tutto proteso in avanti che se lo mangiava l'asfalto, che non ha mai ondeggiato le spalle in tutta la sua carriera? che in salita sembrava un camoscio per quanto era bello? non facciamo paragoni avventati, sella è assolutamente inguardabile, sembra il pendolo dell'orologio di mia nonna per quanto si agita con le spalle, derapa peggio di stoner con i suoi movimenti. riccardo è molto bello quando scatta a mani basse, prerogativa del rapportone. [/quote] Si ma lo stile credo sia qualcosa che riguardi molto anche la conformazione fisica, per quello sia Riccò che Pantani IMHO, non hanno/avevano un bello stile. Poi personalmente non mi piace chi va di rapportone (tipo Ullrich), molto meglio Contador, che comunque ha strameritato la vittoria del giro. Sella a te non piace, ma è innegabile che durante questo giro è stato un grande protagonista, e se si vuole cercare un vincitore morale ,quello è proprio lui.


Leone delle Fiandre - 08/06/2008 alle 15:25

Non ho capito da dove è partita la leggenda che Contador è un cronoman! Contador principalmente è uno scalatore, forse meno scattista di un Riccò, ma scalatore rimane e in più il suo talento gli permette di difendersi molto bene a cronometro, che però è molto diverso da essere uno che può vincere le crono per specialisti. Riguardare il Tour 2007 per credere, ma anche i Paesi Baschi 2008! Al Giro si è presentato all'80% e si è visto, ma la sua grande intelligenza ed esperienza gli hanno consentito di gestirsi al meglio e di non saltare nei momenti di difficoltà. Riccò penso che debba rassegnarsi al fatto che ha vinto chi sì è dimostrato più forte e completo nelle tre settimane, e, se proprio se la vuole prendere con qualcuno, se la prenda con se stesso. Sul Monte Pora era già tardi per attaccare Contador, aveva avuto occasioni d'oro prima, tipo sul Manghen fatto a ritmo cicloturistico, sull'Alpe di Pampeago, sul Giau dove avrebbe potuto dare una bella mazzata a Contador (ma forse gli son mancate le gambe o il coraggio). Non se prenda con Sella (ripeto, sul Pora era già tardi), nè con la squadra (non è che l'Astana abbia fatto un Giro eccelso, anzi), nè con la sfortuna (tutti hanno avuto cadute, Contador compreso). Insomma, le frecciatine durante la corsa ci stanno e danno pepe, ma a corsa finita insistere in dichiarazioni del tipo "in salita ho dato spettacolo e ho dimostrato di essere il più forte", "ho perso per tre motivi", "il vincitore morale sono io" sanno un po' di patetico. Da questo punto, Riccardo ha molto da maturare.


Mr.Blonde - 08/06/2008 alle 15:39

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Non ho capito da dove è partita la leggenda che Contador è un cronoman! Contador principalmente è uno scalatore, forse meno scattista di un Riccò, ma scalatore rimane e in più il suo talento gli permette di difendersi molto bene a cronometro, che però è molto diverso da essere uno che può vincere le crono per specialisti. Riguardare il Tour 2007 per credere, ma anche i Paesi Baschi 2008! Al Giro si è presentato all'80% e si è visto, ma la sua grande intelligenza ed esperienza gli hanno consentito di gestirsi al meglio e di non saltare nei momenti di difficoltà. Riccò penso che debba rassegnarsi al fatto che ha vinto chi sì è dimostrato più forte e completo nelle tre settimane, e, se proprio se la vuole prendere con qualcuno, se la prenda con se stesso. Sul Monte Pora era già tardi per attaccare Contador, aveva avuto occasioni d'oro prima, tipo sul Manghen fatto a ritmo cicloturistico, sull'Alpe di Pampeago, sul Giau dove avrebbe potuto dare una bella mazzata a Contador (ma forse gli son mancate le gambe o il coraggio). Non se prenda con Sella (ripeto, sul Pora era già tardi), nè con la squadra (non è che l'Astana abbia fatto un Giro eccelso, anzi), nè con la sfortuna (tutti hanno avuto cadute, Contador compreso). Insomma, le frecciatine durante la corsa ci stanno e danno pepe, ma a corsa finita insistere in dichiarazioni del tipo "in salita ho dato spettacolo e ho dimostrato di essere il più forte", "ho perso per tre motivi", "il vincitore morale sono io" sanno un po' di patetico. Da questo punto, Riccardo ha molto da maturare. [/quote] scalatore con quel rapportino da allievo? non penso proprio. contador è l'emule spagnolo di armstrong, anzi secondo me sale ancora più agile di lui. non penso che possano essere etichettati come "scalatori" chi usa quegli scempi di rapporti, contador è uno che si difende, ma la differenza seria la fa a cronometro. per quanto riguarda riccò, a 24 anni fare fughe di 70-80 km o sei pantani o altrimenti non le fai, se avesse avuto piepoli al suo servizio, se non avesse avuto la bronchite nel suo picco di forma [veniva dalla prima settimana nel quale è stato assoluto protagonista], secondo me avremo parlato di un altro giro. contador secondo me è il vincitore meno importante degli ultimi anni perchè non ha mai attaccato, non ha mai vinto una tappa, ha sempre corso in difesa e ha usato la cronometro come solco per mettere minuti. esattamente come tutti i passistoni da tutti più o meno odiati "perchè tolgono il romanticismo a questo sport". il fatto è che per andare contro a riccò, si farebbe il tifo pure per un pluriomicida. secondo me, invece di attaccarlo senza alcun senso prendendo a pretesto emerite puttanate per screditarlo ed avendo dimostrato con i fatti di essere la più grande nonchè l'unica speranza di vittoria italiana in un grande giro attaccando in salita [se cunego non si redime sulla via di damasco a luglio], tutti noi dovremo essere suoi fans. e se davvero basta la mediocrità di un sella qualunque che piange sul traguardo in una favola da libro cuore de noantri per scaldare gli animi, beh allora ci meritiamo tutta la modestia di questo mondo.


dietzen - 08/06/2008 alle 16:03

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] contador è uno che si difende, ma la differenza seria la fa a cronometro. [/quote] si vede che sei uno che di corse non ne ha guardate molte, eh... :Od:


Leone delle Fiandre - 08/06/2008 alle 16:04

Se Contador fosse venuto al Giro al 100%, avremmo visto un'altra corsa. Se mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stata un carretto. Per inciso, a me piace il ciclismo, ma non tifo per nessuno, nè tantomeno contro nessuno. Certo da "esterno" (nel senso di non tifoso) si è percepita fin dalla prima settimana una certa ostilità nei confronti dello spagnolo, sia da parte di certi big italiani, che da parte dei rispettivi sostenitori. Forse ha dato fastidio perchè fin da subito si è capito che avrebbe potuto vincere ed è stato trattato da ospite non gradito, da guastafeste. P.S. I tuoi turpiloqui e il tuo sarcasmo vengono rimandati al mittente senza ricevuta di ritorno. Hai ancora molto da imparare su come ci si comporta in un forum civile.


Salvatore77 - 08/06/2008 alle 16:08

E' vero, occorre fare i conti con il Contador che è venuto a giro, senza percentuali di forma. Se c'erano dei dubbi sulla forma di Contador, per essere sicuri andava fatto fuori nei primi giorni, invece all'inizio si è pensato a chiacchierare invece di attaccarlo seriamente. Forse Riccò era il più forte in salita e in un giro pieno di salite non ha vinto, allora ha sbagliato.


Tranchée d’Arenberg - 08/06/2008 alle 16:27

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Se Contador fosse venuto al Giro al 100%, avremmo visto un'altra corsa. Se mia nonna avesse avuto le ruote sarebbe stata un carretto. Per inciso, a me piace il ciclismo, ma non tifo per nessuno, nè tantomeno contro nessuno. Certo da "esterno" (nel senso di non tifoso) si è percepita fin dalla prima settimana una certa ostilità nei confronti dello spagnolo, sia da parte di certi big italiani, che da parte dei rispettivi sostenitori. Forse ha dato fastidio perchè fin da subito si è capito che avrebbe potuto vincere ed è stato trattato da ospite non gradito, da guastafeste. P.S. I tuoi turpiloqui e il tuo sarcasmo vengono rimandati al mittente senza ricevuta di ritorno. Hai ancora molto da imparare su come ci si comporta in un forum civile. [/quote] Intervento da applausi. Bravo Leone :clap::clap::clap:


pippospace - 08/06/2008 alle 16:35

a parole son tutti fenonemi...guarda contador zitto zitto è tornato in spagna con la maglia rosa...riccò sbruffone secondo...le cronometro fanno parte di un GT e per vincerlo bisogna andar forte in tutte le tappe non solo quelle dv si è + forti...


Tranchée d’Arenberg - 08/06/2008 alle 16:36

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Prof. non si parla di fare pagliacciate o di un ciclismo da parrocchia (cosa che odio). E' giusto che i corridori in strada se le diano di santa ragione. Poi però è altrettanto giusto che chi è stato battuto(in questo caso Riccò ed i suoi tifosi) accetti la sconfitta con dignità e sportività. Il signor Riccò invece, attacca poco sulla strada e molto nel dopogara.... [/quote] Mah, guarda, Riccò ha perso un giro che poteva anche vincere. Che accetti o meno la sconfitta, questa c'è stata, seppure con tantissime attenuanti. Avrà modo di rifletterci e, siccome non è stupido, sono convinto che imparerà dai suoi errori. E' un ragazzo (come te, mi sembra) ed è giusto che ad un ragazzo sia concesso il tempo per imparare. Questo non significa che che io sia avverso al "tifo contro": fa parte del gioco. A te non piace Riccò ed a me piace: non è che godendo tu della sua sconfitta io mi senta offeso, e ci mancherebbe. Ci prenderemo un po' in giro e, forse, assieme a qualche sfottò particolarmente salace, ci scapperà pure qualche risata. Io non sono un tifoso o, meglio, non lo sono piu'. Ho tifato per due corridori solamente nella mia vita: Ocana e Pantani. Due perdenti. Due perdenti che però non avrebbero mai ammesso le loro sconfitte. [/quote] Io non faccio tifo contro Riccò, io tifo per Contador perchè mi piace moltissimo sia come corridore che come uomo. Io godo non in quanto è stato sconfitto Riccò, ma molto più semplicemente perchè ha vinto Contador. Detto ciò si possono fare tutti gli sfottò del mondo, anche perchè la nascita di rivalità ha sempre fatto bene al ciclismo. Ma penso anche che oltre a certi limiti non si debba andare, e ,sempre secondo il mio parere, sia Riccò, che molti suoi tifosi (basta leggere la violenza dei post di alcuni nuovi utenti del forum) questi limiti li hanno superati. [/quote] Non capisco questa tua intemerata, che mi pare avere ben poco a che fare con il nostro contendere. Tu puoi tifare anche per Annibale Concimati, direbbe Morris, ma che c'entra ? Quali sarebbero questi limiti oltre ai quali non si dovrebbe andare ? Ti riferisci a me ? Se non ti riferisci a me a chi, di grazia ? E perchè lo vieni a dire a me ? Ti ho appena detto che non sono tifoso (purtroppo). Durante questo giro ne ho lette di tutti i colori su Riccò e spesso antipatiche ed sepresse in forma viscerale, senza nemmeno ragionarci piu' che tanto. Persino persone che reputavo e reputo dotate di ottima capacità raziocinante hanno spesso lasciato trasparire una malcelata acrimonia di fondo nei loro commenti. Tu stesso, di fronte ad un mio post come quello qui riportato, dal tenore tutt'altro che polemico, non rispondi a tono e, partendo per la tangente, adombri messaggi trasversali come chi parla a nuora perchè suocera intenda. Non sono nè nuora nè suocera. Ti faccio rispettosamente notare che questo sarebbe un thread dei tifosi di Riccò, o mi sbaglio ? Se lo sfogli tutto, ci troverai che sembra piu' lo sfogatoio di tutti coloro che visceralmente lo detestano. Le reazioni sono pochissime. A buon intenditor... [/quote] Ti invito a rileggere bene il mio posto perchè non mi pare proprio di essere uscito fuori tema.


Ottavio - 08/06/2008 alle 21:49

Qualcuno dovrebbe spiegare ai tifosi di Riccò che dare del mediocre a Contador non fa fare una bella figura a Riccardino! Comunque se un corridore che in un anno e mezzo vince Paris-Nice, Tour de France, Pais Vasco e Giro d'Italia è mediocre, ditemi, per favore, chi sono quelli forti!


prof - 09/06/2008 alle 04:24

 

[Modificato il 09/06/2008 alle 04:28 by prof]


miky70 - 09/06/2008 alle 07:19

E' comprensibile che Riccò sia arrabbiato per la vittoria di Contador. Ha vinto il Giro senza vincere tappe, senza entusiasmare, solo facendo il regolarista e controllando. Riccò non può fare altro che arrabbiarsi per quei secondi persi nella caduta che gli hanno impedito di indossare la maglia rosa per alcuni giorni almeno. Alla prossima occasione dovrà attaccare anzichè attendere.


Lore_88 - 09/06/2008 alle 07:51

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] E' comprensibile che Riccò sia arrabbiato per la vittoria di Contador. Ha vinto il Giro senza vincere tappe, senza entusiasmare, solo facendo il regolarista e controllando.[/quote] Riccò è arrabbiato perchè è arrivato secondo, perchè non sa cosa sia la sportività e il riconoscere i meriti dell'avversario. A sua parziale discolpa, va detto che tutti gli organi d'informazione (in primis la Rai) hanno fomentato una caccia allo straniero che neanche nel ventennio fascista...


tremendo riccò - 09/06/2008 alle 08:30

Ricco' e' giustamente arrabbiato per aver una squadra (senza Piepoli) tramendamente inferiore a quella di Contador, ed aver perso il giro da un corridore che a squadre invertite non sarebbe arrivato davanti. Per quanto riguarda Sella, corridore come tanti, io non ce l'ho con lui per i 15 metri che ha tirato a Contador (tanto piu' che in quei 15 metri non andava!), ma con chi considera un fenomeno questo ragazzo che, ribadisco, ha vinto 3 gare perche' LO HANNO LASCIATO ANDARE, APRICA COMPRESA!


Leone delle Fiandre - 09/06/2008 alle 08:41

Non vedo dove l'Astana al Giro abbia fatto queste prestazioni straordinarie, anzi a dire il vero, sono state più le volte in cui è mancata di quelle in cui c'era. Proprio per questo Contador ha dimostrato di saper vincere un Giro senza un Piepoli in squadra. Che poi, il Giro a Riccò glielo doveva far vincere Piepoli? Capitolo Saunier Duvall: vedete che ha fatto ieri Capecchi!


Serpa - 09/06/2008 alle 09:18

[quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] Ricco' e' giustamente arrabbiato per aver una squadra (senza Piepoli) tramendamente inferiore a quella di Contador, ed aver perso il giro da un corridore che a squadre invertite non sarebbe arrivato davanti. [/quote] Se è arrabbiato con la squadra non la sputtana ai quattro venti facendoli passare per pippealsugo, ma ne parla direttamente con loro (se ne ha il coraggio, troppo facile farsi belli davanti le telecamere). Fossi un suo compagno di squadra sarei alquanto alterato per le sue dichiarazioni. La sua sulla carta non era l'unica ad essere inferiore all'Astana che presentava quel popò di calibri. La squadra non è composta da Piepoli è Riccò. La squadra è stata scelta da tempo, poteva lamentarsi prima con chi ha deciso chi mandare la giro. [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] Per quanto riguarda Sella, corridore come tanti, io non ce l'ho con lui per i 15 metri che ha tirato a Contador (tanto piu' che in quei 15 metri non andava!), ma con chi considera un fenomeno questo ragazzo che, ribadisco, ha vinto 3 gare perche' LO HANNO LASCIATO ANDARE, APRICA COMPRESA! [/quote] A me sembra che Sella si sia guadagnato sul campo le 3 tappe (e che tappe, non vinte con scattini agli ultimi 100 metri), che, evidentemente col senno di poi, anche Riccò poteva vincere, ma la sua generosità ha fatto sì che non volesse strafare, vero?


prof - 09/06/2008 alle 10:12

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] E' comprensibile che Riccò sia arrabbiato per la vittoria di Contador. Ha vinto il Giro senza vincere tappe, senza entusiasmare, solo facendo il regolarista e controllando.[/quote] Riccò è arrabbiato perchè è arrivato secondo, perchè non sa cosa sia la sportività e il riconoscere i meriti dell'avversario. A sua parziale discolpa, va detto che tutti gli organi d'informazione (in primis la Rai) hanno fomentato una caccia allo straniero che neanche nel ventennio fascista... [/quote] Non è che hai dei problemi eh ? Mi sembri sempre acido (per usare un eufemismo) un tantino sopra le righe...Cosi', tanto per sapere se si può discutere con uno come te o no.


tremendo riccò - 09/06/2008 alle 10:15

Caro Serpa, la squadra evidentemente e' composta soltanto da Piepoli e Ricco'. Hai mai visto altri tirare anche per un solo metro?


Subsonico - 09/06/2008 alle 10:31

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] E' comprensibile che Riccò sia arrabbiato per la vittoria di Contador. Ha vinto il Giro senza vincere tappe, senza entusiasmare, solo facendo il regolarista e controllando.[/quote] Riccò è arrabbiato perchè è arrivato secondo, perchè non sa cosa sia la sportività e il riconoscere i meriti dell'avversario. A sua parziale discolpa, va detto che tutti gli organi d'informazione (in primis la Rai) hanno fomentato una caccia allo straniero che neanche nel ventennio fascista... [/quote] Non è che hai dei problemi eh ? Mi sembri sempre acido (per usare un eufemismo) un tantino sopra le righe...Cosi', tanto per sapere se si può discutere con uno come te o no. [/quote] Ah, acido lui? E gli altri? Lorenzo non va tanto per il sottile, ma le cose che ha scritto in quel post corrispondono tutte a verità, che piaccia o no. Ricordo ancora i baffi parlanti su "Pantani non vorrebbe che il giro lo vinca uno spagnolo" o Riccò "Il giro non lo vincerà il migliore"...


Mr.Blonde - 09/06/2008 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] contador è uno che si difende, ma la differenza seria la fa a cronometro. [/quote] si vede che sei uno che di corse non ne ha guardate molte, eh... :Od: [/quote] oh ragazzi, ma di "quale contador" parliamo? di quello del tour che le prendeva in salita da rasmussen e che ha vinto un tour ad eliminazione con i punti della esso? cioè voi pensate che contador in salita è uno che fa la differenza? scattino di 50 metri, 1 km seduto, poi un altro scattino di 50 mt e vai con la tarantella? questi sono scalatori? riccò che gliele ha date sempre in salita a questo giro va molto meglio di lui e la sua maturazione non è che cominciata. ma davvero pensate che il contador del tour 2007 con le salite che ci sono in italia avrebbe fatto sfracelli? questo è il contador migliore che abbiamo visto, fidatevi e sono sicuro che i fatti mi daranno ragione.


Laura Idril - 09/06/2008 alle 10:52

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] questo è il contador migliore che abbiamo visto, fidatevi e sono sicuro che i fatti mi daranno ragione. [/quote] Si, si sarà sicuramente come dici te... mpf...


Lore_88 - 09/06/2008 alle 10:54

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Mi sembri sempre acido (per usare un eufemismo)[/quote] E' la reazione che mi viene spontanea quando ho a che fare con questo vostro modo di essere fan(atici).


prof - 09/06/2008 alle 10:57

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] E' comprensibile che Riccò sia arrabbiato per la vittoria di Contador. Ha vinto il Giro senza vincere tappe, senza entusiasmare, solo facendo il regolarista e controllando.[/quote] Riccò è arrabbiato perchè è arrivato secondo, perchè non sa cosa sia la sportività e il riconoscere i meriti dell'avversario. A sua parziale discolpa, va detto che tutti gli organi d'informazione (in primis la Rai) hanno fomentato una caccia allo straniero che neanche nel ventennio fascista... [/quote] Non è che hai dei problemi eh ? Mi sembri sempre acido (per usare un eufemismo) un tantino sopra le righe...Cosi', tanto per sapere se si può discutere con uno come te o no. [/quote] Ah, acido lui? E gli altri? Lorenzo non va tanto per il sottile, ma le cose che ha scritto in quel post corrispondono tutte a verità, che piaccia o no. Ricordo ancora i baffi parlanti su "Pantani non vorrebbe che il giro lo vinca uno spagnolo" o Riccò "Il giro non lo vincerà il migliore"... [/quote] Corrisponderanno, semmai, alla verità cosi' come la vede lui e che può tranquillamente essere messa in discussione da altri. Appunto, in una discussione civile. Non si può perennemente tenere il coltello sotto al tavolo: si finisce con l'apparire affetti da problemi relazionali e la gente non ha molta voglia di stare a discutere con chi dà l'impressione di essere psicolabile. Proprio qui, su questo thread, ci si appella ad ogni piè sospinto (e sempre in una sola direzione, guarda caso...)alle buone maniere. Evidentemente idee contrarie alle vostre sono cattive maniere ed espresse da zotici maleducati. Per quanto attiene allo specifico di Lorenzo, ho già avuto modo di assistere a qualche sua esibizione poco edificante in passato e, in un caso di sicuro, chi ha avuto a che fare con lui non si è piu' sentito nè visto. Ripeto, non è obbligatorio starsi a succhiare l'aggressività gratuita del buon Lorenzo. La gente ha altro di piu' produttivo ed interessante da fare e, giustamente, si scazza. Se volete continuare il vostro soliloquio fate pure; per quanto mi concerne ne ho piene le balle di adolescenti con problemi relazionali...


Serpa - 09/06/2008 alle 11:02

Non capisco perchè (ma non è solo una cosa che noto in questo topic), se sip arla di corridori si finisce col buttarla sul personale. Voglio dire, per portare un esempio calcistico, la Juve "ha rubato", ma che c'entrano i tifosi della juve? Riccò può stare antipatico, può sembrare irrispettoso, arrogante, presuntuoso, ci può stare, non vedo però perchè accanirsi contro chi lo ritiene così. Manco se fosse toccato uno di famiglia...boh. Sarò strano io.


Mr.Blonde - 09/06/2008 alle 11:02

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] questo è il contador migliore che abbiamo visto, fidatevi e sono sicuro che i fatti mi daranno ragione. [/quote] Si, si sarà sicuramente come dici te... mpf... [/quote] non capisco come questo ragazzo possa essere considerato un fenomeno, che ha di particolare? in salita è buono si per carità, ma salva sempre la gamba. a crono va forte, è un corridore sì abbastanza completo, ma un regolarista vecchia maniera, senza picchi in nessuna specialità [forse a crono, boh]. non è un mediocre, ma manco questa reincarnazione di chissà chi. e soprattutto non capisco come possa avere tifosi, visto che è l'antispettacolo nella forma più cruda e ha una pedalata irritante.


Lore_88 - 09/06/2008 alle 11:06

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] in un caso di sicuro, chi ha avuto a che fare con lui non si è piu' sentito nè visto.[/quote] Ammazza, quanto potere ho! E chi sarebbe costui? [quote]per quanto mi concerne ne ho piene le balle di adolescenti con problemi relazionali...[/quote] Ed io di chi non riesce a vedere al di là del proprio naso... Tanti saluti!!


zon - 09/06/2008 alle 11:29

Riccò ancra alla vuelta. Ufficialmente a preparare il mondiale, ma chissà: c'è qualche possibilità di assistere a un retour match tra il Cobra e Contador?


dietzen - 09/06/2008 alle 12:10

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] questo è il contador migliore che abbiamo visto, fidatevi e sono sicuro che i fatti mi daranno ragione. [/quote] Si, si sarà sicuramente come dici te... mpf... [/quote] non capisco come questo ragazzo possa essere considerato un fenomeno, che ha di particolare? in salita è buono si per carità, ma salva sempre la gamba. a crono va forte, è un corridore sì abbastanza completo, ma un regolarista vecchia maniera, senza picchi in nessuna specialità [forse a crono, boh]. non è un mediocre, ma manco questa reincarnazione di chissà chi. e soprattutto non capisco come possa avere tifosi, visto che è l'antispettacolo nella forma più cruda e ha una pedalata irritante. [/quote] diciamo che a ogni post si conferma l'ipotesi che non hai visto molte corse... :Od:


babeuf - 09/06/2008 alle 12:27

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] questo è il contador migliore che abbiamo visto, fidatevi e sono sicuro che i fatti mi daranno ragione. [/quote] Si, si sarà sicuramente come dici te... mpf... [/quote] non capisco come questo ragazzo possa essere considerato un fenomeno, che ha di particolare? in salita è buono si per carità, ma salva sempre la gamba. a crono va forte, è un corridore sì abbastanza completo, ma un regolarista vecchia maniera, senza picchi in nessuna specialità [forse a crono, boh]. non è un mediocre, ma manco questa reincarnazione di chissà chi. e soprattutto non capisco come possa avere tifosi, visto che è l'antispettacolo nella forma più cruda e ha una pedalata irritante. [/quote] Caro Mr. Blonde, da quanti giorni segui il ciclismo? Da pochi, suppongo... se tu avessi seguito il Tour 2007, avresti ancora ben impresse nella mente le accelerazioni MICIDIALI di Contador in faccia a Rasmussen, i suoi scatti a ripetizione, capaci di mettere in difficoltà chiunque, tranne il fenomeno danese, che comunque non ebbe vita facile per difendere la sua maglia gialla. Al Giro non è avvenuto, forse perchè la condizione non era quella del Tour 2007, però Contador resta il corridore più forte nelle accelerazioni in salita. Ti sembra poco?


Monsieur 40% - 09/06/2008 alle 12:35

Mi dispiace molto la deriva personale che è sfociata e sta continuando su questo thread. Purtroppo ci si lascia prendere la mano da interventi stupidi e destabilizzanti (perché questi sono, iniziamo a chiamare le cose col proprio nome) di un nuovo utente, Mr.Blonde, evidentemente abituato a discutere su altri forum, e sicuramente abituato a discutere di altre cose (visto come dimostra di intendersi di ciclismo). Lui infatti ha puntato per primo "personalmente" contro i tifosi di Sella, ad esempio, e da lì è iniziata la deriva, che s'è riflessa su altri forumisti. Prego dunque tutti gli utenti, soprattutto se "storici", di rientrare nei canoni delle discussioni civili del forum. Le offese, perlopiù gratuite, verso gli uni e gli altri utenti sono una sconfitta per tutti. Discutiamo ed incaxxiamoci pure su argomenti riguardanti Riccò (come da thread), ma teniamo sempre presente che è di ciclismo che parliamo, e ne parliamo su uno spazio web. Quindi, rassereniamoci.


babeuf - 09/06/2008 alle 12:38

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Mi dispiace molto la deriva personale che è sfociata e sta continuando su questo thread. Purtroppo ci si lascia prendere la mano da interventi stupidi e destabilizzanti (perché questi sono, iniziamo a chiamare le cose col proprio nome) di un nuovo utente, Mr.Blonde, evidentemente abituato a discutere su altri forum, e sicuramente abituato a discutere di altre cose (visto come dimostra di intendersi di ciclismo). Lui infatti ha puntato per primo "personalmente" contro i tifosi di Sella, ad esempio, e da lì è iniziata la deriva, che s'è riflessa su altri forumisti. Prego dunque tutti gli utenti, soprattutto se "storici", di rientrare nei canoni delle discussioni civili del forum. Le offese, perlopiù gratuite, verso gli uni e gli altri utenti sono una sconfitta per tutti. Discutiamo ed incaxxiamoci pure su argomenti riguardanti Riccò (come da thread), ma teniamo sempre presente che è di ciclismo che parliamo, e ne parliamo su uno spazio web. Quindi, rassereniamoci. [/quote] Messaggio chiarissimo, ci voleva proprio. :clap:


tremendo riccò - 09/06/2008 alle 13:33

Che Contador avesse distrutto tutti al tour del 2007 e reso la vita dura a Rasmussen, credo nemmeno nei propri sogni. Contador non stacco' proprio nessuno se non per pochi secondi ... infatti vinse il tour con una 30ina di secondi su Evans e Levi, non propio Coppi e Bartali, giusto perche' gli squalificarono Rasmussen (che stava amministrando in assoluta scioltezza) e vennero a mancare Kloden e Vino per altri motivi. E a questo giro non e' proprio scattato in faccia a nessuno.


pippo6161 - 09/06/2008 alle 13:57

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Mi dispiace molto la deriva personale che è sfociata e sta continuando su questo thread. Purtroppo ci si lascia prendere la mano da interventi stupidi e destabilizzanti (perché questi sono, iniziamo a chiamare le cose col proprio nome) di un nuovo utente, Mr.Blonde, evidentemente abituato a discutere su altri forum, e sicuramente abituato a discutere di altre cose (visto come dimostra di intendersi di ciclismo). Lui infatti ha puntato per primo "personalmente" contro i tifosi di Sella, ad esempio, e da lì è iniziata la deriva, che s'è riflessa su altri forumisti. Prego dunque tutti gli utenti, soprattutto se "storici", di rientrare nei canoni delle discussioni civili del forum. Le offese, perlopiù gratuite, verso gli uni e gli altri utenti sono una sconfitta per tutti. Discutiamo ed incaxxiamoci pure su argomenti riguardanti Riccò (come da thread), ma teniamo sempre presente che è di ciclismo che parliamo, e ne parliamo su uno spazio web. Quindi, rassereniamoci. [/quote] ...giustissimo


Mr.Blonde - 09/06/2008 alle 14:04

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] questo è il contador migliore che abbiamo visto, fidatevi e sono sicuro che i fatti mi daranno ragione. [/quote] Si, si sarà sicuramente come dici te... mpf... [/quote] non capisco come questo ragazzo possa essere considerato un fenomeno, che ha di particolare? in salita è buono si per carità, ma salva sempre la gamba. a crono va forte, è un corridore sì abbastanza completo, ma un regolarista vecchia maniera, senza picchi in nessuna specialità [forse a crono, boh]. non è un mediocre, ma manco questa reincarnazione di chissà chi. e soprattutto non capisco come possa avere tifosi, visto che è l'antispettacolo nella forma più cruda e ha una pedalata irritante. [/quote] Caro Mr. Blonde, da quanti giorni segui il ciclismo? Da pochi, suppongo... se tu avessi seguito il Tour 2007, avresti ancora ben impresse nella mente le accelerazioni MICIDIALI di Contador in faccia a Rasmussen, i suoi scatti a ripetizione, capaci di mettere in difficoltà chiunque, tranne il fenomeno danese, che comunque non ebbe vita facile per difendere la sua maglia gialla. Al Giro non è avvenuto, forse perchè la condizione non era quella del Tour 2007, però Contador resta il corridore più forte nelle accelerazioni in salita. Ti sembra poco? [/quote] eh? il più forte corridore del mondo nelle accelerazioni in salita? con quel rapportino? ahahahahhaa, ma ce la fai? il fenomeno danese rasmussen? oddio mio sto male, ho mangiato adesso eh. meglio che me le dici a puntate le cose altrimenti misà che dalle risate mi fai vomitare pure l'anima. "MICIDIALI", infatti aveva 3 minuti e rotti di ritardo da rasmussen e sull'aubisuqe i suoi micidiali scatti hanno fatto il solletico al pollo, appena il danese gli è scattato in faccia a 700 mt dal traguardo gli si è spenta la lampadina ed è salito col rampichino per arrivare al traguardo [arrivando con leipheimer che al giro di quest'anno si è staccato alla prima salita vera]. rasmussen eh, che ti ricordo che di fenomeno non aveva neanche un'unghia. ma di cosa stiamo parlando?


prof - 09/06/2008 alle 14:04

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Mi dispiace molto la deriva personale che è sfociata e sta continuando su questo thread. Purtroppo ci si lascia prendere la mano da interventi stupidi e destabilizzanti (perché questi sono, iniziamo a chiamare le cose col proprio nome) di un nuovo utente, Mr.Blonde, evidentemente abituato a discutere su altri forum, e sicuramente abituato a discutere di altre cose (visto come dimostra di intendersi di ciclismo). Lui infatti ha puntato per primo "personalmente" contro i tifosi di Sella, ad esempio, e da lì è iniziata la deriva, che s'è riflessa su altri forumisti. Prego dunque tutti gli utenti, soprattutto se "storici", di rientrare nei canoni delle discussioni civili del forum. Le offese, perlopiù gratuite, verso gli uni e gli altri utenti sono una sconfitta per tutti. Discutiamo ed incaxxiamoci pure su argomenti riguardanti Riccò (come da thread), ma teniamo sempre presente che è di ciclismo che parliamo, e ne parliamo su uno spazio web. Quindi, rassereniamoci. [/quote] Mi sa che sei ancora un po' compenetrato nell'ultimo tuo ruolo...:Od: O no ? :P


yashin1917 - 09/06/2008 alle 14:57

[quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Riccò ancra alla vuelta. Ufficialmente a preparare il mondiale, ma chissà: c'è qualche possibilità di assistere a un retour match tra il Cobra e Contador? [/quote] secondo me si inizia a preparare da domani alla vuelta. Poi dirà che lui è solo lì per preparare il mondiale, ma in realtà farà il diavolo a quattro, scattando anche in faccia all'eventuale capitano disegnato della saunier. A questo punto si apriranno due strade: a) la vuelta gli va bene, batte contador e dirà: "avete visto? io son venuto qua semplicemente a prepararmi la gamba, cosa che potevo fare pure salendo e scendendo la rampa del mio garage, ma avevo voglia di vedere la spagna e lo stesso son riuscito a vincere la vuelta. E' la chiara, lampante , scientifica dimostrazione che ho perso il giro per colpa di quell'infame di sella e che contador è una pippa. b) contador vince la vuelta, lui fa una figura barbina e dirà: "ero giusto passato di qui per prepararmi il mondiale, di sta vuelta non mi frega niente, la paella fa schifo. in ogni caso sono in formissima ora vado a varese a prendermi il mondiale. Poi l'anno prossimo torno a fare la vuelta (chiaramente dopo l'accoppiata giro-tour) e lo vinco con la bici con le rotelline della mia cuginetta di 4 anni". :D


tremendo riccò - 09/06/2008 alle 15:01

[quote][i]Originariamente inviato da yashin1917 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Riccò ancra alla vuelta. Ufficialmente a preparare il mondiale, ma chissà: c'è qualche possibilità di assistere a un retour match tra il Cobra e Contador? [/quote] secondo me si inizia a preparare da domani alla vuelta. Poi dirà che lui è solo lì per preparare il mondiale, ma in realtà farà il diavolo a quattro, scattando anche in faccia all'eventuale capitano disegnato della saunier. A questo punto si apriranno due strade: a) la vuelta gli va bene, batte contador e dirà: "avete visto? io son venuto qua semplicemente a prepararmi la gamba, cosa che potevo fare pure salendo e scendendo la rampa del mio garage, ma avevo voglia di vedere la spagna e lo stesso son riuscito a vincere la vuelta. E' la chiara, lampante , scientifica dimostrazione che ho perso il giro per colpa di quell'infame di sella e che contador è una pippa. b) contador vince la vuelta, lui fa una figura barbina e dirà: "ero giusto passato di qui per prepararmi il mondiale, di sta vuelta non mi frega niente, la paella fa schifo. in ogni caso sono in formissima ora vado a varese a prendermi il mondiale. Poi l'anno prossimo torno a fare la vuelta (chiaramente dopo l'accoppiata giro-tour) e lo vinco con la bici con le rotelline della mia cuginetta di 4 anni". :D [/quote] :cincin::D:cincin: Un po' quello che ha fatto "il bagnino" qui da noi :D


barrylyndon - 09/06/2008 alle 15:18

[quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] Contador non stacco' proprio nessuno se non per pochi secondi ... [/quote] sul Galibier diede un 30 di secondi in 3 km a Evans ed 1 e 10 ai vari Rasmussen Valverde ecc. ecc. Non rammento in questo giro distacchi simili dati da RIcco'ai suoi avversari. Da notare ,inoltre,la violenza di quello scatto.impressionante


babeuf - 09/06/2008 alle 17:06

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] questo è il contador migliore che abbiamo visto, fidatevi e sono sicuro che i fatti mi daranno ragione. [/quote] Si, si sarà sicuramente come dici te... mpf... [/quote] non capisco come questo ragazzo possa essere considerato un fenomeno, che ha di particolare? in salita è buono si per carità, ma salva sempre la gamba. a crono va forte, è un corridore sì abbastanza completo, ma un regolarista vecchia maniera, senza picchi in nessuna specialità [forse a crono, boh]. non è un mediocre, ma manco questa reincarnazione di chissà chi. e soprattutto non capisco come possa avere tifosi, visto che è l'antispettacolo nella forma più cruda e ha una pedalata irritante. [/quote] Caro Mr. Blonde, da quanti giorni segui il ciclismo? Da pochi, suppongo... se tu avessi seguito il Tour 2007, avresti ancora ben impresse nella mente le accelerazioni MICIDIALI di Contador in faccia a Rasmussen, i suoi scatti a ripetizione, capaci di mettere in difficoltà chiunque, tranne il fenomeno danese, che comunque non ebbe vita facile per difendere la sua maglia gialla. Al Giro non è avvenuto, forse perchè la condizione non era quella del Tour 2007, però Contador resta il corridore più forte nelle accelerazioni in salita. Ti sembra poco? [/quote] eh? il più forte corridore del mondo nelle accelerazioni in salita? con quel rapportino? ahahahahhaa, ma ce la fai? il fenomeno danese rasmussen? oddio mio sto male, ho mangiato adesso eh. meglio che me le dici a puntate le cose altrimenti misà che dalle risate mi fai vomitare pure l'anima. "MICIDIALI", infatti aveva 3 minuti e rotti di ritardo da rasmussen e sull'aubisuqe i suoi micidiali scatti hanno fatto il solletico al pollo, appena il danese gli è scattato in faccia a 700 mt dal traguardo gli si è spenta la lampadina ed è salito col rampichino per arrivare al traguardo [arrivando con leipheimer che al giro di quest'anno si è staccato alla prima salita vera]. rasmussen eh, che ti ricordo che di fenomeno non aveva neanche un'unghia. ma di cosa stiamo parlando? [/quote] L'Aubisque è stata l'unica giornata no del Tour per Contador, ma come dimenticarci dell'attacco sul Galibier, delle accelerazioni a Plateau de Beille e nella tappa di Loudenvielle? Se non sono scatti micidiali quelli, allora gli altri sono brocchi!!!


Monsieur 40% - 09/06/2008 alle 17:33

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Ciao Mario, Sella ha corso come ha voluto e come gli ha detto il suo ds: ineccepibile. Da che esiste il ciclismo si corre però in altra maniera e, se la maglia rosa va in crisi, chi gli sta immediatamente dietro non corre a togliergli le castagne dal fuoco, semmai gli dà il colpo di grazia, se può. Si è sempre corso cosi' ma, lo ripeto, nel ciclismo di oggi sempre piu' spesso si vedono comportamenti all'apparenza irrazionali. Le interpretazioni sin qui date per svelare questa apparente irrazionalità, anche da te tra gli altri, non mi convincono affatto. Se ci aggiungi che sono un po' zuccone, sono certo che mi perdonerai. Le combine, nel ciclismo, ci sono sempre state: tu mi aiuti a tenere la maglia ed io mi impegno a farti vincere quante piu' tappe posso. Antisportivo ? No, logico e razionale, che piaccia o no. L'ho detto, lo ripeto e ne sono pienamente convinto perchè sono i fatti stessi a dimostrarlo: Sella non puntava certamente alla classifica ed ha preferito godere della benevolenza di Contador e della sua squadra per mettere nel carniere tutto il possibile. Se era questo l'obiettivo che piu' lo avrebbe appagato, ha fatto bene a perseguirlo. Di qui a dire che sarei "feroce" con il povero Sella in quanto non esulto per le sue vittorie beh, mi pare che ci sia tutto lo spazio per una piu' che legittima reazione di perplessità. Lo ripeto, la corsa vera era altrove, le vittorie di Sella non mi appaiono come "imprese" e non vi trovo nulla di epico in quanto hanno goduto di un discreto disinteresse da parte degli uomini di classifica. Eppoi tutto questo piagnucolarsi addosso...A me quelli che si piangono troppo mi danno l'impressione di essere sempre pronti a fotterti... Veniamo a Riccò. Premessa doverosa; quegli ultimi 3 km del Pora sono stati decisamente da adrenalina alla massima concentrazione. Primo perchè giungevano al termine di una tappa bellissima e secondo perchè hanno tenuto tutti col fiato sospeso, tifosi e detrattori di Riccò. La tua citazione mi pare, almeno in questo caso, non del tutto centrata. Voglio dire, in altri casi hai ragione, in questo no. Comunque, riprendiamo da Riccò. Chi ha avuto la pazienza di leggere i miei post sa che non sono contento piu' che tanto della corsa di Riccardo: troppa agilità spesa malamente su rapporti troppo leggeri, scarso acume tattico ed in questo forse c'è anche il concorso di altri..., un po' troppo emotivo, almeno tanto da perdere la visione di insieme della corsa ed infine ha rivelato anche un lato del suo carattere che pochi forse hanno notato. Riccò non è quello stupido arrogante che tanti, superficialmente, amano qui dipingere. Riccò è un timido: ha le tipiche reazioni dei timidi che spesso sono sopra le righe e finiscono con l'apparire disarmonici. In raltà si tratta spesso di ragazzi dotati di una certa ricchezza interiore. Ragazzi, tifosi e detrattori, teniamocelo stretto questo Riccò. Non è piacevole trovarci qui, giovani e (ahimè) vecchi, a polemizzare chi pro e chi contro ?. Facciamo tesoro delle esperienze passate. E soprattutto, creiamo questo movimento pro "Riccò "Bagnino" del tour. Bella questa, Frejus. Notevole.[/quote] Ciao prof, ti ripeto che in nessun caso io posso sapere se - per conto loro - Sella e Contador si sono accordati, né posso sapere su quali basi. Io mi sono concesso il beneficio del dubbio sul fatto che Sella, Pozzovivo, Pellizotti e Van den Broeck abbiano sbagliato a tirare il gruppetto di Contador, anche se poi più o meno tutti avevano qualche motivo (per quanto "limitato") per farlo, ed assodato che nessuno ne aveva per lasciare lì la maglia rosa (Sella ci aveva timidamente provato per tre volte prima della stilettata di Riccò, senza successo). Quello che mi sta facendo discutere non è questo, però; né le parole di Riccò, che ci stanno (anzi, meno male che ci stanno!), anche perché gli erano state riferite e non aveva visto alcun tipo di immagine. Io sto discutendo del fatto che si rimprovera a Sella di aver corso in maniera tale da non favorire Riccò, e non capisco perché avrebbe dovuto farlo; sto discutendo che si rimprovera a Sella di essersi inimicato Riccò, quando è scovenuto molto più a Riccò inimicarsi Sella (come il Mortirolo e l'Aprica hanno dimostrato). Di questo, insomma, sto discutendo. Sulle vittorie di Sella: non mi permetterei mai di "costringerti" a voler bene ad un corridore che non ti emoziona. Ci mancherebbe. L'unica cosa che mi fa storcere il naso è questa "leggerezza" che si utilizza per descrivere le tre vittorie di Sella. Probabilmente le avesse fatte qualcun altro (mica per forza un "big"!) sarebbero state accolte diversamente, anche perché soprattutto sulle Dolomiti i big hanno fatto tutto fuorché dare spettacolo, e quindi liquidare le vittorie del vicentino con un "l'hanno lasciato andare" mi pare troppo limitativo. Anche perché è successo tre volte, mica una. Su Riccò, con me, sfondi un portone spalancato. L'ho difeso praticamente sempre e non è certo una parola detta al sottoscritto un po' al contrario sul Monte Pora a farmi cambiare l'ottimo giudizio che ho sul Riccò corridore e sul Riccò personaggio/uomo. Riccò mi fa divertire, sia in corsa sia fuori, e mi è ovviamente dispiaciuto quando a Tirano qualche "tifoso" evidentemente poco avvezzo al fair play del ciclismo gli ha urlato contro qualche offesa di troppo. Se sto attaccando chi sostiene Riccò non necessariamente vuol dire che io stia attaccando Riccò. È una cosa che mi è successa spesso anche con Cunego: ho litigato e litigo spesso molto con alcune frange di tifosi, ma non vuol dire che quei determinati corridori non mi piacciano. Anzi. Se Riccò andasse al Tour sarebbe splendido, concordo. Ma credo non ci andrà per puntare ad un incerto ruolo al Mondiale di Varese. Sbagliando.


prof - 09/06/2008 alle 22:56

Carissimo Mario, apprezzo la tua risposta. Come ho già avuto modo di dirti, seppur con qualche differenza di vedute su punti non dirimenti, si tratta di osservazioni condivisibili. Sul punto "Riccò, niente tour per preparare il mondiale" ho le tue stesse perplessità. Rinunciare al tour, per uno come lui, mi sembra un errore da segnare con la matita rossa: non so se sia farina del suo sacco o decisione di altri; comunque sia resta un errore.


Morris - 10/06/2008 alle 11:30

Ho l’impressione che nonostante quaranta minuti in videochat certamente non spregevoli e punte di sincerità e verità che dovrebbero far riflettere, su come l’ambiente ciclistico sia favorevole alla trasformazione in idrovora di comportamenti ipocriti, per non dire mafiosi, il Tiro al Riccò, continua ad imperare. Andando avanti di questo passo, per reazione, viene spontaneo parteggiare per chi sta diventando “piattello in carne ed ossa”. Okay, essere vecchi non è un pregio, ma l’aver visto per anni, il lontano e tanto giustamente lodato “Processo alla Tappa” di Sergio Zavoli, è una grande fortuna. Perlomeno abbastanza, per poter dire a chi oggi si elegge a paladino di “scienza del comportamento”, di andarsi a comprare dalle teche Rai, alcune puntate di quella trasmissione che ha fatto epoca. Bene, dopo una giornata di video, scoprirà che i soggetti richiamanti il Tiro al Riccò, erano tanti, non solo il mai compianto a sufficienza Taccone. Ma non era migliorato l’ambiente del ciclismo? Sì, è migliorato…..in quantità di cipria!


Mr.Blonde - 10/06/2008 alle 12:58

morris, innanzitutto ti saluto, ho letto spesso i tuoi scritti e ti faccio i miei complimenti per la qualità e soprattutto per i temi trattati, sempre meritevoli di attenzioni. volevo porti due quesiti su riccardo: secondo te potrebbe già dall'anno prossimo vincere il giro facendo la grande differenza in salita? e in relazione alla prima domanda, il suo motore come ti sembra? ciao.


Morris - 10/06/2008 alle 17:41

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] morris, innanzitutto ti saluto, ho letto spesso i tuoi scritti e ti faccio i miei complimenti per la qualità e soprattutto per i temi trattati, sempre meritevoli di attenzioni. volevo porti due quesiti su riccardo: secondo te potrebbe già dall'anno prossimo vincere il giro facendo la grande differenza in salita? e in relazione alla prima domanda, il suo motore come ti sembra? ciao. [/quote] Ciao. Ti risponderò dettagliatamente appena avrò un po’ di tempo, intanto ti allego un mio intervento scritto il giorno prima della Sanremo 2007. Come vedrai, è ancora attuale e significativo…..(anche per queste pagine). Posso comunque dirti che Riccardo (che mi auguro di incontrare quanto prima), ha dimostrato in positivo quelli che allora erano solo auspici. Sì, può vincere anche i GT: ha il motore sufficiente per farlo. Gli interrogativi che ancora pendono su di lui, non sono tecnici e nemmeno dovrebbero esistere. Ma dalla dirigenza e dall’ambiente del pedale, possono nascere anche gli asini volanti. In altre parole, non è il doping la rovina del ciclismo, ma quel modus mxxxxxx che, da Aigle giunge alle ammiraglie, con la benedizione dello “squallidume” culturale che circonda ruote, razze, gruppi, ed il solito ipocrita osservatorio. [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Non voglio giudicare Riccò in base alle chiacchiere o ai dubbi, nati quando era ancora uno juniores di vaglia. Se prendessi codesto aspetto come pomo di giudizio, dovrei esternare forti perplessità su tutti, e palparmi particolarmente i coglio.ni di fronte a quegli juniores che vincono come delle belve, quando ciclisticamente sono ancora dei “nessuno”. Chi si ricorda di Palumbo e dei suoi due mondiali? Tra parentesi: sarebbe meglio “radiare” quelle società che pagano certi rampolli di questa categoria, con cifre che il 40% dei professionisti si sogna! Un atteggiamento, questo, che flagella il ciclismo, ben di più del doping! Non voglio giudicare Riccò per quel certificato che, se preso in esame come distinguo, mi metterebbe nelle condizioni di azzerare il 70% del gruppo, fino ad urlare la tenue credibilità del ciclismo e dello sport (già, perché quei foglietti di semi carta igienica, esistono anche altrove). D’altronde, con un CIO che ha ancora il coraggio di colpire a suon di pedate gli atleti che vengono pizzicati per sostanze inserite nella tabella A, che se ne frega di spendere soldi, anche se sostiene il contrario, per la ricerca sul GH, (la benzina di quasi tutte le discipline, ed autentica costante nel nuoto) e che sceglie la via dell’ipocrisia, accettando che le federazioni diffondano certificati lasciapassare come fossero montagne di volantini, troveremmo un motivo basilare, per fare della famosa frase di Bartali, “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”, un motto di dottrina sociologica. Voglio giudicare Riccò per quel che ho visto e per il talento che mi sento di riconoscergli. Bene, per me, pur non trovandoci di fronte ad uno che possiede qualità per entrare fra i più grandi della storia (per intenderci quelli capaci di fare doppietta Giro-Tour o vincere caterve di classiche doppiandole o triplicandole per anno), in considerazione di quel che c’è in giro, il modenese è uno dei migliori. Sicuramente è quello che dimostra, fra gli italiani, più di ogni altro, la tempra per guardare in faccia, senza fronzoli o genuflessioni, gli avversari. E’ una dote, questa, anche se poco riconosciuta per quell’Italia del pedale che è cresciuta, in troppe sue parti, sul solco gimondiano di forte pecora inseguitrice. Qualche scavezzacollo che urla il suo talento e le sue convinzioni, non fa male, anzi. Soprattutto se vogliamo iniziare a fare piazza pulita di un ambiente, che ha costretto i corridori ad essere gli zimbelli-cavie, o i fantocci dello sport intero. Il primo dato tecnico che balza agli occhi su Riccardo Riccò è la sua anomalia, o meglio, la sua appartenenza ad una rarità: è forte in salita, ed è veloce. Specificità dimostrata sempre, fin da quando era un ragazzino, anche se in continua crescita nei suoi massimali. Altro dato che fa di Riccardo uno in vista (anche qui fin da tempi lontani): quando vuole fare bella figura e sa di avere le gambe sufficienti, corre nelle prime posizioni e vede la corsa come pochi. In dettaglio. Ha un fisico da scalatore per altezza (1,73), peso (59kg) e conformazione muscolare. La sua esplosività è naturale e non s’è lesa, anche perché, fortuna sua, non ha corso moltissimo. Le sue fibre bianche sono dunque sufficienti, per dimostrare uno spunto adattissimo alle volate da gruppetto, dove alla potenza è necessario aggiungere una ancor più spiccata scelta di tempo. Nelle volatone di gruppo, infatti, oggi si corre a treni e, salvo McEwen, il più bravo di tutti per completezza velocistica, gli altri svolgono sprint in progressione monotoni, dove la costante è l’andatura pazzesca e la potenza determina un peso enorme, lasciando alla scelta di tempo per l’acuto, una percentuale assai bassa rispetto ad un tempo. Se poi vogliamo divertirci a fare delle comparazioni sui segni e sui distinguo dei velocisti per conformazione, scopriamo su Riccò, un accostamento che ha il sapore di certe conferme significative. Proviamo infatti a sovrapporre alle gambe di Cipollini quelle del modenese e scopriamo che Riccardo possiede la versione mini di Re Leone, ma la conformazione di cosce e polpacci nelle tendenze di linea è la stessa. Non sono certo le fibre bianche però, il prodromo sul quale appoggiare in Riccò, la sua auspicabile grande carriera. La pedalata del modenese non è bellissima, ma buona, e quando si parla di questa variabile si deve necessariamente evitare di collocarla nel novero dello stilismo fine a se stesso, perché pedalare bene, significa sostanza. Trasmettere quello che si possiede a livelli altissimi sul mezzo, significa redditività e, trasmetterlo bene, significa fare meno fatica e cogliere qualche traguardo in più e. Trattasi di uno di quei tanti aspetti che si sottostimano o non si vedono proprio, che partono quando il ragazzino viene messo sulla bicicletta cercando l’impostazione migliore e si sviluppano insegnando allo stesso, il miglior modo di spingere i pedali senza disperdere risorse attraverso una costante cura fra allenatore e biomeccanico, fino a non finire mai di “limare”, anche se progressivamente a percentuali sempre più infime. Non tutti nascono naturalmente belli, altri si possono correggere a buoni livelli, ed altri ancora, dei Pollentier per intenderci, vanno sgrezzati al massimo del possibile, perché la loro perdita nella trasmissione, spesso viene poco scalfita anche dal doping incipiente. Riccardo Riccò scatta bene e pedala bene, possiede “occhio” e facoltà istintive nel vedere i punti e gli attimi fuggenti di gara. Pur non avendo un motore di “800cc” di cilindrata, riesce a superare gente con 900. Anche da qui si capisce il talento. Dirlo ai santoni è difficile: loro si immaginano prima di tutto le fuoriserie, i caproni, le gambe lunghe e, da quei presupposti, tessono la loro tela ideale. Quando poi si trovano di fronte a gente che scende in morfologia, spesso sbagliano e distruggono o confondono, perché, salvo rarissimi casi, non sono in possesso della cultura dell’osservazione e della piena comprensione delle varie sfaccettature del talento. Ne consegue, il loro essere monocordi e pericolosi di fronte ai veri cavalli di razza e la piena adesione verso i “robot”. Mi sono dilungato su questo aspetto perché Riccò, per come è fatto, è un ragazzo (come Cunego del resto) a rischio di spremitura, o di evoluzione rattrappita, se non farà quello che era nella mente totale del suo idolo: Marco Pantani. Riccardo, deve mandare a fondo di pollaio, certe voci e fidarsi delle sue, perché pur non essendo mostruoso come Marco, possiede comunque tanto per fare una gran bella carriera e vincere copiosamente. Ora, andando avanti sulla disamina, è giunto il momento di inquadrare quel crono, di cui, con una bella dose di fesseria, siamo sempre pronti a considerarlo come un elemento determinante e precipuo. Riccò è giovane, a cronometro non va forte e non ne ha però corse molte. Può migliorare tantissimo, se non si farà, di queste benedette lancette, un problema sommo. Ribadisco, la gara contro il tempo, per chi non è naturalmente portato per quell’esercizio, si migliora prima di tutto nella testa, con la concentrazione che viene dall’esperienza e poi con gli accorgimenti tecnici. Se per migliorare a crono, uno deve perdere sul resto, gli conviene restare al livello di un mediocre. Ed è proprio chi non si fa un cruccio di questa stentata variabile, a trovare le fila per migliorarla. Spero per Riccò che la sua sfrontatezza, lo porti a bypassare la pressione che, inevitabilmente, qualcuno cercherà di creargli sul cronometro.. E qui si va al punto cardine del thread: Riccò è corridore da classiche o può essere illustre anche nel grandi GT? Sulle corse di un giorno, come del resto sulle singole tappe dei GT, credo che la risposta ci sia già. A parlare per lui i comportamenti dello scorso anno e quelli ancor più convincenti di quest’anno. Riccardo può far bene su tutte le classiche escluse quelle sul pavé, forse. Mi aspetto, infatti, che il teorema dell’impossibilità della leggerezza, prima o poi, trovi anche nel moderno, qualcuno che lo sfati, o che crei l’eccezione che conferma una regola. Ha scatto, è furbo, è veloce e non sono le salite delle classiche, che possono intimorire la sua verve. Diverso il discorso su quelle lunghe, ma vi arriverò dopo. Sulla tenuta…beh io mi aspetto una certezza anche da lì, cominciando da domani alla Sanremo, soprattutto se l’andatura fino al Poggio, non sarà fortissima e se saprà coprirsi bene, nel tratto spacca-gambe, che sta fra la Cipressa e l’ultima asperità. Sui GT, Riccò va valutato partendo, come sempre, dai punti forti: per lui, dalle asperità. Lo scorso anno ha finito il Tour acquisendo esperienza, ma Riccardo resta ancora da verificare sulle lunghe salite, da percorrere al massimo e non col fare di chi non ha impegni di classifica, come nel 2006 alla Grande Boucle. Si può essere scalatori anche bravissimi sulle pendenze pure di nota, ma non di lunghissimo chilometraggio, diciamo sui sette-ottomila metri e divenire solo dei discreti o poco più, quando si superano i 10 km. E poi, che tipo di recupero possiede il modenese, di fronte ad un GT? Ancora non lo possiamo sapere, ma il Giro di quest’anno ci potrà dare delle risposte. Le caratteristiche paiono esserci, ma se proprio mi devo sbilanciare, propendo per un Riccò più da corse di un giorno e medie corse a tappe. I motivi sono teorici e si basano su una molto parziale conoscenza dei suoi valori. I 43 battiti cardiaci a riposo, ad esempio, non sono da super, ma va pur detto che Simoni, con solo uno in meno, ha vinto due Giri. Mi fermo qui, perché la parzialità dei dati ed il sempre forte rischio di stecche quando si formulano teorie, nate da teorie, è troppo forte. Sul suo carattere. D’accordo, Riccardo non è la simpatia, e mostra una chiave di lettura che non è un pass-partout. Capisco pure che si voglia i ciclisti, perlomeno il larga diffusione, come dei genuflessi o “insaccati di ovvio”, con la cordialità degli ignavi e la disponibilità dei ruffiani. Ma sono uomini, spesso vittime oltre che per loro demeriti, anche per quel sinistro ambiente che li circonda, fatto di acculturazioni sui generis e di operatori che potrebbero essere scelti come testimonial, a bocca aperta, delle merendine “Hurrà”. Ma porca la miseria, si abbia una buona volta il buon senso di rispettare le loro fatiche e, soprattutto, quei sotterranei rilanci verso l’autoconvinzione o l’espulsione delle tossine che avvolgono i loro centri nervosi. Sono uomini, e di perfetto non c’è nessuno. Sta proprio in questa sottomissione al ruolo di eletti a masochismo comportamentale, uno dei lasciapassare principali che han portato i corridori in bicicletta, ad essere gli zimbelli, senza diritto di dignità, del mondo dello sport. Trovare uno che è sfrontato, si tinge di se stesso per caricarsi e, magari, è sincero, è raro. Quando c’è, come nel caso di Riccò, il rischio di giudicarlo un maleducato, diviene forte all’ennesima potenza. Anche i giornalisti devono capire, se conoscono lo sport come sostengono, a non sentirsi al centro del mondo, perchè quel ruolo spetta a gli atleti, ed è per questo che sono proprio penne, tastiere e microfoni, i primi a dover portare rispetto ai veri protagonisti. Okay dunque, Riccò è antipatico, ma quanti atleti antipatici ci sono nello sport? Tanti! E quanti nel ciclismo, come altrove, sono diventati grandi? Tanti. E’ forse il primo Riccò ad apparire magari sbruffone? No! Ed allora, non è forse il caso di prenderlo per quello che è? Se poi ci vogliamo divertire a scavare, di stron.zi, moooooooolto peggio di Riccò, venduti come delle arpe dalla musica soave, ne abbiamo a iosa, vicini e lontani nel tempo. Taluni, sono pure riveriti nonostante il cervello divenuto rarefatto, dopo aver speso i pochi neuroni d’origine, sulla bicicletta, sulle piste, sulle moto ecc. Gravissimo sarebbe che stampa e ambiente si comportassero con astio verso uno come il modenese, solo perché è diverso dalla noia del risaputo. Ciò significherebbe che siamo veramente messi malissimo. E sarebbe altrettanto grave, se anche solo una delle componenti citate, gli fosse avversa. Marco Pantani, non vedeva i giornalisti come l’oasi dei sogni, ma con loro è sempre stato cordiale (salvo le polpet.te di ster.co ammuffito che stanno nei bassifondi della TV, come le “Jene”), anche l’ambiente ciclistico lo giudicava al ruolo di nobiltà, eppure lo ha difeso fino alla fine, in particolare i suoi colleghi-Giuda. Ciononostante, lo hanno crocifisso entrambi. Spero che la sua vicenda abbia insegnato qualcosa. Perlomeno abbia avviato una riflessione. Il ciclismo non è perfetto, è più vicino al contrario, ed il doping di cui ci cospargiamo la faccia e le natiche, è uno dei distingui negativi più tenui. Il più forte, sta proprio nel vivere questo sport come fosse una setta, dove gli atleti devono essere l’ultima ruota: tutti vestiti come i cinesi della rivoluzione culturale, o i balilla. Chi non ci sta, perché è diverso, spesso semplicemente perché ha palle, deve finire come il “dagli all’untore”. Beh….un esercizio che, sinceramente, mi pare oggettivamente mefitico. Sui confronti. Quando un corridore si mette in mostra, subito fioccano i paragoni. Un conto è dire: “mi ricorda Tizio”, oppure “è simile nelle caratteristiche a Sempronio”. Ed un conto, è sostenere di essere di fronte al nuovo “Caio” o “Cesare”. A volte, rarissimamente, si può arrivare con legittimità al secondo accostamento, ma è bene non dimenticare che è quasi sempre una caz.zata. Riccò, per ora e relativamente all’oggi, è un misto di similitudini con Bettini e Cunego. Non scomodiamo confronti o investiture coi grandi del passato. Prima di tutto perché è ancora prestissimo per andare in queste direzioni e poi perché, tecnicamente, Riccardo non ha ancora vinto nulla di roboante, ed al cospetto di uno start ugualmente roboante. Il confronto spinto con Pantani, lo può fare Bulbarelli, per motivi che non sfuggono, ma non allarghiamolo, perché sarebbe patetico. Quando Riccò scatterà in faccia a Basso e giocherà con lui come al gatto col topo, esattamente come fece Marco con Indurain, fra Mortirolo e Santa Cristina, oppure quando staccherà tutti con costanza su quelle salite che ancor non ha percorso, nei modi simili al Pirata, allora potremmo dire qualcosa di Riccardo…. sul viale che fu di Pantani. Per ora, Riccò è Riccò, com’è giusto che sia. Resta comunque importante, perché ha già partorito quella vivacità, di cui il ciclismo, ha un enorme bisogno. Morris [/quote]


pippo6161 - 10/06/2008 alle 17:55

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] morris, innanzitutto ti saluto, ho letto spesso i tuoi scritti e ti faccio i miei complimenti per la qualità e soprattutto per i temi trattati, sempre meritevoli di attenzioni. volevo porti due quesiti su riccardo: secondo te potrebbe già dall'anno prossimo vincere il giro facendo la grande differenza in salita? e in relazione alla prima domanda, il suo motore come ti sembra? ciao. [/quote] Ciao. Ti risponderò dettagliatamente appena avrò un po’ di tempo, intanto ti allego un mio intervento scritto il giorno prima della Sanremo 2007. Come vedrai, è ancora attuale e significativo…..(anche per queste pagine). Posso comunque dirti che Riccardo (che mi auguro di incontrare quanto prima), ha dimostrato in positivo quelli che allora erano solo auspici. Sì, può vincere anche i GT: ha il motore sufficiente per farlo. Gli interrogativi che ancora pendono su di lui, non sono tecnici e nemmeno dovrebbero esistere. Ma dalla dirigenza e dall’ambiente del pedale, possono nascere anche gli asini volanti. In altre parole, non è il doping la rovina del ciclismo, ma quel modus mxxxxxx che, da Aigle giunge alle ammiraglie, con la benedizione dello “squallidume” culturale che circonda ruote, razze, gruppi, ed il solito ipocrita osservatorio. [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Non voglio giudicare Riccò in base alle chiacchiere o ai dubbi, nati quando era ancora uno juniores di vaglia. Se prendessi codesto aspetto come pomo di giudizio, dovrei esternare forti perplessità su tutti, e palparmi particolarmente i coglio.ni di fronte a quegli juniores che vincono come delle belve, quando ciclisticamente sono ancora dei “nessuno”. Chi si ricorda di Palumbo e dei suoi due mondiali? Tra parentesi: sarebbe meglio “radiare” quelle società che pagano certi rampolli di questa categoria, con cifre che il 40% dei professionisti si sogna! Un atteggiamento, questo, che flagella il ciclismo, ben di più del doping! Non voglio giudicare Riccò per quel certificato che, se preso in esame come distinguo, mi metterebbe nelle condizioni di azzerare il 70% del gruppo, fino ad urlare la tenue credibilità del ciclismo e dello sport (già, perché quei foglietti di semi carta igienica, esistono anche altrove). D’altronde, con un CIO che ha ancora il coraggio di colpire a suon di pedate gli atleti che vengono pizzicati per sostanze inserite nella tabella A, che se ne frega di spendere soldi, anche se sostiene il contrario, per la ricerca sul GH, (la benzina di quasi tutte le discipline, ed autentica costante nel nuoto) e che sceglie la via dell’ipocrisia, accettando che le federazioni diffondano certificati lasciapassare come fossero montagne di volantini, troveremmo un motivo basilare, per fare della famosa frase di Bartali, “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”, un motto di dottrina sociologica. Voglio giudicare Riccò per quel che ho visto e per il talento che mi sento di riconoscergli. Bene, per me, pur non trovandoci di fronte ad uno che possiede qualità per entrare fra i più grandi della storia (per intenderci quelli capaci di fare doppietta Giro-Tour o vincere caterve di classiche doppiandole o triplicandole per anno), in considerazione di quel che c’è in giro, il modenese è uno dei migliori. Sicuramente è quello che dimostra, fra gli italiani, più di ogni altro, la tempra per guardare in faccia, senza fronzoli o genuflessioni, gli avversari. E’ una dote, questa, anche se poco riconosciuta per quell’Italia del pedale che è cresciuta, in troppe sue parti, sul solco gimondiano di forte pecora inseguitrice. Qualche scavezzacollo che urla il suo talento e le sue convinzioni, non fa male, anzi. Soprattutto se vogliamo iniziare a fare piazza pulita di un ambiente, che ha costretto i corridori ad essere gli zimbelli-cavie, o i fantocci dello sport intero. Il primo dato tecnico che balza agli occhi su Riccardo Riccò è la sua anomalia, o meglio, la sua appartenenza ad una rarità: è forte in salita, ed è veloce. Specificità dimostrata sempre, fin da quando era un ragazzino, anche se in continua crescita nei suoi massimali. Altro dato che fa di Riccardo uno in vista (anche qui fin da tempi lontani): quando vuole fare bella figura e sa di avere le gambe sufficienti, corre nelle prime posizioni e vede la corsa come pochi. In dettaglio. Ha un fisico da scalatore per altezza (1,73), peso (59kg) e conformazione muscolare. La sua esplosività è naturale e non s’è lesa, anche perché, fortuna sua, non ha corso moltissimo. Le sue fibre bianche sono dunque sufficienti, per dimostrare uno spunto adattissimo alle volate da gruppetto, dove alla potenza è necessario aggiungere una ancor più spiccata scelta di tempo. Nelle volatone di gruppo, infatti, oggi si corre a treni e, salvo McEwen, il più bravo di tutti per completezza velocistica, gli altri svolgono sprint in progressione monotoni, dove la costante è l’andatura pazzesca e la potenza determina un peso enorme, lasciando alla scelta di tempo per l’acuto, una percentuale assai bassa rispetto ad un tempo. Se poi vogliamo divertirci a fare delle comparazioni sui segni e sui distinguo dei velocisti per conformazione, scopriamo su Riccò, un accostamento che ha il sapore di certe conferme significative. Proviamo infatti a sovrapporre alle gambe di Cipollini quelle del modenese e scopriamo che Riccardo possiede la versione mini di Re Leone, ma la conformazione di cosce e polpacci nelle tendenze di linea è la stessa. Non sono certo le fibre bianche però, il prodromo sul quale appoggiare in Riccò, la sua auspicabile grande carriera. La pedalata del modenese non è bellissima, ma buona, e quando si parla di questa variabile si deve necessariamente evitare di collocarla nel novero dello stilismo fine a se stesso, perché pedalare bene, significa sostanza. Trasmettere quello che si possiede a livelli altissimi sul mezzo, significa redditività e, trasmetterlo bene, significa fare meno fatica e cogliere qualche traguardo in più e. Trattasi di uno di quei tanti aspetti che si sottostimano o non si vedono proprio, che partono quando il ragazzino viene messo sulla bicicletta cercando l’impostazione migliore e si sviluppano insegnando allo stesso, il miglior modo di spingere i pedali senza disperdere risorse attraverso una costante cura fra allenatore e biomeccanico, fino a non finire mai di “limare”, anche se progressivamente a percentuali sempre più infime. Non tutti nascono naturalmente belli, altri si possono correggere a buoni livelli, ed altri ancora, dei Pollentier per intenderci, vanno sgrezzati al massimo del possibile, perché la loro perdita nella trasmissione, spesso viene poco scalfita anche dal doping incipiente. Riccardo Riccò scatta bene e pedala bene, possiede “occhio” e facoltà istintive nel vedere i punti e gli attimi fuggenti di gara. Pur non avendo un motore di “800cc” di cilindrata, riesce a superare gente con 900. Anche da qui si capisce il talento. Dirlo ai santoni è difficile: loro si immaginano prima di tutto le fuoriserie, i caproni, le gambe lunghe e, da quei presupposti, tessono la loro tela ideale. Quando poi si trovano di fronte a gente che scende in morfologia, spesso sbagliano e distruggono o confondono, perché, salvo rarissimi casi, non sono in possesso della cultura dell’osservazione e della piena comprensione delle varie sfaccettature del talento. Ne consegue, il loro essere monocordi e pericolosi di fronte ai veri cavalli di razza e la piena adesione verso i “robot”. Mi sono dilungato su questo aspetto perché Riccò, per come è fatto, è un ragazzo (come Cunego del resto) a rischio di spremitura, o di evoluzione rattrappita, se non farà quello che era nella mente totale del suo idolo: Marco Pantani. Riccardo, deve mandare a fondo di pollaio, certe voci e fidarsi delle sue, perché pur non essendo mostruoso come Marco, possiede comunque tanto per fare una gran bella carriera e vincere copiosamente. Ora, andando avanti sulla disamina, è giunto il momento di inquadrare quel crono, di cui, con una bella dose di fesseria, siamo sempre pronti a considerarlo come un elemento determinante e precipuo. Riccò è giovane, a cronometro non va forte e non ne ha però corse molte. Può migliorare tantissimo, se non si farà, di queste benedette lancette, un problema sommo. Ribadisco, la gara contro il tempo, per chi non è naturalmente portato per quell’esercizio, si migliora prima di tutto nella testa, con la concentrazione che viene dall’esperienza e poi con gli accorgimenti tecnici. Se per migliorare a crono, uno deve perdere sul resto, gli conviene restare al livello di un mediocre. Ed è proprio chi non si fa un cruccio di questa stentata variabile, a trovare le fila per migliorarla. Spero per Riccò che la sua sfrontatezza, lo porti a bypassare la pressione che, inevitabilmente, qualcuno cercherà di creargli sul cronometro.. E qui si va al punto cardine del thread: Riccò è corridore da classiche o può essere illustre anche nel grandi GT? Sulle corse di un giorno, come del resto sulle singole tappe dei GT, credo che la risposta ci sia già. A parlare per lui i comportamenti dello scorso anno e quelli ancor più convincenti di quest’anno. Riccardo può far bene su tutte le classiche escluse quelle sul pavé, forse. Mi aspetto, infatti, che il teorema dell’impossibilità della leggerezza, prima o poi, trovi anche nel moderno, qualcuno che lo sfati, o che crei l’eccezione che conferma una regola. Ha scatto, è furbo, è veloce e non sono le salite delle classiche, che possono intimorire la sua verve. Diverso il discorso su quelle lunghe, ma vi arriverò dopo. Sulla tenuta…beh io mi aspetto una certezza anche da lì, cominciando da domani alla Sanremo, soprattutto se l’andatura fino al Poggio, non sarà fortissima e se saprà coprirsi bene, nel tratto spacca-gambe, che sta fra la Cipressa e l’ultima asperità. Sui GT, Riccò va valutato partendo, come sempre, dai punti forti: per lui, dalle asperità. Lo scorso anno ha finito il Tour acquisendo esperienza, ma Riccardo resta ancora da verificare sulle lunghe salite, da percorrere al massimo e non col fare di chi non ha impegni di classifica, come nel 2006 alla Grande Boucle. Si può essere scalatori anche bravissimi sulle pendenze pure di nota, ma non di lunghissimo chilometraggio, diciamo sui sette-ottomila metri e divenire solo dei discreti o poco più, quando si superano i 10 km. E poi, che tipo di recupero possiede il modenese, di fronte ad un GT? Ancora non lo possiamo sapere, ma il Giro di quest’anno ci potrà dare delle risposte. Le caratteristiche paiono esserci, ma se proprio mi devo sbilanciare, propendo per un Riccò più da corse di un giorno e medie corse a tappe. I motivi sono teorici e si basano su una molto parziale conoscenza dei suoi valori. I 43 battiti cardiaci a riposo, ad esempio, non sono da super, ma va pur detto che Simoni, con solo uno in meno, ha vinto due Giri. Mi fermo qui, perché la parzialità dei dati ed il sempre forte rischio di stecche quando si formulano teorie, nate da teorie, è troppo forte. Sul suo carattere. D’accordo, Riccardo non è la simpatia, e mostra una chiave di lettura che non è un pass-partout. Capisco pure che si voglia i ciclisti, perlomeno il larga diffusione, come dei genuflessi o “insaccati di ovvio”, con la cordialità degli ignavi e la disponibilità dei ruffiani. Ma sono uomini, spesso vittime oltre che per loro demeriti, anche per quel sinistro ambiente che li circonda, fatto di acculturazioni sui generis e di operatori che potrebbero essere scelti come testimonial, a bocca aperta, delle merendine “Hurrà”. Ma porca la miseria, si abbia una buona volta il buon senso di rispettare le loro fatiche e, soprattutto, quei sotterranei rilanci verso l’autoconvinzione o l’espulsione delle tossine che avvolgono i loro centri nervosi. Sono uomini, e di perfetto non c’è nessuno. Sta proprio in questa sottomissione al ruolo di eletti a masochismo comportamentale, uno dei lasciapassare principali che han portato i corridori in bicicletta, ad essere gli zimbelli, senza diritto di dignità, del mondo dello sport. Trovare uno che è sfrontato, si tinge di se stesso per caricarsi e, magari, è sincero, è raro. Quando c’è, come nel caso di Riccò, il rischio di giudicarlo un maleducato, diviene forte all’ennesima potenza. Anche i giornalisti devono capire, se conoscono lo sport come sostengono, a non sentirsi al centro del mondo, perchè quel ruolo spetta a gli atleti, ed è per questo che sono proprio penne, tastiere e microfoni, i primi a dover portare rispetto ai veri protagonisti. Okay dunque, Riccò è antipatico, ma quanti atleti antipatici ci sono nello sport? Tanti! E quanti nel ciclismo, come altrove, sono diventati grandi? Tanti. E’ forse il primo Riccò ad apparire magari sbruffone? No! Ed allora, non è forse il caso di prenderlo per quello che è? Se poi ci vogliamo divertire a scavare, di stron.zi, moooooooolto peggio di Riccò, venduti come delle arpe dalla musica soave, ne abbiamo a iosa, vicini e lontani nel tempo. Taluni, sono pure riveriti nonostante il cervello divenuto rarefatto, dopo aver speso i pochi neuroni d’origine, sulla bicicletta, sulle piste, sulle moto ecc. Gravissimo sarebbe che stampa e ambiente si comportassero con astio verso uno come il modenese, solo perché è diverso dalla noia del risaputo. Ciò significherebbe che siamo veramente messi malissimo. E sarebbe altrettanto grave, se anche solo una delle componenti citate, gli fosse avversa. Marco Pantani, non vedeva i giornalisti come l’oasi dei sogni, ma con loro è sempre stato cordiale (salvo le polpet.te di ster.co ammuffito che stanno nei bassifondi della TV, come le “Jene”), anche l’ambiente ciclistico lo giudicava al ruolo di nobiltà, eppure lo ha difeso fino alla fine, in particolare i suoi colleghi-Giuda. Ciononostante, lo hanno crocifisso entrambi. Spero che la sua vicenda abbia insegnato qualcosa. Perlomeno abbia avviato una riflessione. Il ciclismo non è perfetto, è più vicino al contrario, ed il doping di cui ci cospargiamo la faccia e le natiche, è uno dei distingui negativi più tenui. Il più forte, sta proprio nel vivere questo sport come fosse una setta, dove gli atleti devono essere l’ultima ruota: tutti vestiti come i cinesi della rivoluzione culturale, o i balilla. Chi non ci sta, perché è diverso, spesso semplicemente perché ha palle, deve finire come il “dagli all’untore”. Beh….un esercizio che, sinceramente, mi pare oggettivamente mefitico. Sui confronti. Quando un corridore si mette in mostra, subito fioccano i paragoni. Un conto è dire: “mi ricorda Tizio”, oppure “è simile nelle caratteristiche a Sempronio”. Ed un conto, è sostenere di essere di fronte al nuovo “Caio” o “Cesare”. A volte, rarissimamente, si può arrivare con legittimità al secondo accostamento, ma è bene non dimenticare che è quasi sempre una caz.zata. Riccò, per ora e relativamente all’oggi, è un misto di similitudini con Bettini e Cunego. Non scomodiamo confronti o investiture coi grandi del passato. Prima di tutto perché è ancora prestissimo per andare in queste direzioni e poi perché, tecnicamente, Riccardo non ha ancora vinto nulla di roboante, ed al cospetto di uno start ugualmente roboante. Il confronto spinto con Pantani, lo può fare Bulbarelli, per motivi che non sfuggono, ma non allarghiamolo, perché sarebbe patetico. Quando Riccò scatterà in faccia a Basso e giocherà con lui come al gatto col topo, esattamente come fece Marco con Indurain, fra Mortirolo e Santa Cristina, oppure quando staccherà tutti con costanza su quelle salite che ancor non ha percorso, nei modi simili al Pirata, allora potremmo dire qualcosa di Riccardo…. sul viale che fu di Pantani. Per ora, Riccò è Riccò, com’è giusto che sia. Resta comunque importante, perché ha già partorito quella vivacità, di cui il ciclismo, ha un enorme bisogno. Morris [/quote] [/quote] ..anche io sono un lettore attento dei tuoi post e colgo l'occasione per ringraziarti...in molti di essi ci trovo saggezza e poesia..e non è poco


volpe0084 - 12/06/2008 alle 11:27

voi che siete fan di riccò mi spiegate la sua strafottenza??


magico Danilo - 12/06/2008 alle 11:33

[quote][i]Originariamente inviato da volpe0084 [/i] voi che siete fan di riccò mi spiegate la sua strafottenza?? [/quote] Scusa ma io non lo vedo strafottente per nulla... Vogliamo darli la colpa di non essere un damerino?


Pirateattack - 17/06/2008 alle 15:20

E' da un po' che non scrivo sul forum e mi sono ritrovato a leggere ben 5 pagine di discussioni riguardati le faccende Sella-bagnino-fascio littorio ecc. Per me sono già sufficienti, quindi passo oltre. Detto ciò, scrivo perchè questa mattina sono uscito con lui in bicicletta e, a parte il fatto che mi ha fatto morire ma io sono una mezza pippa, c'è un particolare che credo possa essere mucho interessante. Dopo pochi chilometri mi dice: "oh vai a scrivere su internet che faccio il tour...". Non ho nemmeno risposto, pensando che scherzasse come al solito. Dopo un altro po' mi affianca: "guarda che gamba...come faccio a non andare al tour?" anche questa volta non replico. Verso fine giro inizia a cantare: "Riccò al tour Riccò al tour Riccò al tour..." in stile cori da stadio. Nella consueta pausa bar allora gli ho chiesto se stesse dicendo le solite caxxate, ma questa volta dalla sua faccia ho capito subito che di certo un pensierino ce lo sta facendo. Attenzione non dò come sicura la sua partecipazione, il pensiero di andare in Francia però gli gira per la testa. Quello si. Imparando a conoscerlo è uno che cambia idea molto in fretta, a seconda di come si sveglia. Beh oggi si era svegliato bene direi e se mette nel mirino un obiettivo... Comunque io riconfermo sempre la stessa cosa, tra amici è tutta un'altra persona rispetto a quello che vedete nelle interviste. Parlando della sua squadra, da lui stesso criticata al termine del Giro, sono arrivato subito al punto: "A parte Leo e pochi altri sono tutti lofi, no?". Risposta: "Ma sai...non possono andare tutti come quelli che stanno davanti" seguita da un'espressione quasi di rassegnazione, cercando di giustificarli. Il vero Riccò uomo non è quello che la De Stefano cerca di intervistare ancora prima che tagli il traguardo di ogni tappa quando il livello di adrenalina è a mille, sarà la decima volta che lo ripeto ma ci tengo molto a sottolineare questo aspetto. A telecamere accese cerca di motivare i suoi pensieri con esagerata fermezza e questo lo fa passare per arrogante, ma il ragazzo ha ben chiaro nel cervello cosa vuole fare e dove vuole arrivare. L'unico vero difetto che gli vedo? E' incontentabile, ma per un ciclista questa è una virtù che ti spinge a non fermarti mai e cercare sempre di aspirare al meglio. Questo non va confuso con il "non sapere perdere" che è molto diverso.


Frejus - 17/06/2008 alle 15:24

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] E' da un po' che non scrivo sul forum e mi sono ritrovato a leggere ben 5 pagine di discussioni riguardati le faccende Sella-bagnino-fascio littorio ecc. Per me sono già sufficienti, quindi passo oltre. Detto ciò, scrivo perchè questa mattina sono uscito con lui in bicicletta e, a parte il fatto che mi ha fatto morire ma io sono una mezza pippa, c'è un particolare che credo possa essere mucho interessante. Dopo pochi chilometri mi dice: "oh vai a scrivere su internet che faccio il tour...". Non ho nemmeno risposto, pensando che scherzasse come al solito. Dopo un altro po' mi affianca: "guarda che gamba...come faccio a non andare al tour?" anche questa volta non replico. Verso fine giro inizia a cantare: "Riccò al tour Riccò al tour Riccò al tour..." in stile cori da stadio. Nella consueta pausa bar allora gli ho chiesto se stesse dicendo le solite caxxate, ma questa volta dalla sua faccia ho capito subito che di certo un pensierino ce lo sta facendo. Attenzione non dò come sicura la sua partecipazione, il pensiero di andare in Francia però gli gira per la testa. Quello si. Imparando a conoscerlo è uno che cambia idea molto in fretta, a seconda di come si sveglia. Beh oggi si era svegliato bene direi e se mette nel mirino un obiettivo... Comunque io riconfermo sempre la stessa cosa, tra amici è tutta un'altra persona rispetto a quello che vedete nelle interviste. Parlando della sua squadra, da lui stesso criticata al termine del Giro, sono arrivato subito al punto: "A parte Leo e pochi altri sono tutti lofi, no?". Risposta: "Ma sai...non possono andare tutti come quelli che stanno davanti" seguita da un'espressione quasi di rassegnazione, cercando di giustificarli. Il vero Riccò uomo non è quello che la De Stefano cerca di intervistare ancora prima che tagli il traguardo di ogni tappa quando il livello di adrenalina è a mille, sarà la decima volta che lo ripeto ma ci tengo molto a sottolineare questo aspetto. A telecamere accese cerca di motivare i suoi pensieri con esagerata fermezza e questo lo fa passare per arrogante, ma il ragazzo ha ben chiaro nel cervello cosa vuole fare e dove vuole arrivare. L'unico vero difetto che gli vedo? E' incontentabile, ma per un ciclista questa è una virtù che ti spinge a non fermarti mai e cercare sempre di aspirare al meglio. Questo non va confuso con il "non sapere perdere" che è molto diverso. [/quote] GRANDE!!! ...e tu pompalo, pompalo, pompalo!!! Dai che se va al Tour ci divertiamo!!!!!:yes::yes::yes::yes:


magico Danilo - 17/06/2008 alle 15:32

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] E' da un po' che non scrivo sul forum e mi sono ritrovato a leggere ben 5 pagine di discussioni riguardati le faccende Sella-bagnino-fascio littorio ecc. Per me sono già sufficienti, quindi passo oltre. Detto ciò, scrivo perchè questa mattina sono uscito con lui in bicicletta e, a parte il fatto che mi ha fatto morire ma io sono una mezza pippa, c'è un particolare che credo possa essere mucho interessante. Dopo pochi chilometri mi dice: "oh vai a scrivere su internet che faccio il tour...". Non ho nemmeno risposto, pensando che scherzasse come al solito. Dopo un altro po' mi affianca: "guarda che gamba...come faccio a non andare al tour?" anche questa volta non replico. Verso fine giro inizia a cantare: "Riccò al tour Riccò al tour Riccò al tour..." in stile cori da stadio. Nella consueta pausa bar allora gli ho chiesto se stesse dicendo le solite caxxate, ma questa volta dalla sua faccia ho capito subito che di certo un pensierino ce lo sta facendo. Attenzione non dò come sicura la sua partecipazione, il pensiero di andare in Francia però gli gira per la testa. Quello si. Imparando a conoscerlo è uno che cambia idea molto in fretta, a seconda di come si sveglia. Beh oggi si era svegliato bene direi e se mette nel mirino un obiettivo... Comunque io riconfermo sempre la stessa cosa, tra amici è tutta un'altra persona rispetto a quello che vedete nelle interviste. Parlando della sua squadra, da lui stesso criticata al termine del Giro, sono arrivato subito al punto: "A parte Leo e pochi altri sono tutti lofi, no?". Risposta: "Ma sai...non possono andare tutti come quelli che stanno davanti" seguita da un'espressione quasi di rassegnazione, cercando di giustificarli. Il vero Riccò uomo non è quello che la De Stefano cerca di intervistare ancora prima che tagli il traguardo di ogni tappa quando il livello di adrenalina è a mille, sarà la decima volta che lo ripeto ma ci tengo molto a sottolineare questo aspetto. A telecamere accese cerca di motivare i suoi pensieri con esagerata fermezza e questo lo fa passare per arrogante, ma il ragazzo ha ben chiaro nel cervello cosa vuole fare e dove vuole arrivare. L'unico vero difetto che gli vedo? E' incontentabile, ma per un ciclista questa è una virtù che ti spinge a non fermarti mai e cercare sempre di aspirare al meglio. Questo non va confuso con il "non sapere perdere" che è molto diverso. [/quote] Di carattere lo trovo sempre più somigliante a Marco Pantani, anche lui era un'istintivo, e anche lui parlava schietto (anzi Marco lo era molto di più..) e diretto. Speriamo di vederlo veramente al giro di francia, e magari competitivo li e l'anno prossimo al giro d'Italia, non per farci dimenticare Contador (quello non se lo ricordava più nessuno già il giorno dopo la fine del GDI...), ma per tornare finalmente a vecchie emozioni. Immaginatevi una sfida tra Riccò, Di Luca e Basso... fuochi d'artificio!


Monsieur 40% - 17/06/2008 alle 15:33

Riccò al Tour sarebbe veramente una gran figata!! (anche perché, diciamocelo, la Saunier Duval non può mica far affidamento su(l fantasma di) José Angel Gomez Marchante)


Mr.Blonde - 17/06/2008 alle 15:35

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] E' da un po' che non scrivo sul forum e mi sono ritrovato a leggere ben 5 pagine di discussioni riguardati le faccende Sella-bagnino-fascio littorio ecc. Per me sono già sufficienti, quindi passo oltre. Detto ciò, scrivo perchè questa mattina sono uscito con lui in bicicletta e, a parte il fatto che mi ha fatto morire ma io sono una mezza pippa, c'è un particolare che credo possa essere mucho interessante. Dopo pochi chilometri mi dice: "oh vai a scrivere su internet che faccio il tour...". Non ho nemmeno risposto, pensando che scherzasse come al solito. Dopo un altro po' mi affianca: "guarda che gamba...come faccio a non andare al tour?" anche questa volta non replico. Verso fine giro inizia a cantare: "Riccò al tour Riccò al tour Riccò al tour..." in stile cori da stadio. Nella consueta pausa bar allora gli ho chiesto se stesse dicendo le solite caxxate, ma questa volta dalla sua faccia ho capito subito che di certo un pensierino ce lo sta facendo. Attenzione non dò come sicura la sua partecipazione, il pensiero di andare in Francia però gli gira per la testa. Quello si. Imparando a conoscerlo è uno che cambia idea molto in fretta, a seconda di come si sveglia. Beh oggi si era svegliato bene direi e se mette nel mirino un obiettivo... Comunque io riconfermo sempre la stessa cosa, tra amici è tutta un'altra persona rispetto a quello che vedete nelle interviste. Parlando della sua squadra, da lui stesso criticata al termine del Giro, sono arrivato subito al punto: "A parte Leo e pochi altri sono tutti lofi, no?". Risposta: "Ma sai...non possono andare tutti come quelli che stanno davanti" seguita da un'espressione quasi di rassegnazione, cercando di giustificarli. Il vero Riccò uomo non è quello che la De Stefano cerca di intervistare ancora prima che tagli il traguardo di ogni tappa quando il livello di adrenalina è a mille, sarà la decima volta che lo ripeto ma ci tengo molto a sottolineare questo aspetto. A telecamere accese cerca di motivare i suoi pensieri con esagerata fermezza e questo lo fa passare per arrogante, ma il ragazzo ha ben chiaro nel cervello cosa vuole fare e dove vuole arrivare. L'unico vero difetto che gli vedo? E' incontentabile, ma per un ciclista questa è una virtù che ti spinge a non fermarti mai e cercare sempre di aspirare al meglio. Questo non va confuso con il "non sapere perdere" che è molto diverso. [/quote] grande, grandissimo, ti prego fomentalo, deve andarci "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura". sale sicuro sul podio, a occhi chiusi, in salita è il più forte del lotto. è un grande riccardo, al tour farebbe i botti seri in salita.


Subsonico - 17/06/2008 alle 15:36

che tipo. Spero proprio di vederlo al tour, e di conseguenza anche alle olimpiadi ;)


babeuf - 17/06/2008 alle 16:05

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] E' da un po' che non scrivo sul forum e mi sono ritrovato a leggere ben 5 pagine di discussioni riguardati le faccende Sella-bagnino-fascio littorio ecc. Per me sono già sufficienti, quindi passo oltre. Detto ciò, scrivo perchè questa mattina sono uscito con lui in bicicletta e, a parte il fatto che mi ha fatto morire ma io sono una mezza pippa, c'è un particolare che credo possa essere mucho interessante. Dopo pochi chilometri mi dice: "oh vai a scrivere su internet che faccio il tour...". Non ho nemmeno risposto, pensando che scherzasse come al solito. Dopo un altro po' mi affianca: "guarda che gamba...come faccio a non andare al tour?" anche questa volta non replico. Verso fine giro inizia a cantare: "Riccò al tour Riccò al tour Riccò al tour..." in stile cori da stadio. Nella consueta pausa bar allora gli ho chiesto se stesse dicendo le solite caxxate, ma questa volta dalla sua faccia ho capito subito che di certo un pensierino ce lo sta facendo. Attenzione non dò come sicura la sua partecipazione, il pensiero di andare in Francia però gli gira per la testa. Quello si. Imparando a conoscerlo è uno che cambia idea molto in fretta, a seconda di come si sveglia. Beh oggi si era svegliato bene direi e se mette nel mirino un obiettivo... Comunque io riconfermo sempre la stessa cosa, tra amici è tutta un'altra persona rispetto a quello che vedete nelle interviste. Parlando della sua squadra, da lui stesso criticata al termine del Giro, sono arrivato subito al punto: "A parte Leo e pochi altri sono tutti lofi, no?". Risposta: "Ma sai...non possono andare tutti come quelli che stanno davanti" seguita da un'espressione quasi di rassegnazione, cercando di giustificarli. Il vero Riccò uomo non è quello che la De Stefano cerca di intervistare ancora prima che tagli il traguardo di ogni tappa quando il livello di adrenalina è a mille, sarà la decima volta che lo ripeto ma ci tengo molto a sottolineare questo aspetto. A telecamere accese cerca di motivare i suoi pensieri con esagerata fermezza e questo lo fa passare per arrogante, ma il ragazzo ha ben chiaro nel cervello cosa vuole fare e dove vuole arrivare. L'unico vero difetto che gli vedo? E' incontentabile, ma per un ciclista questa è una virtù che ti spinge a non fermarti mai e cercare sempre di aspirare al meglio. Questo non va confuso con il "non sapere perdere" che è molto diverso. [/quote] Riccò al Tour, sarebbe fantastico. ma tu, Pirateattack, sei amico di Ricky?


Pirateattack - 17/06/2008 alle 19:39

Si lo conosco...sono di Formigine anche io e da piccoli poi correvamo entrambi nella Formiginese. Comunque in questo periodo Riccò sta facendo del fondo ma si sta allenando in maniera abbastanza blanda, quindi diciamo che potrebbe rivestire il ruolo di "bagnino" al tour :D Alla grand boucle ufficialmente andrebbe per "fare esperienza e provare a vincere una tappa", ma conoscendolo quando qualcuno proverà ad allungare in salita gli pruderanno le gambe. Parecchio. Detto questo, sempre se ci andrà, non avrà di certo la condizione di un Cunego o di un Evans che escono rispettivamente da giro di Svizzera e Delfinato. Se quindi il Cobra subisse distacchi pesanti dai big di classifica non sarebbe un avvenimento eccezionale. Io personalmente gli ho detto: "Se non sei stanco mentalmente e la voglia ce l'hai, al tour devi andarci. Anche perchè leggendo su cicloweb c'è chi dice che faresti un grande errore a stare a casa" Giuro che gli ho detto così :D


Carrefour de l arbre - 17/06/2008 alle 22:05

Massì, chissenefrega se la gamba non c'è, quella gli viene strada facendo, e poi ad andare a fare il rompiballe in Francia ce lo vedo.... Dai Luca, deg cl'è n'esen s'ag va mia! (Digli che è un asino se non ci va!) :D


magico Danilo - 18/06/2008 alle 09:11

Certo la sua partecipazione cambierebbe un bel po la spettacolarità della corsa.. Vai Riccardo, senza freni. :IoI


Pirateattack - 18/06/2008 alle 10:17

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] Massì, chissenefrega se la gamba non c'è, quella gli viene strada facendo, e poi ad andare a fare il rompiballe in Francia ce lo vedo.... Dai Luca, deg cl'è n'esen s'ag va mia! (Digli che è un asino se non ci va!) :D [/quote] Et vedrè...al farà di grand casein :D L'importante è la mentalità, perchè le sue gambe tornano a girare bene in un tempo minore rispetto a tutti gli altri. Sotto questo aspetto ha un gran recupero.


Mr.Blonde - 18/06/2008 alle 10:27

il percorso è adattissimo alle sue caratteristiche, secondo me molto più del giro. 2 crono, di cui una vallonata e l'ultima classica di 53 km che però arriverà alla penultima tappa e soprattutto tante salite. hautacam, l'alpe d'huez, prato nevoso, riccardo può dire seriamente la sua e, se in condizione, visti gli avversati tutto meno che trascendentali, in salita può far saltare il banco in diverse occasioni.


barrylyndon - 18/06/2008 alle 11:27

questa storia delle crono del giro meno adatte a Ricco' mi fa sorridere.la crono di Urbino era piu' che vallonata e l'ultima corno era di 29 km ed arrivava anch'essa dopo le salite. Vero e' che: 1 l'unica volta che Ricco' ha fatto la differenza(monte pora) e' stato su pendenze non mostruose,tipiche delle salite del tour 2 se fosse in condizione ci farebbe divertire. speriamo vada al tour davvero. Caratteraccio a parte e' un corridore che sa dare spettacolo.


Laura Idril - 18/06/2008 alle 11:48

Italiani andate a Tour!!!!! E questo è un bel Tour. Io l'ho detto che è meglio del Giro e Riccò può fare molto bene. E' vero che gli avversari non sono trascendentali, ma sono agguerritissimi soprattutto Ridge Evans ehehehe


GiboSimoni - 18/06/2008 alle 11:59

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] E' da un po' che non scrivo sul forum e mi sono ritrovato a leggere ben 5 pagine di discussioni riguardati le faccende Sella-bagnino-fascio littorio ecc. Per me sono già sufficienti, quindi passo oltre. Detto ciò, scrivo perchè questa mattina sono uscito con lui in bicicletta e, a parte il fatto che mi ha fatto morire ma io sono una mezza pippa, c'è un particolare che credo possa essere mucho interessante. Dopo pochi chilometri mi dice: "oh vai a scrivere su internet che faccio il tour...". Non ho nemmeno risposto, pensando che scherzasse come al solito. Dopo un altro po' mi affianca: "guarda che gamba...come faccio a non andare al tour?" anche questa volta non replico. Verso fine giro inizia a cantare: "Riccò al tour Riccò al tour Riccò al tour..." in stile cori da stadio. Nella consueta pausa bar allora gli ho chiesto se stesse dicendo le solite caxxate, ma questa volta dalla sua faccia ho capito subito che di certo un pensierino ce lo sta facendo. Attenzione non dò come sicura la sua partecipazione, il pensiero di andare in Francia però gli gira per la testa. Quello si. Imparando a conoscerlo è uno che cambia idea molto in fretta, a seconda di come si sveglia. Beh oggi si era svegliato bene direi e se mette nel mirino un obiettivo... Comunque io riconfermo sempre la stessa cosa, tra amici è tutta un'altra persona rispetto a quello che vedete nelle interviste. Parlando della sua squadra, da lui stesso criticata al termine del Giro, sono arrivato subito al punto: "A parte Leo e pochi altri sono tutti lofi, no?". Risposta: "Ma sai...non possono andare tutti come quelli che stanno davanti" seguita da un'espressione quasi di rassegnazione, cercando di giustificarli. Il vero Riccò uomo non è quello che la De Stefano cerca di intervistare ancora prima che tagli il traguardo di ogni tappa quando il livello di adrenalina è a mille, sarà la decima volta che lo ripeto ma ci tengo molto a sottolineare questo aspetto. A telecamere accese cerca di motivare i suoi pensieri con esagerata fermezza e questo lo fa passare per arrogante, ma il ragazzo ha ben chiaro nel cervello cosa vuole fare e dove vuole arrivare. L'unico vero difetto che gli vedo? E' incontentabile, ma per un ciclista questa è una virtù che ti spinge a non fermarti mai e cercare sempre di aspirare al meglio. Questo non va confuso con il "non sapere perdere" che è molto diverso. [/quote] più leggo questi commenti è + mi accorgo che caratterialmente si avvicina a Gibo...anzi credo che nei prossimi anni con l'avanzare dell'età diventerà + maturo e + saggio e certe cose che dice x l'emotività dopo la fine della gara son convinto che non le dirà...o meglio le dirà con un pò + di razionalità!


magico Danilo - 18/06/2008 alle 12:11

A me invece piace molto anche per il suo essere diretto, anzi spero proprio che se va in Francia, riservi qualche frecciata sarcastica agli organizzatori :D Nel 1994 ,Marco Pantani, 24 anni , 2° al giro d'Italia e 3° in Francia. 2008 ,Riccardo Riccò, 24 anni ,2° al giro d'Italia e ..............


Abajia - 18/06/2008 alle 12:27

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] A me invece piace molto anche per il suo essere diretto, anzi spero proprio che se va in Francia, riservi qualche frecciata sarcastica agli organizzatori :D Nel 1994 ,Marco Pantani, 24 anni , 2° al giro d'Italia e 3° in Francia. 2008 ,Riccardo Riccò, 24 anni ,2° al giro d'Italia e ..............[/quote] Oh no, ancora 'sti paragoni con Pantani...


magico Danilo - 18/06/2008 alle 12:44

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Oh no, ancora 'sti paragoni con Pantani... [/quote] Non è un paragone con Pantani ( odio i paragoni), è solo un'analogia di risultati e una speranza.


MDL - 18/06/2008 alle 12:48

infatti è curiosa come cosa....anche se penso che, se riccò fara il tour, non sarà lo stesso riccò del giro e dovrà tener testa a corridori che hanno preparato il tour come obiettivo principale della loro stagione


magico Danilo - 18/06/2008 alle 12:51

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] infatti è curiosa come cosa....anche se penso che, se riccò fara il tour, non sarà lo stesso riccò del giro e dovrà tener testa a corridori che hanno preparato il tour come obiettivo principale della loro stagione [/quote] Dimentichi che Riccardo non è uno qualsiasi... Comunque vada, sarà un bello spettacolo ( sempre che i soliti gaglioffi burattinai non cerchino di rovinare tutto anche stavolta).


Lance7 - 18/06/2008 alle 13:48

Se va al tour divento matto! :IoI Sarebbe il primo tour emozionante dal 2005...


Mr.Blonde - 18/06/2008 alle 15:02

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] infatti è curiosa come cosa....anche se penso che, se riccò fara il tour, non sarà lo stesso riccò del giro e dovrà tener testa a corridori che hanno preparato il tour come obiettivo principale della loro stagione [/quote] in salita, riccardo riesce ad andare dietro ad evans pure il 31 dicembre.


MDL - 18/06/2008 alle 16:18

si ma riccò è giovane e non penso possa far classifica in due gt di fila...anche e soprattutto perchè non ha preperato il tour e non ha molta esperienza della corsa francese (oltre ad avere una squadra imbarazzante) felicissimo di essere smentito sia ben chiaro...


Subsonico - 18/06/2008 alle 16:24

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] infatti è curiosa come cosa....anche se penso che, se riccò fara il tour, non sarà lo stesso riccò del giro e dovrà tener testa a corridori che hanno preparato il tour come obiettivo principale della loro stagione [/quote] in salita, riccardo riesce ad andare dietro ad evans pure il 31 dicembre. [/quote] si, al trenino di capodanno :P


babeuf - 18/06/2008 alle 16:27

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] si ma riccò è giovane e non penso possa far classifica in due gt di fila...anche e soprattutto perchè non ha preperato il tour e non ha molta esperienza della corsa francese (oltre ad avere una squadra imbarazzante) felicissimo di essere smentito sia ben chiaro... [/quote] Certo, ma mica ci possiamo aspettare un podio o una top-5! Però è bello comunque vederlo in corsa. Certo che io, fossi in Riccò, mi preparerei per sfidare Contador alla Vuelta (impresa ardua, non impossibile) e poi andare di conseguenza forte al mondiale e al Lombardia. Purtroppo gli italiani che fanno classifica nei GT continuano a ignorare costantemente la Vuelta...:(


Mr.Blonde - 18/06/2008 alle 16:30

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] si ma riccò è giovane e non penso possa far classifica in due gt di fila...anche e soprattutto perchè non ha preperato il tour e non ha molta esperienza della corsa francese (oltre ad avere una squadra imbarazzante) felicissimo di essere smentito sia ben chiaro... [/quote] Certo, ma mica ci possiamo aspettare un podio o una top-5! Però è bello comunque vederlo in corsa. Certo che io, fossi in Riccò, mi preparerei per sfidare Contador alla Vuelta (impresa ardua, non impossibile) e poi andare di conseguenza forte al mondiale e al Lombardia. Purtroppo gli italiani che fanno classifica nei GT continuano a ignorare costantemente la Vuelta...:( [/quote] se avesse la gamba del giro, sul podio ci sale bendato. poi certo, che ce l'abbia davvero mi sembra difficile.


Abajia - 18/06/2008 alle 18:08

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] se avesse la gamba del giro (riferito a Riccò, ndr), sul podio ci sale bendato.[/quote] Se ti riferisci ad un Riccò sul podio della Vuelta ti do ragione. Un podio al Tour lo vedo già più difficile se non migliora a cronometro. Anche quest'anno che di chilometri contro il tempo ce ne sono un'ottantina.


babeuf - 18/06/2008 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] se avesse la gamba del giro (riferito a Riccò, ndr), sul podio ci sale bendato.[/quote] Se ti riferisci ad un Riccò sul podio della Vuelta ti do ragione. Un podio al Tour lo vedo già più difficile se non migliora a cronometro. Anche quest'anno che di chilometri contro il tempo ce ne sono un'ottantina. [/quote] Beh, quest'anno non c'è tanta differenza tra i GT come livello... Però è vero che, se non ricordo male, alla Vuelta di quest'anno c'è pochissima crono, quindi gli italiani, se colessero, potrebbero fare + che bene.


Abruzzese - 18/06/2008 alle 18:27

Ma ben venga in ogni caso un Riccò che va al Tour.Alla fine il discorso dell'esperienza lo considererei fino ad un certo punto visto che proprio il Tour de France (del 2006) è stata la prima corsa a tappe a cui ha preso parte(e la finì,anche se 3 ore di ritardo o giù di lì visto che non aveva nessuna velleità,difatti era sempre vicino a Simoni).Considerato che anche la maglia bianca con Andy Schleck in gara mi pare un obiettivo molto difficile da raggiungere,andrebbe bene anche Tour come quello di Cunego proprio nel 2006,entrando nei primi 15-20 della generale,magari con l'obiettivo di vincere una tappa.


Mr.Blonde - 20/06/2008 alle 10:22

ma allora, ce và o nun ce và?;)


prof - 20/06/2008 alle 11:04

non vorrei apparire troppo screanzato ma, se Riccò va al tour, non credo ci vada per puntare al 15° posto...:Od: Non credo neppure ci vada per puntare alla maglia bianca...Capisco che si debbano abbassare i toni e che dichiarare di voler andare al tour possa sembrare da villanzoni però, santa pazienza, arrivare a dire che si preferirebbe vedere Riccò alla vuelta piuttosto che al tour...


Mr.Blonde - 20/06/2008 alle 11:28

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] non vorrei apparire troppo screanzato ma, se Riccò va al tour, non credo ci vada per puntare al 15° posto...:Od: Non credo neppure ci vada per puntare alla maglia bianca...Capisco che si debbano abbassare i toni e che dichiarare di voler andare al tour possa sembrare da villanzoni però, santa pazienza, arrivare a dire che si preferirebbe vedere Riccò alla vuelta piuttosto che al tour... [/quote] "va a a fare esperienza" [i] [/i]. mamma mia quanto odio questo termine da mediocre, uno con la stoffa di riccardo che stava vincendo un giro a 24 anni scattando in salita, come può andare a fare esperienza che se poco poco avesse la stessa gamba del giro dovrebbero sparargli per fermarlo appena la strada sale. riccò deve andare a fare il tour, la cassa di risonanza che ha il tour non la dà nessuna corsa ciclistica al mondo. salite mitiche come l'alpe d'huez, ah se scattasse a ripetizione su quei tornanti col rapportone facendo il vuoto...


scile - 20/06/2008 alle 11:34

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] non vorrei apparire troppo screanzato ma, se Riccò va al tour, non credo ci vada per puntare al 15° posto...:Od: Non credo neppure ci vada per puntare alla maglia bianca...Capisco che si debbano abbassare i toni e che dichiarare di voler andare al tour possa sembrare da villanzoni però, santa pazienza, arrivare a dire che si preferirebbe vedere Riccò alla vuelta piuttosto che al tour... [/quote] "va a a fare esperienza" [i] [/i]. mamma mia quanto odio questo termine da mediocre, uno con la stoffa di riccardo che stava vincendo un giro a 24 anni scattando in salita, come può andare a fare esperienza che se poco poco avesse la stessa gamba del giro dovrebbero sparargli per fermarlo appena la strada sale. riccò deve andare a fare il tour, la cassa di risonanza che ha il tour non la dà nessuna corsa ciclistica al mondo. salite mitiche come l'alpe d'huez, ah se scattasse a ripetizione su quei tornanti col rapportone facendo il vuoto... [/quote] non capisco come fate a essere così sicuri che Riccò al Tour sarebbe così superiore in salita da dovergli sparare per fermarlo, ma ne prendo atto...:?


prof - 20/06/2008 alle 12:09

[quote][i]Originariamente inviato da scile [/i] non capisco come fate a essere così sicuri che Riccò al Tour sarebbe così superiore in salita da dovergli sparare per fermarlo, ma ne prendo atto...:? [/quote] Ti prego di non mettermi in bocca parole che non ho profferito e/o concetti che non ho espresso. Ho semplicemente detto che, se non è troppo da cialtroni dire che si vuole andare al tour, sarebbe logico pensare che, dopo un 2° posto (dico 2°, non ventesimo), il ns. Riccò non ci vada per fare la comparsa e puntare ad un piazzamento attorno alla ventesima posizione. Mi sarei aspettato un qualche interesse e qualche manifestazione di soddisfazione in piu' per una dichiarazione come quella che Riccardo ha inteso fare attraverso questo forum. Attraverso questo forum, non attraverso la gazzetta. Di solito, quando gli italiani non andavano al tour, io mi incavolavo un pochino per poi invece essere contento allorchè vi partecipavano. C'era un motivo in piu' di interesse nel seguire la corsa. Ho trovato molto coraggioso l'atteggiamento e le dichiarazioni di Riccò trasmessici dal suo compagno ed amico Luca. Sono convinto che ci sia qualcosa di molto bello nella mancanza di paura e nel coraggio con cui questo ragazzo di 24 anni affronta ed onora la sua professione. Potrebbe anche perdere e pure malamente, ma questo metterci la faccia è soltanto da ammirare e basta. Ed a questo punto i conti non mi tornano piu'. Inutile nascondersi dietro un dito; quelli che dovrebbero piu' di altri rallegrarsi di questa ventilata possibilità e motivare il ns. Riccardo ulteriormente con incitamenti a sciogliere le ultime riserve e mi riferisco ai piu' giovani, sono proprio coloro che o se ne stanno zitti, malcelando cosi' un atteggiamento livido ed ostile, oppure spaccano il capello in quattro con argomentazioni del tutto ipotetiche e con teoremi assolutamente indimostrabili. Viene da pensare che chi possiede questo coraggio di assumere su di sè le proprie responsabilità dia piu' fastidio che altro. Non è atteggiamnto granchè encomiabile...


Bartoli - 20/06/2008 alle 12:44

Riccò deve fare il Tour, lo aiuterà a crescere ;)


cunego - 20/06/2008 alle 13:04

Seguo Riccò con grande simpatia, è una persona sensibile, e concordo prof quando sotiene che quella ostilità che manifesta durante le interviste o in pubblico è frutto sostanzialmente di timidezza. Il nostro Riccardo ha fatto una dichiarazione al forum, si è aperto a noi anzichè ai microfoni della gazzetta.Sosteniamolo.


Mr.Blonde - 20/06/2008 alle 13:42

riccà fa il tour. tanto al mondiale dovresti fare il gregario a bettini e so quanto ti roderebbe il chicchero. il lombardia è una bellissima corsa, ma una vittoria sull'alpe d'huez ti fa entrare nella leggenda, vai al tour e spacca le chiappe ai passeri in salita, damme retta:cool:


albe89 - 20/06/2008 alle 14:09

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] non vorrei apparire troppo screanzato ma, se Riccò va al tour, non credo ci vada per puntare al 15° posto...:Od: Non credo neppure ci vada per puntare alla maglia bianca...Capisco che si debbano abbassare i toni e che dichiarare di voler andare al tour possa sembrare da villanzoni però, santa pazienza, arrivare a dire che si preferirebbe vedere Riccò alla vuelta piuttosto che al tour... [/quote] Il problema è che il Tour lo devi preparare in maniera specifica, un corridore come lui non può pensare di correrlo solo per fare esperienza e magari vincere una tappa. Unica motivazione potrebbe essere quella di entrare in forma per Pechino, dove però rischierebbe di non trovare grandi spazi con Bettini capitano designato e Cunego come vice. E dubito che dopo un Giro massacrante, Tour de France ed Olimpiadi Riccò possa avere ancora energie per sperare in una convocazione al Mondiale o per vincere il Lombardia che gli è sfuggito lo scorso anno. Il Tour ha grande fascino, ma anche per uno come lui resta difficile da improvvisare. Meglio allora che si riposi ancora un po' e poi faccia la Vuelta, puntando sui traguardi che sono realmente alla sua portata. Al Tour potrà pensare con calma a fine stagione, quando dovrà programmare la prossima.

 

[Modificato il 20/06/2008 alle 14:16 by albe89]


prof - 20/06/2008 alle 14:27

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Il problema è che il Tour lo devi preparare in maniera specifica... [/quote] E' un'affermazione che io non condivido per nulla o meglio, non la condivido nell'accezione che le si dà. L'affermazione giusta è: vi sono corridori che possona fare, e bene, giro e tour nello stesso anno ed altri che non se lo possono permettere. Molto semplice. Tra l'altro è sempre stato cosi', non è certo una novità.


Admin - 20/06/2008 alle 14:30

Se Riccò va al Tour, faccio voto di castità (per un paio di giorni, non esageriamo :D). Sulle critiche striscianti a Riccardo, non me ne stupisco, in un paese in cui il conformismo è da sempre un valore. Quello che non mi va giù è la coazione a ripetere sempre gli stessi errori in quest'ambiente: non appena vien fuori uno che potrebbe portare al movimento gloria e dindi, inizia la corsa ad uccellarlo. Ah, il meraviglioso mondo del ciclismo!


MDL - 20/06/2008 alle 14:34

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Sulle critiche striscianti a Riccardo, non me ne stupisco, in un paese in cui il conformismo è da sempre un valore. Quello che non mi va giù è la coazione a ripetere sempre gli stessi errori in quest'ambiente: non appena vien fuori uno che potrebbe portare al movimento gloria e dindi, inizia la corsa ad uccellarlo. Ah, il meraviglioso mondo del ciclismo! [/quote] :clap::clap::clap:


albe89 - 20/06/2008 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Il problema è che il Tour lo devi preparare in maniera specifica... [/quote] E' un'affermazione che io non condivido per nulla o meglio, non la condivido nell'accezione che le si dà. L'affermazione giusta è: vi sono corridori che possona fare, e bene, giro e tour nello stesso anno ed altri che non se lo possono permettere. Molto semplice. Tra l'altro è sempre stato cosi', non è certo una novità. [/quote] Infatti sono d'accordo sul fatto che si possano fare Giro e Tour lo stesso anno, però bisogna programmare la stagione in funzione di questi due appuntamenti. Riccò non lo ha fatto e a mio avviso è la decisione giusta, perchè il tempo per partecipare al Tour non gli manca e nel frattempo ha la possibilità di vincere il Giro di Lombardia ed entrare nel giro della nazionale con la convocazione ai Mondiali di Varese. Certo decidendo di partecipare al Tour a due settimane dalla partenza difficilmente potrebbe puntare alla maglia gialla. Nemmeno il Bagnino di Madrid ce la farebbe...


Abajia - 20/06/2008 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Sulle critiche striscianti a Riccardo, non me ne stupisco, in un paese in cui il conformismo è da sempre un valore. Quello che non mi va giù è la coazione a ripetere sempre gli stessi errori in quest'ambiente: non appena vien fuori uno che potrebbe portare al movimento gloria e dindi, inizia la corsa ad uccellarlo. Ah, il meraviglioso mondo del ciclismo! [/quote] Quanto hai ragione, caro Marco. :clap:


Mr.Blonde - 20/06/2008 alle 15:03

ragà, ma che davvero sperate che riccardo vada al mondiale di varese, per fare cosa poi? il gregario a 50 km al traguardo che tira il gruppo? pensate che davvero possa fare il capitano o gareggiare per vincerlo con bettini [si sa già troppo del suo peso politico oltre che dell'amore che prova ballerini nei suoi confronti], di luca e compagnia? la vuelta? cioè voi preferite che riccò faccia la vuelta al tour de france? RICCARDO RICCO' DEVE ANDARE AL TOUR DE FRANCE.


babeuf - 20/06/2008 alle 15:18

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] ragà, ma che davvero sperate che riccardo vada al mondiale di varese, per fare cosa poi? il gregario a 50 km al traguardo che tira il gruppo? pensate che davvero possa fare il capitano o gareggiare per vincerlo con bettini [si sa già troppo del suo peso politico oltre che dell'amore che prova ballerini nei suoi confronti], di luca e compagnia? la vuelta? cioè voi preferite che riccò faccia la vuelta al tour de france? RICCARDO RICCO' DEVE ANDARE AL TOUR DE FRANCE. [/quote] Mr. Blonde, devi capire due cose: 1) Non esiste solo il Tour de France 2) Se Bettini è il capitano unico e indiscusso della nazionale, ha guadagnato questo titolo sul campo vincendo due mondiali e non con il "peso politico"


Abajia - 20/06/2008 alle 15:32

Premesso che già sbavo dalla libidine anche al solo pensiero di un Riccò al Tour già da quest'anno, secondo me, comunque, farebbe bene prima di tutto a presentarsi in gran forma alla Vuelta, così da poter prendersi la rivincita su Contador (su un terreno che comunque favorisce gli scalatori) e giocare le sue carte anche in vista di una possibile (o probabile?) convocazione per i mondiali.


barrylyndon - 20/06/2008 alle 15:44

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Se Riccò va al Tour, faccio voto di castità (per un paio di giorni, non esageriamo :D). Sulle critiche striscianti a Riccardo, non me ne stupisco, in un paese in cui il conformismo è da sempre un valore. Quello che non mi va giù è la coazione a ripetere sempre gli stessi errori in quest'ambiente: non appena vien fuori uno che potrebbe portare al movimento gloria e dindi, inizia la corsa ad uccellarlo. Ah, il meraviglioso mondo del ciclismo! [/quote] sugli argomenti si puo' anche discutere. sui modi che alle volte,tengo a precisare alle volte ha,no.. mandare a cagare non e' un espressione di anticonformismo. ma di mera maleducazione,anche perche'l'espressione e' stata usata in una conferenza stampa.non analizzando il labbiale. vi chiedo se noi tutti amanti del ciclismo abbiamo bisogno di tali esternazioni. personalmente se Ricco' ogni tanto il suo anticonformismo lo manifestasse in altro modo ne sarei felicissimo. certe frasi irriguardose personalmente non le sopporto. e se tanti di voi lo vedono come un messia,beh..per me c'e' qualcosa che non quadra


Mr.Blonde - 20/06/2008 alle 16:12

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] ragà, ma che davvero sperate che riccardo vada al mondiale di varese, per fare cosa poi? il gregario a 50 km al traguardo che tira il gruppo? pensate che davvero possa fare il capitano o gareggiare per vincerlo con bettini [si sa già troppo del suo peso politico oltre che dell'amore che prova ballerini nei suoi confronti], di luca e compagnia? la vuelta? cioè voi preferite che riccò faccia la vuelta al tour de france? RICCARDO RICCO' DEVE ANDARE AL TOUR DE FRANCE. [/quote] Mr. Blonde, devi capire due cose: 1) Non esiste solo il Tour de France 2) Se Bettini è il capitano unico e indiscusso della nazionale, ha guadagnato questo titolo sul campo vincendo due mondiali e non con il "peso politico" [/quote] il tour è la corsa più importante del mondo e vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila. tutti noi ci ricordiamo degli ordini d'arrivo di tutte le tappe di montagna vinte da pantani con distacchi annessi, mentre facciamo fatica a ricordarci perfino il vincitore di una classica. [parlo in generale non di te]. secondo me, per lui stesso e per la sua carriera, è molto meglio andare al tour e far esplodere la montagna se ne è in grado, che prepararsi per un ruolo da gregario nel mondiale. la vuelta conta relativamente poco rispetto al tour.


Abajia - 20/06/2008 alle 16:16

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila.[/quote] Eh, mi sa che l'hai fatta fuori dal vaso... non esageriamo.


Mr.Blonde - 20/06/2008 alle 16:19

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila.[/quote] Eh, mi sa che l'hai fatta fuori dal vaso... non esageriamo. [/quote] era per dire, la valenza è tutt'altra comunque. e cmq, visto che tanto il gioco per la nazionale è chiuso, con bettini capitano, di luca vice, cunego terza o seconda punta, mi dovete spiegare cosa va a fare riccò al mondiale? a perder tempo? a tirare il gruppo?


Giangi - 20/06/2008 alle 16:20

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Se Riccò va al Tour, faccio voto di castità (per un paio di giorni, non esageriamo :D). Sulle critiche striscianti a Riccardo, non me ne stupisco, in un paese in cui il conformismo è da sempre un valore. Quello che non mi va giù è la coazione a ripetere sempre gli stessi errori in quest'ambiente: non appena vien fuori uno che potrebbe portare al movimento gloria e dindi, inizia la corsa ad uccellarlo. Ah, il meraviglioso mondo del ciclismo! [/quote] sugli argomenti si puo' anche discutere. sui modi che alle volte,tengo a precisare alle volte ha,no.. mandare a cagare non e' un espressione di anticonformismo. ma di mera maleducazione,anche perche'l'espressione e' stata usata in una conferenza stampa.non analizzando il labbiale. vi chiedo se noi tutti amanti del ciclismo abbiamo bisogno di tali esternazioni. personalmente se Ricco' ogni tanto il suo anticonformismo lo manifestasse in altro modo ne sarei felicissimo. certe frasi irriguardose personalmente non le sopporto. e se tanti di voi lo vedono come un messia,beh..per me c'e' qualcosa che non quadra [/quote] concordo e mi associo


marco83 - 20/06/2008 alle 16:25

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] sugli argomenti si puo' anche discutere. sui modi che alle volte,tengo a precisare alle volte ha,no.. mandare a cagare non e' un espressione di anticonformismo. ma di mera maleducazione,anche perche'l'espressione e' stata usata in una conferenza stampa.non analizzando il labbiale. vi chiedo se noi tutti amanti del ciclismo abbiamo bisogno di tali esternazioni. personalmente se Ricco' ogni tanto il suo anticonformismo lo manifestasse in altro modo ne sarei felicissimo. certe frasi irriguardose personalmente non le sopporto. e se tanti di voi lo vedono come un messia,beh..per me c'e' qualcosa che non quadra [/quote] Grosso modo la penso come te: Riccò mi piace molto come personaggio perchè non ha peli sulla lingua, e non ha paura di quello che dice, anche a costo di crearsi inimicizie nel gruppo. Il suo problema è che ogni tanto deborda in questa sua schiettezza (al di là del linguaggio che citi, indubbiamente inadeguato, mi riferisco alla sua querelle con Sella durante il Giro) e, opinione mia, dovrebbe cercare più spesso di assumersi le responsabilità di eventuali sconfitte o insoddisfazioni, invece di crearsi degli alibi talvolta anche patetici. Poi come ciclista non lo metto nemmeno in discussione perchè è forte ed ha un bel futuro davanti, anche se può migliorare nella lettura tattica in corsa. Non è assolutamente un Messia, ma è senza dubbio un bel corridore.


albe89 - 20/06/2008 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Premesso che già sbavo dalla libidine anche al solo pensiero di un Riccò al Tour già da quest'anno, secondo me, comunque, farebbe bene prima di tutto a presentarsi in gran forma alla Vuelta, così da poter prendersi la rivincita su Contador (su un terreno che comunque favorisce gli scalatori) e giocare le sue carte anche in vista di una possibile (o probabile?) convocazione per i mondiali. [/quote] Infatti, senza contare che dopo c'è il Lombardia, la classica che forse gli si addice di più. Tanto per capirci, dei post-Giro di Cunego preferite il 2006 - va al Tour, undicesimo e maglia bianca, dopo la condizione in rapido declino gli fa finire con largo anticipo la stagione - oppure il 2007 - Vuelta al posto del Tour, dopo protagonista al Mondiale e vincitore del Lombardia?


babeuf - 20/06/2008 alle 18:47

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Premesso che già sbavo dalla libidine anche al solo pensiero di un Riccò al Tour già da quest'anno, secondo me, comunque, farebbe bene prima di tutto a presentarsi in gran forma alla Vuelta, così da poter prendersi la rivincita su Contador (su un terreno che comunque favorisce gli scalatori) e giocare le sue carte anche in vista di una possibile (o probabile?) convocazione per i mondiali. [/quote] Infatti, senza contare che dopo c'è il Lombardia, la classica che forse gli si addice di più. Tanto per capirci, dei post-Giro di Cunego preferite il 2006 - va al Tour, undicesimo e maglia bianca, dopo la condizione in rapido declino gli fa finire con largo anticipo la stagione - oppure il 2007 - Vuelta al posto del Tour, dopo protagonista al Mondiale e vincitore del Lombardia? [/quote] Concordo in pieno: meglio un finale di stagione ruggente piuttosto che prestazioni medio-altine al Tour per poi non trovare + condizione a settembre e a ottobre.


Abajia - 20/06/2008 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila.[/quote] Eh, mi sa che l'hai fatta fuori dal vaso... non esageriamo. [/quote] era per dire, la valenza è tutt'altra comunque.[/quote] Allora ti faccio una domanda: secondo te è più importante una tappa al Tour o una (una, non dieci di fila) Liegi?


albe89 - 20/06/2008 alle 18:51

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila.[/quote] Eh, mi sa che l'hai fatta fuori dal vaso... non esageriamo. [/quote] era per dire, la valenza è tutt'altra comunque. e cmq, visto che tanto il gioco per la nazionale è chiuso, con bettini capitano, di luca vice, cunego terza o seconda punta, mi dovete spiegare cosa va a fare riccò al mondiale? a perder tempo? a tirare il gruppo? [/quote] Una Liegi per certi corridori vale una stagione e forse una carriera, una tappa al Tour diciamo che può salvare il bilancio di alcuni big. Bisognerebbe chiedere a Pozzato se l'anno scorso avrebbe preferito la tappa vinta al Tour o una classica monumento a scelta fra Fiandre e Roubaix... Bettini non è eterno, entrare nel gruppo della Nazionale in veste di gregario di lusso con la possibilità di giocarsi le proprie carte in base all'andamento della corsa (come ha già fatto Cunego lo scorso anno) significa guadagnare punti in prospettiva leadership futura.


Mr.Blonde - 20/06/2008 alle 18:53

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila.[/quote] Eh, mi sa che l'hai fatta fuori dal vaso... non esageriamo. [/quote] era per dire, la valenza è tutt'altra comunque.[/quote] Allora ti faccio una domanda: secondo te è più importante una tappa al Tour o una (una, non dieci di fila) Liegi? [/quote] io dico che nell'immaginario collettivo se vinci una tappa di montagna al tour staccando tutti in salita [alla pantani] rimani nei ricordi, se vinci una liegi no.


babeuf - 20/06/2008 alle 18:58

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila.[/quote] Eh, mi sa che l'hai fatta fuori dal vaso... non esageriamo. [/quote] era per dire, la valenza è tutt'altra comunque. e cmq, visto che tanto il gioco per la nazionale è chiuso, con bettini capitano, di luca vice, cunego terza o seconda punta, mi dovete spiegare cosa va a fare riccò al mondiale? a perder tempo? a tirare il gruppo? [/quote] Una Liegi per certi corridori vale una stagione e forse una carriera, una tappa al Tour diciamo che può salvare il bilancio di alcuni big. Bisognerebbe chiedere a Pozzato se l'anno scorso avrebbe preferito la tappa vinta al Tour o una classica monumento a scelta fra Fiandre e Roubaix... Bettini non è eterno, entrare nel gruppo della Nazionale in veste di gregario di lusso con la possibilità di giocarsi le proprie carte in base all'andamento della corsa (come ha già fatto Cunego lo scorso anno) significa guadagnare punti in prospettiva leadership futura. [/quote] Una Liegi vale MOLTO più di una tappa al Tour, almeno dieci volte di più. Poi, forse, 10 tappe al Tour valgono come una classica monumento. Comunque il discorso su Riccò è il seguente: andando al Tour rischia di scaricare irreversibilmente le sue energie residue, mentre riposandosi un po' può ricaricarsi (sembra che sto parlando di una pila:), ma il concetto è più o meno quello) per poi fare una grande Vuelte (perchè no, facendo classifica), e poi, sulla scia, un grande Mondiale (da gregario o da capitano non importa, un mondiale è un mondiale e lavorare per la nazionale è un compito prestigiosissimo) e un grande Lombardia, corsa adattissima a lui (la classica + adatta a lui tra quelle che ci sono).


Subsonico - 20/06/2008 alle 18:59

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila.[/quote] Eh, mi sa che l'hai fatta fuori dal vaso... non esageriamo. [/quote] era per dire, la valenza è tutt'altra comunque.[/quote] Allora ti faccio una domanda: secondo te è più importante una tappa al Tour o una (una, non dieci di fila) Liegi? [/quote] io dico che nell'immaginario collettivo se vinci una tappa di montagna al tour staccando tutti in salita [alla pantani] rimani nei ricordi, se vinci una liegi no. [/quote] hai appena buttato nel cesso 116 anni di storia del ciclismo, complimenti vatti un po' a leggere come Merckx vinceva le Liegi...


Mr.Blonde - 20/06/2008 alle 19:00

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila.[/quote] Eh, mi sa che l'hai fatta fuori dal vaso... non esageriamo. [/quote] era per dire, la valenza è tutt'altra comunque. e cmq, visto che tanto il gioco per la nazionale è chiuso, con bettini capitano, di luca vice, cunego terza o seconda punta, mi dovete spiegare cosa va a fare riccò al mondiale? a perder tempo? a tirare il gruppo? [/quote] Una Liegi per certi corridori vale una stagione e forse una carriera, una tappa al Tour diciamo che può salvare il bilancio di alcuni big. Bisognerebbe chiedere a Pozzato se l'anno scorso avrebbe preferito la tappa vinta al Tour o una classica monumento a scelta fra Fiandre e Roubaix... Bettini non è eterno, entrare nel gruppo della Nazionale in veste di gregario di lusso con la possibilità di giocarsi le proprie carte in base all'andamento della corsa (come ha già fatto Cunego lo scorso anno) significa guadagnare punti in prospettiva leadership futura. [/quote] certo, se vinci una tappetta inutile pianeggiante al tour grazie al cecio che vale più una liegi. ma tu immagina riccò che stacca uno ad uno tutti sull'alpe d'huez e poi fai un sondaggio fra 10 anni e chiedi se la gente si ricorderà della tappa vinta o della liegi che, spero per lui, vincerà presto. riccò gregario per bettini è uno scempio per il ciclismo, con tutto il rispetto per il grillo. è come se a suo tempo, pantani faceva il gregario a michele bartoli al mondiale. riccardo con le doti che ha, o fa il capitano o altrimenti è meglio che se ne sta a casa. appunto deve fare il tour da capitano e se possibile, deve staccare tutti in salita.


Mr.Blonde - 20/06/2008 alle 19:10

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila.[/quote] Eh, mi sa che l'hai fatta fuori dal vaso... non esageriamo. [/quote] era per dire, la valenza è tutt'altra comunque.[/quote] Allora ti faccio una domanda: secondo te è più importante una tappa al Tour o una (una, non dieci di fila) Liegi? [/quote] io dico che nell'immaginario collettivo se vinci una tappa di montagna al tour staccando tutti in salita [alla pantani] rimani nei ricordi, se vinci una liegi no. [/quote] hai appena buttato nel cesso 116 anni di storia del ciclismo, complimenti vatti un po' a leggere come Merckx vinceva le Liegi... [/quote] si, ma se tu mi chiedi l'ordine d'arrivo della liegi del 2000, io al massimo posso ricordarmi il vincitore. se tu invece mi chiedessi a che tornante è partito pantani sull'alpe d'huez del '95 o il punto in cui ullrich ha perso le ruote del pirata nel '97, o i 2'57'' secondi con il quale il tedescone transitò sul galibier o quante betulle c'erano a montecampione quando tonkov uscito dalla galleria perse quel metro, io ti rispondo esattamente. e te lo chiedi il perchè? perchè la gente ama gli scalatori, coloro i quali fanno la differenza sulle salite lunghe, secondo te lo spettatore medio conosce più l'alpe d'huez o il san nicholas?


Subsonico - 20/06/2008 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila.[/quote] Eh, mi sa che l'hai fatta fuori dal vaso... non esageriamo. [/quote] era per dire, la valenza è tutt'altra comunque.[/quote] Allora ti faccio una domanda: secondo te è più importante una tappa al Tour o una (una, non dieci di fila) Liegi? [/quote] io dico che nell'immaginario collettivo se vinci una tappa di montagna al tour staccando tutti in salita [alla pantani] rimani nei ricordi, se vinci una liegi no. [/quote] hai appena buttato nel cesso 116 anni di storia del ciclismo, complimenti vatti un po' a leggere come Merckx vinceva le Liegi... [/quote] si, ma se tu mi chiedi l'ordine d'arrivo della liegi del 2000, io al massimo posso ricordarmi il vincitore. se tu invece mi chiedessi a che tornante è partito pantani sull'alpe d'huez del '95 o il punto in cui ullrich ha perso le ruote del pirata nel '97, o i 2'57'' secondi con il quale il tedescone transitò sul galibier o quante betulle c'erano a montecampione quando tonkov uscito dalla galleria perse quel metro, io ti rispondo esattamente. e te lo chiedi il perchè? perchè la gente ama gli scalatori, coloro i quali fanno la differenza sulle salite lunghe, secondo te lo spettatore medio conosce più l'alpe d'huez o il san nicholas? [/quote] Certe volte il miglior modo di mantenere la dignità è il silenzio.


Mr.Blonde - 20/06/2008 alle 19:14

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] vincere una tappa di montagna al tour nella mente dell'appassionato medio vale più di 10 liegi di fila.[/quote] Eh, mi sa che l'hai fatta fuori dal vaso... non esageriamo. [/quote] era per dire, la valenza è tutt'altra comunque.[/quote] Allora ti faccio una domanda: secondo te è più importante una tappa al Tour o una (una, non dieci di fila) Liegi? [/quote] io dico che nell'immaginario collettivo se vinci una tappa di montagna al tour staccando tutti in salita [alla pantani] rimani nei ricordi, se vinci una liegi no. [/quote] hai appena buttato nel cesso 116 anni di storia del ciclismo, complimenti vatti un po' a leggere come Merckx vinceva le Liegi... [/quote] si, ma se tu mi chiedi l'ordine d'arrivo della liegi del 2000, io al massimo posso ricordarmi il vincitore. se tu invece mi chiedessi a che tornante è partito pantani sull'alpe d'huez del '95 o il punto in cui ullrich ha perso le ruote del pirata nel '97, o i 2'57'' secondi con il quale il tedescone transitò sul galibier o quante betulle c'erano a montecampione quando tonkov uscito dalla galleria perse quel metro, io ti rispondo esattamente. e te lo chiedi il perchè? perchè la gente ama gli scalatori, coloro i quali fanno la differenza sulle salite lunghe, secondo te lo spettatore medio conosce più l'alpe d'huez o il san nicholas? [/quote] Certe volte il miglior modo di mantenere la dignità è il silenzio. [/quote] ahahahahaha, vabbè se me lo dicevi prima mi stavo zitto;)


marco83 - 20/06/2008 alle 19:14

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] se tu invece mi chiedessi a che tornante è partito pantani sull'alpe d'huez del '95 o il punto in cui ullrich ha perso le ruote del pirata nel '97, o i 2'57'' secondi con il quale il tedescone transitò sul galibier o quante betulle c'erano a montecampione quando tonkov uscito dalla galleria perse quel metro, io ti rispondo esattamente. [/quote] Buon per te, Biondo. Onestamente io non ricordo nessuna di queste cose, ma dall'alto dei miei 83 anni, cosa ci vuoi fare... la memoria è quel che è! :Od:


magico Danilo - 20/06/2008 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] hai appena buttato nel cesso 116 anni di storia del ciclismo, complimenti vatti un po' a leggere come Merckx vinceva le Liegi... [/quote] Si ma sicuramente la gente ricorda molto di più un'impresa fatta da Eddy in una tappa di montagna che una vittoria alla Liegi. Il giro di francia ha una visibilità planetaria, la Liegi e qualsiasi altra classica, purtroppo è seguita solo da noi appassionati (più o meno).


Abajia - 20/06/2008 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] io dico che nell'immaginario collettivo se vinci una tappa di montagna al tour staccando tutti in salita [alla pantani] rimani nei ricordi, se vinci una liegi no.[/quote] Gente che vince staccando tutti in salita c'è sempre stata, anche senza andare a scomodare i fuoriclasse del pedale. Pantani è (stato) Pantani, quindi è ricordato perché è stato un grandissimo, di conseguenza le sue vittorie hanno acquistato un valore più ampio, che va ben oltre la vittoria in sé e per sé. Pantani è ricordato anche per il modo in cui vinceva, ma chi, ad esempio, ora come ora si ricorderebbe di un giovanotto che vinse all'Aprica, se quel giovanotto non avesse poi vinto tutto quello che ha vinto? Quindi, senza andare a scomodare il grande Marco, ora come ora un corridore viene ricordato più per una Liegi in bacheca che per una vittoria alpina al Tour. E questo è quanto.

 

[Modificato il 20/06/2008 alle 19:17 by Abajia]


magico Danilo - 20/06/2008 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] chi, ad esempio, ora come ora si sarebbe ricordato di un giovanotto che vince all'Aprica, se quel giovanotto non avesse poi vinto tutto quello che ha vinto? Quindi, senza andare a scomodare il grande Marco, ora come ora un corridore viene ricordato più per una Liegi in bacheca che per una vittoria alpina al Tour. [/quote] Se tu ricordassi lo spettacolo incredibile di quella tappa, con la cavalcata sul mortirolo, non ti azzarderesti a citare la tappa di Aprica '94 in quella frase. Una tappa di montagna al giro di Francia ,vinta alla grande , entra nella memoria di tutti. Una vittoria alla Liegi come quella del 2003 (Hamilton) o di quest'anno, non la ricordano quasi nemmeno gli appassionati.

 

[Modificato il 20/06/2008 alle 19:30 by magico Danilo]


Monsieur 40% - 20/06/2008 alle 19:18

Ragazzi, se Riccò ha la gamba e la voglia per andare al Tour, vivaddio! Ci sono Vuelta, Mondiale e Lombardia? Va bene, d'accordo, ma perché "minimizzare" l'istinto di un corridore come Riccò? Lasciamole stare le "programmazioni". Se Riccò facesse il Tour dopo il 2° posto (quindi non sarebbe un ripiego) al Giro sarebbe una cosa meravigliosa. Se invece Riccò capirà di non avere né gamba né voglia di correre il Tour, allora c'è il "piano B". Ma non assecondare l'istinto di un corridore così è un dramma, altroché.


Zubeldia - 20/06/2008 alle 19:20

La gente si ricorda più di Soler vincitore nel Tour 2007 a Briançon (mi sembra) oppure di Valverde che vince la Liegi 2006?


Zubeldia - 20/06/2008 alle 19:24

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ragazzi, se Riccò ha la gamba e la voglia per andare al Tour, vivaddio! Ci sono Vuelta, Mondiale e Lombardia? Va bene, d'accordo, ma perché "minimizzare" l'istinto di un corridore come Riccò? Lasciamole stare le "programmazioni". Se Riccò facesse il Tour dopo il 2° posto (quindi non sarebbe un ripiego) al Giro sarebbe una cosa meravigliosa. Se invece Riccò capirà di non avere né gamba né voglia di correre il Tour, allora c'è il "piano B". Ma non assecondare l'istinto di un corridore così è un dramma, altroché. [/quote] è impossibile fare tutte le corse a tappe,anche senza far classifica in tutte,e in più mondiale,Lombardia ecc ecc...un corridore ha bisogno di riposarsi fisicamente e mentalmente! Riccò dopo il Giro era stanco e aveva voglia di andare in vacanza 2 settimane per poi fare un gran finale di staguìione. Se non faceva un po di riposo al Lombardia e al mondiale non potrebbe rendere molto perchè stanco da una stagione massacrante. Sono professionisti,ma non macchine :Old:


Fabioilpazzo - 20/06/2008 alle 19:26

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ragazzi, se Riccò ha la gamba e la voglia per andare al Tour, vivaddio! Ci sono Vuelta, Mondiale e Lombardia? Va bene, d'accordo, ma perché "minimizzare" l'istinto di un corridore come Riccò? Lasciamole stare le "programmazioni". Se Riccò facesse il Tour dopo il 2° posto (quindi non sarebbe un ripiego) al Giro sarebbe una cosa meravigliosa. Se invece Riccò capirà di non avere né gamba né voglia di correre il Tour, allora c'è il "piano B". Ma non assecondare l'istinto di un corridore così è un dramma, altroché. [/quote] Quoto anche le virgole. Poi a me Riccò mi pare uno che non sta troppo a sentire i consigli degli altri, quindi se avrà voglia e soprattutto se penserà di essere competitivo, perchè sicuro a far la bella statuina non c'andrebbe, sicuro ci farà divertire.


babeuf - 20/06/2008 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ragazzi, se Riccò ha la gamba e la voglia per andare al Tour, vivaddio! Ci sono Vuelta, Mondiale e Lombardia? Va bene, d'accordo, ma perché "minimizzare" l'istinto di un corridore come Riccò? Lasciamole stare le "programmazioni". Se Riccò facesse il Tour dopo il 2° posto (quindi non sarebbe un ripiego) al Giro sarebbe una cosa meravigliosa. Se invece Riccò capirà di non avere né gamba né voglia di correre il Tour, allora c'è il "piano B". Ma non assecondare l'istinto di un corridore così è un dramma, altroché. [/quote] è impossibile fare tutte le corse a tappe,anche senza far classifica in tutte,e in più mondiale,Lombardia ecc ecc...un corridore ha bisogno di riposarsi fisicamente e mentalmente! Riccò dopo il Giro era stanco e aveva voglia di andare in vacanza 2 settimane per poi fare un gran finale di staguìione. Se non faceva un po di riposo al Lombardia e al mondiale non potrebbe rendere molto perchè stanco da una stagione massacrante. Sono professionisti,ma non macchine :Old: [/quote] Per una volta concordo con te. Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto? L'istinto è fondamentale nel ciclismo, ma in corsa, quando si programma la stagione bisogna usare la ragione e poi nel corso della stagione bisogna rispettare quanto deciso a tavolino, a meno di inconvenienti. Perchè Riccò dovrebbe stravolgere tutto ora? L'istinto senza ragione è cieco...


Mr.Blonde - 20/06/2008 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] io dico che nell'immaginario collettivo se vinci una tappa di montagna al tour staccando tutti in salita [alla pantani] rimani nei ricordi, se vinci una liegi no.[/quote] Gente che vince staccando tutti in salita c'è sempre stata, anche senza andare a scomodare i fuoriclasse del pedale. Pantani è (stato) Pantani, quindi è ricordato perché è stato un grandissimo, di conseguenza le sue vittorie hanno acquistato un valore più ampio, che va ben oltre la vittoria in sé e per sé. Pantani è ricordato anche per il modo in cui vinceva, ma chi, ad esempio, ora come ora si ricorderebbe di un giovanotto che vinse all'Aprica, se quel giovanotto non avesse poi vinto tutto quello che ha vinto? Quindi, senza andare a scomodare il grande Marco, ora come ora un corridore viene ricordato più per una Liegi in bacheca che per una vittoria alpina al Tour. E questo è quanto. [/quote] non preoccuparti che se riccardo fa il numero all'alpe d'huez o ad hautacam ce lo ricorderemo. già l'azione del monte pora nel suo piccolo so per certo che è l'azione che è stata più impressa nella mente di questo giro. sarà per le mani basse, per il modo in cui ha attaccato, per il fatto che rilanciava sempre, ma se, come spero e penso, riccardo avrà una carriera di primissimo piano con vittorie nei gt, questa sarà la prima, piccola gemma. beh, io penso che pantani pure se non avesse fatto più nulla nella sua carriera dopo aprica, per come staccò ed umiliò indurain, sarebbe stato ricordato eccome. la risposta del tuo quesito la trovi nella tua domanda, da uno che fa un'azione del genere, una carriera straordinaria NON E' CHE LA NATURALE CONSEGUENZA. beh di italiani che hanno fatto il vuoto in salita come marco ce ne sono stati ben pochi, dammi retta se riccò fa il numero in salita al tour altro che liegi. la cassa di risonanza mediatica [i paragoni poi diventerebbero sempre più frequenti e a riccardo mi sembra che la cosa gli garba tanto], il tifo di una nazione intera, la popolarità, i percorsi di giri fatti su misura, i soldi, gli sponsor, la squadra forte, sarà tutta una conseguenza. e riccardo ha qualità a sufficienza per farci ricordare il tour del 2008 nella mente per tanto tempo, sempre se ci va.


Abajia - 20/06/2008 alle 19:29

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] chi, ad esempio, ora come ora si sarebbe ricordato di un giovanotto che vince all'Aprica, se quel giovanotto non avesse poi vinto tutto quello che ha vinto? Quindi, senza andare a scomodare il grande Marco, ora come ora un corridore viene ricordato più per una Liegi in bacheca che per una vittoria alpina al Tour. [/quote] Se tu ricordassi lo spettacolo incredibile di quella tappa, con la cavalcata sul mortirolo, non ti azzarderesti a citare la tappa di Aprica '90 in quella frase.[/quote] In effetti sarebbe più appropriato citare la tappa di Merano, una vittoria certamente meno "epica" rispetto a quella del giorno dopo.


babeuf - 20/06/2008 alle 19:30

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] io dico che nell'immaginario collettivo se vinci una tappa di montagna al tour staccando tutti in salita [alla pantani] rimani nei ricordi, se vinci una liegi no.[/quote] Gente che vince staccando tutti in salita c'è sempre stata, anche senza andare a scomodare i fuoriclasse del pedale. Pantani è (stato) Pantani, quindi è ricordato perché è stato un grandissimo, di conseguenza le sue vittorie hanno acquistato un valore più ampio, che va ben oltre la vittoria in sé e per sé. Pantani è ricordato anche per il modo in cui vinceva, ma chi, ad esempio, ora come ora si ricorderebbe di un giovanotto che vinse all'Aprica, se quel giovanotto non avesse poi vinto tutto quello che ha vinto? Quindi, senza andare a scomodare il grande Marco, ora come ora un corridore viene ricordato più per una Liegi in bacheca che per una vittoria alpina al Tour. E questo è quanto. [/quote] non preoccuparti che se riccardo fa il numero all'alpe d'huez o ad hautacam ce lo ricorderemo. già l'azione del monte pora nel suo piccolo so per certo che è l'azione che è stata più impressa nella mente di questo giro. sarà per le mani basse, per il modo in cui ha attaccato, per il fatto che rilanciava sempre, ma se, come spero e penso, riccardo avrà una carriera di primissimo piano con vittorie nei gt, questa sarà la prima, piccola gemma. beh, io penso che pantani pure se non avesse fatto più nulla nella sua carriera dopo aprica, per come staccò ed umiliò indurain, sarebbe stato ricordato eccome. la risposta del tuo quesito la trovi nella tua domanda, uno che fa un'azione del genere, una carriera straordinaria NON E' CHE LA NATURALE CONSEGUENZA. beh di italiani che hanno fatto il vuoto in salita come marco ce ne sono stati ben pochi, dammi retta se riccò fa il numero in salita al tour altro che liegi. la cassa di risonanza mediatica [i paragoni poi diventerebbero sempre più frequenti e a riccardo mi sembra che la cosa gli garba tanto], il tifo di una nazione intera, la popolarità, i percorsi di giri fatti su misura, i soldi, gli sponsor, la squadra forte, sarà tutta una conseguenza. e riccardo ha qualità a sufficienza per farci ricordare il tour del 2008 nella mente per tanto tempo, sempre se ci va. [/quote] Mr. Blonde, ma che ti aspetti che se Riccò va al Tour straccia tutti? Pensi che farà il Pantani della situazione umiliando gli avversari in salita? Guarda che non è affatto facile, mica è una macchina!


Zubeldia - 20/06/2008 alle 19:31

Certo che anche mezzo Riccò farebbe comodo a una Saunier Duval che quest'anno non va proprio..


Monsieur 40% - 20/06/2008 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] è impossibile fare tutte le corse a tappe,anche senza far classifica in tutte,e in più mondiale,Lombardia ecc ecc...un corridore ha bisogno di riposarsi fisicamente e mentalmente! Riccò dopo il Giro era stanco e aveva voglia di andare in vacanza 2 settimane per poi fare un gran finale di staguìione. Se non faceva un po di riposo al Lombardia e al mondiale non potrebbe rendere molto perchè stanco da una stagione massacrante. Sono professionisti,ma non macchine :Old: [/quote] Ma chi ha scritto le cose che dici? Ho scritto che se va al Tour ("piano A") può benissimo non fare Vuelta, Mondiale e Lombardia ("il piano B"). (tra l'altro, Sastre nel 2006 ha fatto Giro-Tour-Vuelta, facendo classifica nelle ultime due e lavorando per il vincitore [Basso] nella prima; ma questo è un altro discorso)


babeuf - 20/06/2008 alle 19:33

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ho scritto che se va al Tour ("piano A") può benissimo non fare Vuelta, Mondiale e Lombardia ("il piano B"). [/quote] Che il piano B sia migliore è evidente: tre obiettivi contro uno!


Fabioilpazzo - 20/06/2008 alle 19:33

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto[/quote] Per fare un sonoro rutto alla faccia di chi ha come credo la gestione dei due picchi di forma, l'estrema specializzazione ed il corro tre settimane l'anno.


Monsieur 40% - 20/06/2008 alle 19:35

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Per una volta concordo con te. Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto? L'istinto è fondamentale nel ciclismo, ma in corsa, quando si programma la stagione bisogna usare la ragione e poi nel corso della stagione bisogna rispettare quanto deciso a tavolino, a meno di inconvenienti. Perchè Riccò dovrebbe stravolgere tutto ora? L'istinto senza ragione è cieco... [/quote] Ma sai che pal.le se tutti non si spostassero dalle programmazioni di inizio stagione? È proprio vero che Armstrong ha fatto molto più casini in questo senso (far credere alle persone [corridori e tifosi] che la programmazione sia "tutto") che nell'altro (vincere 7 Tour). Anche perché ad inizio stagione si pianifica la stagione fino ad un dato punto (qualcuno fino ad aprile, altri fino a maggio), poi la restante parte di stagione viene decisa tirando le prime somme di metà anno. Non è che il ciclismo vero sia come la Cobblestone o Cycling Manager, eh.


babeuf - 20/06/2008 alle 19:35

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto[/quote] Per fare un sonoro rutto alla faccia di chi ha come credo la gestione dei due picchi di forma, l'estrema specializzazione ed il corro tre settimane l'anno. [/quote] Preparare Vuelta, Lombardia e Mondiale non mi pare poi tanto specializzarsi, visto che sono tre corse radicalmente diverse, e non mi pare neanche correre tre settimane l'anno, ma due mese che sommati a marzo, aprile e maggio (infortuni a parte) fanno ben cinque mesi. Ti pare poco?


Zubeldia - 20/06/2008 alle 19:36

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] è impossibile fare tutte le corse a tappe,anche senza far classifica in tutte,e in più mondiale,Lombardia ecc ecc...un corridore ha bisogno di riposarsi fisicamente e mentalmente! Riccò dopo il Giro era stanco e aveva voglia di andare in vacanza 2 settimane per poi fare un gran finale di staguìione. Se non faceva un po di riposo al Lombardia e al mondiale non potrebbe rendere molto perchè stanco da una stagione massacrante. Sono professionisti,ma non macchine :Old: [/quote] Ma chi ha scritto le cose che dici? Ho scritto che se va al Tour ("piano A") può benissimo non fare Vuelta, Mondiale e Lombardia ("il piano B"). (tra l'altro, Sastre nel 2006 ha fatto Giro-Tour-Vuelta, facendo classifica nelle ultime due e lavorando per il vincitore [Basso] nella prima; ma questo è un altro discorso) [/quote] Se fa il piano A è pazzo....lui può vincere anche mondiale e Lombardia insieme se è al massimo della forma. Una tappa al Tour la può vincere anche i prossimi anni quando tornerà per provare a fare classifica...provare perchè non lo vedo tanto da Tour.


Zubeldia - 20/06/2008 alle 19:38

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto[/quote] Per fare un sonoro rutto alla faccia di chi ha come credo la gestione dei due picchi di forma, l'estrema specializzazione ed il corro tre settimane l'anno. [/quote] è così che si corre,con 2 picchi di forma,un periodo di riposo intermedio e obiettivi fissi,non variabili a stagione in corso. Altrimenti facciamo ciclismo a caso


babeuf - 20/06/2008 alle 19:39

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Per una volta concordo con te. Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto? L'istinto è fondamentale nel ciclismo, ma in corsa, quando si programma la stagione bisogna usare la ragione e poi nel corso della stagione bisogna rispettare quanto deciso a tavolino, a meno di inconvenienti. Perchè Riccò dovrebbe stravolgere tutto ora? L'istinto senza ragione è cieco... [/quote] Ma sai che pal.le se tutti non si spostassero dalle programmazioni di inizio stagione? È proprio vero che Armstrong ha fatto molto più casini in questo senso (far credere alle persone [corridori e tifosi] che la programmazione sia "tutto") che nell'altro (vincere 7 Tour). Anche perché ad inizio stagione si pianifica la stagione fino ad un dato punto (qualcuno fino ad aprile, altri fino a maggio), poi la restante parte di stagione viene decisa tirando le prime somme di metà anno. [/quote] Forse hai ragione, ma non bisogna neanche correre troppo dietro all'istinto. Per il Tour c'è tempo, non vedo perchè tutta questa fretta. Spero che lo consiglino saggiamente in casa Saurnier. [quote]Non è che il ciclismo vero sia come la Cobblestone o Cycling Manager, eh. [/quote] :D:D


Fabioilpazzo - 20/06/2008 alle 19:40

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto[/quote] Per fare un sonoro rutto alla faccia di chi ha come credo la gestione dei due picchi di forma, l'estrema specializzazione ed il corro tre settimane l'anno. [/quote] Preparare Vuelta, Lombardia e Mondiale non mi pare poi tanto specializzarsi, visto che sono tre corse radicalmente diverse, e non mi pare neanche correre tre settimane l'anno, ma due mese che sommati a marzo, aprile e maggio (infortuni a parte) fanno ben cinque mesi. Ti pare poco? [/quote] Chi dice che le deve fare tutte? Per me se ha voglia fa benissimo ad andare al Tour, non rovina assolutamente niente. Il discorso è sempre quello, perchè dobbiamo pensare che una sua partecipazione alla Grande Boucle possa impedirgli di fare un buon mondiale? Sempre per quel discorso dei picchi di forma, delle tre settimane, delle menate che ci hanno inculcato da qualche anno a questa parte. Lasciamolo correre se ha voglia, Riccò è un cavallo di razza (forse ancor più nella testa che nelle gambe), ed i cavalli di razza faticano a stare nei recinti.


Monsieur 40% - 20/06/2008 alle 19:43

[quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto[/quote] Per fare un sonoro rutto alla faccia di chi ha come credo la gestione dei due picchi di forma, l'estrema specializzazione ed il corro tre settimane l'anno. [/quote] è così che si corre,con 2 picchi di forma,un periodo di riposo intermedio e obiettivi fissi,non variabili a stagione in corso. Altrimenti facciamo ciclismo a caso [/quote] Marco, mi hai detto che corri tra i dilettanti. Se è vero, e pensi realmente quello che scrivi, credo sia realmente preoccupante. Per te, per il tuo direttore sportivo e per il ciclismo giovanile in generale. Se i dogmi degli "zambottini" vengono visti come schemi dai quali non si può uscire siamo messi davvero male.


Fabioilpazzo - 20/06/2008 alle 19:44

[quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] è così che si corre,con 2 picchi di forma,un periodo di riposo intermedio e obiettivi fissi,non variabili a stagione in corso. Altrimenti facciamo ciclismo a caso [/quote] Guarda, io direi è cosi che [b]non[/b] si corre. O forse è cosi che devono fare i corridori odierni, dal momento che manca il campione di riferimento, il fuoriclasse assoluto. Ed allora tutti lì a misurare le energie col contagocce, il giorno preciso del picco di forma...Se ho capito qualcosa di Riccò non mi pare il tipo. Proprio no.


Zubeldia - 20/06/2008 alle 19:45

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto[/quote] Per fare un sonoro rutto alla faccia di chi ha come credo la gestione dei due picchi di forma, l'estrema specializzazione ed il corro tre settimane l'anno. [/quote] Preparare Vuelta, Lombardia e Mondiale non mi pare poi tanto specializzarsi, visto che sono tre corse radicalmente diverse, e non mi pare neanche correre tre settimane l'anno, ma due mese che sommati a marzo, aprile e maggio (infortuni a parte) fanno ben cinque mesi. Ti pare poco? [/quote] Chi dice che le deve fare tutte? Per me se ha voglia fa benissimo ad andare al Tour, non rovina assolutamente niente. Il discorso è sempre quello, perchè dobbiamo pensare che una sua partecipazione alla Grande Boucle possa impedirgli di fare un buon mondiale? Sempre per quel discorso dei picchi di forma, delle tre settimane, delle menate che ci hanno inculcato da qualche anno a questa parete. Lasciamolo correre se ha voglia, Riccò è un cavallo di razza (forse ancor più nella testa che nelle gambe), ed i cavalli di razza faticano a stare nei recinti. [/quote] Le soluzioni sono 2: 1 sta a casa dal Tour,che non mi sembra indispensabile che ci vada visto che può prepararsi con calma senza affrettare i tempi per il finale di stagione che sarà a metà ottobre (4 mesi ancora,dopo un Giro a tutta) 2 va al Tour,arriva a limite del tempo massimo ogni tappa in modo da non finirsi...anche se al Tour si va a 50 all'ora dal primo km Poi se invece va al Tour,lo stress,la corsa,il non riposo lo porteranno ad arrivare stremato fisicamente a ottobre...e con la voglia di finire la stagione più che portarsi a casa il Lombardia


Monsieur 40% - 20/06/2008 alle 19:46

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Per il Tour c'è tempo, non vedo perchè tutta questa fretta. Spero che lo consiglino saggiamente in casa Saurnier.[/quote] Non è la prima volta che lo leggo. Ma perché per il Tour c'è tempo e per le altre cose no? Per la Vuelta, il Mondiale e il Lombardia (dove ha già fatto 2°) non c'è tempo? Secondo me, anche visto il tracciato del Tour (non troppi - rispetto al passato - km a crono), sarebbe molto più "saggio" non perdere tempo nei confronti del Tour. Il consiglio più saggio che gli può arrivare dalla Saunier, è quello di ascoltare per bene le sue sensazioni, le sue gambe e la sua voglia. Niente più.


Zubeldia - 20/06/2008 alle 19:47

Comunque il fatto che abbia scelto di non andare alle Olimpiadi non lo condivido.


Laura Idril - 20/06/2008 alle 19:48

Anche io non capisco questa storia "per il Tour c'è tempo". E' la più grande corsa a tappe bisognerebbe cercare di farla fin da giovani in modo da abituarsi altro che tempo!


babeuf - 20/06/2008 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto[/quote] Per fare un sonoro rutto alla faccia di chi ha come credo la gestione dei due picchi di forma, l'estrema specializzazione ed il corro tre settimane l'anno. [/quote] Preparare Vuelta, Lombardia e Mondiale non mi pare poi tanto specializzarsi, visto che sono tre corse radicalmente diverse, e non mi pare neanche correre tre settimane l'anno, ma due mese che sommati a marzo, aprile e maggio (infortuni a parte) fanno ben cinque mesi. Ti pare poco? [/quote] Chi dice che le deve fare tutte? Per me se ha voglia fa benissimo ad andare al Tour, non rovina assolutamente niente. Il discorso è sempre quello, perchè dobbiamo pensare che una sua partecipazione alla Grande Boucle possa impedirgli di fare un buon mondiale? Sempre per quel discorso dei picchi di forma, delle tre settimane, delle menate che ci hanno inculcato da qualche anno a questa parte. Lasciamolo correre se ha voglia, Riccò è un cavallo di razza (forse ancor più nella testa che nelle gambe), ed i cavalli di razza faticano a stare nei recinti. [/quote] Lo so che il discorso dei picchi di forma è fastidioso, perchè abiamo avuto corridori come Armstrong che preparavano una corsa in tutta la stagione, basandosi proprio sul concetto di "picco", ma il fatto che i ciclisti non siano macchine è risaputo, quindi quando dico che secondo me Riccò farebbe meglio a non fare il Tour non lo dico facendo discorsi di matematica, ma faccio un discorso pratico: è troppo, se ha intenzione di essere competitivo nel finale di stagione. Di esempi lampanti nel ciclismo degli ultimi anni ce ne sono stati: Basso 2005, Cunego 2006. Se poi Riccò andrebbe al Tour per stare in ombra, la sua partecipazione sarebbe alquanto inutile, tanto non è uno che ha bisogno di esperienza. Se invece Riccò ha intenzione di dare tutto al Tour, poi non può pretendere di andare forte nel finale di stagione. Può anche farlo a questo punto, ma è un bel rischio, a meno che non sia un fenomeno (alla Merckx, per intenderci).


Zubeldia - 20/06/2008 alle 19:49

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto[/quote] Per fare un sonoro rutto alla faccia di chi ha come credo la gestione dei due picchi di forma, l'estrema specializzazione ed il corro tre settimane l'anno. [/quote] è così che si corre,con 2 picchi di forma,un periodo di riposo intermedio e obiettivi fissi,non variabili a stagione in corso. Altrimenti facciamo ciclismo a caso [/quote] Marco, mi hai detto che corri tra i dilettanti. Se è vero, e pensi realmente quello che scrivi, credo sia realmente preoccupante. Per te, per il tuo direttore sportivo e per il ciclismo giovanile in generale. Se i dogmi degli "zambottini" vengono visti come schemi dai quali non si può uscire siamo messi davvero male. [/quote] Il mio discorso si riferisce a un professionista. Nei dilettanti a tutta da febbraio a ottobre


Monsieur 40% - 20/06/2008 alle 19:50

[quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] Comunque il fatto che abbia scelto di non andare alle Olimpiadi non lo condivido. [/quote] Dimentichi che c'è un ct che fa le convocazioni, e che si corre in 5. Che abbiamo il campione olimpico in carica che è pressoché sicuro del posto e che uno di quei 5 posti andrà assegnato al corridore che correrà la prova olimpica. A conti fatti, ci sono 3 posti e almeno una decina di candidati.


Fabioilpazzo - 20/06/2008 alle 19:50

Zubeldia, ti ripeto, per me son calcoli da ragioniere (Fantozzi). Non i tuoi eh bada bene, non voglio fantozizzarti, nè in alcun modo schernirti, ma è l'intera concezione del bilancino di precisione che non ho mai amato. Uno come Riccò deve assecondare le sue voglie a mio avviso, e se ha voglia di Tour che Tour sia. Dopo si vedrà.


Zubeldia - 20/06/2008 alle 19:53

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] Comunque il fatto che abbia scelto di non andare alle Olimpiadi non lo condivido. [/quote] Dimentichi che c'è un ct che fa le convocazioni, e che si corre in 5. Che abbiamo il campione olimpico in carica che è pressoché sicuro del posto e che uno di quei 5 posti andrà assegnato al corridore che correrà la prova olimpica. A conti fatti, ci sono 3 posti e almeno una decina di candidati. [/quote] Pozzato,Ballan,Bettini,Cunego e poi il cronoman che fa il gregario nella corsa in linea...Bruseghin?Pinotti?Quinziato?


Monsieur 40% - 20/06/2008 alle 19:53

[quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Se Riccò aveva un certo programma di stagione, perchè stravolgere tutto[/quote] Per fare un sonoro rutto alla faccia di chi ha come credo la gestione dei due picchi di forma, l'estrema specializzazione ed il corro tre settimane l'anno. [/quote] è così che si corre,con 2 picchi di forma,un periodo di riposo intermedio e obiettivi fissi,non variabili a stagione in corso. Altrimenti facciamo ciclismo a caso [/quote] Marco, mi hai detto che corri tra i dilettanti. Se è vero, e pensi realmente quello che scrivi, credo sia realmente preoccupante. Per te, per il tuo direttore sportivo e per il ciclismo giovanile in generale. Se i dogmi degli "zambottini" vengono visti come schemi dai quali non si può uscire siamo messi davvero male. [/quote] Il mio discorso si riferisce a un professionista. Nei dilettanti a tutta da febbraio a ottobre [/quote] Quindi Merckx, ma anche Saronni e Moser, ma diciamo più in generale i campioni del passato, che correvano a tutta da febbraio ad ottobre, facevano ciclismo "a caso"? Buono a sapersi. :doh:


Fabioilpazzo - 20/06/2008 alle 19:54

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Può anche farlo a questo punto, ma è un bel rischio, a meno che non sia un fenomeno (alla Merckx, per intenderci). [/quote] Fenomeni ci si nasce, e Riccò non è Merckx, fin qui ci siamo. Però la sua voglia, la sua istintività, anche la sua lingua lunga porca miseria, potrebbero assestare un sonoro calcio nel didietro alle teorie del bilancino. Poi per carità, potrebbe ritrovarsi senza benzina in corse importanti già programamte, ma potrebbe anche vincerne alcune che altrimenti non avrebbe mai pensato di correre.


babeuf - 20/06/2008 alle 19:57

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Per il Tour c'è tempo, non vedo perchè tutta questa fretta. Spero che lo consiglino saggiamente in casa Saurnier.[/quote] Non è la prima volta che lo leggo. Ma perché per il Tour c'è tempo e per le altre cose no? Per la Vuelta, il Mondiale e il Lombardia (dove ha già fatto 2°) non c'è tempo? Secondo me, anche visto il tracciato del Tour (non troppi - rispetto al passato - km a crono), sarebbe molto più "saggio" non perdere tempo nei confronti del Tour. Il consiglio più saggio che gli può arrivare dalla Saunier, è quello di ascoltare per bene le sue sensazioni, le sue gambe e la sua voglia. Niente più. [/quote] Per il Tour c'è tempo, non nel senso che vada trascurato (anche se secondo è la + importante corsa ma solo a pari merito col Giro, ma queste sono opinioni personalissime e criticabili), anzi, il contrario: se non sei al top per una corsa come il Tour, perchè a inizio stagione ti sei prefissato altri obiettivi, perchè andarci rischiando (anche se non è detto) di compromettere altri obiettivi stagionali. Poi se Ricky si sente al 100% e va forte, allora ci vada pure al Tour, ma solo se si sente al 100%, se no lo ritengo uno spreco.


antonello64 - 20/06/2008 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] Una tappa di montagna al giro di Francia ,vinta alla grande , entra nella memoria di tutti. Una vittoria alla Liegi come quella del 2003 (Hamilton) o di quest'anno, non la ricordano quasi nemmeno gli appassionati. [/quote] allora tu ti ricordi tutte le vittorie di tappa di Virenque al Tour (sono state tutte spettacolari cavalcate in montagna), o quelle di Tonkov al Giro!:?:o


antonello64 - 20/06/2008 alle 21:07

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ragazzi, se Riccò ha la gamba e la voglia per andare al Tour, vivaddio! [/quote] centro! Ed il problema è più la voglia che la gamba (che quella si trova). Fare il Tour significa non allentare la presa fino a fine luglio: se gli stimoli sono forti ed ha veramente voglia di fare la Grande Boucle, ben venga. Se però c'è qualche piccola remora e magari la tentazione di fare un pò di vacanza e riposo, allora la questione cambia. Ci sono parecchi esempi di gente che è andata al Tour non convinta al 100% ed ha solo rimediato figuracce (ad esempio Lelli nel 1991, dopo il terzo posto al Giro; o Petacchi nel 2003, quando vinse 4 tappe ma si ritirò alla prima salita). E' vero anche che ci sono esempi contrari: Cunego 2 anni fa partì un pò svogliato ma alla fine ci prese veramente gusto. Fossi il suo direttore sportivo gli direi di valutare bene quanta voglia ha di andare al Tour e quanta invece di staccare un pò la spina, e di decidere in base a quello. La gamba è un problema secondario: un corridore come Riccò ci mette poco a trovare la condizione giusta per far bene al Tour. Il Mondiale: Riccò non ha mai corso in Nazionale e che possa pretendere un ruolo di spicco già alla prima convocazione è praticamente impossibile, a meno che non dimostri di andare il doppio degli altri (difficile: dovrebbero cannare completamente la preparazione Bettini, Cunego, Di Luca e Rebellin). Secondo me sarebbe una pessima scelta reprimere la voglia di Tour per privilegiare il Mondiale


jonoliva82 - 20/06/2008 alle 21:10

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Può anche farlo a questo punto, ma è un bel rischio, a meno che non sia un fenomeno (alla Merckx, per intenderci). [/quote] Certo Mercks non è nessuno, ma nel suo piccolo Riccò potrebbe diventare un "fenomenino"...Secondo me potrebbe andare, se è convinto, e cercare di stere li coi migliori finchè può, poi l'appetito vien mangiando...


antonello64 - 20/06/2008 alle 21:16

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Sulle critiche striscianti a Riccardo, non me ne stupisco, in un paese in cui il conformismo è da sempre un valore. Quello che non mi va giù è la coazione a ripetere sempre gli stessi errori in quest'ambiente: non appena vien fuori uno che potrebbe portare al movimento gloria e dindi, inizia la corsa ad uccellarlo. Ah, il meraviglioso mondo del ciclismo! [/quote] francamente non ho capito questa tua presa di posizione. A cosa ti riferisci? Alle critiche ricevute dai tifosi su Cicloweb o a qualcos'altro?


magico Danilo - 20/06/2008 alle 22:10

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] allora tu ti ricordi tutte le vittorie di tappa di Virenque al Tour (sono state tutte spettacolari cavalcate in montagna), o quelle di Tonkov al Giro!:?:o [/quote] Proprio cosi, :D , non ci crederai ma di Virenque (che comunque era un gradino o due sotto Pantani) ho un ricordo nitido di almeno 3 imprese in Francia. Mentre di Tonkov non mi sembra abbia mai fatto vere imprese nemmeno al Giro d'Italia.


barrylyndon - 20/06/2008 alle 22:15

beh,ha battuto Pantani,quello vero del 1998, in salita,penso che sia l'unico corridore a vantare un tale fregio.ha resistito a Marco il giorno dopo a montecampione,per una dozzina e piu di km,e credo che sia stata per lui una grande impresa. in piu' ha vinto a passo coe.dopo una bella sgroppata. Secondo Tonkov era superiore a Virenque.


magico Danilo - 20/06/2008 alle 22:21

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] beh,ha battuto Pantani,quello vero del 1998, in salita,penso che sia l'unico corridore a vantare un tale fregio.ha resistito a Marco il giorno dopo a montecampione,per una dozzina e piu di km,e credo che sia stata per lui una grande impresa. in piu' ha vinto a passo coe.dopo una bella sgroppata. Secondo Tonkov era superiore a Virenque. [/quote] Quelle due tappe le ricordo è ovvio , chi non ricorda quelle tappe? Ma io parlavo di attacchi come quelli di Pantani, poi Antonello64 ha citato Virenque che comunque faceva delle fughe d'altri tempi in tappe di montagna.


barrylyndon - 20/06/2008 alle 22:25

personalmente non saprei quale aspetto dell'atteggiemento di Ricco' sia tanto innovativo e di rottura verso il movimento. L'unica rottura che ha causato e' verso il gruppo,preso di mira dal nostro a piu' riprese poiche' secondo la sua versione,colpevole di ostacolare i suoi buoni propositi di vittoria. L espressioni bagnino e crucco posson essere simpatiche,ma sono talmente innocue da non spostare di una virgola il giudizio sulla caratura del personaggio. se vi riferite alle reiterate lamentele espresse da Ricco'in questo Giro e non solo,non vedo quanto queste possano far bene al ciclismo, non rappresentando neanche chissa quale novita'. Per me Ricco' fara' bene al ciclismo quando vincera' un giro un tour,un lombardia. non mandando a cagare la gente o gridando a Sella quanto ha preso da Contador.

 

[Modificato il 20/06/2008 alle 22:33 by barrylyndon]


barrylyndon - 20/06/2008 alle 22:30

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] beh,ha battuto Pantani,quello vero del 1998, in salita,penso che sia l'unico corridore a vantare un tale fregio.ha resistito a Marco il giorno dopo a montecampione,per una dozzina e piu di km,e credo che sia stata per lui una grande impresa. in piu' ha vinto a passo coe.dopo una bella sgroppata. Secondo Tonkov era superiore a Virenque. [/quote] Quelle due tappe le ricordo è ovvio , chi non ricorda quelle tappe? Ma io parlavo di attacchi come quelli di Pantani, poi Antonello64 ha citato Virenque che comunque faceva delle fughe d'altri tempi in tappe di montagna. [/quote] mi par di aver capito che Antonello non contrapponeva i 2.piuttosto li accumunava..


Felice - 20/06/2008 alle 22:34

Riccò sapeva e sa benissimo che lui al Tour non ci andrà. Ha detto questa cosa a qualcuno che scrive su Cicloweb ben immaginando che sull'argomento si sarebbero scritte paginate di posts. In pratica, vi sta prendendo tutti quanti per i fondelli. Questa almeno é la mia opinione. Se sia giusta o sbagliata lo si saprà tra un paio di settimane. Ciao, ciao.


MDL - 20/06/2008 alle 22:50

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Riccò sapeva e sa benissimo che lui al Tour non ci andrà. Ha detto questa cosa a qualcuno che scrive su Cicloweb ben immaginando che sull'argomento si sarebbero scritte paginate di posts. In pratica, vi sta prendendo tutti quanti per i fondelli. [/quote] certo :Od: riccò non dorme la notte pensando a nuovi modi per prenderci in giro ma per favore...


antonello64 - 20/06/2008 alle 23:07

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] In pratica, vi sta prendendo tutti quanti per i fondelli. [/quote] devo dire che ho avuto lo stesso sospetto: però, se anche fosse, niente di male.


magico Danilo - 20/06/2008 alle 23:10

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] mi par di aver capito che Antonello non contrapponeva i 2.piuttosto li accumunava.. [/quote] Sono io che ho differenziato i due tipi di imprese...


Felice - 20/06/2008 alle 23:11

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Riccò sapeva e sa benissimo che lui al Tour non ci andrà. Ha detto questa cosa a qualcuno che scrive su Cicloweb ben immaginando che sull'argomento si sarebbero scritte paginate di posts. In pratica, vi sta prendendo tutti quanti per i fondelli. [/quote] certo :Od: riccò non dorme la notte pensando a nuovi modi per prenderci in giro ma per favore... [/quote] Ma no, ma no... Ma tu non hai mai fatto uno scherzo ad un amico? E se lo hai fatto, forse che ci hai pensato su per qualche settimana? E' una cosa che ti viene spontanea... Lo vedi lì, con la bocca aperta, e ti viene di colpo, irresistibile, la voglia di buttare l'amo. E qui sì che ci vorrebbe quella faccina che hai messo nel tuo post...:Od::Od::Od: Getti l'amo, e se lui abbocca, ti fai quattro risate. Se poi questo tuo amico lo dice pure ad altri e questi abboccano pure loro, beh, allora ti diverti ancor di più... Vabbeh, come detto sopra, non vi vorrà molto tempo per sapere se la congettura é falsa oppure é vera. Ciao


Felice - 20/06/2008 alle 23:16

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] In pratica, vi sta prendendo tutti quanti per i fondelli. [/quote] devo dire che ho avuto lo stesso sospetto: però, se anche fosse, niente di male. [/quote] Infatti. Essere un burlone, a mio parere, é una qualità. Ciao


antonello64 - 20/06/2008 alle 23:16

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] Proprio cosi, :D , non ci crederai ma di Virenque (che comunque era un gradino o due sotto Pantani) ho un ricordo nitido di almeno 3 imprese in Francia. [/quote] Virenque ha vinto 7 tappe al Tour, tutte in montagna: fosse vera la tua teoria dovresti ricordartele tutte, non soltanto 3 [quote] Mentre di Tonkov non mi sembra abbia mai fatto vere imprese nemmeno al Giro d'Italia. [/quote] Anche Tonkov ha vinto 7 tappe al Giro e, a parte una crono a San Marino, le ha ottenute anche lui tutte in montagna e spesso per distacco. Possibile che non te ne ricordi neanche una? Non sarà che la tua teoria, per cui una tappa di salita di Giro e Tour resta nella memoria più di una grande classica, fa acqua da tutte le parti?


panzer_division_gibo - 20/06/2008 alle 23:32

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Riccò sapeva e sa benissimo che lui al Tour non ci andrà. Ha detto questa cosa a qualcuno che scrive su Cicloweb ben immaginando che sull'argomento si sarebbero scritte paginate di posts. In pratica, vi sta prendendo tutti quanti per i fondelli. [/quote] certo :Od: riccò non dorme la notte pensando a nuovi modi per prenderci in giro ma per favore... [/quote] Ma no, ma no... Ma tu non hai mai fatto uno scherzo ad un amico? E se lo hai fatto, forse che ci hai pensato su per qualche settimana? E' una cosa che ti viene spontanea... Lo vedi lì, con la bocca aperta, e ti viene di colpo, irresistibile, la voglia di buttare l'amo. E qui sì che ci vorrebbe quella faccina che hai messo nel tuo post...:Od::Od::Od: Getti l'amo, e se lui abbocca, ti fai quattro risate. Se poi questo tuo amico lo dice pure ad altri e questi abboccano pure loro, beh, allora ti diverti ancor di più... Vabbeh, come detto sopra, non vi vorrà molto tempo per sapere se la congettura é falsa oppure é vera. Ciao [/quote] Ma che amici hai, scusa? :D


magico Danilo - 21/06/2008 alle 10:41

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] Proprio cosi, :D , non ci crederai ma di Virenque (che comunque era un gradino o due sotto Pantani) ho un ricordo nitido di almeno 3 imprese in Francia. [/quote] Virenque ha vinto 7 tappe al Tour, tutte in montagna: fosse vera la tua teoria dovresti ricordartele tutte, non soltanto 3 [quote] Mentre di Tonkov non mi sembra abbia mai fatto vere imprese nemmeno al Giro d'Italia. [/quote] Anche Tonkov ha vinto 7 tappe al Giro e, a parte una crono a San Marino, le ha ottenute anche lui tutte in montagna e spesso per distacco. Possibile che non te ne ricordi neanche una? Non sarà che la tua teoria, per cui una tappa di salita di Giro e Tour resta nella memoria più di una grande classica, fa acqua da tutte le parti? [/quote] Qui si parlava di imprese alla Pantani, di montagne leggendarie che han fatto la storia del ciclismo, non di numeri di tappe vinte ecc... Non è una teoria, certe tappe come l'alpe d'huez o il mount vantou ,galibier, mortirolo ecc, avranno sempre più fascino di una liegi ,e nella memoria verranno ricordate a lungo, mentre nonostante il prestigio,le classiche vengono ricordate solo dagli appassionati. Chiedi a qualcuno se ricorda di più la tappa vinta da Pantani all'alpe d'huez nel 1995, o la Liegi di quest'anno.. A mala pena mi ricordo io che ha vinto Valverde.


babeuf - 21/06/2008 alle 11:09

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] Proprio cosi, :D , non ci crederai ma di Virenque (che comunque era un gradino o due sotto Pantani) ho un ricordo nitido di almeno 3 imprese in Francia. [/quote] Virenque ha vinto 7 tappe al Tour, tutte in montagna: fosse vera la tua teoria dovresti ricordartele tutte, non soltanto 3 [quote] Mentre di Tonkov non mi sembra abbia mai fatto vere imprese nemmeno al Giro d'Italia. [/quote] Anche Tonkov ha vinto 7 tappe al Giro e, a parte una crono a San Marino, le ha ottenute anche lui tutte in montagna e spesso per distacco. Possibile che non te ne ricordi neanche una? Non sarà che la tua teoria, per cui una tappa di salita di Giro e Tour resta nella memoria più di una grande classica, fa acqua da tutte le parti? [/quote] Qui si parlava di imprese alla Pantani, di montagne leggendarie che han fatto la storia del ciclismo, non di numeri di tappe vinte ecc... Non è una teoria, certe tappe come l'alpe d'huez o il mount vantou ,galibier, mortirolo ecc, avranno sempre più fascino di una liegi ,e nella memoria verranno ricordate a lungo, mentre nonostante il prestigio,le classiche vengono ricordate solo dagli appassionati. Chiedi a qualcuno se ricorda di più la tappa vinta da Pantani all'alpe d'huez nel 1995, o la Liegi di quest'anno.. A mala pena mi ricordo io che ha vinto Valverde. [/quote] Ma questi confronti sono proprio necessari? Il ciclismo è bello perchè è uno degli sport che ha più aspetti, in questo consiste parte della sua grandezza. I GT sono GT, le classiche sono classiche: come si può stabilire cosa è + prestigioso? sono due cose diverse, anche se lo sport è lo stesso. sarebbe come dire che i 100m di atletica sono + prestigiosi del salto in alto: sono due cose diverse.


MDL - 21/06/2008 alle 11:15

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] Chiedi a qualcuno se ricorda di più la tappa vinta da Pantani all'alpe d'huez nel 1995, o la Liegi di quest'anno.. A mala pena mi ricordo io che ha vinto Valverde. [/quote] se devo essere sincero...ricordo di più la liegi di quest'anno :boh:


Qfwfq - 21/06/2008 alle 11:37

Oggi la Gazzetta di Modena dà per certa la partecipazione di Riccò al tour. Riporto: Dopo un incontro con l'amico e gregario Leonardo Piepoli, Riccò ha deciso di presentarsi alla partenza sabato 5 luglio a Brest [...] "Punterò a vincere un paio di tappe" ha dichiarato il formiginese. [...] Chiaro che il team spagnolo per vedere alla partenza del Tour Riccò gli avrà fatto promesse interessanti soprattutto in vista della prossima stagione.


babeuf - 21/06/2008 alle 11:41

[quote][i]Originariamente inviato da Qfwfq [/i] Oggi la Gazzetta di Modena dà per certa la partecipazione di Riccò al tour. Riporto: Dopo un incontro con l'amico e gregario Leonardo Piepoli, Riccò ha deciso di presentarsi alla partenza sabato 5 luglio a Brest [...] "Punterò a vincere un paio di tappe" ha dichiarato il formiginese. [...] Chiaro che il team spagnolo per vedere alla partenza del Tour Riccò gli avrà fatto promesse interessanti soprattutto in vista della prossima stagione. [/quote] Di solito i corridori normali dicono "punto a vincere una tappa", lui dice "due tappe":D Comunque è una notizia positiva, perchè sono sicuro che se Riccò va al Tour si sente pronto per essere competitivo. A questo punto, resta da capire chi tra Riccò e Piepoli farà classifica.


Carrefour de l arbre - 21/06/2008 alle 11:51

intanto, anche A.C. dalle pagine del Resto del Carlino ipotizza che Riccò possa andare al tour, visto che "l'ha confidato ad un amico....". Alla faccia del tempismo, Angelone......:D


magico Danilo - 21/06/2008 alle 11:58

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Ma questi confronti sono proprio necessari? Il ciclismo è bello perchè è uno degli sport che ha più aspetti, in questo consiste parte della sua grandezza. I GT sono GT, le classiche sono classiche: come si può stabilire cosa è + prestigioso? sono due cose diverse, anche se lo sport è lo stesso. sarebbe come dire che i 100m di atletica sono + prestigiosi del salto in alto: sono due cose diverse. [/quote] Si ma si discuteva sul fatto che Riccò sarebbe ricordato molto di più per una vittoria sull'alpe d'huez ,che per 10 liegi di fila, tutto qui. Poi per l'esempio che hai fatto, beh, i 100 metri sono molto più prestigiosi del salto in alto, non per niente è la specialità regina dell'atletica.


jonoliva82 - 21/06/2008 alle 12:17

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Ma questi confronti sono proprio necessari? Il ciclismo è bello perchè è uno degli sport che ha più aspetti, in questo consiste parte della sua grandezza. I GT sono GT, le classiche sono classiche: come si può stabilire cosa è + prestigioso? sono due cose diverse, anche se lo sport è lo stesso. sarebbe come dire che i 100m di atletica sono + prestigiosi del salto in alto: sono due cose diverse. [/quote] Si ma si discuteva sul fatto che Riccò sarebbe ricordato molto di più per una vittoria sull'alpe d'huez ,che per 10 liegi di fila, tutto qui. Poi per l'esempio che hai fatto, beh, i 100 metri sono molto più prestigiosi del salto in alto, non per niente è la specialità regina dell'atletica. [/quote] Sono abbastanza d'accordo: il fatto che il ciclismo abbia più facce è vero, e quindi è bello che vi sia gente che guarda con più interesse una bella roubaix anzichè il tour, una sanremo piuttosto che un giro d'italia;tuttavia credo chela maggioranza degli spettatori, sia appassionatissimi che sporadici,si rivolgano con preferenza ai GT; io stesso lo faccio, e non c'è una spiegazione logica tra l'altro, quindi mi rimane meglio impressa un'impresa in montagna nel contesto di una corsa a tappe piuttosto che la vittoria di una classica (purchè non sia un'impresona fuori dal comune, allora non vale:)).


Mr.Blonde - 21/06/2008 alle 12:36

"punterò a vincere un paio di tappe"... grande riccardo, vai al tour e fai lo spettacolo che sei in grado di fare sulle montagne. se hai la gamba del giro in salita non ti tiene nessuno e soprattutto nessuno è in grado di tenerti la ruota. ci farai godere come maiali in calore, lo so.


Mr.Blonde - 21/06/2008 alle 12:38

ma poi di cosa stiamo parlando? la liegi che è una delle due-tre classiche più belle al mondo la seguiranno se tutto va bene, 1mln-1,5mln di telespettatori in italia. una tappa di montagna, tipo quella del mortirolo quest'anno ne ha fatti 3 volte tanto.


Laura Idril - 21/06/2008 alle 12:40

Biondo non esiste mica solo l'Italia però....


rizz23 - 21/06/2008 alle 12:43

Ok, il confronto tra Liegi e tappa di montagna al Giro o al Tour, considerando anche il fatto che provoca a molti dei fastidiosi dejà vu, si chiude qui. Qui si torni a parlare di Riccò (si è partiti discutendo dell'opportunità per il formiginese di fare il Tour piuttosto che un differente programma di corse) Ogni altro messaggio off topic verrà cancellato.


Mr.Blonde - 21/06/2008 alle 13:39

dico solo che tiferò riccardo come e più del giro. umilieremo il lussemburgo riccà. daje, sfonnali [agonisticamente parlando]

 

[Modificato il 21/06/2008 alle 13:41 by Mr.Blonde]


Carrefour de l arbre - 21/06/2008 alle 13:39

[b]da tuttobiciweb.it[/b] «Chissà, potrei anche presentarmi in Francia…». Riccardo Riccò non ha ancora deciso, ma l’idea la coltiva: essere al via del Tour che scatta dalla Bretagna il 5 luglio. [b]Lo mormora chi lo conosce bene[/b], lo sospettano anche i compagni di squadra: l’unico che sull’argomento ancora non si è espresso è il modenese. Per lui parlano i comportamenti: dopo aver chiuso il Giro al secondo posto, aver annunciato l’intenzione di prendersi una bella vacanza e rinunciato a correre in Svizzera come gli aveva suggerito il suo tecnico, il ragazzo di Formigine è tornato in bici e ha ripreso ad allenarsi. Se voglia o meno portare a termine il suo progetto lo sapremo a breve: forse già ieri ne ha discusso con il suo team. Di sicuro, c’è una curiosa analogia: dieci anni fa, si comportò allo stesso modo anche Pantani, che dopo un Giro vinto manifestò la voglia di andare in vacanza, poi si presentò al Tour e lo vinse. Corse e ricorsi, anche se, nel caso di partecipazione, per Riccò in Francia sarebbe un grande risultato entrare nei primi dieci. Lo stile è inconfondibile, l'ha scritto Costa. E'l'articolo che compariva sul carlino di oggi. Luca sei uno spione! :D


Mr.Blonde - 21/06/2008 alle 13:46

riccò nei dieci ci entra pure a piedi, non scherziamo. voliamo bassi ok, può essere una strategia, ma deve puntare decisamente al podio viste le capacità e gli avversari, che è in grado facilmente di staccare in salita. evans non gli tiene la ruota manco a pagarlo franck schleck crisi sicura da 20 minuti in una tappa di montagna andy schleck troppo regolare, troppo agile e in salita non reggerà mai il passo di riccardo kirchen, chi? devolder, chi? valverde esplode nella terza settimana riccardo credici, dammi retta.


jonoliva82 - 21/06/2008 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] riccò nei dieci ci entra pure a piedi, non scherziamo. voliamo bassi ok, può essere una strategia, ma deve puntare decisamente al podio viste le capacità e gli avversari, che è in grado facilmente di staccare in salita. evans non gli tiene la ruota manco a pagarlo franck schleck crisi sicura da 20 minuti in una tappa di montagna andy schleck troppo regolare, troppo agile e in salita non reggerà mai il passo di riccardo kirchen, chi? devolder, chi? valverde esplode nella terza settimana riccardo credici, dammi retta. [/quote] Detta così sembrerebbe che possa addirittura vincerlo il tour...in realtà, ammesso e non concesso che: 1 corra il tour 2 Sia in buone condizioni Penso possa fare una discreta classifica, non certo al di là dei primi 7 - 8, prendendole a crono e forse guadagnando qualcosa in salita, magari vincendo una o come dice lui 2 tappe...


Abajia - 21/06/2008 alle 13:54

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] "punterò a vincere un paio di tappe"... grande riccardo, vai al tour e fai lo spettacolo che sei in grado di fare sulle montagne. se hai la gamba del giro in salita non ti tiene nessuno e soprattutto nessuno è in grado di tenerti la ruota. ci farai godere come maiali in calore, lo so.[/quote] La gamba del Giro è quasi impossibile che continui ad averla, ma la notizia è comunque incredibilmente positiva! :D Certo, rimane il fatto che non capisco perché, per un anno, non puntare alla Vuelta, e magari l'anno prossimo tentare Giro e Tour, ma tant'è. Va benissimo così, abbiamo sempre cercato gente in grado di farci godere anche in territorio d'oltralpe, quindi non lamentiamoci ora che siamo/saremo accontentati. Vai così! :cool:


magico Danilo - 21/06/2008 alle 14:03

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] La gamba del Giro è quasi impossibile che continui ad averla, ma la notizia è comunque incredibilmente positiva! :D Certo, rimane il fatto che non capisco perché, per un anno, non puntare alla Vuelta, e magari l'anno prossimo tentare Giro e Tour, ma tant'è. Va benissimo così, abbiamo sempre cercato gente in grado di farci godere anche in territorio d'oltralpe, quindi non lamentiamoci ora che siamo/saremo accontentati. Vai così! :cool: [/quote] E se magari ai piedi delle montagne si ritrovasse con una condizione ancora migliore del giro? Poi per il giro di Spagna chi se ne frega, credo che anche se non partecipasse mai a quella corsa non cambierebbe nulla, ma in Francia.... Devo ammettere di essere davvero contento di questa partecipazione (anche se non certa) , guarderò il giro di Francia con gusto, l'unica cosa è che gli organizzatori non meritano lo spettacolo che Riccardo potrebbe dare alla loro corsa, spero li mandi al diavolo appena capita...:cool::pomodoro:


panzer_division_gibo - 21/06/2008 alle 14:19

Spero proprio che ci vada davvero, sarebbe un papabile protagonista in più per le tappe di salita. Sarebbe bello vederlo andare via con Cunego verso Prato Nevoso...


antonello64 - 21/06/2008 alle 19:09

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] Non è una teoria, certe tappe come l'alpe d'huez o il mount vantou ,galibier, mortirolo ecc, avranno sempre più fascino di una liegi ,e nella memoria verranno ricordate a lungo, mentre nonostante il prestigio,le classiche vengono ricordate solo dagli appassionati.[/quote] non credo proprio: le tappe dei giri te le ricordi solo se sono decisive per la classifica finale, altrimenti non reggono assolutamente il paragone con le classiche. Non penso proprio che la gente si ricordi chi ha vinto all'Alpe d'Huez nel 1988, piuttosto che chi ha vinto Sanremo o Fiandre quell'anno. [quote] Chiedi a qualcuno se ricorda di più la tappa vinta da Pantani all'alpe d'huez nel 1995, o la Liegi di quest'anno.. A mala pena mi ricordo io che ha vinto Valverde. [/quote] chiedi un pò chi ha vinto all'Alpe d'Huez nel 1992, o la tappa del Mortirolo nel 1997, e poi chiedi chi quello stesso anno ha vinto la Liegi, e vedrai quello che si ricorda la gente. Comodo fare il paragone con Pantani: quello che ha fatto Pantani se lo ricordano tutti, anche le vittorie più insignificanti. Prova a ricordarti chi ha vinto le tappe importanti di Giro e Tour, all'infuori di Pantani, Bugno o Chiappucci, se ci riesci.


antonello64 - 21/06/2008 alle 19:16

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] Si ma si discuteva sul fatto che Riccò sarebbe ricordato molto di più per una vittoria sull'alpe d'huez ,che per 10 liegi di fila, tutto qui. [/quote] ma difatti la gente si ricorda meglio Gert Jan Theunisse o Federico Echave che hanno vinto sull'Alpe d'Huez, piuttosto che Johan Museeeuw o Michele Bartoli che hanno vinto soltanto una decina di classiche a testa.


magico Danilo - 21/06/2008 alle 20:24

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] Non è una teoria, certe tappe come l'alpe d'huez o il mount vantou ,galibier, mortirolo ecc, avranno sempre più fascino di una liegi ,e nella memoria verranno ricordate a lungo, mentre nonostante il prestigio,le classiche vengono ricordate solo dagli appassionati.[/quote] non credo proprio: le tappe dei giri te le ricordi solo se sono decisive per la classifica finale, altrimenti non reggono assolutamente il paragone con le classiche. Non penso proprio che la gente si ricordi chi ha vinto all'Alpe d'Huez nel 1988, piuttosto che chi ha vinto Sanremo o Fiandre quell'anno. [quote] Chiedi a qualcuno se ricorda di più la tappa vinta da Pantani all'alpe d'huez nel 1995, o la Liegi di quest'anno.. A mala pena mi ricordo io che ha vinto Valverde. [/quote] chiedi un pò chi ha vinto all'Alpe d'Huez nel 1992, o la tappa del Mortirolo nel 1997, e poi chiedi chi quello stesso anno ha vinto la Liegi, e vedrai quello che si ricorda la gente. Comodo fare il paragone con Pantani: quello che ha fatto Pantani se lo ricordano tutti, anche le vittorie più insignificanti. Prova a ricordarti chi ha vinto le tappe importanti di Giro e Tour, all'infuori di Pantani, Bugno o Chiappucci, se ci riesci. [/quote] Eddai, basta con sta storia, questo è il 3d di Riccardo Riccò non dei paragoni tra corse. Comunque nel 1992 sull'alpe d'huez ha vinto Hampsten ... Non è colpa mia se la corsa francese mette ombra sulle classiche. Poi il punto era relativo a Riccardo, se vincesse la tappa dell'alpe d'huez e anche la liegi, verrebbe ricordata soltanto (dai non appassionati) la prima. Auguro a Riccardo di vincere tutt'e due , cosi si toglie il dubbio...:IoI


rizz23 - 21/06/2008 alle 20:53

[quote][i]Originariamente inviato da magico Danilo [/i] Eddai, basta con sta storia, questo è il 3d di Riccardo Riccò non dei paragoni tra corse. [/quote] Per l'appunto, ma questa regola non vale solo per gli altri... Proprio la tua replica insiste ancora su 'sto benedetto tema dei paragoni tra corse. [quote]Non è colpa mia se la corsa francese mette ombra sulle classiche.[/quote] Ok, è la tua opinione. Discutibilissima, è stata discussa, accetta che la si pensi in modo differente. [quote]Poi il punto era relativo a Riccardo, se vincesse la tappa dell'alpe d'huez e anche la liegi, verrebbe ricordata soltanto (dai non appassionati) la prima.[/quote] Idem, è la tua opinione, discutibilissima. Altri la pensano in modo molto diverso, l'hanno fatto notare e continuare con la tiritera è stucchevole. Avete ascoltato: "Torniamo in topic volume 2"...


Pirateattack - 22/06/2008 alle 23:12

Tengo a chiarire che chi ha scritto l'articolo su "La gazzetta di Modena", che dà per certa la partecipazione di Riccò al tour de France, ha telefonato a me per avere la notizia. Sono stato ben preciso dicendo che ancora nulla è deciso, ma bisogna sempre cercare lo scoop... Detto questo ho incontrato nuovamente Riccardo domenica mattina e non ha ancora fatto la sua scelta, anche se c'è un "però" che magari vi dirò tra qualche giorno :D


Abajia - 22/06/2008 alle 23:36

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Detto questo ho incontrato nuovamente Riccardo domenica mattina e non ha ancora fatto la sua scelta, [b]anche se c'è un "però" che magari vi dirò tra qualche giorno[/b] :D [/quote] Fa che quel giorno sia vicino, eh! Già fremo...


Morris - 23/06/2008 alle 00:49

Su Riccò tornerò quando avrò un po' di tempo. Per ora mi limito a dire (dirgli, se, come mi auguro leggerà, o qualcuno gli riferirà) che il Tour 2008 va assolutamente corso, per una serie di motivi: 1) Il miglior modo di trovare la condizione per la Grande Boucle, è quella vivere la prima settimana come un particolare allenamento. Come fosse un richiamo verso la brillantezza di quel fondo che s'è cementato al Giro. Riccardo è un corridore che mon ci mette molto ad andare in forma, e sa pure che in salita, specie su quelle francesi, che non sono di grandissima pendenza, il suo modo di salire, fatto anche di rapporti più duri rispetto alla maggioranza dei colleghi papabili, può diventare determinante. 2) Non ci sono avversari che gli siano sulla carta superiori e potrà finalmente godere di una squadra abbastanza decente, non quel cerotto, Piepoli a parte, che aveva al Giro. In altre parole, un cast così squallido, è difficile ritrovarlo, ed è un motivo in più per esaltare l'osservatorio e se stesso. 3) Non c'è il cancro della cronosquadre, le cronometro sono al minimo storico e gli arrivi in salita sembrano fatti apposta per lui. 4) Il suo brio, persino il suo caratteraccio, possono piacere al pubblico francese, che non è bacchettone, ipocrita ed autolesionistuasta, come quello italiano. Potrebbe dunque trovare quel tifo impensabile che non guasta mai. 5) Fare il Tour quando non lo si pensava, è il miglior modo per correrlo, alla faccia di quei santoni che in questo sport, contrariamente agli altri, decidono troppo: nelle porcherie di tendenza, più che in quello che comunemente si pensa.... ......Caro Riccardo, te lo dico bonariamente, la tua vera coglionata, non è quella di essere te stesso, di mandare a quel paese certa gente, di dire una parolaccia (e chi non la dice!) a quei "portagelato" che ti giungono davanti dopo una fatica, ma di non capire quando ci sono le occasioni da prendere al volo. Quella di non correre il Tour 2008, lo è! Ed il Mondiale? Te lo farebbero correre da imbalsamato, non da puledro. L'Olimpiade? Nel ciclismo open vale poco, meno di una classica e non te la farebbero mai correre. Sei nato istintivo, non ti drogare con la noia della programmazione, decisa da gente che dovrebbe guardare lo sport dietro sbarre di sterco. Vai al Tour!


Mr.Blonde - 23/06/2008 alle 10:52

quoto morris all'inverosimile. nel mondiale farebbe il gregario a bettini e riccardo non è un corridore che può essere sprecato così. l'olimpiade conta meno di una classica nel ciclismo, certo esserci per uno sportivo è qualcosa che va oltre certi canoni classici di catalogazione, ma se proprio ci volesse andare, con la condizione con cui uscirebbe dal tour farebbe sicuramente meglio. RICCA' VA AL TOUR;)


babeuf - 23/06/2008 alle 16:20

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] quoto morris all'inverosimile. nel mondiale farebbe il gregario a bettini e riccardo non è un corridore che può essere sprecato così. l'olimpiade conta meno di una classica nel ciclismo, certo esserci per uno sportivo è qualcosa che va oltre certi canoni classici di catalogazione, ma se proprio ci volesse andare, con la condizione con cui uscirebbe dal tour farebbe sicuramente meglio. RICCA' VA AL TOUR;) [/quote] non concordo: l'olimpiade ormai vale moltissimo, ocme un mondiale (Se non di +, vista la collocazione nel calendario ad agosto), molti campioni puntano forte sui giochi. E se Riccò andasse al mondiale potrebbe comunque giocarsi le sue carte da lontano come hanno fatto corridori come Di Luca, Cunego e Rebellin negli ultimi due anni, senza necessariamente fare da "gregario" in senso stretto al campionissimo toscano.


W00DST0CK76 - 23/06/2008 alle 16:35

Anch'io mi associo a chi pensa che correre il Tour sia per Riccardino la peste cosa buona e giusta. In una Grand Boucle mai così incerta e priva di padroni annunciati, non è detto che Riccò non possa trovare il suo spazio. Non credo possa lottare per la vittoria finale però potrebbe sfruttare l'eventuale ritardo in classifica accumulato nella prima settimana per fare un pò quello che ha fatto Sella al Giro. Penso che i valori tra coloro che ambiscono alla maglia gialla saranno molto livellati e ciò favorirà le fughe da lontano, il vero obiettivo di Riccò dovrà essere questo, se poi verrà anche un bel piazzamento in classifica, tanto di guadagnato. Sono sicuro che riscuoterà molto successo tra i francesi per la sua vis polemica, in fondo, tra tanti campioncini belli, bravi e simpatici, un "rompiballe" come il modenese ci starà sicuramente bene.


babeuf - 23/06/2008 alle 16:59

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Anch'io mi associo a chi pensa che correre il Tour sia per Riccardino la peste cosa buona e giusta. In una Grand Boucle mai così incerta e priva di padroni annunciati, non è detto che Riccò non possa trovare il suo spazio. Non credo possa lottare per la vittoria finale però potrebbe sfruttare l'eventuale ritardo in classifica accumulato nella prima settimana per fare un pò quello che ha fatto Sella al Giro. Penso che i valori tra coloro che ambiscono alla maglia gialla saranno molto livellati e ciò favorirà le fughe da lontano, il vero obiettivo di Riccò dovrà essere questo, se poi verrà anche un bel piazzamento in classifica, tanto di guadagnato. Sono sicuro che riscuoterà molto successo tra i francesi per la sua vis polemica, in fondo, tra tanti campioncini belli, bravi e simpatici, un "rompiballe" come il modenese ci starà sicuramente bene. [/quote] Anche io sono molto contento se Riccò farà il Tour, ma non vedo perchè giustificare la sua più che giusta decisione dicendo che l'olimpiade non conta niente, che la gente che lotterà per il Tour è mediocre, che le classiche non contano niente. E' da qualche giorno che leggo queste cose, e non le capisco proprio...


Mr.Blonde - 23/06/2008 alle 19:35

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] quoto morris all'inverosimile. nel mondiale farebbe il gregario a bettini e riccardo non è un corridore che può essere sprecato così. l'olimpiade conta meno di una classica nel ciclismo, certo esserci per uno sportivo è qualcosa che va oltre certi canoni classici di catalogazione, ma se proprio ci volesse andare, con la condizione con cui uscirebbe dal tour farebbe sicuramente meglio. RICCA' VA AL TOUR;) [/quote] non concordo: l'olimpiade ormai vale moltissimo, ocme un mondiale (Se non di +, vista la collocazione nel calendario ad agosto), molti campioni puntano forte sui giochi. E se Riccò andasse al mondiale potrebbe comunque giocarsi le sue carte da lontano come hanno fatto corridori come Di Luca, Cunego e Rebellin negli ultimi due anni, senza necessariamente fare da "gregario" in senso stretto al campionissimo toscano. [/quote] infatti poi hanno vinto tutti il mondiale;) cunego l'anno scorso ha fatto il gregario bello e buono. rebellin è un ottimo corridore, ma è stato sempre battuto in volata. il ruolo di riccò sarebbe quello di cunego l'anno scorso te lo dico io. per quanto riguarda il campo partenti del tour, io dico che se riccardo tiene o riacquista la condizione del giro, in salita fa il vuoto diverse volte.


luke - 24/06/2008 alle 13:04

Finalmente è ufficiale!!! Ora è ufficiale: Riccò correrà il Tour Siamo stati i primi ad annunciarlo - scusate l'autocitazione - ed ora la notizia è ufficiale: Riccardo Riccò sarà al via del Tour de France. A confermare la notizia è direttamente la Saunier Duval Scott in un comunicato diramato oggi. «La maglia bianca del Giro dell'Italia - si legge nella nota - è la grande novità della squadra gialla alla Grande Boucle. Riccò, che non aveva previsto inizialmente nel suo calendario agonistico la disputa della corsa transalpina, entra nella squadra per sostituire José Ángel Gómez Marchante, vittima del riacutizzardi della colite ulcerosa che l'ha condizionato in questa stagione. Il madrileno si concentrerà ora sulla preparazione della Vuelta di Spagna. Al fianco di Riccò ci sarà Leonardo Piepoli, che tornerà così alle competizioni dopo la caduta che gli è costato l'abbandono dell'ultimo Giro dell'Italia a causa di alcune fratture della mano sinistra e di tre costole. Juanjo Cobo, 20º nell'ultima edizione, e David de La Fuente, il ciclista più combattivo del Tour '06, saranno le altre frecce nell'arco della Saunier Duval Scott che presenterà ben quattro debuttanti nella corsa francese: Josep Jufre, Litu Gómez, Jesus del Nero ed il giovane Alberto Fernández della Puebla. Per il non posto, che sarà assegnato dopo la disputa dei campionati nazionali, restano in ballottaggio lo svizzero Rubens Bertogliati, lo spagnolo Rubén Lobato ed il francese Aurelien Passeron». Finalmente un buon motivo per seguire questo Tour!!!


babeuf - 24/06/2008 alle 13:07

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Finalmente è ufficiale!!! Ora è ufficiale: Riccò correrà il Tour Siamo stati i primi ad annunciarlo - scusate l'autocitazione - ed ora la notizia è ufficiale: Riccardo Riccò sarà al via del Tour de France. A confermare la notizia è direttamente la Saunier Duval Scott in un comunicato diramato oggi. «La maglia bianca del Giro dell'Italia - si legge nella nota - è la grande novità della squadra gialla alla Grande Boucle. Riccò, che non aveva previsto inizialmente nel suo calendario agonistico la disputa della corsa transalpina, entra nella squadra per sostituire José Ángel Gómez Marchante, vittima del riacutizzardi della colite ulcerosa che l'ha condizionato in questa stagione. Il madrileno si concentrerà ora sulla preparazione della Vuelta di Spagna. Al fianco di Riccò ci sarà Leonardo Piepoli, che tornerà così alle competizioni dopo la caduta che gli è costato l'abbandono dell'ultimo Giro dell'Italia a causa di alcune fratture della mano sinistra e di tre costole. Juanjo Cobo, 20º nell'ultima edizione, e David de La Fuente, il ciclista più combattivo del Tour '06, saranno le altre frecce nell'arco della Saunier Duval Scott che presenterà ben quattro debuttanti nella corsa francese: Josep Jufre, Litu Gómez, Jesus del Nero ed il giovane Alberto Fernández della Puebla. Per il non posto, che sarà assegnato dopo la disputa dei campionati nazionali, restano in ballottaggio lo svizzero Rubens Bertogliati, lo spagnolo Rubén Lobato ed il francese Aurelien Passeron». Finalmente un buon motivo per seguire questo Tour!!! [/quote] Ricky e Leo, fateci sognare! :IoI:IoI


Monsieur 40% - 24/06/2008 alle 13:15

[quote][i]Originariamente scritto da tuttobiciweb.com[/i] Siamo stati i primi ad annunciarlo - scusate l'autocitazione - ed ora la notizia è ufficiale: Riccardo Riccò sarà al via del Tour de France[...][/quote] Ma un po' di ritegno proprio no, eh? Luca/Pirateattack, grazie per lo "scoop" (:D) che ci hai passato su queste pagine con grande disponibilità. E fai i complimenti - per la scelta - a Riccardo, che evidentemente non voleva prendere in giro nessuno.


Pirateattack - 24/06/2008 alle 13:28

A questo punto vi posso anche svelare quel "però" che avevo lasciato in sospeso... Quando lo avevo incontrato l'ultima volta era diretto verso la toscana per risalire da San Pellegrino in Alpe, la stessa salita che percorreva insieme a Piepoli in preparazione al Giro. Come se non bastasse dopo ha fatto un giretto anche all'Abetone...giusto per vedere che tempo faceva :D Un ciclista in vacanza è difficile che si faccia 7 ore con quel dislivello... Comunque più che in una posizione classifica medio-alta, spero in qualche bella impresa sulle Alpi. L'alpe d'Huez ha già avuto modo di studiarla nel 2006 e Pratonevoso mi sembra un arrivo paragonabile per certi versi a Monte Pora, ma il chilometraggio della salita raddoppia. Forse ora avrà un senso guardare anche il dopo tappa :Od:


barrylyndon - 24/06/2008 alle 13:42

ora il tour avra' un po di piu' sale nella corsa- presumibilmente anche un po' di pepe nei dopo corsa:Od: Scherzi a parte, sono felicissimo che Ricco' vada al tour. da quanto abbiam letto qui da alcune testimonianze dirette, non ci va da bagnino. ma chissa' che il risultato conseguito non sia il medesimo di Contador al Giro?


Mr.Blonde - 24/06/2008 alle 14:05

DAJE RICCA' scelta intelligente, ORA PORTACI LA MAGLIA GIALLA.


Mr.Blonde - 24/06/2008 alle 14:16

pirate attack, come ti è sembrata la pedalata di riccardo? a livello di motivazioni come lo vedi?


Fabioilpazzo - 24/06/2008 alle 14:27

Vai vai vai vai!:IoI


Pirateattack - 24/06/2008 alle 14:28

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente scritto da tuttobiciweb.com[/i] Siamo stati i primi ad annunciarlo - scusate l'autocitazione - ed ora la notizia è ufficiale: Riccardo Riccò sarà al via del Tour de France[...][/quote] Ma un po' di ritegno proprio no, eh? Luca/Pirateattack, grazie per lo "scoop" (:D) che ci hai passato su queste pagine con grande disponibilità. E fai i complimenti - per la scelta - a Riccardo, che evidentemente non voleva prendere in giro nessuno. [/quote] Per me è un piacere poter scrivere su questo forum ;) Gli riferirò che molte persone probabilmente a luglio si divertiranno di più grazie a lui :D


zon - 24/06/2008 alle 14:34

Evvaiii!:drink:


GiboSimoni - 24/06/2008 alle 14:37

Bitossi, Riccò ci stava prendendo in giro vero?:Od:


Pirateattack - 24/06/2008 alle 14:38

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] pirate attack, come ti è sembrata la pedalata di riccardo? a livello di motivazioni come lo vedi? [/quote] Già il fatto che si sia "allenato" anche con me invece che in Romagna con altri professionisti è un segnale che al Tour ci va, ma senza programmare obiettivi ben definiti e prendendo quel che viene. Credo che la situazione sia diversa da quella di Contador nel pre-Giro, ma sicuramente non si presenterà in Francia al 100%. Dal punto di vista motivazionale purtroppo potrebbe non avere la mente troppo libera in questo periodo, ma non so quanto possa influire sulla corsa ciò che ho appena detto. C'è anche da dire che però il peso è praticamente ideale (la scorsa settimana mi aveva riferito che voleva mettersi di nuovo a dieta, ma peserà 30 chili con la bici!!!) e la gamba penso sia rilassata e ricaricata al punto giusto. Il ragazzo non ha mai corso 2 gt completi nell'arco di una stagione e non mi stupirei di una giornata di crisi vera, come gli accadde già nel 2006. Però non voglio fare il solito portasfiga e mi fermo qui... ...e non si studia nemmeno a luglio :cincin:


Morris - 24/06/2008 alle 14:40

Prima di tutto un plauso va a Pirateattack, per come ha saputo lanciare la notizia a suo tempo e, soprattutto, per aver nascosto bene quel "però"! Sono ovviamente molto contento che Riccardo abbia deciso positivamente. Ora, deve solo cercare, come ho scritto, di vivere la prima settimana come un allenamento di rifinitura, il resto lo faranno le sue qualità. Può vincere come giungere 10°, ma sono convintissimo che finirà molto vicino alla prima ipotesi (se non addirittura centrarla). Sicuramente ci farà divertire e non è poco. Chi ama il ciclismo, oggi non può che festeggiare! In bocca al lupo a Riccardo Riccò!


prxs - 24/06/2008 alle 14:51

Ho un bel presentimento! :) Forza Riccardo!!! :D :IoI:IoI:IoI:IoI:IoI:IoI


Lance7 - 24/06/2008 alle 14:53

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Finalmente un buon motivo per seguire questo Tour!!! [/quote] :yes: spettacolo ragà!!! forza riccardo spacca tutto!!!! sei il più forte al mondo!


Lance7 - 24/06/2008 alle 14:58

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] ...e non si studia nemmeno a luglio :cincin: [/quote] assolutamente! :clap: mammamia! morirò a rivederlo! :IoI


Mr.Blonde - 24/06/2008 alle 15:09

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] ...e non si studia nemmeno a luglio :cincin: [/quote] assolutamente! :clap: mammamia! morirò a rivederlo! :IoI [/quote] io sto in ferie, la mia raga c'ha tre esami a luglio, ho dovuto disdire formentera, già mi stavo abbattendo visto il campo partenti, oggi una gioia, una speranza, menomale che ce sta riccardo. :cool:


Felice - 24/06/2008 alle 15:33

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Bitossi, Riccò ci stava prendendo in giro vero?:Od: [/quote] Bitossi non c'entra nulla. Sono stato io a fare quest'ipotesi. E avevo detto pure "fra qualche giorno sapremo se la congettura é giusta o sbagliata". Sembra evidente che era sbagliata. Meglio così.


toro - 24/06/2008 alle 16:14

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Se Riccò va al Tour, faccio voto di castità (per un paio di giorni, non esageriamo :D). [/quote] Admin... non dico niente :Od::Od::Od: :hippy:


Salvatore77 - 24/06/2008 alle 16:29

Io non sono un tifosissimo di Riccò, per cui riesco a vedere le cose con un certo distacco. Spero che Riccò ci stupisca, perchè quando si tratta di vincere un Tour la cosa ci deve unire tutti a favore degli italiani, è evidente. Ma se Riccò invece lo corresse con uno spirito diverso da quello dell'alta classifica, non rimaniamoci male. Magari ci va solo per prendere la prima maglia gialla? Va bene lo stesso. PS: ma siamo sicuri sicuri sicuri sicuri che lo fa il Tour?


Mr.Blonde - 24/06/2008 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Io non sono un tifosissimo di Riccò, per cui riesco a vedere le cose con un certo distacco. Spero che Riccò ci stupisca, perchè quando si tratta di vincere un Tour la cosa ci deve unire tutti a favore degli italiani, è evidente. Ma se Riccò invece lo corresse con uno spirito diverso da quello dell'alta classifica, non rimaniamoci male. Magari ci va solo per prendere la prima maglia gialla? Va bene lo stesso. PS: ma siamo sicuri sicuri sicuri sicuri che lo fa il Tour? [/quote] beh c'è l'ufficialità da parte della saunier duval che dissipa ogni dubbio;) per quanto riguarda i tuoi dubbi sul fatto di andare a fare classifica, penso che sia la perplessità di tutti, anche se non credo proprio, consocendo ormai il carattere del ragazzo, che voglia andare in francia a prendere il sole. domenica intanto corre il campionato italiano, il percorso è duro?


babeuf - 24/06/2008 alle 17:00

Vedendo quello che hanno fatto Basso nel 2005 e Cunego nel 2006, credo proprio che il punto di forza di Riccardo sarà la terza settimana, il che è positivo visto che c'è una lunga crono. Paradossalmente c'è il rischio di vedere un Riccò ancora + forte rispetto a quello del Giro, visto che nella sua preparazione x la corsa rosa era stato bloccato da svariate cadute, mentre ultimamente non ha avuto intoppi. Il GT nelle gambe è un'arma a doppio taglio: può aiutarlo, grazie al fondo acquisito, come avvenne per Ivan nel 2005, o farlo sprofondare dalla fatica. Staremo a vedere... :IoI


GiboSimoni - 24/06/2008 alle 17:06

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Bitossi, Riccò ci stava prendendo in giro vero?:Od: [/quote] Bitossi non c'entra nulla. Sono stato io a fare quest'ipotesi. E avevo detto pure "fra qualche giorno sapremo se la congettura é giusta o sbagliata". Sembra evidente che era sbagliata. Meglio così. [/quote] chiedo scusa ho sbagliato utente :hammer: scusmai bitossi!


lumacher - 24/06/2008 alle 17:48

In un post durante il Giro scrissi che Riccò era andato un po' troppo sopra le righe con certe sue esternazioni... ma scrissi anche che a mio parere è l'unico corridore italico in grado di combattere per la maglia gialla sulle strade del Tour, proprio grazie alla sua baldanza e alla sua capacità di stare nelle frequenti "battaglie" di gruppo che caratterizzano le tappe miste. Non so se sarà così, ma l'idea di Riccò al Tour assieme a Cunego mi rende molto felice oggi!!:cincin:


antonello64 - 24/06/2008 alle 17:57

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Dal punto di vista motivazionale purtroppo potrebbe non avere la mente troppo libera in questo periodo, ma non so quanto possa influire sulla corsa ciò che ho appena detto. [/quote] secondo me invece le sue motivazioni sono forti. Il Tour è una vera sfacchinata, sia per prepararlo (rinunciando ad un periodo di relativo riposo) che per correrlo, e se lui ha deciso di parteciparvi, pur potendo benissimo farne a meno, vuol dire che la sua voglia è veramente tanta.


Admin - 24/06/2008 alle 18:01

[quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Se Riccò va al Tour, faccio voto di castità (per un paio di giorni, non esageriamo :D). [/quote] Admin... non dico niente :Od::Od::Od: :hippy: [/quote] Ma dài..... si scherzava!..... Come siete pignoli!!! Ufffffffffffff........... :D:hippy:


Tetzuo - 24/06/2008 alle 18:08

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Se Riccò va al Tour, faccio voto di castità (per un paio di giorni, non esageriamo :D). [/quote] Admin... non dico niente :Od::Od::Od: :hippy: [/quote] Ma dài..... si scherzava!..... Come siete pignoli!!! Ufffffffffffff........... :D:hippy: [/quote] :mad: :nonono: :D


Carrefour de l arbre - 24/06/2008 alle 18:16

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente scritto da tuttobiciweb.com[/i] Siamo stati i primi ad annunciarlo - scusate l'autocitazione - ed ora la notizia è ufficiale: Riccardo Riccò sarà al via del Tour de France[...][/quote] Ma un po' di ritegno proprio no, eh? Luca/Pirateattack, grazie per lo "scoop" (:D) che ci hai passato su queste pagine con grande disponibilità. E fai i complimenti - per la scelta - a Riccardo, che evidentemente non voleva prendere in giro nessuno. [/quote] che grande Angelone Costa: è il mio BRA preferito! :D


Abajia - 24/06/2008 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] A questo punto vi posso anche svelare quel "però" che avevo lasciato in sospeso...[/quote] Bravo, non ti sei fatto desiderare per tanto tempo... :D


marco83 - 24/06/2008 alle 18:45

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Ma dài..... si scherzava!..... Come siete pignoli!!! Ufffffffffffff........... :D:hippy: [/quote]L'alternativa è aggiungere un'altra birretta da offrirci oltre a quel migliaio di birre almeno che già mi devi in tutti questi anni di forum, se ben ricordi... :D:cincin: PS: che bello vedere Riccò al Tour!


Abajia - 24/06/2008 alle 19:16

Dopo il proclama di Riccò (e anche prima, a dire il vero), s'è parlato di un Riccardo incontenibile in montagna, che stacca tutti in lungo e in largo, e a mente calda, presi dall'euforia, si può anche capire (ma anche no...). A mente fredda, realisticamente parlando, la notizia di Riccò al Tour è sicuramente positiva, ma credo sia opportuno non esagerare con le aspettative. Un piazzamento nei primi dieci, secondo me, è già oro. Poi può darsi pure che voglia uscire subito di classifica per concentrarsi sulle tappe, ma anche in questo caso non si potrebbe parlare di un Riccardino al top. Riccò al Tour è bellissimo, accenderà la miccia in salita, ma, ripeto, non trascendiamo con le aspettative. Ad ogni modo, grande Riccò! :clap:


Mr.Blonde - 24/06/2008 alle 19:22

io penso che riccò nei primi dieci considerando la gente che può lustrargli le scarpe che "dovrebbe fare classifica" ci entra al 100%. ricordiamo che un anno fa, con una condizione in calando, al suo primo giro d'italia, correndo da gregario di simoni, ARRIVO' SESTO. quindi, secondo me, il piazzamento minimo logico di riccardo deve essere nei 5.


desmoblu - 24/06/2008 alle 19:29

Eh...calma, calma....


panta2 - 24/06/2008 alle 20:24

Riccò al Tour deve fare esperienza, magari pensare alla tappa dell'Alpe D'Huez, niente più. Negli 82 km a cronometro presenti prenderà 10 minuti da Evans, 7 minuti da Menchov e in salita non è Pantani. Può arrivare 5° o 6° ma... pensare alle Olimpiadi!!!


Pirateattack - 24/06/2008 alle 21:01

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Dal punto di vista motivazionale purtroppo potrebbe non avere la mente troppo libera in questo periodo, ma non so quanto possa influire sulla corsa ciò che ho appena detto. [/quote] secondo me invece le sue motivazioni sono forti. Il Tour è una vera sfacchinata, sia per prepararlo (rinunciando ad un periodo di relativo riposo) che per correrlo, e se lui ha deciso di parteciparvi, pur potendo benissimo farne a meno, vuol dire che la sua voglia è veramente tanta. [/quote] Non ho buttato lì quella frase a caso, ultimamente potrebbe avere per la testa anche altri argomenti extra-ciclistici. Ma non voglio dilungarmi


Frejus - 24/06/2008 alle 21:31

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Dal punto di vista motivazionale purtroppo potrebbe non avere la mente troppo libera in questo periodo, ma non so quanto possa influire sulla corsa ciò che ho appena detto. [/quote] secondo me invece le sue motivazioni sono forti. Il Tour è una vera sfacchinata, sia per prepararlo (rinunciando ad un periodo di relativo riposo) che per correrlo, e se lui ha deciso di parteciparvi, pur potendo benissimo farne a meno, vuol dire che la sua voglia è veramente tanta. [/quote] Non ho buttato lì quella frase a caso, ultimamente potrebbe avere per la testa anche altri argomenti extra-ciclistici. Ma non voglio dilungarmi [/quote] Fa niente, l'importante è che ci vada. Non vedo l'ora che inizi il Tour. PS Nonostante gli impegni famigliari, sarò a Prato, non me lo posso perdere!!! Luca, digli che ci sarà un fiume di persone ad incoraggiarlo!!!!


Carrefour de l arbre - 24/06/2008 alle 22:45

Spero che il discorso classifica non diventi un problema. Il suo ruolo in Francia è chiaro: mina vagante, rompibal.le, guastatore di piani, creatore di spettacolo.....:cool:


pedalando - 24/06/2008 alle 23:58

oh che bello! A Prato inciteremo anche Riccardino! P.S.: ed i francesi non gli storpieranno neanche il nome! :Od:


Mr.Blonde - 25/06/2008 alle 00:39

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack [/i] Dal punto di vista motivazionale purtroppo potrebbe non avere la mente troppo libera in questo periodo, ma non so quanto possa influire sulla corsa ciò che ho appena detto. [/quote] secondo me invece le sue motivazioni sono forti. Il Tour è una vera sfacchinata, sia per prepararlo (rinunciando ad un periodo di relativo riposo) che per correrlo, e se lui ha deciso di parteciparvi, pur potendo benissimo farne a meno, vuol dire che la sua voglia è veramente tanta. [/quote] Non ho buttato lì quella frase a caso, ultimamente potrebbe avere per la testa anche altri argomenti extra-ciclistici. Ma non voglio dilungarmi [/quote] eh lo so, il ritardo è un'ansia terrificante. mesà che stavolta ho fatto centro pure io insieme a lui;) per sdrammatizzare, spero non sia nulla di serio eh.


Bartoli - 25/06/2008 alle 01:25

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] io penso che riccò nei primi dieci considerando la gente che può lustrargli le scarpe che "dovrebbe fare classifica" ci entra al 100%. ricordiamo che un anno fa, con una condizione in calando, al suo primo giro d'italia, correndo da gregario di simoni, ARRIVO' SESTO. quindi, secondo me, il piazzamento minimo logico di riccardo deve essere nei 5. [/quote] Sesto si ma contro nessuno, il Tour è un altra cosa


MDL - 25/06/2008 alle 07:12

sto riccò continua a piacermi sempre di più...


nino58 - 25/06/2008 alle 07:41

Bene , molto bene. Quest'anno acquisirà, a prescindere da tutto, una seconda partecipazione. Mi ricorda, in questo, Gianni Bugno che correndo diversi Tour "di preparazione" arrivò poi a giocarselo con Indurain nel 1991 e nel 1992. La mentalità è quella giusta, i risultati vengano come vengono.


luke - 25/06/2008 alle 12:27

"Ho pensato a Pantani E sogno l'Alpe d'Huez" Riccardo Riccò spiega i motivi del suo sì al Tour de France. "L'idea è nata 10 giorni dopo il Giro, parlando con Chiappucci. Se vado bene, punto pure all'Olimpiade" MILANO, 25 giugno 2008 - Grinta, orgoglio, gusto della sfida e brivido del paragone con Marco Pantani. Questo il mix fantastico che ha portato Riccardo Riccò a dire: "Voglio correre il Tour de France". Riccò, con quale obiettivo sarà al via della Grande Boucle sabato 5 luglio da Brest? "Ci vado molto tranquillo, venga quel che venga. La mia stagione l’ho già messa a posto (2° al Giro, ndr). Non ho centrato il mio obiettivo, ma gli sono andato molto vicino e sono contento. Non vado quindi in Francia per fare classifica. Invece l’arrivo dell’Alpe d’Huez, dove Pantani vinse due volte, mi attira in modo incredibile. Anche la 6ª tappa (arrivo in salita a Super Besse, ndr) potrebbe essere buona". Conosce il percorso? "No. Lo devo studiare. Lo farò giorno per giorno". Quando le è nata l’idea? "Dieci giorni dopo il Giro, parlando con Chiappucci e con Roberto Pregnolato (il suo massaggiatore, che fu anche di Pantani, ndr)". E' per questo che non è andato in vacanza? "Ma io in vacanza sono andato, anche se non in Sardegna come era in programma. Sono andato a Rimini e Riccione. Visto che a Contador il mare ha fatto bene...". Pregnolato le ha parlato di Pantani, di quando nel ’98 andò in Francia con un solo allenamento dopo il Giro e vinse. Le piacciono questi paragoni, vero? "Sì, da morire. Ho pensato a Pantani. E' un onore per me e un motivo d’orgoglio». Quale ricordo ha del suo primo Tour? "Un incubo. Anzi, se ci penso mi vengono i dubbi sul fatto che faccia bene a tornare a correre in Francia. No, scherzo. Era il mio primo anno da pro’ (nel 2006, ndr) e la mia prima grande corsa a tappe. Una grande esperienza e un’enorme soddisfazione perché essere riuscito a finirlo è stata un’impresa. Un’esperienza positiva, anche perché i primi 10 giorni sono andato benissimo, poi ho avuto una crisi e nel finale mi sono ripreso. Lì ho capito che sono adatto alle grandi corse a tappe". Lei fino a pochi giorni fa ha dichiarato che il Tour non era nei suoi programmi, così come l’Olimpiade. Voleva fare la Vuelta per preparare il Mondiale. Ora cambia qualcosa? "Cambia, cambia. Tutto dipende da come andrà il Tour. Se farò una buona corsa, spero di conquistare una maglia azzurra per Pechino. Poi vacanza". E il Mondiale di Varese, al quale tiene tanto? "Vedremo. C’è tempo. Ma se dopo il Giro faccio un bel Tour..." Come s’è allenato ieri? "Ho fatto il mio giro, quello con il passo delle Radici e il San Pellegrino in Alpe. Sette ore e mezzo in sella, 215 km e circa 3500 metri di dislivello. Un buon allenamento con i tempi delle salite molto vicini ai miei migliori. Meno male che a farmi compagnia c’era Luca Iattici, dilettante che corre per la Danton Caparrini. Sabato corre il campionato italiano élite, ma con le tirate di collo che gli ho dato in questi giorni va in corsa a riposare. Luca è un amico, ha la mia età e spero che l’anno prossimo sia nella mia squadra". Claudio Ghisalberti - www.gazzetta.it Scommessa a colpo sicuro sul vincitore all'Alpe d'Huez..... Riccò, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo!! :IoI


Salvatore77 - 25/06/2008 alle 12:37

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Bene , molto bene. Quest'anno acquisirà, a prescindere da tutto, una seconda partecipazione. Mi ricorda, in questo, Gianni Bugno che correndo diversi Tour "di preparazione" arrivò poi a giocarselo con Indurain nel 1991 e nel 1992. La mentalità è quella giusta, i risultati vengano come vengono. [/quote] Per Riccò sarà il suo secodno Tour, per cui sta acquisendo molta esperienza e avendo fatto secondo al Giro, può anche fare un Tour a c...o di cane, qualunque risultatò sortirà sarà oro colato. Da questo punta di vista se ha ancora energie fa bene a correrlo. Fino a poco tempo fà se non si correva le classiche al nord, si poteva tranquillamente fare giro e tour, con alcune pretese anche nella corsa francese.


Frejus - 25/06/2008 alle 12:37

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] "Ho fatto il mio giro, quello con il passo delle Radici e il San Pellegrino in Alpe. Sette ore e mezzo in sella, 215 km e circa 3500 metri di dislivello. Un buon allenamento con i tempi delle salite molto vicini ai miei migliori. Meno male che a farmi compagnia c’era Luca Iattici, dilettante che corre per la Danton Caparrini. Sabato corre il campionato italiano élite, ma con le tirate di collo che gli ho dato in questi giorni va in corsa a riposare. Luca è un amico, ha la mia età e spero che l’anno prossimo sia nella mia squadra". [/quote] OT Bello "sponsor" che hai.... in bocca al lupo x gli italiani! Chiuso OT


Admin - 25/06/2008 alle 13:46

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Ma dài..... si scherzava!..... Come siete pignoli!!! Ufffffffffffff........... :D:hippy: [/quote]L'alternativa è aggiungere un'altra birretta da offrirci oltre a quel migliaio di birre almeno che già mi devi in tutti questi anni di forum, se ben ricordi... :D:cincin:[/quote] Ho patteggiato col TAS (Tribunale Accidenti Sessuali) e sconterò la pena, ma per fortuna mi hanno riconosciuto il presofferto (da lunedì notte a ieri mattina, quando la notizia è diventata ufficiale), quindi stanotte potrò tornare a gareggiare. I miei obiettivi stagionali a questo punto sono al ribasso. Vedrò di accontentarmi del Record dell'Oral. :Od: Comunque posso dire che sto vivendo due giorni da incubo, per fortuna presto tutto ciò sarà finito :D


leo - 25/06/2008 alle 13:58

Ma il record dell'ora e' cronocoppie o in solitaria?!?!? Con Conco o Ferra cronometro alla mano che ti dettano i tempi? :D


Mr.Blonde - 25/06/2008 alle 14:28

questo suo "volersi paragonare" sempre a marco mi fa impazzire. questo suo vivere nel suo mito, quasi a voler ripercorrere le sue orme, le sue vittorie, lui è la rappresentazione più bella di quello che ha dato il pirata a livello di emozioni alla generazione degli '80, cresciuta nella sua leggenda.


panta2 - 25/06/2008 alle 14:55

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] questo suo "volersi paragonare" sempre a marco mi fa impazzire. questo suo vivere nel suo mito, quasi a voler ripercorrere le sue orme, le sue vittorie, lui è la rappresentazione più bella di quello che ha dato il pirata a livello di emozioni alla generazione degli '80, cresciuta nella sua leggenda. [/quote] Invece a me fa molto innervosire...:bla:...:grr:


Salvatore77 - 25/06/2008 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] questo suo "volersi paragonare" sempre a marco mi fa impazzire. questo suo vivere nel suo mito, quasi a voler ripercorrere le sue orme, le sue vittorie, lui è la rappresentazione più bella di quello che ha dato il pirata a livello di emozioni alla generazione degli '80, cresciuta nella sua leggenda. [/quote] Invece a me fa molto innervosire...:bla:...:grr: [/quote] Lui si può paragonare a chi gli pare, ma in realtà tecnicamente a Pantani non gli somiglia affatto. Pantani alla sua età era senz'altro più forte in salita, aveva un bello scatto ma poi continuava l'azione e fioccavano i minuti. Riccò invece è più forte per le gare di un giorno e negli arrivi con l'ultimo km. in salita è molto forte. Ma se vuole somigliare a Pantani, che ben venga.


babeuf - 25/06/2008 alle 15:28

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] questo suo "volersi paragonare" sempre a marco mi fa impazzire. questo suo vivere nel suo mito, quasi a voler ripercorrere le sue orme, le sue vittorie, lui è la rappresentazione più bella di quello che ha dato il pirata a livello di emozioni alla generazione degli '80, cresciuta nella sua leggenda. [/quote] Invece a me fa molto innervosire...:bla:...:grr: [/quote] Lui si può paragonare a chi gli pare, ma in realtà tecnicamente a Pantani non gli somiglia affatto. Pantani alla sua età era senz'altro più forte in salita, aveva un bello scatto ma poi continuava l'azione e fioccavano i minuti. Riccò invece è più forte per le gare di un giorno e negli arrivi con l'ultimo km. in salita è molto forte. Ma se vuole somigliare a Pantani, che ben venga. [/quote] Parliamo di due corridori radicalmente diversi, con qualche piccola affinità nello stile ma con ben poco altro in comune. Pantani è, a detta di molti, il + grande scalatore di sempre, mentre Riccardino può diventare uno dei più polivalenti di sempre, viste le sue doti e nelle classiche e nei GT. :IoI:IoI


Tranchée d’Arenberg - 25/06/2008 alle 16:19

Stavolta mi tocca parlare bene di Riccò. E questo è un evento!!!:D La sua partecipazione a questo Tour non era programmata e per questo non ritengo possa fare una grande classifica, visto che è da Marzo che corre (Tirreno - Adriatico, Paesi Baschi, Freccia, Liegi, Giro) continuamente. O almeno non ritengo giusto aspettarsi per forza un piazzamento nei dieci. Secondo me il suo sarà un Tour in cui correrà per vincere qualche tappa (che vale comunque tantissimo) senza dare molto peso, almeno nelle intenzioni iniziali, alla classfica. Poi magari verrà anche un ottimo piazzamento finale, ma senza l'iniziale pressione del dover "fare risultato per forza". Insomma dovrebbe essere un Tour da vivere alla giornata, ma soprattutto un Tour che sarà utilissimo per poter accumulare quella esperienza necessaria a vincere un Tour un domani, quando deciderà di andare in Francia con l'intenzione precisa di portarsi a casa la maglia gialla. Quell'esperienza che secondo me è indispensabile per poter correre alla grande il Tour. Ed è per questo che la decisione di andare al Tour quest'anno è molto apprezzabile. Riccò sta facendo quello che molti italiani da GT negli ultimi anni NON hanno fatto: andare al Tour dopo aver fatto un grande Giro d'Italia. Sicuramente la sua partecipazione anche se non dovesse essere soddisfacente in termini di risultati alla fine gli lascerà in dote un tot di esperienza che gente come Simoni (tanto per fare un nome) non si è ritrovata nel momento in cui è andata in Francia con qualche ambizione di classifica.


prof - 25/06/2008 alle 19:03

Riccò ha già fatto l'esperienza del tour, dove ha avuto modo di testarsi in rapporto agli altri sulle salite principali. Quest'anno ha fatto il giro per vincerlo e ci è andato molto vicino. Ha avuto qualche timore sul Mortirolo ed infatti è giunto in cima nettamente fresco e con molta rabbia in corpo. Nessuno, forse solo lui, può sapere che cosa sarebbe successo se avesse attaccato a fondo nella prima parte della salita. Credo che sia questo il tipo di esperienze di cui ha bisogno Riccardo e credo che, essendo ragazzo molto sveglio, in buona parte le abbia già fatte. Mi sono un pò commossso nel leggere il percorso dell'allenamento di Luca e Riccardo: sono strade a me molto famigliari e di tanto in tanto ritornano nei miei sogni, ora che non riesco piu' a percorrerle. Un sentito grazie a Luca anche per questo. Una raccomandazione solamente; attenzione ragazzi...di chi ha già avuto il suo momento...

 

[Modificato il 25/06/2008 alle 19:14 by prof]


Subsonico - 25/06/2008 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] Ma il record dell'ora e' cronocoppie o in solitaria?!?!? Con Conco o Ferra cronometro alla mano che ti dettano i tempi? :D [/quote] Duro fare il record dell'oraL in solitaria, se hai tutte le costole...


gregorio - 25/06/2008 alle 21:08

Da colitico ulceroso, esprimo tutta la mia solidarietà a Gomez Marchante (però se la curi bene è difficile avere un ricaduta così presto...) E faccio il mio in bocca al lupo a Riccò.


Abajia - 25/06/2008 alle 21:16

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] può anche fare un Tour a c...o di cane, qualunque risultatò sortirà sarà oro colato.[/quote] Occhio, queste parole potrebbero essere un'arma a doppio taglio...


Abajia - 25/06/2008 alle 23:28

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] Ma il record dell'ora e' cronocoppie o in solitaria?!?!? Con Conco o Ferra cronometro alla mano che ti dettano i tempi? :D [/quote] Duro fare il record dell'oraL in solitaria, se hai tutte le costole...[/quote] Ma dico, ma nessuno rende merito al genio comico di Sub? :nonono: Grande! :D :crazy:


robby - 26/06/2008 alle 13:16

Bene, bene, bene...molto bene. Ottima notizia che apprendo solo ora perchè latitavo da sto 3D. Vai Riccardo! e in bocca al lupo


prof - 28/06/2008 alle 08:44

Visto che nessuno ne accenna, getto io il sasso. L'unico ostacolo per Riccò è Riccò stesso. Non vorrei che andasse a ricreare una corte dei miracoli che ha già ampiamente dimostrato di che cosa è capace: sarebbbe meglio che certi personaggi li lasciasse stare e ricorresse a facce nuove, piu' presentabili e, possibilmente, piu' capaci. Il mondo extraciclistico è pieno di uomini in gamba, quello ciclistico un po' meno. Attento Riccardo, le scelte che fai adesso te le porterai dietro per un bel pezzo e potrebbero rivelarsi tragicamente infelici...


Carrefour de l arbre - 28/06/2008 alle 10:03

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Visto che nessuno ne accenna, getto io il sasso. L'unico ostacolo per Riccò è Riccò stesso. Non vorrei che andasse a ricreare una corte dei miracoli che ha già ampiamente dimostrato di che cosa è capace: sarebbbe meglio che certi personaggi li lasciasse stare e ricorresse a facce nuove, piu' presentabili e, possibilmente, piu' capaci. Il mondo extraciclistico è pieno di uomini in gamba, quello ciclistico un po' meno. Attento Riccardo, le scelte che fai adesso te le porterai dietro per un bel pezzo e potrebbero rivelarsi tragicamente infelici... [/quote] tipo Gianetti?


Subsonico - 28/06/2008 alle 10:05

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Visto che nessuno ne accenna, getto io il sasso. L'unico ostacolo per Riccò è Riccò stesso. Non vorrei che andasse a ricreare una corte dei miracoli che ha già ampiamente dimostrato di che cosa è capace: sarebbbe meglio che certi personaggi li lasciasse stare e ricorresse a facce nuove, piu' presentabili e, possibilmente, piu' capaci. Il mondo extraciclistico è pieno di uomini in gamba, quello ciclistico un po' meno. Attento Riccardo, le scelte che fai adesso te le porterai dietro per un bel pezzo e potrebbero rivelarsi tragicamente infelici... [/quote] tipo Gianetti? [/quote] Meglio certamente di Bruyneel, per dirne uno. Quello il tour gliel'avrebbe fatto vedere col binocolo.


Mr.Blonde - 28/06/2008 alle 11:23

riccardo deve lasciare stare i santoni e deve dar retta solo alle sue sensazioni come fa adesso. altrimenti il rischio che possa fare la fine di cunego c'è.


prof - 28/06/2008 alle 11:28

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Visto che nessuno ne accenna, getto io il sasso. L'unico ostacolo per Riccò è Riccò stesso. Non vorrei che andasse a ricreare una corte dei miracoli che ha già ampiamente dimostrato di che cosa è capace: sarebbbe meglio che certi personaggi li lasciasse stare e ricorresse a facce nuove, piu' presentabili e, possibilmente, piu' capaci. Il mondo extraciclistico è pieno di uomini in gamba, quello ciclistico un po' meno. Attento Riccardo, le scelte che fai adesso te le porterai dietro per un bel pezzo e potrebbero rivelarsi tragicamente infelici... [/quote] tipo Gianetti? [/quote] Non mi riferivo tanto a lui quanto a personaggi i cui nomi stanno emergendo ora e che, purtroppo, abbiamo già visto all'opera. Non c'era affatto bisogno che rispuntassero dal loro oblio.


Carrefour de l arbre - 28/06/2008 alle 12:49

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Visto che nessuno ne accenna, getto io il sasso. L'unico ostacolo per Riccò è Riccò stesso. Non vorrei che andasse a ricreare una corte dei miracoli che ha già ampiamente dimostrato di che cosa è capace: sarebbbe meglio che certi personaggi li lasciasse stare e ricorresse a facce nuove, piu' presentabili e, possibilmente, piu' capaci. Il mondo extraciclistico è pieno di uomini in gamba, quello ciclistico un po' meno. Attento Riccardo, le scelte che fai adesso te le porterai dietro per un bel pezzo e potrebbero rivelarsi tragicamente infelici... [/quote] tipo Gianetti? [/quote] Non mi riferivo tanto a lui quanto a personaggi i cui nomi stanno emergendo ora e che, purtroppo, abbiamo già visto all'opera. Non c'era affatto bisogno che rispuntassero dal loro oblio. [/quote] Diciamo che il passato di Gianetti è limpido come l'acqua di fogna, però bisogna riconoscere che a livello mediatico le intermediazioni dello svizzero con la stampa sono state oro colato: mi riferisco sia alla querelle del Pora di quest'anno, sia alla fuga di Fiorano dello scorso anno. Però probabilmente o sono un pò tardo o non conosco le ultime news, ma non ho capito a chi ti riferisci....


panzer_division_gibo - 28/06/2008 alle 13:02

Anch'io non sto capendo a chi ti riferisci, prof.


luke - 28/06/2008 alle 14:17

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Visto che nessuno ne accenna, getto io il sasso. L'unico ostacolo per Riccò è Riccò stesso. Non vorrei che andasse a ricreare una corte dei miracoli che ha già ampiamente dimostrato di che cosa è capace: sarebbbe meglio che certi personaggi li lasciasse stare e ricorresse a facce nuove, piu' presentabili e, possibilmente, piu' capaci. Il mondo extraciclistico è pieno di uomini in gamba, quello ciclistico un po' meno. Attento Riccardo, le scelte che fai adesso te le porterai dietro per un bel pezzo e potrebbero rivelarsi tragicamente infelici... [/quote] tipo Gianetti? [/quote] Non mi riferivo tanto a lui quanto a personaggi i cui nomi stanno emergendo ora e che, purtroppo, abbiamo già visto all'opera. Non c'era affatto bisogno che rispuntassero dal loro oblio. [/quote] Se ti riferisci ai 'massaggi', sono pienamente d'accordo con te.


ProfRoubaix - 28/06/2008 alle 14:59

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Quando le è nata l’idea? "Dieci giorni dopo il Giro, parlando con Chiappucci e con Roberto Pregnolato (il suo massaggiatore, che fu anche di Pantani, ndr)". E' per questo che non è andato in vacanza? "Ma io in vacanza sono andato, anche se non in Sardegna come era in programma. Sono andato a Rimini e Riccione. Visto che a Contador il mare ha fatto bene...". Pregnolato le ha parlato di Pantani, di quando nel ’98 andò in Francia con un solo allenamento dopo il Giro e vinse. Le piacciono questi paragoni, vero? "Sì, da morire. Ho pensato a Pantani. E' un onore per me e un motivo d’orgoglio». [/quote]


gianfri - 28/06/2008 alle 15:06

Penso che sia il suo carattere il problema principale. Esempio: alla partenza della tappa di Legnano non si è degnato di firmare due autografi a due ragazzi della categoria allievi!!!


Abajia - 28/06/2008 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da gianfri [/i] Penso che sia il suo carattere il problema principale. Esempio: alla partenza della tappa di Legnano non si è degnato di firmare due autografi a due ragazzi della categoria allievi!!![/quote] Mah, forse era molto nervoso... Ti dirò, quest'anno alla Tirreno Riccardo è stato gentilissimo. Stavano per partire, ho strillato il nome di Riccò chiedendogli (supplicandogli, diciamo :D ) un autografo, lui c'ha pensato un attimino perché i primi del gruppo stavano già partendo, ma poi è comunque venuto da me, per nulla scocciato (o quantomeno non lo dava a vedere! :D ). PS: ...un minutino dopo che sono partiti tutti, si vede spuntare Pozzato da dietro il palco del foglio firme, attardato da dei giornalisti che proprio non volevano saperne di lasciarlo partire! :D


Trullovolante - 28/06/2008 alle 15:44

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] PS: ...un minutino dopo che sono partiti tutti, si vede spuntare Pozzato da dietro il palco del foglio firme, attardato da dei giornalisti che proprio non volevano saperne di lasciarlo partire! :D [/quote] Macchè giornalisti!!! Pippo ha fatto ritardo perchè non riusciva a trovare la lacca per i capelli, e perchè aveva un ciuffo che proprio non ne voleva sapere di abbassarsi....:Od: :Od: :D


Carrefour de l arbre - 28/06/2008 alle 16:17

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Quando le è nata l’idea? "Dieci giorni dopo il Giro, parlando con Chiappucci e con Roberto Pregnolato (il suo massaggiatore, che fu anche di Pantani, ndr)". E' per questo che non è andato in vacanza? "Ma io in vacanza sono andato, anche se non in Sardegna come era in programma. Sono andato a Rimini e Riccione. Visto che a Contador il mare ha fatto bene...". Pregnolato le ha parlato di Pantani, di quando nel ’98 andò in Francia con un solo allenamento dopo il Giro e vinse. Le piacciono questi paragoni, vero? "Sì, da morire. Ho pensato a Pantani. E' un onore per me e un motivo d’orgoglio». [/quote] [/quote] ma Pregnolato non è sempre stato dietro a Riccò, fin da quando è passato professionista?


babeuf - 28/06/2008 alle 17:50

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Visto che nessuno ne accenna, getto io il sasso. L'unico ostacolo per Riccò è Riccò stesso. Non vorrei che andasse a ricreare una corte dei miracoli che ha già ampiamente dimostrato di che cosa è capace: sarebbbe meglio che certi personaggi li lasciasse stare e ricorresse a facce nuove, piu' presentabili e, possibilmente, piu' capaci. Il mondo extraciclistico è pieno di uomini in gamba, quello ciclistico un po' meno. Attento Riccardo, le scelte che fai adesso te le porterai dietro per un bel pezzo e potrebbero rivelarsi tragicamente infelici... [/quote] tipo Gianetti? [/quote] Non mi riferivo tanto a lui quanto a personaggi i cui nomi stanno emergendo ora e che, purtroppo, abbiamo già visto all'opera. Non c'era affatto bisogno che rispuntassero dal loro oblio. [/quote] Spiega chiaramente a chi ti riferisci :?:?


babeuf - 28/06/2008 alle 17:54

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] riccardo deve lasciare stare i santoni e deve dar retta solo alle sue sensazioni come fa adesso. altrimenti il rischio che possa fare la fine di cunego c'è. [/quote] un Lombardia, una Amstel, + tutto quello che sta per arrivare... niente male come fine. :):):) Poi 'sti santoni che nominate sempre mi sembra tanto una banale etichetta, come se un corridore che va forte non si cura di questi fantomatici "santoni", mentre gli altri sono in mano a queste oscure entità. Quando parlate di "santoni", spiegate chiaramente a chi vi riferite, se no rimane una etichetta.


Abajia - 28/06/2008 alle 18:03

Due Lombardia. ;)


babeuf - 28/06/2008 alle 18:09

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Due Lombardia. ;) [/quote] Certo, lo so bene, io mi riferivo solo al post-2004, se no ovviamente avrei citato pure il Giro. :)


prof - 28/06/2008 alle 19:13

Nomi non ne faccio nemmeno sotto tortura. Penso che chi ha masticato di ciclismo negli ultimi anni abbia già capito a chi mi riferisco. Poi ci sta pure che un ragazzo di 24 anni venga subornato e intortato da vecchi marpioni. Al ragazzo in questione voglio dire solo che si faccia spiegare per benino anche il lato oscuro della vicenda sportiva di Pantani e della corte dei miracoli che lo circondava; corte che si è dissolta come neve al sole all'apparire delle prime difficoltà. Corte costituita da uomini assolutamente impreparati e privi di ogni capacità di affrontare situazioni critiche e, quel che piu' conta, privi di solide basi morali e culturali. Giunto a questo punto, Riccardo ha bisogno di ben altro. Ha bisogno di un team altamente professionale che gestisca tutta la sua attività, un team che nel ciclismo di oggi, come in quello di ieri, non esiste. La sua attività sta diventando un'impresa a tutti gli effetti: è giunto il momento che si affidi a professionisti che tutelino lui ed il business che rappresenta. Siccome questo team non esiste, se lo inventi, si rivolga alla Mc Kinsey del caso, che ne so, ma faccia qualche cosa. L'unica cosa che non deve fare è affidarsi al passato riciclato per l'occasione. L'occasione è infatti troppo ghiotta e lo vediamo... Quando Benetton decise che F1 doveva essere, non andò a ravanare negli altri team: mise un bell'annuncio sul Corriere del Venerdi', per il tramite di una società di consulenza (non era nemmanco la Mc Kinsey) e si presentò un geometra di Cuneo che, fino a quel momento, la F1 l'aveva vista solo in televisione. Si chiamava Briatore. Gambe in spalla, ragazzo e circondati di facce nuove, pulite e, quel che piu' conta, capaci.

 

[Modificato il 28/06/2008 alle 19:16 by prof]


Tranchée d’Arenberg - 08/07/2008 alle 10:10

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Riccò ha già fatto l'esperienza del tour, dove ha avuto modo di testarsi in rapporto agli altri sulle salite principali. Quest'anno ha fatto il giro per vincerlo e ci è andato molto vicino. Ha avuto qualche timore sul Mortirolo ed infatti è giunto in cima nettamente fresco e con molta rabbia in corpo. Nessuno, forse solo lui, può sapere che cosa sarebbe successo se avesse attaccato a fondo nella prima parte della salita. Credo che sia questo il tipo di esperienze di cui ha bisogno Riccardo e credo che, essendo ragazzo molto sveglio, in buona parte le abbia già fatte. Mi sono un pò commossso nel leggere il percorso dell'allenamento di Luca e Riccardo: sono strade a me molto famigliari e di tanto in tanto ritornano nei miei sogni, ora che non riesco piu' a percorrerle. Un sentito grazie a Luca anche per questo. Una raccomandazione solamente; attenzione ragazzi...di chi ha già avuto il suo momento... [/quote] Ecco quale era l'esperienza di cui tanto parlavo: ieri Riccardo s'è fatto fregare da un ventaglio e ha perso 35 secondi. Queste sono cose che al Giro non avvengono praticamente mai (forse l'ultimo ventaglio ci fù nel 98 con Pantani coinvolto, ma non ricordo bene). I ventagli sono uno di quei aspetti che differenziano Tour e Giro e che impari a gestire solo dopo averle conosciute bene. La precedente partecipazione di Riccò al Tour (2006) in questo senso non fa molto testo perchè due anni fa era "solo" un giovane di belle speranze, oggi è invece un corridore con serie ambizioni di classifica nei grandi Giri. Dopo quello che è successo ieri (anche se alla fine ha perso poco) secondo me gli servirà da lezione e sono sicuto che alla prossima occasione si troverà in testa al gruppo senza farsi rifregare.


prof - 10/07/2008 alle 18:35

Si ritorna al lavoro...Rispolvero questo thread che già ha svolto la sua funzione al giro. La vittoria di oggi mi ha restituito una grande felicità in un momento di forte impegno professionale. Magnifica, magnifica, ancora magnifica. Mi spiace per Cunego: questo tipo di salita è terrificante e molto rivelatore perchè richiede il rapporto unito a grande agilità. Che, in soldoni, significa potenza: Cunego, per ora, è molto lontano dal possedere queste doti e conferma quanto si era già visto in passato. Vedremo nelle prossime tappe. Onore a Bulbarelli che, finalmente, riconosce quel che era ormai evidente a tanti. Capisco e condivido, però, la sua cautela. Grande Riccò, grazie al quale torno a sorridere guardando di ciclismo.


cunego - 10/07/2008 alle 18:56

Riccò, una ventata di aria fresca nel ciclismo a dispetto dei vari regolaristi-cronoman! Cunego andrà decisamente meglio sui Pirenei, ma dubito che potrà fare la differenza in salita!


AlèRiccò - 10/07/2008 alle 21:38

Grandissimo sprint oggi, però deve smettere di citare pantani e provare ad accostarsi, capisco l'ammirazione, capisco che fosse il suo mito, ma pantani era pantani.


MDL - 10/07/2008 alle 21:51

oggi è stato davvero spettacolare :clap:


Trullovolante - 10/07/2008 alle 22:13

E' inutile che lo nascondiamo, ma l'ultimo corridore italiano che ci entusiasmava in questo modo era Pantani; poi, d'accordo, sono arrivati i vari Simoni, Bettini, Basso, Cunego formato 2004 :Od:, ma Riccardo è l'unico che riesce a infiammare la corsa come faceva Marco. Spero davvero che le sue imprese riavvicinino al ciclismo molta gente così come era avvenuto col Pirata, questo sport ne ha veramente bisogno.


Bartoli - 10/07/2008 alle 22:32

L'avevo detto che per lui era meglio venire al Tour, ti da un altra dimensione anche solo una vittoria di tappa :clap::clap::clap:


barrylyndon - 10/07/2008 alle 22:50

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] E' inutile che lo nascondiamo, ma l'ultimo corridore italiano che ci entusiasmava in questo modo era Pantani; poi, d'accordo, sono arrivati i vari Simoni, Bettini, Basso, Cunego formato 2004 :Od:, ma Riccardo è l'unico che riesce a infiammare la corsa come faceva Marco. Spero davvero che le sue imprese riavvicinino al ciclismo molta gente così come era avvenuto col Pirata, questo sport ne ha veramente bisogno. [/quote] beh,insomma...Simoni quando scattava,scattava davvero e volavano i secondi,se non i minuti.non ricordo finora un'azione similare di Ricco'.Monte Pora a parte. Cunego nel 2004 era piu' che entusiasmante Bettini,quando vince,non lo fa aspettando la volata....anzi... Quando Ricco' vincera' una grande corsa,credo presto,potremmo tutti paragonarlo a questi campioni. Per ora limitiamoci a dire che potenzialmente potrebbe diventare il fuoriclasse del futuro..


TotalSport - 10/07/2008 alle 22:52

Mi sono fatta già un'idea su come andrebbe a finire il Tour, ma non la espongo per non incappare in errori gravi. La svelo qui: secondo me Riccardo Riccò ha davvero l'opportunità di portare il Tour in Italia, cioè di vincerlo, in quanto in salita è sembrato il più in forma di tutti, soprattutto nell'ultimo km e mezzo, quello più duro. Poi le salite del Tour sono meno ardue di quelle del Giro, e quindi per quello che ha fatto vedere durante il Giro basta e avanza. Al Tour non c'è un vero dominatore temibile, come lo era Alberto Contador al Giro: gli avversari lo controllavano e lo temevano molto, come lo stesso Riccò lo temeva e per questo motivo non lo staccavano. Tutte queste considerazioni mi fanno pronosticare Riccardo tra i papabili, se non il più papabile, vincitori della Grande Boucle. Spero di non sbagliarmi per i colori azzurri. Comunque i giovani Riccardo Riccò, Andy Schleck e Roman Kruizger saranno nelle prime posizioni di classifica, spero e penso nelle prime tre. Ecco il mio pronostico. Infatti non ho visto gli altri in grande forma, tra cui Cadel Evans, in salita hanno qualcosa in meno rispetto a Riccardo che nelle salite importanti quest'anno può fare davvero la differenza e poi si difenderà nella seconda crono avendo un vantaggio rassicurante. Ecco come la penso io. Molta fiducia a Riccò ? Non direi visto quello che è riuscito a fare Alberto Contador al Tour del 2007, quando era al suo primo giro si è riuscito a difendere nell'ultima crono. Ma ribadisco questi tre nomi: Kruizger, Riccò ed Andy Schleck. Ci sarebbe anche un quarto pronosticabile che è Devolder. Ma i più in forma sulle salite sono i primi tre. E poi Riccò non penso che incapperebbe in un secondo errore nell'ultima crono ? Se sarà in maglia gialla secondo me darà di più di quanto ha dato a Cholet. Peccato solo che non ci sono gli abbuoni sul tempo, 20' secondi in più ad ogni tappa vinta farebbero bene a qualsiasi corridore !!! Forza Riccardo, continua così PS: Per il secondo anno consecutivo, secondo la mia opinione, vincerà un giovane emergente e non un esperto. ALBERTO CONTADOR E RICCARDO RICCO', COME SI E' VISTO NEL GIRO D'ITALIA, SONO I PIU' COMPLETI SCALATORI DEL PRESENTE PER QUANTO RIGUARDA LE CORSE A TAPPE !!! Voi che ne pensate ?


Dreams - 10/07/2008 alle 23:54

[quote][i]Originariamente inviato da TotalSport [/i] Mi sono fatta già un'idea su come andrebbe a finire il Tour, ma non la espongo per non incappare in errori gravi. La svelo qui: secondo me Riccardo Riccò ha davvero l'opportunità di portare il Tour in Italia, cioè di vincerlo, in quanto in salita è sembrato il più in forma di tutti, soprattutto nell'ultimo km e mezzo, quello più duro. Poi le salite del Tour sono meno ardue di quelle del Giro, e quindi per quello che ha fatto vedere durante il Giro basta e avanza. Al Tour non c'è un vero dominatore temibile, come lo era Alberto Contador al Giro: gli avversari lo controllavano e lo temevano molto, come lo stesso Riccò lo temeva e per questo motivo non lo staccavano. Tutte queste considerazioni mi fanno pronosticare Riccardo tra i papabili, se non il più papabile, vincitori della Grande Boucle. Spero di non sbagliarmi per i colori azzurri. Comunque i giovani Riccardo Riccò, Andy Schleck e Roman Kruizger saranno nelle prime posizioni di classifica, spero e penso nelle prime tre. Ecco il mio pronostico. Infatti non ho visto gli altri in grande forma, tra cui Cadel Evans, in salita hanno qualcosa in meno rispetto a Riccardo che nelle salite importanti quest'anno può fare davvero la differenza e poi si difenderà nella seconda crono avendo un vantaggio rassicurante. Ecco come la penso io. Molta fiducia a Riccò ? Non direi visto quello che è riuscito a fare Alberto Contador al Tour del 2007, quando era al suo primo giro si è riuscito a difendere nell'ultima crono. Ma ribadisco questi tre nomi: Kruizger, Riccò ed Andy Schleck. Ci sarebbe anche un quarto pronosticabile che è Devolder. Ma i più in forma sulle salite sono i primi tre. E poi Riccò non penso che incapperebbe in un secondo errore nell'ultima crono ? Se sarà in maglia gialla secondo me darà di più di quanto ha dato a Cholet. Peccato solo che non ci sono gli abbuoni sul tempo, 20' secondi in più ad ogni tappa vinta farebbero bene a qualsiasi corridore !!! Forza Riccardo, continua così PS: Per il secondo anno consecutivo, secondo la mia opinione, vincerà un giovane emergente e non un esperto. ALBERTO CONTADOR E RICCARDO RICCO', COME SI E' VISTO NEL GIRO D'ITALIA, SONO I PIU' COMPLETI SCALATORI DEL PRESENTE PER QUANTO RIGUARDA LE CORSE A TAPPE !!! Voi che ne pensate ? [/quote] Utopia.


danilodiluca87 - 11/07/2008 alle 00:12

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] E' inutile che lo nascondiamo, ma l'ultimo corridore italiano che ci entusiasmava in questo modo era Pantani; poi, d'accordo, sono arrivati i vari Simoni, Bettini, Basso, Cunego formato 2004 :Od:, ma Riccardo è l'unico che riesce a infiammare la corsa come faceva Marco. Spero davvero che le sue imprese riavvicinino al ciclismo molta gente così come era avvenuto col Pirata, questo sport ne ha veramente bisogno. [/quote] [b]gli spacconi non entusiasmano proprio nessuno[/b], e poi ancora non vincee, per vincere sull'Alpe D'Huez deve avere mezz'oraa di ritardo, poi vedrete come guarderà il posteriore di Evans....per questo corridore ci vuole un bagno di umiltà, e poi vediamo come si calma con le parole.... ora sta diventando grande(come dice lui...), la prima corsa che fallirà poi sentirà come sono le critiche, e vedremo come si comporterà, allora dimostrerà di essere un campione allo stato puroooooooo ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


Salvatore77 - 11/07/2008 alle 00:50

Per vincere il Tour non serve essere solo il migliore in salita, ma occorre mettere a frutto questa dote infliggendo distacchi notevoli. Questo Riccò al giro non lo ha mai fatto. Se lo fa al Tour ne sarei davvero felice, ma io so che Evans in salita non va piano.


Abajia - 11/07/2008 alle 01:00

[quote][i]Originariamente inviato da TotalSport [/i] Comunque i giovani Riccardo Riccò, Andy Schleck e Roman Kruizger saranno nelle prime posizioni di classifica, spero e penso nelle prime tre. Ecco il mio pronostico.[/quote] Ma a quale anno ti riferisci? 2009? 2010? 2011? :Od:


Mr.Blonde - 11/07/2008 alle 01:03

è la giornata più bella del ciclismo italiano da courchevel, almeno per me e penso per i tanti che si stanno appassionando alle gesta di questo ragazzo. perchè finalmente si è capito che l'italia ha in mano un CAMPIONE con la C maiuscola in grado di fare la differenza vera in salita. oggi ha vinto con una facilità imbarazzante, staccare valverde su questi arrivi significa essere un fuoriclasse vero, non ci sono giustificazioni. vincere al tour poi, IN SALITA, con questa prova di forza significa entrare in una elite diversa di corridore, soprattutto se sei italiano. ha 24 anni poi, ventiquattro anni, ma quanto mi vuoi far godere riccardo? e ora sotto a chi tocca, bello de casa.


MDL - 11/07/2008 alle 08:04

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [b]gli spacconi non entusiasmano proprio nessuno[/b] [/quote] parla per te:Od: quando se ne esce con frasi come "kloden era fermo", "mi vedrete alla san remo", "domani vinciamo io o piepoli"....o quando guarda in faccia valverde (o chi per lui) prima di scattargli in faccia a me esalta non poco:cool:


babeuf - 11/07/2008 alle 08:34

Eccovi una tatticona per Riccò per sabato: Cobo e De la Fuente fanno forcing al 100% nei primi 2 km del Peyresourde, Piepoli tira a tutta nei km restanti di salita, e poi azione solitaria di Ricky sull'Aspin, deve fare il vuoto e levarsi di ruota i vari Valverde e Evans, Se la corsa è addormentata (come è probabile, visto l'attendismo che regna sui GT quest'anno), a Valverde e Evans non gli rifili neanche 20" sull'Aspin, stiamo parlando di due grandi campioni (il primo senza dubbio, il secondo lo deve ancora dimostrare), non si staccano se uno attacca negli ultimi 2-3 km di una salita. Per fare il vuoto Riccò deve fare corsa DURA, non gli deve lasciare tregua, e in questo caso Piepoli sarà FONDAMENTALE: fare tutto da solo per un giovincello come Riccardo è impossibile, abbiamo visto al Giro che nella tappa del Pora attese gli ultimi 4 km per scattare, ma qui al Tour non basta (e anche al Giro non bastò, perchè Contador prese "solo" 40-45"). Ma al Giro era solo soletto, qui ha un Piepoli in apparente stato di grazia, e quando Piepoli è in stato di grazia, è capace veramente di tutto (basti pensare al Giro 2006, dove teneva abbastanza "tranquillamente" la ruota di un extraterrestre come Ivan Basso in montagna). Insomma, il concetto è questo: Riccò deve fare CORSA DURA, e per fare ciò deve servirsi di PIEPOLI. Ma non deve aspettare domenica, deve cominciare a sfiancare gli avversari già da sabato.


MDL - 11/07/2008 alle 08:55

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Ma non deve aspettare domenica, deve cominciare a sfiancare gli avversari già da sabato. [/quote] deve aspettare domenica...perchè il peyresourd lo fanno domenica


Salvatore77 - 11/07/2008 alle 09:03

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Ma non deve aspettare domenica, deve cominciare a sfiancare gli avversari già da sabato. [/quote] deve aspettare domenica...perchè il peyresourd lo fanno domenica [/quote] Se Riccò è il miglior scalatore del mondo non può aspettare. Deve attaccare da subito per recuperare i quasi quattro minuti di ritardo. Pantani scattava sempre e non a 300 metri dall'arrivo. I distacchi si misuravano con i minuti e non con i secondi.


barrylyndon - 11/07/2008 alle 09:15

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Ma non deve aspettare domenica, deve cominciare a sfiancare gli avversari già da sabato. [/quote] deve aspettare domenica...perchè il peyresourd lo fanno domenica [/quote] Se Riccò è il miglior scalatore del mondo non può aspettare. Deve attaccare da subito per recuperare i quasi quattro minuti di ritardo. Pantani scattava sempre e non a 300 metri dall'arrivo. I distacchi si misuravano con i minuti e non con i secondi. [/quote] attendiamo le verifiche pirenaiche...se posso fare un pronostico,per me uno come Evans sara' difficile staccarlo. Ieri in un arrivo non certo adatto alle sue doti,che non sono sicuramente di uno scattista,e'arrivato sulle ruote dell'imbatido... E poi Riccardo deve dimostrare di poter fare il vuoto.Al Giro e' accaduto una volta soltanto...al Tour sarebbe troppo poco anche per poter ambire al podio


elisamorbidona - 11/07/2008 alle 09:46

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Eccovi una tatticona per Riccò per sabato: Cobo e De la Fuente fanno forcing al 100% nei primi 2 km del Peyresourde, Piepoli tira a tutta nei km restanti di salita, e poi azione solitaria di Ricky sull'Aspin, deve fare il vuoto e levarsi di ruota i vari Valverde e Evans, Se la corsa è addormentata (come è probabile, visto l'attendismo che regna sui GT quest'anno), a Valverde e Evans non gli rifili neanche 20" sull'Aspin, stiamo parlando di due grandi campioni (il primo senza dubbio, il secondo lo deve ancora dimostrare), non si staccano se uno attacca negli ultimi 2-3 km di una salita. Per fare il vuoto Riccò deve fare corsa DURA, non gli deve lasciare tregua, e in questo caso Piepoli sarà FONDAMENTALE: fare tutto da solo per un giovincello come Riccardo è impossibile, abbiamo visto al Giro che nella tappa del Pora attese gli ultimi 4 km per scattare, ma qui al Tour non basta (e anche al Giro non bastò, perchè Contador prese "solo" 40-45"). Ma al Giro era solo soletto, qui ha un Piepoli in apparente stato di grazia, e quando Piepoli è in stato di grazia, è capace veramente di tutto (basti pensare al Giro 2006, dove teneva abbastanza "tranquillamente" la ruota di un extraterrestre come Ivan Basso in montagna). Insomma, il concetto è questo: Riccò deve fare CORSA DURA, e per fare ciò deve servirsi di PIEPOLI. Ma non deve aspettare domenica, deve cominciare a sfiancare gli avversari già da sabato. [/quote] sono d'accordo con te sul rendere la corsa dura e concepire strategie di attacco da lontano (tra l'altro sono quelle che fanno divertire di più noi spettatori). Però non bisogna volare troppo sulle ali dell'entusiasmo. Ci sono tappe adatte a tattiche di questo tipo e tappe che lo sono molto meno. Se non c'è il terreno giusto (e parlo soprattutto dei lunghi fondovalle, spesso ventosi e dele salite lontano dall'arrivo) non è il caso di attaccare per partito preso. E pazienza se le tappe "buone" sono troppo poche per recuperare a sufficienza. Secondo me le frazioni che si prestano a strategie del genere sono quella della Bonette (attaccando verso la cima della Lombarda) e quella successiva dell'Alpe d'Huez (attaccando in qualunque punto della Croix de Fer, tanto è una delle salite con pendenza meno regolare della Grande Boucle, a differenza dell'Alpe), e forse a S.Etienne. Sulle altre purtroppo è tutta questione di resa sugli arrivi in salita. Dimenticavo, GRANDE RICCARDO!!! :italia:


Lance7 - 11/07/2008 alle 09:54

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [b]gli spacconi non entusiasmano proprio nessuno[/b] [/quote] parla per te:Od: quando se ne esce con frasi come "kloden era fermo", "mi vedrete alla san remo", "domani vinciamo io o piepoli"....o quando guarda in faccia valverde (o chi per lui) prima di scattargli in faccia a me esalta non poco:cool: [/quote] Bella lì MDL! Quoto


Lance7 - 11/07/2008 alle 10:26

vai riccardo!!! sei più che un campione, sei un campionissimo!!!! mostruoso!


Trullovolante - 11/07/2008 alle 11:47

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [b]gli spacconi non entusiasmano proprio nessuno[/b] [/quote] parla per te:Od: quando se ne esce con frasi come "kloden era fermo", "mi vedrete alla san remo", "domani vinciamo io o piepoli"....o quando guarda in faccia valverde (o chi per lui) prima di scattargli in faccia a me esalta non poco:cool: [/quote] Bella lì MDL! Quoto [/quote] Bella lì MDL e Lance! Quoto anch'io!! :Od: :D


Silvy92 - 11/07/2008 alle 12:07

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] E' inutile che lo nascondiamo, ma l'ultimo corridore italiano che ci entusiasmava in questo modo era Pantani; poi, d'accordo, sono arrivati i vari Simoni, Bettini, Basso, Cunego formato 2004 :Od:, ma Riccardo è l'unico che riesce a infiammare la corsa come faceva Marco. Spero davvero che le sue imprese riavvicinino al ciclismo molta gente così come era avvenuto col Pirata, questo sport ne ha veramente bisogno. [/quote] Scusa ma cosa ha fatto finora Riccò per entusiasmare come faceva Pantani?? Finora ha vinto solo in volata, non mi pare di averlo mai visto scattare in salita e fare il vuoto... l'unica volta è stata Monte Pora, su una salita molto facile e non è che abbia fatto tutto 'sto vuoto...che corse ha mai infiammato finora???? Bo... Che Riccò sia un talento, che vincerà molto, che in salita è uno dei più forti è indubbio, solo un cieco non se ne accorgerebbe ma da qui a dire che emozionava come Pantani ce ne deve passare di acqua sotto i ponti... Comunque complimentoni per la sua vittoria di ieri, a me Riccò sta antipatico, ma per una vittoria così bella e netta come quella di ieri non posso che fargli i complimenti!.. Bravo!


Raf Benson - 11/07/2008 alle 12:16

Calma ragazzi, almeno per scaramanzia. Sono il primo a sperare che si avverino i vostri pronostici/sogni, già indirizzati a come far saltare il banco in salita, ma tenderei a tenere i piedi per terra. La tappa di ieri sembrava disegnata apposta per Riccò e Valverde (che ha effettivamente surclassato facendoci ben sperare per il proseguio): era la prima salita del tuor ed era 1,5 km di rampa secca sulla quale è arrivata davanti gente come Kirchen, Vandevelde e Shumacher. Altra cosa sono i tapponi con + salite lunge in serie e dislivelli da paura. Le premesse sono buonissime ma non possimao dimenticare che Riccardo viene da un giro fatto a tutta e la giornata nera può benissimo capitare. In cuor mio sogno anch'io ma poi mi dico che di Pantani ne nasce (statisticamente) uno ogni vent'anni. Possibile che sia già capitato in maniera così ravvicinata (temporalmente e geograficamente).


babeuf - 11/07/2008 alle 12:19

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] che corse ha mai infiammato finora???? Bo... [/quote] Tirreno-Adriatico 2007, Milano-Sanremo 2007, Tre cime di Lavaredo (Giro) 2007, Giro di Lombardia 2007, Marmolada e Monte Pora (Giro) 2008, e chi più ne ha più ne metta! :IoI:IoI


Dreams - 11/07/2008 alle 12:53

[quote][i]Originariamente inviato da Raf Benson [/i] In cuor mio sogno anch'io ma poi mi dico che di Pantani ne nasce (statisticamente) uno ogni vent'anni.[/quote] Uno ogni mezzo secolo. ;)

 

[Modificato il 11/07/2008 alle 12:57 by Dreams]


babeuf - 11/07/2008 alle 13:11

[quote][i]Originariamente inviato da Raf Benson [/i] In cuor mio sogno anch'io ma poi mi dico che di Pantani ne nasce (statisticamente) uno ogni vent'anni. Possibile che sia già capitato in maniera così ravvicinata (temporalmente e geograficamente). [/quote] Ma mica Riccò deve essere per forza uguale a Pantani, se no non vale niente! Riccò ha caratteristiche DIVERSE, Pantani non aveva il suo spunto veloce, lui non ha la sua immensa classe in montagna, Riccò può vincere anche le classiche, Pantani si focalizzava sui tapponi dei GT e sui GT stessi. Riccò è più completo, Pantani era più forte in montagna. Non so se ho reso l'idea.


barrylyndon - 11/07/2008 alle 13:11

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] che corse ha mai infiammato finora???? Bo... [/quote] Tirreno-Adriatico 2007, Milano-Sanremo 2007, Tre cime di Lavaredo (Giro) 2007, Giro di Lombardia 2007, Marmolada e Monte Pora (Giro) 2008, e chi più ne ha più ne metta! :IoI:IoI [/quote] forse Silvy intendeva dire che a tante fiammate non hanno fatto seguito altrettante vittorie.quindi sono state fini a se stesse. S.remo 2007.chi ha vinto? Lombardia 2007 chi ha vinto? Marmolada 2008 e monte pora 2008.chi ha vinto poi il giro? a me sembra finora un Argentin (piu' forte in salita del campione veneto). L'unica volta che doveva infiammarsi per incendiare davvero il Giro,sul mortirolo,sembrava un fiammifero esausto.. Ricco' entusiasma perche' e' oggettivamente forte,ma come diceva dan Peterson quando raccontava che alcuni critici avevano messo Charles Barckley tra i 5 giocatori piu' vincenti nba(assieme ai vari Jordan e Bird e Magic): DITEMI COSA HA VINTO D'IMPORTANTE FINORA RICCO'...VIRGOLA,VIRGOLA VIRGOLA.. Ps:sono convinto che Ricco' diventera' un campione.ad oggi il povero Cunego ha un palmares nettamente superiore al cobra.


babeuf - 11/07/2008 alle 13:22

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] DITEMI COSA HA VINTO D'IMPORTANTE FINORA RICCO'...VIRGOLA,VIRGOLA VIRGOLA.. Ps:sono convinto che Ricco' diventera' un campione.ad oggi il povero Cunego ha un palmares nettamente superiore al cobra. [/quote] ad oggi Cunego ha un palmares superiore al Cobra, ma il Cobra può avere anni di successi davanti, se continua così, tra classiche monumento, classiche e GT. Finora di importante ha vinto poco, ma già l'anno scorso, AL SECONDO ANNO TRA I PROF., ha sfiorato il Lombardia, la Sanremo, ha STRACCIATO tutti in due tappe della Tirreno, ha corso una Freccia tra i primi 5 a Huy, ha corso un Giro da protagonista, vincendo il tappone dolomitico e arrivando 6° in classifica, pur essendo gregario pieno di Simoni. Quest'anno tutta la sua primavera è stata condizionata da infortuni, e con essa anche la preparazione al Giro, nel quale avrebbe potuto andare anche meglio (non che sia andato male), ma adesso con un GT nelle gambe e un'ottima preparazione stiamo cominciando ad apprezzare il vero valore, sterminato, di questo corridore.


barrylyndon - 11/07/2008 alle 13:29

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] DITEMI COSA HA VINTO D'IMPORTANTE FINORA RICCO'...VIRGOLA,VIRGOLA VIRGOLA.. Ps:sono convinto che Ricco' diventera' un campione.ad oggi il povero Cunego ha un palmares nettamente superiore al cobra. [/quote] ad oggi Cunego ha un palmares superiore al Cobra, ma il Cobra può avere anni di successi davanti, se continua così, tra classiche monumento, classiche e GT. Finora di importante ha vinto poco, ma già l'anno scorso, AL SECONDO ANNO TRA I PROF., ha sfiorato il Lombardia, la Sanremo, ha STRACCIATO tutti in due tappe della Tirreno, ha corso una Freccia tra i primi 5 a Huy, ha corso un Giro da protagonista, vincendo il tappone dolomitico e arrivando 6° in classifica, pur essendo gregario pieno di Simoni. Quest'anno tutta la sua primavera è stata condizionata da infortuni, e con essa anche la preparazione al Giro, nel quale avrebbe potuto andare anche meglio (non che sia andato male), ma adesso con un GT nelle gambe e un'ottima preparazione stiamo cominciando ad apprezzare il vero valore, sterminato, di questo corridore. [/quote] le premesse ci sono tutte..secondo me e' ancora immaturo per diventare un grandissimo.di testa soprattutto.Ma e' naturale vista l'eta'. Non vorrei che qui lo si caricasse di troppe aspettative. tutto qua. Se vince un gran volata in salita e batte Valverde non vuol dire per forza che su salite piu' impegnative e lunghe debba stracciare tutti. Vedremo.per ora circondarlo con un po' di realismo farebbe bene soprattutto a lui.


Trullovolante - 11/07/2008 alle 14:01

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] E' inutile che lo nascondiamo, ma l'ultimo corridore italiano che ci entusiasmava in questo modo era Pantani; poi, d'accordo, sono arrivati i vari Simoni, Bettini, Basso, Cunego formato 2004 :Od:, ma Riccardo è l'unico che riesce a infiammare la corsa come faceva Marco. Spero davvero che le sue imprese riavvicinino al ciclismo molta gente così come era avvenuto col Pirata, questo sport ne ha veramente bisogno. [/quote] Scusa ma cosa ha fatto finora Riccò per entusiasmare come faceva Pantani?? Finora ha vinto solo in volata, non mi pare di averlo mai visto scattare in salita e fare il vuoto... l'unica volta è stata Monte Pora, su una salita molto facile e non è che abbia fatto tutto 'sto vuoto...che corse ha mai infiammato finora???? Bo... Che Riccò sia un talento, che vincerà molto, che in salita è uno dei più forti è indubbio, solo un cieco non se ne accorgerebbe ma da qui a dire che emozionava come Pantani ce ne deve passare di acqua sotto i ponti... Comunque complimentoni per la sua vittoria di ieri, a me Riccò sta antipatico, ma per una vittoria così bella e netta come quella di ieri non posso che fargli i complimenti!.. Bravo! [/quote] Ma infatti non intendevo dire che Riccò sia il nuovo Pantani o cose del genere, d'altronde hanno alcune caratteristiche diverse, visto che Riccardo è più forte in volata e quindi nelle classiche, mentre Marco era più scalatore; il discorso che facevo è il modo in cui infiamma le corse, con i suoi scatti che magari non fanno ancora il vuoto ma fanno entusiasmare la gente, le sue promesse prima della gara poi sempre mantenute, le sue dichiarazioni senza peli sulla lingua, il suo guardare in faccia gli avversari prima di partire, il fatto che finalmente un italiano al Tour mette in fila tutti i migliori corridori del mondo dopo aver corso un Giro da assoluto protagonista (dopo Marco è successo pochissime volte nelle tappe del Tour che contano). Poi è ovvio anche che quando qualcuno ti sta antipatico, è difficile che ti possa entusiasmare. ;)


Silvy92 - 11/07/2008 alle 17:48

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] E' inutile che lo nascondiamo, ma l'ultimo corridore italiano che ci entusiasmava in questo modo era Pantani; poi, d'accordo, sono arrivati i vari Simoni, Bettini, Basso, Cunego formato 2004 :Od:, ma Riccardo è l'unico che riesce a infiammare la corsa come faceva Marco. Spero davvero che le sue imprese riavvicinino al ciclismo molta gente così come era avvenuto col Pirata, questo sport ne ha veramente bisogno. [/quote] Scusa ma cosa ha fatto finora Riccò per entusiasmare come faceva Pantani?? Finora ha vinto solo in volata, non mi pare di averlo mai visto scattare in salita e fare il vuoto... l'unica volta è stata Monte Pora, su una salita molto facile e non è che abbia fatto tutto 'sto vuoto...che corse ha mai infiammato finora???? Bo... Che Riccò sia un talento, che vincerà molto, che in salita è uno dei più forti è indubbio, solo un cieco non se ne accorgerebbe ma da qui a dire che emozionava come Pantani ce ne deve passare di acqua sotto i ponti... Comunque complimentoni per la sua vittoria di ieri, a me Riccò sta antipatico, ma per una vittoria così bella e netta come quella di ieri non posso che fargli i complimenti!.. Bravo! [/quote] Ma infatti non intendevo dire che Riccò sia il nuovo Pantani o cose del genere, d'altronde hanno alcune caratteristiche diverse, visto che Riccardo è più forte in volata e quindi nelle classiche, mentre Marco era più scalatore; il discorso che facevo è il modo in cui infiamma le corse, con i suoi scatti che magari non fanno ancora il vuoto ma fanno entusiasmare la gente, le sue promesse prima della gara poi sempre mantenute, le sue dichiarazioni senza peli sulla lingua, il suo guardare in faccia gli avversari prima di partire, il fatto che finalmente un italiano al Tour mette in fila tutti i migliori corridori del mondo dopo aver corso un Giro da assoluto protagonista (dopo Marco è successo pochissime volte nelle tappe del Tour che contano). Poi è ovvio anche che quando qualcuno ti sta antipatico, è difficile che ti possa entusiasmare. ;) [/quote] Son d'accordo ma i suoi scatti che tu dici che magari non fanno ancora il vuoto io non li ho mai visti finora.. Cmq anche Di Luca mi sta antipatico ma a Monte Pora mi ha entusiasmato, eccome se mi ha entusiasmato...


Trullovolante - 11/07/2008 alle 18:01

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] Son d'accordo ma i suoi scatti che tu dici che magari non fanno ancora il vuoto io non li ho mai visti finora.. [/quote] Forse parli limitatamente a questo Tour, ma a me sembra che al Giro sia scattato diverse volte in faccia ai suoi avversari(Pescocostanzo, Marmolada, Monte Pora) per non parlare del Lombardia dell'anno scorso o della Tirreno 2007 nella quale vinse due tappe facendo due scatti secchi in salita. Ok, non sarà come Pantani che scattava 10 volte ad ogni salita, però ci fa divertire moltissimo lo stesso. :) :cincin:


barrylyndon - 11/07/2008 alle 18:03

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] Son d'accordo ma i suoi scatti che tu dici che magari non fanno ancora il vuoto io non li ho mai visti finora.. [/quote] Forse parli limitatamente a questo Tour, ma a me sembra che al Giro sia scattato diverse volte in faccia ai suoi avversari(Pescocostanzo, Marmolada, Monte Pora) per non parlare del Lombardia dell'anno scorso o della Tirreno 2007 nella quale vinse due tappe facendo due scatti secchi in salita. Ok, non sarà come Pantani che scattava 10 volte ad ogni salita, però ci fa divertire moltissimo lo stesso. :) :cincin: [/quote] no guarda che a Pantani bastava un solo scatto..per fare il vuoto. e qui stava la sua grandezza. Ricco' il vuoto non l'ha mai fatto.solo in un'occasione e basta.


AlèRiccò - 11/07/2008 alle 18:18

Beh non proprio, pantani era famoso per i continui scatti che facevano cedere pian piano l'avversario, poi assestava lo scatto decisivo, come a montecampione nel '98.


barrylyndon - 11/07/2008 alle 18:21

unico esempio.del resto al primo scatto faceva il vuoto. ed in quella occasione ha avuto di fronte l'unico avversario che in po' di noia in salita gliel'ha data..Tonkov..


panzer_division_gibo - 11/07/2008 alle 19:38

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] unico esempio.del resto al primo scatto faceva il vuoto. [/quote] Ma non è vero, in un mucchio di occasioni gli sono occorsi più scatti per staccare gli avversari.


babeuf - 11/07/2008 alle 19:56

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] Son d'accordo ma i suoi scatti che tu dici che magari non fanno ancora il vuoto io non li ho mai visti finora.. [/quote] Forse parli limitatamente a questo Tour, ma a me sembra che al Giro sia scattato diverse volte in faccia ai suoi avversari(Pescocostanzo, Marmolada, Monte Pora) per non parlare del Lombardia dell'anno scorso o della Tirreno 2007 nella quale vinse due tappe facendo due scatti secchi in salita. Ok, non sarà come Pantani che scattava 10 volte ad ogni salita, però ci fa divertire moltissimo lo stesso. :) :cincin: [/quote] no guarda che a Pantani bastava un solo scatto..per fare il vuoto. e qui stava la sua grandezza. Ricco' il vuoto non l'ha mai fatto.solo in un'occasione e basta. [/quote] Ma Riccò non è Pantani, è molto più completo, forte anche in volata, ma molto meno forte in salita (e il che non vuol dire che non sia forte, attenzione, ma rispetto a Marco, che staccava Armstrong...)


barrylyndon - 11/07/2008 alle 20:15

[quote][i]Originariamente inviato da panzer_division_gibo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] unico esempio.del resto al primo scatto faceva il vuoto. [/quote] Ma non è vero, in un mucchio di occasioni gli sono occorsi più scatti per staccare gli avversari. [/quote] ah si? e quando?


AlèRiccò - 12/07/2008 alle 09:44

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da panzer_division_gibo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] unico esempio.del resto al primo scatto faceva il vuoto. [/quote] Ma non è vero, in un mucchio di occasioni gli sono occorsi più scatti per staccare gli avversari. [/quote] ah si? e quando? [/quote] Alpe '97, scattò all'inizio della salita e con lui rimasero ullrich e virenque, poi solo ullrich e poi staccato definitivamente anche lui con i vari scattini che facevano cambiare ritmo, poi adesso non ricordo tutte le tappe, ma una sua tattica era quella di scattare nei denti più volte.


MDL - 12/07/2008 alle 09:46

il famoso "scatto perpetuo"...lo uso anche per sfiancare tonkov al giro 1998 comunque questo è il topic di riccò..non di pantani...


barrylyndon - 12/07/2008 alle 09:59

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] il famoso "scatto perpetuo"...lo uso anche per sfiancare tonkov al giro 1998 [/quote] appunto..solo li' nel giro 98,perche' nel resto della sua carriera(quella fino a Madonna di Campiglio) quando scattava non c'era nessuno che riusciva tenergli la ruota. Una bella differenza con Ricco'. chiuso OT


Mr.Blonde - 12/07/2008 alle 10:03

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] il famoso "scatto perpetuo"...lo uso anche per sfiancare tonkov al giro 1998 [/quote] appunto..solo li' nel giro 98,perche' nel resto della sua carriera(quella fino a Madonna di Campiglio) quando scattava non c'era nessuno che riusciva tenergli la ruota. Una bella differenza con Ricco'. chiuso OT [/quote] nessuno vuole paragonarlo con pantani, io stesso dico che il pirata andava 10 volte meglio di lui in salita, però tra tutti i corridori che ora ci sono in gruppo, riccardo è quello che gli assomiglia di più [lo ha detto anche jalabert, mica uno così] e, secondo me, è l'unico del gruppo in grado di far saltare il banco in salita, oltre a ritenerlo l'unico in grado di rilanciare l'azione. io a questo tour lo vedo tirato come un chiodo, lo vedo sempre pedalare bene, meglio che al giro, nel quale è stato male l'ultima decisiva settimana. al tour fa caldo e a riccò piace molto più il caldo. sbaglierò forse, ma sono convinto che riccardo andrà paradossalmente meglio che al giro.


babeuf - 12/07/2008 alle 10:11

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] sbaglierò forse, ma sono convinto che riccardo andrà paradossalmente meglio che al giro. [/quote] Lo avevo detto anch'io due settimane fa, perchè secondo me un uomo di fondo come il Cobra con un GT già nelle gambe si può esaltare nella terza settimana di Tour, come fece Ivan Basso nel 2005.


MDL - 12/07/2008 alle 10:13

certo che avere il fondo per correre due gt ad alto livello a 24 anni non è una cosa così comune.....io aspetterei prima di giudicare ma fin'ora in salita ha sempre risposto presente...


Mr.Blonde - 12/07/2008 alle 10:25

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] certo che avere il fondo per correre due gt ad alto livello a 24 anni non è una cosa così comune.....io aspetterei prima di giudicare ma fin'ora in salita ha sempre risposto presente... [/quote] infatti. secondo me non ci rendiamo nemmeno conto di quale talento sia riccardo. a 24 anni correre sia giro che tour da protagonista, nel ciclismo dell'iperspecializzazione è un fatto su cui riflettere. ha avuto un'esplosione quest'anno che io non mi aspettavo. sapevo che era forte, molto forte, ma a questi livelli no. meglio così:)


danilodiluca87 - 12/07/2008 alle 12:08

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [b]gli spacconi non entusiasmano proprio nessuno[/b] [/quote] parla per te:Od: quando se ne esce con frasi come "kloden era fermo", "mi vedrete alla san remo", "domani vinciamo io o piepoli"....o quando guarda in faccia valverde (o chi per lui) prima di scattargli in faccia a me esalta non poco:cool: [/quote] Bella lì MDL! Quoto [/quote] Bella lì MDL e Lance! Quoto anch'io!! :Od: :D [/quote] Beati voi che vi esaltate con le frasette di Riccò....poi quando le dirà e a queste non corrisponderanno i fatti, vedremo che direte.... ABBASSA LA CRESTA....ancora non hai vinto niente io parloo male di Riccò, ma faccio sempre il tifo per lui ee per gli italiani in questo bel Tour....Nibali ee Pozzato in prima filaa ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


babeuf - 12/07/2008 alle 18:36

Speriamo che Ricky sia ok per domani. Mi piacerebbe vedere domani la Saurnier che fa forcing già sul Peyresourde (se la corsa si addormenta, i migliori arrivano in gruppo), Piepoli che forza nei primi km dell'Aspin con Riccò a ruota, e poi da metà salita in poi Ricky tutto solo verso Bagnères-de-Bigorre, magari raccattando qualche fuggitivo della prima ora che potrebbe aiutarlo un po' in discesa e nel finale. L'importante è fare corsa DURA, poi il risultato arriva. Forza Ricky! :italia:


Trullovolante - 12/07/2008 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Speriamo che Ricky sia ok per domani. Mi piacerebbe vedere domani la Saurnier che fa forcing già sul Peyresourde (se la corsa si addormenta, i migliori arrivano in gruppo), Piepoli che forza nei primi km dell'Aspin con Riccò a ruota, e poi da metà salita in poi Ricky tutto solo verso Bagnères-de-Bigorre, magari raccattando qualche fuggitivo della prima ora che potrebbe aiutarlo un po' in discesa e nel finale. L'importante è fare corsa DURA, poi il risultato arriva. Non so perchè, ma credo che i due Saunier aspetteranno la tappa dell'Hautacam. Domani è sì dura ma ci sono troppi chilometri dopo l'ultima salita, e poi Piepoli riesce a fare la differenza soprattutto nelle tappe con arrivi in salita. E' chiaro comunque che se staranno bene come a Super-Besse, qualcosa ce la possiamo pure aspettare. Forza Ricky! :italia: [/quote]


babeuf - 12/07/2008 alle 18:47

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Speriamo che Ricky sia ok per domani. Mi piacerebbe vedere domani la Saurnier che fa forcing già sul Peyresourde (se la corsa si addormenta, i migliori arrivano in gruppo), Piepoli che forza nei primi km dell'Aspin con Riccò a ruota, e poi da metà salita in poi Ricky tutto solo verso Bagnères-de-Bigorre, magari raccattando qualche fuggitivo della prima ora che potrebbe aiutarlo un po' in discesa e nel finale. L'importante è fare corsa DURA, poi il risultato arriva. Forza Ricky! :italia: [/quote] Non so perchè, ma credo che i due Saunier aspetteranno la tappa dell'Hautacam. Domani è sì dura ma ci sono troppi chilometri dopo l'ultima salita, e poi Piepoli riesce a fare la differenza soprattutto nelle tappe con arrivi in salita. E' chiaro comunque che se staranno bene come a Super-Besse, qualcosa ce la possiamo pure aspettare.[/quote] Con il verbo "aspettare" non si vince un GT, come Ricky ha imparato quest'anno al Giro. Speriamo abbia fatto tesoro di quella esperienza...


Trullovolante - 12/07/2008 alle 19:02

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Speriamo che Ricky sia ok per domani. Mi piacerebbe vedere domani la Saurnier che fa forcing già sul Peyresourde (se la corsa si addormenta, i migliori arrivano in gruppo), Piepoli che forza nei primi km dell'Aspin con Riccò a ruota, e poi da metà salita in poi Ricky tutto solo verso Bagnères-de-Bigorre, magari raccattando qualche fuggitivo della prima ora che potrebbe aiutarlo un po' in discesa e nel finale. L'importante è fare corsa DURA, poi il risultato arriva. Forza Ricky! :italia: [/quote] Non so perchè, ma credo che i due Saunier aspetteranno la tappa dell'Hautacam. Domani è sì dura ma ci sono troppi chilometri dopo l'ultima salita, e poi Piepoli riesce a fare la differenza soprattutto nelle tappe con arrivi in salita. E' chiaro comunque che se staranno bene come a Super-Besse, qualcosa ce la possiamo pure aspettare.[/quote] Con il verbo "aspettare" non si vince un GT, come Ricky ha imparato quest'anno al Giro. Speriamo abbia fatto tesoro di quella esperienza... [/quote] Quindi sei uno di quelli che crede a Riccò protagonista per la classifica finale?


babeuf - 12/07/2008 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Speriamo che Ricky sia ok per domani. Mi piacerebbe vedere domani la Saurnier che fa forcing già sul Peyresourde (se la corsa si addormenta, i migliori arrivano in gruppo), Piepoli che forza nei primi km dell'Aspin con Riccò a ruota, e poi da metà salita in poi Ricky tutto solo verso Bagnères-de-Bigorre, magari raccattando qualche fuggitivo della prima ora che potrebbe aiutarlo un po' in discesa e nel finale. L'importante è fare corsa DURA, poi il risultato arriva. Forza Ricky! :italia: [/quote] Non so perchè, ma credo che i due Saunier aspetteranno la tappa dell'Hautacam. Domani è sì dura ma ci sono troppi chilometri dopo l'ultima salita, e poi Piepoli riesce a fare la differenza soprattutto nelle tappe con arrivi in salita. E' chiaro comunque che se staranno bene come a Super-Besse, qualcosa ce la possiamo pure aspettare.[/quote] Con il verbo "aspettare" non si vince un GT, come Ricky ha imparato quest'anno al Giro. Speriamo abbia fatto tesoro di quella esperienza... [/quote] Quindi sei uno di quelli che crede a Riccò protagonista per la classifica finale? [/quote] Più che altro è un sogno, ma di quelli che potrebbe pure, chi lo sa, avverarsi. Tanto Ricky è li, rischiare ora non gli costa veramente nulla, visto che la sua bella tappetta l'ha vinta.


Bartoli - 12/07/2008 alle 23:37

E poi sinceramente se in montagna andrà forte non credo che frenerà :cool:


AlèRiccò - 13/07/2008 alle 16:21

Sarà anche buffone e tutto quello che volete, ma quanto tempo era che un italiano non faceva queste figure al tour?! Grande Riccardo.


MDL - 13/07/2008 alle 16:25

poteva aspettare la volata...e invece no...pam gli ha piantato lo scatto in faccia e si è portato a casa 1 minuto e 17 secondi "CHE CLASSE" (cit.)


GiboSimoni - 13/07/2008 alle 16:25

pensare che due anni fa...al tour lui e il grande gibo se ne andavano a spasso su tutte le salite...e riccardinoc ercava d imparare il + possibile..o forse stava solo facendo una scampagnata d 3 settimane..


Mastino - 13/07/2008 alle 16:30

Ricco è così... prendere o lasciare, per me è un Grande!!!! questi sono i numeri che fanno innamorare!!!! Finalmente lo spettacolo è tornato al Tour


Bartoli - 13/07/2008 alle 16:48

IMMENSO RICCARDO RICCO' Sono rimasto a bocca aperta quando sul Col d'Aspin ho visto quell'attacco Un solo attacco, dopo le accelerazioni di Piepoli, è bastato al modenese per levarsi tutti di ruota e prendere 200/300 metri di vantaggio Un attacco bello, potente, come non si vedeva da un italiano da 10 anni Quante analogie con Pantani, la provenienza, lo stile, il fisico, la capacità di conquistare tifosi Oggi ha scritto una pagina davvero importante per la sua carriera Ma è un po' tutta l'Italia de lciclismo che dopo le deludenti prove del Tour dell'anno scorso, si è rialzata Ho visto un Cunego in crescita, un Bruseghin e un Carrara pimpanti, ma sopratutto un ottimo Nibali, coraggioso, e che sta correndo con grande intelligenza, e chi lo sa che non possa mettersi in luce e vincere anche lui una tappa Gli uomini di classifica faranno bene a non sottovalutare questo minuto e 20, perchè già da domani il modenese e Piepoli, in grandissima condizione, proveranno secondo me a far saltare di nuovo il banco Evans è caduto ma ha resistito, Valverde e Sanchez Gonzalez hanno messo le loro squadre in testa ma non si sono attivati, Menchov regolare come al solito e Kirchen mi è sembrato un po in difficoltà nonchè solo, in quanto con lui c'era solo Siutsou E' saltato invece Lovkvist, prima e unica sorpresa odierna Doman ici divertiremo, ma pensiamo a oggi e godiamoci questo Riccò


Donchisciotte - 13/07/2008 alle 16:48

E' generoso, coraggioso, ha il senso dello spettacolo, è fiero, sfrontato e non lecca il c..... a nessuno. Mi piace, Riccò. E' vero che oggi il gruppo non ha trovato l'accordo ma un campione è tale ( e Riccò lo è) perché osa, accetta il rischio di perdere e faticare a vuoto nella probabibilità di fare l'impresa. Cosa che oggi Riccò ha fatto. Solo, per favore, non paragonatelo a Pantani, lui quando parla di Pantani è sempre molto attento a marcare la differenza, la marchino anche gli altri. Fra Pantani e Riccò c'è un abisso e, umanamente, a Riccò manca totalmente il senso dell'altra faccia della medaglia che Pantani ha sempre avuto addosso, anche quando stravinceva. Il senso del male della vita, il senso tragico dell'esistenza, la problematicità nel fare di ogni sua impresa una questione esistenziale. A Riccò manca totalmente ( oltre a molte altre cose). Perciò non fate paragoni assurdi. Anche se capisco che se è stato possibile paragonare un baciapile di regime a Pantani ancora di più è possibile per Riccò Comunque al bravissimo Riccò consiglierei di parlare di meno di ceri argomenti, stare zitto di fronte alle vessazioni, purtroppo mala tempora currunt per chi non sta zitto e non dice sempre sì.


Carrefour de l arbre - 13/07/2008 alle 19:11

soprattutto, ha sempre esultato come Pantani, con le braccia aperte. Dopo la vittoria dell'altro giorno tutto i quotidiani hanno rimarcato questa similitudine: oggi lo vedo esultare con le braccia alte, e mi ci gioco lo stipendio che non è un caso. Grande Riki, ma forse oggi bisognava stare tranquilli.....


Salvatore77 - 13/07/2008 alle 19:14

[quote][i]Originariamente inviato da AlèRiccò [/i] Sarà anche buffone e tutto quello che volete, ma quanto tempo era che un italiano non faceva queste figure al tour?! Grande Riccardo. [/quote] Sono molto contento che Riccò vinca in terra di Francia. Se Basso correrà nel 2009 il Giro e non venga invitato al Tour, spero induca Riccò a puntare tutto sul Tour, perchè al Giro sarebbe chiuso dal ciclista più forte al mondo che è Ivan Basso.


panta2 - 13/07/2008 alle 19:18

A me non frega niente di quanto Riccò assomigli a Pantani. Io mi godo questo Riccò...


MDL - 13/07/2008 alle 19:32

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Sono molto contento che Riccò vinca in terra di Francia. Se Basso correrà nel 2009 il Giro e non venga invitato al Tour, spero induca Riccò a puntare tutto sul Tour, perchè al Giro sarebbe chiuso dal ciclista più forte al mondo che è Ivan Basso. [/quote] io spero che continua a correre entrambi i gt...sta dimostrando di poter far bene in tutte e due le manifestazioni come un certo basso fra gli altri...


babeuf - 13/07/2008 alle 19:52

Mr. Blonde, tanto attaccato da me in diversi argomenti, su alcune cose aveva perfettamente ragione, e lo riconosco sinceramente: 1) Riccò può fare il VUOTO in salita, non ha rivali. 2) Gente come Valverde, Evans, Menchov, Samuel Sanchez, Andy Schleck, Kim Kirchen, Frank Schleck, Sastre, Cunego ( :mad: ), è MEDIOCRE rispetto a Riccardo sulle grandi montagne, e fino a ieri non avrei mai potuto immaginare di poter fare una affermazione del genere. Solo il Contador del Tour 2007 può essere lontanamente paragonato a questo Riccò, anche Rasmussen, ma penso che anche loro oggi un bel distacco sull'Aspin se lo sarebbero preso. Penso che solo un Armstrong o un Basso oggi avrebbero potuto tenere la ruota del Cobra, ma con moltissima fatica. 3) Riccò ha tutte le potenzialità per diventare il più grande corridore del ciclismo moderno, tra Liegi, Giro, Tour, Mondiali e Lombardia. Forza Ricky, sei il numero uno!!! :italia::IoI:IoI


GiboSimoni - 13/07/2008 alle 19:56

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Mr. Blonde, tanto attaccato da me in diversi argomenti, su alcune cose aveva perfettamente ragione, e lo riconosco sinceramente: 1) Riccò può fare il VUOTO in salita, non ha rivali. 2) Gente come Valverde, Evans, Menchov, Samuel Sanchez, Andy Schleck, Kim Kirchen, Frank Schleck, Sastre, Cunego ( :mad: ), è MEDIOCRE rispetto a Riccardo sulle grandi montagne, e fino a ieri non avrei mai potuto immaginare di poter fare una affermazione del genere. Solo il Contador del Tour 2007 può essere lontanamente paragonato a questo Riccò, anche Rasmussen, ma penso che anche loro oggi un bel distacco sull'Aspin se lo sarebbero preso. Penso che solo un Armstrong o un Basso oggi avrebbero potuto tenere la ruota del Cobra, ma con moltissima fatica. 3) Riccò ha tutte le potenzialità per diventare il più grande corridore del ciclismo moderno, tra Liegi, Giro, Tour, Mondiali e Lombardia. Forza Ricky, sei il numero uno!!! :italia::IoI:IoI [/quote] e il simoni 2001-2002-2003 o L'Heras delle primissime vuelte


MDL - 13/07/2008 alle 19:58

posso fare solo un appunto? che la saunier si dia una svegliata...cavolo oggi riccardo l'ha pure ringraziata ma non capisco perchè...a parte lui e piepoli gli altri mi sembrano totalmente inutili...oggi, per esempio, che ci voleva dire a cobo di rompere qualche cambio?


danilodiluca87 - 13/07/2008 alle 20:55

oggi ha dato spettacolo....ma secondo me dietro non lo temono per niente....ha infiammato un pò la corsa, anche prima dello scatto decisivoo non èè stato neanche eccessivo con le parole....BRAVO BRAVOOO in questi giorni lo controlleranno anche i rifiuti del cesso:Od::Od::Od: ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


Arm - 13/07/2008 alle 20:59

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] posso fare solo un appunto? che la saunier si dia una svegliata...cavolo oggi riccardo l'ha pure ringraziata ma non capisco perchè...a parte lui e piepoli gli altri mi sembrano totalmente inutili...oggi, per esempio, che ci voleva dire a cobo di rompere qualche cambio? [/quote] La Sounier deve muoversi a costruire per l'anno prossimo una squadra seria intorno a Riccò...Non può avere con se solo Piepoli in salita in eterno...


Admin - 13/07/2008 alle 21:03

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] oggi ha dato spettacolo....ma secondo me dietro non lo temono per niente....ha infiammato un pò la corsa, anche prima dello scatto decisivoo non èè stato neanche eccessivo con le parole....BRAVO BRAVOOO in questi giorni lo controlleranno anche i rifiuti del cesso:Od::Od::Od: ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Il solito umorismo per palati fini, eh! :Od: Ciaoooooooooooooooooooo


Arm - 13/07/2008 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] oggi ha dato spettacolo....ma secondo me dietro non lo temono per niente....ha infiammato un pò la corsa, anche prima dello scatto decisivoo non èè stato neanche eccessivo con le parole....BRAVO BRAVOOO in questi giorni lo controlleranno anche i rifiuti del cesso:Od::Od::Od: ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Ma infatti...Dietro ci sono Hinoult Indurain Anquetille,Coppi e Bartali....Dove vuoi che vada sto Riccò :D


danilodiluca87 - 13/07/2008 alle 21:22

[quote][i]Originariamente inviato da Arm [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] oggi ha dato spettacolo....ma secondo me dietro non lo temono per niente....ha infiammato un pò la corsa, anche prima dello scatto decisivoo non èè stato neanche eccessivo con le parole....BRAVO BRAVOOO in questi giorni lo controlleranno anche i rifiuti del cesso:Od::Od::Od: ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Ma infatti...Dietro ci sono Hinoult Indurain Anquetille,Coppi e Bartali....Dove vuoi che vada sto Riccò :D [/quote] hai ragioni dietro mi sono sembrati delle pippe vere, se hanno avuto paura di rispondere a Riccò, ma forse non lo temono proprio.... ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


Dreams - 13/07/2008 alle 21:39

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Arm [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] oggi ha dato spettacolo....ma secondo me dietro non lo temono per niente....ha infiammato un pò la corsa, anche prima dello scatto decisivoo non èè stato neanche eccessivo con le parole....BRAVO BRAVOOO in questi giorni lo controlleranno anche i rifiuti del cesso:Od::Od::Od: ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] Ma infatti...Dietro ci sono Hinoult Indurain Anquetille,Coppi e Bartali....Dove vuoi che vada sto Riccò :D [/quote] hai ragioni dietro mi sono sembrati delle pippe vere, se hanno avuto paura di rispondere a Riccò, ma forse non lo temono proprio.... ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo [/quote] O più semplicemente hanno risparmiato energie per domani. Onore comunque al giovane Riccò per l'impresa odierna. In effetti era dal 2000 che un nostro italiano non si faceva rispettare sulle grandi montagne del Tour de France.

 

[Modificato il 13/07/2008 alle 21:42 by Dreams]


Admin - 13/07/2008 alle 21:43

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] In effetti era dal 2000 che un nostro italiano non si faceva rispettare sulle grandi montagne del Tour de France. [/quote] Perché, Basso si faceva prendere a pesci in faccia nel 2004 e 2005?


Dreams - 13/07/2008 alle 22:03

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] In effetti era dal 2000 che un nostro italiano non si faceva rispettare sulle grandi montagne del Tour de France. [/quote] Perché, Basso si faceva prendere a pesci in faccia nel 2004 e 2005? [/quote] Assolutamente no, è stato molto brillante in varie occasioni a stare a ruota (o accennare allunghi), al campione farmaceutico che capeggiava la Grand Boucle.

 

[Modificato il 13/07/2008 alle 22:05 by Dreams]


Admin - 13/07/2008 alle 22:06

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Assolutamente no, è stato molto brillante in varie occasioni a stare a ruota (o accennare allunghi), al campione farmaceutico che capeggiava la Grand Boucle. [/quote] Questo è vero per quanto riguarda il 2004, ma nel 2005 Ivan attaccò. In un modo o nell'altro, direi che si è fatto rispettare in salita in quel biennio, no?


Tranchée d’Arenberg - 13/07/2008 alle 22:24

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] In effetti era dal 2000 che un nostro italiano non si faceva rispettare sulle grandi montagne del Tour de France. [/quote] Perché, Basso si faceva prendere a pesci in faccia nel 2004 e 2005? [/quote] Assolutamente no, è stato molto brillante in varie occasioni a stare a ruota (o accennare allunghi), al campione farmaceutico che capeggiava la Grand Boucle. [/quote] Il Tour de France del 2005 non lo hai visto proprio allora eh? Comunque, anche se fosse come dici tu, Basso teneva la ruota di Armstrong, che era antipatico quanto volete (neanche io lo digerivo) ma era anche altrettanto forte. Fosse in circolazione ancora lui l'attuale maglia gialla sarebbe secondo ad almeno 5' dall'americano, e tutti gli altri ancora più in la....


Dreams - 13/07/2008 alle 22:40

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Assolutamente no, è stato molto brillante in varie occasioni a stare a ruota (o accennare allunghi), al campione farmaceutico che capeggiava la Grand Boucle. [/quote] Questo è vero per quanto riguarda il 2004, ma nel 2005 Ivan attaccò. In un modo o nell'altro, direi che si è fatto rispettare in salita in quel biennio, no? [/quote] Si, ma con vari alti e bassi e sulla difensiva. Non vorrei correre troppo nei riguardi di questo Riccò ma già mi sembra più netto, scatta e stacca. Ok, non c'è più l'americano, non c'è più neanche il "grosso" corridore tedesco, però questa è la sensazione che mi trasmette. La sicurezza, questo stare sempre sulla offensiva e il parlare (un pò troppo) senza peli sulla lingua che lo differenzia da quello che, secondo i miei gusti, è un corridore molto più piatto e poco carismatico: Basso.


Frejus - 13/07/2008 alle 22:46

Che goduria questo Riccò!


Dreams - 13/07/2008 alle 22:46

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Il Tour de France del 2005 non lo hai visto proprio allora eh?[/quote] Probabilmente mi sarò addormentato a vedere le noiosissime tappe in salita dell'era Lance Armstrong, Jan Ullrich e... non c'è due senza tre... Ivan Basso. Con tutto il rispetto per questi tre. D'altra parte solo in pochi hanno la dote di creare emozione e spettacolo.


Morris - 13/07/2008 alle 22:56

Riccò, ha confermato le sue evidenze da tempo tali, anche se è dura farlo capire a certi commentatori…..televisivi. I suoi tanti denigratori, come sempre italiani, potranno girare le carte come vogliono, ma il ciclismo di questa Italietta, ha in Riccardo il solo vero ed unico campione da GT. Ora, a testa bassa, deve solo fare in corsa quello che si sente e, dopo, l’inverso di ciò che sostengono quei satrapi palpalle che gridano, da quella cassetta video, quanto debba migliorarsi ed allenarsi a cronometro. Mai sentiti tanti inni ai santoni, come in questi giorni da parte di BulbaCassani; persino Ferron, al loro cospetto, è parso un progressista, per non dire un rivoluzionario. Un atleta di talento deve curare innanzitutto i propri punti forti, poi con la maturità e quell’effetto volano che non è invenzione nelle preparazioni, accostato a quella concentrazione che viene col tempo, migliorerà anche a cronometro. E’ andato al Tour come era giusto e ne vedremo delle belle. Un consiglio invece si rende d’obbligo. In considerazione dell’ambiente mefitico (o peggio) in cui versa il suo sport, deve un poco abbandonare gli istinti extra corse e fare il più possibile l’ipocrita, l’ignavo e, magari, mettersi qualche braccialetto o tatuaggio per la gioia dei "gemelli sferici solitamente molto fragili", sfogando poi sulla bicicletta i suoi furori. Il ciclismo può ammazzare o torturare e non vogliamo altre vittime. Ma quello che vorrei dirgli in più, glielo dirò a voce… Per quanto riguarda oggi.....bèh ho goduto come da tempo non mi capitava: Magnifico Riccardo!


Frejus - 13/07/2008 alle 23:01

Morris # 1 come sempre. :clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:


Subsonico - 13/07/2008 alle 23:23

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] Grande Riki, ma forse oggi bisognava stare tranquilli..... [/quote] Ha vinto la tappa, no? Nella condizione in cui è non ha niente da perdere, non deve fare sconti: più vince, meglio è.


Carrefour de l arbre - 13/07/2008 alle 23:27

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] Grande Riki, ma forse oggi bisognava stare tranquilli..... [/quote] Ha vinto la tappa, no? Nella condizione in cui è non ha niente da perdere, non deve fare sconti: più vince, meglio è. [/quote] il mio era un ragionamento extrasportivo, con l'aria che tira in Francia...


Claudio82 - 13/07/2008 alle 23:27

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] Grande Riki, ma forse oggi bisognava stare tranquilli..... [/quote] Ha vinto la tappa, no? Nella condizione in cui è non ha niente da perdere, non deve fare sconti: più vince, meglio è. [/quote] Valverde docet. Più si sale in alto, più si corre il rischio di farsi male cadendo.


Subsonico - 13/07/2008 alle 23:37

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] Grande Riki, ma forse oggi bisognava stare tranquilli..... [/quote] Ha vinto la tappa, no? Nella condizione in cui è non ha niente da perdere, non deve fare sconti: più vince, meglio è. [/quote] il mio era un ragionamento extrasportivo, con l'aria che tira in Francia... [/quote] Se deve scegliere tra la mediocrità eterna e sbancare il tour senza tornarci, sceglierebbe la seconda, e noi non potremmo che essere contenti.


Abajia - 13/07/2008 alle 23:41

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Riccò, ha confermato le sue evidenze da tempo tali, anche se è dura farlo capire a certi commentatori…..televisivi. I suoi tanti denigratori, come sempre italiani, potranno girare le carte come vogliono, ma il ciclismo di questa Italietta, ha in Riccardo il solo vero ed unico campione da GT. Ora, a testa bassa, deve solo fare in corsa quello che si sente e, dopo, l’inverso di ciò che sostengono quei satrapi palpalle che gridano, da quella cassetta video, quanto debba migliorarsi ed allenarsi a cronometro. Mai sentiti tanti inni ai santoni, come in questi giorni da parte di BulbaCassani; persino Ferron, al loro cospetto, è parso un progressista, per non dire un rivoluzionario. Un atleta di talento deve curare innanzitutto i propri punti forti, poi con la maturità e quell’effetto volano che non è invenzione nelle preparazioni, accostato a quella concentrazione che viene col tempo, migliorerà anche a cronometro. E’ andato al Tour come era giusto e ne vedremo delle belle. Un consiglio invece si rende d’obbligo. In considerazione dell’ambiente mefitico (o peggio) in cui versa il suo sport, deve un poco abbandonare gli istinti extra corse e fare il più possibile l’ipocrita, l’ignavo e, magari, mettersi qualche braccialetto o tatuaggio per la gioia dei "gemelli sferici solitamente molto fragili", sfogando poi sulla bicicletta i suoi furori. Il ciclismo può ammazzare o torturare e non vogliamo altre vittime. Ma quello che vorrei dirgli in più, glielo dirò a voce… Per quanto riguarda oggi.....bèh ho goduto come da tempo non mi capitava: Magnifico Riccardo! [/quote] Sembra quasi inutile dirlo, quando si parla di Morris, ma voglio comunque farlo: quoto tutto! :clap:


Mr.Blonde - 14/07/2008 alle 00:43

ho rivisto ora l'azione, soprattutto lo scatto. incredibile, se li è tolti di ruota con una facilità disarmante.


babeuf - 14/07/2008 alle 07:59

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] In effetti era dal 2000 che un nostro italiano non si faceva rispettare sulle grandi montagne del Tour de France. [/quote] Perché, Basso si faceva prendere a pesci in faccia nel 2004 e 2005? [/quote] Assolutamente no, è stato molto brillante in varie occasioni a stare a ruota (o accennare allunghi), al campione farmaceutico che capeggiava la Grand Boucle. [/quote] Caro Dreams, se avessi visto più attentamente il Tour 2005, ti saresti accorto che tra la seconda e la terza settimana Ivan attaccava il tuo "campione farmaceutico" anche sui cavalcavia. Che poi questi attacchi non abbiano sortito effetto, pazienza, Armstrong è stato uno dei più grandi di sempre, un campionissimo, però vai a rivedere il distacco finale tra Ivan, 2°, e gli altri. Comunque, chiamare "campione farmaceutico" uno che ha rischiato di morire, mi sembra se non altro ingeneroso, visto che parecchi farmaci Lance era ed è costretto a prenderli a causa della malattia gravissima che ha avuto, che ha lasciato alcune conseguenze sul suo organismo. Occhio con le parole che si usano! ;)


Mr.Blonde - 14/07/2008 alle 10:01

questa sì che è una telecronaca, nonostante fossero spagnoli. non quella di auro, che appena è scattato riccò sembrava che gli fosse morto il gatto. d'altronde gli effetti dell'autoumiliazione che si è inferto da solo, quando ha recitato il de profundis di riccardo nella crono, ancora si fa sentire.


AlèRiccò - 14/07/2008 alle 11:00

Davvero, bella come telecronaca.


Trullovolante - 14/07/2008 alle 17:12

Comunque per chi dice che Ricco sia presuntuoso e arrogante.... oggi Ricky è stato il primo ad ammettere di non essere al massimo e di aver pagato lo sforzo di ieri...., avrebbe potuto dire che era rimasto a ruota per favorire l'azione di Piepoli e Cobo. Direi che sta migliorando anche a livello di comunicazione... ;)


babeuf - 14/07/2008 alle 17:45

Oggi discreta prova del modenese, che non è stato capace di fare la differenza su Evans, Menchov e Sastre. Giornata no più che comprensibile, visti gli sforzi profusi nella tappa di ieri. E adesso, un bel giorno di riposo (anche per noi tifosi!), e poi speriamo che sulle Alpi ci faccia sognare. Un Riccò formato Aspin può staccare Evans Menchov Sastre Schleck Cunego dove e quando vuole, oggi ha pagato gli sforzi di ieri, adesso ha un po' di giorni per recuperare. Forza Ricky, sei il numero uno! :italia:


Frejus - 14/07/2008 alle 20:28

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] Grande Riki, ma forse oggi bisognava stare tranquilli..... [/quote] Ha vinto la tappa, no? Nella condizione in cui è non ha niente da perdere, non deve fare sconti: più vince, meglio è. [/quote] Valverde docet. Più si sale in alto, più si corre il rischio di farsi male cadendo. [/quote] Ma che caxxate sono???? Bisogna rimanere nell'anonimato ciclistico per paura dei controlli o qualcos'altro??? Continuare a molinare rapportini per salvare sempre la gamba per l'indomani...... Riccò fa bene a fare ciò che gli detta il suo istinto. Poi se domani crolla e prende un'ora chissenefrega, quando scatta infiamma i tifosi, fa spettacolo ed è questa l'essenza del ciclismo, non i tatticismi estremi e le regole dei santoni.


chicca8 - 14/07/2008 alle 21:44

in effetti le telecronake di auro a volte lasciano un pò a desiderare!! oggi ad un certo punto ha detto ke riccò si era staccato, ke nn lo vedeva + e alla fine era ancora lì cn evans e gli altri:doh: tante belle emozioni anke oggi!!grazie!!


Mr.Blonde - 15/07/2008 alle 23:35

http://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Ricc%C3%B2 guardate che lavoretto. VOJO ER COPYRIGHT:Od:


cunego - 15/07/2008 alle 23:49

Due appunti:Jalabert si chiama Laurent(ma davvero ha detto quella frase=:Od:), e Gianetti si scrive con una n sola!:D


Mr.Blonde - 15/07/2008 alle 23:52

[quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Due appunti:Jalabert si chiama Laurent(ma davvero ha detto quella frase=:Od:), e Gianetti si scrive con una n sola!:D [/quote] laurent è vero, col francese sono negato, avevo 2 o 1 forse. gianetti già c'era scritto, io ho moooolto ritoccato, il lavoretto vero è stato fatto nella fomentosa presentazione:Od: si, le ha dette ieri, l'ho letto su repubblica nell'articolo di gianni mura. ahhaha, mi sono scompisciato dal ridere. grande laurent!


Garzelli - 15/07/2008 alle 23:59

[quote][i]Originariamente inviato da chicca8 [/i] in effetti le telecronake di auro a volte lasciano un pò a desiderare!! oggi ad un certo punto ha detto ke riccò si era staccato, ke nn lo vedeva + e alla fine era ancora lì cn evans e gli altri:doh: tante belle emozioni anke oggi!!grazie!! [/quote] Infatti si era staccato, poi quando è finita la serie degli scatti di Evans e compagnia, li ha ripresi.


Mr.Blonde - 16/07/2008 alle 00:10

VAI PROUDHOMME:Od: Christian Prudhomme: «Riccardo Riccò mi ricorda Pantani» «Riccardo Riccò mi ricorda Pantani". Lo ha detto Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, in una intervista rilasciata a L'Equipe nel primo giorno di riposo della corsa. «Riccò è un personaggio atipico - ha aggiunto - è capace di attacchi improvvisi e a volte è quasi oltraggioso: o lo si adora o lo si detesta». tuttobiciweb.it


cunego - 16/07/2008 alle 00:18

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Due appunti:Jalabert si chiama Laurent(ma davvero ha detto quella frase=:Od:), e Gianetti si scrive con una n sola!:D [/quote] laurent è vero, col francese sono negato, avevo 2 o 1 forse. gianetti già c'era scritto, io ho moooolto ritoccato, il lavoretto vero è stato fatto nella fomentosa presentazione:Od: si, le ha dette ieri, l'ho letto su repubblica nell'articolo di gianni mura. ahhaha, mi sono scompisciato dal ridere. grande laurent! [/quote] gran bel lavoro cmq, vado a dormire, speriamo che domani riccardo vinca un altro sprint, così oltre al bianco e ai pallini rossi si aggiunge il verde! :Od:


Mr.Blonde - 16/07/2008 alle 00:22

cmq riccardo, per la cronaca ha messo il record della scalata dell'aspin. ha fatto 29'12, virenque nel 95 è salito a 32'30.:o


Abajia - 16/07/2008 alle 00:24

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] cmq riccardo, per la cronaca ha messo il record della scalata dell'aspin. ha fatto 29'12, virenque nel 95 è salito a 32'30.:o [/quote] Beh, allora probabilmente sarebbe stato migliorato comunque, anche se non fosse scattato. Ma ciò non toglie nulla alla grandezza del gesto di Riccardo, eh! Anzi, semmai le conferisce un valore aggiuntivo, visto che la rasoiata è arrivata dopo 8 km di salita fatti a gran ritmo, il che è ancor più difficile. C'è da dire, però, che solitamente l'Aspin viene affrontato dopo Tourmalet e Peyresourde, mentre questa volta il mitico colle "malvagio" è stato proposto il giorno dopo.

 

[Modificato il 16/07/2008 alle 00:35 by Abajia]


babeuf - 16/07/2008 alle 08:46

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] http://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Ricc%C3%B2 guardate che lavoretto. VOJO ER COPYRIGHT:Od: [/quote] Se lo hai scritto tutto tu, complimenti. Davvero un ottimo lavoro. Pensavo da tempo anche io di ritoccare alcune voci di ciclismo, tipo Di Luca e Bettini. Vado lievemente OT: Qualche mesetto fa avevo scritto la voce su Magnini: http://it.wikipedia.org/wiki/Filippo_Magnini [anche se devo ancora aggiornarla!)


Lance7 - 16/07/2008 alle 09:15

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] 3) Riccò ha tutte le potenzialità per diventare il più grande corridore del ciclismo moderno, tra Liegi, Giro, Tour, Mondiali e Lombardia. Forza Ricky, sei il numero uno!!! :italia::IoI:IoI [/quote] :yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes:


Lance7 - 16/07/2008 alle 09:18

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Fosse in circolazione ancora lui l'attuale maglia gialla sarebbe secondo ad almeno 5' dall'americano, e tutti gli altri ancora più in la.... [/quote] :yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes: però provate a immaginare un riccò in forma contro il cowboy sull'alpe d'huez... 3 spanne di pelle d'oca!

 

[Modificato il 16/07/2008 alle 09:20 by Lance7]


Mr.Blonde - 16/07/2008 alle 09:27

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] cmq riccardo, per la cronaca ha messo il record della scalata dell'aspin. ha fatto 29'12, virenque nel 95 è salito a 32'30.:o [/quote] Beh, allora probabilmente sarebbe stato migliorato comunque, anche se non fosse scattato. Ma ciò non toglie nulla alla grandezza del gesto di Riccardo, eh! Anzi, semmai le conferisce un valore aggiuntivo, visto che la rasoiata è arrivata dopo 8 km di salita fatti a gran ritmo, il che è ancor più difficile. C'è da dire, però, che solitamente l'Aspin viene affrontato dopo Tourmalet e Peyresourde, mentre questa volta il mitico colle "malvagio" è stato proposto il giorno dopo. [/quote] si si, infatti virenque si era fatto l'aspin dopo il tourmalet. se ha nel mirino l'alpe d'huez, vedremo come salirà. il record è di marco nel 97, non lo batterà, ma sono convinto che gli si avvicinerà parecchio.


Salvatore77 - 16/07/2008 alle 09:38

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Fosse in circolazione ancora lui l'attuale maglia gialla sarebbe secondo ad almeno 5' dall'americano, e tutti gli altri ancora più in la.... [/quote] :yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes: però provate a immaginare un riccò in forma contro il cowboy sull'alpe d'huez... 3 spanne di pelle d'oca! [/quote] Io faccio già molta fatica ad immaginare Riccò sull'Alpe d'Huez quest'anno con i migliori, figuriamo con il cowboy. Facciamo un passo alla volta.


MDL - 16/07/2008 alle 09:43

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Fosse in circolazione ancora lui l'attuale maglia gialla sarebbe secondo ad almeno 5' dall'americano, e tutti gli altri ancora più in la.... [/quote] :yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes: però provate a immaginare un riccò in forma contro il cowboy sull'alpe d'huez... 3 spanne di pelle d'oca! [/quote] Io faccio già molta fatica ad immaginare Riccò sull'Alpe d'Huez quest'anno con i migliori, figuriamo con il cowboy. Facciamo un passo alla volta. [/quote] se nn sbaglio eri anche quello che faticava a vedere riccò alle olimpiadi :Od:;)


Mr.Blonde - 16/07/2008 alle 09:46

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Fosse in circolazione ancora lui l'attuale maglia gialla sarebbe secondo ad almeno 5' dall'americano, e tutti gli altri ancora più in la.... [/quote] :yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes: però provate a immaginare un riccò in forma contro il cowboy sull'alpe d'huez... 3 spanne di pelle d'oca! [/quote] Io faccio già molta fatica ad immaginare Riccò sull'Alpe d'Huez quest'anno con i migliori, figuriamo con il cowboy. Facciamo un passo alla volta. [/quote] io credo che la fatica ti accompagnerà per molti anni...:Od:


jonoliva82 - 16/07/2008 alle 09:47

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Fosse in circolazione ancora lui l'attuale maglia gialla sarebbe secondo ad almeno 5' dall'americano, e tutti gli altri ancora più in la.... [/quote] :yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes: però provate a immaginare un riccò in forma contro il cowboy sull'alpe d'huez... 3 spanne di pelle d'oca! [/quote] Io faccio già molta fatica ad immaginare Riccò sull'Alpe d'Huez quest'anno con i migliori, figuriamo con il cowboy. Facciamo un passo alla volta. [/quote] Anche secondo me non sarà con i migliori sull'alpe....sarà davanti!!!:italia:


nino58 - 16/07/2008 alle 10:10

Miii, che gufi !!!


Salvatore77 - 16/07/2008 alle 13:01

[quote][i]Originariamente inviato da jonoliva82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Fosse in circolazione ancora lui l'attuale maglia gialla sarebbe secondo ad almeno 5' dall'americano, e tutti gli altri ancora più in la.... [/quote] :yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes: però provate a immaginare un riccò in forma contro il cowboy sull'alpe d'huez... 3 spanne di pelle d'oca! [/quote] Io faccio già molta fatica ad immaginare Riccò sull'Alpe d'Huez quest'anno con i migliori, figuriamo con il cowboy. Facciamo un passo alla volta. [/quote] Anche secondo me non sarà con i migliori sull'alpe....sarà davanti!!!:italia: [/quote] La terza settimana al Tour è molto dura. Non facciamo proclami. Cerchiamo di stare con i piedi per terra.


babeuf - 16/07/2008 alle 13:40

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da jonoliva82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Fosse in circolazione ancora lui l'attuale maglia gialla sarebbe secondo ad almeno 5' dall'americano, e tutti gli altri ancora più in la.... [/quote] :yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes: però provate a immaginare un riccò in forma contro il cowboy sull'alpe d'huez... 3 spanne di pelle d'oca! [/quote] Io faccio già molta fatica ad immaginare Riccò sull'Alpe d'Huez quest'anno con i migliori, figuriamo con il cowboy. Facciamo un passo alla volta. [/quote] Anche secondo me non sarà con i migliori sull'alpe....sarà davanti!!!:italia: [/quote] La terza settimana al Tour è molto dura. Non facciamo proclami. Cerchiamo di stare con i piedi per terra. [/quote] E' proprio nella terza settimana che uscirà il FONDO di Riccò. Ricordate il Tour di Basso nel 2005? Era nella terza settimana che faceva veramente la differenza (Lance escluso), in quanto il fondo che aveva acquisito correndo anche il Giro venne fuori alla grande, consentendogli di attaccare a tutto spiano in montagna. Stesso discorso vale per Riccò.


prof - 16/07/2008 alle 16:39

Ho sentito l'intervista a Ballerini in tv circa una presunta partecipazione di Riccò alle olimpiadi. Se fossi in lui me ne guarderei bene dal parteciparvi. Uscirà dal tour fisicamente e mentalmente stanco; andare a Pechino lo impegnerà per almeno 20 giorni a causa di viaggi, fuso, adattamenti vari. Tutto ciò lo stancherà ulteriormente, sotto il profilo mentale, impedendogli di recuperare a casa sua, con le sue abitudini ed in piena serenità. Rischia di tornare con un pugno di mosche in mano (l'olimpiade è una lotteria) e con la nausea da superlavoro, il che gli farebbe terminare la stagione anzitempo gettando alle ortiche il resto offerto dal calendario ciclistico. Sono personalmente contrario alle trasferte intercontinentali che prevedano grossi cambiamenti di fuso orario per i corridori ciclisti, perchè queste comportano periodi di recupero che vanno a pregiudicare parte della normale attività. In second'ordine, sono tra quelli che danno scarsissimo valore alla medaglia olimpica del ciclismo. Non rieco proprio a vederci alcun interesse. Penso sarebbe molto meglio concentrarsi su mondiale e Lombardia.


Admin - 16/07/2008 alle 17:14

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] In second'ordine, sono tra quelli che danno scarsissimo valore alla medaglia olimpica del ciclismo. Non rieco proprio a vederci alcun interesse. Penso sarebbe molto meglio concentrarsi su mondiale e Lombardia.[/quote] Ma sai Alberto, a me pare che Bettini sia diventato Bettini (ovvero uno degli sportivi più amati in Italia) proprio con quell'oro olimpico. Fin lì era apprezzatissimo dagli appassionati di ciclismo, ovviamente, ma gli altri lo sentivano nominare solo quando era favorito (e perdente) ai Mondiali. Con la vittoria di Atene, invece, Bettini è diventato patrimonio di tutti gli sportivi italiani, e anche questo gli permette oggi di poter alzare la voce e fare un po' come gli pare quando ne sente la necessità. Ecco, in quest'ottica io rivaluterei le Olimpiadi.


babeuf - 16/07/2008 alle 17:34

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] In second'ordine, sono tra quelli che danno scarsissimo valore alla medaglia olimpica del ciclismo. Non rieco proprio a vederci alcun interesse. Penso sarebbe molto meglio concentrarsi su mondiale e Lombardia.[/quote] Ma sai Alberto, a me pare che Bettini sia diventato Bettini (ovvero uno degli sportivi più amati in Italia) proprio con quell'oro olimpico. Fin lì era apprezzatissimo dagli appassionati di ciclismo, ovviamente, ma gli altri lo sentivano nominare solo quando era favorito (e perdente) ai Mondiali. Con la vittoria di Atene, invece, Bettini è diventato patrimonio di tutti gli sportivi italiani, e anche questo gli permette oggi di poter alzare la voce e fare un po' come gli pare quando ne sente la necessità. Ecco, in quest'ottica io rivaluterei le Olimpiadi. [/quote] Ma non c'è bisogno di rivalutarle, nel ciclismo valgono come un Mondiale. Come già dissi qualche mese fa le olimpiadi hanno prestigio nel ciclismo, oltre che per l'ovvio motivo della manifestazione sportiva + importante al mondo, anche perchè sono collocate in un punto cruciale del calendario mondiale di ciclismo proprio al centro, con gli uomini che escono dal Tour al top, ma anche con altri corridori motivatissimi, vista l'assenza, soprattutto a causa del defunto pro tour, di classiche veramente importanti in agosto (con la coppa San Sebastian e Amburgo erano molto più prestigiose, se non altro per quelli che lottavano per la coppa). Poi, il mondiale ovviamente ha mooolta più storia, ma ciò non toglie che l'oro olimpico sia qualcosa di irrinunciabile per un ciclista. Ormai penso che l'unico sport individuale che "snobbi" i Giochi sia il tennis, per gli altri il prestigio è massimo.


prof - 16/07/2008 alle 18:43

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] In second'ordine, sono tra quelli che danno scarsissimo valore alla medaglia olimpica del ciclismo. Non rieco proprio a vederci alcun interesse. Penso sarebbe molto meglio concentrarsi su mondiale e Lombardia.[/quote] Ma sai Alberto, a me pare che Bettini sia diventato Bettini (ovvero uno degli sportivi più amati in Italia) proprio con quell'oro olimpico. Fin lì era apprezzatissimo dagli appassionati di ciclismo, ovviamente, ma gli altri lo sentivano nominare solo quando era favorito (e perdente) ai Mondiali. Con la vittoria di Atene, invece, Bettini è diventato patrimonio di tutti gli sportivi italiani, e anche questo gli permette oggi di poter alzare la voce e fare un po' come gli pare quando ne sente la necessità. Ecco, in quest'ottica io rivaluterei le Olimpiadi. [/quote] Infatti, Marco, non ho voluto affermare che le olimpiadi non valgono un fico secco. Mi sono solo affiancato a coloro che, come me, danno loro un valore molto relativo. Vedo che questa posizione è un po' comune a quelli con qualche anno sulle spalle mentre è meno condivisa dai piu' giovani. Ci sarà pure un motivo. Per quanto riguarda Bettini, è vero che la medaglia ha contribuito ad elevare la sua popolarità ma ho anche la sensazione che fosse già un bel po' nel cuore della gente, e soprattutto per il suo modo spettacolare di correre. Da questo punto di vista non so proprio quanto Atene abbia aggiunto al suo carisma. Ma, lo ripeto, in questa valutazione conta molto l'anagrafe, mi par di capire. Il mio ricordo di olimpiade, applicata al ciclismo, termina con il secondo posto di Livio Trapè alle Olimpiadi (questa volta maiuscolo) di Roma. Rimango comunque convinto che una partecipazione di Riccardo alla gara di Pechino gli pregiudicherebbe l'ultima parte della stagione e non so francamente quanto gli converrebbe.


babeuf - 16/07/2008 alle 18:47

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Rimango comunque convinto che una partecipazione di Riccardo alla gara di Pechino gli pregiudicherebbe l'ultima parte della stagione e non so francamente quanto gli converrebbe. [/quote] beh, non voglio affatto dire che è già compromessa, ma è difficilissimo che uno che ha già nelle gambe Giro e Tour corsi in un certo modo sia poi brillante a ottobre. Da ricky possiamo attenderci di tutto, ma in questo caso secondo me vale il detto: "il ferro va battuto finchè è caldo".;)


prof - 16/07/2008 alle 18:55

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Rimango comunque convinto che una partecipazione di Riccardo alla gara di Pechino gli pregiudicherebbe l'ultima parte della stagione e non so francamente quanto gli converrebbe. [/quote] beh, non voglio affatto dire che è già compromessa, ma è difficilissimo che uno che ha già nelle gambe Giro e Tour corsi in un certo modo sia poi brillante a ottobre. Da ricky possiamo attenderci di tutto, ma in questo caso secondo me vale il detto: "il ferro va battuto finchè è caldo".;) [/quote] Mah, caro...(non so come chiamarti, perchè a me il nick che ti sei dato, pur con il massimo rispetto ed affetto per te, fa un pochino impressione), non so se tu abbia o meno ragione. In questi ultimi anni siamo stati tutti in qualche modo traviati dal verbo di tutti questi balordi di pseudo-scienziati sedicenti preparatori. Io preferisco pensare che, dopo giro e tour, Riccò possa ancora fare mondiale e Lombardia. E non credo di andare molto lontano dal vero.


babeuf - 16/07/2008 alle 19:12

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Rimango comunque convinto che una partecipazione di Riccardo alla gara di Pechino gli pregiudicherebbe l'ultima parte della stagione e non so francamente quanto gli converrebbe. [/quote] beh, non voglio affatto dire che è già compromessa, ma è difficilissimo che uno che ha già nelle gambe Giro e Tour corsi in un certo modo sia poi brillante a ottobre. Da ricky possiamo attenderci di tutto, ma in questo caso secondo me vale il detto: "il ferro va battuto finchè è caldo".;) [/quote] Mah, caro...(non so come chiamarti, perchè a me il nick che ti sei dato, pur con il massimo rispetto ed affetto per te, fa un pochino impressione), non so se tu abbia o meno ragione. In questi ultimi anni siamo stati tutti in qualche modo traviati dal verbo di tutti questi balordi di pseudo-scienziati sedicenti preparatori. Io preferisco pensare che, dopo giro e tour, Riccò possa ancora fare mondiale e Lombardia. E non credo di andare molto lontano dal vero. [/quote] Beh, io forse sono "traviato" dal Basso 2005, che dopo un Giro e un Tour strepitosi non fece un tubo nel finale di stagione, evidentemente molto scarico. [quote]Mah, caro...(non so come chiamarti, perchè a me il nick che ti sei dato, pur con il massimo rispetto ed affetto per te, fa un pochino impressione)[/quote] Se la cosa ti può tranquillizzare, si tratta di un personaggio storico, il nome è stato scelto per la sua musicalità e per gli ideali del personaggio che condivido. http://it.wikipedia.org/wiki/Fran%C3%A7ois-No%C3%ABl_Babeuf http://it.wikipedia.org/wiki/Babuvismo


prof - 16/07/2008 alle 19:43

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Se la cosa ti può tranquillizzare, si tratta di un personaggio storico, il nome è stato scelto per la sua musicalità e per gli ideali del personaggio che condivido. [/quote] E' proprio quello il motivo che mi impressiona... Per la musicalità, poi...mi ricorda la beef stroganoff...Anche li' tante f...Però a me fa un po' senso. :)

 

[Modificato il 16/07/2008 alle 19:47 by prof]


Mr.Blonde - 16/07/2008 alle 19:51

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Rimango comunque convinto che una partecipazione di Riccardo alla gara di Pechino gli pregiudicherebbe l'ultima parte della stagione e non so francamente quanto gli converrebbe. [/quote] beh, non voglio affatto dire che è già compromessa, ma è difficilissimo che uno che ha già nelle gambe Giro e Tour corsi in un certo modo sia poi brillante a ottobre. Da ricky possiamo attenderci di tutto, ma in questo caso secondo me vale il detto: "il ferro va battuto finchè è caldo".;) [/quote] oddio da metà agosto [approssimativamente quando tornerà da pechino] fino ad ottobre [lombardia] c'è un bel po' di tempo, può farsi anche un mese di ferie, poi ha 20-25 giorni per recuperare prima della classica che più gli piace. poi dipende da lui, può essere anche che mandi al diavolo tutto e si ripresenti nel 2009, di certo ha dimostrato che la condizione la trova con molto poco tempo.


Admin - 16/07/2008 alle 20:53

Sono abbastanza d'accordo con Babeuf, io mi son messo l'anima in pace sul finale di stagione di Riccò: secondo me non tiene fino a ottobre, proprio a livello mentale. Ovviamente sarei strafelice che mi smentisse.


Frejus - 16/07/2008 alle 23:37

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Sono abbastanza d'accordo con Babeuf, io mi son messo l'anima in pace sul finale di stagione di Riccò: secondo me non tiene fino a ottobre, proprio a livello mentale. Ovviamente sarei strafelice che mi smentisse. [/quote] Se finisce il Tour alla grande, il finale di stagione ha un'importanza relativa.


Abajia - 17/07/2008 alle 01:03

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Sono abbastanza d'accordo con Babeuf, io mi son messo l'anima in pace sul finale di stagione di Riccò: secondo me non tiene fino a ottobre, proprio a livello mentale. Ovviamente sarei strafelice che mi smentisse. [/quote] Se finisce il Tour alla grande, il finale di stagione ha un'importanza relativa. [/quote] Se 'sto Tour lo vince, può farsi tutte le vacanze che vuole! :D


prof - 17/07/2008 alle 15:49

Grande Ricky !!! Avrei dovuto partire domani e perdermi tutte le tappe alpine. Avevo un pensiero che stanotte non ho dormito...Ti puoi immaginare. Adesso non ho piu' bisogno di guardarmi la tv...non ce n'è piu' motivo. Sei un grande...Stai buono e pensa ad allenarti per quando ritornerai. Alla facciazza di tutti questi miserabili.


Salvatore77 - 17/07/2008 alle 15:51

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Fosse in circolazione ancora lui l'attuale maglia gialla sarebbe secondo ad almeno 5' dall'americano, e tutti gli altri ancora più in la.... [/quote] :yes::yes::yes::yes::yes::yes::yes: però provate a immaginare un riccò in forma contro il cowboy sull'alpe d'huez... 3 spanne di pelle d'oca! [/quote] Io faccio già molta fatica ad immaginare Riccò sull'Alpe d'Huez quest'anno con i migliori, figuriamo con il cowboy. Facciamo un passo alla volta. [/quote] io credo che la fatica ti accompagnerà per molti anni...:Od: [/quote] Quanti gufi......


cunego - 17/07/2008 alle 15:52

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Grande Ricky !!! Avrei dovuto partire domani e perdermi tutte le tappe alpine. Avevo un pensiero che stanotte non ho dormito...Ti puoi immaginare. Adesso non ho piu' bisogno di guardarmi la tv...non ce n'è piu' motivo. Sei un grande...Stai buono e pensa ad allenarti per quando ritornerai. Alla facciazza di tutti questi miserabili. [/quote]


pepp - 17/07/2008 alle 15:56

C'è già un thread dove si parla della vicenda Riccò. Usiamo solo quello, per favore.


prof - 17/07/2008 alle 16:00

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] C'è già un thread dove si parla della vicenda Riccò. Usiamo solo quello, per favore. [/quote] E perchè ? Questo per me è l'unico thread ufficiale per il Fans Club. Mica ha chiuso.Anzi...


cunego - 17/07/2008 alle 16:01

Però pepp, scusa se te lo faccio notare, quel thread moderiamolo...ne stanno dicendo di tutti i colori...un conto è esprimere la propria opinione, un altro passare all'offesa personale...


pepp - 17/07/2008 alle 16:16

[quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Però pepp, scusa se te lo faccio notare, quel thread moderiamolo...ne stanno dicendo di tutti i colori...un conto è esprimere la propria opinione, un altro passare all'offesa personale... [/quote] Cunego, stiamo provvedendo ;)


prof - 18/07/2008 alle 14:52

Invio la mia solidarietà a Riccò, alla sua famiglia ed ai suoi cari tutti. Agli atti non sappiamo ancora nulla di quanto sia realmente successo e, forse, un giorno ne sapremo di piu'. Anche se non è detto. La mia solidarietà alla vittima di un trattamento che non è stato riservato nemmeno a chi scioglieva i bambini nell'acido. La mia solidarietà di fronte al montare di una canea che, personalmente, non avevo mai veduto dispiegarsi con queste caratteristiche cosi' patenti di odio, invidia, mediocrità e vigliaccheria. La mia solidarietà a chi, in perfetta buona fede, non ha pensato di circondarsi di persone piu' capaci, intelligenti, professionali. Riccardo era, è e sarà un patrimonio da tutelare molto meglio di quanto è stato fatto fino ad ora. Non mi sogno neanche lontanamente di gettare responsabilità addosso ad alcuno: per capire queste cose occorrevano conoscenze ed esperienze che non hanno mai fatto parte della vita delle famiglie e delle persone che conducono, a buon diritto, un'esistenza normale. Alla faccia di chi storcerà il naso di fronte alla parola "normale", per il quale la normalità è sempre "presunta", a posteriori. Riccardo uscirà da questa terribile esperienza piu' forte di prima e, essendo giovane, avrà ancora tutto il tempo ed il modo di dimostrare quanto vale. Cosi' come certamente avrebbe fatto Marco Pantani, se fosse stato circondato da persone piu' capaci, intelligenti e professionali. Coraggio Riccardo; nella vita non si è nessuno se non si riparte da zero almeno due o tre volte.


lOrso - 18/07/2008 alle 16:15

Per mancanza di tempo è' quasi un anno che non posto nulla...mi limito a leggere gli articoli in Home e di tanto in tanto seguo i post + interessanti (per me ovviamente). Volevo però approfittare di questo Thread per far arrivare la mia solidarietà a Riccò. Per farlo al meglio evitando di scrivere troppe "boiate" quoto il commento del prof che esprime il mio stato d'animo e il mio pensiero sulla vicenda. [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Invio la mia solidarietà a Riccò, alla sua famiglia ed ai suoi cari tutti. Agli atti non sappiamo ancora nulla di quanto sia realmente successo e, forse, un giorno ne sapremo di piu'. Anche se non è detto. La mia solidarietà alla vittima di un trattamento che non è stato riservato nemmeno a chi scioglieva i bambini nell'acido. La mia solidarietà di fronte al montare di una canea che, personalmente, non avevo mai veduto dispiegarsi con queste caratteristiche cosi' patenti di odio, invidia, mediocrità e vigliaccheria. La mia solidarietà a chi, in perfetta buona fede, non ha pensato di circondarsi di persone piu' capaci, intelligenti, professionali. Riccardo era, è e sarà un patrimonio da tutelare molto meglio di quanto è stato fatto fino ad ora. Non mi sogno neanche lontanamente di gettare responsabilità addosso ad alcuno: per capire queste cose occorrevano conoscenze ed esperienze che non hanno mai fatto parte della vita delle famiglie e delle persone che conducono, a buon diritto, un'esistenza normale. Alla faccia di chi storcerà il naso di fronte alla parola "normale", per il quale la normalità è sempre "presunta", a posteriori. Riccardo uscirà da questa terribile esperienza piu' forte di prima e, essendo giovane, avrà ancora tutto il tempo ed il modo di dimostrare quanto vale. Cosi' come certamente avrebbe fatto Marco Pantani, se fosse stato circondato da persone piu' capaci, intelligenti e professionali. Coraggio Riccardo; nella vita non si è nessuno se non si riparte da zero almeno due o tre volte. [/quote] Riccardo risali in sella e in bocca al lupo per tutto. Un tuo NON tifoso. -------------


volpe0084 - 18/07/2008 alle 16:29

io spero solo che riccò sia forte...e non si faccia travolgere..


Donchisciotte - 18/07/2008 alle 17:09

Prof:clap::clap::clap::clap::clap:


stress - 18/07/2008 alle 17:10

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Invio la mia solidarietà a Riccò, alla sua famiglia ed ai suoi cari tutti. Agli atti non sappiamo ancora nulla di quanto sia realmente successo e, forse, un giorno ne sapremo di piu'. Anche se non è detto. La mia solidarietà alla vittima di un trattamento che non è stato riservato nemmeno a chi scioglieva i bambini nell'acido. La mia solidarietà di fronte al montare di una canea che, personalmente, non avevo mai veduto dispiegarsi con queste caratteristiche cosi' patenti di odio, invidia, mediocrità e vigliaccheria. La mia solidarietà a chi, in perfetta buona fede, non ha pensato di circondarsi di persone piu' capaci, intelligenti, professionali. Riccardo era, è e sarà un patrimonio da tutelare molto meglio di quanto è stato fatto fino ad ora. Non mi sogno neanche lontanamente di gettare responsabilità addosso ad alcuno: per capire queste cose occorrevano conoscenze ed esperienze che non hanno mai fatto parte della vita delle famiglie e delle persone che conducono, a buon diritto, un'esistenza normale. Alla faccia di chi storcerà il naso di fronte alla parola "normale", per il quale la normalità è sempre "presunta", a posteriori. Riccardo uscirà da questa terribile esperienza piu' forte di prima e, essendo giovane, avrà ancora tutto il tempo ed il modo di dimostrare quanto vale. Cosi' come certamente avrebbe fatto Marco Pantani, se fosse stato circondato da persone piu' capaci, intelligenti e professionali. Coraggio Riccardo; nella vita non si è nessuno se non si riparte da zero almeno due o tre volte. [/quote] Hai scritto quello che penso. Grazie Alberto.


Mr.Blonde - 18/07/2008 alle 17:12

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Invio la mia solidarietà a Riccò, alla sua famiglia ed ai suoi cari tutti. Agli atti non sappiamo ancora nulla di quanto sia realmente successo e, forse, un giorno ne sapremo di piu'. Anche se non è detto. La mia solidarietà alla vittima di un trattamento che non è stato riservato nemmeno a chi scioglieva i bambini nell'acido. La mia solidarietà di fronte al montare di una canea che, personalmente, non avevo mai veduto dispiegarsi con queste caratteristiche cosi' patenti di odio, invidia, mediocrità e vigliaccheria. La mia solidarietà a chi, in perfetta buona fede, non ha pensato di circondarsi di persone piu' capaci, intelligenti, professionali. Riccardo era, è e sarà un patrimonio da tutelare molto meglio di quanto è stato fatto fino ad ora. Non mi sogno neanche lontanamente di gettare responsabilità addosso ad alcuno: per capire queste cose occorrevano conoscenze ed esperienze che non hanno mai fatto parte della vita delle famiglie e delle persone che conducono, a buon diritto, un'esistenza normale. Alla faccia di chi storcerà il naso di fronte alla parola "normale", per il quale la normalità è sempre "presunta", a posteriori. Riccardo uscirà da questa terribile esperienza piu' forte di prima e, essendo giovane, avrà ancora tutto il tempo ed il modo di dimostrare quanto vale. Cosi' come certamente avrebbe fatto Marco Pantani, se fosse stato circondato da persone piu' capaci, intelligenti e professionali. Coraggio Riccardo; nella vita non si è nessuno se non si riparte da zero almeno due o tre volte. [/quote] standing ovation.:clap:


pippo6161 - 18/07/2008 alle 17:53

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Invio la mia solidarietà a Riccò, alla sua famiglia ed ai suoi cari tutti. Agli atti non sappiamo ancora nulla di quanto sia realmente successo e, forse, un giorno ne sapremo di piu'. Anche se non è detto. La mia solidarietà alla vittima di un trattamento che non è stato riservato nemmeno a chi scioglieva i bambini nell'acido. La mia solidarietà di fronte al montare di una canea che, personalmente, non avevo mai veduto dispiegarsi con queste caratteristiche cosi' patenti di odio, invidia, mediocrità e vigliaccheria. La mia solidarietà a chi, in perfetta buona fede, non ha pensato di circondarsi di persone piu' capaci, intelligenti, professionali. Riccardo era, è e sarà un patrimonio da tutelare molto meglio di quanto è stato fatto fino ad ora. Non mi sogno neanche lontanamente di gettare responsabilità addosso ad alcuno: per capire queste cose occorrevano conoscenze ed esperienze che non hanno mai fatto parte della vita delle famiglie e delle persone che conducono, a buon diritto, un'esistenza normale. Alla faccia di chi storcerà il naso di fronte alla parola "normale", per il quale la normalità è sempre "presunta", a posteriori. Riccardo uscirà da questa terribile esperienza piu' forte di prima e, essendo giovane, avrà ancora tutto il tempo ed il modo di dimostrare quanto vale. Cosi' come certamente avrebbe fatto Marco Pantani, se fosse stato circondato da persone piu' capaci, intelligenti e professionali. Coraggio Riccardo; nella vita non si è nessuno se non si riparte da zero almeno due o tre volte. [/quote] ..sono pure i miei sentimenti


luke - 18/07/2008 alle 18:04

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Invio la mia solidarietà a Riccò, alla sua famiglia ed ai suoi cari tutti. Agli atti non sappiamo ancora nulla di quanto sia realmente successo e, forse, un giorno ne sapremo di piu'. Anche se non è detto. La mia solidarietà alla vittima di un trattamento che non è stato riservato nemmeno a chi scioglieva i bambini nell'acido. La mia solidarietà di fronte al montare di una canea che, personalmente, non avevo mai veduto dispiegarsi con queste caratteristiche cosi' patenti di odio, invidia, mediocrità e vigliaccheria. La mia solidarietà a chi, in perfetta buona fede, non ha pensato di circondarsi di persone piu' capaci, intelligenti, professionali. Riccardo era, è e sarà un patrimonio da tutelare molto meglio di quanto è stato fatto fino ad ora. Non mi sogno neanche lontanamente di gettare responsabilità addosso ad alcuno: per capire queste cose occorrevano conoscenze ed esperienze che non hanno mai fatto parte della vita delle famiglie e delle persone che conducono, a buon diritto, un'esistenza normale. Alla faccia di chi storcerà il naso di fronte alla parola "normale", per il quale la normalità è sempre "presunta", a posteriori. Riccardo uscirà da questa terribile esperienza piu' forte di prima e, essendo giovane, avrà ancora tutto il tempo ed il modo di dimostrare quanto vale. Cosi' come certamente avrebbe fatto Marco Pantani, se fosse stato circondato da persone piu' capaci, intelligenti e professionali. Coraggio Riccardo; nella vita non si è nessuno se non si riparte da zero almeno due o tre volte. [/quote] Condivido al 100%, è il mio pensiero.


panzer_division_gibo - 18/07/2008 alle 18:07

Mi ha fatto piacere leggere l'intervento di prof, ma ancor di più tutte queste persone che lo condividono. Mi unisco anch'io a queste.


Frejus - 18/07/2008 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Invio la mia solidarietà a Riccò, alla sua famiglia ed ai suoi cari tutti. Agli atti non sappiamo ancora nulla di quanto sia realmente successo e, forse, un giorno ne sapremo di piu'. Anche se non è detto. La mia solidarietà alla vittima di un trattamento che non è stato riservato nemmeno a chi scioglieva i bambini nell'acido. La mia solidarietà di fronte al montare di una canea che, personalmente, non avevo mai veduto dispiegarsi con queste caratteristiche cosi' patenti di odio, invidia, mediocrità e vigliaccheria. La mia solidarietà a chi, in perfetta buona fede, non ha pensato di circondarsi di persone piu' capaci, intelligenti, professionali. Riccardo era, è e sarà un patrimonio da tutelare molto meglio di quanto è stato fatto fino ad ora. Non mi sogno neanche lontanamente di gettare responsabilità addosso ad alcuno: per capire queste cose occorrevano conoscenze ed esperienze che non hanno mai fatto parte della vita delle famiglie e delle persone che conducono, a buon diritto, un'esistenza normale. Alla faccia di chi storcerà il naso di fronte alla parola "normale", per il quale la normalità è sempre "presunta", a posteriori. Riccardo uscirà da questa terribile esperienza piu' forte di prima e, essendo giovane, avrà ancora tutto il tempo ed il modo di dimostrare quanto vale. Cosi' come certamente avrebbe fatto Marco Pantani, se fosse stato circondato da persone piu' capaci, intelligenti e professionali. Coraggio Riccardo; nella vita non si è nessuno se non si riparte da zero almeno due o tre volte. [/quote] Idem. Alè Ricco, io ti aspetto.


luke - 18/07/2008 alle 18:38

Sono convinto che tornerai, Riccardo. Presto o tardi che sia, ma più forte di prima!

 

[Modificato il 18/07/2008 alle 19:15 by Monsieur 40%]


jonoliva82 - 18/07/2008 alle 19:37

Io lo aspetto e sono comunque con lui.

 

[Modificato il 18/07/2008 alle 19:41 by Monsieur 40%]


Monsieur 40% - 18/07/2008 alle 19:43

Io trovo che non sia affatto complicato capire che di determinati argomenti se ne parla in determinati thread. Tutti che vogliono che le regole siano rispettate, e poi sono i primi a non rispettarle.


Frank VDB - 18/07/2008 alle 22:36

A mente fredda: Profetico Prof in un suo post del 25 giugno (quello sulla corte dei miracoli). Ma si sa, i teo-con apologetici tridentini e pre-conciliari sono degli autentici profeti di sventura, a cui non manca mai la misericordia (mi riferisco al post sugli auguri a Riccò). Profetico Carrefour nel suo post successivo alla vittoria di domenica. Ma si sa, Alessandro è un complottista con in camera tutti i libri della Kaos edizioni sui misteri della Repubblica. Con una biblioteca così, ci avevi visto lungo.


Salvatore77 - 18/07/2008 alle 22:46

Sono certo che Riccò non si perderà per via del suo carattere. Ne sono sicurissimo. A 24 anni ha una carriera ancora davanti a sè.


prof - 19/07/2008 alle 10:30

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] A mente fredda: Profetico Prof in un suo post del 25 giugno (quello sulla corte dei miracoli). Ma si sa, i teo-con apologetici tridentini e pre-conciliari sono degli autentici profeti di sventura, a cui non manca mai la misericordia (mi riferisco al post sugli auguri a Riccò). Profetico Carrefour nel suo post successivo alla vittoria di domenica. Ma si sa, Alessandro è un complottista con in camera tutti i libri della Kaos edizioni sui misteri della Repubblica. Con una biblioteca così, ci avevi visto lungo. [/quote] Piu' che profeti di sventura (Buona questa, complimenti...), siamo illuminati dalla ragione della fede. Cosi', tanto per dare a Benedetto quel che è di Benedetto. Ti perdono, ma quand'è che ti decidi ad andare da Padre Amorth ? :cincin:;)


omar srk - 19/07/2008 alle 11:17

Riccò tornerà ridimensionato :OO:


Dreams - 19/07/2008 alle 11:53

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Sono convinto che tornerai, Riccardo. Presto o tardi che sia, ma più forte di prima! [/quote] Sono pochi quelli che riescono a tornare più forti di prima. Sarebbe già un risultato se riuscisse a tornare quasi come prima.


Mr.Blonde - 19/07/2008 alle 11:56

si, ma parlate come se fosse condannato. bisogna aspettare innanzitutto le controanalisi che ci diranno se riccardo si è dopato oppure no. e poi da lì potremo fare tutte le previsioni che vogliamo.


giogiogio - 19/07/2008 alle 13:00

ma vi rendete conto dell'assurdità che c'è nel dire : tornerai più forte di prima?? mah... io proprio nn vi capisco


glorietta - 19/07/2008 alle 13:43

Mi chiamo Gloria, seguo Riccardo Riccò da qualche mese, da quando ha vinto la tappa del giro d'Italia della mia città (agrigento) non ho avuto il tempo di leggere l'intera discussione, ma volevo cmq intervenire x dire che non credo minimamente alle accuse che sono state mosse nei confronti di Riccardo... lui è pulito, ma troppo forte x essere lasciato in pace... io non lo abbandonerò mai, qualunque dovesse essere l'esito di questa brutta storia... "nascono, migliaia di cuori che battono x te.. gridano il cobra è partito, mai + si fermerà..." FORZA RICKY...


chicca8 - 19/07/2008 alle 15:43

a caldo la notizie mi ha portato tanta delusione!adoro il ciclismo e riccò è uno dei miei idoli!!spero si faccia davvero chiarezza su questa storia ma sicuramente se e quando tornerà riccardo avrà sicuramente perso gran parte della sua credibilità! cmq glim auguro di tornare + forte di prima


Greg Lemond - 19/07/2008 alle 17:31

Non capisco proprio quelli che esultano per questa storia, ma neppure quelli che portano la loro solidarietà. Se ha sbagliato (come sembra, a meno di controanalisi diverse) deve pagare. Spero che i mesi di sospensione poi li faccia nel silenzio e nel lavoro senza proclami suoi o dei tifosi; mettere un po' in parte chi sbaglia (senza escludere o dimenticarsene) lo ritengo doveroso.


El Diablo - 19/07/2008 alle 17:48

Se il ciclismo fosse completamente ripulito, Riccò non vincerebbe gli arrivi in salita con 1 solo minuto di vantaggio, ma con 5 minuti di vantaggio. Il doping appiattisce i livelli verso l'alto.


robby - 19/07/2008 alle 17:54

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Se il ciclismo fosse completamente ripulito, Riccò non vincerebbe gli arrivi in salita con 1 solo minuto di vantaggio, ma con 5 minuti di vantaggio. Il doping appiattisce i livelli verso l'alto. [/quote] ...non sono medico e non so gli effetti di tali medicine, cmq sia questa è una considerazione interessante...mi piacerebbe qualche approfondimento da chi magari potrebbe saperne qualcosa dal punto di vista meramente medico (non perchè ne abbia fatto uso eh..)


Aug 82 - 20/07/2008 alle 00:30

Buona sera a tutto il forum!! A me fa specie che, in questi ultimi due giorni, in cui il talento migliore del ciclismo italiano è stato sottoposto al pubblico linciaggio senza alcuna attenuante, corridori dal passato affatto limpido in termini di utilizzo di doping, segnatamente di epo, come Millar, o attuali team manager, ex professionisti dediti in maniera massiccia agli additivi chimici come Gianetti (a proposito mi chiedo quali siano i requisiti per l'abiliazione professionale di direttore sportivo o team manager richiesta dall' UCI, che predica a vanvera e razzola ancor peggio in termini di lotta per un ciclismo pulito..), per non parlare di molti corridori del gruppo ed ex che frequentano/hanno frequentato preparatori che dire chiaccherati è un eufemismo (CECCHINI,FERRARI), o che provengono da squadre in cui si sono registrate caterve di positività (Kirchen), o corridori che gareggiano, ma non seguono le competizioni a cui non prendono parte (Pineau,Feillu e Di gregorio), per cui per loro Riccò sarebbe una meteora assoluta catapultato allo sbaraglio sul massimo palcoscenico internazionale,si siano presi la licenza di sparare le loro boiate insultanti in maniera unilaterale, senza contraddittorio, spalleggiati da dei mass media veramente rivoltanti nel riesumare il copione giustizialista di epoca madonna di campiglio, applicato alla ghigliottina francese dell' ASO. Per me il paragone con l' imboscata di Madonna di Campiglio, per quanto le due vicende non possano e non debbano poter essere comparate, va effettuato in termini di delegittimazione dell' intero sistema ciclismo rivenibile in ambedue le situazioni. Nessuno si è chiesto in questi giorni di come fosse possibile che la positività che si accingeva ad arrivare fosse nell' aria già da qualche giorno come sostengono tutti i media ben informati, dato che parlavano di sospetti molto forti e di un riccò braccato in tal senso dalla partenza dagli ispettori dell' AFDL..Lo stesso Cobra nei suoi spassosissimi sms della vostra bella rubrica, nella giornata precedente al capolavoro realizzato sull' Aspin, con un numero da fuoriclasse delle salite e a dimostrazione di una condizione "monumentale" (parafrasando l'infelice presa in giro del "campione degli asini",diventato di recente uomo da grandi gare a tappe...)raggiunta macinando km di salite lunghe (San Pellegrino in Alpe e Abetone)e con allenamenti a sensazioni e non frutto di tabelle preconfezionate da qualche santone, disse di essere stato trattato dagli ispettori antidoping alla stregua di un animale e che lui non voleva essere la vittima sacrificale sull' altare delle loro rivalità..Se questo non è stato un prodromo del tornado successivo!!Addirittura facendo mente locale a sabato scorso c'è da chiedersi cosa significassero le affermazioni fatte in diretta Rai dalla De Stefano su come fosse possibile che nella giornata in cui veniva svelata la positività di Beltran davanti al Motorhome della squadra di Riccò non ci fosse alcun giornalista dopo che da inizio Tour giravano nubi di sospetto sul modenese..In più non mi torna il fatto che il controllo antidoping a cui sarebbe risultato positivo il Cobra non si sa ancora con esattezza a quale generazione di epo, prima si diceva terza, no in realtà sarebbe la seconda, a quale tappa risalirebbe? In quella telecronaca da me prima citata fu detto di un Riccò ipercontrollato, sorteggiato per effettuare il controllo quel martedì di Cholet, il quale poi non venne svolto! Mah, sarò paranoico o ricorderò male, però mi sembra di ricordare tutto ciò. C'è da dire che le modalità con cui le positività vengono rivelate in questi giorni dall' AFDL e dall' ASO in pompa magna non mi piacciono affatto, e mi lasciano molti dubbi anche in relazione alla tempistica con cui vengono svelate. Fino alla positività di Duenas e Beltran, pensavamo che si trattase di mera EPO, senza ulteriori indicazioni nè da ASO,nè dall' AFDL, poi per il caso di Riccò sono spuntate improvvise rivelazioni della CERA, epo di terza generazione, la stessa rinvenuta negli altri due corridori a quanto dice il direttore responsabile dei controlli.. Non basta, perchè il procuratore incaricato d' indagare su Riccò parla di Epo non di terza, ma di seconda generazione... Ormai i misteri s'infittiscono e siamo solo all' inizio.. L' unica certezza di questo Tour è stata una volta di più che, Riccò in salita con le sue variazioni di ritmo e rasoiate secche inferte agli avversari, e le sue doti da fondista nelle tappe lunghe e capacità di recupero tipiche da grandi gare a tappe , poteva far saltare il banco,anche senza cronometro. E proprio il fatto che sia rimasto positivo ad una cronometro in cui aveva rimediato una bella batosta, comunque in linea con le sue non formidabili doti in quella specialità mi puzza di bruciato, io a differeza di molti altri non ho visto risultati sospetti, anche perchè li ha conseguiti sul suo terreno elettivo, la salita, o lo strappo duro. Mi dispiace se questo thread verrà spostato in quello sul doping e antidoping, ma sono nuovo e intendevo esprimere la mia opinione sul fatto che a monte di questa bufera ci siano molte situazioni sospette o quanto meno ambigue e crptiche. Ah, complimenti al direttore Admin per l' editoriale su Cicloweb di questa vicenda. Il suo punto di vista risulta sempre originale, creativo e lungimirante. Comunque vada a finire questa vicenda, esprimo un assoluto ed incondizionato sostegno a Riccardo, che è un patrimonio de ciclismo e dello sport italiano che deve essere tutelato fino in fondo e senza esitazione, forza RickY noi tifosi combattiamo con te!!!:IoI:IoI:IoI


giogiogio - 20/07/2008 alle 00:48

mah...ho i miei dubbi che con tutti puliti darebbe 5 minuti a tutti....molti dubbi


Carrefour de l arbre - 20/07/2008 alle 12:02

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] A mente fredda: Profetico Prof in un suo post del 25 giugno (quello sulla corte dei miracoli). Ma si sa, i teo-con apologetici tridentini e pre-conciliari sono degli autentici profeti di sventura, a cui non manca mai la misericordia (mi riferisco al post sugli auguri a Riccò). Profetico Carrefour nel suo post successivo alla vittoria di domenica. Ma si sa, Alessandro è un complottista con in camera tutti i libri della Kaos edizioni sui misteri della Repubblica. Con una biblioteca così, ci avevi visto lungo. [/quote] Devo dire che mi aspettavo che prima o poi gliela facessero pagare, e dopo la cavalcata sull'Aspin ho veramente tremato. Purtroppo gli incubi si sono materializzati. Sembra veramente che ci sia una specie di gerarchia di ciclisti, di organizzatori e di eventi che fa sì che non si possa fare diversamente: quest'anno i favoriti sono F.Schleck, Evans e pochi altri, e chi è estraneo a questo "giro" non può nè rubare loro la scena nè tantomeno minacciare la loro leadership. Se a tutto ciò si aggiunge che i motivi della positività sono tuttora oscuri (Positivo al CERA; positivo all'EPO di seconda generazione; positivo dopo la crono; e dopo i legittimi dubbi sulla attendibilità di questi accertamenti, visto che è stato trovato positivo ad un prodotto di lunga durata in una sola tappa, la notizia del giorno è che sia stato trovato positivo anche in altre tappe), il cerchio si chiude: l'hanno colpito per salvare tutti gli altri nel solito gioco al massacro di luglio, positivo uno e per tutti gli altri è il Tour più pulito di sempre. Da qui alla fine non ci saranno più positivi, il lupo di questo Tour è già stato catturato e le altre innocenti pecorelle possono pascolare liberamente.


Admin - 20/07/2008 alle 12:14

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Coraggio Riccardo; nella vita non si è nessuno se non si riparte da zero almeno due o tre volte. [/quote] Che bella frase Alberto :clap:


MDL - 20/07/2008 alle 12:26

"non mi sento vittima di niente, anche se la situazione è poco chiara" per chi grida al complotto sono le sagge parole di riccò alla gazzetta :clap:


Donchisciotte - 20/07/2008 alle 13:19

Nessuno grida al complotto NEL CASO DI RICCO'. Ci sono sempre i sommersi e i salvati. Comunque ci sono articoli che vanno controcorrente ( la corrente è: bastrado, imbroglione, traditore ecc.). Dunque, leggo, nel bellissimo articolo di Mura di ieri, questa splendida considerazione del giornale Le Figaro: Titolo: Riccò, l'eroe. Non dovremmo giudicare ma cercare di capire, pensare come i greci. I campioni non sono esempi di virtù ma solo eroi.L'eroe non è un dio, ma un semidio, un divino bastardo.TRASCINA LA SUA PARTE D'OMBRA E CI AIUTA A RESISTERE. Poi Mura prosegue citando Donati che parla duramente delle responsabilità dell'ambiente ( quello che cade dalle nuvole e piange). Donati parla di medici, sponsor. media ecc. Mura commenta: CON TANTI E TALI LIVELLI DI COMPLICITA, VERREBBE DA DUBITARE DELLA SCOMPARSA DEL DOPING DALLO SPORT E DAL CICLISMO IN PARTICOLARE. Poi, dato che Donati aveva parlato di crepuscolarismo dei giornalisti sportivi , Mura scrive: sul crepuscolarismo non mi pronuncio. Metà dei giornalisti è qui per raccontare delle storie,l'altra metà per parlare di doping e antidoping. Fauna stanziale ( quella che parla solo di doping e antidoping) , non la si vede al Roland garros o a una partita di Champions....... Sarà un caso che parli di tornei di tennis e di calcio, visto che da Fuentes andavano pure gli innominabili di questi sport potenti, magari qualcuno che continua a vincere........? Purtroppo non manca nell'articolo di Mura l'accenno all'Hinault che si sente tradito ( ricordo un articolo del 1980 di BS sulla fuga di Pau......), su Nibali che ha capito come si vive e porta l'amblema doping free. Ma Mura è sarcastico, parlando di Cavendish, altro alfiere dello sport pulito ,scrive: forse sarebbe meglio usare il freno a mano. E su Evans, mai sfiorato da sospetti, scrive: forse sarebbe meglio aggiungere: finora. E poi cita un episodio già avvenuto l'anno scorso con Vinokourov: Tra tanta gente c'era un bambino di 12 anni a Lavelanet , fuori dal pullmann della Saunier Duval. Aspettava Riccò, il suo nuovo idolo, per un autografo,l'ha visto portar via dai poliziotti e si è messo a piangere. L'anno scorso, rispetto allo stesso episodio accaduto al bambino con la maglia dell'Astana che aspettava Vinokourov, una persona mi disse: Quel bambino sono io. e io risposi: anch'io. Oggi io ripeto: quel bambino fuori dal pullmann della Saunier Duval sono io, quel bambino con la maglia dell'Astana sono io, soprattutto quel bambino con la maglia della Mercatone Uno ,sono io.

 

[Modificato il 20/07/2008 alle 13:48 by Donchisciotte]


amatore88 - 20/07/2008 alle 14:38

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Nessuno grida al complotto NEL CASO DI RICCO'. Ci sono sempre i sommersi e i salvati. Comunque ci sono articoli che vanno controcorrente ( la corrente è: bastrado, imbroglione, traditore ecc.). Dunque, leggo, nel bellissimo articolo di Mura di ieri, questa splendida considerazione del giornale Le Figaro: Titolo: Riccò, l'eroe. Non dovremmo giudicare ma cercare di capire, pensare come i greci. I campioni non sono esempi di virtù ma solo eroi.L'eroe non è un dio, ma un semidio, un divino bastardo.TRASCINA LA SUA PARTE D'OMBRA E CI AIUTA A RESISTERE. Poi Mura prosegue citando Donati che parla duramente delle responsabilità dell'ambiente ( quello che cade dalle nuvole e piange). Donati parla di medici, sponsor. media ecc. Mura commenta: CON TANTI E TALI LIVELLI DI COMPLICITA, VERREBBE DA DUBITARE DELLA SCOMPARSA DEL DOPING DALLO SPORT E DAL CICLISMO IN PARTICOLARE. Poi, dato che Donati aveva parlato di crepuscolarismo dei giornalisti sportivi , Mura scrive: sul crepuscolarismo non mi pronuncio. Metà dei giornalisti è qui per raccontare delle storie,l'altra metà per parlare di doping e antidoping. Fauna stanziale ( quella che parla solo di doping e antidoping) , non la si vede al Roland garros o a una partita di Champions....... Sarà un caso che parli di tornei di tennis e di calcio, visto che da Fuentes andavano pure gli innominabili di questi sport potenti, magari qualcuno che continua a vincere........? Purtroppo non manca nell'articolo di Mura l'accenno all'Hinault che si sente tradito ( ricordo un articolo del 1980 di BS sulla fuga di Pau......), su Nibali che ha capito come si vive e porta l'amblema doping free. Ma Mura è sarcastico, parlando di Cavendish, altro alfiere dello sport pulito ,scrive: forse sarebbe meglio usare il freno a mano. E su Evans, mai sfiorato da sospetti, scrive: forse sarebbe meglio aggiungere: finora. E poi cita un episodio già avvenuto l'anno scorso con Vinokourov: Tra tanta gente c'era un bambino di 12 anni a Lavelanet , fuori dal pullmann della Saunier Duval. Aspettava Riccò, il suo nuovo idolo, per un autografo,l'ha visto portar via dai poliziotti e si è messo a piangere. L'anno scorso, rispetto allo stesso episodio accaduto al bambino con la maglia dell'Astana che aspettava Vinokourov, una persona mi disse: Quel bambino sono io. e io risposi: anch'io. Oggi io ripeto: quel bambino fuori dal pullmann della Saunier Duval sono io, quel bambino con la maglia dell'Astana sono io, soprattutto quel bambino con la maglia della Mercatone Uno ,sono io. [/quote] HO DEI SERI DUBBI SULLA SINCERITA'. AIUTATEMI. CARISIMA VANIA... tu sei la sua compagna e ti dico: il sereno di una vita va oltre la serenità del danaro per una breve vita.


chicca8 - 20/07/2008 alle 16:24

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Nessuno grida al complotto NEL CASO DI RICCO'. Ci sono sempre i sommersi e i salvati. Comunque ci sono articoli che vanno controcorrente ( la corrente è: bastrado, imbroglione, traditore ecc.). Dunque, leggo, nel bellissimo articolo di Mura di ieri, questa splendida considerazione del giornale Le Figaro: Titolo: Riccò, l'eroe. Non dovremmo giudicare ma cercare di capire, pensare come i greci. I campioni non sono esempi di virtù ma solo eroi.L'eroe non è un dio, ma un semidio, un divino bastardo.TRASCINA LA SUA PARTE D'OMBRA E CI AIUTA A RESISTERE. Poi Mura prosegue citando Donati che parla duramente delle responsabilità dell'ambiente ( quello che cade dalle nuvole e piange). Donati parla di medici, sponsor. media ecc. Mura commenta: CON TANTI E TALI LIVELLI DI COMPLICITA, VERREBBE DA DUBITARE DELLA SCOMPARSA DEL DOPING DALLO SPORT E DAL CICLISMO IN PARTICOLARE. Poi, dato che Donati aveva parlato di crepuscolarismo dei giornalisti sportivi , Mura scrive: sul crepuscolarismo non mi pronuncio. Metà dei giornalisti è qui per raccontare delle storie,l'altra metà per parlare di doping e antidoping. Fauna stanziale ( quella che parla solo di doping e antidoping) , non la si vede al Roland garros o a una partita di Champions....... Sarà un caso che parli di tornei di tennis e di calcio, visto che da Fuentes andavano pure gli innominabili di questi sport potenti, magari qualcuno che continua a vincere........? Purtroppo non manca nell'articolo di Mura l'accenno all'Hinault che si sente tradito ( ricordo un articolo del 1980 di BS sulla fuga di Pau......), su Nibali che ha capito come si vive e porta l'amblema doping free. Ma Mura è sarcastico, parlando di Cavendish, altro alfiere dello sport pulito ,scrive: forse sarebbe meglio usare il freno a mano. E su Evans, mai sfiorato da sospetti, scrive: forse sarebbe meglio aggiungere: finora. E poi cita un episodio già avvenuto l'anno scorso con Vinokourov: Tra tanta gente c'era un bambino di 12 anni a Lavelanet , fuori dal pullmann della Saunier Duval. Aspettava Riccò, il suo nuovo idolo, per un autografo,l'ha visto portar via dai poliziotti e si è messo a piangere. L'anno scorso, rispetto allo stesso episodio accaduto al bambino con la maglia dell'Astana che aspettava Vinokourov, una persona mi disse: Quel bambino sono io. e io risposi: anch'io. Oggi io ripeto: quel bambino fuori dal pullmann della Saunier Duval sono io, quel bambino con la maglia dell'Astana sono io, soprattutto quel bambino con la maglia della Mercatone Uno ,sono io. [/quote] bellissimo articolo! per le ultime frasi nn ho potuto fare a meno di commuovermi xè avevo la maglia di pantani a parigi nel '98 ma l'avevo anke madonna di campiglio! spero di poter festeggiare ancora per riccò e per un ciclismo onesto

 

[Modificato il 20/07/2008 alle 16:33 by Seb]


vocelibera - 23/07/2008 alle 12:18

Innanzi tutto saluto tutti...è un po' di tempo che nn riesco a scrivere e neppure a seguire molto questo forum che a mio parere ha sempre qualcosa in più...riguardo riccò sono completamente daccordo con glorietta la ragazza siciliana che definisce riccardo riccò troppo avanti ed esageratamente forte da fare un tale vuoto dietro di se da spaventare e ricorrere a "rimedi" che in passato forse qualche atleta sulla coscenza ce l'hanno di certo...Non ho intenzione di fare polemica sterile ma fatemelo dire è assurdo ed inaccettabile che un essere umano sia trattato e considerato alla stressa stregua del peggiore dei malavitosi senza, peraltro, un ammissione di reato o peggio una controanalisi acclamata....auguro a riccò ed ad altri atleti he come lui, dopo di lui si troveranno a combattere questo sistema, di avere la forza per andare avanti combattendo contro mulini a vento che ostacoleranno sempre in nome di un ciclismo "moderno" che però ha sistemi e costrizioni molto antiche...forza riccardo e forza ciclismo...che a questo punto mi auguro sia meno moderno...;););)


Aug 82 - 29/07/2008 alle 16:16

Nel frattempo che si aspettano le controanalisi, sempre se verranno richieste, gli interrogatori da nonno Torri, l' eventuale squalifica e le ipotetiche impugnazioni ad ogni giudizio e quant' altro, faccio cotesemente un' appello come tifoso del Cobra a fare un riassunto, con cronaca almeno sommaria, per chi riesce delle sue vittorie,imprese e migliori prestazioni sin da quando militava nelle categorie giovanili, comprese le competizioni di ciclocross. Tra i professionisti la mia personale Top 10 è la seguente: 1)Tappa al Tour 2008 di Bagneres de Bigorre con l' affondo secco sull' Aspin 2)Tappa di Super Besse al Tour 2008 3)Tappa delle Tre Cime di Lavaredo al Giro 2007 4)Tappa di Monte Pora al Giro 2008 5)Tappa di Agrigento al Giro 2008 6)Giro di Lombardia 2007 7)Sanremo 2007 con l' attacco micidiale sul Poggio 8)Tappe di Macerata ed Offagna alla Tirreno Adriatico 2007 9)Tappa di Sassuolo alla Coppi e Bartali 2007 10)Freccia Vallone con il quinto posto al debutto Anche con questa piccola cosa spero che potremo dimostrare a Riccardo la nostra vicinanza come tifosi nei momenti ardui che dovrà affrontare ma che potrà tranquillamente superare. Alè Cobra!!!:IoI


Aug 82 - 30/07/2008 alle 12:09

Leggendo le prime pagine del thread non ho potuto mancare di notare che le affermazioni del direttore dell'organizzazione del Tour Prudhomme siano veramente calzanti su Riccò,anche applicate a questo forum, nel senso che è un corridore atipico, che divide estremizzando gli opposti, o lo si adora o lo si odia...Tertium non datur.. Perchè il suo soprannome originario era "bisontino"? La vicenda intercettazioni di 2 anni fa in cui fu parzialmente coinvolto,perchè parlava al telefono con Vandelli, il quale aveva ai suoi danni addebiti rlievanti ed era monitorato dagli inquirenti, è stata archiviata?


Aug 82 - 31/07/2008 alle 12:26

Senza essere polemico gratuitamente, nella mia scala di gusti personali, quelle esibizioni sono valide, anche perchè ottenute sui suoi terreni prediletti, strappo duro all' arrivo e tappa di montagna. A mio avviso questo thread deve rimanere in piedi ancor di più ora nel momento più difficile, era troppo agevole precedentemente salire sul carro del vincitore e ancor di più scendervi ora che la strada è disseminata di ostacoli.. è questa l' ora di dimostrare al Cobra il proprio affetto di tifosi senza esitazione alcuna!!!:IoI:italia:

 

[Modificato il 31/07/2008 alle 12:35 by rizz23]


D-Wade - 31/07/2008 alle 13:02

Riccò ha un talento cristallino da fuoriclasse assoluto. Fa il vuoto in salita scattando a ripetizione con rapporti duri [al mondo nessuno è in grado di farlo] ed è uno scattista di primo livello [batte valverde e bettini in volata], fortissimo in volate ristrette. Non ho mai visto corridori del genere, di solito sono caratteristiche "o l'una o l'altra", beh lui le possiede entrambe. Talento enorme.


tonymontana - 08/08/2008 alle 17:27

Il quotidiano Libero fornisce nuove indiscrezioni sul cast de La talpa 3, in onda da metà settembre su Italia 1 per sette puntate più "il meglio di". Il debutto sarà trasmesso in diretta dal Sudafrica, dove si recherà anche la conduttrice Paola Perego (voto: 6,5) che interagirà con l'inviata (probabilmente Paola Barale - 5 -) e i dodici concorrenti. Per alcuni sarà la seconda partecipazione ad un reality, come la venezuelana Carolina Marconi e la diavolita Melita Toniolo, ex del Grande Fratello (7), Pamela Camassa, vista a Ballando con le stelle (6), e Pamela Prati, che molti ricordano per alcune "escandescenze" durante Il ristorante e che già promette "scintille" vista la sua paura per i voli (ha frequentato un corso ad hoc dell'Alitalia). Arruolate anche la modella Natalia Bush e Emanuela Tittocchia, vista recentemente a Un posto al sole (7) e Centovetrine (7) e fidanzata di Fabio Testi. Tra gli uomini si punta su Franco Trentalance, uno dei pornodivi più attivi d'Europa con oltre 450 film alle spalle, i fratelli Cristiano e Salvatore Angelucci, ex tronisti di Uomini e Donne (5), l'ex arbitro Gianluca Paparesta e addirittura il ciclista Riccardo Riccò, escluso dal Tour de France per presunto doping. Stanno valutando la proposta anche l'agente dei vip Lele Mora e Mario Adinolfi, blogger, conduttore di Mtv e sfidante di Walter Veltroni alle primarie per il Pd (prese 5.000 voti). Intanto Filippo Magnini, annunciato dal Tv Sorrisi & Canzoni come prossimo inviato de L'isola dei famosi (7), dice a Il Giornale: "La proposta mi piace ma non ho ancora firmato. E non è vero che il mio tecnico non sapeva niente. In Italia si gode a metter zizzania. Ma hanno fatto un buco nell'acqua. Dopo l'Olimpiade (clicca qui per lo speciale Blogosfere) deciderò ma l'idea di fare l'inviato speciale mi affascina". http://realityshow.blogosfere.it/2008/08/reality-rumors-ecco-il-cast-ufficioso-de-la-talpa-3-magnini-frena-sul-ruolo-di-inviato-de-lisola-dei.html dio mio, che qualcuno lo faccia rinsavire. deve fare il corridore, non può andarsi a mischiare in mezzo a sta monnezza di tronisti vari, falliti di tutti i tipi, uno con il suo talento. spero che la notizia sia destituita di fondamento.


Abajia - 08/08/2008 alle 18:09

La peggior fine che potesse fare. :xxo


omar srk - 08/08/2008 alle 18:37

Claudio non si sbagliava quando diceva che lo vedeva come tronista, ricco fa bene ad andare, almeno recupera un po di soldoni


Aug 82 - 08/08/2008 alle 22:33

Andando sul sito ufficiale del Cobra tra le news c' è scritto che in data 5 agosto il suo Fans Club Ufficiale ha emesso un comunicato stampa. Ho cliccato, ma non viene fuori niente. Se qualcuno, magari l' utente Pirateattack amico del Cobra, riesce a trametterlo qui sul forum mi farebbe una grande cortesia! :);):)


ispanico - 09/08/2008 alle 16:12

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] La peggior fine che potesse fare. :xxo [/quote] quoto


babeuf - 09/08/2008 alle 17:49

[quote][i]Originariamente inviato da ispanico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] La peggior fine che potesse fare. :xxo [/quote] quoto [/quote] Magari aspettiamo che ci va prima di emettere sentenze... no? ;)


Aug 82 - 22/08/2008 alle 11:41

Dopo che Oussama Mellouli, nuotatore tunisino vincitore degli 800 stile libero ai Mondiali di Melbourne, e successivamente squalificato per doping, ha scontato la sua squalifica, è tornato di recente alle grandi competizioni ed ha vinto la gara del mezzofondo per eccellenza i 1500 stile libero alle Olimpiadi di Pechino, auguro a Riccò una prospettiva simile nelle grandi gare a tappe e nelle grandi classiche!!! Forza Ricky il futuro ti può sorridere ancora, il tuo talento è una risorsa naturale che nessuno può contestarti di non avere.. :yes:


Pirateattack - 22/08/2008 alle 15:16

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Andando sul sito ufficiale del Cobra tra le news c' è scritto che in data 5 agosto il suo Fans Club Ufficiale ha emesso un comunicato stampa. Ho cliccato, ma non viene fuori niente. Se qualcuno, magari l' utente Pirateattack amico del Cobra, riesce a trametterlo qui sul forum mi farebbe una grande cortesia! :);):) [/quote] Ecco il comunicato stampa: In questi giorni tanti sono stati i tifosi gli sportivi e gente comune che hanno scritto al Fans Club dopo le vicissitudini di Riccardo Riccò all’ultimo Tour de France. Nella impossibilità di farlo ad ognuno, vogliamo ringraziare tutti sia quelli che hanno scritto che una volta scontata la giusta pena sportiva Riccardo deve risalire in bicicletta e gareggiare (la stragrande maggioranza), ed anche quelli che ritengono che deve essere radiato dalle competizioni (una piccola minoranza). Il Fans Club rispetta le opinioni di tutti, è sempre disponibile a confronti in maniera civile e democratica, ed invita ancora chiunque lo volesse scrivere ed inviare messaggi. Fans Club Riccardo Riccò Purtroppo nel sito in questo momento vi è qualche difficoltà tecnica, probabilmente dovuta al grande numero di visite dell'ultimo mese. Speriamo di riuscire a risolvere i problemi a breve... é un po' che non scrivo, causa vacanze e altri motivi, ma non ci sono sostanziali novità. Come molti avranno già potuto capire non mi è mai piaciuto fare polemica o rispondere ad ogni commento che vada contro il mio pensiero, non mi viene proprio spontaneo. La notizia del reality show è fondata ma non so proprio che intenzioni abbia il Cobra al riguardo. Nella mia stanza è appesa al muro una maglietta, c'è una firma sopra. A quel semo (in modenese) di Luca, Riccardo Riccò. Ogni tanto la guardo...eh si...ce l'ho proprio io. E' quella dell'Aspin. Nella prossima divisa non ci sarà scritto Saunier Duval, ma so che le imprese sono nel tuo dna e che un posto vuoto a fianco è già pronto. Ti aspettiamo Cobra


Aug 82 - 22/08/2008 alle 17:06

Grazie Pirateattack per queste news. Dal mio punto di vista Ricky deve evitare di frequentare un mondo, quello dello spettacolo, che non ha niente da invidiare in negativo a quello ciclistico del giorno d' oggi. I reality sono una schifezza artificiale, segnale di appiattimento totale di valori della nostra società.. Io credo che per lui il riferimento, con le debite diversità caratteriali, possa essere rappresentato da Ivan Basso, che in questa situazione si è stretto attorno all' affetto dei propri familiari e ha seguitato ad allenarsi con la massima abnegazione e determinazione possibile così da farsi trovare pronto per un ritorno agonistico nelle posizioni di vertice che gli competono. Mi sembra che per il momento anche lui abbia optato per questa saggia scelta. La prossima volta dovrà allontanare da subito determinati parassiti che stanno distruggendo i sogni dei corridori e perchè no, anche in minima parte di noi tifosi. I risultati ottenuti da Riccardo al Tour continuo a credere che derivino dai durissimi allenamenti da te descritti, dalla classe del Cobra e dal fondo acquisito al Giro. Pirateattack tienici aggiornato su Ricky per quanto riesci, che la fiucia verso di lui, almeno da parte mia, continua ad essere incondizionata. :IoI


Greg Lemond - 22/08/2008 alle 17:25

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] I risultati ottenuti da Riccardo al Tour continuo a credere che derivino dai durissimi allenamenti da te descritti, dalla classe del Cobra e dal fondo acquisito al Giro. [/quote] Questa poi... allora il doping non servirebbe a niente? Che Riccò non sia una schiappa lo sappiamo tutti, ma le imprese del Tour sono state viziate dal doping. Non è col nascondere la verità che si aiutano le persone, i tifosi non devono diventare signor Si verso i loro campioni, altrimenti l'atleta inizia a vivere in un mondo falso che gli fa perdere la cognizione della realtà. Credo poi che uno nella vita può sbagliare e il modo migliore per riabilitarsi sia scontare la propria pena in privato senza fare show (un po' di vergogna è doverosa). Se Riccardo saprà allenarsi con serietà sono convinto che potrà tornare un bel corridore.


Aug 82 - 22/08/2008 alle 18:42

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] I risultati ottenuti da Riccardo al Tour continuo a credere che derivino dai durissimi allenamenti da te descritti, dalla classe del Cobra e dal fondo acquisito al Giro. [/quote] Questa poi... allora il doping non servirebbe a niente? Che Riccò non sia una schiappa lo sappiamo tutti, ma le imprese del Tour sono state viziate dal doping. Non è col nascondere la verità che si aiutano le persone, i tifosi non devono diventare signor Si verso i loro campioni, altrimenti l'atleta inizia a vivere in un mondo falso che gli fa perdere la cognizione della realtà. Credo poi che uno nella vita può sbagliare e il modo migliore per riabilitarsi sia scontare la propria pena in privato senza fare show (un po' di vergogna è doverosa). Se Riccardo saprà allenarsi con serietà sono convinto che potrà tornare un bel corridore. [/quote] Ok ha sbagliato, e deve scontare la sua squalifica,però bisogna incoraggiarlo e stimolarlo a ritornare ad essere quel grande corridore che è sempre stato, forgiato come uomo da questa traumatica esperienza, che almeno mi auguro lo abbia allontanato definitivamente da determinate canaglie ed avvoltoi. Poi condivido appieno che non debba cimentarsi in una buffonata artefatta che a definirla show si è solo generosi. Lo show vero è quello che il Cobra ci ha fornito con il suo modo di correre contraddistinto da un altissimo tasso di spettacolarità!:yes:


Greg Lemond - 23/08/2008 alle 00:28

Su questo concordo


babeuf - 23/08/2008 alle 09:00

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Io credo che per lui il riferimento, con le debite diversità caratteriali, possa essere rappresentato da Ivan Basso, che in questa situazione si è stretto attorno all' affetto dei propri familiari e ha seguitato ad allenarsi con la massima abnegazione e determinazione possibile così da farsi trovare pronto per un ritorno agonistico nelle posizioni di vertice che gli competono. [/quote] Parole sante. Speriamo che Ricky abbia la stessa forza d'animo e la stessa determinazione del campionissimo varesino per uscire da questa complicatissima situazione. Forza non mollare!!!! :IoI:


tonymontana - 24/08/2008 alle 11:54

novità? ma poi ci va all'isola dei famosi o come si chiama il reality, oppure no? ma si sta allenando? forza riccardo non mollare, torna in sella e sfondati di allenamenti. hai 25 anni, sei nel pieno delle forze. non mischiarti in mezzo a quella monnezza, fallo per il ciclismo e per il tuo talento.


tonymontana - 29/08/2008 alle 12:33

sono passati quasi 2 mesi da quando il tuo sogno giallo si spezzò, il ciclismo senza la tua figura perde moltissimo, come personaggio e come campione, ti considero l'unico fuoriclasse vero di questo sport, credo che avresti vinto il tour dando spettacolo in montagna e credo ancor di più che saresti arrivato solo al traguardo alle olimpiadi con un paio di minuti di vantaggio. senza la tua figura dovremo sorbirci tappe "in cui si sale regolare" praticamente sempre, nessuna emozione, il gruppetto dei migliori, dovremo esaltarci per i grandi scatti di 1 mt dei kohl e la pedalata agile.


barrylyndon - 29/08/2008 alle 13:15

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] sono passati quasi 2 mesi da quando il tuo sogno giallo si spezzò, il ciclismo senza la tua figura perde moltissimo, come personaggio e come campione, ti considero l'unico fuoriclasse vero di questo sport, credo che avresti vinto il tour dando spettacolo in montagna e credo ancor di più che saresti arrivato solo al traguardo alle olimpiadi con un paio di minuti di vantaggio. senza la tua figura dovremo sorbirci tappe "in cui si sale regolare" praticamente sempre, nessuna emozione, il gruppetto dei migliori, dovremo esaltarci per i grandi scatti di 1 mt dei kohl e la pedalata agile. [/quote] finalmente uno che non parla da tifoso..... per me il calcio si e'fermato a Van Basten il tennis a Mc Enoroe ora fermeremo il ciclismo a Ricco'.......:Od:


Aug 82 - 29/08/2008 alle 13:33

Guardate cosa ho trovato su www.museociclismo.it Storia di Silvano Riccò E' nato a Modena il 24 settembre 1959, salì sorprendentemente alla ribalta nella Sanremo del 1985 dove fu l'unico a seguire l'attacco decisivo di Kuiper e Van Vliet, conseguendo un brillante quanto inaspettato terzo posto. Una settimana dopo confermò la sua grande condizione aggiudicandosi il Giro della Provincia di Reggio Calabria, rimontando negli ultimi metri Masciarelli. Professionista dal 1982 al 1987, fra le sue vittorie anche il circuito di Vittoria nel 1985. é parente di Riccardo? io lessi tempo fa che suo nonno era stato un ottimo pugile a livello nazionale nelle categorie dei pesi piuma mi sembra, ma di parentele con ciclisti ex prof non ricordo di averne sentito.. Qualcuno saprebbe delucidarmi?


tonymontana - 29/08/2008 alle 15:23

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] sono passati quasi 2 mesi da quando il tuo sogno giallo si spezzò, il ciclismo senza la tua figura perde moltissimo, come personaggio e come campione, ti considero l'unico fuoriclasse vero di questo sport, credo che avresti vinto il tour dando spettacolo in montagna e credo ancor di più che saresti arrivato solo al traguardo alle olimpiadi con un paio di minuti di vantaggio. senza la tua figura dovremo sorbirci tappe "in cui si sale regolare" praticamente sempre, nessuna emozione, il gruppetto dei migliori, dovremo esaltarci per i grandi scatti di 1 mt dei kohl e la pedalata agile. [/quote] finalmente uno che non parla da tifoso..... per me il calcio si e'fermato a Van Basten il tennis a Mc Enoroe ora fermeremo il ciclismo a Ricco'.......:Od: [/quote] è inutile che fai lo splendido, senza riccò il ciclismo perde tutta la spettacolarità praticamente. ci fosse un corridore che lo avvicina, diventerà il solito mortorio, una tristezza unica.


barrylyndon - 29/08/2008 alle 15:49

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] sono passati quasi 2 mesi da quando il tuo sogno giallo si spezzò, il ciclismo senza la tua figura perde moltissimo, come personaggio e come campione, ti considero l'unico fuoriclasse vero di questo sport, credo che avresti vinto il tour dando spettacolo in montagna e credo ancor di più che saresti arrivato solo al traguardo alle olimpiadi con un paio di minuti di vantaggio. senza la tua figura dovremo sorbirci tappe "in cui si sale regolare" praticamente sempre, nessuna emozione, il gruppetto dei migliori, dovremo esaltarci per i grandi scatti di 1 mt dei kohl e la pedalata agile. [/quote] finalmente uno che non parla da tifoso..... per me il calcio si e'fermato a Van Basten il tennis a Mc Enoroe ora fermeremo il ciclismo a Ricco'.......:Od: [/quote] è inutile che fai lo splendido, senza riccò il ciclismo perde tutta la spettacolarità praticamente. ci fosse un corridore che lo avvicina, diventerà il solito mortorio, una tristezza unica. [/quote] non esagerare..riguardati certe vittorie alle classiche,certe azioni ai mondiali ed olimpiadi recenti mi fate tenerezza..parlate di Ricco' neanche fosse Merckx. Non discuto le sue qualita',dimenticando problemi extraciclistici. Ma per aver vinto una mezza dozzina di tappe tra giro e tour mi sembra che le tue affermazioni siano gonfiate da un orgoglio da tifoso.. non faccio lo splendido. mi ritengo solo equilibrato nei giudizi. nulla di personale.eh..


tonymontana - 29/08/2008 alle 16:05

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] sono passati quasi 2 mesi da quando il tuo sogno giallo si spezzò, il ciclismo senza la tua figura perde moltissimo, come personaggio e come campione, ti considero l'unico fuoriclasse vero di questo sport, credo che avresti vinto il tour dando spettacolo in montagna e credo ancor di più che saresti arrivato solo al traguardo alle olimpiadi con un paio di minuti di vantaggio. senza la tua figura dovremo sorbirci tappe "in cui si sale regolare" praticamente sempre, nessuna emozione, il gruppetto dei migliori, dovremo esaltarci per i grandi scatti di 1 mt dei kohl e la pedalata agile. [/quote] finalmente uno che non parla da tifoso..... per me il calcio si e'fermato a Van Basten il tennis a Mc Enoroe ora fermeremo il ciclismo a Ricco'.......:Od: [/quote] è inutile che fai lo splendido, senza riccò il ciclismo perde tutta la spettacolarità praticamente. ci fosse un corridore che lo avvicina, diventerà il solito mortorio, una tristezza unica. [/quote] non esagerare..riguardati certe vittorie alle classiche,certe azioni ai mondiali ed olimpiadi recenti mi fate tenerezza..parlate di Ricco' neanche fosse Merckx. Non discuto le sue qualita',dimenticando problemi extraciclistici. Ma per aver vinto una mezza dozzina di tappe tra giro e tour mi sembra che le tue affermazioni siano gonfiate da un orgoglio da tifoso.. non faccio lo splendido. mi ritengo solo equilibrato nei giudizi. nulla di personale.eh.. [/quote] a me delle classiche frega nulla visto non mi entusiasmano e i cacciatori da classiche non li considero dei veri fuoriclasse, sono problemi miei lo so, ma è così. a me interessano solo gli scalatori e nella cerchia ristrettissima di essi, solo quelli che sono in grado di fare il vuoto e che salgono con rapporti lunghi. riccò mi piace perchè è l'unico che si adatta a questa descrizione nel ciclismo di oggi, quindi se lui non può correre, la sua assenza la sento, eccome. penso però che la sente tutto il ciclismo visto che gente come lui in salita non esiste e perchè la passione che riesce a suscitare uno come lui nel mortorio quotidiano e pure futuro fino a che non rientrerà, non è in grado di farla nascere nessuno.


barrylyndon - 29/08/2008 alle 18:59

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] non esagerare..riguardati certe vittorie alle classiche,certe azioni ai mondiali ed olimpiadi recenti mi fate tenerezza..parlate di Ricco' neanche fosse Merckx. Non discuto le sue qualita',dimenticando problemi extraciclistici. Ma per aver vinto una mezza dozzina di tappe tra giro e tour mi sembra che le tue affermazioni siano gonfiate da un orgoglio da tifoso.. non faccio lo splendido. mi ritengo solo equilibrato nei giudizi. nulla di personale.eh.. [/quote] a me delle classiche frega nulla visto non mi entusiasmano e i cacciatori da classiche non li considero dei veri fuoriclasse, sono problemi miei lo so, ma è così. a me interessano solo gli scalatori e nella cerchia ristrettissima di essi, solo quelli che sono in grado di fare il vuoto e che salgono con rapporti lunghi. riccò mi piace perchè è l'unico che si adatta a questa descrizione nel ciclismo di oggi, quindi se lui non può correre, la sua assenza la sento, eccome. penso però che la sente tutto il ciclismo visto che gente come lui in salita non esiste e perchè la passione che riesce a suscitare uno come lui nel mortorio quotidiano e pure futuro fino a che non rientrerà, non è in grado di farla nascere nessuno. [/quote] beh in effetti in 2 giri e mezzo tour lui la differenza in salita l'ha fatta 2 volte .Pora ed Aspin.mi sembra un po' poco per dire che avrebbe vinto il tour ed avrebbe dato 2 minuti a tutti all'olimpiade.. Non confondiamo Ricco' con Pantani...tutta altra stoffa..lui si che la differenza la faceva ogniqualvolta la strada si impennava. Ritengo esagerate queste affermazioni,tutto qua.. tralasciando il resto......

 

[Modificato il 03/10/2008 alle 16:20 by Admin]


tonymontana - 29/08/2008 alle 21:01

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] a me delle classiche frega nulla visto non mi entusiasmano e i cacciatori da classiche non li considero dei veri fuoriclasse, sono problemi miei lo so, ma è così. a me interessano solo gli scalatori e nella cerchia ristrettissima di essi, solo quelli che sono in grado di fare il vuoto e che salgono con rapporti lunghi. riccò mi piace perchè è l'unico che si adatta a questa descrizione nel ciclismo di oggi, quindi se lui non può correre, la sua assenza la sento, eccome. penso però che la sente tutto il ciclismo visto che gente come lui in salita non esiste e perchè la passione che riesce a suscitare uno come lui nel mortorio quotidiano e pure futuro fino a che non rientrerà, non è in grado di farla nascere nessuno. [/quote] beh in effetti in 2 giri e mezzo tour lui la differenza in salita l'ha fatta 2 volte .Pora ed Aspin.mi sembra un po' poco per dire che avrebbe vinto il tour ed avrebbe dato 2 minuti a tutti all'olimpiade.. Non confondiamo Ricco' con Pantani...tutta altra stoffa..lui si che la differenza la faceva ogniqualvolta la strada si impennava. Ritengo esagerate queste affermazioni,tutto qua.. tralasciando il resto...... [/quote] ma che significa, l'anno scorso aveva 23 anni era al suo primo giro ed è arrivato 6° con una condizione in netto calando, vincendo tra l'altro la tappa più bella del giro. se non è talento questo io non lo so. al giro di quest'anno è stato frenato da una squadra che definire ridicola è dir poco, dalle alleanze e dalla bronchite che lo ha colto. le premesse iniziali parlavano di un riccò che volava.

 

[Modificato il 03/10/2008 alle 16:19 by Admin]


barrylyndon - 29/08/2008 alle 21:19

ecco,diciamo allora che POTENZIALMENTE il ragazzo era piu'che una promessa. che avrebbe vinto giro tour olimpiadi mondiale lombardia e 6 giorni varie la vedo come una mancanza di rispetto nei confronti di coloro i quali quelle corse le hanno davvero vinte...o le vinceranno..anche perche'rendiamoci conto che Ricco' non vinceva ogni corsa che faceva.come sembrerebbe dal tenore di certe vostre teorie...


Monsieur 40% - 30/08/2008 alle 01:45

Barrylindon, grazie per aver evitato l'ennesimo quote. ;)


tonymontana - 30/08/2008 alle 02:45

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] ecco,diciamo allora che POTENZIALMENTE il ragazzo era piu'che una promessa. che avrebbe vinto giro tour olimpiadi mondiale lombardia e 6 giorni varie la vedo come una mancanza di rispetto nei confronti di coloro i quali quelle corse le hanno davvero vinte...o le vinceranno..anche perche'rendiamoci conto che Ricco' non vinceva ogni corsa che faceva.come sembrerebbe dal tenore di certe vostre teorie... [/quote] mastico ciclismo da troppi anni per non riuscire a discernere un mediocre, un buon corridore e un fuoriclasse. riccardo riccò entra nell'ultima categoria, perchè uno che a 24-25 anni è in grado di imporsi su salite brevi, salite lunghe, di vincere volate ristrette, di fare il vuoto io francamente fatico a ricordarmene di gente così. riccò sarebbe in grado di vincere qualsiasi corsa che presenta un arrivo in salita o un arrivo con lo strappetto, non mi sembra di dire una boutade. con il talento che madre natura gli ha donato, potrebbe vincere liegi, mondiali, olimpiadi, gt se gli andasse di prepararle. non mi sembra di fare chissà quali voli pindarici se affermo che riccardo, con una condizione decente, sarebbe arrivato solo al traguardo all'olimpiade, visto che gli "scatti" di schleck a lui fanno il solletico e samuel sanchez in volata lo batte pure se pedala con le mani.


Subsonico - 30/08/2008 alle 14:29

Oggi Ghisalberti (Gazzetta) riferiva, prima di un'intervista a Contador, che la prima cosa che lo spagnolo gli ha chiesto son state informazioni su Riccò: cosa fa, cosa non fa, se è a posto ecc...Ghisalberti gli ha detto della talpa e Contador alla fine si è augurato che non abbia una lunga squalifica. Dedicato ai detrattori di Contador (che per fortuna non ci sono più!):D


barrylyndon - 30/08/2008 alle 15:05

io seguo il ciclismo dal 74...cio' non vuol dire che sia infallibile,tutt'altro. Pero'se permetti,reputo Schlek superiore a Ricco'in un ipotetica proiezione futura. Quello che dici sull'Olimpiadi trova il tempo che trova.Io potrei dirti che non e' come la pensi tu,che Ricco' non e' che staccasse tutti e tutto in ogni corsa che faceva,ma se sei convinto....


babeuf - 30/08/2008 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Oggi Ghisalberti (Gazzetta) riferiva, prima di un'intervista a Contador, che la prima cosa che lo spagnolo gli ha chiesto son state informazioni su Riccò: cosa fa, cosa non fa, se è a posto ecc...Ghisalberti gli ha detto della talpa e Contador alla fine si è augurato che non abbia una lunga squalifica. Dedicato ai detrattori di Contador (che per fortuna non ci sono più!):D [/quote] Perchè non ci sono più??? :? comunque contador dimostra una volta di più di essere un gran signore, a differenza di molti suoi colleghi...


tonymontana - 31/08/2008 alle 13:45

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] io seguo il ciclismo dal 74...cio' non vuol dire che sia infallibile,tutt'altro. Pero'se permetti,reputo Schlek superiore a Ricco'in un ipotetica proiezione futura. Quello che dici sull'Olimpiadi trova il tempo che trova.Io potrei dirti che non e' come la pensi tu,che Ricco' non e' che staccasse tutti e tutto in ogni corsa che faceva,ma se sei convinto.... [/quote] schleck ne buscherà a vagonate in salita da riccò vita natural durante, il modenese ha una potenza in salita, un rapporto peso-potenza che nessun corridore al mondo si sogna, figurarsi un secchettino agile come andy assente di fibre bianche. schleck fa lo scattino di 10 metri, poi non essendo in grado di dare continuità allo scatto si fa riprendere e riparte ancora, il virenque del nuovo millennio, all'olimpiade mi ha fatto una sincera pena, soprattutto perchè è considerato "il futuro del ciclismo mondiale, sicuro vincitore del tour, uno scalatore magnifico", riccò all'olimpiade arrivava solo al traguardo con un minuto di vantaggio, ne sono sempre più convinto. se l'encomiabile rebellin gli è andato dietro senza difficoltà, vuol dire che tutta sta abilità in salita non c'è. quando riccardo attacca, nessuno ha la possibilità fisica e di pedalata di andargli dietro. riccardo mette le mani basse, inserisce il rapporto duro e se ne va e come scatto tra i due c'è una differenza simile tra il giorno e la notte. il numero che riccò ha fatto sull'aspin, schleck non lo farà manco se rinasce pelato e con le orecchie a sventola.


tonymontana - 31/08/2008 alle 13:46

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Oggi Ghisalberti (Gazzetta) riferiva, prima di un'intervista a Contador, che la prima cosa che lo spagnolo gli ha chiesto son state informazioni su Riccò: cosa fa, cosa non fa, se è a posto ecc...Ghisalberti gli ha detto della talpa e Contador alla fine si è augurato che non abbia una lunga squalifica. Dedicato ai detrattori di Contador (che per fortuna non ci sono più!):D [/quote] bravo contador:)


Lore_88 - 31/08/2008 alle 14:23

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Oggi Ghisalberti (Gazzetta) riferiva, prima di un'intervista a Contador, che la prima cosa che lo spagnolo gli ha chiesto son state informazioni su Riccò: cosa fa, cosa non fa, se è a posto ecc...Ghisalberti gli ha detto della talpa e Contador alla fine si è augurato che non abbia una lunga squalifica.[/quote] Queste parole fanno piacere. Se anche in tutto il resto usasse di più la sua testolina e stesse meno a sentire quello che dice il tarlo belga, sarebbe ancora meglio. [quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] schleck ne buscherà a vagonate in salita da riccò vita natural durante[/quote] Si è visto l'anno scorso al Giro. E non sottolineo neanche la differenza di età. Comunque il tempo sarà gentiluomo, ne riparleremo fra 2-3 anni.


Aug 82 - 31/08/2008 alle 18:01

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Oggi Ghisalberti (Gazzetta) riferiva, prima di un'intervista a Contador, che la prima cosa che lo spagnolo gli ha chiesto son state informazioni su Riccò: cosa fa, cosa non fa, se è a posto ecc...Ghisalberti gli ha detto della talpa e Contador alla fine si è augurato che non abbia una lunga squalifica. Dedicato ai detrattori di Contador (che per fortuna non ci sono più!):D [/quote] Complimenti alla signorilità di Contador, che si è dimostrato molto più leale dei vari Kirchen,Pineau,Feillu,Nibali e fratelli Schleck, almeno nelle dichiarazioni a mezzo stampa, che in una società purtroppo molto influenzata dai mass media, contano parecchio. Sarebbe magnifico rivivere il duello tra i due per la maglia gialla di Parigi :yes::yes::italia:


barrylyndon - 31/08/2008 alle 20:14

Montana ma che dici..Ricco' ha fatto un'azione irresistibile soltanto una volta:sull'aspin.....troppo poco per i voli pindarici che ci proponi.. Le volate in salita che fa/faceva sono notevoli.ma come lui le fanno un altra dozzina di corridori quando sono in condizione. ottimo in prospettiva...


tonymontana - 01/09/2008 alle 13:02

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Montana ma che dici..Ricco' ha fatto un'azione irresistibile soltanto una volta:sull'aspin.....troppo poco per i voli pindarici che ci proponi.. Le volate in salita che fa/faceva sono notevoli.ma come lui le fanno un altra dozzina di corridori quando sono in condizione. ottimo in prospettiva... [/quote] infatti, quando c'è una volata in salita, massimo che fa è secondo. poi si leva di ruota gente come bettini, valverde, di luca. in prospettiva ha talento a sufficienza per vincere qualsiasi corsa che gli passi per la testa. ma quale altra dozzina, dai, non scadiamo. a super besse la dimostrazione di forza è stata impressionante, ha scherzato con tutti. secondo me è il miglior talento del panorama ciclistico mondiale. non esiste un corridore forte nelle salite lunghe e negli strappi, forse di luca, però riccardo è anche più forte del killer. la potenza nelle salite lunghe poi è incredibile per un 56 kg, vai a vederti a che velocità ha triplicato monfort, de la fuente e compagnia sull'aspin, solo pantani che io ricordi aveva quel cambio di ritmo. quando raggiungerà la maturità ciclistica, verso i 27-28 anni, in salita dovranno sparargli.


Aug 82 - 01/09/2008 alle 14:37

Anch' io mi associo e faccio tanti auguri di buon compleanno!!!:cincin::IoI Che non sia un compleanno amaro e triste come potrebbe essere in apparenza, ma il miglior trampolino di lancio per la definitiva maturazione, è proprio in questi momenti che Riccardo può trovare in sè la forza per rinascere fuoriclasse e zittire tutti i buffoni che lo scorso 17 luglio hanno goduto in maniera sconsiderata dicendo che era dalle categorie giovanili che sognavano, aggiungo io per pura invidia, gelosia ed ipocrisia, condita da maldestra cattiveria, questo momento.. Buon compleanno genio ciclistico!!! Fregatene dei giudizi altrui e sii sempre te stesso, sfogati sugli avvesari stracciandoli in salita o puniscili nelle volate a te congeniali, ieri vedendo trionfare Valverde in volata con un' azione veramente spettacolare ho ripensato a quando lo hai fatto nero a Superbesse e lo spagnolo al traguardo disse che si complimentava con te riconoscendo la tua superiorità su quel terreno impervio dove bisognava combinare agilità e potenza nello spingere il lungo rapporto, doti che rarissimi corridori contemporaneamente riescono a far proprie.:);):yes::italia:


barrylyndon - 01/09/2008 alle 14:38

non sono abituato a valutare un corridore da valutazioni soggettive fatte da un tifoso. Ma dal suo Palmares. Ne riparliamo tra una decina d'anni.vediamo cosa sara' diventato,se continuera' a correre.. Lascia stare per ora i nomi di Valverde Bettini e Di Luca.e perfino Cunego. Loro hanno vinto qualcosa di piu' che tappe al Giro ed al Tour e Tirreno. Per non parlare di Pantani.Uno che davvero faceva il vuoto ogniqualvolta la strada si inerpicava.E non solo a parole...


Aug 82 - 01/09/2008 alle 14:53

La tua classificazione sotto un profilo oggettivo non fa una grinza, però non è affatto esaustiva.. Pantani non avrà vinto tutte le grandi classiche di un Bettini, o di un Valverde o di un Musseuw, però per molti di noi conta di più (nel senso di emozionare, di lasciarsi trasportare)il come si ottiene una vittoria o un' impresa per la classifica piuttosto che una banale vittoria, seppure prestigiosa per il palmares, ottenuta allo sprint frutto di un tatticismo esasperato. Personalmente il secondo posto di Riccò al Giro equivale a una vittoria piena, che non ha potuto ottenere, per mancanza di una squadra decente nel supportarlo nel senso di tattica arrembante per alzare il ritmo e fare eselezione sin dalle prime salite ed isolare Contador, poi anche a causa della rivalità di gente come Sella, Pellizotti e Bruseghin, che hanno coltivato l' orticello del proprio piazzamento, come ai tempi degli avversari d' Indurain, infine la vittoria è mancata a causa della maggiore inesperienza rispetto allo spagnolo nei GT e l' infelice collocazione del Mortirolo nella tappa decisiva. Aggiungo inoltre che purtroppo per Riccardo, l' unico realmente intenzionato a far saltare il banco,a parte lui, Danilo Di Luca, aveva perso il treno dei migliori..:(


barrylyndon - 01/09/2008 alle 15:03

sul mortirolo,amissione sua che gli fa molto onore,non aveva gambe.come ha confessato di non averle ad hutacam,come non le ha avute in volata con Cunego al LOmbardia(uno che dovrebbe battere ad occhi chiusi,secondo taluni). nessuno ha mai notato che negli appuntamenti dove doveva far saltare il banco,dove era atteso, il nostro non aveva mai gambe? Quello che mi chiedo e' perche' sputtanare gli altri che sono in gruppo,che faticano,perdono,vincono,alle volte danno spettacolo(eh si,succede anche in quel mortorio del gruppo senza Ricco'),in nome di un tifo di stampo calcistico. Io lo trovo irriguardoso,velleitario e un tantinello arrogante.. tutto qua...


Aug 82 - 01/09/2008 alle 16:14

Purtroppo non aveva un punto d' appoggio in grado di fargli fare la differenza nella tappa del Mortirolo, requisito fondamentale, data l' assurda collocazione di quella che avrebbe dovuta essere vita natural durante la c.d. montagna Pantani, iniziativa risibile e propagandistica, che non rende affatto memoria al fuoriclasse di Cesenatico.. Ad Hautacam s' è difeso egregiamente pagando lo sforzo del giorno precedente e proprio per questo credo fosse inqualificabile definirlo un mosatro come è stato etichettato da Kirchen,di gregorio e pineau.. Al Lombardia s' è vissuto un duello meraviglioso e ha vinto un grande Cunego, migliore in volata grazie al fondo derivante dalla partecipazione alla Vuelta e al Mondiale, mentre Ricky l' ha preparato alla grande nelle classiche emiliane vincendo l' ex Milano-Vignola se non erro.. E alla Sanremo 07' ha lasciato il suo bel timbro con l' azione più spettacolare degli ultimi anni, era dalla Cipressa 99' e un' azione di Ballan sul poggio 2 anni fa che non si vedeva un gesto in salita così rilevante...:yes:


barrylyndon - 01/09/2008 alle 19:25

mi dispiace ma sul mortirolo non aveva gambe,altrimenti avrebbe attaccato eccome.piu' di ammetterlo lui... il resto del discorso fila. Non e' detto cioe' che in ogni corsa avrebbe dato 2 minuti a tutti ecc.ecc. sono d'accordo con quanto dici.


tonymontana - 02/09/2008 alle 10:57

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] mi dispiace ma sul mortirolo non aveva gambe,altrimenti avrebbe attaccato eccome.piu' di ammetterlo lui... il resto del discorso fila. Non e' detto cioe' che in ogni corsa avrebbe dato 2 minuti a tutti ecc.ecc. sono d'accordo con quanto dici. [/quote] si, magari non era brillante, ma gli altri fenomeni dov'erano? al tour dopo che lui è stato squalificato, gli altri dov'erano? ma l'ho visto solo io il gruppetto che arrivava compatto su tutte le salite? boh, tu dici "ad hautacam non ha attaccato", ma il giorno prima che aveva fatto, un giro panoramico sull'aspin? se andy schleck o chi per lui avesse fatto la metà del numero di riccò, il giorno dopo lo raccoglievano col cucchiaino. spero che tu abbia l'onestà intellettuale di ammetterlo. cioè qui si critica lui a priori, pure quando va al bagno e si incensa gente che non muove un dito manco a pagarlo, per paura di saltare.


barrylyndon - 02/09/2008 alle 12:19

Ti prego Montana,non parlare in questo modo di Andy Schlek che e' un talento unico per i grandi giri,in prospettiva,superiore di sicuro a Ricco',che magari sarebbe stato piu' completo per il resto del calendario ciclistico. sul giro turistico sull'aspin ti faccio notare che ce n'e' stato un altro sull'alpe d'huez che e' stato determinante ai fini della classifica... Quindi Ricco' non e' l'unico turista in gruppo.. parli da tifoso e ti capisco.


jonoliva82 - 02/09/2008 alle 12:54

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Andy Schlek che e' un talento unico per i grandi giri,in prospettiva,superiore di sicuro a Ricco',che magari sarebbe stato piu' completo per il resto del calendario ciclistico. [/quote] Non sono per nulla d'accordo: doti fondamentali per i GT sono salita e cronometro, sulla prima Riccò è superiore, sulla seconda si equivalgono a mio modo di vedere (cioè, sono tutti e due scarsi).Se c'è uno in prospettiva meglio di Riccò è Kreuziger, senza dimenticare Contador che èpotrebbe pacificamente essere il futuro tanto quanto gli altri, essendo giovane.


tonymontana - 02/09/2008 alle 12:57

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Ti prego Montana,non parlare in questo modo di Andy Schlek che e' un talento unico per i grandi giri,in prospettiva,superiore di sicuro a Ricco',che magari sarebbe stato piu' completo per il resto del calendario ciclistico. sul giro turistico sull'aspin ti faccio notare che ce n'e' stato un altro sull'alpe d'huez che e' stato determinante ai fini della classifica... Quindi Ricco' non e' l'unico turista in gruppo.. parli da tifoso e ti capisco. [/quote] ma superiore a cosa? in salita riccardo gli dà le piste quando vuole, schleck cosa ha vinto quest'anno? niente. l'anno scorso è arrivato secondo al giro per una botta di culo irripetibile e non certo per tutto sto talento [al tour è arrivato oltre i 10, riccò se non fosse stato fermato dove sarebbe arrivato?], non gli ho mai visto portare un attacco, uno, se non quello alle olimpiadi nel quale rebellin gli è andato dietro con una discreta facilità, e quello era il primo scatto della carriera, forse il secondo. riccardo gli sarebbe finito davanti pure l'anno passato se non fosse stato a tutta sin da gennaio. il cobra ha tutto più di lui in salita: scatto, potenza, ritmo, watt, tutto più di lui. schleck potrà diventare un ottimo interprete se migliora a crono, è lì che deve fare la differenza, in salita contro riccò non c'è paragone. è stato schleck stesso ad ammetterlo che in salita "riccò è un marziano", una cosa del genere disse dopo l'aspin.


tonymontana - 02/09/2008 alle 13:02

[quote][i]Originariamente inviato da jonoliva82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Andy Schlek che e' un talento unico per i grandi giri,in prospettiva,superiore di sicuro a Ricco',che magari sarebbe stato piu' completo per il resto del calendario ciclistico. [/quote] Non sono per nulla d'accordo: doti fondamentali per i GT sono salita e cronometro, sulla prima Riccò è superiore, sulla seconda si equivalgono a mio modo di vedere (cioè, sono tutti e due scarsi).Se c'è uno in prospettiva meglio di Riccò è Kreuziger, senza dimenticare Contador che èpotrebbe pacificamente essere il futuro tanto quanto gli altri, essendo giovane. [/quote] riccò ha un'altra potenza in salita rispetto a tutti questi. nessuno di questi qui può andargli dietro se scatta, troppa differenza di rapporti, di watt, di fibre bianche. questi qui diventeranno bravi interpreti perchè sono tutti alti 1.80 e a crono miglioreranno sicuro, ma la salita per loro con riccò sarà sempre un tabù. e cmq di questi qui l'unico corridore pronto e già fatto è contador, per ora kreuziger e schleck sono delle promesse, nulla più. quando gli vedrò vincere delle tappe facendo la differenza allora potrò cambiare il giudizio su di loro.


Laura Idril - 02/09/2008 alle 13:15

Dico solo che Schleck e Kreuziger al primo tour hanno fatto 12° e 13° mentre Riccò al primo Tour aveva un'ora e passa di ritardo... Aggiungo che: per dire che un corridore è bravo non serve denigrare gli altri dicendo che fanno schifo, anche perchè così anche il campione ne perde. Che campione è uno che che ha avversari scarsi?

 

[Modificato il 02/09/2008 alle 13:17 by Laura Idril]


barrylyndon - 02/09/2008 alle 13:17

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Ti prego Montana,non parlare in questo modo di Andy Schlek che e' un talento unico per i grandi giri,in prospettiva,superiore di sicuro a Ricco',che magari sarebbe stato piu' completo per il resto del calendario ciclistico. sul giro turistico sull'aspin ti faccio notare che ce n'e' stato un altro sull'alpe d'huez che e' stato determinante ai fini della classifica... Quindi Ricco' non e' l'unico turista in gruppo.. parli da tifoso e ti capisco. [/quote] ma superiore a cosa? in salita riccardo gli dà le piste quando vuole, schleck cosa ha vinto quest'anno? niente. l'anno scorso è arrivato secondo al giro per una botta di culo irripetibile e non certo per tutto sto talento [al tour è arrivato oltre i 10, riccò se non fosse stato fermato dove sarebbe arrivato?], non gli ho mai visto portare un attacco, uno, se non quello alle olimpiadi nel quale rebellin gli è andato dietro con una discreta facilità, e quello era il primo scatto della carriera, forse il secondo. riccardo gli sarebbe finito davanti pure l'anno passato se non fosse stato a tutta sin da gennaio. il cobra ha tutto più di lui in salita: scatto, potenza, ritmo, watt, tutto più di lui. schleck potrà diventare un ottimo interprete se migliora a crono, è lì che deve fare la differenza, in salita contro riccò non c'è paragone. è stato schleck stesso ad ammetterlo che in salita "riccò è un marziano", una cosa del genere disse dopo l'aspin. [/quote] dopo questa che hai detto la chiudo qua...sei accecato dal tifo.. rivediti lo Zoncolan dell'altr'anno............


Leone delle Fiandre - 02/09/2008 alle 13:24

[quote][i]Originariamente inviato da jonoliva82 [/i] Non sono per nulla d'accordo: doti fondamentali per i GT sono salita e cronometro, sulla prima Riccò è superiore, [b]sulla seconda si equivalgono a mio modo di vedere (cioè, sono tutti e due scarsi)[/b].Se c'è uno in prospettiva meglio di Riccò è Kreuziger, senza dimenticare Contador che èpotrebbe pacificamente essere il futuro tanto quanto gli altri, essendo giovane. [/quote] Questa poi! Crono di Cholet: Andy Schleck 18esimo a 1'29'' da Schumacher Riccardo Riccò (positivo anche in questa tappa) 59esimo a 4'08'' 2'40'' in 29.5 km vuol dire equivalersi a cronometro? Ragazzi, va bene il tifo, a andare contro i numeri poi mi sembra quella di troppo!


Tranchée d’Arenberg - 02/09/2008 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da jonoliva82 [/i] Non sono per nulla d'accordo: doti fondamentali per i GT sono salita e cronometro, sulla prima Riccò è superiore, sulla seconda si equivalgono a mio modo di vedere (cioè, sono tutti e due scarsi).Se c'è uno in prospettiva meglio di Riccò è Kreuziger, senza dimenticare Contador che èpotrebbe pacificamente essere il futuro tanto quanto gli altri, essendo giovane. [/quote] riccò ha un'altra potenza in salita rispetto a tutti questi. nessuno di questi qui può andargli dietro se scatta, troppa differenza di rapporti, di watt, di fibre bianche. questi qui diventeranno bravi interpreti perchè sono tutti alti 1.80 e a crono miglioreranno sicuro, ma la salita per loro con riccò sarà sempre un tabù. e cmq di questi qui l'unico corridore pronto e già fatto è contador, per ora kreuziger e schleck sono delle promesse, nulla più. quando gli vedrò vincere delle tappe facendo la differenza allora potrò cambiare il giudizio su di loro. [/quote] Ti ricordo che Andy Schleck l'anno scorso arrivò 2° al suo primo Giro (tra l'altro era il suo primo GT in assoluto) di molto davanti a Riccò, pur avendo 2 anni in meno.......

 

[Modificato il 03/10/2008 alle 16:18 by Admin]


Aug 82 - 02/09/2008 alle 15:13

Sì arrivò secondo, ma era lì senza pressione di fare alta classifica a tutti i costi e non doveva aiutare alcun altro capitano come Ricky che come esperienza nei GT doveva servire Simoni in primis e Piepoli in secondo luogo. Inoltre Riccardo veniva da una primavera molto dispendiosa in cui il picco di forma lo aveva raggiunto a fine marzo, programmando il Giro per fare bella figura e vincere delle tappe senza necessariamente fare classifica. Invece l' ottimo sesto posto al debutto è giunto senza che si fosse dato anima e corpo a raggiungerlo..:yes:


Aug 82 - 02/09/2008 alle 15:28

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Dico solo che Schleck e Kreuziger al primo tour hanno fatto 12° e 13° mentre Riccò al primo Tour aveva un'ora e passa di ritardo... [/quote] Sì ma fece quel Tour quasi per caso, dato che per un' intercettazione telefonica "sospetta", con l' amico e conoscente ex pro Vandelli, che poi è risultata infondata a suo carico,era stato dirottato ad un calendario alternativo rispetto alle classiche delle Ardenne e Giro che aveva programmato dal precedente inverno. Comunque quel Tour da "apprendista" gli consentì di trovare una gran gamba per vincere nel finale di stagione il Beghelli e la prestigiosa Japan Cup. :cup:


Aug 82 - 03/09/2008 alle 10:52

Riccardo Riccò istruttore di spinning Qualcuno ha strabuzzato gli occhi, altri non ci hanno fatto caso perché era già successo in passato: di sicuro, chi ieri pomeriggio è passato alla palestra Tonic, a Modena, ha notato che sulla bicicletta rialzata riservata agli istruttori dello spinning c’era un maestro molto particolare. Si tratta di Riccardo Riccò, che ieri alle 17 ha tenuto, affiancato da un istruttore della palestra, una lezione di spinning ai clienti della palestra. Per il formiginese è comunque un modo per tornare sui pedali. Fonte : www.tuttobiciweb.it Commmento personale, bella iniziativa per far riacquisire morale e fiducia al Cobra. Il contatto con la gente lo deve stimolare a credere che continua ad essere ammirato per le qualità e passione dimostrate nel fare corridore e quindi non isolarsi nel momento più difficile è la cosa migliore che potesse fare.:yes:


tonymontana - 03/09/2008 alle 11:28

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] ma superiore a cosa? in salita riccardo gli dà le piste quando vuole, schleck cosa ha vinto quest'anno? niente. l'anno scorso è arrivato secondo al giro per una botta di culo irripetibile e non certo per tutto sto talento [al tour è arrivato oltre i 10, riccò se non fosse stato fermato dove sarebbe arrivato?], non gli ho mai visto portare un attacco, uno, se non quello alle olimpiadi nel quale rebellin gli è andato dietro con una discreta facilità, e quello era il primo scatto della carriera, forse il secondo. riccardo gli sarebbe finito davanti pure l'anno passato se non fosse stato a tutta sin da gennaio. il cobra ha tutto più di lui in salita: scatto, potenza, ritmo, watt, tutto più di lui. schleck potrà diventare un ottimo interprete se migliora a crono, è lì che deve fare la differenza, in salita contro riccò non c'è paragone. è stato schleck stesso ad ammetterlo che in salita "riccò è un marziano", una cosa del genere disse dopo l'aspin. [/quote] dopo questa che hai detto la chiudo qua...sei accecato dal tifo.. rivediti lo Zoncolan dell'altr'anno............ [/quote] a me sembra che ha vinto simoni, che ha fatto lo scattino di 50 metri con il rapportino? dai non cadiamo nel ridicolo, in salita andy non fa la differenza, gli manca potenza. gli mancano fibre bianche. non è uno scalatore puro, non ha proprio il fisico dello scalatore puro, è alto 1.85, come può essere uno scalatore puro? all'olimpiade avrà fatto 4 scatti uno più telefonato dall'altro, riccò quando sta bene di scatto ne fa 1. a me sembra che lui, contador stesso [anche se è un corridore già fatto a differenza di andy] assomiglino molto a virenque nel modo di andare in salita. non hanno quella capacità di far ritmo da soli e guadagnare secondi, prerogativa degli scalatori puri. magari sono in grado di fare 10 scatti per far godere bulbarelli, ma non staccano nessuno.

 

[Modificato il 03/10/2008 alle 16:18 by Admin]


barrylyndon - 03/09/2008 alle 14:24

Montana che Olimpiadi hai visto?quelle di Tokio?:P ha giusto scremato un gruppo di 60 corridori..e sono rimasti in moltissimi dopo i suoi allunghi....in 3 in cima alla salita.. comunque Ricco' avrebbe fatto meglio,lui con le sue fibre bianche..avrebbe doppiato tutti di un giro.o forse piu'.. Non ti arrabbiare ma stai scadendo nel patetico..

 

[Modificato il 03/09/2008 alle 15:42 by barrylyndon]


tonymontana - 03/09/2008 alle 15:16

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Montana che Olimopiadi hai visto?quelle di Tokio?:P ha giusto scremato un gruppo di 60 corridori..e sono rimasti in moltissimi dopo i suoi allunghi....in 3 in cima alla salita.. comunque Ricco' avrebbe fatto meglio,lui con le sue fibre bianche..avrebbe doppiato tutti di un giro.o forse piu'.. Non ti arrabbiare ma stai scadendo nel patetico.. [/quote] appunto, proprio perchè andy è riuscito a scremare quel gruppetto di vegetali [cit.] non oso immaginare quello che avrebbe potuto fare riccò con la condizione del tour. sarà, ma io al tour ho visto che quando riccò è partito andy si girava dalll'altra parte. le ha prese a superbesse, sull'aspin le aveva già prese al primo allungo, boh. andy non è capace a scattare e fare il vuoto, bisogna accettarlo. sti scalatori che salgono agili non vanno da nessuna parte, non hanno potenza, ma cosa vogliono fare? e già il fatto che ha rosicato a bestia quando riccò è stato beccato, ti fa capire pure quanto sia lui che il fratello lo soffrivano psicologicamente. vabbè fra un anno, un anno e mezzo ne riparleremo.


barrylyndon - 03/09/2008 alle 15:46

bettini,valverde,rebellin,contador e ne potrei citare altri..sono vegetali? benissimo,Ricco' e' uno che piu' di qualche tappa al giro non ha mai vinto,beccato positivo..questa e' la realta'. e con questo chiudo perche' vedo che da parte tua non c'e' rispetto per gli altri corridori.solo tifo becero da stadio...


Aug 82 - 04/09/2008 alle 10:23

Parla Riccò: «L'affetto degli sportivi è la cosa più importante» E’ sceso dalla bici ed è salito su una cyclette. Ma non sarebbe giusto fare dell’ironia sull’attuale condizione di Riccardo Riccò, che in questi giorni di attesa per la sua sorte si sta passando il tempo facendo l’istruttore di spinning in una palestra modenese. «No, perché a me lo spinning è sempre piaciuto, è un bel modo per divertirsi in compagnia, e anche negli anni passati l’ho usato per tenermi in allenamento quando pioveva e non avevo voglia di prendere freddo», racconta lui. E infatti nella palestra in questione non si sono stupiti, di vederlo al suo posto anche in questi giorni. Nonostante l’arrivo della squalifica per doping sia ormai imminente: «Credo che verso metà settembre si dovrebbe sapere qualcosa di preciso, mi aspetto che ci sia già una sentenza». Dalla quale dipenderà il suo futuro, anche se difficilmente seguirà l’invito di papà Rubino, che dopo la confessione del figlio aveva detto di volerlo prendere con sé a fare il restauratore: «Ma non ho la manualità giusta, non posso fare quel mestiere. Credo che il mio futuro — spiega Riccò, risultato positivo alla Cera durante il Tour — sia ancora nel mondo del ciclismo. Spero che aver collaborato serva a qualcosa. Se la squalifica non fosse superiore ai due anni, tornerò a gareggiare, sono ancora giovane. Se invece fosse di tre o quattro anni, probabilmente smetterei e forse potrei andare a lavorare in un negozio di biciclette. Ma prima aspettiamo di capire quanto sarà lunga la squalifica». Quello che invece non è cambiato, nonostante tutto, è l’affetto dei tifosi: «E’ vero. Non posso dire che me lo aspettassi, sicuramente mi ha stupito in positivo il fatto che, al di là di quelli che si sono fatti indietro, ci siano stati anche tanti tifosi che mi sono stati vicini. Ho ricevuto tantissime lettere di incoraggiamento, che mi hanno dato il morale per andare avanti». E intanto il 21 settembre si disputerà la Gran Fondo in suo onore, alla quale parteciperà come ospite. da «il Resto del Carlino» del 4 settembre 2008 a firma Doriano Rabotti Fonte : www.tuttobiciweb.it Tutta questa attenzione al di fuori delle corse nei confronti di Ricky dimostra se ce ne fosse ancora bisogno che, malgrado il movimento sia provvisto di grandi corridori, non riesce a trovare un personaggio del suo carisma, lui qualunque cosa faccia è oggetto d' interesse e discussione, volontaria o involontaria..:yes: Bisogna stargli vicino e fargli capire che i suoi grandi successi li potrà ottenere dopo la squalifica che dovrà essere ridotta il più possibile avendo lui vuotato il sacco in maniera importante quasi subito, anche se mi provoca rabbia e frustrazione vedere la sua ex squadra, vincere corse con De la Fuente e Cobo Acebo, corridori con 1/10 della sua classe e far finta di niente, la responsabilità oggettiva del team proprio non deve sussistere..:nonono::no::no:


Greg Lemond - 04/09/2008 alle 10:27

Quando uno sbaglia deve avere l'umiltà di mettersi da parte e pagare nel silenzio e lavorando con serietà. Questo è il mio consiglio per Riccardo, ovvio che in questa situazione una bella fetta di responsabilità ce l'hanno anche i giornalisti che lo vanno a cercare.


Aug 82 - 04/09/2008 alle 10:31

Però nel bene o nel male sembra che faccia più notizia lui di tanti altri corridori vincenti e presunti puliti..


Leone delle Fiandre - 04/09/2008 alle 10:33

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Bisogna stargli vicino e fargli capire che i suoi grandi successi li potrà ottenere dopo la squalifica che dovrà essere ridotta il più possibile avendo lui vuotato il sacco in maniera importante quasi subito, anche se mi provoca rabbia e frustrazione vedere la sua ex squadra, vincere corse con De la Fuente e Cobo Acebo, corridori con 1/10 della sua classe e far finta di niente, la responsabilità oggettiva del team proprio non deve sussistere..:nonono::no::no: [/quote] Cosa c'entra la responsabilità oggettiva del team con il fatto che De La Fuente e Cobo Acebo vincano le corse. Forse dovevano essere squalificati anche loro per la positività di Riccò? E il fatto che abbiano meno talento di Riccò, poi, che significa? Devono essere puniti per questo?


Aug 82 - 04/09/2008 alle 10:44

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Bisogna stargli vicino e fargli capire che i suoi grandi successi li potrà ottenere dopo la squalifica che dovrà essere ridotta il più possibile avendo lui vuotato il sacco in maniera importante quasi subito, anche se mi provoca rabbia e frustrazione vedere la sua ex squadra, vincere corse con De la Fuente e Cobo Acebo, corridori con 1/10 della sua classe e far finta di niente, la responsabilità oggettiva del team proprio non deve sussistere..:nonono::no::no: [/quote] Cosa c'entra la responsabilità oggettiva del team con il fatto che De La Fuente e Cobo Acebo vincano le corse. Forse dovevano essere squalificati anche loro per la positività di Riccò? E il fatto che abbiano meno talento di Riccò, poi, che significa? Devono essere puniti per questo? [/quote] Centra col fatto che i buontemponi della lotta al doping del Deutschland Tour, ligi alla c.d. tolleranza zero :P:bll::crazy: hanno invitato alla loro corsa un team completamente compromesso.. De la Fuente e Cobo mancavano al Giro a cui sarebbe stato opportuno avessero partecipato per fare da gregari ai loro capitani.. Oggigiorno viviamo in un ciclismo di mezzepunte e pseudocampioni che tendono a coltivare il loro orticello anzichè lavorare per il proprio leader..:yes:


Leone delle Fiandre - 04/09/2008 alle 10:53

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Centra col fatto che i buontemponi della lotta al doping del Deutschland Tour, ligi alla c.d. tolleranza zero :P:bll::crazy: hanno invitato alla loro corsa un team completamente compromesso.. [/quote] Questo è un tuo parere opinabile. Quando mai i "buontemponi della lotta al doping del Deutschland Tour" si sono dichiarati "ligi alla c.d. tolleranza zero" più di altri (i.e. Tour de France, Vuelta ecc.)? [quote] De la Fuente e Cobo mancavano al Giro a cui sarebbe stato opportuno avessero partecipato per fare da gregari ai loro capitani.. Oggigiorno viviamo in un ciclismo di mezzepunte e pseudocampioni che tendono a coltivare il loro orticello anzichè lavorare per il proprio leader.. [/quote] Ripeto la domanda: cosa c'entrano queste tue considerazioni prettamente tecniche (peraltro assai discutibili) con quella che tu chiami responsabilità oggettiva dei team?


Aug 82 - 04/09/2008 alle 21:23

Invoco la responsabilità oggettiva dei team, segnatamente laddove si riscontrino positività eccellenti, perchè è lapalissiano che ci sia dietro ciò una qualche complicità dell' intero team nel gestire queste vicende.. In tal senso Gianetti e Matxin inizialmente s' erano comportati lealmente ritirando l' intera squadra dalla corsa. Se la giustizia sportiva per analogia alla giustizia ordinaria deve essere uguali per tutti i suoi destinatari, ferme restando le particolari fattispecie che si hanno di fronte e le responsabilità soggettive, allora anche Gianetti & co dovevano essere messi sotto torchio. Quando vedrò qualche sana interdizione ad esercitare a certi personaggi di dubbia moralità allora potrò approvare il rigore totale nella lotta al doping, che attualmente è repressiva solo verso i corridori, i solo che devono essere infallibili.


Aug 82 - 02/10/2008 alle 18:48

Riporto in alto il thread del Cobra beccandomi i sonori fischi ed insulti degli entusiasti fan di sventure del formiginese per cercare di rincuorare almeno in maniera infinitesimale Riccardo della sentenza giustizialista odierna, andare da Santuccione è tremendamente peccaminoso, e dagli altri fenomeni no? Cosa serve collaborare Il problema è che tutti i ciclisti dovrebbero tirare un calcio nel culo a queste carogne ed avvoltoi e fare come Pantani,allenarsi a sensazioni, cosa che comunque Ricky mi sembra facesse frequentemente, rendendosi conto da soli della condizione di forma raggiunta.. Ricky combatti questa durissima battaglia con grande onore, dimostra che la tua dignità non viene scalfita, che ti vuoi redimere per davvero alle facciazze di tolla che ci sono nell' ambiente, molti giornalisti che in un giorno ti trasformano da supereroe a traditore della patria.. Fregatene dei Bulbarelli e Cannavo i quali sono macchiette insignificanti,che di ciclismo non capiscono un fico secco! Ora e per sempre forza Riccardo Riccò, W il Cobra, altrimenti detto, Aranciata Bottecchia docet-Il Bisontino che furoreggia su e giù per l' Appennino! :):D;)


pippospace - 02/10/2008 alle 19:26

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Riporto in alto il thread del Cobra beccandomi i sonori fischi ed insulti degli entusiasti fan di sventure del formiginese per cercare di rincuorare almeno in maniera infinitesimale Riccardo della sentenza giustizialista odierna, andare da Santuccione è tremendamente peccaminoso, e dagli altri fenomeni no? Cosa serve collaborare Il problema è che tutti i ciclisti dovrebbero tirare un calcio nel culo a queste carogne ed avvoltoi e fare come Pantani,allenarsi a sensazioni, cosa che comunque Ricky mi sembra facesse frequentemente, rendendosi conto da soli della condizione di forma raggiunta.. Ricky combatti questa durissima battaglia con grande onore, dimostra che la tua dignità non viene scalfita, che ti vuoi redimere per davvero alle facciazze di tolla che ci sono nell' ambiente, molti giornalisti che in un giorno ti trasformano da supereroe a traditore della patria.. Fregatene dei Bulbarelli e Cannavo i quali sono macchiette insignificanti,che di ciclismo non capiscono un fico secco! Ora e per sempre forza Riccardo Riccò, W il Cobra, altrimenti detto, Aranciata Bottecchia docet-Il Bisontino che furoreggia su e giù per l' Appennino! :):D;) [/quote] oramai viene + osannato uno ke è risultato positivo di un altro...bah...


nicpol82 - 03/10/2008 alle 00:58

io ero tifoso al 100 x 100 di riccò, ma non capisco quelli che continuano a difenderlo..ha sbagliato, ed è giusto che paghi. il fatto che altri si dopino e non vengano scoperti è un altro discorso. tutti quelli che si dopano dovrebbero essere puniti. e la gogna mediatica è più che meritata: se non si vuole la gogna quando si commettono sbagli, allora non si deve neanche volere la celebrazione quando si vince!le due cose vanno di pari passo.2 anni sono giusti, non è stato un peccato d'ingenuità..e sinceramente siamo stufi del meccanismo per il quale uno prima si fa i propri comodi trasgredendo alle regole, e poi, SE viene scoperto, collabora e automaticamente gli viene applicato uno sconto di pena (non solo nel ciclismo purtroppo..)..sti cazzi! Detto questo, auguro a Riccardo di ritornare, tra 2 anni, ai livelli a cui ci ha abituati,e di dimostrare nuovamente il suo valore.senza aiuti chimici però! spero un giorno di riuscire a tifare ancora x lui..:Old:


babeuf - 03/10/2008 alle 08:48

Se Ricky non molla e continua ad allenarsi duramente (come ha fatto Basso) nel 2010 torna e non ci sarà più spazio per nessuno, si comincerà a lottare per il secondo posto sia nelle classiche sia nei GT (Tour compreso). ;)


tonymontana - 03/10/2008 alle 10:37

ieri mi ha fatto veramente brutto vederlo. tratteneva a stento le lacrime, mi sembra che in macchina quando l'hanno inquadrato, piangesse pure. non ti abbattere riccardo, hai pagato solo tu perchè dalle estrazioni è uscito solo il tuo nome come dimostrano le notizie filtrate in questi giorni. non so se avrai la testa per poter tornare fra 2 anni, se ne avrai la voglia. sei stato fregato, ora i giovanni bruno, i cannavò si mettono in testa al popolino violentato di libero arbitrio, ti fanno gli editoriali complimentandosi con il coni "per la pena esemplare". con le dovute proporzioni, ti hanno lanciato un segnale, vogliono che tu faccia esattamente la fine di pantani. non ti biasimo, qualunque scelta prenderai della tua vita. per ora, da tuo tifoso, mi sento di dirti solo GRAZIE. mi hai dato delle emozioni che non provavo da tanti anni, spero che tu abbia la forza di tornare e di non sentirti vessato ed umiliato da questo sport di cui stavi diventando il simbolo con la forza delle tue prestazioni. ciao:)


pippospace - 03/10/2008 alle 10:57

è stato fregato????????? guarda ke la cera non è ke uno te la mette nel bicchiere e te la bevi per puro caso...lui era convinto non lo beccassero però..............quindi perchè difenderlo ancora??? a sto punto mi faccio trovare positivo anke io così almeno ho anke + tifosi


rizz23 - 03/10/2008 alle 16:14

Signori, è proprio impossibile evitare di scannarsi negli stucchevoli soliti noiosissimi discorsi sul doping? Se non altro perché sono off topic. Grazie.


babeuf - 03/10/2008 alle 18:57

Per chi ha già tanta tanta tanta nostalgia: http://it.youtube.com/watch?v=s-D0J3cCZzw&feature=related Grazie Ricky torna presto ;)


Carrefour de l arbre - 03/10/2008 alle 20:13

manterrò la mia firma per un bel pò. Riccò ha certamente sbagliato, probabilmente non ha fatto nulla per accattivarsi le simpatie del gruppo, è stato beccato ed è stato nominato il "NEGRO" del ciclismo attuale. In quanto "NEGRO", può essere oggetto di sberleffi e lazzi dai prossimi nominati (complimenti a Ballan per la sua intervista alla gazzetta: mi sembrava di sentire Pinotti quando divenne maglia rosa al giro) In mezzo, il dramma umano di chi, per colpa, certo, ma non strettamente personale, si ritrova da un mondo dorato e ovattato alla triste realtà di doversi arrangiare, perlomeno per due anni (anche se sono convinto che smetterà: a pelle, penso che non avrà mai la testa - e nemmeno la tranquillità affettiva - di un Basso). In bocca al lupo, Riccardo.


sceriffo - 03/10/2008 alle 20:22

ho visto la foto sulla gazza di oggi scattata ieri a roma. è esageratamente ingrassato poi mi pare di aver letto da qualche parte che da un pò di tempo nn si vede con la rossi, sua storica fidanzata


Aug 82 - 03/10/2008 alle 20:30

Nella parte dell' intervista a Ballan dedicata a cosa pensi di Riccò, ci stanno le sue affermazioni " è giusto che paghi perchè ha sbagliato..", però è riprovevole che non esiti a condannarlo come uno non apprezzato in gruppo perchè è antipatico e quasi quasi lascia intendere che è andata bene che sia capitata a lui la disgrazia sportiva col carattere sibillino che ha... Per Ballan ho sempre avuto simpatia, ammirazione e rispetto, anche per il suo modo signorile e silente di comportarsi nelle relazioni pubbliche, ma stavolta ha rovesciato il vaso e invece di lasciarsi andare ai soliti luoghi comuni retorici di artefatta solidarietà, non importa se reale o presunta, l' ha sparata grossa con una dichiarazione fuori dalle righe offensiva a dir poco, e bene che s' imputava proprio a Riccò di non essere sufficientemente diplomatico...:mad::(:nonono:


Donchisciotte - 03/10/2008 alle 20:36

Ho letto l'articolo di Capodacqua su repubblica. Temo molto per Riccò, come uomo. Ingrassato ( molto), fidanzata che lo ha mollato,trattiene a stento il pianto ( se ne accorge pure capodacqua.....:o). Temo molto...... Ah, cavolo, ma un incrementalista direbbe: se l'è cercata. Se fra un po' lo raccogliamo con il cucchiaino ( spero di sbagliarmi) avrà pagato abbastanza? In questo format ( cito berselli) in cui ognuno rappresenta se stesso come maggioranza onesta oppressa da dopati, fannulloni, rom, extracomunitari e chi più ne ha più ne metta, il mostro Riccò ( l'uomo da radiare e chiamare merdina in qualche forum esagitato) avrà mai pagato a sufficienza?:boh:


Aug 82 - 03/10/2008 alle 20:38

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] ho visto la foto sulla gazza di oggi scattata ieri a roma. è esageratamente ingrassato poi mi pare di aver letto da qualche parte che da un pò di tempo nn si vede con la rossi, sua storica fidanzata [/quote] Ecco perchè io dico di stargli vicino, sta vivendo un dramma professionale, che può superare con la forza mentale che ha sempre dimostrato di avere in corsa, le sue qualità atletiche e ciclistiche non si discutono, il suo patrimonio può essere recuperato e anche migliorato, deve anche qui prendere esempio dal Pantani di Superga 95', capisco che è un paragone azzardato che non calza a pennello,però deve avere quella stessa voglia di tornare più forte di prima, malgrado tutti ritengano questa un ipotesi residuale e difficile.. Forza Bisontino che furoreggia su e giù dall' Appennino, la tua è una sfida professionale e di vita che puoi vincere!!!:yes::IoI:IoI


Aug 82 - 03/10/2008 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Ho letto l'articolo di Capodacqua su repubblica. Temo molto per Riccò, come uomo. Ingrassato ( molto), fidanzata che lo ha mollato,trattiene a stento il pianto ( se ne accorge pure capodacqua.....:o). Temo molto...... Ah, cavolo, ma un incrementalista direbbe: se l'è cercata. Se fra un po' lo raccogliamo con il cucchiaino ( spero di sbagliarmi) avrà pagato abbastanza? In questo format ( cito berselli) in cui ognuno rappresenta se stesso come maggioranza onesta oppressa da dopati, fannulloni, rom, extracomunitari e chi più ne ha più ne metta, il mostro Riccò ( l'uomo da radiare e chiamare merdina in qualche forum esagitato) avrà mai pagato a sufficienza?:boh: [/quote] Riccò è il miglior capro esiatorio per il doping,con il carisma indiscusso che lo ha contaddistinto, per essere un leader autentico, uno senza peli sulla lingua, un uomo genuino all' ennesima potenza, è l' unico ciclista additabile come un criminale da carcere dell' Asinara, un viziato da Porsche Cayenne che insulta i poveri gregari del gruppo che devono campare col doping di serie C.. C' è poco da aggiungere il massacro mediatico cui è sottoposto è indecente..


Laura Idril - 03/10/2008 alle 22:14

Adesso ho cancellato un bel pò di messaggi! Finitela di discutere di doping qui che ce n'è già uno di 3D apposito.


Arizona - 03/10/2008 alle 22:17

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Adesso ho cancellato un bel pò di messaggi! Finitela di discutere di doping qui che ce n'è già uno di 3D apposito. [/quote] I messaggi la prossima volta spostali, non cancellarli. Non è molto cortese :doh:


Laura Idril - 03/10/2008 alle 22:18

Ma perchè invece di far lavorare me non li scrivete voi direttamente di là? Sarebbe cortese verso di me :)


pedalando - 03/10/2008 alle 23:49

Brava Laura un conto e` moderare ed un conto e` fare il manovale dei post. Scrivere nel posto giusto significa pensare, almeno per un attimo, al cosa si sta scrivendo. Il problema e` cosa dire oggi di Riccardino senza toccare l'argomento doping. Non mi sembra ci riescano neanche i suoi strenui difensori :boh: Vediamo di lanciare qualche possibile spunto. Escludiamo le discussioni gossip sul perche` e` stato lasciato dalla ragazza (e` stato beccato ad usare Cera, mica Viagra... :D ) o su quanto consuma il suo Cayenne e proviamo con argomentazioni piu` inerenti al ciclismo (anche perche' l'alternativa sarebbe quella di spostare tutto il 3D negli OT). - cosa puo` significare per dei frequentatori di palestra trovarsi come istrutture un ciclista del calibro del Cobra ? E' possibile pensare che quella palestra, per i prossimi 2 anni, vedra' impennarsi le iscrizioni? - tempo fa si parlava di una sua partecipazione a qualche format televisivo. Ricordo ancora la divertentissima cronaca di Admin a proposito delle avventure del Diablo all`isola dei famosi. Uno con il suo carattere piacerebbe molto, credo.


Frank VDB - 04/10/2008 alle 00:46

[quote][i]Originariamente inviato da tonymontana [/i] non ti abbattere riccardo, hai pagato solo tu perchè dalle estrazioni è uscito solo il tuo nome come dimostrano le notizie filtrate in questi giorni. [/quote] Beh, a parte che sembra che non sarà il solo a pagare... ci sono 12 in ballo, più Sella. Lando, ma davvero si è lasciato con la ragazza come leggo nel tuo ultimo post? Cos'è? Come la Falchi con Ricucci? :mad:


pedalando - 04/10/2008 alle 01:11

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Lando, ma davvero si è lasciato con la ragazza come leggo nel tuo ultimo post? Cos'è? Come la Falchi con Ricucci? :mad: [/quote] boh, l'ho letto sopra. Magari anche il trullo ha fatto qualche confessione.... ;)


babeuf - 04/10/2008 alle 09:32

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] ho visto la foto sulla gazza di oggi scattata ieri a roma. è esageratamente ingrassato poi mi pare di aver letto da qualche parte che da un pò di tempo nn si vede con la rossi, sua storica fidanzata [/quote] Riccardo ti siamo vicini!!! ;)


Aug 82 - 13/10/2008 alle 18:55

Faccio un appello ai forumisti vicini al Cobra, Pirateattack e prof tra gli altri ,perchè lo incitino a non mollare minimamente in questo momento difficilissimo e gli facciano giungere un in bocca al lupo per un ritorno alle corse da grande campione, in modo da zittire tutte le malelingue e gli ipocriti che dentro al branco del gregge del gruppo si nascondono ed escono allo scoperto solo col vento in poppa e mai con il mare in tempesta.. L' unico modo per sopraffare questi barbari esseri che si annidano ovunque è rappresentato dalla forza dei fatti, Ricky segui l' esempio di Ivan, anche se ti hanno martoriato ancora di più ed hai un carattere completamente differente, allenati duramente e combatti con le tue armi a disposizione, ovvero le qualità come corridore per neutralizzare qualunque falsa bigotta diceria. Forza Ricky!!!:IoI


Aug 82 - 14/11/2008 alle 10:20

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Per chi ha già tanta tanta tanta nostalgia: http://it.youtube.com/watch?v=s-D0J3cCZzw&feature=related Grazie Ricky torna presto ;) [/quote] Rivisto oggi mi viene ancora la pelle d' oca, che emozioni in quel pomeriggio!!! Che istanti di grande ciclismo,che modo di aggredire la salita. e da ultimo che telecronaca fenomenale di TVE, altro che quella schifezza della rai, questi sì che ti trasmettono entusiasmo ed emozione verso questo sport. La classe cristallinea del Cobra è inconfutabile così come la spettacolarità delle sue azioni.. Peccato che l' anno venturo non sia della partita contro Basso, Armstrong e Cunego al Giro del Centenario..:(:(:(


babeuf - 14/11/2008 alle 10:51

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Che istanti di grande ciclismo,che modo di aggredire la salita. e da ultimo che telecronaca fenomenale di TVE, altro che quella schifezza della rai, questi sì che ti trasmettono entusiasmo ed emozione verso questo sport.[/quote] hai ragione, i telecronisti RAI sono l'esatto contrario di come dovrebbe essere un telecronista di ciclismo, appena c'è un azione coraggiosa invece di entusiasmarsi subito arrivano i commentini "eeeeh ma il traguardo è ancora lontano" "farebbe meglio a risparmiare le forze" ecc... e così quello che è il sale del ciclismo, ossia il coraggio, viene ridimensionato a incapacità di gestire le proprie energie. All'estero le telecronache sono ben diverse, i due di TVE sono dei grandi, quando vedo la Vuelta non mi annoio mai anche nelle tappe più piatte (pur non conoscendo lo spagnolo, tanto il senso più o meno si capisce:D). [quote] La classe cristallinea del Cobra è inconfutabile così come la spettacolarità delle sue azioni.. Peccato che l' anno venturo non sia della partita contro Basso, Armstrong e Cunego al Giro del Centenario..:(:(:( [/quote] una bella occasione persa... ma se Ricky torna tra due anni di duelli ce ne saranno tanti, magari contro Ivan Basso e Alberto Contador sulle grandi montagne, contro Damiano Cunego e Danilo Di Luca nelle grandi classiche. E saranno duelli eccezionali, perchè Riccò non è un corridore attendista ma uno che corre alla Bettini, appena sente la gamba attacca al massimo, si è visto al Tour, si è visto alla Tirreno Adriatico 2007 e in mille altre occasioni. Ed ha caratteristiche forse uniche nel panorama internazionale, perchè è l'unico ad essere competitivo ai massimi livelli sia sulle grandi montagne sia nelle volate ristrette. Gli unici a lui paragonabili come caratteristiche sono Di Luca, Valverde e Cunego, ma tutti e tre a volte (soprattutto Valverde e Cunego) hanno dei passaggi a vuoto nelle grandi montagne, Riccò invece è uno scalatore puro, e Valverde è un gradino sotto al Cobra nelle volate ristrette (vedi Super-Besse). Quando Riccò tornerà, ipocrisie e perbenismo a parte, l'entusiasmo dell'Italia verso il ciclismo tornerà ai massimi livelli, sfiorando quei picchi raggiunti nell'era dell'indimenticabile Marco Pantani. :IoI


plata - 14/11/2008 alle 11:00

Con l'unica differenza che la squalifica sarà sempre ben viva nei ricordi, almeno nei miei. Di Marco ho altri ricordi


Trullovolante - 14/11/2008 alle 11:01

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Riccò invece è uno scalatore puro, e Valverde è un gradino sotto al Cobra nelle volate ristrette (vedi Super-Besse). :IoI [/quote] Anche se quell'arrivo era in pendenza e quindi più che la velocità pura contava la forza di quel momento, mentre in una volata ristretta in pianura Valverde è praticamente imbattibile rispetto a tutti i "non-velocisti".


babeuf - 14/11/2008 alle 11:09

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Riccò invece è uno scalatore puro, e Valverde è un gradino sotto al Cobra nelle volate ristrette (vedi Super-Besse). :IoI [/quote] Anche se quell'arrivo era in pendenza e quindi più che la velocità pura contava la forza di quel momento, mentre in una volata ristretta in pianura Valverde è praticamente imbattibile rispetto a tutti i "non-velocisti". [/quote] quello che dici è vero, però in volate in pianura Valverde è stato battuto da Cunego quest'anno e Di Luca tre anni fa, per non parlare poi di Bettini... che Valverde sia imbattibile in una volata in pianura per i non-velocisti non mi sembra troppo vero, anche se è molto molto forte. ecco il video di Super-Besse: http://www.wat.tv/video/tour-france-2008-arrivee-qs0z_m4t8_.html incredibile la potenza devastante erogata dal Cobra negli ultimi 200 metri... inevitabile la resa dell'Embatido...

 

[Modificato il 14/11/2008 alle 11:18 by babeuf]


Aug 82 - 14/11/2008 alle 11:15

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Riccò invece è uno scalatore puro, e Valverde è un gradino sotto al Cobra nelle volate ristrette (vedi Super-Besse). :IoI [/quote] Anche se quell'arrivo era in pendenza e quindi più che la velocità pura contava la forza di quel momento, mentre in una volata ristretta in pianura Valverde è praticamente imbattibile rispetto a tutti i "non-velocisti". [/quote] Esatto ancor di più ora che si è ritirato Bettini, l' unico a impienserirlo soprattutto nelle gare con profilo altimetrico impegnativo,anche se ad Ans quest' anno l' Embatido è stato favorito dalla mancanza di un avversario all' altezza in una volata ristretta come Cunego che una settimana prima lo aveva sverniciato sul Cauberg, mentre a Superbesse abbiamo visto il peggior Cunego di sempre, imbarazzante su di un percorso molto congeniale alle sue attitudini.. Quel Cunego era lontano anni luce da quello superbo della fucilata di Bormio 2000 giusto per citare un arrivo similare..


Aug 82 - 14/11/2008 alle 11:24

Ho visto il video della Granfondo Riccò 2008 e dalle poche immagini viste su di lui mi sembrava sereno e tranquillo, in partenza scherzava con Roberto Conti e dei cicloamatori.. Se qualche forumista era presente può dirmi com' è andata la manifestazione che ho l' impressione fosse organizzata molto bene.. Qualcuno sa se Ricky ha recuperato un' po di morale? Forza Cobra sei sempre il migliore!!!:IoI:italia:


babeuf - 14/11/2008 alle 11:27

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] ad Ans quest' anno l' Embatido è stato favorito dalla mancanza di un avversario all' altezza in una volata ristretta come Cunego che una settimana prima lo aveva sverniciato sul Cauberg[/quote] infatti, per Valverde alla Liegi quest'anno è stato sufficiente tenere la ruota dei migliori in salita e poi regolarli in volata, prestigiosissima vittoria ma se devo essere sincero non mi ha entusiasmato granchè. Molto più bello il Valverde di San Sebastiàn, che attacca a 20km dall'arrivo (anche se non fà la differenza), e poi come al solito regola tutti in volata, Bettini (evidentemente non al top) compreso. [quote] mentre a Superbesse abbiamo visto il peggior Cunego di sempre, imbarazzante su di un percorso molto congeniale alle sue attitudini.. Quel Cunego era lontano anni luce da quello superbo della fucilata di Bormio 2000 giusto per citare un arrivo similare.. [/quote] ma anche lontano anni luce dal Cunego che alla Amstel con una grande dimostrazione di forza batte tutti i migliori specialisti delle classiche vallonate attuali (esclusi Di Luca e Riccò, non presenti), e dal Cunego che vince il Lombardia in solitaria facendo il vuoto in discesa e aumentando il vantaggio in pianura e in salita. Cunego, quando è al top e quando i suoi ds non commettono errori di preparazione, è uno che sa dare grande spettacolo, è coraggioso e la sparata in salita non gli manca. Alcune prestazioni negative isolate (Giro 2007, Tour 2008, sempre GT guarda caso) non devono sminuire il suo immenso talento.


Aug 82 - 14/11/2008 alle 11:39

Grande vittoria nell' Amstel, ma non paragonabile alle rasoiate secche di Falzes e Bormio 2000, comunque il Cunego dell' ultimo Lombardia è il migliore dal 2004 in poi, forte su ogni terreno e di nuovo brillante e sicuro di sè. Ricky ha Superbesse ci ha letteralmente deliziato con un numero d' alta scuola ciclistica che i soli i fuoriclasse sanno produrre, nel futuro auspico che si circondi solo di tecnici leali nei suoi confronti e mandi a quel paese ogni genere di lusinga da parte di santoni e preparatori, lui sa correre ed allenarsi alla maniera dei pionieri, a sensazioni, senza bisogno di tabelline e cardiofrequenzimetri o ricognizioni di matrice sciistica. Il Cobra è un animale genuino, non è un mostro da laboratorio, non è un automa che si muova in maniera meccanica..


babeuf - 14/11/2008 alle 12:43

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Grande vittoria nell' Amstel, ma non paragonabile alle rasoiate secche di Falzes e Bormio 2000, comunque il Cunego dell' ultimo Lombardia è il migliore dal 2004 in poi, forte su ogni terreno e di nuovo brillante e sicuro di sè.[/quote] beh quelle sparate fecero il vuoto anche perchè non c'erano avversari competitivi in montagna: Simoni stava in squadra con lui, Popovych in calo, Garzelli idem, Honchar un cronoman puro, poteva solo difendersi... che rimaneva? Cioni? McGee? Belle le sue vittorie al Giro nel 2004 ma quelle ottenute in questi ultimi due anni (2 lombardia e 1 amstel) secondo me sono migliori per qualità. Anzi, dirò di più: secondo me la vittoria di maggior qualità tra le tante di Damiano nel 2004, quella che mi ha fatto capire che grande corridore fosse, è stata il Lombardia: non era facile tenere il passo di Ivan Basso e Miki Boogerd in salita, ma lui ci riuscì con i denti e poi (ovviamente) li regolò in volata. Ma fu una vittoria sofferta, non costruita con una sparata in salita ma con i recuperi in discesa. Questo per dire che anche il Cunego del 2004 non era quel corridore che in salita con i grandissimi faceva il vuoto, ma un corridore comunque brillante in salita e dotato di uno spunto fuori dal comune. [quote] nel futuro auspico che si circondi solo di tecnici leali nei suoi confronti e mandi a quel paese ogni genere di lusinga da parte di santoni e preparatori, lui sa correre ed allenarsi alla maniera dei pionieri, a sensazioni, senza bisogno di tabelline e cardiofrequenzimetri o ricognizioni di matrice sciistica. Il Cobra è un animale genuino, non è un mostro da laboratorio, non è un automa che si muova in maniera meccanica.. [/quote] Hai detto benissimo: Riccardo non deve più cedere alle lusinghe di chi gli prospetta vittorie facili con poco sforzo. Lui non ne ha bisogno.


Aug 82 - 14/11/2008 alle 19:18

La scientificizzazione esasperata nello sport, segnatamente nel ciclismo, ha creato danni abnormi, c' è bisogno di darsi una regolata e tornare ad un approccio più genunino ed autentico del mestiere di cui corridori come Riccò e Basso, pur nelle loro radicalmente differenti qualità, riescono a rendersi portavoce. Secondo me a prescindere dagli avversari messi alle sue spalle, Damiano aveva in quel maggio 2004 una forma sbalorditiva, tutto gli riusciva a meraviglia, aveva una brillantezza entusiasmante, non dissimile da quella di Riccò all' ultimo Tour de France e come lui pagò pesantemente dazio a cronometro per poi fare il vuoto in salita. Vero Simoni, reale suo competitore in GC, era compagno di squadra, però in quell' edizione del Giro non era in forma smagliante, tant' è che nel tappone di Falzes, a parte Cunego, il migliore in salita fu un ottimo Giuliano Figueras. Poi a Bormio 2000 e nella tappa della Presolana Simoni non diede mai l' impressione di poter fare la differenza, così come a Corno alle Scale, dove staccò indispettito il proprio giovane gregario.. Mi scuso per questa parte OT, ma era necessaria per presevare un consequenziale filo logico. ;)


babeuf - 15/11/2008 alle 17:58

Lors d’une interview dans la Gazzetta dello Sport, Rubino Ricco, le père de Riccardo, a expliqué que le moral de son fils était descendu très bas après le Tour de France « Dans les semaines qui ont suivi le Tour de France, Riccardo restait souvent seul dans sa chambre. De plus, il s’est beaucoup disputé avec sa petite amie et il était alors complètement seul . Nous avons redouté le pire » [b]Selon le père de Riccardo Ricco, ce dernier a désormais retrouvé du moral. Il vit dans une nouvelle maison et il s’entraîne de nouveau[/b] (velo-club.net) -------------------------------------------------------------------------- buone notizie dunque... per fortuna che il momento peggiore è passato:):)


cunego - 15/11/2008 alle 19:25

Ieri avevo letto sulla gazzetta che il padre aveva notato sensazioni migliori e che Riccardo si era ripreso dalla botta,speriamo!


Aug 82 - 15/11/2008 alle 19:26

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Lors d’une interview dans la Gazzetta dello Sport, Rubino Ricco, le père de Riccardo, a expliqué que le moral de son fils était descendu très bas après le Tour de France « Dans les semaines qui ont suivi le Tour de France, Riccardo restait souvent seul dans sa chambre. De plus, il s’est beaucoup disputé avec sa petite amie et il était alors complètement seul . Nous avons redouté le pire » [b]Selon le père de Riccardo Ricco, ce dernier a désormais retrouvé du moral. Il vit dans une nouvelle maison et il s’entraîne de nouveau[/b] (velo-club.net) -------------------------------------------------------------------------- buone notizie dunque... per fortuna che il momento peggiore è passato:):) [/quote] Potresti gentilmente tradurre Babeuf che purtroppo il francese non lo conosco..grazie anticipatamente :) Io dico solo una cosa a proposito di Tour, francesi e quant' altro- io durante il Tour rimasi impressionato favorevolmente dalla dichiarazione di Prudhomme che su Riccò diceva all' incirca : lui è uno che divide, o lo si ama o lo si detesta..tutto ciò a mio parere andava nel senso di una qualifica a grande personaggio, ad un attestato di stima, di certo non è uno anonimo che ti lasci indifferente.:yes:


babeuf - 16/11/2008 alle 12:23

[i]In un'intervista sulla Gazzetta dello Sport, Rubino Riccò, il padre di Riccardo, ha spiegato che il morale di suo figlio era sceso molto in basso dopo il Tour: "Nelle settimane che hanno seguito il Tour Riccardo stava spesso da solo nella sua camera. E in più, ha litigato parecchio con la fidanzata e allora era completamente solo... abbiamo temuto il peggio" Secondo il padre di Riccardo Riccò, quest'ultimo a ormai ritrovato il morale: vive in una nuova casa e si allena di nuovo. [/i] Non faccio francese da cinque anni, ma all'incirca dovrebbe essere così... :)


babeuf - 16/11/2008 alle 12:26

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] lui è uno che divide, o lo si ama o lo si detesta[/quote] Già, questa è una caratteristica dei grandissimi, come Riccardo, come Basso, come Armstrong, come Phelps, come Bolt e come tanti altri. Sono pochissimi i campionissimi amati quasi da tutti, al momento mi viene in mente Federer.


babeuf - 16/11/2008 alle 13:47

[b]Riccò returns to training and appeals suspension [/b] Italian Riccardo Riccò, 25, is training again after his ejection from the Tour de France and subsequent two-year suspension. Italian authorities banned the cyclist from Formigine, positive for EPO-CERA, through October 2010, but he is staying focused on the bike. "I thought I was losing [him], but things are going better. He is going out on his bike again and he also trains seven hours a day," said Riccò's dad, Rubino, to La Gazzetta dello Sport. Riccò was a favourite for the Tour de France thanks to his two stage wins and second overall in the Giro d'Italia. He delivered at the Tour de France with two stage victories, but was kicked out when the French anti-doping agency (AFLD) revealed he tested positive in a control it took on day four. The Italian Olympic Committee (CONI) subsequently handed the rider known as "The Cobra" a two-year suspension – 18 months for using EPO and six months for consulting Doctor Carlo Santuccione. Rubino Riccò revealed his son is serious about returning in-form. He explained that Riccò teaches spinning at a gym in Modena and passed on joining in the family's woodworking business. "The other night he came to dinner in Formigine, there were some sweets and he wouldn't go near them. He said, 'I am on a diet.'" Last week, with the guidance of his lawyer, Riccò presented his appeal of the suspension's duration to the Court of Arbitration for Sport (CAS). It should rule on the appeal in the coming weeks. (GB) (cyclingnews.com) --------------------------------------------------------------------------- cyclingnews conferma le buone notizie dunque... ormai pare quasi certo che Ricky voglia tornare nel mondo del ciclismo, si sta allenando ed è pure a dieta... :):):)


pedalando - 17/11/2008 alle 01:24

Massi' mettiamolo anche in Polacco: [i]Włoski Riccardo Riccò, 25, jest szkolenie ponownie po jego wyrzuceniem z Tour de France i kolejnych dwóch lat zawieszenia. Włoskie władze zakaz z liczbą Formigine, pozytywny dla EPO-CERA, do października 2010, ale on przebywa skupiła się na rowerze. "Pomyślałem byłem tracąc [mu], ale dzieje lepiej. Jest on będzie bowiem się w jego bike ponownie i on również pociągi 7 godzin na dobę, "powiedział Riccò's dad, Vinho generoso, do La Gazzetta dello sport.[/i] ed in Fiammingo (portera' bene?): [i] Italiaanse Riccardo riccò, 25, is opleiding nogmaals na diens wegschietende uit de Tour de France en de daaropvolgende twee jaar schorsing. Italiaanse autoriteiten verboden de fietsers uit formigine, positief voor EOB-CERA, via oktober 2010, maar hij is daar verblijven was toegespitst op de fiets. "Ik dacht dat ik verliest [hem], maar er zit nu beter is. Hij gaat gebruiken op zijn fiets weer en hij heeft ook de treinen zeven uur per dag, "zei riccò het DAD, rubino, naar La Gazzetta dello sport. [/i] :D


babeuf - 27/11/2008 alle 18:05

[quote][i]Originariamente inviato da colombo67 in un altro 3d [/i] Le immagini inedite di Riccò che pedala sotto una nevicata, il corridore, nonostante la squalifica di due anni, non ha perso la passione per la bici e continua ad allenarsi tutti i giorni.[/quote] Grandissimo Riccardo, un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla bici per passione, un corridore che si è sempre allenato tantissimo lontano dai riflettori e questo fà la differenza rispetto agli altri. Ha ricevuto una bella botta a luglio ma si sta rialzando alla grande, e non era facile. Grandissima dimostrazione di carattere, ancora una volta. [quote] Ma se prima davo il cento per cento, quando tornerò a correre darò il centodieci per cento e non ce ne sarà più per nessuno[/quote] questo era quello che volevo sentire, queste sono le sue dichiarazioni che fanno ben sperare, è bello che Riccardo non abbia mollato, come (lo confesso) ho temuto... evidentemente sottovalutavo il suo carattere e la sua tenacia da grandissimo campione e grandissimo uomo. Se Riccò torna grande anche Basso può tremare in montagna.


pedalando - 28/11/2008 alle 16:49

Permettetemi qualche riflessione: [quote] un corridore che si è sempre allenato tantissimo lontano dai riflettori e questo fà la differenza rispetto agli altri. [/quote] le immagini che lo ritraggono pedalare sotto la neve, come un Ri(n)cog(lio)nitore qualsiasi :Od: , contraddicono la lontananza dai riflettori. Inoltre non capisco come sia possibile confrontare gli allenamenti lontano dai riflettori ci vorrebbe una consulenza da Schrödinger per capirlo.... P.S.: mannaggia, ma se torna piu' forte di prima (e pulito) perche' non l'ha fatto prima ? Ci saremmo divertiti molto di piu' :OIO


babeuf - 28/11/2008 alle 17:51

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] P.S.: mannaggia, ma se torna piu' forte di prima (e pulito) perche' non l'ha fatto prima ? Ci saremmo divertiti molto di piu' :OIO [/quote] stai tranquillo pedalando, di tempo per divertirci con Riccò ne avremo tanto, tra due anni torna e zittisce tutti, si sottopone ai numerosissimi controlli previsti e dimostra che è il numero uno sempre e comunque. L'importante è che segua il consiglio di Basso: deve continuare a sentirsi corridore. Deve lavorare di testa (a differenza di quanto ha fatto a giugno), poi il resto verrà da sè, di altri corridori con il suo talento, con la sua potenza, con il suo fondo in circolazione se ne vedono più o meno zero.


pippo6161 - 28/11/2008 alle 17:55

Riccò è sempre stato un corridore che si è allenato tantissimo..fin da juniores non staccava mai neppure d'inverno,stagione che dedicava al ciclocross...


pedalando - 29/11/2008 alle 01:54

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] stai tranquillo pedalando, di tempo per divertirci con Riccò ne avremo tanto, tra due anni torna e zittisce tutti, si sottopone ai numerosissimi controlli previsti e dimostra che è il numero uno sempre e comunque. [/quote] a Babe' me li passi due numeri della Sisal che per Natale vorrei farmi un bel regalone :D


babeuf - 29/11/2008 alle 08:51

stupenda l'intervista a Riccò ieri (anzi stamattina), davvero ha dato dimostrazione di grande carattere riuscendo a uscire da questa difficilissima situazione, alla faccia di quelli che lo definivano "ragazzino immaturo". Ovviamente in questo momento gli mancano moltissimo le corse, ma se seguirà il consiglio di Basso nei prossimi due anni potrà continuare a sentirsi corridore e poi tornare a confrontarsi con Ivan per la conquista del Giro. Intelligentissime le affermazioni sul doping, invece ecco più o meno le affermazioni sul Tour: "Il Tour e i francesi mi stanno un po' antipatici, ma il Tour è la corsa più prestigiosa del mondo e voglio tornarci per riportare in Italia quella maglia che quest'anno non ho potuto conquistare". Quest'anno l'avrebbe vinta a mani basse (in tutti i sensi) la maglia gialla, in salita volavano i minuti, ma nel 2011 quando potrà tornare a correre il Tour probabilmente ci sarà un Basso fortissimo come rivale e quindi staccare il varesino in salita sarà difficilissimo, comunque il talento di Riccardo lo conosciamo tutti e non è escluso che ciò possa accadere.


Zanarkelly - 29/11/2008 alle 11:18

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] stupenda l'intervista a Riccò ieri (anzi stamattina), davvero ha dato dimostrazione di grande carattere riuscendo a uscire da questa difficilissima situazione, alla faccia di quelli che lo definivano "ragazzino immaturo". Ovviamente in questo momento gli mancano moltissimo le corse, ma se seguirà il consiglio di Basso nei prossimi due anni potrà continuare a sentirsi corridore e poi tornare a confrontarsi con Ivan per la conquista del Giro. Intelligentissime le affermazioni sul doping, invece ecco più o meno le affermazioni sul Tour: "Il Tour e i francesi mi stanno un po' antipatici, ma il Tour è la corsa più prestigiosa del mondo e voglio tornarci per riportare in Italia quella maglia che quest'anno non ho potuto conquistare". Quest'anno l'avrebbe vinta a mani basse (in tutti i sensi) la maglia gialla, in salita volavano i minuti, ma nel 2011 quando potrà tornare a correre il Tour probabilmente ci sarà un Basso fortissimo come rivale e quindi staccare il varesino in salita sarà difficilissimo, comunque il talento di Riccardo lo conosciamo tutti e non è escluso che ciò possa accadere. [/quote] Vabbè che questo è il 3D del Fan Club, ma mi sembra che lo stai mitizzando un po' troppo il Riccò. Io gli auguro con tutto il cuore di ritornare grande e pulito tra due anni, ma non gli farebbe male un pochino di umiltà. E poi se si continua a dire che avrebbe vinto il Tour a mani basse se non lo squalificavano, andrà a finire che ci crederà anche lui. Dopotutto Riccò ha dimostrato di avere grandi numeri, ma non ha ancora dimostrato di poter vincere un GT; al Giro di quest'anno, che sicuramente aveva più salite del Tour, non è andato sicuramente male, ma di ciruco non avrebbe mai potuto vincere contro Contador e, tra l'altro, non ha fatto granchè per provarci.


babeuf - 29/11/2008 alle 11:43

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] stupenda l'intervista a Riccò ieri (anzi stamattina), davvero ha dato dimostrazione di grande carattere riuscendo a uscire da questa difficilissima situazione, alla faccia di quelli che lo definivano "ragazzino immaturo". Ovviamente in questo momento gli mancano moltissimo le corse, ma se seguirà il consiglio di Basso nei prossimi due anni potrà continuare a sentirsi corridore e poi tornare a confrontarsi con Ivan per la conquista del Giro. Intelligentissime le affermazioni sul doping, invece ecco più o meno le affermazioni sul Tour: "Il Tour e i francesi mi stanno un po' antipatici, ma il Tour è la corsa più prestigiosa del mondo e voglio tornarci per riportare in Italia quella maglia che quest'anno non ho potuto conquistare". Quest'anno l'avrebbe vinta a mani basse (in tutti i sensi) la maglia gialla, in salita volavano i minuti, ma nel 2011 quando potrà tornare a correre il Tour probabilmente ci sarà un Basso fortissimo come rivale e quindi staccare il varesino in salita sarà difficilissimo, comunque il talento di Riccardo lo conosciamo tutti e non è escluso che ciò possa accadere. [/quote] Vabbè che questo è il 3D del Fan Club, ma mi sembra che lo stai mitizzando un po' troppo il Riccò. Io gli auguro con tutto il cuore di ritornare grande e pulito tra due anni, ma non gli farebbe male un pochino di umiltà. E poi se si continua a dire che avrebbe vinto il Tour a mani basse se non lo squalificavano, andrà a finire che ci crederà anche lui. Dopotutto Riccò ha dimostrato di avere grandi numeri, ma non ha ancora dimostrato di poter vincere un GT; al Giro di quest'anno, che sicuramente aveva più salite del Tour, non è andato sicuramente male, ma di ciruco non avrebbe mai potuto vincere contro Contador e, tra l'altro, non ha fatto granchè per provarci. [/quote] non scordiamoci che al Giro Riccò non era al top della condizione per le diverse cadute avute in primavera (che gli hanno compromesso la settimana delle ardenne) e che non stava neanche bene di salute. Al Tour era al top e alla prima salita "vera" ha rifilato in 3km 1'20 a Evans, mitizzato dai Bulbarelli e dai Cassani, e ai Csc, che poi si sono giocati il Tour. In tappe come l'Alpe d'Huez avrebbe potuto fare davvero il vuoto dietro di sè. Nessuno vuole mitizzare qua, i fatti parlano da soli.


pedalando - 29/11/2008 alle 16:13

Bebeuf [u]tutti[/u] i fatti parlano da soli. ad esempio Evans al Tour ha sofferto una caduta ben peggiore di quella di Riccardino al giro....


babeuf - 29/11/2008 alle 16:59

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Bebeuf [u]tutti[/u] i fatti parlano da soli. ad esempio Evans al Tour ha sofferto una caduta ben peggiore di quella di Riccardino al giro.... [/quote] Riccardino oltre alla caduta al Giro aveva pure il mal di gola nella seconda settimana ;) quello che dici comunque è vero, evans cadde quel giorno, ma Valverde, Schleck, Kohl, Sastre, Menchov erano perfettamente integri di salute. Quindi...


Aug 82 - 02/12/2008 alle 18:30

Sono strafelice di queste indiscrezioni genuine che sono molto più vere delle caxxate e scoop dei media ufficiali che stanno perdendo sempre più il senso della realtà..ce l' hanno dipinto come un arrogante, maleducato, irrispettoso e cafone che vuole arrivare dove non potrebbe..perchè non ha le caratteristiche per vincere un Gt, dato che è una schiappa a cronometro, laddove Nibali in questo esercizio sarebbe un fenomeno assoluto..Ricky invece è uno autentico, che vuole arrivare facendosi il mazzo necessario, sacrificarsi anima e corpo alla sua professione che è anche gioco e passione, se poi gli offrono soldi e Suv non è mica colpa sua.. Riccò vive per vincere un Giro ed un Tour, o comunque una delle corse monumento, glielo si legge in faccia ad ogni intervista, vuole sognare per far sognare,è l' unico in gruppo che abbia in questo momento questo valore aggiunto.. Lui non ha bisogno di tabelline, di dottori di San Moritz o Cepagatti o mentori della corte di Pantani, gli basta essere sè stesso e seguire il proprio istinto fidandosi solo di sè stesso.. Alè Cobra, numero 1 nel cuore dei tifosi!!!:IoI:cincin::yes::italia:


Aug 82 - 02/12/2008 alle 18:33

[quote][i]Originariamente inviato da pippo6161 [/i] Riccò è sempre stato un corridore che si è allenato tantissimo..fin da juniores non staccava mai neppure d'inverno,stagione che dedicava al ciclocross... [/quote] Dai raccontaci per favore qualche aneddoto di questo Ricky nelle categorie giovanili che sono molto curioso di sapere.. Grazie anticipatamente:)


Aug 82 - 02/12/2008 alle 18:41

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] stupenda l'intervista a Riccò ieri (anzi stamattina), davvero ha dato dimostrazione di grande carattere riuscendo a uscire da questa difficilissima situazione, alla faccia di quelli che lo definivano "ragazzino immaturo". Ovviamente in questo momento gli mancano moltissimo le corse, ma se seguirà il consiglio di Basso nei prossimi due anni potrà continuare a sentirsi corridore e poi tornare a confrontarsi con Ivan per la conquista del Giro. Intelligentissime le affermazioni sul doping, invece ecco più o meno le affermazioni sul Tour: "Il Tour e i francesi mi stanno un po' antipatici, ma il Tour è la corsa più prestigiosa del mondo e voglio tornarci per riportare in Italia quella maglia che quest'anno non ho potuto conquistare". Quest'anno l'avrebbe vinta a mani basse (in tutti i sensi) la maglia gialla, in salita volavano i minuti, ma nel 2011 quando potrà tornare a correre il Tour probabilmente ci sarà un Basso fortissimo come rivale e quindi staccare il varesino in salita sarà difficilissimo, comunque il talento di Riccardo lo conosciamo tutti e non è escluso che ciò possa accadere. [/quote] Vabbè che questo è il 3D del Fan Club, ma mi sembra che lo stai mitizzando un po' troppo il Riccò. Io gli auguro con tutto il cuore di ritornare grande e pulito tra due anni, ma non gli farebbe male un pochino di umiltà. E poi se si continua a dire che avrebbe vinto il Tour a mani basse se non lo squalificavano, andrà a finire che ci crederà anche lui. Dopotutto Riccò ha dimostrato di avere grandi numeri, ma non ha ancora dimostrato di poter vincere un GT; al Giro di quest'anno, che sicuramente aveva più salite del Tour, non è andato sicuramente male, ma di ciruco non avrebbe mai potuto vincere contro Contador e, tra l'altro, non ha fatto granchè per provarci. [/quote] Riccò non deve essere umile per forza per compiacere il mondo intero, lui deve rimanere consapevole dei propri mezzi e mirare agli obiettivi massimi che gli competono dato il talento enorme su cui può contare. Solo in un paese come l' Italia i modesti e ipocriti sono elogiati come dei modelli e punti di riferimento, negli USA, che per il ciclismo sono profondamente criticabili per come interpretano questo sport, uno come Riccò sarebbe protetto e tutelato e avrebbe quanto meno un opinione pubblica meno pregiudizialmente critica..


Aug 82 - 02/12/2008 alle 18:46

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] stupenda l'intervista a Riccò ieri (anzi stamattina), davvero ha dato dimostrazione di grande carattere riuscendo a uscire da questa difficilissima situazione, alla faccia di quelli che lo definivano "ragazzino immaturo". Ovviamente in questo momento gli mancano moltissimo le corse, ma se seguirà il consiglio di Basso nei prossimi due anni potrà continuare a sentirsi corridore e poi tornare a confrontarsi con Ivan per la conquista del Giro. Intelligentissime le affermazioni sul doping, invece ecco più o meno le affermazioni sul Tour: "Il Tour e i francesi mi stanno un po' antipatici, ma il Tour è la corsa più prestigiosa del mondo e voglio tornarci per riportare in Italia quella maglia che quest'anno non ho potuto conquistare". Quest'anno l'avrebbe vinta a mani basse (in tutti i sensi) la maglia gialla, in salita volavano i minuti, ma nel 2011 quando potrà tornare a correre il Tour probabilmente ci sarà un Basso fortissimo come rivale e quindi staccare il varesino in salita sarà difficilissimo, comunque il talento di Riccardo lo conosciamo tutti e non è escluso che ciò possa accadere. [/quote] Potresti per favore riproporre il contenuto di questa intervista o almeno dare un link per accedervi. Ti ringrazio della cortesia.;)


schwoch83 - 02/12/2008 alle 23:38

qui c'è il link del sito de la7 dove puoi vedere l'intera intervista ;) http://www.la7.it/sport/dettaglio.asp?prop=Victory&video=19945


Zanarkelly - 03/12/2008 alle 00:34

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Riccò non deve essere umile per forza per compiacere il mondo intero, lui deve rimanere consapevole dei propri mezzi e mirare agli obiettivi massimi che gli competono dato il talento enorme su cui può contare. Solo in un paese come l' Italia i modesti e ipocriti sono elogiati come dei modelli e punti di riferimento, negli USA, che per il ciclismo sono profondamente criticabili per come interpretano questo sport, uno come Riccò sarebbe protetto e tutelato e avrebbe quanto meno un opinione pubblica meno pregiudizialmente critica.. [/quote] Riccò non deve essere umile per forza, è vero, ma non per questo deve essere tutelato a tutti i costi. La questione è che un conto è farsi beccare positivo e basta; un conto è fare dichiarazioni smargiasse e degne di un pre-incontro di wrestling e poi farsi beccare positivo. Spero che la differenza la si capisca. Lui fa bene a dire che quelli che dicono "vince perchè bara" non capiscono molto di ciclismo, perchè per avere risultati bisogna allenarsi tantissimo. Però lui stesso sa benissimo che per tutti i corridori è così. Che tutti si allenano molto, anche i cosiddetti gregari che forse non sono dotati del talento naturale di cui è dotato Riccò e magari si allenano e fanno sacrifici inumani solo per strappare un contratto l'anno dopo. La differenza è che lui si è fatto beccare e, per quanto si possa credere alla tesi complottista, questo può voler dire solamente che al Tour era sicuramente dopato e si è meritato la squalifica. Ora io gli auguro davvero con tutto il cuore di poter trovare la forza per allenarsi e mantenere viva la concentrazione in questo periodo di squalifica per poter tornare competitivo alle corse, ma per piacere non diciamo che tutte le vittorie gli competono solo per l'immenso talento di cui è dotato: gente di talento ne nasce tanta e ce n'è molta di più che si allena tutti i giorni tanto quanto lui. Le vittorie se le dovrà guadagnare e sudare, dimostrando anche che è pulito, come sarà l'anno prossimo per Basso del resto; e non è così scontato che al rientro dopo tanto tempo le cose vadano bene. E comunque ribadisco che Riccò non deve essere per forza umile, ma gli farebbe un gran bene. Rivedendo l'intervista, tra l'altro, anche a me è sembrato che non abbia rielaborato molto di tutta la questione. Soprattutto quando dice qualcosa tipo: "Quelli che mi amavano mi sostengono ancora, quelli che mi odiavano continuano a odiarmi. Per me non è cambiato niente". Forse quando arriverà a capire cosa è cambiato potrà maturare sia come uomo che come corridore; e vi assicuro che sarei molto felice se questo accadesse.


barrylyndon - 03/12/2008 alle 01:51

rielaborare????? uno che dice:mi aveva assicurato che non mi avrebbero preso..ora non gli do nemmeno i soldi(riferito al Dottore che gli aveva fornito la cera),non mi sembra abbia bem chiaro il concetto di rielaborazione.non e' un esempio per nessuno,in questo caso.. e smettiamola di dire che avrebbe vinto il tour a man basse-.anch'io posso dire che avrei stoppato michael jordan se avessi giocato nell'nba...non ho nessuna controprova. la verita' e' che nell'unico arrivo in salita il nostro ha fatto fatica,per un bel po', a tenere le ruote dei migliori.non mi sembra un passo da vincitore certo di un tour..


pedalando - 03/12/2008 alle 13:04

Barry, rielaborare significa saper vedere le cose da un diverso punto di vista, ovvero maturare. Ci sono riusciti tronisti e vallette TV che sicuramente hanno meno chiaro cosa significa il sacrificio. Vuoi che non possa riuscirci Ricco' ? Io penso (spero) di si'.


babeuf - 03/12/2008 alle 13:17

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] rielaborare????? uno che dice:mi aveva assicurato che non mi avrebbero preso..ora non gli do nemmeno i soldi(riferito al Dottore che gli aveva fornito la cera),non mi sembra abbia bem chiaro il concetto di rielaborazione.non e' un esempio per nessuno,in questo caso..[/quote] posso avere il link a questa sua dichiarazione? io non l'ho mai sentita [quote] e smettiamola di dire che avrebbe vinto il tour a man basse-.anch'io posso dire che avrei stoppato michael jordan se avessi giocato nell'nba...non ho nessuna controprova. la verita' e' che nell'unico arrivo in salita il nostro ha fatto fatica,per un bel po', a tenere le ruote dei migliori.non mi sembra un passo da vincitore certo di un tour.. [/quote] anche tu potresti dire che avresti stoppato Michael Jordan nell'nba se tu avessi dimostrato di avere i numeri per farlo. Riccò ha dato 1 minuto e mezzo a tutti in 3 km di salita non esageratamente impegnativa come pendenze. Il giorno dopo a Hautacam era un pochino stanco, e poi era il gran giorno di Piepoli (non dimentichiamo che il giorno prima aveva detto "domani vince Piepoli"), e magari già aveva saputo che nei suoi controlli c'era qualcosa di anormale. Ma nella terza settimana uno con il suo fondo secondo me (poi, si sa, la storia non si fà con i se e con i ma) avrebbe fatto sfracelli, già da fine giugno aveva posto come obiettivo l'Alpe d'Huez.


pippo6161 - 03/12/2008 alle 14:44

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pippo6161 [/i] Riccò è sempre stato un corridore che si è allenato tantissimo..fin da juniores non staccava mai neppure d'inverno,stagione che dedicava al ciclocross... [/quote] Dai raccontaci per favore qualche aneddoto di questo Ricky nelle categorie giovanili che sono molto curioso di sapere.. Grazie anticipatamente:) [/quote] nelle due stagioni invernali da junores è venuto in Toscana a disputare il Trofeo Regione Toscana di ciclocross,challenge di otto gare nelle diverse province...correva con la maglia di Paletti... avendo due figli che praticavano ciclocross,di gare ne ho viste tante...ma ti assicuro che vedere Riccò nel fango era uno spettacolo unico...un ragazzo apparentemente gracilino che riusciva sempre con estrema facilità a tirare il rapportone...l'ho sempre visto vincere e questo era un motivo per cui poteva essere non simpatico...ero presente anche in una giornata fredda e ventosa a Castelnuovo Garfagnana dove vinse il tricolore.. al passaggio negli Under ha cambiato preparazione e niente più Ciclocross..


barrylyndon - 03/12/2008 alle 20:03

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] anche tu potresti dire che avresti stoppato Michael Jordan nell'nba se tu avessi dimostrato di avere i numeri per farlo. [/quote] oh. guarda che mi offendo.... critichi il mio modo di giocare senza nemmeno avermi visto? bisogna che "rielabori" la tua risposta.. scherzi a parte..secondo me Ricco' non avrebbe vinto il tour.. forse non sarebbe nemmeno andato a podio. ed e' un personaggio che considero, dal punto di vista sportivo,negativo.. se cambiera'rielaborero'il giudizio. ah si,quella frase l'ho letta non ricordo dove...su gazzetta.it.durante la confessione alla stampa,mi sembra...


pedalando - 03/12/2008 alle 21:50

Babeuf, ora non pensare che ce l'ho con te. ;) E' che scrivi molto e di conseguenza mi capita di leggerti molto :D [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] ... Il giorno dopo a Hautacam era un pochino stanco, e poi era il gran giorno di Piepoli (non dimentichiamo che il giorno prima aveva detto "domani vince Piepoli"), e [b]magari già aveva saputo che nei suoi controlli c'era qualcosa di anormale[/b]. [/quote] Ti rendi conto che con questa ipotesi dai praticamente dello stupido al tuo pupillo? Pensi che se avesse anche solo sospettato di qualche anormalita' sarebbe rimasto ad aspettare i gendarmi ? Guarda con che velocita' Piepoli ha passato il confine....


nicpol82 - 05/12/2008 alle 02:18

ho visto solo ora l'intervista..che delusione..e che tristezza vedere una persona che non riesce ad ammettere (e, da quel che si vede dall'intervista, forse neanche a capire..) di aver sbagliato..una persona non deve necessariamente essere umile, se è superiore agli altri può tranquillamente dirlo e andarne fiero..ma se non lo è, sarebbe meglio evitare..voglio dire, quando Riccò vinceva e rilasciava certe dichiarazioni a me piaceva moltissimo, arrogante e sicuro di sè perchè era, e sapeva di essere, tra i migliori..ma, almeno dopo essere stato scoperto dall'antidoping, un pò di umiltà sarebbe auspicabile..invece di dare degli ignoranti agli altri, e di dirsi arrabbiati, riflettere sulle proprie colpe e responsabilità non sarebbe un brutto inizio..e soprattutto sarebbe bello che si smettesse di pensare che avrebbe vinto quelle tappe anche senza doping..se così fosse, perchè si è dopato?Le vittorie al Tour, forse le più belle della sua carriera, in realtà non gli appartengono.. detto questo, gli auguro di tornare ad altissimi livelli tra 2 anni. ma soprattutto spero avrà la forza e l'opportunità di dimostrare a tutti che, se vincerà, sarà solo grazie al lavoro e alle sue doti, senza altri torbidi aiuti.. in bocca al lupo, sinceramente..


Aug 82 - 05/12/2008 alle 14:57

La delusione viene da parte dell' obiettività di certi utenti che su certi determinati corridori, anche del passato, esprimono acriticamente giudizi positivi, qualcuno crede che Bugno sia stato il messia del ciclismo italiano, tanto per fare un esempio spicciolo, mentre altri corridori sono impallinati se va bene con il solo fucile da caccia e non con la lupara... Io sono d' accordo con Riccardo, le sue vittorie al Tour sono state testimoni di un picco di forma psico-fisica superlativa, che mai aveva raggiunto in tutta la sua carriera..


barrylyndon - 05/12/2008 alle 15:14

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] La delusione viene da parte dell' obiettività di certi utenti che su certi determinati corridori, anche del passato, esprimono acriticamente giudizi positivi, qualcuno crede che Bugno sia stato il messia del ciclismo italiano, tanto per fare un esempio spicciolo, mentre altri corridori sono impallinati se va bene con il solo fucile da caccia e non con la lupara... Io sono d' accordo con Riccardo, le sue vittorie al Tour sono state testimoni di un picco di forma psico-fisica superlativa, che mai aveva raggiunto in tutta la sua carriera.. [/quote] beh Bugno ha vinto meno di quello che la sua classe gli avrebbe permesso. ma a parte cio' era amato dal gruppo(tranne il Chiappa:Od:) e quanto al saper perdere Bugno dovrebbe essere d'esempio a tanti giovincelli arroganti che gravitano nel mondo dello sport,tra i quali duole dirlo ci sono alcuni ciclisti...non si tratta di mitizzare qualcuno.si tratta di mera educazione sportiva..quella che manca in questa Nazione..


pippo6161 - 05/12/2008 alle 17:41

[quote][i]Originariamente inviato da nicpol82 [/i] ho visto solo ora l'intervista..che delusione..e che tristezza vedere una persona che non riesce ad ammettere (e, da quel che si vede dall'intervista, forse neanche a capire..) di aver sbagliato.. [/quote] Sono daccordo con il tuo intervento..io però penso che un ciclista nell'intimo si penta raramente di essersi dopato anche se pubblicamente deve ammettere la sua colpa...allenamento,dieta e cure sono le tre cose che un ciclista è educato a fare fin dalla categoria allievi..e non percepisce il suo "peccato" quando si spara qualcosa di illecito e come dici tu "forse neanche capisce di avere sbagliato" ..quello che brucia non è l'essersi dopato ma l'essere stato beccato.. ...nel caso di Riccò brucia l'ingenuità di aver creduto 1)che la Cera non fosse rintracciabile 2)la Cera resta nell'organismo circa un mese ma il suo effetto dopante perdura per almeno tre mesi..ne consegue che i ciclisti un pò più furbi e seguiti dai bravi medici dopatori la fanno due mesi prima del Tour e l'unico rischio sono i controlli fuori gara che però fino ad allora non erano specifici per la Cera


nicpol82 - 06/12/2008 alle 01:49

credo che al ciclismo non faccia bene l'esistenza di tifosi privi di senso critico nei confronti dei loro beniamini..se uno sbaglia, sbaglia!punto e basta!E chi si dopa, sbaglia! Poi si può continuare a essergli affezionati, a volergli bene e a sostenerlo, ma il punto di partenza deve essere critico, severo, pretenzioso..troppo spesso, invece, si assiste al triste spettacolo di tifosi che difendono i ciclisti a spada tratta..come si può pretendere una rielaborazione da parte dei ciclisti che si dopano, quando sono attorniati da persone che li sostengono qualunque cosa facciano? Ripeto, si può tranquillamente continuare a tifare, sul piano umano, un ciclista che si dopa (cosa che sinceramente io non faccio, non concepisco e non condivido), ma sul piano sportivo trovo che tale ciclista sia indifendibile! E va bene, posso anche essere d'accordo sul fatto che c'è una spinta ambientale verso il doping, che la colpa non è, e non deve di conseguenza ricadere, esclusivamente nei confronti del ciclista, ma è pure altrettanto vero che ormai il livello di consapevolezza, da parte di chi si dopa, è talmente elevato da non consentire in alcun modo di considerare tale sportivo una vittima inconsapevole del sistema, un capro espiatorio, o un soggetto meramente passivo del reato (perchè vorrei ricordare che il doping in italia, perlomeno sulla carta, costituisce illecito penale, mica bruscolini!!) Quindi per cortesia, un pò di obiettività, almeno su un tema che coinvolge non solo lo sport fine a sé stesso, ma anche l'etica, il diritto e l'educazione, sarebbe assolutamente gradita! Consapevole del fatto che ci sarà chi condividerà questo mio sfogo, e chi invece penserà che non capisco un "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura", vi saluto e auguro a tutti buonanotte:zzz:


nicpol82 - 06/12/2008 alle 01:54

ah ah ah, complimenti per la traduzione automatica dal volgare all'italiano impeccabile!!!mi verrebbe da provare a scrivere ogni tipo di parolaccia per vedere come viene tradotta!!!:D peccato solo x la perdita di incisività, proprio nell'apice dell'infervoramento!!!ri-buonanotte;)


pedalando - 06/12/2008 alle 08:00

[quote][i]Originariamente inviato da nicpol82 [/i] peccato solo x la perdita di incisività, proprio nell'apice dell'infervoramento!!!ri-buonanotte;) [/quote] credo che sapendo che non potevi usare "le parole del gatto" avresti potuto essere altrettanto incisivo ;) Gandi ci riusciva senza alzare un dito....


nicpol82 - 06/12/2008 alle 14:27

eh se lo avessi saputo..ma ora che lo so, la prossima volta...;)


Felice - 07/12/2008 alle 10:36

[quote][i]Originariamente inviato da lemond nel thread su la 7[/i] E' bene, secondo me, che ognuno faccia i conti con il proprio periodo, perché il ciclismo è molto cambiato negli ultimi anni e quello che prima era un bene (la ricerca scientifica con annessi e connessi) ora è diventato "il demone che tutti devono combattere". In ogni modo di grandi campioni dopo "l'affaire Festina, che ha "tout changé" ne "conosco pochi" che a 24 anni hanno vinto più di lui. Basso ad es. che io considero il più grande italiano, mi pare avesse vinto poco e di stranieri, a parte Contador "idem". Se sbaglio correggimi, perché io cito a memoria [e non è che ne abbia molta:)] [/quote] Riccò non ha 24 anni, ne ha 25 compiuti. Corridori in attività che a 25 anni hanno vinto più di lui? Armstrong, Valverde, Contador, Cunego, Boonen, Freire, Pozzato, Di Luca, ad esempio. Poi si può stare a disquisire su un Thomas Dekker, che é più giovane di un anno di Riccò e ha una Tirreno e un Romandia nel carniere. Insomma, puoi dire quello che vuoi, puoi dire che i tizi citati sopra ti sembrano inferiori a Riccò, puoi dire, come fa babeuf, che Riccò ti ha emozionato sull'Aspin, puoi dire che a te interessano le corse a tappe e quindi un Boonen non lo consideri, ma, se la metti sul piano strettamente numerico, il tuo discorso non tiene.


elisamorbidona - 07/12/2008 alle 15:24

Per quanto riguarda la vittorie hai ragione, caro Felice. Ciascuno va forte sul suo terreno e non si possono dimenticare la volate di gruppo del Tour e le Liegi o le Roubaix. Bisogna però far presente che, causa i famosi guai con l'ematocrito e successive sospensioni con relativo ritardo nel "passare" Riccò già qualche anno lo ha perso e da capitano questo era il suo primo anno, mentre ad es. Contador pur non essendo capitano è già qualche anno che corre da "battitore libero". Una nota: in questo 3d come in quello del doping ricorrono spesso parole come "saper perdere", "dietrologia" e " complottismo". Nella mia esperienza ho notato che tali parole abbondano sempre sulla bocca chi ti sta raggirando, di solito sono una buona cartina di tornasole per riconoscere tali personaggi.


Aug 82 - 07/12/2008 alle 16:22

é incredibile che molti utenti si riempiano la bocca di valori come educazione, etica ed onestà, che dovrebbero essere il pane quotidiano di ogni sportivo professionista secondo voi che ritenete possibile l' impossibile-ovverosia trasformare costoro in supereroi dei fumetti, invece ogni essere umano deve convivere con le sue debolezze, fragilità e tentazioni, non si può essere perfetti ed essere esempi per forza, fa bene Riccò a non farsi usare, lui vuole rimanere sè stesso fregandosene altamente dei progetti istituzionali che fanno belli e buoni i Di Rocco ed i Petrucci, che mai affondano sulla barca del campione quando le cose vanno per il verso sbagliato, ma che sono invece sempre pronti ad esaltarne acriticamente le gesta quando vincono ad Olim piadi e mondiali..


barrylyndon - 07/12/2008 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] Una nota: in questo 3d come in quello del doping ricorrono spesso parole come "saper perdere", "dietrologia" e " complottismo". Nella mia esperienza ho notato che tali parole abbondano sempre sulla bocca chi ti sta raggirando, di solito sono una buona cartina di tornasole per riconoscere tali personaggi. [/quote] forse la tua esperienza e' un po' limitata..


Felice - 07/12/2008 alle 16:47

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] Per quanto riguarda la vittorie hai ragione, caro Felice. Ciascuno va forte sul suo terreno e non si possono dimenticare la volate di gruppo del Tour e le Liegi o le Roubaix. Bisogna però far presente che, causa i famosi guai con l'ematocrito e successive sospensioni con relativo ritardo nel "passare" Riccò già qualche anno lo ha perso e da capitano questo era il suo primo anno, mentre ad es. Contador pur non essendo capitano è già qualche anno che corre da "battitore libero". [/quote] Beh, Riccò ha 25 anni e tre anni di professionismo dietro a lui. Non direi che si possa dire che é passato professionista tardi, tutt'altro. Quanto al non aver cominciato da capitano, direi che é il destino di tutti quanti. Inoltre il suo capitano era Simoni che magari gli faceva un po' d'ombra al Giro, ma non di certo nelle corse in linea, dove Riccardo era liberissimo di mettersi in mostra. Insomma, per un giovane corridore in cerca di gloria, la sua non era certo una situazione sfavorevole. [quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] Una nota: in questo 3d come in quello del doping ricorrono spesso parole come "saper perdere", "dietrologia" e " complottismo". Nella mia esperienza ho notato che tali parole abbondano sempre sulla bocca chi ti sta raggirando, di solito sono una buona cartina di tornasole per riconoscere tali personaggi.[/quote] Non ho capito se qui stai ancora facendo riferimento a quanto ho scritto io: suppongo di no, perché mi sembra che non c'entri proprio niente. Ciao


barrylyndon - 07/12/2008 alle 16:47

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] é incredibile che molti utenti si riempiano la bocca di valori come educazione, etica ed onestà, che dovrebbero essere il pane quotidiano di ogni sportivo professionista secondo voi che ritenete possibile l' impossibile-ovverosia trasformare costoro in supereroi dei fumetti, invece ogni essere umano deve convivere con le sue debolezze, fragilità e tentazioni, non si può essere perfetti ed essere esempi per forza, fa bene Riccò a non farsi usare, lui vuole rimanere sè stesso fregandosene altamente dei progetti istituzionali che fanno belli e buoni i Di Rocco ed i Petrucci, che mai affondano sulla barca del campione quando le cose vanno per il verso sbagliato, ma che sono invece sempre pronti ad esaltarne acriticamente le gesta quando vincono ad Olim piadi e mondiali.. [/quote] cosa c'entra Di Rocco con i suoi piagnistei quotidiani al Giro?


elisamorbidona - 07/12/2008 alle 17:16

non ci sono dubbi che la mia esperienza sia limitata. Però a me è sempre successo così. Quando ho protestato per qualcosa che mi sembrava palesemente un raggiro, qualcuno rispondeva soppesando le probabilità che il danno subito fosse frutto del caso o del dolo e con me provava a capirci qualcosa in più. Qualcun altro invece mi parlava di "dietrologia" e "complottismo". Andava sempre a finire che questi ultimi in qualche modo erano coinvolti nel raggiro. Mi pare che anche la storia politica e sociale, oltrechè (e soprattutto) sportiva abbia dei casi eloquenti. A me sembra che non ci sia niente di male a valutare in ogni situazione chi ci ha guadagnato e cercare di ricavare un paradigma dagli eventi, provando anche a pensare che cosa possa aver pensato una persona in quella situazione. Piuttosto che "dietrologia" la chiamarei appunto "pensiero". Fermarsi al dato che viene ammannito al consumatore di notizie e semplicemente da quello trarre le proprie conclusioni mi sembra pericoloso, soprattutto perchè quando non si assiste allo svolgimento dei fatti bisognerebbe perlomeno ammettere l'ipotesi che chi li ha descritti abbia visto male o interpretato male. E' questo il limite dell'atteggiamento incrementalista secondo me, che se le cose non fossero quelle che vengono fatte apparire, non ammette che ci sia un sistema per accorgersene.


barrylyndon - 07/12/2008 alle 19:11

Cara Elisa.le parole dietrologia e complottismo si riferiscono sempre a concetti poco oggettivi e molto personali..te ne do atto.. il saper perdere invece e' un'usanza che nel nostro paese e' molto in declino. personaggi che lo sanno fare sono pochi.ma non vedo nell'espressione (ne' in chi la enunci) la volonta' di raggiro.. Ricco' ha dimostrato di non saper perdere.. tutto qua..gia' la tour mi sembrava migliorato..poi...vabbe'.lasciamo stare..


babeuf - 07/12/2008 alle 19:53

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] é incredibile che molti utenti si riempiano la bocca di valori come educazione, etica ed onestà, che dovrebbero essere il pane quotidiano di ogni sportivo professionista secondo voi che ritenete possibile l' impossibile-ovverosia trasformare costoro in supereroi dei fumetti, invece ogni essere umano deve convivere con le sue debolezze, fragilità e tentazioni, non si può essere perfetti ed essere esempi per forza, fa bene Riccò a non farsi usare, lui vuole rimanere sè stesso fregandosene altamente dei progetti istituzionali che fanno belli e buoni i Di Rocco ed i Petrucci, che mai affondano sulla barca del campione quando le cose vanno per il verso sbagliato, ma che sono invece sempre pronti ad esaltarne acriticamente le gesta quando vincono ad Olim piadi e mondiali.. [/quote] Aug 82 le tue parole sono più che condivisibili, nessuno è perfetto (anche se molti, forse ritenendosi dei super-uomini, fanno finta di non saperlo). e i Petrucci che un giorno esaltano le imprese di uno sportivo e il giorno dopo si rimangiano tutto, i Torri che si sono guadagnati un briciolo di visibilità mediatica con scellerate politiche di persecuzione individuale, questa è la gente che fà davvero male allo sport. Su Di Rocco invece non condivido il tuo giudizio negativo, mi sembra una persona giudiziosa e intelligente, e anche abbastanza coerente. forse non sarà il meglio, ma nell'ambiente mi sembra uno dei migliori.


desmoblu - 07/12/2008 alle 23:04

Io continuo a parlare della storiella del dito e della luna. Però non voglio andare OT, quindi continuo di là.


lemond - 08/12/2008 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [/quote] scherzi a parte..secondo me Ricco' non avrebbe vinto il tour.. forse non sarebbe nemmeno andato a podio. ed e' un personaggio che considero, dal punto di vista sportivo,negativo.. se cambiera'rielaborero'il giudizio. ah si,quella frase l'ho letta non ricordo dove...su gazzetta.it.durante la confessione alla stampa,mi sembra... [/quote] Secondo me invece avrebbe potuto vincerlo, l'unica riserva era la squadra che al Giro non era esistita, al Tour prometteva meglio, ma di fronte a quella di Sastre era comunque poca cosa.


lemond - 08/12/2008 alle 10:50

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Gandi ci riusciva senza alzare un dito.... [/quote] Gandhi ;)

 

[Modificato il 08/12/2008 alle 11:10 by Seb]


albe89 - 08/12/2008 alle 11:02

Per Babeuf, direttamente dal verbale dell'antidoping: "Infine Riccò riteneva di precisare che la somma di 700 Euro richiestagli dal dr. Santuccione per la fiala di Mircera non era stata da lui pagata..."


lemond - 08/12/2008 alle 11:05

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond nel thread su la 7[/i] [/quote] Riccò non ha 24 anni, ne ha 25 compiuti. Corridori in attività che a 25 anni hanno vinto più di lui? Armstrong, Valverde, Contador, Cunego, Boonen, Freire, Pozzato, Di Luca, ad esempio. Poi si può stare a disquisire su un Thomas Dekker, che é più giovane di un anno di Riccò e ha una Tirreno e un Romandia nel carniere. Insomma, puoi dire quello che vuoi, puoi dire che i tizi citati sopra ti sembrano inferiori a Riccò, puoi dire, come fa babeuf, che Riccò ti ha emozionato sull'Aspin, puoi dire che a te interessano le corse a tappe e quindi un Boonen non lo consideri, ma, se la metti sul piano strettamente numerico, il tuo discorso non tiene. [/quote] A me sembra che ti sia risposto da solo, tranne per l'età, perché, al momento in cui non gli è stato permesso di correre (luglio 2008), di anni ne aveva compiuti 24 (essendo nato il 1° settembre 1983). Confermo che Boonen, Freire e Pozzato non li considero per il fatto che appartengono ad un'altra categoria di corridori (cioè gente che non può essere considerata favorita in una corsa a tappe). Per quanto riguarda gli altri non hai mica portato ad esempio delle "scartine" :D, bensì tre (secondo me campionissimi) e uno buono per certe corse, anche se il Giro che ha vinto lo considero poco, perché "ha tradito la parola data" e non aveva avversari (secondo Honchar). Il caso Thomas Crown :D, no Dekker è un po' complesso, perché sembra si stia perdendo, ma in quella T.A. mi pare che l'unica tappa di salita fu tagliata, in pratica, e pure in teoria, si stabilì la classifica con la cronometro.


antonello64 - 08/12/2008 alle 20:43

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] al momento in cui non gli è stato permesso di correre (luglio 2008), di anni ne aveva compiuti 24 (essendo nato il 1° settembre 1983). [/quote] stacci attento! Sai che differenza tra 24 anni e 11 mesi e 25 anni... [quote] anche se il Giro che ha vinto lo considero poco, perché "ha tradito la parola data" e non aveva avversari (secondo Honchar).[/quote] e invece il Giro perso da Riccò nel quale, a parte Contador che lo ha battuto, gli avversari erano Bruseghin e Pellizzotti, come lo consideriamo?


lemond - 09/12/2008 alle 08:21

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] stacci attento! Sai che differenza tra 24 anni e 11 mesi e 25 anni... e invece il Giro perso da Riccò nel quale, a parte Contador che lo ha battuto, gli avversari erano Bruseghin e Pellizzotti, come lo consideriamo? [/quote] Io mi adeguo alle regole imperanti, anche nel regolamento U.C.I. secondo le quali finché uno non ha compiuto gli anni si considera ... Per quanto riguarda il campo dei partenti del Giro 2008 era il più importante degli ultimi ... anni. Se poi tu vuoi paragonare quanto segue e trarre conclusioni diverse dalle mie, fai pure: Classifica 1 Alberto Contador Velasco Spagna Astana 68h47'31" 2 Riccardo Riccò Italia Saunier Duval - Scott a 41" 3 Gilberto Simoni Italia Serramenti PVC Diquigiovanni - Androni Giocattoli a 1'21" 4 Marzio Bruseghin Italia Lampre a 2'00" 5 Franco Pellizotti Italia Liquigas a 2'05" 6 Danilo Di Luca Italia LPR Brakes - Ballan a 2'18" 7 Denis Menchov Russia Rabobank a 2'47" 8 Emanuele Sella Italia CSF Group Navigare a 4'25" 9 Jurgen Van den Broeck Belgio Silence - Lotto a 4'26" 10 Domenico Pozzovivo Italia CSF Group Navigare a 5'25" 11 Vincenzo Nibali Italia Liquigas a 7'02" 12 Tadej Valjavec Slovenia AG2R La Mondiale a 8'44" 13 Andreas Klöden Germania Astana a 8'44" 14 Gustav Erik Larsson Svezia Team CSC a 10'49" 15 Félix Rafael Cárdenas Ravalo Colombia Barloworld a 11'24" a Classifica 1 Damiano Cunego Italia Saeco Macchine per Caffè 88h40'43" 2 Serhiy Honchar Ucraina De Nardi a 2'02" 3 Gilberto Simoni Italia Saeco Macchine per Caffè a 2'05" 4 Dario David Cioni Italia Fassa Bortolo a 4'36" 5 Yaroslav Popovych Ucraina Landbouwkrediet - Colnago a 5'05" 6 Stefano Garzelli Italia Vini Caldirola - Nobili Rubinetterie a 5'31" 7 Wladimir Belli Italia Lampre a 6'12" 8 Bradley McGee Australia FDJeux.com a 6'15" 9 Tadej Valjavec Slovenia Phonak Hearing Systems a 6'34" 10 Juan Manuel Gárate Cepa Spagna Lampre a 7'47" 11 Franco Pellizotti Italia Alessio - Bianchi a 9'45" 12 Emanuele Sella Italia Ceramiche Panaria - Margres a 10'26" 13 Pavel Tonkov Russia Vini Caldirola - Nobili Rubinetterie a 10'43" 14 Christophe Brandt Belgio Lotto - Domo a 10'50" 15 Luis Felipe Laverde Jiménez Colombia Formaggi Pinzolo Fiavè a 13'43" fonte Cicloweb P.S. C'è un errore nel data base di cicloweb per la classifica finale


antonello64 - 09/12/2008 alle 10:31

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] stacci attento! Sai che differenza tra 24 anni e 11 mesi e 25 anni... e invece il Giro perso da Riccò nel quale, a parte Contador che lo ha battuto, gli avversari erano Bruseghin e Pellizzotti, come lo consideriamo? [/quote] Io mi adeguo alle regole imperanti, anche nel regolamento U.C.I. secondo le quali finché uno non ha compiuto gli anni si considera ... [/quote] ecco bravo, adeguati all'UCI che vai bene. [quote]Per quanto riguarda il campo dei partenti del Giro 2008 era il più importante degli ultimi ... anni. Se poi tu vuoi paragonare quanto segue e trarre conclusioni diverse dalle mie, fai pure: [/quote] ma chissenefrega del campo dei partenti, quando tutti i nomi importanti del Giro hanno dimostrato sulla strada di non essere neanche lontani parenti di quelli degli anni precedenti: l'unico vero big che ha dimostrato di essere competitivo è stato Contador, che difatti è arrivato davanti a Riccò. Ma forse per te contano i nomi e basta: allora sai che soddisfazione magari battere l'anno prossimo Lance Armstrong, che magari non si reggerà in piedi ma sarà pur sempre un 7 volte vincitore del Tour. Ed è un peccato che non siano rientrati anche Merckx, Gimondi, Hinault e Indurain altrimenti al Giro 2009 avremmo avuto il miglior campo partenti di sempre nella storia delle corse a tappe.


Monsieur 40% - 09/12/2008 alle 10:43

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] P.S.: C'è un errore nel data base di cicloweb per la classifica finale [/quote] Ciao lemond, qual è l'errore? Grazie! ;)


lemond - 09/12/2008 alle 11:01

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] P.S.: C'è un errore nel data base di cicloweb per la classifica finale [/quote] Ciao lemond, qual è l'errore? Grazie! ;) [/quote] 3 Gilberto Simoni Italia Serramenti PVC Diquigiovanni - Androni Giocattoli a 1'21" 4 Marzio Bruseghin Italia Lampre a 2'00" 5 Franco Pellizotti Italia Liquigas a 2'05" A me sembra che Simoni sia un po' sopravalutato :)


Monsieur 40% - 09/12/2008 alle 11:06

Ah, parli del database di quest'anno: beh, prima che saltasse del tutto (chi di dovere ci sta lavorando, ma come potrete immaginare non è un lavoro semplice e veloce), avevamo aggiornato i risultati fino alla 16esima tappa... e Simoni era 3° in classifica generale... :)


lemond - 09/12/2008 alle 11:16

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [/quote] [/quote] [quote] [/quote] ma chissenefrega del campo dei partenti, quando tutti i nomi importanti del Giro hanno dimostrato sulla strada di non essere neanche lontani parenti di quelli degli anni precedenti: l'unico vero big che ha dimostrato di essere competitivo è stato Contador, che difatti è arrivato davanti a Riccò. [/quote]: D'accordo, allora diciamo che Honchar "akbar" e Cioni il suo profeta. :D:Od: :D


Donchisciotte - 11/12/2008 alle 19:32

Ho letto solo oggi le motivazioni della sentenza di squalifica di Riccò. A stento ho trattenuto il pianto pensando alla grama vita dei dirigenti delle squadre, dei procuratori, di chi gestisce questi ragazzi degni di ogni ignominia. [...] Tornando a Riccò mi sa che non si commuove al gramo destino della sua squadra perché qualche conto non gli torna, conta, conta eppure......:?

 

[Modificato il 12/12/2008 alle 00:16 by Monsieur 40%]


Monsieur 40% - 12/12/2008 alle 00:17

Il post completo, e il secondo post, di Donchisciotte sono stati spostati qui: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6982&page=128


babeuf - 28/12/2008 alle 14:26

[b]Riccò e Vania in dolce attesa "Un bimbo mi darà serenità" [/b] Il corridore emiliano, squalificato per doping fino al 30 luglio 2010, attende un figlio dalla campionessa italiana di ciclocross che è al quarto mese di gravidanza. Lei: "Speriamo che si responsabilizzi", lui: "Qualche giorno di vacanza e da Capodanno cambio registro" MILANO, 27 dicembre 2008 - Riccardo Riccò s’è segnato il 26 giugno con un circolino rosso. Presumibilmente quel giorno diventerà papà. Vania Rossi, con cui è fidanzato da cinque anni, è infatti entrata nel quarto mese di gravidanza. "Questo bimbo è arrivato per aiutare suo papà a superare questo brutto momento. Ora speriamo che Ricki si responsabilizzi", racconta al telefono con voce squillante la campionessa italiana di ciclocross. Lui ribatte con parole di fiducia: "Tranquilla, ora so che devo pensare anche a portare a casa la pagnotta. Mi prendo ancora pochi giorni di vacanza, poi da Capodanno cambio registro. Per me questo è un sogno che s’avvera. Sono molto legato alla famiglia ed è giunto il momento di formare la mia. Poi con il lavoro che faccio la nascita di un figlio non può che darmi serenità". Seppure molto desiderata da Ricki, questa gravidanza è arrivata inattesa. Lui stesso, infatti, dice che "è capitato". IL TORMENTO - Eppure tra i due sono stati mesi di forte tormento. Riccò aveva lasciato la casa dei genitori e s’era trasferito a vivere a Serramazzoni, sull’Appennino modenese. Si è parlato anche di strane compagnie e di una vita sregolata, ben lontana da quella dell’atleta. "Vero - conferma Vania -. Non sono stati bei momenti tra noi. Si era arrivati a un punto in cui il rapporto o si evolveva o si rompeva. Ci siamo presi e lasciati più volte ma io ho sempre sperato che tornasse il Ricki che io conosco. Credo siamo sulla buona strada". Un punto di attrito era proprio costituito dalla casa dove vivere. "A Serramazzoni non ci voglio stare - continua Vania -. Lo accetto solo per un periodo. Ricki mi ha promesso che appena comincia a guadagnare cercheremo una casa vicino a Rimini". "Ma io sto bene anche qui — ribatte lui —, in un quarto d’ora sono a Formigine". AIUTO DALL'ESERCITO - Per Vania i dubbi sulla gravidanza riguardavano pure la sfera professionale. "Sono entrata nell’Esercito a maggio e ho vinto subito la prima gara. Avevo quindi altri impegni, altri progetti con la stagione appena iniziata. Per fortuna che i miei superiori hanno preso bene la cosa e non mi hanno creato problemi. Anzi, sono contenti. Non mi hanno 'lasciata al vento' perché senza la sicurezza economica sarei stata veramente in difficoltà". LONTANO - Il momento in cui Riccò tornerà a guadagnare con il ciclismo non è vicino, nonostante voci messe in giro ad arte per cercare di fare crescere l’interesse attorno a lui. Squalificato fino al 30 luglio 2010, è in attesa, tra fine gennaio e i primi di febbraio, del ricorso al Tas. "Spero in una riduzione della squalifica come aveva auspicato la Procura del Coni. Quello che è certo è che tornerò". Ma sulla sua testa pende anche la sentenza della Afld, l’Agenzia francese lotta al doping. Riccardo rischia di non potere correre in Francia per sei anni. CON BASSO - "Mi consolo con gli amici che non mi hanno abbandonato. Con Luca Celli, Santo Anzà ed Enrico Rossi (fratello di Vania, ndr) c’è un rapporto che va oltre il ciclismo. Mi ha telefonato Alfredo Martini per farmi gli auguri di buone feste e il giorno di Natale l’ha fatto Ivan Basso. Mi ha chiesto di accompagnarlo a vedere la tappa di Faenza del Giro. Per me è un onore" (gazzetta.it) -------------------------------------------------------------------------- :):)


Monsieur 40% - 17/03/2009 alle 01:53

Segnalo questa bella intervista di un amico storico di Cicloweb.it, Roberto Sardelli, a Riccardo Riccò: http://www.youtube.com/watch?v=R8siVGacigo


lemond - 17/03/2009 alle 09:16

Grazie, Monsieur. Ma, in base alla sentenza del TAR, sai quali possono essere le date per il rientro?


roberto79 - 17/03/2009 alle 17:42

ufficiale TORNERA' AL GIRO NEL 2010! Ridotta la squalifica.


danilodiluca87 - 17/03/2009 alle 18:07

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] ufficiale TORNERA' AL GIRO NEL 2010! Ridotta la squalifica. [/quote] ho letto anche io....purtroppo sii


scile - 17/03/2009 alle 18:30

Non è certo così che si da il buon esempio nella lotta al doping....


Laura Idril - 17/03/2009 alle 18:34

NOn mi fate cancellare i messaggi. Parlatene nel 3D apposito... grazie.


babeuf - 17/03/2009 alle 20:31

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] ufficiale TORNERA' AL GIRO NEL 2010! Ridotta la squalifica. [/quote] :podio: la notizia che volevo sentire!!!

 

[Modificato il 17/03/2009 alle 20:36 by babeuf]


Morris - 17/03/2009 alle 20:47

Sono molto contento. E' stata lesa giustizia? Direi proprio di no, considerando l'universo del problema che ha portato il TAS a doversi esprimere.


Donchisciotte - 17/03/2009 alle 21:00

Contentissima, speriamo gli serva per ritornare davvero. Vai, Riccardino!


elisamorbidona - 17/03/2009 alle 21:04

la squalifica scade il 18 marzo, in teoria in tempo per mettere nelle gambe un numero di giorni di corsa sufficienti per il Giro. Ora però bisogna capire quale squadra vorrà dargli questa opportunità, speriamo che non comincino con l'ipocrisia...


miky70 - 17/03/2009 alle 22:07

E se, come si sente dire da 2 anni, tornasse la Mercatone Uno?


Morris - 17/03/2009 alle 22:12

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] E se, come si sente dire da 2 anni, tornasse la Mercatone Uno? [/quote] Già! ;)


Subsonico - 17/03/2009 alle 22:48

Spero proprio che diventare papà lo faccia maturare!


lemond - 18/03/2009 alle 08:47

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] la squalifica scade il 18 marzo, in teoria in tempo per mettere nelle gambe un numero di giorni di corsa sufficienti per il Giro. [/quote] Può sempre chiedere consigli a Cunego:Od: A parte gli scherzi, vai Riccardo e vinci il Giro del 2010 :IoI


roberto79 - 18/03/2009 alle 12:09

che possa tornare e vincere subito ho i miei dubbi, però onestamente è giusto che abbia una seconda possibilità dopo la squalifica (giusta), anche Ivan Basso è tornato, quindi ora tocca a lui. spero che la squalifica e la paternità gli siano servite a MATURARE .


Dreams - 18/03/2009 alle 12:30

Da un lato sono contento. Da un lato no. Penso che bisognerebbe essere più severi nelle squalifiche. Invece noto ancora troppi sconti. Ma a questo punto, se dovesse ricadere nell'oscura rete, deve essere fatto fuori per sempre. E come lui, altri che hanno avuto precedenti.


lemond - 18/03/2009 alle 12:47

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Ma a questo punto, se dovesse ricadere nell'oscura rete, deve essere fatto fuori per sempre. E come lui, altri che hanno avuto precedenti. [/quote] Sì questa è la risposta ufficiale cche tutti dànno, in realtà, secondo me, non c'è alcuna rete oscura, se non quella delle maglie della "giustizia sportiva" che colpisce quasi sempre "a caso". :Od:


Laura Idril - 18/03/2009 alle 12:48

Basta discutere di doping. Sono stufa di avvisare, adesso cancello.


lemond - 18/03/2009 alle 13:02

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Basta discutere di doping. Sono stufa di avvisare, adesso cancello. [/quote] Hai ragione, però io non riesco a non rispondere quando ...


Laura Idril - 18/03/2009 alle 13:12

Esiste un metodo semplice... quotare nel 3D apposito e rispondere di là :)


lemond - 18/03/2009 alle 13:55

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Esiste un metodo semplice... quotare nel 3D apposito e rispondere di là :) [/quote] Anche qui hai ragione, ma purtroppo non posso farlo, perché mi toccherebbe scontrarmi con tutti quelli che pensano "alla Di Pietro" e ciò mi costerebbe troppa fatica, mista ad angoscia. Pertanto preferisco correre il rischio di essere ripreso da una persona gentile come te. :cincin:


babeuf - 12/06/2009 alle 16:38

[b]Da Tuttosport. Riccò: «Sono in bici grazie a Ivan [/b] RICCÒ è un ragazzo in­telligente. Sta scontando una squalifica, ma accet­ta di parlare di tutto. Di sé e degli altri. Anche se non è facile, anche se è costretto a disertare le corse. Positivo al “ Cera” nel Tour 2008, è stato squalificato per doping e dopo il ricorso al Tas il suo periodo di stop è sta­to fissato in 20 mesi. Riccardo, qual è la sua prima scadenza? « Quella del 26 giugno, giorno nel quale Vania ( la sua compagna, ndr) do­vrebbe dare alla luce no­stro figlio » . Ha già scelto il nome? « Sì, lo chiameremo Alber­to » . Quanto l’ha sollevata la futura paternità? « Molto, davvero. Vania mi ha aiutato tantissimo » . Seconda scadenza, quel­la del corridore: quando ritornerà in gruppo? « La squalifica terminerà il 18 marzo 2010 » Ciò significa che lei po­trebbe essere al via del­la Milano- Sanremo di due giorni dopo? « Sto pensando a quel giorno come a un sogno. Vorrei fosse domani. Sì, ci spero molto » . E nel frattempo che co­sa fa? « Sono un corridore, vivo come un corridore. Potrei mettermi il numero do­mani » . Anche al Tour? « Lei non ci crederà, ma mi sto allenando come se dovessi davvero parteci­pare al prossimo Tour. Anche otto ore al giorno, con 5.000 metri di disli­vello » . Sa che la sua è la stessa reazione di Basso? « E’ un amico, Ivan. L’uni­co collega che senta rego­larmente. Ci scambiamo spesso sms, oltre a sen­tirci ogni 15 giorni » . Che cosa le dice, Ivan? « Riccardo, sei un talento. Non te lo scordare, fai ve­nire di nuovo fuori tutte le tue capacità, al resto non pensare. Si può rico­minciare daccapo » . E lei che cosa risponde? « Lo ringrazio. Mi ha spronato molto e so che lui mi capisce » . Nessuna gara, oltre agli allenamenti? « Mi sono presentato al via quasi in incognito ad alcune Gran Fondo » . L’ultima, per esempio? « La Nove Colli. E mi sono anche trovato bene » . Qual è stata la reazione degli altri concorrenti? « Mi hanno dimostrato so­lidarietà. Almeno davan­ti: se poi, una volta lonta­ni, la pensavano diversa­mente non posso saper­lo... » Che cosa le ha insegnato il doping? « Sono stati tanti, gli in­segnamenti. Ho sbaglia­to, mi sono pentito e so che non mi capiterà più. Ho pagato tutto sulla mia pelle, ma era giusto così. Ho rialzato il capo, guar­dando alla fine del tun­nel » . E’ riuscito a seguire il Giro d’Italia alla TV? « Sì, tutti i giorni, sempre, anche le tappe che in al­tri periodi della mia vita avrei giudicato pallose » . Nessuna sofferenza? « Sì, ma solo in occasione delle prime tappe; poi è passata poco per volta » . Ha vinto il più forte? « Sì, senza dubbio. Men­chov era appena dietro Di Luca in salita, ma nelle crono pedalava con una marcia in più » . Avrà tifato Basso. no? « All’inizio m’è venuto spontaneo, ma dopo la cronometro ho capito che Ivan avrebbe potuto al massimo conquistare il podio. E’ stato un buon Giro, il suo » . Che Giro vorrebbe per il 2010? « Quest’anno m’è piaciuta molto la fine a Roma, ma ho più volte pensato che per l’anno prossimo pre­ferirei un tracciato più tradizionale, con le gran­di montagne del Nord a decidere la corsa negli ul­timi giorni » . Vorrebbe dire qualcosa ai suoi colleghi? « Spero che tutti mi accet­tino di nuovo in gruppo, ho sbagliato e me ne sono reso conto, credo di rien­trare a testa alta, perché ho pagato. e sono convin­to che si debba dare a tutti una seconda possi­bilità » . E quando avverrà il suo ritorno rappacificatore al Tour, laddove venne trovato positivo? « Un passo per volta. Un corridore italiano sogna innanzitutto il Giro, ma spero anche che venga un giorno in cui potrò corre­re di nuovo in Francia » . Riccardo, sinceramente: sono stati più i volti soli­dali o quelli che le han­no girato la faccia? « In quest’ultimo anno ho capito chi mi era vera­mente amico e chi invece mi sorrideva soltanto per situazioni di comodo. Nella vita non si smette mai d’imparare » . Tornerà con Davide Boi­fava? « Spero di sì. Stiamo deci­dendo e siamo a buon punto » . E con le bici Pantani? « Saprete tutto a breve. E’ importante riprovarci e trovare un giusto am­biente. Ho sofferto molto, ma la voglia di ritornare corridore ha vinto ogni altra tentazione. Sono cambiato, diventerò pa­dre e spero di iniziare una seconda carriera. Con lealtà » da «Tuttosport» del 1 0 giugno 2009 a firma Paolo Viberti (tuttobiciweb.it) --------------------------------------------------------------------------- grande riccardo ti aspettiamo


roberto79 - 26/06/2009 alle 17:04

Riccò ha firmato con la Ceramiche Flaminia per il suo ritorno nel 2010. (fonte Gazzetta.it) Evidentemente non ha trovato proposte migliori, nessuna squadra PROTOUR lo vuole e nemmeno nessuna Continental... Ora rischierà di saltare le corse piu' importanti nel 2010, poi possibile che l'anno dopo punti ad un ingaggio piu' importante magari dopo avere comunque vinto qualche bella corsa nell'anno del rientro come biglietto da visita...


babeuf - 26/06/2009 alle 17:14

ho commentato nel 3d sul doping ;)


Donchisciotte - 27/06/2009 alle 09:08

Premesso che Riccò mi sta simpatico, che mi auguro che torni e vinca alla grande ( anche se non gli perdono la chiamata di correo che ha fatto per farsi ridurre la squalifica), premesso che il fatto che non possa correre, dopo il rientro, alcune corse è un'ingiustizia colossale ( come il fatto che Basso non possa correre il Tour), premesso che questo non poter correre alcune corse di corridori reduci da squalifica è un'alterazione ignobile delle corse stesse e dei valori in campo, premesso che questo mi fa ancora più arrabbiare se penso alle paginate di Repubblica sul Barcellona e il suo tecnico esempio mirabile per la gioventù mondiale ( mi pare si chiami Guardiola, non mi ricordo, io di calcio non so quasi nulla). Premesso tutto ciò, io ieri, dopo aver saputo che Riccò non correrà in maglia Mercatone, con Boifava ( primo tecnico di Marco fra i professionisti) e con bici Pantani, ho festeggiato " fra gatti e poeti, qui in via Paolo Fabbri,43". Era troppo per la mia scarsissima capacità di sopportazione. L'erede d.o.c. proprio mi stava come una lisca di pesce in gola e siccome Riccardino Riccò, anche se spia e questo non gli fa onore ma è pure il sistema a disegnarlo così, mi sta simpatico, sono doppiamente contenta che questo scempio della memoria di Marco non si verifichi. Pantani non ha eredi ciclistici ( e quando se ne vuole imporre uno, simpatico come questo o insopportabile come l'altro, il primo,Cuneghino dei Cuneghini, quello che, in più è l'antitesi stessa di Pantani) a me le scatole girano parecchio. Scampato il pericolo ( speriamo del tutto e per sempre), cancello anche l'ultima scritta ( quella degli eredi ciclistici) dalla firma. E adesso,speriamo che Riccardino torni presto e bene ( e che abbia imparato, ma temo di no, che la spia non si fa e che i compagni con cui si è condivisa fatica e vita comune, si rispettano e non si mandano alla gogna per salvare il proprio c....).


prof - 27/06/2009 alle 12:31

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Premesso che Riccò mi sta simpatico, che mi auguro che torni e vinca ... [/quote] Pienamente d'accordo. Anche perchè Boifava sta bene là dov'è e Ricky se ne guardi bene e gli stia lontano piu' che può. Se è vero che va alla Flaminia, di certo troverà un ambiente piu' sano ... Mi dispiace per il preparatore: Riccò avrebbe dovuto fare di tutto per convincere Gigliotti. Gigliotti, che è altro personaggio di grandissima umanità ed esperienza, ne avrebbe tirato fuori il meglio. Peccato ... un vero peccato. E dire che ci avevo sperato.

 

[Modificato il 27/06/2009 alle 13:11 by prof]


Subsonico - 27/06/2009 alle 15:01

qualcuno su fantasportal mi ha fatto notare che passare proprio alla CERAmiche flaminia non aiuterà molto Riccò per i futuri inviti :Od:


lions2009 - 29/06/2009 alle 10:15

secondo me rischia anche il giro con questa squadra:o


Laura Idril - 29/06/2009 alle 10:36

Ho visto ieri Ricky. Molto in forma! :D


prof - 29/06/2009 alle 11:02

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ho visto ieri Ricky. Molto in forma! :D [/quote] Sono molto preoccupato da questa tua affermazione. Da una che tifa i fratelloni cosi' apertamente c'è da temere assai ... :Od::bll:


Laura Idril - 29/06/2009 alle 11:17

Io adoro Riccò :D E' simpatico e mi fa ridere un sacco. Ieri era ai campionati dalla Flaminia, c'era anche Vania col suo pancione. Riccardo è davvero asciutto, sembra non abbia mai smesso di correre.


prof - 29/06/2009 alle 11:49

Forse lo adorerai di meno quando suonerà come trombette i tuoi due amichetti patatofagi :D:bll: A parte gli sfottò (che spero mi passerai), ci spero molto nella squadra alla quale è approdato. Pur senza minimamente conoscerli, mi sembrano persone serie e mi auguro che non ci deluderanno. Buona fortuna a loro ed a Riccardo. :P


Laura Idril - 29/06/2009 alle 12:12

ma io spero che se le suonino a vicenda in modo da creare una bella sfida sennò diventa: "ti piace vincere facile?" :D


babeuf - 06/07/2009 alle 22:42

Lunedì 6 Luglio | 20:00 (0) Riccardo Riccò papà, è nato Alberto Vania Rossi ha dato alla luce oggi Alberto. Riccardo Riccò è da poche ore papà. Alberto pesa 3 kg e 100 e misura 49 centimetri. Mamma Vania sta bene, papà Riccardo è semplicemente felice. Ad Alberto il nostro più sincero benvenuto. A Vania e Riccardo, i nostri più sentiti auguri di un felice futuro da parte di tutta la redazione di tuttobiciweb.it. (tuttobiciweb.it) :):gruppo:


Tetzuo - 06/07/2009 alle 22:54

Auguri Ricky e Vania


Abajia - 07/07/2009 alle 00:02

Auguri alla famiglia Riccò per il nuovo arrivato! :)


Monsieur 40% - 07/07/2009 alle 00:38

Ho sentito Vania al telefono verso le 21, mi ha risposto con un bel: "È nato!". Era raggiante, anche un po' sfinita per via delle 41 settimane di gestazione (il pupo era atteso per fine giugno), ma anche contenta perché alla fine Alberto è venuto fuori in maniera spontanea e non è stato necessaria l'induzione del parto. Ricky era al settimo cielo. Ha riempito di sms gli amici e i parenti avvisandoli del nuovo arrivo. Auguri ad entrambi e al nuovo arrivato di tanta serenità!! :) :gruppo:


dietzen - 07/07/2009 alle 01:35

auguri a ricky e vania!


Lore_88 - 07/07/2009 alle 01:56

Auguri a Vania e Ricky!!


Abruzzese - 07/07/2009 alle 02:11

Tanti auguri a Riccardo e Vania ;).


Laura Idril - 07/07/2009 alle 08:26

Auguri Ricky e Vania e benvenuto Albertino :D 41 settimane come 41 secondi di ritardo di Contador... il destino già segnato :D


robby - 07/07/2009 alle 08:29

Felicitazioni! :cincin:


Greg Lemond - 07/07/2009 alle 10:56

Auguri ai nuovi mamma e papà!


Frejus - 07/07/2009 alle 12:50

Benvenuto piccolo Alberto!


W00DST0CK76 - 07/07/2009 alle 13:25

Che bella famiglia, auguri di cuore :gruppo:


lions2009 - 13/10/2009 alle 14:50

quando torna riccò? impossibile una sua partecipazione al giro vero?


elisamorbidona - 23/10/2009 alle 17:26

scrivo ora che sembra che Riccò possa rientrare in Marzo. Ecco, vedevo l'organico della Flaminia, e mi sembra piuttosto risicato. Va bene che non si sa che condizione possa avere Riccardo, ma temo che sia difficile ottenere degli inviti per corse di una certa importanza (per non parlare del Giro). Soprattutto quando ci sono già squadre professional italiane dello spessore di Acqua e Sapone, CSF, ISD, Diquigiovanni, ma anche la Carmiooro rischia di passare avanti...per non parlare della prospettiva di ottenere inviti all'estero. Io non me ne intendo di questi giochi sugli inviti, però temo che molti organizzatori facciano pesare come al solito l'episodio della positività di Riccardo (il Giro che dira? io ci credo molto poco). Ci vorrebbe un altro nome di spicco in questa formazione secondo me (senza nulla togliere alla forza di quelli che ci sono, però come risultati ottenuti non c'è un gran che, a parte la bella carriera di Noè).

 

[Modificato il 23/10/2009 alle 17:35 by elisamorbidona]


lemond - 24/10/2009 alle 07:50

Concordo con quanto sostieni, però "senza lilleri non si lallera" ed allora i casi sono due (o l'alternativa, che è lo stesso è una ;)) a) Riccardo dimostra di essere tornato quello del 2008 ed allora al Giro lo devono invitare per forza, anche se correrà da solo b) Invece no ed allora il 2010 sarà per lui un anno di transizione e la squadrà, spero, si rafforzerà nel 2011, magari cercando un co-sponsor.


bianconiglio - 24/10/2009 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Concordo con quanto sostieni, però "senza lilleri non si lallera" ed allora i casi sono due (o l'alternativa, che è lo stesso è una ;)) a) Riccardo dimostra di essere tornato quello del 2008 ed allora al Giro lo devono invitare per forza, anche se correrà da solo b) Invece no ed allora il 2010 sarà per lui un anno di transizione e la squadrà, spero, si rafforzerà nel 2011, magari cercando un co-sponsor. [/quote] Se rientra a marzo è un po' difficile che riesca a dimostrare qualcosa in tempo x farsi invitare al giro... è un lasso di tempo breve e senza gare adatte a lui


lemond - 25/10/2009 alle 06:29

[quote][i]Originariamente inviato da bianconiglio [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Concordo con quanto sostieni, però "senza lilleri non si lallera" ed allora i casi sono due (o l'alternativa, che è lo stesso è una ;)) a) Riccardo dimostra di essere tornato quello del 2008 ed allora al Giro lo devono invitare per forza, anche se correrà da solo b) Invece no ed allora il 2010 sarà per lui un anno di transizione e la squadrà, spero, si rafforzerà nel 2011, magari cercando un co-sponsor. [/quote] Se rientra a marzo è un po' difficile che riesca a dimostrare qualcosa in tempo x farsi invitare al giro... è un lasso di tempo breve e senza gare adatte a lui [/quote] Non capisco quali corse ci siano prima? A marzo c'è la T-A e la Milano-Sanremo.


elisamorbidona - 25/10/2009 alle 15:04

la Tirreno però non la potrà ancora correre mi pare. Tra le brevi corse a tappe impegnative con salite dove la squadra ci sarà, forse la più utile per fare qualcosa potrebbe essere la Settimana Lombarda, anche perchè il Giro del Trentino è un pò troppo in là per ottenere l'invito. Oppure si potrebbe sperare che Colli ritrovi lo spunto vincente negli sprint...


roberto79 - 26/10/2009 alle 14:28

sarà al giro (mi auguro)


lemond - 26/10/2009 alle 14:32

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] sarà al giro (mi auguro) [/quote] Ce lo auguriamo in molti, ma stavamo proprio discutendo come fare perché la sua squadra sia invitata. ;)


luke - 30/11/2009 alle 20:46

Segnalo un bell'articolo di Beppe Conti, su Bs di dicembre, sul Cobra e su cosa pensi l'ambiente in vista del suo ritorno. Mi è piaciuto quello che ha detto Moser (anche in merito alla durezza dei percorsi in rapporto alla 'lotta' al doping, vedi prossimo Giro), non mi è piaciuto affatto Ballerini, ma questa non è per me una novità..... di certo, al ciclismo Riccò è mancato. Forza Cobra, marzo è vicino!!!


henkmovi - 30/11/2009 alle 22:33

trovo che si parli troppo poco del ritorno di riccardo,mentre si è parlato troppo lo scorso anno del ritorno di basso.ad ogni modo aspetto con ansia il ritorno di riccò perche credo che orfani di Diluca(spero per poco) sia l'unico corridore italiano che possa dare spettacolo.


Ottavio - 01/12/2009 alle 10:07

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] trovo che si parli troppo poco del ritorno di riccardo,mentre si è parlato troppo lo scorso anno del ritorno di basso.ad ogni modo aspetto con ansia il ritorno di riccò perche credo che orfani di Diluca(spero per poco) sia l'unico corridore italiano che possa dare spettacolo. [/quote] Troppo poco!?!? Questo mese è sulla copertina di due riviste di ciclismo e su Granfondo degli ultimi mesi è fisso a sponsorizzare millanta prodotti. Se ti sembra poco....


Maìno della Spinetta - 05/12/2009 alle 00:49

http://www.ciclismo.it/edisport/ciclismo/CiclismoR2.nsf/gd/Esclusivo--Ricco--%C2%ABVoglio-tornare-grande%C2%BB-


luke - 12/12/2009 alle 20:38

Paura per Riccardo Riccò investito da un pullman Questa mattina intorno alle ore 13 grande spavento per Riccardo Riccò. Lungo la discesa di Serramazzoni (località La Noce) il corridore della Ceramica Flaminia Bossini Docce per evitare un pullman che in senso inverso sopraggiungeva alla sua marcia, ha sterzato nel tentativo di evitare l’impatto, cadendo sull’asfalto e riportando escoriazioni e contusioni. Completamente distrutta la bicicletta finita sotto le ruote del pullman. Immediatamente trasportato all’Ospedale di Modena a Riccò gli è stato applicato un collarino che il corridore della Flaminia dovrà portare per almeno 10 giorni. da www.tuttobiciweb.it


cunego - 13/12/2009 alle 16:25

Qualcuno sa dove si allenerà precisamente la Flaminia in Sicilia?


robby - 14/12/2009 alle 11:09

azz ho letto solo ora. meno male che è la bici ad essere andata sotto quel pullman! in bocca al lupo Ricky


Seb - 18/03/2010 alle 12:39

[b]Riccardo Riccò[/b] [quote] [i]Originariamente inviato da fotorode[/i] Oggi dovrebbe tornare in corsa dalla squalifica. [/quote]


lemond - 18/03/2010 alle 14:23

All'Istrian Spring?


Monsieur 40% - 18/03/2010 alle 14:24

:D Oggi scade la squalifica. Debutto il 23 alla Coppi e Bartali.


Granfondista - 18/03/2010 alle 16:58

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] :D Oggi scade la squalifica. Debutto il 23 alla Coppi e Bartali. [/quote] Ci sarà anche Cavendish? :Oo::D


lemond - 19/03/2010 alle 09:11

[quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] :D Oggi scade la squalifica. Debutto il 23 alla Coppi e Bartali. [/quote] Ci sarà anche Cavendish? :Oo::D [/quote] Mi pare difficile ;) LE SQUADRE ISCRITTE E PRINCIPALI ISCRITTI* Lampre – Farnese Vini: F. Gavazzi Liquigas – Doimo: Finetto, Guarnieri Ceramica Flaminia: G. Caruso, Riccò ISD – Neri: Visconti, Rujano De Rosa - Stac Plastic: D. Caruso, Montaguti Colnago – Csf Inox: Pozzovivo, M. Gavazzi Acqua & Sapone: Marzoli Carmiooro – Ngc: Grillo, Sella Androni Giocattoli – Serr. Diquigiovanni: Bertagnolli, Ginanni, Loddo, A. Bertolini Voralberg – Corratec: Dietziker Meridiana – Kamen Team: Commesso Psk – Whirpool – Author: Bencik Miche: M. Rasmussen Adria Mobil: Kump, Fajt Amore & Vita – Conad: Metlushenko Zheroquadro Radenska: Kvasina Cdc – Cavaliere: Muraglia Betonexpress (ufficio stampa)


roberto79 - 19/03/2010 alle 09:25

UFFICIALE: RICCO' NON INVITATO AL GIRO. LO HA DETTO ZOMEGNAN SCANDALOSO!


nino58 - 19/03/2010 alle 09:36

Lo scandalo è che non inviti la Ceramiche Flaminia (che ha nomi per essere protagonista al Giro a differenza di altre squadre, vedrete se non è così)probabilmente perchè ha in organico Riccò . Siccome bisogna mediaticamente fare sempre la parte delle verginelle della "tolleranza zero", quale occasione migliore escludere chi ha già scontato una squalifica per doping. Disgusto, sommo disgusto.


lemond - 19/03/2010 alle 09:47

Evviva l'antidoping :OIO. Gli organizzatori sono sono so(li)dali con (dei) giustizialisti, si veda ad es. l'A.S.O. che non invita Contador, Boonen e ...


elisamorbidona - 19/03/2010 alle 09:48

ancora una volta nelle vicende dello sport e dell'antidoping a pensare male si indovina sempre. Vista la strordinaria penuria di scalatori puri al giorno d'oggi se non proviamo a conservare quelli che ci sono siamo messi male. A meno che non si comincino a considerare tali i J.Rodriguez i Valverde e i Boasson Hagen.

 

[Modificato il 19/03/2010 alle 09:51 by elisamorbidona]


lemond - 19/03/2010 alle 10:44

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] ancora una volta nelle vicende dello sport e dell'antidoping a pensare male si indovina sempre. Vista la strordinaria penuria di scalatori puri al giorno d'oggi se non proviamo a conservare quelli che ci sono siamo messi male. A meno che non si comincino a considerare tali i J.Rodriguez i Valverde e i Boasson Hagen. [/quote] Naturalmente sono d'accordo con la tua affermazione, però sugli esempi farei un "distinguo". J. Rodriguez è un arrampicatore (proprio puro), perché poi sulle salite lunghe si perde. A. Valverde ha dimostrato di essere un corridore completo e (ipotesi senza sentenze) potrebbe essere addirittura favorito in un Giro con Evans e senza Contador. E: Boasson Hagen, mi pare che, ad oggi, con le asperità dei G.T. c'entri poco. :cincin:


roberto79 - 19/03/2010 alle 10:57

questo non è antidoping infatti, questa è pura follia. Riccò ha scontato per intero la sua pena. Zomegnan non lo invita per antipatia personale. Tutto ciò è da capre!


Raf Benson - 19/03/2010 alle 11:10

Il fatto non stupisce più di tanto visto che è che ormai da parecchi anni che assistiamo alla solita confusione che, per opportunismo, interessi di parte e mancanza di regole chiare, porta alla fuga degli sponsor e alla conseguente agonia del nostro amato sport. :gluglu:


SIMONE P. - 19/03/2010 alle 11:23

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] questo non è antidoping infatti, questa è pura follia. Riccò ha scontato per intero la sua pena. Zomegnan non lo invita per antipatia personale. Tutto ciò è da capre! [/quote] Parer mio la colpa non è di Zomegnan. Se il signorino Riccò non avesse preso la "cera"tutto questo non sarebbe successo.


Donchisciotte - 19/03/2010 alle 11:43

No, il signorino Riccò ha preso il cera e ha scontato la squalifica che gli è stata inflitta secondo legge, non secondo i furori giustizialisti di qualcuno. Perciò Riccò e ,soprattutto, la sua squadra ha il pieno diritto di correre, se lo ribeccassero la legge prevede le sanzioni LEGALI. Invece dove regna l'arbitrio ( Basso sì dopo la squalifica, Riccò no) aumenta a dismisura il potere dei già potenti. Per questo c'è lo stato di diritto, perché ci sia la legge e non l'arbitrio. Per questo questa esclusione è ingiusto, disgustosa, un danno per il ciclismo perché se gli spnsor della squadra dovessero lasciare ( se non fanno Il Giro, come ho letto su BS, potrebbe non fregare nulla di sponsorizzare una squadra), ci sarebbero una trentina di persone senza posto. Grazie a un ciclismo ormai totalmente allo sbando e in balia di poteri che agiscono per puro arbitro. P.S. Ovviamente la respòonsabilità è, per legge, personale. Se la moglie di Riccò è positiva a un controllo, fino a quando non si dimostra che ha darle qualcosa è stato lui o che lui c'entra, Riccò non ha responsabilità presunte, Poi ovviamente ognuno pensi quello che vuole di Riccò, ma quando si parla di sanzioni, ci deve pensare la legge. Ma, del resto, non a caso, siamo in Italia.


roberto79 - 19/03/2010 alle 11:43

[quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] questo non è antidoping infatti, questa è pura follia. Riccò ha scontato per intero la sua pena. Zomegnan non lo invita per antipatia personale. Tutto ciò è da capre! [/quote] Parer mio la colpa non è di Zomegnan. Se il signorino Riccò non avesse preso la "cera"tutto questo non sarebbe successo. [/quote] per quello ha avuto una squalifica che ha scontato per intero. Zomegnan è veramente una persona sgradevole. Si sente il Padre Eterno, ha un "ego" smisurato, ma secondo me è una persona piccola piccola...


SIMONE P. - 19/03/2010 alle 12:30

Tutto giusto, Zomegnan è antipatico,(non lo sopporto nemmeno io solo a sentirlo parlare), Zomegnan non capisce nulla, Riccò ha scontato la squalifica quindi è giusto che ricominci a correre. Ma se Zomegnan l'ha presa a livello personale, la colpa è solo di Riccò in quanto se non avesse fatto il furbo avrebbe fatto tutti i giri d'Italia che voleva senza aver il bisogno di essere invitato. Anzi sarebbe rimasto più simpatico a lui e a tanti altri. Quindi l'uno è la conseguenza dell'altro e io non ci vedo niente di scandaloso.


Tranchée d’Arenberg - 19/03/2010 alle 13:10

Premetto: due anni fa di questi tempi io ero uno di quei appassionati a cui Riccò stava tremendamente sulle scatole perchè non mi piaceva (e non mi piace tuttora) ne la persona ne il personaggio. Riccò è stato squalificato, ha scontato la sua squalifica e da due giorni è un corridore come tutti gli altri. Se Zomegnan ritiene giusto lasciare a casa la Flaminia (che non è solo Riccardo Riccò, sia chiaro) per causa sua, viene palesemente meno anche il significato stesso del sistema di regole e squalifiche che invece dovrebbe essere in vigore. E' come se Zomegnan si arrogasse il diritto di allungare arbitrariamente la sanzione comminata al corridore romagnolo. E purtoppo questa è un'abitudine che troppe volte i "grandi organizzatori" negli ultimi tempi si stanno concendendo. E' frustrante notare come un solo organizzatore possa decidere del destino di un corridore e di una intera squadra: la Flaminia oltre a saltare il prossimo Giro ha già dovuto starsene a casa durante la Tirreno, la Sanremo di domani, e con ogni probabilità sarà lasciata in disparte anche per il resto delle altre corse organizzate da RCS. In pratica una stagione buttata al vento, nonostante un organico abbastanza competitivo. Se proprio si voleva escludere Riccò (cosa che ritengo assolutamente aberrante, sia chiaro) lo si poteva fare concedendo comunque alla flaminia la possibilità di correre il Giro. Che delitti avrà mai commesso il povero Caruso? La responsabilità che Zomegnan sta assumendo quest'anno è veramente grande: se a fine stagione la Flaminia decidesse di lasciare il ciclismo perchè delusa a causa dell'ennesima esclusione dal Giro, il direttore dovrebbe farsi un bel esame di coscienza.


barrylyndon - 19/03/2010 alle 13:35

decisione discutibile ma legittima.il Giro lo oraganizza lui e quindi lui ha questa facolta'.ingiusta?ipocrita?probabilmente. pero' siamo sembre li'..la responsabilita'in origine e' del corrdore.se fosse sempre stato trovato lindo avrebbe anche potuto evitare questi gesti antipatici e ,probabilmente, come dicevo prima,ipocriti.


nino58 - 19/03/2010 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] decisione discutibile ma legittima.il Giro lo oraganizza lui e quindi lui ha questa facolta'.ingiusta?ipocrita?probabilmente. pero' siamo sembre li'..la responsabilita'in origine e' del corrdore.se fosse sempre stato trovato lindo avrebbe anche potuto evitare questi gesti antipatici e ,probabilmente, come dicevo prima,ipocriti. [/quote] Ma gli altri corridori della sua squadra cosa c'entrerebbero, secondo il tuo ragionamento ? Qual è la ratio ? Colpirne cento (o venti) per educarne uno ? Non ci siamo, non ci siamo.


leo - 19/03/2010 alle 14:12

Non oso immaginare lo stato d'animo di Caruso in questo momento..ha rifiutato l'offerta di Contador,si e' pagato il ritiro sul Teide..e ora non puo' fare il giro..


lemond - 19/03/2010 alle 14:31

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] La responsabilità che Zomegnan sta assumendo quest'anno è veramente grande: se a fine stagione la Flaminia decidesse di lasciare il ciclismo perchè delusa a causa dell'ennesima esclusione dal Giro, il direttore dovrebbe farsi un bel esame di coscienza. [/quote] E se invece la Flaminia non lascia, tutto bene? P.S. Ma tu davvero credi che simili personaggi abbiano ... ??? No, per me questo che segue vale per tutti, figuriamoci per gli organizzatori di corse ciclistiche :OIO La decadenza che subiamo è uno scivolo che va giù piano piano. È una nuova esperienza che ti toglie qualsiasi entusiasmo e alla lunga modifica il tuo metabolismo. Siam lì fermi malgrado la grave emergenza come uomini al minimo storico di coscienza.


roberto79 - 19/03/2010 alle 14:31

Chiaro che se la Flaminia Bossoni l'anno prossimo dovesse cessare di esistere, il primo responsabile sarebbe l' ARROGANTONE ZOME.


barrylyndon - 19/03/2010 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] decisione discutibile ma legittima.il Giro lo oraganizza lui e quindi lui ha questa facolta'.ingiusta?ipocrita?probabilmente. pero' siamo sembre li'..la responsabilita'in origine e' del corrdore.se fosse sempre stato trovato lindo avrebbe anche potuto evitare questi gesti antipatici e ,probabilmente, come dicevo prima,ipocriti. [/quote] Ma gli altri corridori della sua squadra cosa c'entrerebbero, secondo il tuo ragionamento ? Qual è la ratio ? Colpirne cento (o venti) per educarne uno ? Non ci siamo, non ci siamo. [/quote] nulla..ma neppure l'altr'anno mi sembra partecipasse al Giro la Flaminia. e senza Ricco' sarebbe stata invitata quest'anno?boh..


Morris - 19/03/2010 alle 16:01

Proprio stamane un giornalista bravissimo mi ha ricordato che, secondo lui, nel calcio, la credibilità di un arbitro, ed il valore complessivo di un campionato o terneo, si ha quando il fischietto usa lo stesso criterio di valutazione verso chiunque. Non potevo che essere d'accordo. Poi, è giunta questa notizia ennesima sul ciclismo. Bene, anzi male! Ho più volte detto che oggi il ciclismo è una disciplina ben poco credibile, ed è amaro dover constatare quanto lo sporco calcio sia stato raggiunto e per tantissimi aspetti sorpassato. Riccardo Riccò, potrà essere testa di minchia, antipatico fino al midollo, stupido al punto di imbarcarsi (assieme al suo manager), in un siparietto vomitevole e vergognoso verso moglie e figlio, al fine di darsi la credibilità dell'ipocrisia che tanto piace al troglodita mondo ciclistico, ma era nei fatti e nei doveri trattarlo come gli altri e, quindi, ammetterlo al Giro. Tanto più non doveva pagare, per lui e con lui, un sodalizio come la Ceramiche Flaminia che, da anni, è un appoggio prezioso per l'iper traballante movimento professionistico italiano. Si apre quindi l'ennesima ingiustizia o l'ennesima capronata, tipicamente italica nell'oceano di squallidume del ciclismo. In tutto questo contesto però, Zomegnan e RCS non sono gli unici su cui puntare il dito. Anzi, c'è chi fa molto peggio di loro: la Federazione Ciclistica Italiana! Il silenzio e la pochezza federale, di fronte a questo macroscopico acido muriatico verso quei pochi sponsor rimasti a sostenere il ciclismo vero (non il trapassato ed agonisticamente nullo pedale granfondistico), è quanto di più vergognoso, miope e cretino si possa assistere. E non si dica, quella mera idiozia, che anche questo fa parte della guerra al doping!


roberto79 - 19/03/2010 alle 16:31

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Proprio stamane un giornalista bravissimo mi ha ricordato che, secondo lui, nel calcio, la credibilità di un arbitro, ed il valore complessivo di un campionato o terneo, si ha quando il fischietto usa lo stesso criterio di valutazione verso chiunque. Non potevo che essere d'accordo. Poi, è giunta questa notizia ennesima sul ciclismo. Bene, anzi male! Ho più volte detto che oggi il ciclismo è una disciplina ben poco credibile, ed è amaro dover constatare quanto lo sporco calcio sia stato raggiunto e per tantissimi aspetti sorpassato. Riccardo Riccò, potrà essere testa di minchia, antipatico fino al midollo, stupido al punto di imbarcarsi (assieme al suo manager), in un siparietto vomitevole e vergognoso verso moglie e figlio, al fine di darsi la credibilità dell'ipocrisia che tanto piace al troglodita mondo ciclistico, ma era nei fatti e nei doveri trattarlo come gli altri e, quindi, ammetterlo al Giro. Tanto più non doveva pagare, per lui e con lui, un sodalizio come la Ceramiche Flaminia che, da anni, è un appoggio prezioso per l'iper traballante movimento professionistico italiano. Si apre quindi l'ennesima ingiustizia o l'ennesima capronata, tipicamente italica nell'oceano di squallidume del ciclismo. In tutto questo contesto però, Zomegnan e RCS non sono gli unici su cui puntare il dito. Anzi, c'è chi fa molto peggio di loro: la Federazione Ciclistica Italiana! Il silenzio e la pochezza federale, di fronte a questo macroscopico acido muriatico verso quei pochi sponsor rimasti a sostenere il ciclismo vero (non il trapassato ed agonisticamente nullo pedale granfondistico), è quanto di più vergognoso, miope e cretino si possa assistere. E non si dica, quella mera idiozia, che anche questo fa parte della guerra al doping! [/quote] va bene tutto, tranne quando parli di "CICLISMO VERO NON IL TRAPASSATO ED AGONISTICAMENTE NULLO PEDALE GRANFONDISTICO" forse è meno vero il mondo delle corse amatoriali? o di chi fa 100 km la domenica mattina? Sono cose diverse, ma hanno pari dignità non parlerei in quel modo del ciclismo amatoriale.


g.alby - 19/03/2010 alle 17:51

Qualche cosa mi sfugge... Ma quando i dirigenti di Flaminia hanno deciso di investire per allestire una squadra competitiva in vista della partecipazione alle corse piu' importanti: S.Remo e Giro in testa sono stati così sprovveduti da portare avanti il progetto senza alcuna garanzia da parte di Zomegnan, oppure c'è stato un voltafaccia dell' ultim' ora dovuto elle ultime vicessitudini Ricco' ?????? E adesso ????? Il buon Noè & company a Maggio vanno a pescare sul naviglio, visto che il calendario Flaminia non prevede altre corse nel periodo? :OIO:OIO:OIO


meriadoc - 19/03/2010 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] forse è meno vero il mondo delle corse amatoriali? o di chi fa 100 km la domenica mattina? Sono cose diverse, ma hanno pari dignità non parlerei in quel modo del ciclismo amatoriale. [/quote] e non parlarne.


Lopi - 19/03/2010 alle 19:48

Partiamo dal presupposto che io non sopporto nè Riccò nè Zomegnan. Zomegnan ha fatto una scelta criticabile, ma in fondo era nella piena sua legittimità. In nessuno sport esiste una regola che consente a chi è arrivato in passato sul podio di una competizione di ottenere d'ufficio la partecipazione. D'altra parte la Flaminia non ha ottenuto negli ultimi tempi risultati tali da porla all'attenzione assoluta, quest'anno non ha ancora vinto una corsa. Riccò poi deve ancora dimostrare di essere tornato quello di prima, alcuni corridori dopo lo stop tornano anche più forti di prima (Scarponi), altri tornano in tono minore (Basso), altri diventano l'ombra di se stessi (Mancebo), non c'era alcuna garanzia che Riccò sarebbe tornato a lottare in salita con i migliori. Non ho visto la lista completa degli inviti, quindi non posso valutare (certo, avessero invitato la Scott Marcondes ci sarebbe da urlare al complotto :D:D ), ma ci sarebbero squadre di buon livello da chiamare.


mestatore - 19/03/2010 alle 21:50

mi dispiace molto per caruso che subisce un ingiustizia dopo l' altra. capisco e apprezzo il ragionamento di morris e tranchee, tuttavia non riesco a dispiacermi per richie rich. chi semina vento raccoglie tempesta. l' indecoroso e ignobile siparietto messo in piedi nei confronti della moglie e del figlio fa sì che io non riesca a rammaricarmi. resta il fatto che la flaminia e i suoi corridori avevano il diritto di correre il giro e devo ammettere che tra i corridori flaminia c'è ricco', che , in punta di diritto e logica, la sua squalifica l' ha scontata e quindi doveva essere preso in considerazione. e doveva essere accettato. detto questo , confermato che lo zome mi piace sempre di meno, sono molto dispiaciuto per caruso mentre non rimpiangero' il cobra. ciao mesty


Donchisciotte - 20/03/2010 alle 00:23

Beh, non può guidarci sempre la simpatia o l'antipatia. Riccò ha scontato la squalifica. Punto. Ha diritto di correre. Come la sua squadra. Non è vero nemmeno il discorso del diritto di Zomegnan. Il Giro d'Italia non è casa mia dove decido io chi viene e chi non viene. L'organizzazione di un grande Giro dovrebbe sentirsi parte di un movimento, non cacciare arbitrariamente una squadra e , con questa decisione, spingere alla fuga uno sponsor che era utile al ciclismo e butta per strada ragazzi che non c'entrano nulla. Non potete invocare le regole quando si tratta di far secco Riccò e l'arbitrio quando si tratta di decidere chi corre e chi no. E' antipatico? vero. Si è comportato male con moglie e figlio? vero ( ma non ci fosse stato il ricatto del Giro l'avrebbe fatto?), ma tutto questo non prevede come pena l'esclusione dal Giro sua e della squadra. E c'è anche il diritto di chi segue il ciclismo di vedere in gara i corridori che hanno il diritto di correre. Come in tutti gli sport normali. No, questa storia è un cortocircuito della ragione, del miscuglio insensato di arbitrio del potente, simpatie o antipatie irrazionali, furore persecutorio ormai incontrollato e tifo piccino di qualcuno che vede un avversario in meno.


elisamorbidona - 20/03/2010 alle 07:11

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Beh, non può guidarci sempre la simpatia o l'antipatia. [...] E' antipatico? vero. Si è comportato male con moglie e figlio? vero ( ma non ci fosse stato il ricatto del Giro l'avrebbe fatto?), ma tutto questo non prevede come pena l'esclusione dal Giro sua e della squadra. E c'è anche il diritto di chi segue il ciclismo di vedere in gara i corridori che hanno il diritto di correre. Come in tutti gli sport normali. No, questa storia è un cortocircuito della ragione, del miscuglio insensato di arbitrio del potente, simpatie o antipatie irrazionali, furore persecutorio ormai incontrollato e tifo piccino di qualcuno che vede un avversario in meno. [/quote] è proprio questo il problema


nino58 - 20/03/2010 alle 09:06

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Beh, non può guidarci sempre la simpatia o l'antipatia. Riccò ha scontato la squalifica. Punto. Ha diritto di correre. Come la sua squadra. Non è vero nemmeno il discorso del diritto di Zomegnan. Il Giro d'Italia non è casa mia dove decido io chi viene e chi non viene. L'organizzazione di un grande Giro dovrebbe sentirsi parte di un movimento, non cacciare arbitrariamente una squadra e , con questa decisione, spingere alla fuga uno sponsor che era utile al ciclismo e butta per strada ragazzi che non c'entrano nulla. Non potete invocare le regole quando si tratta di far secco Riccò e l'arbitrio quando si tratta di decidere chi corre e chi no. E' antipatico? vero. Si è comportato male con moglie e figlio? vero ( ma non ci fosse stato il ricatto del Giro l'avrebbe fatto?), ma tutto questo non prevede come pena l'esclusione dal Giro sua e della squadra. E c'è anche il diritto di chi segue il ciclismo di vedere in gara i corridori che hanno il diritto di correre. Come in tutti gli sport normali. No, questa storia è un cortocircuito della ragione, del miscuglio insensato di arbitrio del potente, simpatie o antipatie irrazionali, furore persecutorio ormai incontrollato e tifo piccino di qualcuno che vede un avversario in meno. [/quote] Come sempre, Maria Rita ed Elisa, grazie.


nino58 - 20/03/2010 alle 09:08

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] mi dispiace molto per caruso che subisce un ingiustizia dopo l' altra. capisco e apprezzo il ragionamento di morris e tranchee, tuttavia non riesco a dispiacermi per richie rich. chi semina vento raccoglie tempesta. l' indecoroso e ignobile siparietto messo in piedi nei confronti della moglie e del figlio fa sì che io non riesca a rammaricarmi. resta il fatto che la flaminia e i suoi corridori avevano il diritto di correre il giro e devo ammettere che tra i corridori flaminia c'è ricco', che , in punta di diritto e logica, la sua squalifica l' ha scontata e quindi doveva essere preso in considerazione. e doveva essere accettato. detto questo , confermato che lo zome mi piace sempre di meno, sono molto dispiaciuto per caruso mentre non rimpiangero' il cobra. ciao mesty [/quote] Quoto totalmente anche mesty (che, osservo, mesta assai meno di un tempo, ora dispensa saggezza ).


mestatore - 20/03/2010 alle 09:52

grazie nino, probabilmente mi sono sbagliato. cara elisa, chiunque dovrebbe riconoscere senza problemi il diritto di flaminia e del cobra di essere considerati secondo i valori tecnici e anche di diritto. ha scontato la squalifica, è in gruppo e questa è la sola cosa che conta davvero. a me il cobra non sta simpatico , non sono mai riuscito fin da quando era dilettante a riconoscere il suo reale valore tecnico. morris e prof giurano su di lui , il che non è poco. non mi interessa come corridore, magari con un suivi longitudinal serio potrebbe smentirmi e dimostrarsi quel grande che dicono. certo non è un brocco e qualità importanti le ha. quanto , non lo so e ho pu' volte ammesso di essere prevenuto nei suoi confronti. rilevo, ma questo non cambia il discorso da un punto di vista dei regolamenti, che gli atteggiamenti di riccardo, le sue interviste, la pantonima con la vania ( fatti suoi, ma il comunicato l' ha firmato lui, non io) non hanno aiutato. non hanno aiutato nei rapporti con gli altri corridori, perchè che uno come pinotti dica le cose che ha detto non è un caso. pinotti è uno colto, intelligente e misurato. e probabilmente ragionevolmente pulito. non credo parli a caso, non mi sembra il tipo. non hanno aiutato gli atteggiamenti di ricco', perchè offrono il destro a quel losco dello zome di ergersi nel caso a paladino del ciclismo pulito, dopo aver riempito il giro di tappe durissime e trasferimenti idioti ( il girobio, i suoi dati scientifici dimostrano che è importante per rendere tollerabile la fatica ai corridori non tanto diminuire le difficoltà, quanto consentire un recupero sereno senza traferimenti, un riposo vero : questo li fa volare dall' olanda ponendo il riposo dopo 3 giorni e girare in pulman tra una tappa e l' altra, in attesa di poter organizzare voli transoceanici..) , per poi lasciar fuori la flaminia , prendersi vinokurov con le fanfare e piazzare in un anno solo zoncolan, plan corones e mortirolo, sbilanciando la corsa verso i corridori sotto i 60 kg e comunque favorendo questa corsa assurda al controllo estremo de peso che è una delle ragioni principali della manipolazione delle qualità fisiche dei corridori.. poi , ricco' , aldilà del diritto violato, che non è poco, comunque, farebbe bene a farsi furbo e ad imparare il rispetto e l' educazione. va bene essere guasconi e anche un po' gradassi,mica tutti devono essere vescovi come ivan, però est modus in rebus, soprattutto nei comportamenti in gruppo. torni, pedali forte in silenzio, salti il giro quest' anno , è giovane e ha tempo e torni l' anno prossimo a far vedere cosa vale davvero. non dico che gli serva da lezione, ma colga l' occasione. se mi è consentito , a riccò servirebbe un mourinho , come a balotelli, anzichè dei manager che partoriscono comunicati penosi. aggiungo che balotelli è un potenziale campionissimo, riccò, francamente , non lo so. e questo ciclismo non puo' permettersi di buttare via i campioni, sempre nel rispetto delle regole. comunque , io tiferò, nei limiti della cultura sportiva che sento, spero di avere, contro di lui, o meglio per altri ... ciao mesty


bianconiglio - 20/03/2010 alle 10:47

Scusate il solito disinformato che arriva con l'ultimo treno: cosa ha detto Pinotti su Riccò? Per il resto sono completamente d'accordo con Mestatore, quoto anche gli spazi bianchi tra una parola e l'altra. :cincin:


Lopi - 20/03/2010 alle 11:07

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Riccò ha scontato la squalifica. Punto. Ha diritto di correre. Come la sua squadra. [/quote] Riccò ha il diritto di correre, non di disputare una corsa specifica, verso la quale non ha alcun diritto in più rispetto ad altri se non un buon piazzamento ottenuto qualche anno fa, cosa che ripeto in nessuno sport da alcun diritto. Se non ci fossero stati inviti, ma solo la qualificazione in base a classifiche comunque la Flaminia avrebbe avuto poche possibilità, avendo chiuso il Continental Tour al 10° posto.


peek - 20/03/2010 alle 11:44

Quoto Lopi in toto per la sua argomentazione che temo possa rimanere però un po' astratta. Premesso che Riccò avendo esaurito la squalifica non deve subire alcuna discriminazione rispetto a qualsiasi altro corridore, altrimenti è inutile che ci siano dei regolamenti, tanto vale che prevalga la legge della giungla, questo però non dà alcun diritto automatico alla sua squadra di essere invitata al giro. La quale squadra quest'anno finora ha combinato poco, sicuramente meno di squadre come De Rosa, Carmiooro, Colnago, non so se tutte queste vengano invitate al giro. Certo, la Flaminia ha corridori come Caruso e Rossi, oltre che evidentemente Riccò, che potrebbero fare bene in un giro, ma si è nell'ambito della valutazione fantaciclistica, e quindi dell'arbitrio, non dei risultati conseguiti quest'anno. Il problema però è un altro e riguarda le modalità degli inviti e qui viene il dubbio legittimo che la Flaminia possa essere stata esclusa non per demeriti sportivi, ma perché Riccò sta antipatico e questo fa davvero incazzare.


elisamorbidona - 20/03/2010 alle 11:54

quest'oggi trovo proprio delle perle in questo forum e sono felice di esprimere il mio apprezzamento. Quanto scritto da mestatore sui trasferimenti e sulla ricerca spasmodica della magrezza conseguente all'inserimento delle pendenze estreme è sacrosanto. 1) i grandi Giri nascono come viaggi in bici (e anche il loro peculiare fascino risiede proprio in questa dimensione di viaggio), dunque il fatto di ripartire dalla stessa sede di tappa ( o al limite da una località molto vicina) fa parte della sostanza stessa, anche se in un senso non tecnico ma estetico. Tuttavia questa mancanza si ripercuote poi sul tecnico proprio per il fatto che viene ostacolata la continuità del recupero. Fino ad una decina di anni fa (e non solo nell'epoca-EPO, ma anche molto prima) nei grandi giri le tappa molto lunghe e dure erano molte di più (di solito era lecito aspettarsene tre per ogni zona montuosa del paese, Alpi e Pirenei per la Francia, Alpi Occidentali Dolomiti e Appennino centrale per l'Italia...), mentre le località di arrivo/partenza erano sempre uguali o ravvicinate a parte eventualmente un lungo trasferimento coincidente con il giorno di riposo. Oggi si accorciano tappe e eliminano colli - con conseguente riduzione delle aspettative di spettacolo, anche se immagino che molti non saranno d'accordo- e si allungano a dismisura i trasferimenti. Due pessime premesse. 2)quando la pendenza supera un certo limite nella velocità del ciclista co a mio parere comincia a "pesare" in proporzione sempre maggiore il semplice peso in sè dell'atleta, piuttosto che il rapporto peso/potenza. Questo porta a quella fisicamente e psicologicamente disastrosa corsa alla perdita dei chili, che conduce ad intaccare le capcità di fondo del corridore ed infine pure le sue naturali difese immunitarie. Oppure ad una indigestione di integratori, difficilmente equilibrabile e razionalmente controllabile. Per rimanere in tema Riccò, io dico che mai come in questo caso un organismo che si preoccupasse di dare uno sguardo più ampio e razionale agli interessi dei corridori stessi, senza agire d'impulso seguendo gli istinti di simpatia/antipatia, ma esercitando un pò di acume e lungimiranza avrebbe il modo e la necessità di intervenire. P.S.: la Flaminia oltre a Caruso e Rossi, come ricordato da peek, avrebbe anche un certo Andrea Noè -più volte protagonista in positivo in passato...- che in questo inizio di stagione a guardare i piazzamenti sta anche andando anche assai forte.

 

[Modificato il 20/03/2010 alle 12:00 by elisamorbidona]


Slegar - 20/03/2010 alle 13:11

Il mancato invito della Ceramica Flaminia al Giro d'Italia è un concentrato di idiozia. Questa è la dichiarazione di Zomegnan: "[i]Il nome di Riccardo Riccò non è stato fatto in maniera esplicita, ma il direttore del Giro d' Italia, Angelo Zomegnan, è stato chiarissimo: «Al Giro 2010 ci saranno corridori in quarantena. In passato abbiamo concesso fiducia ad atleti che il tempo ci ha detto non essersi ravveduti (si riferisce a Di Luca, 2° al Giro 2009 e positivo al Cera, che venne invitato nel 2008 a Tirreno e Sanremo quando era ancora deferito per il caso Zoncolan, ndr). Questo ci insegna che chi viene invitato al Giro deve superare un ragionevole periodo di tempo» [/i]" (fonte: www.gazzetta.it) Leggendo questo distillato di "saggezza Zomegnanana" vorrei porre a Zomegnan stesso questa domanda: se questo è il metro di giudizio, perché Riccò in questo momento è a casa e con il n° 82 appiccicato sulla schiena il buon Sella sta correndo la Milano-Sanremo? Alla fine dei conti sono stati trovati positivi all'antidoping a non più di tre settimane di distanza l'uno dall'altro: perché uno dovrebbe essersi ravveduto e l'altro no? :?:?


nino58 - 20/03/2010 alle 13:18

Caruso-Rossi-Noè-Colli-Riccò. Non vanno bene come qualità per il Giro ? Meglio la Xacobeo spuntata o le francesi senza nessuno ? Zome, eri un buon giornalista, ma come patron sei una delusione.


peek - 20/03/2010 alle 13:27

Ecco, con questa dichiarazione di Zomegnan viene fugato ogni dubbio: si tratta di una vergognosa discriminazione.


mattewhawk23 - 20/03/2010 alle 13:49

[quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Il mancato invito della Ceramica Flaminia al Giro d'Italia è un concentrato di idiozia. Questa è la dichiarazione di Zomegnan: "[i]Il nome di Riccardo Riccò non è stato fatto in maniera esplicita, ma il direttore del Giro d' Italia, Angelo Zomegnan, è stato chiarissimo: «Al Giro 2010 ci saranno corridori in quarantena. In passato abbiamo concesso fiducia ad atleti che il tempo ci ha detto non essersi ravveduti (si riferisce a Di Luca, 2° al Giro 2009 e positivo al Cera, che venne invitato nel 2008 a Tirreno e Sanremo quando era ancora deferito per il caso Zoncolan, ndr). Questo ci insegna che chi viene invitato al Giro deve superare un ragionevole periodo di tempo» [/i]" (fonte: www.gazzetta.it) Leggendo questo distillato di "saggezza Zomegnanana" vorrei porre a Zomegnan stesso questa domanda: se questo è il metro di giudizio, perché Riccò in questo momento è a casa e con il n° 82 appiccicato sulla schiena il buon Sella sta correndo la Milano-Sanremo? Alla fine dei conti sono stati trovati positivi all'antidoping a non più di tre settimane di distanza l'uno dall'altro: perché uno dovrebbe essersi ravveduto e l'altro no? :?:? [/quote]ho stretto con lui amicizia in facebook.vedremo i suoi commenti al Giro.Vado controtendenza dico che Zomegna ha ragione.Non si puo avere un corridore in una gara cosi prestigiosa solo due anni dopo un atto cosi grave indipendentemente dalla squalifica.Credo che poi voglia avere la certezza che non ci ricaschi proprio al giro


nino58 - 20/03/2010 alle 13:54

[quote][i]Originariamente inviato da mattewhawk23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Il mancato invito della Ceramica Flaminia al Giro d'Italia è un concentrato di idiozia. Questa è la dichiarazione di Zomegnan: "[i]Il nome di Riccardo Riccò non è stato fatto in maniera esplicita, ma il direttore del Giro d' Italia, Angelo Zomegnan, è stato chiarissimo: «Al Giro 2010 ci saranno corridori in quarantena. In passato abbiamo concesso fiducia ad atleti che il tempo ci ha detto non essersi ravveduti (si riferisce a Di Luca, 2° al Giro 2009 e positivo al Cera, che venne invitato nel 2008 a Tirreno e Sanremo quando era ancora deferito per il caso Zoncolan, ndr). Questo ci insegna che chi viene invitato al Giro deve superare un ragionevole periodo di tempo» [/i]" (fonte: www.gazzetta.it) Leggendo questo distillato di "saggezza Zomegnanana" vorrei porre a Zomegnan stesso questa domanda: se questo è il metro di giudizio, perché Riccò in questo momento è a casa e con il n° 82 appiccicato sulla schiena il buon Sella sta correndo la Milano-Sanremo? Alla fine dei conti sono stati trovati positivi all'antidoping a non più di tre settimane di distanza l'uno dall'altro: perché uno dovrebbe essersi ravveduto e l'altro no? :?:? [/quote]ho stretto con lui amicizia in facebook.vedremo i suoi commenti al Giro.Vado controtendenza dico che Zomegna ha ragione.Non si puo avere un corridore in una gara cosi prestigiosa solo due anni dopo un atto cosi grave indipendentemente dalla squalifica.Credo che poi voglia avere la certezza che non ci ricaschi proprio al giro [/quote] Sì, ma che caxxo c'entrano i suoi compagni do squadra ?


lemond - 20/03/2010 alle 14:51

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Zome, eri un buon giornalista, ma come patron sei una delusione. [/quote] Non ho mai letto un suo articolo, però ho parecchi dubbi che una persona così possa essere *bravo* in qualcosa, per me sono solo b.r.a. (ammesso, e non concesso, che abbia buone braccia ;) )


danilodiluca87 - 20/03/2010 alle 18:58

il vecchio Zomegnan ha fatto un'altra cavolata delle sue....ma se Riccò era straniero avrebbe corso sicuramente perchè a lui interessa la parola INTERZIONALITA' del giro che deve pronunciare ogni volta....quest'anno spero che gli ascolti siano skyfosi e se fossi tifoso di Riccò fermerei il Giro con un bel trattore di traverso....ma di Riccò a me non è che interessi più di tanto.....:Od::Od::Od::Od:

 

[Modificato il 20/03/2010 alle 19:01 by danilodiluca87]


Bartoli - 20/03/2010 alle 20:00

Non mi sembra che la Flaminia stia facendo chissà quali sfracelli in questo inizio di stagione Un'esclusione di Acqua & Sapone, Androni, Isd o CSF sarebbe uno scandalo


Lupo - 23/03/2010 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Partiamo dal presupposto che io non sopporto nè Riccò nè Zomegnan. Zomegnan ha fatto una scelta criticabile, ma in fondo era nella piena sua legittimità. In nessuno sport esiste una regola che consente a chi è arrivato in passato sul podio di una competizione di ottenere d'ufficio la partecipazione. D'altra parte la Flaminia non ha ottenuto negli ultimi tempi risultati tali da porla all'attenzione assoluta, quest'anno non ha ancora vinto una corsa. Riccò poi deve ancora dimostrare di essere tornato quello di prima, alcuni corridori dopo lo stop tornano anche più forti di prima (Scarponi), altri tornano in tono minore (Basso), altri diventano l'ombra di se stessi (Mancebo), non c'era alcuna garanzia che Riccò sarebbe tornato a lottare in salita con i migliori. Non ho visto la lista completa degli inviti, quindi non posso valutare (certo, avessero invitato la Scott Marcondes ci sarebbe da urlare al complotto :D:D ), ma ci sarebbero squadre di buon livello da chiamare. [/quote] La questione è molto semplice. La Flaminia è stata esclusa per "scelta tecnica"? D'accordo, si può non essere d'accord ma è una legittima valutazione di Zomegnan. La Flaminia è stata esclusa per una "scelta morale"? Non è irregolare solo perché nel ciclismo non esistono regolamenti garantisti verso atleti e sponsor; ma resta profondamente ingiusto. Ingiusto perché: a) chi ha pagato il conto con la giustizia sportiva non dev'essere più discriminato; b) altri corridori già squalificati per doping (Basso, Vino) sono accolti senza problemi. Nel caso A si pone in dubbio la competenza di Zomegnan, nel caso B il ciclismo dimostra d'essere uno sport allo sbando in mano all'arbitrio di ducetti dalla mente limitata ma dall'ego smisurato.


Maìno della Spinetta - 23/03/2010 alle 14:20

ad ogni modo, che fine ha fatto RickyRicc? Sta pedalando? Dove? Adesso che ha saputo che la squadra è esclusa si riavvicinerà alla moglie?


faxnico - 23/03/2010 alle 14:36

34 27 ITA19830901 RICCO' Riccardo (ITA) 1983 FLM CERAMICA FLAMINIA 1:56'50 0 Semitappa A della prima giornata della C&B.


SIMONE P. - 23/03/2010 alle 15:52

[quote][i]Originariamente inviato da Lupo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Partiamo dal presupposto che io non sopporto nè Riccò nè Zomegnan. Zomegnan ha fatto una scelta criticabile, ma in fondo era nella piena sua legittimità. In nessuno sport esiste una regola che consente a chi è arrivato in passato sul podio di una competizione di ottenere d'ufficio la partecipazione. D'altra parte la Flaminia non ha ottenuto negli ultimi tempi risultati tali da porla all'attenzione assoluta, quest'anno non ha ancora vinto una corsa. Riccò poi deve ancora dimostrare di essere tornato quello di prima, alcuni corridori dopo lo stop tornano anche più forti di prima (Scarponi), altri tornano in tono minore (Basso), altri diventano l'ombra di se stessi (Mancebo), non c'era alcuna garanzia che Riccò sarebbe tornato a lottare in salita con i migliori. Non ho visto la lista completa degli inviti, quindi non posso valutare (certo, avessero invitato la Scott Marcondes ci sarebbe da urlare al complotto :D:D ), ma ci sarebbero squadre di buon livello da chiamare. [/quote] La questione è molto semplice. La Flaminia è stata esclusa per "scelta tecnica"? D'accordo, si può non essere d'accord ma è una legittima valutazione di Zomegnan. La Flaminia è stata esclusa per una "scelta morale"? Non è irregolare solo perché nel ciclismo non esistono regolamenti garantisti verso atleti e sponsor; ma resta profondamente ingiusto. Ingiusto perché: a) chi ha pagato il conto con la giustizia sportiva non dev'essere più discriminato; b) altri corridori già squalificati per doping (Basso, Vino) sono accolti senza problemi. Nel caso A si pone in dubbio la competenza di Zomegnan, nel caso B il ciclismo dimostra d'essere uno sport allo sbando in mano all'arbitrio di ducetti dalla mente limitata ma dall'ego smisurato. [/quote] Come dici te all'inizio del post " La questione è molto semplice" Guardiamo il problema alla fonte per evitare questi atteggiamenti discriminatori dei patron dei giri o delle grandi corse: I CICLISTI DEVONO SMETTERE DI PRENDERE LE BOMBE E VEDRAI CHE OGNUNO POTRA' FARE I SUOI BEI GIRI O TOUR SENZA PROBLEMI.


elisamorbidona - 23/03/2010 alle 19:22

Cipollini non era risultato positivo ma al Tour non lo invitavano lo stesso (con la Saeco...). Direi che sono molti altri i casi che smentiscono questa ultima afermazione.


Carrefour de l arbre - 23/03/2010 alle 19:32

Magari è una domanda un pò ingenua (o forse è troppo sfrontata...), ma.... Non è che, come per arrivi/partenze di tappa, anche le squadre debbano passare la busta per partecipare?


Subsonico - 23/03/2010 alle 20:17

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] ad ogni modo, che fine ha fatto RickyRicc? Sta pedalando? Dove? Adesso che ha saputo che la squadra è esclusa si riavvicinerà alla moglie? [/quote] sulla gazzetta di oggi, guardacaso, diceva che "le cose a casa si stanno rimettendo a posto" ...e sta correndo con Enrico Rossi. Chissà, magari gli Andreottiani ci avevano preso. Inorridisco al pensiero comunque.


Lupo - 23/03/2010 alle 21:18

[quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] Come dici te all'inizio del post " La questione è molto semplice" Guardiamo il problema alla fonte per evitare questi atteggiamenti discriminatori dei patron dei giri o delle grandi corse: I CICLISTI DEVONO SMETTERE DI PRENDERE LE BOMBE E VEDRAI CHE OGNUNO POTRA' FARE I SUOI BEI GIRI O TOUR SENZA PROBLEMI. [/quote] Quindi, ragionando come proponi, ogni volta che si scopre un caso - per fare un esempio - di vino adulterato con concime ed acido muriatico (già successo in Italia), non bisogna biasimare il produttore truffaldino ma prendersela coi consumatori che insistono a bere alcolici. Infatti, se fossero astemi, non sarebbero avvelenati da alcolici adulterati. Rispetto la tua opinione, ma francamente non potrò mai condividerla. Il fatto che il signor Rossi commetta un errore, non autorizza il signor Verdi ad angariarlo arbitrariamente. Se poi a chi sbaglia si può far tutto che va sempre bene, mi chiedo se voi altri siate tutti illibati o masochisti.


grilloparlante - 23/03/2010 alle 21:57

"Leggendo questo distillato di "saggezza Zomegnanana" vorrei porre a Zomegnan stesso questa domanda: se questo è il metro di giudizio, perché Riccò in questo momento è a casa e con il n° 82 appiccicato sulla schiena il buon Sella sta correndo la Milano-Sanremo? Alla fine dei conti sono stati trovati positivi all'antidoping a non più di tre settimane di distanza l'uno dall'altro: perché uno dovrebbe essersi ravveduto e l'altro no? ". Perché Sella ha parlato. Non perché si sia ravveduto o altro, ma perché l'hanno messo alle strette e le sue dichiarazioni, come vedremo quando la procura di Padova avrà tirato i fili, hanno permesso di arrestare persone e capire meccanismi del cancro slavo-veneto. Riccò invece fa come Cassano e Balotelli, pensa di essere il più furbo del cucuzzaro, pensa che basti scrivere una lettera pentita il giorno che scade la squalifica. E' giusto che stia a casa, perché fra l'altro ci sono sponsor del Giro che si sarebbero tirati indietro in caso di una sua presenza. Sono d'accordo con chi dice che Riccò farà la fine di Rasmussen e francamente, visto che per avere il suo sconto di pena ha detto cose a dir poco opinabili, sarei anche contento che quella fine la facesse davvero.


TEX - 24/03/2010 alle 10:34

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] "Leggendo questo distillato di "saggezza Zomegnanana" vorrei porre a Zomegnan stesso questa domanda: se questo è il metro di giudizio, perché Riccò in questo momento è a casa e con il n° 82 appiccicato sulla schiena il buon Sella sta correndo la Milano-Sanremo? Alla fine dei conti sono stati trovati positivi all'antidoping a non più di tre settimane di distanza l'uno dall'altro: perché uno dovrebbe essersi ravveduto e l'altro no? ". Perché Sella ha parlato. Non perché si sia ravveduto o altro, ma perché l'hanno messo alle strette e le sue dichiarazioni, come vedremo quando la procura di Padova avrà tirato i fili, hanno permesso di arrestare persone e capire meccanismi del cancro slavo-veneto. Riccò invece fa come Cassano e Balotelli, pensa di essere il più furbo del cucuzzaro, pensa che basti scrivere una lettera pentita il giorno che scade la squalifica. E' giusto che stia a casa, perché fra l'altro ci sono sponsor del Giro che si sarebbero tirati indietro in caso di una sua presenza. Sono d'accordo con chi dice che Riccò farà la fine di Rasmussen e francamente, visto che per avere il suo sconto di pena ha detto cose a dir poco opinabili, sarei anche contento che quella fine la facesse davvero. [/quote] Quella proposta da Grilloparlante è una chiave di lettura che non mi piace, nemmeno un po'. Chiarisco subito quel che penso di Riccò: Come corridore mi piaceva molto. Come persona ha tenuto atteggiamenti quanto meno discutibili, dimostrando arroganza e superficialità. Su questo non ci piove. Da qua a manifestare la speranza che faccia la fine di Rasmussen ce ne corre. E' una speranza che denota cattiveria ingiustificata. Ah si..... Sella ha corso la Sanremo perchè ha parlato? Il fatto stesso che, come scrive lo stesso Grilloparlante, Sella abbia parlato "Non perché si sia ravveduto o altro, ma perché l'hanno messo alle strette", rende incomprensibile l'accanirsi contro Riccò. Anzi, fa emergere ancora di più che i corridori sotto squalifica dicono solo quello che sono costretti a dire. Così ha fatto Sella, così ha fatto Riccò, così ha fatto Ivan Basso. Questi sono atleti professionisti, fanno il loro mestiere. Sono stati squalificati per il periodo che è stato giudicato congruo dagli organismi giudicanti. Se la squalifica è stata scontata, cosa si vuole ancora da loro? Per tornare a Riccò, cosa si vuole ancora da lui? Che abbia una squalifica maggiore perchè è antipatico e strafottente? Chi pensa una cosa del genere non ha i requisiti minimi per partecipare ad una discussione serena sull'argomento. Bisogna anche avere un senso della misura. Non stiamo parlando della guerra di mafia, in cui i pentiti servono a salvare delle vite umane, parliamo di un corridore che ha fatto il nome di un compagno che gli ha fornito una sostanza PROBABILMENTE PERCHE' GLI ERA STATA CHIESTA DA LUI STESSO. Tutto questo per risparmiare un anno di squalifica, non per rettitudine morale. In ogni caso, se non si invita la Flaminia al Giro per una valutazione tecnica mi può stare bene. Anche altre formazioni sono state escluse quest'anno e negli anni precedenti. Io l'avrei invitata perchè con Riccò e Caruso la considero competitiva. Però non sono Zomegnan. Ho sempre apprezzato gli interventi di Grilloparlante, ma questa volta esprimo la mia totale delusione. Grilloparlante si è spinto a sperare che come è successo a Rasmussen, a Riccò sia impedito di svolgere la sua professione al meglio. Questo non è tollerabile. Che poi si scriva che c'erano sponsor disposti ad andarsene se avesse corso Riccò...... E allora? Se gli sponsor dovessero dire che vogliono solo alti e biondi, gli altri li lasciamo a casa? Tra l'altro basta che Riccò riesca a piazzare un paio di scatti in salita e poi voglio vedere 'sti sponsor. Faranno la fila! Altro che non volerlo al Giro. E allora vedremo il codice etico (se ancora esiste) fare la stessa fine di quando è tornato Ivan Basso. Ho già detto che Riccò come corridore mi piaceva (tecnicamente), da oggi grazie a Grilloparlante ed al suo intervento, guarderò a Riccò con maggiore simpatia. L'unico motivo per una esclusione a priori di Riccò deve essere solo ed esclusivamente una sua nuova positività all'antidoping. In quel caso non ci sarebbe più bisogno di schierarsi da una parte o dall'altra.

 

[Modificato il 24/03/2010 alle 10:37 by TEX]


Donchisciotte - 24/03/2010 alle 11:00

Bisogna capire quale sia il piano su cui si ragiona, se quello legale o quello ideologico. Sia Sella che Riccò qualcosa hanno detto, hanno parlato ,tanto che a entrambi è stata applicata una riduzione di pena, minore a Riccò, maggiore a Sella perché entrambi se la sono cantata. Riccò ha fatto solo il nome di compagni, Sella ha fatto scoprire di più e, infatti, la riduzione è stata diversa. Ma entrambe sono state accettate come “pentimento” ai fini legali dello sconto di pena A me può anche fare schifo che si facciano i nomi dei compagni, però la legge non l’ho fatta io e mi attengo. A me può anche essere diventato antipatico Riccò ( prima mi era simpatico), così come non mi è mai piaciuto Sella ma non può essere questo il criterio. Allora mettete che dopo la squalifica c’è l’interdizione perpetua dalla partecipazione al Giro. Ma per chi? Per tutti? Per quelli simpatici come Basso no e per quelli antipatici come Riccò sì? Riccò è ingiustificabile va bene, sta andando oltre, ma Basso che recita il compitino dell’atleta di regime non è che mi stia diventando simpaticissimo, allora? Nelle dichiarazioni di Zomegnan non c’è alcuna valutazione tecnica, solo morale. E per me rimane mostruoso che decida l’arbitrio di Zomegnan e la giungla selvaggia dei regolamenti per cui delle squadre francesi ci devono stare perché un tempo facevano parte non so di che club. Ci sono decine di partecipanti sicuri che sono assoluta zavorra e non ci sono ( ma non si sa perché Zomegnan si riserva decisioni finali) Riccò, Rujano, Sella, rasmussen. A me piacerebbe un Giro con tutti quelli che possono correrlo, come in tutti gli sport NORMALI. Se partecipasse Riccò se ne andrebbero alcuni sponsor dal Giro? Mi para che anche la Ceramica Flaminia, leggevo su BS, potrebbe lasciare se non fa il Giro. Dovrebbe decidere la legge, tutto qua. Non l’arbitrio di Zomegnan, la giungla dei regolamenti e gli umori degli sponsor ( paladini dell’etica? Mah...) Tex.... guarda che qua ti bannano... :D P.S. Simone P., certo , se uno non ruba in galera non ci va ( se è un poveraccio, per gli altri c'è un'altra prassi). Però , dato che l'uomo è imperfetto, qualcuno che ruba ci sarà. Una volta scontata la pena che si fa? Lo si interdice perpetuamente da tutto o lo si riammette e se ruba un'altra volta lo si punisce? Che legge vale? quella del taglione ( taglio della mano è per sempre) o quella di Beccaria?

 

[Modificato il 24/03/2010 alle 11:21 by Donchisciotte]


TEX - 24/03/2010 alle 11:36

Ok, però parla chiaro Donchisciotte, quando Grilloparlante dice che spera che a Riccò facciano fare la fine di Rasmussen, TU SEI D'ACCORDO O NO?


Donchisciotte - 24/03/2010 alle 11:44

No che non sono d'accordo, assolutamente. ma non sono d'accordo nemmeno con il fatto che rasmussen abbia fatto la fine di Rasmussenn. Non mi pare che le mie posizioni sul doping, almeno nei forum, in famiglia e tra gli amici, non siano note. Qua volevo anche dire che queste posizioni ( di grilloparlante e di altri) mi pare si reggano su un'ideologia o su una magari razionale antipatia per Riccò, ma non sulla legge ( per quanto confusa come quella dell'antidoping).


SIMONE P. - 24/03/2010 alle 12:53

Ma che ca..o di paragoni mi tocca sentire.Si sta parlando di doping e ciclismo e quello viene fuori con il vino adulterato oppure l'altro con l'esempio che se ruba un benestante non gli fanno nulla, ma se ruba un poeraccio va in galera. Ma cosa c'entrano queste affermazioni con lo sport. Giustizia sportiva e giustizia ordinaria sono due cose completamente diverse.Io ho semplicemente detto che se non volete che succedano queste denigrazioni di corridori alle corse più importanti la devono smettere di bombarsi. Poi se vogliono continuare a fare i furbi peggio per loro e per tutti gli appassionati di ciclismo come me. MA LA MACCHIA POI RIMANE SEMPRE.Non vi state a scervellare più di tanto.


Admin - 24/03/2010 alle 13:40

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Tex.... guarda che qua ti bannano... :D[/quote] Ma quando mai :D Simone, ti faccio un esempio di giustizia sportiva: hai notizia di calciatori positivi, squalificati e poi rientrati con l'inibizione a partecipare alla Champions League? Hai notizia di centometristi squalificati e poi rientrati senza poter andare alle Olimpiadi? Hai notizia di tennisti squalificati e poi rientrati con l'obbligo di giocare solo nei tornei regionali, ma non a Wimbledon o al Roland Garros? La differenza di trattamento tra Riccò e Basso è poi lampante, all'interno di uno stesso sport. Però tanti che avevano per anni condannato la differenza di trattamento tra Basso e Valverde, non si scaldano più di tanto per questa vicenda: evidentemente il principio conta solo in certi casi, in altri no. E dico tutto questo non perché Riccò mi sia simpatico (infatti non lo è più come un tempo, dopo le recenti vicende), ma perché è vittima di una palese ingiustizia. O disparità di trattamento nei confronti di altri nelle sue stesse condizioni.


lemond - 24/03/2010 alle 13:54

[quote][i]Originariamente inviato da Lupo [/i] Rispetto la tua opinione, ma francamente non potrò mai condividerla. Il fatto che il signor Rossi commetta un errore, non autorizza il signor Verdi ad angariarlo arbitrariamente. Se poi a chi sbaglia si può far tutto che va sempre bene, mi chiedo se voi altri siate tutti illibati o masochisti. [/quote] Carissimo Lupo, non so proprio come fai a rispettare una opinione così :mad: , credo invece che si possa solo tollerarla e sperare che chi la propone sia talmente inesperto della vita e del diritto, da pensarla come i nostri antenati pre-Hammurabi. :D Che bella gente cui son costretto a m'inchinare voglio dire gli intoccabili maestri del potere che mi raccontano con orgoglio che il Giro d'Italia va sempre meglio proprio loro così invischiati con dentro un'anima repellente e con in testa tutto, o forse ... niente. :OIO


grilloparlante - 24/03/2010 alle 15:46

Mi dispiace aver deluso Tex e in parte sono deluso da me stesso perché a un certo punto del cammino, colmata la misura, ho scoperto di non avere più indulgenza. E allora chiarisco, perché secondo me Riccò è diverso dagli altri, pur avendo commesso lo stesso peccato, che per me resta tale: da questo non retrocedo. Riccò ha iniziato da junior, ha proseguito da under e ha concluso da professionista la sua trafila di atleta border line "più di là che di qua". Riccò ha continuato a fare gli affari suoi in barba ai regolamenti. Lo hanno sospeso per la salute. E' rientrato e lo hanno sospeso ancora. E' rientrato e lo hanno sospeso ancora. E' rientrato e lo hanno sospeso ancora. Poi gli hanno teso la mano. Il medico della nazionale che già aveva messo in regola Visconti gli ha chiesto di inviargli le analisi anomale, affinché il suo caso potesse essere valutato e lui non le ha mai inviate. Eppure lo stesso lo hanno fatto passare professionista, studiandolo, mettendolo alla prova e alla fine approvandolo. E lui cosa fa? Vince, benebbravo. Li prende tutti per il culo, benebbravo ha carattere. Li chiama vegetali, benebbravo ci serviva il personaggio nuovo. E poi va al Tour e lo trovano positivo, benebbravo cos'altro serve per dirgli addio? Poi lo interrogano e lui dice che il Cera gliel'ha dato Piepoli che si becca l'ergastolo sportivo, ma se lo incontri in allenamento e ci parli e scavi e hai voglia di approfondire, viene fuori che probabilmente la cosa è andata in modo diametralmente diverso. Lascio all'intimità di Riccò la patetica sceneggiata architettata con la moglie perché si capisse che la di lei positività non andava confusa con la sua, benebbravo grande regista (lui o chi l'ha pensata per lui). Ma alla fine,leggendola anche col massimo distacco, non posso fare a meno di pensare che il ciclismo sia sempre uno sport meraviglioso, in cui tuttavia si respira a volte e contro vento un odore insopportabile e che non vedo per quale motivo dobbiamo ostinarci a riabbracciare tutti quelli che in qualche modo l'hanno sporcato. Perché sono così con Riccò e non magari con Basso e Sella? Immagina che io sia un pugile, Tex, ok? Non faccio altro che prendere cazzotti che in un modo o nell'altro sono sempre riuscito a incassare. L'ultimo, quello che mi ha mandato ko forse non è stato neanche il più forte, ma è stato la goccia fatale. Cui si aggiunge la considerazione contadina come me che se dopo tutto quello che era già successo ti sei fatto ancora beccare positivo, allora forse è davvero meglio che cambi mestiere...


Laura Idril - 24/03/2010 alle 15:49

Intanto oggi ha fatto terzo alla Coppi e Bartali.


TEX - 24/03/2010 alle 16:47

Cerco di essere stringato e chiaro, cercando di rispondere a Grilloparlante nel modo migliore. 1- che Riccò abbia avuto problemi anche nelle categorie inferiori mantiene la sua importanza. Però non c'entra un fico secco con il concetto che ho espresso io. I due pesi e le due misure non vanno bene lo stesso. 2- in questo momento non rispetto chi spara addosso a Riccò,non fa secondo me una gran figura. E' come sparare sulla croce rossa, troppo facile, è disarmato. 3- se le cose sono andate diversamente tra Riccò e Piepoli chi mi dice che siano andate per forza secondo la versione ufficiale tra Sella e Priamo? Un po' di confusione c'era anche nel racconto del Salbaneo. 4- Sono stato un ultras del Pirata Pantani, come mi sarebbe piaciuto sentire cosa avrebbe detto Marco (che di essere trattato diversamente aveva pratica) sulle esclusioni di Riccò "perchè non ha ancora espiato abbastanza" oppure perchè "deve fare la fine di Rasmussen". Mi sembra di sentire le sue parole in lontananza..... Se ha finito la squalifica deve poter correre ed essere eventualmente escluso dalle gare solo per scelta tecnica, non per morali paternalistiche. Se poi si fa beccare di nuovo che lo squalifichino di nuovo. Che per lui valgano le stesse regole che valgono per gli altri. Ribadisco di non essere un fan scatenato di Riccò, ma..... terzo? Non posso dire di esserne scontento.


Donchisciotte - 24/03/2010 alle 17:56

Admin… non conosci Tex. Intanto, parlando al telefono qualche ora fa con Tex/Pinocchio, ho saputo di un edificante articolo di oggi della Gazzetta con le famiglie Riccò/ Rossi tutti insieme appassionatamente con il bambino ( Riccò, mi ha detto Tex, io la Gazzetta non l’ho letta, diceva pudicamente che” va molto meglio”). Il che mi fa pensare che non tutta quella farina maleodorante che è uscita dopo la positività della Rossi sia del sacco di Riccò ( che l’ha accettata, comunque ), dall’abbandono di mamma e bambino, al cognato che si rimangia l’intervista con Bs, mi pare tutta una bella commediola ad uso del popolo. E se Riccò fa risultati ( come oggi che, da quanto leggo, è terzo e si è portato lui via la fuga) , secondo me non è escluso che il furore etico di Zomegnan si smorzi. E pure quello degli sponsor del Giro. Pantani penso avrebbe detto che Riccò doveva correre. Grilloparlante: allora l’ultima goccia doveva essere Danilo DI Luca ( almeno temporalmente)… Simone: quando ero piccola al catechismo dicevano che il peccato è come un chiodo, se lo pianti e poi lo togli, nel muro resta il buco… Ma se dal piano religioso scendiamo a quello giuridico ( sportivo o giustizia ordinaria), ci devono essere norme uguali per tutti: del buco che ha lasciato il chiodo che si fa? Come negli altri sport dove gareggiano e basta ( e qualcuno diventa simbolo dell’etica sportiva come Guardiola) oppure a seconda di come gira? Basso corre ( ma non al Tour l’anno scorso), Riccò non corre le corse che contano e Rasmussenn, praticamente, fa le Gran Fondo con Tex. E Rujano lo lasciano a casa? Con un Giro per scalatori e magari corrono decine di carneadi inutili. Boh… E’ uno sport normale il ciclismo? :no:


grilloparlante - 24/03/2010 alle 18:09

1- che Riccò abbia avuto problemi anche nelle categorie inferiori mantiene la sua importanza. Però non c'entra un fico secco con il concetto che ho espresso io. C'entra infatti con il concetto che ho espresso io, che cercava di chiarire il motivo della mia avversione storica verso il personaggio, che non inizia certo da qui. 2- in questo momento non rispetto chi spara addosso a Riccò,non fa secondo me una gran figura. E' come sparare sulla croce rossa, troppo facile, è disarmato. Se è disarmato non è per colpa mia, oserei dire che in questa condizione ci si è messo da solo. 3- se le cose sono andate diversamente tra Riccò e Piepoli chi mi dice che siano andate per forza secondo la versione ufficiale tra Sella e Priamo? Un po' di confusione c'era anche nel racconto del Salbaneo. Mi par di capire che lo dica la Guardia di Finanza, anche se i tempi biblici con cui lo dirà ufficialmente sono gli stessi per cui l'Italia è diventato il paese delle banane. 4- Sono stato un ultras del Pirata Pantani, come mi sarebbe piaciuto sentire cosa avrebbe detto Marco (che di essere trattato diversamente aveva pratica) sulle esclusioni di Riccò "perchè non ha ancora espiato abbastanza" oppure perchè "deve fare la fine di Rasmussen". Mi sembra di sentire le sue parole in lontananza.... Non mischiare gli stracci con la seta e ricorda che Marco seppe prendere le distanze dalla Festina. Era un ipocrita anche lui? No, aveva capito sulla sua pelle che nel folle mondo del ciclismo si riesce a malapena a garantire per se stessi. Infine, sul fatto che sia arrivato terzo, nessuno disconosce il fatto che il ragazzo abbia delle doti. Anzi, forse ci si incazza di più proprio perché le ha e non si è fidato di loro...[i] [/i][i] [/i][i] [/i][i] [/i]


Morris - 24/03/2010 alle 19:55

Caro Tex, due interventi perfetti che condivido totalmente. :clap::clap::clap: Tu hai un solo difetto (ma sei in illustre compagnia ciclistica): sei milanista.... ;):D


Carrefour de l arbre - 24/03/2010 alle 20:16

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] E dico tutto questo non perché Riccò mi sia simpatico (infatti non lo è più come un tempo, dopo le recenti vicende), ma perché è vittima di una palese ingiustizia. O disparità di trattamento nei confronti di altri nelle sue stesse condizioni. [/quote] ma infatti non credo che Zomegnan sia un'anima candida da non invitare al Giro Riccò per i suoi problemi con il doping, credo che lasci Riccò a casa proprio perchè, a fronte del probabile spettacolo che darebbe, sarebbero molti di più gli spettatori che cambierebbero canale non appena lo vedono comparire sullo schermo. Siccome ci guadagna con i diritti televisivi e deve rendere conto agli azionisti di RCS, sceglie la soluzione meno rischiosa. Basso non è mai stato bullo o spaccone, e anche quando le cose giravano bene ha sempre tenuto un profilo basso: viceversa Riccò ha sempre fatto il fenomeno e adesso paga questa sfrontatezza, che gli ha reso non poche antipatie. Succede così in ogni ambiente di lavoro, Riccò non è certamente un martire per questa esclusione: per quanto mi riguarda è molto peggio l'assenza di un Rujano che promette di farci vedere gli splendori del 2005.


elisamorbidona - 24/03/2010 alle 23:39

un corridore che rientra alle gare dopo un anno e mezzo e, anche se non ha affrontato Contador, anche se non ha guadagnato minuti, anche se forse non ha sentito la gamba per andare al traguardo da solo dalla cima della salita e ha fatto la scena di aspettare platealmente gli altri voltandosi più volte e parlando alla radiolina, tuttavia mostra di essere tranquillamente davanti in salita, non è razionale sostenere che abbia sempre vinto solo perchè spregiudicato nell'uso del doping. E' semplicemente farsi oscurare la vista da una vivissima antipatia. Riconoscere come preciso e infallibile l'antidoping solo quando colpisce il corridore antipatico è ancora farsi oscurare la vista dallo stesso sentimento. E' un modo francamente poco sportivo di valutare le cose. E soprattutto dannoso per tutto il movimento, visto che in questo modo ciascuno guarda solo il suo orto ecc.. ecc.. tutti discorsi già fatti. In un ciclismo sempre più fatto di prevedibilissimi passisti-scalatori sempre in difesa a mulinare le lunghe leve su ogni tipo di salita, (e purtroppo tra i giovani più in voga questa pur rispettabilissima tipologia atletica prevale di gran lunga) io credo che uno con le caratteristiche tecniche e il corattere di Riccò sia manna dal cielo. Però, de gustibus...


prof - 25/03/2010 alle 04:53

Mi ha fatto male leggere le parole di Grilloparlante e di qualche altra persona pur assennata e come lui dotata di strumenti culturali non trascurabili. Siamo responsabili, di fronte agli altri, non solo di quel che facciamo ma, sovente ed in maniera piu' pesante, anche di ciò che diciamo. Ai tempi che videro il nostro caro Marco sotto la gogna, si sprecarono le anime candide come i nostri. Abbiamo visto come fini'; mi auguro che quelli non abbiano mai a prendere piena coscienza del fatto che anche le loro parole potrebbero aver giocato in quella vicenda. Con i giovani, e mi pare fosse proprio Elisa ad affermarlo, bisogna andare piano. Ci vuole prudenza; magari un bel calcione nel sedere ben assestato, ma dato con discernimento. Io ho avuto c.ulo: nel momento cruciale, invece di trovarmi davanti un uomo dabbene, assennato e tutto d'un pezzo come Grillo, ho trovato un Tenente dei Carabinieri che con uno schiaffone ed un bel calcione, e forse'anche contravvenendo ai suoi doveri in quel momento, mi buttò fuori dalla caserma. Da li', era notte, mi sono rialzato con il preciso proposito di farmi una posizione decorosa nella vita. Sono cose che nascono cosi'. Quoto Morris per la sua magnifica analisi sul mondo degli under. Pensavo di essere l'unico a pensarla cosi'. Dagli anni cinquanta ad oggi sono mosche bianche i corridori che, rivelatisi fenomeni tra le categorie minori, si sono poi confermati fra i pro. Il nostro Riccardo avrebbe tranquillamente potuto vincere il giro 3 o 4 anni fa. Ha avuto la sfiga di trovare quel che hanno trovato quasi tutti i suoi predecessori; un ambiente impreparato ed abbastanza corrotto, un ds poco dotato di cultura e sensibilità, una Federazione assolutamente assente e complice. Insomma, come nel piu' italico dei casi, un ragazzo gettato nel gorgo ad imparare a nuotare. Mi si venga a dire che non è stato cosi'. Si', hai ragione vecchio stramaledetto d'un Maurizio (Morris per i novizi): se fosse stato allevato da persone capaci ed intelligenti oggi saremmo qui ad osannarlo. Avrebbe capito 8 o 9 anni fa che lui non avrebbe avuto bisogno di nulla per suonarli tutti quanti come grancasse. Il merito di Contador è quello di aver avuto piu' c.ulo e di essere un po' piu' furbetto ed avveduto. Non mi si venga a dire che quelli che non sono mai stati beccati, senz'altro non si sono mai dopati. Questo equivale a ragionare come il chiarissimo Dottore che conosciamo: doping è quando arbitro fischia ... Ma oggi, per me, è ritornato il ciclismo ed eccomi qui, infatti. Non potrò essere sul Barigazzo, dove volava il grande Romeo, ma il fine settimana si annuncia di quelli da mettere in agenda ... Grazie ad Elisa, a Tex, a Donchi come sempre ed anche a te vecchio brontolone d'un fottuto romagnolo. I vostri commenti mi hanno rinfrancato.

 

[Modificato il 25/03/2010 alle 05:49 by prof]


prof - 25/03/2010 alle 05:13

Già, il grande, caro, vecchio Romeo. Un tipo border line, direbbe il saggio Grillo. Border line si', ma non come la intende lui. Un frignate (del Frignano) ai margini perchè dotato sommamente di genio ciclistico allo stato puro. C'è una vena di follia nei grandi campioni del ciclismo, una vena che appare maggiormente proprio in quelli inespressi.


grilloparlante - 25/03/2010 alle 11:03

Il tenente ti ha cacciato dalla caserma e tu ti sei rifatto una posizione nella vita? Caro Prof, io sarò pure tutto d'un pezzo, ma non mi pare che quel tenente lo fosse meno di me. Sarebbe curioso capire il perché l'abbia fatto, piuttosto, per capire se la tua "colpa" sia paragonabile a quella di Riccò. Anche lui a mio avviso avrebbe meritato un calcione, una bella riflessione e poi di ripartire. Ricordi quando il padre disse che lo avrebbe portato a lavorare in falegnameria perché imparasse i valori della vita? Anche se si trattava di una frase di circostanza, forse il genitore non aveva visto male… Non ho mai negato che Riccardo sia un talento: puoi mangiare tutto il veleno che vuoi, ma le corse non le vinci a quel modo se non hai qualcosa più degli altri. Ho però sempre detto che mi fa incavolare molto di più uno che ha talento e che lo umilia dopandosi, di uno che il talento non ce l'ha e si attacca alla medicina per strappare un anno di considerevole salario. Perdo la bussola più davanti a un miliardario che evade le tasse, che di fronte a un poveraccio che lavora in nero, per renderla più chiara. Quanto al parallelo Riccò-Basso, la sostanza è identica. Ma siccome al mondo occorre anche saperci stare, dico che Basso ha avuto il grande merito di non mettere gli organizzatori nella condizione di sbattergli la porta in faccia. E mi riferisco al Tour, in questo caso, quando rientrando Ivan disse che non era il caso, dopo due anni di sosta, di andare al Tour e che sarebbe stato meglio rifarsi il rodaggio nelle altre corse. Prima di dirlo era già andato con Lombardi a Parigi da Prudhomme e questa linea, concordata e condivisa, gli ha permesso nel frattempo di correre la Liegi del 2009. Che cosa avrebbero dovuto fare Riccò e la Flaminia? Prima di tutto uscire dalla facile convinzione che al Giro ci sarebbero andati: non era scontato, per la debolezza di Zomegnan e per l'immagine purtroppo negativa con cui viaggia da un pezzo Riccò (al riguardo dico che l'apertura di credito negli ultimi due giorni da parte della Gazzetta e il pezzo odierno di Pastonesi in cui si dice che Riccò è mancato al ciclismo potrebbero far pensare a un ripescaggio in extremis). Avrebbero dovuto incontrare Zomegnan prima ancora che uscisse la notizia dell’ingaggio e concordare una linea. Avrebbe anche avuto senso annunciare che non avrebbero fatto il Giro, pur di avere l’invito a Tirreno e Sanremo. Fermo restando che, secondo me, la scelta della Flaminia è stata sbagliata per Riccò, perché la squadra era fuori dal Giro anche l’anno scorso e per quel che ho capito di Zomegnan, potrebbe aver visto l’ingaggio di Riccò come una furbata per metterlo schiena al muro. Se le regole fossero uguali per tutti, Riccò dovrebbe fare il Giro e sono certo che farebbe un grande Giro. Ma le regole si prestano a interpretazione e allora ci sta anche che un indagato possa permettersi di dire che i giudici sono il cancro, figurarsi se non ci sta che Riccò non vada al Giro… Comunque, a corollario di ciò, dico che c’è una bella differenza di immagine tra essere beccati al Tour il giorno dopo aver stravinto una tappa ed essere squalificati per aver ammesso qualcosa senza però essere mai stati trovati positivi. E’ vero, in questo c’è un cumulo di ipocrisia, ma un conto è dire che tutti i politici prendono coca e vanno coi trans e un altro è essere sorpreso a casa di un trans in mutande e con la coca sul comodino. Quanto invece a tirare in ballo il Panta, lasciate stare, proprio lasciate stare. Marco non è mai risultato positivo e finché è stato in sé non ha mai voluto accanto a sé personaggi e corridori meno che onesti. C’era anche Pezzi che gli impediva di averli ed era stato lo stesso Pezzi a cacciare dalla squadra Pregnolato. La battaglia di Marco, il motivo per cui è morto, fu perché tentarono di appiccicargli l’etichetta del dopato (a dire il vero ci riuscirono, accidenti a loro) pur non essendo mai risultato tale. Le battaglie di Marco, lo sciopero al Tour del 1998, la guerra al Coni nel 1999 e lo sciopero al Giro del 2001 non furono per coprire i diritti calpestati di atleti trovati positivi, ma per tutelare i diritti dei corridori: nel primo caso perché non venissero arestati come criminali e portati in gendarmeria, con le telecamere in faccia e la ricerca di chissà cosa nei cassonetti degli hotel; nel secondo caso per dire che quei controlli non li aveva firmati nessuno ed era troppo essere salassati ogni due ore; nel terzo caso perché si era data del ciclismo un’immagine criminale per cose di poca importanza. Ma non ricordo mai di aver sentito Marco Pantani parlare bene o difendere un corridore positivo. Solo dopo, quando prenderli costava di meno e a comandare non era più lui, gli riempirono la squadra di ragazzi problematici, che lui magari avrebbe aiutato da dietro le quinte, ma non avrebbe mai voluto con sé. Quanto agli under 23 e ai discorsi di Morris, tutto vero, ma fino a un certo punto. Quando Riccò era junior, era seguito da persone che oggi sono coinvolte nel cosiddetto caso Bani. Quando uno inciampa la prima volta, sta attento la seconda e di solito non cade la terza. Se l’entità del danno da caduta va ad aumentare col passare degli anni e al crescere di categoria, fino a culminare nella cacciata dal Tour, non sono propenso a credere che si stiano pagando le conseguenze di un ambiente che ti ha condizionato. Questo ragionamento può andare bene nel 2001, ma non si giustifica più nel 2008. Meglio allora ammettere subito di aver fatto una puttanata e ripartire in silenzio. Cosa che Riccò non ha fatto. Ricordate che figo quando Fonzie non chiedeva mai scusa?

 

[Modificato il 25/03/2010 alle 11:05 by grilloparlante]


prof - 25/03/2010 alle 13:11

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Il tenente ti ha cacciato dalla caserma e tu ti sei rifatto una posizione nella vita? Caro Prof, io sarò pure tutto d'un pezzo, ma non mi pare che quel tenente lo fosse meno di me. Sarebbe curioso capire il perché l'abbia fatto, piuttosto, per capire se la tua "colpa" sia paragonabile a quella di Riccò. [/quote] A quei tempi, da una caserma dei Carabinieri, 99 volte su cento ne uscivi per essere avviato o alla Dozza o al carcere minorile. Per i piu' esuberanti c'era anche la strada dell'ospedale psichiatrico, con il suo corollario di elettroshck ed altri trattamenti sempre gratuiti. Sono anni che non ho mai rimpianto e che tanti della tua generazione invece ancora sognano. Forse quelli che invocano punizioni esemplari per evasori fiscali e dopati. E' diventata una giaculatoria che è obbligatorio recitare ovunque, anche in un forum di ciclismo, tanto nessuno replicherà mai (non parlo di te, ovviamente). Financo Tremonti lo impone e se lo impone. I miei compagni piu' cari finirono, piu' o meno, tutti cosi'; io, ho avuto culo e un Tenente che, tra il rovinarmi la vita e il non farlo, ha scelto di non farlo. Perchè ? Non l'ho mai saputo. [quote] Anche lui a mio avviso avrebbe meritato un calcione, una bella riflessione e poi di ripartire. Ricordi quando il padre disse che lo avrebbe portato a lavorare in falegnameria perché imparasse i valori della vita? Anche se si trattava di una frase di circostanza, forse il genitore non aveva visto male… [/quote] Ma, fermiamoci un attimo: l'hanno squalificato, additato al mondo intero come la sentina di tutti i mali del ciclismo al punto che oggi, nuovo paradigma del politicamente corretto, non si può parlare di lui se non premettendo che "come uomo è un pezzo di m..." e se non lo fai sei additato anche tu come uno pari a lui e dici che ancora gli ci vuole un bel calcione ? Beh ... Comunque, tranquillo, che il tempo per una bella riflessione l'ha avuto e anche per qualcosa di piu'. [quote] Non ho mai negato che Riccardo sia un talento: puoi mangiare tutto il veleno che vuoi, ma le corse non le vinci a quel modo se non hai qualcosa più degli altri. Ho però sempre detto che mi fa incavolare molto di più uno che ha talento e che lo umilia dopandosi, di uno che il talento non ce l'ha e si attacca alla medicina per strappare un anno di considerevole salario. Perdo la bussola più davanti a un miliardario che evade le tasse, che di fronte a un poveraccio che lavora in nero, per renderla più chiara. [/quote] Questa ti rende onore. [quote] Quanto al parallelo Riccò-Basso, la sostanza è identica. Ma siccome al mondo occorre anche saperci stare ... [/quote] E se uno non ci sa stare, che facciamo, lo sopprimiamo ? Poi, guarda, che Basso sappia stare al mondo ... beh ... lo farà in un modo tutto suo. Uno che non capisce di levare le tende da quella squadra non mi pare proprio un maestro di vita. [quote] Che cosa avrebbero dovuto fare Riccò e la Flaminia? Prima di tutto uscire dalla facile convinzione che al Giro ci sarebbero andati: non era scontato, per la debolezza di Zomegnan e per l'immagine purtroppo negativa con cui viaggia da un pezzo Riccò (al riguardo dico che l'apertura di credito negli ultimi due giorni da parte della Gazzetta e il pezzo odierno di Pastonesi in cui si dice che Riccò è mancato al ciclismo potrebbero far pensare a un ripescaggio in extremis). Avrebbero dovuto incontrare Zomegnan prima ancora che uscisse la notizia dell’ingaggio e concordare una linea. Avrebbe anche avuto senso annunciare che non avrebbero fatto il Giro, pur di avere l’invito a Tirreno e Sanremo. Fermo restando che, secondo me, la scelta della Flaminia è stata sbagliata per Riccò, perché la squadra era fuori dal Giro anche l’anno scorso e per quel che ho capito di Zomegnan, potrebbe aver visto l’ingaggio di Riccò come una furbata per metterlo schiena al muro. [/quote] Scusami ma qui non ti seguo: ci sono troppe speculazioni nel tuo ragionamento e pochi fatti dimostrabili con chiarezza. Capisco che fare congetture non impegna e a volte stuzzica pure l'attenzione di qualche sprovveduto ma proporrei di attenerci ai fatti. Per Riccò non è stata di certo una scelta sbagliata: una squadra piccola, creata su di lui e che gli consente di ritrovarsi con i tempi dovuti. Per la Flaminia, un discreto investimento pubblicitario (è questo il loro compito, no?). Punto, il resto è dietrologia. [quote] Comunque, a corollario di ciò, dico che c’è una bella differenza di immagine tra essere beccati al Tour il giorno dopo aver stravinto una tappa ed essere squalificati per aver ammesso qualcosa senza però essere mai stati trovati positivi. E’ vero, in questo c’è un cumulo di ipocrisia, ma un conto è dire che tutti i politici prendono coca e vanno coi trans e un altro è essere sorpreso a casa di un trans in mutande e con la coca sul comodino. [/quote] Anche questo, che c'entra ? [quote] Quanto invece a tirare in ballo il Panta, lasciate stare, proprio lasciate stare. Marco non è mai risultato positivo e finché è stato in sé non ha mai voluto accanto a sé personaggi e corridori meno che onesti. C’era anche Pezzi che gli impediva di averli ed era stato lo stesso Pezzi a cacciare dalla squadra Pregnolato. La battaglia di Marco, il motivo per cui è morto, fu perché tentarono di appiccicargli l’etichetta del dopato (a dire il vero ci riuscirono, accidenti a loro) pur non essendo mai risultato tale. Le battaglie di Marco, lo sciopero al Tour del 1998, la guerra al Coni nel 1999 e lo sciopero al Giro del 2001 non furono per coprire i diritti calpestati di atleti trovati positivi, ma per tutelare i diritti dei corridori: nel primo caso perché non venissero arestati come criminali e portati in gendarmeria, con le telecamere in faccia e la ricerca di chissà cosa nei cassonetti degli hotel; nel secondo caso per dire che quei controlli non li aveva firmati nessuno ed era troppo essere salassati ogni due ore; nel terzo caso perché si era data del ciclismo un’immagine criminale per cose di poca importanza. Ma non ricordo mai di aver sentito Marco Pantani parlare bene o difendere un corridore positivo. Solo dopo, quando prenderli costava di meno e a comandare non era più lui, gli riempirono la squadra di ragazzi problematici, che lui magari avrebbe aiutato da dietro le quinte, ma non avrebbe mai voluto con sé. [/quote] Che c'entra pure questo ? Sappiamo tutto, vabbè, ma che c'entra con ciò di cui stiamo parlando ? E poi, scusami, ma Pezzi non cacciò proprio nessuno. Questa è una di quelle balle create apposta dai giornalisti per alimentare leggende inesistenti. [quote] Quanto agli under 23 e ai discorsi di Morris, tutto vero, ma fino a un certo punto. Quando Riccò era junior, era seguito da persone che oggi sono coinvolte nel cosiddetto caso Bani. [/quote] Non è vero; Riccardo correva in una piccola squadretta locale (Simec) assolutamente sconosciuta fino a quel momento, con personale molto "artigianale". Solo l'ultimo anno da under lasciò Paletti per andare in un team piu' strutturato; se non ricordo male, alla Grassi. [quote] Quando uno inciampa la prima volta, sta attento la seconda e di solito non cade la terza. Se l’entità del danno da caduta va ad aumentare col passare degli anni e al crescere di categoria, fino a culminare nella cacciata dal Tour, non sono propenso a credere che si stiano pagando le conseguenze di un ambiente che ti ha condizionato. Questo ragionamento può andare bene nel 2001, ma non si giustifica più nel 2008. [/quote] Mai visto soluzioni di continuità dal 2001 al 2008. Mai. Era cambiata la cultura nel ciclismo ? Non me ne sono mai accorto.


Donchisciotte - 25/03/2010 alle 13:23

Non ho tempo adesso di rispondere bene, spero nel pomeriggio. Solo una cosa. Pregnolato fu cacciato da Pezzi. Ci fu una discussione sul vecchio forum di pantami ( purtoppo cancellato) con lui a questo proposito e lui disse una serie di cose vaghe ( sì, ma era stato per un orologio- premio). Quindi lo cacciò, come ha anche detto il figlio di Pezzi ( con tutti i particolari del caso) nel libro era mio figlio di Vicennati e Tonina.


pacho - 25/03/2010 alle 13:30

scusate l'intervento da bacchettone: ma non sarebbe il caso di lasciare Riccó in pace per il momento (sia pro sia i contro) ? Indipendentemente dal suo comportamento passato, si é fatto 2 anni fuori dalle corse. Immagino cosa voglia dire per lui tornare alle corse, finalmente. Secondo me, dato che sono sicuro che la sbirciatina al forum la dia finita la corsa..beh, lasciargli un attimo di tranquillitá non sarebbe per nulla male. ps: un non-tifoso di Riccó.


grilloparlante - 25/03/2010 alle 14:07

Do ragione a Pacho, quindi replico a due cosette che mi hanno dato prurito e poi esco definitivamente da questo thread. “I miei compagni piu' cari finirono, piu' o meno, tutti cosi'; io, ho avuto culo e un Tenente che, tra il rovinarmi la vita e il non farlo, ha scelto di non farlo. Perchè ? Non l'ho mai saputo.” Siamo certi che per Riccò restare nel ciclismo sia un bene? Siamo certi che averli rimessi sempre in bici dopo i vari problemi che hanno avuto sia stato sempre un bene? E’ certo che per questi ragazzi non ci sia vita oltre il ciclismo? Chiedete a Paolo Pantani se non si sia mai pentito di aver spinto il figlio a riprendere dopo Campiglio e chiediamoci se sia normale vedere ragazzi correre e smettere di studiare e famiglie che poggiano completamente sulle loro spalle. “Scusami ma qui non ti seguo: ci sono troppe speculazioni nel tuo ragionamento e pochi fatti dimostrabili con chiarezza. Capisco che fare congetture non impegna e a volte stuzzica pure l'attenzione di qualche sprovveduto ma proporrei di attenerci ai fatti. Per Riccò non è stata di certo una scelta sbagliata: una squadra piccola, creata su di lui e che gli consente di ritrovarsi con i tempi dovuti. Per la Flaminia, un discreto investimento pubblicitario (è questo il loro compito, no?). Punto, il resto è dietrologia”. Non vedo quale sia la speculazione: ho semplicemente fatto notare che lo scorso anno la Flaminia non fu invitata al Giro e che non è passata (finora) l’equazione per cui: prendo Riccò, mi invitano di certo. Ho anche detto che va bene la squadra piccola, ma che per il primo anno avrebbero potuto evitare di farsi sbattere la porta in faccia. Su Pezzi e Pregnolato ha già risposto Donchisciotte, avrei usato gli stessi argomenti. “Non è vero; Riccardo correva in una piccola squadretta locale (Simec) assolutamente sconosciuta fino a quel momento, con personale molto "artigianale". Solo l'ultimo anno da under lasciò Paletti per andare in un team piu' strutturato; se non ricordo male, alla Grassi”. Già, con il genero di Paletti che seguiva la squadra: Alessandro Baronti. “Il nostro Riccardo avrebbe tranquillamente potuto vincere il giro 3 o 4 anni fa. Ha avuto la sfiga di trovare quel che hanno trovato quasi tutti i suoi predecessori; un ambiente impreparato ed abbastanza corrotto, un ds poco dotato di cultura e sensibilità, una Federazione assolutamente assente e complice”. “Mai visto soluzioni di continuità dal 2001 al 2008. Mai. Era cambiata la cultura nel ciclismo ? Non me ne sono mai accorto”. Non è cambiata la cultura del ciclismo, ma è cambiata la percezione del problema. Se ci caschi ancora adesso, lascia stare le scuse di condizionamenti vari. Quelli ci sono, ma visto il rischio che si corre e il disastro del ciclismo, lasciarsi condizionare e continuare a doparsi è una libera scelta. Questo volevo dire. Ma adesso basta. Il ragazzo fa parlare, non è sicuramente un argomento sciocco. Gli auguro una seconda e luminosa carriera, sta a lui cogliere la possibilità o lasciarla cadere. Al momento gli va reso onore di aver rifuggito ogni commento al veleno per l’esclusione dal Giro.


Lupo - 25/03/2010 alle 15:02

[quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] Giustizia sportiva e giustizia ordinaria sono due cose completamente diverse. [/quote] Cioè? La "giustizia sportiva" si basa sulle simpatie/antipatie di Simone P. e Angelo Z.? Se proprio vogliamo fare i precisini, g. sportiva e g. ordinaria sono differenti, ma non "completamente diverse". I ciclisti sono a) persone (esistono anche nella vita reale, non vivono in tv) e b) lavoratori (corrono in bici per prendere lo stipendio ed avere il piatto pieno in tavola). Rovinare la carriera ad un ciclista perché sta sulle palle a qualcuno significa rovinare la vita di una persona. [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Carissimo Lupo, non so proprio come fai a rispettare una opinione così :mad: , credo invece che si possa solo tollerarla e sperare che chi la propone sia talmente inesperto della vita e del diritto, da pensarla come i nostri antenati pre-Hammurabi. :D[/quote] Vabbe', io di partenza rispetto tutti, perché parto dal presupposto che tutti siano intelligenti. Quando poi m'accorgo che a chi obietta alle loro posizioni non sanno fare di meglio che biasimare di dire cazzate, il rispetto viene meno. Perché che io dica cazzate senza senso ci sta, ma che le dica anche donchisciotte, anche tex eccetera... possibile che l'unico intelligente in questa discussione sia lui? Si vede di sì... [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] ma infatti non credo che Zomegnan sia un'anima candida da non invitare al Giro Riccò per i suoi problemi con il doping, credo che lasci Riccò a casa proprio perchè, a fronte del probabile spettacolo che darebbe, sarebbero molti di più gli spettatori che cambierebbero canale non appena lo vedono comparire sullo schermo. Siccome ci guadagna con i diritti televisivi e deve rendere conto agli azionisti di RCS, sceglie la soluzione meno rischiosa. [/quote] Mah, io credo che quelli che girano canale solo per non vedere la faccia di Riccò (e bisogna proprio essere sfigati per accanirsi così tanto con una persona che non ti ha fatto nulla personalmente) sarebbero ampiamente controbilanciati da quelli che seguirebbero la gara solo per tifare per o contro Riccò. (Ricordiamoci che anche i personaggi negativi sono pur sempre personaggi). Vabbe', chiusa la solita lunga e noiosa parentesi doping sì-doping no, linciaggio sì-linciaggio no, finalmente Riccardo torna a correre e lo fa nel migliore dei modi. Non l'avrei mai immaginato così presto sul podio, anche perché non era contro Contador, ma neppure contro dei dilettanti. Speriamo continui su questa china!


prof - 25/03/2010 alle 15:15

Sono d'accordo. Solo una piccola precisazione: scioccamente non pensavo che ti riferissi a Baronti (con buona ragione) ma solo perchè Baronti, al tempo di Riccò junior, se non vado errato, correva ancora. Era ancora una cosa molto "artigianale" come ben sai. Con tutti gli annessi e connessi.


SIMONE P. - 25/03/2010 alle 15:29

Guarda Lupo che se vuoi la carriera Riccò se la sarebbe rovinata da solo e non perchè quel beota di Zomegnan non l'ha invitato al giro.Non lo sò ma mi sembra che la maggior parte dei post giustifichi il continuo doparsi dei corridori( si dai doppiamoci, scontiamo la squalifica e se poi non facciamo giro e tour la colpa non è nostra ma dei direttori di corsa)Il resto son solo chiacchiere come i vari esempi o similitudini citati precedentemente...........addirittura abbiamo anche la parodia di"Ufficiale e gentil uomo". Ma per favore.


Donchisciotte - 25/03/2010 alle 15:33

Ma no, grillo parlante, proprio adesso che la discussione diventa interessante anche se accesa! Dunque prof, intanto la discussione su Riccò va avanti da alcuni giorni, tranne me e pochissimi altri , la maggioranza aveva già dato ragione a Zomegnan, la discussione si trascinava sui binari consueti fra chi la pensa in un modo sul doping e chi in un altro. Fino a che non è intervenuto grilloparlante suscitando l’incendio. Per l’augurio di fare la fine di Rassmussenn, credo. Certo un’affermazione forte ma, mi chiedo, proprio per le reazioni suscitate e per la durezza estrema dell’affermazione, non è che può essere considerata quasi una specie di provocazione? Di fatto la discussione ha preso subito una forza diversa e molto meno prevedibile. Le generazioni. Prof, non so di che generazione sia grilloparlante, tu dici che sogna gli anni a cui tu ti riferisci. Anni che sono quelli miei ( forse tu un po’ più vecchio). Anni in cui bisognava passare per la cruna dell’ago come tutte le generazioni. C’era la maggioranza silenziosa e la minoranza impaziente, come me. Molti sono finiti nella lotta armata, alcuni nella droga, altri hanno fatto scelte diverse di impegno politico e di vita. Ma perché dovrebbero essere rimpianti da chi invoca punizioni esemplari per l’evasione e il doping? Non lo so, mi pare che quando si parla di generazioni, politica ecc. ci metti un carico di acredine che mi piacerebbe approfondire. Motivata da che? Riccò. Perché non se ne dovrebbe parlare, è un personaggio pubblico mica è malato. Riccò ha avuto il tempo per una riflessione ma ti pare l’abbia fatta? Io ero fra quelli con la più grande buona volontà di vederlo simpatico nella sua sfrontatezza. Poi te lo vedo chiacchierare nomi in cambio di uno sconto ( mi fa schifo questa cosa, che devo fare? ). Poi vedo che, proprio da cicloweb, dice che il gruppo è composto da una massa di pecore per la storia dello sciopero di Milano. Parli tu che hai fatto il nome di un compagno? Poi varie impressioni, fino a questa storia di moglie e figlio. Suscita simpatia? Fa pensare a uno che sta maturando? Basso sa stare al mondo, sì. Ma Riccò fa lo scapigliato di regime, niente di più. Fa lo sfrontato ma recita il copione: fa la spia, abbandona moglie e figlio poi torna e fa il quadretto edificante con la gazzetta che cambia tono. Riccò non è un rivoluzionario bastonato dal potere, è uno che recita, male, la parte prevista dal potere. E’ uno che ha talento, non so se ritirarsi sia la via migliore, certo sarebbe un segno di maturità crearsi delle riserve. E’ uno che, vedrete, se comincia a rivincere farà emozionare gli appassionati, perché ha questo talento e questo non viene dal doping. Però Pantani con lui non c’entra nulla. Pantani quando gli hanno offerto una parte ( testimonial dello sport pulito, atleta di regime), ha detto: voglio la verità su Campiglio. Si è frantumato ma non ha smesso mai di dire così. Pantani non ha mai cantato i nomi di nessuno e ha detto sul doping cose verissime, non è stato prudente né saggio, forse, ma è stato un grande. Riccò non c’entra niente, sa emozionare ( nemmeno paragonabile a Pantani, ovviamente), dopo Marco le uniche emozioni timide le ho provate alle sue tappe al Tour 2008. Dopato? Pazienza, per me così fan tutti. Non è questo. E’ che fa lo scapestrato ma di regime ( gli arruffoni che però non sanno stare al mondo anche se vogliono sembrare di essere scafatissimi, scusate il romanesco) più le impressioni che ho ,non mi piace proprio. Ciò non toglie che deve andare al Giro. E che se vincerà qualcosa dirò che ha talento, ma stesse attento alla parabola dei talenti, il peggior peccato è buttarlo, il talento.


Lupo - 25/03/2010 alle 18:16

Intanto altra prova eccellente di Riccardo, anche se dalla sintesi di Rai Sport si capisce poco (s'inserisce [i]in medias res[/i], con Riccò dietro di 40" senza spiegare perché e com'è stata la gara fino a quel momento). Inizio davvero incoraggiante.


danilodiluca87 - 25/03/2010 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] ....Basso sa stare al mondo, sì. Ma Riccò fa lo scapigliato di regime, niente di più. Fa lo sfrontato ma recita il copione: fa la spia, abbandona moglie e figlio poi torna e fa il quadretto edificante con la gazzetta che cambia tono. Riccò non è un rivoluzionario bastonato dal potere, è uno che recita, male, la parte prevista dal potere. Riccò non c’entra niente, sa emozionare ( nemmeno paragonabile a Pantani, ovviamente), dopo Marco le uniche emozioni timide le ho provate alle sue tappe al Tour 2008.[/quote] Riccò è un rivoluzionario, ma dove davanti alle telecamere????? dopo le ultime pagliacciate che ha fatto si è dimostrato il più lecca lecca di tutti i rientranti compreso Basso....e voi ancora continuate a definirlo uno "con le pall* sotto"....ma dove????? è proprio vero, basta una spacconata(non seguita da fatti....) sulla corsa del giorno dopo, che diventa un rivoluzionario....ma de che????:Od::Od::Od::Od: è proprio vero che la televisione vince su tutto....ancora non capisco cosa ha fatto di rivoluzionario sto Riccò???? a parteee ----sono qui venitemi a controllare....domani spacco tuttiii ihiihihh---- infatti si è visto dopo la squalifica, che "omino" che è....peggio di Basso, sarò ripetitivo ma Di Luca è di un altro livello, basti pensare come nella tappa di Chieti si sia presentato davanti alle telecamere nonostante i raccontatori di favolette Rai lo ritenevano un atto presuntuoso....."fino a che le vicende non si chiariscono meglio stare in disparte"....così hanno fatto pure con Pantaniiii


trifase - 25/03/2010 alle 20:13

[quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] Guarda Lupo che se vuoi la carriera Riccò se la sarebbe rovinata da solo e non perchè quel beota di Zomegnan non l'ha invitato al giro. [/quote] Zomegnan non e' affatto un Beota, e' un manager che fa abbastanza bene il suo lavoro. Pensa un po a Torriani invece, il giro negli anni '50 valeva il Tour, ora vale un decimo o giu' di li' del Tour. Ricordo ancora con orrore i giri dell'epoca Saronni - Moser... Informati sul giro 1984 ! E' riuscito a portare Armstrong e Contador al giro, pensi che se potessse portare Ricco' non lo farebbe ? Il problema e' che in Italia se c'e' un incapace al vertice, non si riesce a tirarlo giu', se non quando muore. Dicesi corporativismo.


Carrefour de l arbre - 25/03/2010 alle 21:17

[quote][i]Originariamente inviato da Lupo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] ma infatti non credo che Zomegnan sia un'anima candida da non invitare al Giro Riccò per i suoi problemi con il doping, credo che lasci Riccò a casa proprio perchè, a fronte del probabile spettacolo che darebbe, sarebbero molti di più gli spettatori che cambierebbero canale non appena lo vedono comparire sullo schermo. Siccome ci guadagna con i diritti televisivi e deve rendere conto agli azionisti di RCS, sceglie la soluzione meno rischiosa. [/quote] Mah, io credo che quelli che girano canale solo per non vedere la faccia di Riccò (e bisogna proprio essere sfigati per accanirsi così tanto con una persona che non ti ha fatto nulla personalmente) sarebbero ampiamente controbilanciati da quelli che seguirebbero la gara solo per tifare per o contro Riccò. (Ricordiamoci che anche i personaggi negativi sono pur sempre personaggi). [/quote] mannò, perchè? A me Fabrizio Corona e Vittorio Sgarbi non hanno fatto nulla, però se mi capita di guardare la TV e li ritrovo nello schermo cambio canale senza nemmeno pensarci. La simpatia, come l'antipatia, sono attrazioni/avversioni che spesso non hanno neppure una motivazione reale. Riccò, per un appassionato italiano con cultura ciclistica bassa, è un dopato con un abbandono del tetto coniugale per stupide motivazioni; mica ragionano come me e te, per esempio, che sappiamo che ha fatto nè più nè meno quello che fanno tutti, e che la sceneggiata è stata un (misero) tentativo di non essere coinvolto. Zomegnan sarà odioso ma, per essere nella sua posizione, non è di sicuro nè stupido nè sprovveduto: avrà ponderato aspetti positivi e negativi e a suo parere quelli negativi erano maggiori. Senza declinare il tutto in modo tragico, Riccò ha un figlio, quindi deve per forza avere pensieri più seri di una mancata partecipazione al giro d'italia.


Maìno della Spinetta - 25/03/2010 alle 23:48

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] ad ogni modo, che fine ha fatto RickyRicc? Sta pedalando? Dove? Adesso che ha saputo che la squadra è esclusa si riavvicinerà alla moglie? [/quote] sulla gazzetta di oggi, guardacaso, diceva che "le cose a casa si stanno rimettendo a posto" ...e sta correndo con Enrico Rossi. Chissà, magari gli Andreottiani ci avevano preso. Inorridisco al pensiero comunque. [/quote] Vabbè, almeno per la famiglia sono contento. Detti tutti gli insulti dicibili per la vicenda, meno male che l'epilogo è il riavvicinamento.


Morris - 26/03/2010 alle 01:01

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] In un ciclismo sempre più fatto di prevedibilissimi passisti-scalatori sempre in difesa a mulinare le lunghe leve su ogni tipo di salita, (e purtroppo tra i giovani più in voga questa pur rispettabilissima tipologia atletica prevale di gran lunga) io credo che uno con le caratteristiche tecniche e il corattere di Riccò sia manna dal cielo. Però, de gustibus... [/quote] Cara Elisa, io non so cosa tu faccia nella vita, ma la tua capacità di capire, vedere ed inquadrare il ciclismo, tanto nei suoi problemi, quanto nei suoi passaggi tecnici, lascia a bocca aperta. A ciò aggiungi una sensibilità ed un’umanità che sono fondamentali per riuscire a trasmettere in direzione di chi, lo sport, lo vive nelle sue essenze più vere, agonistiche e comportamentali. Nella mia carriera mi sono sempre vantato di essere stato bravo a scegliere gli allenatori, perché scoprire in un campetto o pista di periferia, un potenziale talento è abbastanza facile, ma trovare uno che sa modellarlo, è spesso un’impresa. Tu hai tutto per essere un tecnico di grande valore, perché in te insiste e sgorga in ogni occasione il distinguo etico più importante e decisivo: l’atleta non è un anello di una catena di montaggio, ma un "pezzo" unico come le impronte digitali, tanto più se nel singolo convivono quei richiami, in apparenza folli, del talento più puro. Questa è una legge non scritta che vale per ogni disciplina sportiva, di squadra ed individuale: il ciclismo però, è colui che la capisce di meno, proprio perché le Elisa, sono di una rarità da steppa. Sei un patrimonio di Cicloweb. Vorrei che ti leggessero le migliaia di pedalatori pieni di dogmi (mentali, fisici e tecnici) vergognosamente costruiti, anche se non se ne rendono conto, su credi e fobie che portano solo numeri da ingrasso per mestieranti più o meno ufficiali, e che poi si ritrovano “vestiti” tutti uguali, scontati come l’uovo per le galline, in luoghi simili a questo, a discernere sull’aria fritta, ogni qualvolta si incontra un problema reale o quel qualcosa che sfonda i centri nervosi, come diceva il grande Giorgio Oberweger. Lo vorrei perché tu hai quella capacità di dire e trasmettere che si sublima su quella calma che io non possiedo più da tempo, perlomeno quando il tema è il ciclismo. Continua a seminare e sappi, ripeto, che sei un patrimonio per chi ha la fortuna di leggerti.


Morris - 26/03/2010 alle 09:49

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Quoto Morris per la sua magnifica analisi sul mondo degli under. Pensavo di essere l'unico a pensarla cosi'. Dagli anni cinquanta ad oggi sono mosche bianche i corridori che, rivelatisi fenomeni tra le categorie minori, si sono poi confermati fra i pro. Il nostro Riccardo avrebbe tranquillamente potuto vincere il giro 3 o 4 anni fa. Ha avuto la sfiga di trovare quel che hanno trovato quasi tutti i suoi predecessori; un ambiente impreparato ed abbastanza corrotto, un ds poco dotato di cultura e sensibilità, una Federazione assolutamente assente e complice. Insomma, come nel piu' italico dei casi, un ragazzo gettato nel gorgo ad imparare a nuotare. Mi si venga a dire che non è stato cosi'. Si', hai ragione vecchio stramaledetto d'un Maurizio (Morris per i novizi): se fosse stato allevato da persone capaci ed intelligenti oggi saremmo qui ad osannarlo. Avrebbe capito 8 o 9 anni fa che lui non avrebbe avuto bisogno di nulla per suonarli tutti quanti come grancasse. [/quote] Caro Alberto, noi ci siamo sempre capiti e forse le nostre età ci han fatto diventare riferimento l’uno dell’altro. Ieri, come ogni tanto mi capita per rinfrescarmi, mantenere conoscenza sull’attualità, ed aggiornare gli elaborati di anni ed anni, sono tornato a fare un carotaggio sul cuore del ciclismo. M’ha pure spinto la voglia di verificare se il pessimismo della ragione che mi pervade fosse ingigantito dalle mie miserie, nonché la convinzione che l’umiltà dello scolaro che attinge come formichina gli aspetti più tecnici e formativi del pedale, sia un modo esemplare per essere in pace con me stesso. Ne è uscita una giornata di amarissime conferme sulla “pochezza” del nostro amato pedale e di quanto, gente come noi, vecchiotta all’anagrafe, sia in realtà giovane, grintosa e con ragioni da vendere, sulla necessità di cambiare, potremmo dire di rivoluzionare o rifondare, diretto ed intorno dello sport della bicicletta. Partirò dunque riferendomi a te, come fosse una lettera ad un amicone che ha visto oceani di ciclismo passargli davanti, per puntualizzare ciò che in questi giorni ho nuovamente esternato qui. Un thread nuovo, rivolto ovviamente a tutti i forumisti, ed a quelli che vengono a leggere. Un abbraccio vecchio Alberto!


prof - 26/03/2010 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] ... di quanto, gente come noi, vecchiotta all’anagrafe, sia in realtà giovane, grintosa e con ragioni da vendere, sulla necessità di cambiare, potremmo dire di rivoluzionare o rifondare, diretto ed intorno dello sport della bicicletta. [/quote] Credo lo si possa proprio dire e per di piu' senza fare professione di superbia. Grazie caro amico mio, aspetto con ansia il tuo nuovo thread. Ti voglio anche dire che condivido quanto dici sulla nostra Elisa (e credo lei lo sappia già). Sono sempre restio ad esprimere questi apprezzamenti perchè ho poi paura che i destinatari, in questo caso Elisa, possano un domani trattenersi e mi risparmino quando sparo sciocchezze. Niente di menoo gradito, naturalmente. Un caro abbraccione a te, Maurizio. A presto.


elisamorbidona - 26/03/2010 alle 13:56

:cincin: approfitto per correggere un pochino la mia affermazione quotata da Morris, perchè l'aggettivo "prevedibilissimi" è eccessivo. Mi aspettavo infatti l'insorgere di molti di voi frequentatori del forum, ma non si è ribellato nessuno, e mi è parso un pò strano... forse a causa dello spostamento del baricentro politico ed economico del ciclismo verso il nord Europa, sta avvenendo questo afflusso di giovani corridori alti, flessuosi, eleganti, ma caratterialmente tenaci e molto molto costanti nelle prestazioni, caratteristiche tipiche dei popoli nordici. Non è che siano affatto brutti da vedere in bici, anzi in certe corse, soprattutto quelle del pavè trovano il terreno per esaltare le proprie doti con azioni di potenza ed eleganza. Ok, detto questo, però nei Gt, sulle lunghe salite, la condotta di gara più conveniente per questo tipo di corridore è naturalmente la difesa ad oltranza e i ritmo più alto e regolare possibile, tutte cose che non regalano scintille di emozione nelle tappe più dure, anzi tendono ad appiattirle sulla famosa e , per me ingiustamente decantata dai cronisti d'oltralpe, "selezione da dietro", ovvero il semplice progressivo staccarsi di corridori che gradualmente cedono il passo ad un ritmo alto e regolare. Quando si trova un corridore, magari non maggiormente, ma certo diversamente forte, come Riccò, rappresentante di una categoria di corridori d'attacco oggi quasi in estinzione, mi pare un patrimonio da conservare il meglio possibile (nel rispetto delle regole, ma, come vuol dire prof con il suo esempio autobiografico, anche con il modo più lungimirante possibile di farle rispettare) per arricchie i Gt dei prossimi anni proprio di ciò che minaccia di mancare. Ed è in questo che dimostrano uno scarso acume tutti quei colleghi che, irritati certamente dai suoi atteggiamenti, si augurano di non ritrovarlo più in sella ad una bici.

 

[Modificato il 26/03/2010 alle 13:59 by elisamorbidona]


bianconiglio - 26/03/2010 alle 15:46

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] :cincin: approfitto per correggere un pochino la mia affermazione quotata da Morris, perchè l'aggettivo "prevedibilissimi" è eccessivo. Mi aspettavo infatti l'insorgere di molti di voi frequentatori del forum, ma non si è ribellato nessuno, e mi è parso un pò strano... forse a causa dello spostamento del baricentro politico ed economico del ciclismo verso il nord Europa, sta avvenendo questo afflusso di giovani corridori alti, flessuosi, eleganti, ma caratterialmente tenaci e molto molto costanti nelle prestazioni, caratteristiche tipiche dei popoli nordici. Non è che siano affatto brutti da vedere in bici, anzi in certe corse, soprattutto quelle del pavè trovano il terreno per esaltare le proprie doti con azioni di potenza ed eleganza. Ok, detto questo, però nei Gt, sulle lunghe salite, la condotta di gara più conveniente per questo tipo di corridore è naturalmente la difesa ad oltranza e i ritmo più alto e regolare possibile, tutte cose che non regalano scintille di emozione nelle tappe più dure, anzi tendono ad appiattirle sulla famosa e , per me ingiustamente decantata dai cronisti d'oltralpe, "selezione da dietro", ovvero il semplice progressivo staccarsi di corridori che gradualmente cedono il passo ad un ritmo alto e regolare. Quando si trova un corridore, magari non maggiormente, ma certo diversamente forte, come Riccò, rappresentante di una categoria di corridori d'attacco oggi quasi in estinzione, mi pare un patrimonio da conservare il meglio possibile (nel rispetto delle regole, ma, come vuol dire prof con il suo esempio autobiografico, anche con il modo più lungimirante possibile di farle rispettare) per arricchie i Gt dei prossimi anni proprio di ciò che minaccia di mancare. Ed è in questo che dimostrano uno scarso acume tutti quei colleghi che, irritati certamente dai suoi atteggiamenti, si augurano di non ritrovarlo più in sella ad una bici. [/quote] Anch'io, pur non essendo un super-esperto come Morris e Prof, non posso che darti ragione :hippy::cincin:


Frejus - 26/03/2010 alle 23:48

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] In un ciclismo sempre più fatto di prevedibilissimi passisti-scalatori sempre in difesa a mulinare le lunghe leve su ogni tipo di salita, (e purtroppo tra i giovani più in voga questa pur rispettabilissima tipologia atletica prevale di gran lunga) io credo che uno con le caratteristiche tecniche e il corattere di Riccò sia manna dal cielo. Però, de gustibus... [/quote] Cara Elisa, io non so cosa tu faccia nella vita, ma la tua capacità di capire, vedere ed inquadrare il ciclismo, tanto nei suoi problemi, quanto nei suoi passaggi tecnici, lascia a bocca aperta. A ciò aggiungi una sensibilità ed un’umanità che sono fondamentali per riuscire a trasmettere in direzione di chi, lo sport, lo vive nelle sue essenze più vere, agonistiche e comportamentali. Nella mia carriera mi sono sempre vantato di essere stato bravo a scegliere gli allenatori, perché scoprire in un campetto o pista di periferia, un potenziale talento è abbastanza facile, ma trovare uno che sa modellarlo, è spesso un’impresa. Tu hai tutto per essere un tecnico di grande valore, perché in te insiste e sgorga in ogni occasione il distinguo etico più importante e decisivo: l’atleta non è un anello di una catena di montaggio, ma un "pezzo" unico come le impronte digitali, tanto più se nel singolo convivono quei richiami, in apparenza folli, del talento più puro. Questa è una legge non scritta che vale per ogni disciplina sportiva, di squadra ed individuale: il ciclismo però, è colui che la capisce di meno, proprio perché le Elisa, sono di una rarità da steppa. Sei un patrimonio di Cicloweb. Vorrei che ti leggessero le migliaia di pedalatori pieni di dogmi (mentali, fisici e tecnici) vergognosamente costruiti, anche se non se ne rendono conto, su credi e fobie che portano solo numeri da ingrasso per mestieranti più o meno ufficiali, e che poi si ritrovano “vestiti” tutti uguali, scontati come l’uovo per le galline, in luoghi simili a questo, a discernere sull’aria fritta, ogni qualvolta si incontra un problema reale o quel qualcosa che sfonda i centri nervosi, come diceva il grande Giorgio Oberweger. Lo vorrei perché tu hai quella capacità di dire e trasmettere che si sublima su quella calma che io non possiedo più da tempo, perlomeno quando il tema è il ciclismo. Continua a seminare e sappi, ripeto, che sei un patrimonio per chi ha la fortuna di leggerti. [/quote] :clap::clap: Straquoto entrambi!!!


Zanarkelly - 27/03/2010 alle 02:09

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] .... Quando si trova un corridore, magari non maggiormente, ma certo diversamente forte, come Riccò, rappresentante di una categoria di corridori d'attacco oggi quasi in estinzione, mi pare un patrimonio da conservare il meglio possibile (nel rispetto delle regole, ma, come vuol dire prof con il suo esempio autobiografico, anche con il modo più lungimirante possibile di farle rispettare) per arricchire i Gt dei prossimi anni proprio di ciò che minaccia di mancare. Ed è in questo che dimostrano uno scarso acume tutti quei colleghi che, irritati certamente dai suoi atteggiamenti, si augurano di non ritrovarlo più in sella ad una bici. [/quote] Che Riccò sia un corridore che offra garanzie di spettacolo, o quantomeno di scatti in salita, è sicuramente vero e potrei essere d'accordo con te quando dici che è un patrimonio da salvaguardare, ma mi sembra che siano state fatte più volte mosse "lungimiranti" nei confronti del corridore Riccò e dei suoi problemi sin dalle categorie giovanili; a mio parere quelli potrebbero essere paragonati al famigerato tenente di Prof. Poi nel momento in cui avrebbe dovuto dimostrare di essere maturato e avrebbe dovuto esplodere, è stato beccato positivo e giustamente squalificato. Ora che ha scontato la sua squalifica, non è sicuramente giusto che non possa correre il Giro d'Italia, ma posso capire la ritrosia di Zomegnan ad invitarlo, avendo paura, credo, di un altro "caso Di Luca". Io comunque non sarei troppo sorpreso di un ripensamento di Zomegnan sull'invito alla Flaminia; e mi sembra di aver capito che Riccò, in questi giorni in cui rientra alle corse, stia tenendo un profilo basso: poche dichiarazioni, tutte politically correct, nessun commento al vetriolo sull'esclusione dal Giro. Onestamente mi aspettavo scenate isteriche e botte da orbi. Indipendentemente dal fatto che corra o no il Giro, spero che questo atleta si ritrovi e magari riesca a ritrovare un equilibrio anche con il gruppo, perchè se è vero che gli altri ciclisti sono poco lungimiranti a volergli male, è altrettanto vero che lui dimostra poca intelligenza quando, con i suoi atteggiamenti strafottenti, si mette contro i suoi stessi colleghi. Fortunatamente è ancora giovane e anche se dovesse perdere un anno in corse che gli vanno "strette", ha ancora tempo per recuperare il posto che un talento come il suo potrebbe assicuragli; deve solo capire che questo posto non gi è riservato, ma se lo deve guadagnare.


mestatore - 27/03/2010 alle 09:31

e comunque resta il fatto che dal punto di vista tecnico , ha fatto una bella prima tappa, nella seconda è stato staccato ( già in generale il recupero non era il suo forte, vedi tour dopo l' aspin, ammesso che non fosse voluto), nella terza, in una corsa definita criterium-like da cyling news si è preso una mazzata. io tengo in gran conto come è noto i vaticini di morris e prof, concordo con elisa e ho già detto che ricco' aveva diritto di correre il giro. resta il fatto che dal punto di vista tecnico alcune cose deve ancora dimostrarle in tempi di suivi llongitudinal ( sia pure solo accennato), resta il fatto che ci sono altro altri corridori come niemec, ruyano ( non quello della coppi e bartali) che mi sarebbe piaciuto vedere al giro. resta anche il fatto che la flaminia con caruso, noè etc aveva un bel team che poteva essere interessante al giro. la valutazione tecnico opportunistica di zome per me è grave piu' nei confronti del team di morrone che in quelli singoli di ricco'. tuttavia chi ha scritto che ricco' ( e forse la flaminia) dovrebbero prendere esempio dal comportamento di basso nei confronti di aso non ha completamente torto. questo nel mondo reale, mentre è ovvio ,ripeto, che nel mondo perfetto ricco' e flaminia dovevano essere al giro. pero' nel mondo perfetto il giro si correrebbe con squadre di otto se non sette corridori, sarebbe piu' bello e ci sarebbero anche la isd e ruyano, oltre che schleck , contador e tutti gli altri migliori. ciao mesty ps: poi , di sicuro oggi ricco' fa il diavolo a quattro sulla salita con i tratti al 18% , li fa tutti neri e io faccio un altra figura da pirla....


Donchisciotte - 27/03/2010 alle 09:41

Riccò rientra dopo un anno e mezzo qualche scompenso ce l'avrà no? Nel cambio di ritmo, nel cogliere gli aspetti della corsa che devi cogliere immediatamente ecc. Ieri, da quanto ho letto, è rimasto dietro per il gruppo che si è spezzato per il vento, mi pare. Uno che torna dopo un anno e mezzo si deve riadattare. Sì, nel mondo perfetto ( che era quello di molti anni fa) i ciclisti correvano tutto ( Giro, Tour, le classiche) e potevano correre tutto. Come sarebbe giusto.


lemond - 27/03/2010 alle 10:23

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] nella seconda è stato staccato ( già in generale il recupero non era il suo forte, [/quote] Da chi e quando? Da quanto ho visto, letto e interpretato, Santaromita e Niemec sono andati in fuga con altri e Riccardo non aveva compagni di squadra per poterli riprendere e sull'ultima salita poi ha recuperato su tutti: tempo sui due, che poi hanno aumentato il vantaggio perché in pianura, con il rientro di Serpa non tirava più nessuno con convinzione, e le ruote degli altri.


prof - 27/03/2010 alle 13:45

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] e comunque resta il fatto che dal punto di vista tecnico , ha fatto una bella prima tappa, nella seconda è stato staccato .... [/quote] Mah, carissimo Mesty, secondo me bisogna considerare che, anche soltanto prendendo in esame questa stagione (lasciando cioè da parte i quasi due anni di squalifica), mentre gli altri corrono da Gennaio, per lui questa è la prima gara in assoluto. Un po' di differenza la fa ... L'importante è che non si faccia prendere dalla frenesia di bruciare le tappe come ha fatto Basso l'anno scorso. Lui non è un cammello come Basso, in poche gare acquisisce la forma che gli basta. Sono d'accordo con quanto asserisce Carlo/Lemond. Dalla cima di Gaiato a Pavullo ci sono 10 km, dei quali 3 in discesa e 7 circa di qualcosa di simile al piano. E' evidente che nessuno gli ha dato una mano e questo, forse, preannuncia uno dei temi della stagione che è incominciata; il buon Riccò ha la peste e nessuno mai lo aiuterà nei momenti chiave, anzi, secondo me, verrà platealmente boicottato, lui e la sua squadra. Questo è l'ambiente. Lui fa bene a stare zitto e a nemmeno sfiorare questo argomento (questa Flaminia mi piace sempre piu') perchè ne riceverebbe solo danno ulteriore. Zitto e pedalare...


forzainter - 27/03/2010 alle 13:59

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] nella seconda è stato staccato ( già in generale il recupero non era il suo forte, [/quote] Da chi e quando? Da quanto ho visto, letto e interpretato, Santaromita e Niemec sono andati in fuga con altri e Riccardo non aveva compagni di squadra per poterli riprendere e sull'ultima salita poi ha recuperato su tutti: tempo sui due, che poi hanno aumentato il vantaggio perché in pianura, con il rientro di Serpa non tirava più nessuno con convinzione, e le ruote degli altri. [/quote] No Niemec e Santaromita andavano piu' forte (lo stesso Ricco' ha detto che le gambe non erano granche') , dietro c'erano Pozzovico e Riccardo + un altro ad una quindicina di secondi Come hai detto giustamente tu quando è rientrato Serpa han smesso di pedalare. e han perso 50 secondi


elisamorbidona - 27/03/2010 alle 14:13

certo che in questa Coppi e Bartali con Riccò a ruota il gruppo si fraziona nei posti più impensati....giovedì nella facile e pedalabile discesa del Barigazzo, ieri addirittura al penultimo giro di un circuito con 6 curve e una rotonda...magari ci fosse sempre questa prontezza nel provocare frazionamenti del gruppo e nel lasciare tutto il peso dell'inseguimento sulle spalle di chi "deve" tirare per forza! Santaromita, toccando ferro per oggi, sta dimostrando, oltre ad un ottimo rendimento in salita, anche un grande freddezza e prontezza di riflessi p.s.: per chi non avesse visto le immagini, giovedì è stata una bellissima tappa, pare che il gruppo si sia frazionato nella discesa del Barigazzo (non so in seguito a cosa), prendendo l'ultima breve e secca salita con circa 40". Probabilmente Riccò con la sua solita sicurezza di sè deve avere valutato tranquillamente recuperabili i 40", mentre invece è riuscito solo a raggiungere Serpa, Pozzovivo, e Pardilla, rimanendo a 20" dagli ottimi Niemec e Santaromita. Quando Serpa, che si era leggermente staccato in salita, è rientrato, Riccò ha subito smesso di tirare probabilmente ancora indispettitto dal fatto che Josè il giorno prima non aveva collaborato. Grave errore questo, visto che l'arrivo era in cima ad una altro strappetto dove infatti lui e Pozzovivo si sono di nuovo avvantaggiati su Serpa, il quale invece se non si fosse trovato un Riccò ostile, avrebbe dovuto collaborare a sua volta, visto che era virtualmente primo in classifica. Questa "ripicca" è costata il dilatarsi del distacco da 15" fino a più di un minuto in 6-7 km. di falsopiano e leggera discesa (l'arrivo era lo stesso della vittoria di Evans su Garzelli due anni fa).

 

[Modificato il 27/03/2010 alle 14:34 by elisamorbidona]


mestatore - 27/03/2010 alle 17:25

volevo solo ricordarvi che ci sono anche altri corridori bravi, come santoromita e niemec è vero che è il 3d di ricco' ma vi inviterei ad uscire da un mondo ricco'centrico. tutto lì ciao mesty


lemond - 28/03/2010 alle 08:53

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] volevo solo ricordarvi che ci sono anche altri corridori bravi, come santoromita e niemec è vero che è il 3d di ricco' ma vi inviterei ad uscire da un mondo ricco'centrico. tutto lì (che si vede ciao mesty [/quote] Caro Mesty, ti prego di non fare confusione fra un buon "gregario" (Santaromita) un discreto corridore Niemec (che si vede un paio di volte all'anno) e chi invece è riuscito a staccare Contador ed a battere Bettini in volata e che spero possa l'anno prossimo (perché in questo non potrà correre molto) tornare ai livelli ...


luke - 28/03/2010 alle 16:34

Per qualche giorno non ho 'frequentato', cosa mi sono perso!! Un grazie grande così a TEX (del quale sottoscrivo anche le virgole), Donchisciotte, Morris, nino58, elisamorbidona e tutti quelli che hanno contestato giustamente l'ennesima zomegnanata. Caro grilloparlante, quando racconti del medico che gli ha 'teso la mano', mi vien da pensare che forse era là che dovevano intervenire per dissipare i dubbi. Forse allora Riccò faceva comodo..... Ora ha pagato ed ha tutto il diritto di tornare, così potrà dimostrare il suo reale valore che, probabilmente, è quello che abbiamo comunque avuto modo di capire in questi anni, prima del Tour 2008. Per quanto riguarda Basso, se c'è uno che non ha parlato mi pare fosse proprio lui..... dici che nella vicenda Piepoli-Riccò è andata forse al contrario? Le chiacchiere non portano da nessuna parte, se davvero è andata al contrario il pugliese lo dimostri, punto. Intanto è tornato un corridore che dà spettacolo, spero solo che in questa vicenda (separazione e riconciliazione-lampo) abbia capito che è necessario crescere ed imparato che non vale la pena mettere in mezzo gli affetti e la famiglia: non c'è nulla che li valga, tantomeno un invito al Giro.


Donchisciotte - 04/04/2010 alle 14:13

Non posso negarlo, quando stamattina ho letto della vittoria di ieri di Riccò. mi ha fatto piacere. Io sono sempre per una bocciatura mai definitiva. Riccò come persona non mi piace ( e non perché sia politicamente corretto, come dice Prof, premettere sempre questo quando si parla di lui, proprio perché non mi piace) ma come ciclista....è in quella categoria che con me sfonda una porta spalancatissima, quelli che fanno spettacolo, quelli che tornano e vincono, che hanno presenza scenica. Non farlo andare al Giro è un delitto. Fa anche un po' ridere che è ( credo) un mesetto che fa il bravo scolaretto ,non ha ancora detto nemmeno una scemenza arrogante da quando è tormato. Un record.


Maìno della Spinetta - 08/04/2010 alle 16:23

Qualcuno sa dove si può rivedere l'arrivo in cui RRiccò a vincere tornò? Un sito, un youtube, un qualcosa che mi faccia vedere il suo sprint.


leo - 08/04/2010 alle 17:14

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Qualcuno sa dove si può rivedere l'arrivo in cui RRiccò a vincere tornò? Un sito, un youtube, un qualcosa che mi faccia vedere il suo sprint. [/quote] http://www.videociclismo.altervista.org/index.php


Maìno della Spinetta - 09/04/2010 alle 12:03

Grazie!


Abajia - 09/04/2010 alle 13:46

Certo è che Riccò che va su, sui pedali e mani basse, è sempre un gran bel vedere. Mi sarebbe piaciuto godermi lo spettacolo delle Ardenne assistendo ad un Riccò bello pimpante, e se proprio non tra i primissimi (io, nel caso, ci avrei messo la firma, ma effettivamente, visto che non possono esser contraddetti, hanno credito argomenti del tipo: inattività, mancanza di ritmo, la Coppi&Bartali non è la Liegi, eccetera), comunque volitivo.


patrixhouse - 22/04/2010 alle 00:07

Riccò non è di certo simpatico.. ma è forte forte e i corridori che vanno forte in salita e danno spettacolo sono quelli che ci vogliono!!


pedalando - 22/04/2010 alle 01:43

A me pare che oggi il problema di Riccardino non sia di simpatia ma di affidabilità. Nel periodo del fermo non mi sembra che abbia fatto molto per accrescere la credibilità che gli permetterebbe di trovare più strade aperte... Oggi, grazie ai risultati, sta riguadagnando punti ma è dura riconquistare la fiducia (dei patron e degli sponsor) proprio sullo stesso campo dove l'ha persa. Ci vuole pazienza, perseveranza e trasparenza.


barrylyndon - 22/04/2010 alle 09:49

non sono mai stato un estimatore di Ricco' soprattutto del Ricco' uomo. ma sinceramente mi dispiace non poterlo vedere alla partenza del Giro..anche se con le ultime notizie forse si apre uno spiraglio..


lemond - 22/04/2010 alle 10:22

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] anche se con le ultime notizie forse si apre uno spiraglio.. [/quote] Cioè?


robby - 22/04/2010 alle 11:45

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] anche se con le ultime notizie forse si apre uno spiraglio.. [/quote] Cioè? [/quote] Vedi 3D Doping e Antidoping


lemond - 22/04/2010 alle 12:12

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] anche se con le ultime notizie forse si apre uno spiraglio.. [/quote] Cioè? [/quote] Vedi 3D Doping e Antidoping [/quote] Grazie, ma non capisco perché, se c'è un corridore della BMC sospettato, la squadra non possa partecipare al Giro. :?


robby - 22/04/2010 alle 12:19

ci son due porte che si stanno "aprendo" per Riccardo...il caso Frei e il caso Gavazzi BMC e CSF son entrambe squadre che avrebbero dovuto prendere il via al Giro 2010, ma alla luce di questi nuovi casi, coi tempi che corrono non si può sapere...ormai è uso comune dei vari patron...ciclista beccato=squadra beccata :boh:


nino58 - 22/04/2010 alle 16:06

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] A me pare che oggi il problema di Riccardino non sia di simpatia ma di affidabilità. [/quote] Un po' anche di simpatia, dai. Sa farsi voler bene quasi come Balotelli.:^o^


Donchisciotte - 22/04/2010 alle 16:52

Però Balotelli lo prendono di mira per razzismo. Riccò... speriamo solo che lo recuperino per il Giro,è giusto che lo corra anche per la sua squadra.


nino58 - 22/04/2010 alle 16:55

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Però Balotelli lo prendono di mira per razzismo. [/quote] Per razzismo lo prendono di mira i razzisti . Per fargli saltare i nervi lo prendono di mira i tifosi (non razzisti) delle squadre avversarie. Per esasperazione lo prendono di mira i tifosi (non razzisti) dell'Inter.


pedalando - 22/04/2010 alle 20:54

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] A me pare che oggi il problema di Riccardino non sia di simpatia ma di affidabilità. [/quote] Un po' anche di simpatia, dai. [/quote] ok, diciamo che non è il problema principale, al momento. [quote] Sa farsi voler bene quasi come Balotelli.:^o^ [/quote] Balotelli è quel tizio che ha gettato per terra la maglia della squadra davanti ai tifosi ed ai compagni/presidenti, vero ? Riccò sarà anche guascone ma non è cosi ...one :Od:


pitoro - 23/04/2010 alle 00:50

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Però Balotelli lo prendono di mira per razzismo. [/quote] Per razzismo lo prendono di mira i razzisti . Per fargli saltare i nervi lo prendono di mira i tifosi (non razzisti) delle squadre avversarie. Per esasperazione lo prendono di mira i tifosi (non razzisti) dell'Inter. [/quote] preciso, preciso