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Parigi Nizza Vs Tirreno Adriatico
DeLorean - 07/03/2006 alle 12:34

é appena iniziato il grande ciclismo e subito incominciano a balenarmi per la testa le prime curiosità. Quale tra queste due gare ha più valore? Cosa ci insegna la storia del ciclismo su queste due gare? Qual'è la loro reale importanza?sia in termini storici che attuali! Cerchiamo di creare un parallelo tra queste due grandi corse! Mi appello in particolar modo ai saggi del forum,ma ovviamente non solo,chi più ne sà più ne scriva:)


aranciata_bottecchia - 07/03/2006 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Quale tra queste due gare ha più valore?... [/quote] 1) La Tirreno è l'approccio ideale alla Sanremo, tranne poche eccezioni i corridori che puntano alla Classicissima corrono anche la Tirreno, un rapporto che ricorda quello del Paesi Baschi con le classiche delle Ardenne. La Parigi Nizza è frequentata perlopiù da corridori che hanno obbiettivi temporalmente più distanti, dunque è meno significativa dal punto di vista strategico rispetto alla Tirreno. 2) La Parigi Nizza incontra spesso un clima ostile, che spinge il plotone a tirare spesso i remi in barca (davanti ai pochi coraggiosi ci si toglie comunque il cappello). Anche il clima contribuisce a fare della Tirreno una corsa più significativa. 3) I percorsi della parigi Nizza sono in genere più qualificanti, tanto che la TIrreno è stata spesso decisa dagli abbuoni di tappa. Ma quest'anno la Tirreno si è rifatta il trucco, ci sarà un arrivo in salita (se non ricordo male) e pure una cronometro. La Parigi Nizza ha smussato le asperrità ma offre comunque dei percorsi impegnativi ed adatti ad azioni individuali. Quest'anno assegnerei un ex aequo. 4) Il peso storico è relativamente recente. Chi leggesse gli albi d'oro, noterebbe i filotti di Roger De Vlaeminck da una parte e Sean Kelly dall'altra: non erano certo segnali incoraggianti, l'odore di "criterium" è dietro l'angolo. Negli ultimi anni, ma soprattutto l'inclusione nel Pro Tour, hanno cambiato un po' le cose, avvicinandole abbastanza ad altre corse a tappe assai più significative come il Romandia, lo Svizzera e il Delfinato. Queste sono le mie impressioni.


antonello64 - 07/03/2006 alle 18:02

la storia è dalla parte della Parigi-Nizza (più o meno 70 anni contro 40, quasi il doppio), che ha nel libro d'oro nomi (Bobet, Anquetil, Merckx...) che la Tirreno non può avere proprio per motivi d'età. Non v'è dubbio che fino a 20 anni fa la Parigi-Nizza avesse un prestigio decisamente superiore: alla Tirreno partecipavano solo i corridori italiani, o appartenenti a squadre italiane (De Vlaeminck, Knudsen...), ma più o meno dal 1985 (quando venne in Italia anche Hinault) il vento ha cambiato direzione e sono aumentati sempre più i big stranieri che hanno preferito correre in Italia piuttosto che in Francia, complici anche il clima migliore e i percorsi meno duri. Attualmente penso che come prestigio siano alla pari, forse leggermente avanti la Tirreno, favorita dal fatto che il parco corridori italiano è sempre rimasto di alto livello, mentre lo stesso non si può dire di francesi, belgi e olandesi. Per preparare la Sanremo è meglio l'Italia, come dimostra il fatto che negli ultimi 15 anni solo tre vincitori della Classicissima (Kelly, Jalabert, Tchmil) avevano corso in Francia.


ciclgian - 07/03/2006 alle 18:10

La Ti-Adr ormai non è inferiore alla Pa-Ni (un tempo lo era). Però le Tv europee "scelgono" la Parigi-Nizza. Eurosport ha privilegiato la corsa francese, dirottando la corsa italiana sul meno importante Eurosport 2. Le televisioni spagnole hanno scelto la Parigi-Nizza. Idem quelle belghe sia fiamminghe che francesi. Idem quella danese. Anche Raisport Sat la trasmette. Nessuna Tv europea, credo, trasmette la nostra corsa. Che significa ciò?


janjanssen - 07/03/2006 alle 18:13

La Parigi-Nizza nel passato aveva più glamour, senz'altro. Se guardate l'albo d'oro, ci trovate gli Anquetil, i Bobet, Janssen, Poulidor, Simpson, Merckx, Zoetemelk... insomma fior di corridori. Kelly? in corse fatte di una settimana non era facile batterlo. Come preparazione alla S.Remo, la Tirreno è stata da subito più adatta. Ma che c'entra l'essere adatta a preparare una classica col prestigio? Per me nulla. Oggi sono sullo stesso piano, direi. Con la differenza che la corsa francese un pò di glamour suo lo mantiene. La tirreno, meno.


Ottavio - 07/03/2006 alle 19:01

La Parigi-Nizza è superiore per storia, percorsi e palmares. I plurivincitori della "corsa del sole" infati sono Kelly (7), Anquetil (5), Merchx, Zoetemelk e Jalabert (3). La corsa francese a differenza della Tirreno-Adriatico ha sempre avuto una sua dimensione autonoma, mentre la corsa dei due mari è nata come preparazione per la Sanremo e non si è mai emancipata da tale ruolo. I percorsi della Pa-Ni sono stati quasi sempre superiori a quelli della Ti-AD, presentando cronometro ed arrivi in salita. Comunque quest'anno il percorso della corsa italiana è superiore.


aranciata_bottecchia - 07/03/2006 alle 21:56

A ciascuno le proprie opinioni, tuttavia in alcuni post ho letto la parola "prestigio". Penso e spero che fosse usato con significato relativo, perchè in termini assoluti il prestigio, con queste due corse, c'entra poco: dice bene Jan Jan, al massimo si può parlare di "glamour" per la Parigi Nizza.


Cascata del Toce - 07/03/2006 alle 23:22

1) Credo che abbiano una grossa importanza entrambe anche perche sono organizzate dalle massime società organizzatrici delle nazioni alle quali appartengono..l'Aso e l'Rcs... I percorsi quest'anno sono validi anche se per esempio alla Parigi Nizza sono solitamente stati più duri che alla Tirreno (il Col de la Republique, l'Hospitalet, il Ventoux, Mont Faron o Col d'Eze a turno erano nel percorso. La Tirreno Adriatico è tornata finalmente ad avere un tracciato nel quale la vittoria non si assegna con lo spirnt dell'ultima tappa. Una crono ed un arrivo in salita sono davvero ottima cosa... 2) Non capisco bene il senso del quesito.. Ci insegna che sono comunque due traguardi importanti, la Parigi Nizza è forse più antica ma la Tirreno di anno in anno è cresciuta e forse a fine anni 90 ( il passaggio da Fignon all'Aso) ha sancito il reale avvicinamento tra le due corse. 3) Forse la Tirreno Adriatico benche sia un traguardo ormai prestigioso è sempre stata vista come gara di preparazione per una prova più importante (tipo Giro di Romandia / Giro d'Italia, per capirci)mentre, benchè la stessa Parigi Nizza lo sia, la gara francese ha sempre avuto un grande fascino, quel grande fascino da 'vice Tour'... Riguardo i passaggi in Tv, ci sono sotto tanti altri interessi... Se comunque fossi un corridore correrei certamente la PN per provare magari a vincerla, ma preferirei comunque la Tirreno Adriatico


forzainter - 09/03/2006 alle 21:02

Perche' le Tv trasmettono la Parigi Nizza Molto semplice è stata venduta nel pacchetto Tour de France - Roubaix quindi è " gratuita " per le televisioni che voglion trasmettere il tour Perche' Eurosport da la parigi nizza sul 1 e la Tirreno sul 2 ? Eurosport è una tv europea ma è pur sempre francese , gli azionisti di maggioranza son francesi tra l'altro il gruppo concorrente a France Tv che trasmette la corsa sul terrestre (FR4 in settimana sul digitale e le tappe del week end sur FR2 e FR3)


riddler - 09/03/2006 alle 22:33

Mah io ho come l'impressione che la tirreno si sia adeguata al percorso della Sanremo, nel senso che sia + in funzione di una preparazione alla prima classica della stagione è quindi è un pò troppo leggera come corsa a tappe... ora come ora la Parigi Nizza direi...


lolloso - 09/03/2006 alle 23:21

mah avete detto tutto voi comunque il lotto dei partenti di quest'anno vede nettamente in testa la Tirreno-Adriatico, la p-n quest'anno mi sembra un pò scarsina tolto Boonen


aranciata_bottecchia - 09/03/2006 alle 23:34

Pagelline: Prestigio: Parigi Nizza 7 Tirreno Adriatico 6 Glamour: Parigi Nizza 8 Tirreno Adriatico 5 Valore strategico: Parigi Nizza 7 Tirreno Adriatico 10 Clima Parigi Nizza 4 Tirreno Adriatico 8 Percorso 2006 Parigi Nizza 7 Tirreno Adriatico 8 Totale: 37 contro 33 a favore della Tirreno. Fate il vostro gioco