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Caucchioli, sarà il suo anno
Casagrande - 21/02/2006 alle 19:20

Un'atleta di cui forse si parla poco, che comunque ha già dimostrato di essere in possesso di doti infinite e un'enorme potenziale, è sicuramente Pietro Caucchioli. Del resto le recenti, ottime, prestazioni al Mediterraneo ( terzo posto nella classifica finale) e all'Alto Var sono estremamente indicative dello stato di forma e degli obiettivi dell'alfiere della Credit Agricole. Potenza sul passo, discreto in salita, la velocità evidenziata anche in gruppi ristretti, tutti elementi legati alla possibilità concreta di essere vincenti sia nelle grandi corse a tappe sia nelle gare di un giorno. Sono convinto che, in una stagione sicuramente contrassegnata dall'exploit di Ivan Basso al Tour( sarà lui l'erede dell'americano.....), dalle conferme di Petacchi, Bettini e Rebellin( sì, andrà fortissimo quest'anno il veneto)nelle classiche, sentiremo parlare di Pietro Caucchioli. Liegi e Sanremo, qui potrà anche vincere. Cosa ne pensate?


Monsieur 40% - 21/02/2006 alle 20:23

...io dico che gli utenti del Forum hanno istinti di chiaroveggenza sui lavori della redazione... :D


violetta - 21/02/2006 alle 21:15

sono in perfetto accordo,Cau sarà protagonista della stagione!:)


Knightlake98 - 21/02/2006 alle 22:38

Mi dispiace andare controcorrente ma credo che Caucchioli non combinerà molto (come nel resto della sua carriera tra l'altro). Puntiamo su BASSO, che è ALTRA CATEGORIA. Bettini e Rebellin non sono più 2 ragazzini, prima o poi dovranno pure smettere di vincere, chissà che non sia l'anno buono per farlo. Come sono cattivo questa seraaaaaa :D:D


sergio80 - 22/02/2006 alle 09:41

sono d'accordo con chi dice che non combinerà nulla,soprattutto al tour dove ci saranno tutti i più forti!!si,per ora si sta facendo vedere molto bene,ma non credo durerà a lungo..


Paz&Caz - 22/02/2006 alle 12:16

Mah.. Il cau non è un vincente e basta vedere il suo curriculum... ma ragazzi Basso ad oggi non ha vinto nulla. Se confrontiamo la sua carriera con quella di Bugno ... cosa dobbiamo dire del monzese???? Ha fatto un secodno e un terzo come basso ma vinceva le corse!!!! La 1/2 delle corse vinte da Ivan sono quelle del giro di Danimarca! Prima deve vincere! Per adesso SIMONI-SAVODELLI-CUNEGO-BETTINI-DI LUCA hanno vinto di più...


marco83 - 22/02/2006 alle 14:32

Uhm... riguardo al mio conterraneo Cucchioli, credo che serva stabilire quali sono i suoi reali obiettivi: più in là di entrare nei 10 al Tour penso non possa fare, non è nelle sue capacità. Se dovesse riuscirci, sarebbe sicuramente una vittoria x lui... e chissà che magari non riesca a fare qualche bel risultato nelle corse in linea, anche se lui predilige le corse a tappe.


mestatore - 22/02/2006 alle 15:00

cari amici, caucchioli ha fatto terzo ad un giro, nei 10 ad un altro con vittoria in 2 belle tappe. è un corridore che va spesso all' attacco senza paura e solo la debolezza in discesa gli ha impedito di fare un impresa nella tappa dolomitica del giro in cui arrivo terzo. tralasciando il fatto che è un ragazzo intelligente e simpatico, non trovo giustificato tanta puzza sotto il naso per un corridore che, nonostante i malanni ne hanno tormentato le ultime stagioni, ha saputo ritagliarsi una carriera pari o superiore al suo livello, a differenza di molti altri.. sono convinto che quest' anno, dato che ha potuto finalmente prepararsi bene, riuscirà a fare qualcosa di buono e ad onorare il mestiere. mestatore


Frank VDB - 22/02/2006 alle 17:01

Quanti esami ha dato Caucchioli a CTF? Con che media? L'ho sempre stimato perchè studia e corre. Per cui sono convinto che uno con una caparbietà così prima o poi viene fuori. E potrebbe essere nel 2006. Ricordo comunque che nel 2001 fece due vittorie di tappa e - se non sbaglio - il podio al Giro. Qualcuno dirà che quel giro fu decimato dal blitz di Sanremo... ma allora chi l'ha vinto è per questo meno bravo di come tutti lo descrivono?


Knightlake98 - 22/02/2006 alle 22:16

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Mah.. Il cau non è un vincente e basta vedere il suo curriculum... ma ragazzi Basso ad oggi non ha vinto nulla. Se confrontiamo la sua carriera con quella di Bugno ... cosa dobbiamo dire del monzese???? Ha fatto un secodno e un terzo come basso ma vinceva le corse!!!! La 1/2 delle corse vinte da Ivan sono quelle del giro di Danimarca! Prima deve vincere! Per adesso SIMONI-SAVODELLI-CUNEGO-BETTINI-DI LUCA hanno vinto di più... [/quote] E' vero che BASSO non ha ancora vinto molto, ma quello che ha fatto vedere sulle salite del Giro 2005 e del Tour degli ultimi 2 anni lascia ampiamente presumere che sarà LUI l'erede dell'ammeregano. E fra 2 anni (ammessi scongiuri) avrà vinto almeno 1 tour e 1 giro (se non 2). Riguardo BUGNO era chiaramente altra categoria, ma MENTRE s'è trovato grossi rivali per le corse a tappe (Chiappucci,Indurain,Rominger,Chioccioli), ne aveva molti meno in linea. Basso in linea è praticamente nullo, ma a tappe, con la pensione di Lance, non dovrebbe avere rivali. Squaquaraus a parte...:D:D


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:19

Diamine, il Cau fa tremare pure i tifosi di Basso! Non me l'aspettavo.


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:20

Tanto poi tra i due litiganti gode il terzo: vai Bisontino, facci sognare!


Monsieur 40% - 22/02/2006 alle 22:23

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Tanto poi tra i due litiganti gode il terzo: vai Bisontino, facci sognare! [/quote] Guarda che mica si correrà sempre nella tua Contea... :Od:


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:26

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Tanto poi tra i due litiganti gode il terzo: vai Bisontino, facci sognare! [/quote] Guarda che mica si correrà sempre nella tua Contea... :Od: [/quote] Vabbè, dai, lo sai che mi riferivo al Tour de France, chiaro che mica tutto il mondo è paese, non pretendo mica che vinca il Giro d'Italia.


robby - 23/02/2006 alle 14:07

per favore non farmi del male aranciata, ma perdona la mia ignoranza: chi sarebbe BISONTINO????


Stella alpina - 17/11/2006 alle 12:00

[i]Intervista pubblicata su gazzetta.it[/i] [b] Caucchioli: "Tornerò a vincere" Il veronese senza successi nel 2006: "Ho fatto cose buone, ma purtroppo sono mancato al Tour de France". Ma ha la fiducia della Credit Agricole: "I francesi mi hanno adottato"[/b] MILANO, 16 novembre 2006 - Il suo Capodanno, stavolta, è scoccato il primo novembre. Da allora, tre giorni bici, tre giorni bici e palestra, un giorno riposo. E avanti così. Pietro Caucchioli, 31 anni, è il primo italiano tornato a pedalare. "Ma avevo smesso presto, poco dopo la Vuelta, un mese di stop, sentivo il bisogno di ricominciare. Due-tre ore, l’altro giorno 100 chilometri in tre ore e 20, va bene così". Anche il 2006, "Cau", è andato bene così? "Per la prima volta sono mancato in un grande giro. Avevo puntato sul Tour de France, invece ho avuto dei vuoti, alla fine 16°. Con l’esclusione di Floyd Landis, 15°, ma cambia poco". E quelli della Credit Agricole? "Hanno giudicato buono il mio Mediterraneo, terzo, buona la mia Parigi-Nizza, ottavo, buono il mio Delfinato, nono, buono anche il mio campionato italiano, sempre con i primi e poi nono, e buona anche la Vuelta, otto giorni con la maglia di leader nella classifica della montagna". Peccato che la Vuelta, in Italia, non si sia vista. "E’ questo il fallimento del ProTour. Si voleva dare visibilità alle corse in calendario, invece dovevi arrangiarti con Eurosport o con il satellite. Se non c’è la tv, gli sponsor o se ne vanno o girano alla larga". Comunque, per lei, neanche una vittoria. "La cercherò con più convinzione nel 2007. Voglio partire bene, farò il Giro, più alla ricerca di tappe che non della generale, e poi il Tour, più alla ricerca della generale che non delle tappe". Educato, istruito, disponibile: i francesi l’hanno quasi adottata. "La prossima stagione con me ci sarà non solo Francesco Bellotti, ma anche Angelo Furlan. Io ho fatto il suo nome, loro lo hanno scelto per le sue qualità di sprinter. Due veronesi e un vicentino: sentiremo più aria di casa". Com’è l’aria di casa? "In questo periodo mi sono finalmente occupato dell’azienda vinicola La Cà. Merlot, Cabernet, anche Bardolino, e un Pinot grigio per fare del bianco. Quest’anno vorremmo produrre, per la prima volta, del passito. Dobbiamo investire nella parte tecnologica e in quella enologica, il nostro obiettivo è un vino pregiato, non più di 100 mila bottiglie l’anno". E poi? "L’impegno con il Gruppo sportivo Giambenini, aperto a diversi gradi di disabilità, con atleti che si allenano e gareggiano con "land bike", dove si pedala con le mani. Vogliamo promuovere non solo lo sport per disabili, ma la loro voglia di vivere. Insomma, non ci interessano tanto i risultati, ma allargare la conoscenza, e la partecipazione. Far sapere che esiste, deve esistere, una seconda possibilità nella vita". Per esempio? "Sto organizzando la festa sociale: il 22 dicembre, a Gardaland. Verranno, fra gli altri, Bettini, forse Petacchi e Ballan, poi Baldato, Furlan, Bellotti, Ferrara, Pellizotti, anche Bartoli e Ferrigato. So che, fra allenamenti e corse, non ci sono quasi mai. Ma quando ci sono, mi do da fare. Cerco sponsor, invito amici e anche giornalisti. Lei è libero?". (Marco Pastonesi )


Bazzia - 17/11/2006 alle 12:10

[quote][i]Originariamente inviato da Stella alpina [/i] [i]Intervista pubblicata su gazzetta.it[/i] [b] Caucchioli: "Tornerò a vincere" Il veronese senza successi nel 2006: "Ho fatto cose buone, ma purtroppo sono mancato al Tour de France". Ma ha la fiducia della Credit Agricole: "I francesi mi hanno adottato"[/b] MILANO, 16 novembre 2006 - Il suo Capodanno, stavolta, è scoccato il primo novembre. Da allora, tre giorni bici, tre giorni bici e palestra, un giorno riposo. E avanti così. Pietro Caucchioli, 31 anni, è il primo italiano tornato a pedalare. "Ma avevo smesso presto, poco dopo la Vuelta, un mese di stop, sentivo il bisogno di ricominciare. Due-tre ore, l’altro giorno 100 chilometri in tre ore e 20, va bene così". Anche il 2006, "Cau", è andato bene così? "Per la prima volta sono mancato in un grande giro. Avevo puntato sul Tour de France, invece ho avuto dei vuoti, alla fine 16°. Con l’esclusione di Floyd Landis, 15°, ma cambia poco". E quelli della Credit Agricole? "Hanno giudicato buono il mio Mediterraneo, terzo, buona la mia Parigi-Nizza, ottavo, buono il mio Delfinato, nono, buono anche il mio campionato italiano, sempre con i primi e poi nono, e buona anche la Vuelta, otto giorni con la maglia di leader nella classifica della montagna". Peccato che la Vuelta, in Italia, non si sia vista. "E’ questo il fallimento del ProTour. Si voleva dare visibilità alle corse in calendario, invece dovevi arrangiarti con Eurosport o con il satellite. Se non c’è la tv, gli sponsor o se ne vanno o girano alla larga". Comunque, per lei, neanche una vittoria. "La cercherò con più convinzione nel 2007. Voglio partire bene, farò il Giro, più alla ricerca di tappe che non della generale, e poi il Tour, più alla ricerca della generale che non delle tappe". Educato, istruito, disponibile: i francesi l’hanno quasi adottata. "La prossima stagione con me ci sarà non solo Francesco Bellotti, ma anche Angelo Furlan. Io ho fatto il suo nome, loro lo hanno scelto per le sue qualità di sprinter. Due veronesi e un vicentino: sentiremo più aria di casa". Com’è l’aria di casa? "In questo periodo mi sono finalmente occupato dell’azienda vinicola La Cà. Merlot, Cabernet, anche Bardolino, e un Pinot grigio per fare del bianco. Quest’anno vorremmo produrre, per la prima volta, del passito. Dobbiamo investire nella parte tecnologica e in quella enologica, il nostro obiettivo è un vino pregiato, non più di 100 mila bottiglie l’anno". E poi? "L’impegno con il Gruppo sportivo Giambenini, aperto a diversi gradi di disabilità, con atleti che si allenano e gareggiano con "land bike", dove si pedala con le mani. Vogliamo promuovere non solo lo sport per disabili, ma la loro voglia di vivere. Insomma, non ci interessano tanto i risultati, ma allargare la conoscenza, e la partecipazione. Far sapere che esiste, deve esistere, una seconda possibilità nella vita". Per esempio? "Sto organizzando la festa sociale: il 22 dicembre, a Gardaland. Verranno, fra gli altri, Bettini, forse Petacchi e Ballan, poi Baldato, Furlan, Bellotti, Ferrara, Pellizotti, anche Bartoli e Ferrigato. So che, fra allenamenti e corse, non ci sono quasi mai. Ma quando ci sono, mi do da fare. Cerco sponsor, invito amici e anche giornalisti. Lei è libero?". (Marco Pastonesi ) [/quote] Nessuno penso mette in dubbio che il Cau è un piazzato. Ma forse troverebbe la sua dimensione come uomo alla Mazzoleni o alla Guerini.. anche perchè quest'anno non penso che possa arivare oltre la 8-9posizione al Tour e la Credit Agricole punterà come sempre su Husvhod, lasciando il povero Caucchioli solo in salita..::help:


simone89 - 17/11/2006 alle 12:11

meglio essere capitani che gregari.....


Bazzia - 17/11/2006 alle 12:14

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] meglio essere capitani che gregari..... [/quote] non ne sono tanto sicuro... vedi Kloden........


Frejus - 17/11/2006 alle 13:19

Speriamo che il 2007 sia una buona annata per il Cau. Il potenziale ce l'ha ma purtroppo ultimamente gli sono mancati gli "acuti".


panzer_division_gibo - 09/06/2008 alle 17:21

Qualcuno sa dirmi se sarà al Tour?


Tetzuo - 09/06/2008 alle 18:36

beh all'inizio sapevo che nei suoi "progetti" originari c'era il tour (visto anche il mancato invito della CA al giro), certo che la sua esclusione dal delfinato non mi fa pensare nulla di positivo


Bartoli - 09/06/2008 alle 22:38

Ma allora quando è questa grande annata di Caucchioli? :P


Guglielmo Tell - 10/06/2008 alle 06:35

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] beh all'inizio sapevo che nei suoi "progetti" originari c'era il tour (visto anche il mancato invito della CA al giro), certo che la sua esclusione dal delfinato non mi fa pensare nulla di positivo [/quote] ovviamente Caucchioli sara' al Giro di Svizzera,come del resto gia' in anni precedenti


Tetzuo - 10/06/2008 alle 13:35

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] beh all'inizio sapevo che nei suoi "progetti" originari c'era il tour (visto anche il mancato invito della CA al giro), certo che la sua esclusione dal delfinato non mi fa pensare nulla di positivo [/quote] ovviamente Caucchioli sara' al Giro di Svizzera,come del resto gia' in anni precedenti [/quote] nel 2006 fu protagonista al delfinato, al giro di svizzera non mi pare abbia raccolto alcun risultato (se davvero c'è mai stato)


Guglielmo Tell - 10/06/2008 alle 20:37

grandi risultati no,ma lo ha corso per preparare il Tour ad esempio nel 2004,quando poi alla Grande Boucle e' andato vicino a entrare nei 10.e poi tradizionalmente per gli italiani in genere il Giro di Svizzera e' sempre stato piu' appetibile del Delfinato