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Tour of California 2006... che lista di partenza!!!
lucius - 17/02/2006 alle 15:04

L'avete vista? ... ci sono tanti di quei nomi illustri da far impallidire la recente edizione del tour del Mediterraneo che eppure ha una storia infinitamente più significativa rispetto alla nuova corsa americana. Tutto grazie al dio denaro? Anche cyclingnews.com tratta questa corsa di oltre oceano con i guanti gialli ... con links e preview disponibili con molto anticipo rispetto a tante corse europee mooolto più importanti ... è solo una mia imprssione? ...CIAO

 

[Modificato il 18/02/2006 alle 17:16 by Monsieur 40%]


Monsieur 40% - 17/02/2006 alle 15:09

Sì, Lucius, direi tutto «Grazie» al dio denaro... :(


robby - 17/02/2006 alle 15:13

STRAQUOTO L'IRONICITAì DI QUEL "GRAZIE"!!!!!!!!!!


faxnico - 17/02/2006 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Sì, Lucius, direi tutto «Grazie» al dio [b]denaro[/b]... :( [/quote] Ed alla sponsorizzazione di quella ditta farmaceutica che produce EPO. :doh:


faxnico - 17/02/2006 alle 15:30

A proposito di Tour of California... l'altro giorno me lo sono giocato per PC Ciclismo (con relative modifiche per la patch 2006). Se qualcuno volesse darci un'occhio questo è il link: http://www.pcciclismo.it/web/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=1159&start=0 Il prologo l'ha vinto George Hincapie. La prima tappa ha visto andare in porto una fuga con vittoria di Hammond su Bertogliati, Nardello e De Vocht (gruppo dei migliori regolato da Wegmann). La terza (impegnativa) frazione è invece andata a Wim Van Huffel su Hincapie, Leipheimer e Landis (gruppo a 1 minuto circa). Dopo mi faccio la crono... :D


Monsieur 40% - 17/02/2006 alle 15:31

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Sì, Lucius, direi tutto «Grazie» al dio [b]denaro[/b]... :( [/quote] Ed alla sponsorizzazione di quella ditta farmaceutica che produce EPO. :doh: [/quote] ...appunto, [b]denaro[/b]...


W00DST0CK76 - 17/02/2006 alle 15:37

Un grosso ringraziamento alla Amgen Corporation per aver allargato i cordoni della borsa e aver reso possibile questo "parterre de roi" :grr:


lallo - 17/02/2006 alle 17:45

L'amgen non c'entra niente!! In California in questo periodo il clima è molto migliore e per molti sponsor il mercato americano è importante. Del resto l'alternativa in europa sono brevi corsette spagnole o rare corse in linea che non reggono il paragone. Una corsa di nove giorni in questo periodo assicura un ottimo allenamento sopratutto per gli uomini da corse a tappe.


Admin - 17/02/2006 alle 19:18

[quote][i]Originariamente inviato da lucius [/i] Anche cyclingnews.com tratta questa corsa di oltre oceano con i guanti gialli ... con links e preview disponibili con molto anticipo rispetto a tante corse europee mooolto più importanti ... [/quote] Noi la tratteremo con l'attenzione che merita: ovvero, quella riservata alle corse di secondo piano, senza storia né prestigio.


Monsieur 40% - 17/02/2006 alle 19:47

[quote][i]Originariamente inviato da lallo [/i] L'amgen non c'entra niente!! In California in questo periodo il clima è molto migliore e per molti sponsor il mercato americano è importante. Del resto l'alternativa in europa sono brevi corsette spagnole o rare corse in linea che non reggono il paragone. Una corsa di nove giorni in questo periodo assicura un ottimo allenamento sopratutto per gli uomini da corse a tappe. [/quote] ...infatti le partecipazioni di corridori importanti (europei) ci sono state sin dalla prima edizione... :O-- P.S.: Dopo aver scritto, mi sono accorto che questa è la prima edizione del Tour of California, e l'avevo confuso con quello della Georgia...

 

[Modificato il 17/02/2006 alle 20:16 by Monsieur 40%]


aranciata_bottecchia - 17/02/2006 alle 20:02

Boh, a me non sembra che ci sia tutto questo "parterre de roi". Mi spiego: si corre negli Stati Uniti, e mi sembra che siano bene attrezzate le squadre statunitensi (compresa la Csc), mi sembra che non manchi quasi nessuno dei corridori statunitensi che corrono per squadre straniere, ma per il resto, a parte la Saunier Duval con Simoni, non mi sembra che ci siano personaggi di grande spicco.


Cascata del Toce - 17/02/2006 alle 20:20

...appunto...


Monsieur 40% - 17/02/2006 alle 20:28

Bè, le composizioni di squadre come Davitamon-Lotto (ok, c'è Horner, ma...), Phonak e Saunier Duval sono di gran lunga superiori a molte corse finora disputate (dite per il "clima"?). Ok per Julich, Leipheimer, Raisin, lo stesso Horner, Landis, Hincapie e Danielson, ma gente come Evans, lo stesso Simoni, Cancellara, Perdiguero, Koldo Gil, Gomez Marchante, Voigt, Wegmann e Rogers?? ...non dico che non "possono", ma che il fatto sia legato ad un forte gettone di partecipazione credo sia innegabile...


lucius - 17/02/2006 alle 20:42

se poi all'elenco di Mario aggiungiamo anche SAVOLDELLI, O'GRADY, ELMIGER GUSEV e ZABRISKIE .. direi che finora, dalla chiusura della scorsa stagione non si è vista nessuna corsa con una simile lista di partenza e vi invito fortemente a farmi notare se non è così. Quindi per me il "parterre de roi", c'è ... c'è proprio ... anzi sono sicuro che anche Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza faranno fatica a schierarare un gruppo di nomi di pari livello ...CIAO ps. sempre su questo corsa a tappe chiedo aiuto agli interpreti di altimetrie per decifrare questa immagine: [img]http://www.cyclingnews.com/road/2006/feb06/california06/graphics/profile4.gif [/img] io la leggo così ... poco dopo metà tappa ... c'è una salita di un paio di km che porta dai 300mt ad oltre 1000mt slm (pendenze assurde!!) ... per poi ridiscendere subito dopo con una identica picchiata ... ma che fanno scalano una mega-piramide? :D :D

 

[Modificato il 17/02/2006 alle 21:09 by lucius]


nino58 - 17/02/2006 alle 22:15

I nomi ci sono, eccome. Ed essendoci anche soldi e un clima, in questa stagione, meno bizzarro anche di quello che può esserci nel sud Europa i conti tornano.


aranciata_bottecchia - 17/02/2006 alle 22:24

Vediamo, in questo periodo una corsa ha un "parterre de roi" se presenta al via i cacciatori di classiche, perchè chi pensa al Giro o al Tour non ha nulla da dire in questo periodo della stagione, deve uscire dal letargo e nulla più. Ci sarà Boonen? Ci sarà Petacchi? Ci sarà Bettini? Ci sarà Freire? Ci sarà Zabel? Ci sarà Hushovd? Ci sarà Wesemann? Ci sarà Klier? Ci sarà van Petegem? Ci sarà Flecha? Ci sarà Backstedt? Ci sarà Bennati? Ci sarà Ballan? Ci sarà Di Luca? Ci sarà Rebellin? Ci sarà Celestino? Ci sarà Vinokourov? Ci sarà Kirchen? Ci sarà Boogerd? Ci sarà Kessler? No vero? Le presenze degne di nota mi sembrano quelle di O'Grady, Cancellara e Voigt, presenti per dovere verso lo sponsor americano, quindi Hincapie, che è un campione...americano, e proprio esagerando metteteci Evans. Il resto è fumo negli occhi. Che significa? Significa che i corridori con obbiettivi concreti non sono stati smossi nemmeno dal denaro.


aranciata_bottecchia - 17/02/2006 alle 22:37

In corrispondenza del Killafornia Tour si corrono Het Volk, Kuurne Bruxelles Kuurne, Chiasso, Lugano, Valenciana. I nomi che contano, in questo periodo dell'anno, li trovate in queste corse. Pensa che umiliazione.


Monsieur 40% - 18/02/2006 alle 03:37

Davide, hai un attimo "sfocalizzato" la questione: [quote][i]Originariamente inviato da lucius [/i] L'avete vista? ... ci sono tanti di quei nomi illustri da far impallidire la recente edizione del tour del Mediterraneo che eppure ha una storia infinitamente più significativa rispetto alla nuova corsa americana.[/quote] ...si parlava delle corse svolte finora ed in particolar modo del "Giro del Mediterraneo"...


lallo - 18/02/2006 alle 08:56

[quote][i]Originariamente inviato da lucius [/i] ps. sempre su questo corsa a tappe chiedo aiuto agli interpreti di altimetrie per decifrare questa immagine: [img]http://www.cyclingnews.com/road/2006/feb06/california06/graphics/profile4.gif [/img] io la leggo così ... poco dopo metà tappa ... c'è una salita di un paio di km che porta dai 300mt ad oltre 1000mt slm (pendenze assurde!!) ... per poi ridiscendere subito dopo con una identica picchiata ... ma che fanno scalano una mega-piramide? :D :D [/quote] Le altezze sono in piedi!!! (7 piedi=2mt circa) Personalmente mi affascina mooolto di più vedere i corridori sulle strade della california (Michael Douglas :D :D) che al GP di Chiasso o alla Kuurne (che sembra pure una parolaccia...:D :D). Se poi è la prima edizione meglio ancora visto che in Europa numerosissime corse si stanno estinguendo.


aranciata_bottecchia - 18/02/2006 alle 09:31

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Davide, hai un attimo "sfocalizzato" la questione: [quote][i]Originariamente inviato da lucius [/i] L'avete vista? ... ci sono tanti di quei nomi illustri da far impallidire la recente edizione del tour del Mediterraneo che eppure ha una storia infinitamente più significativa rispetto alla nuova corsa americana.[/quote] ...si parlava delle corse svolte finora ed in particolar modo del "Giro del Mediterraneo"... [/quote] Ma certo, è innegabile, il Mediterraneo quest'anno è stato parecchio snobbato. Nondimeno il can can attorno al Killafornia-Schwarzenegger Tour è semplicemente fumo negli occhi a mio avviso.


Monsieur 40% - 18/02/2006 alle 14:30

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [...]Nondimeno il can can attorno al Killafornia-Schwarzenegger Tour è semplicemente fumo negli occhi a mio avviso. [/quote] Da parte mia, alcun "can can"; ho soltanto esternato il pensiero secondo il quale, grazie ad un buon gettone di partecipazione (leggi: Amgen), alcune squadre - ovviamente con taluni interessi negli Stati Uniti, vuoi per le aziende, vuoi per alcuni corridori - hanno preferito snobbare (o proprio non andare) il Giro del Mediterraneo.


aranciata_bottecchia - 18/02/2006 alle 14:37

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [...]Nondimeno il can can attorno al Killafornia-Schwarzenegger Tour è semplicemente fumo negli occhi a mio avviso. [/quote] Da parte mia, alcun "can can"; ho soltanto esternato il pensiero secondo il quale, grazie ad un buon gettone di partecipazione (leggi: Amgen), alcune squadre - ovviamente con taluni interessi negli Stati Uniti, vuoi per le aziende, vuoi per alcuni corridori - hanno preferito snobbare (o proprio non andare) il Giro del Mediterraneo. [/quote] Non mi riferivo a te Mario, mi riferivo per esempio al cyclingnews citato da Lucius, sito che annovera aziende americane tra gli sponsor principali, dunque è ragionevole che dedichi spazio particolare a corse come il Killafornia o il Georgia. Ovviamente per me la vittoria nel Mediterraneo ha una credibilità che la vittoria nel Killafornia se la può solo sognare. Ciao


lucius - 18/02/2006 alle 17:02

[quote][i]Originariamente inviato da lallo [/i] Le altezze sono in piedi!!! (7 piedi=2mt circa) [/quote] grazie Lallo ... ecco in effetti c'era qualcosa che non mi quadrava ...CIAO


GiboSimoni - 18/02/2006 alle 21:24

c'è anche simoni un motivo per seguirloooo :D


GiboSimoni - 19/02/2006 alle 20:35

non si sa niente su chi ha vinto?


aranciata_bottecchia - 19/02/2006 alle 20:37

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] non si sa niente su chi ha vinto? [/quote] Boh, ma non ci sono almeno otto ore di differenza nel fuso orario? Mi sa che è prestino ancora.


GiboSimoni - 19/02/2006 alle 20:42

tra noi e L'america ci sono 6 ore di differenza ora dovrebbero essere le 14 e 45 e leggendo a che ora si sarebbe conclusa la cronometro di oggi pensavo che si potesse sapere qualkosa...


aranciata_bottecchia - 19/02/2006 alle 21:31

Mmm, mi sa che tra noi e l'east-coast ci sono sei ore di differenza, ma non credo che la California apparenga allo stesso fuso orario di New York.


GiboSimoni - 19/02/2006 alle 21:36

sinceramente non so con quale stato ci sia questo fuso orario vorrà dire che aspetteremo notizie


stress - 19/02/2006 alle 21:39

California = 8 ore di fuso di differenza. Le 22.00 in Italia sono le 14 li. Basta vedere nell'orologio sotto a destra (quello di windows :Od::Od: )

 

[Modificato il 19/02/2006 alle 21:43 by stress]


stress - 19/02/2006 alle 21:48

1° Leipheimer in 4 minuti e 53 secondi 2° Julich a 5 secondi 3° Hincapie a 5,5 secondi Letto sul sitoo della gara


guigia - 19/02/2006 alle 22:34

Escluso il vincitore Leipheimer, è stato un dominio Discovery-CSC con un pizzico di Phonak. Ho visto che è andato bene anche Riccò. Qualcuno che segue i dilettanti mi sa dire qualcosa su questo neopro. Ho letto sull'archivio CICLOWEB.IT che l'anno scorso ha vinto la settimana ciclistica lombarda.


mestatore - 19/02/2006 alle 23:12

caro lucius, l' espressione parterre de roi è sicuramente esagerata, tuttavia il tour of california tra le corse a tappe che si disputano in questo inizio di stagione mi sembra una tra le più interessanti, con un cast ricco di nomi importanti. devo dire che sono sorpreso dall' atteggiamento verso questa corsa, che certamente non è una classica nè una corsa ricca di tradizione, ma presenta per un appassionato diversi motivi di interesse. io, nel mio piccolo, sono curioso di vedere le condizioni di molti tra i partecipanti. non vorrei mai che il pregiudizio snobistico verso questa corsa americana fosse legato ad un pregiudizio anti-yankee, che in queso caso ovviamente centra come i cavoli a merenda. non mi sorprende che squadre e sponsor siano interessati al mercato americano, non mi sorprende che per i corridori americani sia una corsa importante dal momento che a tutti piace essere profeti in patria e dobbiamo ammettere che oggi il movimento americano è importante per qualita', da hincapie a leipheimer, landis ed altri, senza per questo paragonarlo al nostro ciclismo. nè deve sorprendere che per cyclingnews.com, sito australiano ma cliccatissimo negli stati uniti, si tratti di una corsa importante: è la corsa più importante del calendario americano, l' unica dove quest' anno gli appassionati locali possono vedere all' opera un buon numero di pro del circuito europeo sulle loro strade. secondo voi, se la nba giocasse alcune partite di regular season nel nostro paese , non sarebbe per gli appasssionati un evento importante per appassionati e per i nostri quotidiani sportivi ? questo non fa certo del tour of california un momento fondamentale della stagione, spero tuttavia che cicloweb metta da parte snobismo e pregiudizi, se mai ce ne siano stati, e segua questa corsa in un momento in cui la stagione non è ancora decollata e c'è voglia di sapere a che punto sono i corridori. insomma , california non mi sembra certo meno interessante di haut var, chiasso e mediterraneo,anzi. ciao mestatore


aranciata_bottecchia - 19/02/2006 alle 23:18

Mediterraneo e Haut Var per me sono assai più significativi di questo campionato nazionale a tappe. Su Chiasso non ho nulla da obbiettare, manca il substrato svizzero (parecchio modesto). Killafornia? Un po' come il Giro di Danimarca sponsorizzato dall'epo. Wow


mestatore - 19/02/2006 alle 23:37

caro davide, non sono d' accordo. vediamo che succede nella corsa e poi ne riparliamo... a me le corse piacciono tutte....poi a questa stagione sono in astinenza. california dreaming, che voce mama bess, tu che ne dici? tieni conto che io sono stato super preso dai primi jefferson airplane, dai tempi di surrealistic pillow e nella mia adolescenza impazzivo per la west-coast, dai grateful del grande jerry mi spingevo fino al blues (perchè quello era e da lì sono partito) dei primi hot tuna. ciao mesty


aranciata_bottecchia - 19/02/2006 alle 23:44

Eh eh, ricordo però che Woody Guthrie cantava "California is the garden of Eden", riferendosi alle illusioni delle quali erano carichi i diseredati del midwest che si spostavano per la raccolta delle arance. Ricordo anche Jello Biafra dei Dead Kennedys che cantava "California Uber Alles" con riferimento alle simpatie filonaziste che da quelle parti animano i repubblicani. Perlopiù scherzavo, però ci tengo a non sopravvalutare il Killafornia. Non vorrei che a fine anno saltasse fuori un besugo a dire "oh, Leipheimer ha fatto quarto al Tour, ma era già in forma nel giro di California, non puoi dire che ha preparato solo il Tour de France". Sai che pernacchia si beccherebbe. Insomma, non vedo gente da Sanremo, non vedo gente da corse fiamminghe, qualcuno da ardenne ma veramente pochi, mentre Giro e Tour sono lontanissimi... Credo veramente poco al valore assoluto di questa corsa. Più interessante il valore relativo, con riferimento cioè allo stato dell'arte del ciclismo statunitense in generale.


aranciata_bottecchia - 19/02/2006 alle 23:57

Comunque erano un bel gruppo i Jefferson Airplane. Rimane il rammarico che, a fronte di alcune canzoni epocali come "Somebody to love" o "White rabbit", non sono mai riusciti a sfornare un album epocale, anche "Surrealistic pillow" (che racchiude quelle due canzoni) è di livello assai disuguale. Alcune cose dei Dead sono immense, anche se ricordo questa frecciata di Keith Richards degli Stones: -un giorno un roadie dei dead rimane senza lsd e senza joint, non riesce proprio a procurarsene, nel frattempo i Dead cominciano a provare i pezzi del concerto che faranno in serata e il roadie esclama "hey, cos'è questa musica di m.erda?"- Comunque non bisogna nemmeno trascurare i grandissimi Quicksilver Messenger Service, almeno "Happy Trail" è da avere. Ciao!


mestatore - 19/02/2006 alle 23:58

a me woody guthrie annoia un po', anche se è il papa' di tutti. mi sembra un po' come la corazzata potiomkin, non se ne può parlare male...dai scherzo, eisenstein è un maestro. però io ascolto otis redding, the dock of the bay. comunque se vince hincapie, non accettto pernacchie, perchè per vincere qualunque corsa pro bisogna andare forte.. da quando so che leipheimer si appoggia a massimo testa, un grande e onesto medico sportivo italiano che ora lavora in un università californiana, lo seguo con più interesse. hi,guy (in california usa così) ciao mesty


aranciata_bottecchia - 20/02/2006 alle 00:05

Oh certo, Guthrie è sicuramente sopravvalutato, come tutti i personaggi del folk revival del resto, fenomeno dal quale Dylan prese ben presto le distanze dopo l'infatuazione giovanile. Tanta retorica, tanta confusione, spessore interpretativo modesto se paragonato ai bluesmen coevi o anche solo ad alcune perle della Carter Family.


Monsieur 40% - 20/02/2006 alle 00:16

Mesty, nessuno snobismo né preconcetti anti-yankee da parte di Cicloweb.it, e dovresti saperlo che qui la pensiamo così (al massimo io ce l'ho un po' su con i francesi, a dispetto del nick)... ;) Soltanto che è la prima edizione di una breve corsa a tappe americana che ha la qualifica di 2.1, quindi è questa la caratura di una corsa, che siamo tutti ansiosi di scoprire - per carità - ma quell'Amgen messo lì a mo' di garofano all'occhiello un po' già stona. Haut Var e Mediterraneo? Mmmh... direi più Langkawi, mi sembra molto più pertinente come scatolone dove contenere il Tour of California. Oh, con questo non vuol dire che faremo il Diario... :D :D :D


mestatore - 20/02/2006 alle 00:23

caro davide, io possiedo il vinile di happy trail, quello originale. per quanto riguarda i jefferson credo che crown of creation e volounteers of america siano 2 begli album, per me memorabili. anche il solo di paul kantner, il loro leader e marito della grande grace slick, quello con la copertina nera (ora non ricordo il titolo e non ho voglia a quest' ora di cercare tra gli lp, scusami è tardi) è un gran bel disco. certo poi sono finiti a cacchio, i jefferson starship erano una roba inascoltabile . comunque da cycling news.com : 1 Levi Leipheimer (USA) Gerolsteiner 4.53.43 2 Bobby Julich (USA) Team CSC 0.04.76 3 George Hincapie (USA) Discovery Channel Pro Cycling Team 0.05.67 4 Floyd Landis (USA) Phonak Hearing Systems 0.06.12 5 David Zabriskie (USA) Team CSC 0.09.37 6 Fabian Cancellara (Swi) Team CSC 0.09.76 7 Jason McCartney (USA) Discovery Channel Pro Cycling Team 0.10.26 8 Hayden Roulston (NZl) Health Net Presented By Maxxis 0.10.67 9 Vladimir Gusev (Rus) Discovery Channel Pro Cycling Team 0.10.79 10 Paolo Savoldelli (Ita) Discovery Channel Pro Cycling Team 0.11.40 11 Thomas Danielson (USA) Discovery Channel Pro Cycling Team 0.11.74 12 Cadel Evans (Aus) Davitamon-Lotto 0.12.13 13 Robert Hunter (RSA) Phonak Hearing Systems 0.13.63 14 Heath Blackgrove (NZl) Toyota-United Pro 0.13.97 15 Fred Rodriguez (USA) Davitamon-Lotto 0.14.44 16 Ben Jacques-Maynes (USA) Kodakgallery.Com-Sierra Nevada Pro Cycling 0.14.76 17 Gordon Fraser (Can) Health Net Presented By Maxxis 0.16.03 18 Stuart O'Grady (Aus) Team CSC 0.16.27 19 René Haselbacher (Aut) Gerolsteiner 0.16.64 20 Rémi Pauriol (Fra) Credit Agricole 0.17.13 21 Riccardo Ricco (Ita) Saunier Duval-Prodir 0.17.18 22 Christian Vandevelde (USA) Team CSC 0.17.33 23 Christopher Baldwin (USA) Toyota-United Pro 0.17.40 24 Miguel Angel Martin Perdiguero (Spa) Phonak Hearing Systems 25 Nathan O'Neill (Aus) Health Net Presented By Maxxis 0.17.46 26 Michael Barry (Can) Discovery Channel Pro Cycling Team 0.17.80 27 Karsten Kroon (Ned) Team CSC 0.17.95 28 Phil Zajicek (USA) Navigators Insurance Cycling Team 0.18.97 29 Frank Hoj (Den) Gerolsteiner 0.19.64 30 David Kopp (Ger) Gerolsteiner 0.19.84 31 Gilberto Simoni (Ita) Saunier Duval-Prodir 0.19.85 32 Michael Rogers (Aus) T-Mobile Team 0.20.95 33 Christopher Horner (USA) Davitamon-Lotto 0.21.06 34 Viatcheslav Ekimov (Rus) Discovery Channel Pro Cycling Team 0.21.14 35 David O'Loughlin (Irl) Navigators Insurance Cycling Team 0.21.28 36 Sebastian Lang (Ger) Gerolsteiner 0.21.64 37 Koldo Gil Perez (Spa) Saunier Duval-Prodir 0.21.90 38 Nicolas Vogondy (Fra) Credit Agricole 0.22.35 39 Josep Jufre Pou (Spa) Davitamon-Lotto 0.22.44 40 Danny Pate (USA) Team TIAA-CREF 0.22.51 41 Saul Raisin (USA) Credit Agricole 0.22.81 42 Michael Jones (USA) Health Net Presented By Maxxis 0.23.08 43 Zachary Grabowski (USA) Colavita Olive Oil-Sutter Home Wines Cycling Team 0.23.11 44 Mads Kaggestad (Nor) Credit Agricole 0.23.28 45 Janez Brajkovic (Slo) Discovery Channel Pro Cycling Team 0.23.52 46 Mark Walters (Can) Navigators Insurance Cycling Team 0.23.87 47 Tyler Wren (USA) Colavita Olive Oil-Sutter Home Wines Cycling Team 0.24.17 48 Timothy Johnson (USA) Health Net Presented By Maxxis 0.24.24 49 Alexandre Moos (Swi) Phonak Hearing Systems 0.24.68 50 Mark McCormack (USA) Colavita Olive Oil-Sutter Home Wines Cycling Team 0.24.74 i primi 20 non mi sembrano male... tra i crono, chi è indietro, poi magari ha bucato, è rogers, vicino a simoni tra l' altro , a smentire in parte le tue affermazioni, cancellara, che deve essere pronto già per le corse fiamminghe,non ha passeggiato... ciao mesty


mestatore - 20/02/2006 alle 00:36

caro monsieur, leggiti bene la lista, se a te sembra uguale al langkawi,io non ci capisco più nulla. mica ho detto che deve stare nel pro tour (già ci sono polonia e plouay...), ma insomma, il cast dei partecipanti è uno degli elementi per valutare una corsa, mica solo il punteggio dell' uci. secondo quel criterio, allora leipheimer, julich e hincapie valgono reeder, kovac e chernysov. ciao mesty ps: ah , sono i primi tre del prologo del tour of aegypt (uci 2.2),senza alcuna offesa per 3 onesti faticatori del pedale, attualmente impegnati in un furioso circuito attorno a sharm el sheik, dove il vento (esperienza personale) rende dure le corse....


Monsieur 40% - 20/02/2006 alle 00:52

Ciao Mesty, questo è uno dei miei post in testa al thread: [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Bè, le composizioni di squadre come Davitamon-Lotto (ok, c'è Horner, ma...), Phonak e Saunier Duval sono di gran lunga superiori a molte corse finora disputate (dite per il "clima"?). Ok per Julich, Leipheimer, Raisin, lo stesso Horner, Landis, Hincapie e Danielson, ma gente come Evans, lo stesso Simoni, Cancellara, Perdiguero, Koldo Gil, Gomez Marchante, Voigt, Wegmann e Rogers?? ...non dico che non "possono", ma che il fatto sia legato ad un forte gettone di partecipazione credo sia innegabile... [/quote] Non metto in dubbio che il livello di partecipazione del Tour of California sia innegabilmente migliore che quello della Malesia (o Langkawi che dir si voglia), e ti ripeto che è - tristemente, aggiungo io - anche molto migliore di quello del Giro del Mediterraneo. A me la corsa piacerà senz'altro, noi "fissati" avremo ovviamente centinaia di argomenti di discussione a riguardo, sui tempi di Rogers, Brajkovic e Moos piuttosto che su Riccò, Vandevelde e Roulston. Il mio intervento era solo per rispondere alla tua (semi)"preghiera" nei confronti di Cicloweb.it verso il non-snobbare il Tour of California. Ecco, Cicloweb.it non snobba niente e nessuno, neanche il Giro d'Egitto (anche se, francamente, riuscire a reperire informazioni non diciamo immediate, ma quantomeno tali è piuttosto complicato) o la Vuelta di Cuba. Però dire che il Tour of California è una corsa di [i]"secondo piano, senza storia né prestigio" (cfr. Admin, qualche post più su)[/i] non è secondo me né snobismo né preconcetto anti-yankee; è semplicemente la verità (è una 2.1 americana - "secondo piano" -, è la prima edizione - "senza storia" -, e come tale non ha accorpato alcun "prestigio" [leggi albo d'oro, ad esempio]). Just this. ;) P.S.: Davide, ma anch'io che vedo Leipheimer in giallo a Parigi sono un besugo? :D


mestatore - 20/02/2006 alle 01:00

caro mario, per carità, perfettamente d' accordo sul punto: corsa di secondo piano, senza albo d' oro e per di più a inizio stagione. però, più interessante di tante altre 2.1 ciao mesty


Monsieur 40% - 20/02/2006 alle 01:11

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] [...]però, più interessante di tante altre 2.1[...][/quote] Pensa, caro Mesty, il Langkawi è addirittura 2.HC... :D :D 'notte... Mario.


aranciata_bottecchia - 20/02/2006 alle 01:28

Boff, Mestuccio, una rondine non fa primavera, neppure se si chiama Cancellara. C'è del bel mondo, è innegabile, una rimpatriata tra americani, una "svernata" lussuosa, un bel criterium degli assi. Per me vale il Langkawi, non di più.


Ottavio - 20/02/2006 alle 09:08

Hincapie è arrivato terzo davanti a Landis, Zabrinskie e Cancellara......che stia facendo prove di Tour?


alt-os - 20/02/2006 alle 09:22

Zabrinskie è arrivato a 9" dopo che gli è caduta la catena. Si, stanno proprio facendo le prove generali del Tour :Od:


Casagrande - 20/02/2006 alle 16:20


Casagrande - 20/02/2006 alle 16:25

Oramai siamo indirizzati verso un "ciclismo moderno", ossia uno sport in cui gli investimenti degli sponsor in soccorso delle squadre( legittimo e giusto in qualsiasi sport......), operazioni di marketing e interessi economici vari fanno la loro parte. Di anno in anno, sicuramente, il Giro della California acquisirà sempre più importanza, del resto, se ho ben capito, in questa stagione è un'ottima base d allenamento per i prossimi impegni. Savoldelli e Simoni, poi, vorranno fare bella figura già prima del Giro.


lolloso - 20/02/2006 alle 16:54

secondo me Simoni e altri ci vanno per svernare e fare kilometri visto che in california ora c'è un bel clima


mestatore - 20/02/2006 alle 18:15

caro aranciata. per me è più interessante del langkawi e pure del mediterraneo. condizioni climatiche, strade, livello organizzativo e di partecipazione, premi, soldi, risonanza mediatica:non c'è paragone con la malesia e tu lo sai. poi che ognuno resti della propria opinione, non c'è problema. qualche volta ho l' impressione, detto con affetto, lo giuro, che nella foga della discussione confondi le divergenze di opinioni con affermazioni, diciamo, di personalità. probabilmente non vedo la trave nel mio occhio, non ti preoccupare... piuttosto, non discutiamo tanto di una corsa comunque secondaria e disponiamoci finalmente a seguire corse vere e ricche di storia come kuurne ed het volk. ciao mesty


aranciata_bottecchia - 20/02/2006 alle 18:32

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] caro aranciata. per me è più interessante del langkawi e pure del mediterraneo. condizioni climatiche, strade, livello organizzativo e di partecipazione, premi, soldi, risonanza mediatica:non c'è paragone con la malesia e tu lo sai. poi che ognuno resti della propria opinione, non c'è problema. qualche volta ho l' impressione, detto con affetto, lo giuro, che nella foga della discussione confondi le divergenze di opinioni con affermazioni, diciamo, di personalità. probabilmente non vedo la trave nel mio occhio, non ti preoccupare... piuttosto, non discutiamo tanto di una corsa comunque secondaria e disponiamoci finalmente a seguire corse vere e ricche di storia come kuurne ed het volk. ciao mesty [/quote] Mesty, fino al 2004 il Langkawi, tra le corse a tappe, aveva il quarto montepremi in assoluto (dietro ovviamente a Tour, Giro e Vuelta). Nel 2005 credo, ma non ne sono sicuro, che sia stato superato dal Giro di Germania. É tutto da scoprire se il California abbia un montepremi superiore al Langkawi (è possibile comunque). Non credo che sia necessario che il California abbia un notevole montepremi, perchè Discovery e Csc sono obbligate dagli sponsor e perchè i corridori americani in generale saranno più che motivati dall'aria di casa. La corsa americana è comunque una vetrina importante per tutti gli sponsor che frequentano il mercato americano. Il substrato, cioè il livello delle squadre locali, è sicuramente mediocre e questo lo accumuna al Langkawi ma lo rende nettamente inferiore al Mediterraneo. Sui vacanzieri, che dire, si godano il sole!


mestatore - 20/02/2006 alle 19:07

caro aranciata, forse non sai che la parteipazione al lamgkawi di quest' anno da parte delle squadre europee è stata in forse fino al' ultimo per una brutta storia di premi non pagati nelle ultime 2 edizioni. ne ha parlato difusamente cyclingnews.com tempo fa. che poi il mercato americano sia per produttori di bici, sponsor tecnici, oltre che per molti sponsor etc molto importante è ovviamente una affermazione scontata. che si godano il sole e la bellezza dei luoghi (oggi percorrevano la wine valley sopra s. francisco), io comunque sono curioso di vedere a che punto sono diversi contender importanti per le corse a tappe. ciao mesty ciao mesty


aranciata_bottecchia - 20/02/2006 alle 19:12

Azz...non lo sapevo.


aranciata_bottecchia - 20/02/2006 alle 20:19

Ma il "national anthem" è l'inno degli States o quello della California?


aranciata_bottecchia - 20/02/2006 alle 20:21

Ho capito bene, arrivano a casa di Leipheimer?


Seb - 20/02/2006 alle 22:33

[quote][i]Originariamente inviato da alt-os [/i] Zabriskie è arrivato a 9" dopo che gli è caduta la catena. Si, stanno proprio facendo le prove generali del Tour :Od: [/quote] Belin che sfigato... cmq meglio qui che di nuovo al Tour...


aranciata_bottecchia - 20/02/2006 alle 22:38

Assieme a tale Jackson Stewart c'è in fuga Jean Marc Marino, francesino del 1983 che l'anno scorso vinse la Cote Picarde (1.2 per under 23), fu anche terzo nella prima tappa del Giro della Toscana (2.2) che fu vinta da Donato Cannone.


mestatore - 20/02/2006 alle 22:54

caro arancia, il national anthem è l' inno nazionale e viene eseguito prima di ogni manifestazione sportiva di una certa importanza ciao mesty


aranciata_bottecchia - 20/02/2006 alle 23:07

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] caro arancia, il national anthem è l' inno nazionale e viene eseguito prima di ogni manifestazione sportiva di una certa importanza ciao mesty [/quote] Ma qual è l'inno della California? É quella canzone che fa "Californiaaaa, Californiaaaaaaaaaa, Californiaaaaaaaaaaaaa, Californiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, here we coooomes, Californiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" Non so, si vedeva spesso su Mtv, è quella?


aranciata_bottecchia - 20/02/2006 alle 23:15

Dal Tg3 appena concluso, il governo della California ha stabilito che le prossime esecuzioni capitali saranno monitorate da un'equipe medica, affinchè si abbia la certezza che il condannato al quale viene iniettata la soluzione per arrestare il cuore sia stato preventivamente anestetizzato e sia privo di conoscenza.


aranciata_bottecchia - 20/02/2006 alle 23:16

14 km al traguardo, la fuga di Stewart e Marino è riassorbita.


alt-os - 20/02/2006 alle 23:35

Ultimo chilometro! Volata... La Lotto davanti! Si fa avanti la Kodak! Ultima curva, a sinistra, parte la volata....... Juan José Haedo (Toyota-United Pro)!! Prima vittoria per la TOyota-United Pro.


aranciata_bottecchia - 20/02/2006 alle 23:51

Nel database di Cicloweb si legge che è un velocista argentino del 1981, professionista negli States dal 2003, con alcune vittorie e piazzamenti nelle corse statunitensi.


lolloso - 20/02/2006 alle 23:56

preferivo le volate della vuelta al tachira


aranciata_bottecchia - 21/02/2006 alle 00:08

La crono della tappa 3 deciderà il gruppo che si giocherà la vittoria, le colline della 2° e della 5° tappa decideranno chi, in questo gruppo, si portarà a casa la vittoria.


faxnico - 21/02/2006 alle 13:37

Juan José Haedo è veramente un velocista molto molto forte e promettente. :yes: Argentino classe 1981, nato a Chascomús, si è formato (ovviamente...) come atleta in pista. Il passaggio alla strada è stato però abbastanza traumatico: gli mancava completamente la resistenza e la tenuta in salita. Ora è dimagrito di una quindicina di kili ed i risultati si vedono. Complimenti. :)


faxnico - 21/02/2006 alle 13:41

Dal sito della sua squadra: [quote]Juan Jose (J.J.) Haedo -------------------------------------------------------------------------------- Country: Argentina Height: 5’10” Weight: 162 lbs Date of Birth: 01/26/1981 Place of Birth: Chascomus, Buenos Aires, Argentina Residence: Chascomus, Buenos Aires, Argentina Pro Since: 2003 Ranked among the top sprinters in the country, Juan Jose “JJ” Haedo, has been cycling competitively since he was 14. He is a four-time Argentinean National Champion, triple gold medalist at the 1999 Pan American Junior Championships and gold medalist at the 2000 Sr. Championships. He also represented Argentina at the 1999 Pan American Games in Winnipeg where he won a bronze in the Olympic Sprint. The son of one of South America’s top sprinters Juan Carlos Haedo, the young JJ did not gravitate toward cycling right away -- his first love was soccer. Every weekend, he went to his own games by himself while the rest of the family went to bike races. Finally, in 1995, with both his brother and sister already cycling competitively, he gave in. By 1998 he was the Jr. National Champion. In 2000, he came to the U.S. to train for the National Championships and got his first glimpse of pro racing in America. Three years later he was back, joining the Colavita Olive Oil Pro Cycling team for its debut on the professional circuit in 2003. Over three seasons with Colavita, JJ emerged both as a hard-working team player and a dangerous sprinter capable of winning races. By the end of 2005, he finished the season with six first place finishes including the overall title at the Bank of America Invitational and two stage wins at the Redlands Classic. With or without his bike, JJ lives on wheels year-round, riding his motorcycle around the lagoons of his hometown of Chascomus to visit friends and family. When he’s not racing, he can usually be found preparing asado, a type of Argentinean barbecue which requires significant time and skill – the same ingredients JJ says have made him a champion cyclist. Team History: 2003-2005 - Colavita Olive Oil/Sutter Home Career Highlights: 2005 1st Bank of America Overall 1st Stage 3 Tour de Toona 1st Redlands Classic, Stage 2 1st Redlands Classic, Stage 3 1st Central Valley Kearney Park Circuit Race 1st McLane Pacific Cycling Classic 2004 2nd Stage 7, Tour de Georgia 3rd McLane Pacific Cycling Classic Other Notable Results : Argentinean Junior National Champion (1998/1999) Argentinean Senior National Champion (2000/2001) Bronze Medal, Olympic Sprint, Pan American Games, Canada (1999) Gold Medal Olympic Sprint, Pan American Jr. Championships, Argentina (1999) Gold Medal Sprint, Pan American Jr. Championships, Argentina (1999) Gold Medal 1 km, Pan American Jr. Championships, Argentina (1999) Gold Medal Kierin, Pan American Sr. Championships, Colombia (2000)[/quote]


Zillo - 21/02/2006 alle 15:52

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ma qual è l'inno della California? É quella canzone che fa "Californiaaaa, Californiaaaaaaaaaa, Californiaaaaaaaaaaaaa, Californiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, here we coooomes, Californiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" Non so, si vedeva spesso su Mtv, è quella? [/quote] Quella è la sigla do OC...:D:D:D


aranciata_bottecchia - 21/02/2006 alle 19:27

OC? Orange County? Sembra casa mia


GiboSimoni - 21/02/2006 alle 22:52

beh dopo questo batti e ribatti alla porta a porta ha vinto simoni la tappa di oggi? :D:D


aranciata_bottecchia - 21/02/2006 alle 23:56

Leipheimer Landis e un altro stanno tentando la fughetta finale, ma corpo di mille bisonti c'è bisontino Riccò che lo bracca a 15 secondi.


aranciata_bottecchia - 21/02/2006 alle 23:58

Per bacco, Zabriskie sta collaborando con Riccò per inseguire i tre di testa. Non fidarti Zab, non fidarti del bisontino, vecchio Zab.


aranciata_bottecchia - 21/02/2006 alle 23:59

Zab non s'è fidato, sono stati riassorbiti dal gruppetto e svaccano a 30 secondi. 15 km all'arrivo, converrebbe che fossero miglia.


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 00:03

Porca zozza, il gruppetto s'è infoltito ma lo scarto rimane invariato. Forza bisontino!


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 00:04

Naaaa, mi sa che il gruppo ha accettato che se la giochino Levi e Floyd, perchè fare i guastafeste in fondo?


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 00:06

Orpo, subito smentito, quelli di cyclingnews dicono che ci sono solo 6" di scarto adesso. Forza bisontino!!!!!!!!


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 00:08

Ci provano Julich e Gomez Marchante! Il bisontino si guarda attorno e dice "possibile che nessuno mi aiuta a riprenderli'"


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 00:11

C'è Vandevelde all'attacco, il bisontino promette gnocco fritto e prosciutto a chi andrà a riprenderlo.


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 00:12

L'hanno preso, il bisontino s'è indebitato, pare che abbia anche promesso un cestino di tortellini.


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 00:13

3 km all'arrivo! Vai bisontino, vai, facci sognare!


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 00:18

Bleah, corsa deludente, ha vinto Incapí, non te la prendere bisontino, sarà per la prossima volta. Non dimenticare il parmigiano e il balsamico!


bauschan - 22/02/2006 alle 00:24

:o Ha rischiato di fare un'impresa, Riccò! Che finale emozionante, con la traduzione personalizzata di Aranciata poi :D


mestatore - 22/02/2006 alle 00:30

giorg innncaapì, lo dicevo io che era una gran corsa! vedo domani sulle foto se aveva gli occhiali bianchi, il superbello... ciao, grande arancia mesty


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 00:32

Mmm, potremmo fare il "bisontino fans club". Carissima Bauschan, riusciresti nell'impresa ardua di convincere l'Andrea Web a diventare presidente del "bisontino fans club"? Eheheh, mi sa che ti risponde male...


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 00:35

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] giorg innncaapì, lo dicevo io che era una gran corsa! vedo domani sulle foto se aveva gli occhiali bianchi, il superbello... ciao, grande arancia mesty [/quote] Tsè, aspetta che assaggino i tortellini del bisontino e poi col piffero che vince ancora Incapí


lucius - 22/02/2006 alle 07:48

confermo ... guardando l'ordine d'arrivo deve essere stata una gran bella gara. Sapete dirmi chi di questi tornerà subito in Europa per la Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico? ... e 1 settimana basterà per annullare i problemi del fuso orario? ...CIAO


WebmasterNSFC - 22/02/2006 alle 08:28

[quote][i]Originariamente inviato da lucius [/i] ...e 1 settimana basterà per annullare i problemi del fuso orario? ...CIAO [/quote] Ostrega...arrivano dagli U.S.A. mica dalla luna... Vabbè che U.S.A.->N.A.S.A.->LUNA :pomodoro:


WebmasterNSFC - 22/02/2006 alle 08:50

Non avrà "tradizione" sta corsa...ma ha veramente un bel parco "macchine". Fa piacere vedere anche Simoni a ridosso dei primi :yes:


sergio80 - 22/02/2006 alle 09:38

in teoria i primi 5 della classifica dovrebbero essere tutti alla parigi nizza


Monsieur 40% - 22/02/2006 alle 09:39

Mesty, occhialoni bianchi per Incapì: [img]http://www.tuttobiciweb.com/fetch.php?tabella=news&dato=foto_dati&nome=foto_nome&pre=nws&id=5725[/img]


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 19:37

Stasera c'è una crono con maldipancia inziale. Bisontino, facci sognare! Questa è la tua corsa, per bacco. Vai bisontinooooooooo


Monsieur 40% - 22/02/2006 alle 19:40

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [...]Bisontino, facci sognare! Questa è la tua corsa, per bacco.[...][/quote] ...diabolicamente geniale... :Od:


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 19:54

Shhhhh, non era una battuta per tutti, richiede finezza per essere capita.


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 20:07

Tra i primi partirà il mitico Fabian Wegmann, che staziona tra gli ultimi in classifica (segno che è una corsa da poco, sennò Wegmann si sarebbe impegnato). Chi partirà per centosettesimo? Già, proprio lui, il Bisontino! Vai Bisontino, ricordati della Bologna Raticosa e spaccali tutti!!!


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 21:41

Per il momento il tempo migliore è quello di Cancellara, che ha rifilato più di un minuto a Voigt e Rogers. Ma possono questi loschi figuri impensierire il Bisontino? No no no, la stoffa del Bisontino è ben altra cosa, questi mestieranti delle crono svaccano in classifica a più di nove minuti di ritardo dal Bisontino. Forza Bisontino!


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 21:45

La folla percepisce il clima del grande evento, tra poco partirà il Bisontino ed è uno spettacolo che raramente è dato a vedere a queste latitudini. Persino la natura è inquieta, non si sentono nemmeno i gabbiani, sembra che ci sia persino un'eclissi, strano.


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 21:48

Gibo fa il furbo, intende partire con una bicicletta troppo leggere ma gli integerrimi mastini dell'UCI lo costringono a cambiare velocipede e ripetono le procedure di controllo del peso. Il Bisontino avrebbe mai bisogno di simili mezzzucci per cercare di sbarcare il lunario? No signori, la risposta è no, il Bisontino ha classe e tanto basta. Forza Bisontino!


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 21:48

Percepita scossa di terremoto. No signori, non è il big-one, è il Bisontino...


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 21:49

Sta per partire McCartney, Starr ha dato forfait, Harrison e Lennon invece....


Monsieur 40% - 22/02/2006 alle 21:51

Hey, fosforo, qui le cose son 2: o ti manca Allegrini, o ti sei innamorato dell'Orange County... :Od:


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 21:53

Anche Danielson voleva fare il furbo come GIbo: bici troppo leggera, e il ditino del commissario fa "no no no no no".


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 21:54

Che differenza c'è tra un Horner e un corner?


WebmasterNSFC - 22/02/2006 alle 21:59

Guarda che si inventa il Bottecchia per passare i 4000...altro che Bisontino, dai che ce la fai anche tu :Od:


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:00

Zab sulla pedana di partenza ha chiesto che tempo stesse facendo il Bisontino. Carissimi, il Bisontino è molto temuto.


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:01

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Guarda che si inventa il Bottecchia per passare i 4000...altro che Bisontino, dai che ce la fai anche tu :Od: [/quote] Brrr, che uomo mediocre, stai assistendo ad una delle più emozionanti pagine del ciclismo, e perdi il tempo contando i post del Bottecchia? Valà, dai, dopo me li sposti in un altro thread così fai numero anche tu, contento? Ciao Webbaccio! Forza Bisontino, facci sognare!


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:15

Per bacco, se Roulston ha fatto quasi lo stesso tempo di Cancellara, che sorpresa ci riserverà il Bisontino? Chiusa l'epoca di Armstrong, si aprirà quella del Bisontino?


stress - 22/02/2006 alle 22:19

Davide ma sei sotto effetto etilico o la stai vedendo veramente sta corsa. Qualunque sia la risposta continua così che me gusta mucho :D:D:D Ocho al Bisontino :Od::Od::Od: Ps: la Beneamata ha appena pareggiato. Ajax 2 - Inter 2 :D:D:D:D

 

[Modificato il 22/02/2006 alle 22:23 by stress]


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:23

Ahahah, sì, la sto vedendo per via telepatica, sono in contatto paragnostico con il Bisontino (cyclingnews fa da ponte, non essendo disponibili nè Otelma nè Do Nascimento nè Giucas Casella nè Berlusconi). Bisontino alè alè, Bisontino alè, tutti insieme: Bisontino alè alè, Bisontino alè...


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:28

Incredibile, tempo migliore per O'Neil, eppure quando giocava nel Cagliari lo chiamavano Cicciobomba Cannoniere, molto Cicciobomba e poco Cannoniere.


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:31

Simoni ha impiegato 5 minuti e mezzo più dell'ex centrocampista del Cagliari O'Neill. Caro Gibo, volevi fare il furbo eh? La superbia va a cavallo ma torna sempre a piedi...


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:33

Passano sotto silenzio il tempo di Riccò, non capisco questo boicottaggio. Si dice che il Bisontino abbia fatto un tempo spettacolare ma i giudici stanno minacciando i cronometristi, la situazione è tesa...


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:34

Canaglie... Complotto!!!


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:38

Ohhhhhhh, che tempone il mormone! O è quacchero? Avventista? Amish? Ma non fa rima. Parlavo di Pink Floyd Landis, besughi...


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:43

Mancano Hincapace e l'Eipaimer.


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:44

L'Eipaimer è scofanato, è fuori dai giochi...


mestatore - 22/02/2006 alle 22:46

wegmann tra gli ultimi, caro bottiglione, a causa di uno tsunami gastro-intestinale che l'ha colpito il giorno prima della partenza. nonostante ciò, trattandosi di una corsa importante,fabian ha voluto comunque prendere il via. le so tutte ciao mesty ps da cyclingnews.com se no a monsieur gli piglia l' itterizia..


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:47

Niente da fare per l'HIncapace, il miglior tempo è quello di Pink Floyd Landis e...ma che succede? che succede? Incredibile, Floyd getta la maschera, si sta letteralmente strappando la maschera, sta togliendo delle imbottiture da sotto il body da corsa, si toglie pure dei tacchi, incredibile, è...è...è il Bisontinoooo, ha vinto il Bisontinooooo, grandeeee, grandissimo Bisontino, si era travestito da Pink Floyd Landis per non destare sospetto, magico! mitico! meraviglioso! qui si scrive la storia signori, mica è un fumetto, forza Bisontinoooooo


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:49

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] wegmann tra gli ultimi, caro bottiglione, a causa di uno tsunami gastro-intestinale che l'ha colpito il giorno prima della partenza. nonostante ciò, trattandosi di una corsa importante,fabian ha voluto comunque prendere il via. le so tutte ciao mesty ps da cyclingnews.com se no a monsieur gli piglia l' itterizia.. [/quote] Sì s', chiaro, mica può dire che non c'ha voglia, diplomaticamente si dice che ti scappava da cagare, ma mica puoi dire che era la corsa a farti cagare, no? Suvvia Mesty, dai, è possibile che te le devo sempre spiegare io le cose? Ciao!


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 22:50

Tra un po' mi trovano positivo all'endorfina...


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 23:01

Domani si parte da Monterey, dove gli Who fecero un concertone stratosferico che abbacinò tutto il pubblico, nonostante si fossero calati di brutto e non capissero quasi una mazza. Alla fine spaccarono tutti gli strumenti e le casse, impressionando parecchio, tanto che Hendrix si cagò addosso e non intendeva salire sul palco, certo di sfigurare. "E ora che faccio?" Il suo manager gli disse "a fracicone, va a suonà sennò te spezzo er collo, fai le tue canzonette e alla fine dai foco alla chitara, così ce fai 'na bbella figura trasgressiva".

 

[Modificato il 22/02/2006 alle 23:12 by aranciata_bottecchia]


mestatore - 22/02/2006 alle 23:19

caro arancia psicheelica, hendrix dal vivo comunque non poteva stare alla pari dei ragazzi di pete townsend, my generation e magic bus con kith moon, entwistle al basso e roger daltrey con sto vocione; visto che prima parlavamo di inni sarà partito con star sprangled banner in assolo e poi via di voodoo chile. comunque l' hendrix che preferisco è quello di hey joe e di purple haze. te lo dico perchè io gli who li ho visti dal vivo quando erano ancora tutti vivi e non ancora quadrophenici e ne vado anche fiero. ciao bufalo bill mesty (noto killer di bisonti , bisontini e affini)


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 23:31

Caro Mesty, trovo che l'Hendrix di alcuni dei primi 45 giri fosse un po' legnoso (a parte l'incredible Purple Haze, bellissima, o Stone Free), trovo che la versione di Hey Joe sia mediocre rispetto a quella dei Leaves e persino a quella dei Byrds, pure The wind cries Mary non mi ha mai convinto. Fu comunque il rodaggio, perchè i tre album in studio sono bellissimi e imperdibili. Dal vivo, almeno su album, perde moltissimo, soprattutto il suono perde in dolcezza per diventare più metallico dal vivo, un aspetto stridente rispetto alla personalità di Hendrix. Io credo che fosse tremendamente timido e credo che in concerto, per superare questa timidezza, facesse il pagliaccio e cercasse i numeri ad effetto, fini a se stessi. Se gli Who hanno la fama di essere stati il miglior gruppo da concerto, un motivo ci sarà.


Ottavio - 22/02/2006 alle 23:40

Davide, per la tua affermazione su Hey Joe dovrei sfidarti a duello!!!!!! Il minore impatti dal vivo rispetto ai dischi è dovuto esclusivamente alla scarsa qualità degli impianti di registrazione del tempo.


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 23:47

Dimenticavo, se qualcuno avesse l'occasione di ascoltare le variazioni di Paganini per violino solo sul tema dell'inno inglese "God save the King", sarebbe tentato di pensare che Hendrix ha scopiazzato grossolanamente l'ispirazione del compositore italiano. Se si pensasse che la novità di Hendrix stà interamente nell'uso creativo dell'emissione sonora, derivato parecchio da Paganini, mentre nel fraseggio non ha inventato quasi nulla che non fosse già stato sperimentato dai chitarristi jazz, la sua figura potrebbe esserne diminuita notevolmente.


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Davide, per la tua affermazione su Hey Joe dovrei sfidarti a duello!!!!!! Il minore impatti dal vivo rispetto ai dischi è dovuto esclusivamente alla scarsa qualità degli impianti di registrazione del tempo. [/quote] Boh, a me l'Hey Joe di Hendrix annoia. Gli impianti di registraizione? Non direi, anche le BBC sessions non raggiungono lo status di capolavoro, il live al Winterland, preso direttamente dal banco del mixer, alle mie orecchie suona tremendamente abbottonato, sulle registrazioni con la band of Gypsys poi, a volte non pare nemmeno Hendrix ma un suo imitatore. Negli album in studio era un poeta, dal vivo un mestierante.


mestatore - 22/02/2006 alle 23:50

caro davide, il concerto degli who era una cosa incredibile, ma non perchè spaccavano gli strumenti ma perchè il suono era troppo pieno,non so trovare le parole, trasmettevano una carica ed un eccitazione senza pari. te lo dice uno che i più grandi li ha sentiti quasi tutti dal vivo, negli anni d' oro. certo il doppio di hendrix è un disco fantastico, ma quello di purple haze e di tha wind it cries mary mi ricorda troppe cose e a distanze di anni non ho la capacità critica di dire quale fosse migliore, non so scindere emozioni e ricordi dalla qualità della musica.. a me emozionava più il primo, probabilmente però hai ragione tu, magari nel wek end dopo la bici provo a risentire qualcosa, sempre che la famiglia non mi sequestri. ciao mesty


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 23:55

Ciao Mesty, volevo fare solo notare che 45giri come Purple Haze, Hey Joe etc etc non facevano parte del primo album, furono pubblicati su una raccolta dal titolo Smash Hits se non sbaglio. Nelle ristampe in CD sono state inserite come Bonus Tracks nel primo album, per comodità.


mestatore - 22/02/2006 alle 23:57

davide, io ho smash hits in vinile, per diana ciao mesty


aranciata_bottecchia - 22/02/2006 alle 23:58

Mi inchino, per bacco, mi inchino Un Mesty stratosferico!


aranciata_bottecchia - 23/02/2006 alle 00:03

Caro Mesty, appena trovo il tempo farò un ritrattino su Who, Hendrix e Jefferson Airplane. Gioe e dolori caro Mesty.


Ottavio - 23/02/2006 alle 00:06

Are you experienced, Axis bold as love ed Electric Ladyland sono tre dei più grandi dischi della storia del rock ed il lavoro in studio, specialmente per il terzo, è a dir poco rivoluzionario ed ha influenzato tantissimo tutta la black music successiva (es.: 1983 sembra Prince). Non sarei così severo con le performance live di Jimi, che trovo ottime (anche se i lavori con la Band of Gypsies non sono un gran che) e rivoluzionarie. PS: io ho i tre dischi di cui sopra in vinile, e Axis è addirittura una versiona importata dal Giappone che pare valga un botto!


aranciata_bottecchia - 23/02/2006 alle 00:14

Fortunello Ottavio! Che vuoi che ti dica, ciascuno giudica con la propria sensibilità, la musica non è sport o poltica, quindi non potrei mai sindacare le tue impressioni. Verissime le tue osservazioni sul lavoro di studio, anche se non furono certo una primizia, visto che venivano dopo il Wall of sound di Phil Spector, dopo le incisioni di Frank Zappa, dopo le architetture di George Martin con i Beatles, dopo Brian Wilson dei Beach Boys, e lo stesso Hendrix riconobbe in Eddy Cochrane una precisa influenza nel modo di intendere lo studio di registrazione. In ogni caso Hendrix è imprescindibile, come dici tu, per tutta la Blaxploitation a seguire, da Curtis Mayfield ai Funkadelic a Isaac Hayes etc etc. Tuttavia per me è grandissimo come poeta, come compositore, e nelle registrazioni di studio aveva quel blues feeling, quella dolente dolcezza che fatico a trovare nei dischi dal vivo, una caratteristica che però alle mie orecchie lo rende un gigante. Ciao! PS anche il Miles Davis elettrico e tutta la fusion erano suggestionati e nettamente influenzati da Hendrix.

 

[Modificato il 23/02/2006 alle 00:16 by aranciata_bottecchia]


mestatore - 23/02/2006 alle 00:36

cari davide ed ottavio, anche electric ladyland dovrebbe essere ancora nello scaffale. adesso ho capito perchè partendo da tutu del grande miles sono entrato in una nuova dimensione musicale. aspetto con impazienza arancia, sappi che degli airplane da takes off fino allo scioglimento ho la discografia completa in vinile. bè, questo è un aspetto positivo di essere stato giovane 30 anni fa. devo ammettere che a parte i primi album, surrealistic pillow in particolare, se li riascolto ora mi annoio dopo 10 minuti. invece, tanto per stare sulla west coast, happy trail dei quick silver messenger service, mi piace ancora tanto . comunque non li rinnego certo sarà un piacere leggere i tuoi post, caro davide. per quanto riguarda gli who, invece mi piacciono sempre, da my generation a tommy e anche molto pezzi di quadrophenia sono molto solidi, non li trovo così invecchiati come gli airplane. ciao mitico, la considero una promessa e aspetto. mesty


leo - 23/02/2006 alle 00:58

Mi ha sorpreso la crono di stuart o'grady...sarà la maglia csc o la bici cervelho che fa andare cosi?


Abruzzese - 23/02/2006 alle 03:27

Come si puo' vedere i nostri stanno facendo la corsa abbastanza tranquillamente:Savoldelli dopo il discreto prologo ieri e'arrivato staccato(circa 3 minuti)e nella crono ha preso ancora poco piu' di 3 minuti(ma d'altronde che gli frega?Tanto la bella figura in questa corsa la deve fare Hincapie).Simoni dopo l'8° posto di ieri ha preso quasi 5 minuti e mezzo in poco piu' di 27 km,dimostrando che questa corsa e' per lui esclusivamente un buon allenamento sotto il sole californiano.Ricco' ieri si e' fatto vedere ed oggi non era la sua corsa,per cui tutto abbastanza normale.


guigia - 23/02/2006 alle 09:07

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] Mi ha sorpreso la crono di stuart o'grady...sarà la maglia csc o la bici cervelho che fa andare cosi? [/quote] O'Grady non è mai stato fermo a cronometro, ma è innegabile che alla CSC (come alla Discovery) si va molto forte contro il tempo. Nella crono di ieri, nei primi 21 ci sono 7 CSC e 6 Discovery. Chissà Ullrich alla CSC o alla Discovery combinerebbe!


lolloso - 23/02/2006 alle 10:04

ma l'avevo detto che i nostri sono li solo per fare kilometri la gara la fanno solo gli ammeregani, agli altri non gliene frega nulla


sergio80 - 23/02/2006 alle 10:37

ora ci sono altre possibilità di cambiare la classifica o ormai i giochi sono fatti??ci sono ancora tappe dure??


WebmasterNSFC - 23/02/2006 alle 10:46

Avete visto che posizione strana adotta Landis??? [img]http://www.cyclingnews.com/photos/2006/feb06/california06/california063/JD_tcastg3_floyd.jpg[/img] Fonte cyclingnews.com


riddler - 23/02/2006 alle 11:50

Su O' Grady la sorpresa, per me, è che non ha mai fatto vedere in pieno di cosa è capace... Sulla posizione di Landis, per me si possono andare a cercare tutte le posizioni che si vuole ma questo non è il Kamasutra, per vincere bisogna avere le gambe... Vi ricordate la posizione superaererodinamica di Julich con il bocchettone dietro la schina e che sembrava un motociclista? Alla fine ottenne scarsi risultati... Per me Landis oltre ad essere un buon cronoman e un buon scalatore non è nulla...


robby - 23/02/2006 alle 11:56

sulla posizione di Landis a crono stenderei un velo pietoso!!!! mi fa quasi ridere!!!! vi assicuro che se mi metto io in una bici da crono ho una posizione molto più bella... beh, in bici ho quasi lo stesso stile di Bugno che come stile non ha da invidiare a nessuno...... ovviamente scherzo...vi prego non lapidatemi!!!!!!!!!!!!!!!!!:D


Monsieur 40% - 23/02/2006 alle 12:01

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Avete visto che posizione strana adotta Landis???[...][/quote] Potrebbe essere il tentativo di cercare un compromesso per un eventuale mal di schiena, o comunque un problema posturale?


aranciata_bottecchia - 23/02/2006 alle 12:23

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Potrebbe essere il tentativo di cercare un compromesso per un eventuale mal di schiena, o comunque un problema posturale? [/quote] Anch'io ho pensato ad una cosa del genere. C'è anche da dire che potrebbe essere una posizione suggerita dalla biomeccanica, ovvero una posizione che permette di sviluppare maggiore potenza compensando positivamente un minimo incremento dell'attrito aerodinamico. Poi c'è la componente emotiva: se il corridore sente che quella posizione è la più idonea, a dispetto delle apparenze, prova soddisfazione ed il sistema nervoso ne trae beneficio (la concentrazione, il ritmo "mentale", nelle crono sono aspetti importanti).


guigia - 23/02/2006 alle 12:37

Una domanda su Riccò. Io non seguo i dilettanti, ma leggendo vecchi post del forum, ho saputo che Riccò è stato fermato 4 volte per il protocollo australiano (correggetemi se sbaglio, non so quasi nullo sul doping). Poi ha ottenuto la certificazione per ematocrito più alto della norma (come Cunego e Cioni, giusto?). Qualcuno che conosce la vicenda, me la potrebbe spiegare? Perchè questo Riccò sembra molto promettente e vorrei saperne di più. Complimenti anche ad Aranciata Bottecchia, un live così divertente non l'ho mai seguito!


Ottavio - 23/02/2006 alle 12:49

Credo che la posizione di Landis (che mi sembra sia ogni anno più estrema) sia dovuta a problemi di schiena. Non capisco poi come faccia a respirare tenendo le braccia così strette con la conseguente compressione del torace.


claudiodance - 23/02/2006 alle 13:36

La posizione di Pink Floyd Landis riprende le prime impostazioni fine anni 80, con la prolunga da thriatlon alta. È sicuramente una scelta fatta per assecondare una postura naturale. Non è bella ne attuale, adesso il trend è verso prolunghe schiacciatissime e avambracci orizzontali, ma non per questo inefficace. Le braccia cosi raccolte e piegate consentono di “tirare” molto e sviluppare potenza, mentre l’angolo del gomito minore di 90 gradi credo che lasci discretamente a riposo i quadricipiti e la spalla. [img]http://img164.imageshack.us/img164/8310/giannivsfloyd0ur.jpg[/img] Nel parallelo con G. Bugno si vede che le mani e i gomiti uniti di Floyd consentono un migliore CX del monzesea scapito di una compressione toracica (Ottavio docet), che però può essere sopportata (forse) con l’abitudine, mentre il CX che impatta troppa aria lo sopporti solo pedalando più forte. Insomma, non è elegante come il bellissimo Giorgio Hinc’apie o ultrapiatto come Zabriskie Point, ma nemmeno Gianni Vedremo Bugno lo era, eppure a crono filava come una lippa!! Ah, come mi manca Henk Lubberding!!! Ciao belli claudio


Paz&Caz - 23/02/2006 alle 14:23

Per quanto riguarda Ricco, Bicisport di Dicembre ha dato spazio alla notizia. + o - Ricco si sa che doveva andare a Losanna per richiedere il certificato ma essendo dilettante la riciesta doveva passare dalla federazione. Quella di ceruti non ha fatto nulla per lui poi grazie a Giannetti e alla nuova federazione gli hanno permesso di andare a losanna. Dopo una settimana di esami l'Uci ha detto che era sano e arruolato. Forse è un'altra vittima della vecchia federazione che cercava i fantasmi sempre e comunque poi aveva i buchi di bilancio! Pap


riddler - 23/02/2006 alle 14:31

L'analisi di molti di voi, sicuramente potrebbe essere corretta, non fosse altro che le innovazioni di solito, soprattutto a livello aereodinamico vengono dagli atleti statunitensi... per quello mi è sorto il dubbio!


Ottavio - 23/02/2006 alle 17:29

Claudio, come al solito precississimo. Oltre alla compressione del torace, la posizione di Landis non permette una funzione aerodinamica delle braccia che è quella di "coprire" le gambe. Mi spiego. Le gambe muovendosi (come le ruote girando) creano dei vortici che peggiorano la penetrazione nell'aria. La posizione delle braccia il più possibile davanti alle ganbe (dunque in basso) crea uno "scudo" che fa scivolare l'aria senza creare i nocivi vortici. Il mio linguaggio, quando affronta temi tecnici, è come al solito barbaro, ma spero si sia capito cosa volevo dire. Sull'ultimo numero di Cicling pro, c'è un interessante articolo proprio sulla posizione a cronometro, che tratta anche l'aspetto da me sollevato.


ProfRoubaix - 23/02/2006 alle 17:56

Mi ricordo che si era parlato del problema della compressione toracica sopratutto quando Moser aveva tentato l'ora a 43 anni. Forse anche Obree aveva una posizione simile alla sua. Non ho trovato foto, purtroppo, ma praticamente correva con una posizione molto alta e lo sterno quasi appoggiato al manubrio.


claudiodance - 23/02/2006 alle 18:37

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Mi ricordo che si era parlato del problema della compressione toracica sopratutto quando Moser aveva tentato l'ora a 43 anni. Forse anche Obree aveva una posizione simile alla sua. Non ho trovato foto, purtroppo, ma praticamente correva con una posizione molto alta e lo sterno quasi appoggiato al manubrio. [/quote] Cavoli!, l'invenzione era tutta di quel fenomeno di Graeme Obree. praticamente si appoggiava lo sterno sulle mani e sui polsi il tutto si schiacciava su un manubrio stretto e piatto. Una postura scomodissima e dolorosa, ma che forniva un Cx da urlo perchè le braccia non esistevano più come corpo a se stante. Era anche una ottima posizione biomeccanica per spingere rapprtoni. [img]http://img66.imageshack.us/img66/6006/obree200c1ex.jpg[/img] Eccolo, magico pazzoide!! Tempo dopo Graeme si invento anche la bici "sparafucile, con le braccia stese in avanti, collinelli ci vinse l'oro olimpico dell'iseguimento, ricordate?? Grandissimo Graeme, che personaggio!!


aranciata_bottecchia - 23/02/2006 alle 19:47

Tappa adattissima al Bisontino quella che è da poco iniziata. Che sia notte o sia mattino, tifo solo il Bisontino!


Monsieur 40% - 23/02/2006 alle 19:50

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Tappa adattissima al Bisontino quella che è da poco iniziata. Che sia notte o sia mattino, tifo solo il Bisontino! [/quote] Io sto andando alle Fraschette di Ariccia. Ma sappi che ti sono vicino... (in fondo la porchetta ben si associa ;) )


aranciata_bottecchia - 23/02/2006 alle 19:53

Mi sei vicino? Ecco cos'era questa puzza, non riuscivo a capire da dove provenisse!


Monsieur 40% - 23/02/2006 alle 19:55

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Mi sei vicino? Ecco cos'era questa puzza, non riuscivo a capire da dove provenisse! [/quote] ..che vuoi da me se i panini li farciscono co' 'sta robaccia...?! :Od:


aranciata_bottecchia - 23/02/2006 alle 19:56

La porchetta nel panino piace anche al Bisontino


aranciata_bottecchia - 23/02/2006 alle 20:15

Un tempo Big Sur significava Beat Generation, significava Jack Kerouac, oggi Big Sur significa Amgen Tour of California, oggi Amgen Tour of California significa Bisontino, perchè la storia non si ferma mai. Forza Bisontino!


mestatore - 23/02/2006 alle 21:02

caro davide, nel 1980 andai a big sur ed ebbro di buone letture andai a sedermi sotto il jack's tree, l' albero dove secondo la leggenda kerouac era solito meditare. purtroppo dopo 3 minuti, l'aroma delle erbe selvatiche, simile a quello delle erbe provenzali con cui mamma condiva certi spaghetti al pomodoro fresco, mi fece venire una fame del boia, stufo di pasti a base di whopper e big mac.... l' unica ispirazione fu quella di andare a magnare. che debba diventare anch' io tifoso del bisontino? giammai, io tifo incapì, troppo bello con gli occhiali bianchi, con una posizione da cronoman impeccabile, classica. che uomo! mesty


aranciata_bottecchia - 23/02/2006 alle 22:02

Su cyclingnews affermano che c'è un gruppetto in fuga, tra i quali Marco Pinotto. Dico, Marco Pinotto! E Gianni dov'è?


aranciata_bottecchia - 24/02/2006 alle 00:07

Imminente il volatone...


aranciata_bottecchia - 24/02/2006 alle 00:08

Bis di Haedo a quanto pare


lolloso - 24/02/2006 alle 10:43

vedo che c'è una nutrita pattuglia di velocisti in questa corsa


WebmasterNSFC - 24/02/2006 alle 12:43

[i][b]Gibo Simoni e i guai della... leggerezza[/b] Incredibile disavventura per Gilberto Simoni - come racconta il sito ufficiale della Saunier Duval - al via della cronometro del Giro di California: il trentino è partito con un minuto e quaranta secondi di ritardo a causa del peso troppo ridotto della sua bicicletta. Ad un controllo predisposto dai giudici, infatti, alla bici del trentino - realizzata con tecnologie volte alla riduzione massima del peso - mancavano pochi grammi per raggiungere il peso minimo richiesto dalle norme UCI. Momenti di tensione, ricerca di una soluzione ed ecco arrivare una provvidenziale borraccia supplementare per raggiungere e superare i 6800 grammi. Il tutto, però, ha portato Simoni a partire con un grave ritardo.[/i] Fonte Tuttobiciweb Scusate, ma io lo vedo come una mega cavolata sto rimedio...appena rientro in gruppo la butto la borraccia :boh:


Monsieur 40% - 24/02/2006 alle 12:53

Innanzitutto, è una cronometro, è il gruppo non c'è. :Od: Seconda cosa: inesattezza di Tuttobiciweb (o chi per loro), perché Simoni non ha montato "una borraccia" in più, ma un "porta-borraccia supplementare". Che credo sia più difficile da gettare... ;) (il "porta-borraccia" lo scriveva un comunicato Saunier, leggibile qui: http://www.saunierduvalteam.com/cyclingteam/newsDetailN.jsp?idnews=1140701345336 )


WebmasterNSFC - 24/02/2006 alle 13:13

Ops, dimenticanza un po' di tutti...per fortuna c'è Mario! :IoI


ProfRoubaix - 24/02/2006 alle 13:38

Una curiosità: escludendo che i suoi tecnici non avessero letto il regolamento (cosa non da escludere: anche se alla Saeco era stato così alla cronosquadre del Tour, povero Gibo :OIO ), perchè sono andati comunque alla partenza? Perchè la Scott ci tiene a fare sapere che fa una bici "troppo" leggera? ;)


Monsieur 40% - 24/02/2006 alle 14:31

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [...]Perchè la Scott ci tiene a fare sapere che fa una bici "troppo" leggera? ;) [/quote] ...«purché si parli di me»... :Od:


Ottavio - 24/02/2006 alle 16:11

La Scott punta tantissimo sulla leggerezza della sua bici, come aveva fatto qualche anno fà la Cannodale con la campagna "legalize my bike". Perdere qualche secondo in una corsa senza nessuna importanza per Simoni ed avere della bella pubblicità gratis, mi sembra un buon affare. (tra l'altro la leggerezza in una cronometro serve ben poco!).


guigia - 24/02/2006 alle 23:09

1 George Hincapie (Discovery) 2 Fabian Wegmann (Gerolsteiner) 3 Chris Horner (Prodir Saunier Duval) Fonte live di cyclingnews.com. Peccato che Aranciata Bottecchia non abbia fatto il live di questa tappa, dato che Riccò ha attaccato con Leipheimer sulla salita staccando gli altri. Poi li hanno ripresi. :D


aranciata_bottecchia - 24/02/2006 alle 23:18

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Peccato che Aranciata Bottecchia non abbia fatto il live di questa tappa, dato che Riccò ha attaccato con Leipheimer sulla salita staccando gli altri. Poi li hanno ripresi. :D [/quote] Spiace anche a me, ero troppo indaffarato a replicare in un altro thread a delle fesserie infranciosate. Sempre forza Bisontino!


lolloso - 25/02/2006 alle 01:24

mamma mia ha vinto di nuovo giooorrg hincapie


aranciata_bottecchia - 26/02/2006 alle 00:31

A Parigi ed a Pechino piace a tutti il Bisontino! Casa Banca e Cremlino gridano insieme: vai Bisontino! Dalla Sicilia al Trentino sta spopolando il Bisontino! Secondo di tappa!


Abruzzese - 26/02/2006 alle 03:16

Ebbene si',Ricco' e' giunto 2° nella penultima tappa alle spalle di Olaf Pollack,dimostrando quindi di non essere per nulla fermo in volata(nel gruppo principale c'erano circa 90 corridori).


WebmasterNSFC - 26/02/2006 alle 10:43

Eh si...Riccò è sempre andato forte un po' dappertutto...anche in volata!!! Ad esempio al Liberazione lo scorso anno aveva regolato un gruppo di una cinquantina di unità...diciamo che è uno scalatore "atipico", quanto mi sta simpatico poi :pomodoro:


bauschan - 26/02/2006 alle 12:48

:o Riccò sempre più sorprendente... Al Liberazione regolò la volata precedendo Sabatini... qui un certo Fred Rodriguez


pedalando - 26/02/2006 alle 22:14

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Innanzitutto, è una cronometro, è il gruppo non c'è. :Od: Seconda cosa: inesattezza di Tuttobiciweb (o chi per loro), perché Simoni non ha montato "una borraccia" in più, ma un "porta-borraccia supplementare". Che credo sia più difficile da gettare... ;) (il "porta-borraccia" lo scriveva un comunicato Saunier, leggibile qui: http://www.saunierduvalteam.com/cyclingteam/newsDetailN.jsp?idnews=1140701345336 ) [/quote] ma era un portaborraccia di ghisa ? :D


aranciata_bottecchia - 26/02/2006 alle 23:09

Al bar sport e al circolino tifan tutti Bisontino!


aranciata_bottecchia - 26/02/2006 alle 23:28

Ha il musetto birichino ma quanto è forte il Bisontino!


Abruzzese - 27/02/2006 alle 03:19

Per la cronaca l'ultima tappa e' andata ancora a Olaf Pollack davanti ad Haedo e a Greipel.In classifica come previsto non e' cambiato nulla con vittoria finale di Landis.Dulcis in fundo Riccardo Ricco' ha concluso in 20.ma posizione nella generale.