antonello64
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postato il 26/02/2006 alle 09:21 |
Originariamente inviato da riddler
Comunque oggi pomeriggio, non vorrei dire, ma le mie collere sportive italiane si sono placate intorno alle 18!
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intuisco il motivo
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 26/02/2006 alle 10:28 |
Ieri molti giornali, riguardo a Fabris, titolavano cose del tipo "Delusione, solo 8°"
A me questo da molto fastidio, perchè non è possibile che un intero movimento sportivo venga snobbato per mesi o peggio, anni, per poi venire osannato, pressato e dimenticato come stanno facendo ora.
Vorrei vedere quanti sportivi farebbero a cambio con il solo 8° posto, o addirittura con la semplice partecipazione alle olimpiadi.
Ecco inviterei tutti a ragionare su questo.
Ciao Andrea ____________________
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 26/02/2006 alle 11:13 |
Ai meno 20 i nostri son tutti la...FORZA RAGAZZI!  ____________________
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stress
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postato il 26/02/2006 alle 12:03 |
DI CENTA ORO ORO ORO ORO ORO ORO ORO ORO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[Modificato il 26/02/2006 alle 12:05 by stress]
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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.
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cannibale
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postato il 26/02/2006 alle 12:09 |
GRANDE ORO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 26/02/2006 alle 12:22 |
Mi sono emozionato tantissimo!!!
"Lacrime d'oro e di gioia"
Grande Di Centa e bravi anche gli altri azzurri...che squadra ragazzi!
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Lore_88
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postato il 26/02/2006 alle 12:47 |
GRANDISSIMO GIORGIO E GRANDISSIMI TUTTI I RAGAZZI!
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W00DST0CK76
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postato il 26/02/2006 alle 12:56 |
Grandissima medaglia d'oro, il modo più suggestivo per concludere le Olimpiadi, dopo Stefano Baldini anche Giorgio Di Centa avrà l'onore di far risuonare l'inno di Mameli durante la cerimonia di chiusura!!!
Bravissimo anche Pietro Piller Cottrer, era il favorito ma non è riuscito a fare il vuoto dietro di se, probabilmente la formula della partenza di massa per lui è stata penalizzante, in ogni caso le sue azioni sono state spettacolari, poi c'è stato l'acuto da perfetto "finisseur" di Giorgio.
Grandi tutti!!!
(www.gazzetta.it) [Modificato il 26/02/2006 alle 13:05 by W00DST0CK76]
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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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riddler
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postato il 26/02/2006 alle 13:09 |
Grande Di Centa e alla luce di quanto ha detto Andrea, grande Fabris!!!
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Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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nino58
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postato il 26/02/2006 alle 14:59 |
E così va a concludersi quest'equilibratissima edizione dell'Olimpiade invernale.
Certo, la Germania con merito è davanti a tutti, ma nessuna delle "grandi" ha sfigurato ( la Norvegia ha vinto solo due ori ma ha 24 medaglie totali, le loro delusioni vengono dalle punte Bjorgen e Bjorndalen) ; c'è stato l'exploit di Canada e Svezia ( che ha ribaltato i rapporti di forza delle ultime cinque edizioni con i cugini norvegesi e finlandesi ), l'Italia ha ottenuto il maggior numero di vittorie dopo la stratosferica Lillehammer, perfino la Francia può ritenersi soddisfatta perchè tre ori non sono tanti ma uno di questi tre è stata la discesa libera ( scusate se è poco ); finora solo la Finlandia è al palo ed io mi auguro che vinca uno degli ori "pesanti" (l'hockey che si sta giocando adesso).
Tutto questo per ciò che riguarda i grandi numeri.
Però bisogna fare anche un'analisi più specifica, per discipline e per nazioni.
Nel fondo la Norvegia non ha vinto alcuna gara, l'hanno fatta da padroni svedesi ed estoni per numero di vittorie ed italiani per peso delle vittorie ( staffetta e 50 Km ).
Nello sci alpino l'Austria ha fatto abbondantemente il suo dovere (nei primi giorni mi ero permesso di vederla "groggy", poi è esplosa ),degli altri quasi nessuno alla sufficienza, l'Italia o si mette in testa di valorizzare tutti i talenti ( cioè i ragazzi che amano questo sport e che vivono in città per i quali si deve poter pensare ad istituti scolastici in zone di montagna ) perchè sennò si andrà sempre peggio.
Stesso discorso per lo snowboard ( qui si sono distinti statunitensi e svizzeri, che si sono "riconvertiti" benissimo ). Sulle piste da sci italiane gli snowbordisti sono già la metà ma i risultati internazionali vanno indietro invece di andare avanti.
Nelle discipline più antiche ( combinata nordica, salto e pattinaggio in pista lunga) poche sorprese tranne quella gradevolissima dell'inserimento al top dll'Italia nel pattinaggio e quella della prevalenza degli "alpini" (Austria ) rispetto ai nordici nella combinata e nel salto.
Anche nelle discipline moderne nessuna sorpresa ( coreani nello shortrack e canadesi nel curling con la soddisfazione per l'Italia di aver vinto l'incontro di round robin proprio con i futuri campioni olimpici).
Nessuna sorpresa nel bob e nello slittino.
Una parola su Rocca ( bisogna saper vincere e bisogna saper perdere ): lui sa fare signorilmente tutte e due le cose. In pubblico non ha dato colpe a nessuno e così si fa.
Questo non vuol dire che non abbia incontrato delle difficoltà evitabili:pare che il suo skiman ed il suo fisioterepista abbiano avuto il pass solo venerdì 17 (sic) quando lui aveva la prima gara martedì 14.
Un'ultima osservazione : la demonizzazione di no global e valligiani incazzati era la solita cacchiata preventiva.
Certo, adesso si dirà che tutto è filato liscio solo per meriti(che ci sono) di chi doveva controllare ma io sono strasicuro che i papabili del casino erano a tifare come gli altri ( e forse di più).
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nino58
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Lore_88
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postato il 26/02/2006 alle 17:00 |
| quoto quanto detto da nino! ____________________
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stress
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postato il 26/02/2006 alle 17:10 |
Originariamente inviato da stress il 17/02/2006 
Per me le scelte di Albarello sono giuste.
Ha, dimenticavo, se non si è capito per me vinciamo l'oro nella staffetta e oro e argento nella 50 Km tecnica libera.
Forza azzurri. |
Sboronen STRESS Sboronen STRESS Sboronen STESS Sboronen STRESS Sboronen STRESS
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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
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Non è ammessa la pena di morte.
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Lore_88
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postato il 26/02/2006 alle 17:19 |
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DeLorean
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postato il 26/02/2006 alle 17:29 |
GRaaaaaaaaaaaaaannnnnnndissimmmmmmmmmoooooooooooo!!!!!
Incredibile......oro nella 50 km!!!!
Questo è il vero sport non il calcio.......che imparino qualcosa!!!!
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DAvide
"Cause tramps like us,baby we were born to run" (Bruce Springsteen)
C.S.N.P.
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W00DST0CK76
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postato il 26/02/2006 alle 20:29 |
Che emozione la premiazione di Di Centa durante la cerimonia di chiusura, confesso di aver fatto fatica a trattenere la commozione.
W lo sport, isola felice, utopistica speranza di un paese più unito.
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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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riddler
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postato il 26/02/2006 alle 20:40 |
L'austria nello sci alpino ha vinto 14 medaglie, troppe!!!
Però non dimentichiamoci che due squadre in crisi generazionale come Svizzera e Francia, hanno vinto rispettivamente tre medaglie (un argento e due bronzi) e due medaglie (un oro e un bronzo) che non è poco!
L'Italia molti, per me giustamente, rivendicano il fatto che giocavano in casa, e un'occasione del genere capiterà fra 100 anni, oltre al fatto che rispetto a nazioni come le già citate svizzera e francia e anche alla Finlandia, forse avrebbe dovuto fare qualcosa in + di loro... certo ci sono nazioni medagliata come Svezia e Croazia, ma loro hanno due floriclasse assolute! ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
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Baci riddler/Massimo
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stress
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postato il 26/02/2006 alle 22:30 |
Lo spettacolo è finito.
Ci si rivede tra 4 anni.
L'italia ha dimostrato che se prende un'impegno lo mantiene.
Un bravo e un applauso a tutti.
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Non è ammessa la pena di morte.
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jerrydrake
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postato il 26/02/2006 alle 23:32 |
Originariamente inviato da nino58
Però bisogna fare anche un'analisi più specifica, per discipline e per nazioni.
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Io comincio con l'Italia per disciplina:
- Biathlon 7. Mancano gli exploit, ma un ottimo risultato di squadra, del tutto inaspettato.
- Bob 7. Grandissima Gerda, bronzo alla sua sesta olimpiade. Inesistenti gli uomini.
- Combinata nordica 6. Considerando che in Italia questa disciplina non è praticata, tanto di cappello per i piazzamenti di Michielli.
- Curling s.v. Mi dispiace ma lanciare ferri da stiro sul ghiaccio non riesco a considerarlo uno sport.
- Freestyle s.v. Italiani poco o nulla.
- Hockey su ghiaccio 4. Non che mi aspettassi alcunché, ma riempire la nazionale di oriundi per non vincere neanche un match che senso ha?
- Pattinaggio di figura 4. Molto al di sotto delle aspettative. Una bandiera data alla persona sbagliata (2 a Petrucci).
- Pattinaggio di velocità 10. Inimmaginabile bottino di medaglie. Per Fabris non ci sono parole.
- Salto 4,5. Mi aspettavo poco, abbiamo avuto di meno.
- Sci di fondo 9. Per la perfezione mancano una medaglia a Di Centa (15+15), una a Piller (50), una a Zorzi (sprint) e l'argento della staffetta femminile. Ma le vittorie della staffetta e nella 50 km valgono da sole tutta l'olimpiade italiana.
- Short track 5. Ci avevano abituato meglio, non basta un bronzo grazie ad una squalifica per strappare la sufficienza.
- Skeleton 6. Bravissima Costanza Zanoletti.
- Slittino 9. Immenso Armin, ottimo il doppio, male le donne.
- Snowboard 3. Ai magri risultati si aggiunge la figuraccia delle convocazioni.
Ho messo tutti gli sport? Purtroppo in questa olimpiade non si sono svolte le gare di sci alpino...
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W00DST0CK76
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postato il 27/02/2006 alle 00:48 |
Una suggestiva cerimonia di chiusura ha sancito la fine di un'edizione sicuramente indimenticabile dei Giochi Olimpici invernali, non so se sono stati i migliori di sempre però sicuramente Torino ha fatto una bellissima figura e su questo credo che il giudizio sia unanime.
spero solo che le strutture realizzate per le Olimpiadi non vengano smantellate ma vengano sfruttate come palestra per la diffusione dello sport, l'evento appena concluso deve essere considerato non come un punto d'arrivo ma come un punto di partenza per lo sviluppo di nuove discipline poco coosciute in Italia.
Dal punto di vista strettamente agonistico, ci siamo difesi bene su tutti i terreni, anche quelli dove avevamo il ruolo di "cenerentole", credo ci siano tutti i presupposti per un futuro ricco di soddisfazioni anche in queste discipline dove abbiamo poca tradizione.
Indelebili resteranno dentro di noi le gioie arrivate dai ragazzi dello sci di fondo, del pattinaggio e dello slittino. nota dolente è la prestazione della squadra di sci alpino, ad inizio stagione le vittorie della Fanchini, di Blardone e Rocca tutto lasciavano pensare tranne uno "zero" nella casella delle medaglie, a parte la gara sfortunata di Rocca c'è da notare la totale defaillance di tutto il team, speriamo sia solo un passaggio a vuoto e che già dai mondiali dei 2007 ci sia un pronto riscatto.
Quando si chiude un'Olimpiade rimane sempre un po di malinconia, se poi questa si svolge nel nostro paese il magone è ancora più forte ma possiamo fare in modo di prolungare lo spirito olimpico continuando a seguire le gesta dei nostri Fabris, Di Centa, Zoeggeler ecc. non ricordiamoci di loro solo quando grazie a loro ci ricordiamo le parole del nostro inno nazionale!
Grazie Torino, grazie Azzurri, grazie a tutti gli atleti che in questi 16 giorni ci hanno regalati momenti di grande sport e grande umanità.
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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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janjanssen
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postato il 27/02/2006 alle 00:49 |
Di centa..... il fratellino è cresciuto.
Ora non sarà più solo il fratello della grande, discussa, bella, estroversa Manuela Di Centa.
Certo che fa abbastanza impressione che questo sia il secondo oro di sempre nello sci nordico maschile, dopo quello sorprendente e lontano di Franco Nones a Grenoble 68.....
Quasi 40 anni sono passati.
Fauner, Albarello, De Zolt, Vanzetta, Valbusa, Piller non ci sono mai riusciti.
Oro storico insomma, conquistato però, mi preme dirlo, in una specialità (la tecnica libera) molto meno elegante ed in una formula (la partenza in linea) che fa del fondo un ciclismo senza bicicletta.E , purtroppo, senza fughe....
a proposito.
Incroci tecnici con la bicicletta ci sono stati. Alcuni noti, altri meno.
Un esempio? Maria Canins, la prima grande ciclista italiana, vincitrice di grandi Giri , veniva dal fondo. Anzi, dalle gran fondo. Meno noto che Franco Nones iniziò a fare sport in bicicletta. Corse al campionato italiano allievi assieme a Gimondi, Zandegù, Dancelli e Motta. Non andò benissimo, Franco. Certo che aveva competitori straordinari, ma chiuse li con la bicicletta.
Il ciclismo lo respinse e il fondo azzurro lo ringrazia............ ____________________
pedala che fa bene.....
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W00DST0CK76
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postato il 27/02/2006 alle 00:55 |
Avete visto? a portare la bandiera olimpica c'era anche il nostro Marione Cipollini!!!
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antonello64
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postato il 27/02/2006 alle 01:11 |
volevo dire la mia sulla partenza in massa nel fondo: una noia mortale, uno potrebbe anche guardare gli ultimi 5 minuti di gara e star sicuro di non essersi perso niente.
Molto meglio la vecchia formula con partenze ogni 30 secondi.
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riddler
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postato il 27/02/2006 alle 01:15 |
| Hai ragione antonello è quello che ho pensato anche io... ma non assomiglia un pò la 50 km. a un mondiale di ciclismo? Non lo so ma quella di oggi mi ha dato la stessa impressione! ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
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Baci riddler/Massimo
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robby
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postato il 27/02/2006 alle 08:44 |
riassunto cronologico del fine settimana olimpico:
Venerdì: emozionantissimo galà di esibizione del pattinaggio di figura che ha sottolineato il grandissimo lavoro dei giudici di gara nel non sbagliare nessun giudizio...è stata un'escalation di emozioni culminata con l'esibizione dell'immenso Plushenko.....SPETTACOLO PURO!!!!
Sabato: Purtroppo grande delusione per Rocca che non meritava una fine così immeretevole....dispiace molto!!!!!Short track, peccato per i ragazzi arrivati quarti, pur avendo disputato una grandissima gara testa a testa con gli Usa...Bravi comunque
Domenica:Grandissimo Oro di Di Centa che avrà vissuto tutta la giornata come immerso in un sogno, dopo la vittoria l'abbraccio con mogli figlie e sorella, e poi la premiazione finale nella serata finale delle olimpiadi proprio dalla sorella, credo che si staà ancora ascigando le lacrime!!!!!!
un'emozione fortissima!!!!! [Modificato il 28/02/2006 alle 12:15 by Admin]
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EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 27/02/2006 alle 09:03 |
E ora vedremo lo spazio riservato alle Paralimpiadi...che non siano considerati sportivi di serie B  ____________________
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robby
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postato il 27/02/2006 alle 09:31 |
speriamo davvero!!!!!
perchè di solito non danno troppo troppo spazio in tv  ____________________
EROE DEL GAVIA
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Marco Pantani.Montecampione 1998
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robby
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postato il 27/02/2006 alle 09:42 |
parlando della cerimonia di ieri sera: MA QUANTO E' BELLA AVREIL LAVIGNE!!!!!!!!!!, mi è sempre piaciuta fin da COMPLICATED (la sua prima canzone) ma lì aveva ancora la faccia da bambina, ieri mi è sembrata proprio donna ed era veramente bella.
Discorso contrario per ELISA, grandissima voce e grandissima cantante e devo dire che pure lei la seguo dai tempi di SLEEPING IN YOUR HAND (sua prima canzone) però quei capelli corti per me non le donano, stava meglio quest'estate con quella bella frangiae i capelli lisciati....
CHIUSO OT!!!! ____________________
EROE DEL GAVIA
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27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 27/02/2006 alle 09:51 |
| Ricky Martin mi ha un po' deluso...playback spudorato ____________________
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robby
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postato il 27/02/2006 alle 10:06 |
playback spudorato e fatto anche male!!!!!!!!
elisa non bellissima ma grandissima voce....Poi Bocelli IMMENSO!!!!! e bellissima l'idea di mettere la versione della bimba di 9 anni dell'inno italiano per la premiazione della 50 km!!!!! ____________________
EROE DEL GAVIA
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27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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W00DST0CK76
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postato il 27/02/2006 alle 11:13 |
In questa edizione delle Olimpiadi abbiamo vinto 5 medaglie d'oro, più di Salt Lake City (3) e di Nagano (2), una in meno delle 6 conquistate nell'edizione "miracolosa" di Lillehammer, la rivista americana Sports Illustrated, famosa per l'annuale servizio fotografico sui costumi da bagno femminili ci accreditava in forma preventiva di sole 2 medaglie d'oro, fortuna che si siano sbagliati!
Probabilmente si erano affidati allo stesso istituto di ricerca a cui ha commissionato i suoi sondaggi "patacca" lo zio Silvio!!! ____________________
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Lore_88
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postato il 27/02/2006 alle 11:21 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
In questa edizione delle Olimpiadi abbiamo vinto 5 medaglie d'oro, più di Salt Lake City (3) e di Nagano (2), una in meno delle 6 conquistate nell'edizione "miracolosa" di Lillehammer, la rivista americana Sports Illustrated, famosa per l'annuale servizio fotografico sui costumi da bagno femminili ci accreditava in forma preventiva di sole 2 medaglie d'oro, fortuna che si siano sbagliati!
Probabilmente si erano affidati allo stesso istituto di ricerca a cui ha commissionato i suoi sondaggi "patacca" lo zio Silvio!!! |
ahah! grande!
comunque per precisare a salt lake city ne abbiamo vinte 4 e a lillehammer ben 7!  ____________________
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robby
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postato il 27/02/2006 alle 11:22 |
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Probabilmente si erano affidati allo stesso istituto di ricerca a cui ha commissionato i suoi sondaggi "patacca" lo zio Silvio!!! |
Wood, questa me la segno....E' FANTASTICA!!!!BRAVO!!!!!! ____________________
EROE DEL GAVIA
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27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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violetta
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postato il 27/02/2006 alle 11:47 |
| Le olimpiadi si sono concluse???Mah, io non ne sono sicura, eppure tutti i media titolano "cala il sipario sulle Olimpiadi", dal 10 marzo l olimpiade continua.........."diversamente abili" ne siamo sicuri???FORZA MATTEO!!!! ____________________
http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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galibier98
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postato il 27/02/2006 alle 12:06 |
ciao sono tornato da una meravigliosa settimana olimpica. ho assistito a diverse gare tra cui la 50 km di ieri. se volete, se vi fa piacere nei prossimi giorni metto foto scattate durante le gare e qualche commento sull'esperienza vissuta
ciao andrea
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robby
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postato il 27/02/2006 alle 12:10 |
| che fortuna Galibier....postaci qualche bella foto!!!!!!!!!! ____________________
EROE DEL GAVIA
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27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
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jerrydrake
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postato il 27/02/2006 alle 13:53 |
In questa edizione abbiamo vinto meno medaglie (11) rispetto a Salt Lake City (13), Albertville (14) e Lillehammer (addirittura 20), solo una in più rispetto a Nagano.
Teniamo presente che a Torino c'erano molte più gare rispetto alle precedenti edizioni (87 contro, rispettivamente, 80,69,61,57).
In conclusione, considerando che dall'84 in poi l'Italia è sempre entrata nelle prime 10 del medagliere, arrivare al nono posto in un'edizione in casa è un risultato scarsino. Se si aggiunge il fallimento dello sci alpino, da sempre primo sport invernale per seguito e praticanti in Italia, il quadro si fa ancora più buio. Questo l'effetto di anni di disinvestimento sportivo dei nostri politici, sempre pronti a bearsi dei successi che sempre più faticosamente i nostri atleti si conquistano ma sempre più sordi alle richieste d'aiuto di un ambiente in chiara difficoltà. Il calcio rimane l'unico sport capace di ottenere cospicui aiuti economici dallo stato (minuscolo perchè quando si parla di questo argomento non merita certo la maiuscola).
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W00DST0CK76
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postato il 27/02/2006 alle 15:04 |
Forse non abbiamo avuto i risultati di Lillehammer però giudico cmq positivo il bilancio di queste Olimpiadi per i colori azzurri, le aspettative della vigilia non erano poi così rosee, l'unica disciplina in cui non abbiamo raccolto ciò che speravamo è stato lo sci alpino, delusione compensata dai grandiosi risulati del pattinaggio di velocità.
Siamo al 9° posto nel medaglierema dietro di noi ci sono nazioni dalle grandi tradizioni come Norvegia, Finlandia e Francia. davanti a noi invece troviamo la Svizzera, che ha raccolto quasi tutto nello snowboard e la Corea del Sud che vince solo nello Short Track, quindi non rappresentano movimenti superiori al nostro.
l'aspetto che ci da fiducia è l'effetto volano che si può innescare dopo un'edizione casalinga delle Olimpiadi, vetrina formidabile per la diffusione di nuovi sport. sono sicuro che, nonostante lo sarso impegno dei nostri politici e dirigenti lo sport italiano sarà sempe in grado di fare grandi cose! ____________________
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marco83
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postato il 27/02/2006 alle 15:20 |
Dal punto di vista organizzativo e logistico, penso siano state delle Olimpiadi straordinarie: già oggi sentivo i primi commenti internazionali al telegiornale, ed erano tutti molto positivi.
Questo può essere un ottimo volano d'immagine turistica e commerciale, che può far crescere in qualche modo la malandata economia del nostro Bel Paese. Chiunque vinca le elezioni, spero si accorga di questa bella opportunità che ci viene offerta...
X quanto riguarda l'aspetto più strettamente sportivo, non sono molto d'accordo sul fatto che sia stata un'Olimpiade positiva: la grande maggioranza delle medaglie che abbiamo portato a casa viene dallo sci di fondo e dal pattinaggio (quest'ultima specialità ci ha poi dato medaglie che sulla carta erano davvero insperate). Tolte queste due discipline, rimane il vuoto... e, tra le altre cose, dopo 26 anni torniamo a casa a mani vuote dallo sci alpino.
A parte Zoggeler e la staffetta 4x10 km di fondo, nessuno degli italiani favoriti ha rispettato le attese, Rocca su tutti.
Nonostante ciò, siamo finiti al nono posto nel medagliere, e non è poi così male... quindi, a maggior ragione, investendo di più negli sport invernali (e magari qualcosina di meno nel calcio), forse possiamo toglierci delle belle soddisfazioni già da Vancouver 2010.
Originariamente inviato da WebmasterNSFC
Ieri molti giornali, riguardo a Fabris, titolavano cose del tipo "Delusione, solo 8°"
A me questo da molto fastidio, perchè non è possibile che un intero movimento sportivo venga snobbato per mesi o peggio, anni, per poi venire osannato, pressato e dimenticato come stanno facendo ora.
Vorrei vedere quanti sportivi farebbero a cambio con il solo 8° posto, o addirittura con la semplice partecipazione alle olimpiadi.
Ecco inviterei tutti a ragionare su questo.
Ciao Andrea |
Andre, hai fatto bene a riportare questo: ragionamenti simili a me danno la nausea... nel caricare e scaricare atleti e personaggi di qualunque ambito, probabilmente noi italiani siamo , ahimè...  [Modificato il 27/02/2006 alle 15:24 by marco83]
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Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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W00DST0CK76
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postato il 27/02/2006 alle 15:32 |
Penso che l'aspetto più positivo sia il fatto che l'interesse per queste discipline sia cresciuto esponenzialmente, ho letto di un vero e proprio boom di iscrizioni nela pattinaggio, speriamo che l'onda lunga delle Olimpiadi continui a manifestare i suoi effetti anche nei prossimi anni, l'importante è che si continui a dare visibilità a tutte queste discipline soffocate dallo strapotere mediatico del calcio.
Anche noi del foru, teniamo sempre aperto un 3D per raccontare e commentare le imprese dei nostri atleti di tutti gli sport.
Anche dal punto di vista economico le Olimpiadi hanno sempre un loro ritorno, l'importante è non fare in modo che le infrastrutture realizzate rimangano cattedrali nel deserto secondo un italico malcostume troppe volte perpetratosi in passato.
Un'istituto di ricerca americano ha sostenuto che addirittura ci potrebbe essere un sensibile incremento del pil, ma sulle ricerche fatte dagli americani sono alquanto scettico ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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antonello64
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postato il 27/02/2006 alle 15:48 |
ho letto parecchi riferimenti alla posizione nel medagliere, e voglio fare una considerazione tutta personale: io non tengo conto del medagliere perchè non considero le medaglie tutte uguali.
A mio parere una medaglia d'oro nella discesa libera maschile, vale quanto tutte le medaglie messe insieme di una qualsiasi altra disciplina di cui se ne sente parlare solo ogni 4 anni.
L'oro nella 50 km di fondo non lo scambierei con tutti i posti del podio di biathlon, combinata nordica, salto ecc.
Da come la vedo io (ripeto, idea personalissima e discutibilissima) i raffronti con le altre nazioni bisogna farli tenendo conto delle medaglie pesanti che ciascuna nazione ha conquistato, e non con un semplice conteggio numerico delle stesse.
Non mi piace inoltre considerare i risultati olimpici come termometro di un movimento: lo sci alpino non è un disastro, anche se non abbiamo vinto medaglie, e la Coppa del Mondo lo dimostra.
Altrimenti dovrei pensare che il ciclismo italiano su strada, che dal 1996 ad oggi ha beccato solo una medaglia (Bettini) su 18 a disposizione, sia uno dei movimenti di retroguardia del panorama internazionale, leggermente superiore a quello portoghese.
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Monsieur 40%
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postato il 27/02/2006 alle 16:11 |
Aldo Grasso - Corriere.it
La pressione e le telecronache da ultrà
di ALDO GRASSO
Tutta colpa della pressione, maledetta pressione. Non fosse stata per lei, che ha preteso vittime illustri, saremmo qui a celebrare Torino 2006 come l’ideale continuazione di Cortina 1956, di Roma 1960: una magnifica festa dello sport che si fa suggello, orgoglio e riscatto di una nazione che non se la sta passando tanto bene. E invece la pressione ci ha tolto dal podio gli atleti più belli e telegenici: Giorgio Rocca, Carolina Kostner, Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio. Tutta colpa della pressione dell’attesa se il domani non ci pare ora così simbolicamente roseo.
Poi c’è un’altra pressione, altrettanto funesta. Ed è la pressione dei telecronisti che quando sentono odore di podio perdono la testa, si scatenano come ultrà. È successo anche ieri, con la strepitosa vittoria di Giorgio Di Centa. Nell’ultimo chilometro Franco Bragagna si è trasformato in tifoso, ha voluto, come è d’uso oggi, imprimere il suo timbro sulla vittoria del fondista, ha smesso di fare telecronaca e ha cominciato a urlare, a urlare. Nessuno chiede di nascondere la felicità o la commozione (quanti celebri commenti sono rigati da una lacrima!), ma così è dismisura. La pressione è poi culminata con questa battuta rivolta alla «seconda voce» Stefania Belmondo: «Che facciamo? Ci prendiamo un Mameli?».
Ecco, mancava solo il Mameli ridotto ad aperitivo per dar sfogo alla più infelice retorica nazionalista.
Tutta colpa della pressione, pressione mica depressione, che ci portiamo dietro come alibi nazionale, come scusa per ogni sconfitta, come giustificazione per ogni traguardo mancato. Sarà per questo, per non creare troppa pressione, che la Rai ha per molto tempo ignorato le Olimpiadi, non è stata capace di creare l’evento mediatico e dare pressione alla manifestazione. Salvo poi cavalcarla, scoprire che persino il curling fa ascolto, rincorrere l’ultimo pattinatore, intontire di chiacchiere e amenità il più ben disposto degli spettatori. È sempre così. Da noi la pressione ha significato difensivo, valore protettivo: una sorta di aureola che deve proteggerci dall’invidia degli dei. Che pure erano stati così generosi con la bella Torino e le sue valli: avevano fatto persino scendere la neve vera perché lo scenario non risultasse troppo artificiale. L’Olimpiade moderna è inevitabilmente pressione: in tv finché c’è pressione c’è speranza (di audience). Quella pressione che ha spinto all’oro i pattinatori, i fondisti, i guidatori di slitta, gente abituata a non fare troppi conti con gli psicodrammi, con l’angoscia della vittoria, con l’invadenza dei media. A Torino lo sapevano e avevano organizzato le cose per bene: ma non avevano messo in conto l’imprevedibilità della pressione.
La pressione ha dato alla testa a molti. A chi ha scritto che la televisione ha fatto più danni che fortune accecando atleti abituati alla solitudine (come se lo sci non vivesse grazie alla tv!), agli atleti che non hanno sopportato il peso della pressione (schiacciati dalla responsabilità, poverini!), ai telecronisti che approfittano di queste occasioni per mettersi in mostra e intontirci di banalità.
Non vorremmo farne il capro espiatorio (per consolarsi c’è sempre Marco Mazzocchi) ma nelle due ore di telecronaca della 50 km di fondo Franco Bragagna è riuscito ad accusare gli organizzatori della separatezza fra Torino e le valli di gara (separate per lui ma non per chi vede l’Olimpiade in tv), a parlare bene della Rai (sì, all’inizio ha forse sottovalutato l’evento ma poi... Poi cosa?), ad assolvere il presidente Fisi, Gaetano Coppi, il maggior responsabile, almeno per titolarità, della débâcle dello sci. Ma queste non sono indebite pressioni?
(fonte: corriere.it - http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2006/02_Febbraio/27/pressione.shtml )
Bè, non male la fotografia di Grasso, no!? ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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W00DST0CK76
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postato il 27/02/2006 alle 16:18 |
E' vero che non tutte le medaglie abbiano lo stesso peso specifico però penso che in un medagliere sia importante soprattutto il numero di discipline in cui si sono raccolte le medaglie, per me ad esempio valgono molto di più le 5 medaglie d'oro (di cui 2 di squadra) italiane, raccolte in 3 discipline che le 6 dei coreani raccolte tutte nello short track.
Per quanto riguarda il ciclismo, il discorso è diverso perchè non è uno sport che vive in funzione dell'avvenimento olimpico, poi i professionisti corrono solo da 3 edizioni. Ci sono molte altre prove che permettono di valutare il movimento ciclistico. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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wing
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postato il 27/02/2006 alle 16:34 |
Condivido quanto sostenuto da Antonello 64,le medaglie non hanno tutte lo stesso peso,non solo paragonando le varie discipline tra di loro ma anche nell'ambito delle stesse,nel caso dello sci alpino la combinata non vale certo la libera,oltre a rappresentare un'assurdità tecnica,slalom + discesa è come in atletica 110 ostacoli + 400 o 800 piani.
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robby
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postato il 27/02/2006 alle 16:45 |
Bravo avntonello sono pienamente d'accordo con te!!!!
volevo chiedere una cosa me è vero che stasera fanno un programma con il riassunto delle olimpiadi???? me l'ha detto un mio amico ma è vero???e soprattutto se è vero a che ora è???? ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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W00DST0CK76
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postato il 27/02/2006 alle 16:54 |
| Mi permetto di dissentire dal sempre arguto Antonello, sono d'accordo sul fatto che alcune medaglie sono più significative di altre per valutare un movimento, però non dobbiamo dimenticare che anche dietro gli sport più "di nicchia" c'è altrettanta fatica. per un discesista ad esempio un'oro olimpico è importante ma ci sono tante altre occasioni che valgono una carriera (tipo una vittoria a Kitzbuel), per uno slittinista invece l'appuntamento olimpico vale tutto e anche se queste medaglie hanno meno visibilità hanno pari dignità ed intensità emotiva delle altre. ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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