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OT Una vicenda triste ed inquietante
Abruzzese - 07/02/2006 alle 00:32

Apro questo thread per mettervi al corrente di una vicenda che giunge dalla Coppa d`Africa di calcio,in corso di svolgimento in Egitto,una vicenda dai profondi risvolti umani destinata a far riflettere parecchio.Per riassumerla vi posto l`Ansa che e` stata battuta oggi.Il protagonista della vicenda e` l`attaccante congolese Lomana LuaLua: (ANSA) - LONDRA, 6 FEB - Il Congo ha atteso due settimane prima di informare LuaLua, attaccante del Portsmouth, della morte del figlio. Un ritardo - denuncia il Daily Mail - `giustificato` dai dirigenti congolesi con la necessita` di non distrarre il giocatore durante la Coppa d`Africa. LuaLua ha saputo del decesso del figlio di 18 mesi - avvenuto il 20 gennaio per cause non ancora accertate - solo venerdi` scorso, dopo l`eliminazione della nazionale congolese ad opera dell`Egitto." Ora per completezza vi dico che una vicenda simile aveva riguardato anche l'attaccante della Costa d'Avorio Aruna Dindane che pochissimi giorni prima dell'inizio dell'evento fu informato della morte di una delle sue 2 figlie gemelle,quindi fu giustamente lasciato libero di partire ed e' tornato da pochi giorni a disposizione dei compagni e del Ct per il finale della competizione.Ora io mi chiedo:come puo' una partita di calcio,seppur di una competizione importante,valere di piu' di un corpicino con poco piu' di un anno di vita portato via cosi' presto dal destino?Come si fa a nascondere ad un padre una cosa del genere con la scusa che ci sono cose piu' importanti a cui pensare in questo momento? Cosi' purtroppo non si andra' mai da nessuna parte :grr: :mad:,ora lascio a voi eventuali riflessioni.


mimmo - 07/02/2006 alle 01:09

Pensa che ci sono paesi, ad esempio la Colombia, dove i calciatori rischiano la vita...


robby - 07/02/2006 alle 08:30

queste sono notizie veramente incredibili!!! Per me è pura follia che certe cose ai giorni nostri possano ancora succedere!!! Che rabbia:grr: Adesso quel giocatore avrà perso la fiducia verso il prossimo e verso l'umanità e queste sono cose che fanno male e sconcertano... si può anche non uscire più dalla tristezza e dalla depressione che una notizia del genere può arrecare!!!!!


Bahamut - 07/02/2006 alle 08:32

non ho parole...:(:(


alt-os - 07/02/2006 alle 10:27

Questa purtroppo è la naturale conseguenza del sacrificare tutto a quello che viene chiamato il "dio denaro". La nostra società, nel bene e nel male, ne è dentro fino al collo. Questa vicenda è solo la punta di un iceberg. Nel nostro mondo, l'altra punta potrebbe essere il litigio tra UCI e Grandi Giri per i diritti televisivi. Tutto viene preso in considerazione se c'è da guadagnare. Altrimenti non vale nulla. Io onestamente mi sto stancando.


marco83 - 07/02/2006 alle 10:55

Posso provare solo nausea, disgusto e tantissima rabbia, di fronte ad un episodio simile... :OIO :grr:


Sissy - 07/02/2006 alle 11:14

Una cosa simile mi provoca solo tanto tanto disgusto...


guigia - 07/02/2006 alle 11:28

Che tristezza! Certa "gente" per interessi personali (soprattutto soldi) non si ferma di fronte a nulla.


ProfRoubaix - 07/02/2006 alle 11:32

Ricordiamocene, quando sentiremo blaterare di "professionalità". :bla:


Vuelta Espana - 07/02/2006 alle 12:17

E' una delle cose più crudeli e disumane che abbia mai sentito accadere per colpa di una partita di calcio. Una partita di calcio, una semplice partita di calcio. Cos'è di fronte alla morte di un figlio? Evidentemente, per chi comanda, è tutto. Quanta rabbia :grr:


WebmasterNSFC - 07/02/2006 alle 22:05

Che schifo, nemmeno certi dirigenti italiani sarebbero arrivati a tanto, o forse si? Veramente disgustosa questa vicenda :OIO


ProfRoubaix - 07/02/2006 alle 22:49

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Che schifo, nemmeno certi dirigenti italiani sarebbero arrivati a tanto, o forse si? Veramente disgustosa questa vicenda :OIO [/quote] E' chiaro che la variabile decisiva è la mancanza di mezzi di comunicazione da parte della famiglia del calciatore. Nel chiederci dove sarebbero arrivati i dirigenti italiani possiamo ad esempio ricordarci dove sono arrivati gli organizzatori del Tour (e i DS di Virenque) quando è morto Casartelli. Lo so, non è la stessa cosa, ma sono cose che danno un piccola idea di dove potrebbero arrivare. E cioè molto, molto lontano :mad:


WebmasterNSFC - 07/02/2006 alle 22:59

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] E' chiaro che la variabile decisiva è la mancanza di mezzi di comunicazione da parte della famiglia del calciatore. [/quote] Prof, ne sei così convinto? Non mi stupirei se la famiglia ha avvisato un fantomatico dirigente federale che a sua volta ha avvisato lo staff... E a quel punto immaginiamo cosa può essere successo...il "delay"... [quote] Nel chiederci dove sarebbero arrivati i dirigenti italiani possiamo ad esempio ricordarci dove sono arrivati gli organizzatori del Tour (e i DS di Virenque) quando è morto Casartelli. Lo so, non è la stessa cosa, ma sono cose che danno un piccola idea di dove potrebbero arrivare. E cioè molto, molto lontano :mad: [/quote] Avevo 13 anni e non seguivo ancora il ciclismo con la passione che ho adesso, ma se non ricordo male vidi la tappa... Quello che dici tu, l'ho capito solo con gli speciali di Sfide su Pantani...prima non ci avevo minimamente pensato... Anche io, come molti, mi rendo conto di aver aperto gli occhi su certi fatti un pò tardi...sto forse perdendo l'ottimismo infantile? Ho paura di si, anche se tutto quello che ci circonda aiuta in questa perdita di "spensieratezza"... :(


ProfRoubaix - 07/02/2006 alle 23:06

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] E' chiaro che la variabile decisiva è la mancanza di mezzi di comunicazione da parte della famiglia del calciatore. [/quote] Prof, ne sei così convinto? Non mi stupirei se la famiglia ha avvisato un fantomatico dirigente federale che a sua volta ha avvisato lo staff... E a quel punto immaginiamo cosa può essere successo...il "delay"...[/quote] Anch'io mi immagino che sia andata come dici. Ma "noi" ci sentiamo direttamente, e questa è una bella differenza. Te la vedi la moglie di un qualsiasi atleta italiano (fai europeo, fai occidentale, quello che vuoi) che non cerca di parlare con il marito? E viceversa?


WebmasterNSFC - 07/02/2006 alle 23:10

Si si...son cose veramente scandalose. Naturalmente è più importante far sapere al mondo che Martins tornerà in tempo per Inter-Juve che diffondere questa notizia. Ovvio! :no:


Cascata del Toce - 08/02/2006 alle 12:52

Quei dirigenti non sono uomini... non hanno nessuna statura morale per essere chiamati uomini...quel ragazzo giocava a pallone, magari con la felicità di poter rappresentare la sua nazione in una manifestazione importante e il suo piccolino non c'era più... NO!!! Quella gente non può farla franca... fosse per me li bandirei da qualunque attività... :grr::nonono::Old:


stress - 08/02/2006 alle 12:58

SENZA PAROLE