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Qual è stata la + grossa vittoria a sorpresa nella storia...?
riddler - 03/02/2006 alle 11:06

Dai divertiamoci, vi chiedo due nomi, è bello sentire + pareri, uno per il ciclismo e uno per lo sport in genere... Sul ciclismo basterebbe spulciare effettivamente l'albo d'oro dei mondiali di ciclismo e fare un nome, è tuttavia vero che vittorie di Casero e Rjis (non del tutto forse per il danese) e di Chioccioli e Berzin non sono da meno, tuttavia il nome che mi viene in mente è quello di Dhanens nella terra del sol levante forse perchè dietro s'è lasciato campioni del calibro di Bugno, Lemond e Kelly che alla corsa ci tenevano parecchio! Per quanto riguarda lo sport in genere, grosse sorprese nel calcio a livello europeo, le vittorie delle nazionali di Grecia e Danimarca erano impensabili, quest'ultima ripescata, nel tennis ricordo le vittorie di Agassi a Wimbledon (nel '92 nessuno gli avrebbe dato due lire) di Stich nella stessa terra e di Chang a Parigi... nella boxe clamorosa vittoria di Douglas su Tyson... ci sono parecchie vittorie clamorose, sarebbe bello che voi le ricordaste... Ad ogni modo quella che mi preme di + è stata nel basket ed è stata nel lontano '93 quando lo sconosciuto Limoges (di Michael Young) battè la + forte Benetton di sempre quella di Toni Kukoc, Vinny Del Negro e Stefano Rusconi, tutti giocatori che hanno avuto fortune alterne anche oltreoceano!


ProfRoubaix - 03/02/2006 alle 11:09

Interessante: comincio. Clerici al Giro. Walkowiak al Tour. De Mol alla Roubaix.


robby - 03/02/2006 alle 11:17

Sicuramente Berzin al Giro 94, poi ci metto (nella mia ignoranza sul passato) Motta al Giro ed anche Paulinho alle Olimpiadi del 2004 dietro bettini


riddler - 03/02/2006 alle 11:27

Vero robby, ma olimpiadi per olimpiadi, ekimov che batte Ullrich a cronometro che te ne pare?


robby - 03/02/2006 alle 11:44

non è proprio male Ekimov che batte Ullrich, ma sai qualche cosa di buono nella sua carriera l'ha combinata, ma sto Paulinho che quel giorno è riuscito a stare con Bettini che aveva una forma da paura, vhissà da dove è venuto fuori :boh::boh:


pedalando - 03/02/2006 alle 11:47

Ciclismo: vittoria del giro d'Italia di Fausto Bertoglio Sport: 16 Luglio 1950 vittoria dell’Uruguay sul Brasile nella finale di Coppa Rimet. dipinta da Morris in questo 3D: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=594


robby - 03/02/2006 alle 11:57

è vero anche bertoglio fuuna sorpresa, per noi Bresciani,fu molto bella però;)


sergio80 - 03/02/2006 alle 12:12

vittoria di cunego al giro


marco83 - 03/02/2006 alle 12:15

Alzi la mano chi si aspettava un Freire vincitore ai mondiali di Verona '99...


WebmasterNSFC - 03/02/2006 alle 12:15

[quote][i]Originariamente inviato da sergio80 [/i] vittoria di cunego al giro [/quote] Ora sei morto... :Od:


marco83 - 03/02/2006 alle 12:18

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sergio80 [/i] vittoria di cunego al giro [/quote] Ora sei morto... :Od: [/quote] Inter nos (ma anche Milan nos :Od: ), sembra che [i]chi ben sappiamo[/i] sia andato in ferie una settimana... :pss:


robby - 03/02/2006 alle 12:19

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sergio80 [/i] vittoria di cunego al giro [/quote] Ora sei morto... :Od: [/quote] Quoto Andrea!!!!!!! in effetti è un po arrivata a sorpresa ma si si va a vedere le bittorie che aveva fatto in primavera ce lo si poteva aspettare come grosso outsider!!!! e quoto pure marco83 per la vittoria di freire a verona nel 99


DeLorean - 03/02/2006 alle 12:21

E ci dimentichiamo di Steven Bradbury all'olimpiade di SAlt Lake City...


Knightlake98 - 03/02/2006 alle 12:41

Ce ne sono a iosa. Freire nel '99 fu clamoroso, ma poi dimostrò di essere perfetto per quel tipo di corse (infatti ne ha vinte 3!) Io direi sorprendente fu anche la vittoria di Jaermann in volata su Bugno all'Amstel Gold Race del '93. Vabbè che a Bugno non entrò la "coronna grande" davanti e fece la volata con quella piccola (!!) cmq resta una vittoria clamorosa. Fu sorprendente ma meritata la vittoria di BERZIN panzerotto al Giro '94. E' chiaro che senza cronometro quel giro l'avrebbe vinto Pantani, ma Berzin dimostrò di andare forte già nella primavera di quell'anno e nel '95 fece comunque un ottimo 2° dietro un grandissimo Rominger e davanti (seppur di poco) al suo forte compagno di squadra in Gewiss (Ugrumov). Non continuò su quei livelli per i noti problemi che hanno gli atleti dell'est quando cominciano a vedere i soldini dell'ovest... ma Eugeny era un talento vero. Il povero Rudi Dahenens (ricordiamolo morto giovanissimo) ai mondiali di Utsonymja fu grandioso. Ma meno male che il buon Gianni si rifece nei 2 anni successivi...:podio:


Frank VDB - 03/02/2006 alle 12:50

Durand al Fiandre 92 dopo una fuga bidone di 200 km. De wolf nella Liegi dello stesso anno. De Mol alla Roubaix 1988. Bertoglio al Giro del 1976. Dahenens al mondiale 1990. Berzin e Cunego non erano poi delle sorprese... Freire ha dimostrato dopo di non essere una meteora...


cyclingteam2001 - 03/02/2006 alle 12:51

armstrong nel tour del '99


woobinda - 03/02/2006 alle 13:45

Lance Amstrong nel mondiale 1993 in Norvegia!!! sotto la pioggia primo mondiale (credo) che veniva spostato in ottobre Qualcuno mi confermi oppure mi smentisca!!!


marco79 - 03/02/2006 alle 13:52

Scudetto del Verona, Grecia campione d'Europa, Ivanisevic a Wimbledon... Nelle corse di un giorno secondo me ci può stare qualunque cosa, le vere sorprese nel ciclismo sono da considerarsi nelle corse a tappe come Berzin 94


robby - 03/02/2006 alle 13:55

hai ragione era il primo mondiale fatto ad ottobre e lì Lance fu una grande sorpresa!!!


Knightlake98 - 03/02/2006 alle 14:14

Non dimentichiamoci che Armstrong fece 4° alla Vuelta del settembre '98... quindi il trionfo del '99 non fu completamente fuori dalla logika. Certo che se Marco avesse corso quel tour...:(:italia:


guigia - 03/02/2006 alle 14:22

negli ultimi anni la Grecia all'Europeo?


robby - 03/02/2006 alle 14:24

[quote][i]Originariamente inviato da Knightlake98 [/i] Non dimentichiamoci che Armstrong fece 4° alla Vuelta del settembre '98... quindi il trionfo del '99 non fu completamente fuori dalla logika. Certo che se Marco avesse corso quel tour...:(:italia: [/quote] Ti quoto con il cuore in mano.... Se Marco avesse corso quel Tour, Armstrong se lo mangiava a colazione!!!!!


Frank VDB - 03/02/2006 alle 14:36

[quote][i]Originariamente inviato da woobinda [/i] Lance Amstrong nel mondiale 1993 in Norvegia!!! sotto la pioggia primo mondiale (credo) che veniva spostato in ottobre Qualcuno mi confermi oppure mi smentisca!!! [/quote] Il tempo era invernale davvero, ma era fine agosto. Il primo mondiale a ottobre è stato Duitama nel 1995


Felice - 03/02/2006 alle 14:44

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Sicuramente Berzin al Giro 94, poi ci metto (nella mia ignoranza sul passato) Motta al Giro ed anche Paulinho alle Olimpiadi del 2004 dietro bettini [/quote] Beh, su Motta ti sbagli. Aveva fatto terzo l'anno prima al Tour, aveva già vinto un Lombardia e diverse altre corse. Era giovanissimo e una delle più belle speranze del ciclismo italiano di allora. La sua vittoria era nell'ordine delle cose. Piuttosto, era stata una sorpresa la vittoria del neoprofessionista Gimondi al Tour dell'anno prima.


marco83 - 03/02/2006 alle 14:45

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Knightlake98 [/i] Non dimentichiamoci che Armstrong fece 4° alla Vuelta del settembre '98... quindi il trionfo del '99 non fu completamente fuori dalla logika. Certo che se Marco avesse corso quel tour...:(:italia: [/quote] Ti quoto con il cuore in mano.... Se Marco avesse corso quel Tour, Armstrong se lo mangiava a colazione!!!!! [/quote] Robby, ti dirò che ho i miei seri dubbi a riguardo, purtroppo... Però, indipendentemente da chi avrebbe vinto, sarebbe stata una lotta davvero spettacolare: il robot contro l'umano (seppur quell'umano avrebbe probabilmente corso con una condizione mostruosa, a giudicare dalle prestazioni di Pantani nell'oramai tristemente famoso Giro '99). [quote][i]Originariamente inviato da marco79 [/i] Scudetto del Verona[/quote] Garella, Ferroni Tricella Fontolan Marangon, Volpati Di Gennaro Briegel Fanna, Elkjaer Galderisi (all. Bagnoli): la so come l'Ave Maria... :D Ho le lacrime agli occhi... che squadrona avevamo, in quegli anni! :IoI

 

[Modificato il 03/02/2006 alle 14:54 by marco83]


riddler - 03/02/2006 alle 14:56

Quoto sergio80 (:D) su Cunego e soprattutto Knightlake98 che è satto bravissimo a ricordare quella sconfitta del tutto inaspettata di Bugno che se avesse fatto la volata altre 20 volte le avrebbe vinte tutte! Su Ivanisevic a Wimbledon, così come Krajcek non ne sono tanto convinto, il talento i due ce l'avevano per vincerlo!!!


lolloso - 03/02/2006 alle 15:14

Frederic Guesdon Parigi-Roubaix 1997


W00DST0CK76 - 03/02/2006 alle 15:19

Vediamo cosa mi sovviene in materia: 1) la grega Patoulidu (si scrice così?) nel 100 Hs donne a Barcellona '92 2) l'australiano che vinse l'oro in una gara di Short Track alle olimpiadi invernali di Salt lake City dopo che tutti gli altri 4 finalisti caddero all'ultima curva 3) la staffetta azzurra 4 x 10 Km che trionfa alle Olimpiadi di Lillehammer nel 94 battento la Norvegia nel loro "tempio" di Hollenkollem 4)Il tedesco Muller ai mondiali di ciclismo del 1952 5)Knaven alla Roubaix del 2001 6) la Russia che batte gli Usa all'ultimo secondo nella finale di basket a Monaco 1972 7) la nazionale femminile italiana di pallavolo campione del mondo nel 2002 8) Marco Galliazzo oro nel tiro con l'arco ad Atene 2004 9) Josef Polig e Gianfranco Martin oro e argento alle olimpiadi di Albertville del 92 nella combinata si sci alpino. 10) Benoni Beheyt che batte in volata (tirandolo per i pantaloncini) Rik Van Looy ai mondiali del 1963.


lolloso - 03/02/2006 alle 15:31

in tema olimpico mi viene in mente daniela Ceccarelli 4 anni fa


W00DST0CK76 - 03/02/2006 alle 15:37

Metterei anche lo spagnolo Paco Fernandez Ochoa che alle olimpiadi di Sapporo del 1972 fu in grado di battere il grande Gustav Toheni, prima di allora non aveva mai vinto una gara!


antonello64 - 03/02/2006 alle 15:45

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Knightlake98 [/i] Non dimentichiamoci che Armstrong fece 4° alla Vuelta del settembre '98... quindi il trionfo del '99 non fu completamente fuori dalla logika. Certo che se Marco avesse corso quel tour...:(:italia: [/quote] Ti quoto con il cuore in mano.... Se Marco avesse corso quel Tour, Armstrong se lo mangiava a colazione!!!!! [/quote] Andateci piano: non mi pare che ci fosse molta salita in quel Tour lì!


W00DST0CK76 - 03/02/2006 alle 15:49

Qualcuno di voi avrebbe scommesso mezza lira su Roche vincitore di Giro Tour e Mondiale nel 1997?


urgnanese - 03/02/2006 alle 15:52

fondriest al mondiale 89... se bauer non buttava giù criquelion col cavolo ke vinceva!!


W00DST0CK76 - 03/02/2006 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da urgnanese [/i] fondriest al mondiale 89... se bauer non buttava giù criquelion col cavolo ke vinceva!! [/quote] Piccola chiosa, era il 1988, a Renaix in Belgio


urgnanese - 03/02/2006 alle 16:03

:doh: giusto.. quella!


antonello64 - 03/02/2006 alle 16:23

nel ciclismo, escludendo le varie fughe-bidone perchè altrimenti dovrei citarle tutte, ma anche il giovane talento che sale alla ribalta, perchè chiaramente è sconosciuto e crea sorpresa: Guesdon, Roubaix 2000 Lammerts, Fiandre 1984 Bobrik, Lombardia 1994 negli altri sport: escludiamo atletica, nuoto e sci alpino, dove le sorprese sono all'ordine del giorno e mi ci vorrebbe mezza giornata per elencarle tutte Douglas contro Tyson scudetto del Verona Johansson, Australian Open 2002, tennis


antonello64 - 03/02/2006 alle 16:26

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Qualcuno di voi avrebbe scommesso mezza lira su Roche vincitore di Giro Tour e Mondiale nel 1997? [/quote] al Giro e al Tour era il favorito, visto che Hinault si era appena ritirato, Fignon era appena stato operato ai tendini e Lemond s'era beccato una fucilata dal cognato


robby - 03/02/2006 alle 16:35

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Knightlake98 [/i] Non dimentichiamoci che Armstrong fece 4° alla Vuelta del settembre '98... quindi il trionfo del '99 non fu completamente fuori dalla logika. Certo che se Marco avesse corso quel tour...:(:italia: [/quote] Ti quoto con il cuore in mano.... Se Marco avesse corso quel Tour, Armstrong se lo mangiava a colazione!!!!! [/quote] Andateci piano: non mi pare che ci fosse molta salita in quel Tour lì! [/quote] D'accordo ma il Marco del 99 è il corridore più forte che io abbia mai visto e anche se perdeva a cronometro gli sarebbero bastate 2 tappe per battere l'americano che quell'anno non era nemmeno troppo stratosferico, ricordo che secondo arrivò Zulle a circa 7 minuti, però ne perse 6 per colpa di una caduta, e ricordo anche che L'americano andò in crisi in una tappa sui Pirenei che vinse lo spagnolo Escartin


TEX - 03/02/2006 alle 16:42

la vittoria del francese Gomez nella Sanremo (credo 1982). la vittoria di nonno Zooetemelk al mondiale del Montello (1985).


Ottavio - 03/02/2006 alle 17:04

Delle corse a cui ho assistito sicuramente il Campionato di Zurigo del 1999 di Grzegorz Gwiazdowski, che vinse grazie ad una fuga bidone. All'arrivo era così stanco che non riusciva a stare in piedi. Dopo quella corsa tornò nell'anonimato da cui era venuto. (certo anche Guesdon alla Roubaix non scherza!).


Lester - 03/02/2006 alle 17:25

Grande il Verona dell'84-85 avevo solo 6 anni ma ero tifosissimo, forse l'unico tifoso nel lazio...berzin nel 94 nn si può definire certo una sorpresa aveva vinto la liegi...nn so se è stato detto ma zootemelk quarantenne ai mondiali dell'85? Chiappucci al tour del 9o anche se nn vinse fu una sorpresona!! nella Nba recente i Pistons che massacrano i favoritissimi Lakers in finale.


riddler - 03/02/2006 alle 17:32

Valgono solo le vittorie, salvo che si tratta di medaglie, quindi sono incluse medaglie d'argento e di bronzo olimpiche e mondiali, in questo caso potrebbe rientrare anche Andersson quando nella crono mondiale del '99 arrivò a soli 14 secondi da Ullrich e davanti a un grande delle cronometro come Bordman!


janjanssen - 03/02/2006 alle 18:42

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Sicuramente Berzin al Giro 94, poi ci metto (nella mia ignoranza sul passato) Motta al Giro ed anche Paulinho alle Olimpiadi del 2004 dietro bettini [/quote] Beh, su Motta ti sbagli. Aveva fatto terzo l'anno prima al Tour, aveva già vinto un Lombardia e diverse altre corse. Era giovanissimo e una delle più belle speranze del ciclismo italiano di allora. La sua vittoria era nell'ordine delle cose. Piuttosto, era stata una sorpresa la vittoria del neoprofessionista Gimondi al Tour dell'anno prima. [/quote] Quoto Felice.... in quegli anni autentiche sorprese furono.. Aimar, tour 66 Pingeon tour 67 Ottembross mondiale 69 Non torno poi in storie già da altri citate, ma Chioccioli del 91 era preventivabile al giro? E Savoldelli nei suoi 2 giri vinti? Poi ci sono le soprprese sul COME si è vinto. Gimondi che batte in volata al mondiale Maertens e Merckx, nel 73 Adorni che da 10 minuti a tutti ad Imola Baronchelli che fa secondo al giro del 74 al debutto senza una corsa vinta e facendo tremare Merckx Knetemann che batte Moser in volata. Insomma, è sorprendente nel ciclismo, quando non ci sono sorprese. Altri spotr... Uruguay mondiale del 50 nel calcio Germania mondiale sull'Ungheria del 54 Nones olimpionico della trenta kilometri a Grenoble davanti a Martinsen ed Eero Maentyranta Senoner mondiale slalom a Portillo Ochoa già detto Spirz battuto da Wendem a Mexico city nei 100 e 200 metri sl. Ryun battuto da Keino a mexico city nei 1500 mt. Fosbury nell'alto sempre a Mexico city Crawford oro nei 100 metri a Montreal Douglas mette ko tyson Spinks batte Ali Monzon mette ko Benvenuti Becker vince a Wimbledon il primo g.slam. Wilander vince Roland Garros nell'82 Chang vince il RG su Edberg Benitez batte "Kid pambelè"Cervantes, a 17 anni ed è mondiale dei superleggeri La Rocca arriva a fare il mondiale welters con Curry...:grr: Braddock batte Baer nei massimi. Insomma, se poi si spulcia, sopprese ce ne sono a josa


Ottavio - 03/02/2006 alle 19:00

Jan, scusa ma Becker a Wimbledon non fu certo una sorpresa. L'anno prima si era ritirato per infortunio e aveva fatto vedere delle grandi cose.


ProfRoubaix - 03/02/2006 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] ricordo anche che L'americano andò in crisi in una tappa sui Pirenei che vinse lo spagnolo Escartin [/quote] Andò in crisi a 1-2km e perse 9" da Zulle e Virenque. Una crisetta, insomma.


27luglio - 03/02/2006 alle 19:34

Parlando di sport in generale sono rimasto esterefatto dallo svolgersi di Milan Liverpool dell'anno scorso, e altrettanto dal 19.32 di michael johnson, per l'entita' del tempo.


janjanssen - 03/02/2006 alle 20:32

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Jan, scusa ma Becker a Wimbledon non fu certo una sorpresa. L'anno prima si era ritirato per infortunio e aveva fatto vedere delle grandi cose. [/quote] Mah... nell'84 Boris a 17 anni era n. 720 del ranking mondiale. Prima del suo primo wimbledon (1985) vinto, era 25. Grandissima ascesa, gioco adatto all'erba, ma fra prevedere un buon torneo e vincerlo....Mc Enroe era giocato praticamente alla pari... Atesso discorso relativo alla vittoria di Wilander al Rg del 82. 17 anni, grade ascesa, ma da li a dominare il torneo.... poi capisco che sono risultati che hanno sorpreso me.... Ciao!


riddler - 03/02/2006 alle 23:31

Si però jan quelle di Becker, Wilander e lo stesso Savoldelli sono state si sorprese ma che poi si sono tramutate in conferme... Non so, allora che mi dici di un Pat Cash che batte Lendl a Wimbledon? Lendl ad esempio si diceva che non era giocatore da erba, eppure è arrivato due volte in finale e 4 in seminifinale... Invece tu avresti scommesso su Agassi (peraltro in quel periodo era un pò in declino) che vincesse sull'erba? E' quasi come Cunego che vince il mondiale a cronometro...


Ottavio - 03/02/2006 alle 23:39

Ridler, Agassi ha la migliore risposta dai tempi di Connors e Borg. Non è poi così sorprendente che abbia vinto a Wimbledon.


Knightlake98 - 03/02/2006 alle 23:58

e allora dove lo mettiamo DIEGO "SCUGNIZZO" NARGISO che da juniores vinse Wimbledon singolare?? Più sorpresa di quella!!!:D


riddler - 04/02/2006 alle 00:02

A me piaceva, parlo di Wimbledon, anche la risposta di McEnroe... Ad ogni modo a Wimbledon + di ogni altro torneo viene privilegiato il gioco da attacco, penso perchè la palla schizzi + veloce (non sono un tennista) tant'è vero che vedi in quegli anni chi vinse: Becker, Edberg e Sampras... Dal sito: http://andresite.altervista.org/andre_slam.htm ecco cosa s'è detto della vittoria di Agassi: "E’ stato il primo torneo dello Slam vinto da André. Dopo un’infanzia da bambino prodigio del tennis, i risultati che contano mancavano. André infatti aveva malamente perso le prime tre finali di una prova dello Slam che aveva disputato e sinceramente nessuno si aspettava di vederlo imporsi proprio a Londra. Si narra che dalla finale del Rolland Garros a Wimbledon (più di un mese), André si sia rifugiato a Las Vegas, senza dedicarsi al tennis. Tutti quanti sono increduli, nessuno di aspettava di vederlo vincere sul Center Court, proprio a causa del suo tennis, ritenuto non adatto alla superficie erbosa. Invece André con il suo gioco d’attacco da fondo campo è riuscito a lasciarci con la bocca aperta"


Knightlake98 - 04/02/2006 alle 00:05

di clamoroso io ricordo anche l'ultima giornata e l'ultimo secondo di una finale del campionato di basket dove Livorno la spuntò su Milano per 1 canestro sul fischio finale. Ci fu persino rissa con mazzate fra i giocatori... mi sa che era il 91 o giù di lì...


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Knightlake98 - 04/02/2006 alle 00:07

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Qualcuno di voi avrebbe scommesso mezza lira su Roche vincitore di Giro Tour e Mondiale nel 1997? [/quote]nel '97 no, visto che era commentatore per la TV inglese probabilmente...ma nell'87 può darsi...:D

 

[Modificato il 04/02/2006 alle 00:14 by ]


Knightlake98 - 04/02/2006 alle 00:16

E DE LAS CUEVAS che scappò da un ritiro con la mamma di un suo compagno di squadra (mai identificato) ? Non era una sorpresa quella?? :D:Od::D


riddler - 04/02/2006 alle 00:18

Knightlake98 sicuro che non fosse la Phonola Caserta dei gradi Nando Gentile Enzino Esposito, sempre nel '91?


antonello64 - 04/02/2006 alle 00:20

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] D'accordo ma il Marco del 99 è il corridore più forte che io abbia mai visto e anche se perdeva a cronometro gli sarebbero bastate 2 tappe per battere l'americano che quell'anno non era nemmeno troppo stratosferico, ricordo che secondo arrivò Zulle a circa 7 minuti, però ne perse 6 per colpa di una caduta, e ricordo anche che L'americano andò in crisi in una tappa sui Pirenei che vinse lo spagnolo Escartin [/quote] quell'anno lì c'erano 120 km a cronometro e tre sole tappe di vera salita: Sestriere, Alpe d'Huez e Piau Engaly (dove Escartin vinse con una fuga a lunga gittata, anchè perchè in classifica era a quasi 9 minuti). Considerando che l'americano in salita non era certo un pivello, non vedo come Pantani avrebbe potuto recuperare l'handicap del cronometro


antonello64 - 04/02/2006 alle 00:28

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Knightlake98 sicuro che non fosse la Phonola Caserta dei gradi Nando Gentile Enzino Esposito, sempre nel '91? [/quote] credo che l'episodio fosse la finale tra Livorno e Milano, vinta dai lombardi per un punto alla quinta partita di finale. Gli arbitri prima considerarono valido il canestro sulla sirena di Alessandro Fantozzi, che avrebbe dato lo scudetto a Livorno, ma successivamente (dopo che i livornesi avevano festeggiato per una mezz'oretta) lo annullarono sostenendo che la convalida sul campo c'era stata solo per evitare incidenti: mi pare che le immagini dimostrarono che effettivamente il tiro di Fantozzi era partito a tempo scaduto


antonello64 - 04/02/2006 alle 00:31

mi ricordo una sorpresissima alle Olimpiadi di Mosca 1980: Salto in alto maschile, il tedesco dell'est Gerd Wessig, che prima delle Olimpiadi aveva un record personale di 2,25 (o giù di lì), fa 2,35 (nuovo record del mondo) e vince la medaglia d'oro


pedalando - 04/02/2006 alle 00:57

mi ero dimenticato la partita d'esordio dell'Italia contro la scozia al 6 nazioni di Rugby :yes: :italia:


Cascata del Toce - 04/02/2006 alle 01:15

A livello di ciclismo ce ne sono state a iosa di sorprese ma su certe che ho letto non sono proprio d'accordo (Motta, Bertoglio, li stesso Freire già sul podio mondiale da dilettante) ... Comunque per me direi i Tour di Aimar e Pingeon e il giro di Clerici...


antonello64 - 04/02/2006 alle 01:44

vado con il basket: playoffs NBA 1984, i New Jersey Nets di Micheal Ray Richardson (che poi avrebbe giocato anche in Italia) e Buck Williams superano 3-2 al primo turno i campioni in carica, i Philadelphia 76ers di Julius Erving e Moses Malone, che nei playoffs dell'anno precedente avevano vinto 12 partite su 13: nessuna delle due squadre riesce a vincere una gara giocata in casa.


Abruzzese - 04/02/2006 alle 03:02

Tra le vittorie a sorpresa nel ciclismo mi vengono in mente sicuramente il mondiale del 1963 quando Beheyt beffo' incredibilmente Van Looy,il Tour vinto da Walkowiak e citerei anche la Tirreno-Adriatico vinta nel 1985 dal mio conterraneo Luciano Rabottini.


antonello64 - 04/02/2006 alle 10:01

passo al pugilato Cassius Clay (non ancora Alì) contro Sonny Liston a Miami: Liston era favorito 7 a 1, pronosticato da 43 giornalisti specializzati su 45, ma si ritirò alla settima ripresa, in un mare di dubbi George Foreman contro Joe Frazier, a Kingston Foreman era campione olimpico del 1968, era imbattuto ed aveva vinto 34 match per KO su 37, ma non godeva di molto credito: aveva nel palmares vittorie su Chuvalo, Wepner e Peralta, ma niente di più. Anche Frazier era imbattuto, e veniva da una striscia positiva di 10 difese del titolo consecutive, tra cui l'eccellentissima vittoria contro Muhammad Alì: era dato favorito 3 a 1. Il match non fu un incontro di boxe ma un massacro: Frazier andò al tappeto 6 volte in due round, e finalmente dopo il sesto knock down l'arbitro decise di fermare l'incontro. Muhammad Alì contro George Foreman a Kinshasa Foreman aveva battuto Frazier in due riprese, Roman in una e Ken Norton sempre in due; sembrava un carroarmato inarrestabile: più giovane, più grosso, più forte di Alì: nessuno sembrava dar credito allo sfidante. Alì in quell'occasione inventò la tattica del "rope-a-dope": si appoggiò sulle corde e lasciò sfogare Foreman, stando attento solo a non farsi colpire in volto, ben sapendo che le corde elastiche del ring avrebbero attutito i colpi di George; sapeva anche che Foreman non era preparato a reggere un incontro che superasse i 6-7 round, in quanto il suo naturale nervosismo sul ring lo portava a consumare il doppio di energie psico-fisiche di qualsiasi altro pugile. Puntualmente all'ottavo round Foreman ebbe un calo notevole, e subito Alì ne approfittò per chiudere il match: forse il match più importante della storia della boxe dopo quello tra il nero-americano Joe Louis ed il nazista-ariano Max Schmeling del 1938


janjanssen - 04/02/2006 alle 15:08

[quote]ed il nazista-ariano Max Schmeling del 1938 [/quote] Sfatiamo un mito. Max Schmeling non era nazista. La propaganda Goebbelsiana lo spacciava per tale. Ma lui non lo era. Lo raccontava, compreso i suoi guai col regime hitleriano, in una bella intervista poco prima di morire, quasi centenario...


antonello64 - 04/02/2006 alle 15:27

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] [quote]ed il nazista-ariano Max Schmeling del 1938 [/quote] Sfatiamo un mito. Max Schmeling non era nazista. La propaganda Goebbelsiana lo spacciava per tale. Ma lui non lo era. Lo raccontava, compreso i suoi guai col regime hitleriano, in una bella intervista poco prima di morire, quasi centenario... [/quote] sapevo che non fosse nazista: ho soltanto usato gli aggettivi utilizzati all'epoca per pompare il match.


nino58 - 06/02/2006 alle 22:25

Fuori dal ciclismo ( e da tifoso italiano ) la staffetta di Lillehammer . Ricordo che Pescante (presidente CONI da pochissimo tempo) disse: " Possiamo anche andare tutti a casa ". Non era carino verso gli atleti azzurri che dovevano ancora gareggiare tra il mercoledì e la domenica, però rendeva l'idea. Nel ciclismo il Giro di Clerici ed il Tour di Walkowiak (perchè una corsa a tappe va comunque gestita anche se hai preso grande vantaggio con la fuga-bidone ).


janjanssen - 07/02/2006 alle 00:01

Alcune sorprese da "amatori"... Wottle, oro degli 800 metri piani a Monaco 72 davanti ad Arzhanov. Il salto nel futuro di Bob Beamon nel 68 a Mexico city l'ultimo lancio di Wolfermann nel giavvellotto a Monaco, a porte dello stadio aperte. Carmelo Bossi sconfigge Freddie Little per il mondiale medi Jr (nel primo incontro fra i due , aveva perso per k.o. al 2 round se non ricordo male) Minchillo che regge 15 round con Hearns Hart e Robinson addormentati ed esclusi dalla finale dei 100 metri di Monaco 72 Chang sconfigge Lendl al roland garros tutte le sconfitte di Tyson..... la pedalata di Obree la vittoria di Rijs al tour ciao!


pier70 - 07/02/2006 alle 00:13

Complimenti per il post, mi sfogo subito! 1984: nello stesso giorno due incredibili sorprese in una giornata di sport davvero memorabile: 1- McEnroe perde al 5° set la finale del Roland Garros con Ivan Lendl, quando la stava dominando, vinse in un ora i primi 2 set giocando da sogno, si avvicinò a Ivan e gli disse: “era meglio se oggi stavi a casa, che sei venuto a fare?”….e poi perse gli altri 3 set combattutissimi….. 2- Contemporaneamente, Moser beffava Fignon alla cronometro finale del giro con le ruote lenticolari, il manubrio “ a corna di bue”, due elicotteri che gli spazzolavano il vento (quest’ultima è una cattiveria, non me ne voglia ilbuon Checco, si fa per giocare, hehehe). In entrambi i casi, secondo me, non vinse il migliore, come spesso accade nello sport. E ancora: Tyson perse con James Buster Douglas la difesa del titolo mondiale a Tokio, già detta, vero, ma la eleggo come la sorpresa più grossa di sempre…. Jimbo Connors perde 3 seta zero la finale di Wimbledon contro il fu Artur Ashe, 1975: furono buttate molte casse di champagne dallo staff di Jimbo, quel giorno…. Ancora di più furono le bandiere juventine gettate via, con la 1a Coppa dei Campioni già stampata, bruciate nel tristissimo 23 maggio 1983 per colpa di quel futuro beone di Felix Magath (e anche un po’ per colpa del difensivismo sfrenato del Trap)… Jimbo impara la lezione e nel 1982 (in contemporanea con la vittoria dell’Italia al Mundial, altra sorpresissima) batte al 5° set il superfavorito McEnroe aWimbledon, 8 anni dopo la sua prima vittoria e 7 anni dopo lo sciagurato incontro con Ashe… Fondriest vince il mondiale nel 1988 grazie a una caduta senza la quale, ne sono certo, non avrebbe avuto chances. Hampsten vincitore del giro soprattutto grazie al Gavia innevato e gelato. Giro 1991: Bugno, che aveva stradominato l’anno prima, dov’era? Gomez vecchio e a fine carriera batte super-Agassi al Roland Garros, finale 1992. Tomba perde la Coppa del Mondo da Zurbriggen quando l’aveva già in tasca: 2 punticini da recuperare, in programma 1 gigante e 1 speciale… Finale scudetto di Basket a Livorno (qualcuno si ricorda l’anno?): Alexis da 3 punti per il Livorno sul suono della sirena, da –2 a +1: scudetto vinto, palazzetto in tripudio e……. scudetto assegnato a Milano mezz’ora dopo, su consulto tra gli arbitri, e Livorno che si trasforma in un inferno di rabbia e violenza. PS: meritava Livornoooooo….. L’avete detto sicuramente: quel Tour già vinto da Laurent Fignon (certo, il professore era davvero sfigatissimo tanto quanto talentuoso) che lo va a perdere da maglia gialla (!) a Parigi (!!!) per 8 secondi da quel furbetto di Limoncello Greg…. Moser perde in volata da Knetemann l’avete detto, ma che tristezza, perdere per mezzo raggio di ruota quando si è nettamente più forti, solo perché aspettò un filo troppo a partire…. Chang su Edberg a parigi 89 già detto (che rabbia Stefan, eri super quell’anno) ma non abbiamo ricordato, sempre in quel torneo, come Chang sconfisse Lendl superfavorito: perdeva 3-6 3-6, rimonta e vince 6-4 6-4 6-4 battendo a sorpresa dal basso come i dilettanti più scarsi (!) e innervosendo Lendl che sbaglia la risposta (episodio unico, Lendl protestò vivacemente scordando che era del tutto lecito battere dal basso!) E ancora, salto con l’asta: Thierry Vigneron e Sergey Bubka rimangono da soli a sfidarsi al crepuscolo (erano olimpiadi o mondiali? anno?): Bubka fa il record del Mondo, Thierry spegne l’ultima sigaretta, prende l’asta carico di adrenalina e fa il nuovo record del mondo !!! Francesi in festa… A quel punto Bubka si in...zza per davvero, stritola l’asta, prende la rincorsa e stravince, facendo, si capisce, il 3° nuovo record del mondo in 30 minuti…onore a Vigneron! Marco Lucchinelli vince il mondiale dell 500, 1983: Lucky, meteora, certo, ma bel talento. Alain Prost perde un modiale già vinto contro il compagno di scuderia Niki Lauda alla Mclaren, era 1982? Boh? James Hunt (morto di infarto a 50 anni dopo vita sregolatissima, tipo George Best) beffa Lauda ferrarista nel 1975: mondiale buttato e regalato alla nemica di sempre, l’odiata Mclaren. Ricky Patrese vince a Montecarlo una gara un tantino rocambolesca: glielo comunicano, lui nemmeno lo sapeva! Mondiale in Argentina 1978: l’Italia lo domina fin dall’inizio con Paolo Rossi e Bobby-Gol Bettega, poi mentre vinciamo 1-0 con l’Olanda (e siamo virtualmente in finale) accade l’incredibile, Zoff prende due gol da lontanissimo, addirittura il primo da 40 metri (meno male che il friulano era tosto, si è ripreso benino considerando che era a fine carriera…). Morale: mondiale all’Argentina, e pensare che l’avevamo battuta nel girone eliminatorio con una delle azioni più belle mai viste su un campo di calcio: tacco di Pablito e botta di Bettega sul secondo palo (stadio ammutolito, se tiravi un rutto in quel momento si sarebbero girati tutti a guardarti male…) Pallanuoto, finale olimpiadi Barcellona 1992: Italia batte Spagna ai supplementari con golden goal nonostante arbitraggio scandaloso a favore dei padroni di casa. Atletica: 3 italiani sul podio, Cova, Mei Antibo (memorabile, ma non ricordo dove erano i mondiali e l’anno) Cova nel 1983 vince l’oro ai mondiali (Helsinky, credo) rimontano tutti in una incredibile volata sui 10000 metri: l’urlo in crescendo del cronista “cova cova cova COVA COVA COVAAAA” vale il mitico “Campioni del Mondo” ripetuto 3 volte al Bernabeu da Martellini. Poi nel 1984 Cova si confermò alle Olimpiadi. Voglio chiudere con Mennea: il suo 19.72 è durato 17 anni, ha resistito anche a Carl Lewis, chi l’avrebbe detto? Vabbè era in altura, ma era anche il 1979…. In questi giorni ha scritto un libro-denuncia sul doping, ha 3 lauree, un cranio enorme, insomma, anche questa è una soprpresa, un atleta intellettuale, non ce ne sono molti nella storia dello sport.


pier70 - 07/02/2006 alle 00:35

Scusate, ma mi era sfuggita questa, che forse fu ancora più grossa di quella di Tyson: La Roma di Bruno Conti recupera ben 8 punti alla Juve di Platini negli ultimi 2 mesi di un campionato di metà degli anni ’80 (chi ricorda l’anno? 1985?) eppoi, appena recuperati gli 8 punti con tantissime vittorie di fila, va a perdere 3-2 IN CASA con il Lecce straultimo in classifica (incredibile doppietta di Pasculli, credo) e regala lo scudetto alla Juve che la domenica dopo affrontava proprio il Lecce fuori casa (e la Juve vinse a fatica, 3-2!) mentre la Roma, ormai shoccata, franava a Como sotto i colpi di uno svedese, com’è che si chiamava? Corneliusson? :hammer:


aranciata_bottecchia - 07/02/2006 alle 00:52

[quote][i]Originariamente inviato da pier70 [/i] Scusate, ma mi era sfuggita questa, che forse fu ancora più grossa di quella di Tyson: La Roma di Bruno Conti recupera ben 8 punti alla Juve di Platini negli ultimi 2 mesi di un campionato di metà degli anni ’80 (chi ricorda l’anno? 1985?) eppoi, appena recuperati gli 8 punti con tantissime vittorie di fila, va a perdere 3-2 IN CASA con il Lecce straultimo in classifica (incredibile doppietta di Pasculli, credo) e regala lo scudetto alla Juve che la domenica dopo affrontava proprio il Lecce fuori casa (e la Juve vinse a fatica, 3-2!) mentre la Roma, ormai shoccata, franava a Como sotto i colpi di uno svedese, com’è che si chiamava? Corneliusson? :hammer: [/quote] Era la stagione 1985/86, quella della Roma allenata da Eriksson con Pruzzo capocannoniere. Sì, nel Como se non sbaglio c'era Dan Corneliusson.


antonello64 - 07/02/2006 alle 00:52

[quote][i]Originariamente inviato da pier70 [/i] Scusate, ma mi era sfuggita questa, che forse fu ancora più grossa di quella di Tyson: La Roma di Bruno Conti recupera ben 8 punti alla Juve di Platini negli ultimi 2 mesi di un campionato di metà degli anni ’80 (chi ricorda l’anno? 1985?) eppoi, appena recuperati gli 8 punti con tantissime vittorie di fila, va a perdere 3-2 IN CASA con il Lecce straultimo in classifica (incredibile doppietta di Pasculli, credo) e regala lo scudetto alla Juve che la domenica dopo affrontava proprio il Lecce fuori casa (e la Juve vinse a fatica, 3-2!) mentre la Roma, ormai shoccata, franava a Como sotto i colpi di uno svedese, com’è che si chiamava? Corneliusson? :hammer: [/quote] era il 1986 e lo stesso giorno Argentin vinse la sua seconda Liegi, sotto la pioggia, battendo in volata Van der Poel e Criquelion: il Lecce nelle precedenti 14 gare in trasferta aveva fatto solo 1 punto. Dopo 5 minuti la Roma vinceva anche 1-0 con gol di Graziani; a Roma si parlò a lungo di partita venduta per favorire i bookmakers. Episodio simile nel 1981 a Napoli, con i partenopei in lotta per il titolo con Roma e Juventus, che perdono in casa 1-0 contro un Perugia già retrocesso e danno l'addio allo scudetto.


adriant - 07/02/2006 alle 11:17

Da juventino devo ricordare tristemente la finale di coppa campioni del 83, quando la Juve dei campioni mondiali, di Platini e Boniek, perse la finale contro l'Amburgo per 1-0.


marco83 - 07/02/2006 alle 11:24

[quote]Alain Prost perde un modiale già vinto contro il compagno di scuderia Niki Lauda alla Mclaren, era 1982? Boh? [/quote] Era il mondiale dell'1985, l'ultimo vinto dal campione austriaco. Ma parlando di F1, forse la sorpresa maggiore (in positivo) la ebbe proprio Prost nel 1986, quando vinse uno dei mondiali più incerti della storia: prima dell'ultima gara in Australia, sul vecchio circuito di Adelaide, la classifica diceva che Prost, Piquet e Mansell erano divisi da 4-5 punti. Prima Piquet (testacoda) e poi Mansell (foratura), in testa alla gara, persero da campioni del mondo virtuali, lasciando così l'alloro al professore francese. Della Coppa Campioni dell'83, persa tristemente contro l'Amburgo, avete già detto... :(:(:(


lolloso - 07/02/2006 alle 11:24

1997 giro di Svizzera con una fuga bidone lo vince Cristophe Agnolutto


robby - 07/02/2006 alle 13:28

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] D'accordo ma il Marco del 99 è il corridore più forte che io abbia mai visto e anche se perdeva a cronometro gli sarebbero bastate 2 tappe per battere l'americano che quell'anno non era nemmeno troppo stratosferico, ricordo che secondo arrivò Zulle a circa 7 minuti, però ne perse 6 per colpa di una caduta, e ricordo anche che L'americano andò in crisi in una tappa sui Pirenei che vinse lo spagnolo Escartin [/quote] quell'anno lì c'erano 120 km a cronometro e tre sole tappe di vera salita: Sestriere, Alpe d'Huez e Piau Engaly (dove Escartin vinse con una fuga a lunga gittata, anchè perchè in classifica era a quasi 9 minuti). Considerando che l'americano in salita non era certo un pivello, non vedo come Pantani avrebbe potuto recuperare l'handicap del cronometro [/quote] ok, ma nel 98, a conti fatti e anche per colpa di una crisi di fame del salsicciotto, a Marco è bastata una sola tappa perchè se togli il vantaggio accumulato nello scatto sul Peyresourde e a plateau de beille, Marco avrebbe vinto lo stesso il tour!!!! e poi nel 99 era ancora più forte del 98 e credo che avrebbe potuto contenere a cronometro nei confronti di Armstronz 4 minuti al massimo 5 cosa che in 3 tappe (sono sicuro) sarebbe riuscito a ribaltare...non c'è niente da fare per me il tour 99 sarebbe stato di Marco, purtoppo non è andata così e non sapremo mai come sarebbe potuta andare a finire:(:(


galibier98 - 07/02/2006 alle 13:40

per quanto riguarda il ciclismo una sorpresa gigantesca fu la vittoria di marc gomez alla sanremo 82, ma anche quella di maechler nell'87. per pier: la tripletta mei, cova, antibo fu realizzata agli europei di stoccarda dell'86 ma direi proprio che non fu una sorpresa, in quegli la superiorità dei nostri nel mezzofondo europeo era evidente


marco83 - 07/02/2006 alle 16:12

Siamo nella settimana di Inter-Juve... se il 5 maggio 2002 non è stata una sorpresa (tragica per i nerazzurri, felice per i bianconeri), cos'altro può essere definito "sorpresa"? :D La beffa poi nacque dal fatto che io quel giorno ero a Piacenza a seguire l'Hellas, che scivolò mestamente in serie B... e non ho potuto nemmeno godere di quell'immensa gioia che arrivava dallo stadio Olimpico! :doh::Od::Od: Ok, interisti... sotto con i pomodori!!! :pomodoro:


antonello64 - 07/02/2006 alle 16:32

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] ok, ma nel 98, a conti fatti e anche per colpa di una crisi di fame del salsicciotto, a Marco è bastata una sola tappa perchè se togli il vantaggio accumulato nello scatto sul Peyresourde e a plateau de beille, Marco avrebbe vinto lo stesso il tour!!!! e poi nel 99 era ancora più forte del 98 e credo che avrebbe potuto contenere a cronometro nei confronti di Armstronz 4 minuti al massimo 5 cosa che in 3 tappe (sono sicuro) sarebbe riuscito a ribaltare...non c'è niente da fare per me il tour 99 sarebbe stato di Marco, purtoppo non è andata così e non sapremo mai come sarebbe potuta andare a finire:(:( [/quote] caro robby sei un ottimista su tutta la linea, come è giusto che sia un supertifoso; la logica però sta da un'altra parte.

 

[Modificato il 07/02/2006 alle 16:35 by antonello64]


Bahamut - 07/02/2006 alle 16:44

Quando vincerò io...quella si che sarà una grossa vittoria a sorpresa...:D:D:D


Umbi - 07/02/2006 alle 17:23

Visto che siamo in clima di sport invernali Lehman (Mondiali Morioka '93) e Cretier (Olimpiadi Nagano '98) in discesa libera e la nostra Ceccarelli (Olimpiadi Salt Lake city 2002) in super G. Non hanno mai vinto in Coppa del Mondo ne' prima ne' dopo. Poi probabilemnte la Grecia agli ultimi europei di calcio. E vista come si era messa...Liverpool a Istanbul :Od::Od::Od::Od: Ciclismo: Clerici al Giro 1954.


WebmasterNSFC - 07/02/2006 alle 22:21

Per quello che ho vissuto io dico Marc Scanlon ai Mondiali Junior di Valkenburg 1998 e Jeremy Yates a Plouay 2000.


wing - 09/02/2006 alle 10:45

La vittoria di Carlo Senoner nello slalom ai mondiali di Portillo nel 1966


53.11 - 09/02/2006 alle 11:59

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] ricordo anche che L'americano andò in crisi in una tappa sui Pirenei che vinse lo spagnolo Escartin [/quote] Andò in crisi a 1-2km e perse 9" da Zulle e Virenque. Una crisetta, insomma. [/quote] Già vero, ma a Marco l'anno prima 2 KM bastarono per dare a Tonchov 50 secondi... figuriamoci il Marco del 99, quello che bisogna notare ragazzi, è che mai nessuno (a parte il pirata del 2000 che non era certo ne quello del 98 e tantomeno quello del 99) ha mai attaccato seriamente Armostrong in salita. Nessuno lo ha mai fatto, perchè nessuno ne è mai stato capace... i vari Escartin, o Ullrich, o Virenque o Basso, quel giorno a MOntecampione, dopo esserearrivati addirittura alla fine della salita con incollato a ruota un osso duro come Tonchov quel giorno, avrebbe desistito, avrebbe tirato i remi in barca e risparmiato eventuali energie per i giorni seguenti, non lui, non il pirata.. questa era la differenza tra lui e gli altri, dunque ragazzi, io penso proprio che il Pantani del 99, se non lo avessero bloccato, avrebbe polverizzato l'americano e non solo quell'anno.


53.11 - 09/02/2006 alle 12:03

Per quanto riguarda le sorprese nello sport... vi sembra che L'Italia del 1982 fosse tanto accreditata alla vigilia? e soprattutto dopo il primo turno? ricorderete come l'abbiamo passato, capitati nel girone infernale di Argentina e Brasile, entrambe favorite per la vittoria finale (loro si) tutti la davano per spacciata, ed invece nacque Pablito ROssi e sappiamo tutti com'è andata...:IoI


riddler - 09/02/2006 alle 20:51

E della vittoria del Bari sul Catania di due sabati fa sul neutro di RC? Vi pare poco?


thepirate87 - 09/02/2006 alle 21:59

Sportivamente parlando, la Grecia campione d'Europa 2004. Ciclisticamente la vittoria di Freire a Verona 1999


W00DST0CK76 - 09/02/2006 alle 22:26

Altra grossa sorpresa in campo calcistico è stata la vittoria della Germania Ovest ai campionati del mondo in Svizzera del 1954. Grandi favoriti erano gli ungheresi che potevano schierare campioni del calibro di Puskas, Bozsik, Kocsis e Hidegkuti, erano imbattuti da 4 anni, nel girone eliminatorio avevano rifilato 8 gol ai tedeschi e nella finalissima conducevano 2-0 ma alla fine, sovvertendo tutti i pronostici i teutonici hanno pareggiato nel giro di 10 minuti e segnato il gol della vittoria a 6 minuti dalla fine, risultato finale Ungheria - Germania Ovest 3-2. se non ricordo male hanno fatto anche un film su quell'irripetibile edizione dei mondiali caratterizzata dalla più alta media gol di sempre: oltre 5 reti a partita!


ProfRoubaix - 10/02/2006 alle 09:41

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Altra grossa sorpresa in campo calcistico è stata la vittoria della Germania Ovest ai campionati del mondo in Svizzera del 1954. Grandi favoriti erano gli ungheresi che potevano schierare campioni del calibro di Puskas, Bozsik, Kocsis e Hidegkuti, erano imbattuti da 4 anni, nel girone eliminatorio avevano rifilato 8 gol ai tedeschi e nella finalissima conducevano 2-0 ma alla fine, sovvertendo tutti i pronostici i teutonici hanno pareggiato nel giro di 10 minuti e segnato il gol della vittoria a 6 minuti dalla fine, risultato finale Ungheria - Germania Ovest 3-2. se non ricordo male hanno fatto anche un film su quell'irripetibile edizione dei mondiali caratterizzata dalla più alta media gol di sempre: oltre 5 reti a partita! [/quote] Quei mondiali diedero a Gianni Brera l'occasione per inventare uno dei suoi concetti più celebri, quello di "difendere la sconfitta" e di scrivere alcune delle sue (moltissime) pagine più belle. Da "La leggenda dei mondiali": [i]Quella V Coppa Rimet mi ha insegnato più degli anni in cui ho giocato e studiato delirando calcio [...] "La superiorità stilistica degli ungheresi sui tedeschi era così evidente che nessuno stupì del 2-0 quasi immediato [...] Gli ungheresi erano unicamente portati all'attacco e anche questo si vedeva, ma non dalla loro panchina. I tedeschi difesero la sconfitta finchè non si accorsero di aver di fronte cadaveri gloriosi.[/i] Note interessanti anche sulla chimica della vittoria: [i]I Panzer uscirono trionfanti da un torneo preparato benissimo sul piano bio-chimico e tecnico-tattico [...] Quel che abbiano trangugiato per far rollare i cingoli al meglio non si sa, ma si può immaginare. Una settimana dopo il trionfo, tutti i prodi di Sepp Herberger finirono in clinica con l'epatite virale. Non esisteva a quel tempo l'antidoping e quando un medico sa il fatto suo può onorare la Patria anche traverso la valorizzazione dei suoi prodotti chimici. Dei magnifici campioni di Herberger quasi nessuno ha potuto continuare l'attività a livello degno[/i]


Lester - 11/02/2006 alle 12:50

alcune correzioni...il canestro della squadra di livorno nn era del grande fantozzi ma di alberto fortis..fu annullato...rissa finale e dito medio al pubblico di roberto premier....roma lecce 2-3...roma in vantaggio dopo 8 minuti con graziani...poi in trenta minuti 3 gol del lecce con barbas di chiara e ancora barbas...giusto il gol di corneliusson dell'ultima giornata. Per quanto riguarda la gara di salto con l'asta sono sicuro nn fossero le olimpiadi...credo neanche gli europei...voglio azzardare il golden gala di roma del 1984..


riddler - 11/02/2006 alle 17:35

Io di calcio ricordo un Torino-Juve da 0-2 a 3-2 in sei minuti e una partita di coppa uefa: andata Metz - Barcellona 1-3 ritorno Barcellona - Metz 2-4... Senza considerare la finale di coppa uefa tra Espanol e Bayer Leverkusen 3-0 all'andata per gli spagnoli 0-0 al termine del primo tempo al ritorno poi rimonta del Bayer fino al 3-0 finale e vittoria dei tedeschi ai c.d.r.


antonello64 - 11/02/2006 alle 18:04

nel periodo in cui i gol delle coppe europee li facevano vedere nella trasmissione "Eurogoal", ricordo una squadra tedesca (però non mi viene in mente nè il nome, nè l'anno) che a 5 minuti dalla fine avrebbe dovuto fare tre gol per passare il turno: ne fece quattro!