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Boonen, Fiandre e Liegi
guigia - 23/01/2006 alle 21:38

Ho letto che Boonen punterebbe a vincere anche la Liegi-Bastogne-Liegi. Che ne dite? Possibile? Colgo l'occasione per chiedere, se qualcuno avesse voglia e tempo, di fare un'analisi abbastanza precisa del Giro delle Fiandre e della Liegi, magari sottolineando diversità dei percorsi e delle caratteristiche dei protagonisti delle due corse. In sostanza, vorrei capire perchè ci sono corridori che puntano ad entrambe (Bettini, Boogerd o Boonen?) e altri che puntano ad una e non disputano nemmeno l'altra. Il Fiandre è molto più simile alla Roubaix che alla Liegi? Per essere protagonista ad un Giro delle Fiandre è più importante andar forte sul pavè o difendersi su brevi ma ripide ascese? I muri del Fiandre, come pendenza e lunghezza sono paragonabili alle salite della Liegi (escludendo al componente pavè)? Io seguo il ciclismo da pochi anni e, non avendo modo di vedere corse vecchie, ho potuto seguire solo le ultime edizioni di queste corse e vorrei saperne di più. Mi basterebbe anche un rimando a qualche articolo. Grazie!


Lore_88 - 23/01/2006 alle 21:51

l'analisi precisa la lascio a chi è più competente di me, semplicizzando si può dire che la liegi fra le classiche del nord è quella più favorevole agli scalatori quindi in teoria è quella più ostica alle caratteristiche di boonen! poi la classe non è acqua: lui è un campione e ci sta che riesca nell'obiettivo anche se sinceramente la vedo dura...


W00DST0CK76 - 23/01/2006 alle 21:55

Le salite della Liegi sono molto doverse da quelle dele Fiandre la differenza sta, non solo nel pavè ma nella lunghezza e nella pensenza. Le salite del Fiandre sono strappi secchi, spesso non più lunghi di un kilometro ma molto ripidi, il famoso Muur (Grammont) ad esempio è lungo poco più di 1 Km con pendenze fino al 20%, si tratta di salite affrontate di potenza, tutte di un fiato, adatte a corridori in grado di "spianarle" con l'ausilio di un "Motore" di grossa cilindrata, per primeggiare su questi terreni inoltre è necessario stare sempre in prima linea perchè il gruppo si rompe continuamente, bisogna "limare" e stare al vento il meno possibile e avere un grande controllo del mezzo. La Liegi invece è più adatta a passisti-scalatori, dei veri e propri "diesel" adatti a salite di media lunghezza, circa 3/4 km con pendenze che vanno dal 7 fino al 13% di alcuni tratti della Redoute, questo tipo di percorso è adatto sia a cacciatori di classiche con buoni doti di fondo e bravi in salita, sia ai corridori da corse a tappe, per questo ritengo che sia la corsa più completa, il vero campionato del mondo. Penso che per il momento Boonen non sia ancora pronto per affrontare da protagonista una Liegi, quel tipo di salite non sono ancora adatte a lui, anche se credo che in futuro subirà un'avoluzione tale da renderlo competitivo su ogni percorso. Una volta lessi un'articolo che distingueva queste 2 corse in base al ritmo musicale che potevano ispirare, un heavy metal il Fiandre, un Blues la Liegi, penso che questo paragone sia molto efficace. Spero di aver fugato almeno in parte i dubbi avanzati da gugia, sono sicuro che chi altro intevverrà in questo thread saprà aggiungere notizie ancora più esaustive. Spero anche di non aver detto troppe vaccate :D

 

[Modificato il 23/01/2006 alle 21:58 by W00DST0CK76]


gabri59 - 23/01/2006 alle 22:44

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Una volta lessi un'articolo che distingueva queste 2 corse in base al ritmo musicale che potevano ispirare, un heavy metal il Fiandre, un Blues la Liegi, penso che questo paragone sia molto efficace.[/quote] Molto bello ed efficace davvero come paragone! Boonen è giovane ed è quindi un corridore in evoluzione, ma in base a quanto ha mostrato finora non lo vedo proprio adatto alla Liegi, perlomeno adesso. In futuro si vedrà.


Monsieur 40% - 23/01/2006 alle 22:55

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Boonen è giovane ed è quindi un corridore in evoluzione, ma in base a quanto ha mostrato finora non lo vedo proprio adatto alla Liegi, perlomeno adesso. In futuro si vedrà.[/quote] ...come se Cunego vincesse una cronometro al Tour de France... :D :D :hammer:


WebmasterNSFC - 23/01/2006 alle 22:59

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] ...come se Cunego vincesse una cronometro al Tour de France... :D :D :hammer: [/quote] Crono pura magari no...ma una cronoscalata, magari come quella dell'Alpe d'Huez direi che è nelle sue possibilità.


janjanssen - 23/01/2006 alle 23:02

Mah.... se Godefroot e W.Swewelt hanno vinto la Doyenne, non vedo perchè Boonen non possa farlo. Dipenderà molto dal clima, dal tipo di corsa, tirta o meno, insomma... se porteranno Tom vicino al traguardo guardandosi troppo, non sarà facile batterlo. Le salite relativamente lunghe della LBL sono indigeste ai grossi passistoni. Ma se si guarderanno troppo..... Il Fiandre è una corsa per passisti veloci e potenti. Con abilità a correre davanti... col Koppelberg, poi, si passa in cima uno alla volta e se non si scollina fra i primi, la corsa è andata. Insomma, potenza contro scatto e resistenza. Per me Boonen ha tutto. E sarà dura batterlo.


Monsieur 40% - 23/01/2006 alle 23:09

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Crono pura magari no...ma una cronoscalata, magari come quella dell'Alpe d'Huez direi che è nelle sue possibilità. [/quote] Ma sì, era solo per "stuzzicare" simpaticamente Gabri... ;)


Ottavio - 23/01/2006 alle 23:28

Ho letto la dichiarazione di Boonen riguardo alla Liegi su velo-club, dove giustamente si fa notare che Musseuw e Van Petegem sono arrivato tra i primi 10 alla Liegi e Dekker è addirittura arrivato quinto, dunque non mi stupirei se Tom vincesse la decana. C'è inoltre l'elenco dei corridori che hanno vinto Sanremo, Fiandre e Liegi: De Bruyne, De Vlaeminck, Derijcke, Merckx e Van Looy. A parte Eddy non mi sembrano corridori tanto diversi o più forti di Boonen. Comunque credo che faccia meglio a puntare su Sanremo, Fiandre e Roubaix..........magari tentando di vincerle in un solo anno!


mestatore - 23/01/2006 alle 23:40

caro guigia, concordo con jan ed ottavio. certamente boonen non potrà arrivare da solo a liegi come bartoli, ma , se la corsa ha un certo tipo di sviluppo, potrà dire la sua. non dimentichiamo l' età di questo campione: può ancora migliorare e stupirci. ha una gran testa con una bella attitudine, non sarà certo per quest' anno, ma per me nel futuro, in condizioni particolari potremo vederlo sul podio ciao mesty


Cascata del Toce - 23/01/2006 alle 23:47

Ha detto che POTREBBE PUNTARE A VINCERE LA LIEGI O LA FRECCIA in un PROSSIMO FUTURO!!! Io lo vedo più per le classiche fiamminghe ma non dimentichiamo che un velocista o meglio un uomo avvezzo ad un certo tipo di classiche più 'invecchia' più diventa restistente... Quindi magari tra qualche anno....


marco79 - 23/01/2006 alle 23:50

Ho letto anche io che Boonen ha messo la Liegi tra i suoi obiettivi ma se non ho capito male si riferiva ai prossimi anni, per quest'anno i suoi traguardi si chiamano Sanremo, Fiandre, Roubaix e maglia verde al tour possibilmente con qualche giorno in giallo. Per il resto anche secondo me ha la possibilità di farcela


ProfRoubaix - 23/01/2006 alle 23:50

Anch'io concondo con Janjanssen e Ottavio. Ricordo che un paio di "Liegi" fa, dopo la Redoute Zabel era ancora nel gruppo di testa.


robby - 24/01/2006 alle 07:56

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Le salite della Liegi sono molto doverse da quelle dele Fiandre la differenza sta, non solo nel pavè ma nella lunghezza e nella pensenza. Le salite del Fiandre sono strappi secchi, spesso non più lunghi di un kilometro ma molto ripidi, il famoso Muur (Grammont) ad esempio è lungo poco più di 1 Km con pendenze fino al 20%, si tratta di salite affrontate di potenza, tutte di un fiato, adatte a corridori in grado di "spianarle" con l'ausilio di un "Motore" di grossa cilindrata, per primeggiare su questi terreni inoltre è necessario stare sempre in prima linea perchè il gruppo si rompe continuamente, bisogna "limare" e stare al vento il meno possibile e avere un grande controllo del mezzo. La Liegi invece è più adatta a passisti-scalatori, dei veri e propri "diesel" adatti a salite di media lunghezza, circa 3/4 km con pendenze che vanno dal 7 fino al 13% di alcuni tratti della Redoute, questo tipo di percorso è adatto sia a cacciatori di classiche con buoni doti di fondo e bravi in salita, sia ai corridori da corse a tappe, per questo ritengo che sia la corsa più completa, il vero campionato del mondo. Penso che per il momento Boonen non sia ancora pronto per affrontare da protagonista una Liegi, quel tipo di salite non sono ancora adatte a lui, anche se credo che in futuro subirà un'avoluzione tale da renderlo competitivo su ogni percorso. Una volta lessi un'articolo che distingueva queste 2 corse in base al ritmo musicale che potevano ispirare, un heavy metal il Fiandre, un Blues la Liegi, penso che questo paragone sia molto efficace. Spero di aver fugato almeno in parte i dubbi avanzati da gugia, sono sicuro che chi altro intevverrà in questo thread saprà aggiungere notizie ancora più esaustive. Spero anche di non aver detto troppe vaccate :D [/quote] Altro che vaccate, non potevi trovare parole migliori di queste per far capire le differenze tra le due classiche.Complimenti soprattutto per la "spiegazione musicale" che rende molto l'idea. Sull'argomento Bonen credo che ancora sia presto(come credo che abbia detto lui9 ma tra qualche anno per me sto ragazzo è sarà in grado di vincere non dico qualsiasi cosa, ma sarà sempre un osso duro qualsiasi corsa correrà


guigia - 24/01/2006 alle 09:34

Grazie a tutti. Certo che la convivenza Boonen-Bettini non sarà delle più facili. Già alla Sanremo, ne vedremo delle belle.


robby - 24/01/2006 alle 09:43

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Certo che la convivenza Boonen-Bettini non sarà delle più facili. Già alla Sanremo, ne vedremo delle belle. [/quote] La penso anche io così, e poi sappiamo certe volte che caratteino che hail buon grillo quando vuole avere le sue ragioni. e secondo me fa bene!!!!! tra i due è ovvio che io tifo Bettini :yes:


_kaiser jan - 24/01/2006 alle 11:12

beh alla fine Boonen e bettini hanno già corso insieme :yes::pss:


robby - 24/01/2006 alle 11:28

[quote][i]Originariamente inviato da _kaiser jan [/i] beh alla fine Boonen e bettini hanno già corso insieme :yes::pss: [/quote] è anche vero ma sono pronto a scommettere che ogni volta che bettini si trova davanti a lui quel muro di Boonen con la maglia iridata vedrai che "cattiveria" che gli viene addosso


_kaiser jan - 24/01/2006 alle 12:14

vero anche questo!!!:clap:


DeLorean - 24/01/2006 alle 13:16

Penso che sia alla sanremo che al fiandre(e perchè no alla liegi)la tattica in casa quicksteep sarà questa: Bettini a fare la corsa e boonen ad approfittare di qualsiasi occasione buona. 1-alla sanremo bettini sicuramente proverà qualcosa(sia con la pompeaina che senza)e boonen se ne starà buono nel gruppo inseguitore sperando in un ricongiungimento. 2-al fiandre stessa cosa,e se bettini non dovesse riuscire ad andare via allora ci penserebbe lui di rimessa. 3-alla liegi sarà tutto più complicato,sicuramente sarà sempre bettini a dover fare la corsa,per boonene l'unico preoccupazione deve essere riuscire a tenere le ruote dei più forti in salita e aspettare. Non dimentichiamoci del'amstel....con tutta la potenza che ha boonen se dovesse limare bene le ruote per tutta la corsa e scatenarsi nell'ultimo km sarebbe veramente dura per gli altri.E poi non vi ricordate di freire l'anno scorso fino ai 200m era lì con di luca.


Frank VDB - 24/01/2006 alle 13:49

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Mah.... se Godefroot e W.Swewelt hanno vinto la Doyenne, non vedo perchè Boonen non possa farlo. Dipenderà molto dal clima, dal tipo di corsa, tirta o meno, insomma... se porteranno Tom vicino al traguardo guardandosi troppo, non sarà facile batterlo. Le salite relativamente lunghe della LBL sono indigeste ai grossi passistoni. Ma se si guarderanno troppo..... Il Fiandre è una corsa per passisti veloci e potenti. Con abilità a correre davanti... col Koppelberg, poi, si passa in cima uno alla volta e se non si scollina fra i primi, la corsa è andata. Insomma, potenza contro scatto e resistenza. Per me Boonen ha tutto. E sarà dura batterlo. [/quote] Approvo tutto. Aggiungo però un mio dubbio. Negli ultimi anni, oserei dire da dopo Criquelion, i migliori corridori fiamminghi non hanno mai fatto figure da protagonisti assoluti in Vallonia, eccezion fatta per il mio omonimo Frank VDB nel 1999. Si pensi ai vari Musseuw, van Hoijdonk, van Petegem, Mattan... Anzi, molti di questi, si vedevano dalla Freccia del Brabante alla Roubaix: 3 settimane e basta, al limite si ripreparavano per il mondiale. Non vorrei che Boonen, forzato dallo sponsor e vincolato a equilibri interni (vedi Bettini) rinunci a fare bene in Vallonia nonostante abbia le capacità per arrivare bene a Liegi.


Monsieur 40% - 24/01/2006 alle 14:44

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Non vorrei che Boonen, forzato dallo sponsor e vincolato a equilibri interni (vedi Bettini) rinunci a fare bene in Vallonia nonostante abbia le capacità per arrivare bene a Liegi. [/quote] Frank, non mi pare il tipo. ;)


cyclingteam2001 - 24/01/2006 alle 15:24

cosa ne pensate di pereiro sio per la liegi.....?


Monsieur 40% - 24/01/2006 alle 15:29

[quote][i]Originariamente inviato da cyclingteam2001 [/i] cosa ne pensate di pereiro sio per la liegi.....? [/quote] ...molto, molto bene... ;)


koppenberg - 24/01/2006 alle 15:35

secondo me boonen a liegi potrebbe fare bene ma dipende da alcuni fattori: 1)l'evoluzione delle sue caratteristiche tecniche potrebbe portarlo a sopportare meglio le salite delle liegi 2)dipende molto da come la liegi viene corsa, ci sono edizioni tirate che risultano molto selettive e altre in cui arrivano in 50 corridori al saint nicolas, come e'stato detto 2 o 3 anni fa zabel era davanti fino a 10 km dalla fine. 3)per vincere la liegi credo che sia pero'necessario sacrificare fiandre o roubaix. molti corridori riferiscono che dopo aver corso fiandre e roubaix la condizione ne risente ed e'molto difficile essere brillanti anche sulle ardenne. La domanda quindi e'...potra'un giorno boonen sacrificare la roubaix (il fiandre essendo fiammingo e'fuori discussione) per votarsi alla causa della liegi? 4)molti precedenti sono dalla sua parte, corridori veloci e dalle caratterisctiche simili alle sue hanno vinto la liegi in passato


DeLorean - 24/01/2006 alle 18:15

[quote]per vincere la liegi credo che sia pero'necessario sacrificare fiandre o roubaix. molti corridori riferiscono che dopo aver corso fiandre e roubaix la condizione ne risente ed e'molto difficile essere brillanti anche sulle ardenne. La domanda quindi e'...potra'un giorno boonen sacrificare la roubaix (il fiandre essendo fiammingo e'fuori discussione) per votarsi alla causa della liegi? [/quote] Bè questo mi sembra esagerato!!! Va bene che viviamo in un periodo di ciclismo super specialistico,ma che la condizione duri solamente per 1-2 settimane mi sembra un pò troppo. Direi che una buona condizione(in questo tipo di contesto,che a molti non piace)può durare 1 mese e in alcuni casi anche qualcosina in più....direi che con una buona preparazione il periodo che va dalla sanremo alla liegi è interamente coperto,e in mezzo come tu sai ci sono fiandre,roubaix e amstel...insomma un potenziale bel bottino.Se poi ci aggiungiamo la gand :D


koppenberg - 24/01/2006 alle 18:32

credo di essermi espresso male...sicuramente la condizione ottimale si puo' tenere per ben piu' di 2 settimane, ma quello che puo' venire a mancare è la freschezza atletica, la brillantezza. Ho spesso letto di corridori che sostengono che una roubaix ti prosciuga e che per almeno una settimana hai male dappertutto appena sali in bici. In questo senso, andare a fare una liegi dopo fiandre, gent-wevelgem, roubaix (e corse fiamminghe corollario che sono tante!)rispetto a chi si è preparato solo per le classiche ardennesi (come fanno quasi tutti),si rischia di essere un po' con le energie al lumicino. E' anche vero che, da quando l'amstel si corre prima di freccia e liegi, c'è piu' tempo per recuperare. Questo potrebbe essere un bel vantaggio.


DeLorean - 24/01/2006 alle 20:38

A dirti la verità mi sembrano discorsi che non dovrebbero neanche essere fatti...figli di una filosofia ciclistica che sta snaturando questo sport. C'erano campioni che vincevano la sanremo la roubaix e poi si presentavano al giro per vincerlo,corridori che correvano tutte le classiche di primavera il giro il tour e poi il mondiale,compreso io lombardia. Già oggi si dice che un corridore la massimo può preparare due parti della stagione...ma che addirittura possa preparare due corse soltanto:nonono:,mi sembra esagerato. Bonen ha i mezzi per fare bene,non deve essere frenato....


W00DST0CK76 - 24/01/2006 alle 20:49

Anc'io penso che Boonen possa porsi tutti gli obiettivi più prestigiosi senza troppo problemi, ha delle doti fisiche che lo preservano da ogni forma di logorio e, soprattutto, ha una grande forza mentale e ciò gli permette di non soffrire lo stress di impegni troppo ravvicinati, credo che nel 2006 riuscirà ad onorare la maglia iridata con una stagione di altissimo livello, cosa che non è mai riuscita ai campioni del mondo degli ultimi anni.


DeLorean - 24/01/2006 alle 21:10

[quote] credo che nel 2006 riuscirà ad onorare la maglia iridata con una stagione di altissimo livello, cosa che non è mai riuscita ai campioni del mondo degli ultimi anni. [/quote] Quoto in pieno:cincin: Sono anni che non si vedono campioni del mondo onorare quella maglia nel migliore dei modi. Anzi forse più di un decennio:nonono:


W00DST0CK76 - 24/01/2006 alle 21:28

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] [quote] credo che nel 2006 riuscirà ad onorare la maglia iridata con una stagione di altissimo livello, cosa che non è mai riuscita ai campioni del mondo degli ultimi anni. [/quote] Quoto in pieno:cincin: Sono anni che non si vedono campioni del mondo onorare quella maglia nel migliore dei modi. Anzi forse più di un decennio:nonono: [/quote] L'ultimo che ricordo aver onorato la maglia iridata nel migliore dei modi è stato Moreno Argentin che nel 1987 vinse con la maglia di campione del mondo conquistata a Colorado Springs la sua terza Liegi consecutiva (Roche e Criquelion ricorderanno bene quella corsa) e sfiorò il bis mondiale a Villach alle spalle di un Roche in stato di grazia (giro, tour e mondiale nello stesso anno). Poche settimane dopo Moreno vinse anche il Lombardia, ma ormai non aveva più la maglia iridata.


koppenberg - 24/01/2006 alle 21:44

[quote]A dirti la verità mi sembrano discorsi che non dovrebbero neanche essere fatti...figli di una filosofia ciclistica che sta snaturando questo sport. [/quote] se vuoi non li facciamo, ma dato che sono gli stessi corridori per primi a fare questi discorsi se ne puo' anche discutere ovvio che anche a me piacerebbe che ad ogni corsa partecipassero sempre tutti i migliori al mondo, sai che spettacolo? ma la realtà, purtroppo, è ben diversa e allora dobbiamo decidere. Discutiamo della realtà cosi' com'è o di come noi vorremmo che fosse? un dato interessante (e qui mi appello agli amanti delle statistiche del forum) sarebbe per esempio sapere chi e in quanti sono riusciti a vincere fiandre e liegi o roubaix e liegi nello stesso anno.


DeLorean - 25/01/2006 alle 00:13

Certo che dobbiamo attenerci alla realtà,però mi raccomando,sempre con una certa dose di critica... Quello che volevo dire è che non si deve assolutamente esagerare.Ormai ce lo sognamo di vedere tutti i campioni schierati nelle gare più importanti,però tutto questo non deve portare ad una esasperazione. Già mi sembra troppo ridurre alcuni campioni a correre al massimo livello solo per 1 mese in primavera per poi rivederli magari al tour,se poi questo periodo si riduce a sole due corse(1 settimana)la frittata è fatta.


gabri59 - 25/01/2006 alle 23:57

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Certo che dobbiamo attenerci alla realtà,però mi raccomando,sempre con una certa dose di critica... Quello che volevo dire è che non si deve assolutamente esagerare.Ormai ce lo sognamo di vedere tutti i campioni schierati nelle gare più importanti,però tutto questo non deve portare ad una esasperazione. Già mi sembra troppo ridurre alcuni campioni a correre al massimo livello solo per 1 mese in primavera per poi rivederli magari al tour,se poi questo periodo si riduce a sole due corse(1 settimana)la frittata è fatta. [/quote] Concordo in pieno con te. Ho visto i corridori diventare nella stragrande maggioranza sempre più specializzati a partire dalla seconda metà degli anni 90, fino ad arrivare all' iperspecializzazione assoluta della stragrande maggioranza dei corridori di oggi; ed è un fenomeno da stigmatizzare con fermezza e ad ogni occasione, che ha reso il nostro sport irriconoscibile e gli ha tolto tantissimo. Sarebbe come se nella F1 ci fosse il pilota che va forte solo, che so, a Montecarlo, quello che va forte solo a Hockenheim o solo a Spa. E che magari non si presenta neanche al via di metà delle corse del campionato. Vergognoso. :grr: Credo però di avere capito le cause di questo strano fenomeno, e ho quindi ben poche speranze che le cose cambino... :(


DeLorean - 26/01/2006 alle 00:02

[quote]Credo però di avere capito le cause di questo strano fenomeno, e ho quindi ben poche speranze che le cose cambino... [/quote] Tutti noi abbiamo le nostre considerazioni riguardo a questo problema!! Prova a spiegarci meglio le tue...


antonello64 - 26/01/2006 alle 01:04

penso che il Boonen attuale, sul percorso attuale, abbia ben poche speranze di vincere la Liegi: diversa cosa sarebbe stata una decina di anni fa, quando non c'erano nè il St.Nicolas nè l'arrivo ad Ans. Non vorrei sbagliare ma quando vinceva Argentin, tra la Redoute ed il traguardo c'era un solo strappo di media difficoltà (quello sul quale partì Van Lancker nel 1990, non mi ricordo il nome). Su quel percorso Boonen avrebbe avuto molte più possibilità: oggi come oggi non lo vedo in grado di reggere la ruota di scattisti come Bettini, Di Luca, Cunego, ma anche Rebellin e Boogerd, sia sul St.Nicolas che all'arrivo. Boonen può vincere solo se si verificano una serie di circostanze particolari: qualche favorito che non partecipa, qualche altro che non è in forma, una corsa poco tirata, corridori che non si sentono abbastanza forti e aspettano proprio le ultimissime salite per attaccare, e così via. Se queste circostanze si verificano tutte insieme e lui imbrocca una giornata super, allora può vincere: altrimenti se non fa miglioramenti importanti in salita, o se non gli cambiano il percorso almeno nei km finali, credo sia tagliato fuori


ProfRoubaix - 26/01/2006 alle 01:07

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Su quel percorso Boonen avrebbe avuto molte più possibilità: oggi come oggi non lo vedo in grado di reggere la ruota di scattisti come Bettini, Di Luca, Cunego, ma anche Rebellin e Boogerd, sia sul St.Nicolas che all'arrivo. [/quote] Penso che oggi Boonen avrebbe soprattutto problemi all'arrivo di Ans. Molti meno sul St. Nicolas, non lunghissimo e non troppo diverso da un piccolo muro. E quest'anno sui muri Boonen non era in difesa, ma sempre nei primi 5.


antonello64 - 26/01/2006 alle 01:12

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Su quel percorso Boonen avrebbe avuto molte più possibilità: oggi come oggi non lo vedo in grado di reggere la ruota di scattisti come Bettini, Di Luca, Cunego, ma anche Rebellin e Boogerd, sia sul St.Nicolas che all'arrivo. [/quote] Penso che oggi Boonen avrebbe soprattutto problemi all'arrivo di Ans. Molti meno sul St. Nicolas, non lunghissimo e non troppo diverso da un piccolo muro. E quest'anno sui muri Boonen non era in difesa, ma sempre nei primi 5. [/quote] quant'è lungo il St.Nicolas? ero convinto che fosse sui due km e mezzo.


ProfRoubaix - 26/01/2006 alle 01:20

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Su quel percorso Boonen avrebbe avuto molte più possibilità: oggi come oggi non lo vedo in grado di reggere la ruota di scattisti come Bettini, Di Luca, Cunego, ma anche Rebellin e Boogerd, sia sul St.Nicolas che all'arrivo. [/quote] Penso che oggi Boonen avrebbe soprattutto problemi all'arrivo di Ans. Molti meno sul St. Nicolas, non lunghissimo e non troppo diverso da un piccolo muro. E quest'anno sui muri Boonen non era in difesa, ma sempre nei primi 5. [/quote] quant'è lungo il St.Nicolas? ero convinto che fosse sui due km e mezzo. [/quote] http://www.letour.fr/stf/liege/2005/fr/cotes.html Km 254,5 Côte de Saint-Nicolas Montée de 0,9 km à 11% Anch'io lo ricordavo un pochino più lungo, ma pensavo anche a vari muri del Fiandre di 1km o poco più.


strongale - 26/01/2006 alle 07:44

Secono me Boonen le può vincere tutte e tre, se adeguatamente supportato dalla squadra in quella per lui più a rischio (la Liegi)


nino58 - 26/01/2006 alle 12:23

Freccia, Amstel e Liegi hanno l'arrivo in salita. Ci può solo smentire con i fatti, ma corse con arrivo in salita non mi sembra ne abbia ancora vinte. Può certamente farlo in futuro, quindi vediamo.


cyclingteam2001 - 26/01/2006 alle 22:23

a proposito di van petegem.....perchè lo scorso anno non si è visto più di tanto??


cyclingteam2001 - 27/01/2006 alle 12:40

come va in salita......?


superandyweb - 27/01/2006 alle 14:40

Intanto domani rivediamo BOONEN con al maglia Iridata nella corsa del deserto, e vedremo la sfida con ZABEL


Monsieur 40% - 27/01/2006 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da cyclingteam2001 [/i] a proposito di van petegem.....perchè lo scorso anno non si è visto più di tanto?? [/quote] Van Petegem cadde alla Parigi-Roubaix (con Cadamuro) e si ruppe qualche osso, mi pare di ricordare che fu intaccato anche il bacino o qualche osso delicato simile. Da lì, il "vecchio" Peter si è defilato.


robby - 27/01/2006 alle 15:03

Ricordo, proprio brutta quella caduta!!!!


gabri59 - 27/01/2006 alle 23:40

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] [quote]Credo però di avere capito le cause di questo strano fenomeno, e ho quindi ben poche speranze che le cose cambino... [/quote] Tutti noi abbiamo le nostre considerazioni riguardo a questo problema!! Prova a spiegarci meglio le tue... [/quote] Su questo thread sarebbe troppo OT, ne esiste per caso uno già aperto in passato sull' argomento iperspecializzazione? Mi sa che dovrei imparare ad usare la funzione "cerca" :OIO


DeLorean - 28/01/2006 alle 14:31

Su forza moderatori....è richiesto il vostro aiuto!!! Ormai siete alla stregua di supereroi:Od::Od:


Monsieur 40% - 28/01/2006 alle 15:01

[quote][i]Originariamente inviato da DeLorean [/i] Su forza moderatori....è richiesto il vostro aiuto!!! Ormai siete alla stregua di supereroi:Od::Od: [/quote] Si era iniziato con le doppiette GT, ma si è continuato allargando il tiro. Credo che, per argomento, il thread migliore per le "iperspecializzazioni" sia questo qui: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3115#pid50604


gabri59 - 30/01/2006 alle 00:35

Grazie! :)