Board logo

Cipollini vs Petacchi
mimmo - 06/01/2006 alle 13:11

Non so se già se ne è discusso e sono pure sicuro che sono discorsi vecchi e stravecchi e che lo scontro è paragonabile a quello che avveniva tra i coppiani ed i bartaliani però rivedendo il dvd della gazzetta dello sport dedicato a Cipollini mi è venuto spontaneo pensare che di Petacchi per raggiungere Cipollini ce ne vogliano 10. Gli ho visto vincere volate per distacco con velocisti, che nulla togliendo a quelli odierni, vincevano fior di gare l'anno ed ho rivito con piacere un paio di volate di Abdjuparov (o come si scrive), un simpaticone nel suo genere :O--


Vuelta Espana - 06/01/2006 alle 13:35

Non credo se ne sia già parlato nello specifico, ma nel dubbio, rispondo qui: sono pienamente d'accordo con te! Per quanto Petacchi sia un grandissimo velocista, e abbia vinto più o meno tutto il possibile (o comunque abbia le possibilità per vincere praticamente tutto), credo che come SuperMario ce ne sia uno solo. Anche e, forse, soprattutto, per il personaggio che è, per la sua capacità di "bucare il video", per quel carattere da vero leone che forse un po' al buon Peta manca.


riddler - 06/01/2006 alle 14:06

Se avesse vinto il mondiale magari si sarebbe avvicinato... Ma solo avvicinato, decisamente superiore Cipollini!


ruwenzori - 06/01/2006 alle 15:03

Banalmente trovo Petacchi più "professionista" in senso stretto e Cipollini molto più "bucavideo". Al momento ritengo Cipollini ancora superiore, soprattutto in virtù delle 3 Gent-Wevelgem vinte ( spettacolosa quella del 2002 rimontando da solo su un gruppetto in fuga ) e del Mondiale di Zolder, senza ovviamente scordare tutto il resto. A Petacchi manca ancora il fondo sulle grandi distanze, unica eccezione l'ultima Sanremo. Ma già alla Parigi-Tours 2003 e Sanremo 2004 è stato lanciato alla perfezione salvo inchiodarsi ai 50 metri senza più gambe. Per non parlare dell'ultimo Mondiale dove proprio non ne aveva. Penso che se dovesse mettere in carniere un'altra classica e un mondiale allora professionalmente non potrebbe essere considerato tanto inferiore a SuperMario, anche se pagherebbe sempre dazio in termini di carisma. Ciao. Paolo.:Old:;):OO:


antonello64 - 06/01/2006 alle 16:13

Se prendiamo in considerazione la miglior stagione di entrambi: Cipollini, il suo 2002 non ha rivali. Se prendiamo in considerazione le tre migliori stagioni di ognuno: Petacchi, Mario non ha mai fatto tre stagioni ai livelli delle ultime 3 di Alessandro (37 tappe di Grandi Giri + 1 Sanremo in tre anni). Se prendiamo in considerazione tutta la carriera: Cipollini, il Re Leone è stato grande per 15 anni mentre lo spezzino per il momento è a quota 4. Cipollini per il momento è ancora il più grande spinter della storia del ciclismo: certo se Petacchi facesse altre 5 o 6 stagioni come le ultime 3... ma lo frega l'età.


Pirata x sempre - 06/01/2006 alle 16:38

..mi viene in mente una frase di un celebre film... ...[i]" tu sei un grande combattente, ma io sono un grande pugile ! " [/i] Ecco, Petacchi è di sicuro un grande velocista, che nel ciclismo moderno può anche ambire a traguardi fino al recente passato insperati... ...ma Mario è stato di sicuro un Grande Campione ! :cup:


Petacchi - 06/01/2006 alle 16:55

Petacchi al di fuori della volata ha vinto ben poco, invece mario qualke classica l'ha vinta, così come Zabel con Milano sanremo e parigi-tours, penso sia questo che contraddistingue i due;)


marco83 - 06/01/2006 alle 17:17

[quote][i]Originariamente inviato da Petacchi[/i] Petacchi al di fuori della volata ha vinto ben poco, invece mario qualke classica l'ha vinta, così come Zabel con Milano sanremo e parigi-tours, penso sia questo che contraddistingue i due ;)[/quote] E’ giusto, ma non credo sia solo questa la ragione per cui Re Leone sia superiore ad Ale-Jet: Cipollini nella sua lunga carriera ha battuto avversari di maggior spessore (Zabel, Abdujaparov, Blijlevens, Baffi, Svorada, Minali, McEwen,lo stesso Petacchi e sicuramente qualcun altro che mi dimentico). Il buon Petacchi spesso ha gareggiato senza reali avversari: di quelli che ho citato sopra, si è trovato contro McEwen, qualche volta Boonen e un Zabel in fase calante di carriera… c’è una certa differenza. Senza contare che poi Petacchi si è scoperto velocista vincente a 27-28 anni... mentre Cipollini già vinceva nei GT a 24 anni. Che poi Mario sia personaggio più televisivo di Alessandro, questo è lampante: quando sento Petacchi intervistato, spesso mi addormento! :zzz::D:D

 

[Modificato il 06/01/2006 alle 17:20 by marco83]


Bucaniere - 06/01/2006 alle 17:40

CEtamente non si può discutere la professionalità di Petacchi e i risultati che ha ottenuto, ma per diventare paragonabile a Cipollini ne deve fare ancora di strada, e secondo me ce la può anche fare. Di certo Cipollini ha dimostrato tutto li suo valore anche al di fuori delle corse a tappe e Petacchi è sulla buona strada ma non ancora ai suoi livelli. Poi grazie a SuperMario molta gente si è avvicinata al ciclismo: era un personaggio. Petacchi è per il momento solo un ottimo ciclista (non vuole essere assolutamente un'offesa o riduttivo, intendiamoci!!!)


mimmo - 06/01/2006 alle 19:03

Vedo di non essere l'unico che la pensa cosi e mi fa veramente piacere. Altro dato di fatto netto, è che anche i bambini per strada, quando mi vedono con la bici mi incitano facendo sempre amichevolmente 4 nomi: vai Bartali, vai Coppi, vai Pantani e vai Cipollini. Ad oggi, nessun bambino o anziano mi ha mai incitato gridando vai Petacchi. Io comunque Petacchi lo paragonerei non ad uno Zabel (è stato più forte quest'ultimo) ma ad un McEwen, perchè diciamocelo chiaro e tondo: McEwen e sulla breccia da oramai tanto tempo, ne ha prese ma ne ha anche date e non poche e sicuramente non ha una squadra costruita attorno a lui, poi io per l'australiano ho pure una certa simpatia e magari sono di parte :cincin:


Pirata x sempre - 07/01/2006 alle 01:38

[quote][i]Originariamente inviato da mimmo [/i] Vedo di non essere l'unico che la pensa cosi e mi fa veramente piacere. Altro dato di fatto netto, è che anche i bambini per strada, quando mi vedono con la bici mi incitano facendo sempre amichevolmente 4 nomi: vai Bartali, vai Coppi, vai Pantani e vai Cipollini. [/quote] Dai, mettiamoci anche vai Gimondi, come mi è capitato spesso di sentire nelle mie tantissime e soprattutto lunghissime uscite in bici.... :O-- :D


Zanna80 - 07/01/2006 alle 10:13

Al momento se si deve fare un nome tra i due, non si può che dire SUPER MARIO.... Dobbiamo comunque mettere in preventivo che il Peta non ha ancora appeso la bici al chiodo e a mio avviso sarà uno che le sue belle classiche, prima di smettere, riucirà a portarle a casa. Non mi sento di considerarlo un semplice velocista.... Poi sarà la strada a decidere.... Al momento, grande Cipollini..... Insieme a Pantani, uomo immagine di questo meraviglioso sport.


ProfRoubaix - 08/01/2006 alle 21:23

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Che poi Mario sia personaggio più televisivo di Alessandro, questo è lampante: quando sento Petacchi intervistato, spesso mi addormento! :zzz::D:D [/quote] Ma non questa! http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3252


Morris - 08/01/2006 alle 22:19

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Cipollini per il momento è ancora il più grande spinter della storia del ciclismo: certo se Petacchi facesse altre 5 o 6 stagioni come le ultime 3... ma lo frega l'età. [/quote] Cipollini per il momento è il più grande velocista del storia contemporanea del ciclismo, fatta di quei treni, sconosciuti fino alla metà degli anni settanta. Prima, lo sprinter contava su un uomo, non sempre presente tra l'altro, che doveva portarlo ai 300 finali in buona posizione. Raramente questo gregario o compagno riusciva a lanciarlo. Era un ciclismo diverso, con grandi protagonisti anche fra gli sprinter, quanto basta per non considerare come certa la superiorità di Cipollini.


marco83 - 09/01/2006 alle 11:31

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Che poi Mario sia personaggio più televisivo di Alessandro, questo è lampante: quando sento Petacchi intervistato, spesso mi addormento! :zzz::D:D [/quote] Ma non questa! http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3252 [/quote] [img]http://www.vocinelweb.it/faccine/biggrin/pag2/43.gif[/img]


antonello64 - 09/01/2006 alle 12:37

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Cipollini per il momento è ancora il più grande spinter della storia del ciclismo: certo se Petacchi facesse altre 5 o 6 stagioni come le ultime 3... ma lo frega l'età. [/quote] Cipollini per il momento è il più grande velocista del storia contemporanea del ciclismo, fatta di quei treni, sconosciuti fino alla metà degli anni settanta. Prima, lo sprinter contava su un uomo, non sempre presente tra l'altro, che doveva portarlo ai 300 finali in buona posizione. Raramente questo gregario o compagno riusciva a lanciarlo. Era un ciclismo diverso, con grandi protagonisti anche fra gli sprinter, quanto basta per non considerare come certa la superiorità di Cipollini. [/quote] penso anch'io che contro gente come Maertens, Saronni o Freuler (solo per citare quelli visti direttamente) senza l'aiuto della squadra Cipollini ne avrebbe prese parecchie: però penso anche che se avesse potuto contare sull'aiuto del proprio treno (non è mica vietato dal regolamento) SuperMario sarebbe stato il numero 1 (solo in volata, sia ben chiaro) contro qualsiasi grande sprinter della storia del ciclismo.


janjanssen - 09/01/2006 alle 13:20

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Cipollini per il momento è ancora il più grande spinter della storia del ciclismo: certo se Petacchi facesse altre 5 o 6 stagioni come le ultime 3... ma lo frega l'età. [/quote] Cipollini per il momento è il più grande velocista del storia contemporanea del ciclismo, fatta di quei treni, sconosciuti fino alla metà degli anni settanta. Prima, lo sprinter contava su un uomo, non sempre presente tra l'altro, che doveva portarlo ai 300 finali in buona posizione. Raramente questo gregario o compagno riusciva a lanciarlo. Era un ciclismo diverso, con grandi protagonisti anche fra gli sprinter, quanto basta per non considerare come certa la superiorità di Cipollini. [/quote] penso anch'io che contro gente come Maertens, Saronni o Freuler (solo per citare quelli visti direttamente) senza l'aiuto della squadra Cipollini ne avrebbe prese parecchie: però penso anche che se avesse potuto contare sull'aiuto del proprio treno (non è mica vietato dal regolamento) SuperMario sarebbe stato il numero 1 (solo in volata, sia ben chiaro) contro qualsiasi grande sprinter della storia del ciclismo. [/quote] Concordo con Morris. Col "treno" Cipollini è stato il migliore della sua epoca e di molto. Senza, no. Maertens, V.Steemberghen, Poblet, Sercu, V.Linden, Karstens, Basso, Sels, Saronni, Reybroeck, Freuler sono stati sprinters con caratteristiche diverse , ma per molti versi confrontabili. La potenza di V.Steemberghen , ad esempio, non la reputo inferiore a quella di supermario, come quella di Maertens e Sels. Poblet, Sercu, Basso Karstens V.Linden, Saronni e Freuler avevano uno scatto in grado di mettere in difficoltà Cipollini "senza treno". tecnicamente Supermario aveva difficoltà a districarsi in volate caotiche , tipiche dei tempi antecedenti ai suoi. La sua potenza, molto grande, ma macchinosa, aveva bisogno di strada libera per manifestarsi. Senza treno , era un velocista bravo ma non imbattibile. Col treno...non conosciamo la forza degli altri...V.Steemberghen e Maertens avevano, ad esempio, caratteristiche che potevano figurare molto bene anche coi sistemi attuali. In conclusione Cipollini nettamente meglio di Petacchji e nel novero dei grandi. Non credo il più grande.


antonello64 - 09/01/2006 alle 14:06

puntualizzo meglio il mio pensiero: sono convinto che Cipollini sia stato il più grande sprinter della storia, perchè è stato il numero 1 per quasi quindici anni, ma un numero 1 di quelli veri, di quelli che fanno notizia solo quando perdono. Longevità (dote rara negli sprinter) e supremazia costante sono le qualità che, secondo me, lo collocano al primo posto tra gli sprinter di sempre. Un lato negativo: non aver mai cercato di diventare un corridore da classiche tipo Zabel o Museeuw; si è accontentato di dominare il suo orticello, senza prendere rischi e puntando più sulla quantità (tappe) che sulla qualità (classiche).


lolloso - 09/01/2006 alle 14:26

Cipollini sezza ombra di dubbio


guigia - 09/01/2006 alle 15:05

Come personaggio non c'è confronto. Cipollini lo conosce anche mia mamma che non sa una mazza di ciclismo, Petacchi no. Come ciclista, per il momento direi ancora Cipo. Petacchi ha ancora il tempo per rovesciare la situazione. Certo che il mondiale di Madrid era una bella occasione per iniziare a farlo....:OIO


Flecha - 09/01/2006 alle 19:53

Cipollini avrà vinto qualcosa in più di petacchi al di fuori delle volate,ma penso che, come velocista, Petacchi sia il più grande di tutti i tempi.:IoI


Zillo - 09/01/2006 alle 20:03

Beh, Cipollini ha vinto corse più importanti e ha battuto velocisti più forti di quelli che batte Petacchi. Forse ora Petacchi ora vince più spesso di quanto lo facesse Cipollini ai tempi, ma il Cipolla aveva un'altra qualita... Petacchi deve alzare la qualità delle sue vittorie... quest'anno vuole provare da protagonista il Fiandre... e credo che faccia bene, perchè le milleduecento vittorie di tappa al Giro faranno bene agli sponsor, ma lui al Giro non deve dimostrare più nulla...


riddler - 09/01/2006 alle 20:18

Secondo me la differenza che, a prescindere da qualche singola tappa del giro o del tour dove puoi vincere o perdere, Cipollini non ha mai deluso le aspettative dei compagni soprattutto, si i loro compagni si sono fatti un mazzo enorme per tenere il gruppo compatto e per fare il famoso treno, ma alla fine lui li ha ripagati con grandi vittorie tra le quali Sanremo e Mondiale... Su Petacchi nonostante ha vinto corse importanti non mi sento di dire lo stesso...


wing - 10/01/2006 alle 14:28

10 - 100 volte Cipollini non solo per il numero e la qualità delle vittorie ma per quel gran personaggio che è stato per molti anni,un fenomeno mediatico che come Tomba e Valentino Rossi ha sconvolto e rivoluzionato certi stereotipi ormai superati con il risultato di coinvolgere sempre più il grande pubblico. Petacchi sta a Cipollini come Thoeni sta a Tomba.


antonello64 - 10/01/2006 alle 14:44

[quote][i]Originariamente inviato da wing [/i] 10 - 100 volte Cipollini non solo per il numero e la qualità delle vittorie ma per quel gran personaggio che è stato per molti anni,un fenomeno mediatico che come Tomba e Valentino Rossi ha sconvolto e rivoluzionato certi stereotipi ormai superati con il risultato di coinvolgere sempre più il grande pubblico. Petacchi sta a Cipollini come Thoeni sta a Tomba. [/quote] guarda che Thoeni è stato molto più forte di Tomba.


cassius - 11/01/2006 alle 08:35

[quote] antonello64 postato il 10/01/2006 alle 14:44 guarda che Thoeni è stato molto più forte di Tomba. [/quote] La statistica dice il contrario: Tomba, dopo Ingemar Stenmark e Hermann Maier, è lo sciatore che ha vinto + gare di Coppa (50). Cmq: Cipo rispetto a Petacchi ha vinto di più (nè vedo come Peta potrà raggiungerlo, avendo cominciato più tardi) e per molti più anni (diciamo che dal '91 al 2002 è stato il velocista di riferimento). Petacchi in queste stagioni sta recuperando alla grande, ma bisogna anche dire che il panorama dei velocisti è meno competitivo: Cipo ha gareggiato contro gente come Abdujaparov, Zabel e McEwen dei tempi migliori, ecc. Le volate di Cipo erano oggettivamente più veloci. A Petacchi riconosco il merito di aver portato a termine molte corse a tappe, ritirandosi solo dopo eroici tentativi di rimanere in gruppo (Giro 2003) o per la febbre (Tour 2003) e non inventandosi influenze intestinali, cagarelle o quant'altro come Re Leone. Il Peta non ha atteggiamenti scomposti, non spaccherà mai una bici sul lunotto di una macchina dell'organizzazione (Cipo, Sanremo 1993). Su Petacchi peserà però come un macigno quest'ultimo Mondiale: non si può accorgersi di essere in cattiva giornata solo a 10 km dall'arrivo!!


janjanssen - 11/01/2006 alle 11:27

[quote]La statistica dice il contrario: Tomba, dopo Ingemar Stenmark e Hermann Maier, è lo sciatore che ha vinto + gare di Coppa (50). [/quote] Eheheheh, i record sono fatti per essere battuti.... Come i record relativi ai GP vinti in formula 1 o nella moto. Fare 30 gare all'anno, non ècome farne 10. Logico che un atleta fgorte o fortissimo, più gare corre in un anno, più ha possibilità di vincerle. Comunque, a parte questo, Thoeni e Tomba appartengono a mondi molto diversi. Polivalente l'uno, superspecializzato l'altro. E qui, annosamente, ritorna la polemica... più forte il polivalente sempre piazzato e qualche volta vincente o lo specialista fortissimo in una o due discipline? Nella storia, i grandissimi dello sci alpino erano polivalenti. Da Sailer a Killy a Schranz. Ma i tempi cambiano e Stenmark e Tomba sono stati squisiti interpreti di specialità tecniche. Oggi Thoeni sarebbe avvantaggiato su Tomba, per la classifica di coppa del mondo, proprio perchè la polivalenza è premiata dai meccanismi. Ma un campione è tale per quanto resta nell'immaginario della gente. E Tomba, in questo , è stato più personaggio senz'altro del taciturno Gustav. Risultato...pari con preferenza (mia) per Thoeni.


antonello64 - 11/01/2006 alle 12:54

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] [quote] antonello64 postato il 10/01/2006 alle 14:44 guarda che Thoeni è stato molto più forte di Tomba. [/quote] La statistica dice il contrario: Tomba, dopo Ingemar Stenmark e Hermann Maier, è lo sciatore che ha vinto + gare di Coppa (50). [/quote] La statistica dice anche che Moser ha vinto più di Coppi e Bartali messi insieme. Le vittorie non si contano, ma si pesano. 4 Coppe del Mondo a 1 (e la quinta persa perchè Mario Cotelli, giustamente, si rifiutò di fare reclamo contro un atleta italiano) e i piazzamenti in discesa libera, fanno pendere la bilancia dalla parte di Thoeni. Quante gare in meno avrebbe vinto Tomba se avesse fatto tutte le specialità? se a Kitzbuhel o a Wengen avesse dovuto fare le prove di discesa (con tutta le tossine nei muscoli che queste comportano) invece di allenarsi in slalom e arrivare bello fresco alla domenica, dove puntualmente bastonava tutti? Esagero se dico almeno una decina? E sei sicuro che lo stesso Tomba non rinuncerebbe a 5-6 successi in slalom o gigante, per avere nel palmares un podio (e che podio) a Kitzbuhel, come Gustavo? Un grandissimo specialista (Tomba o Stenmark) secondo me sarà sempre inferiore ad un grandissimo polivalente (Thoeni, Zurbriggen, Girardelli o Maier), anche se il polivalente numericamente ha vinto la metà. In caso contrario dovrei ritenere Cipollini molto superiore a Indurain, visto che numericamente ha vinto quasi il doppio.

 

[Modificato il 11/01/2006 alle 12:58 by antonello64]


ProfRoubaix - 11/01/2006 alle 13:56

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] nel palmares un podio (e che podio) a Kitzbuhel, come Gustavo? [/quote] :clap::clap:


omar - 11/01/2006 alle 14:00

conta piu la qualita che il numero......non si possono paragonare le epoche


superandyweb - 11/01/2006 alle 14:25

Sicuramente da come la vedo io, sono due grandissimi velocisti. [b]Cipollini[/b] Caratterialmente non mi piace, troppo esuberante, pero è stato un grande corridore ha vinto tanto ed anche corse importanti, praticamente tutto quello che poteva vincere. [b]Petacchi[/b] Caratterialmente mi piace un pochino di piu di Cipollini anche se non mi piace la sua troppa calma, mi ricorda Bugno in questo, insomma troppo musone, il contrario di Mario, in questo sono l'opposto. Per me è un corridore fortissimo ha gia vinto tanto (numericamente) ma dal 2006 deve cercare un po di qualità nelle sue vittorie.