Ho visto che Bartalini vende i numeri da giocare al lotto in una rete privata..che personaggio! Il thread però l'ho aperto per sapere qualcosa di piu sulla sua carriera..io so solo che ha il tesserino di direttore sportivo di 3 livello e che alcuni anni fa era un DS dell'amore e vita...sbaglio o era un forte cronoman da corridore? Ciao a tutti

Marcello Bartalini, empolese classe 1962, è stato uno dei cronoman più evidenti della storia del ciclismo italiano dilettantistico. Corridore possente, di stazza fisica simile a quella del celeberrimo compagno in azzurro Eros Poli. Assieme a costui, Marco Giovanetti e Claudio Vandelli vinse la Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Los Angeles ’84, nella “100 Chilometri a Squadre”. L’anno seguente, ai Mondiali, finì terzo, ed i suoi compagni, nell’occasione, erano Poli, Claudio Vandelli e Massimo Podenzana. Sempre nella medesima specialità, assieme a Giovanni Bottoia, Roberto Pagnin e al “gemello” Eros Poli, vinse i Giochi del Mediterraneo 1983. A livello individuale, si impose nel Campionato Italiano Dilettanti Seconda Serie nel 1981. Dopo aver segnato la specialità per un lustro, passò professionista nel 1988, in seno alla Pepsi Cola-Mirinda e rimase nella massima categoria anche l’anno dopo all’interno della Polli Mobiexsport Fanini. I suoi, furono due anni incolori: aveva probabilmente speso tutto fra i dilettanti, arricchendo in questo modo la lunga fila di quei “puri” bruciati alla ricerca di quelle medaglie che, nel ciclismo, fanno meno storia rispetto ad altri sport. Ciao!

Morris, compliment come al solito!!!!!:yes:

Morris cita Roberto Pagnin come compagno di Bartalini,mi piacerebbe leggere qualche opinione su questo corridore capace in carriera di imporsi in classiche italiane come il giro del Lazio e del Veneto(2 volte) ma che non sono mai riuscito a capire se fosse un talento inespresso che ha raccolto meno di quanto il suo potenziale facesse pensare o invece un buon corridore e nulla più.

Morris sarà sicuramente più esaustivo, ma io ti posso garantire che oggi va ancora come un treno. Ciao