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pay tv e ciclismo
marc - 22/10/2004 alle 16:57

Apro questo nuovo argomento di conversazione,che spero possa interessare. Sareste favorevoli o contrari ad un eventuale completo passaggio del nostro sport preferito ad una pay tv (non necessariamente Sky)? Attenzione, non è un'ipotesi tanto strana, in quanto il ciclismo è rimasto forse l'ultimo prodotto appetibile (a parte il motociclismo, ma qui, dopo un tentativo fatto qualche anno fa, gli sponsor stessi obbligarono ad un ritorno in chiaro)e c'è anche un pò di insofferenza(giustificata) nei confronti del servizio offerto dalla RAI. Io metterei tra i "pro": possibilità di maggiore copertura del singolo avvenimento ed anche la trasmissione di gare non di primissima fascia (ad esempio japan cup, delfinato o altro) che possono però interessare molto gli appasionati Tra i "contro" metto: il costo naturalmente, il fatto che il ciclismo è sempre stato uno sport popolare ed economico, il calo di visibilità degli sponsor. A mio avviso sarebbero maggiori i problemi che i vantaggi, aspetto un vostro parere.


Emiliano - 22/10/2004 alle 19:28

E' un'eventualtà che in futuro non si può scartare. Certamente a me dispiacerebbe che le gare di questo sport andassero criptate. Certamente il giro d'italia o il tour de france o il mondiale resteranno molto facilmente in chiaro. La medesima cosa dovrebbe valere per alcune grandi classiche, ma non mi stupirei se corse come la Vuelta venissero trasmesse in pay tv. Non so che dire...certamente a me farebbe piacere che succedesse come l'anno scorso quando la Rai ha trasmesso tour, mondiale, gare di coppa e classiche italiane, mandando cmq sul satellite Freccia, Gand e Vuelta. Tenendo conto che Rai Sport Sat si prende col decoder del digitale terrestre che ha un costo abbastanza basso (in alcune offerte è dato anche gratis!!!) mi sembrerebbe la soluzione più popolare e democratica. Non si può prevedere purtroppo come sarà la reazione del mercato in queste cose. Caro Marc la tua domanda cmq mi fa sorgere alcune domande su quale sarà la copertura del servizio rai una volta sparita la coppa del mondo e istituito il pro tour. La Rai continuerà a trasmettere il Gp di Amburgo per esempio? Si metterà a trasmettere corse tipo il Giro di Svizzera o il Delfinato? Penso che Admin sia la persona più indicata per darci alcune info sulla copertura della Rai riguardo all'Uci Pro tour e all'Euro Pro tour (corse bellissime come il giro dell'Emilia o la coppa Asgostoni continueranno ad essere trasmesse?).


Pirata x sempre - 22/10/2004 alle 20:01

lo spero che ad amburgo si sostituisca la freccia,ora che la coppa del mondo nn rende piu'quella differenza molto piu'politico-economica che storica,credo che la differenza tra le due corse sia evidente! e poi rischia di esser l'unica classica dove vedremo damiano! (anche se spero faccia anche la liegi e se recuperasse in agosto dopo 4-5 mesi da correre al top,punti a difendere la sua vittoria nel lombardia)


Emiliano - 22/10/2004 alle 23:43

Secondo me Damiano potrebbe essere competitivo su tutte e due le classiche delle ardenne più l'Amstel! La Freccia è quella che più si addice a lui. La Liegi ha un arrivo all'ultimo km molto difficile, oltre tutto il S. Nicolas sarebbe un ottimo trampolino per lui agli 8 km; anche l'arrivo dell'Amstel è molto adatto ai suoi mezzi; inoltre tutte e tre le corse sono poste in un momento in cui il piccolo principe potrebbe entrare in condizione. Inoltre Cunego è uomo tagliato anche per Zurigo e San Sebastiano. Insomma potrà competere per la vittoria del Pro Tour.


Pirata x sempre - 23/10/2004 alle 01:50

tutto cio'che dici nn e'vero e'sacrosanto,pero'io riferivo una mia speranza alle parole dette da damiano in previsione 2005,dove per le classiche di primavera ha parlato solo,io aggungerei purtroppo anche se lo si puo'capire visti gli obiettivi di stagione,di freccia vallone! anch'io credo potrebbe tranquillamente vincere il circuito pro-tour,ma dubito che ci aspiri! certo se ci fosse ancora la coppa del mondo poteva essere sua anche quella,magari impostando(con grande dolore,ma magari dopo molte vottorie)la stagione sulle classiche di primavera,saltando il giro,puntando sul tour e sfruttandone la condizione in estate fino ad ottobre!dopo 5-6 giri partecipati ci poteva provare e poteva diventare uno dei pochissimi ad affiancare ad una(speriamo di piu'..)grande corsa a tappe la coppa di cristallo!ma nn e'detto che,capendo l'errore,la coppa del mondo nn torni magari fra qualche anno,con un damiano piu'sazio di grandi giri e da gustarselo nelle grandi classiche.. p.s.ah solo per rientrare in tema col thread aperto da marc,giro-tour e mondiale mai criptati!sarebbe un sacrilegio

 

[Modificato il 23/10/2004 alle 01:53 by Pirata x sempre]


El_Chaba - 23/10/2004 alle 15:00

Io credo che il ciclismo in criptato non ci andrà mai perchè ci sarebbe una fuga degli sponsor ancora maggiore di quella attuale; quanti sono gli abbonati SKY in Italia? La sparo grossa: 2 mln...vi immaginate? Chi spenderebbe 1 mln di euro l'anno per farsi vedere ogni tanto da al massimo la metà degli abbonati di una paytv? Secondo me è irrealistico..per quanto mi riguarda sono contento di come la RAI copre il Giro e il Tour, ad ogni modo mi dispiace quando non compra i diritti per la Vuelta e manda le classiche italiane su RaiSportSat. Posso vedere tutte e due comunque (lo spagnolo si capisce bene..), però sarebbe meglio far posto alle classiche nostrane anziche a Vela&Vela... Saluti El_Chaba


aranciata_bottecchia - 23/10/2004 alle 15:11

Il pomo della discordia tra UCI da una parte e ASO e RCS e UNIPUBLIC dall'altra si fondava essenzialmente sulla disputa dei diritti televisivi, che gli organizzatori non hanno alcuna intenzione di cedere al pro-tour, perchè siano trattati come un pacchetto unico, ma pertendono di poterli negoziare essi stessi con ciascun singolo utente. Certamente è un male per le squadre, che vedono ridistribuita in premi solo una piccolissima parte degli introiti di sponsor e diritti tv, ma è un bene per noi telespettatori che, almeno per le corse RCS, non dovremo sottostare alla forca della pay-tv. Non credo che il circuito europe-tour abbia caratteristiche simili al pro-tour, quindi credo che ciascun organizzatore continuerà a trattare personalmente i diritti tv della propria corsa con le emittenti che siano interessate a trasmetterla.


marc - 25/10/2004 alle 10:19

Premesso che anche io penso che giro, tour e mondiali non saranno criptate, per quanto riguarda le altre principali gare del calendario penso che per conservare in futuro la trasmissione in chiaro, le opportunità (teoriche) sono diverse. Ci si potrebbe servire effettivamente di Raisportsat (anche se ogni tanto circola qualche voce di un possibile passaggio anche questo canale a pagamento) oppure si è parlato anche di un secondo canale sportivo gratuito sul digitale terrestre o anche del canale Sportitalia che però in analogico non si riceve in tutta italia ed in digitale terrestre solo nelle zone servite dal segnale. Anche LA 7 potrebbe essere un potenziale interlocutore. Gli sponsor stessi dovrebbero favorire una trattativa anche sul singolo evento (che magari era stato scartato dalla RAI): ad esempio la japan cup poteva essere trasmessa anche, credo, da un'emittente, diciamo così, di seconda fascia. Accenno infine ad un servizio che sarebbe auspicabile in futuro cioè quello di segnalare tutte emittenti satellitari (quindi anche quelle straniere) che trasmettono gare ciclistiche. Per quanto ne so io TVE produce e trasmette la vuelta (che viene irradiata anche da Europort e DSF, ma qui chiaramente in tedesco)poi c'è RTPI che trasmette il giro del portogallo.


acmb - 28/10/2004 alle 15:37

Spero proprio che ne il Giro, ne il Tour, ne i mondiali e nemmeno la Vuelta(che fino a qualche anno fa veniva trasmessa su RAITRE) vadano su Sky. Quest'estate si era parlato tanto del Tour su Sky, sembrava ormai già raggiunto un accordo, ma poi il 3°posto finale di Basso ha convinto la RAI ad alzare l'offerta, e il prossimo anno, al 99%, il Tour si vedrà sulla RAI, anche se non è da escludere che nel 2006 dovremmo pagare anche per vedere il Tour. Per quanto riguarda le classiche, mi sembrerebbe un sacrilegio non trasmetterle. In quanto a Cunego e al fatto di "eliminare" il Giro dai suoi programmi per puntare alle classiche di primavera, dico che nelle corese di un giorno basta uno sbaglio, una foratura, una caduta per compromettere tutto, mentre al Giro c'è più tempo per recuperare; e poi per essere davvero molto competitivo nelle classiche, dovrebbe sacrificare qualche caratteristiche da scalatore(Rebellin e Bettini non solo degli scalatori, o almeno non come Cunego, Backstedt improponibile in salita, Wegmann non è certamente un mostro, nemmeno Flecha, Perdiguero e O'Grady, quest'anno l'unico scalatore a vincere una classica è stato appunto Cunego, e visto che in un anno può vincere sia il Giro, sia il Tour e sia il Mondiale, credo anche che il "solo" Lombardia non sia una cigliegina sulla torta per niente piccola