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DIETE!!! articolo su BS di Dicembre 2005
superandyweb - 09/12/2005 alle 11:17

Ho letto l'articolo (ben fatto) sulle DIETE presente su BS di Dicembre 2005 e sono rimasto davvero sbalordito sui problemi che possono verificarsi e sulla inefficacia di certe diete fai da te o fatte da dottori incapaci. Credo che sia da fare leggere a molti atleti ed anche a molti ragazzi/e che vedono nella magrezza la bellezza e la salute!!!


mondociclismo - 09/12/2005 alle 12:03

Hai ragione,l'articolo porta alla ribalta un problema molto preoccupante e sulla quale è giusto sensibilizzare. Le foto di Ullrich,se consideriamo che sono fatte a pochi mesi di distanza l'una dall'altra,sono da far venire i brividi!


Zillo - 09/12/2005 alle 13:55

anche io volevo aprire un thread su questo argomento.. e poi mi sono dimenticato... Comunque sia è stato un articolo veramente sconvolgente! I vari corridori (professionisti e non) iscritti ci sanno dire qualcosa in più su questa cosa?


Michele83 - 09/12/2005 alle 14:00

dico la mia ... io sono alto 1.76 e sono arrivato a pesare negli anni migliori da under anke 58 kg ( specifico che ho un buon livello muscolare) quindi immaginate la massa magra come era ai limiti ...ora il mio peso è 62kg e punto ad arrivare per questa stagione max a 60kg e non oltre in quanto scendendo sotto questo peso subito si ho grossi benefici in salita ma dopo arriva la spossatezza e il calo vertiginoso di energie oltre rischiare il sovrallenamento non recuperando bene,questo per dire che non sempre è essenziale essere magri e tirati per andare forte, bisogna conoscere il propio fisico e capire qual'è il miglior peso per noi,ovvio che essere sovrappeso non va bene ma in alcuni casi quei 2-3 kg in piu' possono far di piu' che 2-3 kg in meno,quindi non bisogna spaventarsi se si ha un filo di pancetta e se nn ci vediamo super magri,pensiamo prima a curare per bene l'allenamento perchè gambe ben allenate con un fisico spossato non servono a niente e se andiamo in tilt poi a a riprendersi ci vuole tanto,lo dico per esperienza personale avendo vissuto periodi pochi belli causa fissazione peso che ancora mi porto dietro ma che ora so gestire al meglio...molto interessante l'articolo su BS di dicembre ;)


mondociclismo - 09/12/2005 alle 14:08

Ho la convinzione che se sei più forte,il chilo o i due di meno servono a poco...è l'allenamento quello che conta


Michele83 - 09/12/2005 alle 14:26

appunto se mai l'unica differenza va fatta tra sovrappeso e normale...ma tirarsi ai limiti è rischioso ,quindi megli osempre stare col kiletto in piu' che nn succede nulla....un caso su tutti Cunego...perso 5 kg quest'anno ed era l'ombra dell'anno scorso appunto perchè si è mangiato anke massa muscolare ,magro lo era gia'...


strongale - 09/12/2005 alle 16:12

Non l'ho ancora letto ma mi hanno detto che sul numero di dicembre di CyclingPro c'è un'intervista a Paride Grillo in cui si parla proprio della fissa di perdere (troppi) kg


ProfRoubaix - 09/12/2005 alle 17:10

Una esperienza personale, che più empirica non si può: avevo iniziato a capire il problema sul Mortirolo, non tanto salendo quanto spingendo i corridori: tutti ossa, incredibile!


giac67 - 09/12/2005 alle 22:09

io non ho di questi problemi (165cm x 58 kg per la cronaca). Però "ragazzi"(e parlo degli amatori come me,non più ventenni)lo sbaglio più grande che facciamo è proprio quello di imitare i professionisti,non rendendoci conto delle volte che il fisico ha il suo cammino fisiologico e non possiamo copiare delle tabelle di peso/massa di atleti che sono sottoposti e seguiti da parecchi medici ecc..ecc.Oltretutto( e parlo per me)un fisico da 165 cm, non può pensare di andare a 60km/h in pianura e viceversa uno alto 190 cm andare a 25km/h sul Mortirolo. Sul nostro tesserino (almeno in alcuni di noi)c'è scritto AMATORE...beh! ...non facciamo finta di non saper leggere,se no poi siamo sempre alle solite....agonismo si...ma fissazione... no!

 

[Modificato il 09/12/2005 alle 22:15 by giac67]


ProfRoubaix - 09/12/2005 alle 22:15

Un passo utile per molto amatori, e non solo, sarebbe quello di guardare le calorie ma soprattutto la composizione di molte barrette, integratori e schifezze simili.


superandyweb - 09/12/2005 alle 22:49

Leggendo questo articolo mi viene in mente il periodo quando correvo tra i dilettanti quando ero 170 x 52-53 kg veramente magrissimo nonostante non seguivo nessuna dieta ma mangiavo poco e macinavo tanti km, e comunque una cosa che ho notato, era che in pianura davvero non andavo, non avevo potenza, me la cavavo un po in salita ma per il peso che avevo dovevo come minimo andare il doppio, mi sentivo veramente privo di energie, cosa che mi meravigliava perchè gli allenamenti e la vita da atleta la facevo sempre e correttamente, ma i risultati non venivano, poi magari stando 15 giorni senza toccare bici e recuperando anche solo 1 kg, sentivo che la potenza in bici era diversa, andavo piu forte. Ma a 18-20 anni certe cose non si capiscono da soli!! Adesso ho il rammarico che se avevo qualcuno che mi seguiva e dava una dieta piu appropriata magari ottenevo qualche risultato in piu!! Spero perlomeno che non si manifestino problematiche descritte nell'articolo, ma credo che dopo 10 anni sarebbero gia venute a galla.


pedalando - 09/12/2005 alle 23:21

[quote][i]Originariamente inviato da Michele83 [/i] appunto se mai l'unica differenza va fatta tra sovrappeso e normale...ma tirarsi ai limiti è rischioso ,quindi megli osempre stare col kiletto in piu' che nn succede nulla....un caso su tutti Cunego...perso 5 kg quest'anno ed era l'ombra dell'anno scorso appunto perchè si è mangiato anke massa muscolare ,magro lo era gia'... [/quote] Bravo Michele, tu sei un saggio :clap::clap: io, cosi'per stare tranquillo, di chili in piu` ne tengo una decina :hammer:


Ottavio - 09/12/2005 alle 23:42

L'articolo su BS mi ha messo i brividi addosso, per le conseguenza gravissime alla salute. Mi ha colpito la foto di Ulrich ad inizio stagione ed alla fine del Tour, quanta energia brucia il tedesco per dimagrire invece che per allenarsi. Comunque come dice bene giac67, non prendiamo MAI ad esempio le tabelle di allenamento e di alimentazione dei professionisti. Io sono 1,84 e anni fà sono arrivato a pesare 66 kg, ebbene in bici andavo molto meno perché troppo debole.


Frank VDB - 13/12/2005 alle 15:35

Io non ho ancora letto l'articolo di BS. Sono 1,79 x 66 kg quando sono tirato. Faccio 6 mila km l'anno e devo dire che a dispetto del mio peso basso, negli anni sento meno necessità di alimentarmi durante le uscite lunghe. Segno che il metabolismo va bene e che non sono sottopeso sennò andrei spesso in crisi e necessiterei di maggiori rifornimenti. Certo, al mio livello amatoriale conta come ti alleni e quanto, più che il peso. Io sto abbastanza attento alla dieta, anche se mi concedo qualche stravizio quando occorre (non mi pagano per andare in bici!). Sto attento anche perchè mi sento molto meglio quando mangio il giusto e quando salto i fritti e le creme. Ciò non toglie che siamo amatori, come qualcuno ha detto, e non dobbiamo imitare i prof. Giorni fa parlavo con un ex-pro che mi diceva che quando era in attività pesava 58 kg e aveva le vene in rilievo sulla pancia tanto che era magro. Ho visto di recente anche Basso, a novembre non ha toccato ne dolce ne vino, è magro da fare impressione, ma loro poi usano integratori (leciti) che compensano le energie non inserite tramite l'alimentazione. Noi amatori rischiamo invece di fissarci troppo nell'imitarli per poi prendere cantonate tremende!


strongale - 13/12/2005 alle 15:45

Io faccio 10000 km l'anno e sono 1,78 per 66 kg, quindi molto magro. Fino a un anno fa il mio peso forma era 69kg, poi ne ho persi 3 ed effettivamente in salita ho più facilità. Certo può darsi che in pianura si perda potenza, ma si può sopperire con qualche lavoro specifico di forza (SFR, ripetute o partenza da fermo con rapporto duro). Sono d'accordo con voi, però, che sia meglio avere due kg in più che in meno, visto che non siamo professionisti (anche se ci piace giocare ad esserlo).


itammb - 13/12/2005 alle 16:00

Il peso è una cosa soggettiva che dipende essenzialmente dalla propria struttura fisica....IO ad esempio sono alto 1,73 e ho 29 anni in media il delta peso dovrebbe arrivare tra 68 (12% grasso) ai 62 (4% grasso) kg... Chi perde peso...perde potenza...ma anche energie utili in caso di forti stress causate da allenamenti metodici e duri... ATTENZIONE !!


WebmasterNSFC - 27/12/2005 alle 18:26

Sempre sullo stesso numero di BS c'era un pezzo sul convegno dell'AIMEC, riguardo all'uso delle flebo nel dopo gara. Praticamente la legge italiana vieta (contrariamente alla WADA) l'utilizzo di qualsiasi flebo da parte dei corridori...in poche parole se un atleta, un addetto ai lavori, un medico sportivo, vengono beccati con una flebo scatta, probabilmente, una non ben specificata sanzione. Poi hanno reso obbligatorio il tesseramento di tutti i medici che operano nel ciclismo, per avere una situazione sempre ben definita di chi opera nel settore...ma in questo se qualcuno sa qualcosa in più è ben accetto ogni chiarimento! Saluti


spartaco - 28/12/2005 alle 04:26

scusate l'ignoranza ma bs esse che rivista è?


WebmasterNSFC - 28/12/2005 alle 08:19

Bici Sport


megalon - 28/12/2005 alle 08:45

Mah, pur essendo "piuttosto" magro (178 x 60 kg) non mi sono mai imposto diete... e pur facendo 10-11'000 km all'anno non ho mai avuto problemi di stanchezza, spossatezza, mancanza di potenza in pianura. Prima, durante e dopo un giro in bici impegnativo mangio sempre il necessario (e per chi fa attività fisica prolungata e intensa, il necessario è tanto...). Non penso che i prof. mangino come dei canarini quando devono sopportare notevoli sforzi. Non so nemmeno come andrei pesando di più perché sono sempre stato tra i 59-61 kg. Non essendo agonista preferisco non farmi troppe paranoie...


WebmasterNSFC - 28/12/2005 alle 09:08

Ammazza se sei magro!!! Ma hai un pò di muscoli anche o vai avanti di adrenalina? ;)


megalon - 28/12/2005 alle 13:18

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Ammazza se sei magro!!! Ma hai un pò di muscoli anche o vai avanti di adrenalina? ;) [/quote] :) Le gambe sono ok, per il resto sono decisamente fine...ma mai come Piepoli, il prof. che mi abbia impressionato di più da quel punto di vista. Ha due braccine piccine piccine...


W00DST0CK76 - 28/12/2005 alle 13:34

Anch'io sono il classico "peso piuma" e negli ultimi mesi ho ridotto ulteriormente il mio peso e questo mi ha causato qualche problemino col freddo, gli anni scorsi uscivo tranquillamente con un abbigliamento invernale "essenziale", da quest'anno invece (sarà anche l'età!)soffro molto di più il freddo e per uscire devo infagottarmi ben bene. a qualcuno di voi è capitato qualcosa di simile?


antonello64 - 28/12/2005 alle 21:54

a proposito di diete, leggetevi il racconto di woobinda http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3313


cassius - 29/12/2005 alle 22:38

[quote] W00DST0CK76 postato il 28/12/2005 alle 13:34 Anch'io sono il classico "peso piuma" e negli ultimi mesi ho ridotto ulteriormente il mio peso e questo mi ha causato qualche problemino col freddo, gli anni scorsi uscivo tranquillamente con un abbigliamento invernale "essenziale", da quest'anno invece (sarà anche l'età!)soffro molto di più il freddo e per uscire devo infagottarmi ben bene. a qualcuno di voi è capitato qualcosa di simile? [/quote] Anch'io da quando ho buttato giù qualche chilo (sono 1,86m, pesavo 84-85 kg e adesso sono 77-78) sento di più il freddo. Sono però ben lontano dall'essere pelle e ossa, diciamo che prima ero abbastanza sovrappeso :D Cmq credo che il fisico negli anni si abitui a un certo livello di grasso corporeo per quanto riguarda la termoregolazione e la sensazione del freddo. Se fossi sempre stato "magro" ora sarei molto meno freddoloso! Ho letto il diario di Cadamuro: fa un po' effetto sentirlo quasi lamentarsi per un grasso corporeo del 7% (io ho più del doppio, da rudimentali test di plicometria :D ). E pensare che aggiunge che gente come Simoni arriva al 2%... Un livello sotto il 4% fa male alla salute, è assodato. Da altre parti ho letto che i valori accettabili (per sportivi praticanti: per chi non ha ambizioni sportive sono maggiori!) sono dell'8% per gli uomini e del 12% per le donne. Qualche anno fa leggevo che Piepoli, con il 5%, era considerato l'anoressico del mondo del pedale. Poi è arrivata la moda dell'autocannibalismo: l'esempio di Casagrande è il più clamoroso. Era un fortissimo corridore da classiche, è diventato un discreto corridore da corse a tappe senza possibilità reali di vittoria (come si può sperare di vincere beccando tutti quei minuti a crono?). Ma come lui ce ne sono tanti, e complici i vari Locatelli ce ne saranno ancora in futuro. Non pensate che sia anche per questo che i corridori di oggigiorno non riescono più a fare 2 corse a tappe in una stagione? Se partono già magrissimi, e in corsa per forza di cose non si riescono mai a reintegrare tutto, è logico che arrivano alla fine troppo deperiti! Chi sono i corridori che reggono tutta la stagione? Gente come Bettini, Zabel, Petacchi, Boonen, ecc. tutta gente che non commette queste sciocchezze. :IoI Cosa ne pensate?


aranciata_bottecchia - 29/12/2005 alle 22:57

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] [quote] W00DST0CK76 postato il 28/12/2005 alle 13:34 Anch'io sono il classico "peso piuma" e negli ultimi mesi ho ridotto ulteriormente il mio peso e questo mi ha causato qualche problemino col freddo, gli anni scorsi uscivo tranquillamente con un abbigliamento invernale "essenziale", da quest'anno invece (sarà anche l'età!)soffro molto di più il freddo e per uscire devo infagottarmi ben bene. a qualcuno di voi è capitato qualcosa di simile? [/quote] Anch'io da quando ho buttato giù qualche chilo (sono 1,86m, pesavo 84-85 kg e adesso sono 77-78) sento di più il freddo. Sono però ben lontano dall'essere pelle e ossa, diciamo che prima ero abbastanza sovrappeso :D Cmq credo che il fisico negli anni si abitui a un certo livello di grasso corporeo per quanto riguarda la termoregolazione e la sensazione del freddo. Se fossi sempre stato "magro" ora sarei molto meno freddoloso! Ho letto il diario di Cadamuro: fa un po' effetto sentirlo quasi lamentarsi per un grasso corporeo del 7% (io ho più del doppio, da rudimentali test di plicometria :D ). E pensare che aggiunge che gente come Simoni arriva al 2%... Un livello sotto il 4% fa male alla salute, è assodato. Da altre parti ho letto che i valori accettabili (per sportivi praticanti: per chi non ha ambizioni sportive sono maggiori!) sono dell'8% per gli uomini e del 12% per le donne. Qualche anno fa leggevo che Piepoli, con il 5%, era considerato l'anoressico del mondo del pedale. Poi è arrivata la moda dell'autocannibalismo: l'esempio di Casagrande è il più clamoroso. Era un fortissimo corridore da classiche, è diventato un discreto corridore da corse a tappe senza possibilità reali di vittoria (come si può sperare di vincere beccando tutti quei minuti a crono?). Ma come lui ce ne sono tanti, e complici i vari Locatelli ce ne saranno ancora in futuro. Non pensate che sia anche per questo che i corridori di oggigiorno non riescono più a fare 2 corse a tappe in una stagione? Se partono già magrissimi, e in corsa per forza di cose non si riescono mai a reintegrare tutto, è logico che arrivano alla fine troppo deperiti! Chi sono i corridori che reggono tutta la stagione? Gente come Bettini, Zabel, Petacchi, Boonen, ecc. tutta gente che non commette queste sciocchezze. :IoI Cosa ne pensate? [/quote] Lo so, quello che sto per scrivere c'entra poco con l'argomento diete. Però una volta scrissi che l'anti-doping, oltre a cercare cosa non dovrebbe esserci, dovrebbe cominciare a cercare cosa [u] deve [/u] esserci. Per esempio ai corridori con una percentuale di grasso inferiore al 4%, visto che l'hai citata come soglia pericolosa, potrebbe essere proibito di prendere il via alla corsa, per tutelare la salute stessa dell'atleta.


cassius - 30/12/2005 alle 14:17

Grande aranciata! In fondo le sospensioni per ematocrito alto da 15 giorni (per i profani: quella che fu appioppata a Pantani a Madonna di Campiglio nel 99) hanno motivi di salute. Questa distinzione è tutt'altro che ipocrita: un ematocrito alto si può avere anche a seguito di una forte disidratazione (mi è già capitato: una volta a donare il sangue avevo 52% di HCT!), mica necessariamente per EPO!! Bè, sul grasso corporeo si potrebbe fare la stessa cosa: se scendi sotto un certo livello, ti stai facendo del male ed è giusto fermarsi e reintegrare! :drink: bè non solo liquidi :P Sulla mia idea (i corridori di oggi non reggono più l'intera stagione perchè sono troppo magri) cosa ne pensate?


aranciata_bottecchia - 30/12/2005 alle 14:46

Ti dirò di più, nel suo sito il dottor M.F. racconta più o meno che il doping ormonale è controproducente (giuro), perchè ogni intervento crea ripercussioni sull'intero sistema endocrino, ovvero insistendo su un valore si corre il rischio di scombussolare altri valori. C'è del vero? Se sì, penso che sarebbe ora di introdurre in via sperimentale il monitoraggio di numerosi valori metabolici in un gruppo di atleti, cercando di capire se, in assenza di doping, possono presentarsi comunque delle alterazioni. Cose di questo tipo, delle quali non so rendere pienamente l'idea perchè non conosco il linguaggio scientifico.


ALex - 30/12/2005 alle 15:37

e secondo voi simoni e company al 2% ci arrivano naturalmente?E l'energia per 200km dove la prendi?Anch'io nei periodi di forma sono sotto al 6% ma nn duri molto mangiando pochissimo.é il grasso che si trasforma in muscolo quello è il vero dimagrire.


aranciata_bottecchia - 30/12/2005 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da ALex [/i] e secondo voi simoni e company al 2% ci arrivano naturalmente?E l'energia per 200km dove la prendi?Anch'io nei periodi di forma sono sotto al 6% ma nn duri molto mangiando pochissimo.é il grasso che si trasforma in muscolo quello è il vero dimagrire. [/quote] Si parla di percentuali di massa grassa rispetto alla massa corporea. Il grasso non può trasformarsi in muscolo. Si può aumentare la massa muscolare, ma non deve diminuire la massa grassa (sotto un certo limite). Questo è il concetto. Forse intendevi dire qualcos'altro ma dovresti spiegarti diversamente, forse non ho capito quello che intendevi dire. Ciao


Flipper - 30/12/2005 alle 23:22

Penso che volesse dire che per dimagrire bisogna perdere grasso e tonificare più i muscoli... Mia interpretazione... Per quanto riguarda la tua proposta Aranciata è davvero interesante e intelligente, ma attualmente, regolamento a parte, mi sembra di difficile applicazione: già si fa una confusione pazzesca con gli esami anti-doping e dell'ematocrito, figurati introducendo la pliconometria... Mi sembra un test molto discutibile, soprattutto quando si andrà a parlare di decimi di percentuale... Un 3,9% e un 4,1%, sono molti difficili da distinguere...:sasso:


aranciata_bottecchia - 30/12/2005 alle 23:40

[quote][i]Originariamente inviato da Flipper [/i] Per quanto riguarda la tua proposta Aranciata è davvero interesante e intelligente, ma attualmente, regolamento a parte, mi sembra di difficile applicazione: già si fa una confusione pazzesca con gli esami anti-doping e dell'ematocrito, figurati introducendo la pliconometria... Mi sembra un test molto discutibile, soprattutto quando si andrà a parlare di decimi di percentuale... Un 3,9% e un 4,1%, sono molti difficili da distinguere...:sasso: [/quote] Ciao Flipp, lasciamo perdere il dettaglio, credo invece che questa impostazione dovrà necessariamente essere presa in considerazione prima o poi, specialmente con l'ombra del doping genetico che si avvicina. Quanto ai decimi di percentuale, non credo sia un problema, persino gli autovelox hanno un margine di tolleranza... Ciao!


Flipper - 30/12/2005 alle 23:50

Sicuramente deve essere un parametro da prendere in considerazione!!! Per forza! Anzi una volta che ho letto la tua proposta ho pensato: ma come mai nessuno ci ha pensato prima??? Sembra assurdo, si vuole salvaguardare la salute degli atleti e non si pensa a una delle cose più importanti! Cmq decimi a parte, per non incorrere poi nella solita confusione... secondo me è una strada percorribile solo se prima si sarà sistemato bene il test: perchè a me l'hanno sempre fatto misurando il petto, la schiena e il quadricipite con una specie di pinza... non so se questo è il metodo più antiquato, ma sai che precisione... :OIO


aranciata_bottecchia - 31/12/2005 alle 09:38

[quote][i]Originariamente inviato da Flipper [/i] Cmq decimi a parte, per non incorrere poi nella solita confusione... secondo me è una strada percorribile solo se prima si sarà sistemato bene il test: perchè a me l'hanno sempre fatto misurando il petto, la schiena e il quadricipite con una specie di pinza... non so se questo è il metodo più antiquato, ma sai che precisione... :OIO [/quote] Ma certo, dovrà esserci sempre un metodo scientifico, non empirico come quello della "pinza".


mestatore - 31/12/2005 alle 09:46

caro aranciata, caro flipper, la plicometria dal punto di vista medico è sicuramente un test inadeguato, è difficilmente ripetibile, i risultati sono aleatori ed operatore-dipendente. una prima osservazione che mi viene in mente è che, come quasi sempre, morris ha ragione: l' antidoping , prima di tutto si fa con gli occhi, con l' osservazione attenta. ma ovviamente , questo serve per le nostre discussioni, ma non per combattere il doping ormonale e salvare la salute dei ragazzi. dal momento che non esistono test facilmente praticabili e ripetibili per il grasso corporeo e considerato che non è neppure facile fissare dei valori di norma , credo che si debba fare in modo che quel tipo di struttura fisica non sia premiata, che non sia vantaggioso essere al 4% (il 2 di simoni è leggenda metropolitana, anche se lo ha riferito cadamuro, non esiste)di grasso. quindi , bisogna favorire quei corridori che hanno riserve di energia e capacità di recupero : tornare a tappe lunghe nei grandi giri, ai tapponi dove viene premiata la resistenza più che la leggerezza. forse si dovrebbe addirittura costringere i corridori ad un numero minimo di corse nell' anno, che so per prendere premi e partecipare a classifiche importanti. certamente la risposta non è il pro tour come è strutturato ora, dove contano i primi 3, forse. certamente questo tipo di discorso va inquadrato in una politica di lotta totale al doping; in particolare si deve arrivare a dei test anti-epo certi ed affidabili, perchè, se viene consentito il rabbocco in corsa tutto il castello cade. i corridori di oggi hanno una preoccupante facilità ad ammalarsi; è vero che l' allenamento intenso porta ad un decadimento delle difese immunitarie,ma credo che basti il buon senso per capire che certe strutture fisiche grossa resistenza non possono averla. certamente essere magri è un vantaggio, ma nel rispetto della struttura fisica dell' atleta: la percentuale massa magra/massa grassa oggi raggiungibile con l' aiuto di un valido nutrizionista è sicuramente diversa da quella dei tempi passati, ma oggi nel ciclismo si vedono delle strutture fisiche che non esistono e sono rese possibili solo dalla manipolazione farmacologica. ciao mestatore Ps: e dire che io sono a dieta per ordine del mio capitano claudio dance e per il timore creato dalla vista del ritmo a cui saliva euge sul s. carlo (se lo incontro sulla collina torinese, mica voglio sembrare un paracarro..). mannaggia, questo post mi ha fatto venire una fame, stasera faccia il pieno di agnolotti....non vorrei ammalarmi.


aranciata_bottecchia - 31/12/2005 alle 09:56

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] la plicometria dal punto di vista medico è sicuramente un test inadeguato, è difficilmente ripetibile, i risultati sono aleatori ed operatore-dipendente. [/quote] Ciao Mesty, non mi sono mai sognato di banalizzare il tutto prendendo in considerazione il test fatto con la pinzetta, spero sia chiaro. Come ho già scritto a Flipp, vale l'impostazione, non il dettaglio, a quello ci pensino i medici eventualmente incaricati. [quote] dal momento che non esistono test facilmente praticabili e ripetibili per il grasso corporeo e considerato che non è neppure facile fissare dei valori di norma [/quote] Ti dirò, fino al 2001 non c'era nemmeno un test per l'epo, ma la scienza va avanti. [quote] , credo che si debba fare in modo che quel tipo di struttura fisica non sia premiata, che non sia vantaggioso essere al 4% (il 2 di simoni è leggenda metropolitana, anche se lo ha riferito cadamuro, non esiste)di grasso. quindi , bisogna favorire quei corridori che hanno riserve di energia e capacità di recupero : tornare a tappe lunghe nei grandi giri, ai tapponi dove viene premiata la resistenza più che la leggerezza. [/quote] Mah, potrei essere d'accordo, se non chè mi accorgo che al Tour i tapponi dal buon kilometraggio non sono mai mancati, eppure la corsa più famosa del mondo è diventata ugualmente la più grande farsa della storia dello sport. Ciao


mestatore - 31/12/2005 alle 11:32

caro aranciata, credimi, quasi tutti i giorni devo studiare per stare dietro alla scienza che avanza. certamente il mio campo non è vicino alle problematiche della misura del grasso corporeo, tuttavia la definizione di valori di riferimento afffidabili e l' utilizzo di test attendibili, ripetibili con strutture e costi accessibili sta alla base di qualsiasi test antidoping praticamente realizzabile. un test di questo tipo non mi pare alle viste per quanto riguarda la misurazione della percentuale di grasso. la soluzione , a mio giudizio, è in realtà molto semplice e sta nell' adozione di quel libretto sanitario, di quel suivi medical completo, attendibile e affidato alla gestione di una struttura medica indipendente ed anche competente, ed in quanto tale difficilmente attaccabile. la lotta al doping deve essere combattuta sul piano della tutela della salute e non solo su quello di repressione giudiziaria ( che a questo punto è comunque necessaria) e di giustizia sportiva, giustizia sportiva che è inefficace al punto che il pentito che fa nomi viene assolutamente equiparato all' omertoso che sembra capitato in un mondo di marziani (vedasi casi simeoni e credo anche millar). il piano culturale e di educazione dei giovani non voglio nemmeno sfiorarlo se no non si finisce più. arancia, prescindendo dalla comune idiosincrasia per il texano, fenomeno che finisce per falsare tutte le analisi e giudizi, in quanto fenomeno unico e credo irripetibile, davvero ritieni che il tour sia più farsa della vuelta , dove i tapponi veri non li mettono più? a parte che di tapponi tapponi, al tour negli ultimi anni ne ho visti pochi, si arriva sempre a pau.... al tour , se togli armstrong, forse avrebbe vinto spesso kaiser jan, che proprio uno scheletro non è e che al 2% non ci arriva nemmeno se lo mandano sull' isola dei famosi.. ciao mitico mesty


aranciata_bottecchia - 31/12/2005 alle 12:31

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] caro aranciata, credimi, quasi tutti i giorni devo studiare per stare dietro alla scienza che avanza. certamente il mio campo non è vicino alle problematiche della misura del grasso corporeo, tuttavia la definizione di valori di riferimento afffidabili e l' utilizzo di test attendibili, ripetibili con strutture e costi accessibili sta alla base di qualsiasi test antidoping praticamente realizzabile. un test di questo tipo non mi pare alle viste per quanto riguarda la misurazione della percentuale di grasso. [/quote] A mio avviso non ha importanza, perchè il concetto che sta alla base del ragionamento è il medesimo che da importanza al famoso suivi medical, nel quale una serie di controlli, che in alcun modo possono determinare una squalifica, possono però determinare una inidoneità all'agonismo. Una serie di controlli sulla massa grassa possono comportare una inidoneità (provvisoria, come quella dei controlli ematici), procedendo via via con altri parametri di valutazione. Il concetto è: agire sull'individuazione degli effetti collaterali del doping, una nuova filosofia. Volere è potere, ciò che mi dici comporta che, ora come ora, la volontà non c'è, tutto qui, ma un domani... [quote] arancia, prescindendo dalla comune idiosincrasia per il texano, fenomeno che finisce per falsare tutte le analisi e giudizi, in quanto fenomeno unico e credo irripetibile, davvero ritieni che il tour sia più farsa della vuelta , dove i tapponi veri non li mettono più? [/quote] Sì, la corsa che è stato teatro di quello che "forse" è il più grande bluff della storia dello sport, non può che essere "forse" la più grande farsa? Ciao

 

[Modificato il 31/12/2005 alle 12:34 by aranciata_bottecchia]


mestatore - 31/12/2005 alle 13:14

caro aranciata, perfettamente d' accordo sulla filosofia; aggiungerei una qualche sanzione ai team in cui si riscontrano positivi o non idonei, una sorta di responsabilità oggetiva, che , per certi versi, in uno sport individuale può sembrare ingiusta, ma necessaria per arginare il fenomeno e combattere connivenze evidenti. certamente , come la vicenda locatelli dimostra, le squadre e i preparatori stregoni hanno una grossa responsabilità anche in questa faccenda della diete. in passato speravo che gli sponsor , considerato i danni di immagine che possono subire, avrebbero in qualche maniera convinto i gruppi sportivi a cambiare rotta, ma così non è stato. le squadre devono essere punite e ds e medici sportivi devono smettere di nascondersi dietro un dito. ma scivolo OT, deve essere la dieta che mi toglie lucidità ciao mesty


megalon - 01/01/2006 alle 09:07

Dire che molti ciclisti sono troppo magri mi sembra esagerato... L'essere magro in sé non è sinonimo di cattiva salute... un'alimentazione povera di certe sostanze (come in alcune diete) può essere non positiva... Ma se il magro si alimenta in maniera corretta e sufficiente non è debole... magrezza non è sinonimo di debolezza. L'esserlo [b]eccessivamente[/b] può costituire un problema, ma se guardiamo il BMI (Body Mass Index... peso / altezza / altezza) di molti ciclisti notiamo che pochi sono vicini alla soglia a cui normalmente si associa un peso troppo basso - circa 18/18.5. Il BMI di una persona che ha un peso normale dovrebbe essere circa tra i 18.5 e 25. Questi sono due piccoli schemi che riportano il BMI di ciclisti che hanno partecipato al Tour 1997 e 2004 (magari quelli del Giro saranno più magri...) Io sono come Manuel Beltran... [img]http://anonymous.coward.free.fr/temp/tdf97-bmi.png[/img] [img]http://anonymous.coward.free.fr/temp/tdf04-bmi.png[/img] Ovviamente il BMI non tiene in considerazione % massa grassa, magra, etc..., semplicemente peso in rapporto all'altezza. I ciclisti non sono comunque muscolosi, quindi il peso dei muscoli non influisce eccessivamente sul peso complessivo.


mestatore - 01/01/2006 alle 09:56

caro megalon, le tabelle che hai riportato sono molti interessanti e nessuno ha sostenuto che l' essere magri significhi essere deboli. il discorso , a mio avviso , è un po' diverso : una cosa è essere costituzionalmente magri, come sei sempre stato tu, una cosa è prendere atleti già tirati ed in forma (come il cunego 2004/2005, o il rebellin 2002) e fargli perdere 4 o 5 kili,alterando completamente le fisiologiche percentuali della massa corporea. se tu sei come beltran, perchè sei sempre stato così è un discorso, se io cerco di diventare come beltran è un altro. anche perchè per diventare come beltran e stare in piedi e correre, oltre che all' allenamento e alla dieta devo ricorrere necessariamente all' aiuto del doping ormonale il BMI è un parametro interessante che viene utilizzato in medicina ma non tiene conto assolutamente della percentuale componenti la struttura corporea. considera che i gruppi muscolari della coscia sono i più grandi del corpo, tanto per dire. inoltre il BMI tiene molto conto dell' altezza ed è, per gli atleti poco sensibile: se al mio peso tolgo 5 kg, ad esempio, io passo da BMI 22 a 20 e resto nel range. ma io già sono magro,per la gente troppo magro (per me, che sono ciclista nel cuore, invece peso troppo) e perdere 5 kg sarebbe veramente esagerato. conservando un corretto rapporto massa grassa /massa magra per la mia età 8 (considerando che faccio attività sportiva), dovrei perdere circa 2 kg ed il mio BMI di fatto non varierebbe. non è un indice sensibile abbastanza, insomma. basta guardare le foto: i ciclisti sono magri, alcuni troppo magri . quella del peso è una fissazione che ha creato grossi problemi in gruppo e si è diffusa anche tra i cicloamatori agonisti. i preparatori stregoni che hanno rovinato il ciclismo hanno cercato di modificare le caratteristiche degli atleti per trasformare tutti in passisti scalatori....facendo talvolta dei disastri. certo il peso è un fattore determinante in salita e va controllato ma bisogna restare nei limiti della fisiologia. ciao mestatore

 

[Modificato il 01/01/2006 alle 10:13 by mestatore]


ALex - 01/01/2006 alle 16:17

Volevo dire solo che la medicina fa miracoli!


ProfRoubaix - 01/01/2006 alle 20:44

Megalon, grafici molto interessanti. Anche perchè, a una lettura molto rapida, non sembrano esserci relazioni particolarmente significative fra il BMI e il fatto che il corridore sia in grado di fare classifica. E nemmeno troppo significative rispetto all'essere (con tutte le varianti che sappiamo) scalatore, cronoman, velocista, etc.


cassius - 02/01/2006 alle 22:00

Il BMI è una misura assolutamente inutile!! Un esempio: io sono alto 1,86m, peso 77 kg, ho un BMI di 22,25. Eppure a un esame plicometrico molto rudimentale (misurato da solo, con plica pettorale, addominale e coscia) ho riportato più del 15% di grasso corporeo? Questo perchè ho una struttura ossea e muscolare molto leggera, ma un grasso corporeo alto. Il BMI, a meno di prendere valori fuori dalla norma, è poco indicativo. Tra i ciclisti può individuare, se va bene, chi ha molti muscoli e chi no. In questo thread e su BS non si parlava della normale magrezza: essere magri favorisce in qualunque sport (a parte il sumo, credo). I ciclisti e, aggiungo io, i podisti, tendono a esasperare questo discorso, forse perchè ogni kg che ti porti dietro è una zavorra. Se questo kg è grasso, è vero, ma solo fino a quando per eliminare il grasso si elimina anche il muscolo.


aranciata_bottecchia - 02/01/2006 alle 22:09

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Il BMI è una misura assolutamente inutile!! Un esempio: io sono alto 1,86m, peso 77 kg, ho un BMI di 22,25. Eppure a un esame plicometrico molto rudimentale (misurato da solo, con plica pettorale, addominale e coscia) ho riportato più del 15% di grasso corporeo? Questo perchè ho una struttura ossea e muscolare molto leggera, ma un grasso corporeo alto. Il BMI, a meno di prendere valori fuori dalla norma, è poco indicativo. Tra i ciclisti può individuare, se va bene, chi ha molti muscoli e chi no. In questo thread e su BS non si parlava della normale magrezza: essere magri favorisce in qualunque sport (a parte il sumo, credo). I ciclisti e, aggiungo io, i podisti, tendono a esasperare questo discorso, forse perchè ogni kg che ti porti dietro è una zavorra. Se questo kg è grasso, è vero, ma solo fino a quando per eliminare il grasso si elimina anche il muscolo. [/quote] Certo Cassius, comunque Mestatore (che è un dottore) aveva già fatto notaer la differenza tra questo tipo di rapporto e quello che c'è invece tra massa grassa e massa totale. In parte lo aveva accennato Megalon, perdendosi poi sul peso dei muscoli, dimenticando che i muscoli pesano più del grasso (a parità di volume).


Vuelta Espana - 03/01/2006 alle 00:17

Scusate ma non ho capito come si calcola questo BMI


leo - 03/01/2006 alle 01:31

vuelta, semplicissimo: Peso fratto altezza alla seconda (le unita di misura sono Kg/metri al quadrato)


Vuelta Espana - 03/01/2006 alle 01:51

Wow grazie...allora 19,8 è tanto o poco? (non parlo di me ovviamente :D)


leo - 03/01/2006 alle 12:53

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Wow grazie...allora 19,8 è tanto o poco? (non parlo di me ovviamente :D) [/quote] immagino sia dello stambecco torinese.. :) comunque come hanno gia detto altri e' un indice che preso da solo conta poco..pero 19.8 e' un ottimo valore in linea di principio. Ciao!


Vuelta Espana - 03/01/2006 alle 13:33

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Wow grazie...allora 19,8 è tanto o poco? (non parlo di me ovviamente :D) [/quote] immagino sia dello stambecco torinese.. :) comunque come hanno gia detto altri e' un indice che preso da solo conta poco..pero 19.8 e' un ottimo valore in linea di principio. Ciao! [/quote] Ahahah...altro che stambecco torinese...ora che mi dici che è un buon valore posso ammettere che appartiene a una stambecca triestina :D Grazie delle informazioni!!


WebmasterNSFC - 03/01/2006 alle 21:56

[quote][i]Originariamente inviato da ALex [/i] e secondo voi simoni e company al 2% ci arrivano naturalmente?E l'energia per 200km dove la prendi?Anch'io nei periodi di forma sono sotto al 6% ma nn duri molto mangiando pochissimo.é il grasso che si trasforma in muscolo quello è il vero dimagrire. [/quote] Secondo me intendevi dire che con qualcosa (carnitina?) si può far utilizzare ai muscoli il grasso come fossero carboidrati...può essere? Domanda: il range del BMI da 18 a 25 varia da uomo a donna?


leo - 04/01/2006 alle 00:45

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Domanda: il range del BMI da 18 a 25 varia da uomo a donna? [/quote] il range è uguale per uomo e donna..e anche da qui si vede che è un parametro molto grezzo..(per esempio la percentuale di grasso viene considerata in modo diverso tra uomo e donna,in quanto le donne sono naturalmente un po piu grasse) Invece mi sembra che per i soggetti ancora in crescita il BMI venga valutato in maniera diversa..ma ora non ti saprei dire come... Ciao


WebmasterNSFC - 04/01/2006 alle 08:45

Infatti secondo me è proprio un valore del cavolo applicato ai non professionisti! Io sono alto 1,73 e il mio peso varia dai 64/65 invernali senza fare un cavolo, ai 61 estivi con 5000 km in MTB, vedi un pò te. Ciauuu


ProfRoubaix - 04/01/2006 alle 09:32

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Infatti secondo me è proprio un valore del cavolo applicato ai non professionisti! [/quote] No, semplicemente non è un indice pensato per l'attività sportiva. Come scritto da Mestatore (e forse anche altri) non è sensibile a una serie di parametri (massa grassa, etc.) che invece per gli sportivi sono rilevanti. E' un indice (un indizio, insomma, non una prova), che i medici utilizzano per individuare se vi è un rischio (tutt'altro che la certezza) di eccessiva magrezza oppure di obesità. Quanto al ciclismo, infatti, [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] a una lettura molto rapida, non sembrano esserci relazioni particolarmente significative fra il BMI e il fatto che il corridore sia in grado di fare classifica. E nemmeno troppo significative rispetto all'essere (con tutte le varianti che sappiamo) scalatore, cronoman, velocista, etc. [/quote]


WebmasterNSFC - 04/01/2006 alle 09:39

Ciao Prof, ma nel mio caso, facendo pochi km, non è inteso come "attività sportiva" ma solo divertimento, quindi io risulto fra il 18 e 25 quindi non sono obeso, ma manco un smilzo :Od:


ProfRoubaix - 04/01/2006 alle 10:09

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Ciao Prof, ma nel mio caso, facendo pochi km, non è inteso come "attività sportiva" ma solo divertimento, quindi io risulto fra il 18 e 25 quindi non sono obeso, ma manco un smilzo :Od: [/quote] Ciao web, appunto. L'indice ti dice che sei in buona salute e che nè tu nè il tuo medico avete alcuna ragione per preoccuparvi. A questo serve, nulla più. Avanti così!


itammb - 04/01/2006 alle 10:12

Web....ti do un pò del mio lardo... se ti interessa è gratis.


megalon - 07/01/2006 alle 07:34

Su un messaggio di un altro forum si possono trovare pesi ed altezze relativi ad alcuni corridori del 1953... http://65.181.176.63/forum/viewtopic.php?t=9009 Non riporto le immagini perché sono molto ingombranti. Oggi sarebbero tutti passistoni-velocisti o sbaglio?


cassius - 10/01/2006 alle 12:57

No, oggi troverebbero qualche DS fuori di testa che cercherebbe ovunque kg da eliminare :hammer: Ma penso che per trovare fisici più normali basti tornare indietro di pochi anni. E ripeto: FORSE è per questo motivo che i corridori di oggi non reggono l'intera stagione! :Old:


Morris - 28/01/2006 alle 23:08

Quando sostengo che Cicloweb è l’Università del Ciclismo, non mi sento visionario o venditore, sono semplicemente realista. Una magnifica riprova di essere nel giusto, giunge proprio da questo thread, grazie alla straordinaria chiarezza degli interventi di Mesty. Ragazzi, quando un medico non interessato o coinvolto nel settore, ed avete ben capito cosa intendo, ci porta la sua conoscenza, le sue spiegazioni, i suoi consigli, gratuitamente, non possiamo far altro che sentirci più pieni, ed una volta tanto, confortati dalla diffusa sensazione di non essere stati presi in giro, o forzati verso talune conclusioni. Su Cicloweb abbiamo questa fortuna: professionisti come Mesty ed il grande Janjanssen, appassionati con quel palato fine verso lo sport che si vuole spesso azzerare sugli altari di un progresso che in realtà, dal business ci porta alla filosofia del menga, rappresentano un patrimonio unico. Non sono pagati per giustificare metodiche, non sono foraggiati se non dalla loro passione, amano la verità che vien loro dalla conoscenza non venduta per i soliti fini. Non c’è palestra migliore per quello splendido gruppo di giovani che stanno crescendo originali, bravi e profondi per diventare giornalisti sincronici alle essenze ed ai doveri della professione. Persone come queste, sono una fonte anche per quei tanti illustri e spesso pure criticabili che vengono a leggere e che mi auguro imparino ad essere un poco più veri verso il prossimo. Ma non voglio andare fuori thread e, per questo, solo a mo’ di rapidi accenni, ribadisco in parte il già detto, venuto dall’esperienza personale e di colleghi, in tanti anni di vita sportiva. Non esiste caz.zata più stupida del culto del peso da anoressico; non esiste doping più subdolo e propugnatore veloce di malattie o disturbi incancellabili, come quello di lasciare il cervello sulla bilancia. Non esistono allenatori più macellai di quelli che anziché usare gli occhi ed i pori dell’intelligenza, pensano alla cartina al tornasole della criminale fesseria dei kg in meno sempre e comunque, imbastendo diete assassine come quelle delle carote e dei chilometri a iosa, oltre i termini della logica di ogni scientificità dell’allenamento. Il peso, aldilà delle sue verità reali, che vanno scoperte senza snaturare e che qualsiasi allenatore o preparatore onesto, nonché moderatamente capace, è in grado di intuire (prima di lui le conosce, spesso, lo stesso atleta, attraverso le sensazioni), è solo una lampadina della chimica che è stata somministrata (o che sta per esserlo) nel corpo del giovane agonista. Resta il fatto che oggi, anche in sincronia con un diffuso alone presente nella società dell’estetica e del gusto del fittizio, l’atleta sia dedito all’uso, fra gli altri farmaci, di un mix fra fentermina, fenfluramina, dexfenfluramina, sibutramina ecc., magari assunte non proprio il giorno prima della gara per non cadere nelle rete dell’antidoping. Ovviamente queste sostanze si sommano all’abituale corredo farmacologico della sua quotidianità. Si giunge così ad una chiave di lettura tanto presente nello sport ciclistico, quella dei preparatori massivi, al 99% medici, che, all’allenamento sempre meno studiato sul potenziale, i metabolismi, le caratteristiche naturali dell’atleta, sostituiscono esempi stereotipati, sui quali la presenza del farmaco e del peso a livelli spessissimo sotto la guardia del possibile d’ognuno, sono una costante. Ne escono risultati eccellenti per qualcuno e disarmanti per altri, ma tutti con lo stesso denominatore: l’incrinatura della salute a tempi che possono variare dal breve al medio periodo, specie quando l’ex atleta giungerà sulla soglia dei 45 anni. Vedere gente oltre il metro e ottanta pesare poco più di 60 kg, rappresenta un pericolo perlomeno simile a quello che, solitamente, la letteratura della salute per gli sportivi, spende per chi ha un ematocrito al 55%. E poi, ragazzi, non c’è niente di peggio che scoprire un proprio atleta che vive la notte sulla passione del cibo, al punto di aggredire tutto il consumabile e poi ritornare nei ranghi, con le due dita in gola per vomitare il divorato. Chiunque abbia vissuto realmente lo sport, s’è trovato di fronte a simili esempi. Anche qui, qualcuno, in veste diversa dalla mia, ne ha portato echi e riferimenti. Bene, solo questo “stupido” aspetto, quanto incide sulla salute fisica e mentale? Ulcera, anoressia, bulimia….quanti disturbi o malattie sopraggiungibili …senza considerare il vasto resto? Domande, certo, ma con risposte che interiormente conosciamo e che poco hanno a che fare con l’etica di quello sport nato per essere qualcosa di diverso. Morris


Pirateattack - 29/01/2006 alle 15:02

Avrei una domanda: quanto incide la strurrura ossea nel calcolo teorico del peso forma? Ad esempio io sono alto 169 cm, come Cunego, e il peso forma di Damiano è 58 kg. Andrebbero considerati molti altri valori, ma se ho delle ossa molto grosse in linea di massima dovrei pesare un paio di chili in più di uno della mia stessa altezza e con una struttura ossea minuta, o no? (tenendo conto che sono uno scalatore) Grazie


itammb - 30/01/2006 alle 09:45

Io non ho letto l'articolo di BS ma ...una buona dieta... a grandi linee dovrebbe comprendere questi punti fondamentali (non è una formula magica): Mattina : latte, fette biscottate, marmellata, succo d'arancia (no zucchero)...dolcetto (Sabato e domenica) Merenda : frutta, yogurt, oppure pezzetto parmiggiano con creker Mezzo dì : pasta, frutta oppure carne, verdura oppure pollo, verduta, oppure inzalata + bresaola + uovo....pane e olio poco. Spuntino : frutta, yogurt Sera : pasta, verdura oppure carne, verdura oppure pollo, verduta ... dolcetto (Sabato e domenica) ...pane e olio poco La verdura (Cotta o Cruda) và bene tutto.... spinaci, cavoli, asparagi, pomodori, peperoni, faggiolini, carote, lattuga, finocchi.... se fresca è meglio.... Pasta meglio riso condito con pomodoro..... Insaccati bresaola, prosciutto crudo con eliminazione del grasso superfluo.... X le quantità meglio consultare un bravo dietologo.....e cercare di dissociare senza essere troppo terroristi o attaccati alla bilancia... ed è fondamentale calibrare la propria dieta alle abbitudini... ;-) P.S. E' bene ricordarsi che il sistema immunitario ha un motore proteico quindi carne bianca e rossa sono importantissime per non ammalarsi....


WebmasterNSFC - 30/01/2006 alle 10:02

Ditemi se succede anche a voi! A Ottobre quando mollo con la bici, sento ancora lo stimolo di alimentarmi come nel periodo ciclistico. Questo rischia di farmi mangiare più nel necessario. E' normale che il mio metabolismo ci impieghi 1 mesetto a passare dall stato di attività fisica intensa, alla modalità "divano-letto-calcetto"???


itammb - 30/01/2006 alle 10:47

Si capita anche a mè con conseguenza devastante ...effetto fisarmonica.... soluzione: cero votivo in chiesa ....e fioretto in tavola...


WebmasterNSFC - 30/01/2006 alle 11:35

Fisarmonica=Lardominali?! :Od:


gabri59 - 30/01/2006 alle 12:52

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Ditemi se succede anche a voi! A Ottobre quando mollo con la bici, sento ancora lo stimolo di alimentarmi come nel periodo ciclistico. Questo rischia di farmi mangiare più nel necessario. E' normale che il mio metabolismo ci impieghi 1 mesetto a passare dall stato di attività fisica intensa, alla modalità "divano-letto-calcetto"??? [/quote] Guarda, io non ho mai fatto agonismo ma ero decisamente sportiva. Quando sia per mancanza di tempo che per sopraggiunti acciacchi ho smesso quasi di colpo di praticare sport, sono ingrassata di ben otto chili in breve tempo! Quei chili li ho poi persi con calma (perchè dimagrire troppo in fretta è dannosissimo) non facendo diete particolari ma diminuendo semplicemente un po' le quantità di cibo e soprattutto condimenti e dolci, e il mio metabolismo si poi è assestato sul peso forma, tant'è vero che mi concedo spesso strafogamenti senza la minima conseguenza... Immagino quindi che l' "effetto fisarmonica" sarebbe toccato anche a me se avessi un ciclo attività intensa/riposo completo come te...


ProfRoubaix - 30/01/2006 alle 21:43

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Ditemi se succede anche a voi! A Ottobre quando mollo con la bici, sento ancora lo stimolo di alimentarmi come nel periodo ciclistico. Questo rischia di farmi mangiare più nel necessario. E' normale che il mio metabolismo ci impieghi 1 mesetto a passare dall stato di attività fisica intensa, alla modalità "divano-letto-calcetto"??? [/quote] Io da ottobre a gennaio mi faccio chiamare "Jan" (e non janssen) :D


Monsieur 40% - 30/01/2006 alle 21:53

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Ditemi se succede anche a voi! A Ottobre quando mollo con la bici, sento ancora lo stimolo di alimentarmi come nel periodo ciclistico. Questo rischia di farmi mangiare più nel necessario. E' normale che il mio metabolismo ci impieghi 1 mesetto a passare dall stato di attività fisica intensa, alla modalità "divano-letto-calcetto"??? [/quote] Io da ottobre a gennaio mi faccio chiamare "Jan" (e non janssen) :D [/quote] Io da gennaio ad ottobre "Jan"... da novembre a dicembre... "Dario"... :D :D :Od:


cassius - 31/01/2006 alle 20:02

Forse si può provare a non mollare di colpo l'attività ciclistica e sportiva in generale. Parlo x esperienza personale, essendo in perenne lotta con la bilancia. Io pratico ciclismo e podismo con uguale "intensità" (leggi: da tapascione), ed ero abituato a "staccare" per 3-4 settimane a ottobre o novembre. Aggiungendo un mese di ripresa soft, le vacanze di Natale, sessioni di esami e quant'altro, mi ritrovavo a febbraio con 4-5 kg di troppo sul groppone. Quest'autunno, a fine settembre, stavo preparando una maratona ma mi è venuto un dolore al ginocchio (che si faceva sentire solo correndo) e allora ho deciso di proseguire la stagione ciclistica fino a quando non mi fosse passato. Aggiungendo un po' di disciplina a tavola, sono riuscito a perdere 2 kg senza fare tanti km (appena 600). Nel frattempo il dolore al ginocchio mi è passato e ho potuto rimettere la bici in naftalina e riprendere a correre. Morale della favola: invece di uno stacco completo, se si hanno problemi di tendenza a ingrassare conviene forse fare un paio di mesi meno "a tutta". Continuare la pratica sportiva rende anche più facile (almeno, è così per me) mantenere la disciplina a tavola. Il fisico ha anche tempo a riabituarsi a mangiare di meno (ad es. a passare da due piatti di pasta al giorno a uno solo). Questo mi è stato confermato anche da cicloamatori di livello decisamente superiore al mio, che non smettono di colpo ma magari nel finale di stagione si allenano un po' meno. Si parva licet componere magnis (come direbbe Lotito), lo fa anche Ivan Basso, in bici fino a novembre ma senza tabelle, assilli, ritmi alti. Allenarsi solo per mantenere il peso o addirittura per dimagrire: è meglio farlo lontano-lontanissimo dalle gare o quando dovresti cominciare a "caricare"?


ProfRoubaix - 31/01/2006 alle 22:36

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Morale della favola: invece di uno stacco completo, se si hanno problemi di tendenza a ingrassare conviene forse fare un paio di mesi meno "a tutta". Continuare la pratica sportiva rende anche più facile (almeno, è così per me) mantenere la disciplina a tavola. Allenarsi solo per mantenere il peso o addirittura per dimagrire: è meglio farlo lontano-lontanissimo dalle gare o quando dovresti cominciare a "caricare"? [/quote] Ottimi tre punti, cassius.


cassius - 01/02/2006 alle 13:30

Grazie ProfRoubaix! Quando hai problemi a mantenere il peso, bisogna provarle tutte... lo spirito è forte ma la carne è debole :Od: PS: Non seguite l'esempio di questo smiley: :drink: lo sapevate che la Coca Cola contiene 450 Kcal al litro?


stress - 01/02/2006 alle 13:32

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] ..... PS: Non seguite l'esempio di questo smiley: :drink: lo sapevate che la Coca Cola contiene 450 Kcal al litro? [/quote] A me sembra una bella pinta di Guinnes. Quante calorie ha? :?:?


robby - 01/02/2006 alle 13:43

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] ..... PS: Non seguite l'esempio di questo smiley: :drink: lo sapevate che la Coca Cola contiene 450 Kcal al litro? [/quote] A me sembra una bella pinta di Guinnes. Quante calorie ha? :?:? [/quote] non lo so ma stai pur certo che è molto più salutare della coca-cola:yes: Rileggendo il 3D con riferimento al calcolo del BMI io risulto intorno ai 22, al livello di Andrea Web praticamente!!! Cazzarola andre abbiamo stesso fisico(io sono poco più alto), stessa passione, stesso BMI, ergo in bici andiamo alla stessa andatura, ri-ergo se stacchi sempre l'euge quella volta sul san Carlo per andare così si era fumato una piantagione di Maria!!!!!:Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od: non prendermi troppo sul serio andre per "...stessa andatura....":D


WebmasterNSFC - 01/02/2006 alle 13:45

Tranquillo Robby, non credo molto ai calcoli matematici applicati alle due ruote...a parte il calcolo dei distacchi ;)


robby - 01/02/2006 alle 13:48

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Tranquillo Robby, non credo molto ai calcoli matematici applicati alle due ruote...a parte il calcolo dei distacchi ;) [/quote] Hai detto una grande verità!!! cmq ,e riprendo l'argomento da altro 3D, sarei ben lieto di farti vedere la pista ciclabile del lago d'iseo dal versante Bresciano, è proprio uno spettacolo!!!!! gallerie incavate nella roccia nel lungolago...Spettacolo


pedalando - 01/02/2006 alle 14:04

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] ..... PS: Non seguite l'esempio di questo smiley: :drink: lo sapevate che la Coca Cola contiene 450 Kcal al litro? [/quote] A me sembra una bella pinta di Guinnes. Quante calorie ha? :?:? [/quote] interessa anche a me....ma vi prego date un valore preciso che le approssimazioni, quando moltriplicate, danno dei valori assurdi ;) :drink::drink::drink::drink::drink:


cassius - 01/02/2006 alle 16:20

Sulla birra non ti so dire, ma so che l'alcol fa circa 7kcal al grammo... Mi sa che hai ragione, quella è una Guinness con un po' troppa schiuma. Cmq alla Guinness preferisco la "familiare di Peroni gelata" di fantozziana memoria.


all_i_need_is_bike - 01/02/2006 alle 16:43

Ovviamente dipende dal grado alcolico della birra, ma ho trovato che mediamente si può considerare un apporto calorico di circa 34 kCal/100g per birra chiara e 48 kCal/100g birra scura. Per confronto, 100g di aranciata forniscono circa 40 kCal (fonte: tabelle alimentari fornite nella guida "Preparazione al ciclismo"). Salute:cincin:


robby - 01/02/2006 alle 16:48

grazie ragazzi per i dati forniti, ma davanti ad una bella pinta di guinness non c'è matematica o dieta che tenga!!!! :yes::drink:


pedalando - 01/02/2006 alle 16:52

[quote][i]Originariamente inviato da all_i_need_is_bike [/i] circa 34 kCal/100g per birra chiara e 48 kCal/100g birra scura. Per confronto, 100g di aranciata forniscono circa 40 kCal (fonte: tabelle alimentari fornite nella guida "Preparazione al ciclismo"). Salute:cincin: [/quote] Stress, e' fatta: si beve una chiara :cincin: ed una Stout :drink: per volta ed e' come se ci facessimo 2 aranciate :xxo


stress - 01/02/2006 alle 16:53

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da all_i_need_is_bike [/i] circa 34 kCal/100g per birra chiara e 48 kCal/100g birra scura. Per confronto, 100g di aranciata forniscono circa 40 kCal (fonte: tabelle alimentari fornite nella guida "Preparazione al ciclismo"). Salute:cincin: [/quote] Stress, e' fatta: si beve una chiara :cincin: ed una Stout :drink: per volta ed e' come se ci facessimo 2 aranciate :xxo [/quote] Io ho già cominciato con la chiara. Una bella Birra Moretti :cincin:


cassius - 01/02/2006 alle 20:21

[quote] Originariamente inviato da all_i_need_is_bike circa 34 kCal/100g per birra chiara e 48 kCal/100g birra scura. Per confronto, 100g di aranciata forniscono circa 40 kCal (fonte: tabelle alimentari fornite nella guida "Preparazione al ciclismo"). Salute [/quote] Non pensavo che la cara vecchia Peroni facesse meno calorie della Coca Cola e dell'aranciata: bene, un altro punto a favore x la birra! Parlando seriamente, mi sono sempre chiesto perchè i corridori, che sono sempre così attenti all'alimentazione (e dopo la disavventura di Basso al Giro credo che saranno diventati paranoici...) bevano spesso in gara e soprattutto dopo l'arrivo quella porcheria gasata che gonfia lo stomaco, da' energia per pochissimo tempo (di solito il contrario di quello che serve in bici), fa aumentare i battiti per via della caffeina, e che fa malissimo allo stomaco perchè è molto acida. "Farà piacere un bel mazzo di rose e anche il rumore che fa il cellofan ma una birra fa gola di più in questo giorno appiccicoso di caucciù..." "Bartali" di Paolo Conte PS: chiedo scusa ai webmaster, questo thread cominciato parlando di diete disumane propinate da imbecilli ai giovani talenti del ciclismo e siamo finiti nella bieca apologia dell'alcolismo :P


aranciata_bottecchia - 01/02/2006 alle 20:57

"Diavolo Rosso, dimentica la strada, vieni a bere qui con noi un'aranciata..." tiè. Un po' di cosucce: sì, le bibite gassate fanno male, ma fare ciclismo fà però ancora più male, qualunque sport agonistico fa male, questo è bene ricordarlo, quindi mai e poi mai chiederete ad un ciclista professionista perchè beve una coca cola o perchè fuma una sigaretta, fareste la figura degli stupidi. Altro punto: e basta con questa storia dell'acidità e dei bulloni consumati dalla coca cola, sono baggianate da asilo, non direi che l'acido cloridrico secreto dal nostro stomaco sia meno acido. Senza dimenticare che le sostanze più corrosive sono bensì alcaline e non acide. Tra un bicchiere di acido muriatico e uno di soda caustica, messi alle corde, quale preferireste? Cin cin. Altra cosa: ogni singolo millilitro di alcol contenuto nelle bevande alcoliche distrugge un tot di cellule epatiche. Il vino rosso, purchè non sia stato massacrato dalla pastorizzazione (evitare quindi i tetrapak e tetrabrik...), bilancia questa tossicità con un ricchissimo apporto di sostanze antiossidanti. Birra e vino bianco sono assai più poveri di antiossidanti rispetto al vino rosso, vanno centellinate, altro che pinte e bianchini a go-go. I superalcolici sono poi degni dei cerebrolesi, degli analfabeti, dei depressi e degli sfigati.


steve - 01/02/2006 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Parlando seriamente, mi sono sempre chiesto perchè i corridori, che sono sempre così attenti all'alimentazione bevano spesso in gara e soprattutto dopo l'arrivo quella porcheria gasata che gonfia lo stomaco, da' energia per pochissimo tempo (di solito il contrario di quello che serve in bici), fa aumentare i battiti per via della caffeina, e che fa malissimo allo stomaco perchè è molto acida. [/quote] proprio per i motivi che hai scritto... 1 - perchè gonfia lo stomaco... dopo una bella dose di km qando non ti va più giù niente ti riempie e ti fa passare molte sensazioni cattive 2 - perchè c'è la caffeina... che è uno stimolante muscolare. 3 - perchè ha un indice glicemico molto alto, e c'è la diffusa opinione che durante lo sforzo si debba assumere sostanze che alzino la glicemia perchè in questo modo si va a far lavorare il metabolismo che trae energia dai grassi, allo stesso modo nell'immediata fine ( entro una mezz'ora) una glicemia alta aiuta a recuperare le scorte energetiche più in fretta. A dire la verità però ci sono molti medici/preparatori che la sconsigliano perchè l'indice glicemico è addirittura troppo alto per via dello zucchero...


cassius - 01/02/2006 alle 21:32

Dicevo queste cose a proposito della Coca Cola perchè berla tutti i giorni non fa bene. Si può sostituirla con i succhi di frutta, non gasati e non acidi. Cmq è vero che dopo tante ore è difficile bere l'acqua calda e che sa di plastica. D'estate a volte ci metto la polverina per fare il te freddo oppure direttamente lo zucchero. Sull'alcol è tutto vero, il nostro fegato non è fatto per digerirlo e infatti è sconsigliabile anche bere vino tutti i giorni. Cionostante al Dolcetto e al Barbera, da buon cuneese, non rinuncerò mai. Non avevo parlato di bulloni sciolti nella coca o nell'aranciata: vi rimando al mitico trailer di "Fernet 9°/11°" (gli appassionati di "Mai dire lunedì" capiranno...).


mestatore - 02/02/2006 alle 00:09

caro cassius, non farà bene, sarà politically scorretta, ma , dopo l' arrivo, io , una bella coca la bevo volentieri. una ogni tanto fa piacere, dopo un bello sforzo. pur apprezzando, non mi riesce di attaccarmi ad un dolcetto 5 minuti dopo essere arrivato. piuttosto, non bisogna essere integralisti, un pro è un ragazzo di 25 anni,circa. comunque anni fa, chiappucci dovette ritirarsi dal tour alla vigilia dei pirenei o, non ricordo, nella prima tappa pirenaica, , dopo aver esagerato con la coca cola nel caldo del luglio francese. comunque senza essere locatelli si può tranquillamente affermare che le bibite gassate è meglio lasciarle stare. però, una lattina dopo aver consumato 4-5000 calorie in una tappa dura, si può anche fare.... ciao mesty


WebmasterNSFC - 02/02/2006 alle 00:29

Io vedevo in corsa certi Junior bere mezza coca al volo in cima ai GPM...non so come facevano in corsa...minimo minimo ruttavo per i 20 km successivi :Od:


strongale - 02/02/2006 alle 07:45

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Io vedevo in corsa certi Junior bere mezza coca al volo in cima ai GPM...non so come facevano in corsa...minimo minimo ruttavo per i 20 km successivi :Od: [/quote] Non sono un medico, ma penso che la coca cola sia molto zuccherina quindi dia un apporto immediato di energia. L'importante in gara e allenamento e continuare a berla ogni tanto per evitare di avere un picco glicemico al quale corrisponde una caduta della glicemia uguale e contraria. Io non bevo coca cola nella vita di tutti i giorni, non mi piace tanto, ma in una gara molto dura stavo per entrare in crisi e mi ha salvato. Scusate le eventuali imprecisioni terminologiche ma non sono un esperto di alimentazione.


cassius - 02/02/2006 alle 07:52

Caro mesty, se parliamo solo di kcal allora non c'è cibo che dovrebbe essere precluso a un ciclista. L'anno scorso, alla fine della Fausto Coppi percorso corto (130 km), il mio cardio segnava 4300 kcal perse. Per riportare il discorso a quello iniziale del thread, diciamo allora che un ciclista x fare 200 km al giorno consuma calorie in quest'ordine di grandezza e che solo un criminale può pensare che si debba accontentare di un minestrone. Ma va! Mezzo chilo di pasta come minimo! Come dice il capo della mia società podistica (che fa 2h30' sulla maratona): "Chi va forte mangia tanto". Ahimè ho constatato che il contrario non è vero :P Per il webmaster: hai colto nel segno, almeno fino a quando non daranno gli abbuoni per i rutti migliori, le bevande gassate e meglio evitarle in gara e se possibile anche fuori. Se ho un po' esagerato nei confronti della Coca Cola, cercate di capirmi: ho appena visto "Supersize me" e sono rimasto impressionato da gente che si faceva pranzo bevendo 2l di quella bevanda :hammer:


ProfRoubaix - 02/02/2006 alle 07:58

[quote][i]Originariamente inviato da strongale [/i] Io non bevo coca cola nella vita di tutti i giorni, non mi piace tanto, ma in una gara molto dura stavo per entrare in crisi e mi ha salvato. [/quote] Rispondo un po' al volo, forse è già stato detto: non escludere che a salvarti sia stata la caffeina, e non i (pessimi) zuccheri contenuti nella coca-cola.


pedalando - 02/02/2006 alle 12:10

Personalmente preferisco una birretta, magari non appena arrivato.... Poi dopo che ho sbirciato su una rivista tipo "Salute" di mia moglie che la birra ha un sacco di pregi fra cui il reintegro dei sali minerali e la riduzione dei dolori muscolare (e mestruali!) non ho piu fisime. :cincin:


itammb - 02/02/2006 alle 12:20

A Milano...zona Lambrate c'è una birreria dove viene prodotta artigianale....rossa, doppio malto......ecc..tut altro gusto rispetto a quella industriale....con 3 Euri...di budget puoi anche mangiare e bere come un porcellino... :D


alt-os - 02/02/2006 alle 12:25

[quote][i]Originariamente inviato da itammb [/i] A Milano...zona Lambrate c'è una birreria dove viene prodotta artigianale....rossa, doppio malto......ecc..tut altro gusto rispetto a quella industriale....con 3 Euri...di budget puoi anche mangiare e bere come un porcellino... :D [/quote] Il Giardino della Birra, all'Ortica? :)


itammb - 02/02/2006 alle 13:03

Questo... http://www.birrificiolambrate.com


alt-os - 02/02/2006 alle 17:06

Allora non è lo stesso :) Li non sono ancora stato, ma provvederò quanto prima (magari già stasera, visto che a causa di una ferita al piede che mi sono raccattato ieri, non mi potrò allenare, domattina...) Comunque ti consiglio (se non lo hai già fatto) di fare un salto al Giardino della Birra (all'Ortica o in Via Padova, come preferisci) e provare una Contessa, perchè vale davvero la pena :) Anche li, birra artigianale. Un pochino piu cara, ma di ottima fattura.


mestatore - 02/02/2006 alle 20:58

caro cassius, ecco 5 minuti dopo l' arrivo della coppi, una bella coca non fa male. certo , al rifornimento in cima al fauniera non mi viene neppure in mente. certo il nutrizionista non sara' d' accordo, ma non è peccato mortale. poi la sera per reintegrare entracque (dai, mettiamoci anche sta palletta), colletta e fauniera ,la birra accompagna bene piattoni di pasta e anche un po' di proteine. ciao mesty


all_i_need_is_bike - 03/02/2006 alle 14:42

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ecco 5 minuti dopo l' arrivo della coppi, una bella coca non fa male. certo , al rifornimento in cima al fauniera non mi viene neppure in mente. certo il nutrizionista non sara' d' accordo, ma non è peccato mortale. [/quote] Mesty, anche tu eri alla Fausto Coppi? Mitico... Io ho fatto il lungo: in cima al Sampeyre l'unica cosa che sono riuscito a mandare giù è stato... un bicchiere di coca-cola. Non sarà il massimo dal punto di vista teorico, ma... a mali estremi, estremi rimedi visto che mi ha rimesso in sesto. In accordo con quanto detto da steve: [quote][i]Originariamente inviato da steve[/i] 1 - perchè gonfia lo stomaco... dopo una bella dose di km qando non ti va più giù niente ti riempie e ti fa passare molte sensazioni cattive 2 - perchè c'è la caffeina... che è uno stimolante muscolare.[/quote]


cassius - 03/02/2006 alle 19:03

Bere bevande gasate in genere (non sono fissato con la bevanda di Atlanta: oddio, ripensandoci sì, ma + per motivi politici che nutrizionali) non è assolutamente un peccato mortale, se una volta ogni tanto ci scappa non è un problema. Se il professionista appena giunto al traguardo non trova niente di meglio, se è al Giro del Langkawi e non vuole rischiare bevendo intrugli strani che potrebbero come minimo fargli passare qualche giorno seduto sul water, se è in uno spaventoso calo di glicemia, ci può stare: non mi sembra furbo che sia nei frigoriferi delle ammiraglie, tutto qui. In questo, mio caro mesty, hai perfettamente ragione: e poi ti qualifichi bene dicendomi che hai fatto la Fausto. Alla faccia della Maratona delle Dolomiti: venite a fare una GF dove siamo in tanti, ma non ci si deve picchiare a un rifornimento per avere una crostatina, e dove si può fare la discesa tirata come si deve (per chi è un falco: io assomiglio più a un pollo da batteria :P) e non con 8000 ciclisti in mezzo alle p... PS per pedalando: la foto nel forum te l'hanno fatta alla GF Valli Monregalesi?


Bob Fats - 07/02/2006 alle 08:53

Anch'io ho fatto la Fausto Coppi, percorso corto. Purtroppo ho bucato nella discesa della Colletta :grr: Tornando al tema del thread, dopo qualche anno di ciclismo amatoriale pernso di avere trovato un mio compromesso sul peso. Sono alto 1,79 e se scendo sotto i 70 kg. mi diminuisce soprattutto la voglia di allenarmi con costanza. Ho trovato quindi nei 72 kg. il giusto peso per equilibrare tutto: piacere delle stare in bici e ... velocità ....


robby - 07/02/2006 alle 11:28

SPETTACOLO BOB FATS!!!! 1.79 72 KG: SIAMO UGUALI!!!!!!!


Frank VDB - 07/02/2006 alle 12:47

Qualcuno sa le calorie del VOV, l'unico superalcolico (super per modo di dire...) che mi permetto? Oh, il primo che mi dice che il VOV fa schifo fa i conti con me :bll:


robby - 07/02/2006 alle 13:18

credo che abbia intorno alle 500calorie al millilitro:P:P:P:P:P non te lo so proprio dire, ma sicuramente concordo con te sul fatto che il VOV sia molto buono:yes:


all_i_need_is_bike - 07/02/2006 alle 15:02

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] credo che abbia intorno alle 500calorie al millilitro[/quote] Se i dati che ho trovato in rete sono corretti, dovrebbero essere intorno alle 215kCal / 100g. Andateci piano...;)


robby - 07/02/2006 alle 15:05

andateci piano??? Dipende, se esci in bici a -6 mi sa che ti puoi pure portare l'intera borraccia di VOV :Od::Od::Od::Od::Od::Od: Ovviamente io scherzo...considerate che sono quasi astemmio


mestatore - 07/02/2006 alle 15:29

caro all i neeed e bob fats, credo di avere fatto tutti i percorsi che la faustocoppi ha proposto negli anni, da quello mitico con la bonnette a quello con agnello e vars a quello attuale. negli ultimi anni mi sono dedicato al corto, più adatto a me per età ed allenamento e quindi anche più divertente. ho fatto anche diverse maratone delle dolomiti (3 o 4) e per me non c'è paragone : meglio la coppi, più ciclistica, più umana, con un numero di partecipanti evoluti maggiore in percentuale, non un posto dove vanno ormai anche i vipsss a farsi vedere. oltretutto la coppi è molto più dura, per pendenze e lunghezza delle salite. preciso solamente che anche la dolomiti è una bella corsa, con panorami stupendi che non puoi trovare da nessuna altra parte; solamente io preferisco la coppi, più ciclismo vero e meno evento. aggiungo che non sopporto l' idea di una manifestazione dove ti devi iscrivere a sorteggio a ottobre per luglio. tornerò nelle dolomiti in bici appena posso ma non certo per la maratona. ciao mitici, quest' anno perdo altri 2 kili e lascio i segni sull' asfalto quando accelero nell vallone dell arma (magari.... in realtà punto ad arrivare non desfisionuma?..) mesty


robby - 07/02/2006 alle 15:37

credo che tu abbia ragione mestatore io ho 22 anni e l'anno scorso ho fatto la Dolomiti e per me è stato un'evento unicoche non dimenticherò mai nella mia vita, però c'era un po troppa spettacolarizzazione dell'evento...per darti ragione a pieno vedrò di fare al più presto La Fausto Coppi così vedremo se potrò darti completamente ragione p.s.: anche io ritengo assurda una iscrizione ad estrazione ad ottobre per luglio... ritornerò a fare la Dolomiti se cambieranno l'organizzazione delle iscrizioni se no, ciao ciao, mi dedicherò ad altre GF


cassius - 08/02/2006 alle 20:07

Vieni a fare la Fausto, vieni a fare la Fausto :^o^ Vieni a fare la Fausto, vieni a fare la Fausto :Od: X una volta entrambi sono d'accordo... devi venire a fare la Fausto Coppi! Sempre che la facciano:è prevista per il 2 luglio ma il sindaco di Castelmagno (dove passa la discesa del Fauniera del percorso corto) ha emesso un'ordinanza con la quale proibisce il transito di tutte le manifestazioni sportive sul "suo" comune. Anche la Chaminado, gloriosa manifestazione podistica che si correva da Cuneo a Castelmagno (42 km circa), sembra che arriverà in cima alla salita di Montemale. Se hanno deciso di isolarsi dal mondo, facciano pure. Chiedo scusa ai webmaster, siamo andati completamente out of thread, qui si parlava di corridori a stecchetto e siamo scivolati prima in campo etilistico-culinario, poi a causa del mio campanilismo a parlare delle GF in provincia di Cuneo. Ma oramai il discorso diete era esaurito. Ho realizzato che qui siamo quasi tutti atleti, chi più tapascione (come il sottoscritto), chi più serio, ma anche delle buone forchette-con giudizio, però. Passo e chiudo. Ho appena cenato e mi sto godendo una birra bianca bavarese, il giusto premio dopo un duro allenamento podistico.


strongale - 08/03/2006 alle 16:56

Riporto in alto questo topic per una mia curiosità. Un amico dice che Armstrong in forma Tour pesava quasi 73 kg. Visto che è 1.78 mi sembra un dato errato (per eccesso). Voi, enciclopedie viventi del ciclismo, mi sapete essere d'aiuto?


robby - 08/03/2006 alle 17:15

1,78 per 73 kg, beh, io quando sono in forma sono 1.78 (beh quello anche quando nonsono in forma:P ), per 71 kg circa....mi sembra proprio sbagliato x eccesso!!!!!!


ProfRoubaix - 08/03/2006 alle 20:42

Mi sembra strano che Armstrong sia 1.78, soprattutto. Pensavo un po' meno. Il peso in parte può essere spiegato dalle masse muscolari, prevedibilmente maggiori in Armstrong che nel pur ottimo Robby.


cassius - 08/03/2006 alle 20:46

Anche a me risultano dati del genere, ma forse è un po' più alto. Cmq è normale x un ex triatleta... Per Jan è quello il suo peso forma. Per quanti mesi all'anno lo abbia è un mistero :Od:


strongale - 09/03/2006 alle 07:56

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Anche a me risultano dati del genere, ma forse è un po' più alto. Cmq è normale x un ex triatleta... Per Jan è quello il suo peso forma. Per quanti mesi all'anno lo abbia è un mistero :Od: [/quote] Be' io faccio triathlon e sono 1,78 per 66-67 kg...


all_i_need_is_bike - 09/03/2006 alle 08:22

[quote][i]Originariamente inviato da strongale [/i] Riporto in alto questo topic per una mia curiosità. Un amico dice che Armstrong in forma Tour pesava quasi 73 kg. Visto che è 1.78 mi sembra un dato errato (per eccesso). Voi, enciclopedie viventi del ciclismo, mi sapete essere d'aiuto? [/quote] Sul libro "Lance Armstrong - Programma di allenamento" è scritto che, all'inizio del Tour 1999, il peso (o meglio, la massa) del più amato del forum (;)) era di 71.7 kg con una percentuale di massa grassa vicina al 3%.