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OT - John Lennon, 25 anni dopo...
marco83 - 08/12/2005 alle 19:02

Come scorre velocemente il tempo attorno a noi... da quando quell'8 dicembre 1980 venne a mancare, in maniera del tutto tragica, quello che a detta di molti venne considerato il più grande cantautore della musica contemporanea, John Lennon. Per questioni anagrafiche sfortunatamente non sono riuscito a vivere dal vivo (scusate il gioco di parole) la splendida carriera di questo ragazzo del North England, prima condivisa con altri tre giovanotti che passeranno alla storia come "The Beatles", segnando generazioni di persone... e successivamente da solista. So che in questo forum ci sono molti appassionati di musica, oltre a me... e quindi credo che il ricordo di quel terribile giorno sia doveroso. :( John Winston Lennon nasce il 9 Ottobre 1940 a Liverpool nel Maternity Hospital in Oxford Street. I genitori, Julia Stanley e Alfred Lennon che si erano sposati due anni prima, si separarono nell'Aprile del 1942 quando Alfred si imbarca per far ritorno nel 1945 con l'intenzione di riprendersi il figlio e di portarlo con sè in Nuova Zelanda. John, invece, preferisce restare con sua madre che lo affida alle cure di sua sorella Mimì. L'educazione impartita dalla zia è molto severa, pur improntata ad un sostanziale affetto e rispetto; lo spirito di John è già di indole ribelle, avido di libertà e di nuove esperienze. In una sua intervista, John, richorda che "in quel periodo i miei svaghi principali consistevano nell'andare al cinema o nel partecipare ogni estate al grande "Galden Party" che si teneva nella locale sede dell'Esercito della Salvezza "Strawberry Fields". "A scuola con la mia banda mi divertivo a rubacchiare qualche mela, poi ci arrampicavamo sui sostegni esterni dei tram che passavano per Penny Lane e ci facevamo dei lunghi viaggi per le vie di Liverpool". Nel 1952 John si iscrive alla Quarry Bank High School. [img]http://biografie.leonardo.it/img/bio/j/John_Lennon.jpg [/img] La madre Julia è forse la persona che più di ogni altra ha spinto il futuro chitarrista a diventare un ribelle e ad insegnargli i primi accordi su un banjo. Famosa è la raccomandazione che la zia Mimì fa a John vedendolo trascorrere gran parte del suo tempo a strimpellare la chitarra: "con quella non ti guadagnarai mai da vivere!". La prima apparizione in pubblico dei "Quarry Men", il primo complesso fondato da Lennon, avviene il 9 Giugno 1957. Il successivo 9 Luglio nel corso di un concerto che si teneva a Woolton, il loro sound impressiona profondamente uno spettatore di nome Paul McCartney che alla fine del concerto chiede a John di essere sentito per alcuni minuti accompagnandosi con la chitarra eseguendo rapidamente " Be Bop A Lula " e "Twenty Flight Rock". John viene colpito dal fatto che quel ragazzo non solo usa degli accordi che lui ignora, ma anche perchè conosce perfettamente i testi di quelle canzoni. E così si costituisce il duo Lennon-McCartney e ha inizio quell'avventura musicale chiamata Beatles. Il 15 Luglio 1958 la madre di John, Julia, muore investita da un'auto mentre è insieme al figlio. I Quarry man, ora anche con George Harrison, registrano su nastro due brani "That'll be the day" e "Inspite of all the danger" che successivamente vengono trasferiti su cinque acetati, di cui ne sono rimasti solo due in possesso rispettivamente di Paul McCartney e John Lowe. Nel Dicembre dello stesso anno incontra e si innamora di Cynthia Powell al Liverpool Art College, la sua nuova scuola. Nel 1959 i Quarry Men cambiano il loro nome in Silver Beatles e divengono l'attrazione fissa del Casbah Club di Liverpool, gestito dalla madre del nuovo batterista, Pete Best. Nell'Agosto del 1960 debuttano al Reeperbahn di Amburgo, con un certo Sutcliffe al basso, dove suonano ininterrottamente per otto ore al giorno. Per tenere quel ritmo John comincia a prendere pillole di anfetamina che i camerieri del locale fornivano tranquillamente. Nel Gennaio del 1961 eseguono il loro primo concerto al Cavern Club di Liverpool. Il 10 Aprile 1962, Stewart, che nel frattempo era rimasto ad Amburgo, muore per emorragia celebrale. Il 23 Agosto Cynthia e John si sposano al Mt. Pleasant Register Office di Liverpool. L'8 Aprile del 1963 Cynthia dà alla luce, al Sefton General Hospital di Liverpool, John Charles Julian Lennon. Comincia per John l'uso delle droghe pesanti. Nel Novembre 1966 John incontra per la prima volta Yoko Ono, avvenimento che avrebbe cambiato la sua vita. Il 18 Ottobre i due vengono arrestati per possesso ed uso di cannabis. Rimandati davanti alla Marylebone Magistrates'Court, vengono rimessi in libertà dietro pagamento di una cauzione. Il successivo 8 Novembre John divorzia da Cynthia. John e Yoko si sposano a Gibilterra il 23 Marzo 1969 ed iniziano il loro bed-in all'Hilton di Amsterdam. L'iniziativa, finalizzata a favore della pace nel mondo, ha grande eco sulla stampa mondiale. Come gesto simbolico, inviano un pacchettino contenente "semi di pace" ai maggiori leaders politici mondiali. John restituisce la sua onorificienza di MBE alla regina, per protesta contro il coinvolgimento inglese nel massacro del Biafra e l'appoggio del governo agli Stati Uniti per la guerra del Vietnam. [img]http://www.musicalstore.it/Testi%20internazionali/John%20Lennon/Foto/John%20Lennon%2011.jpg [/img] Nell'Aprile del 1970 i Beatles si sciolgono ed anche se apparentemente il fatto non lo turba più di tanto, John ingaggia feroci polemiche con il suo ormai ex amico Paul. Nel suo primo vero lp Plastic Ono Band ci dice "io non credo nei Beatles, io credo solo in me, in Yoko e in me, io ero il tricheco, ma ora sono John, e così cari amici dovete solo andare avanti, il sogno è finito". Nel disco successivo, Imagine, John si scaglia apertamente contro Paul McCartney con il durissimo testo di How do you sleep?: "Il suono che produci è musicaccia per le mie orecchie, eppure dovresti aver imparato qualcosa in tutti questi anni". Nell'Aprile del 1973 John e Yoko comprano un appartamento al Dakota nella 72^ strada di New York di fronte a Central Park, dove vanno a risiedere; John nel frattempo ha grossi problemi col governo federale per il riconoscimento della cittadinanza americana, tra l'altro viene controllato dagli agenti della C.I.A. per il suo impegno politico. Nella seconda metà dello stesso anno John e Yoko si separano. John si trasferisce momentaneamente a Los Angeles ed intreccia una relazione con May Pang, segretaria di Yoko. La separazione si interrompe più di un anno dopo, quando i due si rivedono in occasione dell'apparizione di John al concerto di Elton John al Madison Square Garden del 28 Novembre 1974. Un'altra tappa fondamentale della breve vita di John è costituita dalla nascita del suo secondo figlio; in concomitanza col suo trentacinquesimo compleanno, il 9 Ottobre 1975 Yoko Ono dà alla luce Sean Taro Ono Lennon. Da ora in poi dedica tutta la sua vita alla famiglia, accumulando materiale per nuove canzoni, finchè l'8 Dicembre 1980 viene assassinato da un fan in cerca di notorietà. Ed ecco la sua canzone più celebre, non a caso votata da una famosa rivista inglese come "la più importante della storia della musica"... [b]IMAGINE (1971) [/b] [i]Imagine there's no heaven It's easy if you try No hell below us Above us only sky Imagine all the people Living for today... Imagine there's no countries It isn't hard to do Nothing to kill or die for And no religion too Imagine all the people Living life in peace... You may say I'm a dreamer But I'm not the only one I hope someday you'll join us And the world will be as one Imagine no possessions I wonder if you can No need for greed or hunger A brotherhood of man Imagine all the people Sharing all the world... You may say I'm a dreamer But I'm not the only one I hope someday you'll join us And the world will live as one [/i]

 

[Modificato il 08/12/2005 alle 19:08 by marco83]


Lore_88 - 08/12/2005 alle 19:06

:clap:


violetta - 08/12/2005 alle 20:49

il tempo passa in fretta ma i miti rimangono anche per chi come me è nato ben dopo la morte di Lennon


W00DST0CK76 - 08/12/2005 alle 21:41

sue alcune delle canzoni più belle di sempre, la sua musica, il suo impegno per la pace sono e sarenno sempre attuali.


riddler - 08/12/2005 alle 22:58

Io ricordo il giorno dopo il recente attentato di Sharm alla radio c'è stato un ragazzo che ha richiesto Immagine e lo speaker ha detto: mai canzone + consona in questo momento... Sarà stato ispiratissimo nello scrivere una canzone così bella...


Knightlake98 - 08/12/2005 alle 23:10

John John..... per un Beatlesiano come me.... una grande perdita. Musicalmente un genio, purtroppo umanamente più scarso di quel che avrebbe potuto. Quando morì la leggenda ci racconta che, forse Lennon era l'unico uomo sulla Terra che aveva il potere Mediatico di organizzare (se avesse voluto) un sit-in di protesta davanti la Casa Bianca con milioni di persone. E forse era vero... Un po' quello che oggi spera di ottenere Bono Vox con tutte le sue battaglie politiche (persino coinvolgendo Jovanotti!!) Tornando a Lennon, un grande musicista, una voce ascoltata dentro e FUORI dai dischi....purtroppo c'era anke il rovescio della medaglia: era un pessimo padre. Forse buono per il piccolo SEAN nato da Yoko Ono, ma Julian Lennon , nato dal suo primo matrimonio vide suo padre 2 o 3 volte da quando lasciò la madre, e Julian era solo un bimbo!! Ma kaxxo, come si fa ad essere credibili nel cantare la pace del mondo quando non si riesce nemmeno a mantenere la pace nella propria famiglia?? Nessuno lo obbligava alla prima moglie, ma TUO FIGLIO NON PUOI SCORDARLO SOLO PERCHE' GLI PASSI GLI ALIMENTI!!! p.s. Julian Lennon CANTA (e anke bene) cercatevi qualkosa in rete...


Marco Grassi - 09/12/2005 alle 03:00

Del suo genio musicale non vale quasi nemmeno la pena di parlare, si rischia di essere scontati... il suo carisma, enorme malgrado tutto, esercita sul sottoscritto un fascino irresistibile ancora oggi... la sua morte non è servita a niente, non l'ha tramutato in mito visto che già lo era... ha solo portato per sempre via con sé la possibilità di altre sue gemme e l'infantile speranza di una reunion... del resto, chi scrive, considera "A day in the life" la canzone più bella di sempre...