Morris
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postato il 06/12/2005 alle 15:06 |
Sono sconvolto e distrutto! Sapevo del suo male, ma non pensavo arrivasse così presto l'irreparabile.
L'Angelo della Montagna, un amico, una persona che mi ha fatto rivivere col racconto e la sua voce che mai dimenticherò, quello che di lui non ho potuto vedere, se ne è andato sulle cime di monti che non sappiamo spiegare e vedere. E' lassù che abbraccia Marco, il suo amico e figlio di teismo e di arte. Non riesco a scansare le lacrime per ricordarlo come merita....
Per questo, allego un tratto dal mio libro "Echi di Ciclismo" del 1997 apparso già su Graffiti....
.............La stessa immagine di Gaul, avvolto in una coperta dopo l'epica impresa nella bufera del Bondone nel Giro 1956, ci consegna un cucciolo su cui gli occhioni azzurri sembrano fari immortali, scolpiti nelle menti e nelle attenzioni di un pubblico attento e voglioso di crearsi nuovi miti, visto l'anagrafico tramonto del "campionissimo" Fausto Coppi.
Quell'immagine ha lungamente fatto capolino sui giornali dell'epoca ed è tutt'oggi estremamente significativa. Gaul era divenuto uno di noi tutti, ancor prima di prendere per mano la storia agonistica che l'ha definito "un grande". Ma il sangue blu della celebrità e dell'immortalità che lega all'unisono l'impresa sportiva alla cultura ed al mito, l'ha data il suo essere specialista del pezzo pregiato del ciclismo, la montagna.
Il suo stile sui pedali pareva accarezzare l'asprezza e la fatica delle pendenze, trasformando le salite in un quadro dipinto sulle ali delle più profonde bellezze che sono donate ad un uomo: l'orizzonte di un'alba e di un tramonto, o di una montagna in cui roccia e neve si mescolano con solare infatuazione. Come Coppi, Gaul, ha sicuramente spinto le fantasie, uscendo dalla pura enunciazione agonistica per prendersi gli istmi del personaggio, anche se delle leggi che creano la concezione che abbiamo del "personaggio", non aveva nulla. Non si cercava, non si vendeva, era così e basta. Erano gli altri che lo traducevano. Se poi avesse fatto qualcosa di volontario per sposare i media, chissà dove sarebbe arrivato il suo mito.
Ma Charly Gaul amava la concretezza del suo spingere i pedali e il gusto inconscio dell'impresa verso quelle montagne cui non si vedevano le cime, offuscate dalla nebbia o dalle stesse nuvole, imprimendo nell'aria l'armonia del suo nome. Non lo fermava niente, nemmeno quando l'agreste ed il silvestre dei monti si annodavano per ricevere naturali intemperie, ed il paesaggio spariva per mordere recondite ed umane paure, anzi, era proprio quello il suo teismo.
Portarlo sulla terra per applaudirlo è stata una delle più grosse imprese mai fatte da quelle migliaia e migliaia di persone che inneggiavano, grazie a lui, la straordinaria forza che può stare all'interno di un corpo umano. Semplicemente perché sulle montagne, fra pioggia, neve e freddo, Gaul s'involava come una rondine a primavera, dimostrando a tutti che si può. Forse erano i suoi occhi azzurri a vedere così lontano, ed a sciogliere nebbia e nuvole.
Spesso al suo passaggio tutto s'inteneriva, perché quell'impervia natura per gli umani, lo conosceva come profeta, senza che nessuno potesse notarlo. Ripeto, il suo era un originale teismo, nel senso più antropologico. Un vero "Angelo della Montagna".
Charly, ti voglio Bene!
Un fraterno abbraccio a Fabienne e Marie Josè!
Morris
____________________ "Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza". |
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Admin
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postato il 06/12/2005 alle 15:08 |
Terribile, tristissimo. |
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claudiodance
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postato il 06/12/2005 alle 15:09 |
Ciao Charly, buon viaggio. |
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stress
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postato il 06/12/2005 alle 15:09 |
____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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Monsieur 40%
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postato il 06/12/2005 alle 15:10 |
...ridevo dell'ennesima battuta fatta sulle pagine di questo Forum, poi...
Il titolo del thread. Colpo. Groppo in gola. Affondato.
"Angelo della Montagna".
Spero che il vincitore della tappa del Bondone del Giro 2006 possa ricordarsi quello che hai fatto su quella salita. In quella tappa. Con quel tempo.
Buon viaggio, Charly.
Avrai di che divertirti, lassù, con Marco, Fausto e Gino.
____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Seb
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postato il 06/12/2005 alle 15:12 |
Condogliante a tutta la famiglia.
Addio Charly... |
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Pirata x sempre
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postato il 06/12/2005 alle 15:16 |
...ed il cielo si è ripreso il suo Angelo della Montanga, che è andato a raggiungere tutti gli altri, lassù, per vegliare su di noi.
Che sul Bondone ci sia una corsa degna del suo ricordo... ____________________ Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 06/12/2005 alle 15:16 |
Con la stessa leggerezza con cui scalavi le tue montagne, te ne sei andato, lasciando una pesante tristezza a tutti quelli che vedevano in te il vero "Angelo della montagna".
Buon viaggio in una dimensione più pura, come eri tu...
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marco83
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postato il 06/12/2005 alle 15:17 |
Apprendo con immenso dispiacere la scomparsa di un grande del ciclismo... a detta di molti, il più grande scalatore della storia di questo sport.
La sfortuna e il destino avverso hanno voluto, suo malgrado, che non riuscisse ad ammirare i corridori del Giro nuovamente sul Bondone, 50 anni dopo l'epica tappa che lo rese per tutti l' angelo della montagna.
E vorrei ricordarlo così, per com'era fatto, in bici...
Addio, piccolo grande uomo!!! [Modificato il 06/12/2005 alle 15:24 by marco83]
____________________ Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa! |
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Admin
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postato il 06/12/2005 alle 15:20 |
Non è un caso se la serie "Graffiti" su Cicloweb era iniziata proprio dall'immenso Charly. Buona lettura a chi vorrà ricordare con nostalgia questo grande campione.
L'Angelo della Montagna e il suo teismo http://www.cicloweb.it/graff001.html
La leggendaria impresa di Gaul sul Bondone al Giro del 1956 http://www.cicloweb.it/graff002.html
Tour 1958: L'Angelo della Montagna si posa sul mito! http://www.cicloweb.it/graff003.html
Giro 1959: Charly Gaul scolpisce il Piccolo San Bernardo http://www.cicloweb.it/graff004.html |
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Vuelta Espana
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postato il 06/12/2005 alle 15:23 |
Una notizia tristissima. Un altro grande del nostro sport che se ne va.
A un passo dal Giro che avrebbe ricordato la sua impresa.
Ma sappiamo che quel giorno tu guarderai i girini e col cuore sarai in mezzo a loro...
Arrivederci Charly ____________________ "Se hai la fortuna clamorosa di diventare un cronista di ciclismo, non puoi fare a meno di essere coinvolto, trascinato in una passione infinita, irrinunciabile, che ti segna per sempre" - Pietro Cabras
"C'è una salita? Vai su, arriva in cima, e vedrai che sarai sempre vincitore" - Giordano Cottur |
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Stella alpina
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postato il 06/12/2005 alle 15:25 |
prprio venerdì mi sono letta tutto di un fiato quelle quattro pagine di "graffiti" sull'"Angelo della montagna" ... e ne sono rimasta colpita e ammirata ... e ora questa notizia mi lascia un velo di tristezza...
Ora le montagne le può guardare dall'alto ...
____________________ "...poi Dio creò la biciletta perché l'uomo ne facesse strumento di fatica e di esaltazione nell'ardito itinerario della vita ..." (monumento al Ghisallo)
L’orizzonte era fatto di monti
che guardavano in fondo la valle.
S'ergevano austeri e inviolati
al cuore d'un credo
provato dal non lontano
ricordo d'una immane prova di vita.... (L'Angelo della Montagna - Morris)
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lallo
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postato il 06/12/2005 alle 15:29 |
grazie Morris bel ricordo! Ma le leggende non muoiono semplicemente si spostano!!! |
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Lore_88
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postato il 06/12/2005 alle 15:34 |
che brutto! condoglianze ai suoi cari!
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thepirate87
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postato il 06/12/2005 alle 15:36 |
Ma quando è morto? non lo sapevo! Comunque ciao grande Charly, eroe del Bondone, era destino che non vedessi più arrivare lì il Giro.
Un altro grande scalatore che se ne va... Ciao Charly ____________________ La bùca l'è mea straca
se la sà mea ad vaca(detto Ornavassese)
...ecco il pirata che getta via la bandana e scatta...(A.De Zan)
Un giorno senza sangue è come un giorno senza sole...(full metal jacket) |
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Abruzzese
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postato il 06/12/2005 alle 15:36 |
Io e molti altri purtroppo non abbiamo mai avuto la fortuna di vederlo all'opera,le sue gesta leggendarie pero' sono entrate con fervore nel nostro cuore di appassionati.Vola Angelo,vola piu' in alto che puoi.
Addio Charly,quest'applauso e' per te e per tutte le emozioni che hai saputo dare a chi ti ha ammirato.
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lucmirco
Juniores Posts: 7
Registrato: Sep 2005
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postato il 06/12/2005 alle 15:41 |
Addio angelo della montagna...
che tristezza...un'altro dei più grandi miti di sempre che se ne va.. |
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pedalando
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postato il 06/12/2005 alle 15:43 |
Pensavamo di assistere ad un giro entusiasmante
invece il destino crudele ci ha riservato una sedicesima
tappa con il groppo in gola ricordando la tua impresa.
Ciao Charly ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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aranciata_bottecchia
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postato il 06/12/2005 alle 15:47 |
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maurofacoltosi
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postato il 06/12/2005 alle 16:06 |
Originariamente inviato da thepirate87
Ma quando è morto? non lo sapevo! Comunque ciao grande Charly, eroe del Bondone, era destino che non vedessi più arrivare lì il Giro.
Un altro grande scalatore che se ne va... Ciao Charly |
http://www.romagnaoggi.it/showarticle.php?articleID=81761§ion=news/Romagna&storico=tutti ____________________ Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it |
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 06/12/2005 alle 16:09 |
Non è difficile capire di chi sia la penna intrisa di lacrime che ha scritto quell'articolo, pur non firmandolo... ____________________
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robby
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postato il 06/12/2005 alle 16:12 |
Originariamente inviato da lallo
grazie Morris bel ricordo! Ma le leggende non muoiono semplicemente si spostano!!! |
Quoto in toto
Stavo lavorando e appena ho aperto per un secondo la pagina del forum e holetto i ltitolo del 3D mi è venuto un groppone alla gola!!!!
Addio Angelo della Montagna!!!!
Certo che ora il creatore ne avrà da vedere delle belle con le sfide tra Il Pirata, L'angelo della Montagna, L'Airone e il Ginettaccio...
Ci mancherai tantissimo ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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lolloso
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postato il 06/12/2005 alle 16:30 |
ora starai scalando la montagna piu alta di sempre: quella che ti porta su in cielo
Addio Charly ____________________ Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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Giannazzo
Elite Posts: 23
Registrato: May 2005
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postato il 06/12/2005 alle 16:41 |
* ____________________ Giannazzo.com: home of the Tower Races |
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janjanssen
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postato il 06/12/2005 alle 16:44 |
l'Angelo della Montagna ha aperto le ali e ci ha lasciati li, impotenti e tristi. un abbraccio alla famiglia. ____________________ pedala che fa bene..... |
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EugeRambler
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postato il 06/12/2005 alle 17:16 |
è inevitabile che anche i miti muoiano, però è sempre tristissimo.
se ne va un mito, un uomo che con le sue imprese ha scritto grandi pagine del ciclismo. forse quella che più d'ogni altra rimarrà alla storia sarà la vittoria sul monte bondone coperto di neve 50 anni fa, che proprio tra pochi mesi verrà celebrata dal giro..
rimarrà alla storia, per me più d'ogni altra, anche perchè in un certo senso mi sento molto vicino a quell'evento...
addio charly |
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violetta
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postato il 06/12/2005 alle 17:29 |
stringendo fra le mie mani una sua foto e ricordando le parole del mio nonno, buon Viaggio Caro Angelo della Montagna. ____________________ http://ilmiociclismo.blog.excite.it
"La vita e la morte.La pace e la guerra.La repubblica e la monarchia.Infine Bartali e Coppi e la progressiva identificazione di un popolo, che ripartiva da zero, in una coppia di campioni."Leo Turrini
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galibier98
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postato il 06/12/2005 alle 18:37 |
uno dei miei primi ricordi legati al ciclismo è quando vidi, da bambino, la foto di lui stravolto dopo l'arrivo al bondone. un grande in bici e come uomo, come dimostra il rapporto che ha avuto con pantani. condoglianze alla famiglia |
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Felice
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postato il 06/12/2005 alle 19:03 |
Grandissimo Charly.... addio! |
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marcobolo
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postato il 06/12/2005 alle 19:34 |
R.I.P. |
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Cascata del Toce
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postato il 06/12/2005 alle 19:35 |
Ora è lassù a sfidare i grandi del suo tempo....sulle piste del cielo... ____________________ www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!!
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain") |
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cancel58
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postato il 06/12/2005 alle 19:53 |
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tuborgdiesel
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postato il 06/12/2005 alle 20:32 |
Mi unisco al profondo cordoglio.
Stavolta sopra il Bondone ci sarà lo Svizzero ad aspettarlo... |
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zatopek
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postato il 06/12/2005 alle 20:40 |
Addio grande Charly ____________________
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Ottavio
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postato il 06/12/2005 alle 22:01 |
E' scomparso il più grande scalatore di tutti i tempi, ma il suo ricordo non scomparirà mai. |
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tacc88
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postato il 06/12/2005 alle 22:58 |
Un Grandissimo scalatore...tifoso anche del Pirata...addio!6 stata grande!
____________________ Gabriele Pella
Sito ufficiale Omar Sottocornola:
http://xoomer.virgilio.it/omarsottocornola-site/
Forum sul calcio nel VCO:
http://phpbb.forumgratis.com/?mforum=calciolocale
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lubat
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postato il 06/12/2005 alle 23:06 |
Ho letto delle sue imprese, era un Grande... la notizia mi ha davvero sconvolto, non sapevo del male di cui soffrive!!
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ProfRoubaix
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postato il 06/12/2005 alle 23:16 |
Ciao, Charly.
E grazie.
Anche per avere dedicato alcune delle tue ultime energie a celebrare e a piangere l'unico scalatore più grande di te.
Ti ricorderemo in volo, e poi avvolto in quella coperta, e cito non so chi e non so quanto precisamente:
"sembravi l'ultimo degli sconfitti, e invece eri il più formidabile dei vincitori". |
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bauschan
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postato il 06/12/2005 alle 23:35 |
Mi unisco alle condoglianze alla famiglia.
Pur avendo udito delle sue imprese solo indirettamente, soprattutto dalla penna di Morris, per me è un mito.
- Ogni volta che salirò sul Bondone, il mio atteggiamento sarà diverso e consapevole... penserò a lui -
PS terzultima notizia di raisport3 questa sera...no comment ____________________ Enula.
http://www.cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/Pg/pg.html |
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W00DST0CK76
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postato il 07/12/2005 alle 00:13 |
Ho appena appreso la notizia proprio dal forum, sono costernato!
ci lascia uno degli eroi del ciclismo, uno dei più forti scalatori di tutti i tempi.
spero che al giro del prossimo anno ci sia qualche iniziativa per commemorare la sua impresa sul bondone 50 anni fa.
addio mitico Charlie |
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pedalando
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postato il 07/12/2005 alle 00:42 |
Se avete la banda larga sul sito RAICLICK c'e' la presentazione del
giro 2006 durante la quale fu ricordata quella mitica tappa al Bondone:
http://www.raiclicktv.it/raiclickpc/secure/stream.srv?id=7869&idCnt=31668&pagina=1&path=RaiClickWeb%BFSport%BFCiclismo%231
lo spezzone e' da 1:19:27 a 1:21:20
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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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David Bowman
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postato il 07/12/2005 alle 01:40 |
Che tristezza..non me l'aspettavo per nulla.
Un fulmine a ciel sereno.
Ovviamente lo conoscevo solo di fama, essendo stato tra l'altro il mito del mio mito..
Ci mancherà, senza dubbio.
Addio. ____________________
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robby
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postato il 07/12/2005 alle 07:59 |
Stanotte ho fatto un sogno che si riferiva ai due più grandi scalatori della storia del ciclismo... Pantani e gaul che scattano sul bondone del giro 2006 e arrivano tutti e due a braccia alzate sul traguardo in uba giornata di neve e vento gelido e gli altri corridori che giungono dopo minuti e minuti al traguardo... indossano tutti e due la maglia rosa che portano tutti e due insieme fino a milano con altre imprese a Plan de corones e sul Mortirolo (lì in realtà Marco si era un po avvantaggiato ma poi ha aspettato Charly in discesa).. Due vincitori finali al Giro 2006 Marco e Charly... ____________________ EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin! |
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nino58
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postato il 07/12/2005 alle 09:21 |
Purtroppo anch'io non ho avuto la fortuna di vederlo da atleta.
Ma lo ricordo con la sua barba bianca, gli occhiali e già una certa fatica nel muoversi e nel comunicare quando non si tirò indietro nel sostenere, come un "angelo", l'ultimo dei suoi eredi battersi nella corsa che lui aveva vinto a dispetto dei percorsi per passistoni.
Un abbraccio ai suoi cari.
____________________ nino58
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cancel58
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postato il 08/12/2005 alle 18:54 |
Ho conservato il numero di Bicisport(giugno 1994) nel quale è contenuto un servizio su Charly Gaul, che si racconta a Enzo Vicennati, tra un sigaro e l'altro. E'un intervista che affronta anche il sofferto percorso di Gaul dopo la carriera agonistica: i problemi con l'alcool e la voglia di cambiamento dopo aver affontato (e vinto) la malattia della moglie.
Non mancano i ricordi di quando correva: l'incontro ( o, meglio, lo scontro) con Coppi, che lo fece cadere al Mondiale del 1954, una gara che poteva essere sua:Gaul riconosce la signorilità di Fausto, che si scusò per l'accaduto e, anni dopo, lo invitò nella villa di Novi Ligure.
Ammette che non era molto simpatico agli avversari: al Tour del 58, prima della tappa del Ventoux, si ritrovò con il movimento centrale svitato!
Smentisce anche la sua fama di dongiovanni, almeno durante il periodo delle corse...
Aldo Moser, indicato come il più fedele dei suoi gregari, ricorda che Gaul, nel periodo d'oro della sua carriera, era davvero superiore a tutti, in salita: montava sempre il 46X24, mentre Bahamontes aveva sempre tre denti in meno.
Pare che non sempre trovasse la giusta concentrazione nell'affrontare le corse, che si allenasse poco, e(cosa vera) che soffrisse oltre misura il caldo.Nel Giro dell'Appennino del 1960 la Bocchetta lo respinse, dopo tre chilometri.
Queste considerazioni, tuttavia, non scalfiscono minimamente il ricordo delle sue imprese più grandi: al contrario, contribuiscono a renderlo un personaggio autentico, uno di quelli che resterà per sempre nella storia del ciclismo.
Al Tour del 95, mentre Pantani volava verso l'Alpe d'Huez, De Zan chiese a Martini:" Hai mai visto qualcuno andare cosi forte in salita?"
"Solo Charly Gaul" rispose Alfredo.
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