sandra84
Esordiente  Posts: 3
Registrato: Aug 2005
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 postato il 04/12/2005 alle 18:16 |
che ne pensate voi avremo la gioia di vedere diluca vincere il giro d'italia e la tirreno adriatica?   
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sbrindolin
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postato il 04/12/2005 alle 18:29 |
| La Tirreno-Adriatico non so se rientra fra i suoi programmi, ma se la fa parte da favorito n.1. Per il Giro è molto più dura, ma lo scorso anno ha dimostrato di essere pronto per le grandi corse a tappe. Dovrebbe però migliorare nelle crono. ____________________
The famous Sbrindolin hasta luego
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Petacchi
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postato il 04/12/2005 alle 18:32 |
non lo vedo per il giro, quest'anno è molto duro con salite impossibili magari un piazzamento ____________________
Demetrio Vilardi
sta firma la devo cambiare
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W00DST0CK76
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postato il 04/12/2005 alle 18:45 |
nonostante l'ammirazione che provo per Danilo, devo dire che non penso possa vincere questo giro, lo vedo troppo duro per lui, più alla sua portata è la tirreno adriatico, purchè non diventi come l'anno scorso una questione tra sprinter che si giocano la classifica a colpi di abbuoni!
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Cry
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postato il 04/12/2005 alle 20:38 |
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Monsieur 40%
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postato il 05/12/2005 alle 10:07 |
Credo che la Tirreno non vedrà assolutamente un Di Luca competitivo, visto che l'abruzzese ha dichiarato di voler traslare il suo picco di forma di una mesata (metà maggio invece che metà aprile).
La Liegi-Bastogne-Liegi, il Giro d'Italia, e poi tornare alla Vuelta per il Mondiale e per le classiche di fine stagione, Emilia e Lombardia su tutte.
Credo che il programma di Danilo sarà questo. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
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sugli alberi
le foglie
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Umbi
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postato il 05/12/2005 alle 10:21 |
sara' sicuramente competitivo al giro, ma non credo
ad una sua vittoria finale perche' in questi anni ha sempre mostrato
una mancanza di continuita' in almeno due tappe, e se quest'anno gli capita
in due tappe "sbagliate" sono dolori per lui.
per la tirreno non credo invece che la faccia. sicuramente piu' probabile una sua vittoria a liegi anche se li' la conocrrenza sara' altissima... ____________________
Pedivella rovente
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robby
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postato il 05/12/2005 alle 11:07 |
| Stimo molto Danilo e l'anno scorso ha fatto un gran giro stupendomi molto nella tappa del Finestre (salita dura e lunga non credevo andasse così forte) ma credo che sarà dura ripetersi e cercare di fare meglio. Lo spero per lui così sarebbe un giro ancora più spettacolare di quello che si preannuncia ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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marcobolo
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postato il 05/12/2005 alle 21:13 |
Ciao a tutti, sono nuovo e inizio a scrivere in questo topic perchè Di Luca è il mio mito! Quest'anno ha avuto una grandissima stagione e nemmeno io pensavo che potesse andare così forte al giro. Se quest'anno si prepara esclusivamente per questo appuntamento spero proprio che possa salire sul podio, anche se indubbiamente forse è un po' troppo duro per lui... Speriamo bene!
Ciao a tutti!
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Cascata del Toce
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postato il 05/12/2005 alle 23:45 |
| Benvenuto...di certo Danilo sarà protagonista di una grande staigone... ____________________
www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!! 
LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!
"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"
"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...
"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")
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marco83
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postato il 06/12/2005 alle 10:46 |
Non so se Danilo abbia nei suoi programmi la partecipazione alla Tirreno-Adriatico ma - da quello che si capisce da alcune sue dichiarazioni - concentrerà la sua condizione migliore verso tra la fine di aprile e quella di maggio, in coincidenza col Giro.
Giro che secondo me è un po' troppo duro per le sue caratteristiche, senza contare che la sua tenuta durante le tre settimane è sempre un'incognita: nel 2005 c'è riuscito abbastanza bene, perdendo il podio di Milano (risultato di per sè eccezionale) per crampi dopo il Finestre... ma non è detto che ce la faccia ugualmente nel 2006.
Staremo a vedere... 
PS: benvenuto Marcobolo... [Modificato il 06/12/2005 alle 10:56 by marco83]
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Lo stupido sa molto, l'intelligente sa poco, il saggio non sa nulla... MA EL MONA EL SA TUTO!!! (copyright sconosciuto)
ADOTTA ANCHE TU UNA AMY WINEHOUSE!!! Mangia poco, non sporca... e aspira tutta la polvere che hai in casa!
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Monsieur 40%
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postato il 06/12/2005 alle 10:54 |
Originariamente inviato da marcobolo
Ciao a tutti, sono nuovo e inizio a scrivere in questo topic perchè Di Luca è il mio mito! Quest'anno ha avuto una grandissima stagione e nemmeno io pensavo che potesse andare così forte al giro. Se quest'anno si prepara esclusivamente per questo appuntamento spero proprio che possa salire sul podio, anche se indubbiamente forse è un po' troppo duro per lui... Speriamo bene!
Ciao a tutti! |
Benvenuto, Marcobolo!!
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Mario Casaldi - Cicloweb.it
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cunego83
Non registrato
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postato il 06/12/2005 alle 23:42 |
Ciao marcobolo,sai anchio ero un grandissimo fan di Di Luca,anzi posso dire che fosse il mio mito.Addirittura già dalla sua vittoria nel giro baby mi appassionai a lui,al suo modo di correre,al suo modo di affrontare le sfide e di porsi nei confronti del prossimo.Ti posso assicurare un vero duro,uno che se si metteva in testa una cosa stai sicuro che la portava a termine.Non per altro gli hanno affibbiato il soprannome di KILLER .
La sua carriera però fino ad adesso arisentito di alcune disavventure che l'hanno fatto passare dal golden boy italiano(ti ricordi il giro d'italia 2001 e il giro di lombardia dello stesso anno)al campione incompiuto ed eterno piazzato che incominciava a prefigurarsi alla fine del 2004(ricordi il passaggio per disperazione alla liquigas).
Eccomi al punto,nel 2005 il campione è ritornato fuori.Con grande rammarico però,con 3 anni di ritardo.
Ormai l'anno prossimo avrà 30 anni e nel frattempo altri golden boy sono usciti dal bocciolo(vedi Cunego),ovviamente Danilo ha ancora tutta la mia approvazione e sono sicuro che quest'anno farà altrettanto bene,però il tempo passa e sembra che per Di Luca il treno dei Campioni sia già passato.
Per rispondere alla domanda iniziale,penso che Di Luca il giro possa vincerlo benissimo,non è vero che è troppo duro per le sue caratteristiche,perchè è propio in montagna che riesce a far valere le sue migliori dote.Sò che si stà preparando a puntino,soprattutto in vista delle cronometro che in passato erano il suo punto debole.
Il problema è sempre lo stesso...è in ritardo di tre anni..e adesso caro Danilo devi vedertela con Fenomeni del calibro di Basso e Cunego,per non parlare di Simoni,Sella,Savoldelli,ruyano e chi più ne ha ne metta.
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nino58
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postato il 07/12/2005 alle 09:28 |
Certo il tracciato del Giro di quest'anno non lo aiuta, però Danilo ha anche un bello spirito, che certamente male non fa a superare certe fatiche.
La Liegi è più vicina al Giro quindi potrebbe essere in uno stato di forma che può permettergli di essere competitivo in questa corsa che ,come tracciato, gli si addice moltissimo.
Bisognerà vedere se, per la preparazione al Giro, sceglierà invece di affrontare Trentino o Romandia. ____________________
nino58
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Zillo
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postato il 07/12/2005 alle 10:23 |
Ma scusate, Di Luca è stato il più forte di tutti sul finestre, è stato alla pari co Simoni e Savoldelli in quasi tutte le tappe del Giro 2005. Ha ceduto un po' solo sul Colle di Tenda... però era da inizio Aprile che andava a tutta... perchè dovrebbe essere troppo duro questo Giro per lui? Io sono convinto che potrà fare bene e puntare anche alla Maglia Rosa... perchè in questo Giro la differenza si farà in montagna e se andiamo a vedere i risultati delle crono Di Luca si è piazzato a Firenze abbondantemente avanti a Simoni e a Torino subito dietro... Insomma non è un cronoman ma non prende neanche 5 minuti come Valverde... E' vero che le crono del Giro 2005 non erano per specialisti come quella di quest'anno... ma io credo che non sarà certo un grosso handicap per Killer, almeno non più di quanto lo sarà per Simoni, Cunego, ecc. ecc.
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Monsieur 40%
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postato il 07/12/2005 alle 10:36 |
...secondo me Di Luca sente un po' troppo le responsabilità, e i suoi risultati ottimi del Giro 2005 sono scaturiti anche dal fatto che i capitani in partenza erano Garzelli e Cioni.
Per me ha un po' azzardato a voler cambiare tipologia di obiettivo, visto e considerato che ha vinto "solo" un Lombardia, una Freccia ed un Amstel ed avrebbe potuto - viste le caratteristiche - vincere più classiche.
Puntando magari a far bene, stile 2005 (quindi non preventivato), nei Grandi Giri. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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cunego83
Non registrato
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postato il 07/12/2005 alle 12:37 |
Vorrei comunque ricordare che Danilo è nato come corridore da corse a tappe,un corridore fortissimo in salita e sicuramente adatto a 3 settimane di corsa intensa.Il fatto che in questi ultimi 3 anni e mezzo si sia "reciclato" per le classiche non voglia dire che come ha dimostrarto l'anno scorso non possa puntare ad un grande giro.
Un piccolo aneddoto,al giro del 2001(aveva 25 anni)andò fortissimo fino al mezzo crollo sulle dolomiti.Si scoprì però succesivamente che le sue prestazioni furono limitate da una appendicite.
Gli anni successivi sono stati a mio modo di vedere sfortunati e gestiti male(vedi la fissa di martinelli di tenerlo per 2-3 anni a bagno maria a fare solo le classiche per un futura maturazione fisica..bha..).
Come ho già scritto sopra penso che Di Luca abbia nettamente le possibilità di vincere il giro e probabilmente anche il tour,Il problema è che mi sembra che il treno sia già passato per il povero Danilo!!!
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riddler
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postato il 07/12/2005 alle 12:49 |
Ma non trovate delle analogie tra il Di Luca dello scorso anno e il Rebellin di due anni fa?
Mah, certo può ripetersi, però è da vedere... ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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cassius
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postato il 07/12/2005 alle 13:08 |
Conta che Rebellin ha 34 anni ed è ai vertici da un po'... non credo che continuerà ancora per molto.
Di Luca è nei suoi migliori anni di carriera, se alla Saeco non lo avessero tenuto in naftalina probabilmente avrebbe già ottenuto qualcosa al Giro.
Per rispondere a sandra84: io ci spero che Di Luca possa vincere anche la Tirreno, ma se continuano con dei percorsi ridicoli come negli ultimi 2 anni, la vince pure Petacchi con gli abbuoni!!
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riddler
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postato il 07/12/2005 alle 13:24 |
| Ah ma sapete che non c'avevo fatto caso? Di Luca ha 29 anni? Siccome è nel giro (in senso metaforico) da tanto tempo pensavo avesse superato i 30... ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
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antonello64
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postato il 07/12/2005 alle 15:27 |
Ho l'impressione (e vorrei proprio sbagliarmi visto che sono un suo tifoso e suo corregionale) che Danilo soffra il pronostico.
Altrimenti non riesco a spiegarmi la debacle alla Liegi, dove era favorito unico (e non mi si venga a dire che era stanco, visto che sia all'Amstel che alla Freccia era stato al coperto fino all'ultimo km: Jens Voigt, che alla Freccia era stato in fuga per tutto il giorno, alla Liegi ha fatto una gran gara), nè quella sul Col di Tenda (una salita non irresistibile, in programma dopo due tappe insignificanti ed un giorno di riposo) quando ormai per gran parte degli addetti ai lavori era il favorito del Giro: anche qui mi rimane difficile credere alla stanchezza visto quello che ha fatto due giorni dopo sul Colle delle Finestre; a rigor di logica dopo la cronometro avrebbe dovuto essere ancora più stanco.
Quest'anno si avrà la prova del nove.
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marcobolo
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postato il 07/12/2005 alle 18:43 |
Sono d'accordo con cunego83, mi ricordo la grande vittoria al giro dilettanti del 97 (con Basso che poi vinse il mondiale con Danilo terzo) che lo proiettava tra i pretendenti delle corse a tappe degli anni successivi. Ecco, sono passati tanti anni ma spero che questo suo talento possa riemergere! Danilo facci sognare!
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riddler
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postato il 07/12/2005 alle 19:17 |
| Ah su Di Luca che sente troppo il peso delle aspettative per me non ci sono dubbi... ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
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Ottavio
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postato il 07/12/2005 alle 19:26 |
Dubito che Di Luca possa vincere il prossimo Giro, è troppo duro per lui.
E' vero che Danilo ha iniziato la carriera puntando alla classifica del Giro come capitano della Cantina Tollo, forte del suo successo al Giro d'Italia dilettanti, ma ha fallito.
Certo ora ha una resistenza maggiore rispetto ai primi anni da profesionista, ma non credo che questo abbia fatto di lui uno specialista dei grandi Giri.
Quanto al suo rendimento sul Finestre ricordo che ha pagato quello sforzo con i crampi a fine discesa. I crampi non vengono solo perché non si pedala in discesa, ma anche (soprattutto) perché si sono superati i propri limiti.
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