Ho ripreso la preparazione con la mia bici e in una settimana ho forato due volte. E pensare che l' anno scorso non ho mai bucato. Vediamo le vostre disavventure e a chi appartiene il record della sfiga :D

Giro di Lombardia 2005. Dopo una mattinata trascorsa con gli amici del forum passo da casa per pranzare e per fare qualche lavoretto. Ore 15.30 prendo la mia specialissima e via sul civiglio a vedere il passaggio, e poi in picchiata a Como per l'arrivo. Giunto in prossimità della fine della discesa mi attraversa di colpo una vecchietta e non mi è rimasto che passare sopra un ammasso di vetri infranti.Che Sfiga. Si no al traguardo con la ruota buca a per di + sul ciotolato.

[quote][i]Originariamente inviato da Drein [/i] Ho ripreso la preparazione con la mia bici e in una settimana ho forato due volte. E pensare che l' anno scorso non ho mai bucato. Vediamo le vostre disavventure e a chi appartiene il record della sfiga :D [/quote] guarda bene di non avere dello sporco all'interno del copertoncino, oppure sul cerchione, o ancora che i buchi dei raggi non diano problemi a contatto con la camera d'aria. era capitato anche a me appena presa la bici (quella vecchia) di forare spesso...alla fine ho aggiunto un giro di nastro all'interno del cerchione e non ho mai più avuto problemi. buona preparazione ciao

Vale dire che da un mese a questa parte ogni volta che voglio uscire in bici, piove o c'è la Bora a 100? :D

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Vale dire che da un mese a questa parte ogni volta che voglio uscire in bici, piove o c'è la Bora a 100? :D [/quote] mi hai tolto le parole da bocca

Beh con la bora vi allenate per le cronometro...e con la pioggia per le classiche del nord...meglio di così :Od:

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] alla fine ho aggiunto un giro di nastro all'interno del cerchione e non ho mai più avuto problemi. [/quote] Stessa soluzione adottata positivamente da me. Passiamo alla sfiga: con un amico andiamo all'avventura in MTB. Lungo un single-track nel bosco faccio il pelo ad alcune roccette in mezzo al sentiero, poco oltre mi fermo ad aspettare l'amico che non e` riuscito a superare velocemente l'ostacolo. Improvvisamente un botto fortissimo vicino a me.... e la ruota anteriore a terra. Stupiti per il forte botto ci apprestiamo a cambiare la camera d'aria quando ci rendiamo conto che il pneumatico presente un taglio sul fianco di 5cm. Colpa delle pietre appena limate suppongo. L'avventura diventa una vera odissea perche` siamo sperduti fra i monti/boschi e le altre 2 camere d'aria, fuoriuscendo dal taglio, vengono immancabilmente tranciate dopo neanche troppi giri di ruota. Alla fine mi tocca spingere fino alla lontanta (sigh) asfaltata dove rimetto sotto la prima camera rattoppata sistemando delle carte di caramella fra lei ed il taglio sul pneumatico. ovviamente non abbiamo finito il giro e siamo arrivati a casa con 4 ore di ritardo. :(

non sto neanche a raccontarle che ancora bruciano (vero andre?). dico solo un nome, al tempo stesso, temuto e amato, odiato e maledetto: STELVIO! anzi dai ve le racconto, che dette così sembra che io disprezzi il mostro... 0 su 2 :( 1- il giorno del giro: veniamo fermati a trafoi per pericolo valanghe...più su non si va 2- vacanze estive: lo abbiamo percorso su e giù un paio di volte in macchina da entrambi i versanti, ma il giorno della scalata pedalante pioggia e vento gelido dopo 6 km. in cima nevica. non si può salire. ci rintaniamo in bar, mangiamo e beviamo, ma la cima resta tabù

Stelvio? Silvio? Uhm non compriendo Euge...di che stai parlando? Mai vista ne sentita una salita con quel nome... Luglio 2006 la riattaccheremo ok? Ciaooo ;)

Il giorno del giro c'ero anch'io quest'anno SULLO Stelvio! Sì. dico SULLO Stelvio, perchè io sono arrivato fino in cima dal versante di Trafoi!!! Ti spiego il trucchetto: una volta arrivati al blocco dove c'era la polizia all' inizio del bosco, sulla sinistra c'era una stradina che portava a delle casette sperdute nella valle, per sua stessa ammissione una poliziotto mi ha consigliato di prenderla, andare avanti 200 metri e sulla destra avrei trovato un sentiro nel bosco che si andava a riallacciare con la strada principale 300 metri più su del blocco dei carabinieri.Beh così ho fatto e come me altre centinaia di ciclisti (quel sentierino era una vera processione) e così sono arrivato fino in cima con i miei amici!!! una esperienza unica fare lo Stelvio con traffico 0! La natura ti entra dentro fino alle ossa! SPETTACOLO

Parlando di sfiga ve ne dico solo un su tutte poi me ne verranno tante altre in mente: Gara da Juniores, buco dopo 2 km dalla partenza, cambio ruota e poi tutto ok, rientrato in gruppo dopo 20 km buco di nuovo, altro cambio ruota, altro rientro in gruppo, a 400 metri dall'arrivo era il mio turno nel treno, appena usciti da una curva a gomito mi sono messo a tirare come un pazzo, un crucco maledetto da dietro ha fatto la curva in modo orrendo per passarmi, non l'ho potuto evitare e siamo caduti, la mia mano destra è andata a finire nella sua ruota posteriore a 40km/h e così gli hob rotto tutti iraggi della ruota perchè la mano si è bloccata nel carro posteriore facendo da perno per la rottura di tutti iraggi!!! risultato il mio compagno di squadra ha comunque vinto la gara, io ho ancora adesso dopo 5 anni una cicatrice enorme sulla manodestra che non se ne andrà mai più via... Poi il mio compagno vedendomi così diede a me il premio del primo classificato, quella fu l'unica cosa positiva della giornata! Fu proprio un bel gesto.Non male come colpo di sfiga no??

Cesano - Ghisallo, donne allieve di quest'anno. Una mia amica (ok dai..la pupilla) attacca appena inizia la salita, prende circa 20 secondi di vantaggio col gruppo che non reagisce. Mancano 6 Km all'arrivo, è sola e sembra possa arrivare quando una moto staffetta ferma fuggitiva e gruppo poichè pochi km più avanti un incidente stradale ha bloccato la strada. Riparte, riattacca ma la riprendono all'ultimo Km... :mad::o:(

la mia personale sfiga: qualdo lavoro c'è il sole, quando sono libero diluvia, nelle ultime 2 settimane sono riuscito ad allenarmi solo una volta! :grr:

Beccare il weeek-end piu' freddo e piovoso degli ultimi 25 anni in francia lo scorso luglio ed essere impossibilitato a fare la granfondo dopo essersi alzati alle 4:45 del mattino per neve sull'izoard....

Cazzarola come faccio a dimenticare!!!!!!!!!!!! anno 2004: 2 settimane prima della mia prima Maratona delle Dolomiti, per finire la nostra preparazione, io e il mio amico, siamo andati 2 giorni in francia: obiettivo primo giorno mont ventoux secondo giorno alpe d'huez. Nella discesa del ventoux (ancora nella parte in cui c'è la pietraia) c'era un vento terrificante, morale: un sasso maledetto entra nella careggiata 1 secondo prima che arrivassi in quello stesso punto a circa 70 km/h e io mi rompo il polso, niente maratona delle dolomiti e niente alpe d'huez! UN SIMPATICO WEEK-END (di m...) FRANCESE:Od::Od::Od: Ora mi viene da ridere a ripensarci (anche perchè la quota pagata per la partecipazione alla maratona del 2004 mi è valsa per la parteciazione del 2005) ma in quei momenti avrei voluto buttare la bici dalla cima del Ventoux per farla arrivare a rotoloni fino a Carpentras!!!!!!!!

Correva l'anno 2000. Era l'11 agosto e il nostro gruppo formato da una trentina di persone stava affrontando la tappa Parma-La Spezia per arrivare a Roma per la GMG. Appena usciti da una pista ciclabile davanti a noi una distesa di spini che non siamo riusciti ad evitare. Risultato: nellarco della tappa 27 forature comprese tre forature su una povera mountain bike!!! Credo che non sia male come record. Se non per il singolo almeno per il gruppo :cincin: