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ricco' certificato
mestatore - 20/11/2005 alle 17:16

la gazzetta dello sport riporta oggi la notizia che dopo 3 giorni di esami svolti a losanna a cura dell' uci, a riccò è stato riconosciuto che gli alti valori di ematocrito sono naturali. pertanto il corridore è stato per così dire riabilitato e gli è aperta la strada del passaggio ai pro. insomma , ha ricevuto al stessa certificazione ottenuta da cunego anni fa e da dario cioni dopo i mondiali di verona ciao mestatore


aranciata_bottecchia - 20/11/2005 alle 17:25

La notizia in sè è buona, piuttosto è ridicolo che si sia atteso così tanto, sollevando parecchio malumore tra i suoi colleghi.


sbrindolin - 20/11/2005 alle 17:50

A quanto ne so, era il corridore che non voleva andare a effettuare le analisi a Losanna. In ogni caso è una buona notizia, un talento come Riccò non poteva perdersi. Ora speriamo che la Saunier Duval confermi il suo passaggio ai prof.


riddler - 20/11/2005 alle 18:38

Il destinò è crudelè da sempre di più ha chi non ha bisognò di soldì....


55x11grimpeur - 20/11/2005 alle 18:57

In ogni caso è molto strano, per chi come me non è medico, questa tempistica per certificare che il tasso di ematocrito di un corridore è naturalmente elevato. Può darsi che nel caso di Riccò fosse lui che si rifiutasse di sottoporsi alle analisi a Losanna come spiegato da Sbrindolin. Comunque vorrei ricordare che per Cioni, ad esempio, ci sono voluti anni, dato che prima del caso dei mondiali di Verona 2004, la Mapei aveva cercato vanamente più volte di ottenere un certificato medico... Qualcuno di voi ha idea di perché l'Uci sia così restia... in fondo non dovrebbe essere difficile verificare se l'hct è alto naturalmente, o no?


maxspeed2 - 20/11/2005 alle 19:03

ma siete sicuri che Ricco' passi con algeri alla Saunier Duval io sapevo ch eil suo contratto era firmato gia' da due anni a questa parte con REVERBERI he aspettava solo la fine della squalifica per il passaggio nei prof.


aranciata_bottecchia - 20/11/2005 alle 19:33

Max, non so dove andrà Riccò, ma non mi sembra che abbia subito delle squalifiche quanto piuttosto degli stop per la tutela della salute, almeno recentemente.


Flipper - 20/11/2005 alle 20:01

Chissà perchè la cosa non mi sorprende proprio... Una cosa è certa, non si sa come, ma prima o poi sto' certificato arriva sempre... Così per curiosità, quanti sono i ciclisti che ce l'hanno?


aranciata_bottecchia - 20/11/2005 alle 21:14

[quote] Qualcuno di voi ha idea di perché l'Uci sia così restia... in fondo non dovrebbe essere difficile verificare se l'hct è alto naturalmente, o no? [/quote] Non credo che sia l'UCI ad essere restia. Riporto un passo di un'intervista di Sardelli a Cioni: [quote] Il grosso problema è stato causato in origine nel 1999 quando la Federazione Ciclistica Italiana rifiutò una mia precisa richiesta di certificazione. Negli anni successivi ho sempre rinnovato la domanda, ma essendo richiesta la costanza dei valori di ematocrito oltre 50 ed avendo io episodi sporadici oltre quel limite, ma non la costanza, la mia domanda veniva puntualmente rifiutata. Del resto i miei valori erano “bord on line” e mai oltre, ed in questo contesto non puoi chiedere il procedimento. [/quote] A differenza di Cunego, Cioni ed evidentemente anche Riccò presentano oscillazioni consistenti dei loro valori. A mio avviso, e ribadisco che è solo un'opinione, la federazione in qualche modo deve farsi garante dei casi per i quali presenta richiesta di certificazione, e probabilmente succede che nessun funzionario di Ceruti abbia voluto rischiare di bruciarsi le chiappe, preferendo che il pubblico ludibrio ricadesse piuttosto sul corridore (e Cioni e Riccò sono stati praticamente messi alla gogna, inutile negarlo). Il protocollo australiano individua nel campione di sangue una possibile assunzione di epo nelle 36 ore precedenti. Sottolineo "possibile". Il protocollo francese individua nel campione di urine una possibile assunzione di epo nelle due settimane precedenti. Sottolineo "possibile". Nessuno dei due protocolli preso singolarmente fornisce una prova di positività alla sostanza, solo i risultati incrociati e coincidenti hanno questo valore. Secondo il protocollo australiano Cioni e Riccò sono sospettati di avere assunto epo nelle 36 ore precedenti, ma il protocollo francese non ha evidenziato assunzione di epo nei 14 giorni precedenti.


Rinaldo in campo - 21/11/2005 alle 13:32

Sono aretino e la stampa locale, precisamente il televideo di una tv locale, riporta la notizia aggiungendo che Riccò correrà la prossima stagione da professionista con la Liquigas Bianchi. Soddisfatto l'ex DS del corridore, Tortoli.


maxspeed2 - 21/11/2005 alle 19:01

scusami hai ragione, non volevo dire squalifica ma il fatto che per esere stato stoppato per valori anomali, non avesse potuto transitare nei professionisti con la panaria e di oggi fonte tuttobiciweb che dice questo che e' in ballottaggio il suo passaggio tra la squadra di algeri e quella di reverberi [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Max, non so dove andrà Riccò, ma non mi sembra che abbia subito delle squalifiche quanto piuttosto degli stop per la tutela della salute, almeno recentemente. [/quote]


aranciata_bottecchia - 21/11/2005 alle 19:24

Correggo un mio errore: l'esame secondo il protocollo australiano individua sospette tracce di epo eventualmente assunta nei tre giorni precedenti, non nelle 36 ore come avevo scritto.


sbrindolin - 22/11/2005 alle 17:04

[quote][i]Originariamente inviato da Rinaldo in campo [/i] Sono aretino e la stampa locale, precisamente il televideo di una tv locale, riporta la notizia aggiungendo che Riccò correrà la prossima stagione da professionista con la Liquigas Bianchi. Soddisfatto l'ex DS del corridore, Tortoli. [/quote] Mi sembra molto strano che Riccò vada alla Liquigas che ha già un organico di 28 corridori come da regolamento Pro Tour.


iban77 - 22/11/2005 alle 18:47

L'anno prossimo ogni squadra ProTour potrà schierare fino a 30 corridori se di questi almeno 3 saranno neo Sub-23. Tornando su Riccò oggi in Spagna dicono che sta trattando con la nuova squadra spagnola "Grupo Nicolás Mateos.com" che debutterà nella categoria Continental il prossimo anno e che svolgerà il ruolo di filiale della Saunier Duval.


violetta - 22/11/2005 alle 20:36

in tuttobici si dice che invece le strade di riccò saranno due saunier duval e panaria


newcastle - 22/11/2005 alle 20:45

Visto che è 1 corridore che abita in provincia di Modena come me, non vedo l'ora che passi pro e che dimostri quello che è veramente. Qui se ne sempre parlato bene. L'ho visto sabato in bici, era insieme a lui nel gruppone di cicloturisti, insieme a Pregnolato....si viaggiava sempre ai 40-45 km|h....E lui era sempre in testa, alla faccia dello scalatore, dava delle rasoiate...:OO:


WebmasterNSFC - 22/11/2005 alle 20:56

Io continuo a pensarla a modo mio su di lui...


newcastle - 22/11/2005 alle 21:03

Io invece ono farei nessuna distinzione per nessuno e lo sai anche te caro Andre.. :OO:


violetta - 22/11/2005 alle 21:06

Io pure ho una opinione che differisce da quella di newcastel, beh, ora passerà fra i prof, starà a lui dimostrare se vale e quanto può fare bene nel mondo dei big!


WebmasterNSFC - 22/11/2005 alle 21:06

Io parlo di atteggiamenti che vanno ben oltre un certificato. Ciao Newc ;)


newcastle - 22/11/2005 alle 21:12

Be dai, l'importante è che renda sul "campo". Poi sappiamo che ognuno ha un suo pallino o qualcuno che gli sta antipatico, ma è normale.


eretico - 23/11/2005 alle 12:48

Riccardo Riccò passa alla Saunier Duval e trova Gilberto Simoni Riccardo Riccò, l'under '23 modenese della Grassi Marco Pantani che nel 2005 era stato fermato due volte ai controlli della salute (protocollo australiano) della Federciclismo e riabilitato qualche giorno fa dall'Uci, correrà per i prossimi due anni con la maglia della Saunier Duval Prodir, la formazione diretta da Mauro Gianetti, guidata da Pietro Algeri e capitanata da Gilberto Simoni. L'intesa è stata raggiunta e sugellata poco prima di mezzogiorno, quando il corridore, Mauro Gianetti e Jonnhy Carera, procuratore del corridore, hanno raggiunto l'intesa. In un primo momento Gianetti voleva "parcheggiare" il giovane scalatore emiliano nella società satellite della Saunier, ma Riccò aveva espresso il desiderio di correre fin da subito con Gilberto Simoni, in alternativa aveva chiesto il via libera per poter andare ad accasarsi alla Panaria Navigare di Bruno e Roberto Reverberi. Dopo una giornata di riflessione, Mauro Gianetti ha sciolto le riserve, ed ha deciso di inserire il giovane scalatore nel team che sarà diretto da Pietro e Matteo Algeri. tuttobiciweb.it


trueno - 23/11/2005 alle 13:12

un altro giovanne buon scalatore, Gibo sarà il suo maestro. ma dopo lo di Cunego, Gibo li inseganarà tutto?????:?:boh: scherzo a parte, per me se è scalatore e giovanne è buono, perche ha la oportunità unica al mondo di imparare di un grande come lo è Gilberto Simoni. e Gibo è un buon maestro, come lo ha statto per Damiano:);) e vedo che dinuovo Riccò è un corredore di Jonny Carera. ma chi non ha di procuratore a gli fratelli Carera??? :D

 

[Modificato il 23/11/2005 alle 13:15 by trueno]


newcastle - 23/11/2005 alle 23:53

Speriamo che non lo mandi a quel paese...:crazy:


forzainter - 24/11/2005 alle 20:08

Sono solo una ventina (su 1000) i pro che hanno il certificato ( oltre a Cunego il piu’ famoso era Vaughters) per ematocrito alto Sono contento per Ricco’ , i suoi risultati vengono ancor di piu’ rivalutati (prima c’era sempre un punto interrogativo) Vincere 10 gare , subendo due sospensioni da 45 giorni (in fin dei conti ingiuste) , dimostrano che il corridore ha un enorme talento (con Possoni e Sestili è il dilettante piu’ completo per le corse a tappe). Da come ho letto sui giornali , il grosso errore l’ha fatto la federazione , lui e il suo tecnico (lo stesso di Cipollini e Batoli) erano gia’ andati un paio d’anni fa a chiedere di fare questi esami. La famosa burocrazia italiana ha dilatato i tempi , da mesi in anni (Ricco’ sarebbe passato pro gia’ l’anno scorso) Comunque anche avendo il certificato (diverso comunque da quello di Cunego , Damiano è per ematocrito alto , Ricco’ per variazioni dell’ematocrito) , assumendo prodotti dopanti altri parametri varierebbero e verrebbe inserito nella lista nera dell’UCI , ( quella dove c’erano Hamilton , Perez , Gonzales , Heras ecc , c’era anche Lance ma anche controllandolo tutti i giorni non sono riusciti a prendere) Aranciata come è finita la tua classifica dei dilettanti ? La mia Top 10 : 1 – Sestili 1047 pt 2 – Dall’Antonia 728 pt 3 – Ricco’ 725 pt 4 – Rubiano Chavez (Col) 678 pt 5 – Samoilau (Bie) 674 pt 6 – Possoni 609 pt 7 – Kunitsky (Bie) 598 pt 8 – Efimkine (Rus) 586 pt 9 – Gatto 544 pt 10 – Richeze (Arg) 535 pt


aranciata_bottecchia - 24/11/2005 alle 21:18

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Sono solo una ventina (su 1000) i pro che hanno il certificato ( oltre a Cunego il piu’ famoso era Vaughters) per ematocrito alto [/quote] Grossomodo il 2%, se sono corretti i dati che hai citato. Dunque una percentuale che rispecchierebbe la realtà della società civile.


aranciata_bottecchia - 24/11/2005 alle 21:24

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Aranciata come è finita la tua classifica dei dilettanti ? La mia Top 10 : 1 – Sestili 1047 pt 2 – Dall’Antonia 728 pt 3 – Ricco’ 725 pt 4 – Rubiano Chavez (Col) 678 pt 5 – Samoilau (Bie) 674 pt 6 – Possoni 609 pt 7 – Kunitsky (Bie) 598 pt 8 – Efimkine (Rus) 586 pt 9 – Gatto 544 pt 10 – Richeze (Arg) 535 pt [/quote] Ecco qua (solo under 23 però): 1 - 554 Sestili 2 - 419 Dall'Antonia 3 - 418 Riccò 4 - 377 Rubiano Chavez 5 - 352 Possoni 6 - 297 Gatto 7 - 286 Kunitski 8 - 268 Bruson 8 - 245 De Matteis 10 - 243 Sabatini Ciao!


Flipper - 24/11/2005 alle 22:39

Secondo me sono molti di più... Cmq il tuo ragionamento mi sembra proprio sbagliato perchè te fai riferimento su 1000 professionisti, ma di questi 1000 quanti ne conosci(non solo per sentito dire...)??? Abbondiamo, facciamo 500??? Quindi può darsi che tra quelli che non conosci ce ne sono molti altri... Cmq che nomi sai??? Io così, quelli che mi ricordo subito sono Cunego, Cioni, Visconti, Wegelius, Vaughters, adesso Riccò, il biker Hermida, l'under Rivera... Aranciata, ma come io pensavo che Riccò non lo inserivi solo perchè non ti stava simpatico :Od:


aranciata_bottecchia - 24/11/2005 alle 22:44

[quote][i]Originariamente inviato da Flipper [/i] Aranciata, ma come io pensavo che Riccò non lo inserivi solo perchè non ti stava simpatico [/quote] Birichino, sai che qualche volta è necessario usare delle perifrasi.


Monsieur 40% - 25/11/2005 alle 13:33

A quanto avevo percepito, finora era stato lo stesso Riccò a non voler andare a Losanna per farsi certificare - dopo gli esami del caso - lo sbalzo di ematocrito. Però, se qualcuno ne sa di più e mi smentisce, io non ci metto affatto la mano sul fuoco.


Flipper - 25/11/2005 alle 20:19

Anch'io avevo sentito dire che era lui che si era rifiutato ad andare a Losanna...ma sono solo voci... Questo invece ho trovato in un altro forum, scritto da uno che sembra conoscerlo bene...dice cose nuove... ma non so proprio quanto siano vere... [quote]è stato fermato per un controllo australiano un controllo che si basa su un complesso calcolo che considera anche altri valori come ferritina e reticolociti che non ha alcun fondamento scentifico. Non aveva l'ematocrito fuori norma, l'aveva a 45, erano gli altri valori che secondo la commissione erano fuori secondo dei parametri criticatissimi che si seguono solo in italia e solo nelle categorie giovanili. Da anni aveva fatto richiesta per andare a losanna me la federazione non ha mai risposto [/quote]


aranciata_bottecchia - 25/11/2005 alle 20:29

Ciao Flipp, se fosse o meno Riccò a non voler fare la certificazione non so risponderti, quello che so è che negli ultimi due anni ha cercato di ottenerla, in precedenza non saprei. Le altre affermazioni potrebbero essere veritiere. Bisogna sempre ricordare che il protocollo australiano, da solo, non costituisce affatto una prova di "positività", e penso sia corretto affermare che ha il compito di evidenziare i casi sospetti (indipendentemente dal tasso d'ematocrito, che potrebbe essere tranquillamente pari al 45%), sui quali si procede poi eventualmente con l'esame delle urine.


Monsieur 40% - 25/11/2005 alle 20:39

La voce che vorrebbe Riccò respinto a suddetti esami un paio di anni fa quando invece certificarono Zampilli può essere fondata? Scusate le molte domande, ma nei dilettanti ho "girato" poco ed ho soltanto percepito "rumors". Io chiedo, concedendomi il beneficio del dubbio, cose che a volte contrastano anche tra loro, però credo possano contribuire al ragionamento.


Bahamut - 26/11/2005 alle 13:35

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] la gazzetta dello sport riporta oggi la notizia che dopo 3 giorni di esami svolti a losanna a cura dell' uci, a riccò è stato riconosciuto che gli alti valori di ematocrito sono naturali. pertanto il corridore è stato per così dire riabilitato e gli è aperta la strada del passaggio ai pro. insomma , ha ricevuto al stessa certificazione ottenuta da cunego anni fa e da dario cioni dopo i mondiali di verona ciao mestatore [/quote] [b]NO COMMENT [/b].... :mad: :mad: :mad: