Lennard Zinn, giornalista storico di Velo News, scrive oggi un interessante articolo sulla Gran Fondo Campagnolo e, tra i vari suggerimenti a chi volesse affrontarla, afferma anche "Now something I always find amazing in Italy is that many riders, seemingly the majority of the riders, go downhill very slowly. Obviously, Paolo Savoldelli is a glaring exception to this. I tend to be a fast descender, having grown up as a downhill ski racer. But generally, in Colorado at least, riders who can climb with me can stay fairly close on the descents; I at least don't pass them like they are standing still. But in Italy, here are lots of fast climbers just poking along going down". Sarà vero che siamo lenti in discesa? L'articolo completo lo trovate qui: http://www.velonews.com/tech/report/articles/9163.0.html
Noi siamo rock in discesa!!! Ricordate Panta, lo stesso Cunego, i velocisti in generale, Celestino...l'unico lentino è Basso, ma in compenso va su abbastanza bene ;)
Savoldelli poi è un hard rock... direi proprio un Rolling Stone, da come va giù in discesa! :D:D
[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Savoldelli poi è un hard rock... direi proprio un Rolling Stone, da come va giù in discesa! :D:D [/quote] :clap: ...gioco di parole degno del miglior Monsieur... :clap:
Mah, probabilmente in italia c'e' un gran numero di appassionati che fa le granfondo per passione ma magari non ha mai corso in gruppo e quindi non puo' avere le abilita' di uno junior o di un under 23 in discesa. Se avesse le gambe per stare con i primi 100 della granfondo Campagnolo magari cambierebbe idea. E poi, perche' dovrei rischiare in discsa se sono a tre ore dai primi? se devo spingere spingo in salita. A fondovalle ci voglio arrivare sulla strada non per via aerea...
[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Savoldelli poi è un hard rock... direi proprio un Rolling Stone, da come va giù in discesa! :D:D [/quote] :clap: ...gioco di parole degno del miglior Monsieur... :clap: [/quote] Piano piano... sto imparando... e ho un ottimo maestro! ;)
questo giornalista chi ha preso come riferimento?? Caucchioli??più piano di lui ci va solo Perez Cuapio... direi che Savoldelli e Celestina parlano da soli... e che dire della discesa di Vanotti durante la tappa ligure del giro di quest'anno... di discesisti ROCK in italia ce ne sono moltissimi
Secondo voi non c'è invece un fondo di realtà in quanto afferma l'americano? Per quanto riguarda la mia esperienza, da noi in Italia l'essere bravi in salita e l'essere bravi in discesa non sono considerati proprio allo stesso livello. Diciamo anzi che se uno vince una gara perché ha dominato in salita è un grande, se invece uno vince perché ha stracciato tutti in discesa lo si guarda un po' così, con quell'aria da "sì, è stato bravo, però...". Anche durante le uscite domenicali è più facile che le sfide partano in salita che in discesa. Direi che fa parte della nostra cultura ciclistica e dunque se uno si impegna a migliorare sé stesso lo farà in salita piuttosto che in discesa.
lo pagheranno a numero di parole che scrive e ne ha buttate lì un po' a casaccio.
Macchianera...e per fortuna che nelle uscite domenicali le sfide partono in salita e NON (devono) continuare in discesa! Perchè rischieresti di scontrarti con qualche macchinina :Od: Io con la strada aperta al traffico non rischio mai nulla...mentre in gara rischiavo eccome...altrimenti eri tagliato fuori! Ciauzzz
Alcuni ne sparano di ca... Ehm non direi che siamo lenti!
Oh ragazzi grazie all'aiuto di Webmaster ecco finalmente dopo 4 mesi il mio avatar!
be' dipende dal gruppo di riferimento...certo se il giornalista americano si trovava a centro gruppo alla Campagnolo avrà potuto fare i numeri in discesa, confrontandosi con gente che ha la testa a posto, una famiglia e che magari non ha imparato ad andare in bici da ragazzino. Anch'io se parto dietro agli ultimi in una GF quando arrivo in fondo posso dire: "Wow, ma come andavo oggi in salita, li passavo tutti come fossero fermi..."
WEB: Ti dirò, io rientro negli italiani atipici, traffico o no in discesa mi piace andare e forte ;)
[quote][i]Originariamente inviato da macchianera [/i] WEB: Ti dirò, io rientro negli italiani atipici, traffico o no in discesa mi piace andare e forte ;) [/quote] Spero nei limiti de buon senso,...non vorrei toglierti dal parabrezza di un auto!!! :Od:
STRONGALE: Non hai torto nemmeno tu. A questo punto non posso che pensare che gli americani si sentano sempre un gradino sopra gli altri, anche quando non lo sono affatto.
WEB: Ma anche no! ;)
Oltre alla brugola metterò in tasca una pinzetta per toglierti i vetri dalla faccia :D
sinceramente non ho capito su quali basi si fonda questa affermazione, a me non sembre proprio, abbiamo fior di discesisti oltre al falco savoldelli ci sono molti altri che in discesa sanno farsi rispettare, lo stesso bettini ha dimostrato di avere grandi doti acrobatiche. per quanto mi riguarda, da "giovane" ero più spericolato ma dopo essere finito su un albero di limoni sulla costiera amalfinata mi sono un po calmato! :sasso:
Ma scusate se dicono che siamo lenti in discesa, a cronometro cosa dovrebbero dire?
Beh e perchè questo bravo giornalista non ha detto chi sono i discesisti veloci? Non sarà il solito braccioforte! Cmq anche nelle GF italiane non mi risulta che qualche straniero ha vinto facendo la differenze proprio in discesa.
ma deve aver sbagliato nazione forse si riferiva agli atleti americani che sono delle schiappe in confronto a quelli italiani
Se noi siamo scarsi in discesa, allora i colombiani? E chi sarebbero i più forti?
Ragazzi stiamo equivocando. L'americano non parlava di professionisti: ha fatto sì l'esempio di Savoldelli ma per dire che, al contrario di lui, gli amatori italiani - quelli che ha visto alla Campagnolo - sono scarsi in discesa
bah, non credo sia vero...forse in Italia viste le strade più strette che in america gli è sembrato che andassimo più piano, ma è solo coscienza...
Ma che bischerate dice l'americano!! Io sono italiano e vado forte SOLO in discesa!!!!
ma che dicono sti americani???comunque,tra i prof aggiungerei anche Simoni che va forte!!!
gli americani vanno mediamente più forte in discesa perchè sono mediamente più panzuti perchè mediamente più rimpinzati di hamburger e quindi mediamente più pesanti. Anche le loro bici sono più pesanti. Mediamente.:Od:
[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] gli americani vanno mediamente più forte in discesa perchè sono mediamente più panzuti perchè mediamente più rimpinzati di hamburger e quindi mediamente più pesanti. Anche le loro bici sono più pesanti. Mediamente.:Od: [/quote] MITICA AFFERMAZIONE. Io quando esco in bici in discesa mi diverto senza mai rischiare niente in qualunque caso, ma quando faccio qualche granfondo mi diverto come un matto a cercare di arrivare alla 3° cifra del contachilometri (sempre nei limiti del rischiabile) GF Marco Pantani 2005 tratto di strada tra Bormio e Mazzo 98.1 km/h, alle 7 di mattina di una splendida giornata di luglio discesa della Marmolada per arrivare a Caprile 108 kn/h e M delle Dolomiti 2005 dicesa del Valparola 97.9 km/h massime velocità raggiunte CONTINUO A RIPETERE NEI LIMITI DEL RISCHIABILE!!!)
Ah beh io se e' possibile vado piu' piano in discesa che in salita... e in salita vado pianissimo!
[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Oh ragazzi grazie all'aiuto di Webmaster ecco finalmente dopo 4 mesi il mio avatar! [/quote] Bello Riddler:) Ma come ca.....#ù@§ç°:*$(parolacce n.d.r.):D A mettere stò, ormai mitico, AVATARRRRRRRRRRRRRRRR:OIO
non per alimentare ulteriormente l'astio contro questo po'po' di giornalista, ma avete letto il resto dell'articolo? il tizio si avventura nella spiegazione di come mai gli italiani sarebbero lenti in discesa, sentite qui che aforisma ha coniato: - in italia le donne comandano solo in casa, su cosa si mangia e come lo simangia (e qui gli ammerrregani sarebbe meglio che imparassero) e su come ci si veste - i mariti/figli ciclisti si vestono pesante perche le mogli/madri dicono loro di farlo - facendo le salite così vestiti sudano ergo : per non ammalarsi vanno piano in discesa... ah, la logica che brutti scherzi può fare! comunque resta il fatto che non è arrivato propiamente nella scia di Rumsas,sicche in discesa non deve aver recuperato piu di tanto... Ciao
ehm, volevo dire sillogismo...
[quote][i]Originariamente inviato da thepirate87 [/i] bah, non credo sia vero...forse in Italia viste le strade più strette che in america gli è sembrato che andassimo più piano, ma è solo coscienza... [/quote] Ci può stare che fuori città in Usa ci siano strade molto larghe e molto poco trafficate ... salviamolo così :?
magari chi in italia fa le gran fondo pensa anche a portare a casa la pelle. Sinceramente a me non cambia la vita arrivare 100 o 200. non mi pare il caso di rischiare come un pazzo. Poi savoldelli e gli altri hanno capacità e in più è da una vita che vanno in bici. Se vai a una gran fondo trovi l'appassionato che il giorno prima ha fatto 10 ore in fabbrica con questo nulla da dire contro chi rischia in discesa. Io per primo non credo di essere proprio fermo in discesa ma sempre in sicurezza
[Modificato il 20/11/2005 alle 21:55 by Bucaniere]
Conosco uno che è particolarmente... rigido in discesa... Ma credo sia un'eccezione. Per il resto, siamo un popolo di spericolati. E molto più seguito e probabilmente anche praticato il motociclismo del ciclismo per cui siamo abituati alle folli velocità e alle curve senza toccare il freno, anche perché.............. toccarli per più di cinque secondi... si rischia di consumarli. :hammer:
Non ne sono sicurissimo ma io di certo sono negato in discesa :sasso:
Va beh ma penso si riferisse sempre a livello ciclistico, o no?