aranciata_bottecchia
|
postato il 22/11/2005 alle 15:03 |
Originariamente inviato da marco83
Piuttosto, curiosità mia: Davide, i coefficienti che leggo... da dove li hai tirati fuori? C'è qualche formuletta matematica a riguardo, o sono semplicemente arbitrari?
E, last but not the least ... dove piazzeresti il Giro 2006? Io penso che nei primi 2-3 posti ci stia alla grande! |
Ciao Marco, avevo dato un parere su "come" i corridori (non solo il vincitore) hanno interpretato la corsa, andando fuori tema, perchè in questo caso si parlava della difficoltà dello spartito.
A occhio direi che quello del 2006 è lo "spartito" più ostico (c'è chi dice di sempre).
Vedremo, giustamente qualcuno si è domandato se poi i corridori si riveleranno all'altezza.
Ci sono alcune tappe piatte che si concludono su salite impervie, questa circostanza potrebbe portare gli scalatori a fare una corsa più attendista nei tapponi con più colli in sequenza.
Parlo rigorosamente al "condizionale".
Ciao |
| |
forzainter
|
postato il 24/11/2005 alle 19:58 |
Mi trovo d’accordo con aranciata nel mettere il Giro 1995 come il piu’ duro della storia
2 Tappa cronometro dura con arrivo ad Assisi
8 Tappa arrivo non duro a Monte Sirino
11 Tappa arrivo bello tosto al Ciocco con prima il durissimo San Pellegrino in Alpe
13 Tappa arrivo a Rovereto con in mezzo il duro San Valentino
14 Tappa arrivo a Val Senales (5000 metri di dislivello) con 4 colli Renon , Pennes , Monte Giovo e Val Senales
15 Tappa arrivo a Lenzerheide (arrivo purtroppo disegnato male) ma con 7 colli
17 Tappa Cronoscalata a Selvino con in mezzo il Gallo
19 Tappa Arrivo a Briancon con Sampeyre , Agnello e Izoard (Causa Frana la tappa si fermo’ Valle Varaita)
20 Tappa l’inutile arrivo a Gressoney St Jean
21 Tappa stupenda tappa nel Varesotto con due volte il Cuvignone e altri due colli dopo
Comunque il 2006 è ancora piu' duro |
| |
|