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Giro 2006. Ci fu in passato un Giro più duro?
ciclgian - 16/11/2005 alle 08:34

Partiamo dal 1933, cioè da quando è stata istituita la classifica del miglior scalatore. Penso che quello del 2006 sia il Giro più duro in assoluto per la quantità, la collocazione e la durezza delle salite, tra quelli proposti dal 1933. Vediamo chi riesce a trovarne uno più duro.


maurofacoltosi - 16/11/2005 alle 09:22

Avevo proposto questo paragone alcuni giorni fa Vorrei proporvi un paragone con il Giro del 1988, a mio parere il più duro degli ultimi anni. Quel percorso prevedeva a) Cronoprologo a Urbino su tracciato a saliscendi b) cronosquadre tra Rodi Garganico e Vieste (40 Km), su di un percorso a saliscendi e con parecchie curve c) Primo arrivo in salita Campitello Matese (http://www.salite.ch/campitello.htm) d) Tappa appennica con arrivo ad Avezzano, attraverso Macerone (http://www.salite.ch/macerone.htm), Rionero Sannitico (http://www.salite.ch/rionero.htm), Roccaraso (http://www.salite.ch/roccaraso.htm) e Forca Caruso e) Tappone prealpino Novara - Selvino, con Valpiana (http://www.salite.ch/imagna1.htm), Resegone (http://www.salite.ch/cappione.htm), Berbenno (http://www.salite.ch/berbenno1.htm) e Selvino (http://www.salite.ch/selvino.htm) f) Tappa Bergamo - Chiesa Valmalenco con Passo San Marco (http://www.salite.ch/sanmarco.htm) e Chiesa Valmalenco (http://www.salite.ch/chiareggio.htm, solo i primi 12 Km) g) Tappone Chiesa Valmalenco - Bormio con Aprica (http://www.salite.ch/aprica.htm) e Gavia sterrato(http://www.salite.ch/gavia1.htm). Fu il giorno della storica tempesta di neve. h) Tappa Bormio - Merano 2000 con Stelvio (http://www.salite.ch/stelvio.htm, saltato x neve) e Merano 2000 (http://www.salite.ch/merano.htm) i) Tappa Merano - Innsbruck con Passo del Rombo (http://www.salite.ch/rombo.htm) e Mosem. l) Cronoscalata Levico Terme - Valico del Vetriolo (http://www.salite.ch/vetriolo.htm) m) Tappa Borgo Valsugana - Arta Terme via Passi Duran (http://www.salite.ch/duran.htm), Cibiana (http://www.salite.ch/cibiana1.htm) e Mauria (http://www.salite.ch/mauria1.htm) n) Conclusione a Vittorio Veneto con una crono individuale di 43 Km dal percorso vallonato. Queste le altimetrie delle tappe (non ci sono tutte) Vieste - Santa Maria Capua Vetere http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/5a%20tappa%2088.gif Santa Maria Capua Vetere - Campitello Matese http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/6a%20tappa%2088.gif Campitello Matese - Avezzano http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/7a%20tappa%2088.gif Avezzano - Chianciano Terme http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/8a%20tappa%2088.gif Carrara - Salsomaggiore http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/10a%20tappa%2088.gif Parma - Colle Don Bosco http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/11a%20tappa%2088.gif Novara - Selvino http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/12a%20tappa%2088.gif Bergamo - Chiesa Valmalenco http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/13a%20tappa%2088.gif Chiesa Valmalenco - Bormio http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/14a%20tappa%2088.gif Bormio - Merano 2000 http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/15a%20tappa%2088.gif Merano - Innsbruck http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/16a%20tappa%2088.gif Innsbruck - Borgo Valsugana http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/17a%20tappa%2088.gif Cronoscalata Vetriolo http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/18a%20tappa%2088.gif Borgo Valsugana - Arta Terme http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/19a%20tappa%2088.gif Arta Terme - Lido di Jesolo http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/20a%20tappa%2088.gif Cosa ve ne pare? E' piu' duro il Giro 2006 o quello del 1988?


stress - 16/11/2005 alle 09:25

Mauro non riesco a vedere le altimetrie delle tappe. Mi dice che non ho il permesso!!!!! E dire che ho bussato anche :Od::Od:


ciclgian - 16/11/2005 alle 09:41

Certo quello del 1988 fu un Giro epico per la bufera di neve sul Gavia. Ci furono anche 4 arrivi in salita Campitello Matese, Selvino, Chiesa di Valmalenco, Merano 2000 e la cronoscalata del Vetriolo che però non sono paragonabili a quelli del 2006. Anche i primi attori non mi pare che siano passati alla storia come dei grandi campioni : Hamspten e Breukink.


maurofacoltosi - 16/11/2005 alle 09:44

Mi sa che ogni tanto cambiano il tratto finale del link. Digita http://xoomer.virgilio.it/ciclopedale/Giri/Giro88/ e vedrai che ci riesci. Poi dovrai cliccare su ciascuna altimetria.


stress - 16/11/2005 alle 09:59

Ok grazie adesso funzia. Io dico che è + duro quello del 2006.


ciclgian - 16/11/2005 alle 10:05

Comunque nel Giro del 1988 non ci furono imprese degne di questo nome. E nonostante il percorso durissimo, bellissimo e spettacolare non mi pare che sia rimasto nella memoria degli appassionati se non per la bufera di neve sul Gavia.


ciclgian - 16/11/2005 alle 10:25

Ragazzi quello del 2006 è il Giro più duro nella storia dei giri d'Italia. Speriamo bene. Un Giro come questo DEVE passare alla storia per qualche impresa indimenticabile. Purtroppo non vedo in circolazione campioni in grado di lasciare il segno. Forse Basso ( ma non ci sarà). Forse Cunego è l'unico a poter fare qualcosa di eccezionale. Se è veramente un fenomeno lo deve dimostrare in questo Giro. Altrimenti vedremo gruppetti e gruppettini, i migliori che si risparmiano e si controllano e qualche scatto sull'ultima salita.

 

[Modificato il 16/11/2005 alle 10:28 by ciclgian]


antonello64 - 16/11/2005 alle 11:19

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Ragazzi quello del 2006 è il Giro più duro nella storia dei giri d'Italia. Speriamo bene. Un Giro come questo DEVE passare alla storia per qualche impresa indimenticabile. Purtroppo non vedo in circolazione campioni in grado di lasciare il segno. Forse Basso ( ma non ci sarà). Forse Cunego è l'unico a poter fare qualcosa di eccezionale. Se è veramente un fenomeno lo deve dimostrare in questo Giro. Altrimenti vedremo gruppetti e gruppettini, i migliori che si risparmiano e si controllano e qualche scatto sull'ultima salita. [/quote] a sentire la stragrande maggioranza dei partecipanti a questo forum, sembra che basti inserire salite su salite per avere garanzie di spettacolo: vuoi vedere che non è così?


marco83 - 16/11/2005 alle 11:24

E' un Giro molto duro, ma purtroppo non ho abbastanza memoria per ricordarne altri di questo genere (forse quello del 1999, ma nn ne ho certezza). Leggendo quello del 1988, ricordato da tutti per l'epica bufera di neve sul Gavia, non mi sembra così trascendentale, sotto questo punto di vista... [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] a sentire la stragrande maggioranza dei partecipanti a questo forum, sembra che basti inserire salite su salite per avere garanzie di spettacolo: vuoi vedere che non è così? [/quote] Certezze di spettacolo non ne puoi avere a priori 6 mesi prima dell'inizio del Giro... certo se ci sono tante salite e abbastanza dure, le probabilità che lo show sia appetibile sono maggiori (almeno, per la concezione che ho io del ciclismo)! Dipende sempre da come affrontano la corsa i corridori... :yes:


antonello64 - 16/11/2005 alle 11:29

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] a sentire la stragrande maggioranza dei partecipanti a questo forum, sembra che basti inserire salite su salite per avere garanzie di spettacolo: vuoi vedere che non è così? [/quote] Certezze di spettacolo non ne puoi avere a priori 6 mesi prima dell'inizio del Giro... certo se ci sono tante salite e abbastanza dure, le probabilità che lo show sia appetibile sono maggiori (almeno, per la concezione che ho io del ciclismo)! Dipende sempre da come affrontano la corsa i corridori... :yes: [/quote] d'accordissimo, e io aggiungo che dipende anche dalla qualità dei corridori e, forse, dall'equilibrio nella lotta per la classifica.


simociclo - 16/11/2005 alle 11:31

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Ragazzi quello del 2006 è il Giro più duro nella storia dei giri d'Italia. Speriamo bene. Un Giro come questo DEVE passare alla storia per qualche impresa indimenticabile. Purtroppo non vedo in circolazione campioni in grado di lasciare il segno. Forse Basso ( ma non ci sarà). Forse Cunego è l'unico a poter fare qualcosa di eccezionale. Se è veramente un fenomeno lo deve dimostrare in questo Giro. Altrimenti vedremo gruppetti e gruppettini, i migliori che si risparmiano e si controllano e qualche scatto sull'ultima salita. [/quote] a sentire la stragrande maggioranza dei partecipanti a questo forum, sembra che basti inserire salite su salite per avere garanzie di spettacolo: vuoi vedere che non è così? [/quote] La spettacolità ìè data dalla qualità dei partecipanti e dalla loro capacità di inventarsi qualcosa evitando di stare coperti fino a 4-5 kilometri dal traguardo. certo sono indispensabili certi tipi di percorso, ma non sono così sicuro che tutte le salite inserite in questo giro siano una garanzia di spettacolo certo. Spesso le tappe spettacolari sono quelle di mezza montagna, in cui c'è la possibilità di "inventare". nel prossimo giro sono presenti, ma il rischi è che i big non tentino niente li per la paura di "saltare" nelle durissime tappe di montagna.


Cascata del Toce - 16/11/2005 alle 12:13

Dico che era più duro l'88...anche perchè ora la cronoscalata la tolgono....


Pirata x sempre - 16/11/2005 alle 12:49

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Dico che era più duro l'88...anche perchè ora la cronoscalata la tolgono.... [/quote] Se sarà davvero così, avranno perso una grande occasione per dimostrare a tutti che il ciclismo del futuro è un ciclismo fatto di fatica, sudore e nient'altro....:bla: Anche perchè nn dicessero che da Canzo era uno sforzo sovraumano, stavano in bicicletta per meno di 20 minuti... ...c'è qualcos'altro sotto.... :grr:


ciclgian - 16/11/2005 alle 12:51

Nel giudicare le salite di un Giro è indispensabile tener conto della lunghezza della tappa in cui sono inserite e della loro collocazione. Nel 1988 la tappa Bergamo-Chiesa Valmalenco misurava 130 km e la cima del passo S.Marco era al sessantaquattresimo km. Chiesa Valmalenco-bormio misurava 120 km e la cima del Gavia era al novantaseiesimo km. Bormio-Merano2000 misurava 132 km e la cina dello Stelvio (che poi non venne scalato causa la neve) era al ventiduesimo km. Merano-Innsbruck misurava 176 km e la cima del passo Rombo era al cinquantesimo km. Come si vede le cime più importanti, eccetto il Gavia, erano collocate molto distanti dal traguardo. Per me il Giro 2006 è il più duro in assoluto nella storia dei giri d'Italia. Anche i Giri predisposti negli anni in cui partecipava il cannibale erano molto duri (per cercare di metterlo in difficoltà)ma nei confronti di quello del 2006 sbiadiscono.


Cascata del Toce - 16/11/2005 alle 13:00

Si ma fino al 1987 i Giro non erano proprio così...erano un poco più piatti...aspettiamo di vederlo il Giro 2006 poi semmai giudichiamo...


Pirata x sempre - 16/11/2005 alle 13:25

Personalmente, prima di questo tracciato, ero convinto che il tracciato più duro della storia del Giro, vista anche l'impossibilità di fare il Gavia nell'88, fu quello del '92, a cui dedicai anche un thread per sapere di pià di come i corridori si diedero spettacolo in un percorso così esigente ma scoprendo, ahimè, che Indurain fu capace di dominare in lungo e largo quell'edizione, scoraggiando eventuali attacchi veri alla Rosa del Navarro, forse il solo Chioccioli escluso. Dopo aver visto il profilo del Giro 2006 nn ho più dubbi però.... :o


mont ventoux - 16/11/2005 alle 13:52

Più duro magari no, ma il Giro 1999 era davvero tosto. Era un Giro che naturalmente voleva premiare, e allo stesso tempo sfruttare, dal punto di vista anche televisivo, il fenomeno Pantani, straordinario vincitore l'anno prima di Giro e Tour. In quel percorso c'era: Monte Sirino quasi subito, Gran Sasso al termine di una tappa di 250 km con la neve, una crono impegnativa ad Ancona, la tappa col Fauniera del litigio fra Pantani e Gotti, Oropa, Alpe di Pampeago col Manghen, Madonna di Campiglio, e il tappone con Gavia, Mortirolo e S.Cristina. Rimane memorabile la battuta di Pantani alla presentazione di quel Giro, quando interrogato insieme a Cipollini sula durezza del percorso disse più o meno:"Stavo guardando le altimetrie con Mario, e stavamo pensando di andare a correre il Tour...", chiaro riferimento alla solita facilità del percorso Francese. Anche il Giro del 1995 aveva un percorso durissimo, disegnato pensando a Pantani, ma che il pirata non potette correre.


Ale10orna - 16/11/2005 alle 13:54

sinceramente più di questo del 2006, non ne ho trovati nemmeno su internet!! in quanto a quello del 1933 non ne ho idea!


ciclgian - 16/11/2005 alle 14:04

[quote][i]Originariamente inviato da Ale10orna [/i] sinceramente più di questo del 2006, non ne ho trovati nemmeno su internet!! in quanto a quello del 1933 non ne ho idea! [/quote] Nel 1933 furono scalati i seguenti valichi : Castelnuovo Val di Cecina, Castelnuovo Daunia, Osteria della Crocetta, Tonale. Tutti i traguardi vennero vinti da Binda. Come si vede allora le salite erano ancora tutte da scoprire.


robby - 16/11/2005 alle 14:05

Secondo me è allo stesso livello del giro del 99 dovè dominò Pantani (Sì, perchè nel miocuore l'ha vinto Marco) 1. Arrivo tra il nevischi del Gran Sasso 2. La tappa con arrivo a pampeago con in mezzo il meraviglioso Manghen 3. Gavia e Mortirolo come penultima tappa 4. Nella tappa di "respiro" prima del Mortirolo c'era l'arrivo in salita a Campiglio che è una stronzata ma vista l'andatura media di Marco durante la scalata (+ di 30 KM/h:o) divenne dura pure quella 5. la prima crono ricordo che era vallonata e Marco perse la maglia nei confronti di Jalabert per meno di un secondo 6. l'arrivo in salita ad Oropa 7. La tappa col fauniera vinta poi da savoldelli con prima dell'arrivo a Borgo san Dalmazzo della difficile salita della Madonna del colletto e poi ricordo che anche altre tappe facili furono rese difficili dagli arrivi esempio la tappa con arrivo a Lumezzane (vinta in volata da Jalabert su pantani) attraversava sì tutta la pianura padana, ma poi si percorrevano gli ultimi chilometri in un su e giù spettacolare e non vinse un vero e proprio velocista( io c'ero a Lumezzane e mi sembrò proprio che Marco volle lasciare la vittoria a JaJa... Per me il 99 rimane il più duro e il 2006 è subito a ruota.


maurofacoltosi - 16/11/2005 alle 14:13

La prima salita over 2000 della storia del Giro è stato il Sestriere, proposto nel giro del 1914.


antonello64 - 16/11/2005 alle 14:14

ma la durezza del giro è riferita solo alle salite oppure bisogna tener conto anche dello stato delle strade (asfalto, sterrato ecc.)?


ciclgian - 16/11/2005 alle 14:22

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ma la durezza del giro è riferita solo alle salite oppure bisogna tener conto anche dello stato delle strade (asfalto, sterrato ecc.)? [/quote] Solo alle salite. Penso che un confronto che tenga conto anche dello stato delle strade sia improponibile.


Cascata del Toce - 16/11/2005 alle 14:57

Non direi solo alle salite...terrei conto anche della lunghezza delle crono, alla portata dei trasferimenti.... alla lunghezza delle tappe per velocisti...


lissolo - 16/11/2005 alle 15:30

E il più facile?? Ve lo ricordate quello del '79 vinto da Saronni e quello dell'85 di Hinault??


maurofacoltosi - 16/11/2005 alle 15:32

Infatti quei due sono stati i peggiori!!!


lolloso - 16/11/2005 alle 15:34

secondo me quello del 2006 è in testa seguito da quello del 1999


lubat - 16/11/2005 alle 19:32

Degli ultimi Giri, un altro molto duro era quello del 1999... Su un altro topic è stato scritto che originariamente si sarebbe dovuto scalare anche il Monte Bondone nella (maledetta) tappa di Madonna di Campiglio! Il Bondone è stato poi tolto proprio per l'eccessiva durezza della corsa lamentata dai più.


cancel58 - 16/11/2005 alle 21:05

Confronto tra il Giro del 1988 e quello del 2006. Ho recuperato lo speciale che BS dedicò a quel Giro, provando a fare qualche confronto. Chilometraggio complessivo: leggermente più lungo quello dell'88(3628Km, diventati poi 3579). Tappe 22 (1 in più) Giorni di riposo: nessuno tappe a cronometro: 1 prologo di 6 Km, 1 cronosquadre di 40, 1 cronometro individuale di 43 Km, 1 cronoscalata (anzi, una signora cronoscalata), il Vetriolo, di 18 Km. Arrivi in salita 4 :Campitello Matese, Selvino, Chiesa Valmalenco, Merano 2000. GPM complessivi: 24. Tappe per velocisti 7/8 Tappe di media montagna 3/4 Il percorso veniva definito "selettivo", con "montagne della leggenda", "tante salite, anche se qelle durissime non sono molte". Per alcuni aspetti il tracciato era più duro del prossimo: nassun giorno di riposo , più tappe contro il tempo, una cronoscalata impegnativa, 9 tappe oltre i 200Km (di cui due oltre i 250). Tuttavia.... il Giro del 2006 lo ritengo più duro e,a mio personale giudizio, piu"bello". Campitello matese non regge il confronto con il Block haus(seppure in versione ridotta) I due tapponi finali (pur discutibili, nel loro complesso, come ho già rilevato) non trovano analoghi riscontri nell'edizione 1988. Gli arrivi in salita del prossimo giro sono piu "duri" . Anche le tappe miste sono, a mio giudizio , più impegnative. in definitiva,magari ai punti, il Giro 2006 vince il confronto. Semmai si impone una riflessione. "Su queste strade non potrà che vincere un fuoriclasse", si scriveva. Vinse Hampsten


maglianera - 16/11/2005 alle 22:40

attenzione. secondo me il più duro era quello del 1969:23 tappe, 24 arrivi di di tappa, 6 arrivi in salita (7 con quello di Potenza), una breve crono in pianura e una cronoscalata a S. Marino (in tappa di 51 km); ben 4 tappe dolomitiche, delle quali una con arrivo a Folgaria e una alla Marmolada, dopo tappa di 230 km comprendente pureDuran Forcella Staulanza, Giau e Falzarego; molte tappe appenniniche comprendenti, fra l'altro, Abetone, Majelletta, Roccaraso, Rionero S., Carpegna, Cento Croci e arrivi in salita a Scanno e Campitello, quest'ultimo dopo tappa di 255 km; tappa finale di Milano di ben 260 km comprendente Tonale e Aprica; alcune salite allora ancora sterrate (sicuramente il Duran, forse anche il Giau), un giorno due semitappe, una di 125 km pianeggiante e una di 120 con 2 salite, Selvino e Bura. Per la cronaca, quell'anno vinse gimondi dopo la famosa squalifica di merckx a Savona per presunto doping. Non si tratta quindi di preistoria. :yes:


ciclgian - 17/11/2005 alle 17:34

Effettivamente il Giro del 1969 è da condiderarsi uno dei più duri (disegnato per assistere ad un titanico scontro Merckx/Gimondi) ma, secondo me, non regge il confronto con quello del 2006. Ecco le tappe di montagna : Potenza-Campitello Matese km. 254 (arrivo in salita) Campobasso -Scanno km. 165 arrivo in salita passando prima per Roccaraso S.Pellegrino-Folgaria km. 248 scalando Cima Polsa ed arrivando in salita a Folgaria Trento-Marmolada km230 passi Duran-Forcella Staulanza-Giau-Falzarego ed arrivo alla Marmolada dal versante duro (la tappa venne annullata per il maltempo) Rocca Pietore-Cavalese km.131 passi Campolongo-Gardena-Sella-Costalunga-Lavazè Cavalese-Folgarida km.150 passo Mendola ed arrivo in salita a Folgarida.

 

[Modificato il 17/11/2005 alle 17:37 by ciclgian]


ruskita - 17/11/2005 alle 20:49

Non ho abbastana memoria ne' conoscenza dei giri passati per azzardare un paragone,mi permetto però di rilevare l'obiettiva durezza di questo! Povero Petacchi...sprofondava inesorabilmente sulla sedia man mano che passavano i minuti e si svelavano le tappe...sempre più spietatamente ripide!! La tappa con lo sterrato è durissima...Mi capita ogni tanto di affrontare tratti di sterrato con la bici da corsa dalle mie parti, trovo sia bellissimo, ma le pendenze su questi terreni si fanno doppiamente dure, bisogna tenerne conto! Certamente se si vuole competere col Tour con lo spettacolo della corsa, hanno colpito nel segno, e ci divertiremo tutti... Ma penso che la cultura sportiva sia altra cosa, e quella sì, dovremmo impararla un po' di più dai francesi...!:cincin:


newcastle - 17/11/2005 alle 20:54

Io penso che quello del 94 e 99 erano quasi a livello....


W00DST0CK76 - 17/11/2005 alle 23:31

Io ricordo che il giro del 99 aveva un tracciato molto duro, arrivi in salita a montacampione, oropa, alpe di pampeago, madonna di campiglio e penultima tappa col mortirolo...peccato x come sia finito :(


galibier98 - 18/11/2005 alle 13:06

quello del 99 se la fioca con quello del 2006. nel 94 l'ultima settimana non era troppo impegnativa con la sola cronometro del bocco a fare distacchi. la tappa di les deux alpes aveva agnello ed izoard troppo lontani dal traguardo e la penultima tappa con arrivo al sestriere non poteva creare selezione con la doppia scalata al colle


gregorio - 18/11/2005 alle 14:01

Alla presentazione del Giro del 99 Cipollini disse anche: "Più che la presentazione del Giro mi sembra quella delle stazioni sciistiche italiane. Mi raccomando: quelli che hanno applaudito quando hanno visto che c'è il Mortirolo, quel giorno vengano a spingerci!"


maglianera - 18/11/2005 alle 22:22

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Effettivamente il Giro del 1969 è da condiderarsi uno dei più duri (disegnato per assistere ad un titanico scontro Merckx/Gimondi) ma, secondo me, non regge il confronto con quello del 2006. Ecco le tappe di montagna : Potenza-Campitello Matese km. 254 (arrivo in salita) Campobasso -Scanno km. 165 arrivo in salita passando prima per Roccaraso S.Pellegrino-Folgaria km. 248 scalando Cima Polsa ed arrivando in salita a Folgaria Trento-Marmolada km230 passi Duran-Forcella Staulanza-Giau-Falzarego ed arrivo alla Marmolada dal versante duro (la tappa venne annullata per il maltempo) Rocca Pietore-Cavalese km.131 passi Campolongo-Gardena-Sella-Costalunga-Lavazè Cavalese-Folgarida km.150 passo Mendola ed arrivo in salita a Folgarida. [/quote] si, ma oltre a queste c'erano molte altre salite in tappe come quella di montecatini, con Abetone e Prunetta, quella di Silvi Marina, con S. Leonardo e Majelletta, due arrivi in salita a San Marino (il secondo a cronometro) e qualche altra salita ancora come detto più sopra. tenuto conto della maggiore lunghezza complessiva e media delle tappe, del numero complessivo di salite (tanto per dire, 25 sopra i 1000 metri), secondo me il giro del '69 era, sulla carta (ovviamente con l'annullamento della tappa della Marmolada è poi diventato più leggero) duro almeno come quello del 2006.


cecco - 21/11/2005 alle 12:06

Non sapevo dove scrivere questo post e per non apire un altro treehead ho deciso di scriverlo qui! su questo link http://www.solobike.it/visualizzanotizia.php?news_id=27715 è riportata l'intervista a Simoni dopo aver provatola salita di plan de corones! ciao ciao


Monsieur 40% - 21/11/2005 alle 12:09

Bravissima Elisa_VueltaEspana, ottimo lavoro. :clap:


Bucaniere - 21/11/2005 alle 21:14

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] a sentire la stragrande maggioranza dei partecipanti a questo forum, sembra che basti inserire salite su salite per avere garanzie di spettacolo: vuoi vedere che non è così? [/quote] Certezze di spettacolo non ne puoi avere a priori 6 mesi prima dell'inizio del Giro... certo se ci sono tante salite e abbastanza dure, le probabilità che lo show sia appetibile sono maggiori (almeno, per la concezione che ho io del ciclismo)! Dipende sempre da come affrontano la corsa i corridori... :yes: [/quote] d'accordissimo, e io aggiungo che dipende anche dalla qualità dei corridori e, forse, dall'equilibrio nella lotta per la classifica. [/quote] spero solo che non sia una gara ad eliminazione. oppure deatta meglio, spero che a vincere sia qualcuno scattando, piuttosto che vedere una gara dove tuttti si temono e la selezione viene fatta da dietro


aranciata_bottecchia - 22/11/2005 alle 01:46

Questa la mia graduatoria di difficoltà dei Giri degli ultimi 15 anni: 2 1991+1995 1,9 1992 1,8 1999 1,7 2003 1,6 1993+2005 1,5 1996 1,4 1994+1997 1,3 1990+1998 1,2 2000 1,1 2002+2004 1 2001


galibier98 - 22/11/2005 alle 13:31

sempre premesso che la corsa la fanno i corridori e che quindi ci son stati percorsi duri risultati più semplici e viceversa dico che, andando a memoria, quello del 93 lo metterei in fondo alla classifica: aveva una sola tappa veramente dura cioè quella di corvara e poi ci fu la tappa di oropa che fece un pò di selezione ma quella salita è corta. metterei più avanti il 98: diverse tappe dure come monte campione, selva, pampeago, piancavallo e altre di media difficoltà come lago laceno e san marino. il 95 poco più in basso: molto bello al centro sud ma meno al nord con arrivi non così impegnativi. in vetta ci starebbe secondo me anche il 99. ripeto dovrei ricontrollare


aranciata_bottecchia - 22/11/2005 alle 14:19

Caro Galibier, hai ragione.


marco83 - 22/11/2005 alle 14:33

Sono d'accordo anch'io con quanto dice Galibier... il Giro del 1999 era molto duro, su misura per Pantani, che l'aveva stravinto prima che succedesse quanto già sappiamo. Piuttosto, curiosità mia: Davide, i coefficienti che leggo... da dove li hai tirati fuori? C'è qualche formuletta matematica a riguardo, o sono semplicemente arbitrari? E, [i]last but not the least [/i]... dove piazzeresti il Giro 2006? Io penso che nei primi 2-3 posti ci stia alla grande! :)


aranciata_bottecchia - 22/11/2005 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Piuttosto, curiosità mia: Davide, i coefficienti che leggo... da dove li hai tirati fuori? C'è qualche formuletta matematica a riguardo, o sono semplicemente arbitrari? E, [i]last but not the least [/i]... dove piazzeresti il Giro 2006? Io penso che nei primi 2-3 posti ci stia alla grande! :) [/quote] Ciao Marco, avevo dato un parere su "come" i corridori (non solo il vincitore) hanno interpretato la corsa, andando fuori tema, perchè in questo caso si parlava della difficoltà dello spartito. A occhio direi che quello del 2006 è lo "spartito" più ostico (c'è chi dice di sempre). Vedremo, giustamente qualcuno si è domandato se poi i corridori si riveleranno all'altezza. Ci sono alcune tappe piatte che si concludono su salite impervie, questa circostanza potrebbe portare gli scalatori a fare una corsa più attendista nei tapponi con più colli in sequenza. Parlo rigorosamente al "condizionale". Ciao


forzainter - 24/11/2005 alle 19:58

Mi trovo d’accordo con aranciata nel mettere il Giro 1995 come il piu’ duro della storia 2 Tappa cronometro dura con arrivo ad Assisi 8 Tappa arrivo non duro a Monte Sirino 11 Tappa arrivo bello tosto al Ciocco con prima il durissimo San Pellegrino in Alpe 13 Tappa arrivo a Rovereto con in mezzo il duro San Valentino 14 Tappa arrivo a Val Senales (5000 metri di dislivello) con 4 colli Renon , Pennes , Monte Giovo e Val Senales 15 Tappa arrivo a Lenzerheide (arrivo purtroppo disegnato male) ma con 7 colli 17 Tappa Cronoscalata a Selvino con in mezzo il Gallo 19 Tappa Arrivo a Briancon con Sampeyre , Agnello e Izoard (Causa Frana la tappa si fermo’ Valle Varaita) 20 Tappa l’inutile arrivo a Gressoney St Jean 21 Tappa stupenda tappa nel Varesotto con due volte il Cuvignone e altri due colli dopo Comunque il 2006 è ancora piu' duro