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Intervista a Fred Morini by Mario Casaldi
Vuelta Espana - 15/11/2005 alle 23:04

Invito tutti a leggere la bellissima intervista a Fred Morini firmata Mario Casaldi. Colpisce molto la rabbia e l'orgoglio di questo corridore lasciato ingiustamente a piedi dalle squadre professionistiche... Bravo Monsieur :clap: Questo è il link: http://www.cicloweb.it/art455.html

 

[Modificato il 15/11/2005 alle 23:07 by Vuelta Espana]


stress - 15/11/2005 alle 23:31

Un applauso ad entrambi. :clap: :clap:


bauschan - 15/11/2005 alle 23:33

Interessante intervista, bravo Monsieur. Auguro a Morini di trovare presto una squadra per riscattarsi dalla sfortuna!


pedalando - 15/11/2005 alle 23:46

Bella intervista, ma non mi stupisce. E' toccante l'amore di Morini per questo sport mentre fa riflettere il rifiuto generale a riprendere in squadra un talento solo perche`e`stato fermo per infortunio quando non ci si fa altrettanti problemi a riconfermare chi e`stato preso con le mani nella marmellata :Old:


leo - 15/11/2005 alle 23:54

Ho letto l'intervista..e mi ha un po stupito che non sia citato Rebellin.. so che aveva aiutato Fred a rimanere nell'ambiente come suo addetto stampa, e a cercare una squadra... C'e' sempre amicizia e collaborazione tra i due ex compagni o mi sono perso qualcosa?


WebmasterNSFC - 16/11/2005 alle 08:32

Con quanta facilità ti lodano, con altrettanta superficialità ti dimenticano... "La sfiga in sella" potrebbe essere il titolo di un libro scritto dal buon Morini. Dispiace che non possa più dimostrare il suo valore, o perlomeno tentare di farlo, anche perchè da dilettante era veramente un buon corridore. La sfortuna purtroppo non l'ha mai abbandonato, leggete questo trafiletto tratto dal sito www.museociclismo.it: "[i]...L'anno seguente corre con la maglia del team Olio Vezza Brunero ed è una stagione terribile: pronti via e un'auto lo investe a Torino, mentre pedala in ritiro. Due mesi di stop, poi alla vigilia del Giro del Veneto una peritonite lo mette ko per altri tre mesi, complice l'intervento sbagliato. Quando si ripresenta al Giro della Val d'Aosta, cade e si frattura in due punti la scapola...[/i]" Un bravo a Mario che ha raccolto la testimonianza/sfogo di uno dei tanti dimenticati del ciclismo. Ciao


nalya - 16/11/2005 alle 08:40

:clap::clap::clap::clap::clap:


markustefan - 16/11/2005 alle 09:32

Con tutto il rispetto ....


Monsieur 40% - 16/11/2005 alle 09:50

Grazie per i complimenti. Ovviamente Morini è soltanto "uno" dei corridori appiedati dalle società professionistiche in favore di recidivi a "marachelle", a "riabilitati", a gente discussa. La sua persona, comunque vicina al ciclismo in quanto addetto stampa di Rebellin (Leo, non ho citato la cosa perché lì si parlava del Morini corridore) e di organizzatore di eventi come il MyBike a Montecatini Terme, è messa in discussione. E soprattutto è brutto pensare come una persona che non pretenda alcunché di esorbitante riguardo il discorso economico venga snobbata per "la crisi" (che esiste, ma non è accostabile a questo caso, secondo me). Spero che Federico "Fred" Morini possa riuscire a togliersi la soddisfazione di poter dimostrare di farcela ancora. O quantomeno di poterci provare. Come dice il titolo: <>.


EugeRambler - 16/11/2005 alle 11:28

ehi mario...ho letto, come promesso ieri sera. belle le parole di morini, che lascia intendere, senza porvi filtro, il suo amore per il ciclismo nonostante le delusioni che sta vivendo. bravo mario, ma soprattutto in bocca al lupo fred


marco83 - 16/11/2005 alle 11:32

Mario, complimenti davvero per l'intervista... domande poco banali, come piacciono a me! :clap: :clap: E complimenti (e un in bocca al lupo x il futuro prossimo) a Fred, di cui mi hanno colpito molto queste parole: [quote] Evidentemente lo sport non fa che ricalcare le tracce di ciò che ci propone la vita quotidiana, dove non sempre chi ha la coscienza pulita riesce a farsi largo e trovare i giusti spazi.[/quote] [quote]Il ciclismo si è ormai stereotipato alla vita quotidiana, ed entrambi mi stanno insegnando che i valori morali, i sentimenti e le interiorità delle persone non contano più molto. I valori morali che farebbero bene allo sport non vengono più considerati, anche se una volta si diceva che in squadra servivano corridori e persone in grado di far capire alla squadra i valori dello sport e l'atteggiamento che l'agonismo - aggressività senza cattiveria - richiede. [/quote] Quanto ha ragione...! Molti dei problemi dello sport sono insiti nella nostra società, che si sta evolvendo in peggio, sotto l'aspetto strettamente morale... :yes:


North Wind - 16/11/2005 alle 14:12

Le risposte di Morini sono molto toccanti. Dovrebbero servire ad aprire le menti degli addetti ai lavori che molto spesso fanno i propri interessi senza guardare troppo in faccia chi hanno davanti. Grande dimostrazione di umiltà da parte di Fred nel chiedere alla squadre un'opportunità, grande rammarico da parte delle società per non aver accolto questa proposta. Son cose che fanno pensare, specie dovrebbero far riflettere quei corridori che pagano di tasca propria o tramite sponsor il posto in formazione. Per carità.. se hanno questa opportunità, di essere finanziati in questi progetto non gliene faccio una colpa... anzi, però bisognerebbe farsi un grosso esame di coscienza chiedendosi se il posto in un ambiente "qualificato" (o almeno così dovrebbe essere..) lo si merita o no. Mi auguro di tutto quore che Fred non sia incappato anche lui nella classica proposta economica.. tu porti i tuoi 30.000 40.000 Euro e siamo a posto. E' questo che da fastidio.. un ragazzo che si è guadagnato con il sacrifico il posto nella massima categoria, di fronte a una ipotetica proposta come questa.. secondo me è la situazione più triste che potrebbe aver incontrato.. Ovviamente mi auguro che non si sia arrivato a questo, anche se allo stato attuale è dura che non sia stato così.. (sempre rimanendo in quelle realtà limitate, non si parla certo di squadroni...) Beh.. che mondo! :no:


lucius - 16/11/2005 alle 20:21

[quote] ... certo però che addurre motivi di crisi economica ad un corridore che non pretende niente se non di tornare a correre mi sembra paradossale» [/quote] è invece una delle frasi che più ha intristito me. Non so che darei per non vedere finire qui la storia di Fred corridore. Tutti i suoi sacrifici indicibili (ho letto il suo libro "Le braccia al cielo" e ci ho parlato un paio di volte a telefono) fatti per ritornare ad essere prima un ragazzo senza più handicap e poi di nuovo un atleta di livello. Pensateci ... tutti i sogni compromessi per pochi sfortunati millimetri, una buchetta insignificante come ce ne sono milioni sulle strade, un paio di sassolini, un foglia bagnata, una solo goccia d'olio, tutte cose a cui non facciamo mai caso ma che possono cambiare un vita intera ... da rabbrividire ...CIAO


claudiodance - 16/11/2005 alle 22:51

Prafo Mario, tema delicato, non scontato, dico la mia impressione. Dispiace per Morini, che è stato sfortunato e parecchio. Non conoscevo la sua storia. Credo che la realtà, aldilà delle considerazioni umane, sia questa: Morini, dopo un infortunio grave, un rientro con problemi alle mani, dopo un lungo periodo di fermo e con un’età non più giovanissima (29 anni, a fine luglio 2006 saranno 30!) non rappresenta più un “investimento conveniente”. Pochi romanticismi, è un brutto mondo, ma bisogna farsene una ragione. Credo che gli esempi di Hondo e Schumacher, che portano la questione doping in parallelo, non siano del tutto calzanti. In particolare il primo era un vincente in grande ascesa, il caso doping non inficia l’investimento, anzi, la squadra avrà avuto la possibilità di tagliare lo stipendio e disporre di un rider in cerca di grande riscatto. In caso di ricaduta dell’atleta ci saranno sicuramente clausole capestro per lui e salvifiche per il team. Una squadra investe più volentieri su un giovane neo-pro. Morini non dà alcune garanzie, e sebbene ci dica che non ha fatto richieste specifiche in denaro, gli crediamo, “costerebbe” al team probabilmente qualcosina in più di un neo-pro (22enne, sano, integro-si spera). Il sistema è questo, o ci sei subito o ce ne sono 100 dietro che spingono e hanno tutti una voglia matta di mettersi in gioco. Che dire, in bocca al lupo, Fred, ma cerca di guardare avanti, il quadro che ci hai dipinto non è in bella prospettiva, forse, e dico forse, bisogna avere il coraggio (tanto, ce ne vuole tanto, lo capisco) di cambiare scena. Forza. :gruppo: Ciao belli Claudio


Seb - 17/11/2005 alle 11:53

Complimenti a entrambi per l'intervista! :clap: Un bocca al lupo a Morini, spero possa riuscire a trovare qualcuno che gli dia la fiducia che merita. :IoI


WebmasterNSFC - 18/11/2005 alle 11:04

Visto che si è iscritto, diamo il benvenuto a Federico Morini...:yes:


fred morini - 18/11/2005 alle 11:08

CIAO A TUTTI E BUONGIORNO. SONO FRED MORINI, LA PERSONA DIRETTAMENTE INTERESSATA DALLA VICENDA... SIETE MOLTO GENTILI E VI RINGRAZIO DI CUORE. RINGRAZIO L'AMICO MARIO PER L'INTERVISTA. ALMENO LUI NON SI è DIMENTICATO DEL SOTTOSCRITTO. VORREI PRECISARE SUBITO, CHE TRA ME E REBELLIN LE COSE VANNO BENISSIMO, SIAMO GRANDI AMICI E CI STIMIAMO A VICENDA. E' UNA PERSONA DAI SANI PRINCIPI E VI GARANTISCO CHE HA UN CUORE UNICO. HO CHIESTO IO A DAVIDE DI NON FORZARE LA MANO PER TROVARE AL SOTTOSCRITTO UNA SQUADRA. L'AVREBBO FATTO E HO SAPUTO CHE HA PURE PROVATO A FARLO, PARALANDO CON ALCUNI DIRETTORI DI TEAM. VOLEVO TORNARE IN UN AMBIENTE CHE DAVVERO AVESSE VOGLIA DI CREDERE IN ME. NON VOLEVO RIENTRARE DA RACCOMANDATO. HO UN ONORE E UN ORGOGLIO DA UOMO. FORSE CON L'INTERVISTA SONO STATO TROPPO "CATTIVO", MA SI TRATTA DI UNO SFOGO INNOCENTE. UNO SFOGO DI UNA PERSONA CHE CHIEDEVA GIUSTIZIA PER UN FATTO CHE LO VEDEVA VITTIMA E NON "ASSASSINO". SPERAVO DI TROVARE UMANITA', COSI' NON E' STATO E LA MIA VITA ANDRA' COMUNQUE AVANTI. L'INCIDENTE MI HA INSEGNATO, CHE CI SONO TANTISSIME COSE O ATTIVITA' DOVE SI POSSONO TROVARE ALTRETTANTE SODDISFAZIONI E PIACERI. VI ABBRACCIO FORTE E VI CONSIGLIO DI CONTINUARE A LEGGERE CICLOWEB.IT, IL GRANDE SITO DEL CICLISMO! FRED_


marco83 - 18/11/2005 alle 12:08

Ciao Fred, e benvenuto nel nostro mitico forum!!! :IoI


Monsieur 40% - 18/11/2005 alle 12:27

Ciao Fred, chiamarmi "amico" è la miglior cosa che potessi dirmi, e sono contento ed onorato tu lo abbia fatto. Ti porgo il mio benvenuto nel nostro Forum, qui troverai anche amici del mondo del pedale come Daniele Colli (si chiama "collidani"), che mi ha detto che siete in ottimi rapporti, ed anche - più sporadiche - partecipazioni illustri. Questo Forum è splendido, e gli attestati degli addetti ai lavori (non solo corridori, ma anche giornalisti) non fanno che confermarlo. Se ci segui già da un po' te ne sarai già accorto. Se non lo facevi, beh, non ti servirà molto tempo per accorgertene. Un abbraccio, il tuo amico Mario. :cincin:


lolloso - 18/11/2005 alle 12:32

benvenuto fred ! penso che il tuo sfogo sia piu che giusto per un atleta che ha sempre cercato di dare il massimo per lo sport che ama, e hai dimostrato di essere anche un ragazzo serio dicendo che non vuoi essere raccomandato complimenti!!! speriamo di vederdi scrivere qua sul forum se ti va e sentire anche le tue opinioni ciao


EugeRambler - 18/11/2005 alle 12:34

ciao fred, un caloroso benvenuto innanzitutto. grazie per l'intervista e per il tuo post nel forum, due splendide dichiarazioni d'amore verso questo sport, che noi tutti amiamo. è stupendo sentirti dire che non vuoi rientrare in gruppo da raccomandato, è un grande esempio di correttezza e sportività (come oggi se ne vedono pochi purtroppo). in questo forum ci sono molti giovani (sono uno di questi) e giovanissimi e un esempio come il tuo non può che far del gran bene alle nostre coscienze. in bocca al lupo ciao eugenio


fred morini - 21/11/2005 alle 12:45

Vorrei rispondere a Claudio Dance: è vero che nella vita bisogna avere il coraggio di cambiare. I ce l'ho e il ciclismo stai certo che non ha sviluppato questo. E' una questione di carattere, io penso di averlo altrimenti con le stampelle non mi sarei presentato al team gerolsteiner nell'aprile del 2002 per chiedere tornare a ricorrere. Mi ero da poco rialzato dal letto, camminavo male, ma mi allenavo quasi tutti i giorni tra spintrainer e strada. volevo far vedere che nella vita niente è impossibile, così come rientrare in gruppo a 29 anni e dimostrare che la strada è ancora lunga. Ci son corridori che vincono grandi corse con età maggiori. i giovani hanno voglia di dimostrare e non lo metto in dubbio (a 22 anni era lo stesso per me), ma anche chi è stato in una clinica con disabili e reagisce al male, sa bene quello che vuole e che potrà dimostrare. Non ho mai chiesto compassione e nemmeno voglio toccare la gente con il romanticismo: ti vorrei solo far notare che a questa età sono ancora integro e come se lo sono!!! vedere per credere. sai invece a cosa penso? che ci sono persone che nella vita danno ancora troppe cose per scontato: non sempre uno stop rovina gli atleti, lo stesso vale per l'età. Il giovincello non sempre supera l'anziano (visto che dovrei sentirmi tale). E' una questione di motivazioni e voglia di fare. Se non ci credi a questo, ti invito a chiederlo a persone come Macchi e al grande amico Zanardi!!!! Meritavo rispetto, non l'ho avuto, ho invece il coraggio di cambiare e con la bici avrò comunque il modo di mangiare!!! a presto e grazie per l'incoraggiamento.


Vuelta Espana - 21/11/2005 alle 14:01

Benvenuto su questo splendido forum, Fred. E grazie anche per le belle parole che spendi: il tuo sfogo è legittimo, ma anche prezioso perchè non tutti sarebbero in grado di dire quello che hai raccontato tu con tale coraggio. Complimenti, davvero, e continua sempre così :clap:


claudiodance - 21/11/2005 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da fred morini [/i] Vorrei rispondere a Claudio Dance: è vero che nella vita bisogna avere il coraggio di cambiare. I ce l'ho e il ciclismo stai certo che non ha sviluppato questo. E' una questione di carattere, io penso di averlo altrimenti con le stampelle non mi sarei presentato al team gerolsteiner nell'aprile del 2002 per chiedere tornare a ricorrere. Mi ero da poco rialzato dal letto, camminavo male, ma mi allenavo quasi tutti i giorni tra spintrainer e strada. volevo far vedere che nella vita niente è impossibile, così come rientrare in gruppo a 29 anni e dimostrare che la strada è ancora lunga. Ci son corridori che vincono grandi corse con età maggiori. i giovani hanno voglia di dimostrare e non lo metto in dubbio (a 22 anni era lo stesso per me), ma anche chi è stato in una clinica con disabili e reagisce al male, sa bene quello che vuole e che potrà dimostrare. Non ho mai chiesto compassione e nemmeno voglio toccare la gente con il romanticismo: ti vorrei solo far notare che a questa età sono ancora integro e come se lo sono!!! vedere per credere. sai invece a cosa penso? che ci sono persone che nella vita danno ancora troppe cose per scontato: non sempre uno stop rovina gli atleti, lo stesso vale per l'età. Il giovincello non sempre supera l'anziano (visto che dovrei sentirmi tale). E' una questione di motivazioni e voglia di fare. Se non ci credi a questo, ti invito a chiederlo a persone come Macchi e al grande amico Zanardi!!!! Meritavo rispetto, non l'ho avuto, ho invece il coraggio di cambiare e con la bici avrò comunque il modo di mangiare!!! a presto e grazie per l'incoraggiamento. [/quote] Ciao, Fred, cosa ho sbagliato? Probabilmente ho sbagliato il tono. Non mi sono reso conto che il mio post poteva urtare la tua sensibilità. Ti chiedo scusa se ho dato l’impressione di trattarti con sufficienza, ma in realtà mi sembrava chiaro che di base ci fosse comprensione e solidarietà. Forse l’ho data per scontata, anche se rileggendo quanto scritto mi sembrava evidente. Inoltre non mi sono mai piaciute le affettazioni e le cortesie di maniera. Se posso le evito, preferisco una bella fetta di realtà (o almeno quella che io credo essere tale). Questione di carattere. Comunque nessuna polemica. Ti prego di credere che non ho nulla da dimostrare contro di te, non avrei alcun motivo, non ci conosciamo nemmeno. Provo a chiarire. Nella tua vicenda mi sembra evidente che tu sia stato protagonista di una serie di eventi particolarmente sfortunati. In questi casi sarebbe una cosa bella che ti ha avuto vicino nel momento della vittoria ti tenda la mano quando ne hai più bisogno. Giusto, ma non è stato così. L’attenuante generica che si può attribuire alla/e squadre è che sono “professionistiche”, cioè si basano su un concetto di professione e rendimento, di “do ut des”, di scambio di servizi. Quando lo scambio non è ritenuto conveniente non ci sono più le condizioni per farlo. Ripeto, è brutto, sicuramente cinico e un po’ disumano, ma credo sia così. Non metto in discussione la tua integrità, la tua determinazione e il tuo carattere, ma mi metto nei panni di un manager che deve scegliere fra diverse opzioni, dovendo gestire e ottimizzare un budget. La risposta è abbastanza semplice. I fatti sono quelli descritti; infortuni, assenza dalle gare, età non più verdissima posso far pendere l’ago della bilancia verso altre soluzioni. Non esprimo il giudizio se sia corretto o meno, trovo che sia la spiegazione più verosimile. Poi può succedere, te lo auguro, che domani ti chiami qualcuno che crede particolarmente nelle tue qualità e proponga un contratto. Sarebbe bellissimo! Ma sarebbe comunque dovuto al fatto che il personaggio in questione crede che Fred Morini sia da preferire a qualche altro aspirante. Non capisco quando dici “meritavo rispetto e non l’ho avuto”, perchè non credo che il fatto di non proporre un contratto sia mancanza di rispetto. Lo sarebbe se ti fossero state fatte delle promesse chiare (tempi di attesa, fiducia incondizionata, coinvolgimento affettivo esplicitato) che non sono state mantenute. In sostanza capisco il rammarico, ma ti invito a fare uno sforzo razionale e mettere le cose su un piano di osservazione più asettico, più lucido e meno emotivo. Dal punto di vista umano il comportamento dell’ambiente può essere discusso, ma farlo non porterà alcun vantaggio o sollievo. Del resto mi sembri già impegnato e coinvolto in altre iniziative. Bene. Spero di essermi spiegato meglio. Di nuovo in bocca al lupo e grazie. Ciao Claudio


55x11grimpeur - 21/11/2005 alle 14:36

Intervengo in questo bellissimo thread per salutare Fred Morini anche se non lo conosco e augurargli un in bocca al lupo per tutto. Il realismo di Claudiodance è assolutamente plausibile, ma quello che voglio far presente è la mancanza di coraggio, lungimiranza e furbizia di molti dirigenti del nostro mondo. Perdonate il cinismo, ma dal punto di vista del marketing non valeva davvero la pena di rischiare con coraggio a ingaggiare un corridore con la storia di Morini? Quanti passaggi sui giornali, quanto spazio avrebbe avuto una favola del genere? Investire 25-30 mila euro nello stipendio annuo di Fred avrebbe dato: 1) innanzitutto un ritorno di immagine quantificabile in un valore assai superiore alla cifra pagata; 2) nel contempo chi avesse avuto il coraggio di farlo, si sarebbe messo in casa un corridore con una voglia di riscatto enorme; Al di là delle considerazioni tecniche, insomma, dico io perché non provarci? Guardate la Roma e la storia di Damiano Tommasi... insomma non so ma io a Federico una chance l'avrei data. Spero di non aver detto cose eccessivamente ciniche, ma preferisco come Claudio essere diretto ed evitare convenevoli ipocriti. Ciao Fred! Alex


Camoscio delle Dolomiti - 21/11/2005 alle 14:55

[quote][i]Originariamente inviato da fred morini [/i] Vorrei rispondere a Claudio Dance: è vero che nella vita bisogna avere il coraggio di cambiare. I ce l'ho e il ciclismo stai certo che non ha sviluppato questo. E' una questione di carattere, io penso di averlo altrimenti con le stampelle non mi sarei presentato al team gerolsteiner nell'aprile del 2002 per chiedere tornare a ricorrere. Mi ero da poco rialzato dal letto, camminavo male, ma mi allenavo quasi tutti i giorni tra spintrainer e strada. volevo far vedere che nella vita niente è impossibile, così come rientrare in gruppo a 29 anni e dimostrare che la strada è ancora lunga. Ci son corridori che vincono grandi corse con età maggiori. i giovani hanno voglia di dimostrare e non lo metto in dubbio (a 22 anni era lo stesso per me), ma anche chi è stato in una clinica con disabili e reagisce al male, sa bene quello che vuole e che potrà dimostrare. Non ho mai chiesto compassione e nemmeno voglio toccare la gente con il romanticismo: ti vorrei solo far notare che a questa età sono ancora integro e come se lo sono!!! vedere per credere. sai invece a cosa penso? che ci sono persone che nella vita danno ancora troppe cose per scontato: non sempre uno stop rovina gli atleti, lo stesso vale per l'età. Il giovincello non sempre supera l'anziano (visto che dovrei sentirmi tale). E' una questione di motivazioni e voglia di fare. Se non ci credi a questo, ti invito a chiederlo a persone come Macchi e al grande amico Zanardi!!!! Meritavo rispetto, non l'ho avuto, ho invece il coraggio di cambiare e con la bici avrò comunque il modo di mangiare!!! a presto e grazie per l'incoraggiamento. [/quote] Ciao Fred.. benvenuto e.. beh non credo che i miei complimenti e la mia ammirazione abbiano qualcosa di speciale, però sappi che sei una delle poche persone in questo mondo che davvero stimo. Dopo l'ultima intervista ho veramente capito che sei una persona splendida. Riguardo al mangiare con il ciclismo e lavorare nell'ambiente, se ti va e senza impegno, possiamo farci 4 chiacchiere. Scrivimi pure, quando hai tempo, a odf@tiscali.it Ciao Ciao Omar


claudiodance - 21/11/2005 alle 15:09

Alex, mitico. Ecco un ragionamento facile, sensato e applicabile, io non ci avevo pensato vedi? Questo è il bello del forum, adesso sì che mi accodo volentieri e passo in testa a dare i cambi! Manager del ciclismo, sì diciamo a voi, brutti idioti, non avete capito una mazza del marketing! Andate a zappare la terra bifolchi! Imparate da Grimpeur, questo sciroccato pensa sempre alle modelle, ma vi mangia lo stesso la pastasciutta in testa! Il Morini bisognava accaparrarselo! Vi siete persi un’occasione e adesso state lì a baloccarvi con dei ventenni brufolosi e verginelli che non sanno nemmeno cambiare una camera d’aria! Non avete un filo di immaginazione , rimbambiti! Che vi costava, il Morini ha voglia di riscatto e anche senza risultati eclatanti qualche intervista l’avrebbe suscitata, bestie! C’è arrivato anche Mister Fashion? Ma andate scopare il mare! Ecco fatto, c’ho messo sopra il carico, a chi tocca? Hei, 605, tu sei bravo, no tu sei bravo….lascia le cattive compagnie e vieni con me e Mestatore! Ciao belli claudio


Monsieur 40% - 21/11/2005 alle 15:22

Claudié, capisco che stai ragionando ragionevolmente come farebbero, e come hanno fatto, i manager che le squadre le fanno e non come chi le squadre le vorrebbe fare o le guarda. Però, dài, un corridore di 29 anni che alla prima stagione da pro' vinse una corsa, anche se non corre agonisticamente da un po' di anni, che equilibri poteva spostare in una squadra di 30 (ProTeam), 18 (Professional) o 14 (Continental) corridori? Io dico niente. Anzi, avrebbero potuto guadagnarci - quantomeno - moralmente da una persona che ha sofferto tanto e che aveva voglia di rimettersi in discussione senza vantare chissaché di economicità. Avrebbero potuto trovare un accordo per un periodo di prova agonistico e valutare insieme se fosse il caso di provarci seriamente, almeno si sarebbe fatto tutto per onorare la sfortuna di un corridore e di un bravo ragazzo. Uno che ha come amico Rebellin. Come amico, non come "mi manda...". E non credo neanche Fred avrebbe difficoltà a trovare i tanto vituperati "mila euro" che i ds delle squadre chiedono (così pare) ai dilettanti per passare pro'. Voleva fare le cose normali. Pensa un po' te, è Claudié, che strano... ...tanto strano che adesso è costretto a farsi intervistare da me invece che dalla collega - forumista, e che sennò? - De Stefano. Mario. P.S.: Oh, ho capito il senso. Ma a Delirio corrisponde Delirio. ;)


55x11grimpeur - 21/11/2005 alle 15:26

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Hei, 605, tu sei bravo, no tu sei bravo….lascia le cattive compagnie e vieni con me e Mestatore! [/quote] ok ecco le mie condizioni condizioni: 1) contratto triennale 2) topa a volontà; 3) ruolo di capitano unico, ergo tu e mesty fate i gregari, sempre e comunque; 4) divieto di parlar male di lèns da parte di tutti i componenti della squadra; 5) visione comune dei vhs dei tour '99-2005 (1 tappa la settimana) 6) cervogia gratis; Alex Ps: non dir nulla al Bottecchia


claudiodance - 21/11/2005 alle 15:33

[quote][i]Originariamente inviato da 55x11grimpeur [/i] [quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Hei, 605, tu sei bravo, no tu sei bravo….lascia le cattive compagnie e vieni con me e Mestatore! [/quote] 3) ruolo di capitano unico, ergo tu e mesty fate i gregari, sempre e comunque; [/quote] Stocaz.zo!! Restatene con quell'invasato, vedrai come ti fà fare il capitano!


55x11grimpeur - 21/11/2005 alle 15:35

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 55x11grimpeur [/i] [quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Hei, 605, tu sei bravo, no tu sei bravo….lascia le cattive compagnie e vieni con me e Mestatore! [/quote] 3) ruolo di capitano unico, ergo tu e mesty fate i gregari, sempre e comunque; [/quote] Stocaz.zo!! Restatene con quell'invasato, vedrai come ti fà fare il capitano! [/quote] ok, ma guarda che aranciata non ha più il physique du role, presto sarà il nostro team manager e io sarò capitano unico, me l'ha promesso. mi spiace per voi, ma l'impero del male trionferà. ah ah ah ah (risata isterica)


stress - 21/11/2005 alle 19:55

[quote][i]Originariamente inviato da 55x11grimpeur [/i] Perdonate il cinismo, ma dal punto di vista del marketing non valeva davvero la pena di rischiare con coraggio a ingaggiare un corridore con la storia di Morini? Quanti passaggi sui giornali, quanto spazio avrebbe avuto una favola del genere? Investire 25-30 mila euro nello stipendio annuo di Fred avrebbe dato: Alex [/quote] Voglio anchio dire la mia in questo 3D. Punto primo:auguro a Fred di trovare una Squadra e di continuare a fare quello che gli piace. Punto secondo: integro quanto affermato dal "MIO" compagno di squadra 605. Chiedete alla Cofidis come mai non hanno ingaggiato un atleta al minimo sindacale + premi. Hanno pensato e detto (i Cofidis): "cosa vuoi che faccia un "monopalla" vivo per miracolo???????????" Ha vinto (di come e perche' se ne parla in altri 3 D) 7 tour e il Manager della cofidis fa cose peggio di Tafazzi. Ovvero, quando il Dio denaro comanda l'istinto e la ragione succedono queste cose. Punto terzo: chiedo di non cercare di corrompere 605 (tanto vi piglia in giro :Od::Od::Od: ). Punto quarto: Claudie' cos'e' fai il moralista sul perche' e sul percome del percorso del giro e in questo 3 D arrivi a giustificare il Dio denaro e i maneger che non ingaggiano atleti o non scommettono sul rilancio di altri. Come sempre la verita' sta nel mezzo. In medium stat virtus. Have a nice day my friends. :cincin::cincin:

 

[Modificato il 21/11/2005 alle 19:59 by stress]


marco83 - 21/11/2005 alle 20:04

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Come sempre la verita' sta nel mezzo. In medium stat virtus. [/quote] Veramente era [i]in medium stat veritas... [/i] ...o, come dico io, IN VINO VERITAS!!! :cincin: :D


lucius - 22/11/2005 alle 08:27

Bravo Fred e benvenuto anche da parte mia ... hai fatto bene a registarti anche su questo forum che in questo momento è sicuramente il migliore in Italia sul tema ciclismo ...CIAO


fred morini - 25/11/2005 alle 17:31

NON MI ASPETTAVO TUTTO QUESTO AFFETTO. GRAZIE DI CUORE. CARO CLAUDIODANCE, NIENTE DI PERSONALE. NON MI SONO OFFESO ASSOLUTAMENTE, ANZI HO AVUTO PAICERE NELL'ESTENDERTI TUTTA LA VICENDA. APPREZZO ANCHE LA TUA RAZIONALITA'. SE VISTA E VALUTATA CON INTELLIGENZA, PUO' AIUTARE A MOTIVARSI E A GUARDARE AVANTI CON PIU' DETERMINAZIONE. QUANDO DICO CHE AVREI MERITATO RISPETTO, LO DICO PERCHE' C'E' QUALCHE COSA DI VERO ALLE SPALLE. QUEST'ESTATE HO PARLATO A DIR POCO CON 10-15 DS E TEAM MANAGER. IL 70% DI QUESTI ANCORA MI DEVE RICHIAMARE... MI AVEVA DETTO CHE SAREBBE STATO ENTUSIASTA A PRENDERMI. AVREBBERO SOLO DOVUTO VALUTARE CHI LASCIARE LIBERO PER IL 2006 E AL PRIMO ACQUISTO SI SAREBBERO FATTI SENTIRE. TI POTREI FARE ANCHE DEI NOMI, MA NON LO FACCIO PERCHE' A DIFFERENZA IO CREDO DI ESSERE UN UOMO CHE... RISPETTA! NEI MESI SUCCESSIVI FINO AD OGGI, HO LETTO SUI SITI INTERNET DI CICLISMO E SUI QUOTIDIANI OLTRE AI MENSILI CHE TUTTI CONOSCONO, ALCUNI INGAGGI EFFETTUATI DAGLI STESSI DS E TEAM MANAGER. ALCUNI MI HANNO ANCHE DETTO AL TEMPO,RICORDO BENE NON SONO UBRIACO, CHE PER IL 2006, NON AVREBBERO CAMBIATO ORGANICO. NESSUN NUOVO ACQUISTO, IL BUDGET NON LO AVREBBE PERMESSO. IO CHIESI ALLORA: NEMMENO UN GIOVANE DA INSERIRE NEL GRUPPO? ASSOLUTAMENTE NO, SE DEVO ACQUISTARE UN CORRIDORE LO PRENDO DI ESPERIENZA, PERCHE' CON I GIOVANI NEGLI ULTIMI DUE ANNI HO AVUTO SOLO PROBLEMI. COSA VADO A LEGGERE DIECI GIORNI FA? LO STESSO DS O TEAM MANAGER HA INGAGGIATO PER L'ANNO 2006 BEN 4 GIOVANI CORRDIORI. QUESTO IL MOTIVO DELLA MIA AFERMAZIONE. COME VEDI LA MIA STORIA HA COMUNQUIE SEMPRE UN LATO POSITIVO: QUANTE PERSONE IN PIU' HO CONOSCIUTO! PARLO DI TUTTI VOI CARI AMICI. CIAO DA fRED_


mondociclismo - 13/12/2005 alle 15:02

Ciao a tutti. Volevo segnalare un'intervista che ho realizzato con Fred Morini e che è pubblicata sul mio blog: www.bloggers.it/mondociclismo Buone pedalate!


Radja - 13/12/2005 alle 15:05

[quote][i]Originariamente inviato da fred morini [/i] NON MI ASPETTAVO TUTTO QUESTO AFFETTO. GRAZIE DI CUORE. CARO CLAUDIODANCE, NIENTE DI PERSONALE. NON MI SONO OFFESO ASSOLUTAMENTE, ANZI HO AVUTO PAICERE NELL'ESTENDERTI TUTTA LA VICENDA. APPREZZO ANCHE LA TUA RAZIONALITA'. SE VISTA E VALUTATA CON INTELLIGENZA, PUO' AIUTARE A MOTIVARSI E A GUARDARE AVANTI CON PIU' DETERMINAZIONE. QUANDO DICO CHE AVREI MERITATO RISPETTO, LO DICO PERCHE' C'E' QUALCHE COSA DI VERO ALLE SPALLE. QUEST'ESTATE HO PARLATO A DIR POCO CON 10-15 DS E TEAM MANAGER. IL 70% DI QUESTI ANCORA MI DEVE RICHIAMARE... MI AVEVA DETTO CHE SAREBBE STATO ENTUSIASTA A PRENDERMI. AVREBBERO SOLO DOVUTO VALUTARE CHI LASCIARE LIBERO PER IL 2006 E AL PRIMO ACQUISTO SI SAREBBERO FATTI SENTIRE. TI POTREI FARE ANCHE DEI NOMI, MA NON LO FACCIO PERCHE' A DIFFERENZA IO CREDO DI ESSERE UN UOMO CHE... RISPETTA! NEI MESI SUCCESSIVI FINO AD OGGI, HO LETTO SUI SITI INTERNET DI CICLISMO E SUI QUOTIDIANI OLTRE AI MENSILI CHE TUTTI CONOSCONO, ALCUNI INGAGGI EFFETTUATI DAGLI STESSI DS E TEAM MANAGER. ALCUNI MI HANNO ANCHE DETTO AL TEMPO,RICORDO BENE NON SONO UBRIACO, CHE PER IL 2006, NON AVREBBERO CAMBIATO ORGANICO. NESSUN NUOVO ACQUISTO, IL BUDGET NON LO AVREBBE PERMESSO. IO CHIESI ALLORA: NEMMENO UN GIOVANE DA INSERIRE NEL GRUPPO? ASSOLUTAMENTE NO, SE DEVO ACQUISTARE UN CORRIDORE LO PRENDO DI ESPERIENZA, PERCHE' CON I GIOVANI NEGLI ULTIMI DUE ANNI HO AVUTO SOLO PROBLEMI. COSA VADO A LEGGERE DIECI GIORNI FA? LO STESSO DS O TEAM MANAGER HA INGAGGIATO PER L'ANNO 2006 BEN 4 GIOVANI CORRDIORI. QUESTO IL MOTIVO DELLA MIA AFERMAZIONE. COME VEDI LA MIA STORIA HA COMUNQUIE SEMPRE UN LATO POSITIVO: QUANTE PERSONE IN PIU' HO CONOSCIUTO! PARLO DI TUTTI VOI CARI AMICI. CIAO DA fRED_ [/quote] Ciao Fred e benvenuto! :cincin:


WebmasterNSFC - 21/12/2005 alle 12:24

E VAIIIII!!!! :D [b]Fred Morini torna in gruppo con un nuovo team Continental[/b] È ufficiale: una nuova formazione Continental è nata in Gran Bretagna e si chiamerà Team Agisko - Dart - Cyling.tv. E grazie a questo team, si riapriranno le porte del professionismo per Fred Morini che addirittura ricoprirà un ruolo inedito nel mondo del ciclismo, quello di corridore e direttore sportivo al tempo stesso. Morini - ex corridore della Gerolsteiner, costretto ad interrompere la carriera a causa di un brutto incidente occorsogli in allenamento - sarà un po’ la chioccia di un gruppo di giovani talenti inglesi, statunitensi e sudafricani, molti dei quali sono stati protagonisti del Mondiale di Madrid. E soprattutto Fred non sarà l’unico italiano del team: la Agisko, infatti, è un’azienda parmense produttrice di integratori alimentari per sportivi ed è stato il suo patron, Paolo Adorni, a gettare le basi per la nascita di questa squadra. In più, a fornire le biciclette al team sarà la Dart di Francesco Frattini, altro ex professionista di vaglia. Il primo raduno del Team Agisko - Dart - Cyling.tv si svolgerà dal 4 al 10 gennaio prossimi a Montecatini Terme. [b]Fonte Tuttobiciweb.it[/b]

 

[Modificato il 21/12/2005 alle 12:28 by Andrea_Web]


Monsieur 40% - 21/12/2005 alle 12:26

:D


Seb - 21/12/2005 alle 12:30

Grande!!! E ora in bocca al lupo Fred per la nuova stagione!!! Cmq bisognerebbe pensare anche a fare un maglietta con scritto "Monsieur 40% (o ora 4000%? non ricordo....) porta bene!" altro che Iene! :IoI


marco83 - 21/12/2005 alle 12:30

Grandissima notizia!!! Vai Fred!!! :IoI


Vuelta Espana - 21/12/2005 alle 12:45

Un'ottima notizia, sono davvero felice per lui, se lo merita! :clap:


Stella alpina - 21/12/2005 alle 13:12

GRANDE FRED!


pedalando - 21/12/2005 alle 14:02

Grande Fred, ma guardati le spalle dagli anglosauri...:Old:


Abruzzese - 21/12/2005 alle 15:32

Meno male,ora in bocca al lupo per la stagione :IoI


Moserone - 21/12/2005 alle 18:12

Mi aggiungo alla festa per Fred, ovviamente SI LIVE 24 gli dedica apposito servizio di 2' minuti dove parla anche lui. Servizio a cura del solito Moserone... Moserone.... :drink:


lolloso - 21/12/2005 alle 19:12

FINALMENTE!!!! VAI FRED!!!! :OO::OO::OO: :clap::clap:


Radja - 21/12/2005 alle 21:05

Brindiamo tutti al ritorno di Fred...Grande!!! :cincin:


Monsieur 40% - 21/12/2005 alle 21:09

Ho sentito Fred al telefono, era molto contento soprattutto per quanto riguarda il ruolo di direttore sportivo, <>, ha detto. Pensate che bello, l'ho chiamato ad una certa ora e non mi aveva risposto. Quando mi ha richiamato, mi ha detto che era in bici... :D :D Vai Fred, da questo Forum avrai uno stuolo di tifosi in più!!! :IoI


roby - 21/12/2005 alle 23:46

fa davvero molto piacere il ritorno alle gare di Morini, ma scusate non è possibile fare il d.s. ed il corridore !!:nonono: almeno, non si possono avere due licenze..quindi almeno per l'affiliazione ci sarà un d.s.??:yes:


WebmasterNSFC - 22/12/2005 alle 00:12

Scusate se lo posto qua...ma non sapevo dove metterlo senza aprire un altro Thread. Dal Gazzettino e da www.gazzettino.it [b]Archiviato il 2005 per Nicola Scattolin[/b] Archiviato il 2005 per Nicola Scattolin , il giovane professionista del Team Androni Giocattoli-3C Casalinghi, è arrivata l'ora di pianificare la nuova stagione che gli permetterà di contare sulla preziosa esperienza maturata. Il bilancio del primo anno nella categoria superiore, come ha spiegato lo stesso atleta, è stato al di sotto delle aspettative: «Non posso rimproverarmi molto - ha detto Nicola , che è nato a Noale il 9 agosto 1982 e risiede a Rio San Martino - perché ho sempre cercato di dare il massimo, pur commettendo alcuni errori dovuti soprattutto all'inesperienza. Nonostante tutto il 2005 lo considero un anno positivo perché è stato il primo tra i professionisti e, alla fine dei conti, era il sogno che avevo fin da bambino».«Certo - ha continuato l'ex campione italiano juniores e vincitore del Memorial Reghin - non è un punto d'arrivo, perché adesso ho tutte le intenzioni di mettermi in mostra nella massima categoria facendo, come spesso si dice, un passo alla volta. Molti - ha continuato Scattolin - mi avevano criticato per aver scelto una piccola squadra, ma io sono molto contento perché mi ha permesso di fare esperienza senza grandi pressioni. Di questo devo ringraziare lo sponsor e il team manager Davide Boifava che mi hanno permesso di realizzare il sogno. Un'altra persona che ha contribuito a tale progetto è stato il ds Mario Manzoni».«La realtà con cui mi sono confrontato - ha detto - non è stata come me l'aspettavo. Purtroppo finché non si prova non si può avere un'idea precisa. Non credevo ci fosse molta differenza nel passaggio di categoria se non il chilometraggio delle corse. Invece questo era solo l'ultimo dei problemi. Sapevo di dover gareggiare contro grandi campioni che fino all'anno scorso vedevo vincere alla televisione, ma non pensavo che il gruppo andasse così forte, specialmente in salita. Infatti quando si affronta qualsiasi difficoltà legata all'altimetrica, la velocità è talmente alta che sembra di essere su un altro pianeta. Tutto ciò è stato caratterizzato anche dal fatto che abbiamo dovuto seguire un calendario ad alto livello, nel quale dovevamo confrontarci con squadre di spessore. «L'ultimo aspetto che ho potuto constatare - ha detto Scattolin - è stata la professionalità degli atleti: un vero prof., non lascia nulla al caso, anche la più piccola delle cose. Dalla testa ai piedi, dal posizionamento in bici, alla scelta del materiale tecnico, all'alimentazione, al recupero, alla preparazione. Il tutto affrontato con una meticolosità non indifferente che a volte può sembrare maniacale ma che ha lo scopo di ottenere il massimo».Scattolin , che è stato premiato insieme a due ex professionisti Bortolo Bof (gregario di Toni Bevilacqua) ed Angelo Coletto (di Fausto Coppi) ha gettato le basi per il 2006 cominciando dalla sistemazione del setto nasale che, in seguito all'incidente stradale, gli dava problemi. Ha iniziato la preparazione con le uscite in bici. «Sarà un anno importante - ha proseguito Nicola - dal quale io mi attendiamo segnali importanti. L'obiettivo è quello di diventare il protagonista delle corse e non subirle come spesso è accaduto quest'anno. Vincere sarebbe il massimo, ma si sa che nel ciclismo uno solo lo può fare».Tra le vittorie più importanti della carriera di Nicola Scattolin spiccano la Firenze-Empoli, la Caduti di Soprazocco e Custoza (2004); quelle di Roncolevà, Ponton e Sona (2003), di Linigo (2002); la Fiaschetti di Caneva, il Campionato Italiano di Gorizia e Loria (2001); la tappa del Giro della Lunigiana, la Casut-Cimolais e Marostica (2000); la tappa e la classifica generale del Giro del Friuli, la Tombolo-Tombolo, Susegna, il Giro dei Cinque Laghi, Follina, Postioma, Parona e Maserada (1999); Marostica, Ciano del Montello, Verona-Torricelle e Povo. [b]Francesco Coppola[/b] Dite che potevo intervistarlo io? Può darsi ma mi sembrava poco professionale, oltre che rubare un articolo a chi lo fa per professione...e poi credetemi, posso affermare che c'è comunque del mio ;)


tobia - 22/12/2005 alle 00:27

Si...in Inghilterra si puo avere la doppia affiliazione, ciclista e d.s, anche ciclista e team manager. Frd Morini quest'anno ha partecipato ad alcuni criterium in Gran Bretagna con la squadra Agisko-Viner.


fred morini - 22/12/2005 alle 09:17

GRAZIE DI CUORE A TUTTI. SARA' UNA BELLA ESPERIENZA. IL PROSSIMO 4 DI GENNAIO MI RECHERO IN TOSCANAN A MONTECATINI, LA MIA SECONDA PATRIA VISTO ANCHE L'IMPEGNO NEL COMITATO ORGANIZZATORE DEL MYBIKE 2006, DOVE VI INVITO TUTTI. SARO' LA PER PARLARE PROPRIO CON LA SQUADRA I NUOVI COMPAGNI O FORSE MEGLIO DIRE I MIEI CORRIDORI!!! VORREI RINGRAZIARE IL GRANDE MOSERONE DI SI LIVE, E' UN GRANDE E TALE SARA' PER SEMPRE. LO STESSO RINGRAZIAMENTO LO FACCIO A VOI PER IL SUPPORTO. UN GRAZIE LO MANDO ANCHE A REBELLIN CHE MI HA PERMESSO DI CONTINUARE A SPERARE E DI VIVERE NELL'AMBIENTE! CIAO E BUON NATALE A TUTTI. ps. CIAO MARIO.:italia:


WebmasterNSFC - 22/12/2005 alle 09:20

Ecco qua... [b]La bella favola di Fred Morini[/b] Fred Morini, a oltre 4 anni dal terribile incidente che lo aveva costretto a lasciare il ciclismo, torna a vestire i panni del corridore. Ma non solo. Dice il proverbio che volere è potere, da oggi può dirlo anche Fred Morini, perché in quei due verbi inframezzati da una congiunzione sta la sua storia esistenziale, per la quale è arrivato il lieto fine. Dilettante di belle speranze e poi professionista dal 2001, vittima nel dicembre di quell’anno di un terribile incidente in allenamento che aveva spezzato, troppo presto, il suo sogno di lasciare un segno nel grande ciclismo. A soli 26 anni l’umbro Morini aveva dovuto così appendere la bici al chiodo ma quel chiodo adesso non serve più, perché Fred Morini, questione di giorni, torna in gruppo. Lo farà con il marchio britannico del team Agisco Dart Cycling.tv, nuova formazione di rango continental, per la quale Morini si sdoppierà e qui sta la vera notizia. Morini svolgerà infatti la doppia funzione di corridore e direttore sportivo, sarà cioè un player-manager, una figura assolutamente inedita per il mondo del pedale. “Ci ho sempre sperato” attacca Fred, da noi intercettato telefonicamente. Poi qualche tempo fa mi è arrivata una proposta da un amico della Gran Bretagna, ovvero dare una mano alla nuova squadra che stavano formando, e io ho accettato. All'inizio mi era stato proposto di fare solo il ds, poi invece si è aggiunta questa seconda possibilità. Insomma mi vedrete molto spesso, dico sempre più spesso nei panni di corridore, oltre a quelli di direttore sportivo. Sono ovviamente entusiasta, capitemi. Sto per tornare a fare cioò che sognavo da bambino; il corridore”. Quando si dice il destino; il primo raduno collegiale del team Agisco si svolgerà dal 4 al 12 gennaio nella toscana Montecatini Terme, località che 6 mesi fa ospitò il cicloFestival MyBike, con Fred Morini suo organizzatore. Era in giacca e cravatta in quei giorni Morini, testardamente convinto che di quell'abito si sarebbe presto liberato per tornare a vestire i panni del corridore. E sarà proprio così. Bentornato in bicicletta nel tuo mondo, Fred Morini, ti sei ripreso il posto che ti avevano strappato. Comunque vada, hai già vinto tu. [b]Fonte SportItalia.com Eurosport - Fabio Panchetti[/b]


Moserone - 22/12/2005 alle 21:47

Troppa grazia, Fred.... Basta feste e ringraziamenti.... pedalare, pedalare e pedalare, adesso. Approfitto per inviare i miei auguri di Buone Feste all'intero pianeta cicloweb, un pianeta che prolifera di grande passione e competenza. Possiate dunque voi tutti passare un Buon Natale ed un Felice inizio di 2006. Moserone :^o^


Lu Sbroga - 04/01/2006 alle 20:30

Io ho questa notizia ho pensato di metterla in questo topic. Tratto da ciclismo-online.it. Ciclismo: MORINI DS DELLA AGISKO-DART-CYCLING.TV Il Team Agsko-Dart-Cycling.Tv, la nuova formazione continental di marca inglese diretta dal manager Peter Cole si ritroverà da domani 4 gennaio fino a martedì 10 a Montecatini Terme all'Hotel Medici. Sarà il primo giorno da direttore sportivo per l'umbro Fred Morini, il quale sempre da questa stagione, dopo ben tre anni lontano dalle corse a causa di un terribile incidente in allenamento nel dicembre del 2001 che segnò con largo anticipo la fine della sua carriera, tornerà a vestire la divisa da corridore in più di un'occasione. Al fianco del Team Manager Cole e di Morini con il compito di creare l'ambiente giusto, di stilare i programmi futuri e seguire i ragazzi durante le prime uscite assieme, ci sarà l'altro direttore sportivo Phil Leigh, inglese anche egli come la maggior parte dei corridori che completeranno l'organico per la nuova stagione oramai alle porte: Graham Briggs, Neil Coleman, Kevin Dawson, Gary Hand, Alex Higham, Duncan Urquhart, Rob Enslin, James Williamson, gli americani Clayton Barrows, Alex Hagman, Eric Ransom e il sud africano Rob Enslin.


pedalando - 05/01/2006 alle 00:51

Mi fa piacere per Fred, ma in mezzo a tutti quegli inglesi non lo vedo molto bene...(ma non vedetelo come razzismo è solo per la cultura anglosassone che lo dico)


lolloso - 05/01/2006 alle 11:13

sicuramente gli anglosassoni sono diffidenti verso gli italiani, ma ne sanno esaltare anche le capacità quando si raggiungono i risultati, io non sarei tanto preoccupato


lucius - 06/01/2006 alle 17:59

con un po di ritardo apprendo la notizia ... [b]GRANDE NOTIZIA!! ... VAAAIIII FRED!! [/b] :IoI Sapete se riuscirà la squadra a fare qualche gara del calendario italiano? ...CIAO


Monsieur 40% - 13/04/2006 alle 22:46

[b]Saluti da Fred[/b] [quote][i]Originariamente inviato da fred morini [/i] CIAO DA FRED_:italia: [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Delfino [/i] Ciao Fred, come stai? Ma quest'anno ho sentito che avevi trovato una squadra continental è vero oppure è una bufala? in bocca al lupo [/quote]


Delfino - 14/04/2006 alle 11:56

Volevo fare i miei complimenti a Fred, uno che è stato capace di non mollare mai, e sono sicuro che a suon di risultati tornerà quello di prima, speriamo il + presto possibile