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Protagonisti & Microscopio del Giro 2006
NiKKi - 15/11/2005 alle 11:17

Non penso sia stata già trattata... ma vorrei sapere se ci sono state già voci all'interno del circuito di qualche partecipazione "importante" anche dall'estero. Oltre alla voce secondo quanto Heras sarebbe dovuto venire al giro ho sentito che anche Floyd Landis sarà della corsa. mi piacerebbe vedere anche il ritorno in italia di McGee e magari anche Menchov e il kaazako compagno di vinokurov alla liberty (il nome lo so pronunciare ma non scrivere :D quindi sperod'avervi fatto capire )

 

[Modificato il 05/05/2006 alle 11:55 by Monsieur 40%]


Cascata del Toce - 15/11/2005 alle 11:30

Ragzzi ma è troppo presto per parlarne.....:Old:


NiKKi - 15/11/2005 alle 11:31

bhe dai se confrontato al post in cui si parla già dei possibili vincitori questo è già più adatto :D


NiKKi - 15/11/2005 alle 11:44

Ullrich al Giro? Decisione entro il 20 novembre BERLINO, 13 novembre 2005 - Jan Ullrich deciderà entro il 20 novembre se partecipare o meno al Giro d'Italia 2006. Ma il direttore sportivo del tedesco alla T-Mobile, Rudy Pevenage, ha già le idee molto chiare. "Dovrebbe andare, per lui sarebbe un bene - ha detto Pevenage -. Ci sono due opzioni sulla strada da seguire nella preparazione che dovrà portarlo al prossimo Tour de France: una direzione porta in Italia, l'altra al Giro di Svizzera".


Monsieur 40% - 15/11/2005 alle 11:51

Beh, direi che è presto ma non troppo... :D L'anno scorso postai la lista-partenti il 1 dicembre... :D :D Comunque, dai "rumors", oltre a Landis e Heras, ci dovrebbero essere personaggi in più come Leonardo Piepoli, come Jan Ullrich (Pevenage continua a dire che <>). In più, potrebbero esserci personaggi come Iban Mayo, ed io ci aggiungo anche Francisco Mancebo, visto che Alejandro Valverde vuole vincere il Tour de France e Vladimir Karpets ha già timbrato in Italia quest'anno e che l'anno prossimo, presumibilmente, vorrà ri-misurarsi al Tour. Chissà che infine anche uno scalatore come Carlos Sastre, in CSC, non propenda per provare a fare il Giro per prepararsi al Tour da correre in appoggio a Basso, anche se dovrebbe portargli via parecchie energie e non sarebbe molto consigliato. La Liberty, oltre al già citato Heras, dovrebbe mandare personaggi intriganti come Scarponi, come Caruso, come i due Osa e come Contador Velasco, ed io ci aggiungo anche Sanchez Gìl, anche se uno dei due (o entrambi?) andranno al Tour per Vinokourov, così come i kazaki. La Cofidis con Bertagnolli, Parra e Moreni sembra ben attrezzata, mentre peggio sembrano messe le altre tre francesi, con Caucchioli che salterà il Giro per puntare alla "capitanatura" della Crédit Agricole - priva di Moreau - al Tour de France. Questi i primi che mi son venuti in mente... ;)


NiKKi - 15/11/2005 alle 11:57

Monsieur il tuo discorso non farebbe una piega se non fosse per un paio di appunti sbagliati... mancebo ora è alla ag2r, piepoli potrebbe correrlo ma a questo punto farebbe il gregario per simoni :) il mio timore è che ora che armstrong non è più al tour tutti puntino con decisione al tour pensado che ora sia "un po' più facile" senza l'asso americano...

 

[Modificato il 15/11/2005 alle 12:03 by NiKKi]


Monsieur 40% - 15/11/2005 alle 12:05

Urka... di Mancebo proprio non ricordavo, grazie della delucidazione, anche se a questo punto, la Illes Balears, uno tra Valverde, Karpets, Pereiro Sio e Rodriguez Oliver qualcuno in Italia manderà, no?! :D Piepoli? Sì, ma Vittorio Algeri su Tuttobiciweb.com dice che la Saunier Duval correrà tutta per Simoni, e per avere gregari su un percorso del genere si sta pensando di far correre il Giro a Piepoli che, diciamolo, potrebbe essere il miglior trampolino d'avamposto per gli attacchi del trentino. Tanto, di solito, il pugliese corre Tour e Vuelta, ed il primo lo corre con risultati penosi. Quindi, per esigenze di squadra, potrebbe anche tornare.


lolloso - 15/11/2005 alle 12:06

io dico che è ancora presto per sapere chi verrà soprattutto per quanto riguarda i corridori stranieri probabilmente fra 15 20 giorni avremo qualche nome su cui discutere


NiKKi - 15/11/2005 alle 12:09

spero che torni vero, anche perchè è un gran bel ciclista e spiace che in italia tutti se ne stiano dimenticando di lui. Cmq hai ragione per quanto riguarda la illers... di uomini di classifica ne ha, e l'anno scorso mandando Karpets ha dimostrato che cmq al giro la squadra ci tiene. Mi piacerebbe anche rivedere Evans dopo quello fatto nel 2002 (o 2003??? la memoria m'inganna), e magari spero anche che qualche ciclista belga sia lancianto a partecipare dal fatto che il giro parte dal casa loro. C'era merckx alla presentazione, mi piacerebbe vedere il figlio sulle nostre strade!


marco83 - 15/11/2005 alle 12:15

Secondo me per sapere chi viene al Giro e chi sta a casa è presto, ma non troppo... in genere i corridori (che ora sono giustamente in vacanza) decidono i loro programmi con la squadra nei primi giorni di dicembre, per poi a sua volta impostare la preparazione invernale ed iniziare ad allenarsi. Tempo pochi giorni e ne sapremo di più, certo le premesse perchè ci sia un bel roster di partenza... ci sono tutte! :)


NiKKi - 15/11/2005 alle 12:20

invece sencondo me sono poche, e il fatto è dovuto a principalmente due fattori: 1. Il percorso duro che può far pensare ai partecipanti stranieri: "chi me lo fà fare di venire ad un giro cosi duro per poi prendere mazzate dalle squadre italiane super organizzate che vorranno fare a tutti i costi la corsa?"; 2. E' il primo tour senza armstrong e molti ci vorranno provare...


Angian - 15/11/2005 alle 15:32

Un Giro disegnato così potrebbe indurre persino Armstrong a tornare a correre!


Lopi - 15/11/2005 alle 15:37

Sastre non credo verrà perchè correrà il tour come gregario di Basso (non credo la CSC lo lasci a casa, è l'unico che ptrebbe aiutare significativamente Basso in salita), e vorrà fare classifica alla vuelta, correre tutti e tre i grandi giri sarebbe troppo.


lolloso - 15/11/2005 alle 15:51

anche jens voight ha espresso parere negativo sulle 2 semi tappe mi sa che alla fine non la faranno


NiKKi - 15/11/2005 alle 19:23

e che ne dite del sikewitz della t mobile???


tacc88 - 15/11/2005 alle 21:30

A me piacerebbe che dopo il bel Giro di 2 anni fa,torni anche Popovich!


droppy - 15/11/2005 alle 21:47

l'inico straniero che poteva venire è stato beccato all'antidoping, gli altri se ne staranno ben alla larga da una Corsa a tappe cosi assurdamente disegnata. il giro 2006 affonda ogni minima idea di fare giro tour lo stesso anno...sarà ancora un giro d'italia inteso giro di italiani...peccato abbiamo sprecato ancora un anno...:mad:


Ale10orna - 15/11/2005 alle 21:50

secondo me ne vedremo tante di soprese a questo giro!!


tacc88 - 15/11/2005 alle 21:52

Bè ma gli stranieri non vengono perchè sanno che i più forti scalatori sono i nostri!!!


Ale10orna - 15/11/2005 alle 21:56

Si,Heras quando solo ha pensato di venire,e stato sgamato di EPO


thepirate87 - 16/11/2005 alle 16:09

Speravo venissero Heras e Vinokourov, ma per motivi diversi non parteciperanno...


lolloso - 16/11/2005 alle 16:17

stranieri o no sarà un super giro che colpa ne abbiamo se in corse del genere noi italiani siamo i piu forti??


lallo - 16/11/2005 alle 16:19

[quote][i]Originariamente inviato da Angian [/i] Un Giro disegnato così potrebbe indurre persino Armstrong a tornare a correre! [/quote] E' l'unica spiegazione per un disegno del giro così esagerato! L'alta probabilità (lo inseguono da anni.. vero PierBergonzi???) di avere l'americano al via e di sottoporlo all'esame di laurea...


thepirate87 - 16/11/2005 alle 16:38

Credo che se Armstrong dice di avere chiuso col ciclismo ha chiuso veramente(per fortuna). E' un giro creato per lo spettacolo e per appassionare la gente:cincin:


NiKKi - 05/12/2005 alle 10:56

rilancio il topic perchè iniziano a circolare le prime voci. Per la Isole Baleari (ora Caisse d'Epargne) si dice che ci sarà Fertonani e Oscar Pereiro. mentre tutti saprete ormai che anche Basso farà sicuramente il giro. rilancio con una domanda: come vedete voi la Saunier Duval, squadra di simoni? Ho letto il roster e insomma... mi lascia un po' perplesso. Nell'intervista a Simoni che ho letto su questo sito lo stesso corridore trentino si diceva fiducioso per la presenza di garete. Già peccato che garate ora è alla quick step. Cmq in vista della crono a squadre vederei bene nel roster finale per il giro anche Millar assieme a simoni.


Monsieur 40% - 05/12/2005 alle 11:02

Saunier Duval - Prodir: Simoni, Piepoli (?), Trentin, Koldo Gil Perez, Riccò, Lobato Elvira (?), Manuele Mori, Pinotti, e qualche altro spagnolo tipo Rodriguez Oliver (che qualche post più su scrissi alla Illes Balears, sbagliando) o magari qualche altro giovanissimo (Gomez Gomez l'anno scorso non andò malissimo). A me sembra sia una buona squadra.


Vuelta Espana - 05/12/2005 alle 12:49

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Lobato Elvira (?) [/quote] Ti tolgo il punto di domanda...Lobato sarà schierato a Giro e anche Tour al fianco del capitano! Un ottimo gregario secondo me, che dimostra un grande attaccamento alla squadra e una buona intesa con Gibo...


Monsieur 40% - 05/12/2005 alle 12:53

Sì, uno che arriva 16° al Giro (anno 2004) è un ottimo gregario!


Monsieur 40% - 06/12/2005 alle 19:53

[i]COPENHAGEN, Dec 5 (CP) - Team CSC are the first team to have announced their line-up for the 2006 Giro d'Italia. Ivan Basso, who recently announced his participation, will lead the team. With no less than five months to go, CSC's announcement comes as a surprise. The formation consists of strong riders such as Bobby Julich, Nicki Sørensen and Michael Blaudzun. The full squad: Ivan Basso Michael Blaudzun Iñigo Cuesta Volodymir Gustov Bobby Julich Giovanni Lombardi Andrea Peron Nicki Sørensen Christian Vandevelde (fonte: cyclingpost.com) [/i]


Ottavio - 06/12/2005 alle 21:48

Se la CSC sarà veramente questa (mi sembra un'pò presto), sarà una squadra molto forte, sia in salita che in pianura e con un'ottima attitudine per la cronosquadre.


NiKKi - 08/12/2005 alle 10:51

forte in pianuta e a cronometro ok, ma non la vedo cosi tanto forte in montagna... sicuramente terranno Zabriskie per il tour, ma vista la crono a squadre sarebbe stato meglio portarlo al giro. anche se penso che la crono a squadre oltre allo spettacolo che offrirà non inciderà assolutamente sull'esito finale di questo giro, se non proprio un minimo


sergio80 - 19/12/2005 alle 19:38

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Beh, direi che è presto ma non troppo... :D L'anno scorso postai la lista-partenti il 1 dicembre... :D :D Comunque, dai "rumors", oltre a Landis e Heras, ci dovrebbero essere personaggi in più come Leonardo Piepoli, come Jan Ullrich (Pevenage continua a dire che <>). In più, potrebbero esserci personaggi come Iban Mayo, ed io ci aggiungo anche Francisco Mancebo, visto che Alejandro Valverde vuole vincere il Tour de France e Vladimir Karpets ha già timbrato in Italia quest'anno e che l'anno prossimo, presumibilmente, vorrà ri-misurarsi al Tour. Chissà che infine anche uno scalatore come Carlos Sastre, in CSC, non propenda per provare a fare il Giro per prepararsi al Tour da correre in appoggio a Basso, anche se dovrebbe portargli via parecchie energie e non sarebbe molto consigliato. La Liberty, oltre al già citato Heras, dovrebbe mandare personaggi intriganti come Scarponi, come Caruso, come i due Osa e come Contador Velasco, ed io ci aggiungo anche Sanchez Gìl, anche se uno dei due (o entrambi?) andranno al Tour per Vinokourov, così come i kazaki. La Cofidis con Bertagnolli, Parra e Moreni sembra ben attrezzata, mentre peggio sembrano messe le altre tre francesi, con Caucchioli che salterà il Giro per puntare alla "capitanatura" della Crédit Agricole - priva di Moreau - al Tour de France. Questi i primi che mi son venuti in mente... ;) [/quote]perchè priva di moreau???non parteciperà al tour??


sergio80 - 19/12/2005 alle 19:41

c.moreau non parteciperà al tour de france???


lambru79 - 19/12/2005 alle 19:53

No, è che non è più alla Credite Agricole ma è andato alla Ag2r con Mancebo. Penso proprio che farà il Tour (anche perchè gli si adatta parecchio). Penso che potrebbe entrare nei 10 tuttosommato! Ciao


sergio80 - 20/12/2005 alle 17:58

bobby julich al giro d'italia??qual è la sua utilità??lui vuole fare i giri PRO TOUR e fare classifica PT...secondo me è un gran bel corridore,ma totalmente inutile per basso(anche l'anno scorso ha partecipato al tour da gregario,ma non si è assolutamente mai visto)


faxnico - 20/12/2005 alle 18:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Saunier Duval - Prodir: Simoni, Piepoli (?), Trentin, Koldo Gil Perez, Riccò, Lobato Elvira (?), Manuele Mori, Pinotti, e qualche altro spagnolo tipo Rodriguez Oliver (che qualche post più su scrissi alla Illes Balears, sbagliando) o magari qualche altro giovanissimo (Gomez Gomez l'anno scorso non andò malissimo). A me sembra sia una buona squadra. [/quote] Solo per dire che Koldo Gil punterà tutto sulla Vuelta. :) Rinero invece dovrebbe correre anche il Giro.


Monsieur 40% - 20/12/2005 alle 19:28

[quote][i]Originariamente inviato da sergio80 [/i] bobby julich al giro d'italia??qual è la sua utilità??lui vuole fare i giri PRO TOUR e fare classifica PT...secondo me è un gran bel corridore,ma totalmente inutile per basso(anche l'anno scorso ha partecipato al tour da gregario,ma non si è assolutamente mai visto) [/quote] Crono-squadre, Sergio. Ti dimentichi della crono-squadre... ;) [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Solo per dire che Koldo Gil punterà tutto sulla Vuelta. Rinero invece dovrebbe correre anche il Giro.[/quote] Posso chiederti dove e quando è stato scritto? Perché Pietro Algeri, alla presentazione del Giro, disse che Koldo Gil sarebbe stato uno dei gregari più importanti per Simoni al Giro d'Italia. Con l'arrivo di Trentin e Riccò è cambiato qualcosa?


sergio80 - 20/12/2005 alle 20:29

innanzitutto bisognerebbe sapere se basso va al giro per vincerlo o gli bastano due tappe e la preparazione per il tour!!poi non credo proprio che la cronosquadre sia di rilevante importanza in questo giro!!saranno le 10712 salite dure a deciderlo...poi non credo neanche che julich sarà il salvatore di una cronosquadre...mahhh


marco79 - 20/12/2005 alle 20:38

la saunier duval potrebbe portare anche Pagliarini per le volate...


marco79 - 20/12/2005 alle 20:44

comunque bisognerà vedere come si regoleranno organizzatori e pro tour, io non ho ancora capito se già da quest'anno i grandi giri usciranno dal pro tour o solo dal 2007. Nel primo caso potremo vedere al giro squadre come la Acqua e Sapone, la Barloworld, la LPR e magari non ci saranno alcune francesi o la Gerolstainer che l'anno scorso hanno dimostrato di snobbarlo visto le formazioni con cui si sono presentate


faxnico - 20/12/2005 alle 21:06

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sergio80 [/i] bobby julich al giro d'italia??qual è la sua utilità??lui vuole fare i giri PRO TOUR e fare classifica PT...secondo me è un gran bel corridore,ma totalmente inutile per basso(anche l'anno scorso ha partecipato al tour da gregario,ma non si è assolutamente mai visto) [/quote] Crono-squadre, Sergio. Ti dimentichi della crono-squadre... ;) [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Solo per dire che Koldo Gil punterà tutto sulla Vuelta. Rinero invece dovrebbe correre anche il Giro.[/quote] Posso chiederti dove e quando è stato scritto? Perché Pietro Algeri, alla presentazione del Giro, disse che Koldo Gil sarebbe stato uno dei gregari più importanti per Simoni al Giro d'Italia. Con l'arrivo di Trentin e Riccò è cambiato qualcosa? [/quote] Dopo 10 minuti di cronometro individuale principalmente fuori soglia per le scale di casa mia ho trovato l'articolo! :o La fonte è il numero del 6-12 Dicembre di Meta2Mil. Giornale stupendo ma quando devi ricercarti una notizie casca il palco. Dozzine e dozzine di copie sparpagliate in giro per la casa... un vero incubo! :D Riguardo ai programmi per i GT dei capitani Saunier Duval Matxin è molto chiaro: Giro --> Simoni; Tour --> Millar / G.Marchante / Simoni; Vuelta --> Koldo Gil / G.Marchante / Millar Aggiunge inoltre che Koldo Gil "llegara de fresco" facendo intendere che punterà tutto sulla corsa a tappe iberica. Per finire, non è esclusa la possibilità che Gibo corra tutte e 3 le gare a tappe. :) Ciao Nicolò (:xxo)


Monsieur 40% - 20/12/2005 alle 21:09

Se c'era anche un'intervista a Simoni, bisogna applaudire il "nostro" TEKA!!! :gruppo: P.S.: Grazie Fax... staremo a vedere...!


faxnico - 20/12/2005 alle 21:11

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] P.S.: Grazie Fax... staremo a vedere...! [/quote] Tutto qui? :o A momenti mia madre mi ammazza... razza di un ingrato! :D


Monsieur 40% - 20/12/2005 alle 21:17

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] P.S.: Grazie Fax... staremo a vedere...! [/quote] Tutto qui? :o A momenti mia madre mi ammazza... razza di un ingrato! :D [/quote] Ah... okkei... e Piepoli!? :Od:


faxnico - 20/12/2005 alle 21:19

Vabbè ora chiedi troppo... :boh:


mestatore - 20/12/2005 alle 22:45

caro sergio80, forse nella cronosquadre non ci saranno gli sbarramenti (ma non si sa nulla di certo?) e quindi una csc , con cronoman come julich (forte a crono e con rilevante esperienza di cronosquadre, un esercizio del tutto particolare, ancora più difficile di una crono individuale)può infliggere ad una saunier anche 3' di distacco, che non sono noccioline... julich, senza entrare nel merito della sua altalenante carriera, è un corridore solido, forte, di squadra. l' anno scorso al tour ha tirato per molti km il gruppo di basso nella tappa vinta da hincapie e anche in altre tappe ha dato una mano. certo non può essere l' ultimo uomo di basso in salita, ma sarà senz'altro molto utile nelle tappe di media montagna e nelle prime ascese dei tapponi. ciao mestatore


lucmirco - 20/12/2005 alle 23:23

La CSC non porterà quindi neanche Cancellara??? non capisco perchè...a crono Zabriskie e Cancellara avrebbero dato una grossa mano a basso almeno uno dovevano portarlo tanto al tour non ci sarà la crono squadre e uno di loro al giro significava almeno altri 30 secondi a favore di basso!!!!!!


Monsieur 40% - 20/12/2005 alle 23:41

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] forse nella cronosquadre non ci saranno gli sbarramenti (ma non si sa nulla di certo?)[/quote] Pare che ci saranno. La certezza non te la so dare, caro Mesty, perché io non l'ho letto da nessuna parte, però qualche utente del Forum ha detto che Zomegnan l'ha dichiarato il giorno dopo la presentazione del Giro! ;)


mestatore - 21/12/2005 alle 11:39

caro monsieur, io credo che comunque per la csc il tour sia l' obbiettivo principale e lì porterà uno squadrone. hanno comunque fatto uno sforzo per il giro, migliorando di molto la squadra rispetto allo scorso anno , ma alcuni uomini riis li tiene per il tour, lì i csc al tour saranno fortissimi, con una squadra che non ha nulla da invidiare a telekom. al tour infatti ci saranno: 1)per le salite schlek, che, nel caso basso cedesse, potrebbe anche essere una sorpresa in generale, visto quello che ha fatto in svizzera e lombardia lo scorso anno e che per me è un corridore di qualità che potrebbe ancora essere migliorato, oltre a sastre, votato a compiti di gregariato di classe e che sarà invece punta alla vuelta 2)per le crono, cancellara, un treno, e zabriskie. quest' ultimo può anche prendere la maglia dopo la prima crono e, considerato quello che ha fatto l' anno scorso in salita sul delle erbe, non mi stupirei se fosse migliorato anche su quel terreno(ammesso che riesca a perdere qualche kg senza peggiorare a crono)e potrebbe anche lui essere una sorpresa al tour inoltre ci saranno voigt, una garanzia, lo stesso julich, il regista in corsa lombardi e qualche altro uomo di fatica con lampi, da piil a sorensen , peron, etc in poi... insomma io credo che al giro la csc avrà la squadra più forte, perchè la liquigas mi sembra messo peggio per la cronosquadre e poi non ha la stessa esperienza nel campo. una cronosquadre non si improvvisa, non bastano 2/3 allenamenti come credono i ds italiani(martinelli in testa: ricordo un ridicolo servizio su bs a proposito della saeco che provava la crono squadre in vista del tour 2003 in cui simoni doveva in teoria lottare con lens: che pressapochismo! .... poi si è visto come è finita...) al tour la stessa csc potrebbe essere la squadra più forte, perchè la disco senza il carisma di lens è da verificare, i telekom hanno grandi uomini ma non sono mai stati compatti e mancano di visione tattica e strategica, liberty, comunque forte, e balleares, per me sono un gradino sotto. credo che riis abbia ben calibrato le sue scelte sui probabili avversari; se ivan tiene, cosa che spero, perchè farebbe davvero bene al ciclismo, ha l' aiuto giusto per entrare nella storia. ciao mesty


WebmasterNSFC - 21/12/2005 alle 12:27

[b]Verbrugghe: sogno la maglia rosa nel prologo a Seraing[/b] Durante il primo raduno con la nuova maglia della Cofidis, che si è svolto a Montpellier, il belka Rik Verbrugghe ha rivelato il suo sogno per la stagione2006: «vincere il prologo del Giro d'Italia a Seraing e vestire la maglia rosa davanti alla mia gente - confessa il belga che ha scelto di restare ad allenarsi a Montpellier con i connazionali Maxime Monfort, Thierry Marichal e Staf Scheirlinckx, in modo da sfuggire al maltempo belga - sarebbe davvero una cosa fantastica. E poi mi piacerebbe essere al via di tutti e tre i grandi giri: credo di essere maturo per tentare un'impresa del genere». [b]Fonte Tuttobiciweb.it[/b]


sergio80 - 21/12/2005 alle 13:03

secondo me,visto che cancellara e zabriskie hanno poche possibilità di vincere corse nel periodo del giro,sarebbe meglio portare loro per la crono squadre al posto di julich(che invece puo dire la sua nei pro tour)..


WebmasterNSFC - 21/12/2005 alle 13:05

Ma Julich può fornire un aiuto anche in salita, mentre Cancellara arriverebbe coi velocisti.


Monsieur 40% - 21/12/2005 alle 13:14

...e poi Cancellara dovrà recuperare dopo Fiandre e Roubaix!!


WebmasterNSFC - 21/12/2005 alle 13:18

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] ...e poi Cancellara dovrà recuperare dopo Fiandre e Roubaix!! [/quote] Uhm...penso di no...altrimenti gente tipo Di Luca dovrebbe farsi una crociera invece che venire al Giro considerando che Amstel, Freccia e Liegi son più a ridosso della Rosa. Ciauzzz


sergio80 - 21/12/2005 alle 13:19

mahhh,forse avete ragione,!!quindi basso vuol vincere giro e tour??benissimo,..speriamo che non faccia il flop in entrambi!!


mont ventoux - 21/12/2005 alle 14:08

Gli sbarramenti nelle crono-squadre non m i piacciono, per nulla, e credo sarebbero tanto più ridicoli in una prova di soli 35 km, e mi sembra che non ci saranno. Al Tour le crono squadre sono lunghe il doppio, ed è diverso. Di conseguenza, Cancellara e Zabriskie sarebbero sprecati, non credo infatti che in 35 km si possano fare grandi differenze, specialmente nel contesto di un Giro così duro. Leggo che Ullrich si sta allenando come non mai, e se pur puntando tutto al Tour, dovvesse venire al Giro, ancge solo per puntare a qualche vittoria di tappa, sarebbe bellissimo. I big italiani ci saranno tutti, ad eccezione di Garzelli, più Rujano, che sono curiosissimo di vederlo alla prova della conferma. Il nodo fondamentale però, è lo scontro Grandi Giri-UCI, il cui esito non sarà per nulla scindibile dale sorti del prossimo Giro. 3 wild card in più agli organizzatori, credo siano l'ideale, ma privilegiare alcune squadre italiane, obiettivamente di terza fascia, tornando così ai Giri di qualche anno fa, sarebbe un grave passo indietro. Il regolamento Pro Tour è effettivamente troppo rigido, 16 o 17 squadre sarebbero l'ideale, ma la strada che vogliono battere gli organizzatori, porta dritta dritta al ritorno ad un passato in cui, per esempio, al signor Leblanc era consentito lasciare a casa Pantani e Cipollini, e prima ancora, Chiappucci. Allo stesso modo, non vorrei più assistere ad altri Giri d'Italia "ultra nazionalisti", con la differenza, per lo più, che mentre al Tour, potranno sempre permettersi di dire tanti "NO", il Giro dovrebbe tornare ad elemosinare la presenza delle squadre straniere.


sergio80 - 21/12/2005 alle 14:36

appunto !! con le nuove regole per le cronosquadre una squadra al max può perdere 1 minuto o poco più,..in più questa gara si deciderà in salita,dove per basso sarebbe meglio avere un buon scalatore per aiutarlo,non certo cancellara,zabriskie e julich


cyclingteam2001 - 21/12/2005 alle 14:54

julich è troppo sottovalutato......non è uno scalatori ma un passista ma in salita va molto forte e le da a molti altri scalatori.....


guigia - 21/12/2005 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] ...e poi Cancellara dovrà recuperare dopo Fiandre e Roubaix!! [/quote] Uhm...penso di no...altrimenti gente tipo Di Luca dovrebbe farsi una crociera invece che venire al Giro considerando che Amstel, Freccia e Liegi son più a ridosso della Rosa. Ciauzzz [/quote] Di Luca infatti dopo il Giro si ferma e non fa il Tour. Cancellara ha dichiarato che l'anno prossimo vuol far bene dalla Sanremo fino alla Roubaix, per poi andare al Tour. Considerando che dovrebbe fare anche le classiche di agosto e il mondiale a crono, credo che il programma di Cancellara sia abbastanza completo e non ci sia molto spazio anche per il Giro. Al di là della cronosquadre, secondo me, passistoni tipo Zabriskie e Cancellara sono molto più importanti al Tour dove le medie in pianura sono più alte che al Giro.


faxnico - 21/12/2005 alle 15:15

[quote][i]Originariamente inviato da cyclingteam2001 [/i] julich è troppo sottovalutato......non è uno scalatori ma un passista ma in salita va molto forte e le da a molti altri scalatori..... [/quote] Sarà anche... ma io negli ultimi 2 anni l'ho visto sempre soffrire un pò troppo in salita (per intenderci è lontano anni luce dai livelli del 1998). A cronometro invece, da quando è passato alla CSC, è diventato impressionante. Un mostro. ;)


sergio80 - 21/12/2005 alle 17:09

io non sottovaluto julich,.anzi!!mi sembra un pò poco per lui andare al giro a fare il gregario di basso e aiutarlo nella crono squadre e nelle tappe di media montagna!!io preferirei farlo correre nei giri pro tour dove può dire ancora la sua...si in grandi salite anche l'anno scorso non ha fatto granchè,ma negli altri percorsi se la cava benissimo


lolloso - 21/12/2005 alle 19:10

Durante il primo raduno con la nuova maglia della Cofidis, che si è svolto a Montpellier, il belka Rik Verbrugghe ha rivelato il suo sogno per la stagione2006: «vincere il prologo del Giro d'Italia a Seraing e vestire la maglia rosa davanti alla mia gente - confessa il belga che ha scelto di restare ad allenarsi a Montpellier con i connazionali Maxime Monfort, Thierry Marichal e Staf Scheirlinckx, in modo da sfuggire al maltempo belga - sarebbe davvero una cosa fantastica. E poi mi piacerebbe essere al via di tutti e tre i grandi giri: credo di essere maturo per tentare un'impresa del genere». tuttobiciweb


cyclingteam2001 - 22/12/2005 alle 13:10

io penso che julich possa essere l'ultimo uomo per le salite del giro di basso......


sergio80 - 22/12/2005 alle 13:12

e allora basso dovrà correre da solo per tanta strada!!julich nelle salite del giro non regge...piuttosto il promettente vandevelde


marco79 - 22/12/2005 alle 13:34

Promettente Vandevelde? Ha già 30 anni e mi sembra che non abbia mai fatto vedere un granchè...


lambru79 - 22/12/2005 alle 13:43

Evidentemente a Sergio non và giù che Julich vada a fare il gregario a Bassi 3 settimane! Non ti preoccupare che se deve vincere una Parigi- Nizza o qualche altro 2.PT la vince comunque..


sergio80 - 22/12/2005 alle 17:38

non credo che la vinca comunque visto che si deve preparare per 3 sett di giro e 3 sett di tour!!tutto ciò per eddy merckx basso!dai,ok,aspettiamo il giro e vediamo l'aiuto che darà julich a basso sul mortirolo!!!ah ah ah ah ah


WebmasterNSFC - 23/12/2005 alle 10:47

Tento un'analisi sommaria della CSC che si presenterà al Giro. [b]Blaudzun:[/b] Buon cronomen. [b]Cuesta:[/b] Condivide con Lombardi il ruolo di “esperto” della comitiva, con la differenza che va molto bene in salita e che probabilmente sarà uno degli ultimi uomini di Basso nelle tappe impegnative. [b]Gustov:[/b] Visto l’oscuro lavoro svolto negli ultimi anni per Petacchi (assieme a Codol) ci si aspetta da lui il controllo dei primi 100-150 km di tappa, non di più, rimane comunque un buon passista anche in chiave, cronosquadre. [b]Sorensen:[/b] Buon passista, ruolo simile a Gustov [b]Julich[/b] Passista eccezionale, sarà fondamentale nella cronosquadre. Non secondario il fatto che in salita si difende egregiamente. [b]Vandevelde[/b] Buon cronomen. [b]Lombardi:[/b] E’ il Riis in gruppo! Corridore espertissimo e in grado di aiutare i compagni anche moralmente, avrà il compito di scortare Basso e di farlo stare davanti…quando la strada è piatta o non sale troppo. [b]Peron:[/b] Ottimo cronomen, sarà utile come Lombardi, se non di più, visto che in salita va un po’ meglio. Mi spiace non vedere ne Zabriskie, ne Schleck, a mio avviso la CSC punterà moltissimo sulla cronosquadre e tenterà qualche scherzetto nelle tappe nervose. Mi preoccupano i tapponi in quanto a parte Cuesta e e Julich (con molte riserve), non vedo nessuno in grado di aiutare Basso fino in fondo. Vedrem... Ciaooo


marco79 - 23/12/2005 alle 11:00

Vandevelde olre ad essere un discreto cronoman è anche uno che dovrebbe aiutare Basso in salita, io avrei comunque portato almeno uno tra Zabriskie e Cancellara per la cronosquadre


mestatore - 23/12/2005 alle 11:14

caro sergio80, condivido l' analisi di andreaweb e aggiungo che il migliore in salita tra i csc è cuesta. Julich può essere parecchio utile nel tenere un buon ritmo regolare sulle prime salite dei tapponi e nelle tappe tipo gemona. sul mortirolo, caro sergio80, non serve proprio alcun aiuto, perchè è l' arcigna pendenza che fa fa selezione e i corridori vanno su come possono e riescono. non è una salita dove serva stare a ruota o avere qualcuno che ti fa ritmo: lì o ne hai e sali o saluti e baci. vandevelde si è soprattutto distinto per una gran tombola in cronosquadre al tour, agganciando heras mi pare, quando era alla us postal e ha fatto benino alla classiche delle ardenne 5 o 6 anni fa; dopo di allora non ha più combinato nulla e non fece mai la squadra per il tour alla us postal. mi sembra che ci fosse anche l' anno scorso al giro , ma non si distinse per nulla. a me, considerata l' età non sembra promettente.... e non mi aspetto un gran contributo alla causa di ivan. comunque la squadra è buona, migliore dell' anno scorso, mentre la csc del tour, ribadisco, per me è buonissima... ciao mestatore


lolloso - 23/12/2005 alle 11:18

condivido mestatore in certe salite non ci vogliono i compagni che tirano ma sta davanti solo chi ne ha, e comunque la csc 2006 che si proesenterà al giro è migliore di quella dell'anno scorso


lambru79 - 23/12/2005 alle 12:14

E' sicuramente più forte dell'anno scorso ma col giro di quest'anno non mi sembra poi così competitiva in salita. Probabilmente vincerà la cronosquadre ma su pendenze importanti il solo Cuesta (e uno Julich in forma eventualmente) mi sembra un pò pochetto..


marco79 - 23/12/2005 alle 12:24

secondo me il vero squadrone la csc lo farà al tour perchè per Riis è quello il vero obiettivo stagionale....


Monsieur 40% - 23/12/2005 alle 12:58

Basso ha dichiarato che Gustov sarà fondamentale per la sua ricerca di vincere il Giro. Ricordo Gustov vincitore di una corsa a tappe tedesca, il Regio Tour. Sarebbe interessante scoprire altimetrie e pendenze dei monti (ce ne saranno stati?) di quella corsa a tappe. Magari in salita va bene, un po' come Codol in versione Mercatone Uno, reinventatosi passistone da lunga gittata alla corte di AleJet. Segugi... :D :D


WebmasterNSFC - 23/12/2005 alle 13:04

Il Regio Tour è piatto come una "Tolla" :Od:


Agua de Mayo - 23/12/2005 alle 13:12

Gustov ha dimostrato in alcune corse di essere un buon scalatore..: nel 2004 ha fatto un paio di piazzamenti: un buon 19° posto al Tour de Suisse e un 23° a Zurigo (pare gli piaccia la Svizzera); quest'anno credo che abbia avuto problemi fisici.. e infatti non ha fatto nulla di buono. Da sottolineare comunque che prima che Basso decidesse di fare il Giro il leader designato dalla CSC era Vandevelde... e questo dovrebbe evidneziare la fidicia di Rijs per l'americano che da un po' di tempo non si fa più notare (anche lui ha avuto problemi fisici) ma da giovane era molto promettente.


sergio80 - 23/12/2005 alle 13:22

grande agua de mayo,finalmente uno che mi da ragione!!anche secondo me vandevelde può dire la sua(o poteva,visto che ora c'è basso!!)


marco79 - 23/12/2005 alle 14:08

A differenza di Basso però Cunego potrà disporre di una squadra molto più forte: Brusughin, Valjavec, Szmyd, Sabaliauskas, Petrov, Tiralongo, Stangelj tutti corridori forti in salita


Agua de Mayo - 23/12/2005 alle 14:26

... e di Figueras che 2 anni fa al Giro fece faville... Sicuramente in salita la Lampre "sembra" più forte della CSC... ma a volte certi ciclisti in particolari squadre diventano "miracolati"...


ProfRoubaix - 23/12/2005 alle 14:29

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Basso ha dichiarato che Gustov sarà fondamentale per la sua ricerca di vincere il Giro. [/quote] Beh, se poi Riis deciderà che Gustov serve di più al Tour, Basso fa sempre a tempo a dire che Gustov è fondamentale per il Tour ;)


Monsieur 40% - 23/12/2005 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Basso ha dichiarato che Gustov sarà fondamentale per la sua ricerca di vincere il Giro. [/quote] Beh, se poi Riis deciderà che Gustov serve di più al Tour, Basso fa sempre a tempo a dire che Gustov è fondamentale per il Tour ;) [/quote] ...e che lo sapevano da un paio di mesi... :Od:


Agua de Mayo - 23/12/2005 alle 15:54

Una curiosità: qualcuno sa che tipo di problemi ha avuto Perez Cuapio negli ultimi anni? potrà tornare ad essere uno dei protagonisti nel Giro 2006? Non penso certo alla classifica finale... ma piuttosto a una vittoria di tappa.. nel 2003 sembrava che in salita nessuno potesse resistergli.. l'anno scorso, nonostante qualche problemino fisico, ancora si salvava... quest'anno ha vinto il Giro del Trentino e poi invece... al Giro arrivava sempre con i velocisti! Come mai? :boh::(


sergio80 - 23/12/2005 alle 16:00

secondo me la solita malattia dei colombiani!!un anno ci sono e si vedono,l'anno successivo spariscono..rujano??mahhhhh


Monsieur 40% - 23/12/2005 alle 16:03

[quote][i]Originariamente inviato da sergio80 [/i] secondo me la solita malattia dei colombiani!!un anno ci sono e si vedono,l'anno successivo spariscono..rujano??mahhhhh [/quote] Perez Cuapio è messicano, Rujano è venezuelano... 0/2... 0%...!!! :clap: :Od: :D :D P.S.: Era troppo bella per non farla notare... ;)


Agua de Mayo - 23/12/2005 alle 16:03

eh, ma lui è messicano...:Old: ;)


sergio80 - 23/12/2005 alle 16:39

sempre a cercare il pelo nell'uovo!!colombiano,massecano,venezuelano...sempre di sudamerica si parla!!la malattia è la stessa


Monsieur 40% - 23/12/2005 alle 19:21

[quote][i]Originariamente inviato da sergio80 [/i] sempre a cercare il pelo nell'uovo!![...][/quote] Pelo nell'uovo? Questo era un "lago" in un pagliaio... :Od: :D


sbrindolin - 24/12/2005 alle 17:35

Sab 24 Dic, 10:57 AM [i]Il ciclista iberico Manuel Beltran, che milita nella Discovery Channel, ha due obiettivi per il 2006: Giro e Vuelta. Ma se nella corsa spagnola potrebbe essere il capitano della squadra, in Italia Beltran andra` ad aiutare Paolo Savoldelli, vincitore del Giro nel 2005. La squadra americana sara` presente in tutte le corse piu` importanti dall`anno avendo al suo interno uomini in grado di lottare per successi nelle classiche e nei grandi giri: dal portoghese Jose` Azevedo, all`americano George Hincapie, al russo Viatcheslav Ekimov, allo spagnolo Jose` Luis Rubiera e al belga Max van Heeswijk. Senza dimenticare Yaroslav Popovych, Janez Brajkovic, Tom Danielson e Stijn Devolder, giovani dall`assoluto valore. Manchera` il valore aggiunto, Lance Armstrong, ritiratosi dopo aver vinto sette Tour de France. [/i]


sergio80 - 24/12/2005 alle 17:36

considerato poco popovich


Monsieur 40% - 24/12/2005 alle 20:49

Sbrindolin... la fonte!! :hammer:


sbrindolin - 24/12/2005 alle 23:05

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Sbrindolin... la fonte!! [/quote] yahoo sport, mi scuso della dimenticanza :doh:


lambru79 - 26/12/2005 alle 12:40

Da qualche parte ho letto che Ardilla sarà il capitano della Rabobank per il giro d'italia. Tuttosommato la sua onesta figura può farla..


W00DST0CK76 - 26/12/2005 alle 12:46

Tra i possibili protagonisti al prossimo giro vedrei bene anche Ivan Parra, secondo me su un percorso del genere può sicuramente ripetere le imprese dell'anno scorso e puntare alla classifica generale, so che è passato alla Cofidis quindi sarà anche supportato da una squadra importante.


marco79 - 26/12/2005 alle 14:19

Dove hai sentito di Ardila? Non dovrebbe fare la vuelta?


lambru79 - 26/12/2005 alle 14:49

Da Velo-Club.net (di ieri) "Mauricio Ardila a déclaré dans la presse colombienne qu’il sera le leader de Rabobank sur le prochain Tour d’Italie." Comunque penso faccia entrambi..


Lopi - 26/12/2005 alle 15:37

Non credo che la Cofidis darà a Parra una "squadra competitiva", di solito i francesi al giro mandano pattume. Anzi è da vedere se ci manderanno Parra.


lambru79 - 26/12/2005 alle 16:42

Parra penso lo abbiano preso proprio per il Giro, per quel che riguarda la squadra penso anch'io che non sarà sicuramente un granchè! Comunque più che a far classifica penso possa più realisticamente puntare di nuovo a una vittoria di tappa e alla maglia di miglior scalatore.


Monsieur 40% - 27/12/2005 alle 10:22

In un'intervista Micheal Rogers ha dichiarato che correrà il Giro d'Italia con la T-Mobile. Questo lo stralcio: [i][...][b]In quale gara farai il tuo esordio con la nuova maglia?[/b] “Esordirò negli Stati Uniti, esattamente in California nel mese di febbraio, poi ho in programma sia il Giro sia il Tour e, naturalmente anche i Mondiali per difendere la mia maglia iridata”.[...] (fonte: ilciclismo.it)[/i]


lambru79 - 27/12/2005 alle 11:15

Verrà a farsi un giretto in Italia per vedere di combinare qualcosa a cronometro ma poco altro penso..


WebmasterNSFC - 27/12/2005 alle 11:17

[quote][i]Originariamente inviato da lambru79 [/i] Verrà a farsi un giretto in Italia per vedere di combinare qualcosa a cronometro ma poco altro penso.. [/quote] Se vuole vincere la crono un minimo di condizione deve averla, non penso ad esempio che un Julich (seppur gregario e tanto per far il nome di uno che a crono non va piano) si presenterà al Giro "a piedi". Quindi o l'australiano si prepara almeno un pò per vincere la crono (o anche inserirsi in fughe) oppure lo rullano! :D


Petacchi - 27/12/2005 alle 11:19

secondo me saranno i soliti a fare la corsa, nessuna sorpresa...;)


WebmasterNSFC - 27/12/2005 alle 11:23

Si, saranno anche i soliti a fare la corsa...ma a vincere le tappe saranno altri ;) Apriamo un Thread "Comprimari al Giro..." :Od:


sergio80 - 27/12/2005 alle 12:02

il massimo che può fare rogers al giro è vincere una cronometro(non sarà certo facile) e inserirsi in qualche fuga(da qui a vincere una tappa ce ne passa)!!però dai,una tappa può anche vincerla


WebmasterNSFC - 27/12/2005 alle 12:07

[quote][i]Originariamente inviato da sergio80 [/i] il massimo che può fare rogers al giro è vincere una cronometro(non sarà certo facile) e inserirsi in qualche fuga(da qui a vincere una tappa ce ne passa)!!però dai,una tappa può anche vincerla [/quote] Sergio oggi sei il mio idolo :D, ma non prendertela ho ancora il Prosecco che mi rincretinisce! Ma cambi idea 3 volte nello stesso post? :Od: Se vince la crono è una tappa...ma non sarà facile, potrebbe inserirsi in qualche fuga...quindi anche vincerla...o piazzarsi, ma dal vincere al piazzarsi ne passa (chiedi a Boogerd :D)...però può anche vincerla! Fortuna che fino al 31 non tocco più il Prosecco...forse ;)


lolloso - 27/12/2005 alle 12:17

ahaha e vabbe si è espresso male


riddler - 27/12/2005 alle 12:32

Rogers al giro? Per me manco la crono vince se ci va... vince solo quella mondiale, poi questo è da spiegarsi... No magari preferirei vederlo + in forma al tour...


WebmasterNSFC - 27/12/2005 alle 12:33

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] ahaha e vabbe si è espresso male [/quote] Si si, infatti l'ho ripreso in modo scherzoso! A volte rileggo certe cose che scrivo e non capisco manco cosa volevo dire! :Od:


marco79 - 27/12/2005 alle 13:22

Ma se secondo voi Rogers, che comunque ha quasi vinto un giro di svizzera, se si prepara bene non può proprio arrivare nei dieci? Vi ricordate McGee nel 2004, arrivò ottavo ma all'inizio nessuno ci credeva.. dicevano che era solo un cronoman e che prima o poi sarebbe crollato, che non poteva assolutamente tenere in certe salite..


lolloso - 27/12/2005 alle 15:34

Rogers è un ottimo cronoman ma non so se riuscirà a fare come mcgee, potrebbe provare a vincere la crono ma non penso che abbia possibilità di fare classifica al giro


Monsieur 40% - 27/12/2005 alle 19:34

[i][b]Niemiec terzo incomodo al Giro d'Italia?[/b] Anche la Miche potrebbe fare bella figura nella corsa rosa disegnata per il 2006. In un momento dove non c'è chiarezza sulla sorte dei tre grandi Giri a tappe e delle altre importanti gare italiane organizzate dalla RCS, si apre uno spiraglio per le squadre Professional. Se l'Uci lasciasse liberi gli organizzatori di tali competizioni, gli inviti alla partecipazione sicuramente aumenterebbero. Tutto ciò a giovamento delle numerose squadre professional presenti in Italia. Tra queste, si candida volentieri la Miche, formazione guidata da Marco Tozzi che per il terzo anno consecutivo è stata subito dichiarata idonea ai controlli Uci per quanto riguarda i contratti professional. In un momento in cui tutte le squadre fanno a gara per affiliarsi all'estero(con grossi giovamenti fiscali e legislativi), il Team Miche è andato controcorrente, ritornando in Italia. Del resto i tre quarti della formazione, gli sponsor e lo staff sono italiani. Ovvio, si penserà; peccato non sia così, visto che i numeri non ci danno ragione. L'organico poi, è stato rinforzato. Arrivi del calibro di Gerosa,Hamburgher, Borrajo e Methlushenko supportati dal forte scalatore polacco Niemiec, rendono le cose diverse. La squadra nero-arancio è sulla carta forte, e non ha nulla da togliere a tutte le altre presenti in Italia. Il Giro poi si sa, quest'anno sarà durissimo..tanto che proprio Niemiec potrebbe inserirsi tra "i terzi incomodo" che si stanno candidando dietro il duello tra Damiano Cunego e Gilberto Simoni. Niemiec la sorpresa, Niemiec la rivelazione? Niente di tutto questo...ciò che lo scorso anno il giovane Przemyslaw ha fatto vedere, è qualcosa di più..un'attitudine alla salita che pochi atleti qui in Italia hanno. Voglia di soffrire, determinazione e grinta che gli hanno permesso di vincere una bella tappa al Giro del Trentino e di cogliere altri importanti piazzamenti. La corsa rosa, si sa, fa gola a tutti.. Tutti sognano di parteciparvi, e il Team Miche non è da meno. Sarà la strada a parlare, ma il Team Miche 2006 parte già con le credenziali giuste.... (fonte: ufficio stampa Team Miche)[/i]


marco79 - 27/12/2005 alle 19:44

Magari mi sbaglio ma Niemec mi sembra un corridore più adatto alle corse di un giorno minori, l'anno scorso si è messo in mostra più volte in gare come il giro dell'appennino e simili. Può tenere in salite impegnative come quelle che ci saranno al prossimo giro?


Monsieur 40% - 27/12/2005 alle 19:56

Diciamo che considerarlo "terzo incomodo" è un tantinello propagandistico - seppur la Miche fa bene a pubblicizzare il suo pupillo, conteso in agosto/settembre da molti team ProTour -, anche perché nell'unica occasione ProTour avuta nel 2005 - il Giro di Polonia - Niemiec è saltato indietro alla prima "salita" impegnativa. Magari era stanco... Comunque, ciò non toglie che sarebbe di certo un corridore da tenere d'occhio, che non conosciamo bene, ma di cui sappiamo una bella vittoria in Trentino, sappiamo le trenate sulla Bocchetta all'Appennino e sappiamo la vittoria del Giro di Slovenia. Un curriculum NON da "terzo incomodo", ma da corridore interessante... ;)

 

[Modificato il 27/12/2005 alle 20:08 by Monsieur 40%]


sergio80 - 27/12/2005 alle 21:02

sono io che ho dei problemi di alcolismo...e grossi anche!!volevo semplicemente dire che l'unica tappa che può vincere rogers è la cronometro(anche se sarà dura per lui)!!


mestatore - 27/12/2005 alle 21:47

caro monsieur, ti confesso, io sono un po' interdetto : tutti sono sicuri che basso debba patire sulle salite più ripide, solo perchè, dopo un giro tormentato, è rimbalzato sul finestre, dove , peraltro non aveva interessi di classifica e ha sbagliato tutto dal punto di vista tattico e di approccio al tipo di salita....forse non la conosceva bene. però lo stesso ivan ha fatto bene sulle cote della liegi (che sono ripide.. anche se corte, ma il suo problema non è certo la resistenza) e anche al tour non ha dato segno particolare di soffrire nei tratti ripidi, anzi è proprio lì che attaccava e staccava il kaiser. inoltre ivan ha dimostrato una qualità importante: sia sul sammomè che a courchevel non ha persola testa quando staccato, ma ha limitato i danni. insomma io penso che ivan sul san carlo , ad esempio, salita dura ma regolare , possa fare bene, e nei tapponi potra' tenere un ritmo alto e far valere la sua attitudine a fare velocità in salita per lunghi tratti. certo , non ha lo scatto che fa il vuoto, certo dovrà rispondere sul passo agli attacchi degli scalatori classici, ma , ripeto, io non lo vedo così penalizzato sulle salite del giro , anche se è più adatto al tour. fossilizarsi su questo luogo comune mi sembra pericoloso per i tifosi di cunego e simoni in particolare. io temo ( e spero) che a maggio possano avere un brusco risveglio. altra cosa che mi lascia un po' interdetto è la scarsa considerazione di cui gode un corridore forte come rogers: e' vero, ha fallito al tour lo scorso anno, ma al giro di svizzera in salita ha confermato i progressi già evidenziati ad inizio stagione . non è certo da podio, soffrirà in salita, ma se viene in forma può fare meglio di fothen e forse anche di karpets. il problema è che come gli anglosassoni e i t-mobile ha una sciocca visione tour centrica..... al contrario niemec, come tu stesso hai rilevato, ha sì mostrato qualità da scalatore ma tanto deve ancora dimostrare in una corsa di 3 settimane. una cosa è vincere una tappa al trentino e fare bene ad un appenino, sì vinto da simoni, ma con un cast non certo irresistibile, tutta un altra cosa è tenere settimane nel più duro GT degli ultimi anni. per cui mi sembra più facile pronosticare nei 10-15 un rogers che un niemec, sperando che quest' ultimo mi smentisca alla grande e rinverdisca i fasti del mitico zenon jaskula. poi, come sempre, teniamo presente che parliamo del giro 2006 e siamo ancora nel 2005: ne sapremo di più quando si preciseranno campo e condizione di forma dei partenti ciao mesty


pedalando - 27/12/2005 alle 21:54

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] sappiamo le trenate sulla Bocchetta all'Appennino [/quote] trenate???:? :nonono:


maglianera - 27/12/2005 alle 22:19

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] sappiamo le trenate sulla Bocchetta all'Appennino [/quote] trenate???:? :nonono: [/quote] per come stanno andando le ferrovie in questo periodo, le TRENATE sulla Bocchetta le può fare anche Ivan Quaranta dopo essersi sbafato un intero pandoro :D


aranciata_bottecchia - 27/12/2005 alle 22:34

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] caro monsieur, ti confesso, io sono un po' interdetto : tutti sono sicuri che basso debba patire sulle salite più ripide, solo perchè, dopo un giro tormentato, è rimbalzato sul finestre, dove , peraltro non aveva interessi di classifica e ha sbagliato tutto dal punto di vista tattico e di approccio al tipo di salita....forse non la conosceva bene. però lo stesso ivan ha fatto bene sulle cote della liegi (che sono ripide.. anche se corte, ma il suo problema non è certo la resistenza) e anche al tour non ha dato segno particolare di soffrire nei tratti ripidi, anzi è proprio lì che attaccava e staccava il kaiser. inoltre ivan ha dimostrato una qualità importante: sia sul sammomè che a courchevel non ha persola testa quando staccato, ma ha limitato i danni. [/quote] Ciao Mesty, occhio che ti contraddici affermando "solo perchè...", difatti citi in seguito un'altra salita tignosa, come il sammommè, dove Basso ha pagato dazio (ha preso più secondi lui da Simoni sul Sammommè che Simoni da Basso a Zoldo Alto). Questo è almeno quello che si è visto quest'anno, se poi l'anno prossimo le cose andranno diversamente, allora tanto di cappello e complimenti a Basso. [quote] certo , non ha lo scatto che fa il vuoto, certo dovrà rispondere sul passo agli attacchi degli scalatori classici, ma , ripeto, io non lo vedo così penalizzato sulle salite del giro , anche se è più adatto al tour. fossilizarsi su questo luogo comune mi sembra pericoloso per i tifosi di cunego e simoni in particolare. io temo ( e spero) che a maggio possano avere un brusco risveglio. [/quote] Sei dunque tifoso di Basso, e comprendo le tue affermazioni. Io sono tifoso di Cunego, tuttavia anche io spero che Basso si mostri forte e competitivo sulle salite più bastarde, e se vincerà accetterò sportivamente il verdetto. Il mio timore è invece un altro, ho paura che Basso riesca a impegnarsi in una cronometro piatta a 54 o 55 km/h, grazie ad un lavoro specifico, perdendo qualcosa sulle famose salite bastarde. Se, stando così le cose, Basso vincerà comunque, col piffero che avrà i miei complimenti, vada a farsi #@$$&®&. Con stima "il Bottecchia"

 

[Modificato il 27/12/2005 alle 22:59 by aranciata_bottecchia]


WebmasterNSFC - 27/12/2005 alle 22:41

Il Bottecchia mi fa perdere la "serietà" anche nei thread interessanti. Intanto a me rimane sempre il cruccio di quel cavolo di Sanmommè, che non si è mai ben chiarito se quel cambio di bici c'è stato o meno prima dell'inizio della salita...e cmq le ha buscate. Poi c'è il fattore "CSC" presentata per la caccia alla rosa, che mi sembra più adatta a correre ad Eindhoven che a Falcade. Il San Carlo mi preoccupa più la discesa che la salita, dove se Savoldelli rimane con lui, ma anche un Cunego...qualche secondo (ed eventuale abbuno) glielo ciula. Il San Pellegrino, se non passa la Marmolada con minimo 1-2 gregari e gli altri lo attaccano li, si prende un bruscata stile "vigne di Valdobbiane"...a meno di non trovare l'Ardila o il Van Huffel della situazione. Poi io aspetterei cmq il 18-19 Gennaio anche per le questioni Niemec eccettera... ;) Ciao


mestatore - 27/12/2005 alle 23:23

bottecchia carissimo, prima di tutto sono tifoso della bici e de ciclismo; poi tifo ivanbasso perchè per il secondo anno tenta l' accoppiata giro-tour, come facevano i campioni veri , prima dell' avvento degli uomini "solo da tour", "solo da settimana delle ardenne". penso che se ivan riesce a dimostrare che si può correre per più di un mese all' anno sarà un gran bene per il ciclismo tutto. poi, il ragazzo è serio, modesto , un bel personaggio e spero , essendo suo tifoso, di broccolarmi la sorella... però, dal momento che sono tifoso di ciclismo, mi piace anche cunego e pure simoni e pure ....insomma, spero che sia un bel giro. siccome cunego è l' uomo più tifato nel forum, mi piace andare un po' controcorrente....ma la sua stoffa non può non piacere. sul sammomè ti confesso che non ho capito bene cosa è successo e forse ho citato a sproposito. ammetto senza problema, però fino a 2 km dallo scollinamento , ivan mi sembrava bello pimpante, poi è scomparso, forse ha davvero avuto un crampo, un indurimento del muscolo.. per quanto riguarda il san pellegrino, credo, caro web, che ivan possa scollinare il fedaia con i migliori e ho fiducia nelle capacità di riis: non farà infinocchiare basso come menchov a pajares o popovich a falzes, nè , ad essere sincero , vedo qualcuno in grado di partire da così lontano. vedremo, per me è una tappa che può andare bene a uno come basso. quanto alla discesa del san carlo, io non la ricordo molto, molto difficile, e poi sono 6 km....al massimo ivan perde 10 secondi. è un po' come morzine dopo joux- plane, la discesa è troppo poca per essere decisiva. ciao, massima stima mesty


Pirata x sempre - 28/12/2005 alle 01:26

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] In un'intervista Micheal Rogers ha dichiarato che correrà il Giro d'Italia con la T-Mobile. Questo lo stralcio: [i][...][b]In quale gara farai il tuo esordio con la nuova maglia?[/b] “Esordirò negli Stati Uniti, esattamente in California nel mese di febbraio, poi ho in programma sia il Giro sia il Tour e, naturalmente anche i Mondiali per difendere la mia maglia iridata”.[...] (fonte: ilciclismo.it)[/i] [/quote] Io penso invece che Rogers si presenti al Giro d'Italia nell'intenzione di provare a curare la classifica. E dico questo perchè credo sia per lui l'unica possibilità di farlo, dopo la deblace dello scorso Tour. Insomma, anch'io credo sia poco tagliato per fare classifica nei Gt, a maggior ragione in un Giro così ricco di salite, ma sono convinto che, almeno fino a Pontedera, l'australiano ci proverà... ..e visto il suo grande talento, e l'ottimo Giro di Svizzera disputato lo scorso anno, io qualche piccola credenziale gliela darei!


WebmasterNSFC - 28/12/2005 alle 08:38

Caro Mesty Hahah…non sei l’unico ad andare controcorrente…hahaha ma ci son pure io ;) (non dirlo a Gabry che poi si incazza e nemmeno a Scatto :D) Hahaha (ho preso la Bottecchite e ti rido in faccia)…lo sai perché Mazzoleni ha sto cognome? All’inizio era solo Leni…poi gli han toccato la sorella di Basso ed è diventato MAZZOleni…lascio a te indovinare il perché. Facciamo i seri; anche io mi fido molto di Riis come organizzatore e DS, però non posso negare che qualche sua scelta in ottica giro mi fa storcere il naso. Infatti capisco che punta molto alla cronosquadre, al controllo delle tappe mosse e soprattutto a salvare uomini per il tour. Ma contemporaneamente lasciar a casa Schleck, Zabriskie, Sastre e mettiamoci pure Roberts mi lascia un po’ perplesso. Spero vivamente anch’io che non si faccia infinocchiare, ho solo tracciato qualche scenario! Poi non è che la concorrenza sia attrezzatissima per copiare Heras…vedremo! Ciauuu ;)


aranciata_bottecchia - 28/12/2005 alle 10:02

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] però, dal momento che sono tifoso di ciclismo, mi piace anche cunego e pure simoni e pure ....insomma, spero che sia un bel giro. siccome cunego è l' uomo più tifato nel forum, mi piace andare un po' controcorrente....ma la sua stoffa non può non piacere. [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Caro Mesty Hahah…non sei l’unico ad andare controcorrente…hahaha ma ci son pure io ;) (non dirlo a Gabry che poi si incazza e nemmeno a Scatto :D) [/quote] Ma quale controcorrente, provate a fare la conta, siete più mainstream di Gigi D'Alessio, tiè.


lallo - 28/12/2005 alle 10:15

Se Niemec non cambia squadra i grandi giri se li sogna!!! Ma sarebbe una presenza importante. In salita ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno.


marco83 - 28/12/2005 alle 11:33

Per quel poco che ho visto Niemec (in primavera, al Trentino e all'Appennino), non mi sembra malaccio come corridore, soprattutto in salita. Certo che da qui a dichiarare di entrare nei 3 al prossimo Giro (ammesso che la Miche partecipi) ce ne passa molto... però è giovane e se inserito in una squadra di maggior caratura potrebbe essere un interessante interprete nei prossimi anni della corsa rosa, ma non solo. [quote][i]Originariamente inviato da aranciata bottecchia[/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore[/i] certo , non ha lo scatto che fa il vuoto, certo dovrà rispondere sul passo agli attacchi degli scalatori classici, ma , ripeto, io non lo vedo così penalizzato sulle salite del giro , anche se è più adatto al tour. fossilizarsi su questo luogo comune mi sembra pericoloso per i tifosi di cunego e simoni in particolare. io temo ( e spero) che a maggio possano avere un brusco risveglio. [/quote] Sei dunque tifoso di Basso, e comprendo le tue affermazioni. Io sono tifoso di Cunego, tuttavia anche io spero che Basso si mostri forte e competitivo sulle salite più bastarde, e se vincerà accetterò sportivamente il verdetto. [/quote] Idem per quel che mi riguarda... fortunatamente non sono così [i]tuonato [/i] da non accettare il verdetto della strada. Però se vince Cunego, sono un po' più contento, suvvia... ;) [quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC[/i] Hahaha (ho preso la Bottecchite e ti rido in faccia)…lo sai perché Mazzoleni ha sto cognome? All’inizio era solo Leni…poi gli han toccato la sorella di Basso ed è diventato MAZZOleni…lascio a te indovinare il perché. Facciamo i seri; anche io mi fido molto di Riis come organizzatore e DS, però non posso negare che qualche sua scelta in ottica giro mi fa storcere il naso. Infatti capisco che punta molto alla cronosquadre, al controllo delle tappe mosse e soprattutto a salvare uomini per il tour. Ma contemporaneamente lasciar a casa Schleck, Zabriskie, Sastre e mettiamoci pure Roberts mi lascia un po’ perplesso. [/quote] :D:D Dai Andre... per la Befana spedirò una letterina a Riis che serva ad aiutare un povero bambino della pianura padano-veneta che vorrebbe rivedere dopo tanto tempo il suo fratello maggiore Schleck. :P Spero tanto ti accontenti... anche perchè Basso al prossimo Giro avrebbe gran bisogno di uno Schleck formato Emilia-Lombardia 2005! :yes:


marco79 - 28/12/2005 alle 14:23

La T Mobile si presenterà dunque al giro con Ullrich, Rogers, Gonchar, E. Mazzoleni, Guerini come ottimo gregario, forse Sinkewitz: sulla carta uno squadrone ma in pratica? Chi sarà il vero capitano, tenendo conto che il kaiser verrà senza ambizioni di classifica?


Monsieur 40% - 28/12/2005 alle 15:08

Finora si sanno solo Ullrich e Rogers... gli altri non hanno mai detto che correranno il Giro...


Monsieur 40% - 30/12/2005 alle 13:04

Stralcio di un'intervista a Ludwig su Tuttobiciweb.com: [i][...]Ludwig ha poi spiegato come Honchar curerà la classifica al Giro d’Italia mentre Rogers punteràà alla conquista di corse a taappe come il Giro di Sviizzera ed il Giro di Germania. «Corridori come Linus Gerdemann e Patrick Sinkewitz, invece, non avranno obiettivi specifici, ma saranno liberi di interpretare le corse alla loro maniera. In particolare so che Gerdemaann ha degli enormi margini di miglioramento». (fonte: tuttobiciweb) [/i]


ProfRoubaix - 30/12/2005 alle 13:46

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Stralcio di un'intervista a Ludwig su Tuttobiciweb.com: [i][...]Ludwig ha poi spiegato come Honchar curerà la classifica al Giro d’Italia mentre Rogers punteràà alla conquista di corse a taappe come il Giro di Sviizzera ed il Giro di Germania. «Corridori come Linus Gerdemann e Patrick Sinkewitz, invece, non avranno obiettivi specifici, ma saranno liberi di interpretare le corse alla loro maniera. In particolare so che Gerdemaann ha degli enormi margini di miglioramento». (fonte: tuttobiciweb) [/i] [/quote] E questo dovrebbe chiarire cosa verrà a fare Ullrich in Italia. Per quanto mi riguarda, benvenuto lo stesso!


simociclo - 30/12/2005 alle 19:31

Annuncio con profonda tristezza che Cristophe Le mevel non correrà il Giro 2006... no, adesso vi spiego: mi scuso per l'ironia rivolta verso il bravo corridore francese, che ha saputo anche vincere una bella tappa quest'anno, ma la notizia sopra riportata si trova sul televideo di oggi... la mia domanda é: ma non hanno proprio niente da scrivere in questi giorni???? teniamo conto che ogni tanto su televideo si "dimenticano" di mettere i risultati di alcune corse importanti... mah!


simociclo - 30/12/2005 alle 19:34

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] la mia domanda é: ma non hanno proprio niente da scrivere in questi giorni???? [/quote] Anzi, la mia domanda doveva essere: ma non hanno niente da scrivere sull'amore e vita in questi giorni??? :D:D:D ps: i nuovi vadano a leggersi alcuni vecchi threads sull'argomento....


sergio80 - 31/12/2005 alle 13:41

quindi ullrich verrà in italia soprattutto per la nostra cucina??si dice in giro che è la migliore del mondo..


superalvi - 31/12/2005 alle 13:51

si sta già delineando il duello cunego-basso evitiamo di evidenziare le polemiche fra le due parti sennò come lo scorso anno entrambi per un motivo o per l'altro mancheranno il bersaglio grosso:D:D michael rogers può dire la sua fino all'ultima settimana poi penso crollerà non so se ci siano corridori(esclusi i sudamericani) in grado di attaccare su fedaia e pordoi e tenere fino al san pellegrino almeno dal 1999 ad oggi non ho visto un impresa del genere


mestatore - 01/01/2006 alle 10:37

la balleares/caisse d' epargne porterà efimkin? sono curioso di vederlo all' opera, dopo la bella vittoria al giro del portogallo, forse un russo non spompato ? la fdj porterà lokvist o verrà immolato al tour? la credit agricole porterà lo statunitense raisin, protagonista in salita al giro di germania, o lo immolerà al tour? se verranno le squadre protour, la rabobank si presenterà ancora con un rasmussen in cantiere come l' anno scorso e nulla più? liberty: scarponi (e caruso)dopo la bella vuelta cosa potranno fare al giro? e se saiz portasse contador,visto che si difende a crono e dovrebbe volare in salita, dopo l' apprendistato tutto sommato positivo dell' anno scorso (anche se , per me, lo hanno fatto correre troppo)? io mi aspetto un sella tra i primi, capace di lottare per un posto di rilievo in generale e un pozzovivo alla sella degli anni passati. marzano e morris possoni possono fare la squadra in lampre? alla cronosquadre se t-mobile ha honchar, rogers e ullrich,la vedo dura per i csc.... ciao mestatore


Monsieur 40% - 01/01/2006 alle 13:25

Ciao Mesty, io ci provo... :D [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] la balleares/caisse d' epargne porterà efimkin? sono curioso di vederlo all' opera, dopo la bella vittoria al giro del portogallo, forse un russo non spompato ?[/quote] La Illes Balears dovrebbe portare Pereiro Sio e Fertonani. Credo sia già una bella coppia di partenza. [quote]la fdj porterà lokvist o verrà immolato al tour?[/quote] A questo ti rispondo tra qualche giorno in home-page... :D [quote]la credit agricole porterà lo statunitense raisin, protagonista in salita al giro di germania, o lo immolerà al tour?[/quote] Il capitano Crédit al Tour sarà Caucchioli, e magari Raisin potrebbe tentare qualcosa in Italia. Ricordiamoci che è giovanissimo (1983) e sarebbe comunque "solo" da tener d'occhio, credo neanche un papabile outsider. [quote]se verranno le squadre protour, la rabobank si presenterà ancora con un rasmussen in cantiere come l' anno scorso e nulla più?[/quote] L'anno scorso la Rabobank portò anche Thomas Dekker, nei 10 nelle due crono del Giro. Comunque quest'anno la Rabobank per il Giro (e per la Vuelta) si è assicurata Ardila Cano, colombiano ex-Davitamon (sì, sì, proprio quello tra Finestre-Séstriere e Savo), e verrà anche Rasmussen (probabilmente) per affinare la gamba. [quote]liberty: scarponi (e caruso)dopo la bella vuelta cosa potranno fare al giro? e se saiz portasse contador,visto che si difende a crono e dovrebbe volare in salita, dopo l' apprendistato tutto sommato positivo dell' anno scorso (anche se , per me, lo hanno fatto correre troppo)?[/quote] Simoni dichiara sempre che Scarponi è l'outsider che lo preoccupa di più. e potenzialmente è un corridore che mi piace molto (però non deve fare l'errore del 2004 dei 20 gg a Sierra Nevada invece di correre almeno Freccia e Liegi). Caruso? Sulle 3 settimane io non mi fido molto, ma le tappe sono alla sua portata. Contador? Ti dirò, la Liberty ancora non l'ha registrato ufficialmente per il 2006. Credo solo quisquiglie contrattuali, però credo lo portino al Tour per Vino... [quote]io mi aspetto un sella tra i primi, capace di lottare per un posto di rilievo in generale e un pozzovivo alla sella degli anni passati.[/quote] Io mi aspetto un Sella "alla Sella", ed un Pozzovivo nei primi 15, guarda un po'... ;) [quote]marzano e morris possoni possono fare la squadra in lampre?[/quote] Cunego, Tiralongo, Bruseghin, Valjavec, Vila, Fornaciari credo siano sicuri. Gli altri tre saranno scelti tra Stangelj, Szmyd, Petrov, Marzano e Possoni. [quote]alla cronosquadre se t-mobile ha honchar, rogers e ullrich,la vedo dura per i csc....[/quote] Sì, ma Basso su Honchar guadagnerà in salita. La Csc deve mettersi parecchio dietro Lampre, Saunier Duval e Selle Italia. La Liquigas non pagherà più di tanto. [quote]ciao mestatore [/quote] :hippy:


mestatore - 01/01/2006 alle 13:38

caro monsieur, le sai tutte!! fertonani su un GT di 3 settimane non mi dice molto, invece pereiro sio mi solletica parecchio, è uno che non ha paura di attaccare anche da lontano. l' ex-phonak ha anche le qualità per far bene anche alle classiche ardennesi e quindi il giro potrebbe rientrare in una logica programmazione della stagione. su scarponi, concordo in tutto. la lampre porterà di sicuro petrov per la cronosquadre, e forse anche stangely, quindi o uno tra marzano e possoni o nessuno. ciao, grandissimo e buon anno mesty


marco83 - 01/01/2006 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Cunego, Tiralongo, Bruseghin, Valjavec, Vila, Fornaciari credo siano sicuri. Gli altri tre saranno scelti tra Stangelj, Szmyd, Petrov, Marzano e Possoni. [/quote] Marzano e Possoni credo abbiano poche chances di correre il Giro: Szmyd lo dò quasi per certo in squadra, gli altri due possono essere Petrov (quasi sicuramente) e uno tra Sabaliauskas e Ruggero Marzoli, con favorito il primo (anche in ottica cronosquadre). Chi non dovesse correre il Giro, ha sempre pronta la possibilità di partecipare al Tour! :)


aranciata_bottecchia - 01/01/2006 alle 16:05

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Marzano e Possoni credo abbiano poche chances di correre il Giro: Szmyd lo dò quasi per certo in squadra, gli altri due possono essere Petrov (quasi sicuramente) e uno tra Sabaliauskas.... [/quote] Perchè? Non dico di no, ma perchè?


marco83 - 01/01/2006 alle 16:13

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Marzano e Possoni credo abbiano poche chances di correre il Giro: Szmyd lo dò quasi per certo in squadra, gli altri due possono essere Petrov (quasi sicuramente) e uno tra Sabaliauskas.... [/quote] Perchè? Non dico di no, ma perchè? [/quote] Dunque... per quel che riguarda Szmyd, me l'ha detto il diretto interessato 15gg fa alla festa dei fanclub di Damiano Cunego, dove anche lui (con Tiralongo) era presente. Anche se non è ancora sicuro al 100%... Su Marzano e Possoni: il primo non mi dà grossa sicurezza in una corsa così dura come il Giro, ma questa è solo una mia impressione. Infine, Possoni: è un neo-prof... e fargli fare subito il Giro in una squadra che lotta per la vittoria finale non credo sia la scelta migliore. Per lui e per la squadra: al Giro serve maggior esperienza, e un eventuale fallimento brucerebbe un po' un corridore che comunque, in futuro, potrà fare ottime cose nella corsa rosa e non solo. Ciaoo! :)


aranciata_bottecchia - 01/01/2006 alle 16:18

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Su Marzano e Possoni: il primo non mi dà grossa sicurezza in una corsa così dura come il Giro, ma questa è solo una mia impressione. Infine, Possoni: è un neo-prof... e fargli fare subito il Giro in una squadra che lotta per la vittoria finale non credo sia la scelta migliore. [/quote] D'accordo (fino ad un certo punto) su Marzano, ma Possoni... Nel 2003 Simoni puntava alla vittoria, tuttavia la squadra portò anche un pivellino di nome Cunego.


marco83 - 01/01/2006 alle 16:23

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] D'accordo (fino ad un certo punto) su Marzano, ma Possoni... Nel 2003 Simoni puntava alla vittoria, tuttavia la squadra portò anche un pivellino di nome Cunego. [/quote] Però Cunego nel 2003 non era neo-prof, dal momento che ha esordito nella categoria maggiore nel 2002... già qualche corsa di buon livello l'aveva fatta, e l'ambientamento tra i professionisti spesso richiede tempo (a riguardo credo che i vari corridori del forum me lo possano confermare). Tuttavia non sono totalmente contrario verso Possoni: se dimostra di essere in palla, e di essersi ambientato al meglio al ciclismo professionistico... ben venga: secondo me è un bel rischio, ma come si dice spesso [i]chi non risica, non rosica [/i]! ;)


aranciata_bottecchia - 01/01/2006 alle 19:35

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] D'accordo (fino ad un certo punto) su Marzano, ma Possoni... Nel 2003 Simoni puntava alla vittoria, tuttavia la squadra portò anche un pivellino di nome Cunego. [/quote] Però Cunego nel 2003 non era neo-prof, dal momento che ha esordito nella categoria maggiore nel 2002... già qualche corsa di buon livello l'aveva fatta, e l'ambientamento tra i professionisti spesso richiede tempo (a riguardo credo che i vari corridori del forum me lo possano confermare). Tuttavia non sono totalmente contrario verso Possoni: se dimostra di essere in palla, e di essersi ambientato al meglio al ciclismo professionistico... ben venga: secondo me è un bel rischio, ma come si dice spesso [i]chi non risica, non rosica [/i]! ;) [/quote] Ciao Marco, con tutto il rispetto per i vari corridori che scrivono nel forum mi sembra che si tratti di passisti veloci o velocisti, che hanno bisogno certamente di più tempo (ma non sempre poi, vedi Grillo, che in questo forum non scrive). Per fortuna c'è la Panaria, sennò gente come Pozzovivo o lo stesso Grillo avrebbero corso il primo Giro d'Italia a 27 anni. Per il resto, Possoni avrà l'età che Cunego aveva nel 2003, cioè 22 anni, perfetta per gente di classe. Arriva da una vittoria nel Giro della Valle d'Aosta, dopo tre anni di dilettantismo in costante crescita, proveniendo da una squadra che merita stima, spero che la Lampre gli dia fiducia.


Monsieur 40% - 04/01/2006 alle 09:48

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] la fdj porterà lokvist o verrà immolato al tour?[/quote] A questo ti rispondo tra qualche giorno in home-page... :D[/quote] Risposta arrivata, Mesty... ;) http://www.cicloweb.it/art474.html


guigia - 15/01/2006 alle 10:06

Non è ancora sicuro che Ullrich venga al Giro. Ecco un passaggio dell'intervista al tedesco sulla Gazzetta di oggi: DOMANDA: Nelle settimane scorse si era detto che per preparare al meglio il Tour sarebbe venuto al Giro d'Italia. E' vero? ULLRICH: Non ho mai detto questo, però il Giro mi piacerebbe farlo. La mia idea è quella di prepararmi per essere al via, ma la decisione a prenderò più avanti. Voglio tenermi la possibilità di scegliere fino alla fine. D: Se venisse in Italia, ocn quale obiettivo sarebbe al via? U: Solo per fare allenamento. Il Tour è troppo importante. Non credo sia possibile pensare di fare l'accoppiata Giro-Tour con obiettivo di vittoria. Se Basso è convinto di riuscirci...Vedremo.


sergio80 - 15/01/2006 alle 13:42

anche secondo me l'accoppiata è pressochè impossibile,..basso farebbe meglio a prepararsi solo il tour e vincerlo!!o il giro!!chi troppo vuole.....


marco79 - 15/01/2006 alle 19:40

Scusate, ma chi sono i veri corridori che scrivono in questo forum?


guigia - 16/01/2006 alle 10:23

Daniele Colli (LIQUIGAS), Danilo Napolitano (LAMPRE). Non so se ce ne sono altri.


stress - 16/01/2006 alle 10:32

Dall'Antonia, Marco Baro e altri in incognito.


Monsieur 40% - 16/01/2006 alle 10:33

...non pensate che dovrebbero rispondere loro stessi, senza alcun portavoce?...


guigia - 16/01/2006 alle 10:46

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] ...non pensate che dovrebbero rispondere loro stessi, senza alcun portavoce?... [/quote] Un conto è se fossero in incognito, ma visto che, quelli che ho citato io, hanno sempre scritto chi erano, non vedo il problema.


Monsieur 40% - 16/01/2006 alle 10:48

Mica ho scritto che era un problema... ho dato solo un consiglio...


marco83 - 16/01/2006 alle 14:52

[b]L'australiano Rogers sarà al Giro 2006[/b] MILANO, 16 gennaio 2006 - [i]Michael Rogers, vincitore delle ultime tre edizioni del mondiale a cronometro, ha ufficializzato la partecipazione al Giro d'Italia 2006. "Con i tecnici della T-Mobile abbiamo inserito la corsa rosa nel mio programma non soltanto come preparazione per il Tour dove correrò in supporto a Ullrich - ha spiegato il corridore australiano, 26 anni, cresciuto ciclisticamente in Italia nel gruppo giovani Mapei e da tempo residente a Varano Borghi nel Varesotto -. Il cronoprologo di Seraing e la tappa contro il tempo di Pontedera sono molto adatte a me come le frazioni di media montagna. Posso puntare a qualche exploit interessante in classifica sebbene l'ultima settimana abbia un profilo altimetrico durissimo". [/i] gazzetta.it


Abruzzese - 16/01/2006 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [b]L'australiano Rogers sarà al Giro 2006[/b] MILANO, 16 gennaio 2006 - [i]Michael Rogers, vincitore delle ultime tre edizioni del mondiale a cronometro, ha ufficializzato la partecipazione al Giro d'Italia 2006. "Con i tecnici della T-Mobile abbiamo inserito la corsa rosa nel mio programma non soltanto come preparazione per il Tour dove correrò in supporto a Ullrich - ha spiegato il corridore australiano, 26 anni, cresciuto ciclisticamente in Italia nel gruppo giovani Mapei e da tempo residente a Varano Borghi nel Varesotto -. Il cronoprologo di Seraing e la tappa contro il tempo di Pontedera sono molto adatte a me come le frazioni di media montagna. Posso puntare a qualche exploit interessante in classifica sebbene l'ultima settimana abbia un profilo altimetrico durissimo". [/i] gazzetta.it [/quote] Sicuramente avra' tanti tifosi al seguito visto che vive in Italia,in ogni modo come dice giustamente lui e' meglio che punti alla vittoria nelle cronometro e magari a far bene in qualche tappa un po' impegnativa.Per far eventualmente classifica ci sara' tempo in futuro.


DeLorean - 16/01/2006 alle 18:59

Direi un buon modo per Rogers per mettersi alla prova. Spero arrivi con una buona condizione,così potremmo realmente capire il valore di questo corridore. Se si dovessero considerare i mondiali vinti e l'età(appena 26 anni)potremmo certamente considerarlo un fenomeno!!vedremo il suo reale valore:)


marco79 - 16/01/2006 alle 20:46

Il giro di quest'anno è in effetti troppo duro per le sue caratteristiche, ma in futuro, con un percorso più agevole, ci sta che arrivi nei primi dieci, se ce l'ha fatta McGee che in salita non è proprio un fenomeno...


WebmasterNSFC - 16/01/2006 alle 20:48

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] Sicuramente avra' tanti tifosi al seguito visto che vive in Italia,in ogni modo come dice giustamente lui e' meglio che punti alla vittoria nelle cronometro e magari a far bene in qualche tappa un po' impegnativa.Per far eventualmente classifica ci sara' tempo in futuro. [/quote] Considerando che ha anche un suo Fans Club qui in Italia direi di si! Comunque è una bella notizia il fatto che voglia puntare anche al Cronoprologo, perchè sarà obbligato a presentarsi con una buona condizione. Ottimi presupposti per un giro ancor più bello. :)


omar - 16/01/2006 alle 23:38

al giro ci sara anche rogers......chissa che fara di buono


sergio80 - 17/01/2006 alle 12:12

più di provare a vincere una cronometro non può fare..


WebmasterNSFC - 17/01/2006 alle 12:22

[quote][i]Dichiarato da Michael Rogers alla Gazzetta[/i] [i]Il cronoprologo di Seraing e la tappa contro il tempo di Pontedera sono molto adatte a me come le frazioni di media montagna. Posso puntare a qualche exploit interessante in classifica sebbene l'ultima settimana abbia un profilo altimetrico durissimo".[/i] [/quote] Secondo me può! Se si prepara in certo modo.


lolloso - 17/01/2006 alle 12:31

il cronoprologo non so se sia adatto a lui, puo spuntare qualche corridore belga ho letto che rick Verbrugghe dara il tutto per tutto per vincerlo e indossare la maglia rosa in Belgio, la crono invece penso che potrebbe vincerla è alla sua portata


guigia - 17/01/2006 alle 12:42

Sarà dura per Rogers fare classifica. L'anno scorso si preparò a puntino per il Tour ottenendo piazzamenti a Catalunya e soprattutto al giro di Svizzera. Migliorato in salita, sembrava che potesse ambire ad una posizione nei 10 al Tour e poi niente. Io non credo che possa essere un uomo da grandi giri (non lo escludo, ma per ora direi di no) e il percorso del Giro 06 è il meno adatto possibile per Rogers. Comunque sono contento che la T-Mobile porti al Giro una squadra buona a differenza dell'anno scorso.


superalvi - 17/01/2006 alle 14:58

per quanto riguarda il discorso rogers vi ricordo che anche danilo di luca lo scorso anno doveva fare solo la prima settimana vincendo tappe e portando a casa la maglia poi si sarebbe dovuto scarificare x la squadra,vi ricordate come andò a finire? certo pur non avendo il talento di di luca se Michael Rogers si prepara a puntino magari ci sorprende entrando in classifica. se poi vediamo la starting list un posticino nei 10 magari lo trova xke esclusi i 5 che lottano x il podio non mi pare ci saranno corridori sicuri di un piazzamento(tipo Mancebo che si sa sempre che sarà nei primi 7-8)


guigia - 17/01/2006 alle 15:04

Non che i posti "disponibili" tra i 10 siano moltissimi. Basso, Cunego, Di Luca, Rujano, Savoldelli e Simoni (in rigoroso ordine alfabetico) sarebbero già 6! E poi nel 2004 doveva essere un duello Garzelli-Simoni e vinse Cunego, l'anno scorso c'era Basso nella morsa LAmpre Simoni-Cunego e vinse Savoldelli, quindi (FORTUNATAMENTE) il ciclismo ci riserva sempre delle soprese.


NiKKi - 17/01/2006 alle 15:22

oh che bello! avevo perso di vista il mio topic e ora che son tornato a dare un occhiata al forum mi fà piacere vederlo in alto :) cmq letto ieri sera sul televideo di SI. Anche Axel Merckx al giro per la Phonak...


gabri59 - 18/01/2006 alle 00:09

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] insomma io penso che ivan sul san carlo , ad esempio, salita dura ma regolare , possa fare bene, e nei tapponi potra' tenere un ritmo alto e far valere la sua attitudine a fare velocità in salita per lunghi tratti. certo , non ha lo scatto che fa il vuoto, certo dovrà rispondere sul passo agli attacchi degli scalatori classici, ma , ripeto, io non lo vedo così penalizzato sulle salite del giro , anche se è più adatto al tour. fossilizarsi su questo luogo comune mi sembra pericoloso per i tifosi di cunego e simoni in particolare. io temo ( e spero) che a maggio possano avere un brusco risveglio[/quote] Io invece mi auguro di tutto cuore che il brusco risveglio l' abbiano i tifosi di Basso ;) Secondo me non è assolutamente all' altezza di Cunego e Rujano in salita, dove non è mai stato un Dio, e anche se affronterà le tappe decisive con un buon bottino di cronominuti gentilmente regalatigli dagli organizzatori (e un' altra cosa che mi auguro di tutto cuore è di non vedere di nuovo certe medie), e quindi sarà in una posizione di netto vantaggio di fronte ai due ragazzi che dovranno invece attaccare, è tutto da vedere come andrà a finire. Certo, spero che Rujano sarà in forma e non condizionato dal cambio di squadra imminente o da altre cose, sennò sarà dura per Damiano attaccare da solo, anche perchè il disegno delle tappe ancora una volta non è dei migliori, anche se non sembra pessimo come quello dell' anno scorso. In ogni caso, un Cunego senza mononucleosi e cresciuto di un anno, e un Rujano senza cambi di bici e cresciuto di un anno non dovrebbero perdere un' enormità a cronometro da Basso, se naturalmente non farà di nuovo i 55 e rotti di media in pianura. L' antisportiva cronosquadre non avrà gli sbarramenti, ma non è lunghissima e quindi mi auguro che l' ingiusto vantaggio che ne trarrà Basso sia perlomeno limitato. Con l' aggiunta del rientante Savoldelli, del tentante Di Luca, del declinante Simoni e dell' immancabile sorpresa si prospetta comunque una corsa coi fiocchi, che speriamo non sia condizionata da cadute, malattie o cose del genere come lo è stata quella dell' anno scorso. Mi stupisce la decisione di Rogers di partecipare, ma lo aspetto con curiosità e sono convinta che possa fare bene nella prima settimana, ma non oltre. Lui è un cronoman di grandissimo talento, ma un paragone con Di Luca (che non mi ricordo chi abbia fatto) mi sembra improponibile perchè sono corridori diversissimi: Danilo ha vinto un Giro Baby e un Lombardia da giovane, dimostrando attitudine per le corse impegnative. E chissà cosa farà Ullrich alla fine? Alla sua età, credete che sia un bene o un male correre un Giro come questo per preparare il Tour? Magari lo vedremo al via solo se avrà qualche chilo di troppo da smaltire...sono curiosa di vedere quando esordirà se il ritiro dell' americano gli ha fatto accumulare meno chili del solito...


gabri59 - 18/01/2006 alle 00:14

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Caro Mesty Hahah…non sei l’unico ad andare controcorrente…hahaha ma ci son pure io ;) (non dirlo a Gabry che poi si incazza e nemmeno a Scatto :D)[/quote] ah ah ah, ti ho beccato! :D :D


guigia - 25/01/2006 alle 15:38

Sembra che Caucchioli non venga al Giro. Il suo programma dovrebbe comprendere Laigueglia, Tour du Haut-Var, Chiasso, Lugano, Paris-Nice, Criterium International, Pais Vasco, Amstel Gold Race, Freccia, Liegi, Catalunya, Delfinato, Campionati Italiani e Tour de France. Con la partenza di Moreau dalla Credit Agricole, punterà a far classifica al Tour da capitano unico. (fonte velo-club.net)


lolloso - 25/01/2006 alle 17:37

caucchioli puo sperare nei 15 non di piu!


cyclingteam2001 - 25/01/2006 alle 19:20

concordo...ma penso che per lui entrare nei 15 sarebbe un bel risultato


Vuelta Espana - 25/01/2006 alle 20:32

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Sembra che Caucchioli non venga al Giro. Il suo programma dovrebbe comprendere Laigueglia, Tour du Haut-Var, Chiasso, Lugano, Paris-Nice, Criterium International, Pais Vasco, Amstel Gold Race, Freccia, Liegi, Catalunya, Delfinato, Campionati Italiani e Tour de France. Con la partenza di Moreau dalla Credit Agricole, punterà a far classifica al Tour da capitano unico. (fonte velo-club.net) [/quote] Quindi niente Mediterraneo? Chiedo perchè ho letto il suo nome nella lista partenti proposta da www.cyclingstartlists.com, anche se non si tratta di quella definitiva.


lolloso - 25/01/2006 alle 22:42

Simoni: "Al Giro attaccheremo a gran ritmo" MILANO, 25 gennaio 2006 - "La mia Saunier al Giro correrà da squadra spagnola: attaccare gli avversari a gran ritmo è meglio che controllarli". Rilassato e fiducioso alla presentazione della squadra oggi a Milano, Gilberto Simoni non ha nascosto l'obiettivo di puntare al suo terzo Giro d'Italia. "Rispetto a Basso, Rujano e Di Luca, io i Giri li ho già vinti - ha proseguito il leader della Saunier Duval-Prodir -. È sicuramente un grande vantaggio e mi farò valere sulle salite che ho già provato tutte meno la Maielletta e quelle valdostane". Recuperato il ruolo di capitano unico dopo due anni di convivenza difficile con Damiano Cunego, il trentino si attende una corsa rosa dura sin dalle prime battute: "I belgi e gli olandesi alzeranno il ritmo fin dalle prime tappe in territorio belga: poi la cronosquadre farà già una selezione significativa delle ambizioni". gazzetta.it


bauschan - 30/01/2006 alle 00:19

[quote][i]Originariamente inviato da Pirateattack in un thread doppione[/i] [b]Oggetto: Ricco farà il giro [/b] Sono stato ad una cena per festeggiare il passaggio di Riccardo Riccò tra i pro (gregario di Simoni alla saunier duval) e si dice che il ds Algeri, dopo averlo visto pedalare nel ritiro in Spagna, lo abbia inserito nella lista degli 11 papabili per correre il giro d'Italia. Solo in 9 parteciperanno alla corsa rosa, ma voci di corridoio affermano che il giovane ciclista, classe 83, sarà sicuramente ai blocchi di partenza del giro. Gigi Sgarbozza lo soprannominò "il piccolo Pantani" (generosamente, a mio parere) e in molti pensano che possa fare molto bene tra i pro (test antidoping permettendo..) Ma sarà veramente un "piccolo Pantani"? Voi cosa ne dite? p.s. è un mio compaesano, di Formigine (MO), e non c'era mai stato un professionista nel mio paese [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Pirata x sempre in un thread doppione[/i] io dico che l'unica cosa che avrà di Marco sarà la scritta sulla maglietta della Grassi della scorsa stagione... ...e dico questo a prescindere dai risultati positivi che sicuramente conseguirà.... :grr: [/quote]


WebmasterNSFC - 30/01/2006 alle 00:21

[quote][i]Originariamente inviato da Pirata x sempre[/i] ...e dico questo a prescindere dai risultati positivi che sicuramente conseguirà...[/quote] Questa è bellissima... :Od:


riddler - 30/01/2006 alle 00:35

Io ho un problema cronico coi quote, quindi insomma devo rispondere msgxmsg... Gabri tu sostieni che i "tifosi" di Basso possano avere un brusco risveglio, io ti rispondo che è possibile e francamente me lo auguro anche io a patto che Ivan ripeta al tour le prestazioni del 2005... Pensi che non possa essere all'altezza Basso di Cunego in salita? Ma quando? Ma dove? Vedendo solo il giro del 2004 di Cunego e quello del 2005 di Rujano tu sei in grado già di stabilire che loro non hanno rivali? Basso sono tre anni che sta migliorando ed è sulla cresta dell'onda ed è l'unico (forse insieme a Simoni) su cui possiamo dare certezze... I cronominuti di cui parli: tu dici che escludi la cronosquadre perchè non ha un kilometraggio molto elevato, e dove lo vedi tutto sto vantaggio a favore di Basso? Nei 50 km. di Pontedera? Con 50 km. di crono hanno voluto favorire Basso gli organizzatori? Fammi capire...


riddler - 30/01/2006 alle 00:39

Simoni dice che rispetto agli altri ha vinto due giri, io dico che Simoni, all'età loro non aveva vinto nulla...


pedalando - 30/01/2006 alle 02:23

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Simoni dice che rispetto agli altri ha vinto due giri, io dico che Simoni, all'età loro non aveva vinto nulla... [/quote] forse perche' in quegli anni ha avuto bne altre problemi ? :Old:


stress - 30/01/2006 alle 10:00

Tour 2006: Merckx, Ullrich favorito Caimano condivide scelta del tedesco di fare anche il Giro (ANSA) - PARIGI, 30 GEN - Per il Tour de France 2006 Eddy Merckx prevede la vittoria del tedesco Jan Ullrich della T-Mobile. 'Quest'anno dovra' essere quello di Ullrich - ha detto il caimano -. Ha anche deciso di fare il Giro d'Italia cosi' sara' in eccellente condizione per il Tour. In passato si concentrava troppo sulla Grande Boucle e poi non aveva la giusta gamba. La scelta di fare il Giro lo portera' in Francia con il fondo che gli serve'. Fonte ansa.it Caimano? :?:? Ma Merckx non era "IL CANNIBALE"? :Od::Od:


gabri59 - 30/01/2006 alle 13:18

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Pensi che non possa essere all'altezza Basso di Cunego in salita? Ma quando? Ma dove? Vedendo solo il giro del 2004 di Cunego e quello del 2005 di Rujano tu sei in grado già di stabilire che loro non hanno rivali?[/quote] Esattamente. Penso che in salita per quanto hanno già fatto vedere e per le loro caratteristiche sia Cunego che Rujano siano nettamente più forti degli altri, segnatamente di Basso, soprattutto sulle pendenze più arcigne e nelle tappe lunghe. [quote]Basso sono tre anni che sta migliorando ed è sulla cresta dell'onda ed è l'unico (forse insieme a Simoni) su cui possiamo dare certezze..[/quote] Basso non ha mai vinto nulla d'importante, tantomeno un Grande Giro. L' unica certezza che possiamo avere su di lui è che si è dimostrato in grado di salire sul podio del Tour (cosa che non vuole affatto dire che sia capace di vincerlo). Al Giro Basso le due volte che l' ha corso è stato un disastro in tal senso. Poi, andando per i 29 anni dubito fortemente che abbia ancora margini di miglioramento. Di Simoni invece abbiamo la certezza che un Giro può vincerlo, eccome, e che anche quando non vince sale comunque sul podio. L' unico dubbio riguarda la sua età e il fatto che sembra in lento declino. Riguardo Cunego, abbiamo la certezza che il Giro può vincerlo, dato che l' ha già fatto, al contrario di Basso. [quote]dove lo vedi tutto sto vantaggio a favore di Basso? Nei 50 km. di Pontedera? Con 50 km. di crono hanno voluto favorire Basso gli organizzatori?[/quote] Esattamente. Perchè con il vantaggio che Basso guadagnerà a cronometro, soprattutto se ripeterà certe medie stratosferiche dell' anno scorso, potrà difendersi in montagna, la condizione ideale per lui. [quote]Simoni dice che rispetto agli altri ha vinto due giri, io dico che Simoni, all'età loro non aveva vinto nulla...[/quote] Ma guarda che anche Basso non ha vinto nulla. :D


gabri59 - 30/01/2006 alle 13:20

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Fonte ansa.it Caimano? :?:? Ma Merckx non era "IL CANNIBALE"? :Od::Od: [/quote] Merckx il [i]caimano[/i]! :?:P :Od: Complimenti all' Ansa! :Od:


robby - 30/01/2006 alle 13:32

Veramente molti complimentoni all'Ansa!!!:D:D:D


riddler - 30/01/2006 alle 13:54

Lando quali altri problemi ha avuto Simoni prima di vincere? Che c'erano Casagrande, Garzelli e Gotti + forti di lui? Gabri per quanto ha fatto vedere Cunego io forse avrei dei dubbi che vada + forte di Basso in salita... ad ogni modo è una tua opinione così come la mia è diversa... Lo so che andare sul podio al tour non vuol dire vincerlo, purtroppo sono il primo ad ammetterlo, altrimenti con Bugno e Chiappucci l'albo d'oro al giro sarebbe tinto con parecchio d'azzurro e un allarme l'aveva lanciato anche Marco83 sul presunto virus di Basso al giro, proprio quando aveva la maglia rosa, però almeno per il prossimo anno è lecito sognare in grande + per Basso che per Simoni e tantomeno Cunego e Rujano, senza contare che Savoldelli al giro può dire la sua, sa come vincerlo ed ha un impatto vincente secondo me migliore rispetto a Simoni se consideriamo tutti i suoi malanni... Per le cronometro qui si confondono (e parecchio le acque) Basso lo si definisce cronoman eccellente, Savoldelli pure, all'epoca solo perchè Garzelli ha battuto Casagrande, è stato definito anche lui un passista, andiamoci piano! Non è che se gli uni sono cessi a cronometro, vuol dire che gli altri sono fenomeni... Basso l'anno scorso non ha vinto il giro di Danimarca? E' già qualcosa... :D


pedalando - 30/01/2006 alle 15:00

Riddler, parlavo di problemi personali (ha perso padre e fratello in successione piuttosto rapida). A consuntivo gibo ha vinto piu` di Casagrande e Garzelli; peccato per il 2002 in cui tutti e 3 furono messi fuori gioco.. P.S.: gabry concordo sul tuo ultimo post (escludendo quello del caimano....:boh: )

 

[Modificato il 30/01/2006 alle 15:04 by pedalando]


marco79 - 30/01/2006 alle 18:06

Io non capisco proprio perchè corridori come Garzelli e Caucchioli vogliono andare a giocarsi il tour rinunciando ad un giro così bello quando sanno benissimo che non arriveranno mai nei dieci, al massimo un successo di tappa, ma quello non lo possono ottenere anche in Italia? Felice comunque di essere smentito..


Pirata x sempre - 30/01/2006 alle 18:21

[quote][i]Originariamente inviato da marco79 [/i] Io non capisco proprio perchè corridori come Garzelli e Caucchioli vogliono andare a giocarsi il tour rinunciando ad un giro così bello quando sanno benissimo che non arriveranno mai nei dieci, al massimo un successo di tappa, ma quello non lo possono ottenere anche in Italia? Felice comunque di essere smentito.. [/quote] ..penso proprio che per quanto riguarda Garzelli sia stata più una scelta della sqaudra che vuol puntare tutto su Di Luca, che del buon Stefano, che però, con grande saggezza, ha fatto di necessità virtù tuffandosi con rinnovato entusiasmo in questa nuova avventura....[i]" sull'asse Liegi - Parigi "[/i]...;)


Monsieur 40% - 30/01/2006 alle 19:44

...e Caucchioli è il leader per le corse a tappe della Crédit Agricole, squadra francese...


gabri59 - 30/01/2006 alle 23:46

Secondo me Stefano fa benissimo a provare l' esperienza del Tour per fare bene, una volta tanto, anche perchè secondo me il Giro di quest' anno era un po' troppo duro per lui ed è giusto che ci provi Di Luca - e non dimentichiamo che un Mazzoleni è arrivato dodicesimo l' anno scorso.. Comunque secondo me Stefano dovrebbe dedicarsi seriamente alle classiche di primavera, visto che correrà il Tour, e lì ha tutte le caratteristiche per fare benissimo. :) Quanto a Caucchioli, come dice giustamente Mario corre per una squadra francese, non ha scelta...


WebmasterNSFC - 30/01/2006 alle 23:48

Gabry,...quella di Mazzoleni in relazione a Garzelli non l'ho proprio capita :boh: ok che non lo apprezzi...ma qua lo metti come il prezzemolo :Od:


gabri59 - 30/01/2006 alle 23:53

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Per le cronometro qui si confondono (e parecchio le acque) Basso lo si definisce cronoman eccellente, Savoldelli pure, all'epoca solo perchè Garzelli ha battuto Casagrande, è stato definito anche lui un passista, andiamoci piano! Non è che se gli uni sono cessi a cronometro, vuol dire che gli altri sono fenomeni... [/quote] Non si confonde proprio niente, invece, riddler. Nel caso specifico una media in pianura di 55 km/h è una performance fenomenale, diciamo così, e gli avversari più o meno scarsi non c'entrano proprio nulla. Poi, io non penso affatto, in base a ciò che ho visto sinora, che su Basso sia lecito sognare in grande come dici...ma tu sei liberissimo di farlo naturalmente. Ciao!


Ottavio - 31/01/2006 alle 00:07

Gabri non capisco perché tu ti stupisca così tanto della media tenuta da Basso nel tratto pianeggiante finale della crono al Giro. Se a quella crono avessero partecipato degli specialisti della crono (oltre a Zabrinskie) sarebbero stati una decina a tenere quella media in un tratto pianeggiante o addirittura in leggera discesa. Io non sono sorpreso che Basso sia migliorato a cronometro (migliorato, nota bene, non uno specialista), quello che mi stupisce è che andasse così piano prima!


riddler - 31/01/2006 alle 00:17

Heras alla Vuelta è andato a 56 km/h non mi pare che la sua cratteristica principale sia di essere un passista, vicenda doping a parte... Comunque io dico che con gli anni, i corridori che vogliono far bene in una grande corsa a tappe, migliorano a cronometro, nel 2003 Basso nella prima crono da Ullrich ha preso 6 minuti, nel 2005 praticamente sono stati pari, suvvia ha cercato (e c'è riuscito) di migliorarsi in una prova che non gli era congeniale, se uno vuol fare bene in una cosa a tappe mi pare il minimo... Se vuol fare bene Cunego un giorno al tour deve anche farlo... anche Pantani nel 98 migliorò a crono e i risultati si sono visti!


Monsieur 40% - 31/01/2006 alle 00:28

Massimo/Riddler, il tuo discorso è fuorviante. Basso ha le caratteristiche fische del passista/scalatore che Cunego non ha. Di contro, Cunego è così reattivo e scattista che può vincere tutte le classiche (tranne Roubaix e, forse, Parigi-Tours). Per me quest'anno Cunego fa bene a vedere com'è il Tour. Se gli dà fastidio, partecipasse solo per le tappe, quando vorrà. Di corse belle ne è pieno il calendario, e Cunego le può davvero vincere quasi tutte, anche senza 'sti cacchio di "miglioramenti" a cronometro.


gabri59 - 31/01/2006 alle 00:31

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Gabri non capisco perché tu ti stupisca così tanto della media tenuta da Basso nel tratto pianeggiante finale della crono al Giro. Se a quella crono avessero partecipato degli specialisti della crono (oltre a Zabrinskie) sarebbero stati una decina a tenere quella media[/quote] Può darsi, e aggiungo purtroppo. Ti chiedi perchè mi stupisco? Ma a te sembra normale? Perbacco, ma se vanno tutti così forte a cronometro perchè non fanno il record dell'ora? :OIO


riddler - 31/01/2006 alle 00:43

Il discorso Mario è nato dal fatto che Cunego potrebbe perdere un'enormità negli unici 50 km. di crono previsti, sembra quasi che gli organizzatori hanno favorito Basso sul tracciato... guarda un pò! E avere caratteristiche da grande cronoman o da passista, non vuol dire necessariamente esserlo, allo stesso modo avere caratteristiche da scalatore non vuol dire che uno diventi un grande grinpeur! Heras mi pare abbia il fisico da scalatore e abbiamo visto quello che ha fatto, Armstrong stesso non si basa sulla corretta posizione in bici o sulla potenza ma sulla frequenza delle pedalate.... insomma ci sono casi e casi, per esempio Berzin mi pareva avesse un fisico da scalatore, eppure a cronometro andava come un treno... Non bisogna generalizzare...


Monsieur 40% - 31/01/2006 alle 00:53

Sai, Massimo, non è che aver messo una crono di 50 km, piatta, favorisca Basso: è che favorisce il varesino molto più di quanto favorisca il veronese, questo è un dato di fatto. Sul discorso del "generalizzare" mi trovi d'accordo, ma io ho scritto quelle cose in merito a cose pre-riportate, e quindi ti dico che se il lavoro svolto da Basso al fine di trovare una migliore confidenza con il cronometro aveva, ed ha, un senso visto che la corporatura di Ivan Basso poteva lasciar presagire ad un miglioramento in tal senso, ti faccio notare che tutte le varie "prove" svolte sinora da Cunego non hanno ottenuto l'effetto sperato. Anzi. Al Romandia a crono è andato molto forte, ed anche in salita non è andato male. Però nella Liegi di pochi giorni prima pativa i cambi di ritmo sulle cotes. E questo a Cunego non succedeva. Ecco, è lo "snaturare" che mi fa avvelenare, non il "tentare di migliorare". L'innalzamento di alcuni valori non deve portare all'abbassamento di altri, sennò il lavoro che si fa è inutile. Mi sembra ovvio che nessuno, o quasi, possa far diventare Danilo Napolitano uno scalatore come nessun altro, o sempre quasi, possa far diventare Domenico Pozzovivo un velocista. Magari Napo può migliorare la resistenza, magari Pozzovivo può testarsi sui cambi di ritmo e sulla reattività, ma snaturare le loro grandi doti da sprinter e grimpeur mi sembrerebbe un insulto alla natura, nonché uno sminuire l'atleta nei confronti "dell'obiettivo".


alt-os - 31/01/2006 alle 03:15

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ecco, è lo "snaturare" che mi fa avvelenare, non il "tentare di migliorare". L'innalzamento di alcuni valori non deve portare all'abbassamento di altri, sennò il lavoro che si fa è inutile. Mi sembra ovvio che nessuno, o quasi, possa far diventare Danilo Napolitano uno scalatore come nessun altro, o sempre quasi, possa far diventare Domenico Pozzovivo un velocista. Magari Napo può migliorare la resistenza, magari Pozzovivo può testarsi sui cambi di ritmo e sulla reattività, ma snaturare le loro grandi doti da sprinter e grimpeur mi sembrerebbe un insulto alla natura, nonché uno sminuire l'atleta nei confronti "dell'obiettivo". [/quote] Su questo mi trovo d'accordo (e scusate se mi intrometto), ma penso che alla fine sia quello che state dicendo tutti. Il fisico di un corridore (ma piu in generale, di qualsiasi essere umano) è in continua evoluzione. Un campione è quello che trova il miglior compromesso, a partire da quanto madre natura gli ha lasciato. Sono fermamente convinto che Cunego possa fare grandi (grandissime) cose, ma che per riuscirci dovrà lavorare sodo, e cercare di mettere una pezza (fin dove possibile, naturalmente) dove ha le carenze maggiori. E' logico che non vincerà la crono di Pontedera! Non ci sono dubbi! Ma se invece di perdere 10 minuti da Basso, ne perdesse 3? ... Ovviamente sono cifre buttate li a caso, per rendere l'idea. Oltretutto buona parte del rendimento a cronometro è legato alla posizione... Cunego quest'anno avrà una bicicletta da cronometro completamente rivista: secondo me se ci si allenerà a sufficienza, vedremo già qualche buon risultato... Questo è il frangente piu delicato (penso) dell'allenamento di un campione. Riuscire a migliorare quello che manca, senza per questo compromettere quanto di buono già ottenuto...


Ottavio - 31/01/2006 alle 10:35

Gabri, Gabri i soliti tristi sospetti! Ma è possibile che tu veda un ciclismo in cui tutti sono dopati o presunti tali e solo Cunego è puro come l'acqua di fonte? Non capisce che comportandoti così getti una brutta luce sul tuo (ottimo) corridore preferito? La conformazione fisica di Basso, i suoi esercizi in pista e nella galleria del vento (iniziati addirittura quando correva ancora alla Fassa),la preparazione specifica hanno fatto di Basso, non uno specialista, ma un discreto cronoman. Tutto qui.


NiKKi - 31/01/2006 alle 10:49

fote cycling4all.com cofidis Leonardo Bertagnolli (Ita) Maxime Monfort (Bel) Ivan Parra Pinto (Col) Rik Verbrugghe (Bel) discovery Paolo Savoldelli (Ita) Tom Danielson (Usa) phonak Victor H.Pena Grisales (Col) Axel Merckx (Bel)


gabri59 - 31/01/2006 alle 11:32

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Massimo/Riddler, il tuo discorso è fuorviante. Basso ha le caratteristiche fische del passista/scalatore che Cunego non ha. Di contro, Cunego è così reattivo e scattista che può vincere tutte le classiche (tranne Roubaix e, forse, Parigi-Tours). Per me quest'anno Cunego fa bene a vedere com'è il Tour. Se gli dà fastidio, partecipasse solo per le tappe, quando vorrà. Di corse belle ne è pieno il calendario, e Cunego le può davvero vincere quasi tutte, anche senza 'sti cacchio di "miglioramenti" a cronometro. --- Ecco, è lo "snaturare" che mi fa avvelenare, non il "tentare di migliorare". L'innalzamento di alcuni valori non deve portare all'abbassamento di altri, sennò il lavoro che si fa è inutile[/quote] Hai ragione Mario, ma alla fine si riduce tutto ad un problema di percorsi dei Grandi Giri, come faceva giustamente notare Morris in un altro thread. Damiano è sicuramente estremamente portato per i Grandi Giri, date le sue doti di fondo e di recupero soprattutto, ma purtroppo nei Grandi Giri negli ultimi 15 anni il cronometro (e su questo esercizio condivido totalmente il pensiero di Morris e Aranciata) ha assunto sempre maggiore peso, al punto di diventare assolutamente determinante, e il Tour di quest' anno è un (abominevole) esempio di questo. Io penso che Cunego abbia ampi margini di miglioramento nella specialità, viste le sue caratteristiche di potenza e resistenza e il fatto che sta appena iniziando a dedicarsi all' esercizio specifico, per il quale gli manca quasi totalmente l' esperienza. Non so se avete notato, ad esempio, che ogni volta parte piano. E' chiaro però che sia per la sua taglia che per la difficoltà che incontra nel trovare una posizione redditizia non sarà mai paragonabile nel rendimento ai passistoni di oggi. Secondo me è giustissimo che lavori, nel senso di cui ho parlato, sulla cronometro, l' importante è che non ecceda e non si snaturi, anche se in base a quello che ha detto sull' argomento non credo che lo farà, e di sicuro mi auguro sentitamente che non lo faccia! Quanto al fatto che patisse i cambi di ritmo sulle cotes alla Liegi la scorsa primavera, secondo me era dovuto al fatto che era indietro di forma dovendo correre anche il Tour dopo il Giro, e non è un caso a mio parere nè che Basso, che aveva lo stesso programma, sia andato peggio di lui, nè che quest'anno Damiano non abbia nemmeno inserito la Liegi nel programma dopo l' esperimento dell' anno scorso, visto che ha di nuovo in programma Giro e Tour. [quote][i]Originariamente inviato da Ottavio[/i] Gabri, Gabri i soliti tristi sospetti! Ma è possibile che tu veda un ciclismo in cui tutti sono dopati o presunti tali e solo Cunego è puro come l'acqua di fonte? Non capisce che comportandoti così getti una brutta luce sul tuo (ottimo) corridore preferito?[/quote] Ottavio, ti prego (tu e alcuni altri) di piantarla con questo genere di stucchevole manfrina e di rispondermi. Qui si stava parlando nello specifico di una straordinaria prestazione a cronometro, e di alcune altre straordinarie prestazioni. Se tu mi dici che certe medie per te sono normali, ok, hai il diritto di pensarla come vuoi, io ho detto e ripeto che per me non lo sono affatto. Il punto della discussione è questo, il resto è aria fritta e Cunego e/o altri corridori non c'entrano proprio nulla. L' ho sempre pensata in questo modo, la penserei nello stesso modo anche se non fossi una fan di Cunego, e come ho già detto più di una volta se Cunego stesso (o qualche altro corridore che mi piace) producesse prestazioni che per me non sono normali reagirei nello stesso modo. [quote]La conformazione fisica di Basso, i suoi esercizi in pista e nella galleria del vento (iniziati addirittura quando correva ancora alla Fassa),la preparazione specifica hanno fatto di Basso, non uno specialista, ma un discreto cronoman. Tutto qui.[/quote] Ripeto che qui si stava parlando della media da lui tenuta nella parte piatta della crono di Firenze dell' ultimo Giro d' Italia. Ciao!


marco83 - 31/01/2006 alle 12:22

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Se vuol fare bene Cunego un giorno al tour deve anche farlo... anche Pantani nel 98 migliorò a crono e i risultati si sono visti! [/quote] Sicuramente su Cunego ti dò ragione, Max-Riddler: se un giorno vorrà davvero (come spero) puntare alla gialla a Parigi, in qualche modo dovrà limare i suoi limiti a crono: non dico diventare un drago della specialità, ma nemmeno perdere minuti su minuti come in questi primi anni di carriera tra i prof. Ma proprio perchè è un ragazzo ancora molto giovane, credo ci siano buoni margini di miglioramento sulla specialità specifica: a cominciare dalla posizione in bici (come già avete giustamente detto in un altro thread), per finire con la frequenza di pedalata. E credo che Damiano debba migliorare anche sotto questo aspetto: nel 2005 troppe volte l'ho visto (a crono, ma non solo) pedalare con un rapporto fin troppo duro, tanto da sembrare legnoso e, conseguentemente, molto scomposto in bicicletta. In quanto a Pantani invece mi trovo un po' perplesso: nel suo (purtroppo unico) anno vincente, non trionfò in Giro e Tour grazie ad un miglioramento nelle crono, tutt'altro: era talmente il più forte in montagna che doveva necessariamente attaccare nei tapponi, per poi limitare i danni a crono. Se la crono di Lugano del Giro è stata un'eccezione, come penso io, ancora ce l'ho in mente la scoppola che Marco prese a Trieste da Zulle, uno che a crono invece volava: poi però si riprese tutto (e con gli interessi) quello che aveva concesso allo svizzero, per la felicità di tutti noi. E, nel vittorioso Tour 1998, prese un'infinità nel cronoprologo, per poi difendersi nelle due successive crono: ma quel Tour lo vinse a Les Deux Alpes grazie al suo epico attacco (e al crollo di quel salsicciotto volante di Ullrich), lo vinse a Plateau de Beille e lo vinse ad Albertville. Non certo a crono, anzi... Ciaooo! :)

 

[Modificato il 31/01/2006 alle 12:30 by marco83]


alt-os - 31/01/2006 alle 12:25

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ripeto che qui si stava parlando della media da lui tenuta nella parte piatta della crono di Firenze dell' ultimo Giro d' Italia. Ciao![/quote] Ultima parte piatta, quindi immagino dal km 28 al km 43 Altimetria: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2005/upload/alt/alt08.jpg Basso è passato al km 28 con il tempo di 40' 56" Cunego è passato al km 28 con il tempo di 41' 50" Basso è giunto al traguardo con il tempo di 58' 48" Cunego è giunto al traguardo con il tempo di 1h 00' 55" Basso ha quindi coperto i 15 chilometri finali in 17' e 8', che significa una media di 50,561 km/h Cunego ha quindi coperto i 15 chilometri finali in 19' e 5", che significa una media di 47,120 km/h Direi che le medie non sono poi _cosi_ differenti... o sbaglio? Sapendo che Basso ha una posizione piu redditizia, il fisico piu portato, tutto quello che vuoi, direi che 2 minuti, su 15 chilometri, possono essere considerati umani... o no?


riddler - 31/01/2006 alle 12:27

Ma sai Marco la mia opinione (però è la mia) è che nella crono iniziale sia del giro che soprattutto del tour non ci credesse + di tanto e non abbia spinto tanto quanto nella crono finale... come se l'avesse presa alla leggera, certo è che non si potrà mai sapere con certezza!


gabri59 - 31/01/2006 alle 12:45

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] per finire con la frequenza di pedalata. E credo che Damiano debba migliorare anche sotto questo aspetto: nel 2005 troppe volte l'ho visto (a crono, ma non solo) pedalare con un rapporto fin troppo duro, tanto da sembrare legnoso e, conseguentemente, molto scomposto in bicicletta.[/quote] Marco, Damiano è sempre stato un fautore dell' agilità di pedalata, cui dedica (o dedicava) allenamenti specifici, tant'è vero che alla Vuelta del 2004 Martinelli sudò sette camicie per convincerlo a pedalare con un dente in più, secondo quanto ha dichiarato. Io credo che Damiano fosse duro e legnoso semplicemente perchè non era in forma, e infatti se ben ti ricordi in agosto, in occasione delle sue vittorie, era bello agile. Per il resto sono d' accordo con te, e la definizione di "salsicciotto volante" è bellissima :Od:


stress - 31/01/2006 alle 12:47

I 50 all'ora di Ivan per 15 km ci stanno e anche i 47 di Damiano. Mi sa che qualcuno ho non sa fare le medie oppure ha calcolato anche la discesa nel computo. Da dove sono sbucati i 55 Kmh? gia una volta io, parlando del giro 2006, avevo fatto presente i dati di Firenze. Ma!!! :boh::boh:


gabri59 - 31/01/2006 alle 14:12

[quote][i]Originariamente inviato da alt-os [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ripeto che qui si stava parlando della media da lui tenuta nella parte piatta della crono di Firenze dell' ultimo Giro d' Italia. Ciao![/quote] Ultima parte piatta, quindi immagino dal km 28 al km 43 Altimetria: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2005/upload/alt/alt08.jpg Basso è passato al km 28 con il tempo di 40' 56" Cunego è passato al km 28 con il tempo di 41' 50" Basso è giunto al traguardo con il tempo di 58' 48" Cunego è giunto al traguardo con il tempo di 1h 00' 55" Basso ha quindi coperto i 15 chilometri finali in 17' e 8', che significa una media di 50,561 km/h Cunego ha quindi coperto i 15 chilometri finali in 19' e 5", che significa una media di 47,120 km/h[/quote] stavamo parlando della media di 55 km/h di Basso nell' ultima parte (piatta)di quella crono, media monstre della quale peraltro avevano parlato quel giorno anche nel Processo alla Tappa. Noi ne avevamo già parlato qui: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=1471 Io naturalmente mi ero fidata dei calcoli fatti dai tecnici che ne avevano parlato al Processo, e quindi quelli che hai fatto tu qui mi hanno molto stupita. Infatti, [b]sono sbagliati[/b]. fonte dati Gazzetta: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2005/ita/classifiche/08.html Il tempo di Basso all' ultimo intermedio al km [b]28,6[/b] (e non 28 come scrivi) è 40'56" Il tempo di Basso al traguardo (km 45) è 58'48" quindi Basso impiega 17’52” (non 17' e 8') a percorrere gli ultimi 16,4 km (non 15), che se la matematica non è un' opinione dà una [b]media di 55,074 km/h[/b] (e non di 50,561). Un' altra volta, verifica bene i dati...


marco83 - 31/01/2006 alle 14:21

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Per il resto sono d' accordo con te, e la definizione di "salsicciotto volante" è bellissima :Od: [/quote] Detta tra l'altro molto a malincuore... Da esteta e appassionato di questo sport, non hai idea di quanta rabbia mi provoca sto tedesco: fisicamente parlando, è probabilmente con Pantani il più forte atleta degli ultimi 10-15 anni. E guardalo come si va a rovinare... tra salsicce, crauti, chili di sovrappeso, droghe e discoteca... c'è di chè pensare. Essendo italiano, mi piacerebbe che il Tour lo vincesse Basso (ritengo impossibile che quest'anno lo vinca Cunego :D): ma sarei davvero molto contento di rivedere Kaiser Jan se non altro ad alti livelli. :yes:


alt-os - 31/01/2006 alle 15:49

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Il tempo di Basso all' ultimo intermedio al km [b]28,6[/b] (e non 28 come scrivi) è 40'56" Il tempo di Basso al traguardo (km 45) è 58'48" quindi Basso impiega 17’52” (non 17' e 8') a percorrere gli ultimi 16,4 km (non 15), che se la matematica non è un' opinione dà una [b]media di 55,074 km/h[/b] (e non di 50,561). Un' altra volta, verifica bene i dati... [/quote] Corretto, mi ha tradito un errore di calcolo. Sorry. Rifacciamo quindi i calcoli su Cunego: 16,4 km = 16400 m. 19 * 60 + 5 = 1145 secondi 16400 / 1145 = 14.323 m/s 14.323 * 3.6 = 51.563 km/h Non sono 3,441 km/h di differenza, ma 3,511. Un errore assolutamente MADORNALE! Mi dispiace moltisismo. Per quel che riguarda i tempi, Basso ha impegato 1072 secondi per percorrere i 16,4 (!) chilometri, mentre Cunego ce ne ha messi ben 1145, che fanno 73 secondi di differenza, ovvero 1 minuto e 13 secondi, e non i 2 minuti di cui avevo parlato io (che effettivamente sono il risultato di _TUTTA_ la crono...) Due errori madornali. E mi scuso nuovamente. 1 minuto e 13 secondi su 16 (virgolaquattro) chilometri di pianura...


gabri59 - 01/02/2006 alle 00:32

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Per il resto sono d' accordo con te, e la definizione di "salsicciotto volante" è bellissima :Od: [/quote] Detta tra l'altro molto a malincuore... Da esteta e appassionato di questo sport, non hai idea di quanta rabbia mi provoca sto tedesco: fisicamente parlando, è probabilmente con Pantani il più forte atleta degli ultimi 10-15 anni. E guardalo come si va a rovinare... tra salsicce, crauti, chili di sovrappeso, droghe e discoteca... c'è di chè pensare. Essendo italiano, mi piacerebbe che il Tour lo vincesse Basso (ritengo impossibile che quest'anno lo vinca Cunego :D): ma sarei davvero molto contento di rivedere Kaiser Jan se non altro ad alti livelli. :yes: [/quote] Guarda, per me la nazionalità dei campioni dello sport è secondaria, un valore aggiunto diciamo, ma non è la base del mio tifo. Al Tour tiferò per Damiano alla sua prima esperienza, e mi augurerò che Ullrich vinca. Per il tedescone provo simpatia, nel senso di empatia, e lo capisco: pur dotato di mezzi da fuoriclasse ha avuto la sfortuna di nascere coetaneo della Leggenda Americana Che Doveva Vincere, ed è stato costretto a fargli da sparring partner per troppi lunghissimi anni, senza avere neppure la consolazione di un Grande Giro nazionale in cui rifarsi. Per di più, ha anche dovuto cedere un Tour a Riis... Insomma, posso anche capire le sue bravate, anche se non le giustifico. Io al suo posto non sarei stata molto felice, francamente. Quindi mi auguro sentitamente che colga finalmente ciò che merita, sperando che non sia troppo tardi. :yes:


antonello64 - 01/02/2006 alle 00:47

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Per il tedescone provo simpatia, nel senso di empatia, e lo capisco: pur dotato di mezzi da fuoriclasse ha avuto la sfortuna di nascere coetaneo della Leggenda Americana Che Doveva Vincere, ed è stato costretto a fargli da sparring partner per troppi lunghissimi anni, senza avere neppure la consolazione di un Grande Giro nazionale in cui rifarsi. Per di più, ha anche dovuto cedere un Tour a Riis...[/quote] le cose non stanno proprio così: Ullrich aveva i mezzi per lottare alla pari con l'americano, se non addirittura per batterlo. Se non ci è riuscito è solo colpa sua e non può accampare nessuna scusante: nessuno lo ha costretto a fare da sparring partner ad Armstrong, se non la sua scarsa professionalità. Come già scritto in altra parte del forum, se Ullrich avesse avuto la professionalità di Zabel, le 7 maglie gialle probabilmente sarebbero finite in Germania.


Monsieur 40% - 01/02/2006 alle 09:47

...e magari poteva venire a vincere qualche Giro d'Italia... ...e puntare a qualche classica monumento...


riddler - 01/02/2006 alle 13:02

Ma poi siamo sicuri che Cunego lo farà il tour? Io ne dubito... ancora mancano quanto? Sei mesi?


guigia - 01/02/2006 alle 14:10

L'ha dichiarato lui...più di così.


marco83 - 01/02/2006 alle 14:20

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Per il tedescone provo simpatia, nel senso di empatia, e lo capisco: pur dotato di mezzi da fuoriclasse ha avuto la sfortuna di nascere coetaneo della Leggenda Americana Che Doveva Vincere, ed è stato costretto a fargli da sparring partner per troppi lunghissimi anni, senza avere neppure la consolazione di un Grande Giro nazionale in cui rifarsi. Per di più, ha anche dovuto cedere un Tour a Riis...[/quote] le cose non stanno proprio così: Ullrich aveva i mezzi per lottare alla pari con l'americano, se non addirittura per batterlo. Se non ci è riuscito è solo colpa sua e non può accampare nessuna scusante: nessuno lo ha costretto a fare da sparring partner ad Armstrong, se non la sua scarsa professionalità. Come già scritto in altra parte del forum, se Ullrich avesse avuto la professionalità di Zabel, le 7 maglie gialle probabilmente sarebbero finite in Germania. [/quote] Concordo, anche se sulla sicurezza di tutte e 7 le gialle non ci metterei la mano sul fuoco. Sicuramente ci sarebbe stata più lotta al vertice, questo sì... Riddler, le possibilità che Cunego non partecipi al prossimo Tour sono rasenti allo 0. Anche se, come abbiamo visto l'anno scorso, purtroppo gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo... :boh:


antonello64 - 01/02/2006 alle 14:54

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Concordo, anche se sulla sicurezza di tutte e 7 le gialle non ci metterei la mano sul fuoco. Sicuramente ci sarebbe stata più lotta al vertice, questo sì... Riddler, le possibilità che Cunego non partecipi al prossimo Tour sono rasenti allo 0. Anche se, come abbiamo visto l'anno scorso, purtroppo gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo... :boh: [/quote] beh, tutte e 7 certamente no, anche perchè nel 1999 e nel 2002 mi sembra che Ullrich non abbia corso il Tour: diciamo circa la metà. Andrei cauto però sulla sicura partecipazione al Tour: bisogna vedere come esce dal Giro, fino ad allora le sue affermazioni riguardo al Tour avranno un valore relativo.


Felice - 01/02/2006 alle 15:26

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] le cose non stanno proprio così: Ullrich aveva i mezzi per lottare alla pari con l'americano, se non addirittura per batterlo. Se non ci è riuscito è solo colpa sua e non può accampare nessuna scusante: nessuno lo ha costretto a fare da sparring partner ad Armstrong, se non la sua scarsa professionalità. Come già scritto in altra parte del forum, se Ullrich avesse avuto la professionalità di Zabel, le 7 maglie gialle probabilmente sarebbero finite in Germania. [/quote] E' una pura questione di opinioni. Io, ad esempio, non credo che Ullrich avesse i mezzi per battere l'Americano: più o meno allo stesso livello a cronometro e certamente inferiore in salita. D'altra parte, se avesse avuto i mezzi per competere alla pari o quasi, sarebbe stato impensabile che in tutti questi anni non sia mai riuscito nemmeno a mettere in dubbio la superiorità del texano... Piuttosto, vista la sua manifesta inferiorità al Tour, avrebbe dovuto darsi da fare per costruirsi un palmarès degno di nota altrove. Il non averlo fatto denota, questo sì, la sua scarsa professionalità (ed anche la sua scarsa intelligenza...)


antonello64 - 01/02/2006 alle 16:53

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] E' una pura questione di opinioni. Io, ad esempio, non credo che Ullrich avesse i mezzi per battere l'Americano: più o meno allo stesso livello a cronometro e certamente inferiore in salita. D'altra parte, se avesse avuto i mezzi per competere alla pari o quasi, sarebbe stato impensabile che in tutti questi anni non sia mai riuscito nemmeno a mettere in dubbio la superiorità del texano... Piuttosto, vista la sua manifesta inferiorità al Tour, avrebbe dovuto darsi da fare per costruirsi un palmarès degno di nota altrove. Il non averlo fatto denota, questo sì, la sua scarsa professionalità (ed anche la sua scarsa intelligenza...) [/quote] Sono tutte opinioni, ma l'Ullrich del 1997, quello che sull'Alpe d'Huez riuscì quasi a tenere Pantani (perse solo una quarantina di secondi, e mi pare anche che la notte non fosse stato tanto bene), non credo che fosse inferiore ad Armstrong in salita: purtroppo quell'Ullrich lì si è visto pochissime volte, a causa delle sue sciagurate abitudini alimentari. Abitudini che secondo me gli avrebbero creato grossi problemi anche se avesse deciso di puntare su corse diverse dal Tour.


WebmasterNSFC - 01/02/2006 alle 21:25

[i][b]Savio-Rujano: è gelo. Per il venezuelano in forse il Giro[/b] Sono giorni decisivi, questi, nel rapporto tra Josè Rujano e la Selle Italia-Diquigiovanni. Da mesi, infatti, si trascina un braccio di ferro tra il team manager Gianni Savio e lo scalatore venezuelano, che nel 2005 si è piazzato terzo al Giro d'Italia. Proprio dopo il Giro tra i due è calato il gelo, sono emeris problemi di varia natura ai quali si è cercato di dare una soluzione ottenendo però scarsissimi risultati. Ultima prova, l'iscrizione di Rujano al Tour de Langkawi, poi sostituito da un compagno di squadra. A questo punto, la soluzione più probabile della vicenda è quella di un Rujano fermo ai box fino al 1° giugno, quando potrà tornare in gruppo con la maglia della Quick Step innergetic, per la quale ha già firmato un contratto. In calendario per lui Tour de France e Vuelta di Spagna, ma non il Giro d'Italia.[/i] Fonte Tuttobiciweb


Monsieur 40% - 01/02/2006 alle 21:39

...misà che tocca applaudire Alex_Grimpeur...


mestatore - 01/02/2006 alle 23:28

caro felice, non sono d' accordo, credo che se ullrich si fosse presentato al tour in condizioni decenti, se avesse passato i mesi precedenti a correre , ad accumulare energie e non a sprecarle per perdere chili, certamente avrebbe dato più filo da torcere al trexiano. non credo neppure che sopravvaltiamo le qualità del kaiser facendo riferimento ai tour del 96/97, ricordando come ha vinto una vuelta correndo senza squadra, i giochi olimpici e certe prestazioni spaventose, che so,ad amburgo o al giro dell' emilia di qualche anno fa. per me il kaiser poteva vincere o lottare per vincere dovunque: al giro, nelle ardenne, al fiandre e anche alla roubaix. ti concedo che non è solo colpa sua, ti concedo che chi lo ha diretto e consigliato deve essere fucilato, ti concedo che ha avuto un avversario "truccato" che ha condizionato la sua carriera.... non posso perdonargli un palmares così povero ripetto alle potenzialità, non posso perdonargli di non averci neppure provato, al giro e nelle corse monumento. ha condannato con la sua pigrizia il ciclismo a subire la dittatura di lens, ne ha copiato i vizi... poteva cambiare tanto nella storia del nostro sport se avesse avuto un altra testa, la cosa che gli è mancata di più. onde per cui, che inciccisca e completi il suo declino, senza rompere le pelotas al tour di quest' anno, dopo averne buttati via un paio contro il malefico, che si faccia staccare da basso insomma e via...resti un grande incompiuto ciao mesty


aranciata_bottecchia - 01/02/2006 alle 23:47

Io sono invece d'accordo con Felice. Il miglior Ullrich della seconda fase, targato 2003, è riuscito a mettere in difficoltà il peggior Armstrong della seconda fase. Sono arrivati quasi a toccarsi, come due angoli opposti al vertice, ma opposti, e quello sotto era Jan. Forse nell'epoca con rabbocco libero e nell'epoca senza test contro l'epo anche Ullrich avrebbe potuto dire la sua, dopo no. Ovviamente non ha neanche voluto provarci, questo è evidente. Ma "volere" non è esattamente "potere", specialmente quando il "potere" da verbo diventa sostantivo.


mestatore - 01/02/2006 alle 23:56

cara (mica tanto)gabri59, ogni tanto mi dico: ma, vecchio rinco di un mesty, che stai a perdere tempo a rispondere a chi non vuole vedere , a chi è prigioniero di tesi precostituite e sconnesse da realta' e dati obbietivi, come quelli postati dal valido e simpatico alt-os. non so se ti riesce di capire che io non scrivo contro cunego,un corridore che mi piace , ma scrivo perchè mi è insopportabile questo continuo insinuare contro qualsiasi corridore che non sia cunego, da simoni a basso, con argomentazione completamente sconnesse dalla realtà, dai dati,dal ciclismo che si corre sule strade e che la stragrande maggioranza degli utenti di questo forunm apprezza ed ama. il ciclismo di cunego, ma anche di basso, ruyano,simoni, boonen..... gia' nel post intitolato al dr cecco. ti sei superata, incapace di accettare una realtà evidente e peraltro non disdicevole per il tuo povero idolo (povero perchè non merita simili ultras)e continui a sproloquiare di domande insulse da porre a tizio e caio, anzichè scusarti di avere preso un granchio. capita, sai di prenderne, dopo un po' te ne accorgi, se non sei tuonata. ora , ti prego non intestardirti su questa storia di medie stupefacenti, perchè , i risultati della crono di firenze sono tutto tranne che stupefacenti per chi ha visto un po' di ciclismo. arrenditi, basso non è un cronoman puro, è un fondista passista scalatore che si è migliorato negli anni anche contro il tempo, senza snaturare le sue caratteristiche, anzi, progredendo anche in salita. lo scrissi molti mesi fa e qualcuno, forse antonello, lo ha ribadito: era strano che andasse così piano a crono, non che vada forte ora, anche se come si è visto al tour non è uno specialista puro. che poi posssa fare meglio di scalatori puri contre la montre al giro, questo, rassegnati , è nella logica delle cose. speriamo che anche cunego possa migliorare nell' esercizio, anche se le sue caratteristiche fisiche da scattista e non da uomo forte sul passo,a mio giudizio, rendono assai laborioso questo progresso. valgano le parole di morris, se riesci a leggerle e a rifletterci sopra. quindi tralascia antipatiche insinuazioni e non sperare sempre che le tue fregnaccie passino senza contraddittorio, per sfinimento degli utenti.. snebbiati mestatore


WebmasterNSFC - 01/02/2006 alle 23:58

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Forse nell'epoca con rabbocco libero e nell'epoca senza test contro l'epo anche Ullrich avrebbe potuto dire la sua, dopo no. [/quote] Detta così suona veramente molto male...:nonono: Secondo me dovresti rivederla perchè io la interpreto così: [i]"Quando si usava l'EPO semplice e non esistevano, ne tantomeno servivano, sostanze atte a coprirlo, U. avrebbe potuto tranquillamente riempirsi fino all'orlo e combattere alla pari il malvagio americano. Invece da quando l'EPO non è più di moda nei team di alta gamma, o perlomeno ci sono sostanze più sofisticate...non alla portata di tutti, tanto meno di un colosso tedesco, la partita non si è più potuta giocare alla pari"[/i] Era questo quello che intendevi? :(


aranciata_bottecchia - 02/02/2006 alle 00:08

Mizzeca Web, e chi sono, Nostradamus o Zaratustra, che c'è bisogno di parafrasare la mia poetica? No, va bene così come l'ho scritta, è perfetta, ciascuno ci legga ciò che preferisce. Ciao!


mestatore - 02/02/2006 alle 00:18

caro arancia, è chiarissimo e non c' è bisogno di interpretazioni. resta il fatto che non ha voluto, poi forse poteva , forse no. quanto al 2003, per me, non era sotto, ma il giorno dopo cap decouverte ha graziato l' americano che era groggy, poi la caduta con hamilton che ferma tutti, il texano che si rialza e ne inventa una, la pioggia all' ultima crono,...non so, per me quell' anno il kaiser ne aveva di più e aveva la vittoria in tasca e ha perso per mancanza di testa e circostanze. evidentemente,su alcuni punti, felice e tu da una parte, io dall' altra. ma parlare con voi è sempre un piacere. ciao, grande mesty


WebmasterNSFC - 02/02/2006 alle 00:26

Boh forse so mi che no capisso nostia. :(


aranciata_bottecchia - 02/02/2006 alle 00:27

Ciao Mesty, direi di sì, il texano era evidentemente "groggy" quell'anno, diversamente non dava solo un minuto a Zubeldia nella crono.


Morris - 02/02/2006 alle 00:36

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] [i][b]Savio-Rujano: è gelo. Per il venezuelano in forse il Giro[/b] Sono giorni decisivi, questi, nel rapporto tra Josè Rujano e la Selle Italia-Diquigiovanni. Da mesi, infatti, si trascina un braccio di ferro tra il team manager Gianni Savio e lo scalatore venezuelano, che nel 2005 si è piazzato terzo al Giro d'Italia. Proprio dopo il Giro tra i due è calato il gelo, sono emeris problemi di varia natura ai quali si è cercato di dare una soluzione ottenendo però scarsissimi risultati. Ultima prova, l'iscrizione di Rujano al Tour de Langkawi, poi sostituito da un compagno di squadra. A questo punto, la soluzione più probabile della vicenda è quella di un Rujano fermo ai box fino al 1° giugno, quando potrà tornare in gruppo con la maglia della Quick Step innergetic, per la quale ha già firmato un contratto. In calendario per lui Tour de France e Vuelta di Spagna, ma non il Giro d'Italia.[/i] Fonte Tuttobiciweb [/quote] Certi personaggi non si smentiscono mai..... I timori insistevano da tempo, praticamente dall'estate 2005, ma una speranziella di vedere il venezuelano al prossimo Giro, me la voglio tenere. Ha scelto la squadra sbagliata (voglio vedere che razza di gabbia saranno capaci di costruire i belgi per Rujano, nelle tagliole delle prime 10 tappe del Tour!), rischia di presentarsi più debole verso una fase della stagione che conosce poco a certi livelli....e chi lo deve abituare sulle strade del buon senso, pensa ad altro... Mah...


antonello64 - 02/02/2006 alle 00:53

rimango dell'idea che l'Ullrich del 1997 non fosse affatto inferiore ad Armstrong nè in salita nè tantomeno a cronometro: mi pare che fu in quell'anno che Pantani fece il record di ascesa all'Alpe d'Huez, ma il tedesco gli fu alla pari per un bel pezzo di salita e alla fine beccò solo una quarantina di secondi, quindi... L'Ullrich del 2003 più o meno mi è sembrato sulla falsariga di quello del 2000 e del 2001, solo che Armstrong è andato più piano degli anni precedenti; quello del 1997 secondo me era ben altra cosa. su Cunego: penso che, se lavora bene sulla posizione aerodinamica e sulla capacità di concentrazione, può fare miglioramenti importanti a cronometro, senza cercare di modificare il proprio motore.


aranciata_bottecchia - 02/02/2006 alle 00:59

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] rimango dell'idea che l'Ullrich del 1997 non fosse affatto inferiore ad Armstrong nè in salita nè tantomeno a cronometro: mi pare che fu in quell'anno che Pantani fece il record di ascesa all'Alpe d'Huez, ma il tedesco gli fu alla pari per un bel pezzo di salita e alla fine beccò solo una quarantina di secondi, quindi...[/quote] Quindi parliamo del 1997, neolitico sotto molti aspetti, un'altra epoca storica, e il tempo che passa non c'entra nulla.


aranciata_bottecchia - 02/02/2006 alle 01:03

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Certi personaggi non si smentiscono mai..... I timori insistevano da tempo, praticamente dall'estate 2005, ma una speranziella di vedere il venezuelano al prossimo Giro, me la voglio tenere. [/quote] Io non posso fare commenti, e non dico nemmeno che sapevo che sarebbe finita così, mi immaginavo semmai un Giro svaccato da parte del Venezuelano. Il rischio "bruciatura" è dietro l'angolo. Unica cosa: nell'eventualità dell'assenza di Rujano, mi auguro che al Giro sia invitata un'altra squadra (tipo Acqua e Sapone, Lpr o Naturino) e non la Selle Italia.


antonello64 - 02/02/2006 alle 01:15

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] rimango dell'idea che l'Ullrich del 1997 non fosse affatto inferiore ad Armstrong nè in salita nè tantomeno a cronometro: mi pare che fu in quell'anno che Pantani fece il record di ascesa all'Alpe d'Huez, ma il tedesco gli fu alla pari per un bel pezzo di salita e alla fine beccò solo una quarantina di secondi, quindi...[/quote] Quindi parliamo del 1997, neolitico sotto molti aspetti, un'altra epoca storica, e il tempo che passa non c'entra nulla. [/quote] purtroppo fu nell'inverno 1997 che lui prese la bella abitudine di ingrassare 15 chili a fine stagione


aranciata_bottecchia - 02/02/2006 alle 01:23

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] purtroppo fu nell'inverno 1997 che lui prese la bella abitudine di ingrassare 15 chili a fine stagione [/quote] Ha un'importanza relativa, perchè nell'unico anno in cui si comportò quasi come ai bei tempi...correva il 2003. Piuttosto, vi siete mai domandati se, per caso, gli fosse difficile seguire il "regime" precedente? Ad ogni azione ne segue una uguale e contraria...


Morris - 02/02/2006 alle 01:46

[quote] credo che se ullrich si fosse presentato al tour in condizioni decenti, se avesse passato i mesi precedenti a correre , ad accumulare energie e non a sprecarle per perdere chili, certamente avrebbe dato più filo da torcere al trexiano. [/quote] Questo è un concetto fondamentale per spiegare la carriera di Ullrich e quella di tanti altri corridori possenti, vinti dall'esigenza di perdere peso il più possibile in fretta. Jan, per la sua costituzione e per come è stato avviato al ciclismo dalla DDR, aveva un grande bisogno di correre anche per.... allenarsi. Mi spiego. I carichi di lavoro della vecchia Germania Democratica, erano così ossessivi, da sottoporre la mente dei giovani a degli stress violenti e coinvolgenti l'intero approccio alla vita stessa. Chi era più libertino, o possedeva un talento smisurato con una costituzione fisica particolare, come nel caso del nuotatore Roland Matthes (un autentico sughero!), da permettersi fughe e genericità per non perire psicologicamente, oppure si doveva per forza adeguare, perdendo però, una parte fondamentale di energie nervose, soprattutto utili nel concepire i tempi lunghi. Jan, costituzionalmente complicato, ma fortissimo, era il classico tipo non in grado di andare in forma presto: aveva bisogno di lavorare. La caduta del muro gli ha fatto conoscere un’altra vita, stuzzicando ulteriormente quell’esigenza di distrarsi che aveva dovuto azzerare negli anni della più profonda gioventù. I successi giunti in maniera abbastanza facile, in virtù del grande talento prima di tutto, hanno proiettato la sua psiche torturata, verso la naturalmente visione dell’inverno come un parcheggio di libertà. I chili accumulati a iosa in quella fase della stagione, non si possono spiegare solo con le sue bravate a tavola: in lui persistevano richiami che potremmo definire, per spiegarci meglio, bulimici, i quali concentravano sulla fame un equilibrio nervoso molto precario. La cura dei quei suoi sbalzi di peso che poi gli hanno compromesso parte della carriera, non andava dunque impostata solo su una maggiore attenzione in inverno, ma anche nell’impostazione di programmi di intensa attività agonistica alla ripresa delle corse, da vivere con l’ottica di un allenamento anche atto a ridurre il peso, senza farlo pesare troppo sulla mente. Le diete pazzesche a cui Ullrich s’è sottoposto, gli hanno, di fatto, tolto cavalli al motore e l’hanno indebolito mentalmente. Jan doveva partire a gennaio sgrezzandosi in corsa, partecipare alle classiche, e correre, sempre, il Giro d’Italia. L’avesse fatto, si sarebbe arguito anche tatticamente, perlomeno di quel poco in grado di dare qualche calcetto negli stinchi “dell’imparagonabile con nessuno della storia del ciclismo e dello sport”. Dal ’97, nei pochi casi in cui Jan ha corso di più, ha vinto di più, in quantità e, soprattutto, in qualità. Resta un campione che può ancora vincere molto, in particolare se chi gli sta vicino, capirà che non sono le diete le cure più efficaci, tanto più oggi, di fronte ad un atleta che ha passato da tempo la trentina e con un metabolismo che ha cementato talune caratteristiche. Nella carriera di Ullrich, hanno pesato quindi altre circostanze, oltre alla sua testa: non ultimi quei suoi diesse e/o preparatori, alcuni da prendere letteralmente a calci nel sedere. Il tedesco, aldilà del raccolto comunque di nota storica, resta un componente di quel terno di talento puro e superiore, assieme a Pantani e Frank Vandenbroucke, passato sugli orizzonti ciclistici degli ultimi vent’anni. Tutti gli altri, compreso ovviamente Indurain, ne possedevano di meno. Le differenze fra i tre, le ha fatte la fantasia e l’agone fascinoso dell’empirismo, ed in questo, nessuno, è stato superiore a Marco Pantani.


alt-os - 02/02/2006 alle 02:04

Sono impressionato. Ottima argomentazione, Morris :) :clap: Secondo te quindi, visto che da quel poco che si vede nelle foto della presentazione della T-Mobile Jan sembra già piuttosto tirato, potrebbe avere una stagione qualitativamente superiore a quelle passate?


antonello64 - 02/02/2006 alle 02:07

ciao Morris secondo me gli errori dei preparatori e dei direttori sportivi possono giustificare solo parzialmente l'uso sciagurato che Ullrich ha fatto del proprio talento; alla fin fine anche Zabel è un ex-DDR, ha avuto gli stessi diesse e preparatori di Jan sia da dilettante che da professionista, eppure la sua professionalità è completamente differente da quella di Ullrich una domanda infine sui talenti puri: con quei tre da te citati, non ci stava bene anche Gianni Bugno?


Morris - 02/02/2006 alle 02:12

[quote][i]Originariamente inviato da alt-os [/i] Sono impressionato. Ottima argomentazione, Morris :) :clap: Secondo te quindi, visto che da quel poco che si vede nelle foto della presentazione della T-Mobile Jan sembra già piuttosto tirato, potrebbe avere una stagione qualitativamente superiore a quelle passate? [/quote] Secondo me, se correrà come si evince dai programmi, penso proprio di sì. Più che il peso, ripeto, è necessario che si presenti allo start. Se poi si decidesse, una buona volta, giusto per provarne l'ebbrezza, a correre le classiche per vincerle, bèh....sarebbe un osso duro per tutti.... Ciao!


Morris - 02/02/2006 alle 03:08

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ciao Morris secondo me gli errori dei preparatori e dei direttori sportivi possono giustificare solo parzialmente l'uso sciagurato che Ullrich ha fatto del proprio talento; alla fin fine anche Zabel è un ex-DDR, ha avuto gli stessi diesse e preparatori di Jan sia da dilettante che da professionista, eppure la sua professionalità è completamente differente da quella di Ullrich una domanda infine sui talenti puri: con quei tre da te citati, non ci stava bene anche Gianni Bugno? [/quote] Zabel era tagliato con la mente per sopportare i carichi DDR, Ullrich no. Era un tipico effetto di quello che si consumava su diversi atleti di altri sport all'interno della DDR e dei Paesi comunisti. Angela Franke subiva e impazziva, mentre altre fiorivano in vasca....Kornelia Ender non era superiore fisicamente ad altre, ma aveva una testa che sopportava cannonate. Nordwig era intelligente e convinceva il suo allenatore a finalizzare il tutto sulle Olimpiadi, così poteva tirare un respiro di sollievo....sul resto. Beck, dopo la vittoria a Mosca scoppiò... Si potrebbe fare un elenco infinito di esempi, dell'uno e dell'altro tipo. Su Ullrich, il mio intento non era certo quello di togliergli le responsabilità sulla sua carriera inferiore al possibile, ma inserire nella riflessione altri elementi che hanno sicuramente pesato non poco. Bugno era un talento puro, certamente, ma a differenza degli altri tre, ha corso, sbagliando molto, una carriera intera, senza intermezzi d'altro tipo. Non ha capito, che il suo difetto lo poteva correggere indirizzandosi in maniera diversa sul ciclismo. Non aveva un recupero al fulmicotone e nelle corse a tappe lo pagava, mentre i suoi dorsali sono stati probabilmente i più grandi fra gli italiani del dopoguerra. Ecco, se avesse abbandonato l'idea del Tour costi quel che costi, avrebbe impreziosito il suo palmares di classiche, in termini superiori a Musseuw. Alla fine, nella storia ci sarebbe finito pari al potenziale. Così no, ed ha corso sempre... Altro aspetto, il talento puro e smisurato non lo vedi mai nei punti migliori, nelle vittorie clamorose, per intenderci, ma nei vortici negativi o nei frammezzi dove un semplice campione si fermerebbe o mollerebbe. Ti porto un esempio per ognuno dei tre citati. Ullrich, nel '96 fece il gregario di Rjis, come non ho mai visto nessuno nell'era contemporanea fare. Si dispose senza risparmiarsi e, soprattutto, senza mollare a lavoro finito. Alla fine abbiamo visto dove si piazzò... Vandenbroucke ai Mondiali di Verona '99 si ruppe un polso che gli impedì di scattare e tentare l'assolo, ma provò ugualmente con delle trenate che misero ai limiti la capacità d'assorbimento del drappello dei migliori. Gli andò male, ma la differenza fra insuccesso e successo fu così risicata da lasciare a biocca aperta. Se poi ti dicessi cosa mangiava la notte...bèh ti verrebbe in mente un certo Venturelli...Altro aspetto importante quando si valuta Frank: il peso dell'incidente occorsogli da bimbo, che gli ha reso precario un ginocchio e gli ha accorciato una gamba di 2 cm. Di Marco Pantani cito il Giro 2003 e lo Zoncolan in particolare. Nelle sue condizioni, nessuno si sarebbe schierato al Giro, molti avrebbero richiesto il ricovero in ospedale. Su quella salita terribile, arrivò a 43" dal miglior Simoni di sempre! Comunque, per chiudere, un riferimento tanto banale, quanto spesso superato senza riflettere: col talento puro ed alato non si hanno garanzie di grande carriera. Si veda Romeo Venturelli, uno che raccoglieva su se stesso le qualità di Coppi e Merckx. Ha vinto in tutto sei corse e il 90% dei più giovani non sanno che sia stato....ma battere Anquetil a cronometro, dopo aver mangiato in piena notte un formaggio di fossa e bevuto un numero imprecisato di campari, è da fenomeni! Ciao Antonello, non mi sono scordato di Taccone e Meco. Il primo andrà, come è ovvio, su Graffiti, mentre il secondo giungerà su queste pagine con....sorpresa. P.S. Scusate i ritardi di risposta, ma stasera sono riuscito, coi miei casini nel computer, a farmi cancellare tre post incautamente scritti direttamente qui e non memorizzati.


ruotalibera - 02/02/2006 alle 09:31

Considerato che la Discovery sarà al via con la formazione che ha vinto gli ultimi tour de france e sarà tutta schierata per Savoldelli, perchè non credere ad un bis di Paolo? E' vero che ci sono arrivi in salita particolarmente duri non adatti alle sue caratteristiche ma ci sono cronometro individuali e quella a squadre che possono avvantaggiarlo non poco. Ricordiamoci che, contro tutte le aspettative, lo scorso anno ha vinto il giro da solo in quanto l'unico uomo che aveva a disposizione per le salite ha avuto delle defaillance...quest'anno avrà una squadra intera al suo servizio.:cool:


NiKKi - 02/02/2006 alle 09:52

ma dai... la discovery schierata come al tour, impossibile! Ci sarà Danielson, ma se fà come l'anno scorso, allora sarà anche quest'anno un peso più che un aiuto


alt-os - 02/02/2006 alle 09:54

[quote][i]Originariamente inviato da ruotalibera [/i] Ricordiamoci che, contro tutte le aspettative, lo scorso anno ha vinto il giro da solo in quanto l'unico uomo che aveva a disposizione per le salite ha avuto delle defaillance...quest'anno avrà una squadra intera al suo servizio.:cool: [/quote] Non sono sicuro che la Discovery punti realmente al Giro... lo hanno sempre considerato una corsa minore, quest'anno si concentreranno su Popovych... Al Giro arriveranno come l'anno scorso, credo.

 

[Modificato il 02/02/2006 alle 09:56 by alt-os]


Monsieur 40% - 02/02/2006 alle 10:01

[quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] ma dai... la discovery schierata come al tour, impossibile! Ci sarà Danielson, ma se fà come l'anno scorso, allora sarà anche quest'anno un peso più che un aiuto [/quote] ...so che ci saranno anche Beltran e Rubiera, quindi è sicuramente più attrezzata - nel caso fosse vero - dell'anno scorso...


Pg - 02/02/2006 alle 10:04

Non sono certo dove postarlo (il thread "ecco Rujano" mi pare abbia poi preso altre strade). Al piu' qualche Admin di buon cuore sistemera'... Comunque, cito (fonte: www.tuttobiciweb.com): [quote] Sono giorni decisivi, questi, nel rapporto tra Josè Rujano e la Selle Italia-Diquigiovanni. Da mesi, infatti, si trascina un braccio di ferro tra il team manager Gianni Savio e lo scalatore venezuelano, che nel 2005 si è piazzato terzo al Giro d'Italia. Proprio dopo il Giro tra i due è calato il gelo, sono emeris problemi di varia natura ai quali si è cercato di dare una soluzione ottenendo però scarsissimi risultati. Ultima prova, l'iscrizione di Rujano al Tour de Langkawi, poi sostituito da un compagno di squadra. A questo punto, la soluzione più probabile della vicenda è quella di un Rujano fermo ai box fino al 1° giugno, quando potrà tornare in gruppo con la maglia della Quick Step innergetic, per la quale ha già firmato un contratto. In calendario per lui Tour de France e Vuelta di Spagna, ma non il Giro d'Italia. [/quote] ...e commento personale: sarebbe un gran peccato, ed una gran sciocchezza sia per Rujano che per Savio, oltre che per noi spettatori. Gli unici a goderne sarebbero gli altri contendenti alla maglia (per quanto non sono proprio certo Rujano possa ambirvi, ma a qualche buona tappa perlomeno si', non potrebbe chiedere percorso migliore...).


ruotalibera - 02/02/2006 alle 10:05

fidatevi...


WebmasterNSFC - 02/02/2006 alle 10:10

[quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] ma dai... la discovery schierata come al tour, impossibile! Ci sarà Danielson, ma se fà come l'anno scorso, allora sarà anche quest'anno un peso più che un aiuto [/quote] Guarda che Danielson al Giro dello scorso anno si è "sfranto", altrimenti era l'unico in grado di aiutare un pò Savoldelli in salita.


lallo - 02/02/2006 alle 10:16

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Non sono certo dove postarlo (il thread "ecco Rujano" mi pare abbia poi preso altre strade). Al piu' qualche Admin di buon cuore sistemera'... Comunque, cito (fonte: www.tuttobiciweb.com): [quote] Sono giorni decisivi, questi, nel rapporto tra Josè Rujano e la Selle Italia-Diquigiovanni. Da mesi, infatti, si trascina un braccio di ferro tra il team manager Gianni Savio e lo scalatore venezuelano, che nel 2005 si è piazzato terzo al Giro d'Italia. Proprio dopo il Giro tra i due è calato il gelo, sono emeris problemi di varia natura ai quali si è cercato di dare una soluzione ottenendo però scarsissimi risultati. Ultima prova, l'iscrizione di Rujano al Tour de Langkawi, poi sostituito da un compagno di squadra. A questo punto, la soluzione più probabile della vicenda è quella di un Rujano fermo ai box fino al 1° giugno, quando potrà tornare in gruppo con la maglia della Quick Step innergetic, per la quale ha già firmato un contratto. In calendario per lui Tour de France e Vuelta di Spagna, ma non il Giro d'Italia. [/quote] ...e commento personale: sarebbe un gran peccato, ed una gran sciocchezza sia per Rujano che per Savio, oltre che per noi spettatori. Gli unici a goderne sarebbero gli altri contendenti alla maglia (per quanto non sono proprio certo Rujano possa ambirvi, ma a qualche buona tappa perlomeno si', non potrebbe chiedere percorso migliore...). [/quote] Concordo e non capisco come un ventitreenne entusiasta come Rujano possa comportarsi così a meno che la QuickStep non se lo lavori sottobanco per fregare il giro (visti i pessimi rapporti del suo mafioso direttore con gli organizzatori del giro) Se fossi Zomegnan approfondirei....


Monsieur 40% - 02/02/2006 alle 10:22

[i]Laiseka sera le leader de Euskaltel sur le giro. IL sera notamment accompagné de Aranaga, Mayoz, Irizar, Haimar Zubeldia, David Lopez et Flores (diariovasco). (fonte: velo-club.net, che l'ha preso da diariovasco :D) [/i] ...e Mayo...!? :? (misà che avrà ragione Di Luca...)


riddler - 02/02/2006 alle 10:25

Per quello che ha fatto vedere Savoldelli, mi sembra attrezzato da se per poterlo vincere di nuovo il giro!


guigia - 02/02/2006 alle 10:42

[quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] ma dai... la discovery schierata come al tour, impossibile! Ci sarà Danielson, ma se fà come l'anno scorso, allora sarà anche quest'anno un peso più che un aiuto [/quote] L'anno scorso Danielson si ritirò per un problema al ginocchio. Se quest'anno non avrà problemi fisici al Giro, vedremo se sarà un peso o un aiuto.


marco83 - 02/02/2006 alle 12:26

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Per quello che ha fatto vedere Savoldelli, mi sembra attrezzato da se per poterlo vincere di nuovo il giro! [/quote] Cagotto e mononucleosi non colpiscono tutti gli anni, per fortuna... quindi vedo un po' difficile per Savo riconfermarsi così al vertice di una corsa a tappe importante come il Giro: più facile che faccia bene al Tour. Tornando x un attimo su Ullrich, avete giustamente fatto notare come il Tour 2003 sia stato quello più incerto dei 7, e di come Armstrong fosse meno pimpante di tutte le altre edizioni che l'hanno visto vittorioso. E contemporaneamente in quell'edizione ci fu forse l'Ullrich migliore degli ultimi 5-6 anni. Ma io aggiungerei un'altro aspetto sul tedesco che, se non mi è sfuggito, nessuno ha evidenziato: il 2003 è stato l'unico anno dove KaiserPanzer Jan non ha corso in Telekom (era nel Team Bianchi, di cui a me piaceva soprattutto la divisa). E' solo un caso o, come penso io, l'aver avuto a che fare con un diverso DS gli ha giovato proprio dal punto di vista della preparazione invernale, che tanto l'ha rovinato in questi anni? Sarebbe bello avere qualche parere da chi è un po' (decisamente) più tecnico di me... :)


Ottavio - 02/02/2006 alle 12:33

Una piccola nota di cattiveria: nel 2003 Ulrich correva con la Bianchi con la quale, a quanto mi risulta, veva un cotratto che non prevedeva una compenso fisso, ma legato ai risultati. forse è anche per quato che andava veloce. Comunque nel 2003, più della buona condizione di Ulrich, fu la minore condizione di Armstrong, anche a causa delle cadute sofferte qualche tempo prima del Tour, a creare l'equilibrio tra i due.


WebmasterNSFC - 02/02/2006 alle 12:33

Pevenage ce l'aveva anche nel 2002 e forse anche prima...e comunque sarà il suo DS anche quest'anno.


antonello64 - 02/02/2006 alle 13:09

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] E' solo un caso o, come penso io, l'aver avuto a che fare con un diverso DS gli ha giovato proprio dal punto di vista della preparazione invernale, che tanto l'ha rovinato in questi anni? [/quote] secondo me, se un atleta professionista non è in grado di regolarsi da solo, almeno nelle cose più elementari, il direttore sportivo non può fare proprio nulla: mica può incatenarlo per impedirgli di mangiare!


robby - 02/02/2006 alle 13:29

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] E' solo un caso o, come penso io, l'aver avuto a che fare con un diverso DS gli ha giovato proprio dal punto di vista della preparazione invernale, che tanto l'ha rovinato in questi anni? [/quote] secondo me, se un atleta professionista non è in grado di regolarsi da solo, almeno nelle cose più elementari, il direttore sportivo non può fare proprio nulla: mica può incatenarlo per impedirgli di mangiare! [/quote] non può, ma sarebbe un buon metodo:D:D:D:D


NiKKi - 02/02/2006 alle 16:03

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] ma dai... la discovery schierata come al tour, impossibile! Ci sarà Danielson, ma se fà come l'anno scorso, allora sarà anche quest'anno un peso più che un aiuto [/quote] L'anno scorso Danielson si ritirò per un problema al ginocchio. Se quest'anno non avrà problemi fisici al Giro, vedremo se sarà un peso o un aiuto. [/quote] mi sembra di ricordare che l'infortunio fù un po' "ingigantito" il corridore non aveva molta voglia di fare il giro. Non sono sicuro di quello che dico ma mi sembra di ricordare cosi


DeLorean - 02/02/2006 alle 16:15

Se sia vero non lo sò...comunque senza ombra di dubbio alla Discovery non è+ che importasse gran che del giro,fatto è che ha portato una squadra tuttalpiù sufficiente per non dire mediocre. Speriamo che quest'anno decidano di portare qualche uomo in più che possa supportare Savoldelli.


riddler - 02/02/2006 alle 20:22

Mah, per me Savoldelli non ha nulla da invidiare a Simoni, nè tantomeno a Cunego, ha vinto alla grande un giro difficilissimo (per le sue caratteristiche) e è andato al tour ed è stato anche protagonista... ste cose Simoni se le sogna, sopratutto andare al tour... [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Per quello che ha fatto vedere Savoldelli, mi sembra attrezzato da se per poterlo vincere di nuovo il giro! [/quote] Cagotto e mononucleosi non colpiscono tutti gli anni, per fortuna... quindi vedo un po' difficile per Savo riconfermarsi così al vertice di una corsa a tappe importante come il Giro: più facile che faccia bene al Tour. Tornando x un attimo su Ullrich, avete giustamente fatto notare come il Tour 2003 sia stato quello più incerto dei 7, e di come Armstrong fosse meno pimpante di tutte le altre edizioni che l'hanno visto vittorioso. E contemporaneamente in quell'edizione ci fu forse l'Ullrich migliore degli ultimi 5-6 anni. Ma io aggiungerei un'altro aspetto sul tedesco che, se non mi è sfuggito, nessuno ha evidenziato: il 2003 è stato l'unico anno dove KaiserPanzer Jan non ha corso in Telekom (era nel Team Bianchi, di cui a me piaceva soprattutto la divisa). E' solo un caso o, come penso io, l'aver avuto a che fare con un diverso DS gli ha giovato proprio dal punto di vista della preparazione invernale, che tanto l'ha rovinato in questi anni? Sarebbe bello avere qualche parere da chi è un po' (decisamente) più tecnico di me... :) [/quote]


Lore_88 - 02/02/2006 alle 20:39

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Mah, per me Savoldelli non ha nulla da invidiare a Simoni, nè tantomeno a Cunego, ha vinto alla grande un giro difficilissimo (per le sue caratteristiche) e è andato al tour ed è stato anche protagonista... ste cose Simoni se le sogna, sopratutto andare al tour... [/quote] vedo con piacere (:O--) che il tuo ostracismo nei confronti di simoni non accenna ad attenuarsi! savoldelli ha vinto il giro più con la testa che con le gambe, il simoni del 03 hai idea di quanto è più forte di savoldelli? poi che il falco sia avvantaggiato al tour dall'essere più passista del trentino mi sembra normale! e comunque non è che savoldelli è stato un drago al tour! si è indubbiamente comportato molto bene: ha vinto una bella tappa come fece anche simoni... quest'anno savoldelli nell'ultima settimana soffrirà moltissimo! simoni ha il contro dell'età sennò sarebbe un'avversario ancora più duro di quello già sarà! scommettiamo che simoni arriverà a milano con 3' di vantaggio su savoldelli? :yes:


riddler - 02/02/2006 alle 21:39

Beh Lore scusa ma non è che Savoldelli se va al tour punti per la maglia bianca... Il falco è avvantaggiato al tour rispetto a Simoni, perchè non se la fa addosso e comunque la tappa che ha vinto in francia l'ha vinta dopo aver vinto il giro (non lo ricordo onestamente)? Il Simoni del 2003 era + forte di Savoldelli? E con questo? Pure l'Ullirch del '97 era + forte di Armstrong, ma non si giudica un corridore solo per una stagione...


mestatore - 02/02/2006 alle 23:11

tom danielson quest' anno ha fatto 8° alla vuelta, dove, dopo un buon inizio, ha finito in forte calando. negli stati uniti ha vinto il tour di georgia, facendo faville in salita, battendo landis tra gli altri e detiene il record di alcune ascese molto sentite negli usa. dagli americani, sempre alla ricerca di un possibile erede dell' innominato, è considerato un grande prospetto con un super motore in salita. in realtà fino ad ora ha fatto meglio a crono, ha vinto un tour de langkawi sulle genting highlands e ha molto deluso alla fassa. si ritiene che un suo grosso limite sia la mancanza di esperienza e la incapacità di stare in gruppo, di limare, di pedalare nelle fase interlocutoria delle tappe al coperto senza spendere tesori di energia. insomma, pare proprio che gli manchi una formazione ciclistica adeguata, la scuola degli under,un bagaglio minimo di esperienza di corsa, ma che abbia qualità atletiche non indifferenti. in una intervista dopo la vuelta ha manifestato da un lato molto umiltà, e nello stesso tempo molta soddisfazione per avere concluso un GT di 3 settimane, considerando questo fatto un punto di partenza per la sua carriera la disco in qualche modo ci crede , perchè l' anno sorso bruyneel dedicò 2 uomini a fargli da angelo custode alla vuelta l' anno scorso al giro lamentò una tendinite rotulea, che in effetti lo tenne fermo per qualche mese. io ero curioso e fino adesso ne sono rimasto deluso. se viene al giro ed è quello che dicono gli americani può fare bene, se è quello che dice ferron fa un buco nell' acqua. ciao mesty


Umbi - 03/02/2006 alle 12:56

[quote]Beh Lore scusa ma non è che Savoldelli se va al tour punti per la maglia bianca... Il falco è avvantaggiato al tour rispetto a Simoni, perchè non se la fa addosso e comunque la tappa che ha vinto in francia l'ha vinta dopo aver vinto il giro (non lo ricordo onestamente)? [/quote] Anche simoni la vinse dopo aver dominato il giro 2003.. Se mi dite che nell'arco della sua carriera simoni avrebbe potuto per un anno dedicarsi solo al tour lasciando perdere il giro come ha fatto ivan basso per tre anni allora possiamo discutere, ma li' entra in gioco il sentimento e la passione che ogni corridore ha nei confronti di un determinato tipo di corsa, e simoni non riuscirebbe mai a stare lontano dal giro. quest'anno dove a detta di tutti simoni era in calando rispetto alle sue ultime stagioni nell'unica tappa che fa testo e' arrivato a 200 m da basso che in francia ha dominato in salita, per cui tanto piano non va.. Per me valutare un corridore solo se ha corso da protagonista o meno il tour non ha senso, se proprio vogliamo dare dei giudizi conviene tenere in considerazione se il tour lo ha preparato o meno come obiettivo unico della stagione. Se uno inizia a correre e vincere da marzo e' difficile che a luglio possa dominare ancora..


Felice - 03/02/2006 alle 14:11

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Il tedesco, aldilà del raccolto comunque di nota storica, resta un componente di quel terno di talento puro e superiore, assieme a Pantani e Frank Vandenbroucke, passato sugli orizzonti ciclistici degli ultimi vent’anni. Tutti gli altri, compreso ovviamente Indurain, ne possedevano di meno. Le differenze fra i tre, le ha fatte la fantasia e l’agone fascinoso dell’empirismo, ed in questo, nessuno, è stato superiore a Marco Pantani. [/quote] Per una volta non sono d'accordo con te. Il talento di un ciclista é un mixing di fisico e di testa. Se in una di queste due componenti l'atleta é debole, il suo talento ne é diminuito in misura corrispondente. In particolare, se il punto debole sta nella testa, si finisce per nemmeno più sapere se il suo fisico possieda nella realtà quelle doti che gli vengono attribuite, visto che viene a mancare l'unica controprova possibile: quella della strada. Ciao


Felice - 03/02/2006 alle 14:23

E poi, leggendovi, mi rendo conto di essere completamente refrattario a questi discorsi su atleti grandissimi "in potenza". Volgendo in negativo i ragionamenti che sono stati fatti é come se io dicessi: "Cipollini non é stato un grande velocista. Infatti se avesse avuto paura a fare gli spint di gruppo, di volate non ne avrebbe vinta neanche una". Assurdo? Paradossale? Pensateci bene... Non più che dire "Ullrich avrebbe vinto moltissimo, se avesse mangiato meno, se si fosse allenato di più, se avesse corso quando invece é stato a casa, se il suo DS lo avesse preso a calci nel didietro, se, se, se,...". Fatto sta che tutte queste cose non le ha fatte e che tutto quello che avrebbe potuto fare se tutti questi "se" si fossero realizzati, sono pure illazioni. Ciao a tutti


antonello64 - 03/02/2006 alle 15:38

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] E poi, leggendovi, mi rendo conto di essere completamente refrattario a questi discorsi su atleti grandissimi "in potenza". Volgendo in negativo i ragionamenti che sono stati fatti é come se io dicessi: "Cipollini non é stato un grande velocista. Infatti se avesse avuto paura a fare gli spint di gruppo, di volate non ne avrebbe vinta neanche una". Assurdo? Paradossale? Pensateci bene... Non più che dire "Ullrich avrebbe vinto moltissimo, se avesse mangiato meno, se si fosse allenato di più, se avesse corso quando invece é stato a casa, se il suo DS lo avesse preso a calci nel didietro, se, se, se,...". Fatto sta che tutte queste cose non le ha fatte e che tutto quello che avrebbe potuto fare se tutti questi "se" si fossero realizzati, sono pure illazioni. Ciao a tutti [/quote] è chiaro che sono tutte illazioni, che con i "se" e con i "ma" non si va da nessuna parte: se vogliamo questo è un gioco, ma è molto divertente ed affascinante. E in fin dei conti la gente si appassiona allo sport anche per queste cose: da un punto di vista razionale non ha senso paragonare due atleti di epoche diverse, così come non ha senso stare a discutere di quello che sarebbe potuto accadere ed invece non è accaduto, ma se eliminiamo queste discussioni da bar lo sport perde molto del suo fascino. Il tutto si ridurrebbe a fare la cronaca di un qualsiasi avvenimento sportivo, con commenti e analisi ridotti all'osso, niente chiacchiere inutili, niente ipotesi su cosa sarebbe potuto accadere se...: sai che spasso! Ad esempio che cosa avremmo detto dell'ultimo Giro d'Italia? Savoldelli ha vinto, Simoni è arrivato secondo, Basso ha avuto problemi gastro-intestinali e non è arrivato nei primi dieci: stop, fine delle trasmissioni, tutto il necessario è racchiuso in queste due righe, il resto è superfluo e non serve a niente commentarlo. Brr.. Per carità, non ci voglio nemmeno pensare!


alt-os - 03/02/2006 alle 15:41

Sono d'accordo con Antonello. Ad ogni modo, l'approfondimento su Ullrich è nato dal tentativo di valutarne la possibilità di far bene al Giro. Penso che tirando le somme, si possa dire che (a patto che quest'anno lavori come si deve, e come sembra stia facendo) possa avere ottimi risultati al Tour, perchè ne ha le potenzialità. Al Giro (il cui tracciato non è comunque favorevole al tedescone) non dedicherà la necessaria attenzione, cosi come alle classiche di primavera. Magari un'altra volta... :)


Felice - 03/02/2006 alle 17:31

Cari Antonello e alt-os, sono d'accordo con voi che si tratta di un gioco e che lo trovi pure divertente lo prova il fatto che lo sto in qualche modo giocando anch'io. Però lo si può fare magari senza snaturare troppo le caratteristiche di un ciclista: insomma, Ullrich ha sempre preparato principalmente il Tour. Ora mi dite che in tutti questi anni non ci é mai arrivato preparato come si deve. Mah, se é vero, forse questo vuol dire che arrivarci in migliori condizioni per lui era impossibile. O che forse queste "migliori condizioni" in realtà non erano alla portata non solo della sua mente, ma nemmeno del suo fisico. Ad ogni modo, alla fin fine, quello che fa un corridore é il cocktail fisico+mente. Se si cambia una delle due componenti, che so, se si trapianta la testa di Savoldelli sulle spalle di Ullrich, si ottiene magari un corridore fortissimo, ma si tratta di Savorich, non di Ullrich. Non sono d'accordo invece su quanto dice Antonello a proposito dello scorso Giro d'Italia. Si é discusso in lungo e in largo sul perché e sul percome di quanto accaduto senza snaturare i vari corridori e non ci é annoiati affatto. Avremmo però potuto farlo: per esempio si potrebbe dire che se Savoldelli avesse avuto la testa di Basso, probabilmente il Giro lo avrebbe perso. E se Basso avesse avuto la testa di Savoldelli, forse non gli sarebbe venuta la caghetta e il Giro lo avrebbe vinto... Ciao


alt-os - 03/02/2006 alle 17:35

Siamo assolutamente d'accordo sul fatto che fare illazioni è uno snaturare la realtà. Ma come diceva Antonello, è proprio questo il bello. Valutare alcune caratteristiche di un corridore (pur restando coscenti dei suoi limiti) e cercare di immaginare cosa avrebbe potuto ottenere senza questi limiti. Ullrich ha delle potenzialità incredibili, che gli avrebbero consentito probabilmente di stravincere in molte competizioni. E' logico però che se non lo ha fatto, non era nelle sue capacità, siano queste fisiche, o mentali.


antonello64 - 04/02/2006 alle 00:05

caro Felice anzitutto il mio esempio era solo per dire che senza illazioni, ipotesi, teorie o quant'altro, il discorso su qualunque argomento dura lo spazio di due righe: ho citato il Giro 2005 perchè è stata la prima corsa che mi è venuta in mente, ma avrei potuto citarne anche un'altra a caso per fare lo stesso esempio. A Ullrich chiaramente manca qualcosa se non ha ottenuto i risultati che i suoi strepitosi mezzi atletici gli avrebbero consentito: secondo me gli manca la professionalità (e dici niente), cioè non ha la capacità di gestire la sua professione nel modo più appropriato, soprattutto fuori dalle corse: chiaramente è un limite enorme, ma questo nessuno lo hai mai negato. Quando dico che avrebbe potuto essere superiore ad Armstrong, è chiaro che faccio riferimento solo alle sue qualità fisiche: altrettanto chiaro che con le sola potenza muscolare non vai da nessuna parte; se non sai allenarti, non sai organizzarti i periodi di riposo e magari non hai neanche una gran visione tattica della corsa, sei destinato a soccombere contro chi queste qualità ce le ha. In questi ragionamenti, poi, viene esaltata sempre la forza dei muscoli perchè le qualità fisiche te le dà Madre Natura (non entriamo nel discorso chimico): non le puoi acquisire se non ce le hai nel DNA. Discorso diverso invece per le qualità mentali e psicologiche dell'atleta: queste possono invece essere curate e migliorate più facilmente, e se uno non ci riesce da solo può sempre cercare un aiuto esterno; insomma il limite psicologico si supera più facilmente del limite fisico. Poi è chiaro che il posto nella storia del ciclismo sarà determinato dai risultati, nessuno lo nega: si vuole cercare di capire dove sarebbe potuto arrivare un atleta stradotato, se solo fosse riuscito a tenere un comportamento più consono alla propria attività (cosa non certo semplice, ma neanche impossibile da raggiungere), oppure se avesse avuto una guida migliore.


riddler - 04/02/2006 alle 00:10

Beh Umbi questione di opinioni, io non so perchè ma mi viene il paragone Simoni con Biaggi... Biaggi poteva restare a correre per la 250 e continuare a vincere e anche ad essere celebre, la sua sfortuna è stata l'avvento di Rossi, altrimenti forse qualche altra stagione se la sarebbe tirata in 250... Simoni ha avuto la fortuna che nessun italiano ha vinto al tour, nè ha fatto bene, salvo gli ultimi due anni, in particolare l'anno scorso Basso, ma se ci fosse stato ad esempio un Pantani vincente in Francia avrebbe dovuto inventarsi qualcosa oltre al giro... [quote][i]Originariamente inviato da Umbi [/i] [quote]Beh Lore scusa ma non è che Savoldelli se va al tour punti per la maglia bianca... Il falco è avvantaggiato al tour rispetto a Simoni, perchè non se la fa addosso e comunque la tappa che ha vinto in francia l'ha vinta dopo aver vinto il giro (non lo ricordo onestamente)? [/quote] Anche simoni la vinse dopo aver dominato il giro 2003.. Se mi dite che nell'arco della sua carriera simoni avrebbe potuto per un anno dedicarsi solo al tour lasciando perdere il giro come ha fatto ivan basso per tre anni allora possiamo discutere, ma li' entra in gioco il sentimento e la passione che ogni corridore ha nei confronti di un determinato tipo di corsa, e simoni non riuscirebbe mai a stare lontano dal giro. quest'anno dove a detta di tutti simoni era in calando rispetto alle sue ultime stagioni nell'unica tappa che fa testo e' arrivato a 200 m da basso che in francia ha dominato in salita, per cui tanto piano non va.. Per me valutare un corridore solo se ha corso da protagonista o meno il tour non ha senso, se proprio vogliamo dare dei giudizi conviene tenere in considerazione se il tour lo ha preparato o meno come obiettivo unico della stagione. Se uno inizia a correre e vincere da marzo e' difficile che a luglio possa dominare ancora.. [/quote]


Pg - 05/02/2006 alle 15:16

Continua la telenovela fra Rujano e Savio... dopo cio' che era apparso qualche giorno fa su www.tuttobiciweb.com: [quote] Sono giorni decisivi, questi, nel rapporto tra Josè Rujano e la Selle Italia-Diquigiovanni. Da mesi, infatti, si trascina un braccio di ferro tra il team manager Gianni Savio e lo scalatore venezuelano, che nel 2005 si è piazzato terzo al Giro d'Italia. Proprio dopo il Giro tra i due è calato il gelo, sono emeris problemi di varia natura ai quali si è cercato di dare una soluzione ottenendo però scarsissimi risultati. Ultima prova, l'iscrizione di Rujano al Tour de Langkawi, poi sostituito da un compagno di squadra. A questo punto, la soluzione più probabile della vicenda è quella di un Rujano fermo ai box fino al 1° giugno, quando potrà tornare in gruppo con la maglia della Quick Step innergetic, per la quale ha già firmato un contratto. In calendario per lui Tour de France e Vuelta di Spagna, ma non il Giro d'Italia. [/quote] ecco cosa dice oggi www.cyclingnews.com: [quote] Giro doubtful for Rujano By Jean-François Quénet in Tanah Rata José Rujano, the Venezuelan sensation of last year's Giro d'Italia who finished overall and won two mountain stages, is a big miss on the start list of this year's Le Tour de Langkawi, where he finished second to Ryan Cox in 2005. But it appears he's also likely to miss the Giro due to a tussle between him and Selle Italia-Diquigiovanni's team manager Gianni Savio. Arriving late in Malaysia, Savio recalled Rujano's comments to the Venezuelan press last month, saying: "I want to dedicate my first pink jersey to Gianni Savio." When he was approached by Quick.Step in August last year, his current team he was contracted with until the end of 2006 accepted to release him after the Giro d'Italia. "We wrote a new five-month contract, until May 31st, Savio said. Then Rujano asked us to skip Le Tour de Langkawi because he wanted to peak for the Tour de France and use the Giro as preparation. We said it's fine. When he spent a few days with us in Venezuela, the relationship was very good, but then he flew to Italy and his manager called me, asking for more money. I told this person that a deal was a deal and I wouldn't speak with him anymore." It was rumoured in Italy that Rujano wouldn't even start the Giro this year but would only begin the 2006 season with Quick.Step on June 1 and take part in the Tour de France and Tour of Spain. "At this stage, I don't know if Rujano will ride for Selle Italia-Diquigiovanni at all this year," lamented Savio, "although he's scheduled to start the GP of Chiasso and Lugano at the end of February." [/quote] ...e c'e' anche una lettera di Savio su BS di Gennaio, che in qualche modo contesta la versione dei fatti data da Rujano sul Finestre (ma soprattutto Savio ce l'ha con quanto detto da Scarselli sulla scarsa fiducia della Selle Italia su Rujano). Certo, se (e sottolineo se) le parole di Savio riportate da www.cyclingnews.com rispondono a verita', mi pare Rujano stia tenendo un atteggiamento poco corretto, oltre che non lungimirante (cosa si aspetta di poter fare al Tour, pensa di essere Pantani nel '98?). Se dipenda da lui o da chi lo consiglia non so, ma comunque sta facendo una grande fesseria. Speriamo si ravveda e ricordi che, se ora e' conosciuto e se guadagnera' qualcosa in Quick-Step, lo deve al Giro - che quindi onori la corsa in modo consono e non venga a fare una sgambata.


alt-os - 05/02/2006 alle 15:49

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Certo, se (e sottolineo se) le parole di Savio riportate da www.cyclingnews.com rispondono a verita', mi pare Rujano stia tenendo un atteggiamento poco corretto, oltre che non lungimirante (cosa si aspetta di poter fare al Tour, pensa di essere Pantani nel '98?).[/quote] Assolutamente d'accordo. Per di piu il Tour di quest'anno non ha certo le altimetrie di quello del '98 :/ [quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Se dipenda da lui o da chi lo consiglia non so, ma comunque sta facendo una grande fesseria. Speriamo si ravveda e ricordi che, se ora e' conosciuto e se guadagnera' qualcosa in Quick-Step, lo deve al Giro - che quindi onori la corsa in modo consono e non venga a fare una sgambata.[/quote] Questo mi preoccupa meno... Se viene al Giro, lo danno per favorito, e non impegnarsi vuol dire perdere la faccia... Piuttosto non viene... come fece Ullrich qualche anno fa...


faxnico - 05/02/2006 alle 16:53

Lo dico senza tanti giri di parole: per me Rujano ha perso la testa. Questo articolo di cyclingnews.com è solo l'ultimo tassello della vicenda. Già l'anno scorso scomparve dalla faccia della terra per un bel periodo e Savio fu costretto a ritirare la sua inscrizione dal Giro di Colombia. Il reportage di Vicennati non mi fece per nulla una buona impressione. Anzi... tra feste a Maracaibo, occhiali da sole, cambi di ragazze, tiro a segno, guardie del corpo e dichiarazioni francamente troppo troppo azzardate i presupposti per la classica "eclissi sudamericana" ci sono tutti. Rifiuta poi di correre la "sua" Vuelta a Tachira (lasciando non poche perplessità anche in Venezuela) salvo poi apparire un paio di volte a fine tappa per farsi intervistare (fidatevi, sembrava quasi che avesse già vinto Giro e Tour). Ora ci troviamo davanti a questa storia quantomai sgradevole del Giro di Malesia per il quale il suo manager chiede soldi a Savio per schierarsi al via di una corsa che lo vedeva "campeon" uscente. Atto di arroganza smisurata. E dove è finito l'infortunio al ginocchio rimediato mentre preparava la Vuelta a Tachira? :? Concludendo: il ragazzo ha talmente tanta classe che qualche gara la può vincere anche con una gamba sola ma per me si è persa la proporzione delle cose. Il direttore di Bicisport, considerando lo spessore delle sue "motivazioni"(?) e i grandi trionfi nella Vuelta a Tachira (cito: "grandissima corsa!") e Giro di Venezuela (ma quandomai??), esclude categoricamente la possibilità di trovarsi di fronte ad una meteora. Probabilmente si è scordato che Rujano è SUDAMERICANO e l'impatto bruttale con il successo ha tagliato sistematicamente le gambe alla carriera di più di un potenziale fuoriclasse. Tra l'altro faceva bene Gibo Simoni nell'ultimo numero di BS a sottolineare che, calcolatrice alla mano, durante il Giro 2005 ha guadagnato non poco con le fughe a lunga gittata quandi gli aspiranti alla maglia rosa lo inquadravano come pretendente alla maglia verde. Il condizionale quindi era doppiamente d'obbligo... Ciao Nicolò

 

[Modificato il 05/02/2006 alle 16:56 by faxnico]


mestatore - 05/02/2006 alle 21:17

l' americano Saul Raisin, 23 anni, vincitore del trofeo della montagna al tour de l' Avenir e ottimo in salita a soelden al giro di germania, ha dichiarato a cyclingnews. com che il suo obbiettivo stagionale è il giro. per intanto ieri ha vinto la tappa di montagna del Langkawi, con la famosa salita di genting highlands, dove negli anni passati avevano costruito i loro successi nella corsa malese sia ruyano che danielson. sono molto curioso di vedere all' opera questo giovane della credit agricole,che sarà comunque alla sua prima esperienza in un GT per cui non è lecito comunque avere troppe attese. quanto a ruyano, mi ero molto insospettito del fatto che ruyano dopo il giro ed il contratto quick step praticamente non ha più corso. per un corridore giovane e con poca conoscenza del ciclismo europeo, accumulare un poco di km in gara poteva essere un' esperienza molto utile. mi sembrano molto centrate le analisi di faxnico: da un lato ribadisce le qualità di ruyano, dall' altro ne sottolinea, da gran conoscitore del ciclismo sudamericano,i probabili limiti , diciamo, caratteriali. tra l' altro nel servizio di bs a me era sembrato molto meno tirato che al giro. ciao mesty


ProfRoubaix - 05/02/2006 alle 21:40

[quote][i]Originariamente inviato da alt-os [/i] [/quote] Solo per ricordo. Il Tour del 1998 non aveva un percorso per scalatori. La tappa de Les-Deux-Alpes era considerata (giustamente, vista l'altimetria) una tappa "bidone" per gli scalatori, con la lunghissima e pedalabilissima discesa fino a Bourg d'Oisans che avrebbe tagliato le gambe a chiunque, e con un salita finale dalle pendenze non straordinarie. Straordinari furono Pantani, il maltempo e la crisi di Ullrich. Ma quello non era certo un Tour per scalatori.


Abruzzese - 05/02/2006 alle 23:04

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] l' americano Saul Raisin, 23 anni, vincitore del trofeo della montagna al tour de l' Avenir e ottimo in salita a soelden al giro di germania, ha dichiarato a cyclingnews. com che il suo obbiettivo stagionale è il giro. per intanto ieri ha vinto la tappa di montagna del Langkawi, con la famosa salita di genting highlands, dove negli anni passati avevano costruito i loro successi nella corsa malese sia ruyano che danielson. [/quote] Piccola precisazione:la salita su cui si e' imposto Raisin si chiama Camerton Highlands mentre la "solita" Genting Highlands,che mi pare piu' dura di pendenze anche se piu' breve,dovrebbe essere affrontata tra un paio di giorni.


Abruzzese - 05/02/2006 alle 23:06

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] l' americano Saul Raisin, 23 anni, vincitore del trofeo della montagna al tour de l' Avenir e ottimo in salita a soelden al giro di germania, ha dichiarato a cyclingnews. com che il suo obbiettivo stagionale è il giro. per intanto ieri ha vinto la tappa di montagna del Langkawi, con la famosa salita di genting highlands, dove negli anni passati avevano costruito i loro successi nella corsa malese sia ruyano che danielson. [/quote] Piccola precisazione:la salita su cui si e' imposto Raisin si chiama Cameron Highlands mentre la "solita" Genting Highlands,che mi pare piu' dura di pendenze anche se piu' breve,dovrebbe essere affrontata tra un paio di giorni. [/quote] Dimenticavo:questo perche' quest'anno erano previsti 2 arrivi in salita al Malesia invece di uno.


mestatore - 05/02/2006 alle 23:38

caro abruzzese, ti ringrazio della precisazione, avevo associato arriva in salita-langkawi-genting highlands in modo automatico. ciao mesty


alt-os - 05/02/2006 alle 23:44

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Straordinari furono Pantani, il maltempo e la crisi di Ullrich. Ma quello non era certo un Tour per scalatori. [/quote] Sorry, evidentemente faccio confusione con qualche altra edizione :) Non mi ero andato a riguardare i tracciati, lo ammetto, sono andato a "memoria", anche se ormai so che è andata :D


Monsieur 40% - 09/02/2006 alle 11:52

Da un'intervista a Maxime Monfort della Cofidis su Velo-club.net: [i]«...Ce sera mon premier grand tour. Ce sera donc une découverte pour moi. Je veux prendre mes marques, aider mes leaders et je compte jouer ma carte dans une ou deux étapes. Les leaders de l’équipe seront Verbrugghe et Bertagnolli...» [/i]


guigia - 10/02/2006 alle 15:50

Bertagnolli è un corridore che mi piace, ma non so se possa ambire a fare classifica in un grande giro. Per me è molto adatto alle classiche delle Ardenne, speriamo che quest'anno possa arrivarci in buona condizione per poter dire la sua.


cyclingteam2001 - 10/02/2006 alle 17:24

senza rujano cade una grande pedina per gli attacchi a basso in salita.....


Monsieur 40% - 14/02/2006 alle 12:29

[i][...]But the target is the race where [b]van Huffel[/b] was an unexpected factor in the mountains in 2005 - the Giro d'Italia. "I plan on scouting different Giro climbs; there's quite a few I want to ride beforehand, he says. "I can make the step up to top 10 GC in the Giro. Last year I didn't start the Giro with any ambition for general classification; I lost a few minutes in the first week by not keeping an eye on classement possibilities; top ten would have been possible if I had aimed for GC from the first day, which I didn't. I'm not going in any of those long killing breakaways anymore; they won't let me ride any more, that's for sure."[...] (fonte: cyclingnews.com) [/i] Van Huffel correrà il Giro nel 2006 e dichiara di voler venire a visionare le salite della nuova edizione per entrare quantomeno nei 10. La più grande speranza belga nelle corse a tappe potrebbe davvero farsi valere. ;)


WebmasterNSFC - 14/02/2006 alle 12:47

Così non aiuterà gli altri...:Od:


faxnico - 14/02/2006 alle 12:48

Anche Tricky Beltran verrà al Giro. :)


NiKKi - 15/02/2006 alle 12:57

ora come ora mi ritengo soddisfatti dei nomi che sembra prenderanno parte. voi?


robby - 15/02/2006 alle 15:25

A QUANTO PARE SEMBRA PREPARARSI UN GRANDE GIRO!!!!!!!!!!!!!


marco83 - 15/02/2006 alle 16:38

[quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] ora come ora mi ritengo soddisfatti dei nomi che sembra prenderanno parte. voi? [/quote] Io sì, sono abbastanza soddisfatto: dei migliori ciclisti in circolazione, ce ne sono molti tra i partecipanti, per non dire quasi tutti. Peccato per la vicenda-Rujano, avrei visto molto bene il colombiano in un Giro duro come il prossimo (anhe se difficilmente lo avrei pronosticato come vincitore). Sarà di sicuro un grande spettacolo! :IoI


Monsieur 40% - 15/02/2006 alle 16:45

...Rujano è venezuelano... :pss: :D


marco83 - 15/02/2006 alle 16:46

Tanto son tutti uguali! :D:D


guigia - 15/02/2006 alle 17:34

Anch'io sono soddisfatto dei protagonisti che dovrebbero essere presenti al Giro. Forse la start list del Tour è ancora superiore. Al Tour, se tutte le indiscrezioni vengono confermate, potrebbero esserci: Basso, Botero, Cunego, Evans, Garzelli, Hincapie, Karpets, Landis, Leipheimer, Mancebo, Menchov, Pereiro, Rasmussen, Rujano, Savoldelli, Sastre, Simoni, Ullrich, Valverde e Vinokourov. Tra i big di classifica credo che manchi solo Di Luca. Inoltre dovrebbero esserci Bennati, Boonen, Davis, Freire, Hushovd, McEwen, Petacchi e Zabel. Penso che in questo 2006 il punto in cui non c'è confronto tra il Giro e il Tour sia il percorso. Ovviamente in favore della corsa rosa!


marco79 - 15/02/2006 alle 18:48

Il percorso del Giro è quasi sempre meglio di quello del Tour, sui partecipanti invece resta più completa la corsa francese ma mai come quest'anno ci si avvicina come qualità. La differenza la fanno comunque i velocisti, al tour ci saranno tutti i migliori, mentre al Giro credo ci sarà il solo Petacchi visto che anche McEwen quest'anno probabilmente rinuncerà viste le poche occasioni per lui


spadino6 - 15/02/2006 alle 19:15

Provo ad azzardare un elenco partenti del Giro dalle indiscrezioni raccolte fino a questo momento: Formazione = capitano/i - velocista/i 1) Lampre = Cunego ; Napolitano ? 2) Discovery Channel = Savoldelli, Beltran ; Van Heesquijk ? 3) Quick Step = Garate ; Bettini 4) Fdjeux.Com = Casar ; Gilbert 5) Davitamon = Van Huffel, Brandt ; McEwen 6) Phonak = Pena, Landis; ? 7) T-Mobile = Roger,Hontchar,Mazzoleni,Ullrich? ; Pollack ? 8) Saunier Duval = Simoni,Piepoli; ? 9) Rabobank = Ardila ; Brown? 10) Milram = ? ; Petacchi 11) Gerolsteiner = ? ; ? 12) Boygues = ? ; ? 13) Liquigas = Di Luca , Cioni ; ? 14) Cofidis = Verbrugge, Bertagnolli ; ? 15) Caisse d'Epargne = Fertonani, J.Rodrigues ; ? 16) Lyberty = Scarponi, U.Osa; ? 17) Credit Agricole = ? ; ? 18) Csc = Basso , Lombardi 19) Euskaltel = Laiseka ; ? 20) Ag2R = ? ; ? 21) Selle Italia = Rujano? , Belli ; Furlan 22) Panaria = Sella ; Grillo


Lore_88 - 15/02/2006 alle 20:21

rujano mi sa che puoi pure levarlo... la csc e la discovery avevano pubblicato quelli che probabilmente sarebbero andati al giro... nella lampre a sostegno di cunego ci saranno sicuramente valjavec e bruseghin!


Monsieur 40% - 15/02/2006 alle 20:33

[quote][i]Originariamente inviato da spadino6 [/i] [...]Formazione = capitano/i - velocista/i[...] [/quote] In alcuni casi il "capitano" sarà anche il "velocista" (vedi Petacchi nel Team Milram), mentre in altri il velocista non ci sarà proprio (penso al Team CSC o alla Lampre, o anche alla Liquigas). A meno che tu non riformuli con le diciture "uomo di classifica" - "uomo da tappe"... :D :D P.S.: Sì, lo so, un po' pignolo lo sono... ;)


marco79 - 15/02/2006 alle 22:05

Non credo che la lampre porterà Napolitano, penso che faranno una squadra tutta in supporto a Cunego


WebmasterNSFC - 16/02/2006 alle 09:17

Credo anche io che in Lampre non ci sarà spazio per nessuna ruota veloce al Giro d'Italia. Hanno troppo bisogno di rilanciare Cunego per sprecare uomini in volata.


aranciata_bottecchia - 16/02/2006 alle 09:30

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Credo anche io che in Lampre non ci sarà spazio per nessuna ruota veloce al Giro d'Italia. Hanno troppo bisogno di rilanciare Cunego per sprecare uomini in volata. [/quote] Caspita, che capacità divinatoria! Ma chi sei, il mago Otelma? Quali velocisti aveva la Lampre nel 2005? Quali velocisti aveva la Saeco nel 2004? Quali velocisti aveva la Saeco nel 2003? (Pieri???) Anche se Cunego avesse vinto il Giro nel 2005, non ci sarebbe stato spazio per i velocisti nel prossimo Giro, Martinelli non ci sente da quell'orecchio e non mi sembra l'unico.


WebmasterNSFC - 16/02/2006 alle 09:33

We testina, lo so anche io! Ma a differenza degli anni scorsi ha Bennati che ha trovato una sua dimensione...e Napolitano che proprio fermo non mi pare. Non li portano per i motivi succitati... ;)


aranciata_bottecchia - 16/02/2006 alle 09:41

No, non credo proprio, non li avrebbero portati comunque, non lo dico io, lo dice la storia di Martinelli. Ciao testone.


WebmasterNSFC - 16/02/2006 alle 09:50

Ok, ma è o no perchè preferiscono la classifica alle tappe? :Od:


lolloso - 16/02/2006 alle 09:54

Martinelli i velocisti non sa nemmeno cosa siano altrimenti uno l'avrebbe portato ma non l'ha mai fatto


aranciata_bottecchia - 16/02/2006 alle 09:57

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Ok, ma è o no perchè preferiscono la classifica alle tappe? :Od: [/quote] Come vedi non sono l'unico che ha notato l'irrilevanza della questione. L'unico velocista per il quale Martinelli sotto tortura potrebbe fare un'eccezione è McEwen, perchè è l'unico capace di arrangiarsi da solo, se necessario. Martinelli lascerebbe a casa pure Tromboonen e Petacchio, che hanno bisogno del pesce, pilota ma pur sempre pesce. Figurati Bennati o Napolitano, con tutto il rispetto.


NiKKi - 16/02/2006 alle 11:25

[quote][i]Originariamente inviato da spadino6 [/i] Provo ad azzardare un elenco partenti del Giro dalle indiscrezioni raccolte fino a questo momento: Formazione = capitano/i - velocista/i 1) Lampre = Cunego ; Napolitano ? 2) Discovery Channel = Savoldelli, Beltran ; Van Heesquijk ? 3) Quick Step = Garate ; Bettini 4) Fdjeux.Com = Casar ; Gilbert 5) Davitamon = Van Huffel, Brandt ; McEwen 6) Phonak = Pena, Landis; ? 7) T-Mobile = Roger,Hontchar,Mazzoleni,Ullrich? ; Pollack ? 8) Saunier Duval = Simoni,Piepoli; ? 9) Rabobank = Ardila ; Brown? 10) Milram = ? ; Petacchi 11) Gerolsteiner = ? ; ? 12) Boygues = ? ; ? 13) Liquigas = Di Luca , Cioni ; ? 14) Cofidis = Verbrugge, Bertagnolli ; ? 15) Caisse d'Epargne = Fertonani, J.Rodrigues ; ? 16) Lyberty = Scarponi, U.Osa; ? 17) Credit Agricole = ? : ? 18) Csc = Basso , Lombardi 19) Euskaltel = Laiseka ; ? 20) Ag2R = ? ; ? 21) Selle Italia = Rujano? , Belli ; Furlan 22) Panaria = Sella ; Grillo [/quote] ti dico la mia invece (e ci metto qualche parere, e qualcosa che invece sempre esser già certo!) 1) Lampre = Cunego ; Valjavec 2) Discovery Channel = Savoldelli, Beltran ; Tom Danielson 3) Quick Step = Garate ; Bettini ; Pozzato ; Nuyens 4) Fdjeux.Com = Casar ; Gilbert ; McGee (mi piacerebbe troppo rivederlo!) 5) Davitamon = Van Huffel, Brandt ; McEwen 6) Phonak = Pena, Landis; Axel Merckx 7) T-Mobile = Boumann ,Roger,Honchar,Ullrich? ; Pollack ? 8) Saunier Duval = Simoni,Piepoli; ? 9) Rabobank = Ardila ; Brown ; Rasmussen (gli paice molto l'italia ci abita anche, penso torni dopo l'anno scorso! a far meglio anche...) 10) Milram = Celestino ; Petacchi, Tosatto; Velo; 11) Gerolsteiner = Montgomery ; Russ ; Schumacher 12) Boygues = Rous? 13) Liquigas = Di Luca , Cioni ; Nibali ; Noè 14) Cofidis = Verbrugge, Bertagnolli ; Monfort ; Parra 15) Caisse d'Epargne = Fertonani, J.Rodrigues ; Pereiro Sio 16) Lyberty = Scarponi, U.Osa; ? 17) Credit Agricole = Saul Raisin ; Kirsipuu/Renshaw 18) Csc = Basso , Lombardi 19) Euskaltel = Andoni Aranaga ; Iker Flores ; Markel Irizar ; Roberto Laiseka ; David López ; Iban Mayoz 20) Ag2R = ? ; ? 21) Selle Italia = Rujano? , Belli ; Furlan ; Illiano ; Missaglia 22) Panaria = Sella ; Grillo ; Pozzovivo ; Mazzanti (verrà sicuramente con la miglior squadra possibile!) e poi Perez Cuapio! speriamo bene

 

[Modificato il 16/02/2006 alle 11:32 by NiKKi]


guigia - 17/02/2006 alle 17:01

Ma la vicenda Rujano influenzerà sicuramente gli inviti al prossimo Giro? Mi spiego. L'anno scorso le wild card andarono a Panaria e Selle Italia. Se l'invito della Panaria se lo aspettavano tutti, non si può dire lo stesso per la squadra colombiana. Prima del Giro, i nomi di Rujano e Parra (che hanno poi entusiasmato al Giro) non erano sulla bocca di tutti e non credo che gli organizzatori della corsa rosa invitarono la squadra di Savio per "meriti sportivi" prevedendo gli exploit dei due scalatori. Per questo motivo, credo sia possibile che quest'anno la Colombia potrebbe essere invitata nonostante l'assenza di Josè Rujano.


Pg - 28/02/2006 alle 09:27

Un aggiornamento sull'affaire Rujano: ieri sera SportItalia ha trasmesso un servizio, che ho visto solo in parte, nel quale si diceva che dopo che Rujano, nonostante la convocazione, non si e' presentato a Chiasso, il team manager Gianni Savio gli ha inviato una missiva in cui lo convoca per la Milano-Torino. La missiva dice anche che, se il corridore non si presentera', Selle Italia si riserva di non dare l'ok per il passaggio a QuickStep a fine Maggio, di fatto facendo saltare a Rujano l'intera stagione. Aggiungo sotto quanto trovato su Rai Sport; mi astengo (a fatica) dai commenti. "Ultimatum della Selle Italia a Jose' Rujano: minacciato l'annullamento del passaggio alla Quickstep-Innergetic dal 1 giugno 2006. Il team manager Gianni Savio e' stato chiaro. 'Rujano ha un accordo siglato con noi sino al 31 maggio e beneficera' integralmente dell'indennizzo che la Quickstep corrispondera' a noi per consentire di liberare l'atleta a meta' stagione solo dopo avere preso parte al calendario di gare fissato coi nostri tecnici', ha spiegato Savio."

 

[Modificato il 28/02/2006 alle 10:21 by Pg]


lolloso - 28/02/2006 alle 14:21

mah se continuano cosi la vedo grigia forse è meglio che trovino un' accordo da qua a giugno


Monsieur 40% - 28/02/2006 alle 14:35

Intanto, come da altro thread, la Panaria e la Selle Italia saranno le due wild-card (come il 2005) del Giro 2006


Monsieur 40% - 28/02/2006 alle 16:03

Con Scarponi, la Liberty al Giro porterà Marcos Serrano ed Unai Osa (fonte: velo-club.net)


WebmasterNSFC - 28/02/2006 alle 16:05

E Caruso dove lo lasciano??? :boh:


Monsieur 40% - 28/02/2006 alle 16:10

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] E Caruso dove lo lasciano??? :boh: [/quote] Finora ne sono "segnati" (o in preallarme) 3: al Giro si corre comunque in 9, e c'è tempo... ;)


guigia - 28/02/2006 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Con Scarponi, la Liberty al Giro porterà Marcos Serrano ed Unai Osa (fonte: velo-club.net) [/quote] Nella stessa intervista a Saiz su velo-club a cui si riferisce Mario, si parla anche dei capitani Liberty alle classiche delle Ardenne. Non viene citato Scarponi da Saiz. Non capisco perchè l'italiano non possa (o voglia) essere uno dei capitani Liberty Seguros in quelle classiche, almeno alla pari di Jaksche, Etxebarria, Vicioso e compagnia bella. Non ditemi che punta tutto al Giro, mi pare che nella sua carriera sia andato molto più vicino a vincere una Liegi che un Giro.


Monsieur 40% - 28/02/2006 alle 19:45

Sai Guigia, spero che Saiz intenda far fare classifica medio-alta a Michele sia al Giro che alla Vuelta, vista la squalifica di Heras e Vino che punta forte sul Tour... e considerando ancora giovani (seppur fortissimi) sia Contador che Sanchez Gil... Finora nei GT, da capitano, non ha fatto sfracelli, ma il 12° posto della scorsa Vuelta dimostra che le qualità ci sono. Basta star bene, e crederci. A me Scarponi, come corridore, piace parecchio.


mestatore - 28/02/2006 alle 20:23

caro mario, anche a me piace parecchio e credo che la vuelta dello scorso anno sia stata di gran lunga la sua miglior prestazione in un GT. tuttavia, io lo ricordo molto forte alla liegi e anche all' amstel, quando ancora con santoni correva praticamente senza squadra. anche lì le qualita' ci sono, mentre non so se abbia la continuità per avere 3 settimane senza il giorno nero. la voglia ce l' ha ed il fatto che si alleni anche lui sul monte serra mi fa ben sperare.... spero solo che non ripeta l' avvicinamento demenziale al giro dell' anno scorso, dove, mononucleosi a parte, si presentò senza ritmo gara nelle gambe. ciao mesty


faxnico - 28/02/2006 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Con Scarponi, la Liberty al Giro porterà Marcos Serrano ed Unai Osa (fonte: velo-club.net) [/quote] M2M, che per primo ha riportato la notizia, nominava anche Caruso. In ogni caso Saiz sembra molto demotivato ed in procinto di mollare tutto. Al Giro lui non ci sarà e stà iniziando seriamente a "decentralizzare" la gestione del suo gruppo sportivo.


Monsieur 40% - 28/02/2006 alle 21:05

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] [...]tuttavia, io lo ricordo molto forte alla liegi e anche all' amstel, quando ancora con santoni correva praticamente senza squadra. anche lì le qualita' ci sono, mentre non so se abbia la continuità per avere 3 settimane senza il giorno nero.[...][/quote] Mesty, lo sai quante volte gliel'ho detto, durante lo scorso Giro d'Italia, a Scarponi di correre le Ardenne per far bene? Solo che col mio post cercavo di dirimere i dubbi di Guigia, sui perché - ora come ora - Saiz non vuole schierare il marchigiano tra BelgiOlanda. Penso che nel 2006 farà Giro e Tour (intanto, verrà alla Tirreno, e chissà che non gli chieda qualcosa in forma "ufficiale"... ;) )


guigia - 01/03/2006 alle 09:00

Da quel che ho capito farà Giro e Vuelta e non il Tour. Comunque non mi piace che Di Luca punti tutto sul Giro trascurando le classiche e Di Luca il Giro lo può vincere, figurarsi Scarponi che al Giro punta ad un piazzamento. Anche a me Scarponi piace, speravo che quest'anno facesse le classiche delle Ardenne e Giro, poi staccasse per ritornare competitivo alla Vuelta, non mi sembra un programma impossibile.


Monsieur 40% - 01/03/2006 alle 09:53

Si Guigia, errore mio: volevo dire Giro e Vuelta, non Giro e Tour. Perdone moi.


mestatore - 13/03/2006 alle 23:14

floyd landis , in un intervista a cyclingnews.com, dopo la vittoria alla parigi-nizza, ha dichiarato che verrà al giro solo ed esclusivamente per allenarsi in chiave tour. purtroppo la curiosità di admin riguardo alle prestazioni dell' amish sulle nostre strade sembra mal riposta ciao mestatore


WebmasterNSFC - 15/03/2006 alle 11:25

Ho letto su Tuttobiciweb che Basso si sta allenando sugli ultimi 100 km della tappa di Saltara, per provare anche il Catria, sempre molto meticoloso nella preparazione e nella cura dei particolari. Vedrem...


robby - 15/03/2006 alle 11:45

più che meticoloso è quasi ossessionato....quest'anno vuole raggiungere i suoi obiettivi a tutti i costi!!!!! Io sono convintissimo che al Giro assisteremo ad una grandissima battaglia "epica" tra baso e Cuneghin che rimangono i miei favoritissimi!!!!!!!


Felice - 15/03/2006 alle 14:19

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] floyd landis , in un intervista a cyclingnews.com, dopo la vittoria alla parigi-nizza, ha dichiarato che verrà al giro solo ed esclusivamente per allenarsi in chiave tour. purtroppo la curiosità di admin riguardo alle prestazioni dell' amish sulle nostre strade sembra mal riposta ciao mestatore [/quote] Landis viene al Giro solo per preparare il Tour? Ma che faccia il piacere! Ma chi si crede di essere? Si vergogni! O magari no, fa bene a fare così. Dai, forza Floyd, che allenandoti bene, mettendocela tutta, ma proprio tutta, vedrai che un nono posto al Tour ci scappa anche quest'anno!


marco83 - 15/03/2006 alle 14:22

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Ho letto su Tuttobiciweb che Basso si sta allenando sugli ultimi 100 km della tappa di Saltara, per provare anche il Catria, sempre molto meticoloso nella preparazione e nella cura dei particolari. Vedrem... [/quote] Secondo me la meticolosità è uno dei punti di forza di Basso, e fa bene a dare un'occhiata al campo di battaglia... perchè anche nella tappa di Saltara secondo me potranno esserci degli inghippi per gli uomini di classifica.


aranciata_bottecchia - 15/03/2006 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Landis viene al Giro solo per preparare il Tour? Ma che faccia il piacere! Ma chi si crede di essere? Si vergogni! O magari no, fa bene a fare così. Dai, forza Floyd, che allenandoti bene, mettendocela tutta, ma proprio tutta, vedrai che un nono posto al Tour ci scappa anche quest'anno! [/quote] :D vabbè, dai, è stato sincero, sai che pernacchie si sarebbe preso se avesse detto di venire al Giro per salire sul podio?


robby - 15/03/2006 alle 14:59

Landis, scusatemi ma non lo posso proprio vedere!!!!!! per quanto riguarda la tappa di saltara Basso è molto ossessionato ma anche io cmq la penso come Marco83....questa sua ossessione è un suo punto di forza e son convinto che quella tappa sarà molto delicata da affrontare


lolloso - 15/03/2006 alle 15:24

felice ha ragione forse 9 al tour arriva, non che al giro possa piazzarsi tanto meglio magari arriva 5 o 6 se tutto gli va liscio, ma lasciamoli fare gli americani di ciclismo sanno ben poco


W00DST0CK76 - 15/03/2006 alle 15:36

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] felice ha ragione forse 9 al tour arriva, non che al giro possa piazzarsi tanto meglio magari arriva 5 o 6 se tutto gli va liscio, ma lasciamoli fare gli americani di ciclismo sanno ben poco [/quote] Pensa che per gli americani il successore di Armstrong sarà Hincapie, e ti ho detto tutto...:bla:


lolloso - 15/03/2006 alle 15:42

ma infatti non ho capito chi mette Hincapie tra i favoriti con quali criteri giudica


Monsieur 40% - 15/03/2006 alle 15:48

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] ma infatti non ho capito chi mette Hincapie tra i favoriti con quali criteri giudica [/quote] ...magari uno "prende spunto" anche dalle dichiarazioni di Bruyneel...


lolloso - 15/03/2006 alle 17:20

bruynel puo dire quello che gli conviene essendo ds di un team americano e che hincapie e il corridore piu tifato, ma oggettivamente non ha mai dimostrato di poter competere per una vittoria al tour


superalvi - 15/03/2006 alle 17:21

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [Landis viene al Giro solo per preparare il Tour? Ma che faccia il piacere! Ma chi si crede di essere? Si vergogni! O magari no, fa bene a fare così. Dai, forza Floyd, che allenandoti bene, mettendocela tutta, ma proprio tutta, vedrai che un nono posto al Tour ci scappa anche quest'anno! [/quote] beh anche indurain lo fece nn ci vedo nulla di male visto che prima manco venivano al giro gli stranieri,magari l'ultima settimana questi che si allenano proveranno anche qualche cosa.


guigia - 15/03/2006 alle 17:24

Guardando i percorsi di Giro e Tour, anche a parità di forma, se Landis arriva 9° al Tour, al Giro non arriva nei 20.


Monsieur 40% - 15/03/2006 alle 17:28

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] bruynel puo dire quello che gli conviene essendo ds di un team americano e che hincapie e il corridore piu tifato, ma oggettivamente non ha mai dimostrato di poter competere per una vittoria al tour [/quote] Io lo spero, lolloso... ma credo il contrario... ovviamente sarò felicissimo (e al contempo auguro al newyorkese di vincere il Fiandre, sennò Mesty chi lo sente? :D ) di essere smentito dalle strade del Tour... Per la cronaca, questo fu il pagellone di Cicloweb a fine Tour 2005: http://www.cicloweb.it/art400.html


lolloso - 15/03/2006 alle 17:29

Indurain al giro veniva per vincerlo e l'ha fatto 2 volte consecutive centrando la doppietta col tour, non e mai venuto per fare preparazione


Felice - 15/03/2006 alle 19:19

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] beh anche indurain lo fece nn ci vedo nulla di male visto che prima manco venivano al giro gli stranieri,magari l'ultima settimana questi che si allenano proveranno anche qualche cosa. [/quote] Sai, che uno come Ullrich, che ha oggettive possibilità di affermazione al Tour, possa decidere di non rischiare spendendo troppe energie al Giro e che quindi lo corra solo in ottica Tour, non lo condivido, ma posso capirlo. Ma che uno come Landis, che il Tour non lo vince neanche in sogno la notte, possa averci la puzza sotto il naso, questo proprio mi dà sui nervi. Che venga al Giro é che cerchi di fare il meglio che gli riesce, tanto sul podio non ci monta di sicuro. Se entra nei 10 é già un bel risultato. E che poi vada al Tour, e che pure lì faccia il meglio che gli riesce, tanto anche lì, che corra il Giro per allenarsi o per fare sul serio, o che non lo corra affatto, il podio se lo scorda. E comunque, tra arrivare 9° al Tour e 50° al Giro, o piazzarsi magari 12° da una parte e dall'altra, io preferirei la seconda ipotesi alla prima. Ciao


Monsieur 40% - 15/03/2006 alle 20:25

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [...]Ma che uno come Landis, che il Tour non lo vince neanche in sogno la notte, possa averci la puzza sotto il naso, questo proprio mi dà sui nervi. Che venga al Giro é che cerchi di fare il meglio che gli riesce, tanto sul podio non ci monta di sicuro. Se entra nei 10 é già un bel risultato. E che poi vada al Tour, e che pure lì faccia il meglio che gli riesce, tanto anche lì, che corra il Giro per allenarsi o per fare sul serio, o che non lo corra affatto, il podio se lo scorda. E comunque, tra arrivare 9° al Tour e 50° al Giro, o piazzarsi magari 12° da una parte e dall'altra, io preferirei la seconda ipotesi alla prima.[/quote] :clap: ...anche se lo sponsor di Landis preferirebbe la prima... :(


mestatore - 15/03/2006 alle 23:37

caro felice, io penso che tu abbia ragione a proposito di landis e non credo che potrà vincere il tour. però non bisogna cadere nemmeno nel suo stesso errore e comportarci verso l' amish come avesse l' anello al naso.. in fondo, il buon floyd ha fatto 9° al suo primo tour da capitano, con tutta la disco che gli correva contro, visto che in alcune dichiarazioni aveva, secondo loro, mancato di rispetto al trexiano. in particolare quando landis era in crisi verso revel, la tappa vinta da savoldelli, i disco tirarono solo per fargli perdere 1 posto in classifica. certo floyd alla vuelta è indegnamente scoppiato dopo una buona crono, ma la vuelta per i non spagnoli è un boccone duro e ci sono pochi corridori che hanno dimostrato di poter fare bene 2 GT in un anno. però.. ...però landis ha vinto le prime 2 corse a tappe di questa stagione e alla parigi nizza sul col de corobin ha fatto davvvero una bella azione.... però gli americani, come dimostrano gli equivoci su hincapie, sono alla disperata ricerca mediatica di un erede di armstrong, di un possibile contender per il tour, l' unica corsa che il grande pubblico yankee conosce, e questo qualche pressione la mette ai corridori stelle e striscie... ..però quest' anno il tour parte senza il tappo-armstrong e forse ci sarà qualche bollicina. insomma , qualche giustificazione gliela si può trovare....per i suoi tifosi (ignoranti) e per gli sponsor , meglio nei 10 al tour che nei 5 al giro. per me no, è chiaro, e approvo chi, come basso, cerca di fare bene entrambi. però , riguardo ai corridori di rango stranieri, meglio se vengono e capiscono che il grande ciclismo è anche al giro e non solo al tour. meglio per i diritti televisivi e per l' interesse mediatico della corsa rosa fuori dall' italia. chissà che poi non impari qualcosa anche un amish della pensilvania. a proposito dell' atteggiamento degli stranieri verso il giro, vi segnalo l' interessante intervista di julich sull' ottimo cyclingnews.com ( http://www.cyclingnews.com/riders/2006/interviews/?id=bobby_julich_mar06). in particolare ,trovo interessanti per spiegare l' atteggiamento degli stranieri queste parole: " CN: You have mentioned the Giro and the Tour as goals for this season. Have you ever done the Giro before? BJ: No, I've never done the Giro. It's one of those things in cycling that I don't want to regret not doing. I don't want to be saying in 10 or 15 years time, 'ah, I wish I did that'. Of course, the Giro is a huge part of cycling. The Tour de France is still number one, but the Giro got a lot of exposure when I was growing up and Andy Hampsten won. So since then it's always being interesting to see - not that many Americans have done the Giro, we have always kind of focused on the Tour. This year I wanted to do the Giro even before Ivan decided he was going to do it. It's something that I decided to do, just to put another check next to the '100 things I want to do before I die,' sort of thing!" CN: A lot of guys are saying that they want to ride the Giro; Floyd Landis will be and Jan Ullrich is supposed to be doing it. BJ: I don't know if they [the organisers] deserve it, but they are going to have a very, very competitive field. Despite not conforming with the ProTour, they are going to come out smelling like roses with the riders that are lining up for their event. It's pretty impressive, actually. I think it will be a good race. I think that obviously some guys will do it for training, but the most important thing is that you have the big names at your event, whether they are riding it in the grupetto for training or going for the win. I think the Tour of Italy is not only going to be one of the most difficult, but also packed in terms of big names, compared to years prior. CN: Do you have any idea why that is? BJ: No, I think it's just the way things worked out. It just seems that guys want to try something different to prepare for the Tour, maybe to try to get a little bit stronger. I also look at it as guys finally realising that, 'hey, maybe I can't win the Tour, there is only going to be one guy who can do that.' In particular because in the last seven years it's obviously been out of the question - it's only been one person. So now guys are starting to look around. .... I think that guys are trying to split it up, asking why 25 of the biggest names are going for the same objective when only one can win it. It's still a pretty prestigious thing to win the Giro. I also believe that guys look at the Giro as a possible feather in the cap before going to the big pressure cooker of the Tour. Savoldelli has made a career out of winning the Giro; he doesn't really race much more than that and hasn't won many more races, but both in the week before the Giro and at the Giro itself he is firing on all cylinders. He has made his career out of winning the Giro, and maybe other guys are starting to see that and say they can still be part of the sport outside of the pressure cooker of the Tour." ciao mesty


antonello64 - 16/03/2006 alle 00:19

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] beh anche indurain lo fece nn ci vedo nulla di male visto che prima manco venivano al giro gli stranieri,magari l'ultima settimana questi che si allenano proveranno anche qualche cosa. [/quote] Oddio, non è proprio così; Indurain è venuto al Giro tre volte, due volte primo e una volta terzo: altro che allenamento...


Felice - 17/03/2006 alle 15:13

Ciao Mesty, quello che mi dà fastidio é l'atteggiamento da divetto viziato di Landis. Insomma, si tratta pur sempre di un corridore che ha passato i trent'anni e che, giunto a questa veranda età, e dopo una carriera da onesto gregario, ha finalmente ottenuto la sua vittoria di più grande prestigio: una Parigi-Nizza vinta con ben 9 secondi di vantaggio su Vila! Diciamo che un po' di modestia non guasterebbe. Per uno con un palmarès così dovrebbe essere un onore correre una delle massime competizioni del calendario ciclistico con i gradi di capitano. E invece lui cosa ti dice? Signori, guardate che io ho ben altro da fare, io penso al Tour! Ti verrebbe voglia di rispondergli: "Ma va là, vieni al Giro e prova a vincere una tappa, ammesso che tu ne sia capace!". Per me é quasi un insulto al ciclismo e alla sua storia. Poi faccia pure quello che vuole: non sarà certo l'impegno di Landis a rendere più o meno appassionante il prossimo Giro... Ciao PS: può darsi che i suoi sponsors preferiscano un 9° posto al Tour che un 5° al Giro. La cosa però mi pare inessenziale: se preferissero il contrario, non credo che Landis avrebbe i mezzi per esaudire i loro desideri.


mont ventoux - 17/03/2006 alle 17:37

C'è anche da considerare che Landis non ha un modo di correre particolarmente appariscente, e quindi, che venga o no, non è che la sua presenza aggiungerà molto allo spettacolo del Giro. Qualcuno di voi si sarebbe accorto di Karpets se non fosse arrivato settimo in classifica generale? Io non l'ho mai visto, e alcune volte ho seriamente dubitato che fosse davvero in corsa, non sto scherzando. Però apprezzo il fatto che abbia cercato anche lui lo scorso anno, di correre Giro e Tour, sebbene al Tour non sia andato bene. Per Landis o un altro come Leipheimer, se mai volesse venire a correre il Giro, credo si possa fare un discorso simile, e credo anch'io che non essendo più che un ottimo corridore e per di più abbastanza avanti con gli anni, farebbe meglio a venire il Giro per cercare di fare bella figura, anche a rischio di sciupare un pò di energie per il Tour. Sarebbe auspicabile, soprattutto per lui stesso, anche una presenza di Ullrich, il quale, anche quest'anno, sembra essere particolarmente pigro nell'avvicinarsi alle gare.


mestatore - 17/03/2006 alle 18:00

caro felice, certamente hai ragione nelle considerazioni su landis, volevo solo cercare di capire l' atteggiamento dell' americano, che non nasce forse dalla presunzione ma da un incapacità a vedere il ciclismo tipica degli yankee, che sono ossessivamente tour -centrici. per questo mi sembravano interessanti le parole di julich. ciao mesty


mestatore - 17/03/2006 alle 18:06

caro mont ventoux, io credo che leipheimer sia molto più forte di landis e l' anno scorso al giro di germania mi è molto piaciuto. buon corridore comunque, ma i campioni sono ben altra cosa. quanto a ullrich, segnalo polemiche in germania, mi sembra sulla bild, a proposito della condizione attuale del kiaser: si parla di dolce vita nel secondo ritiro in sud africa e di notevole sovrappeso. il fatto che parta dalla sarthe come in alcuno dei suoi anni peggiori non mi lascia presagire nulla di buono. mi sa che ci risiamo, e posso dire l' avevo detto... poi magari è tutta una bufala, ma io sono molto scettico su jan. vedremo.. ciao mesty


marco79 - 17/03/2006 alle 18:47

Gli americani capiscono poco di ciclismo? Può darsi, però degli ultimi 20 tour ne hanno vinti 10! E poi Landis se venisse al Giro combattivo per far classifica credo che potrebbe fare bene, come farà molto bene al Tour Per quanto riguarda Basso fa benissimo a visionare scrupolosamente i percorsi e a curare ogni minimo particolare, Armstrong insegna..


Felice - 17/03/2006 alle 19:22

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] quanto a ullrich, segnalo polemiche in germania, mi sembra sulla bild, a proposito della condizione attuale del kiaser: si parla di dolce vita nel secondo ritiro in sud africa e di notevole sovrappeso. il fatto che parta dalla sarthe come in alcuno dei suoi anni peggiori non mi lascia presagire nulla di buono. mi sa che ci risiamo, e posso dire l' avevo detto... poi magari è tutta una bufala, ma io sono molto scettico su jan. vedremo.. ciao mesty [/quote] Se le cose stanno così, mi dispiace per lui. Credo proprio che quest'anno sia per lui l'ultima spiaggia: o combina qualcosa di buono, o tanto vale che appenda la bicicletta al chiodo...


Felice - 17/03/2006 alle 19:32

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] per questo mi sembravano interessanti le parole di julich. [/quote] Sì sono interessanti davvero. Quello che più mi fa piacere é quanto dice nel finale: pare che in diversi si siano accorti che é inutile focalizzarsi solo su un corsa, che tanto più di un vincitore non può avere. Ma ci voleva tanto a capirlo? E poi, perché affrontare gli avversari sempre e solo sullo stesso tipo di terreno? Variare gli obbiettivi vuole anche dire cambiare il campo di battaglia. E chi é più forte in un certo periodo dell'anno e su un certo tipo di terreno (e quello del Tour é sempre strettamente uguale a sé stesso) non é affatto detto che continui ad esserlo sotto altre condizioni...


aranciata_bottecchia - 17/03/2006 alle 23:13

Mah...Pink Floyd Landis. Un metodico. A parità di sforzo, realisticamente otterrebbe un piazzamento migliore al Tour piuttosto che al Giro. Mentalità utilitaristica, più calvinista che amish, forse, però potrebbe partecipare al Tour come allenamento per fare bene alla Vuelta, chissà... Per me può fare quel che gli pare, nemmeno credo che scofanandosi il suo mento su e giù per l'Italia riesca ad attirare sulla corsa rosa l'attenzione dei connazionali, di prima mattina in piena stagione lavorativa. Nemmeno se si impegnasse ci riuscirebbe.


cyclingteam2001 - 18/03/2006 alle 00:06

credo ke botero al meglio (ankora ci credo) sia superiore a landis....


Monsieur 40% - 21/03/2006 alle 17:01

[b]E' ufficiale, Ullrich sarà al Giro d'Italia: «Pensando al Tour»[/b] 'Vado al Giro per testare le gambe, non penso alla classifica''. Jan Ullrich sara' al via del Giro d'Italia, che scatta il 6 maggio, ma i suoi progetti non contemplano la vittoria finale. Il tedesco, uomo di punta della T-Mobile, si sta allenando in Toscana e ancora non ha ufficialmente aperto la stagione 2006. ''Rispetto alle scorse stagioni -dice Ullrich- la mia condizione e' migliorata. Ho cominciato a lavorare a novembre e quindi mi sono allenato di piu' rispetto agli anni passati''. Ullrich dovrebbe debuttare in Francia, nel Circuito de la Sarthe, il 4 aprile. ''Tra 2 settimane dovrei cominciare a gareggiare, non vedo l'ora di iniziare. In questo momento sto bene, anche se all'inizio del mese ho avuto qualche problema ad un ginocchio''. Ullrich non ha ancora definito il suo programma per il 2006. Al Giro, pero', ci sara'. ''Provero' le gambe in qualche tappa, non mi concentrero' sulla classifica generale''. (fonte: tuttobiciweb) ****** Diventa pericolossissimo per il Tour, allora...


mestatore - 21/03/2006 alle 23:18

cari amici, vergogna e pernacchie anche per il kaiser: per me un campione del suo rilievo ha molti più doveri di un landis qualsiasi... comunque buon per il giro che ci sia, a livello di interesse dei media , diritti tv e anche prestigio della corsa. il vincitore avrà comunque battuto ullrich... ciao mesty


W00DST0CK76 - 21/03/2006 alle 23:26

E così il nostro Kaiser Jan ha deciso che a maggio calerà in Italia per buttar giù un po di pancetta in vista del Tour. Naturalmente non avrà nessuna velleità di classifica, probabilmente arriverà alla vigilia delle tappe più dure per poi ritirarsi (non lo vedo proprio a Plan de Corones). Sicuramente non è il primo a farlo, però trovo che correre il Giro solo come allenamento sia una cosa odiosa che offende il prestigio di questa corsa. Credo che tra un Armstrong che non si è mai fatto vedere sulle nostre strade e un Ullrich che ci viene solo per smaltire gli ettolitri di birra che assume in inverno non ci sia poi tanta differenza! Ricordo che in un passato non troppo remoto tale Miguel Indurain è venuto per tre anni al Giro vincendone due e arrivando terzo in un'altra edizione e vincendo poi il Tour de France. Altra doppietta è quella di Pantani nel 1998, mi chiedo: è fantascienza tutto ciò? Oppure Ivan Basso è un povero malato di mente che punta a tutti e due i grandi giri??? :OIO

 

[Modificato il 21/03/2006 alle 23:28 by W00DST0CK76]


mont ventoux - 22/03/2006 alle 12:19

Essendo ormai, una delle sue ultime occasioni per rivincere il Tour, avendo già sprecato o gestito male i migliori anni della sua carriera, avendo collezionato 5(!) secondi posti al Tour, e davanti alla prospettiva di non avere più Armstrong fra i piedi, era altamente improbabile che Ullrich decidesse di venire al Giro, per sprecare molte energie. Io intanto, sono molto contento che venga, e non credo, che a un mese dal Tour, correrà senza alcun impegno. Secondo me farà dei test in alcune tappe, magari può pure vincere la cronometro, ma è sicuro, che si farà vedere.


marco83 - 22/03/2006 alle 12:23

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Sicuramente non è il primo a farlo, però trovo che correre il Giro solo come allenamento sia una cosa odiosa che offende il prestigio di questa corsa. Credo che tra un Armstrong che non si è mai fatto vedere sulle nostre strade e un Ullrich che ci viene solo per smaltire gli ettolitri di birra che assume in inverno non ci sia poi tanta differenza! [/quote] In effetti pure io non trovo molta differenza. Però se non altro alla corsa si aggiunge un nome di prestigio, è una piccola consolazione. Anche se poi alla fin fine credo che il suo Giro non sarà poi così anonimo come già pronostichiamo: per testare la gamba potrebbe fare a tutta la cronometro, o infilarsi in qualche fuga una volta fuori classifica (e non ci vorrà molto :Od: ). Vedremo...


Seb - 22/03/2006 alle 12:25

Io sono contento che ci sia Ullrich anche se si stacchera' sulle prime rampe. Solo la sua presenza fara' si che sponsor e tv seguano molto di piu' la corsa. E se poi si mette in mostra nella cronometro (e cronosquadre) o in qualche altra tappa ancora meglio!


NiKKi - 25/03/2006 alle 16:03

Per me Ullrich si ritirerà alle porte della 3° settimana... cmq volevo chiedervi: è sicuro che Oscar Perreiro Sio corra il giro? Sul sito cycling4all.com campeggia il suo nome tra i partenti da ormai qualche mese, ma non ho ancora sentito il suo nome in nessun ordine d'arrivo...


Monsieur 40% - 25/03/2006 alle 16:08

[quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] Per me Ullrich si ritirerà alle porte della 3° settimana... cmq volevo chiedervi: è sicuro che Oscar Perreiro Sio corra il giro? Sul sito cycling4all.com campeggia il suo nome tra i partenti da ormai qualche mese, ma non ho ancora sentito il suo nome in nessun ordine d'arrivo... [/quote] Pereiro lo vederemo al Giro dei Paesi Baschi e, suppongo, sulle Ardenne.


Abruzzese - 26/03/2006 alle 17:46

Qualcuno magari se lo aspettava,comunque: "BERNA (Svizzera), 26 marzo 2006 - Lo statunitense Floyd Landis, recente vincitore del Giro di California e della Parigi-Nizza, non parteciperà al Giro d'Italia in calendario dal 6 al 28 maggio. Lo ha annunciato la Phonak, squadra svizzera per cui Landis corre. L'americano si concentrerà sul Tour de France." (www.gazzetta.it) Contento lui,contenti tutti...


WebmasterNSFC - 27/03/2006 alle 11:59

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] Qualcuno magari se lo aspettava,comunque: "BERNA (Svizzera), 26 marzo 2006 - Lo statunitense Floyd Landis, recente vincitore del Giro di California e della Parigi-Nizza, non parteciperà al Giro d'Italia in calendario dal 6 al 28 maggio. Lo ha annunciato la Phonak, squadra svizzera per cui Landis corre. L'americano si concentrerà sul Tour de France." (www.gazzetta.it) Contento lui,contenti tutti... [/quote] Te pareva...siamo punto e a capo :( Certo che non capiscono proprio nulla...a parte chi paga! :OIO


robby - 27/03/2006 alle 12:05

E LASCIAMOLO ANDARE AL TOUR sto grandissimo campione :O-- , si sa mai che riuscirà ad arrivare entro i primi 5...sarebbe un grandissimo expoit per un grandissimo fenomeno come lui!!!!!!!!!!!:D:D:D:D:D


W00DST0CK76 - 27/03/2006 alle 12:19

Io questa gente proprio non la capisco! puntare tutta la stagione so di un Tour dove, ben che gli vada possono aspirare ad entrare dei primi 5 trascurando il resto del calendario! si sa benissimo che il tour possono vincerlo 3/4 corridori, il resto può lottare solo per le posizioni di rincalzo, che senso ha tutto ciò? soldi, sponsor? bho?:boh:


lolloso - 27/03/2006 alle 13:47

ma chi se ne frega!! tanto non cambia nulla sia che ci fosse stato o meno, nessuno si sarebbe accorto di lui,ma che vada pure al tour tanto nemmeno li farà qualcosa di positivo se non in 1 o 2 tappe


aranciata_bottecchia - 27/03/2006 alle 18:29

Pensate se avesse detto "rinuncio al Tour per concentrarmi sul Giro...". Frizzi, lazzi e pernacchie, più facile vedere Petacchi vincere il Giro delle Fiandre che vedere Landis nei primi cinque del Giro.


WebmasterNSFC - 27/03/2006 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Pensate se avesse detto "rinuncio al Tour per concentrarmi sul Giro...". Frizzi, lazzi e pernacchie, più facile vedere Petacchi vincere il Giro delle Fiandre che vedere Landis nei primi cinque del Giro. [/quote] Anche vederlo nei primi 5 al Tour!


aranciata_bottecchia - 27/03/2006 alle 18:35

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Pensate se avesse detto "rinuncio al Tour per concentrarmi sul Giro...". Frizzi, lazzi e pernacchie, più facile vedere Petacchi vincere il Giro delle Fiandre che vedere Landis nei primi cinque del Giro. [/quote] Anche vederlo nei primi 5 al Tour! [/quote] Basso, Ullrich, Mancebo, Vinokourov, Leipheimer, in effetti... Però il sesto posto uno come Landis se lo può giocare, viste le sue caratteristiche e quelle della corsa. Al Giro probabilmente non entrerebbe nei dieci.


WebmasterNSFC - 27/03/2006 alle 22:35

Ogni tanto mi piace gufare, anche se non è nelle mie abitudini...però Giro d'Italia 2005 docet...dico che Landis meriterebbe di arrivare 11° al Tour! :Od:


W00DST0CK76 - 28/03/2006 alle 00:29

Io non dico che uno debba necessariamente partecipare al Giro, ci può anche stare che un corridore in un anno faccia una sola corsa a tappe ma almeno si impegni nelle altre gare, nelle classiche, nelle brevi corse a tappe ecc. non parlo nello specifico di Landis, ma di tutti quelli che vivono un'intera stagione nell'attesa di un buon piazzamento al Tour, e poi si vedono i soliti spettacoli di gente che porta il leader della classifica in carrozza fino a Parigi perchè tutti i possibil avversari si annullano a vicenda per difendere il piazzamento!


cyclingteam2001 - 28/03/2006 alle 12:49

non penso ke ci saranno + i soliti spettacoli, perkè erano dovuti ad armstrong ke non dava nessuna speranza agli altri ke si accontentavano di piazzarsi......quest'anno invece molti "piazzati" credono di poter vincere e non ne farei una colpa a landis anke perchè ci sarà molta cronometro e lui se la cava molto bene


WebmasterNSFC - 30/03/2006 alle 10:19

Potrebbe essere lui il capitano per la Quick Step...apprezzabile che si impegna anche nelle ricognizioni delle tappe. :clap: [i][b]Garate in ricognizione su Fedaia, Pordoi e San Pellegrino[/b] Il Campione di Spagna Juan Manuel Garate ha effettuato ieri una ricognizione sulle strade della 19.a tappa del Giro d’Italia, scalando il passo Fedaia, il passo Pordoi e il Passo San Pellegrino. «A parte il freddo, è stata una giornata magnifica. Il paesaggio è impressionante e per la prima volta nella mia vita ho visto un’eclissi di sole a duemila metri! Il passo Fedaia selezionerà il gruppo, in cima rimarranno solo i migliori. Il Pordoi è una salita più regolare, da ritmo che potrebbe rimanere nelle gambe. Infine, gli ultimi 6 chilometri del San Pellegrino faranno la differenza. Si arriverà uno per volta». [/i] Fonte Tuttobiciweb.it


robby - 30/03/2006 alle 10:36

bravo Garate...quest'anno potrebbe fare qualcosa di buono al Giro se già fa le varie ricognizioni


NiKKi - 30/03/2006 alle 19:53

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Pensate se avesse detto "rinuncio al Tour per concentrarmi sul Giro...". Frizzi, lazzi e pernacchie, più facile vedere Petacchi vincere il Giro delle Fiandre che vedere Landis nei primi cinque del Giro. [/quote] Anche vederlo nei primi 5 al Tour! [/quote] Basso, Ullrich, Mancebo, Vinokourov, Leipheimer, in effetti... Però il sesto posto uno come Landis se lo può giocare, viste le sue caratteristiche e quelle della corsa. Al Giro probabilmente non entrerebbe nei dieci. [/quote] mi spiace ma non concordo su Leipheimer!


cyclingteam2001 - 30/03/2006 alle 21:55

Leipheimer è superiore.....:yes:


robby - 31/03/2006 alle 08:35

anche per me Leipheimer (corridore per il quale non impazzisco...anzi!!!) è superiore a LANDIS!!!!!! mamma mia non posso proprio vederlo quello lì...scusate, ma non mi piace proprio!!!!


ivanbassofan - 31/03/2006 alle 16:45

comuque Landis salta il Giro 2006 per essere pronto al Tour. Ma nonostante ciò non credo abbia possibiltà di andare sul podio tantomeno di vittoria. Troppi i ciclisti forti: Basso, Ullrich, Vinokourov, Garzelli


cyclingteam2001 - 31/03/2006 alle 18:38

Garzelli?!?!?!?! :D:D


aranciata_bottecchia - 31/03/2006 alle 20:17

Boff, nemmeno io impazzisco per Leipheimer, però mi sembra più forte di Landis. Tra le altre cose per Landis la stagione è finita, dispone di una cartuccia all'anno e l'ha già sparata, ciao ciao Pink Landis.


Pg - 04/04/2006 alle 10:03

Sulla Gazzetta cartacea di oggi, si dice che Rujano sia di nuovo in Italia, in discrete condizioni fisiche, pronto a correre il Giro d'Oro, il Giro del Trentino, ed infine (ohibo') il Giro d'Italia - ovviamente con la Selle. Si dice anche che e' improbabile la Quick-Step lo mandi al Tour; piu' probabile la Vuelta. Non ho finora trovato conferme altrove di questa notizia.


lozarpavel - 04/04/2006 alle 10:11

Questi sud americani sono davvero strani! Prima sembrano che debbano spaccare il mondo e poi si perdono in un bicchiere d'acqua! Ricordate Perez Cuapio che attaccava su ogni salita? Adesso a malepena riesce a tenere su gli strappetti! Speriamo che torni quello di una volta........:?:?:?


robby - 04/04/2006 alle 10:24

[quote][i]Originariamente inviato da lozarpavel [/i] Speriamo che torni quello di una volta........:?:?:? [/quote] Speriamo davvero!!!!!!!!!!!!!


lolloso - 04/04/2006 alle 11:02

sono prorpio curioso di vedere cosa fa Rujano al Trentino ho il presentimento che non sia in forma, speriamo di sbagliarmi


faxnico - 04/04/2006 alle 14:37

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Sulla Gazzetta cartacea di oggi, si dice che Rujano sia di nuovo in Italia, in discrete condizioni fisiche, pronto a correre il Giro d'Oro, il Giro del Trentino, ed infine (ohibo') il Giro d'Italia - ovviamente con la Selle. Si dice anche che e' improbabile la Quick-Step lo mandi al Tour; piu' probabile la Vuelta. Non ho finora trovato conferme altrove di questa notizia. [/quote] Ivan Parra disputò le stesse gare l'anno scorso... Una piccola differenza và però sottolineata : in realtà il colombiano non era disoccupato. Correva con l'Orbitel e disputò più di una corsa del calendario nazionale. Quindi è tornato in Europa a metà Aprile con una condizione già buona per svolgere un lavoro di rifinitura in ottica Giro d'Italia. La stessa cosa fa Mauricio Ardila da qualche anno a questa parte. Rujano invece non ha corso un bel niente e sinceramente la vedo molto dura. Sotto questo aspetto nel ciclismo non c'è grosso margine d'improvvisazione nemmeno per i fuoriclasse. Vedi Pantani 2000/2003... Magari una tappa nell'ultima settimana... se ci arriva...


WebmasterNSFC - 04/04/2006 alle 14:42

Beh aspettiamo speranzosi il 16 quindi...


NiKKi - 06/04/2006 alle 21:36

www.cycling4all.com ha messo fuori una bozza di partecipanti. m'ha stupito la tmobile: Lorenzo Bernucci (Ita) Giuseppe Guerini (Ita) Serhiy Honchar (Ukr) Eddy Mazzoleni (Ita) Daniele Nardello (Ita) Michael Rogers (Aus) Jan Ullrich (Ger) - ?? Questa è una signora squadra (sopratutto rispetto a quelle mandate negli ultimi 2-3 giri). Dubito cmq molto di vedere una t mobile del genere al via del giro (non ci doveva essere anche sinkewirt?)


cyclingteam2001 - 06/04/2006 alle 22:11

Rasmussen (Rabobank) al Giro d'Italia MILANO, 6 aprile 2006 - Ci sarà anche il danese Michael Rasmussen alla partenza del Giro d'Italia (6 maggio da Seraing, Belgio). Lo ha annunciato la sua squadra, la Rabobank. "La mia stagione è basata sul Tour, e il Giro è la preparazione ideale", ha detto il 31enne ex biker, che nel 2005 è stato maglia a pois di miglior scalatore e settimo alla Grande Boucle. Fonte:Gazzetta Mazzoleni viene al Giro???


maurofacoltosi - 06/04/2006 alle 22:14

04 aprile: El lunes y el martes José Rujano rodó con el equipo Selle, cuatro horas en cada jornada. Yo estoy muy entusiasmado con la posibilidad de que nuevamente pueda finalizar en el podio del Giro de Italia", señaló ayer José Gregorio González, representante del corredor en Venezuela. Pero antes el corredor tendrá que superar varias pruebas y demostrar que se encuentra en verdaderas condiciones físicas para enfrentar una competencia tan dura como la que ofrece todos los años el Giro de Italia, donde en 2005 concluyó tercero en el podio y, además, se tituló campeón de la montaña y de la combatividad. Fue el jueves de la semana pasada cuando el corredor merideño viajó a Italia para reportarse al club italiano Selle. "Gianni Savio (director técnico del equipo italiano) se encuentra muy optimista con la presencia de Rujano allá", señaló González. "Creo que las cosas van a estar bien, y José realizará una gran carrera en el Giro de Italia", recalcó el manager. Rujano había mantenido ciertas diferencias con Savio, y más bien parecía decidido a no intervenir en el Giro de Italia y concentrar su atención en el Tour de Francia y la Vuelta a España, competencias en las que intervendrá con el club belga Quick Step, del que pasará a formar parte desde el 1 de junio, una vez concluidas sus obligaciones contractuales con el Selle, el 31 de mayo. Ahora la iniciará el 16 de abril en el Giro de Oro, seguirá el Giro del Trentino (18 al 21), Giro de Los Apeninos (23), el Gran Premio Industria (29) y el Giro de Toscana (30). Tendrá que demostrar que está en condiciones para ser inscrito entre los nueve que correrán por el Selle desde el 6 de mayo en el Giro de Italia.


maurofacoltosi - 06/04/2006 alle 22:14

PARIS, 6 avr 2006 (AFP) - Le Danois Michael Rasmussen (Rabobank) s'alignera au départ du prochain Tour d'Italie cycliste (6-28 mai), tout comme l'Ukrainien Serhiy Honchar (T-Mobile), a-t-on appris jeudi. La participation de Rasmussen, vainqueur du classement de la montagne du dernier Tour de France et 7e du classement général, a été annoncée par sa formation. Le grimpeur danois voit dans le Giro une préparation idéale pour le Tour de France et veut reprendre son approche de l'année dernière. «Ma saison est basée sur le Tour de France», a-t-il rappelé sur le site internet de l'équipe néerlandaise. Les noms des huit autres coureurs de l'équipe Rabobank seront annoncés dans les prochains jours. Quant à Gonchar, 2.ème du Giro 2004 et grand habitué de l'épreuve (5e en 1997, 10e en 1998, 7e en 1999 et 2003, 9e en 2000, 4e en 2001, 6e en 2005), il se présentera au départ de Seraing (Belgique), le 6 mai, aux côtés du triple champion du monde du contre-la-montre, l'Australien Michael Rogers. L'incertitude subsiste toujours, en revanche, sur la participation de l'Allemand Jan Ullrich, qui a inscrit le Giro à son programme mais n'est pas encore réapparu dans le peloton (blessure au genou droit). Avant le Giro, Honchar doit prendre part également au Tour de Romandie (25 au 30 avril).


W00DST0CK76 - 06/04/2006 alle 22:18

Sono contento per la presenza di Rasmussen al Giro, anche se immagino che non sarà al top della forma potrebbe far bene l'ultima settimana in qualche tappa di montagna, vedo che sempre più gente si convince dell'idea che non è morto mai nessuno nel correre due grandi igiri in una stagione, speriamo che presto capiscano anche che si potrebbe provare a vincerli entrambi, magari Basso potrebbe dare un forte impulso a questa scuola di pensiero, a suon di risultati!


guigia - 06/04/2006 alle 22:29

Dalle dichiarazioni di Rasmussen, sembra che venga a prepararsi per il Tour. A questo punto, valgono i discorsi fatti per Landis, dato che, come Landis, nemmeno Rasmussen lotterà per vincere il Tour.


Monsieur 40% - 07/04/2006 alle 00:55

MAURO... LE FONTI!!!!! :OIO


robby - 07/04/2006 alle 09:20

ho sentito la notizia stamattina su SPORT ITALIA della presenza di rasmussen...diciamo che è un buon nome che si aggiunge alla starting list, ma che non potrà lottare ne per la clasifica generale ne (credo) tantomeno per far grandi cose sulle nostre salite che (con buona pace della sua maglia a pois dell'anno scorso) sono ben altra cosa a confronto di quelle francesi :yes:


lolloso - 07/04/2006 alle 09:30

Rasmussen c'era anche l'anno scorso e non lo notò nessuno a metà giro si ritirò, anche quest'anno farà la stessa cosa :OIO


Monsieur 40% - 11/04/2006 alle 21:32

I 12 convocati dell'Euskaltel per lo stage pre-Giro (e da cui usciranno i 9 partecipanti alla corsa rosa): Roberto Laiseka, David López, Markel Irizar, Iker Flores, Gorka Verdugo, Antton Luengo, Iban Mayoz, Koldo Fernández de Larrea, Rubén Pérez, Beñat Albizuri, Iban Iriondo, Unai Uribarri (fonte: todociclismo.com)


Lopi - 11/04/2006 alle 21:41

L'Euskaltel per l'ennesima volta si presenta al via di una corsa con corridori mai sentiti (ero a conoscenza dell'esistenza solo di Flores, e di Mayoz per la sua quasi omoninimia col più celebre Iban Mayo).:OIO:OIO


cyclingteam2001 - 11/04/2006 alle 21:43

laiseka non è poi così sconosciuto


Lopi - 11/04/2006 alle 21:53

Non l'avevo notato, comunque ha 37 anni


guigia - 12/04/2006 alle 09:21

Secondo me, il problema non è chi porta l'Euskaltel al Giro, ma la presenza della Euskaltel nel Pro-Tour e quindi al Giro. Chi doveva portare al Giro? Ha un uomo abbastanza forte che è Samuel Sanchez, ha Zubeldia che è discreto e ha Mayo che è un'incognita. E poi? La squadra punta più al Tour e alla Vuelta e porta i 3 "capitani" in Francia e in Spagna, scelta legittima.


lallo - 12/04/2006 alle 09:37

Che schifo l'Euskaltel!!! Ma che la lascino a casa!!!!!!!!:OIO:OIO:OIO:OIO:OIO


WebmasterNSFC - 12/04/2006 alle 22:37

[quote][i]Originariamente inviato da Stefy [/i] [b]Oggetto: Giro d'Italia (per intenditori...)[/b] Ciao, qualcuno mi sa già dire i capitani, cioè quelli che effettivamente puntano a fare classifica, delle squadre che parteciperanno al prossimo Giro? Grazie. [/quote]


Abruzzese - 13/04/2006 alle 00:30

Visto che e' stata citata l'Euskaltel Euskadi approfitto per dire che anche la Bouygues Telecom,altra squadra "molto amata" nel discorso Pro Tour,ha comunicato da qualche giorno i ciclisti che dovrebbero correre il Giro.Salvo cambiamenti la squadra dovrebbe essere questa: "L'équipe pour le Giro Giovanni Bernaudeau, Sébastien Chavanel, Pierre Drancourt, Andy Flickinger, Yohann Gene, Arnaud Labbe, Yoann Le Boulanger et Laurent Lefèvre, Stef Clement." fonte:sito ufficiale della Bouygues Telecom Speriamo che sia i francesi che gli spagnoli riescano a giustificare almeno in una tappa la loro presenza alla corsa rosa.;)


Monsieur 40% - 13/04/2006 alle 03:30

Questi invece i 9 "probabili" Rabobank: Mauricio Alberto Ardila Cano (Col), Graeme Brown (Aus), Marc de Maar (Ned), Theo Eltink (Ned), Mathew Hayman (Aus), Alexandr Kolobnev (Rus), Grisha Niermann (Ger), Michael Rasmussen (Den), Marc Wauters (Bel). Non male, assolutamente...


Monsieur 40% - 14/04/2006 alle 13:41

[b]Spagnoli e Giro d'Italia 2006[/b] [quote][i]Originariamente inviato da fuente in un thread doppione[/i] per il momenti: EUSKALTEL (preselection) Roberto Laiseka, David López, Markel Irizar, Iker Flores, Gorka Verdugo, Antxón Luengo, Iban Mayoz, Koldo Fernández de Larrea, Rubén Pérez, Beñat Albizuri, Iban Iriondo y Unai Uribarri LIBERTY Unai Osa,Serrano, Navarro y Ramírez Abeja, más Scarponi, Caruso, Baranowski, Yakovlev y De Kort ISLES BALEARS caisse espagne -Marco Fertonani -Joaquin Rodriguez -Vladimir Efimkin -Francisco Perez -Mikel Pradera -José Luis Carrasco -Imanol Erviti [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Delfino [/i] Mayo viene al giro?speriamo, almeno mi posso smentire sul fatto ke la euskaltel nn fa niente [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Mayo non c'è. Il miglior spagnolo per la classifica dovrebbe essere Garate. Per quanto riguarda le squadre spagnole, dovrebbero avere capitani italiani: Simoni, Scarponi e Fertonani. La Caisse d'Espaigne non ha una brutta squadra. Joaquin Rodriguez, Efmikin e Francisco Perez non sono male e mi sembra che Erviti fosse un giovane spagnolo di cui si parlava bene. [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] anch'io credo che il migliore degli spagnoli al Giro sarà Manuel Garate, un corridore che si è sempre distinto per la sua regolarità, non è un'attaccante nato ma raramente va in crisi e alla fine è sempre tra i primi in classifica. Peccato che Mayo non ci sia, il Giro poteva essere la giusta occasione di riscatto, in Italia avrebbe sofferto meno le pressioni del Tour. [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Uno spagnolo che promette di farci divertire è Lobato...non certo per la classifica finale (sarà d'appoggio a Simoni), ma se in qualche tappa avrà via libera potrebbe fare qualcosa di buono! [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Ma voi credete che Fertonani sarà il capitano della Caisse d'Epairgne al Giro? Credete che proverà a fare classifica? [/quote]


Monsieur 40% - 14/04/2006 alle 13:43

Della Caisse d'Epargne, fino a poco tempo fa, l'unico che davano per certo era (ed è) Oscar Pereiro Sio, che potrebbe essere il capitano della squadra di Echavarry.


Monsieur 40% - 14/04/2006 alle 13:59

[b]Curiosità...[/b] [quote][i]Originariamente inviato da pink in un thread doppione[/i] Ma non si sanno ancora i capitani delle varie squadre al prossimo Giro d'Italia? Ci sono velocisti, oltre a McEwen, che possono impensierire Petacchi? E qualche giovane che potrà arrivare nei 10? Qualcuno è in grado di dirmi qualcosa su Raisin, Van Huffel e Schumacher. Possono far bene al Giro? Grazie.[/quote]


Zillo - 14/04/2006 alle 14:13

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Della Caisse d'Epargne, fino a poco tempo fa, l'unico che davano per certo era (ed è) Oscar Pereiro Sio, che potrebbe essere il capitano della squadra di Echavarry. [/quote] Mi sembra giusto.. con tutta la stima che posso avere per Fertonani credo sia difficile che possa fare classifica al Giro. Però se va in fuga fin dal mattino potrebbe puntare a qualche vittoria di tappa anche nelle tappe più dure...


guigia - 14/04/2006 alle 14:36

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Della Caisse d'Epargne, fino a poco tempo fa, l'unico che davano per certo era (ed è) Oscar Pereiro Sio, che potrebbe essere il capitano della squadra di Echavarry. [/quote] Mi sembra giusto.. con tutta la stima che posso avere per Fertonani credo sia difficile che possa fare classifica al Giro. Però se va in fuga fin dal mattino potrebbe puntare a qualche vittoria di tappa anche nelle tappe più dure... [/quote] Anch'io ho visto su altri siti che danno Pereiro come capitano al Giro. Ho dei dubbi però, dato che Pereiro quest'anno non si è ancora visto e non c'è (per ora) nemmeno nelle start list di Amstel e Freccia. Concordo con Zillo, tra Fertonani e Pereiro a parità di condizione non c'è partita. Fertonani credo possa puntare ad un piazzamento tra il decimo e il ventesimo.


guigia - 14/04/2006 alle 14:41

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Curiosità...[/b] [quote][i]Originariamente inviato da pink in un thread doppione[/i] Ma non si sanno ancora i capitani delle varie squadre al prossimo Giro d'Italia? Ci sono velocisti, oltre a McEwen, che possono impensierire Petacchi? E qualche giovane che potrà arrivare nei 10? Qualcuno è in grado di dirmi qualcosa su Raisin, Van Huffel e Schumacher. Possono far bene al Giro? Grazie.[/quote] [/quote] Saul Raisin purtroppo non sarà al Giro. Leggi il thread "Circuit Cycliste Sarthe et Pays de la Loire & Saul Raisin". Van Huffel potrebbe ambire, secondo me, ad un piazzamento intorno alla decima posizione. Schumacher potrebbe far bene nelle tappe in Belgio, troppo mosse per tutti i velocisti.


Monsieur 40% - 14/04/2006 alle 14:48

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Anch'io ho visto su altri siti che danno Pereiro come capitano al Giro. Ho dei dubbi però, dato che Pereiro quest'anno non si è ancora visto e non c'è (per ora) nemmeno nelle start list di Amstel e Freccia.[/quote] Dovrebbe prendere parte al Giro di Romandia. Probabilmente quello sarà il suo "banco-prova".


guigia - 14/04/2006 alle 14:54

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Anch'io ho visto su altri siti che danno Pereiro come capitano al Giro. Ho dei dubbi però, dato che Pereiro quest'anno non si è ancora visto e non c'è (per ora) nemmeno nelle start list di Amstel e Freccia.[/quote] Dovrebbe prendere parte al Giro di Romandia. Probabilmente quello sarà il suo "banco-prova". [/quote] A questo punto, speriamo che ci sia. Senza considerare il piazzamento che potrà raggiungere, Pereiro è un attaccante, la corsa ne guadagnerebbe senz'altro.


cyclingteam2001 - 14/04/2006 alle 19:40

siete sicuri ke pereiro farà il giro??? (secondo me meglio un attaccante come pereiro ke botero)


NiKKi - 15/04/2006 alle 11:29

senza dubbio meglio Pereiro che botero (e chi l'ha mai messo in dubbio :D). Ma penso che il tour dell'anno scorso l'abbia gasato un po' troppo :(


Seb - 15/04/2006 alle 12:03

Fertonani dovrebbe essere il capitano della Caisse d'Epargne e, parole sue, punta ad entrare nei 15. Vuol dimostrare di portercela fare dopo aver fatto bene nelle brevi corse a tappe. Al Romandia cmq dovremmo vederlo già protagonista (l'anno scorso 5°!) perchè si è preparato molto bene. Successivamente dovrebbe fare anche il Tour... Son molto contento, invece, della formazione della Rabobank che ha portato uomini molto forti, anche se Rasmussen potrebbe fare il Giro dell'anno scorso (provo giusto una fuga).


Tour de Berghem - 17/04/2006 alle 16:12

In questo thread si è parlato molto di uomini di classifica ma poco di velocisti. Chi dovrebbero essere le più forti ruote veloci del giro? Dai post precedenti leggo che i nomi sicuri dovrebbero essere Petacchi, McEwen e Brown. E gli altri? O'Grady, Hushovd, Eisel ci saranno? Ciao :)


Abruzzese - 18/04/2006 alle 00:40

[quote][i]Originariamente inviato da Tour de Berghem [/i] In questo thread si è parlato molto di uomini di classifica ma poco di velocisti. Chi dovrebbero essere le più forti ruote veloci del giro? Dai post precedenti leggo che i nomi sicuri dovrebbero essere Petacchi, McEwen e Brown. E gli altri? O'Grady, Hushovd, Eisel ci saranno? Ciao :) [/quote] Sui velocisti delle altre squadre non si sa ancora molto in effetti,comunque sia Hushovd non ci sara' sicuramente perche' sara' al via del Tour de France(dove presumibilmente puntera' ancora alla maglia verde.Quanto ad O'Grady aveva avuto un serio incidente durante la Tirreno-Adriatico e dubito che possa essere selezionato;Eisel invece e' venuto solo nel 2003 se non sbaglio e non so se la Francaise de Jeux vorra' portarlo(hanno anche Gilbert comunque).Tra i sicuri ci dovrebbero essere oltre ai 3 citati: -Paride Grillo(che nella Panaria,vista anche l'assenza di Lancaster,potrebbe essere affiancato da Bongiorno e forse anche dal giovane Richeze); -la Selle Italia oltre agli scalatori quest'anno potra' disporre per le volate di Loddo e Furlan; -la Boygues Telecom avra' come velocista Sebastien Chavanel; -La Credit Agricole,detto che Hushovd non ci sara',penso che portera' Renshaw(e forse anche Kirsipuu); -La Saunier Duval potrebbe schierare lo spagnolo Ventoso; -La Caisse d'Epargne-Illes Balears penso che come gli anni scorsi portera' Galvez; -La Phonak dovrebbe presentare Guidi e Clerc. Questi al momento i possibili velocisti che mi vengono in mente per il Giro.


Monsieur 40% - 18/04/2006 alle 18:43

Altri team si compongono: [b]AG2R Prevoyance[/b] - Sylvain Calzati (Fra), Iñigo Chaurreau Bernadez (Spa), Philip Deignan (Irl), Renaud Dion (Fra), Hubert Dupont (Fra), John Gadret (Fra), Yuriy Krivtsov (Ukr), Carl Naibo (Fra), Tomas Vaitkus (Ltu) [b]Caisse d'Epargne - Illes Balears[/b] - José L.Carrasco Gamiz (Spa), Vladimir Efimkin (Rus), Imanol Erviti Ollo (Spa), Marco Fertonani (Ita), Isaac Galvez Lopez (Spa), José I.Gutierrez Palacios (Spa), Juan Horrach Rippoll (Spa), Mikel Pradera Rodriguez (Spa), Francisco Perez Sanchez (Spa) [b]Saunier Duval - Prodir[/b] - Gilberto Simoni (Ita), Rubens Bertogliati (Swi), Angel Gomez Gomez (Spa), Ruben Lobato Elvira (Spa), Manuele Mori (Ita), Leonardo Piepoli (Ita), Marco Pinotti (Ita), Riccardo Riccò (Ita), Guido Trentin (Ita) E questa è la pre-selezione della T-Mobile: Scott Davis (Aus), Linus Gerdemann (Ger), Serhiy Honchar (Ukr), Matthias Kessler (Ger), Andre Korff (Ger), Jorg Ludewig (Ger), Daniele Nardello (Ita), Olaf Pollack (Ger), Michael Rogers (Aus), Bram Schmitz (Ger), Thomas Ziegler (Ger), Jan Ullrich (Ger) (fonte: cycling4all.com)


Tour de Berghem - 18/04/2006 alle 23:24

Non so se il regolamento del forum lo consente comunque segnalo questo sito: http://www.velo-club.net/article?sid=31182 Ciao :)


guigia - 19/04/2006 alle 09:57

Todociclismo.com riporta queste preselezioni per il Giro delle squadre spagnole: - Liberty Seguros: Dariusz Baranowski (POL), Serguei Yakovlev (UCR), Assan Bazayev (KAZ), Giampaolo Caruso (ITA), Koen de Kort (HOL), Michale Scarponi (ITA), Daniel Navarro, Unai Osa, Javier Ramirez y Marcos Serrano. - Caisse D'Epargne/Illes Balears: José Luis Carrasco, Vladimir Efimkin (RUS), Imanol Erviti, Marco Fertonani (ITA), Alexei Markov (RUS), Mikel Pradera, Fran Pérez, Joan Horrach, José Cayetano Juliá, Iván Gutiérrez e Isaac Gálvez, - Euskatel Euskadi: Ibán Mayo, Iker Flores, Andoni Aranaga, Gorka Verdugo, Rubén Pérez, Beñat Albizuri, Markel Irizar, Koldo Fernández de Larrera, Roberto Laiseka, Anton Luengo y David López. - Saunier Duval: Gilberto Simoni (ITA), Guido Trentin (ITA), Ricardo Ricco (ITA), Marco Pinotti (ITA), Leonardo Piepoli (ITA), Manuel Mori (ITA), Marco Rubens Bertogliati (SUI), Angel Gómez y Rubén Lobato. Non so se quel Mayo è in realtà un errore nello scrivere Mayoz o è lui. Per Caisse D'Epargne/Illes Balears non dovrebbe quindi esserci Pereiro.


mestatore - 19/04/2006 alle 22:48

cycling news.com riporta oggi un intervista di biarne riis ad un giornale danese. il ds della csc ha incontrato ullrich in toscana e definisce la sua forma fisica catastrofica, chiedendosi, giustamente , perchè, se non gli piace, continui ad andare in bici e dicendosi disgustato da un simile spreco di talento. sarà anche guerra psicologica, ma credo che biarne abbia veramente ragione. in più a me piace chi parla chiaro ciao mesty


Monsieur 40% - 20/04/2006 alle 02:34

Da un'intervista a Frank Schleck pubblicata su Velo-Club.net, il lussemburghese fa questi nomi per il Team Csc al Giro d'Italia: [i]«...Jülich, Voigt et Vandevelde seront aussi au départ. Je pense qu’il y aussi notamment Lombardi, Peron, Blaudzun et Sorensen».[/i]


robby - 20/04/2006 alle 08:20

allora rileggendo qualche post + in su viene iban Mayo!!!!! beh spero per lui che possa essere il Giro della rinascita!!!!! se lo meriterebbe davvero e non nascondo che mi piacerebbe rivederlo come qualche anno fa al Tour sull'alpe d'huez..... Forza e coraggio iban!!!!!!


lallo - 20/04/2006 alle 09:03

Non viene.:hammer::hammer::hammer:


lolloso - 20/04/2006 alle 09:57

Mayo pare che voglia seguire le tracce di Ullrich solo tour e basta


Monsieur 40% - 20/04/2006 alle 13:55

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] allora rileggendo qualche post + in su viene iban Mayo!!!!! beh spero per lui che possa essere il Giro della rinascita!!!!! se lo meriterebbe davvero e non nascondo che mi piacerebbe rivederlo come qualche anno fa al Tour sull'alpe d'huez..... Forza e coraggio iban!!!!!! [/quote] Errore di battitura, Robby. Nelle liste di pre-selezione dell'Euskaltel c'è Ivan Mayoz - http://www.cicloweb.it/viewcic.php?key_prog=4711 - (il "forte" si chiama Iban Mayo Diez)... ;)


Monsieur 40% - 20/04/2006 alle 17:24

[b]Appassionati di fanta...[/b] [quote][i]Originariamente inviato da Stefy in un thread doppione[/i] Vorrei sapere da voi su chi puntare al prossimo Giro, sia come uomini di classifica che come velocisti. La mia squadra sarà composta da sette nomi di classifica e 5 velocisti. Ovviamente dei possibili vincitori (Basso-Cunego-Simoni-Savoldelli-Di Luca-Rujano) io potrò prenderne uno soltanto e, pensavo di puntare su Di Luca sperando di riuscire risparmiare qualcosina da poter investire su altri, uno fra tutti Sella, che secondo me quest'anno potrà entrare comodamente nei 10. Voi cosa ne dite??? Attendo i vostri consigli...[/quote]


Monsieur 40% - 22/04/2006 alle 13:29

Su Velo-Club.net è apparsa la composizione di un altro team: [b]Quick Step - Innergetic[/b] - Baguet (Bel), Bettini (Ita), Bramati (Ita), Engels (Ned), Garate (Esp), Garrido (Esp), Scarcelli (Ita), Van de Walle (Bel) e Wielinga (Ned).


Tour de Berghem - 22/04/2006 alle 19:30

Un altro sito riporta le seguenti indiscrezioni riguardo la Discovery Channel: Paolo Savoldell...ovvio Manuel Beltran Tom Danielson Josè Luis Rubiera Michael Barry Ciao :)


NiKKi - 22/04/2006 alle 20:02

danielson sta andando fortissimo ora! Penso che al giro nascerà un'altra stella. son contento anche della presenza di beltran


insisto - 22/04/2006 alle 20:34

beh direi che sia la discovery sia la quick step portano dei bei team. La discovery la definirei una corazzata, poco sotto al livello di lampre, csc. La quick step porta Bettini, Garate, Baguet, mi raccomando occhio a Wielinga!


Stefy - 22/04/2006 alle 22:09

E chi sarebbe Wielinga???


cyclingteam2001 - 22/04/2006 alle 22:37

la cronosquadre se la giocano discovery e csc


insisto - 23/04/2006 alle 02:30

Wielinga me lo ha fatto conoscere un utente di pcciclismo.it Questo qui è olandese(nick:Ruben) ed è uno dei creatori della fantastica patch che esce ogni anno. Come è normale che sia è fissato per i corridori olandesi. Vi traduco quello da lui scritto: remmert wielinga è il ciclista con la più grande capacità polmonare di sempre, la maggiore con indurain, lui ha anche la più grande wattage(potenza?) di sempre in corsa, più di 1700 watt al secondo!!! boonen per esempio ha 1400(che è comunque estremamente alto) wielinga ha cominciato a correre da pro con la de nardi quando aveva 22 anni,e si piazzò sul podio in corse come il giro d'oro e la bicicletta basca, quando è andato alla rabobank ha vinto 2 tappe di montagna in spagna (tappa a mallorca e alla ruta del sol),al delfinato fu uno dei migliori scalatori e nella tappa regina sul galibier staccò mayo e armstrong e proseguì da solo per cadere sulla discesa e terminare all'8o posto. nel tour del 2003 prese un infezione al ginocchio.La stampa olandese lo umiliò a causa dei suoi cattivi risultati al tour e lo stesso fece la squadra(prima del tour wielinga aveva la condizione tanto che sarebbe stato un contendente per i primi 5 posti di sicuro). Nonostante questo wielinga è stato comunque capace di far segnare il miglior tempo mai cronometrato sull'alpe d'huez. wielinga essendo mentalmente molto instabile(in parte a causa del suo quoziente di intelligenta molto alto di 150) fu umiliato per il resto del suo pagatissimo contratto, essendo solo ammesso a correre corse come il gp zottegem e essendo bloccato con costanti offese in gran parte mentali(?). quando ha rescisso questo contratto si è accordato con la quick step. i suoi test erano altissimi tanto che parsani e lefevre mai avevano visto qualcosa del genere, così loro gli fecero firmare immediatamente per vedere se loro potevano sfruttare il suo potenziale(1 anno di contratto pagato male). wielinga ha cominciato malissimo il 2006 a causa di un grave problema di condizione dovuto ad un un nuovo infortunio al ginocchio. nonostante questo ha corso la sua prima corsa, the tour the mediteranee. nella tappa del mont faron wielinga aveva provato a testare la sua condizione. fece questo attaccando , quando fu ripreso dall'intero gruppo guidato dalla illes balears, il suo capitano tankink gli disse "cosa ca**o stai facendo , perchè stai facendo la corsa dura, i nostri corridori si stanno staccando" wielinga allora è stato calmo e ha corso al 50% e giusto per provare la sua condizione, lasciò tankink totalmente scioccato(secondo il suo sito internet ) wielinga riattaccò, tirò in pianura e nonostante ciò è arrivato 10o. passiamo al gp chiasso, ha attaccato con il superpagato (600.000 euros) sylvain chavanel. wielinga ha staccato chavanel sulla salita finale addirittura senza aver bisogno di salire sui pedali, rebellin ha attaccato 3 salite prima della fine ma wielinga aveva abbastanza margine per raggiungere la sua prima vittoria dopo anni. Dopo l'arrivo ringraziò lefevre di avergli dato questa stupenda possibilità. Questo amico olandese si è esaltato un pò, ma io credo che potrà fare benissimo la 3a punta del team al Giro, e lo ritengo molto più forte del grillo in salita. :?:?


Guglielmo Tell - 23/04/2006 alle 07:36

bene la Discovery,auspichiamo che anche la T-Mobile porti Rogers e Guerini accanto a Gonchar e magari anche un Sevilla


nocs_84 - 23/04/2006 alle 10:37

La Quick Step può vincere qualche tappa e la maglia ciclamino con il grande grillo e aspirare ad un posto nei 10 con Garate.


superalvi - 23/04/2006 alle 22:36

Basso,Voigt,Julich,Gustov,Lombardi,Sorensen sicuri(da la gazzetta di oggi),io fossi riis metterei anche kroon vista la buona condizione


insisto - 23/04/2006 alle 22:45

e Peron?


galibier98 - 24/04/2006 alle 14:47

su cyclingnews annunciano la gerolsteiner per il giro: Robert Förster, Torsten Hiekmann, Sven Krauss, Andrea Moletta, Sven Montgomery, Volker Ordowski, Matthias Russ, Stefan Schumacher e Davide Rebellin. direi da seguire schumacher


Popo - 24/04/2006 alle 17:59

24/04/2006 Giro d'Italia: la Lampre tutta stretta attorno a Damiano Cunego Sara' Damiano Cunego a guidare la Lampre al Giro d'Italia 2006. Il team ha infatti annunciato oggi la formazione che scendera' in strada dal 6 al 28 maggio per la corsa rosa. Questa la la squadra Lampre: Damiano Cunego, Marzio Bruseghin, Paolo Fornaciari, Paolo Tiralongo (Ita), Evgueni Petrov (Rus), Gorazd Stangelj e Tadej Valjavec (Slo), Sylvester Szmyd (Pol), Patxi Vila (Spa). Tuttobiciweb Direi la migliore formazione possibile. Anche se a Liegi abbiamo visto un buon Figueras.


Vuelta Espana - 24/04/2006 alle 18:39

[quote][i]Originariamente inviato da Popo [/i] Anche se a Liegi abbiamo visto un buon Figueras. [/quote] Infatti...:( Dite che lo porteranno al Tour?


falco46 - 24/04/2006 alle 19:23

credo di si, cmq la squadra nn credo sarà rivoluzionata c la grand boucle!


Popo - 24/04/2006 alle 22:03

/04/2006 Giro d'Italia: ecco la formazione della Panaria Navigare Bruno e Roberto reverberi e Fabiano Fontanelli hanno sciolto le riserve ed hanno ufficializzato la formazione della Panaria Navigare per il Giro d'Italia. Al via ci saranno Emanuele Sella, Luca Mazzanti, Paride Grillo, Fortunato Baliani, Rubiano Chavez, sergey Matveyev, Julio Alberto Perez Cuapio, Maximiliano Richeze e Felipe Laverde. Tuttobiciweb Manca Lancaster e ovviamente L'infortunato Pozzovivo.


nocs_84 - 24/04/2006 alle 22:46

Mancano 2 settimane al grande evento.Tra una settimana saranno sciolti tutti i dubbi sulle squadre


fuente - 25/04/2006 alle 11:22

CAISSE D’EPARGNE - ILLES BALEARS Jose Luis Carrasco Vladimir Efimkin (coleader) Imanol Erviti Marco Fertonani Isaac Galvez Lopez Jose Ivan Gutierrez Juan Horrach (coleader) Francisco Perez (coleader) Mikel Pradera EUSKALTEL (preseleccion) Roberto Laiseka, David López, Markel Irizar, Iker Flores, Gorka Verdugo, Antxón Luengo, Iban Mayoz, Koldo Fernández de Larrea, Rubén Pérez, Beñat Albizuri, Iban Iriondo y Unai Uribarri il leader é David lopez (objetivo: top 10) laiseka (objetivo: tappe) LIBERTY Unai Osa Serrano Navarro Ramírez Abeja Scarponi (leader) Caruso Baranowski Yakovlev De Kort


Popo - 25/04/2006 alle 16:50

25/04/2006 Giro: la Cofidis punta sugli italiani Bertagnolli e Moreni Per il Giro d'Italia la francese Cofidis ha deciso di puntare su due corridori italiani, vale a dire su Leonardo Bertagnolli e sull'ex tricolore Cristian Moreni (Ita). Con loro ci saranno i francesi Herve Duclos-Lassalle e Amael Moinard, i belgi Thierry Marichal, Maxime Monfort, Staf Scheirlinckx e Rik Verbrugghe ed il colombiano Ivan Parra. Tuttobiciweb Interessante vedere all'opera Monfort cmq formazione ottima Verbrugge xil prologo Bertagnolli,Moreni e Parra xle tappe.


NiKKi - 25/04/2006 alle 17:07

da cycling4all ecco la fracais dejeoux Sandy Casar (Fra) Carlos Da Cruz (Fra) Mickaël Delage (Fra) Arnaud Gérard (Fra) Cyrille Monnerais (Fra) Philippe Gilbert (Bel) Gustav Larsson (Swe) Bradley McGee (Aus) Jussi Veikkanen (Fin) che dire... ottima formazione e son anche contento del ritorno di McGee!!!


cyclingteam2001 - 25/04/2006 alle 18:11

pena sarà capitano della phonak


Vuelta Espana - 25/04/2006 alle 20:24

[b]Sorprese[/b] [quote][i]Originariamente inviato da squadra88 in un thread doppione[/i] Chi saranno seondo voi le possibili sorprese di quest'anno al giro? Intendo sia per la classifica che per volate e tappe da fughe [/quote]

 

[Modificato il 26/04/2006 alle 12:13 by Monsieur 40%]


squadra88 - 25/04/2006 alle 20:33

Chi saranno seondo voi le possibili sorprese di quest'anno al giro? Intendo sia per la classifica che per volate e tappe da fughe


KILLER - 25/04/2006 alle 22:17

Credo che quel Tom Danielson della Discovery possa far bene,visto che è in crescita ed è arrivato secondo al Giro della Georgia dietro Landis. Forse farà da gregario a Savoldelli,ma se gli daranno spazio penso proprio che potrà togliersi qualche soddisfazione...:Old:


galibier98 - 26/04/2006 alle 13:28

sulla gazzetta di oggi intervista a spezialetti e annuncio formazione liquigas per il gito: di luca, cioni, pellizotti, noè, spezialetti, andriotto, calcagni, wegelius, miholjevic


marco83 - 26/04/2006 alle 16:38

[b]Cunego sul percorso della 19ª tappa del Giro[/b] MILANO, 26 aprile 2006 - [i]Damiano Cunego sul percorso della 19ª tappa del Giro d'Italia. Il 24enne veronese della Lampre-fondital sta provando la Pordenone-Passo San Pellegrino, di 224 chilometri. Le montagne principali di quella frazione sono Forcella Staulanza, Passo Fedaia, Passo Pordoi e l'arrivo in salita ai 1918 metri di Passo San Pellegrino. [/i] gazzetta.it E domani sarà sul Plan de Corones... :)


nocs_84 - 26/04/2006 alle 16:44

Beh la squadra di Di Luca è buona,meglio di quella di Simoni,forse alla pari con quella di Cunego,ma inferiore a quella di Basso e Savoldelli.In salita va bene,ma nella cronosquadre,mah...


Pays Basque - 26/04/2006 alle 16:50

Ecco la phonak (fonte: www.cycling4all.com) : Martin Elmiger (Swi) Fabrizio Guidi (Ita) José Enr.Gutierrez Cataluna (Spa) Jonathan P.McCarty (Usa) Axel Merckx (Bel) Victor H.Pena Grisales (Col) Grégory Rast (Swi) Johann Tschopp (Swi) Steve Zampieri (Swi) Guidi x le volate, Pena e merckx per un risicato posto nei 20... forse


nocs_84 - 26/04/2006 alle 16:56

Guidi soprattutto.Mercx e Zampieri possono far bene nelle tappe di media montagna inserendosi nellle fughe


Monsieur 40% - 26/04/2006 alle 16:56

Vedo più Gutierrez Cataluña per una tappa in montagna ed Elmiger per le fughe, in verità.


guigia - 26/04/2006 alle 17:03

Gutierrez potrebbe al limite anche piazzarsi tra il 15 e il 20. A proposito di Phonak, non c'entra nulla con questo thread, ma Santi Botero quest'anno si dedica ad altro? Ormai ha iniziato anche Ullrich...


galibier98 - 27/04/2006 alle 13:19

sulla gazzetta di oggi la t-mobile: ullrich, rogers, davis, schmitz, korff, ludewig, kessler, gonchar, pollack. se al romandia nella tappa di sabato ullrich dovesse andare in difficoltà clamorosa rinuncia al giro e fa quello di svizzera. sembra una buona squadra: gonchar e rogers per una classifica dignitosa, davis e pollack per le volate, kessler e gli altri per le fughe. soprattutto da notare l'assenza degli italiani, mazzoleni, guerini, nardello, bernucci.


marco79 - 27/04/2006 alle 13:27

Ma il Davis della T Mobile è Scott Davis, non è Allan Davis il velocista che corre nella Liberty.


Monsieur 40% - 27/04/2006 alle 13:29

[quote][i]Originariamente inviato da marco79 [/i] Ma il Davis della T Mobile è Scott Davis, non è Allan Davis il velocista che corre nella Liberty. [/quote] Giusto; è Scott, ex-Tenax.


guigia - 27/04/2006 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco79 [/i] Ma il Davis della T Mobile è Scott Davis, non è Allan Davis il velocista che corre nella Liberty. [/quote] Giusto; è Scott, ex-Tenax. [/quote] Credo siano fratelli, ma non sono sicuro. Per quanto riguarda la T-Mobile, direi una buona squadra. Ullrich (nel bene e soprattutto nel male) è uno dei ciclisti più conosciuti al mondo e personalmente sono contento che venga, anche se ovviamente avrei preferito vederlo alla partenza con ambizioni di classifica. Gonchar potrebbe curare la classifica, per quanto riguarda Rogers il Giro è troppo duro per uno che non ha ancora dimostrato di essere un corridore da grandi corse a tappe. Se anche dovesse esserlo, lo vedo più adatto al Tour come tipo di percorso. Mi spiace per l'assenza di Eddy Mazzoleni.


superalvi - 27/04/2006 alle 15:24

mi pare si stia delineando un bel panorama anche le francesi ag2r e fdjeux portano buoni corridori,ottimi elementi anche per le spagnole casse d'epairgne e liberty le uniche veramente insufficenti mi paiono ora come ora bouygues e euskadi


Guglielmo Tell - 27/04/2006 alle 16:17

la Phonak non e' male anche se non ha piu' Valjavec e neanche la T-Mobile che pero' Guerini lo potrebbe portare,le ultime due volte che ha fatto il Giro puntando alla classifica e' arrivato sul podio e poi e' un corridore molto resistente che credo sia in grado di fare il doppio appuntamento Giro-Tour.deludente invece la Illes Baleares anche se Francisco Perez puo' essere una sorpresa come la Euskadi che invece l'anno scorso aveva portato una buona squadra.in casa Credit Agricole,Caucchioli cosa ci va a fare al Tour per arrivare 14°?tanto vale che faccia il Giro

 

[Modificato il 27/04/2006 alle 16:31 by Guglielmo Tell]


marco83 - 27/04/2006 alle 19:35

Si diceva che oggi la Lampre sarebbe andata a [i]ricognizzare [/i]la tappa del Kronplatz... ecco le prime impressioni, tratte da Tuttobiciweb: [b]27/04/2006 Cunego a Plan de Corones: salita davvero impressionante [/b] [i]Damiano Cunego è andato oggi alla scoperta della salita di Plan de Corones, dove si concluderà la diciassettesima tappa del Giro. Ed è rimasto impressionato. Ma andiamo con ordine. Cunego è partito in bici da Bolzano dopo aver assistito alla presentazione ufficiale della tappa, tenutasi allo Sheraton Hotel. Con lui i fidati gregari Marzio Bruseghin e Paolo Tiralongo ed il giovane scalatore Morris Possoni, che però non farà il Giro. I quattro hanno affrontato il Passo delle Erbe poi la pioggia li ha costretti a salire in ammiraglia. In macchina hanno poi salito il Furcia giungendo fino all’inizio del tratto sin sterrato di Plan de Corones. La neve (la stagione sciistica si è chiusa domenica) rende ancora impraticabile la strada, così gli uomini Lampre sono saliti a bordo di due gatti delle nevi raggiungendo il traguardo. Con loro c’era anche Davide Cassani, impegnato nella realizzazione dei filmati che illustreranno per RaiSport il percorso del Giro. «È una salita che mi ha davvero impressionato - spiega Damiano Cunego una volta rientrato a valle - e speriamo che non piova, altrimenti... Sarà importante anche la fortuna: chi mette piede a terra, è fregato. Comunque è una salita che mi si addice e che mi piace, anche se “il botto” più che noi corridori lo faranno gli organizzatori. Credo che questa e quella del Mortirolo saranno le due tappe che decideranno il giro d’Italia. Gli avversari? Sono parecchi ma c’è Basso su tutti. Io comunque conto di andare più forte che nel 2004 quando ho vinto e dalla mia ho anche una squadra veramente forte, che io ritengo almeno pari alla CSC». Decisamente impressionato anche Marzio Bruiseghin: «Credo che Plan de Corones vada oltre il ciclismo. È una salita veramente molto molto dura». Per affrontare la quale il meccanico della Lampre Enrico Pengo sarà costretto a montare il rapporto più piccolo a sua disposizione - il 34 x 29 - e aggiunge stupito «sperando che basti». Da parte sua Beppe Martinelli aggiunge: «Secondo me su questa salita si decide il Giro d’Italia, anche perché rispetto al Colle delle Finestre, che pure era duro, non c’è possibilità di recupero, visto che più si sale più la salita diventa dura. Quanto al Giro, io penso che sia Basso il favorito numero uno. Previsioni? Mi piacerebbe concludere la cronometro di Pontedera con Damiano staccato di tre minuti e mezzo da Basso per poi attaccare sul nostro terreno preferito, la salita. Ma non aspettatevi una gara tranquilla: ci saranno imboscate, altroché se ci saranno...». Infine il parere di Davide Cassani: «NJon è una salita, è... una pista da sci. Sarà importante non fare accelerazioni perché poi si pagano, si salverà chi riuscirà subito a trovare un buon ritmo e a mantenerlo. Se uno esagera, poi corre il rischio di scoppiare...».[/i] Valerio Zeccato Il buon Martino è davero scaramantico nel mettere Basso favorito numero 1... in cuor suo sa di avere in squadra un cavallo di razza di nome Cunego che ha molte possibilità di vittoria. Sarà questa una tappa davvero scoppiettante... :yes:


cyclingteam2001 - 27/04/2006 alle 19:38

ecco l'elenco dei corridori: Discovery Channel: 1. Savoldelli (Ita), 2. Danielson (Usa), 3. Beltran (Spa), 4. Ekimov (Rus), 5. Joachim (Lus), 6. McCartney (Usa), 7. Padrnos (R. Ceca), 8. Rubiera (Spa), 9. White (Aus). Ag2r Prevoyance: 11. Calzati (Fra), 12. Chaurreau (Spa), 13. Deignan (Irl), 14. Dion (Fra), 15. Dupont (Fra), 16. Gadret (Fra), 17. Krivstov (Ucr), 18. Naibo (Fra), 19. Vaitkus (Lit) Bouygues Telecom: 21. Bernaudeu (Fra), 22. Chavanel (Fra), 23. Clement (Ola), 24. Drancourt (Bel), 25. Flickinger (Fra), 26. Gene (Fra), 27. Labbe (Fra), 28. Le Boulanger (Fra), 29. Lefevre (Fra) Caisse d'Epargne-Ill. Balears: 31. Carrasco (Spa), 32. Efimkin (Rus), 33. Erviti (Spa), 34. Fertonani (Ita), 35. Gutierrez (Spa), 36. Horrach (Spa), 37. Cegarra (Spa), 38. Pradera (Spa), 39. Perez (Spa) Ceramica Panaria-Navigare: 41. Sella (Ita), 42. Mazzanti (Ita), 43. Grillo (Ita), 44. Baliani (Ita), 45. Rubiano (Col), 46. Matveyev (Ucr), 47. Perez Cuapio (Mes), 48. Richeze (Arg), 49. Laverde (Col) Cofidis: 51. Bertagnolli (Ita), 52. Duclos Lassalle (Fra), 53. Marichal (Bel), 54. Moinard (Fra), 55. Monfort (Bel), 56. Moreni (Ita), 57. Parra Pinto (Col), 58. Scheirlinckx (Bel), 59. Verbrugghe (Bel) Credit Agricole: 61. Bellotti (Ita), 62. Botcharov (Rus), 63. Dean (Nzl), 64. Edaleine (Fra), 65. Halgan (Fra), 66. Pauriol (Fra), 67. Polivet (Fra), 68. Talabardon (Fra), 69. Vogondy (Fra) Davitamon-Lotto: 71. Brandt (Bel), 72. Gates (Aus), 73. Jufre (Spa), 74. Kuyckx (Bel), 75. McEwen (Aus), 76. Van Hecke (Bel) 77. Van Huffel (Bel), 78. Vogels (Aus) Euskaltel-Euskadi: 81. Albizuri (Spa), 82. Aranaga (Spa), 83. Fernandes (Spa), 84. Flores (Spa), 85. Irizar (Spa), 86. Laiseka (Spa), 87. Lopez (Spa), 88. Celaya (Spa), 89. Mayoz (Spa) Francaise des Jeux: 91. McGee (Aus), 92. Casar (Fra), 93. Da Cruz (Fra), 94. Delage (Fra), 95. Gerard (Fra), 96. Gilbert (Bel), 97. Larsson (Sve), 98. Monnerais (Fra), 99. Veikkanen (Fil) Gerolsteiner: 101. Forster (Ger), 102. Heikmann (Ger), 103. Krauss (Ger), 104. Montgomery (Svi), 105. Ordowski (ger), 106. Rebellin (Ita), Moletta (Ita), 108. Russ (Ger), 109. Schumacher (Ger) Lampre-Fondital: 111. Cunego (Ita), 112. Bruseghin (Ita), 113. Fornaciari (Ita), 114. Petrov (Rus), 115. Stangelj (Slo), 116. Szmyd (Pol), 117. Tiralongo (Ita), 118. Valjavec (Slo), 119. Vila (Spa). Liberty Seguros-Wurth Team: 121. Baranowski (Pol), 122. Caruso (Ita), 123. De Kort (Ola), 124. Navarro (Spa), 125. U. Osa (Spa), 126. Ramirez (Spa), 127. Scarponi (Ita), 128. Serrano (Spa), 129. Yakovlev (Kaz). Liquigas: 131. Andriotto (Ita), 132. Calcagni (Svi), 133. Cioni (Ita), 134. Di Luca (Ita), 135. Miholjevic (Cro), 136. Noè (Ita), 137. Pellizzotti (Ita), 138. Spezialetti (Ita), 139. Wegelius (Gbr). Phonak Hearing System: 141. Elmiger (Svi), 142. Guidi (Ita), 143. Gutierrez (Spa), 144. Mc Carty (Usa), 145. Merckx (Bel), 146. Pena (Col), 147. Rast (Svi), 148. Tschopp (Svi), 149. Zampieri (Svi) Quick Step-Innergetic: 151. Baguet (Bel), 152. Bettini (Ita), 153. Bramati (Ita), 154. Engels (Ola), 155. Garate (Spa), 156. Garrido (Spa), 157. Scarselli (Ita), 158. Van de Walle (Bel), 159. Wielinga (Ola) Rabobank: 161. Ardila (Col), 162. Eltink (Ola), 163. Brown (Aus), 164. Hayman (Aus), 165. Kolobnev (Rus), 166. Niermann (Ger), 167. De Maar (Ola), 168. Rasmussen (Dan), 169. Wauters (Bel) Saunier Duval-Prodir: 171. Simoni (Ita), 172. Bertogliati (Svi), 173. Gomez (Spa), 174. Lobato (Spa), 175. Mori (Ita), 176. Piepoli (Ita), 177. Pinotto (Ita), 178. Riccò (Ita), 179. Trentin (Ita) Selle Italia-Diquigiovanni: 181. Rujano (Ven), 182. Serpa (Col), 183. Belli (Ita), 184. Barbera (Ita), 185. Bertolini (Ita), 186. Missaglia (Ita), 187. Illiano (Ita), 188. Loddo (Ita), 189. Axelsson (Sve) Team Csc: 191. Basso (Ita), 192. Julich (Usa), 193. Gustov (Ucr), 194. Voigt (Ger), 195. Lombardi (Ita), 196. Sorensen (Dan), 197. Blaudzun (Dan), 198. Cuesta (Spa), 199. Vandevelde (Usa) Team Milram: 201. Petacchi (Ita), 202. Cortinovis (Ita), 203. Ghisalberti (Ita), 204. Knees (Ger), 205. Ongarato (Ita), 206. Sacchi (Ita), 207. Vanotti (Ita), 208. Velo (Ita), 209. Dyudya (Ucr) T-Mobile Team: 211. Davis (Aus), 212. Gonchar (Ucr), 213. Kessler (Ger), 214. Korff (Ger), 215. Ludewig (Ger), 216. Pollack (Ger), 217. Rogers (Aus), 218. Schmitz (Ola), 219. Ullrich (Ger). Fonte: Gazzetta

 

[Modificato il 27/04/2006 alle 20:25 by cyclingteam2001]


Lore_88 - 27/04/2006 alle 19:42

eheh, "speriamo basti"... :D che roba che è quella salita! :o come dice il buon paolo belli: è un gran bel giro!!!


superalvi - 27/04/2006 alle 19:55

io penso sia troppo dura, un esagerazione...esistono le gare di mtb x questo tipo di salite,abbiamo visto i 3km di zoncolanin cui pantani in quelle condizioni arrivò coi migliori dai su siamo un po realisti fra 10 anni gli faremo fare un single track o un arrivo sulla spiaggia per lo spettacolo? va bene il finestre ma farli salire per la strada di servizio degli impianti e della pista mi pare fuori luogo. cmq che gufata ha tirato martino a ivan basso:Od: e dopo liegi penso sia damiano quello che parte in condizioni migliori cyglingteam:Fonte della starting list???


Lore_88 - 27/04/2006 alle 20:05

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] io penso sia troppo dura, un esagerazione...esistono le gare di mtb x questo tipo di salite,abbiamo visto i 3km di zoncolanin cui pantani in quelle condizioni arrivò coi migliori dai su siamo un po realisti fra 10 anni gli faremo fare un single track o un arrivo sulla spiaggia per lo spettacolo? va bene il finestre ma farli salire per la strada di servizio degli impianti e della pista mi pare fuori luogo. cmq che gufata ha tirato martino a ivan basso:Od: e dopo liegi penso sia damiano quello che parte in condizioni migliori cyglingteam:Fonte della starting list??? [/quote] sulla spiaggia! bellissimo!!! che figata! sì, è durissimo, ma fattibile, dai! è una tappa molto corta, hanno levato una salita... non so da dove l'ha preso! forse tuttobiciweb.com!


super cunego - 27/04/2006 alle 20:23

sono matti non sanno più cosa inventarsi per rendere il giro più emozionante alla fine non mi stupirò se un quarto dei corridori facesse come mcewen che se la squaglia alle prime rampe. il finestre è stato duro ma alla fine era una strada qui è una pista fatta per scendere non per salire chissà che pendenze... cmq voglio vederla sarà da ridere veder salire i passisti... vincerà cunego alla fine.


NiKKi - 27/04/2006 alle 20:27

i protagonisti ci sono! ora vediamo che riescono ad inventarsi! Son contento anche della presenza del peso piuma Botcharov!


galibier98 - 27/04/2006 alle 20:36

in quella lista nella millram c'è velo..non credo


ProfRoubaix - 27/04/2006 alle 20:55

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] io penso sia troppo dura, un esagerazione...esistono le gare di mtb x questo tipo di salite, abbiamo visto i 3km di zoncolan in cui pantani in quelle condizioni arrivò coi migliori dai su siamo un po realisti [/quote] Cosa abbiamo visto sullo Zoncolan?


Vuelta Espana - 27/04/2006 alle 21:02

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [i]Per affrontare la quale il meccanico della Lampre Enrico Pengo sarà costretto a montare il rapporto più piccolo a sua disposizione - il 34 x 29 - e aggiunge stupito «sperando che basti». [/i][/quote] Scusate fatemi capire...saliranno col 34x29??:?


stress - 27/04/2006 alle 21:06

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [i]Per affrontare la quale il meccanico della Lampre Enrico Pengo sarà costretto a montare il rapporto più piccolo a sua disposizione - il 34 x 29 - e aggiunge stupito «sperando che basti». [/i][/quote] Scusate fatemi capire...saliranno col 34x29??:? [/quote] E si, mi sa proprio che monteranno la compact 50/34 avanti con dietro cambio a gabbia media con rapporti 13/29. Qualcuno monterà la tripla con 30 davanti e 26 dietro!!!! Sull'angliru molti hanno messo la tripla!!!!!!


super cunego - 27/04/2006 alle 21:29

[quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] Non penso sia stata già trattata... ma vorrei sapere se ci sono state già voci all'interno del circuito di qualche partecipazione "importante" anche dall'estero. Oltre alla voce secondo quanto Heras sarebbe dovuto venire al giro ho sentito che anche Floyd Landis sarà della corsa. mi piacerebbe vedere anche il ritorno in italia di McGee e magari anche Menchov e il kaazako compagno di vinokurov alla liberty (il nome lo so pronunciare ma non scrivere :D quindi sperod'avervi fatto capire ) [/quote] ho sentito con grande piacere :D k verrà anke ullrich non sarà un protagonista penso ma almeno lui fa presenza, armstrong è un grande corridore ma non gli perdono di non aver mai provato a vincere un Giro. bravo ullrich :clap:


ProfRoubaix - 27/04/2006 alle 21:30

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [i]Per affrontare la quale il meccanico della Lampre Enrico Pengo sarà costretto a montare il rapporto più piccolo a sua disposizione - il 34 x 29 - e aggiunge stupito «sperando che basti». [/i][/quote] Scusate fatemi capire...saliranno col 34x29??:? [/quote] E si, mi sa proprio che monteranno la compact 50/34 avanti con dietro cambio a gabbia media con rapporti 13/29. Qualcuno monterà la tripla con 30 davanti e 26 dietro!!!! Sull'angliru molti hanno messo la tripla!!!!!! [/quote] 34x29 .... per i velocisti e molti altri certamente mi sembra appropriato. I primi forse andranno più duri, anche se il Di Luca del Finestre, forse ... P.S. molti - e sottolineo molti - cicloamatori hanno molto - e sottolineo molto - da imparare da questi dati ;)


W00DST0CK76 - 27/04/2006 alle 22:59

guardando l'elenco dei partenti vedo che gli italiani al via del Giro sono davvero pochini, ne ho contati 47, circa il 25%, le squadre con più corridori nostrani sono la Milram con 7 elementi e la Saunier Duval con 6. Con il ProTour la corsa è diventata più internazionale anche se si è tolto spazio a tanti ragazzi che avrebbero avuto al giro la loro vetrina più importante, cmq questo è argomento di altri 3D. spero solo che tante squadre straniere non si presentino solo per onor di firma. intanto la febbre per l'attesa continua a salire.... per godersi meglio la corsa il vecchio Franz si è anche deciso ad installare la parabola, era ora!


superalvi - 27/04/2006 alle 23:06

anche phil gilbert al via con la fdjeux darà battaglia nelle prime tappe in casa... ma caucchioli non ci sarà???? rasmussen sempre al via in ottica tour vero?


lolloso - 27/04/2006 alle 23:14

Caucchioli dovrebbe fare il tour Rasmussen anche lui solo allenamento come l'anno scorso anche se con un percorso così sbaglia alla grande


superalvi - 27/04/2006 alle 23:17

avrebbe vinto con una gamba sola sul plan con due bei copertoncini larghi:D:D dai che se tiene,magari fuori classifica, visti i 133km un colpettino ce lo da per provare la gamba


pagio - 28/04/2006 alle 09:50

Ciao,sono nuovo...ma molto appassionato... Chi di voi mi fa' una lista dei migliori cronoman,velocisti,e scalatori??? Magari in ordine di forma fisica attuale??? Ciao,Paolo.


lallo - 28/04/2006 alle 11:12

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] 34x29 .... per i velocisti e molti altri certamente mi sembra appropriato. I primi forse andranno più duri, anche se il Di Luca del Finestre, forse ... P.S. molti - e sottolineo molti - cicloamatori hanno molto - e sottolineo molto - da imparare da questi dati ;) [/quote] Il 34x29 il meccanico lo programma per cunego e bruseghin mica per i velocisti!! (se c'è davvero il 26% su sterrato è il minimo) I velocisti se lo faranno a piedi come sul Koppenberg..:D:D:D:D Se piove diventerà un duathlon.... :o:o:o:o:o:o:o


mestatore - 28/04/2006 alle 11:55

ribadisco sul plan corones: un assurdo tecnico, che non centra niente con il ciclismo su strada, con tradizione e storia. una insensata ricerca di spettacolarità, una salita pour epater le bourgeois davanti al televisore. spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi. come poteva difendersi sul finestre, che è tutt' altra cosa. io non sono contrario allo sterrato . sono contento che ci sia il catria e tuttta la salita che volete, i tapponi, ma le mulattiere non centrano con il ciclismo. allora che il prossimo anno mettano una tappa di pianura o vallonata di 400km, o piuttosto una milano-roma magari.... basta con il cicloalpinismo, basta con gli estremismi (allora che fanno al tour, una crono di 120 km come ai tempi di coppi?)... w claudiodance, w chi conosce e ama la storia del ciclismo ciao mesty


Ottavio - 28/04/2006 alle 12:16

Mesty, vangelo!


Frank VDB - 28/04/2006 alle 12:47

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ribadisco sul plan corones: un assurdo tecnico, che non centra niente con il ciclismo su strada, con tradizione e storia. una insensata ricerca di spettacolarità, una salita pour epater le bourgeois davanti al televisore. spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi. come poteva difendersi sul finestre, che è tutt' altra cosa. io non sono contrario allo sterrato . sono contento che ci sia il catria e tuttta la salita che volete, i tapponi, ma le mulattiere non centrano con il ciclismo. allora che il prossimo anno mettano una tappa di pianura o vallonata di 400km, o piuttosto una milano-roma magari.... basta con il cicloalpinismo, basta con gli estremismi (allora che fanno al tour, una crono di 120 km come ai tempi di coppi?)... w claudiodance, w chi conosce e ama la storia del ciclismo ciao mesty [/quote] Straquoto :clap:


Lore_88 - 28/04/2006 alle 13:17

ineffetti... guardate queste foto! fanno un pò impressione... mah... forse è un pò troppo... [img]http://www.cyclingnews.com/photos/2006/giro06/corones/furcia_inizio_1340.jpg[/img] [img]http://www.cyclingnews.com/photos/2006/giro06/corones/damiano_cunego_1208.jpg[/img] [img]http://www.cyclingnews.com/photos/2006/giro06/corones/plan_de_corones_1174.jpg[/img] Foto Bettini by cyclingnews http://www.cyclingnews.com/photos/2006/giro06/?id=corones/gallery-corones


claudiodance - 28/04/2006 alle 13:44

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ribadisco sul plan corones: un assurdo tecnico, che non centra niente con il ciclismo su strada, con tradizione e storia. una insensata ricerca di spettacolarità, una salita pour epater le bourgeois davanti al televisore. spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi. come poteva difendersi sul finestre, che è tutt' altra cosa. io non sono contrario allo sterrato . sono contento che ci sia il catria e tuttta la salita che volete, i tapponi, ma le mulattiere non centrano con il ciclismo. allora che il prossimo anno mettano una tappa di pianura o vallonata di 400km, o piuttosto una milano-roma magari.... basta con il cicloalpinismo, basta con gli estremismi (allora che fanno al tour, una crono di 120 km come ai tempi di coppi?)... w claudiodance, w chi conosce e ama la storia del ciclismo ciao mesty [/quote] Straquoto :clap: [/quote]Quoto, straquoto e stra-ri-quoto! Abbasso l’orrido Zome, abbasso Bulba-Rally, abbasso il cicloalpinismo televisionario, abbasso i pantofolai che godono delle supreme sofferenze dei ciclisti in arrampicata libera (ci provassero loro!). W il ciclismo, w Laurent Fignon, w mestatore, w il colle delle finestre, w le tappe alpine sopra i 200 km, w gli arrivi in fondovalle, w le cronometro vallonate, w i ventagli, w gli attacchi da lontano! Ciao belli, Claudio


Roberto - 28/04/2006 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] W il ciclismo, w Laurent Fignon, w mestatore, w il colle delle finestre, w le tappe alpine sopra i 200 km, w gli arrivi in fondovalle, w le cronometro vallonate, w i ventagli, w gli attacchi da lontano! Ciao belli, Claudio [/quote] :clap::clap::clap:


marco83 - 28/04/2006 alle 14:17

Però... mica male sta salita! :D:D Sarà una tappa straordinaria... e fortunatamente ci sarò!!! :cincin:


super cunego - 28/04/2006 alle 14:41

[quote][i]Originariamente inviato da pagio [/i] Ciao,sono nuovo...ma molto appassionato... Chi di voi mi fa' una lista dei migliori cronoman,velocisti,e scalatori??? Magari in ordine di forma fisica attuale??? Ciao,Paolo. [/quote] di cronoman non me ne intendo tanto (conosco cancellara, basso, zabriskie millar...) penso k i migliori scalatori siano i nostri basso cunego simoni savoldelli (che va bene anke a crono) ullrich (altro bravo cronoman) valverde di luca popovych (se si scrive così) garzelli (anke se da qualke anno non corre bene) vinokourov garate, oltre a quelli k non si presentano per vincere una lunga corsa a tappe scarponi caucchioli piepoli sevilla ivanov (grande gregario) bettini... velocisti penso k solo boonen petacchi e mcewen possano vincere sempre agli altri solo le tappe con questi assenti. Gli altri sono o'grady grillo cadamuro hondo freire... spero di non aver dimenticato nessuno. :Old:


pedalando - 28/04/2006 alle 14:56

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ribadisco sul plan corones: un assurdo tecnico, che non centra niente con il ciclismo su strada, con tradizione e storia. una insensata ricerca di spettacolarità, una salita pour epater le bourgeois davanti al televisore. spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi. come poteva difendersi sul finestre, che è tutt' altra cosa. io non sono contrario allo sterrato . sono contento che ci sia il catria e tuttta la salita che volete, i tapponi, ma le mulattiere non centrano con il ciclismo. allora che il prossimo anno mettano una tappa di pianura o vallonata di 400km, o piuttosto una milano-roma magari.... basta con il cicloalpinismo, basta con gli estremismi (allora che fanno al tour, una crono di 120 km come ai tempi di coppi?)... w claudiodance, w chi conosce e ama la storia del ciclismo ciao mesty [/quote] Straquoto :clap: [/quote]Quoto, straquoto e stra-ri-quoto! Abbasso l’orrido Zome, abbasso Bulba-Rally, abbasso il cicloalpinismo televisionario, abbasso i pantofolai che godono delle supreme sofferenze dei ciclisti in arrampicata libera (ci provassero loro!). W il ciclismo, w Laurent Fignon, w mestatore, w il colle delle finestre, w le tappe alpine sopra i 200 km, w gli arrivi in fondovalle, w le cronometro vallonate, w i ventagli, w gli attacchi da lontano! Ciao belli, Claudio [/quote] ma quanto siete conservatori, dai!! La salita e' spaventosa e forse vedremo qualcuno spingere, ma io aspetto di vedere le immagini prima di scandalizzarmi. Il ciclismo e' cambiato, non so se in bene o in male ma e' cambiato. Il Finestre lo scorso anno ed il Plan quest'anno sono sicuramente esperimenti ad approssimazioni successive di un nuovo corso. Se sara' veramente impossibile lo scopriremo fra 3 settimane ed in quel caso lo Zome perdera' la faccia ma se non sara' cosi' parleremo per mesi di questa tappa. ciao nostalgici ma non troppo ;)


lolloso - 28/04/2006 alle 15:20

forse hanno esagerato come esageravano quando facevano fare 120km di cronometro o il gavia ai tempi di Coppi che era una mulattiera e le bici pesavano il triplo di quelle di oggi


claudiodance - 28/04/2006 alle 15:22

Naaaaa, nostalgico! Moi?, pfui, non ci crede nessuno. La nostalgia non c’entra, Lando, non ci provare zuzzurellone!. Non ho nessuna nostalgia dei Giri biliardati disegnati per il Cecco Moser, ma a tutto c’è un limite. Quello del buon senso. Non è la questione di vedere come va a finire la tappa. Magari mi vince il principino arrivando con la bici impennata e sfanculando col medio Simoni e Basso, allora sì che le mie convinzioni vacillerebbero, ma solo per pochi secondi. Il tempo di recuperare la ratio e poi tornerei sulle posizioni ribadite dal dottor mesty. Dai! Manca una settimana e ancora non c’è la strada. Probabilmente stenderanno il manto a Giro iniziato! Questo non vi dà la dimensione dell’idiozia logica che vanno facendo? Che bella scenetta, ciclisti a novanta, Rcs contemplativa e Auditel che ridacchiando si infila il preservativo!! Il giro di quest’anno poteva benissimo farne a meno. È un arrivo costruito per speculare sulla “fatica spettacolo” dei corridori, ne abbiamo già discusso altrove. Che te lo dico a fare. Il mio parere è che il Giro potrebbe essere durissimo senza quell’erta finale e anche una tappa di montagna in meno. Adesso stanno togliendo qualche passo qua e là o sbaglio, mah!! Per fortuna c’è la coppa kobram, il percorso 2006 sarà quello che decido io, dal prossimo anno ve lo faccio fare a voi!!:D Ps. Non tiratemi fuori la storia della foresta di aremberg o del koppemberg che mi incaz.zo come aranciata bottecchia!!!

 

[Modificato il 28/04/2006 alle 15:28 by claudiodance]


superalvi - 28/04/2006 alle 16:16

per fortuna .....credevo che fossimo in pochi a ritenere un errore questo arrivo


Abruzzese - 28/04/2006 alle 17:13

Quanto alla lista dei corridori apparsa ieri come si puo' facilmente notare si tratta di una lista ufficiosa,in quanto e' stata gia' fatta notare la presenza di Velo,che per l'infortunio non ci sara',inoltre la Milram non ha ancora comunicato ufficialmente i corridori per il Giro,per cui per avere la lista ufficiale credo che bisognera' attendere la punzonatura.


pedalando - 28/04/2006 alle 18:01

lo so' ne avevamo gia' parlato, ma in quel 3D il discorso era relativo all'intero percorso. Il fatto che avevate ragione lo dimostra il fatto che qua e la' qualche semplificazione sta avvenendo. Ma, tornando alla tappa del Plan de Corones, io lo considero un esperimento infatti averra' di Mercoledi' cioe' in un giorno lavorativo, qualcosa vorra' pur dire no? Se mi parlate di svendita di un bellissimo sport al dio denaro vi do' ragione, ma se significa rivalutare il giro rispetto al Tour accetto il compromesso. Lo scorso anno sul Finestre mi aspettavo scene apocalittiche ed invece sono andati su praticamente senza problemi, quest'anno sara' piu' dura ma penso, anzi spero, che non vedremo scene pietose. Ah! Il fatto che prepareranno la strada a giro iniziato non lo vedo un problema, e' giusto che anche lo Zome si svegli di notte con gli incubi di quella sterrata, mica solo i ciclisti! ciao!


Alben - 28/04/2006 alle 18:26

Secondo me hanno fatto bene a mettere Plan de Corones almeno gli organizzatori hanno avuto il coraggio di rischiare per tentare di apportare qualche novità. Se poi non andrà come si spera pazienza, ci saranno comunque molte altre salite.


marco83 - 28/04/2006 alle 18:28

Quoto Lando e Alben... :yes:


Vuelta Espana - 29/04/2006 alle 13:14

[b] Sorprese al Giro[/b] [quote][i]Originariamente inviato da Faab in un thread monodedicato[/i] Benchè Il Giro sia argomento ampiamente discusso, vorrei provare a parlare solo dei possibili outsider: vediamo un pò chi potrebbe fare una buona classifica magari impreziosita da una vittoria di tappa. Tra i corridori completi tutti parlano bene di Schmacher (gerolsteiner). Altri sono cuorisi di mettere alla prova questo giovane Efimkin. Per gli italiani si menzionano Riccò e Ghisalberti mentre in salita Serpa Rubiano potrebe essere un pò il "rujano" delle scorso anno (....forse si esagera)....che ne dite? qualcuno conosce un pò di più questi atleti? [/quote]


Faab - 29/04/2006 alle 13:21

Scusami "Vuelta Espana"...hai fatto bene a spostare il mio thread....saluti..:-)


Pays Basque - 29/04/2006 alle 13:30

@ Faab: Schumacher è un corridore completo: poteva far le volate, ma c'e' forster, se la cava a crono ed in salita. è giovane e può ripetere ciò ke ha fatto Fothen. serpa è 1 dei tanti colombiani molto forti in salita, potrà ripetere i risultati di Parra, ma non di Rujano. un altro giovane promettente è Theo Eltink della rabobank.


Faab - 29/04/2006 alle 13:32

Eltink pensi possa fare classifica?oppure la rabobank punterà solo su A.cano e magari kolobnev visto che Rasmusse dovrebbe fare da comparsa...


Pays Basque - 29/04/2006 alle 14:07

Non saprei... la rabobank punta su ardila, che l'anno scorso è stato fermato da problemi familiari, ma eltink se la cava in salita, massimo arriva nei 20.


Monsieur 40% - 29/04/2006 alle 15:12

Tuttobiciweb scrive che Paride Grillo sta lottando contro la bronchite al fine di essere in grado di essere al via al Giro d'Italia. Speriamo ce la faccia... ;)


Freudstein - 29/04/2006 alle 18:53

un'altra piccola sorpresa può essere questo Gadret dell'ag2r,classe 79,proviene dal ciclocross e sta facendo ottime cose nel romandia, secondo me arrivare nei 20 è possibile:)


stress - 29/04/2006 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da Freudstein [/i] un'altra piccola sorpresa può essere questo Gadret dell'ag2r,classe 79,proviene dal ciclocross e sta facendo ottime cose nel romandia, secondo me arrivare nei 20 è possibile:) [/quote] Io della AG2R controllerei Carl Naibo altro che Gadret!!!!!!!!!! Il piccolo Bretone, ha 24 anni, per me sarà da tenere d'occhio!!!


Guglielmo Tell - 29/04/2006 alle 20:05

di Gadret ne avevo parlato qualche giorno fa,ha gia' partecipato al Giro un paio di stagioni fa con la Lambouwkrediet ma si e' ritirato quando era nelle ultime posizioni,certo in questo Romandia sta sorprendendo ma il Giro e' un'altra cosa,quindi piu' che top 20 direi per lui un piazzamento intorno alla 35°-40° posizione che comunque non sarebbe male.rispetto ai giorni scorsi oggi c'e' stato un Garate in continua crescita e anche Parra sta migliorando di condizione.attenti in casa Selle Italia anche a Santo Anza' che all'ultimo Lombardia e' arrivato 10°.Serpa non lo conosco mentre di Rujano se ne parlava bene gia' tre-quattro anni fa


Faab - 30/04/2006 alle 10:00

Non conoscevo questi Gadret e Naibo mentre Serpa Perez della selle italia mi dicono avere da buon colombiano ottime doti da scalatore e discreto fondo. Vi indico altri 2 nomi: Rubiano Chavez e Matveyev della Panaria (quest'utltimo credo sia più che altro un cronomen)


Faab - 30/04/2006 alle 10:10

beh su Matveyev....ovviamennte non penso che farà grandi cose e dal database ho anche visto che non è poi giovanissimo....


Monsieur 40% - 30/04/2006 alle 13:25

[b]Velocisti al Giro[/b] [quote][i]Originariamente inviato da pincez in un thread mono-dedicato[/i] mi potete dire chi sono i velocisti di ogni squadra presente al giro? comunque secondo me non c'è gara con petacchi grazie mille [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Bè dipende cosa intendi per velocista (visto che si tende a generalizzare il termine), comunque i velocisti puri sono: Alessandro Petacchi (Milram), Robbie McEwen (Davitamon-Lotto), Paride Grillo (Ceramica Panaria-Navigare) e Fabrizio Guidi (Phonak Hearing System). Poi ci sono i passisti veloci: Forster (Gerolsteiner), Schumacher (Gerolsteiner), Brown (Rabobank), Loddo (Selle Italia-Diquigiovanni), Davis (T-Mobile), Pollack (T-Mobile). Anche Bettini (Quick Step-Innergetic) potrà fare molto bene in volata:yes:... [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da pincez [/i] grazie mille [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] Tra i passisti veloci metterei anche Elmiger (della Phonak). Non sono così certo che Schumacker si cimenterà nelle volate di gruppo. Premesso poi che con Petacchi se la vede solo Mc ewen e forse Grillo e Brown penso anche io possa fare bene Bettini e magari anche Gilbert della f.des Jeux. Ultimo da segnalare per un piazzamento magari nei 10 potrebbe essere Richeze (della Panaria) [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da insisto [/i] beh Pollack è un velocista non un passista veloce. [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Pollack è dal 2004 che non riesce a fare delle belle volate... Non si merita l'appellativo di VELOCISTA!!! [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da insisto [/i] quest'anno ha già vinto 2 corse, se non sbaglio entrambe in volata. E non 2 corse minori, considerando che spesso la T-Mobile non lo porta alle grandi manifestazione perchè deve dare spazio ai campioni. [/quote]


insisto - 30/04/2006 alle 13:28

Serpa non farà il giro. Matveyev è solo un cronoman. Intanto da tuttobiciweb 30/04/2006 Grillo non guarisce e salta il Giro d'Italia Ieri avevamo lanciato l'allarme, oggi purtroppo è arrivata la conferma: è ufficiale: niente Giro per Paride Grillo. A fermarlo è stata un'infezione ai bronchi che si trascina da metà aprile. Anche ieri il velocista della Panaria Navigare ha dovuto fare i conti con la febbre ed è stato costretto a dichiarare forfait. Al suo posto correrà il messicano Aldape


Pays Basque - 30/04/2006 alle 13:37

Peccato per Paride, ora il velocista della panaria sarà Richeze. ma sei sicuro che serpa non verrà al giro ? :?


Monsieur 40% - 30/04/2006 alle 13:55

Serpa è sempre stato nelle liste di iscrizione al Giro d'Italia e c'è ancora. Quindi dovrebbe essere al via di Seraing. Il posto di Grillo - nella Panaria - sarà preso dal messicano Moises Adalpe Chavez, anche lui ruota piuttosto veloce (ma che presumibilmente si metterà, con Matveyev, al servizio di Richeze).

 

[Modificato il 30/04/2006 alle 14:06 by Monsieur 40%]


marco79 - 30/04/2006 alle 13:56

A questo punto senza Grillo saranno Brown, Forster, Pollack, Richeze e Bettini a lottare per la terza posizione nelle poche volate del Giro. Da non dimenticare Vaitkus, che due anni fa fece buoni piazzamenti in volata, tra cui un secondo posto dietro Petacchi dopo squalifica di McEwen.


Pays Basque - 30/04/2006 alle 14:06

Non dimentichiamo il nostro Loddo!


superalvi - 30/04/2006 alle 15:08

e duque colombiano della cofidis???


marco79 - 30/04/2006 alle 15:15

Anche Manuele Mori della Saunier Duval dovrebbe fare le volate ed è abbastanza veloce


Vuelta Espana - 30/04/2006 alle 15:17

[i]Durante la etapa Bienne-Leysin de la Vuelta a Romandía, Rubens Bertogliati sufrió una caída y tuvo que abandonar. Aparentemente sólo sufrió heridas externas en las dos rodillas pero, tras unos exámenes en el hospital de Lausana el sábado por la mañana, se ha podido observar que la lesión revestía mayor gravedad. Tiene una fisura en la rodilla y tendrá que someterse a exámenes más exhaustivos para definir si es necesario someterle a una operación. Es una mala noticia para el equipo SAUNIER DUVAL PRODIR, Bertogliati se encontraba en buena forma y estaba marchando muy bien en los últimos tiempos. Rubens no podrá estar en el próximo Giro.[/i] fonte: saunierduval-prodir.com In pratica dice che Bertogliati non potrà partecipare al prossimo Giro per le conseguenze della caduta al Romandia, più gravi del previsto...chissà con chi lo sostituiranno...:boh:


Stefy - 30/04/2006 alle 15:26

Non pensate che i guai fisici di Savoldelli al Romandia possano ripercuotersi anche sul Giro?


faxnico - 30/04/2006 alle 16:00

[quote][i]Originariamente inviato da insisto[/i] Serpa non farà il giro[/quote] Serpa farà il Giro ed è già in Italia. Che cavolate vai dicendo insisto? A momenti mi viene un colpo. :D


faxnico - 30/04/2006 alle 16:04

[quote][i]Originariamente inviato da Pays Basque [/i] @ Faab: Schumacher è un corridore completo: poteva far le volate, ma c'e' forster, se la cava a crono ed in salita. è giovane e può ripetere ciò ke ha fatto Fothen. serpa è 1 dei tanti colombiani molto forti in salita, potrà ripetere i risultati di Parra, ma non di Rujano. un altro giovane promettente è Theo Eltink della rabobank. [/quote] Serpa è tutto fuorché un tipico scalatore colombiano. Viene dalla pista, và forte a crono e non è nemmeno fermo in volata... :?:D


Pays Basque - 30/04/2006 alle 16:15

ops ... :hammer: comunque intedevo dire che andrà al giro, vincerà una tappa medio-difficile con varie salite, arriverà nei 15 in classifica e l'anno prossimo probablimente non si vedrà più... come un tipico corridore colombiano :D


insisto - 30/04/2006 alle 18:07

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da insisto[/i] Serpa non farà il giro[/quote] Serpa farà il Giro ed è già in Italia. Che cavolate vai dicendo insisto? A momenti mi viene un colpo. :D [/quote] Chiedo scusa però mi pareva di non averlo letto nella startlist.


super cunego - 30/04/2006 alle 18:31

Scusate è tutto il giorno k parlate di serpa k io non ho mai sentito nominare. chi é???? come si è messo in mostra???:help:


stress - 30/04/2006 alle 18:46

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Scusate è tutto il giorno k parlate di serpa k io non ho mai sentito nominare. chi é???? come si è messo in mostra???:help: [/quote] 4 tappe vinte in salita (2 e 2) in due corse a tappe, una in sudamenriza e una in malesia. E vicecampione nazionale a cronometro. E' Colombiano, viene dalla pista ed è un ciclista completo. Non arriva da un pueblo e non è uno sconosciuto. Speriamo Savio non ce la meni anche quest'anno la storia del pueblo.


pincez - 30/04/2006 alle 20:03

mazzoleni lo fa il ggiro e kessler?


marco79 - 30/04/2006 alle 20:44

Solo Kessler, Mazzoleni farà il Tour.


squadra88 - 30/04/2006 alle 22:40

attenzione! per le volate non dimentichiamo Guidi, penso possa fare qualche buon piazzamento


gabri59 - 30/04/2006 alle 23:25

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi.[/quote] Non sono assolutamente d' accordo. Visto che hanno piazzato una crono piatta di più di 50 km prima delle montagne, dove chi pesa 60 kg non può difendersi (questo sì un assurdo tecnico! :grr: ) un arrivo in salita di questo genere è [u]doveroso[/u], anzi, per riequilibrare il Giro ce ne vorrebbero perlomeno due! Perchè si è visto bene che anche il Finestre l' anno scorso non è servito certo a riequilibrare un bel nulla! E se continuano a togliere salite vuol dire proprio che il Giro vogliono regalarlo a Basso! :grr:


Faab - 01/05/2006 alle 08:25

"Serpa è tutto fuorché un tipico scalatore colombiano. Viene dalla pista, và forte a crono e non è nemmeno fermo in volata..." Ops.....scusate questo Serpa proprio non lo conosco. Volevo parlare di Rubiano Chavez della Panaria che ho visto correre al Giro del Trentino....e che in salita ha provato a fare qualcosa...


Faab - 01/05/2006 alle 08:33

Secondo voi per la Caisse d'Epargne chi proverà a fare classifica: F.Perez ?sembra un buon corridore ma dubito possa tenere su tutte le salite del giro. Non penseranno davvero che Efimkin troverà terra di conquista come in Portogallo? Secondo me hanno snobbato un pò la corsa rosa......la Liberty seguros sembra un pò più competitiva con Scarponi, Caruso, U.Osa e un uomo di esperienza come Serrano


superalvi - 01/05/2006 alle 12:47

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi.[/quote] Non sono assolutamente d' accordo. Visto che hanno piazzato una crono piatta di più di 50 km prima delle montagne, dove chi pesa 60 kg non può difendersi (questo sì un assurdo tecnico! :grr: ) un arrivo in salita di questo genere è [u]doveroso[/u], anzi, per riequilibrare il Giro ce ne vorrebbero perlomeno due! Perchè si è visto bene che anche il Finestre l' anno scorso non è servito certo a riequilibrare un bel nulla! E se continuano a togliere salite vuol dire proprio che il Giro vogliono regalarlo a Basso! :grr: [/quote] ti ricordo che il cronometro da che ciclismo è ciclismo è una prova che il campione deve saper superare e 50km sono un km giusto e nn esagerato(guarda oltralpe che minimo 70-80km ci sono sia in ispagna che francia) xke il campione deve sapersi misurare sul passo sennò tanto vale fare i giri solo sulle salite. lo sterrato pista da sci al 26% invece è una novità introdotta solo x lo spettacolo che nn ha nulla a che vedere col ciclismo su STRADA(il finestre era una strada,nn un viottolo x jeep e gatti delle nevi) per riequilibrare bisogna aver gambe e bondone,pordoi,fedaia,san pellegrino,mortirolo,san carlo,maielletta,furcia credi non bastino.....

 

[Modificato il 01/05/2006 alle 12:50 by superalvi]


NiKKi - 01/05/2006 alle 13:14

Aggiornamento sulla CSC. Vandevelde non farà il giro, indovinate un po' chi lo farà al suo posto? Sastre!!! Beccatevi un po' ora la formazione della CSC : Ivan Basso (Ita) Bobby Julich (Usa) Volodymir Gustov (Ukr) Jens Voigt (Ger) Giovanni Lombardi (Ita) Nicki Sørensen (Den) Michael Blaudzun (Den) Inigo Cuesta Lopez (Spa) ? Carlos Sastre Candil (Spa) splendida! Per me questa squadra è forte quanto quella che andrà al tour. Anzi forse in montagna è ancor più forte fonte cycling4all.com

 

[Modificato il 01/05/2006 alle 13:17 by NiKKi]


lambru79 - 01/05/2006 alle 13:17

Sastre? Teoricamente non avrebbe dovuto aiutare Basso al Tour per poi andare a fare il capitano alla Vuelta? Mah.. Comunque vista la forma discreta che ha già dimostrato sarà di sicuro aiuto per Basso nelle tappe di salita..


NiKKi - 01/05/2006 alle 13:20

quello che pensavo anche io, ma visto le due formazioni che porterà sia per giro e tour, credo che Riis quest'anno ha in mente di portare la sua squadra a completa disposizione di ivan per consentirgli di ottenere la doppietta giro-tour.


Zillo - 01/05/2006 alle 13:26

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi.[/quote] Non sono assolutamente d' accordo. Visto che hanno piazzato una crono piatta di più di 50 km prima delle montagne, dove chi pesa 60 kg non può difendersi (questo sì un assurdo tecnico! :grr: ) un arrivo in salita di questo genere è [u]doveroso[/u], anzi, per riequilibrare il Giro ce ne vorrebbero perlomeno due! Perchè si è visto bene che anche il Finestre l' anno scorso non è servito certo a riequilibrare un bel nulla! E se continuano a togliere salite vuol dire proprio che il Giro vogliono regalarlo a Basso! :grr: [/quote] Io credo che la tappa di Plan de Corones accorciata anche a 133 sarebbe una ricompensa contro i cornoman già da sola... se poi conti anche tutte le altre tappa direi che il Giro strizza l'occhio più agli scalatori che ai passisiti.. E poi capisco che non è bello che ci sia troppa cron.. ma non mi sembra chq eust'anno ce ne sia tanta in confronto alle montagne! Sennò a questo punto togliamo tutte le cosa che non vanno bene a Cunego così vince lui! :D:D:D:D Io credo che la tappa di Plan de Corones sia ridicola! Col solo passo delle Erbe e soli 133 km la tappa si ridurrà a un grande "sprint" degli ultimi chilometri dove conterà solo la bravura in salita, togliendo altre compnenti fondamentali come il Fondo e l' itelligenza tattica. Se vuoi che te lo dico lì vincerà Cunego! Ma tanto poi le ultime tappe lo sbranano...


Guglielmo Tell - 01/05/2006 alle 13:35

come detto altrove,e' giusto che anche i corridori forti in salita ma con meno fondo di altri abbiano le loro chances e dunque non ci vedo nulla di male in una tappa di montagna di 133 km.poi Cunego magari non avra' fondo ma fino a prova contraria la tappa di Falzes era di 217 km e lui ha vinto con oltre 2 minuti sugli altri uomini di classifica,ed e' vero che e' stato aiutato dalla squadra ma gia' sul Furcia aveva guadagnato 1'20'' su tutti gli altri in 5 km.strana la presenza di Sastre,tanto piu' che Vandevelde ieri e' andato forte,ma se sara' al via vuol dire che o fara' il Giro solo come preparazione per il Tour,e non credo altrimenti non avrebbe vinto ad Amorebieta,oppure che saltera' il Tour per fare poi la Vuelta.quelli della Caisse D'Epargne,anche per via del nuovo sponsor francese,verranno al Giro per scaldare la sella mentre in effetti la Liberty viene per fare bene

 

[Modificato il 01/05/2006 alle 13:40 by Guglielmo Tell]


marco83 - 01/05/2006 alle 14:27

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Non sono assolutamente d' accordo. Visto che hanno piazzato una crono piatta di più di 50 km prima delle montagne, dove chi pesa 60 kg non può difendersi (questo sì un assurdo tecnico! :grr: ) un arrivo in salita di questo genere è [u]doveroso[/u], anzi, per riequilibrare il Giro ce ne vorrebbero perlomeno due! [/quote] In realtà il secondo arrivo molto duro gia c'è, ed è quello del S.Carlo a cui si aggiunge anche una ripida discesa di 5-6 km dove Basso, che tu citi in seguito, potrebbe perdere qualcosa, non essendo un drago in discesa. E anche l'arrivo sul S.Pellegrino mica scherza... [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Io credo che la tappa di Plan de Corones sia ridicola! Col solo passo delle Erbe e soli 133 km la tappa si ridurrà a un grande "sprint" degli ultimi chilometri dove conterà solo la bravura in salita, togliendo altre compnenti fondamentali come il fondo e l'intelligenza tattica. Se vuoi che te lo dico lì vincerà Cunego! Ma tanto poi le ultime tappe lo sbranano... [/quote] Ridicola magari no, però in effetti tutto lascia pensare che si ridurrà a uno sprint (e che sprrint!)sulla salita finale. Comunque ci sono già altre tappe dove si vedranno fondo e intelligenza tattica (due su tutte: S.Pellegrino e Aprica, ma anche quella di La Thuile dove se le squadre vanno a tutta fin dall'inizio di tappa il kilometraggio medio-lungo potrebbe indurire la frazione). Una cosa sola: perchè Cunego dovrebbe essere sbranato nelle ultime tappe? Speriamo di no, dai... :D:D:D


Zillo - 01/05/2006 alle 17:59

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Una cosa sola: perchè Cunego dovrebbe essere sbranato nelle ultime tappe? Speriamo di no, dai... :D:D:D [/quote] Beh in effetti è solo un impressione: ma io credo che Cunego le ultime tappe le soffrirà moltissimo (se sarà ancora in classifica) se ci sarà qualcuno che proverà da lontano... Lui ha vinto un Giro blindato dalla Saeco e quando c'erano Garzelli e Simoni in fuga dicono tutti che aveva perso la calma... Però sarei felice di smentirmi.. anche perchè ora ha 2 anni di più e in queste cose conta l'esperienza...


super cunego - 01/05/2006 alle 19:47

[quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] Beccatevi un po' ora la formazione della CSC : Ivan Basso (Ita) Bobby Julich (Usa) Volodymir Gustov (Ukr) Jens Voigt (Ger) Giovanni Lombardi (Ita) Nicki Sørensen (Den) Michael Blaudzun (Den) Inigo Cuesta Lopez (Spa) ? Carlos Sastre Candil (Spa) fonte cycling4all.com [/quote] Pensare k al tour ci saranno Zabriskie e Cancellara... Cmq anke dalle parole di Cassani su http://www.cicloweb.it/art568.html Basso avrebbe già vari minuti di vantaggio grazie alle crono k potrebbe gestire in montagna, questi minuti potrebbe averli anke savo k in fatto di gestire è un grande. poi cmq con tutte le salite per Cunego e Simoni i giochi sono apertissimi e cercheranno di guadagnare il più possibile anke perke mi sembra k l'ultima crono sia dopo le montagne e per non rischiare scatteranno. Prevedo un giro emozionantissimo speriamo non faccia danni Plan k anche a Cassani mi sembra non sia piaciuta un gran k. :OO:


superalvi - 01/05/2006 alle 20:03

se i meccanismi sono oleati nella cronosquadre questi danno più di un minuto sicuramente alla lampre,senza dimenticare la rivincita che riis vorrà prendersi sulla discovery che allo scorso tour vinse proprio grazie a zabriskie:sasso: che magari li farà andare ancora più forte senza contare il fatto che non c'è un metro di salita


Lore_88 - 01/05/2006 alle 20:04

interessante! viene anche sastre! vogliono rafforzare la squadra in salita, eh? il furbacchione del riis non vuol proprio farlo perdere al proprio figlioccio 'sto benedetto giro! [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] poi cmq con tutte le salite per Cunego e Simoni i giochi sono apertissimi e cercheranno di guadagnare il più possibile anke perke mi sembra k l'ultima crono sia dopo le montagne e per non rischiare scatteranno.[/quote] no, la crono del ghisallo è stata tolta! e da un bel pò! le crono saranno tutte prima delle montagne! [quote][i]Originariamente inviato da zillo [/i] Io credo che la tappa di Plan de Corones sia ridicola! Col solo passo delle Erbe e soli 133 km la tappa si ridurrà a un grande "sprint" degli ultimi chilometri dove conterà solo la bravura in salita, togliendo altre compnenti fondamentali come il Fondo e l' itelligenza tattica. Se vuoi che te lo dico lì vincerà Cunego! Ma tanto poi le ultime tappe lo sbranano... (...)Beh in effetti è solo un impressione: ma io credo che Cunego le ultime tappe le soffrirà moltissimo (se sarà ancora in classifica) se ci sarà qualcuno che proverà da lontano... [/quote] beh, sì, plan de corones sarà un insolito sprint finale! per quanto riguarda cunego è difficile prendere sul serio le tue parole... :o


Goodwood - 01/05/2006 alle 20:42

stamane ho letto sul corriere dello sport un'intervista a Cunego, nella quale lo stesso Daminao diceva che gli avversari più pericolosi al Giro saranno DiLuca,Simoni,Basso,Savoldelli e GARZELLI... ma mi son perso qualche notizia dell'ultim'ora? Garzelli prenderà parte al Giro? credevo che quest'anno corresse solo il Tour. a confermare questa novità ho appena letto sul Televideo che Garzelli correrà il Giro http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/popupTelevideo.jsp?p=272&s=0&r=Nazionale.... sapete qualcosa di certo?


W00DST0CK76 - 01/05/2006 alle 20:45

Amch'io su Televideo ho letto che garzelli partecipa al Giro però la cosa mi lascia perplesso, la Liquigas ha già annunciato la squadra e lui non figura. 131. Andriotto (Ita), 132. Calcagni (Svi), 133. Cioni (Ita), 134. Di Luca (Ita), 135. Miholjevic (Cro), 136. Noè (Ita), 137. Pellizzotti (Ita), 138. Spezialetti (Ita), 139. Wegelius (Gbr). :boh:


W00DST0CK76 - 01/05/2006 alle 20:48

Credo che la notizia sia infondata, sono andato sul sito ufficiale di Garzelli e, nell'intervista rilasciata subito dopo la vittoria di Francoforte dice: "...con questa bella vittoria, davanti ad uno splendido pubblico, stacchero' per una settimana, prima di riprendere a pieno regime per preparare il Tour de France. Rientrero' alle corse alla fine del mese, al Giro del Lussemburgo, dopo di che disputero' il Tour de Suisse e il Campionato Italiano, prima di buttare anima e corpo al Tour de France..." (www.garzelli.com) credo che questo basti per fugare ogni dubbio, Garzelli non sarà al Giro.


Goodwood - 01/05/2006 alle 20:54

ok, grazie Wood! il dubbio mi era venuto perchè oltre che su Televideo anche Cunego ha citato Garzelli. comunque chi meglio di Garzelli stesso lo sa! quindi lo vedremo al Tour


Stefy - 01/05/2006 alle 21:56

Qualcuno mi sa indicare i capitati, cioè gli uomini che faranno classifica, delle varie squadre???


cyclingteam2001 - 01/05/2006 alle 22:04

se viene anke sastre la csc diventa la squadra + forte del giro.....


cyclingteam2001 - 01/05/2006 alle 22:07

L’Italia di Ullrich: «Pasta e Sassicaia per battere Basso» viene al Giro pensando al Tour... «Il Giro mi piace, ma la mia priorità resta la corsa francese. Certo, non vengo in Italia per portare in giro la bicicletta, un segno della mia presenza vorrei lasciarlo, magari vincendo una bella tappa». In chiave Giro chi sono secondo lei i favoriti? «I soliti nomi: Basso, Savoldelli, Cunego, Simoni e Di Luca, ma qualcosa potremmo inventarci anche noi della T-Mobile». E in chiave Tour, chi teme di più: Ivan Basso o le strategie di Bjarne Riis? «Conosco tutti e due, però per vincere il Tour bisogna essere semplicemente i più forti. Io credo che il ciclismo non sia così difficile: chi pedala più forte vince e io penso di poter vincere, perché pedalerò più veloce di Basso e di tutti gli altri. E poi, se non mi dovesse andare bene, ci riproverò: fino alla fine della mia carriera proverò sempre a vincere il Tour, la corsa dei miei sogni». Cosa pensa di Basso: crede davvero che sia lui l'avversario più temibile? «Forte è forte e l'ha anche dimostrato, ma non è il solo. Ce ne sono anche altri: sicuramente Vinokourov darà il meglio di sé e gli spagnoli non vorranno essere da meno». fonte: il giornale dalle sue parole mi sono reso conto del suo acume tattico e delle strategie ke lo hanno aiutato nei suoi scorsi tour :Od::Od:

 

[Modificato il 01/05/2006 alle 22:09 by cyclingteam2001]


simociclo - 01/05/2006 alle 22:12

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi.[/quote] Non sono assolutamente d' accordo. Visto che hanno piazzato una crono piatta di più di 50 km prima delle montagne, dove chi pesa 60 kg non può difendersi (questo sì un assurdo tecnico! :grr: ) un arrivo in salita di questo genere è [u]doveroso[/u], anzi, per riequilibrare il Giro ce ne vorrebbero perlomeno due! Perchè si è visto bene che anche il Finestre l' anno scorso non è servito certo a riequilibrare un bel nulla! E se continuano a togliere salite vuol dire proprio che il Giro vogliono regalarlo a Basso! :grr: [/quote] Giro per basso, giro per cunego... e se fosse soltanto un tracciato molto duro (forse tropppo, per tutti) in cui vincerà il migliore? suvvia, è possibile che anche in uno sport come il ciclismo si debba pensare a dietrologie (sui tracciati.. o peggio) e non si possa semplicemente applaudire gli atleti?


Zillo - 01/05/2006 alle 23:27

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] per quanto riguarda cunego è difficile prendere sul serio le tue parole... :o [/quote] Bah! Forse ho esagerato a dire che lo sbranano... ma mi dovresti spiegare perchè le altre cose sono difficili da prendere sul serio!


pagio - 02/05/2006 alle 00:25

Bene,visti gli ultimi sviluppi...secondo voi il podio del prologho come sara'?? E il cronoman +in forma??


Stefy - 02/05/2006 alle 12:58

Ma i vari Rujano, Honchar, Scarponi, Sella, Garate e Van Huffel (mi sembra di non aver dimenticato nessuno), che dovrebbero essere gli outsiders, in che condizione di forma sono? Qualcuno ha notizie…


Lore_88 - 02/05/2006 alle 14:38

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Bah! Forse ho esagerato a dire che lo sbranano... ma mi dovresti spiegare perchè le altre cose sono difficili da prendere sul serio! [/quote] perchè è in grandissima forma, ha fondo, ma soprattutto un eccellente capacità di recupero che gli danno una marcia in più rispetto agli altri proprio nelle terze settimane dei grandi giri! se mi dici che perderà tantissimo a cronometro, beh, non posso che darti ragione! ma dire che prenderà sonore batoste proprio dove ha a disposizione la sua arma migliore, mi alquanto sembra azzardato!


Guglielmo Tell - 02/05/2006 alle 15:02

dunque:Sella e' andato fortissimo sia al Giro del Trentino che all'Appennino per cui e' in grande forma.Scarponi al Romandia ha deluso parecchio.Rujano e' gia' competitivo con i migliori in salita ma ha mostrato che gli manca ancora il fondo necessario.Garate ha iniziato male il Giro di Romandia ma nell'ultima tappa alpina e' andato in fuga e ha mostrato di essere in crescita,discorso analogo per Gonchar che e' arrivato 5° nella crono di Losanna.Scarponi e Van Huffel hanno anche loro partecipato alla corsa elvetica ma sempre nelle retrovie


Zillo - 02/05/2006 alle 15:02

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Bah! Forse ho esagerato a dire che lo sbranano... ma mi dovresti spiegare perchè le altre cose sono difficili da prendere sul serio! [/quote] perchè è in grandissima forma, ha fondo, ma soprattutto un eccellente capacità di recupero che gli danno una marcia in più rispetto agli altri proprio nelle terze settimane dei grandi giri! se mi dici che perderà tantissimo a cronometro, beh, non posso che darti ragione! ma dire che prenderà sonore batoste proprio dove ha a disposizione la sua arma migliore, mi alquanto sembra azzardato! [/quote] Non è vero! Cunego in grossi tapponi dolomitici non lo abbiamo mai visto! Quando ha vinto il Giro alle ultime tappe era già tutto deciso.. tanto più che non era certo il terreno per i rivali di Cunego (Honchar e Popovych) L'unico che poteva insidiarlo era Simoni che era suo compagno di squadra.. avrei voluto vedere Cunego sul Finestre l'anno scorso al posto di Savoldelli... tutto qui! Credo che la tenuta di Cunego in una tappa lunga e con molti passi a fine Giro sia tutta da verificare.. non mi sembra di dire un' assurdità!


Lore_88 - 02/05/2006 alle 15:05

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Bah! Forse ho esagerato a dire che lo sbranano... ma mi dovresti spiegare perchè le altre cose sono difficili da prendere sul serio! [/quote] perchè è in grandissima forma, ha fondo, ma soprattutto un eccellente capacità di recupero che gli danno una marcia in più rispetto agli altri proprio nelle terze settimane dei grandi giri! se mi dici che perderà tantissimo a cronometro, beh, non posso che darti ragione! ma dire che prenderà sonore batoste proprio dove ha a disposizione la sua arma migliore, mi alquanto sembra azzardato! [/quote] Non è vero! Cunego in grossi tapponi dolomitici non lo abbiamo mai visto! Quando ha vinto il Giro alle ultime tappe era già tutto deciso.. tanto più che non era certo il terreno per i rivali di Cunego (Honchar e Popovych) L'unico che poteva insidiarlo era Simoni che era suo compagno di squadra.. avrei voluto vedere Cunego sul Finestre l'anno scorso al posto di Savoldelli... tutto qui! Credo che la tenuta di Cunego in una tappa lunga e con molti passi a fine Giro sia tutta da verificare.. non mi sembra di dire un' assurdità! [/quote] ridaje con sta storia! uno che vince il lombardia non ha fondo? uno che arriva terzo alla durissima liegi, pur prendendo la corsa quasi come un allenamento in vista giro, non ha fondo? ma dai...


Guglielmo Tell - 02/05/2006 alle 15:11

per quanto riguarda i capitani: Savoldelli per la Discovery,Chaurreau(o forse Gadret)per la AG2R ma saranno bravi se finiranno nei primi 30,Lefevre per la Bouygues(vedi discorso per la AG2R),Fertonani(o magari Francisco Perez o Efimkin)per la Illes Baleares(anche qui vedi AG2R),Sella per la Panaria,Bertagnolli e Parra per la Cofidis,Bellotti,Botcharov e Halgand per la Credit Agricole,Van Huffel(e magari Jufre)per la Davitamon-Lotto,Laiseka(e magari Flores)per la Euskaltel,direi nessuno per la FDJeux(McGee non fara' classifica e Casar prepara il Tour),Schumacher per la Gerolsteiner(Rebellin punta alle tappe),Cunego per la Lampre,Scarponi(e in seconda battuta Osa e Serrano)per la Liberty,Di Luca per la Liquigas,Merckx e Pena per la Phonak,Garate per la Quick Step,Ardila per la Rabobank(Rasmussen prepara il Tour),Simoni per la Saunier Duval,Rujano per la Selle Italia,Basso per la CSC,Ghisalberti(a meno che non dovra' tirare per Petacchi)per la Milram,Gonchar per la T-Mobile(Ullrich prepara il Tour)


Guglielmo Tell - 02/05/2006 alle 15:12

in grossi tapponi dolomitici non abbiamo mai visto neanche Basso a questo punto,la tappa di Zoldo Alto era di 150 km...si' e' vero lo abbiamo visto al Tour ma quella e' una corsa diversa,con cio' non dico che Basso andra' piano nelle lunghe tappe di montagna ma neanche Cunego se e' per quello


Stefy - 02/05/2006 alle 15:14

Mi sapete dire qualcosa su Vaitkus - Moletta - Van Hecke - Riccò - Matveyev - Perez Sanchez. Chi potrebbe far bene???


Guglielmo Tell - 02/05/2006 alle 15:16

in salita Ricco' e Perez Sanchez,che pero' non combina niente da tre anni,Matveyev piu' che altro e' un discreto cronoman,gli altri devono ancora dimostrare qualcosa


superalvi - 02/05/2006 alle 15:20

be calma calma ivan basso ha dimostrato di saper vincere al tour tapponi col caldo e arrivare da solo con lens armstrong,e assieme a mayo e vinokurov l'unico che ha avuto il coraggio di attacare....lo scorso anno al giro la tenuta nel tappone di ortisei con il malanaccio addosso mi è parsa ottima ha perso solo 1 minuto dai big nn dico che vincerà al 100% il giro perchè presenta pendenze forse troppo dure ma come tenuta è di sicuro più affidabile dell'ottimo damiano caro Guglielmo darei qualche speranzuccia in più per Fertonani...visto che è Italiano no????


Guglielmo Tell - 02/05/2006 alle 15:24

diciamo che Fertonani puo' fare qualche bella tappa di montagna,per la classifica la vedo dura


Monsieur 40% - 02/05/2006 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] per quanto riguarda i capitani:[...] Schumacher per la Gerolsteiner(Rebellin punta alle tappe)[...][/quote] Una precisazione: Schumacher e Rebellin saranno gli uomini di punta della Gerolsteiner, ma entrambi per le tappe (con l'altro tedesco Förster); difatti Schumacher è una ruota veloce e non è affatto in grado di fare classifica in un GT. Per un piazzamento dignitoso in classifica, dal team delle acque minerali teutoniche, ci si può attendere qualcosa da Hiekmann (ex grande promessa della T-Mobile poi disillusa) e - al massimo - Moletta. Ma concordo con Guglielmo quando dice che i capitani della Gerolsteiner saranno Schumacher e Rebellin. E Förster. Per le tappe. Tutti e tre.


marco79 - 02/05/2006 alle 15:26

Riccò secondo me farà bene nelle tappe in Belgio, Perez Sanchez è stato fermo un anno per problemi di doping se non sbaglio e quest'anno ha vinto la Clasica de Almeria, Vaitkus è discreto in volata e anche a cronometro se la cava, Moletta potrebbe provare a fare una discreta classifica.


Guglielmo Tell - 02/05/2006 alle 15:27

non credo neanche che Basso dara' 4 minuti a cronometro a Cunego,se e' vero che l'anno scorso in cui il veronese era la controfigura di se stesso prese nella prima crono di 45 km 2'07'' da Basso.Schumacher qualche breve corsa a tappe l'ha vinta


riddler - 02/05/2006 alle 15:29

Quindi Rasmussen non ha alcuna chance di arrivare tra i primi 3? Corre solo in funzione del tour?


Monsieur 40% - 02/05/2006 alle 15:31

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Quindi Rasmussen non ha alcuna chance di arrivare tra i primi 3? Corre solo in funzione del tour? [/quote] Yes. Si allenerà per il Tour come nel 2005.


Guglielmo Tell - 02/05/2006 alle 15:31

direi di sì


stress - 02/05/2006 alle 15:32

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] non credo neanche che Basso dara' 4 minuti a cronometro a Cunego,se e' vero che l'anno scorso in cui il veronese era la controfigura di se stesso prese nella prima crono di 45 km 2'07'' da Basso.Schumacher qualche breve corsa a tappe l'ha vinta [/quote] La crono l'anno scorso presentava la metà del percorso in pianura e il resto salita e discesa. Quella di quest'anno è tutta dritta, + lunga e tutta pianura. Cunego e gli altri scalatori il distacco da basso lo presero solo in pianura xchè in salita andarono tutti quasi allo stesso modo ma in discesa Ivan andò (come sempre) con il freno a mano tirato. Se gli scalatori prendono meno di 4 minuti (ovvero meno di 5 secondi al Km) nella crono di Pontedera è un successo per loro.


Lore_88 - 02/05/2006 alle 15:34

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Quindi Rasmussen non ha alcuna chance di arrivare tra i primi 3? Corre solo in funzione del tour? [/quote] anche se correse per far classifica, il podio lo vedrebbe col binocolo!


riddler - 02/05/2006 alle 15:36

Mi sembra che nel sito consigliato da Maurofacoltosi, del tour 2006, di aver capito che Rasmussen da alcuni addetti sia parecchio considerato per il prossimo tour, soprattutto nelle tappe di alta montagna...


Lore_88 - 02/05/2006 alle 15:38

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Mi sembra che nel sito consigliato da Maurofacoltosi, del tour 2006, di aver capito che Rasmussen da alcuni addetti sia parecchio considerato per il prossimo tour, soprattutto nelle tappe di alta montagna... [/quote] il tour non è il giro


Monsieur 40% - 02/05/2006 alle 15:38

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Quindi Rasmussen non ha alcuna chance di arrivare tra i primi 3? Corre solo in funzione del tour? [/quote] anche se correse per far classifica, il podio lo vedrebbe col binocolo! [/quote] Non ci giurerei, ma le opinioni sono opinioni. Perderebbe tanto a cronometro (ma nella crono-squadre si salverebbe) e guadagnerebbe in salita su molti pretendenti al podio/primi 5. A parte che io son convinto che Ardila Cano farà un buon Giro d'Italia, e quindi reputando Rasmussen più forte in salita del colombiano, la proprietà transitiva è piuttosto facile.


montblanx - 02/05/2006 alle 15:40

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] non credo neanche che Basso dara' 4 minuti a cronometro a Cunego,se e' vero che l'anno scorso in cui il veronese era la controfigura di se stesso prese nella prima crono di 45 km 2'07'' da Basso.Schumacher qualche breve corsa a tappe l'ha vinta [/quote] La crono l'anno scorso presentava la metà del percorso in pianura e il resto salita e discesa. Quella di quest'anno è tutta dritta, + lunga e tutta pianura. Cunego e gli altri scalatori il distacco da basso lo presero solo in pianura xchè in salita andarono tutti quasi allo stesso modo ma in discesa Ivan andò (come sempre) con il freno a mano tirato. Se gli scalatori prendono meno di 4 minuti (ovvero meno di 5 secondi al Km) nella crono di Pontedera è un successo per loro. [/quote] io direi che un cronoman vero, e basso comunque non lo è, ma un cancellara per intenderci, un rogers, su una crono del genere va ben oltre i 5 secondi al km sullo scalatore puro... che poi in montagna gli da 35 secondi al km :D:D:D:D Sul piatto vedo basso almeno 6 secondi al km più forte di cunego... che però sembra sia migliorato con le lancette..

 

[Modificato il 02/05/2006 alle 15:42 by montblanx]


Lore_88 - 02/05/2006 alle 15:43

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Quindi Rasmussen non ha alcuna chance di arrivare tra i primi 3? Corre solo in funzione del tour? [/quote] anche se correse per far classifica, il podio lo vedrebbe col binocolo! [/quote] Non ci giurerei, ma le opinioni sono opinioni. Perderebbe tanto a cronometro (ma nella crono-squadre si salverebbe) e guadagnerebbe in salita su molti pretendenti al podio/primi 5. A parte che io son convinto che Ardila Cano farà un buon Giro d'Italia, e quindi reputando Rasmussen più forte in salita del colombiano, la proprietà transitiva è piuttosto facile. [/quote] forse sottovaluto il danese, ma non sono così convinto che sarebbe superiore a cunego, basso, simoni e tutti gli altri su tapponi come quello di aprica, san pellegrino o in arrivi come plan de corones! è vero che è uno scalatore ma se si stacca al tour su salite del 6-7% mi immagino al giro dove le pendenze sono spessissimo sopra il 10%!


montblanx - 02/05/2006 alle 15:44

fatto sta che se rasmussen ci regala una crono come quella del tour dello stesso anno....:Od::Od::Od::Od:


Lore_88 - 02/05/2006 alle 15:45

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] non credo neanche che Basso dara' 4 minuti a cronometro a Cunego,se e' vero che l'anno scorso in cui il veronese era la controfigura di se stesso prese nella prima crono di 45 km 2'07'' da Basso.Schumacher qualche breve corsa a tappe l'ha vinta [/quote] La crono l'anno scorso presentava la metà del percorso in pianura e il resto salita e discesa. Quella di quest'anno è tutta dritta, + lunga e tutta pianura. Cunego e gli altri scalatori il distacco da basso lo presero solo in pianura xchè in salita andarono tutti quasi allo stesso modo ma in discesa Ivan andò (come sempre) con il freno a mano tirato. Se gli scalatori prendono meno di 4 minuti (ovvero meno di 5 secondi al Km) nella crono di Pontedera è un successo per loro. [/quote] io direi che un cronoman vero, e basso comunque non lo è, ma un cancellara per intenderci, un rogers, su una crono del genere va ben oltre i 5 secondi al km sullo scalatore puro... che poi in montagna gli da 35 secondi al km :D:D:D:D Sul piatto vedo basso almeno 6 secondi al km più forte di cunego... che però sembra sia migliorato con le lancette.. [/quote] vi ricordo che l'unica crono (romandia) in condizioni decenti che cunego ha fatto nel 2005 è arrivato 4°! ;) per curiosità ho controllato: è arrivato davanti a gente non esattamente ferma a cronometro come thomas dekker, garzelli, savoldelli, cioni!

 

[Modificato il 02/05/2006 alle 15:48 by Lore_88]


riddler - 02/05/2006 alle 15:47

Comunque tornando sul discorso di quanto si può perdere a cronometro e quanto si può perdere in salita, volevo dire che dopo tutto quello che è successo nell'ultima cronometro, Rasmussen ha perso 7'47", ok sono tantissimi, però quante volte s'è fermato? C'è sempre un limite di perdita in una cronometro, in una salita invece no...


montblanx - 02/05/2006 alle 15:48

[quote] vi ricordo che l'unica crono (romandia) in condizioni decenti che cunego ha fatto nel 2005 è arrivato 4°! ;) [/quote] ma ti ricordi il tracciato? la potenza di damiano non si discute... ma al giro conterà altro... è una crono purissima... nemmeno una curva, piattissima.. tutta posizione e fondo. Non è che ti puoi mettere a rilanciare la bici come al Romandia.. E' il mortirolo delle crono:cool:


D.S. - 02/05/2006 alle 15:51

Non sono convinto che gli scalatori prenderanno 4 minuti e più, sono distacchi che un cronomen come Indurain avrebbe potuto infliggere agli scalatori ma non Basso, che va si forte a crono, ma non è un mostro contro il tempo come il navarro.


montblanx - 02/05/2006 alle 15:53

[quote][i]Originariamente inviato da D.S. [/i] Non sono convinto che gli scalatori prenderanno 4 minuti e più, sono distacchi che un cronomen come Indurain avrebbe potuto infliggere agli scalatori ma non Basso, che va si forte a crono, ma non è un mostro contro il tempo come il navarro. [/quote] io dico 4 minuti minimo. Un minuto ogni 10 kilometri. Poi ovviamente magari il ciclismo ti insegna che non riesce a dare nemmeno 40 secondi:):)


Ely - 02/05/2006 alle 15:54

Che destino infame per Paride!!!!! Mi dispiace troppo che non prenderà al via per il Giro d'Italia... è un anno che si allena per cercare di vincere una tappa in italia,al Giro e poi come va a finire?!!! che a causa della malattia non può nemmeno partecipare! Vi sembra giustO? A settebre mi disse che Reverberi gli avrebbe creato un gruppetto di velocisti per tirargli la volata, il gruppetto c'è (oddio, manca lancaster per infortunio)e manca pure lui, Grillo. Mi dispiace perchè era il suo sogno partecipare quest'anno al Giro e lui sapeva che poteva vincere! Auguro a Paride una pronta guarigione,e di potersi rifare l'anno prossimo, per vincere questa benedetta tappa che sogna da tempo......


montblanx - 02/05/2006 alle 15:57

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Comunque tornando sul discorso di quanto si può perdere a cronometro e quanto si può perdere in salita, volevo dire che dopo tutto quello che è successo nell'ultima cronometro, Rasmussen ha perso 7'47", ok sono tantissimi, però quante volte s'è fermato? C'è sempre un limite di perdita in una cronometro, in una salita invece no... [/quote] Quotoinpieno!! se sbagli una giornata sulle alpi ti prendi la tua mezzoretta e buonanotte al giro!!


superalvi - 02/05/2006 alle 16:00

be effettivamente 4 minuti + 2 a cremona che la CSC rifila a lampre e sdv ivan e savoldelli si troverebbero a gestire 6 minuti.Basso potrebbe anche permettersi di perderne 4 fra thuile, plan e san pellegrino e aprica ,le tappe che gli sono più ostiche sulla carta(1 minuto a tappa) e poi magari dare qualche accellerata sul bondone e prima al passo lanciano.....vabbè ma questo cunego perderà sui 3' 3'30 che può tranquillamente recuperare sarà una bella lotta,ora come ora vedo cuneghin favorito,certo che visto che è realistico che si prenda una tranvata a crono le carte sono belle che sparigliate...a meno che nn stacchi basso alla maielletta...allora si diventerebbe il favorito n 1


Monsieur 40% - 02/05/2006 alle 16:14

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Quindi Rasmussen non ha alcuna chance di arrivare tra i primi 3? Corre solo in funzione del tour? [/quote] anche se correse per far classifica, il podio lo vedrebbe col binocolo! [/quote] Non ci giurerei, ma le opinioni sono opinioni. Perderebbe tanto a cronometro (ma nella crono-squadre si salverebbe) e guadagnerebbe in salita su molti pretendenti al podio/primi 5. A parte che io son convinto che Ardila Cano farà un buon Giro d'Italia, e quindi reputando Rasmussen più forte in salita del colombiano, la proprietà transitiva è piuttosto facile. [/quote] forse sottovaluto il danese, ma non sono così convinto che sarebbe superiore a cunego, basso, simoni e tutti gli altri su tapponi come quello di aprica, san pellegrino o in arrivi come plan de corones! è vero che è uno scalatore ma se si stacca al tour su salite del 6-7% mi immagino al giro dove le pendenze sono spessissimo sopra il 10%! [/quote] Mah, dipende anche dalla condizione. Simoni non si stacca al Giro e si stacca al Tour, e sia Simoni che Rasmussen sono scalatori da "pendenze", quindi soffrono - al Tour - il ritmo con cui i passisti-scalatori approcciano le salite pedalabili. Ergo: non sempre una tappa con pendenze medie minori è più facile rispetto ad una con pendenze medie maggiori. Anzi: le prime son più facili per passisti-scalatori o per scalatori "seduti"; le altre sono per scalatori puri, per quelli "in piedi". Rasmussen al top della condizione sarebbe un serio pretendente quantomeno al podio finale del Giro d'Italia (e degli ultimi due in particolare).


pagio - 02/05/2006 alle 16:16

E di RUBIANO della Panaria che mi dite???? Potra' fare qualche buon piazzamento? E visto che la cronometro e' per specialisti...chi si sbilancia a dare i primi 5 ad oggi?


Monsieur 40% - 02/05/2006 alle 16:18

[quote][i]Originariamente inviato da pagio [/i] E di RUBIANO della Panaria che mi dite???? Potra' fare qualche buon piazzamento? E visto che la cronometro e' per specialisti...chi si sbilancia a dare i primi 5 ad oggi? [/quote] Rubiano è uno scalatore leggerissimo, ma è un neopro'. Bisognerà farlo crescere. I cronoman: Julich, Honchar, Gutierrez Palacios, Rogers, McGee, Voigt. Uno di questi sei vincerà la crono toscana.


Faab - 02/05/2006 alle 18:02

In salita speriamo faccia bene Ghisalberti....al Romandia è andato benissimo. Per quanto riguarda Euskaltel....l'uomo di classifica potrebbe essere David Lopez secondo voi?


falco46 - 02/05/2006 alle 18:06

ma siete cosi sicuri ke ivan basso abbia grandi difficoltà sulle pendeze difficli? io ricordo 1 ivan che staccò tutti sul duran lo scorso anno... quindi nn saprei ivan è 1 scalatore!!!pensate poi ke le fatike del giro influiranno sul suo tour 2006?


marco83 - 02/05/2006 alle 18:08

Anch'io credo che uno come Rasmussen, se fosse al 100% della condizione (e non è il caso di questo 2006), potrebbe fare un gran Giro d'Italia. Non dico vincerlo, ma come dice Mario sicuramente può giocarsi il podio o un posto nei 5. [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] be effettivamente 4 minuti + 2 a cremona che la CSC rifila a lampre e sdv ivan e savoldelli si troverebbero a gestire 6 minuti.[/quote] Personalmente non credo proprio che nella cronosquadre il divario tra CSC e Lampre&Saunier Duval si aggirerà a così tanto (imprevisti permettendo, dall'una e dall'altra parte, of course!): il riferimento che ho è quello dell'ultima Coppi&Bartali dove una Lampre che ha perso per strada Napolitano (causa caduta) ha beccato solo 11" in 12km contro una CSC simile a quella che affronterà il Giro. Vedremo... :yoga:


superalvi - 02/05/2006 alle 19:37

attento che in casa riis contano un casino le motivazioni,la leadership,l'obbiettivo etc. alla coppi e bartali nn c'erano ivan,voigt e julich(hai detto niente..) poi con i 9 elementi è diverso


lolloso - 02/05/2006 alle 20:06

secondo me nella crono a squadre chi perderà tanto sono saunier duval e colombia selle italia


Lore_88 - 02/05/2006 alle 20:09

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Mah, dipende anche dalla condizione. Simoni non si stacca al Giro e si stacca al Tour, e sia Simoni che Rasmussen sono scalatori da "pendenze", quindi soffrono - al Tour - il ritmo con cui i passisti-scalatori approcciano le salite pedalabili. Ergo: non sempre una tappa con pendenze medie minori è più facile rispetto ad una con pendenze medie maggiori. Anzi: le prime son più facili per passisti-scalatori o per scalatori "seduti"; le altre sono per scalatori puri, per quelli "in piedi". Rasmussen al top della condizione sarebbe un serio pretendente quantomeno al podio finale del Giro d'Italia (e degli ultimi due in particolare). [/quote] mario! non lo fare mai più! come cosa? smontarmi le teorie, no? :D hai ragione... quell'uscita sulle pendenze non è stata molto felice, forse se ragionavo un attimo prima di scrivere era meglio! ;)


Popo - 02/05/2006 alle 22:15

Sembra che nella Saunier Duval non faccia il Giro Riccò.... Centra Torre Annunziata??????:boh: Al Posto di MOntgomery infortunato La Gerolsteiner Presenterà Scholz.


KILLER - 02/05/2006 alle 22:41

Scusate,ma qualcuno ha notizie di Simoni? Dopotutto,dei favoriti del giro,è quello che è uscito peggio dalla Liegi. Ma si sta allenando bene? Non è che ha optato per un ritiro-lampo a casa della zia?:OIO Ah,se lo vedete,dite a quel golosone che non esagerasse,che sennò gli si cariano i denti... :Od::Od::Od:

 

[Modificato il 02/05/2006 alle 22:46 by KILLER]


riddler - 02/05/2006 alle 23:07

Purtroppo lo rivedremo da protagonista al giro (lo so non è il corridore che + amo, in confronto preferirei 20 poster di Cunego e ho detto tutto), tuttavia lui è l'Armstrong del giro, concentra tutta la stagione sulla corsa rosa, quindi lo vedremo tranquilli, per me è il favorito nr. 1... [quote][i]Originariamente inviato da KILLER [/i] Scusate,ma qualcuno ha notizie di Simoni? Dopotutto,dei favoriti del giro,è quello che è uscito peggio dalla Liegi. Ma si sta allenando bene? Non è che ha optato per un ritiro-lampo a casa della zia?:OIO Ah,se lo vedete,dite a quel golosone che non esagerasse,che sennò gli si cariano i denti... :Od::Od::Od: [/quote]


riddler - 02/05/2006 alle 23:10

A proposito, una precisazione sul mio post, peccato che non era viceversa... ovvero Armstrong non era il Simoni del giro... chi vuol capire capisca...


ashbishop - 02/05/2006 alle 23:48

non sono un tifoso particolare di Simoni, ma ho la convinzione che se debitamente aiutato e con un pizzico di giro favorevole avrebbe vinto 2 giri d'italia in più. considerando come è finita x pantani...


Monsieur 40% - 02/05/2006 alle 23:58

Sì, e se poi consideriamo che Simoni ha vinto una tappa al Tour del 2004 ed è finito in 10a posizione alla Vuelta del 2003 - vincendo la tappa dell'Angliru - direi che la "teoria" di Riddler va - come suo solito - a farsi benedire... ;)


Vertigoblu - 03/05/2006 alle 00:14

E per quanto riguarda i velocisti? Secondo voi chi se la giocherà con i due favoriti Petacchi e Mc Ewen?


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 00:16

[quote][i]Originariamente inviato da Vertigoblu [/i] E per quanto riguarda i velocisti? Secondo voi chi se la giocherà con i due favoriti Petacchi e Mc Ewen? [/quote] Galvez Lopez, Brown, Loddo, Richeze, Pollack, uno tra Schumacher e Förster, Vaitkus e Bettini se deciderà di concorrere per la maglia ciclamino...


pedalando - 03/05/2006 alle 00:25

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Sì, e se poi consideriamo che Simoni ha vinto una tappa al Tour del 2004 ed è finito in 10a posizione alla Vuelta del 2003 - vincendo la tappa dell'Angliru - direi che la "teoria" di Riddler va - come suo solito - a farsi benedire... ;) [/quote] e lo scorso anno il giro dell'Emilia ed il piazzamento al Lombardia danno il colpo finale alla Riddler-teoria :Od: Massimo, Rossella Brescia, come poster. Te l'avevo gia' detto :Old:


Andrea_Web - 03/05/2006 alle 01:04

Povero Max che ne dice una di buona ogni 100 e tutti lo pigggghiano per o culo! :Od:


guigia - 03/05/2006 alle 09:08

Ho visto solo ora che Sastre farà il Giro. Non so in che condizioni sia (se lo portano all'ultimo momento tanto male non starà...), ma credo che sia un uomo molto importante per Basso. la CSC è molto forte, ma in salita la vedevo (senza Sastre) inferiore alla Lampre. Ma Sastre farà tutti e tre i grandi Giri?


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 10:37

Qualche novità dell'ultim'ora: - nell'AG2R ci sarà [b]Scanlon[/b] e non Deignan; - nella Selle Italia ci sarà [b]Anzà[/b] e non Axelsson; - nella Saunier Duval, [b]Olsen[/b] e [b]Mazur[/b] sostituiscono l'infortunato Bertogliati e l'intercettato (?) Riccò; - nella Gerolsteinter, [b]Scholz[/b] sostituisce il claudicante Montgomery; - nella Cofidis c'è il dubbio Duclos Lassalle-Duque, col colombiano leggermente favorito. (notizie liberamente tratte da cycling4all.com)


riddler - 03/05/2006 alle 10:52

Quello che volevo dire io, e che non avete capito, a prescindere dal fatto che Armstrong ha corso anche il delfinato spesso con buoni risultati oltre che le vittorie in passato, è che Armstrong impegnandosi solo sul tour lo ha vinto sette volte di fila, Simoni non è riuscito a vincerlo nemmeno 3 volte di fila... Ecco cosa volevo dire quando dicevo: magari fosse stato viceversa, ovvero Armstrong che imitava Simoni, avremmo visto qualche diverso vincitore al tour...


robby - 03/05/2006 alle 10:55

ho già sentito parlare di sto Anzà e potrebbe fare buone cose credo...almeno lo spero per lui!!!!


pagio - 03/05/2006 alle 10:56

Beh,chi mi dice qualcosa di piu' di: scalon anza' olsen mazur e sholz.... Me li descrivete per caratteristiche e forma???


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 11:08

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Quello che volevo dire io, e che non avete capito, a prescindere dal fatto che Armstrong ha corso anche il delfinato spesso con buoni risultati oltre che le vittorie in passato, è che Armstrong impegnandosi solo sul tour lo ha vinto sette volte di fila, Simoni non è riuscito a vincerlo nemmeno 3 volte di fila... Ecco cosa volevo dire quando dicevo: magari fosse stato viceversa, ovvero Armstrong che imitava Simoni, avremmo visto qualche diverso vincitore al tour... [/quote] Al Tour non hanno mai fatto un referendum tra i ciclisti per chiedere loro se abrogare o meno la presenza di Lèns al via... :( P.S.: E poi il Giro è tosto; non c'è riuscito neanche Indurain a vincerlo 5 volte di fila... al contrario di qualche altra corsa...


robby - 03/05/2006 alle 11:13

come al solito mario ti quoto e come si fa a non farlo!!!!!!! Il tour l'hanno vinto ripetutamente in tanti, mentre il Giro praticamente nessuno (quello che ne ha vinti + di fila mi sembra sia merckx con 3...se ho sbagliato lapidatemi pure!!)......ergo: il Giro è VERAMENTE + TOSTO DEL TOUR!!!!!!!!:yes: al tour il plan de Corones se lo sognano!!!!!!


W00DST0CK76 - 03/05/2006 alle 11:16

Nel Tour ci sono stati diversi lunghi cicli di vittorie anche perchè la corsa ha sempre (soprattutto negli ultimi decenni) strizzato l'occhio ai grandi cronoman, quindi chi andava forte nelle corse contro il tempo ha avuto più facilità nell'aprire un ciclo vincente visto che i percorsi sono stati sempre molto simili, non come al giro. I francesi la chiamano coerenza, io ottusità!


robby - 03/05/2006 alle 11:29

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] I francesi la chiamano coerenza, io ottusità! [/quote] :clap::clap::clap::clap::clap::clap: !!!!!!!!!!!!!!!


jerrydrake - 03/05/2006 alle 11:35

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Ho visto solo ora che Sastre farà il Giro. Non so in che condizioni sia (se lo portano all'ultimo momento tanto male non starà...), ma credo che sia un uomo molto importante per Basso. la CSC è molto forte, ma in salita la vedevo (senza Sastre) inferiore alla Lampre. Ma Sastre farà tutti e tre i grandi Giri? [/quote] In un'intervista ad una tv danese, Sastre ha dichiarato di voler correre tutti e 3 i grandi giri (e di vincere la Vuelta). Ha inoltre detto di aver chiesto a Riis di portarlo al Giro. Tutto ciò apre, secondo me, importanti riflessioni: 1) se Riis ha avallato la richiesta di Sastre significa che vuole vincere il Giro a tutti i costi ed è anche disposto a perdere la Vuelta. 2) se Sastre riuscisse nell'impresa di ben figurare alla Vuelta dopo aver corso Giro e Tour si aprirebbero nuove frontiere (in realtà vecchie ma dimenticate) sulle possibilità di un ciclista nell'arco di una stagione. 2 bis) se Sastre riuscisse nell'impresa di ben figurare alla Vuelta dopo aver corso Giro e Tour si aprirebbero nuove polemiche su possibili ricorsi a pratiche illecite!


guigia - 03/05/2006 alle 11:46

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Ho visto solo ora che Sastre farà il Giro. Non so in che condizioni sia (se lo portano all'ultimo momento tanto male non starà...), ma credo che sia un uomo molto importante per Basso. la CSC è molto forte, ma in salita la vedevo (senza Sastre) inferiore alla Lampre. Ma Sastre farà tutti e tre i grandi Giri? [/quote] In un'intervista ad una tv danese, Sastre ha dichiarato di voler correre tutti e 3 i grandi giri (e di vincere la Vuelta). Ha inoltre detto di aver chiesto a Riis di portarlo al Giro. Tutto ciò apre, secondo me, importanti riflessioni: 1) se Riis ha avallato la richiesta di Sastre significa che vuole vincere il Giro a tutti i costi ed è anche disposto a perdere la Vuelta. 2) se Sastre riuscisse nell'impresa di ben figurare alla Vuelta dopo aver corso Giro e Tour si aprirebbero nuove frontiere (in realtà vecchie ma dimenticate) sulle possibilità di un ciclista nell'arco di una stagione. 2 bis) se Sastre riuscisse nell'impresa di ben figurare alla Vuelta dopo aver corso Giro e Tour si aprirebbero nuove polemiche su possibili ricorsi a pratiche illecite! [/quote] Sui tre Giri, credo dipenda molto da come li si corre. Se Sastre al Giro passeggia per due settimane staccandosi anche sui cavalcavia per poi dar tutto per Basso nella terza settimana, non dico che è come se avesse corso il Catalunya, ma poco ci manca. Io credo che Sastre non faccia tre Giri da protagonista. Al Giro potrebbe fare il gregario per qualche tappa di montagna e basta. Al Tour potrebbe fare il gregario e anche tentare qualcosa in qualche tappa e un piazzamento intorno al 10°, mentre solo alla Vuelta potrebbe partire con ambizioni di vittoria. Vedremo se e come correrà i tre grandi giri Sastre.


Faab - 03/05/2006 alle 12:11

qualcuno può darmi notizie su questo su Santa Anza della Selle Italia e che dovrebbe rimpiazzare Axelsson??


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 12:16

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] qualcuno può darmi notizie su questo su Santa Anza della Selle Italia e che dovrebbe rimpiazzare Axelsson?? [/quote] http://www.cicloweb.it/viewcic.php?key_prog=736 Basta scrivere "Anzà" nel database di Cicloweb.it ;)


jerrydrake - 03/05/2006 alle 12:20

[quote][i]Originariamente inviato da guigia [/i] Sui tre Giri, credo dipenda molto da come li si corre. Se Sastre al Giro passeggia per due settimane staccandosi anche sui cavalcavia per poi dar tutto per Basso nella terza settimana, non dico che è come se avesse corso il Catalunya, ma poco ci manca. Io credo che Sastre non faccia tre Giri da protagonista. Al Giro potrebbe fare il gregario per qualche tappa di montagna e basta. Al Tour potrebbe fare il gregario e anche tentare qualcosa in qualche tappa e un piazzamento intorno al 10°, mentre solo alla Vuelta potrebbe partire con ambizioni di vittoria. Vedremo se e come correrà i tre grandi giri Sastre. [/quote] Sinceramente non credo che portare a termine [u]questo[/u] Giro sia un semplice allenamento. Quant'è che qualcuno non conclude i 3 GT? Se poi se ne corre da protagonista anche soltanto uno e si contribuisce ad eventuali successi negli altri allora si dovrebbe proprio parlare di impresa.


gabri59 - 03/05/2006 alle 12:40

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi.[/quote] Non sono assolutamente d' accordo. Visto che hanno piazzato una crono piatta di più di 50 km prima delle montagne, dove chi pesa 60 kg non può difendersi (questo sì un assurdo tecnico! :grr: ) un arrivo in salita di questo genere è [u]doveroso[/u], anzi, per riequilibrare il Giro ce ne vorrebbero perlomeno due! Perchè si è visto bene che anche il Finestre l' anno scorso non è servito certo a riequilibrare un bel nulla! E se continuano a togliere salite vuol dire proprio che il Giro vogliono regalarlo a Basso! :grr: [/quote] ti ricordo che il cronometro da che ciclismo è ciclismo è una prova che il campione deve saper superare e 50km sono un km giusto e nn esagerato(guarda oltralpe che minimo 70-80km ci sono sia in ispagna che francia) xke il campione deve sapersi misurare sul passo sennò tanto vale fare i giri solo sulle salite. lo sterrato pista da sci al 26% invece è una novità introdotta solo x lo spettacolo che nn ha nulla a che vedere col ciclismo su STRADA(il finestre era una strada,nn un viottolo x jeep e gatti delle nevi) per riequilibrare bisogna aver gambe e bondone,pordoi,fedaia,san pellegrino,mortirolo,san carlo,maielletta,furcia credi non bastino..... [/quote] NO. Per riequilibrare un Giro che disegnato così dà un nettissimo ed ingiusto vantaggio a chi va forte a cronometro servono TAPPE DOVE GLI SCALATORI POSSANO GUADAGNARE NEI CONFRONTI DI CHI VA FORTE A CRONOMETRO TANTO QUANTO QUESTI ULTIMI HANNO GUADAGNATO A CRONOMETRO. Ovvero, MOLTE salite TOSTE e vicine all' arrivo. E questo per bilanciare matematicamente le rispettive perdite in minuti. E la sola tappa di Plan De Corones, per di più di un chilometraggio assolutamente ridicolo, non basta di certo. Inoltre, bisognerebbe anche riequilibrare il GRANDISSIMO vantaggio tattico che questo tipo di percorso, con la crono prima delle salite, dà a chi va forte a cronometro, ma questo sinceramente non so come possa essere fatto, e sicuramente questo Giro non lo fa. E ti ricordo che il Giro dell' anno scorso, che tra l' altro aveva un dislivello maggiore di quello di quest' anno, è stato vinto da un corridore, tra l' altro senza squadra, che andava forte a cronometro. A ulteriore riprova (come se non bastasse la storia, o la semplice analisi tecnica) della fondatezza di ciò che affermo.


gabri59 - 03/05/2006 alle 12:44

[quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] quello che pensavo anche io, ma visto le due formazioni che porterà sia per giro e tour, credo che Riis quest'anno ha in mente di portare la sua squadra a completa disposizione di ivan per consentirgli di ottenere la doppietta giro-tour. [/quote] La doppietta è stata ottenuta solo da due fuoriclasse assoluti tra gli italiani, Coppi e Pantani. Se qualcuno pensa (o peggio ancora cerca di fare in modo) che un nulla come Basso possa ottenerla, vuol proprio dire che il ciclismo è caduto veramente in basso :OIO


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 12:46

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [...]E ti ricordo che il Giro dell' anno scorso, che tra l' altro aveva un dislivello maggiore di quello di quest' anno, è stato vinto da un corridore, tra l' altro senza squadra, che andava forte a cronometro.[...] [/quote] E io ricordo che il Giro 2005 non l'ha vinto né Zabriskie, né Honchar, né Karpets, ma Savoldelli che ha vinto anche la tappa di Zoldo Alto. Quindi il Giro d'Italia l'ha vinto un corridore che alle indubbie doti di scalatore e discesista, ha abbinato un notevole feeling con il cronometro. E ha vinto il Giro per 28", non 6'...


pincez - 03/05/2006 alle 12:49

scusate mi potete dire quale è il cronoman tra guttierrez cataluna e l'altro guttierez uno è della phonak l'altro delle isole baleari grazie mille


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 12:49

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] quello che pensavo anche io, ma visto le due formazioni che porterà sia per giro e tour, credo che Riis quest'anno ha in mente di portare la sua squadra a completa disposizione di ivan per consentirgli di ottenere la doppietta giro-tour. [/quote] La doppietta è stata ottenuta solo da due fuoriclasse assoluti tra gli italiani, Coppi e Pantani. Se qualcuno pensa (o peggio ancora cerca di fare in modo) che un nulla come Basso possa ottenerla, vuol proprio dire che il ciclismo è caduto veramente in basso :OIO [/quote] Gabri, ti apprezzo per il coraggio con cui ti esponi. Nel caso in cui Basso vincerà il Giro su Cunego, io dico che la tua faccia sarà mirino di molti lanci di torte. Non condivido quello che scrivi e che pensi, ma complimenti per il coraggio.


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 12:50

[quote][i]Originariamente inviato da pincez [/i] scusate mi potete dire quale è il cronoman tra guttierrez cataluna e l'altro guttierez uno è della phonak l'altro delle isole baleari grazie mille [/quote] Gutierrez Palacios, quello della Caisse d'Epargne-Illes Balears.


Guglielmo Tell - 03/05/2006 alle 12:51

rispondo un po' a tutti:Simoni e' andato forte alla Liegi considerando che era la prima volta che la correva e che non e' adatta alle sue caratteristiche quanto lo e' per Di Luca,Cunego e Basso.l'anno scorso il trentino e' riuscito ad arrivare secondo grazie alle sue doti di fondo e quest'anno credo che avra' maggiore brillantezza,anche se vedo al top della condizione anche i suoi avversari.per i velocisti Petacchi e' il favorito anche se la squadra non e' forte come gli altri anni,comunque dovra' scontrarsi con gli avversari principali solo tre o quattro volte perche' prima del Bondone McEwen e compagni torneranno a casa.Sastre ha dichiarato che andra' tranquillo,prendendo minuti in classifica,all'inizio del Giro e poi dara' sostegno a Basso nell'ultima settimana,piu' o meno come fece con Hamilton nel 2002.Anza' come detto e' arrivato 10° all'ultimo Lombardia ed era davanti anche al Giro dell'Appennino per cui dovrebbe far bene.Scholz e' principalmente un uomo da classiche che tra l'altro era nella fuga con Bertagnolli e Simoni nella tappa del Giro 2003 in cui il trentino prese la maglia rosa,ma quest'anno non si e' visto granche'.Anza' e' uno scalatore,Scanlon un passista veloce,Olsen e Mazur non li conosco assolutamente.quanto ai due Gutierrez comunque e' un discreto cronoman anche quello della Phonak,che torna al Giro dopo essere stato maglia rosa per un giorno nel 2000 prima di staccarsi nella tappa dell'Abetone e che negli anni successivi ha collezionato piazzamenti nei primi 30 in classifica al Tour e alla Vuelta vincendo un arrivo in salita,grazie a una fuga,nella corsa spagnola nel 2004

 

[Modificato il 03/05/2006 alle 12:53 by Guglielmo Tell]


EugeRambler - 03/05/2006 alle 12:53

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] quello che pensavo anche io, ma visto le due formazioni che porterà sia per giro e tour, credo che Riis quest'anno ha in mente di portare la sua squadra a completa disposizione di ivan per consentirgli di ottenere la doppietta giro-tour. [/quote] La doppietta è stata ottenuta solo da due fuoriclasse assoluti tra gli italiani, Coppi e Pantani. Se qualcuno pensa (o peggio ancora cerca di fare in modo) che un nulla come Basso possa ottenerla, vuol proprio dire che il ciclismo è caduto veramente in basso :OIO [/quote] e allora pensiamoci noi come tifosi per primi a tirarlo su questo ciclismo, comportandoci come veri tifosi di ciclismo e non come integralisti acciecati dall'amore (e di conseguenza e per contro dall'odio) per l'uno o per l'altro. un uomo, un cicilsta che grazie a tanti sacrifici è riuscito ad ottenere graduali e costanti miglioramenti, non è un nulla. perchè se no anche cunego nel 2004, quando ha vinto il giro ed era a inizio corsa sconosciusto ai più, sarebbe dovuto essere considerato un nulla, e io credo che cunego non sia un nulla, anzi... suvvia gabri, goditi il giro, come ce lo godremo tutti, e se (per disgrazia ;) ) non lo vince cunego sii contenta lo stesso di aver visto una corsa che da sempre è nel cuore dei tifosi italiani e rendi il dovuto onore al vincitore. ps: a me piace molto basso, spero possa fare la doppietta, ma se il giro lo vincesse damiano sarei contento per lui perchè è un gran corridore. e in più quest'anno lo vedo più cattivo e "bulletto" degli anni scorsi in cui sembrava un p0' un bimbetto spaesato e insicuro. sarà un avversario duro per tutti.


gabri59 - 03/05/2006 alle 12:54

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] poi Cunego magari non avra' fondo ma fino a prova contraria la tappa di Falzes era di 217 km e lui ha vinto con oltre 2 minuti sugli altri uomini di classifica,ed e' vero che e' stato aiutato dalla squadra ma gia' sul Furcia aveva guadagnato 1'20'' su tutti gli altri in 5 km.[/quote] Esatto. Che Damiano non abbia fondo è la più idiota leggenda metropolitana che abbia mai sentito. Riguardo alla tappa di Falzes, per forza Damiano ha dovuto essere aiutato dalla squadra, in quanto l' idiozia di chi ha disegnato quel percorso con tutta quella pianura prima dell' ultima salita rendeva impossibile per un uomo solo arrivare al traguardo altrimenti! Riguardo le doti di fondo e di recupero di Cunego, giova ricordare soprattutto il fatto che lui nell' ultima settimana dei Grandi Giri vola, per non parlare della sua brillantezza in corse lunghe e dure come Liegi e Lombardia (o del fatto che ha vinto tantissime corse impegnative). E a ben vedere, ulteriore testimonianza della sua resistenza è il fatto che l' anno scorso sia arrivato nei venti al Giro nonostante la mononucleosi.


Guglielmo Tell - 03/05/2006 alle 12:58

per quanto riguarda i minuti che gli avversari di Basso prenderanno a cronometro,possiamo considerare le crono del Tour:nell'ultima,di 55 km,Basso prese 1'54'' da Armstrong,e cio' equivale a dire che Cunego,e per Simoni il discorso e' il medesimo,se avesse preso 4 minuti sarebbe arrivato a 5'54'' ovvero in 41° posizione,cosa che mi sembra impossibile se i due sono in forma,quindi il distacco ipotizzabile per i due e' di 2'30'' circa,1'30'' per Di Luca,45'' per Savoldelli


gabri59 - 03/05/2006 alle 13:03

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi.[/quote] Non sono assolutamente d' accordo. Visto che hanno piazzato una crono piatta di più di 50 km prima delle montagne, dove chi pesa 60 kg non può difendersi (questo sì un assurdo tecnico! :grr: ) un arrivo in salita di questo genere è [u]doveroso[/u], anzi, per riequilibrare il Giro ce ne vorrebbero perlomeno due! Perchè si è visto bene che anche il Finestre l' anno scorso non è servito certo a riequilibrare un bel nulla! E se continuano a togliere salite vuol dire proprio che il Giro vogliono regalarlo a Basso! :grr: [/quote] Giro per basso, giro per cunego... e se fosse soltanto un tracciato molto duro (forse tropppo, per tutti) in cui vincerà il migliore? suvvia, è possibile che anche in uno sport come il ciclismo si debba pensare a dietrologie (sui tracciati.. o peggio) e non si possa semplicemente applaudire gli atleti? [/quote] Non si tratta di dietrologie, i percorsi sono ovviamente fondamentali e purtroppo troppo spesso avvantaggiano o svantaggiano determinati corridori. Quando il percorso non è equilibrato non vince "il migliore" ma piuttosto "il migliore per quel percorso", ed è una differenza enorme se permetti. Questo percorso è stato disegnato per Basso e questo è innegabile. Io tifo per Cunego, che applaudiò senz' altro a prescindere dal risultato: se vincerà Basso non lo applaudirò di sicuro, lo avrei eventualmente fatto se Damiano avesse potuto lottare con lui ad armi pari su di un percorso equilibrato, che purtroppo non è quello del prossimo Giro :grr: Per fare un paragone calcistico (e prevenire le accuse di poca sportività che, ne sono sicura, proverranno da una certa sponda): immaginate una bella partita, equilibrata, tra due squadre. La vostra squadra del cuore perde a causa di un erroraccio dell' arbitro. Applaudireste mai l' altra squadra, dicendo "sono stati i migliori, hanno meritato di vincere?". No, è evidente. Bene, in questo Giro l' erroraccio dell' arbitro c'è già stato, nella costruzione del percorso :grr:

 

[Modificato il 03/05/2006 alle 13:11 by gabri59]


gabri59 - 03/05/2006 alle 13:18

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Bah! Forse ho esagerato a dire che lo sbranano... ma mi dovresti spiegare perchè le altre cose sono difficili da prendere sul serio! [/quote] perchè è in grandissima forma, ha fondo, ma soprattutto un eccellente capacità di recupero che gli danno una marcia in più rispetto agli altri proprio nelle terze settimane dei grandi giri! se mi dici che perderà tantissimo a cronometro, beh, non posso che darti ragione! ma dire che prenderà sonore batoste proprio dove ha a disposizione la sua arma migliore, mi alquanto sembra azzardato! [/quote] Non è vero! Cunego in grossi tapponi dolomitici non lo abbiamo mai visto! Quando ha vinto il Giro alle ultime tappe era già tutto deciso.. tanto più che non era certo il terreno per i rivali di Cunego (Honchar e Popovych) L'unico che poteva insidiarlo era Simoni che era suo compagno di squadra.. avrei voluto vedere Cunego sul Finestre l'anno scorso al posto di Savoldelli... tutto qui! Credo che la tenuta di Cunego in una tappa lunga e con molti passi a fine Giro sia tutta da verificare.. non mi sembra di dire un' assurdità! [/quote] E invece dici proprio un' assurdità, e lo vedrai tra un mese. Passi completamente sopra la storia di Damiano, e tra le cose che dimentichi c'è anche il fatto che Simoni provò a scalzare Cunego nella tappa della Presolana, attaccandolo da lontano con Garzelli, senza naturalmente riuscirci perchè Damiano andava il doppio di lui.


marco83 - 03/05/2006 alle 13:18

Dunque dunque... concordo col vantaggio tattico a favore dei cronomen, anche se è bene dire che dipenderà molto da ciò che succederà nelle tappe di Saltara e Passo Lanciano, che potrebbero lasciare strascichi anche importanti in termini di distacco (anche se non credo, considerato che i corridori saranno ancora belli freschi). Concordo decisamente meno sul vantaggio tecnico: di salite dure poste in prossimità dell'arrivo ce ne sono diverse in questo Giro, dal S.Carlo al Plan de Corones al S.Pellegrino, e ci metterei anche il Mortirolo anche se posto a 30 km di discesa e falsopiano dal traguardo. In quanto al chilometraggio ridicolo, in effetti è vero: 133 km per una tappa di una grande corsa a tappe sono un po' pochi. Ma nel 2004 la Cles-Bormio 2000 era di 118 km, e la Bormio-Presolana di 122. Quindi, in relazione a Cunego (che vinse quel Giro)... non diamoci la zappa sui piedi! :) Sulla (molto presunta e soggettiva) nullità di Basso, che dire... la cosa si commenta da sola. E vorrei tanto essere una nullità come lui... ;)


gabri59 - 03/05/2006 alle 13:23

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] in grossi tapponi dolomitici non abbiamo mai visto neanche Basso a questo punto,la tappa di Zoldo Alto era di 150 km...si' e' vero lo abbiamo visto al Tour ma quella e' una corsa diversa[/quote] Ottima osservazione, che condivido. Comunque Basso avrà il grosso vantaggio di potersi difendere grazie al vantaggio accumulato a cronometro, anche se io spero che non sia grande quanto lui si augura, anche perchè già lo scorso anno Damiano era migliorato parecchio e non può che essere ulteriormente migliorato nella specialità.


Guglielmo Tell - 03/05/2006 alle 13:26

a Saltara non credo che succeda granche' ma Passo Lanciano e' una salita vera,direi piu' dura del Terminillo,se qualcuno non e' al top li' perde 2 minuti,anche se come detto credo che i grandi favoriti siano tutti al top.quanto alla tappa della Presolana,se avesse voluto Cunego avrebbe seguito Simoni sul Mortirolo e lo avrebbe staccato


riddler - 03/05/2006 alle 13:33

Il giro dell'Emilia e il giro di Lombardia, sono corse che si svolgono ad ottobre, peraltro in periodi molto vicini al mondiale, ma lasciando perdere questo aspetto, non lo vedo proprio un Simoni che prepara il giro (e punti tutta la stagione su quello) e poi appenda la bicicletta al chiodo già a giugno in attesa della prossima stagione, mi pare fisiologico che a settembre e ottobre qualche corsa la voglia vincere...[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Sì, e se poi consideriamo che Simoni ha vinto una tappa al Tour del 2004 ed è finito in 10a posizione alla Vuelta del 2003 - vincendo la tappa dell'Angliru - direi che la "teoria" di Riddler va - come suo solito - a farsi benedire... ;) [/quote] e lo scorso anno il giro dell'Emilia ed il piazzamento al Lombardia danno il colpo finale alla Riddler-teoria :Od: Massimo, Rossella Brescia, come poster. Te l'avevo gia' detto :Old: [/quote]


marco83 - 03/05/2006 alle 13:34

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] a Saltara non credo che succeda granche' ma Passo Lanciano e' una salita vera,direi piu' dura del Terminillo,se qualcuno non e' al top li' perde 2 minuti,anche se come detto credo che i grandi favoriti siano tutti al top.[/quote] Vero. Ed è questo un altro aspetto che cambia rispetto alle edizioni precedenti: il primo arrivo in salita è più duro dei vari Terminillo, Monte Sirino, Campitello Matese, Lago Laceno, Montevergine e via discorrendo...


gabri59 - 03/05/2006 alle 13:36

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] ma siete cosi sicuri ke ivan basso abbia grandi difficoltà sulle pendeze difficli? io ricordo 1 ivan che staccò tutti sul duran lo scorso anno... quindi nn saprei ivan è 1 scalatore!!!pensate poi ke le fatike del giro influiranno sul suo tour 2006? [/quote] Basso non è certo uno scalatore. Quella tappa aveva una lunghezza da dilettanti, te lo ricordo. E non vorrai certo pensare che un Cunego non malato si sarebbe staccato, spero. Sul Sammommè Basso si staccò, così come ad Ortisei, a Courchevel etc...


Pays Basque - 03/05/2006 alle 13:37

Volevo ricordare che anche basso 2 anni fa era totalmente fermo a cronometro: al tour teneva in salita, per poi perdere minuti e posizioni alle crono. se anche Cunego provasse a migliorare, cercasse d'imparare cose nuove,finchè è giovane, non staremo qui a discutere. in ogni caso, se questo percorso con dentro il plan de corones, il mortirolo, il s.carlo ecc favorisce Basso, non saprei cosa fare per pareggiare i conti. alla fine, molto meglio se vince Ivan, che almeno prova a realizzare una doppietta, che per troppo tempo è mancata.


gabri59 - 03/05/2006 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] attento che in casa riis contano un casino le motivazioni,la leadership,l'obbiettivo etc.[/quote] :? Oh questa è davvero bella! Secondo te queste cose non contano nelle altre squadre, segnatamente nella Lampre Fondital?


gabri59 - 03/05/2006 alle 13:43

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Nel Tour ci sono stati diversi lunghi cicli di vittorie anche perchè la corsa ha sempre (soprattutto negli ultimi decenni) strizzato l'occhio ai grandi cronoman, quindi chi andava forte nelle corse contro il tempo ha avuto più facilità nell'aprire un ciclo vincente visto che i percorsi sono stati sempre molto simili, non come al giro. I francesi la chiamano coerenza, io ottusità! [/quote] :clap::clap::clap: Peccato che con il percorso di quest' anno (cronosquadre e crono lunga e piatta prima delle montagne) gli organizzatori del Giro abbiano imitato quelli del Tour nell' ottusità! :grr:


riddler - 03/05/2006 alle 13:44

Forse è meglio sincronizzare meglio le date: ha vinto la tappa al tour nel suo anno migliore, quello del secondo giro, ovvero il 2003, ha vinto l'angliru nel 2000 e è arrivato decimo alla vuelta nel 2002... Togliendo l'anno 2003, che partecipi alla vuelta senza obiettivi di classifica, con l'obiettivo di tappa, dopo 3 mesi dal giro non mi sembra un'impresa d'altri tempi... [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Sì, e se poi consideriamo che Simoni ha vinto una tappa al Tour del 2004 ed è finito in 10a posizione alla Vuelta del 2003 - vincendo la tappa dell'Angliru - direi che la "teoria" di Riddler va - come suo solito - a farsi benedire... ;) [/quote]


pedalando - 03/05/2006 alle 13:46

suvvia, sembra che l'essere abbastanza forte a cronometro ed altrettanto in salita sia per Basso una colpa. Avrebbero dovuto fare un giro con sole salite, cioe' un giro fatto per far vincere Cunego e quindi soddisfare [u]solo[/u] chi guarda il panettiere invece che il ciclismo in toto? O ancora meglio un giro che dava abbuoni di 2" per ogni scatto in salita purche' l'autore dello scatto si chiami Damiano ? :Od:


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 13:48

Un "quattro-cose" a Gabri: 1 - Il "fondo" di Cunego non si discute: non si arriva in fondo (vincendo e/o sul podio) corse come il Giro di Lombardia e la Liegi-Bastogne-Liegi se non si possiede fondo. Il discorso che faccio io, e che molti addetti ai lavori fanno (leggerai tra qualche giorno in home-page), è che Cunego non l'abbiamo ancora visto nelle capacità di recupero dopo tanti tapponi montagnosi con chilometraggi davvero importanti (che al Giro 2004 non c'erano e al Giro 2005 ha affrontato con la mononucleosi e quindi è stato ingiudicabile). Il mio dubbio è questo: riuscirà Cunego a superare tre/quattro Liegi (leggi: tappe dure) nell'ultima settimana? Il mio discorso è basato prima di tutto sulla giovane età. Se ci riuscirà, sono contento per il ciclismo. 2 - "Cunego nell'ultima settimana dei Grandi Giri vola". Quali? Quanti ne ha fatti? Te lo dico io: 4. Tre Giri e una Vuelta. E finora, vuoi perché giovanissimo (2003), vuoi perché malato (2005), vuoi perché in preparazione a Mondiale e Lombardia (Vuelta 2004), l'unico Grande Giro dove Cunego è andato benissimo nella terza settimana è il Giro vinto. Quello del 2004. Ripeto: ma non c'erano tre/quattro Liegi (leggi: tappe dure con chilometraggi importanti) nell'ultima settimana. 3 - Basso ha fatto 7°, 3° e 2° al Tour. Non vuol dire che lo vincerà, è vero (ma che potrà vincerlo sì), ma quantomeno vuol dire che la resistenza ed il recupero in mezzo a tappa più dure (anche per modi di correre) del Giro 2004 l'ha dimostrata. Non vuol dire che vincerà, ma non vuol dire neanche il contrario. 4 - Un consiglio: siccome quando ti leggo la prima cosa che mi scateni è quella che ti spiego poi, mentre poi rielaboro con freddezza e ti rispondo con la massima (ci provo) onestà intellettuale, ti assicuro che i tuoi post - in molti casi - all'inizio mi fanno provare molta antipatia verso Cunego. Forse non è una reazione logica, ma come succede a me può accadere a molti. E non tutti hanno tempo, voglia e capacità poi di rielaborare. E a me dispiacerebbe se Cunego venga additato come antipatico, o magari gufato, per poi vedere e farsi due risate sulle tue presumibili ire o retromarce. Così, vedi se puoi essere meno controproducente per chi tifi.


riddler - 03/05/2006 alle 13:48

Non lo hanno fatto mai un referendum, è vero, ma chissà perchè non si sono schierati contro di lui nella vicenda Simeoni, forse solo sudditanza mpsicologica chissà, però resta il fatto che erano dalla parte di Armstrong, almeno a detta di Bulbarelli... Cmq per il resto posso capire che è impossibile vincere 4/5 giri di fila, figuriamoci 7, ma due giri di fila? [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Quello che volevo dire io, e che non avete capito, a prescindere dal fatto che Armstrong ha corso anche il delfinato spesso con buoni risultati oltre che le vittorie in passato, è che Armstrong impegnandosi solo sul tour lo ha vinto sette volte di fila, Simoni non è riuscito a vincerlo nemmeno 3 volte di fila... Ecco cosa volevo dire quando dicevo: magari fosse stato viceversa, ovvero Armstrong che imitava Simoni, avremmo visto qualche diverso vincitore al tour... [/quote] Al Tour non hanno mai fatto un referendum tra i ciclisti per chiedere loro se abrogare o meno la presenza di Lèns al via... :( P.S.: E poi il Giro è tosto; non c'è riuscito neanche Indurain a vincerlo 5 volte di fila... al contrario di qualche altra corsa... [/quote]


gabri59 - 03/05/2006 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] E io ricordo che il Giro 2005 non l'ha vinto né Zabriskie, né Honchar, né Karpets, ma Savoldelli che ha vinto anche la tappa di Zoldo Alto. Quindi il Giro d'Italia l'ha vinto un corridore che alle indubbie doti di scalatore e discesista, ha abbinato un notevole feeling con il cronometro. E ha vinto il Giro per 28", non 6'... [/quote] Nè né Zabriskie, né Honchar, né Karpets sono all' altezza dei vari Savoldelli e Simoni come uomini da corse a tappe, ne converrai credo. Tra i contendenti alla vittoria rimasti in gara, Savoldelli di sicuro non ha "indubbie doti di scalatore", che ha invece Simoni, mentre ha sicuramente indubbie doti di cronoman e discesista. Simoni in salita ha rosicchiato molto del vantaggio accumulato dal Falco a cronometro, ma non abbastanza. E Paolo era completamente senza squadra, altrimenti è logico pensare che avrebbe potuto difendersi molto più agevolmente...


riddler - 03/05/2006 alle 13:52

Su questo non sai quanto concordo con te.... [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Il discorso che faccio io, e che molti addetti ai lavori fanno (leggerai tra qualche giorno in home-page), è che Cunego non l'abbiamo ancora visto nelle capacità di recupero dopo tanti tapponi montagnosi con chilometraggi davvero importanti (che al Giro 2004 non c'erano e al Giro 2005 ha affrontato con la mononucleosi e quindi è stato ingiudicabile). Il mio dubbio è questo: riuscirà Cunego a superare tre/quattro Liegi (leggi: tappe dure) nell'ultima settimana? Il mio discorso è basato prima di tutto sulla giovane età. Se ci riuscirà, sono contento per il ciclismo. [/quote]


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Forse è meglio sincronizzare meglio le date: ha vinto la tappa al tour nel suo anno migliore, quello del secondo giro, ovvero il 2003, ha vinto l'angliru nel 2000 e è arrivato decimo alla vuelta nel 2002... Togliendo l'anno 2003, che partecipi alla vuelta senza obiettivi di classifica, con l'obiettivo di tappa, dopo 3 mesi dal giro non mi sembra un'impresa d'altri tempi...[/quote] Sei tu che hai paragonato Simoni ad Armstrong, mica io...


lambru79 - 03/05/2006 alle 13:55

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] quello che pensavo anche io, ma visto le due formazioni che porterà sia per giro e tour, credo che Riis quest'anno ha in mente di portare la sua squadra a completa disposizione di ivan per consentirgli di ottenere la doppietta giro-tour. [/quote] La doppietta è stata ottenuta solo da due fuoriclasse assoluti tra gli italiani, Coppi e Pantani. Se qualcuno pensa (o peggio ancora cerca di fare in modo) che un nulla come Basso possa ottenerla, vuol proprio dire che il ciclismo è caduto veramente in basso :OIO [/quote] Il coraggio sarebbe cosa gradita se fosse almeno talvolta accompagnato da un minimo di raziocinio e di oggettività e non sempre da un serie di bislacche considerazioni (vagamente non oggettive) sul percorso e sul valore dei corridori. Grazie!


riddler - 03/05/2006 alle 13:56

Ho paragonato Simoni ad Armstrong perchè prepara al meglio una sola corsa durante l'anno e lo fa diventare come obiettivo primario, nel caso di Simoni è il giro, nel caso di Armstrong il tour, con risultati contrapposti... Per me il corridore da battere, su questo tipo di tracciato è Simoni, non Cunego, nè Basso perchè non sappiamo i suoi limiti in un giro così duro...


guigia - 03/05/2006 alle 13:56

Leggo delle cose che sono degne del processo di Biscardi... Ma se il Giro favorisce i cronoman, il Tour? Ma poi sta rivalità Basso-Cunego è così accesa? Allora Cunego-Simoni? Fortunatamente tra pochi giorni inizia il Giro e potremo goderci lo spettacolo della corsa rosa con tutti i suoi protagonisti. Chi lo vincerà, sarà senz'altro un campione.


gabri59 - 03/05/2006 alle 14:01

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] quello che pensavo anche io, ma visto le due formazioni che porterà sia per giro e tour, credo che Riis quest'anno ha in mente di portare la sua squadra a completa disposizione di ivan per consentirgli di ottenere la doppietta giro-tour. [/quote] La doppietta è stata ottenuta solo da due fuoriclasse assoluti tra gli italiani, Coppi e Pantani. Se qualcuno pensa (o peggio ancora cerca di fare in modo) che un nulla come Basso possa ottenerla, vuol proprio dire che il ciclismo è caduto veramente in basso :OIO [/quote] Gabri, ti apprezzo per il coraggio con cui ti esponi. Nel caso in cui Basso vincerà il Giro su Cunego, io dico che la tua faccia sarà mirino di molti lanci di torte. Non condivido quello che scrivi e che pensi, ma complimenti per il coraggio. [/quote] Grazie Mario, ma non vedo che coraggio ci voglia a dire la verità... Basso non vale nemmeno la metà di un Chiappucci, e se per sbaglio riuscisse ad ottenere un risultato che solo due fuoriclasse assoluti, due icone del ciclismo italiano hanno ottenuto, vorrebbe davvero dire che il ciclismo è caduto in un abisso. Nel caso in cui Basso vinca il Giro, non avrà fatto altro che approfittare di un percorso costruito per lui, e di certo questo fatto non lo "innalzerebbe" un granchè di status, dato che al di fuori dei due podi al Tour non ha vinto una beata fava: e personalmente le torte in faccia le sto tirando (metaforicamente) da un pezzo a Zomegnan. :D


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 14:02

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Nè né Zabriskie, né Honchar, né Karpets sono all' altezza dei vari Savoldelli e Simoni come uomini da corse a tappe, ne converrai credo.[/quote] Honchar è sempre stato molto forte a tappe. E se non lo pensi, ridimesioni parecchio la vittoria di Cunego al Giro 2004, visto che Honchar arrivò 2° davanti anche a Simoni. Ah, scusa, magari nel 2004 era fortissimo dappertutto... E Karpets è stato maglia bianca al Tour 2004 e si è piazzato 7° al Giro 2005, ed è giovane. È da tenere d'occchio per il prossimo futuro. [quote]Tra i contendenti alla vittoria rimasti in gara, Savoldelli di sicuro non ha "indubbie doti di scalatore", che ha invece Simoni, mentre ha sicuramente indubbie doti di cronoman e discesista. [/quote] http://www.cicloweb.it/piazza.php?key_prog=331&anno=2002 Ok, questo è il Giro 2002 vinto da Savoldelli. Guardati piazzamenti, distacchi, e affini. Savoldelli non ha "indubbie doti di scalatore"? Ho detto "doti", non "caratteristiche". E uno che vince in montagna, per me, ha delle "indubbie doti di scalatore". [quote]Simoni in salita ha rosicchiato molto del vantaggio accumulato dal Falco a cronometro, ma non abbastanza. E Paolo era completamente senza squadra, altrimenti è logico pensare che avrebbe potuto difendersi molto più agevolmente... [/quote] Bè, se uno scalatore puro non riesce a guadagnare su uno che va bene in salita, ma che scalatore (parlo di "caratteristiche") non è, allora è ovvio che non possa puntare a vincere. Simoni c'è riuscito qualche volta, ma non in maniera decisiva (nel 2005). E anche Simoni era senza squadra, anzi no: aveva il solo Vila a dargli una mano decisiva. In quanto, per forza di cose, Cunego era debilitato. E poi: adesso anche Savoldelli? Ma perché non ammetti che Savoldelli il Giro del 2005 l'ha vinto perché è andato fortissimo, ed anche perché ha usato (orrore!) l'intelligenza (mica è un difetto per un ciclista, anzi) e ha saputo farsi amici corridori di altre squadre?

 

[Modificato il 03/05/2006 alle 14:07 by Monsieur 40%]


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 14:05

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Grazie Mario, ma non vedo che coraggio ci voglia a dire la verità... Basso non vale nemmeno la metà di un Chiappucci, e se per sbaglio riuscisse ad ottenere un risultato che solo due fuoriclasse assoluti, due icone del ciclismo italiano hanno ottenuto, vorrebbe davvero dire che il ciclismo è caduto in un abisso. Nel caso in cui Basso vinca il Giro, non avrà fatto altro che approfittare di un percorso costruito per lui, e di certo questo fatto non lo "innalzerebbe" un granchè di status, dato che al di fuori dei due podi al Tour non ha vinto una beata fava: e personalmente le torte in faccia le sto tirando (metaforicamente) da un pezzo a Zomegnan. :D [/quote] Gabri, a questo non ho veramente niente da ridire. Davvero, d'ora in avanti ti risponderò soltanto qualora scrivessi che hai bisogno di un cane pastore perché la tua cecità è divenuta chiara anche al tuo intelletto. Buon Giro, se ci riesci. :(


robby - 03/05/2006 alle 14:11

basso non vale nemmeno la metà di chiappucci????????????? va beh convinta tu??!!:boh: basso non ha anocora vinto tante corse ma ha davanti a se molti anni e può cominiciare da quest'anno (un certo americano ha vinto 7 tour iniziando a vincere a 27 anni)..... cmq sia godiamoci il Giro da buoni tifosi dello sport!!!!!!


riddler - 03/05/2006 alle 14:12

Uhm che Basso non valga la metà di Chiappucci possiamo stare a discutere ore e ore... Faccio una considerazione parliamo dello stesso Chiappucci che non ha vinto un giro che hanno vinto Chioccioli e Berzin e che già dal '94 è vissuto nell'ombra di un + giovane fuoriclasse?


gabri59 - 03/05/2006 alle 14:17

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da NiKKi [/i] quello che pensavo anche io, ma visto le due formazioni che porterà sia per giro e tour, credo che Riis quest'anno ha in mente di portare la sua squadra a completa disposizione di ivan per consentirgli di ottenere la doppietta giro-tour. [/quote] La doppietta è stata ottenuta solo da due fuoriclasse assoluti tra gli italiani, Coppi e Pantani. Se qualcuno pensa (o peggio ancora cerca di fare in modo) che un nulla come Basso possa ottenerla, vuol proprio dire che il ciclismo è caduto veramente in basso :OIO [/quote] e allora pensiamoci noi come tifosi per primi a tirarlo su questo ciclismo, comportandoci come veri tifosi di ciclismo e non come integralisti acciecati dall'amore (e di conseguenza e per contro dall'odio) per l'uno o per l'altro. un uomo, un cicilsta che grazie a tanti sacrifici è riuscito ad ottenere graduali e costanti miglioramenti, non è un nulla. perchè se no anche cunego nel 2004, quando ha vinto il giro ed era a inizio corsa sconosciusto ai più, sarebbe dovuto essere considerato un nulla, e io credo che cunego non sia un nulla, anzi... suvvia gabri, goditi il giro, come ce lo godremo tutti, e se (per disgrazia ;) ) non lo vince cunego sii contenta lo stesso di aver visto una corsa che da sempre è nel cuore dei tifosi italiani e rendi il dovuto onore al vincitore. ps: a me piace molto basso, spero possa fare la doppietta, ma se il giro lo vincesse damiano sarei contento per lui perchè è un gran corridore. e in più quest'anno lo vedo più cattivo e "bulletto" degli anni scorsi in cui sembrava un p0' un bimbetto spaesato e insicuro. sarà un avversario duro per tutti. [/quote] Eugè, credevo fosse chiaro visto il contesto in cui ho usato la parola, ma a questo punto credo sia necessario sottolineare che ho definito Basso "un nulla" in rapporto a Coppi e Pantani, ovviamente non in assoluto, e ci mancherebbe altro! E lo è, indubitabilmente. Quanto al resto del tuo discorso, ho già risposto in un altro post: il percorso favorisce sfacciatamente corridori come Basso e Savoldelli, quindi no, non li applaudirei sportivamente nel caso vincessero, perchè la sportività manca a prescindere, nel disegno del percorso. Così come non ho applaudito in passato Indurain quando ha vinto due Giri platealmente disegnati per lui (e Indurain era comunque di certo su di un altro pianeta rispetto a Basso o Savoldelli).


riddler - 03/05/2006 alle 14:18

Va beh dai lasciamo perdere paragoni improponibili e parliamo del prossimo giro... Magari qui poi saltano involontariamente i nervi e si dicono cose che non si vogliono dire, meglio lasciar parlare i fatti, mancano pochi giorni...


riddler - 03/05/2006 alle 14:22

Sul discorso Indurain si effettivamente i due giri vinti erano sfacciatamente disegnati per lui, soprattutto il primo direi, però forse la sua prestigiosa presenza valeva anche qualche favore, no?


montblanx - 03/05/2006 alle 14:23

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Grazie Mario, ma non vedo che coraggio ci voglia a dire la veritம. Basso non vale nemmeno la metࠤi un Chiappucci, e se per sbaglio riuscisse ad ottenere un risultato che solo due fuoriclasse assoluti, due icone del ciclismo italiano hanno ottenuto, vorrebbe davvero dire che il ciclismo 蠣aduto in un abisso. Nel caso in cui Basso vinca il Giro, non avrࠦatto altro che approfittare di un percorso costruito per lui, e di certo questo fatto non lo "innalzerebbe" un granch蠤i status, dato che al di fuori dei due podi al Tour non ha vinto una beata fava: e personalmente le torte in faccia le sto tirando (metaforicamente) da un pezzo a Zomegnan. :D [/quote] Gabri, a questo non ho veramente niente da ridire. Davvero, d'ora in avanti ti risponder򠳯ltanto qualora scrivessi che hai bisogno di un cane pastore perch頬a tua cecitࠨ divenuta chiara anche al tuo intelletto. Buon Giro, se ci riesci. :( [/quote] Quoto... Gabri suvvia solo per le statistiche... la parola "Basso" è molto più presente, circa il doppio delle volte, della parola Cunego nei tuoi post... Una continua offesa, accanimento, il voler ricercare a tutti costi denigrazione e favoritismi, Guardaci.... te lo diciamo in venti...e mica siamo del Basso Fan Club... Non so, avrei paura di te sia se fossi Basso che se fossi Cunego. Mai visto nulla del genere nel ciclismo. Secondo me non vivi bene. Rimane comunque un'opinione... come le tue d'altronde.. però secondo me crei disagio agli utenti che poi si stancano di rispondere ad una campagna ossessiva, ripetitiva e continua in tutti i post... E in un forum non è il massimo ammazzare il confronto con lo spam ideologico.


Pays Basque - 03/05/2006 alle 14:23

A 'sto punto sarebbe divertente che non vincesse ne' basso ne' cunego e trionfasse VAN HUFFEL. :IoI


faxnico - 03/05/2006 alle 14:25

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell[/i] Olsen e Mazur non li conosco assolutamente.[/quote] [img]http://www.saunierduvalteam.com/cyclingteam/img/corredores/profesional/mazur.jpg[/img][img]http://www.saunierduvalteam.com/cyclingteam/img/corredores/profesional/olson.jpg[/img] [b]Peter Mazur[/b] (177x73), 23enne polacco (ma nato a Vancouver), è un'ottimo interprete delle prove a cronometro. Uno dei migliori tra le categorie giovanili. Nel 2000 da Junior ha fatto sfracelli: campione del mondo della specialità a Plouay, vincitore della classifica finale della Corsa della Pace giovanile e della Coppa del Mondo UCI. Nel 2003 da U23 è stato campione nazionale a crono e 6° al GP delle Nazioni. Nel 2004 7° ai Mondiali, 9° agli Europei, 2° al Gp delle Nazioni, nonché 2° ai campionati nazionali U23. Tutti a cronometro. Qualche risultato interessante anche in ottica classifiche generali: 3° alla Course de la Solidarité Olympique e miglior giovane al Giro di Polonia. L'anno scorso alla prima stagione completa tra i prof (anche se travagliata per via di alcuni cambi di formazione) è stato campione nazionale polacco a cronometro e 3° nella prova in linea. 13° al Tour of Britain. Potrebbe risultare utile a Simoni per la cronosquadre visto che al recente Giro della Georgia ha dimostrato di avere una condizione decente. [b]Aaron Olsen[/b] (188x75), statunitense, è un corridore più maturo (28 anni). Prof dal 2001 in squadrette americane "he sounds like" una mezza calzetta. :D Un discreto passista... ma pure lui, come Mazur (credo), acquistato fondamentalmente per dare una certa impronta nordamericana alla squadra. Interessi dello sponsor. Concludendo: erano molto meglio Riccò e Bertogliati... ;)

 

[Modificato il 03/05/2006 alle 14:27 by faxnico]


marco79 - 03/05/2006 alle 14:27

Ma come si fa a dire che se Basso vincesse il giro non sarebbe meritato perchè hanno disegnato il percorso per lui? Mi sembra una grande assurdità, chiunque vincerà questo giro sarà un vero campione perchè un percorso così duro e completo io non lo ricordo.


riddler - 03/05/2006 alle 14:28

Ho modificato il profilo, non mi piace che si sappia in giro per chi tiferò... :D


simociclo - 03/05/2006 alle 14:45

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi.[/quote] Non sono assolutamente d' accordo. Visto che hanno piazzato una crono piatta di più di 50 km prima delle montagne, dove chi pesa 60 kg non può difendersi (questo sì un assurdo tecnico! :grr: ) un arrivo in salita di questo genere è [u]doveroso[/u], anzi, per riequilibrare il Giro ce ne vorrebbero perlomeno due! Perchè si è visto bene che anche il Finestre l' anno scorso non è servito certo a riequilibrare un bel nulla! E se continuano a togliere salite vuol dire proprio che il Giro vogliono regalarlo a Basso! :grr: [/quote] Giro per basso, giro per cunego... e se fosse soltanto un tracciato molto duro (forse tropppo, per tutti) in cui vincerà il migliore? suvvia, è possibile che anche in uno sport come il ciclismo si debba pensare a dietrologie (sui tracciati.. o peggio) e non si possa semplicemente applaudire gli atleti? [/quote] Non si tratta di dietrologie, i percorsi sono ovviamente fondamentali e purtroppo troppo spesso avvantaggiano o svantaggiano determinati corridori. Quando il percorso non è equilibrato non vince "il migliore" ma piuttosto "il migliore per quel percorso", ed è una differenza enorme se permetti. Questo percorso è stato disegnato per Basso e questo è innegabile. Io tifo per Cunego, che applaudiò senz' altro a prescindere dal risultato: se vincerà Basso non lo applaudirò di sicuro, lo avrei eventualmente fatto se Damiano avesse potuto lottare con lui ad armi pari su di un percorso equilibrato, che purtroppo non è quello del prossimo Giro :grr: Per fare un paragone calcistico (e prevenire le accuse di poca sportività che, ne sono sicura, proverranno da una certa sponda): immaginate una bella partita, equilibrata, tra due squadre. La vostra squadra del cuore perde a causa di un erroraccio dell' arbitro. Applaudireste mai l' altra squadra, dicendo "sono stati i migliori, hanno meritato di vincere?". No, è evidente. Bene, in questo Giro l' erroraccio dell' arbitro c'è già stato, nella costruzione del percorso :grr: [/quote] l'obiettività non è senz'altro una tua caratteristica. In questo giro c'è spazio per tutti e credo proprio che il vincitore sarà un grande atleta che meriterà un applauso. A mio parere di tappe dure ce ne sono addiritura un paio di troppo in questo giro (che non avrei sostituito con tappe piatte, ma con due frazioni di media difficoltà). Cunego ha le possibilità di vincere questo giro (anche se a mio parere non succederà), e spero che tutti abbiano la capacità e l'intelligenza di applaudire il vincitore della corsa rosa (e anche l'ultimo classificato). Come ha già detto qualcuno i tuoi post rendono cunego antipatico a molti (e anche tu non è che ispiri simpatia). Ma se tu sei contenta così, manifestando zero sportività e zero obiettività, bè mi dispiace per te perchè sicuramente non ti godrai il giro (e nessun'altra corsa). Poi ho una domanda: da cosa nasce questa tua mancanza di obiettività? sei così anche nella vita di tutti i giorni o solo nel ciclismo ti comporti in modo infantile? Non prenderla come un'offesa (se la ritieni tale, mi scuso), è solo una mia curiosità e come tale puoi anche evitare di rispondere.


superalvi - 03/05/2006 alle 15:30

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] attento che in casa riis contano un casino le motivazioni,la leadership,l'obbiettivo etc.[/quote] :? Oh questa è davvero bella! Secondo te queste cose non contano nelle altre squadre, segnatamente nella Lampre Fondital? [/quote] Leggi tutto era riguardo la cronosquadre specialità verso la quale la CSC ha un attenzione particolare......quante ne ha vinte la lampre???? nessuno mette in dubbio la grinta e la motivazione dei lampre allo stesso tempo è altrettanto chiara la conduzione autoritaria di Riis,che a queste prove tiene più che le squadre italiane forse xke ha unb'altra mentalità post scriptum ha ragione mario se demolisci tutti quelli che hanno qualche perplessità su Cunego,comunque partendo dal presupposto che è un grande campione,ti rendi antipatica e giocoforza ci rendi lui antipatico,lascia da parte il tuo tifo pallonaro(e della peggior specie)che va contro l'avversario in tutto e per tutto,sembri veramente uscita dal processo.... un po'di tolleranza suvvia tornando IT secondo voi c'è la possibilità che a saltara qualcuno provi sul cesane(magari uno dei meno favoriti sella,rujano)ed i big lascieranno fare(nei tempi possibili)aspettando la maielletta x muoversi

 

[Modificato il 03/05/2006 alle 15:33 by superalvi]


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 15:39

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] tornando IT secondo voi c'è la possibilità che a saltara qualcuno provi sul cesane(magari uno dei meno favoriti sella,rujano)ed i big lascieranno fare(nei tempi possibili)aspettando la maielletta x muoversi [/quote] Potenzialmente sì, ma quanto converrebbe a Sella e Rujano (o altri) spendere energie sin dalle prime tappe quando poi dovranno impegnarsi a fondo per cercare di restare coi migliori, e magari staccarli, sin dalla Maielletta? A Saltara potrebbe esserci un grande lavoro della Liquigas di Di Luca, su tutte, e della Quick Step (qualora Bettini fosse in corsa per la rosa) per far disputare ai propri capitani lo strappo finale di 2 km e giocarsi la tappa (e la maglia?). Situazione da cui potrebbe trarre beneficio Cunego (per esplosività), ed eventualmente un Rebellin e un Mazzanti.


montblanx - 03/05/2006 alle 15:45

[quote] A Saltara potrebbe esserci un grande lavoro della Liquigas di Di Luca, su tutte, e della Quick Step (qualora Bettini fosse in corsa per la rosa) per far disputare ai propri capitani lo strappo finale di 2 km e giocarsi la tappa (e la maglia?). Situazione da cui potrebbe trarre beneficio Cunego (per esplosivit੬ ed eventualmente un Rebellin e un Mazzanti. [/quote] Concordo... Bettini probabilmente.. Ma è una tappa ottima per Di Luca e Cunego..


superalvi - 03/05/2006 alle 15:48

probabile quindi che cunego tenti di racimolare secondi con gli abbuoni fra namur,saltara,peschici... per limitare danni derivanti le prove contro il tempo. quest'anno saranno energie ben impegnate vista la crono e l'ultima settimana così dura e visto che siamo in quasi assenza di tappe di trasferimento piatte? secondo voi potrebbe pagare sforzi tali? nn saprei proprio x le motivazioni precedenti riguardo la tenuta sui tapponi consecutivi,a noi ancora sconosciuta


Lore_88 - 03/05/2006 alle 15:53

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur [/i] 2 - "Cunego nell'ultima settimana dei Grandi Giri vola". Quali? Quanti ne ha fatti? Te lo dico io: 4. Tre Giri e una Vuelta. E finora, vuoi perché giovanissimo (2003), vuoi perché malato (2005), vuoi perché in preparazione a Mondiale e Lombardia (Vuelta 2004), l'unico Grande Giro dove Cunego è andato benissimo nella terza settimana è il Giro vinto. Quello del 2004. Ripeto: ma non c'erano tre/quattro Liegi (leggi: tappe dure con chilometraggi importanti) nell'ultima settimana.[/quote] visto che non ti ha risposto la diretta interessata mi permetto di farlo io! cunego nelle ultime settimane ha una marcia in più anche grazie al famoso 52% genetico che gli permette di recuperare forze e tutti sappiamo come nella settimana finale avere ancora delle energie da spendere è fondamentale! specialmente in un giro così! se ricordi, nel 2003, quando era al servizio di simoni, fu proprio nelle ultime tappe che dette il meglio di sè! [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur [/i] 3 - Basso ha fatto 7°, 3° e 2° al Tour. Non vuol dire che lo vincerà, è vero (ma che potrà vincerlo sì), ma quantomeno vuol dire che la resistenza ed il recupero in mezzo a tappa più dure (anche per modi di correre) del Giro 2004 l'ha dimostrata. Non vuol dire che vincerà, ma non vuol dire neanche il contrario. [/quote] sei sicuro che le tappe di montagna del tour siano più dure di quelle del giro del 2004? per me no! comunque qui è questione di punti di vista! [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Ho modificato il profilo, non mi piace che si sappia in giro per chi tiferò... :D [/quote] non hai certo bisogno di scriverlo chiaro e tondo per chi tifi (ma sopratutto chi infami) tanto è già palese... tale quale gabri, solo le tue simpatie sono all'opposto delle sue! ps: grazie per le risate quotidiane che mi fai fare! il brutto (per te) è che parli seriamente!


gabri59 - 03/05/2006 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Dunque dunque... concordo col vantaggio tattico a favore dei cronomen, anche se è bene dire che dipenderà molto da ciò che succederà nelle tappe di Saltara e Passo Lanciano, che potrebbero lasciare strascichi anche importanti in termini di distacco (anche se non credo, considerato che i corridori saranno ancora belli freschi).[/quote] Certo, i corridori saranno ancora belli freschi, ma anche se non lo fossero, quali distacchi si possono fare secondo te in due tappe del genere? La tappa di Saltara è un mangia-e-bevi con l' ultimo GPM (a ben 628 m/slm!) a 40 km dall' arrivo, che sembra posto su uno strappetto. Terreno per scalatori & distacchi, zero. La tappa di Passo Lanciano è corta, e per di più piattissima, con la sola salita finale all' 8,4%. Decisamente una tappa per passisti con tutta quella pianura prima , e l'unica punta al 13% è all' inizio della salita. [quote]Concordo decisamente meno sul vantaggio tecnico: di salite dure poste in prossimità dell'arrivo ce ne sono diverse in questo Giro, dal S.Carlo al Plan de Corones al S.Pellegrino, e ci metterei anche il Mortirolo anche se posto a 30 km di discesa e falsopiano dal traguardo.[/quote] Il San Carlo è posto nel finale di una tappa priva di altre difficoltà altimetriche, condizione ancora una volta favorevole ai passisti che arriveranno freschi alla salita finale. Inoltre, ci sono ben 7 km di discesa prima di arrivare al traguardo. Di Plan De Corones abbiamo già detto: è l' unico vero arrivo in salita, favorevole agli scalatori, peccato però che la tappa sia corta in maniera vergognosa! Il San Pellegrino è una salita decisamente facile (6,2% di pendenza media), così come il Pordoi. L' unica salita da scalatori di quella tappa è il Fedaia, preso sì dal versante duro, peccato però che disti 88 km dall' arrivo! E per peggiorare ulteriormente le cose per gli scalatori, tra la cima del Pordoi e l' arrivo ci sono ben 63 km, dei quali ben 45 tutti di discesa e pianura prima della (facile) salita finale del San Pellegrino! Per quanto riguarda il Mortirolo, dici tu stesso che dista ben 32 km dal traguardo: ovvero, la sua presenza è praticamente vanificata, esattamente come è successo l' anno scorso con lo Stelvio e persino il Finestre. [quote]In quanto al chilometraggio ridicolo, in effetti è vero: 133 km per una tappa di una grande corsa a tappe sono un po' pochi. Ma nel 2004 la Cles-Bormio 2000 era di 118 km, e la Bormio-Presolana di 122. Quindi, in relazione a Cunego (che vinse quel Giro)... non diamoci la zappa sui piedi![/quote] Veramente quel Giro Damiano l'ha vinto nella tappa di Falzes, 224 km o su di lì...


montblanx - 03/05/2006 alle 15:57

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] probabile quindi che cunego tenti di racimolare secondi con gli abbuoni fra namur,saltara,peschici... per limitare danni derivanti le prove contro il tempo. quest'anno saranno energie ben impegnate vista la crono e l'ultima settimana cos젤ura e visto che siamo in quasi assenza di tappe di trasferimento piatte? secondo voi potrebbe pagare sforzi tali? nn saprei proprio x le motivazioni precedenti riguardo la tenuta sui tapponi consecutivi,a noi ancora sconosciuta [/quote] Sulla tenuta: se nei primi dieci giorni vanno ai 45 all'ora come al Tour... ed il percorso comunque non è che sia impossibile, non gioverà a Simoni,Cunego,Rujano... ma molto di più a corridori esperti e preparati a quel tipo di andatura... C'è da aspettarselo... perchè stavolta le tappe per velocisti sono poche, quindi forse vedremo anche delle grosse trenate di 100Km, e credo poche fughe dal 15° Km andranno in porto...


gabri59 - 03/05/2006 alle 16:02

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Non lo hanno fatto mai un referendum, è vero, ma chissà perchè non si sono schierati contro di lui nella vicenda Simeoni, forse solo sudditanza mpsicologica chissà, però resta il fatto che erano dalla parte di Armstrong, almeno a detta di Bulbarelli...[/quote] E' molto triste, ma quello che osservi è vero, purtroppo. Molti (non tutti per fortuna) erano sul carro del vincitore... e magari molti avevano anche i propri scheletri nell' armadio...


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 16:06

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] visto che non ti ha risposto la diretta interessata mi permetto di farlo io! cunego nelle ultime settimane ha una marcia in più anche grazie al famoso 52% genetico che gli permette di recuperare forze e tutti sappiamo come nella settimana finale avere ancora delle energie da spendere è fondamentale! specialmente in un giro così! se ricordi, nel 2003, quando era al servizio di simoni, fu proprio nelle ultime tappe che dette il meglio di sè![/quote] Per me non "ha". "Potrebbe avere", questo sì, ma non mi capacito di come le cose si diano per scontate. [quote]sei sicuro che le tappe di montagna del tour siano più dure di quelle del giro del 2004? per me no! comunque qui è questione di punti di vista![/quote] [u]Tour 2005[/u]: 12-07 10a tappa: Grenoble - Courchevel http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4108 13-07 11a tappa: Courchevel - Briançon http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4121 [...] 16-07 14a tappa: Agde - Ax-3-Domaines http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4127 17-07 15a tappa: Lézat-sur-Lèze - Saint-Lary-Soulan http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4136 [u]Tour 2004[/u] 16-07 12a tappa: Castelsarrasin - La Mongie http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2971 17-07 13a tappa: Lannemezan - Plateau de Beille http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2972 [...] 20-07 15a tappa: Valréas - Villard-de-Lans http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2972 21-07 16a tappa: Bourg-d'Oisans - L'Alpe d'Huez (Cronoscalata) http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2976 22-07 17a tappa: Bourg-d'Oisans - Le Grand-Bornand http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2978 [u]Giro 2004[/u]: 25-05 16a tappa: San Vendemiano - Falzes http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2785 [...] riposo [...] 27-05 17a tappa: Brunico - Fondo/Sarnonico http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2792 28-05 18a tappa: Cles (Val di Non) - Bormio 2000 http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2798 29-05 19a tappa: Bormio - Presolana http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2807 Queste son le tappe. Io - per il mio punto di vista - mi baso su queste.

 

[Modificato il 03/05/2006 alle 16:09 by Monsieur 40%]


falco46 - 03/05/2006 alle 16:11

allora vedo ke qui stiamo dando i numeri pazzi! 1)questo giro è fatto x 1 campione completo e nn apposta x Basso e se c'è ki pensa ke è fatto x il varesino allora credo pensi ke Iva sia il migliore nelle corse a tappe. 2)skerziamo nel dire ke basso nn vale nemmeno la meà di chiappucci?claudio nn ha mai vinto 1 grande giro proprio come ivan, ma il varesino ha ancora tempo e modo x rifarsi... 3)nn credo ke basso nn abbia fondo è 1 diesel.. 4) io sono tifoso dei corridori italiani e chiunque vinca è da applaudire anche solo x i sacrifici che ha fatto... 5) 1 consiglio: godetevi il giro e non fate troppo i tifosi, capisco che il calcio è nel nostro DNA ma raga x cortesia accettate i risulai e nn vi accanite gli uni gli altri... 6) ke vinca il migliore...:IoI


super cunego - 03/05/2006 alle 16:12

Ho sentito k qualcuno ha detto k il Giro se lo vincesse Basso sarebbe immritato poike disegnato per lui... Non diciamo cavolate (senza offesa eh), sicuramente concordo con te k la CSC sia la favorita grazie alle crono e soprattutto alla cronosquadre, ma non è mica colpa dell'organizzazione se squadre come Lampre e Saunier non hanno uomini forte a crono... In più con tutte le tappe di montagna dure potrebbe anke saltare qualcuno di importante (tra i quali anke Basso), e in più Basso non è il più forte in salita e con quelle salite lì se attaccato potrbbe perdere molto da Cunego e Simoni... Non direi proprio k Basso non meriti di vincere il Giro solo sarà più semplice per lui essendo forte a crono... sempre k di semplicità si possa parlare... kiunque vinca sarà un grande:IoI:IoI


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 16:18

Ancora novità dal fronte iscritti: - in casa Milram, [b]Lorenzetto[/b] e [b]Rigotto[/b] prenderanno il via del Giro a posto di Velo, infortunato, e di Celestino, rientrato alle corse solo a Larciano e lontano dalla migliore condizione; - la T-Mobile sostituisce con il ceco [b]Rabon[/b] (corridore molto interessante) l'infortunato olandese Schmitz.


Abruzzese - 03/05/2006 alle 16:20

Chiunque vinca questo Giro sia esso Basso,Cunego,Simoni,Di Luca,Savoldelli etc. etc. spero solo di godermi un grande spettacolo e che l'Italia tributera' un grande applauso al degno vincitore e agli sconfitti che hanno lottato con onore.In ogni modo,perche' spesso molti se ne dimenticano,un grande applauso andra' tributato anche all'ultimo in classifica e a tutti coloro che in questo Giro riusciranno ad arrivare a Milano,perche' si puo' essere grandi anche quando si finisce un Giro cosi' duro lottando quotidianamente con il tempo massimo. W IL GIRO E W TUTTI! :cincin: :podio:


falco46 - 03/05/2006 alle 16:25

ma perkè vi ostinate a dire ke basso in salia nn è forte quanto cunego o simoni! ivan è 1 scalatore e vi farà vedere al giro... spero però ke nn subisca le fatike della corsa rosa in ottica tour...a proposito avete visto le tappe del tour nn erano mica di 13o km... quindi nn diciamo cavolate in merito a zoldo alto e ke ivan nn sopporta i tapponi di montagna...ad ogni modo se vinca cunego o 1 altro sarei felice x lui e nn mi faccio il sangue-acqua come certuni....


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 16:26

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] [...]un grande applauso andra' tributato anche all'ultimo in classifica[...][/quote] Cicloweb.it ringrazia Van Hout, maglia nera del Giro 2005, con una foto alla fine dell'ultima crono, quella di Torino: [img]http://img79.imageshack.us/img79/3420/vanhout8pl.jpg[/img] :clap:


Lore_88 - 03/05/2006 alle 16:26

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote]sei sicuro che le tappe di montagna del tour siano più dure di quelle del giro del 2004? per me no! comunque qui è questione di punti di vista![/quote] [u]Tour 2005[/u]: 12-07 10a tappa: Grenoble - Courchevel http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4108 13-07 11a tappa: Courchevel - Briançon http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4121 [...] 16-07 14a tappa: Agde - Ax-3-Domaines http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4127 17-07 15a tappa: Lézat-sur-Lèze - Saint-Lary-Soulan http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=4136 [u]Tour 2004[/u] 16-07 12a tappa: Castelsarrasin - La Mongie http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2971 17-07 13a tappa: Lannemezan - Plateau de Beille http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2972 [...] 20-07 15a tappa: Valréas - Villard-de-Lans http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2972 21-07 16a tappa: Bourg-d'Oisans - L'Alpe d'Huez (Cronoscalata) http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2976 22-07 17a tappa: Bourg-d'Oisans - Le Grand-Bornand http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2978 [u]Giro 2004[/u]: 25-05 16a tappa: San Vendemiano - Falzes http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2785 [...] riposo [...] 27-05 17a tappa: Brunico - Fondo/Sarnonico http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2792 28-05 18a tappa: Cles (Val di Non) - Bormio 2000 http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2798 29-05 19a tappa: Bormio - Presolana http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=2807 Queste son le tappe. Io - per il mio punto di vista - mi baso su queste. [/quote] questi ordini d'arrivo cosa dimostrano? che hincapie ha vinto una tappa del tour! un velocista mutante! come l'ha vinta un campione che fa di nome totschnig che sta sempre con i migliori in salita al tour! pure rogers (un cronoman) e mazzoleni (un gregario) sono sempre nelle migliori posizioni! per non parlare di moreau!


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 16:28

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] questi ordini d'arrivo cosa dimostrano? che hincapie ha vinto una tappa del tour! un velocista mutante! come l'ha vinta un campione che fa di nome totschnig che sta sempre con i migliori in salita al tour! pure rogers (un cronoman) e mazzoleni (un gregario) sono sempre nelle migliori posizioni! per non parlare di moreau! [/quote] Se leggessi i chilometraggi e guardassi le altimetrie, invece di soffermarti sui nomi, e dessi anche un'occhiata al numero di tappa accanto ai link, magari capiresti perché li ho riportati. Senza fretta, mica ci corre dietro nessuno. (anche perché se iniziassi a citare i nomi del Giro 2004 non la finirei più, e spero tu questo lo sappia)


gabri59 - 03/05/2006 alle 16:32

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] 1 - Il "fondo" di Cunego non si discute: non si arriva in fondo (vincendo e/o sul podio) corse come il Giro di Lombardia e la Liegi-Bastogne-Liegi se non si possiede fondo. Il discorso che faccio io, e che molti addetti ai lavori fanno (leggerai tra qualche giorno in home-page), è che Cunego non l'abbiamo ancora visto nelle capacità di recupero dopo tanti tapponi montagnosi con chilometraggi davvero importanti (che al Giro 2004 non c'erano e al Giro 2005 ha affrontato con la mononucleosi e quindi è stato ingiudicabile). Il mio dubbio è questo: riuscirà Cunego a superare tre/quattro Liegi (leggi: tappe dure) nell'ultima settimana? Il mio discorso è basato prima di tutto sulla giovane età. Se ci riuscirà, sono contento per il ciclismo.[/quote] Io non ho assolutamente nessun dubbio in proposito, basandomi proprio su ciò che Damiano ha fatto vedere finora, nonostante la sua giovane età (vedi risposta al punto due, strettamente legato a questo). In ogni caso, di "tapponi" nel prossimo Giro ce ne saranno soltanto due, e aggiungo purtroppo... :( [quote]2 - "Cunego nell'ultima settimana dei Grandi Giri vola". Quali? Quanti ne ha fatti? Te lo dico io: 4. Tre Giri e una Vuelta. E finora, vuoi perché giovanissimo (2003), vuoi perché malato (2005), vuoi perché in preparazione a Mondiale e Lombardia (Vuelta 2004), l'unico Grande Giro dove Cunego è andato benissimo nella terza settimana è il Giro vinto. Quello del 2004. Ripeto: ma non c'erano tre/quattro Liegi (leggi: tappe dure con chilometraggi importanti) nell'ultima settimana.[/quote] Mario, "volare" non significa necessariamente vincere, significa andare forte! Le capacità di recupero di Damiano sono certificate e decisamente superiori a quelle di quasi tutti gli altri. Non per nulla il Dr. Guardascione l' ha definito "una fuoriserie da Grandi Giri"! Nell' ultima settimana del suo primo Giro, corso a 21 anni, Damiano è andato forte, ha patito l' inizio e non la fine della corsa. Il Giro 2004 non aveva tappe lunghe e impegnative come quello dell' anno scorso (nemmeno il prossimo le avrà, peraltro), ma ti ricorderai che Damiano andava il doppio degli altri. Anche nel finale della Vuelta 2004 Damiano andava veramente forte. Vuol dire che tu ed altri ve ne convincerete tra un mesetto... [quote]3 - Basso ha fatto 7°, 3° e 2° al Tour. Non vuol dire che lo vincerà, è vero (ma che potrà vincerlo sì), ma quantomeno vuol dire che la resistenza ed il recupero in mezzo a tappa più dure (anche per modi di correre) del Giro 2004 l'ha dimostrata. Non vuol dire che vincerà, ma non vuol dire neanche il contrario.[/quote] Sinceramente non credo proprio che si possano definire le tappe di montagna del Tour "più dure" di quelle del Giro, Mario, non di questi tempi sfortunatamente... [quote] ti assicuro che i tuoi post - in molti casi - all'inizio mi fanno provare molta antipatia verso Cunego.[/quote] Oh bella, non capisco proprio perchè ti capiti una cosa del genere. Ammetto che a volte sono ai limiti della brutalità nella mia sincerità, però le mie opinioni sono argomentate e basate sui fatti, e non vado certo in giro a scrivere stupidaggini come quelle che alcuni scrivono su Basso, tipo che "senza il mal di pancia avrebbe dominato il Giro con una gamba sola, è l' erede di Indurain". Ecco, dato che hai tirato fuori l' argomento, ti dirò invece che il pompaggio mediatico esageratissimo e pieno di balle che si sta facendo di Basso me lo rende molto antipatico...


falco46 - 03/05/2006 alle 16:33

quello ke avevo appena deto io, tape lunghe e guardate dov'è basso! c'è ke dice che ivan ha fato quello ke ha fato a zoldo alto perkè la tapppa misurava appena 150 km, ma x favore!


all_i_need_is_bike - 03/05/2006 alle 16:33

OT Comunicazione di servizio (anche per stemperare i toni): Sarò io che ho un'impostazione mentale "vecchia" o "tradizionalista" (:boh: ), ma vi creerebbe qualche problema scrivere le parole intere anzichè abbreviare stile sms in maniera così "ermetica" :help: ? Impiego il doppio del tempo a leggere i vostri messaggi... e il tempo è denaro :D Considerando che qui vocali e consonanti in più mica si pagano ;) Grazie per la vostra attenzione; se la mia richiesta è troppo ardita vedrò di adeguarmi alla modernità :hammer: fine OT


gabri59 - 03/05/2006 alle 16:42

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] basso non vale nemmeno la metà di chiappucci?????????????[/quote] ESATTO! Vai un po' a riguardarti il suo palmares e confrontalo con quello di Basso. Chiappucci è stato un corridore che ai podi al Tour assommava quelli al Giro nella stessa stagione, e a quelli assommava le maglie di miglior scalatore (e una volta quella della classifica a punti). E a queste assommava vittorie nelle classiche (anche una Sanremo), imprese epiche come quella del Sestriere e anche una medaglia mondiale pur non essendo il capitano della Nazionale. E un' infinità di podi da fare invidia a Poulidour. E tutto ciò contro gente del calibro di Indurain e Bugno su tutti.


Lore_88 - 03/05/2006 alle 16:44

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] questi ordini d'arrivo cosa dimostrano? che hincapie ha vinto una tappa del tour! un velocista mutante! come l'ha vinta un campione che fa di nome totschnig che sta sempre con i migliori in salita al tour! pure rogers (un cronoman) e mazzoleni (un gregario) sono sempre nelle migliori posizioni! per non parlare di moreau! [/quote] Se leggessi i chilometraggi e guardassi le altimetrie, invece di soffermarti sui nomi, e dessi anche un'occhiata al numero di tappa accanto ai link, magari capiresti perché li ho riportati. Senza fretta, mica ci corre dietro nessuno. (anche perché se iniziassi a citare i nomi del Giro 2004 non la finirei più, e spero tu questo lo sappia) [/quote] ma certamente! ho mai detto che il giro 2004 aveva una concorrenza spietata? assolutamente! se traspariva ciò, forse mi sono spiegato male io! semplicemente, secondo me, al tour non c'è un livello di difficoltà nelle tappe di montagna tale da dire che chi va bene alla grande boucle ha le credenziali per far bene al giro!


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 16:49

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [...]semplicemente, secondo me, al tour non c'è un livello di difficoltà nelle tappe di montagna tale da dire che chi va bene alla grande boucle ha le credenziali per far bene al giro! [/quote] Ma io non sto sostenendo quella tesi!!!! Cacchio, leggiamoli bene i post prima di rispondere, sennò è ovvio che non si trova mai un punto di definitivo accordo o rottura, o compromesso. Io ho semplicemente detto che: 1 - La tenuta di Cunego sulle tre settimane su un Giro duro dall'inizio alla fine e con un chilometraggio importante nelle tappe difficili non si è ancora vista al 100% (il Giro del 2004 era diverso; nel 2005 era malato). 2 - Basso, di contro, ha dimostrato al Tour di saper sopportare più tappe dure e di chilometraggio importante anche poste una dietro l'altra. Io mi godrò lo spettacolo, e che vinca il migliore. Io rispondo per amore della verità e perché mi piace che le cose siano dette seguendo un filo logico e non partendo dal presupposto: "Non è Cunego? Mmmh... È un suo avversario? Se sì, lo denigro, se no, può anche starmi simpatico". Non faccio parte di alcun fan club, e a casa ho solo gli autografi di Colli e Cadamuro. Buon Giro.


gabri59 - 03/05/2006 alle 16:52

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Nè né Zabriskie, né Honchar, né Karpets sono all' altezza dei vari Savoldelli e Simoni come uomini da corse a tappe, ne converrai credo.[/quote] Honchar è sempre stato molto forte a tappe. E se non lo pensi, ridimesioni parecchio la vittoria di Cunego al Giro 2004, visto che Honchar arrivò 2° davanti anche a Simoni. Ah, scusa, magari nel 2004 era fortissimo dappertutto... E Karpets è stato maglia bianca al Tour 2004 e si è piazzato 7° al Giro 2005, ed è giovane. È da tenere d'occchio per il prossimo futuro.[/quote] :OIO Mario, leggi bene, gradirei se evitassi di attribuirmi cose che non ho scritto. Ho scritto che [i]né Zabriskie, né Honchar, né Karpets sono all' altezza dei vari Savoldelli e Simoni come uomini da corse a tappe[/i], non che non valgono nulla. Ed è vero che non sono alla loro altezza perchè non hanno vinto due Giri a testa. [quote]adesso anche Savoldelli? Ma perché non ammetti che Savoldelli il Giro del 2005 l'ha vinto perché è andato fortissimo, ed anche perché ha usato (orrore!) l'intelligenza (mica è un difetto per un ciclista, anzi) e ha saputo farsi amici corridori di altre squadre? [/quote] :OIO E chi ha mai detto il contrario? Anzi, sono stata la prima ad elogiare l' intelligenza di Savoldelli, la sua è una qualità che ammiro. Ma ciò non sposta di una virgola i fatti, ovvero che Savoldelli ha vinto su Simoni grazie al vantaggio accumulato a cronometro.


faxnico - 03/05/2006 alle 16:57

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59[/i] Anche nel finale della Vuelta 2004 Damiano andava veramente forte.[/quote] Ma non diciamo scemenze per favore! In quella Vuelta Damiano ha sofferto per più di 2 settimane come un cane il ritmo indiavolato degli spagnoli tant'è che non è MAI riuscito a reggere il ritmo dei migliori e Martinelli l'ha prudentemente "fermato" perchè lottava (prossimo all'esaurimento) per i 15esimi posti! Ma dai... un minimo di obbiettività per piacere. :nonono:


pagio - 03/05/2006 alle 16:58

E questo Rabon che tipo di corridore e'????????:OIO:hammer::OIO


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 16:58

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Mario, leggi bene, gradirei se evitassi di attribuirmi cose che non ho scritto. Ho scritto che [i]né Zabriskie, né Honchar, né Karpets sono all' altezza dei vari Savoldelli e Simoni come uomini da corse a tappe[/i], non che non valgono nulla. Ed è vero che non sono alla loro altezza perchè non hanno vinto due Giri a testa. [/quote] Ah... ok, tu sei una che determina lo [i]status quo[/i] dei corridori a tappe dalle vittorie. Quindi il "tuo" Chiappucci non sarebbe all'altezza del tanto "odiato" Simoni? Quindi Armstrong è stato più forte di Merckx, al Tour? Quindi Gotti è stato più forte di Pantani, al Giro? Quindi lo stesso Cunego non è all'altezza di Simoni e Savoldelli come corridore da corsa a tappe, giusto? [quote]Ma ciò non sposta di una virgola i fatti, ovvero che Savoldelli ha vinto su Simoni grazie al vantaggio accumulato a cronometro. [/quote] Che secondo te non dovevano starci. Cioè: eliminiamo totalmente le cronometro da 21 giorni di tappa. 9 tappe per velocisti, e 12 per scalatori. Punto. Wow. E, ti ricordo, che le crono del 2005 erano entrambe vallonate. E non tanto lunghe. (p.s.: complimenti per l'ironia nell'abbinare la risposta al sottoscritto con gli omini che sbattono la testa al muro. Segno di gran rispetto. Ah, già, per te io tifo Basso e quindi non lo merito...) (p.s.1: ho risposto solo perché mi pare ovvio il messaggio implicito di soccorso in un post simile...)

 

[Modificato il 03/05/2006 alle 17:05 by Monsieur 40%]


lallo - 03/05/2006 alle 17:00

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Grazie Mario, ma non vedo che coraggio ci voglia a dire la verità... Basso non vale nemmeno la metà di un Chiappucci, [/quote] Immagino che intendi in discesa :D:D:D:D:D:D altrimenti devi farti controllare da un esorcista per liberarti del Diablo :D:D:D:D:D:D:D:D


faxnico - 03/05/2006 alle 17:04

Simoni, l'ha ripetuto un mucchio di volte, è iperconvinto di aver perso il Giro in salita. Non a cronometro. 1) Non doveva farsi staccare né a Zoldo Alto né a Ortisei. 2) In montagna ha sempre avuto un rendimento buono, costante, ma non eccelso. Gli è mancata la freschezza che gli avrebbe consentito di avere almeno un giorno super per fare la differenza. Colpa di una preparazione troppo anticipata causata dalle rivalità interne in seno alla squadra. Stop. Le crono non c'entrano nulla.


Lore_88 - 03/05/2006 alle 17:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ma io non sto sostenendo quella tesi!!!! Cacchio, leggeteli bene i post prima di rispondere, sennò è ovvio che non si trova mai un punto di definitivo accordo o rottura, o compromesso. Io ho semplicemente detto che: 1 - La tenuta di Cunego sulle tre settimane su un Giro duro dall'inizio alla fine e con un chilometraggio importante nelle tappe difficili non si è ancora vista al 100% (il Giro del 2004 era diverso; nel 2005 era malato).[/quote] l'ho letto bene il tuo post, mi ero espresso male io, infatti mi sono ricorretto successivamente! invece secondo me quanto ti ho detto prima è una prova sufficiente per pensare che cunego andrà bene nella ultima settiman! avrà una crisi? c'è la possibilità che questo accada! nel ciclismo fortunatamente nulla è scontato! ma lo stesso può capitare a chiunque altro! [quote]2 - Basso, di contro, ha dimostrato al Tour di saper sopportare più tappe dure e di chilometraggio importante anche poste una dietro l'altra.[/quote] scusa ma se non contesti quello che ho scritto prima cioè che "semplicemente, secondo me, al tour non c'è un livello di difficoltà nelle tappe di montagna tale da dire che chi va bene alla grande boucle ha le credenziali per far bene al giro" perchè allora sostieni che siccome basso sa affrontare molto bene le tappe del tour con chilometraggi importanti etc etc allora dimostra di poter andare forte anche in quelle del giro? perchè dunque non dubiti pure di lui? [quote]Io mi godrò lo spettacolo, e che vinca il migliore. Io rispondo per amore della verità e perché mi piace che le cose siano dette seguendo un filo logico e non partendo dal presupposto: "Non è Cunego? Mmmh... È un suo avversario? Se sì, lo denigro, se no, può anche starmi simpatico".[/quote] e lo dici a me? è da novembre che faccio il conto alla rovescia! e non certo perchè c'è cunego... [quote]Non faccio parte di alcun fan club[/quote] perchè, io sì? :? [quote]e a casa ho solo gli autografi di Colli e Cadamuro. [/quote] che c'è? vuoi farmi invidia perchè te ce li hai e io no? :bll: [quote]Buon Giro. [/quote] grazie! altrettanto!


gabri59 - 03/05/2006 alle 17:11

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Gabri, a questo non ho veramente niente da ridire. Davvero, d'ora in avanti ti risponderò soltanto qualora scrivessi che hai bisogno di un cane pastore perché la tua cecità è divenuta chiara anche al tuo intelletto. Buon Giro, se ci riesci.[/quote] Mario, di solito chi passa agli insulti ha esaurito gli argomenti. E non sarebbe la prima volta. Peccato. Di certo non scenderò al tuo livello replicando a tono.


squadra88 - 03/05/2006 alle 17:13

quali sono i principali corridori che puntano alle tappe oltre a bettini e rebellin?inoltre mi potreste dire una vosta opinione sui favoriti per le varie maglie in palio?


faxnico - 03/05/2006 alle 17:15

Mi sà che quest'anno sarà dura "scippare" la Verde alla Selle Italia. Anche se senza Pedraza e Fredy Gonzalez, portano una squadra molto dotata in montagna.


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 17:18

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Gabri, a questo non ho veramente niente da ridire. Davvero, d'ora in avanti ti risponderò soltanto qualora scrivessi che hai bisogno di un cane pastore perché la tua cecità è divenuta chiara anche al tuo intelletto. Buon Giro, se ci riesci.[/quote] Mario, di solito chi passa agli insulti ha esaurito gli argomenti. E non sarebbe la prima volta. Peccato. Di certo non scenderò al tuo livello replicando a tono. [/quote] Ah certo, e invece dire peste&corna di quello o di quell'altro corridore, o dire che i dubbi su Cunego sono "idiote leggende metropolitane" non è insultare. Ma porca vacca, come posso non ricordare? Tu sei solo una che guarda i fatti. E conta le vittorie. E allora, fatto "dueppiùddue", puoi permetterti tutto. Ah, e... tra l'altro... dimmi quali sarebbero i miei insulti. Che non sei obbiettiva? Che il tifo ti acceca? Mi sono permesso di dire del cane pastore perché so che non sei ceca "fisicamente". Mica son scemo. Ricorrere al vittimismo è esaurire argomenti. Anche perché tiri fuori sempre le stesse cose, non dici niente di nuovo. C'è gente che la pensa diversamente da te. E da me. Per fortuna di tutti. E allora? Però se zappi sempre allo stesso punto, prima o poi trovi il fondo, e se continui a zappare sul fondo, la vanga ti si piega. E con la vanga piegata, si zappa male dappertutto. (p.s.: "salirò". Se vuoi arrivare al mio livello devi "salire". Anche qui vedo che ti sfuggono concetti elementari.)

 

[Modificato il 03/05/2006 alle 17:22 by Monsieur 40%]


guigia - 03/05/2006 alle 17:22

Non penso che Rujano correrà per la maglia verde. Potrebbero tentarci Perez Cuapio o Illiano anche se, con le tappe che ci sono, potrebbe aggiudicarsela il vincitore della classifica generale. La maglia ciclamino potrebbe essere un obiettivo di Bettini che, in tal caso, oltre a cercare la vittoria in tappe a lui congeniali (come la Perwez - Namur), farebbe anche le volate.


Tour de Berghem - 03/05/2006 alle 17:24

[quote] Da un post di Gabri 59 Savoldelli ha vinto su Simoni grazie al vantaggio accumulato a cronometro[/quote] E'forse un peccato vincere un grande giro accumulando vantaggio a cronometro? Le crono sono forse immorali? Allora dì al tuo idolo di fare tutte le crono del prossimo giro ad andatura turistica e poi di recuperare tutto lo svantaggio in salita :Od: In ogni caso Savoldelli si prese la maglia rosa staccando Simoni prima a Zoldo Alto e poi a Ortisei, e nelle crono rafforzò il vantaggio che già aveva. Non diciamo palesi falsità :nonono:


gabri59 - 03/05/2006 alle 17:26

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi.[/quote] Non sono assolutamente d' accordo. Visto che hanno piazzato una crono piatta di più di 50 km prima delle montagne, dove chi pesa 60 kg non può difendersi (questo sì un assurdo tecnico! :grr: ) un arrivo in salita di questo genere è [u]doveroso[/u], anzi, per riequilibrare il Giro ce ne vorrebbero perlomeno due! Perchè si è visto bene che anche il Finestre l' anno scorso non è servito certo a riequilibrare un bel nulla! E se continuano a togliere salite vuol dire proprio che il Giro vogliono regalarlo a Basso! :grr: [/quote] Giro per basso, giro per cunego... e se fosse soltanto un tracciato molto duro (forse tropppo, per tutti) in cui vincerà il migliore? suvvia, è possibile che anche in uno sport come il ciclismo si debba pensare a dietrologie (sui tracciati.. o peggio) e non si possa semplicemente applaudire gli atleti? [/quote] Non si tratta di dietrologie, i percorsi sono ovviamente fondamentali e purtroppo troppo spesso avvantaggiano o svantaggiano determinati corridori. Quando il percorso non è equilibrato non vince "il migliore" ma piuttosto "il migliore per quel percorso", ed è una differenza enorme se permetti. Questo percorso è stato disegnato per Basso e questo è innegabile. Io tifo per Cunego, che applaudiò senz' altro a prescindere dal risultato: se vincerà Basso non lo applaudirò di sicuro, lo avrei eventualmente fatto se Damiano avesse potuto lottare con lui ad armi pari su di un percorso equilibrato, che purtroppo non è quello del prossimo Giro :grr: Per fare un paragone calcistico (e prevenire le accuse di poca sportività che, ne sono sicura, proverranno da una certa sponda): immaginate una bella partita, equilibrata, tra due squadre. La vostra squadra del cuore perde a causa di un erroraccio dell' arbitro. Applaudireste mai l' altra squadra, dicendo "sono stati i migliori, hanno meritato di vincere?". No, è evidente. Bene, in questo Giro l' erroraccio dell' arbitro c'è già stato, nella costruzione del percorso :grr: [/quote] l'obiettività non è senz'altro una tua caratteristica. In questo giro c'è spazio per tutti (cut) A mio parere di tappe dure ce ne sono addiritura un paio di troppo in questo giro. (cut) anche tu non è che ispiri simpatia.[/quote] Ma davvero? Vorresti di grazia spiegare in cosa consisterebbe la mia mancanza di obiettività? Banalità infantili come "in questo Giro c'è spazio per tutti" non costituiscono una spiegazione, sorry... Sono in ansiosa attesa...:Od: PS: sarei anche curiosa di sapere quali sarebbero le due tappe "di troppo" che elimineresti.


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 17:28

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [...][u]Banalità infantili[/u] come "in questo Giro c'è spazio per tutti" non costituiscono una spiegazione[...] [/quote] Non insulta, lei. :cool:


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 17:33

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] invece secondo me quanto ti ho detto prima è una prova sufficiente per pensare che cunego andrà bene nella ultima settiman! avrà una crisi? c'è la possibilità che questo accada! nel ciclismo fortunatamente nulla è scontato! ma lo stesso può capitare a chiunque altro![/quote] Sulla tenuta di Cunego la pensiamo diversamente. Tu dici che hai prove sufficienti per pensare che andrà bene, io dico che le prove sufficienti le avremo solo da questo Giro (se starà bene dall'inizio alla fine). Il mondo è bello perché è vario. :D [quote]scusa ma se non contesti quello che ho scritto prima cioè che "semplicemente, secondo me, al tour non c'è un livello di difficoltà nelle tappe di montagna tale da dire che chi va bene alla grande boucle ha le credenziali per far bene al giro" perchè allora sostieni che siccome basso sa affrontare molto bene le tappe del tour con chilometraggi importanti etc etc allora dimostra di poter andare forte anche in quelle del giro? perchè dunque non dubiti pure di lui?[/quote] Perché le caratteristiche delle tappe di montagna al Tour sono diverse, è vero, ma star davanti - per due anni - in più tappe dure al Tour (media alta, caldo, la Us Postal/Discovery che mena, etc.), a ridosso di brevissimi giorni per me è un sintomo di grande capacità di recupero dai grandi sforzi. Ripeto, per me Basso (così come Simoni e Savoldelli) - a parità di condizione col veronese - mi dà più certezze per questo Giro rispetto a Cunego. Poi se Cunego farà benissimo io sarò contentissimo. Mica son scemo. Sulla questione "fan club", era per far capire a tutti gli altri utenti che non si trattava di una discussione tra "tifosi di Basso" e "tifosi di Cunego". Tanto per precisare, visto che ci leggono in tanti. (p.s.: per gli autografi: se incontri Cadamuro in qualche corsa, digli che sei mio amico. Ma diglielo con la guardia alta, mi raccomando... :D :D)


simociclo - 03/05/2006 alle 17:39

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi.[/quote] Non sono assolutamente d' accordo. Visto che hanno piazzato una crono piatta di più di 50 km prima delle montagne, dove chi pesa 60 kg non può difendersi (questo sì un assurdo tecnico! :grr: ) un arrivo in salita di questo genere è [u]doveroso[/u], anzi, per riequilibrare il Giro ce ne vorrebbero perlomeno due! Perchè si è visto bene che anche il Finestre l' anno scorso non è servito certo a riequilibrare un bel nulla! E se continuano a togliere salite vuol dire proprio che il Giro vogliono regalarlo a Basso! :grr: [/quote] Giro per basso, giro per cunego... e se fosse soltanto un tracciato molto duro (forse tropppo, per tutti) in cui vincerà il migliore? suvvia, è possibile che anche in uno sport come il ciclismo si debba pensare a dietrologie (sui tracciati.. o peggio) e non si possa semplicemente applaudire gli atleti? [/quote] Non si tratta di dietrologie, i percorsi sono ovviamente fondamentali e purtroppo troppo spesso avvantaggiano o svantaggiano determinati corridori. Quando il percorso non è equilibrato non vince "il migliore" ma piuttosto "il migliore per quel percorso", ed è una differenza enorme se permetti. Questo percorso è stato disegnato per Basso e questo è innegabile. Io tifo per Cunego, che applaudiò senz' altro a prescindere dal risultato: se vincerà Basso non lo applaudirò di sicuro, lo avrei eventualmente fatto se Damiano avesse potuto lottare con lui ad armi pari su di un percorso equilibrato, che purtroppo non è quello del prossimo Giro :grr: Per fare un paragone calcistico (e prevenire le accuse di poca sportività che, ne sono sicura, proverranno da una certa sponda): immaginate una bella partita, equilibrata, tra due squadre. La vostra squadra del cuore perde a causa di un erroraccio dell' arbitro. Applaudireste mai l' altra squadra, dicendo "sono stati i migliori, hanno meritato di vincere?". No, è evidente. Bene, in questo Giro l' erroraccio dell' arbitro c'è già stato, nella costruzione del percorso :grr: [/quote] l'obiettività non è senz'altro una tua caratteristica. In questo giro c'è spazio per tutti (cut) A mio parere di tappe dure ce ne sono addiritura un paio di troppo in questo giro. (cut) anche tu non è che ispiri simpatia.[/quote] Ma davvero? Vorresti di grazia spiegare in cosa consisterebbe la mia mancanza di obiettività? Banalità infantili come "in questo Giro c'è spazio per tutti" non costituiscono una spiegazione, sorry... Sono in ansiosa attesa...:Od: PS: sarei anche curiosa di sapere quali sarebbero le due tappe "di troppo" che elimineresti. [/quote] e' inutile, non credo che tu sia una persona con cui si possa fare un discorso serio se c'è di mezzo il tuo-Dio Cunego. Spero che non mi assalga la voglia di tifare contro l'incolpevole damiano, anche se verrebbe voglia, leggendo i tuoi post. Mi permetto solo un consiglio: se daminao dovesse andare male (la colpa sarebbe certamente di Zomegnan, che magari lo picchiera la mattina in albergo), guardati le registrazioni del giro del 2004. Tanto non ti interessa il ciclismo, basta che daminao vinca, e così sei contenta. Buon giro a tutti, o perlomeno a coloro che ne sapranno apprezzare la bellezza.


gabri59 - 03/05/2006 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] post scriptum ha ragione mario se demolisci tutti quelli che hanno qualche perplessità su Cunego,comunque partendo dal presupposto che è un grande campione,ti rendi antipatica[/quote] :OIO Io non "demolisco" tutti quelli che hanno qualche perplessità su Cunego, io pongo sul piatto [b]argomenti[/b] che confutano quelle perplessità. E' una cosa che si chiama discussione ed è il motivo per cui esistono i forum. Se poi tu dici che li "demolisco" allora mi fai un complimento, vuol dire che le mie argomentazioni sono forti. :D PS: del fatto di stare antipatica a qualcuno non me ne frega assolutamente nulla, detto brutalmente, è nella natura degli accadimenti umani che succeda, quando si hanno opinioni contrastanti, e so bene che il mio modo di esprimermi franco e diretto non mi aiuta in questo senso. Ma odio l' ipocrisia, quindi vado avanti così :)


simociclo - 03/05/2006 alle 17:43

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ma odio l' ipocrisia, quindi vado avanti così :) [/quote] Ma non è necessario essere antipatici per non essere ipocriti....


gabri59 - 03/05/2006 alle 17:48

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] questi ordini d'arrivo cosa dimostrano? che hincapie ha vinto una tappa del tour! un velocista mutante! come l'ha vinta un campione che fa di nome totschnig che sta sempre con i migliori in salita al tour! pure rogers (un cronoman) e mazzoleni (un gregario) sono sempre nelle migliori posizioni! per non parlare di moreau![/quote] :clap::clap::clap::clap::clap:


super cunego - 03/05/2006 alle 17:51

Carissimo SQUADRA 88 hai dimenticato Petacchi e McEwen, ci saranno poi gli uomini Gerolsteiner come Schumacher e Forster (manca Fothen)... corridori k vogliono mettersi in mostra o vogliono far vedere k ci sono (scarponi, sella e mazzanti), come non ricordare Perez Cuapio, bertagnolli e Parra (2 vinte 2005), penso k Casar farà qualche volatina ci saranno anke Guidi e Garate, Ardila e Rasmussen, Honchar e soprattutto Ullrich k al di là degli skerzi se sarà in forma cercherà di vincere un paio di tappe e poi nascondino... Anke la Selle Italia cercherà di vincere qualcosa non togliendo gregari a Rujano k farà classifica (FAXNICO) e non vorrà la maglia verde. Come ha detto il dirigente ITA della Selle di cui non ricordo il nome in un'intervista k ho trovato su Cicloweb (purtroppo non ricordo dove).


gabri59 - 03/05/2006 alle 17:55

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59[/i] Anche nel finale della Vuelta 2004 Damiano andava veramente forte.[/quote] Ma non diciamo scemenze per favore! In quella Vuelta Damiano ha sofferto per più di 2 settimane come un cane il ritmo indiavolato degli spagnoli tant'è che non è MAI riuscito a reggere il ritmo dei migliori e Martinelli l'ha prudentemente "fermato" perchè lottava (prossimo all'esaurimento) per i 15esimi posti! Ma dai... un minimo di obbiettività per piacere.[/quote] Ma di quale mancanza di obiettività vai cianciando? Non dire scemenze tu, si stava parlando della terza settimana e non delle prime due! E nella terza settimana Damiano era così stanco che aggiungeva km di allenamento dopo le tappe quando queste erano troppo corte! Ma fammi il piacere, và!


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 18:06

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ma di quale mancanza di obiettività vai cianciando? Non dire scemenze tu, si stava parlando della terza settimana e non delle prime due! E nella terza settimana Damiano era così stanco che aggiungeva km di allenamento dopo le tappe quando queste erano troppo corte! Ma fammi il piacere, và! [/quote] Nella terza settimana della Vuelta Cunego ha perso 2 posizioni in classifica (partì dalla 14a tappa in 14a posizione e finì la 21a - ed ultima - tappa in 16a posizione). Comunque io sulla Vuelta 2004 di Cunego non ho niente da ridire, visto che sono convinto (l'hanno confermato anche i tecnici e lo stesso corridore, ma questo è un fatto secondario) l'abbia fatta come preparazione per il Mondiale. E poi, vista l'ottima condizione, ci ha aggiunto anche il Lombardia. I km di allenamento in aggiunta - difatti - erano per prepararsi, mica perché "la tappa è facile e io sono fresco e pedalo ancora". Cunego non è stupido, così come il suo staff tecnico.


gabri59 - 03/05/2006 alle 18:09

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Mario, leggi bene, gradirei se evitassi di attribuirmi cose che non ho scritto. Ho scritto che [i]né Zabriskie, né Honchar, né Karpets sono all' altezza dei vari Savoldelli e Simoni come uomini da corse a tappe[/i], non che non valgono nulla. Ed è vero che non sono alla loro altezza perchè non hanno vinto due Giri a testa. [/quote] Ah... ok, tu sei una che determina lo [i]status quo[/i] dei corridori a tappe dalle vittorie. Quindi il "tuo" Chiappucci non sarebbe all'altezza del tanto "odiato" Simoni? Quindi Armstrong è stato più forte di Merckx, al Tour? Quindi Gotti è stato più forte di Pantani, al Giro? Quindi lo stesso Cunego non è all'altezza di Simoni e Savoldelli come corridore da corsa a tappe, giusto?[/quote] quindi ne evinco che non sei d' accordo con me e che per te Zabriskie, Honchar e Karpets sono attualmente all' altezza di Simoni e Savoldelli nelle corse a tappe, giusto? :? [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ma ciò non sposta di una virgola i fatti, ovvero che Savoldelli ha vinto su Simoni grazie al vantaggio accumulato a cronometro. [/quote] Che secondo te non dovevano starci. Cioè: eliminiamo totalmente le cronometro da 21 giorni di tappa. 9 tappe per velocisti, e 12 per scalatori. Punto. Wow.[/quote] :OIO Ti invito nuovamente ad evitare di attribuirmi cose che non ho mai scritto nè tantomeno mai pensato, e per di più ad ironizzarci sopra. Come ho detto più volte in altri thread sono sempre stata contraria alla cronosquadre, anche quando avvantaggiava i miei corridori preferiti. E una crono lunga e piatta piazzata prima delle montagne conferisce un grosso e ingiusto vantaggio a coloro che vanno forte a cronometro. Mi sta invece bene la crono piazzata nella terza settimana di un Grande Giro, ad esempio. Punto e stop. Vedi di piantarla una buona volta.


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Vedi di piantarla una buona volta. [/quote] Di far che? Di risponderti? No... voglio troppo bene a questo posto per permettere ad un nuovo eventuale utente di dire: "Eh beh, a questa non le risponde nessuno?". Mi spiace, ma qui sei all'interno del Forum di Cicloweb.it. Ti rispondono in tanti e devi rendere conto a tanti di quello che scrivi. [quote]quindi ne evinco che non sei d' accordo con me e che per te Zabriskie, Honchar e Karpets sono attualmente all' altezza di Simoni e Savoldelli nelle corse a tappe, giusto? :?[/quote] No. Ma i motivi sono differenti dai tuoi. Io non reputo Honchar e Zabriskie inferiori, nelle corse a tappe, a Simoni e Savoldelli perché i primi due non hanno vinto due Giri. Valverde e Boonen hanno vinto lo stesso numero di Grandi Giri, attualmente. Tra i due - secondo il tuo ragionamento -, dovrebbero avere quindi lo stesso grado di pericolosità, per gli altri contendenti, in un Grande Giro. Ah, e ovviamente Valverde non è competitivo quanto Simoni, o Ullrich, o Savoldelli, o Cunego in un Grande Giro. (e adesso non ridire: "mi fai dire cose che non ho mai detto". Si chiamano sillogismi. Se tu dici che ogni albero è bianco, e poi dici che davanti hai una cosa blu, è ovvio che stai dicendo che davanti a te non c'è un albero. Non c'è bisogno di dirlo per forza esplicitamente.)

 

[Modificato il 03/05/2006 alle 18:23 by Monsieur 40%]


faxnico - 03/05/2006 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego[/i] Anke la Selle Italia cercherà di vincere qualcosa non togliendo gregari a Rujano k farà classifica (FAXNICO) e non vorrà la maglia verde.[/quote] Credo di esser stato frainteso. E' chiaro che non sarà l'obbiettivo di Rujano. Io mi riferivo a Serpa, ad Illiano, a Belli (ma và o non và quest'anno?), ecc... Essendo la maglia verde entrata nella storia della squadra, un paio di ragazzi secondo me avranno una certa libertà per provare a portarla a casa. Tutto qui. ;)


gabri59 - 03/05/2006 alle 18:18

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Simoni, l'ha ripetuto un mucchio di volte, è iperconvinto di aver perso il Giro in salita. Non a cronometro. 1) Non doveva farsi staccare né a Zoldo Alto né a Ortisei. 2) In montagna ha sempre avuto un rendimento buono, costante, ma non eccelso. Gli è mancata la freschezza che gli avrebbe consentito di avere almeno un giorno super per fare la differenza. Colpa di una preparazione troppo anticipata causata dalle rivalità interne in seno alla squadra. Stop. Le crono non c'entrano nulla. [/quote] Innanzitutto, non credo proprio che Simoni abbia anticipato troppo la preparazione l' anno scorso: al Trentino andava più piano che quest' anno se non ricordo male... Comunque, le crono c'entrano eccome, perchè è lì che Savoldelli ha accumulato il suo vantaggio su Simoni, che gli ha recuperato quasi tutto in salita ma che ha avuto anche un paio di passaggi a vuoto, quelli che hai citato, proprio perchè è infinitamente più facile per un corridore (in questo caso Savoldelli) accumulare vantaggio a cronometro e poi gestirlo che per un corridore (in questo caso Simoni) dover attaccare in salita per recuperare lo svantaggio, dovendo quindi non solo fare molti più sforzi ma anche lottare non solo con l' avversario ma con tutti, squadre comprese.


gabri59 - 03/05/2006 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] spero che piova e facciano 2 volte il furcia, dove anche chi pesa 70 kg può difendersi.[/quote] Non sono assolutamente d' accordo. Visto che hanno piazzato una crono piatta di più di 50 km prima delle montagne, dove chi pesa 60 kg non può difendersi (questo sì un assurdo tecnico! :grr: ) un arrivo in salita di questo genere è [u]doveroso[/u], anzi, per riequilibrare il Giro ce ne vorrebbero perlomeno due! Perchè si è visto bene che anche il Finestre l' anno scorso non è servito certo a riequilibrare un bel nulla! E se continuano a togliere salite vuol dire proprio che il Giro vogliono regalarlo a Basso! :grr: [/quote] Giro per basso, giro per cunego... e se fosse soltanto un tracciato molto duro (forse tropppo, per tutti) in cui vincerà il migliore? suvvia, è possibile che anche in uno sport come il ciclismo si debba pensare a dietrologie (sui tracciati.. o peggio) e non si possa semplicemente applaudire gli atleti? [/quote] Non si tratta di dietrologie, i percorsi sono ovviamente fondamentali e purtroppo troppo spesso avvantaggiano o svantaggiano determinati corridori. Quando il percorso non è equilibrato non vince "il migliore" ma piuttosto "il migliore per quel percorso", ed è una differenza enorme se permetti. Questo percorso è stato disegnato per Basso e questo è innegabile. Io tifo per Cunego, che applaudiò senz' altro a prescindere dal risultato: se vincerà Basso non lo applaudirò di sicuro, lo avrei eventualmente fatto se Damiano avesse potuto lottare con lui ad armi pari su di un percorso equilibrato, che purtroppo non è quello del prossimo Giro :grr: Per fare un paragone calcistico (e prevenire le accuse di poca sportività che, ne sono sicura, proverranno da una certa sponda): immaginate una bella partita, equilibrata, tra due squadre. La vostra squadra del cuore perde a causa di un erroraccio dell' arbitro. Applaudireste mai l' altra squadra, dicendo "sono stati i migliori, hanno meritato di vincere?". No, è evidente. Bene, in questo Giro l' erroraccio dell' arbitro c'è già stato, nella costruzione del percorso :grr: [/quote] l'obiettività non è senz'altro una tua caratteristica. In questo giro c'è spazio per tutti (cut) A mio parere di tappe dure ce ne sono addiritura un paio di troppo in questo giro. (cut) anche tu non è che ispiri simpatia.[/quote] Ma davvero? Vorresti di grazia spiegare in cosa consisterebbe la mia mancanza di obiettività? Banalità infantili come "in questo Giro c'è spazio per tutti" non costituiscono una spiegazione, sorry... Sono in ansiosa attesa...:Od: PS: sarei anche curiosa di sapere quali sarebbero le due tappe "di troppo" che elimineresti. [/quote] e' inutile, non credo che tu sia una persona con cui si possa fare un discorso serio se c'è di mezzo il tuo-Dio Cunego. Spero che non mi assalga la voglia di tifare contro l'incolpevole damiano, anche se verrebbe voglia, leggendo i tuoi post.[/quote] Con questa risposta, tipica, dimostri chiaramente di non essere in grado di sostenere, TU, un discorso serio. Aspetto ancora una giustificazione dei tuoi insulti, e delle tue affermazioni, ma credo proprio che non l' avremo. Ah, complimenti per il velato incitamento al tifo contro. Davvero sportivo, non c'è che dire.


stress - 03/05/2006 alle 18:30

Gabri guarda che Savoldelli ha staccato Simoni sia a Zoldo alto, dove ha vinto, che ha Ortisei. In queste 2 tappe ha dato ha Simoni rispettivamente: Zoldo 21 secondi + abbuono = 33 secondi Ortisei 7 secondi Totale 40 secondi. Distacco di Simoni alla fine del giro 28 secondi. Ma guarda che coincidenza, Simoni, uno scalatore, perde il giro sul suo terreno, la salita!!!!!!!!!!!!


squadra88 - 03/05/2006 alle 18:30

e basta litigare!!!!!!!neanche i bambini!!!!!!!! :clap::clap::clap::clap::clap: godetevi st giro!!!:gruppo::gruppo:


all_i_need_is_bike - 03/05/2006 alle 18:31

Mi intrometto anch'io... fate piano, che non ho le spalle larghe :D [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] E nella terza settimana Damiano era così stanco che aggiungeva km di allenamento dopo le tappe quando queste erano troppo corte[/quote] Qui va data ragione a Mario... il fatto che aggiungesse chilometri non centra nulla col fatto che andasse più o meno forte la terza settimana. Semplicemente, per preparare il mondiale di Verona (265 km), doveva avere nelle gambe una distanza paragonabile. Dicesi allenamento di fondo. ;) [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] E una crono lunga e piatta piazzata prima delle montagne conferisce un grosso e ingiusto vantaggio a coloro che vanno forte a cronometro.[/quote] Vai a vedere che lo Zome studia il percorso del giro anche per renderlo emozionante... ;) Convieni che è più interessante assistere alla bagarre in salita per vedere se gli scalatori staccano chi li precede in classifica generale, piuttosto che controllare i tempi delle crono per vedere se il passista ha recuperato tempo a sufficienza. Inoltre, con il percorso di quest'anno "l'ultima parola" va agli scalatori: se dopo le tappe di montagne son davanti hanno vinto. Se ci fosse ancora una crono, i passistoni potrebbero recuperare. Ma sarebbe un iniquo vantaggio dato ai cronomen? Secondo me no... [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] ...è infinitamente più facile per un corridore (in questo caso Savoldelli) accumulare vantaggio a cronometro e poi gestirlo che per un corridore (in questo caso Simoni) dover attaccare in salita per recuperare lo svantaggio...[/quote] Penso che se dicessimo a Savoldelli che per lui è stato facile gestire il vantaggio nella tappa del Finestre non sarebbe molto d'accordo... ;)


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 18:33

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ah, complimenti per il velato incitamento al tifo contro. Davvero sportivo, non c'è che dire.[/quote] C'è un titolo mondiale in "Rigiramento di frittata"!?


super cunego - 03/05/2006 alle 18:42

E LA FINIAMOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SEI ANCHE UN MODERATORE CAVOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! FATEVI UN THREAD SE VOLETE CONTINUARE:no::grr:


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 18:46

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] E LA FINIAMOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SEI ANCHE UN MODERATORE CAVOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! FATEVI UN THREAD SE VOLETE CONTINUARE:no::grr: [/quote] hahhahahahahhahahahahahhaha :D Super Cunego (conflitto di interessi? :D), mi hai fatto fare una sonora risata. Sei nuovo, e ti spiego che da queste parti, quando le discussioni partono da dei presupposti ciclistici si continuano. Non c'è alcun freno. Detto questo, hai piena ragione sul "rinsavire" (ma non urlare! :D).


gabri59 - 03/05/2006 alle 18:46

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Vedi di piantarla una buona volta. [/quote] Di far che? Di risponderti?[/quote] Ma sai leggere? Come dicevo, piantala una buona volta di attribuirmi cose che non ho mai scritto! [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] quindi ne evinco che non sei d' accordo con me e che per te Zabriskie, Honchar e Karpets sono attualmente all' altezza di Simoni e Savoldelli nelle corse a tappe, giusto? :?[/quote] No. Ma i motivi sono differenti dai tuoi. Io non reputo Honchar e Zabriskie inferiori, nelle corse a tappe, a Simoni e Savoldelli perché i primi due non hanno vinto due Giri.[/quote] ...ma li ritieni inferiori perchè?...... [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Valverde e Boonen hanno vinto lo stesso numero di Grandi Giri, attualmente. Tra i due - secondo il tuo ragionamento -, dovrebbero avere quindi lo stesso grado di pericolosità, per gli altri contendenti, in un Grande Giro[/quote] Non vedo proprio perchè. Boonen non ha dimostrato finora attitudine per i Grandi Giri. [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ah, e ovviamente Valverde non è competitivo quanto Simoni, o Ullrich, o Savoldelli, o Cunego in un Grande Giro.[/quote] Allo stato attuale direi proprio di no. Sono curiosa di vedere cosa riuscirà a fare a luglio. [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] e adesso non ridire: "mi fai dire cose che non ho mai detto". Si chiamano sillogismi. Se tu dici che ogni albero è bianco, e poi dici che davanti hai una cosa blu, è ovvio che stai dicendo che davanti a te non c'è un albero. Non c'è bisogno di dirlo per forza esplicitamente.[/quote] Peccato che questo ragionamento non sia applicabile alla circostanza precedente nella quale mi hai proditoriamente attribuito cose che non avevo detto.


super cunego - 03/05/2006 alle 18:49

Capisco sia bello discutere, ma lo è solo per gli interlocutori e proprio per questo ho suggerito di aprire un thread da adibire esclusivamente alla liti. (Lo scrivo qui perchè in questo forum manca un "Ufficio Lamentele", dovreste aprirlo) BUONA LITIGATA CIAO:Od:


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 18:51

Gabri, anche per rispetto di tutti gli altri utenti. Non proseguiamo sul personale (la scommessa che dirà: "sei stato tu a portarla sul personale" non è quotata, mi spiace). Io ho risposto a parecchie tue domande, tu quasi a nessuna delle mie. Questo thread si chiama [b]"Protagonisti al Giro 2006"[/b]. Non "Mario e Gabri protagonisti del Giro 2006". Se pensi che mi stia "arrendendo", mandami un messaggio privato o una mail, ché ti "faccio nera"... :D


gabri59 - 03/05/2006 alle 18:52

[quote][i]Originariamente inviato da Tour de Berghem [/i] In ogni caso Savoldelli si prese la maglia rosa staccando Simoni prima a Zoldo Alto e poi a Ortisei, e nelle crono rafforzò il vantaggio che già aveva. Non diciamo palesi falsità :nonono: [/quote] Ti ricordo che la crono di Firenze si corse [b]prima[/b] delle tappe di Zoldo Alto e Ortisei. Non diciamo palesi falsità :nonono:


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 18:57

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tour de Berghem [/i] In ogni caso Savoldelli si prese la maglia rosa staccando Simoni prima a Zoldo Alto e poi a Ortisei, e nelle crono rafforzò il vantaggio che già aveva. Non diciamo palesi falsità :nonono: [/quote] Ti ricordo che la crono di Firenze si corse [b]prima[/b] delle tappe di Zoldo Alto e Ortisei. Non diciamo palesi falsità :nonono: [/quote] Non è una falsità dire che Savoldelli prese la maglia rosa ad Ortisei, staccando Simoni sia a Zoldo Alto che nella prima tappa vinta da Parra. (dopo la crono di Lamporecchio c'era ancora Di Luca in maglia rosa. E poi Basso da Zoldo Alto. E poi Savo.) È invece errato parlare di crono al plurale. Dopo Zoldo Alto ed Ortisei ci fu solo la crono di Torino. (che, per la tesi di Tour de Berghem - tra l'altro - è anche meglio.)


faxnico - 03/05/2006 alle 18:59

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Simoni, l'ha ripetuto un mucchio di volte, è iperconvinto di aver perso il Giro in salita. Non a cronometro. 1) Non doveva farsi staccare né a Zoldo Alto né a Ortisei. 2) In montagna ha sempre avuto un rendimento buono, costante, ma non eccelso. Gli è mancata la freschezza che gli avrebbe consentito di avere almeno un giorno super per fare la differenza. Colpa di una preparazione troppo anticipata causata dalle rivalità interne in seno alla squadra. Stop. Le crono non c'entrano nulla. [/quote] Innanzitutto, non credo proprio che Simoni abbia anticipato troppo la preparazione l' anno scorso: al Trentino andava più piano che quest' anno se non ricordo male... Comunque, le crono c'entrano eccome, perchè è lì che Savoldelli ha accumulato il suo vantaggio su Simoni, che gli ha recuperato quasi tutto in salita ma che ha avuto anche un paio di passaggi a vuoto, quelli che hai citato, proprio perchè è infinitamente più facile per un corridore (in questo caso Savoldelli) accumulare vantaggio a cronometro e poi gestirlo che per un corridore (in questo caso Simoni) dover attaccare in salita per recuperare lo svantaggio, dovendo quindi non solo fare molti più sforzi ma anche lottare non solo con l' avversario ma con tutti, squadre comprese. [/quote] Simoni non ha anticipato la preparazione? Questa si che è grossa! :D E' partito al TOUR DOWN UNDER... :D E ha vinto già in cima al Mont Faron alla Parigi Nizza... :D Devo aggiungere altro? :o


gabri59 - 03/05/2006 alle 19:01

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ma di quale mancanza di obiettività vai cianciando? Non dire scemenze tu, si stava parlando della terza settimana e non delle prime due! E nella terza settimana Damiano era così stanco che aggiungeva km di allenamento dopo le tappe quando queste erano troppo corte! Ma fammi il piacere, và! [/quote] Nella terza settimana della Vuelta Cunego ha perso 2 posizioni in classifica (partì dalla 14a tappa in 14a posizione e finì la 21a - ed ultima - tappa in 16a posizione). Comunque io sulla Vuelta 2004 di Cunego non ho niente da ridire, visto che sono convinto (l'hanno confermato anche i tecnici e lo stesso corridore, ma questo è un fatto secondario) l'abbia fatta come preparazione per il Mondiale. E poi, vista l'ottima condizione, ci ha aggiunto anche il Lombardia. I km di allenamento in aggiunta - difatti - erano per prepararsi, mica perché "la tappa è facile e io sono fresco e pedalo ancora". Cunego non è stupido, così come il suo staff tecnico. [/quote] Certo, siamo d' accordo su questo naturalmente, ma il concetto è che Damiano era così "morto" nella terza settimana di quella Vuelta che invece di crollare dopo le tappe si allenava... Senza contare naturalmente il terzo posto di tappa del penultimo giorno (o terz'ultimo, non ricordo con precisione) e la crono finale molto buona... Insomma, a mio parere anche quella Vuelta ha dimostrato che Damiano non soffre affatto la terza settimana dei Grandi Giri, al contrario...


faxnico - 03/05/2006 alle 19:01

Mi scuseranno le faccine --> :D da perfetto idiota ma se partire al Down Under non vuol dire anticipare la preparazione... beh... dove doveva andare? Alla Vuelta Costa Rica? :Od:


gabri59 - 03/05/2006 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ah, complimenti per il velato incitamento al tifo contro. Davvero sportivo, non c'è che dire.[/quote] C'è un titolo mondiale in "Rigiramento di frittata"!? [/quote] Da che pulpito... Se ci fosse saresti perlomeno pentacampione, Mario.


faxnico - 03/05/2006 alle 19:08

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Ma di quale mancanza di obiettività vai cianciando? Non dire scemenze tu, si stava parlando della terza settimana e non delle prime due! E nella terza settimana Damiano era così stanco che aggiungeva km di allenamento dopo le tappe quando queste erano troppo corte! Ma fammi il piacere, và! [/quote] Nella terza settimana della Vuelta Cunego ha perso 2 posizioni in classifica (partì dalla 14a tappa in 14a posizione e finì la 21a - ed ultima - tappa in 16a posizione). Comunque io sulla Vuelta 2004 di Cunego non ho niente da ridire, visto che sono convinto (l'hanno confermato anche i tecnici e lo stesso corridore, ma questo è un fatto secondario) l'abbia fatta come preparazione per il Mondiale. E poi, vista l'ottima condizione, ci ha aggiunto anche il Lombardia. I km di allenamento in aggiunta - difatti - erano per prepararsi, mica perché "la tappa è facile e io sono fresco e pedalo ancora". Cunego non è stupido, così come il suo staff tecnico. [/quote] Certo, siamo d' accordo su questo naturalmente, ma il concetto è che Damiano era così "morto" nella terza settimana di quella Vuelta che invece di crollare dopo le tappe si allenava... Senza contare naturalmente il terzo posto di tappa del penultimo giorno (o terz'ultimo, non ricordo con precisione) e la crono finale molto buona... Insomma, a mio parere anche quella Vuelta ha dimostrato che Damiano non soffre affatto la terza settimana dei Grandi Giri, al contrario... [/quote] Gabri, quel piazzamento che citi è venuto fuori da una fuga a lunga gittata di un drapello di uomini forti ma sostanzialmente fuori classifica. Con la quale, tirando le somme, ha ovviamente perso solo 2 posizioni nella generale. Il 18° posto nella corta crono (vinta da Santiago Perez, uno scalatore) più balorda che abbia mai visto in vita mia vale poco dai... manco fosse stata quella di Sierra Nevada. :)


gabri59 - 03/05/2006 alle 19:09

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Io ho risposto a parecchie tue domande, tu quasi a nessuna delle mie.[/quote] Non dire palesi falsità, per cortesia :nonono:


gabri59 - 03/05/2006 alle 19:14

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Simoni non ha anticipato la preparazione? Questa si che è grossa! :D E' partito al TOUR DOWN UNDER... :D E ha vinto già in cima al Mont Faron alla Parigi Nizza... :D Devo aggiungere altro? :o [/quote] Sì, ha iniziato a correre presto, ma allenandosi e accumulando mezz'ore ogni tappa, e come ho detto non mi sembrava proprio in anticipo di condizione nelle corse pre-Giro. Direi anzi che quest' anno mi sembra un pelo più avanti rispetto all' anno scorso.


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Io ho risposto a parecchie tue domande, tu quasi a nessuna delle mie.[/quote] Non dire palesi falsità, per cortesia :nonono: [/quote] Dimostralo che sono falsità. Però in forma privata, perché agli altri utenti di noi interessa poco. Con piena ragione.


cyclingteam2001 - 03/05/2006 alle 19:19

alleluja :clap::clap::clap:


montblanx - 03/05/2006 alle 19:20

basta please... mi sembra rileggendo il post che sia tutto molto chiaro no?:D:D:D:D:D:D Il giro è una vergogna, basso si buca e a gioco regolare va a braccetto con savoldelli e zomegnan a mangiare una pizza al ristorante di riis che non compra il pane da cunego ma che in compenso ti mette il cronometro per farti alzare dal tavolo a 55Km/h, è una vergogna!!!! . Dopo cena tutti a fare una passeggiata a pontedera, così savoldelli e basso sono contenti. Lance sorride a bordo dell'ammiraglia CSC. Simoni è un traditore e con mazzoleni cospira alle spalle di martinelli. Zomegnan finito con Riis va a casa di cunego e fa l'amicone. Però è un falso. Perchè lui alla fine tira il treno di basso. Ed anela a far diventare il giro come il tour perchè è invidioso e quindi fa gioco di cronosquadra. E non mettetemi in bocca parole che non ho detto. Tanto qui chiunque può dire qualsiasi cosa... provateci anche voi.. è divertente! :D:D:D:D:D:D:cool:


faxnico - 03/05/2006 alle 19:22

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Simoni non ha anticipato la preparazione? Questa si che è grossa! :D E' partito al TOUR DOWN UNDER... :D E ha vinto già in cima al Mont Faron alla Parigi Nizza... :D Devo aggiungere altro? :o [/quote] Sì, ha iniziato a correre presto, ma allenandosi e accumulando mezz'ore ogni tappa, e come ho detto non mi sembrava proprio in anticipo di condizione nelle corse pre-Giro. Direi anzi che quest' anno mi sembra un pelo più avanti rispetto all' anno scorso. [/quote] Ma uno come Simoni (Cunego invece, giovane e svelto com'è qualche soddisfazione se la toglie subito senza problemi) non vince sul Mont-Faron alla Parigi-Nizza se non anticipa un pò la preparazione... dai. ;) Al Trentino la corsa è venuta fuori un pò strana... ma se pochissimi giorni dopo è riuscito a vincere in volata (ristretta ma pur sempre volata!) l'Appennino male non doveva stare di certo. Secondo me la controprova è il fatto che non sia riuscito a trovare un picco di forma eccezzionale al Giro ma un livello buono, costante (ma insufficente per vincere) sin da Marzo-Aprile, appunto.


faxnico - 03/05/2006 alle 19:23

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] basta please... mi sembra rileggendo il post che sia tutto molto chiaro no?:D:D:D:D:D:D Il giro è una vergogna, basso si buca e a gioco regolare va a braccetto con savoldelli e zomegnan a mangiare una pizza al ristorante di riis che non compra il pane da cunego ma che in compenso ti mette il cronometro per farti alzare dal tavolo a 55Km/h, è una vergogna!!!! . Dopo cena tutti a fare una passeggiata a pontedera, così savoldelli e basso sono contenti. Lance sorride a bordo dell'ammiraglia CSC. Simoni è un traditore e con mazzoleni cospira alle spalle di martinelli. Zomegnan finito con Riis va a casa di cunego e fa l'amicone. Però è un falso. Perchè lui alla fine tira il treno di basso. Ed anela a far diventare il giro come il tour perchè è invidioso e quindi fa gioco di cronosquadra. E non mettetemi in bocca parole che non ho detto. Tanto qui chiunque può dire qualsiasi cosa... provateci anche voi.. è divertente! :D:D:D:D:D:D:cool: [/quote] :D:D:D:D


gabri59 - 03/05/2006 alle 19:25

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Certo, siamo d' accordo su questo naturalmente, ma il concetto è che Damiano era così "morto" nella terza settimana di quella Vuelta che invece di crollare dopo le tappe si allenava... Senza contare naturalmente il terzo posto di tappa del penultimo giorno (o terz'ultimo, non ricordo con precisione) e la crono finale molto buona... Insomma, a mio parere anche quella Vuelta ha dimostrato che Damiano non soffre affatto la terza settimana dei Grandi Giri, al contrario... [/quote] Gabri, quel piazzamento che citi è venuto fuori da una fuga a lunga gittata di un drapello di uomini forti ma sostanzialmente fuori classifica. Con la quale, tirando le somme, ha ovviamente perso solo 2 posizioni nella generale. Il 18° posto nella corta crono (vinta da Santiago Perez, uno scalatore) più balorda che abbia mai visto in vita mia vale poco dai... manco fosse stata quella di Sierra Nevada. :) [/quote] D' accordo, ma ripeto che il punto non è questo. Quella Vuelta Damiano l' ha corsa per preparare il finale di stagione, secondo me ha anche provato all' inizio a reggere "il ritmo indiavolato degli spagnoli" (perfetta definizione) ma ha lasciato presto perdere, complice anche una brutta caduta. Non puoi dire comunque che una crono non conta nulla, soprattutto alla fine di un Grande Giro devi avere birra in corpo per farla bene. Il punto è che secondo me anche in quell' occasione Damiano ha dimostrato che l' ultima settimana di un grande Giro è un suo punto forte, non una debolezza come molti ipotizzano. Mi ricordo benissimo come pedalava bene in quei giorni. Comunque, immagino che qualcuno dovrà ricredersi verso fine maggio ;)


faxnico - 03/05/2006 alle 19:28

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Certo, siamo d' accordo su questo naturalmente, ma il concetto è che Damiano era così "morto" nella terza settimana di quella Vuelta che invece di crollare dopo le tappe si allenava... Senza contare naturalmente il terzo posto di tappa del penultimo giorno (o terz'ultimo, non ricordo con precisione) e la crono finale molto buona... Insomma, a mio parere anche quella Vuelta ha dimostrato che Damiano non soffre affatto la terza settimana dei Grandi Giri, al contrario... [/quote] Gabri, quel piazzamento che citi è venuto fuori da una fuga a lunga gittata di un drapello di uomini forti ma sostanzialmente fuori classifica. Con la quale, tirando le somme, ha ovviamente perso solo 2 posizioni nella generale. Il 18° posto nella corta crono (vinta da Santiago Perez, uno scalatore) più balorda che abbia mai visto in vita mia vale poco dai... manco fosse stata quella di Sierra Nevada. :) [/quote] D' accordo, ma ripeto che il punto non è questo. Quella Vuelta Damiano l' ha corsa per preparare il finale di stagione, secondo me ha anche provato all' inizio a reggere "il ritmo indiavolato degli spagnoli" (perfetta definizione) ma ha lasciato presto perdere, complice anche una brutta caduta. Non puoi dire comunque che una crono non conta nulla, soprattutto alla fine di un Grande Giro devi avere birra in corpo per farla bene. Il punto è che secondo me anche in quell' occasione Damiano ha dimostrato che l' ultima settimana di un grande Giro è un suo punto forte, non una debolezza come molti ipotizzano. Mi ricordo benissimo come pedalava bene in quei giorni. Comunque, immagino che qualcuno dovrà ricredersi verso fine maggio ;) [/quote] Al massimo si parla di debolezza relativa ad alti supercampioni. L'ultima settimana sarà il punto veramente debole di Quaranta... non certo di uno come Cunego. ;)


gabri59 - 03/05/2006 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] Simoni non ha anticipato la preparazione? Questa si che è grossa! :D E' partito al TOUR DOWN UNDER... :D E ha vinto già in cima al Mont Faron alla Parigi Nizza... :D Devo aggiungere altro? :o [/quote] Sì, ha iniziato a correre presto, ma allenandosi e accumulando mezz'ore ogni tappa, e come ho detto non mi sembrava proprio in anticipo di condizione nelle corse pre-Giro. Direi anzi che quest' anno mi sembra un pelo più avanti rispetto all' anno scorso. [/quote] Ma uno come Simoni (Cunego invece, giovane e svelto com'è qualche soddisfazione se la toglie subito senza problemi) non vince sul Mont-Faron alla Parigi-Nizza se non anticipa un pò la preparazione... dai. ;) Al Trentino la corsa è venuta fuori un pò strana... ma se pochissimi giorni dopo è riuscito a vincere in volata (ristretta ma pur sempre volata!) l'Appennino male non doveva stare di certo. Secondo me la controprova è il fatto che non sia riuscito a trovare un picco di forma eccezzionale al Giro ma un livello buono, costante (ma insufficente per vincere) sin da Marzo-Aprile, appunto. [/quote] Non so...sarei senz' altro d' accordo con te se la vittoria al Mt. Faron non fosse stata un episodio isolato come invece è stata. E in effetti non sappiamo se il livello di Simoni al Giro dell' anno scorso non sia il massimo che può ottenere attualmente, vista la sua età. Potresti avere ragione tu... immagino che lo scopriremo abbastanza presto comunque.


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 19:41

Io ipotizzo che la terza settimana di Cunego sia ancora un'incognita. P.S.: Montblanx, mi hai fatto ammazzare dalle risate... :D :D


montblanx - 03/05/2006 alle 19:52

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Io ipotizzo che la terza settimana di Cunego sia ancora un'incognita. P.S.: Montblanx, mi hai fatto ammazzare dalle risate... :D :D [/quote] Fa ridere eh? ;) Perchè non ti ho raccontato ancora di quando basso tra gli juniores si comprò sottobanco il diploma di ragioneria... pensa che dopo qualche anno scappò dal ritiro fassa e lo scambiò con una patente di guida. Lo scambio segretissimo avvenne in cima al mortirolo, che per l'occasione fu abbassato di 200 mt sul livello del mare. Così che basso potesse ritornare, a bordo della moto di bulbarelli, in tempo ed entrare alla seconda ora. Il professore Ferretti non si accorse di nulla.. Leblanc e Virenque non apprezzarono. :cool: Sono storie molto tristi di corridori costruiti. PS: speriamo che sti tre giorni passino in fretta altrimenti diventiamo tutti un po' strani :D:D


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 19:54

Questa fa ridere meno. :) P.S.: Consiglio - dopo una prima battuta divertente fai pensare che le tue battute siano tutte divertenti, ma senza farne più... ;) :D :D


montblanx - 03/05/2006 alle 19:56

In realtà non è una battuta.. è un modo di leggere l'integralismo altrui. Questo era un bel post... 4 pagine di tignosità che interrompono discussioni molto interssanti si meritano anche un po' di grottesco :D So anche, che cmq la fame di Giro fa questi scherzi.. per fortuna da sabato i post più ricchi saranno quelli tappa er tappa... come sempre bellissimi:cincin::cincin::cincin:


stress - 03/05/2006 alle 19:56

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] basta please... mi sembra rileggendo il post che sia tutto molto chiaro no?:D:D:D:D:D:D Il giro è una vergogna, basso si buca e a gioco regolare va a braccetto con savoldelli e zomegnan a mangiare una pizza al ristorante di riis che non compra il pane da cunego ma che in compenso ti mette il cronometro per farti alzare dal tavolo a 55Km/h, è una vergogna!!!! . Dopo cena tutti a fare una passeggiata a pontedera, così savoldelli e basso sono contenti. Lance sorride a bordo dell'ammiraglia CSC. Simoni è un traditore e con mazzoleni cospira alle spalle di martinelli. Zomegnan finito con Riis va a casa di cunego e fa l'amicone. Però è un falso. Perchè lui alla fine tira il treno di basso. Ed anela a far diventare il giro come il tour perchè è invidioso e quindi fa gioco di cronosquadra. E non mettetemi in bocca parole che non ho detto. Tanto qui chiunque può dire qualsiasi cosa... provateci anche voi.. è divertente! :D:D:D:D:D:D:cool: [/quote] Montblanx sei un grande, mi sto spaccando dalle risate. [img]http://www.simonerossi.it/faccine/risatissima.gif[/img]


montblanx - 03/05/2006 alle 19:59

il mio pensiero è: siamo tesi come tifosi di calcio.


stress - 03/05/2006 alle 20:03

[b][u] Mancano 3 giorni al grande giro, è normale essere tesi. E' un'anno che aspettiamo sabato prossimo!!!:D:D:D:D [/b] [/u]


riddler - 03/05/2006 alle 20:05

Tengo a precisare cmq che io non ero nè dall'una nè dall'altra parte, perchè onestamente non ho capito molto bene la vinceda... :) [quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Non lo hanno fatto mai un referendum, è vero, ma chissà perchè non si sono schierati contro di lui nella vicenda Simeoni, forse solo sudditanza mpsicologica chissà, però resta il fatto che erano dalla parte di Armstrong, almeno a detta di Bulbarelli...[/quote] E' molto triste, ma quello che osservi è vero, purtroppo. Molti (non tutti per fortuna) erano sul carro del vincitore... e magari molti avevano anche i propri scheletri nell' armadio... [/quote]


falco46 - 03/05/2006 alle 20:08

nn ce la faccio + saato m sembra lontano 1 anno... speriamo ci divertiremo ciao


riddler - 03/05/2006 alle 20:13

Vedi Lore fare ridere è una rarità... riuscirci non è mica un difetto, non so se tu ci riesci, almeno qui di certo no! Sono convinto che sarai + simpatico al di fuori... parafrasando quello che hai detto tu, la tua simpatia è come un calcio nelle... Detto questo pensa a quello che scrivi te... [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur [/i] .[/quote] visto che non ti ha risposto la diretta interessata mi permetto di farlo io! cunego nelle ultime settimane ha una marcia in più anche grazie al famoso 52% genetico che gli permette di recuperare forze e tutti sappiamo come nella settimana finale avere ancora delle energie da spendere è fondamentale! specialmente in un giro così! se ricordi, nel 2003, quando era al servizio di simoni, fu proprio nelle ultime tappe che dette il meglio di sè! [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur [/i] 3 - Basso ha fatto 7°, 3° e 2° al Tour. Non vuol dire che lo vincerà, è vero (ma che potrà vincerlo sì), ma quantomeno vuol dire che la resistenza ed il recupero in mezzo a tappa più dure (anche per modi di correre) del Giro 2004 l'ha dimostrata. Non vuol dire che vincerà, ma non vuol dire neanche il contrario. [/quote] sei sicuro che le tappe di montagna del tour siano più dure di quelle del giro del 2004? per me no! comunque qui è questione di punti di vista! [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Ho modificato il profilo, non mi piace che si sappia in giro per chi tiferò... :D [/quote] non hai certo bisogno di scriverlo chiaro e tondo per chi tifi (ma sopratutto chi infami) tanto è già palese... tale quale gabri, solo le tue simpatie sono all'opposto delle sue! ps: grazie per le risate quotidiane che mi fai fare! il brutto (per te) è che parli seriamente! [/quote]


marco83 - 03/05/2006 alle 20:23

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] basta please... mi sembra rileggendo il post che sia tutto molto chiaro no?:D:D:D:D:D:D Il giro è una vergogna, basso si buca e a gioco regolare va a braccetto con savoldelli e zomegnan a mangiare una pizza al ristorante di riis che non compra il pane da cunego ma che in compenso ti mette il cronometro per farti alzare dal tavolo a 55Km/h, è una vergogna!!!! . Dopo cena tutti a fare una passeggiata a pontedera, così savoldelli e basso sono contenti. Lance sorride a bordo dell'ammiraglia CSC. Simoni è un traditore e con mazzoleni cospira alle spalle di martinelli. Zomegnan finito con Riis va a casa di cunego e fa l'amicone. Però è un falso. Perchè lui alla fine tira il treno di basso. Ed anela a far diventare il giro come il tour perchè è invidioso e quindi fa gioco di cronosquadra. E non mettetemi in bocca parole che non ho detto. Tanto qui chiunque può dire qualsiasi cosa... provateci anche voi.. è divertente! :D:D:D:D:D:D:cool: [/quote] Muahahahah... sei un grande! :D:D:D:D:D Della serie "ridiamoci sopra per non piangere"... questo thread è diventato davvero grottesco, evidentemente l'ansia da Giro fa brutti scherzi! :P Provo a riportarlo sul binario originario, postando quest'intervista a Di Luca, sperando che qualcuno non l'abbia già messa: [b]03/05/2006 Di Luca: i favoriti? Sono Basso e Simoni [/b] [i]Sabato parte il Giro d'Italia e il Belgio si appresta ad accogliere i corridori italiani, tra cui Danilo Di Luca. L'abruzzese e' uno dei candidati alla vittoria finale della corsa rosa giunta all'89.ma edizione: dopo un ottimo quarto posto nel 2005 l'atleta della Liquigas ha capito di poter puntare su una gara impegnativa e lunga tre settimane. Questo Giro e' molto piu' duro rispetto all'anno passato: Di Luca si e' preparato diversamente proprio per essere al meglio della condizione sin dal primo giorno. Datasport gli ha chiesto cosa e' cambiato rispetto al passato: "In un certo senso ho posticipato di 15-20 giorni la mia condizione in maniera tale da essere in forma per la partenza. Nelle corse del Belgio mi sentivo gia' competitivo ma non riuscivo a fare la differenza come nella Freccia e nell'Amstel della passata stagione. L'ultima settimana di questo Giro e' la piu' dura, ma ho lavorato maggiormente in salita e a cronometro, perdendo qualcosa in pura velocita'. Ho rinunciato ai miei tradizionali obiettivi d'inizio stagione, ho affrontato mesi di lavoro durissimo, a cominciare dal lungo stage sulle alture del Messico, e penso di avere raggiunto la maturita' atletica e psicologica. Gli ingredienti, insomma, ci sono tutti: non sara' facile, ma me la posso giocare". Il percorso rappresenta la vera insidia per tutti i corridori: "Conosco bene la salita della Maielletta in Abruzzo, poi ho provato il Colle S.Carlo nella tappa di La Thuile mentre le altre salite le avevo gia' fatte. Mi mancano il Bondone e soprattutto Plan de Corones. Quell'ascesa sara' una sorpresa per tutti perche' quasi nessuno e' riuscito a provarla complice il maltempo". Tanti favoriti, Di Luca preferisce mantenere un basso profilo: "Basso e Simoni in prima fila, poi Savoldelli e Cunego. Tra gli stranieri Rujano e Garate ma la vittoria finale se la giocheranno gli italiani. La Csc di Basso ha fatto vedere ottime cose in Belgio, sono molto forti, poi bisogna vedere la Discovery che fa sempre grandi cose nelle corse a tappe piu' importanti. Ma la Liquigas non ha nulla da invidiare alle altre formazioni in salita". Dopo il Giro d'Italia, la preparazione verso il secondo obiettivo stagionale, il Mondiale. Programmi prestigiosi per il 30enne corridore abruzzese che non si sente affatto 'vecchio', nonostante i giovani rampanti che stanno prendendo il sopravvento nel ciclismo: "Ci sono corridori che stanno mostrando le loro capacita' come Pozzato e Ballan, Valverde e Schleck. Nelle corse del Nord hanno fatto vedere di saperci fare, ma per quanto mi riguarda penso di poter recitare un ruolo da protagonista ancora per quattro-cinque anni". [/i] tuttobiciweb.it


super cunego - 03/05/2006 alle 20:24

MONTBLANX 6 1 GRANDE CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :D:P:Od::bll::crazy::sasso::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap: :clap::clap::clap::clap:


riddler - 03/05/2006 alle 20:48

Che giro sarà quello di Vila? Solo ed esclusivamente come gregario di Cunego?


super cunego - 03/05/2006 alle 21:39

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Che giro sarà quello di Vila? Solo ed esclusivamente come gregario di Cunego? [/quote] Io ho sempre sentito parlare un gran bene di Vila, ma sinceramente non l'ho mai visto mettersi in mostra se non da gragario quindi penso di si...


Paltix HHH - 03/05/2006 alle 21:43

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Che giro sarà quello di Vila? Solo ed esclusivamente come gregario di Cunego? [/quote] l'anno scorso mi sembra sia arrivata nei venti o lì vicino, certo partirà come gregario, ma in caso di difficoltà del capitano come nel 2005 quest'anno prenderebbe lui in mano la squadra


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 21:50

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Che giro sarà quello di Vila? Solo ed esclusivamente come gregario di Cunego? [/quote] Io ho sempre sentito parlare un gran bene di Vila, ma sinceramente non l'ho mai visto mettersi in mostra se non da gragario quindi penso di si... [/quote] Supercunego, Vila è arrivato 2° alla Parigi-Nizza di quest'anno, vincendo una tappa, e 9° al Giro dei Paesi Baschi. Nel 2006 si sta scoprendo anche capitano affidabile. ;)


cyclingteam2001 - 03/05/2006 alle 21:51

penso ke tutta la lampre di quest'anno lavorerà esclusivamente per cunego, e solo se saltasse penseranno ad altri obbiettivi...


Monsieur 40% - 03/05/2006 alle 21:54

Quella di cyclingteam2001 è una certezza sacrosanta.


Paltix HHH - 03/05/2006 alle 21:55

cmq parlando di possibili protagonisti, io cito van huffel che x me arriverà nei cinque


Paltix HHH - 03/05/2006 alle 21:59

[quote][i]Originariamente inviato da cyclingteam2001 [/i] penso ke tutta la lampre di quest'anno lavorerà esclusivamente per cunego, e solo se saltasse penseranno ad altri obbiettivi... [/quote] certo che la almpre quest'anno è una corazzata...bruseghin,vila,valjavec, szmyd:o


W00DST0CK76 - 03/05/2006 alle 22:00

[quote][i]Originariamente inviato da Paltix HHH [/i] cmq parlando di possibili protagonisti, io cito van huffel che x me arriverà nei cinque [/quote] Non so se arriverà tra i 5 però credo che Van Huffel possa fare un bel Giro, l'anno scorso ha mostrato buone qualità in salita, potrebbe essere una possibile sorpresa per un piazzamento. Per quanto riguarad Simoni, secondo me sul podio ci sale, anche se la posizione meno probabile è proprio quella più alta, in un Giro così duro bisogna sapersi gestire e uno con la sua esperienza e la sua regolarità non avrà problemi nen farlo. Ah, dimenticavo....benvenuto Paltix HHH (ma che significa sto nick?)


Paltix HHH - 03/05/2006 alle 22:06

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Paltix HHH [/i] cmq parlando di possibili protagonisti, io cito van huffel che x me arriverà nei cinque [/quote] Non so se arriverà tra i 5 però credo che Van Huffel possa fare un bel Giro, l'anno scorso ha mostrato buone qualità in salita, potrebbe essere una possibile sorpresa per un piazzamento. Per quanto riguarad Simoni, secondo me sul podio ci sale, anche se la posizione meno probabile è proprio quella più alta, in un Giro così duro bisogna sapersi gestire e uno con la sua esperienza e la sua regolarità non avrà problemi nen farlo. Ah, dimenticavo....benvenuto Paltix HHH (ma che significa sto nick?) [/quote] io sn convinto che questo sia l'anno buono x il tris di gibo...e poi sul bondone sarà spinto dall'affetto di tutti i trentini... x quanto riguarda van huffel dopo l'undicesimo posto dello scorso anno penso sia giunto il momento di un'ulteriore salto di qualità, ha 27 anni ed è il momento giusto... inoltre ha una una buona squadretta e un compagno come brandt che in salita c'è sempre ps. grazie x il benvenuto il nick viene dal mio soprannome e dalla mia grande passione.. il wrestling :D


pedalando - 03/05/2006 alle 23:14

Montblanx sei un Mito !!! [img]http://www.simonerossi.it/faccine/risatissima.gif[/img]


montblanx - 04/05/2006 alle 04:21

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] "Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle" Cesare Maestri [/quote] Pedalando posso farti un domandino OT?... ma uno così come Cesare Maestri che dice queste cose bellissime, perchè poi è andato in Patagonia sul Cerro Torre e per effettuare la salita si è armato di compressore e non so quanti centinaia di chiodi a pressione abbia usato per giungere in cima (tra 'altro il riferimento è ad una stagione, un decennio per essere esatti, tristissima e luttuosissima della storia dell'alpinismo mondiale, nella prima salita con maestri morì il grande Tony Egger). Con un'ascensore o un perforatore tutte le pareti e le montagne si scalano...:bla::bla::bla::bla:

 

[Modificato il 04/05/2006 alle 04:26 by montblanx]


GiboSimoni - 04/05/2006 alle 08:26

spero che sia un grande giro..spero che vinca Gibo e anche se nn vince l'importante e che sia una corsa bella appassionante emozionante... P.s. Sapete già chi dovrà aiutare nell'ultima tappa di montagna ARDILA CANO :Od::D


pedalando - 04/05/2006 alle 09:58

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] "Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle" Cesare Maestri [/quote] Pedalando posso farti un domandino OT?... ma uno così come Cesare Maestri che dice queste cose bellissime, perchè poi è andato in Patagonia sul Cerro Torre e per effettuare la salita si è armato di compressore e non so quanti centinaia di chiodi a pressione abbia usato per giungere in cima (tra 'altro il riferimento è ad una stagione, un decennio per essere esatti, tristissima e luttuosissima della storia dell'alpinismo mondiale, nella prima salita con maestri morì il grande Tony Egger). Con un'ascensore o un perforatore tutte le pareti e le montagne si scalano...:bla::bla::bla::bla: [/quote] domanda giusta, caro Montblanx, ma la risposta e' molto aritcolata e si rifa' a vecchie polemiche che ultimamente sono ritorntare calde. "2000 metri della nostra vita", scritto da Cesare insieme a sua moglie, spiega approfonditamente le ragioni di quel compressore, a mio parere. Personalmente preferisco pero' "e se la vita continua" dove Cesare racconta tutta la sua vita non solo quel cupo capitolo.


superalvi - 04/05/2006 alle 10:17

[quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] basta please... mi sembra rileggendo il post che sia tutto molto chiaro no?:D:D:D:D:D:D Il giro è una vergogna, basso si buca e a gioco regolare va a braccetto con savoldelli e zomegnan a mangiare una pizza al ristorante di riis che non compra il pane da cunego ma che in compenso ti mette il cronometro per farti alzare dal tavolo a 55Km/h, è una vergogna!!!! . Dopo cena tutti a fare una passeggiata a pontedera, così savoldelli e basso sono contenti. Lance sorride a bordo dell'ammiraglia CSC. Simoni è un traditore e con mazzoleni cospira alle spalle di martinelli. Zomegnan finito con Riis va a casa di cunego e fa l'amicone. Però è un falso. Perchè lui alla fine tira il treno di basso. Ed anela a far diventare il giro come il tour perchè è invidioso e quindi fa gioco di cronosquadra. E non mettetemi in bocca parole che non ho detto. Tanto qui chiunque può dire qualsiasi cosa... provateci anche voi.. è divertente! :D:D:D:D:D:D:cool: [/quote] GRANDE MONTBLANX:D:D :bll::bll::clap::clap: il giovane numero 218 Rabon della T-Mobile è un gregario vero? Secondo voi Bertagnolli e Caruso si devono concentrare sulle tappe o possono entrare nei 10...io la vedo molto dura soprattutto per il corridore di avola a proposito di PT pur nn avendo caucchioli la credit agricole cmq ha una squadra niente male con Botcharov,Halgand,Vogondy,Edaleine e il nostro Bellotti. che mi dite di richeze?


Paltix HHH - 04/05/2006 alle 12:11

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] basta please... mi sembra rileggendo il post che sia tutto molto chiaro no?:D:D:D:D:D:D Il giro è una vergogna, basso si buca e a gioco regolare va a braccetto con savoldelli e zomegnan a mangiare una pizza al ristorante di riis che non compra il pane da cunego ma che in compenso ti mette il cronometro per farti alzare dal tavolo a 55Km/h, è una vergogna!!!! . Dopo cena tutti a fare una passeggiata a pontedera, così savoldelli e basso sono contenti. Lance sorride a bordo dell'ammiraglia CSC. Simoni è un traditore e con mazzoleni cospira alle spalle di martinelli. Zomegnan finito con Riis va a casa di cunego e fa l'amicone. Però è un falso. Perchè lui alla fine tira il treno di basso. Ed anela a far diventare il giro come il tour perchè è invidioso e quindi fa gioco di cronosquadra. E non mettetemi in bocca parole che non ho detto. Tanto qui chiunque può dire qualsiasi cosa... provateci anche voi.. è divertente! :D:D:D:D:D:D:cool: [/quote] GRANDE MONTBLANX:D:D :bll::bll::clap::clap: il giovane numero 218 Rabon della T-Mobile è un gregario vero? Secondo voi Bertagnolli e Caruso si devono concentrare sulle tappe o possono entrare nei 10...io la vedo molto dura soprattutto per il corridore di avola a proposito di PT pur nn avendo caucchioli la credit agricole cmq ha una squadra niente male con Botcharov,Halgand,Vogondy,Edaleine e il nostro Bellotti. che mi dite di richeze? [/quote] x quanto riguarda bertagnolli credò sarà dura entrare nei 10, meglio che punti a qualche vittoria di tappa... diverso il discorso x caruso che dopo l'ottimo giro 2005 ha buone possibilità di entrare nei 10


montblanx - 04/05/2006 alle 13:54

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] "Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle" Cesare Maestri [/quote] Pedalando posso farti un domandino OT?... ma uno così come Cesare Maestri che dice queste cose bellissime, perchè poi è andato in Patagonia sul Cerro Torre e per effettuare la salita si è armato di compressore e non so quanti centinaia di chiodi a pressione abbia usato per giungere in cima (tra 'altro il riferimento è ad una stagione, un decennio per essere esatti, tristissima e luttuosissima della storia dell'alpinismo mondiale, nella prima salita con maestri morì il grande Tony Egger). Con un'ascensore o un perforatore tutte le pareti e le montagne si scalano...:bla::bla::bla::bla: [/quote] domanda giusta, caro Montblanx, ma la risposta e' molto aritcolata e si rifa' a vecchie polemiche che ultimamente sono ritorntare calde. "2000 metri della nostra vita", scritto da Cesare insieme a sua moglie, spiega approfonditamente le ragioni di quel compressore, a mio parere. Personalmente preferisco pero' "e se la vita continua" dove Cesare racconta tutta la sua vita non solo quel cupo capitolo. [/quote] Conosco abbastanza bene quelle polemiche sul raggiungimento etc.. non esprimo ovviamente nessun tipo di giudizio su questo... Chiusura OT;)


Guglielmo Tell - 04/05/2006 alle 14:07

Bertagnolli sulle tre settimane e' un'incognita,Caruso lo vedo nei 20.Richeze e' un buon velocista ma sara' dura per lui arrivare a Milano.la Credit Agricole non male ma nessuno da primi 20,magari Halgand puo' vincere una tappa tipo Saltara o Gemona entrando in qualche fuga.Van Huffel al Romandia ha deluso e non e' detto che tutti gli anni sono uguali per cui potrebbe deludere anche al Giro,per Vila bisogna vedere se ha la stessa condizione di inizio stagione,in tal caso sara' li' davanti quando ci saranno ancora 20 corridori in gruppo.la Vuelta di Cunego nel 2004 e' stata particolare,il veronese e' andato con qualche ambizione di classifica partendo bene e poi avendo un lento ma lieve calo,nel senso che nella prima settimana si staccava da 10 corridori,nella seconda da 15-20,poi ha fatto una tappa di scarico perdendo volutamente 20 minuti e nelle ultime tappe era di nuovo abbastanza brillante,brillantezza che lo ha portato poi a vincere il Lombardia.


Monsieur 40% - 04/05/2006 alle 14:13

Sulla Crédit Agricole al Giro, su http://www.cicloweb.it abbiamo interpellato lo stesso Bellotti. ;)


squadra88 - 04/05/2006 alle 14:26

chi sono secondo voi i favoriti per la crono?cosa pensate possa fare Julich?io lo vedrei in maglia rosa dopo la cronosquadre


pietro mira - 04/05/2006 alle 14:59

scusate forse lo avete gia detto: ho letto stamattina sulla gazzetta che non ci saranno velo e grillo, sapete qualcosa?


stress - 04/05/2006 alle 16:17

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da montblanx [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] "Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle" Cesare Maestri [/quote] Pedalando posso farti un domandino OT?... ma uno così come Cesare Maestri che dice queste cose bellissime, perchè poi è andato in Patagonia sul Cerro Torre e per effettuare la salita si è armato di compressore e non so quanti centinaia di chiodi a pressione abbia usato per giungere in cima (tra 'altro il riferimento è ad una stagione, un decennio per essere esatti, tristissima e luttuosissima della storia dell'alpinismo mondiale, nella prima salita con maestri morì il grande Tony Egger). Con un'ascensore o un perforatore tutte le pareti e le montagne si scalano...:bla::bla::bla::bla: [/quote] domanda giusta, caro Montblanx, ma la risposta e' molto aritcolata e si rifa' a vecchie polemiche che ultimamente sono ritorntare calde. "2000 metri della nostra vita", scritto da Cesare insieme a sua moglie, spiega approfonditamente le ragioni di quel compressore, a mio parere. Personalmente preferisco pero' "e se la vita continua" dove Cesare racconta tutta la sua vita non solo quel cupo capitolo. [/quote] Il mio mito è e resterarà [b]Walter Bonatti.[/b] Tutto il resto viene dopo!!!! "WALTER BONATTI" "Non saranno le mie imprese ma la montagna stessa a far riscoprire i valori di cui oggi abbiamo bisogno". Un mito :clap::clap::clap::clap::clap::clap: [img]http://www.alpinisme.com/FR/histoire-alpinisme/walter-bonatti/images/bonatti.jpg [/img]


Monsieur 40% - 04/05/2006 alle 16:20

[quote][i]Originariamente inviato da pietro mira [/i] scusate forse lo avete gia detto: ho letto stamattina sulla gazzetta che non ci saranno velo e grillo, sapete qualcosa? [/quote] Velo ha la clavicola rotta in quattro punti; Grillo ha la bronchite.


suggestivo - 04/05/2006 alle 16:40

sscusate, forse anche questo già detto, ma garzelli non è nella start list: che programmi può avere ? tour vuelta, classiche e basta ? perchè nelle classiche è andato male nonostante acreditato di ottima condizione


guigia - 04/05/2006 alle 16:45

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] sscusate, forse anche questo già detto, ma garzelli non è nella start list: che programmi può avere ? tour vuelta, classiche e basta ? perchè nelle classiche è andato male nonostante acreditato di ottima condizione [/quote] Garzelli aveva in programma classiche e Tour, non so per il finale di stagione. Ha iniziato molto bene alla Sanremo, mentre ha oggettivamente deluso alle classiche delle Ardenne. Non so se c'è un motivo specifico per cui non è andato bene, anche perchè a Francoforte ha vinto e non è passato un secolo. Ora dovrebbe rientrare al Giro della Svizzera per fare poi fare il Tour. Comunque un eventuale programma classiche, Tour e Vuelta sarebbe un signor programma!


Monsieur 40% - 04/05/2006 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] sscusate, forse anche questo già detto, ma garzelli non è nella start list: che programmi può avere ? tour vuelta, classiche e basta ? perchè nelle classiche è andato male nonostante acreditato di ottima condizione [/quote] Garzelli, nel ritiro di inizio stagione, a Cicloweb.it: http://www.cicloweb.it/art478.html


suggestivo - 04/05/2006 alle 17:14

per rispondere sugli aiutanti dell'ultima tappa: ebbene essi sono 2, Van huffel e Ardila Cano, vediamo se paganini si ripete.


Freudstein - 04/05/2006 alle 17:30

Secondo voi Rubiano ha qualche possibilità di entrare nei 20?Oppure si spremerà in salita per sella? D'altronde in salita si difende come si è visto nel giro del trentino e dell'appennino


superalvi - 04/05/2006 alle 19:13

però il Voigt di quest'inizio stagione che aiuto può dare a Basso visto che è piuttosto fermo in tutti i settori


cyclingteam2001 - 04/05/2006 alle 20:01

ullrich crede ke nell'ultima settimana riuscirà a stare con i primi....:bla::crazy: secondo me già è tanto se non si ritirerà(lotterà per non arrivare fuori tempo massimo :Od::Od: )

 

[Modificato il 23/05/2006 alle 03:00 by Admin]


Faab - 04/05/2006 alle 20:14

Per me Ullrich...farà una figuraccia appena iniziano le salite....E' almeno 5 kg sopra un peso accettabile e che non sarebbe comunuqe un peso "formato Tour". Oltre a questo va detto che il suo obbiettivo è il Tour e viste le rampe del Giro....è bene che si risparmi. secondo farà qualche buon piazzamento in tappe medio-dure e magari una buona crono a Pontedera...niente di più


cyclingteam2001 - 04/05/2006 alle 20:22

tratto dalla Gazzetta: "In mattinata - spiega AleJet - ho provato la tappa di Namur (la terza; n.d.r.). Troppo duro, non è un arrivo per me. Per arrivare alla cittadella fortificata ci sono tornanti, strettoie, pavè. E' perfetto per Bettini. Io in maglia rosa alla seconda tappa? E' dura, perché sarà molto difficile perdere meno di 20" dagli specialisti nella prima cronometro". L’australiano Robbie McEwen vede invece sei arrivi allo sprint: "Seconda, quarta, sesta, nona, 15esima e 21esima tappa sono per i velocisti. Io punto alle prime quattro, non guardo oltre. Petacchi l’ho visto fortissimo in Sassonia e a Francoforte. Ma non è una novità e non ho paura". Dopo loro due è stata la volta di Danilo Di Luca, che ha incentrato tutta la stagione sul Giro. "A convicermi ulteriormente che fosse la scelta giusta è stato il percorso, che prevede 5 o 6 'colli delle finestre'. La gente non mi ricorda per le classiche che ho vinto, ma per quello che ho fatto l’anno scorso in quella tappa di montagna. Basso e Simoni sono un gradino sopra tutti. Poi veniamo io, Savoldelli e Cunego. Rujano? Potrà vincere qualche tappa, non credo il Giro". Per ultimo, ma solo in ordine cronologico, si è presentato l'olimpionico Paolo Bettini. "Il mio obiettivo - ha detto - è vincere a Namur e arrivare in Italia indossando la maglia rosa. Nella prima frazione di Seraing, anche grazie alla salitella a metà dei 6 km della crono, penso di non perdere più di 10 secondi". 10 secondi mi paiono un pò troppo pochi...


Andrea_Web - 04/05/2006 alle 20:25

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] però il Voigt di quest'inizio stagione che aiuto può dare a Basso visto che è piuttosto fermo in tutti i settori [/quote] Se non ricordo male alla Liegi ( ? ) ha tirato per quasi 30 km tutto il gruppo...per me non è messo proprio così male. Chiaro che gli avrei preferito uno Zabri o un Schleck.


faxnico - 04/05/2006 alle 20:52

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Freudstein [/i] Secondo voi Rubiano ha qualche possibilità di entrare nei 20?Oppure si spremerà in salita per sella? D'altronde in salita si difende come si è visto nel giro del trentino e dell'appennino [/quote] Chi è Rubiano? Se ti riferisci a Rujano, mica è in squadra con Sella:hammer:!!! [/quote] Rubiano è sembrato pure a me veramente in palla. Potrebeb veramente fare un bellissimo Giro nonostante sia al debutto.


panta2 - 04/05/2006 alle 20:57

Visto che sono tifosissimo di Rebellin ho trovato (secondo me) le tappe che, almeno sulla carta, potrebbero vedere vincenti corridori come il veneto o Bettini: 3°, 7°, 9°, 10°, 12° e 18° tappa. E per voi, quali sono le tappe che potrebbero essere ad appannaggio dei cacciatori di classiche? Ps: Mario Casaldi (per non fare confusione ho messo anche il cognome:D), quando uscirà il "Microscopio di Cicloweb"? Grazie...;)


ozzyno - 05/05/2006 alle 00:06

Verrà aperto come l'edizione passata, un singolo post per ogni songola tappa? Spero di sì, visto che sarebbe tutto molto + chiaro.


falco46 - 05/05/2006 alle 00:08

nn ne ho presenti al momento eccetto la tappa di namur cm è bellissimo 1 giro cn tutti questi arrivi nervosi, meglio dei noiosi giri di 2 annifa ke comprendevano salite crono e volate, ma suvvia 1 po di fantasia e credo che se nn ci fosse stato il pro-tour che ha portato i cacciatori di classike al giro, credo che il percorso sarebbe rimasto sulla falsa riga di quello degli anni pre-protour.


Monsieur 40% - 05/05/2006 alle 00:19

[quote][i]Originariamente inviato da ozzyno [/i] Verrà aperto come l'edizione passata, un singolo post per ogni songola tappa? Spero di sì, visto che sarebbe tutto molto + chiaro. [/quote] Assolutamente sì. Però uno! :D


Monsieur 40% - 05/05/2006 alle 01:01

[quote][i]Originariamente inviato da panta2 [/i] Ps: Mario Casaldi (per non fare confusione ho messo anche il cognome:D), quando uscirà il "Microscopio di Cicloweb"? Grazie...;) [/quote] "Ne resterà soltanto uno" - http://www.cicloweb.it/micro011.html

 

[Modificato il 08/05/2006 alle 03:24 by Monsieur 40%]


robby - 05/05/2006 alle 08:44

bellissimo e completissimo microscopio completo su tutti i fronti!!!!!!! fatto molto bene!!!!


guigia - 05/05/2006 alle 08:58

complimenti per l'analisi dei favoriti, outsiders.... Molto interessante e completo! :clap:


pagio - 05/05/2006 alle 09:15

Ciao!!!! Stamane ho letto sulla GAZZETTA DELLO SPORT gli iscritti ufficiali... Ma qualcuno mi sa dire se il N.89 MAYOZ dell'EUSKALTEL e' o no IBAN MAYO???? Grazie!!!!:Oo:


Admin - 05/05/2006 alle 09:21

No, non è Iban Mayo (magari lo fosse!), ma un suo quasi omonimo.


panta2 - 05/05/2006 alle 09:36

Un'analisi così completa non l'avevo mai letta!!! COMPLIMENTI...:clap: Ps: Ieri ed oggi non ho SCUOLA...:drink:


pedalando - 05/05/2006 alle 10:01

Complimenti! P.S.: (microscopio o macroscopio ? :D )


pancry4 - 05/05/2006 alle 11:08

Scommetto che Basso non entra nei primi 10 del Giro d'Italia 2006.


robby - 05/05/2006 alle 11:25

[quote][i]Originariamente inviato da pancry4 [/i] Scommetto che Basso non entra nei primi 10 del Giro d'Italia 2006. [/quote] e cosa te lo fa pensare....tu pensi che possa avere ancora qualche problemino gastro intestinale?????? per me nei 10 ci entra con una gamba ed è molto possibile che gli si possa pure togliere quello 0 dalla casella vittoria dei grandi giri!!!!


Monsieur 40% - 05/05/2006 alle 11:55

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] P.S.: (microscopio o macroscopio ? :D ) [/quote] Lapsus... :Od:


pancry4 - 05/05/2006 alle 12:07

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pancry4 [/i] Scommetto che Basso non entra nei primi 10 del Giro d'Italia 2006. [/quote] e cosa te lo fa pensare....tu pensi che possa avere ancora qualche problemino gastro intestinale?????? per me nei 10 ci entra con una gamba ed è molto possibile che gli si possa pure togliere quello 0 dalla casella vittoria dei grandi giri!!!! [/quote] E' una mia personalissima sensazione, probabilmente nessuno la condividerà, ma ci sono molte caratteristiche che me la fanno provare: 1) Troppe salite dure per uno come Basso 2) Troppi avversari più adatti ad un giro come questo 3) Impossibilità di avere una buona condizione se punta al Tour 4) Troppi pochi chilometri a cronometro rispetto agli arrivi in salita E poi l'esperienza dell'anno scorso dovrebbe insegnare qualcosa: se sta bene vince il giro, ma poi casualmente a inizio tour va piano. Quest'anno senza armstrong ha davvero l'occasione di vincere la corsa francese, perchè allora rischiare di perderle tutte e due?


Monsieur 40% - 05/05/2006 alle 12:12

Pacry4, ti rispondo ad un paio di quesiti: - Perché rischiare di perderle entrambe? Beh, ma è ovvio. Perché c'è il rischio - e la possibilità - di vincerle entrambe. - Troppi pochi chilometri a cronometro? ...( :Od: )... Ricordo che Basso non è un cronoman. Non è Indurain. I suoi piazzamenti, e i finora pochi successi (Giro dell'Emilia, Criterium International, tappa del Tour, tappa del Giro) se li è sempre conquistati in salita. Perché Basso va forte in salita. Si è migliorato a cronometro, verissimo, ma alle crono del Tour arriva 6°, non 1°. Ma è ovvio che le sensazioni son sensazioni... ;)


pancry4 - 05/05/2006 alle 12:15

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Pacry4, ti rispondo ad un paio di quesiti: - Perché rischiare di perderle entrambe? Beh, ma è ovvio. Perché c'è il rischio - e la possibilità - di vincerle entrambe.[/quote] Perchè Cunego e Simoni sono più forti: se si spreme al giro le busca al tour. [quote] - Troppi pochi chilometri a cronometro? ...( :Od: )... Ricordo che Basso non è un cronoman. Non è Indurain. I suoi piazzamenti, e i finora pochi successi (Giro dell'Emilia, Criterium International, tappa del Tour, tappa del Giro) se li è sempre conquistati in salita. Perché Basso va forte in salita. Si è migliorato a cronometro, verissimo, ma alle crono del Tour arriva 6°, non 1°. [/quote] Perchè rispetto a Simoni e Cunego è più forte a crono. In salita lo staccano. Ovviamente se stanno bene, e mi pare che Cunego stia molto bene


pancry4 - 05/05/2006 alle 12:20

Cmq ok, siete tutti contro di me, non me la prendo, lo so che sono io fuori dal coro, ma vedremo a fine giro (anzi a fine tour) chi ha avuto ragione


Monsieur 40% - 05/05/2006 alle 12:25

[quote][i]Originariamente inviato da pancry4 [/i] Cmq ok, siete tutti contro di me, non me la prendo, lo so che sono io fuori dal coro, ma vedremo a fine giro (anzi a fine tour) chi ha avuto ragione [/quote] Credo che nessuno qui dentro si chiami "Divino Otelma"... :D Tutti hanno le loro sensazioni, è normale. Da domani parleranno le tappe... ;)


guigia - 05/05/2006 alle 12:26

un conto è dire che Basso arriva dietro a Cunego e Simoni (può essere), un altro è dire che non arriva nei dieci.


insisto - 05/05/2006 alle 12:27

Volevo far notare a chi ha fatto l'analisi sul Giro che il miglior piazzamento di Garate è un 4o posto nel 2002 e non il 5o dello scorso anno.


Monsieur 40% - 05/05/2006 alle 12:28

[quote][i]Originariamente inviato da insisto [/i] Volevo far notare a chi ha fatto l'analisi sul Giro che il miglior piazzamento di Garate è un 4o posto nel 2002 e non il 5o dello scorso anno. [/quote] Grazie della segnalazione.... ;) Corretto immediatamente.

 

[Modificato il 05/05/2006 alle 12:35 by Monsieur 40%]


simociclo - 05/05/2006 alle 13:55

sempre interessanti le analisi dei partecipanti, però...io preferivo quando le facevate direttamente voi dello staff, senza gli ex corridori. Spesso infatti gli ex corridori non escono da pronostici "banali", mentre voi "rischiate " un poo' di + e credo ceh sia una cosa giusta. Non per dire, ma i favoriti per la vittoria finale e i migliori velocisti indicati da chioccioli e martinello li potevo indicare anch'io...


Admin - 05/05/2006 alle 14:13

Caro simociclo, non è questione di pronostici banali, quanto di pronostici obbligati... Se tra i velocisti ci sono soltanto Petacchi e McEwen, e poi gli altri non sono alla loro altezza, non è che Martinello possa inventarsi chissacché... Sulla classifica, Chioccioli qualcosa osa, se è vero che preferisce Simoni ai quotatissimi Basso e Cunego, e se inserisce anche Garate e Honchar tra i primissimi, a fronte di altri corridori magari più "di moda". In ogni caso, gli outsider ce li abbiamo messi "di tasca nostra"... ;)


aranciata_bottecchia - 05/05/2006 alle 14:14

Io invece mi sono goduto parecchio il servizio in home page con i commenti degli addetti ai lavori, trovo che dal punto di vista editoriale sia un gioiello, capace di attirare nuovi lettori e forumisti: sinceri complimenti e apprezzamenti, mi piace. Gli approfondimenti "maniacali" si possono fare nel forum, no?


stress - 05/05/2006 alle 14:51

Sul sito del giro all'indirizzo http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/it/ c'è una sottosezione chiamata multimedia (è sopra a destra). Cliccate sopra a tutti i video. Uscirà 1 video di circa 100 seconndi con alcuni direttori sportivi che dicono i loro favoriti. Mi sembra un bel servizio (quello dei video) che dimostra che forse la RCS comincia a capire le potenzialità di internet.


dedalus - 05/05/2006 alle 16:02

in questo thread se ne sono lette di ogni... cmq la mia opinione è quella che mi sono fatto da quando seguo le corse a tappe: se uno le vuole vincere deve andare forte in salita, avere resistenza sulle tre settimane e non essere fermo a crono. se anche una di queste tre qualità non c'è, allora uno la corsa a tappe non la vince. a mio avviso l'equazione corsa a tappe = scalatore non sussiste (a meno di casi fenomenali). e sono contento che non sussista. perchè il vincitore di gara a tappe non è uno scalatore ma un corridore completo, a mio avviso. [quote] In salita lo staccano.[/quote] riferito a basso parlando di cunego e simoni. e perchè dovrebbero staccarlo? hanno mai dimostrato(a parita di condizioni fisiche) di poterlo fare? credo che cunego sia in grado di staccare basso. ma simoni creo proprio di no...sarò contento di essere smentito durante il giro. speriamo inizi al più presto perchè altrimenti qui cominciamo a prenderci a legnate...:)


antonello64 - 05/05/2006 alle 16:02

molto bella l'idea della starting list. A Chioccioli piace l'azzardo se mette Simoni davanti a Basso (io l'avrei messo anche dietro a Cunego): forse pensa che Gilberto possa tornare ai livelli del 2003 (ed in quel caso sarebbe il favorito unico del Giro), cosa che io ritengo altamente improbabile.


pedalando - 05/05/2006 alle 16:16

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Sul sito del giro all'indirizzo http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/it/ c'è una sottosezione chiamata multimedia (è sopra a destra). Cliccate sopra a tutti i video. Uscirà 1 video di circa 100 seconndi con alcuni direttori sportivi che dicono i loro favoriti. Mi sembra un bel servizio (quello dei video) che dimostra che forse la RCS comincia a capire le potenzialità di internet. [/quote] Bel servizio ma avrei voluto sentire almeno anche Riis. Martinelli: :O-- ;)


Viscera - 05/05/2006 alle 16:25

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Mi sembra un bel servizio (quello dei video) che dimostra che forse la RCS comincia a capire le potenzialità di internet. [/quote] Concordo, l'anno scorso rispetto al sito del tour faceva ridere, quest'anno si presenta già meglio. :podio:


superalvi - 05/05/2006 alle 17:06

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] però il Voigt di quest'inizio stagione che aiuto può dare a Basso visto che è piuttosto fermo in tutti i settori [/quote] Se non ricordo male alla Liegi ( ? ) ha tirato per quasi 30 km tutto il gruppo...per me non è messo proprio così male. Chiaro che gli avrei preferito uno Zabri o un Schleck. [/quote] ah ammetto la mia ignoranza visto che la liegi l'ho vista solo dalla redute in poi grazie andrea. complimenti x il microscopio veramente bellissimo continuate così :clap::clap:


squadra88 - 05/05/2006 alle 17:24

quali sono secondo voi le reali possibilità di Ghisaliberti per questo giro?


cyclingteam2001 - 05/05/2006 alle 18:13

primi 20...


squadra88 - 05/05/2006 alle 18:59

mi sapete dire qualcosa di ronny Scholz


Guglielmo Tell - 05/05/2006 alle 19:37

Scholz,corridore da classiche,non un fenomeno,gia' presente al Giro del 2003,uno degli ultimi a cedere nella tappa in cui Simoni prese la maglia rosa nella fuga con Bertagnolli,Arvesen e Tiralongo


Guglielmo Tell - 05/05/2006 alle 19:38

quanto a Voigt,e' uno capace di tirare anche 100 km nelle tappe di pianura


cyclingteam2001 - 05/05/2006 alle 19:50

quoto:yes:


faxnico - 05/05/2006 alle 20:57

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] Scholz,corridore da classiche,non un fenomeno,gia' presente al Giro del 2003,uno degli ultimi a cedere nella tappa in cui Simoni prese la maglia rosa nella fuga con Bertagnolli,Arvesen e Tiralongo [/quote] E' anche un discreto cronoman e in salita non và male.


cyclingteam2001 - 05/05/2006 alle 22:27

Basso: Saltara, il giorno più lungo Era andato a Saltara per provare una tappa, torna con la convinzione di aver visto qualcosa di più. Ma, soprattutto, sulla sua strada ha trovato un bel gruppo di amici. Era andato in sordina, quasi in incognito, senza mettere cartelli o fare comunicati, Ivan Basso. Si è trovato a pedalare in mezzo ad un nutrito gruppo di ragazzini e appassionati del pedale, che l’hanno scortato lungo le strade che, il 13 maggio prossimo, saranno teatro della sfida rosa 2006, e sulle quali sarà chiamato a costruire il suo sogno di gloria. Poi, Ivan è stato letteralmente adottato ed eletto a uomo immagine di quella che è sicuramente la tappa più lunga del Giro (la settima, Cesena-Saltara, 246 km), ma che potrebbe essere anche molto altro o qualcosa di molto diverso. Noi di tuttoBICI eravamo lì, a seguirlo e scortarlo lungo le strade del Metauro. Poi, tra le nuvole di un viaggio di ritorno brulicante di luci dell’alba - da Ancona a Milano -, abbiamo parlato liberamente: di tutto. «Avrei potuto fare come fa e farà Jan Ullrich, solo il Tour - ci spiega Ivan, sorridente e riflessivo come pochi altri sanno essere -. E alla mia squadra sarebbe andato benone. Non è un mistero: alla Csc, formazione danese con sponsor americano interessa il Tour, solo il Tour. Ma io ho un amore profondo per il Giro d’Italia, e alla fine si sono messi tutti in discussione con me. Ora ci credono, ora sanno che il progetto è giusto. Io correrò solo con un pensiero: far bene al Giro. Al Tour ci penserò soltanto dopo. Io amo fare le cose una per volta, ma soprattutto bene, mai così tanto per farle. Biarne Riis, e i miei compagni di squadra sono come me. Io sono diventato il nuovo Ivan quando ho deciso di mettermi in gioco, quando ho deciso di scegliere la mia strada. Anche per il Giro mi sono comportato così. Riis vuole gente che si assuma le proprie responsabilità, che non si nasconda, non bluffi. Io ho scelto, ne abbiamo parlato, gli ho spiegato le mie ragioni, lui le ha sposate in pieno: certo, il tracciato del Giro mi ha invogliato a rischiare. È un rischio calcolato. Di Giri belli o brutti non ne ho mai visti. Ci sono quelli più o meno adatti: questo mi piace». Riis mi fa sentire quello che sono: importante. «Il mio rapporto con Biarne è eccezionale, ma lo stesso devo dire della squadra. Siamo un gruppo di grandi professionisti, dove nessuno recita la parte del leader: c’è, punto e basta. Nel nostro team c’è grande organizzazione, ma anche grande armonia. Ad oggi, fino alla Tirreno, la nostra squadra ha vinto molto meno di un anno fa, se uno sta a guardare solo i risultati ci sarebbe già da smoccolare, poi abbiamo l’infermeria piena (O’Grady, Voigt, Zabriskie, Cuesta, Breschel, alle prese con fratture o tendiniti). Nonostante questo, nel nostro team regna la serenità. Siamo tranquilli, consapevoli della nostra forza, certi di poter far bene, e questo clima c’è grazie a Biarne, che sa gestire la squadra come pochi altri. Lui è un grande manager, che sa fare business come è giusto che sia, ma non si è mai scordato da dove è arrivato. Lui sa di essere stato corridore, un grande corridore, e ci rispetta e ci considera come è giusto. Quello che promette mantiene e spesso, spessissimo ha fatto regali a tutti, anche quando nemmeno ce lo aspettavamo. Ad uno così non si può che voler bene, non si può che dare il cuore. Per quanto mi riguarda io ho scelto di stare con lui, nonostante la Discovery Channel e la stessa T-Mobile mi avessero fatto delle proposte eccezionali. Ho una squadra che crede ciecamente in me, Riis sa ascoltare e quello che più conta crede nel sottoscritto e ti fa sentire importante come pochi». Thomas Dekker, il futuro «Ho disputato la Tirreno Adriatico con grande curiosità, e sono rimasto sorpreso di me stesso. Ho pedalato con grande facilità: ho fatto fatica allenante. Ho avuto sensazioni buonissime, che mi fanno ben sperare. Ho sentito di avere un ottimo feeling con il mio corpo e con le mie gambe. Ma soprattutto con la testa sto davvero a posto. Alla Tirreno si è andati forte, ci si misura con corridori che sono al top per arrivare al cento per cento alla Sanremo, e ai primi appuntamenti di stagione, io ero lì, con grande facilità. Ho visto un grande Paolo Bettini, troppo sfortunato. Un Petacchi che volava in salita come poche volte gli ho visto fare, un ottimo Rebellin e poi Thomas Dekker. Questo ragazzo ha talento da vendere, questo assieme a Tom Boonen è il futuro del ciclismo: buon per lui e per il ciclismo olandese. Alla Tirreno ho voluto anche fare una variazione sul tema: non correre con la squadra del Giro, con i miei uomini più fidati, quelli che sono chiamati a proteggermi, a tenermi coperto. Ho preferito prendere il vento in faccia, fare fatica, per farne meno quando sarò chiamato a fare risultato». Simoni su tutti «Almeno dieci sono per me i pretendenti al prossimo Giro d’Italia. Su tutti, però, c’è Gilberto Simoni. Lo conoscevo poco, ma negli ultimi due anni ho imparato ad apprezzarlo. È un grande corridore, ma soprattutto è una persona che dice quello che pensa, e fa quello che dice. È uno schietto, che spesso si tira dietro tante critiche, ma io lo apprezzo per questo: per la sua trasparenza, per la sua lealtà. Non è uno che ti pugnala alla schiena. E poi è un corridore tosto. Difficilmente molla. Puoi staccarlo anche tre volte di fila, ma lui è uno di quei corridori che pensa sempre di poterti staccare a sua volta, prima o poi. Non si dà mai per vinto, per questo lo metto in cima alla lista. Poi non trascurerei quella vecchia volpe di Paolo Savoldelli. Come Simoni ha già vinto due Giri. Di lui, in sede di pronostico, non si parla mai. Correrà tranquillo, coperto, farà finta di essere al Giro quasi per caso, poi si farà vedere. Eccome che si farà vedere...». Di Luca e Cunego, pronti a far saltare il banco «Cunego sono sicuro che tornerà a recitare un ruolo importante, anche se forse per Damiano questo Giro è un po’ troppo duro. Danilo Di Luca, invece, ha classe e determinazione non comuni. È uno tenace, dovrà solo frenare un po’ la sua esuberanza, e sarà un altro da tenere d’occhio. E poi chi vi dice che Floyd Landis non sia un altro cliente scomodo? Io dico di sì. E poi ci sono corridori come Michele Scarponi, Emanuele Sella, e via elencando...». Per il Tour, Ullrich su tutti «Io non ho mai creduto possibile una partecipazione di Ullrich al Giro, e al momento io continuo a pensarla così. Ad ogni modo, se verrà, buon per me, farà il mio gioco. Lui verrà al Giro non certo per vincerlo, ma per prepararsi al Tour, e io farò di tutto per spaventarlo, per minare un po’ le sue sicurezze. Invece, per il Tour, Jan è chiaramente l’uomo da battere. Il percorso della Grande Boucle gli sorride, è molto più adatto a lui che a me. Poi metterei Vinokourov, Mancebo, Valverde, Leipheimer». Saltara lo snodo, San Pellegrino la tappa «È un Giro duro, fin dalle tappe nel Belgio. Saltara sarà uno snodo importante, perché chi non digerisce bene questa tappa, paga dazio sulla Maielletta il giorno successivo. La tappa clou? Per me è senz’altro quella che arriva su a San Pellegrino in Alpe (Dolomiti Stars): Staulanza, Fedaia, Pordoi e poi arrivo su in cima a San Pellegrino. Un massacro. La mia squadra per il Giro? È in fase di definizione, ma penso che con me ci saranno Julich, Lombardi, Peron, Voigt e Peron». Santiago nasce prima «Avevamo programmato in pratica tutto. La nascita dopo l’arrivo a Milano del Giro d’Italia. Però pare che i nostri calcoli e i nostri desideri debbano essere riposti nel cassetto. Il bimbo è già grosso, e molto probabilmente il nostro secondogenito nascerà prima. Si dice a metà maggio, in pieno Giro. Il nome? Ci stiamo pensando, Micaela è molto convinta su Santiago, a me non dispiace». Una macchinina per Mappelli «Da sempre, Giampiero Mappelli, 62 anni, pensionato, grande amico di famiglia (amico e tifoso di Ivan sin dalla prima ora e amico del signor Aurelio, suocero di Ivan: quando Ivan e Micaela si sono messi assieme, lui non stava più nella pelle, ndr) mi segue negli allenamenti, soprattutto in inverno, dove c’è bisogno di vestiario e assistenza. E poi i tanti allenamenti che faccio dietro macchina. Adesso, grazie ad uno degli sponsor della squadra, la Nobili Rubinetterie, Mappelli potrà disporre di una Smart nuova, personalizzata con il mio nome». Maglie e magliette «In questi giorni la Fuerteventura, azienda veneta, lancerà una linea di abbigliamento casual griffata con il mio nome. È una cosa che mi piace molto e spero vada bene. Intanto, via internet, sul sito della squadra (www.riis-cycling.com, ndr), sono state vendute più di seimila felpe con la scritta BASSO: non sono poche». Quanti tifosi «La cosa che più mi fa piacere è che ad ogni corsa, sulle strade, raccolgo sempre più tifosi. E poi in tutta Italia stanno nascendo club. Il più grande è a Cassano Magnago, il mio paese. Lo gestisce mio cugino, Giuliano Rossi (il presidente è Paolo Belluco, presidente del Gs San Pietro, la prima società di Ivan, ndr). Ma ne ho anche a Marcignana, in provincia di Firenze, a Cuneo, a Borgomanero, a Gornate Olona (Varese), a Castelfranco Veneto, ad Avignone, in Francia, e so che se ne stanno costituendo altri. Di questo vado orgoglioso, è fondamentale avere al proprio fianco gente che ti vuole bene, e che consente la tua crescita, ma anche quella del ciclismo. A me piace interagire con i miei tifosi - il mio sito è www.ivanbasso.it -, ma anche incontrarli nelle feste sociali, pedalando con loro per delle finalità benefiche. Se non lo facciamo noi, chi deve farlo? Io amo le mie radici, per questo mi sono dato da fare per dare una mano al Gs San Pietro e alla Gornatese, due mie squadre, ad andare avanti. Loro, la loro passione, hanno permesso a me di diventare quello che poi sono diventato. È fondamentale ricordarselo, e ridare in minima parte quello che ti hanno dato qualche anno fa. Io non sono veloce, ma per queste cause mi piace tirare le volate: è piacevole». Una tappa bella e durissima Una sorta di Giro d’Italia lui l’ha già fatto, per i fatti suoi. Ha cominciato a novembre: San Carlo, San Pellegrino, Gavia, Mortirolo e lo sterrato di Plan de Corones. Poi ha provato la crono di Pontedera e il 15 marzo scorso è andato alla scoperta della Cesena-Saltara, settima tappa di un Giro difficile e pieno di trabocchetti. È partito da piazza Matteotti, a Cagli, alle 9.30. Gli sono bastate poche pedalate, per attirare su di sé una moltitudine di ragazzi e appassionati, che non si sono fatti sfuggire la grande occasione: pedalare assieme ad uno degli uomini più forti e attesi del prossimo Giro d’Italia. Centodieci chilometri dal traguardo, per scoprire soprattutto il Monte Catria, una salita di quindici chilometri, gli ultimi cinque dei quali sterrati. Ivan, scortato dalle staffette del Motoclub Dragoni di Saltara, non ha però potuto affrontare l’intera salita in bicicletta: neve e ghiaccio lo hanno costretto a mettere piede a terra e salire in macchina dopo un paio di chilometri di ascesa. Il varesino è tornato in bicicletta in località Gola del Furlo per affrontare subito la salita delle Cesane, otto chilometri con pendenza media del 9% a 38 km dal traguardo. Tutta la parte finale della tappa è un mangia e bevi con tanti e insidiosi strappi, «guai a sottovalutarli», dirà al termine della ricognizione Basso. Tra questi lo strappo di Via Tomba a Serrungarina (1 km con pendenza massima del 20%) a diciassette km dal traguardo, lo strappo del Pieve (500 metri al 15%) a dieci chilometri dal traguardo. Poi tutto il tratto in leggera salita per raggiungere Saltara ma attenzione, il traguardo non sarà posto sulla via principale del paese, laddove Paolo Bettini indossò la maglia tricolore: proprio in quel punto si svolterà a destra per salire all’Osservatorio Balì affrontando uno strappo secco, di 800 metri all’11%, in cima al quale sarà posto l’arrivo. «È sicuramente una tappa molto bella - ha commentato Ivan Basso - che arricchisce un Giro già bello di suo e molto impegnativo. Sarà un Giro nel quale serviranno buone gambe, ma soprattutto tanta, tanta testa per riuscire a dosare le forze su un percorso molto esigente, anche se poi saranno i corridori a decidere come affrontare questo Giro. Il pericolo che ci si guardi troppo, che prevalga il tatticismo? Forse, è probabile, ma ci saranno troppe grandi squadre, con grandi ambizioni, e io sono certo che ci sarà battaglia. Di una cosa sono comunque contento: essere venuto qui a Saltara a provare una tappa che sulla cartina sembrava una delle tante, ma ha un valore specifico molto importante. Qui il Giro non lo si vincerà di certo, ma se non si corre bene, sulle strade del Metauro lo si può tranquillamente perdere. Sono contento di aver visto questa tappa e la considero molto molto bella. Bravi gli organizzatori della Polisportiva Omicioli, bravo il suo presidente Sabino Pellegrini e quel vulcano di iniziative che è Alighiero Omicioli. Bravi la Gazzetta e Angelo Zomegnan, che hanno sposato la loro causa». In serata, poi, Ivan è stato l’ospite d’onore, insieme al commissario tecnico della nazionale Franco Ballerini, della presentazione ufficiale alla stampa della settima tappa del Giro d’Italia. Con loro erano presenti, tra gli altri, il presidente della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino Alberto Drudi, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Palmiro Occhielli, il vicesindaco di Saltara Enrico Ambrosini e l’assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Luccarini. Grande è stato l’impegno della Provincia e della Regione per accogliere il Giro: l’investimento totale stanziato è stato di tre milioni e duecentomila euro (2.700.000 per la Provinicia, il resto per la Regione) per la sistemazione delle strade su cui transiterà la corsa rosa. «È un Giro d’Italia che non ha tappe di trasferimento - ha detto il ct - ed in particolare non lo è questa di Saltara». E Basso ha aggiunto: «Normalmente le tappe più lunghe del Giro sono quelle di trasferimento, mentre questa è pianeggiante solo se si mette la cartina al contrario... Il Mondiale a Saltara? Sarebbe bello, ma dovete mettere l’arrivo in cima a questo strappo e non dove ha vinto Bettini in volata...». E Alighiero Omicioli, responsabile del comitato organizzatore ha subito colto la palla al balzo e ha rilanciato: «Ora speriamo di meritarci la fiducia della RCS Organizzazioni per avere il Giro d’Italia anche nel 2007 e nel 2008, ma il nostro sogno Mondiale non è di certo tramontato. Siamo prontissimi a rilanciare la candidatura di Saltara per l’appuntamento iridato del 2013». fonte: tuttobici di aprile preso dal sito di Basso(al giro tiferò per lui;))


marco79 - 06/05/2006 alle 12:58

Oggi Sport Week della Gazzetta mette Iban Mayo come uomo di punta della Euskaltel! Uno sguardo alla startinglist potevano anche darlo e non si dica che sono andati in stampa qualche giorno fa visto che Mayo non c'è mai stato tra i possibili iscritti.


Joy - 06/05/2006 alle 13:23

[quote][i]Originariamente inviato da marco79 [/i] Oggi Sport Week della Gazzetta mette Iban Mayo come uomo di punta della Euskaltel! Uno sguardo alla startinglist potevano anche darlo e non si dica che sono andati in stampa qualche giorno fa visto che Mayo non c'è mai stato tra i possibili iscritti. [/quote] MA SONO IMPAZZITI?? C'è IBAN MAYOZ che non è IBAN MAYO!!!!! Cmq l'ho letto e vi invito a farlo pure a voi: il pezzo è esilarante... "Lo spagnolo (chi??? poi se un basco sente dirsi spagnolo si incavola :D ) potrà contare su una batteria di colleghi ( ??? forse perchè sono bravi giusto a suonare) tra cui spicca il veterano Laiseka (ambè!!! con più di 40 anni per gamba!!! Siamo messi bene!!!)" DIFFICILE CHE MAYO VINCA IL GIRO (qua siamo d'accordo. Anzi, non so perchè :Od: , ma ho la strana sensazione che sia impossibile :Od: ), ma un piazzamento di prestigio potrebbe essere alla sua portata ( :Od: ) , visto che a cronometro non è da buttar via (infatti ai Paesi Baschi per poco non gli tiravo una scarpa via tv!!!). Poi pure il pezzo che "rischia di rimanere nell'anonimato per sempre..." -> e non gufassero, nooo??? Poi uno che ha vinto sull'Alpe d'Huez non è che rimane nell'anonimato... Mayoz si, ma Mayo no!!! Ma di chi stavano parlando poi???? Cmq la colpa è tutta di MAYOZ -> da quando è entrato in scena (infatti nel 2004!!!Mannaggia a chi l'ha scoperto...) MAYO non combina più niente... mannaggia, ne preferivo uno bene che due in queste condizioni!!! E poi fanno pure commettere orrori ai poveri giornalisti poco preparati...

 

[Modificato il 06/05/2006 alle 13:32 by Joy]


Monsieur 40% - 06/05/2006 alle 13:26

Anche perché, va bene che il suono ispanico di "b" e "v" è lo stesso, ma Mayoz si chiama anch Ivan, e non Iban... :doh:


Joy - 06/05/2006 alle 13:29

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Anche perché, va bene che il suono ispanico di "b" e "v" è lo stesso, ma Mayoz si chiama anch Ivan, e non Iban... :doh: [/quote] Ma sai che da certe parti lo scrivono Ivan e da altre Iban?!? Infatti ancora non ho capito quale sia il suo vero nome... so solo che dal 2004 il vero Mayo non mi combina più nulla (a parte piazzamenti)!!! :OIO


Alben - 06/05/2006 alle 14:17

Oggi sono andato a scommettere sulla classifica finale, ho puntato 20 euro su cunego (speriamo) e 10 su di luca, che secondo me può fare molto bene e in più è molto simpatico.


Lopi - 06/05/2006 alle 14:38

Comunque io Mayoz l'ho giocato in un altro thread come favorito per l'ultimo posto al giro.


Lore_88 - 06/05/2006 alle 15:38

[quote][i]Originariamente inviato da Alben [/i] Oggi sono andato a scommettere sulla classifica finale, ho puntato 20 euro su cunego (speriamo) e 10 su di luca, che secondo me può fare molto bene e in più è molto simpatico. [/quote] porcaccia la miseriaccia! me ne sono dimenticato! volevo puntare 10 euro su cunego...


superalvi - 06/05/2006 alle 18:53

la rivincita di gabri cunego che perde solo 2" da Basso speriamo ivan si riprenda e ci salvi dai suoi gongolii:D:D:D Cmq a quelli che dileggiano il giro col pro tour con tutte le accortezze del caso e del prologo guardatevi le prime 10 delle classifiche a squadre tratte dal sito ufficiale Class. a squadra superteam di tappa SERAING - Km 6,2 pos squadra punti 1 DISCOVERY CHANNEL 29 2 GEROLSTEINER 29 3 T-MOBILE TEAM 29 4 CAISSE D'EPARGNE-ILL. BALEARS 29 5 FRANCAISE DES JEUX 19 6 PHONAK HEARING SYSTEM 18 7 TEAM CSC 18 8 LAMPRE - FONDITAL 16 9 LIQUIGAS 11 10 SAUNIER DUVAL - PRODIR 5 squadre a tempi 1DISCOVERY CHANNEL 24:22 0:00 2 CAISSE D'EPARGNE-ILL. BALEARS 24:31 0:09 3 T-MOBILE TEAM 24:35 0:13 4 GEROLSTEINER 24:42 0:20 5 TEAM CSC 24:45 0:23 6 LAMPRE - FONDITAL 24:50 0:28 7 LIQUIGAS 24:58 0:36 8 FRANCAISE DES JEUX 24:59 0:37 9 PHONAK HEARING SYSTEM 25:05 0:43 10 QUICKSTEP - INNERGETIC 25:09 0:47 le prime 5 sn sempre straniere


Alben - 06/05/2006 alle 21:32

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Alben [/i] Oggi sono andato a scommettere sulla classifica finale, ho puntato 20 euro su cunego (speriamo) e 10 su di luca, che secondo me può fare molto bene e in più è molto simpatico. [/quote] porcaccia la miseriaccia! me ne sono dimenticato! volevo puntare 10 euro su cunego... [/quote] Tranquillo fai ancora in tempo


cyclingteam2001 - 06/05/2006 alle 21:39

la lampre è andata molto forte(buon segnale per cunego)


cyclingteam2001 - 07/05/2006 alle 03:19

secondo me sastre in questo giro darà un forte contributo a basso in salita....;)


Radja - 08/05/2006 alle 00:26

[quote][i]Originariamente inviato da squadra88 [/i] mi sapete dire qualcosa di ronny Scholz [/quote] E' il genero di Holczer, Team Manager della Gerolsteiner (quindi questa risposta andrebbe bene anche per il post "Parentele") :D


Vuelta Espana - 10/05/2006 alle 14:41

[b] Bettini battagliero[/b] [quote][i]Originariamente inviato da pagio in un thread monodedicato [/i] DALLA GAZZETTA DI OGGI 10-05-06 SI EVINCE CHE PAOLO BETTINI NELLE PROSSIME TAPPE PROVERA' A VINCERNE UNA,E SPERA ANCORA NELLA MAGLIA ROSA. SECONDO VOI CHE TAPPE GLI SIA ADDICONO PER UNA VITTORIA FINALE? [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da simociclo nello stesso thread [/i] Saltara potrebbe essere l'ideale, magari con uno sprint a ranghi ristretti. Poi peschici. Proverà scuramente la volata anceh a forlì e termoli. Insomma, a parte cronosquadre e maielletta, può competere per la vittoria in tutte le tappe da qui alla crono di pontedera. [/quote]


nocs_84 - 10/05/2006 alle 18:09

Oggi sulla Gazzetta c'era un articolo su Schumi.Ha raccontato che ieri appena entrati nel circuito di Spa,è arrivato il Killer da dietro che ha gridato ad alta voce:<>, facendo scoppiare a ridere tutto il gruppo.Certo che non pensavo che Di Luca fosse così personaggio.


Monsieur 40% - 10/05/2006 alle 18:12

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Oggi sulla Gazzetta c'era un articolo su Schumi.Ha raccontato che ieri appena entrati nel circuito di Spa,è arrivato il Killer da dietro che ha gridato ad alta voce:<>, facendo scoppiare a ridere tutto il gruppo.Certo che non pensavo che Di Luca fosse così personaggio. [/quote] Bè, l'anno scorso a Pescara - durante i Campionati Italiani Professionisti - si piazzò (non correva) sullo strappo presente in corsa con un pistolone ad acqua di una potenza incredibile. Ebbene, durante i primi passaggi, s'è divertito a spruzzare tutti i suoi compagni (ed immagino altri) da bordo strada... ... :D :D :crazy:


Alben - 10/05/2006 alle 18:12

[quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Oggi sulla Gazzetta c'era un articolo su Schumi.Ha raccontato che ieri appena entrati nel circuito di Spa,è arrivato il Killer da dietro che ha gridato ad alta voce:<>, facendo scoppiare a ridere tutto il gruppo.Certo che non pensavo che Di Luca fosse così personaggio. [/quote] :Od::Od: Pazzo Di Luca è veramente forte!!


Abruzzese - 11/05/2006 alle 03:52

In questo inizio di Giro ho notato abbastanza attive le formazioni francesi,che ci hanno fatto vedere qualche corridore giovane(il piu' giovane di tutti Delage e' gia' andato in fuga nella prima tappa)e interessante(la Cofidis ci ha fatto vedere questo Duque in volata e ha mandato in fuga Moinard),senza dimenticare la fuga di Labbe della Boygues Telecom e di Casar della Francais de Jeux,che ora indossera' anche la maglia verde per un paio di giorni.Magari qualcuno storceva il naso per i troppi giovani o corridori di secondo piano portati al Giro pero' e' bello vedere che ci sia la volonta' di onorare il Giro d'Italia.Con molto piacere poi questo stesso discorso sembra che sia stato recepito un po' di piu' anche dall'Euskaltel che ha mandato in fuga 2 atleti e si e' addirittura portata un discreto velocista(Koldo Fernandez che finora ha conquistato un 8° e un 9° posto).Speriamo di veder protagonista qualche atleta di queste squadre anche in qualche tappa impegnativa,in ogni modo secondo me c'e' gia' stato qualche segno di miglioramento.La Selle Italia d'altronde insegna.;)


robby - 11/05/2006 alle 08:44

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nocs_84 [/i] Oggi sulla Gazzetta c'era un articolo su Schumi.Ha raccontato che ieri appena entrati nel circuito di Spa,è arrivato il Killer da dietro che ha gridato ad alta voce:<>, facendo scoppiare a ridere tutto il gruppo.Certo che non pensavo che Di Luca fosse così personaggio. [/quote] Bè, l'anno scorso a Pescara - durante i Campionati Italiani Professionisti - si piazzò (non correva) sullo strappo presente in corsa con un pistolone ad acqua di una potenza incredibile. Ebbene, durante i primi passaggi, s'è divertito a spruzzare tutti i suoi compagni (ed immagino altri) da bordo strada... ... :D :D :crazy: [/quote] SPETTACOLO. Grande Danilo nemmeno io mi sarei aspettato che fosse un personaggio del genere!!!!:clap:


Monsieur 40% - 12/05/2006 alle 20:35

[b]Cunego ce la farà?[/b] [quote][i]Originariamente inviato da Ale10orna in un thread mono-dedicato[/i] Volevo sapere le vostre impressioni ecc... PREGO [/quote]


Tour de Berghem - 15/05/2006 alle 22:02

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Io della AG2R controllerei Carl Naibo altro che Gadret!!!!!!!!!! Il piccolo Bretone, ha 24 anni, per me sarà da tenere d'occhio!!! [/quote] Per ora sta rispettando le tue previsioni Stress: attualmente è l'ultimo della generale :Od: Con (tanta) simpatia, Paolo ;)


pancry4 - 03/07/2006 alle 12:39

[quote][i]Originariamente inviato da pancry4 [/i] Scommetto che Basso non entra nei primi 10 del Giro d'Italia 2006. Cmq ok, siete tutti contro di me, non me la prendo, lo so che sono io fuori dal coro, ma vedremo a fine giro (anzi a fine tour) chi ha avuto ragione[/quote] Uhm... Ho sbagliato, si e' gia' visto a inizio Tour :Od: