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Le salite dimenticate
Pg - 15/11/2005 alle 08:59

Questo giro 2006 certamente e' ricco di salite - non entro nel merito del "bene" o "male", sviscerato in altro thread. Tuttavia, penso a molti di noi rimanga la curiosita' di vedere al Giro alcune ascese mai percorse, o da molto tempo dimenticate. In effetti mentre ad es. i passi del Sellaronda (Pordoi, Sella,...) o il Fedaia sono calcati regolarmente, montagne altrettanto (se non piu') interessanti sono trascurate. In questo thread vorrei raccogliere le vostre "curiosita'" su monti da vedersi in giri futuri - non necessariamente tutte in una volta! ;) Mi pare/spero non sia un thread gia' esistente - od almeno, non l'ho trovato. Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe scalassero: - il Passo S.Marco, in Valtellina. Ascesa eterna e bellissima dal lato Nord, ( http://www.salite.ch/san29.htm ), piu' breve e dura da Sud. Percorsa l'ultima volta nell'88, mi pare. Ma di quel Giro tutti ricordano solo il Gavia sotto la neve. - il monte Grappa. Mi pare sia dall'82 che non ci passa il Giro. Cosa avra' fatto il Grappa per meritare questo oblio? Dal versante "classico" di Romano d'Ezzelino non la trovo eccezionale, ma da Caupo ( http://www.salite.ch/grappa4.htm ) e' molto bella e impegnativa. E ci sono altri versanti mai percorsi dal Giro, alcuni dei quali durissimi. - il Bondone, dal lato di Aldeno, mai percorso dal Giro (e la cui altimetria in http://www.salite.ch/bondone3.htm secondo me e' molto approssimativa). Per me, piu' bella, impegnativa ed aperta ad interpretazioni di gara del "rampone" classico e stranoto da Trento. Mi tocchera' aspettare (intanto mi accontento, ci mancherebbe). - infine, un posto splendido, con strada sterrata ma gia' in condizioni molto buone, e' il passo Buole. Le pendenze sono impegnative senza essere infattibili, ed e' anche un luogo storico ("le Termopili d'Italia", nella guerra '15-'18). Sarebbe bello un arrivo di tappa li'. (Temo solo per le conseguenze sul luogo, alle Finestre il giorno dopo c'erano parecchie cartacce, veramente un brutto spettacolo). Ovviamente parlo per conoscenza diretta - solo per questo non posso esprimermi sui passi del Meridione, che pure sono straconvinto debbano essere interessanti - se penso ad es. alla Sila ed all'Etna, l'orografia "giusta" c'e'... E a voi, che "voglia di salita" e' rimasta?


WebmasterNSFC - 15/11/2005 alle 09:00

Il Grappa da Semonzo è pure peggio son arrivato giù senza freni ;)


gigio83 - 15/11/2005 alle 09:15

colle dell'agnello in Val Varaita,assente dal 2000nella tappa Saluzzo-Briancon vinta da Lanfranchi ma con un'ottimo secondo posto per Marco Pantani. colle di Fauniera,val grana,percorso nel 2002 ma nella versione ridotta colle dell'Esischie nella tappa Varazze-Chianale vinta da Frigo che ha visto giungere Petacchi fuori tempo massimo. Arrivo al santuario di Sant'anna di Vinadio,mai fatto dal giro causa "sciopero atleti" nel 2001, ma sede di arrivo nel 2000 di una tappa del trofeo dello scalatore vinta da Perez Cuapio. io personalmente tornarei anche a Pian del re,dove il giro arrivò nel 1992-1993. ma inserirei anche un'arrivo al santuario di Valmala,sede di arrivo della quarta tappa del "giro delle valli cuneesi nelle alpi del mare" nell'edizione del 2005,vinta da Turrina(Trevigiani).


stress - 15/11/2005 alle 09:21

Il Gran Sasso dalla vittoria, con nevischio, di Pantani!!!. Il rifugio sapienza sull'Etna. Il Monte Amiata in Toscana. Il Monte Beigua in Liguria. Pila in Val D'Aosta. ecc. ecc. ecc.


mykmyk - 15/11/2005 alle 09:23

IO l'arrivo di Passo Lanciano l'avrei fatto fino in cima ai 2100 m del Blockhaus dove finisce la strada.... SPETTACOLARE!!!


maurofacoltosi - 15/11/2005 alle 09:27

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] . - il Bondone, dal lato di Aldeno, mai percorso dal Giro (e la cui altimetria in http://www.salite.ch/bondone3.htm secondo me e' molto approssimativa). Per me, piu' bella, impegnativa ed aperta ad interpretazioni di gara del "rampone" classico e stranoto da Trento. Mi tocchera' aspettare (intanto mi accontento, ci mancherebbe). [/quote] Il Bondone da Aldeno è stato scalato nel giro del 1973, nel corso della tappa di Andalo, vinta da Merckx. Uno dei miei sogni è vedere un arrivo in salita a Prato Valentino, sopra Teglio e non molto lontano dal Mortirolo. http://www.salite.ch/prato4.htm


maurofacoltosi - 15/11/2005 alle 09:29

[quote][i]Originariamente inviato da mykmyk [/i] IO l'arrivo di Passo Lanciano l'avrei fatto fino in cima ai 2100 m del Blockhaus dove finisce la strada.... SPETTACOLARE!!! [/quote] Peccato che non esista più la strada; da una certa quota in poi stanno rimuovendo l'asfalto per farla ritornare sterrata.


cuchucambiasso - 15/11/2005 alle 09:43

Sono daccordo con te...io scalo spesso Prato Valentino visto che sono della zona e posso confermare che e' una salita veramente bella anche paesaggisticamente...

 

[Modificato il 15/11/2005 alle 09:52 by cuchucambiasso]


Pg - 15/11/2005 alle 09:49

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Il Bondone da Aldeno è stato scalato nel giro del 1973, nel corso della tappa di Andalo, vinta da Merckx. [/quote] Poffarbacco, non lo sapevo, grazie della info. Era ancora sterrata allora, mi dicono qui... vero? (Thanks Chuchu per aver risolto il problema con il tuo post).

 

[Modificato il 15/11/2005 alle 09:54 by Pg]


maurofacoltosi - 15/11/2005 alle 09:56

Ho letto sui giornali dell'epoca che lo sterrato era a tal punto polveroso che era stato sparso del sale sulla sede stradale.


Cimospa - 15/11/2005 alle 10:20

Anche a me piacerebbe molto rivedere molto il bondone da aldeno! E Il grappa magari dai versanti di seren o di semonzo! Il sogno segreto pero resta una tappa con Giau, Tre croci, e tre cime di Lavaredo ma a Cortina i ciclisti non li vogliono vedere! Restando nella mia zona una due salite da giro sono il Fittanze (www.salite.ch/fittanze.htm) e il San valentino gia fatto nel 95 ma con la variante da malga dossioli (http://www.salite.ch/navene.htm)


Albyblack - 15/11/2005 alle 10:35

Tra le salite che conosco, molte delle quali in Piemonte, rivedrei volentieri Fauniera e Agnello. Poi, per curiosità il Col del Lys, che potrebbe collocarsi in una tappa con arrivo in alta Val Susa. Tra l'altro, non ricordo se il Giro l'abbia affrontato: qualcuno ne sa qualcosa? Tra le salite dolomitiche meno "battute", bellissimo il Giau. Sono invece poco preparato su altre zone d'Italia. Ci sono gran belle rampe in Val d'Aosta e già il San Carlo nel 2006 sarà un bello spettacolo.


Umbi - 15/11/2005 alle 10:43

Mi allineo anch'io riguardo il passo Giau:durissimo e spettacolare, non capisco perche' non lo fanno mai. Idem per le Tre Cime di Lavaredo per restare in zona. nel Piemonte invece credo che Fauniera+S.Anna di vinadio debba essre al piu' presto riproposta dopo lo sciopero del 2001: ricordo il presidente del comitato tappa in lacrime e Castellano che si scusava e prometteva un ritorno della stessa tappa. Sono passati 5 anni e della promessa mi sa che si sono dimenticati... Ce ne sarebbero tante altre che meritano, ma queste sono secondo me le piu' interessanti


maurofacoltosi - 15/11/2005 alle 10:44

Il Lis non è mai stato scalato dal Giro.


maurofacoltosi - 15/11/2005 alle 10:48

[quote][i]Originariamente inviato da Umbi [/i] Mi allineo anch'io riguardo il passo Giau:durissimo e spettacolare, non capisco perche' non lo fanno mai. Idem per le Tre Cime di Lavaredo per restare in zona. nel Piemonte invece credo che Fauniera+S.Anna di vinadio debba essre al piu' presto riproposta dopo lo sciopero del 2001: ricordo il presidente del comitato tappa in lacrime e Castellano che si scusava e prometteva un ritorno della stessa tappa. Sono passati 5 anni e della promessa mi sa che si sono dimenticati... Ce ne sarebbero tante altre che meritano, ma queste sono secondo me le piu' interessanti [/quote] E' il sindaco di Vinadio che non ha più voluto il Giro, a causa del danno d'immagine che, a suo dire, è stato provocato al comune.


Tour de Berghem - 15/11/2005 alle 10:58

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe scalassero: - il Passo S.Marco, in Valtellina. Ascesa eterna e bellissima dal lato Nord, ( http://www.salite.ch/san29.htm ), piu' breve e dura da Sud. Percorsa l'ultima volta nell'88, mi pare. Ma di quel Giro tutti ricordano solo il Gavia sotto la neve. [/quote] Sull'Eco di Bergamo dell'altro ieri c'era scritto che la Valle Brembana, -che ha come unico sbocco a nord proprio il Passo san Marco- sta trattando tramite Felice Gimondi con la RCS per un arrivo di tappa forse già nel 2007. Speriamo... :cincin:


WebmasterNSFC - 15/11/2005 alle 11:04

[quote][i]Originariamente inviato da Tour de Berghem [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe scalassero: - il Passo S.Marco, in Valtellina. Ascesa eterna e bellissima dal lato Nord, ( http://www.salite.ch/san29.htm ), piu' breve e dura da Sud. Percorsa l'ultima volta nell'88, mi pare. Ma di quel Giro tutti ricordano solo il Gavia sotto la neve. [/quote] Sull'Eco di Bergamo dell'altro ieri c'era scritto che la Valle Brembana, -che ha come unico sbocco a nord proprio il Passo san Marco- sta trattando tramite Felice Gimondi con la RCS per un arrivo di tappa forse già nel 2007. Speriamo... :cincin: [/quote] Lo spero anch'io...per la Val Brembana ovviamente ;)


Pg - 15/11/2005 alle 11:05

[quote][i]Originariamente inviato da Tour de Berghem [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Per quanto mi riguarda, mi piacerebbe scalassero: - il Passo S.Marco, in Valtellina. Ascesa eterna e bellissima dal lato Nord, ( http://www.salite.ch/san29.htm ), piu' breve e dura da Sud. Percorsa l'ultima volta nell'88, mi pare. Ma di quel Giro tutti ricordano solo il Gavia sotto la neve. [/quote] Sull'Eco di Bergamo dell'altro ieri c'era scritto che la Valle Brembana, -che ha come unico sbocco a nord proprio il Passo san Marco- sta trattando tramite Felice Gimondi con la RCS per un arrivo di tappa forse già nel 2007. Speriamo... :cincin: [/quote] Magari. Ma se anche ci arrivassero dalla val Taleggio, attraverso il culmine di S. Pietro, non sarebbe male. Bei posti "selvaggi", sia in alto che dove la valle si ficca nella gola. E mi ricordo buone pendenze da entrambe le parti. Poi, nulla vieta che facciano sia il culmine di S.Pietro che il S.Marco... sognare non e' vietato.


Umbi - 15/11/2005 alle 11:07

Non sapevo dell'opposizioned el sindaco di vinadio...ritiro quanto ho detto in precedenza e direziono il mio biasimo verso il sindaco di s.anna :grr:


Seb - 15/11/2005 alle 11:11

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Il Monte Beigua in Liguria. [/quote] Si vedra' probabilmente nei prossimi anni, il 2008 forse con un bell'arrivo in salita.


galliano - 15/11/2005 alle 11:58

[quote][i]Originariamente inviato da Cimospa [/i] Anche a me piacerebbe molto rivedere molto il bondone da aldeno! E Il grappa magari dai versanti di seren o di semonzo! Il sogno segreto pero resta una tappa con Giau, Tre croci, e tre cime di Lavaredo ma a Cortina i ciclisti non li vogliono vedere! Restando nella mia zona una due salite da giro sono il Fittanze (www.salite.ch/fittanze.htm) e il San valentino gia fatto nel 95 ma con la variante da malga dossioli (http://www.salite.ch/navene.htm) [/quote] Il passo fittanze è senza dubbio misconosciuto. Il passo di San Valentino lo conosco molto bene, visto che abito nella zona, ma non mi sembra impossibile. Non so però dovè la malga dossioli a cui accennavi. Mi sono limitato a seguire la strada che sale da Avio fino al passo (qualche anno fa ad onor del vero). gall


robby - 15/11/2005 alle 12:11

sarebbe bella una tappa con Passo Crocedomini da Ponte Prada http://ciclismo.sitiasp.it/altimetria.aspx?sid=b3bc46883bc440faafeb59a4594fcb1c&id=601 secndere a Breno, continuare fino a Pisogne, poi affrontare il Colle San Zeno http://ciclismo.sitiasp.it/altimetria.aspx?sid=b3bc46883bc440faafeb59a4594fcb1c&id=4523 scendere in Val Trompi e fare l'arivo in salita sul piazzale del Maniva, dove passerà il giro 2006 nella tappadel Bondone http://ciclismo.sitiasp.it/altimetria.aspx?sid=b3bc46883bc440faafeb59a4594fcb1c&id=4275 Anche se il mio sogno nascosto sarebbe un arrivo al Maniva ma con la salita che parte da Anfo sul Lago d'Idro eccovi qua un pezzo dell'altimetria si chiama Passo Baremone http://ciclismo.sitiasp.it/altimetria.aspx?sid=b3bc46883bc440faafeb59a4594fcb1c&id=5075 dopo questo tratto descritto nell'altimetria ci sono 1.5 km pianeggianti in mezzo al bosco meravigliosi, poi 3 km di sterrato passando per della gallerie scavate nella roccia e altri 2 km di salita terribile fino al Dosso Alto, per poi ridescendere per 2 km fino al piazzale del Maniva


robby - 15/11/2005 alle 12:15

dovrebbero fare nei prossimi anni una tappa con arrivo a Brescia facendo la riproposizione della salita che affrontano tutti gli anni nella tappa decisiva della Settimana Lombarda e cioè il Muratello per poi ridiscendere a brescia dalla discesa veloce e abb. tecnica (nella prima parte) del Colle Maddalena... eccovi il Muratello ( TERRIFICANTE... i 5 km centrali hanno media 12% con punte del 20% ) http://ciclismo.sitiasp.it/altimetria.aspx?sid=b3bc46883bc440faafeb59a4594fcb1c&id=5089


Pg - 15/11/2005 alle 12:15

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Anche se il mio sogno nascosto sarebbe un arrivo al Maniva ma con la salita che parte da Anfo sul Lago d'Idro eccovi qua un pezzo dell'altimetria si chiama Passo Baremone http://ciclismo.sitiasp.it/altimetria.aspx?sid=b3bc46883bc440faafeb59a4594fcb1c&id=5075 dopo questo tratto descritto nell'altimetria ci sono 1.5 km pianeggianti in mezzo al bosco meravigliosi, poi 3 km di sterrato passando per della gallerie scavate nella roccia e altri 2 km di salita terribile fino al Dosso Alto, per poi ridescendere per 2 km fino al piazzale del Maniva [/quote] Scusa Robby l'OT ad uso personale: secondo te e' percorribile con bici da strada, o e' il caso di avere le ruote grosse? E le gallerie: e' il caso di avere una luce o ci si vede?


robby - 15/11/2005 alle 12:21

Un'altro sogno segreto è sicuramente il passo Giau http://ciclismo.sitiasp.it/altimetria.aspx?sid=b3bc46883bc440faafeb59a4594fcb1c&id=635, e perchè no il Manghen http://ciclismo.sitiasp.it/altimetria.aspx?sid=b3bc46883bc440faafeb59a4594fcb1c&id=695 fatto l'ultima volta nel 1999 nella tappa con arrivo a Pampeago con la vittoria del pirata... quanti ricordi


robby - 15/11/2005 alle 12:26

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Anche se il mio sogno nascosto sarebbe un arrivo al Maniva ma con la salita che parte da Anfo sul Lago d'Idro eccovi qua un pezzo dell'altimetria si chiama Passo Baremone http://ciclismo.sitiasp.it/altimetria.aspx?sid=b3bc46883bc440faafeb59a4594fcb1c&id=5075 dopo questo tratto descritto nell'altimetria ci sono 1.5 km pianeggianti in mezzo al bosco meravigliosi, poi 3 km di sterrato passando per della gallerie scavate nella roccia e altri 2 km di salita terribile fino al Dosso Alto, per poi ridescendere per 2 km fino al piazzale del Maniva [/quote] Scusa Robby l'OT ad uso personale: secondo te e' percorribile con bici da strada, o e' il caso di avere le ruote grosse? E le gallerie: e' il caso di avere una luce o ci si vede? [/quote] Io l'ho fatta 2 volte con la bici da corsa, diciamo che la strada sterrata è abbastanza sconnessa, ma con un po' di attenzione e cura nello scegliere il giorno della scalata (mai andare dopo una settimana di piogge intense e soprattutto andare in periodi caldi) si può fare, per le gallerie sarebbe meglio usare una luce perchè sono abbastanza buie e anche molto tetre :D:D (scherzo)... comunque prima di salire conviene fare un colpo di telefono al Rifugio-bar che c'è sul piazzale del Maniva per chiedere informazione sulla percorribilità della strada (so che l'anno scorso non si poteva passare perchè c'era una frana nel tratto di strada che andava dal Dosso Alto al piazzale


Pg - 15/11/2005 alle 12:33

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Un'altro sogno segreto è sicuramente il passo Giau http://ciclismo.sitiasp.it/altimetria.aspx?sid=b3bc46883bc440faafeb59a4594fcb1c&id=635, e perchè no il Manghen http://ciclismo.sitiasp.it/altimetria.aspx?sid=b3bc46883bc440faafeb59a4594fcb1c&id=695 fatto l'ultima volta nel 1999 nella tappa con arrivo a Pampeago con la vittoria del pirata... quanti ricordi [/quote] Il Manghen e' *molto* bello, ma in cima c'e' poco spazio, solo una piccola baita (dove vendono ottime salsicce affumicate) attaccata ad un laghetto minuscolo, ed uno slargo - ma che contiene poche macchine, per riferimento; temo che organizzativamente possa essere difficile. Alla Campagnolo un rifornimento e' li'; ma l'arrivo di un Giro temo implichi una necessita' di spazio ben superiore. Forse e' per questo che l'hanno sempre solo attraversato, senza mai fermarvisi. BTW e' una discesa buona per Savoldelli, in alto.


Vuelta Espana - 15/11/2005 alle 12:35

Purtroppo nella mia zone (Venezia Giulia) non ci sono salite troppo interessanti. Potrei proporre il monte Vrsic, eventualmente per uno sconfinamento, ma mi sa che sarebbe troppo in là. Comunque appoggio sia la proposta del monte Giau (terribile e bellissimo), che quella di Sant'Anna di Vinadio...mi dispiace sapere che è il comune stesso a non volere il passaggio del Giro, perchè quella tappa cancellata mi è davvero rimasta sul gargarozzo.


Cimospa - 15/11/2005 alle 12:41

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cimospa [/i] Anche a me piacerebbe molto rivedere molto il bondone da aldeno! E Il grappa magari dai versanti di seren o di semonzo! Il sogno segreto pero resta una tappa con Giau, Tre croci, e tre cime di Lavaredo ma a Cortina i ciclisti non li vogliono vedere! Restando nella mia zona una due salite da giro sono il Fittanze (www.salite.ch/fittanze.htm) e il San valentino gia fatto nel 95 ma con la variante da malga dossioli (http://www.salite.ch/navene.htm) [/quote] Il passo fittanze è senza dubbio misconosciuto. Il passo di San Valentino lo conosco molto bene, visto che abito nella zona, ma non mi sembra impossibile. Non so però dovè la malga dossioli a cui accennavi. Mi sono limitato a seguire la strada che sale da Avio fino al passo (qualche anno fa ad onor del vero). gall [/quote] PEr arrivare a malga dossioli prima della diga dopo 10 km di salita giri a destra e ci sono un paio di km al 15%. In egnerale la salita non è durissima ma a me piace perchè mi alleno li!


maurofacoltosi - 15/11/2005 alle 12:42

Non è troppo in là (Seraing è molto più lontana), sarebbe un bella occasione per un arrivo a Kraniska Gora, al Mangart, oppure abbinata al Predil.


Vuelta Espana - 15/11/2005 alle 13:01

E' vero, sono zone molto belle. Ho avuto l'occasione di visitarle in occasione del Giro di Slovenia lo scorso giugno, c'era molta gente, la salita era dura (anche se faceva freddissimo) e la cittadina di Novo Mesto davvero splendida.


mykmyk - 15/11/2005 alle 13:11

Un arrivo duro, ma logisticamente penso impossibile sarebbe salire a Prato Piazza dalla Pusteria, e precisamente dal bivio per la strada per il lago di Braies


stress - 15/11/2005 alle 13:19

Passo di Prato Piazza 12 Km al 6.6%: [img]http://img352.imageshack.us/img352/7826/pratop4no.gif[/img] Grafico tratto dal sito www.salite.ch

 

[Modificato il 15/11/2005 alle 13:26 by stress]


saian75 - 15/11/2005 alle 13:34

Pian del Frais sopra Susa, adiacente il Colle delle Finestre. spazio per un arrivo di tappa ci sarebbe http://www.salite.ch/frais.htm


stress - 15/11/2005 alle 13:55

Questa che dico non e' mai stat fatta. meta' e' asfaltata e meta sterrata. Io lo fatta in macchina ma lo stato della strada e' Buono (perfetto per MTB) La salita e' quella dei Prati di Sant'Elia dalla valle Roveto (Abruzzo). I primi 8 Km, fino a Civita D'Antino, sono asfaltati e al 6% circa. I restanti Km fino al passo sono sterrati (a che so io non sono stati asfaltati) e lunghi 8/10 Km circa. Si scollina a 1550 metri partendo da 450 circa in 16/20 Km. Non c'e' mappa di questo versante. Se e' di 20 KM e' al 6,5% medio, mentre se e' lunga 16 e' al 6.9%. Chi conosce qualcosa in + e' pregato di scriverla. Grazie.

 

[Modificato il 15/11/2005 alle 14:37 by stress]


Cimospa - 15/11/2005 alle 15:00

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Questa che dico non e' mai stat fatta. meta' e' asfaltata e meta sterrata. Io lo fatta in macchina ma lo stato della strada e' Buono (perfetto per MTB) La salita e' quella dei Prati di Sant'Elia dalla valle Roveto (Abruzzo). I primi 8 Km, fino a Civita D'Antino, sono asfaltati e al 6% circa. I restanti Km fino al passo sono sterrati (a che so io non sono stati asfaltati) e lunghi 8/10 Km circa. Si scollina a 1550 metri partendo da 450 circa in 16/20 Km. Non c'e' mappa di questo versante. Se e' di 20 KM e' al 6,5% medio, mentre se e' lunga 16 e' al 6.9%. Chi conosce qualcosa in + e' pregato di scriverla. Grazie. [/quote] Se ho capito bene da civita d'antino si sale per la salita che porta a Forchetta morea per poi scendere fino a collelongo! Il valico si trova a 1579 metri e da civita d'antino ci sono 14 km di strada in parte cementata e in parte sterrata! la pendenza media dovrebbe essere sull'8%.


stress - 15/11/2005 alle 15:12

[quote][i]Originariamente inviato da Cimospa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Questa che dico non e' mai stat fatta. meta' e' asfaltata e meta sterrata. Io lo fatta in macchina ma lo stato della strada e' Buono (perfetto per MTB) La salita e' quella dei Prati di Sant'Elia dalla valle Roveto (Abruzzo). I primi 8 Km, fino a Civita D'Antino, sono asfaltati e al 6% circa. I restanti Km fino al passo sono sterrati (a che so io non sono stati asfaltati) e lunghi 8/10 Km circa. Si scollina a 1550 metri partendo da 450 circa in 16/20 Km. Non c'e' mappa di questo versante. Se e' di 20 KM e' al 6,5% medio, mentre se e' lunga 16 e' al 6.9%. Chi conosce qualcosa in + e' pregato di scriverla. Grazie. [/quote] Se ho capito bene da civita d'antino si sale per la salita che porta a Forchetta morea per poi scendere fino a collelongo! Il valico si trova a 1579 metri e da civita d'antino ci sono 14 km di strada in parte cementata e in parte sterrata! la pendenza media dovrebbe essere sull'8%. [/quote] Nella marsica si chiama salita dei "Pratri di Sant'Elia". Su salite.ch c'è il vesante di collelongo (tutto asfaltato) mentre questo versante no. Mai sntito il nome Forchetta Morea. Se sono 14 Km in tutto la salita e' di 22 Km per 1130 metri di dislivello. 5,1 di pendenza media.


maurofacoltosi - 15/11/2005 alle 15:17

Forchetta Morrea


strongale - 15/11/2005 alle 15:18

Visto che è una delle salite più belle e dure che conosco, mi piacerebbe che il Giro provasse il misconosciuto Passo dell'Alpe di Neggia, al confine tra Italia e Svizzera sul lago Maggiore. Il versante italiano (detto anche Indemini) è molto lungo ma con pendenze abbordabili, quello svizzero è 11 km quasi al 10% di media e senza un attimo di respiro. Se ben ricordo 6 o 7 anni fa ci passò il Giro della Svizzera e fu uno spettacolo.


stress - 15/11/2005 alle 15:26

Si chiama Forchetta Morrea Hai ragione Cimospa. Trovata. Caz.zo sono nato a meno di 15 Km in linea d'aria e non lo mai sentita con sto nome. E' lunga 25 Km 1139 metri di disl. al 4.6% 17 Km sono in maggior parte sterrati. Il cemento e per pochi Km 3/4 al max. :hammer::hammer::hammer::hammer:

 

[Modificato il 15/11/2005 alle 15:28 by stress]


Cimospa - 15/11/2005 alle 15:32

Dove hai trovato queste info mauro? a me risulta abbiano cementato solo un tratto dopo la fine dell'asfalto e qualche tornante! non cosi tanto!


stress - 15/11/2005 alle 15:38

[quote][i]Originariamente inviato da Cimospa [/i] Dove hai trovato queste info mauro? a me risulta abbiano cementato solo un tratto dopo la fine dell'asfalto e qualche tornante! non cosi tanto! [/quote] Dovrebbe arrivare a un campeggio abbandonato dopo Civita D'antino. Forse si sono molto meno dei 3/4 chilometri che ho detto. Quella stada l'ho fatta tante volte. L'ultima l'anno scorso com mio padre. Andavamo per funghi.


koppenberg - 15/11/2005 alle 16:53

io vorrei vederli arrivare sul nivolet, ma credo ci siano problemi per il fatto che è nel bel mezzo del parco nazionale, spazio credo che ce ne sarebbe abbastanza subito dopo il colle nella spianata del rifugio savoia


cancel58 - 15/11/2005 alle 17:11

Salite dimenticate dal Giro(da troppi anni...) 1972 Bardonecchia-Jafferau. Merckx, Fuente, Panizza nell'ordine. 1976 Torri del Vajolet.Gandarias , Bertoglio, de Muynck. Rivedrei pure un arrivo sul Grossglockner(1971, Vianelli) e magari sul Monte Carpegna (sede di arrivo di tappa nel 1973 e 1974) Salite dimenticate (dagli organizzatori) Lago di Neves. Spettacolare e durissima salita che dalla valle di Tures sale agli oltre 1800 metri del lago artificiale. Qualche difficoltà per gli spazi, ma ormai si può fare tutto Qualche tempo fa è apparsa una foto sul forum Ci sono ritornato l'estate scorsa(in macchina) e non sono riuscito a salire con la seconda. Riva di Tures. salita impegnativa, con un tratto al 17%. paesaggio alpino splendido, come la precedente. Santuario della Santissima Trinità, al confine tra Lazio e Abruzzo, nel Parco Regionale dei Monti Simbruini. Salita con pendenze non particolarmente impegnative, ma lunga. ideale per l'arrivo di una tappa appenninica.Volendo si può proseguire in Abruzzo (strada sterrata, almeno nel primo tratto) Monte Terminio,in Irpinia. alternativa agli arrivi di Lago Laceno e Montevergine(arrivo intorno ai 1300mt).Un amico mi ha detto che il giro l'avrebbe percorsa almeno in parte, ma io non lo ricordo. Per chiudere , un cenno sulle salite liguri. Oltre alle più volte ricordate salite del Monte Bigua e del Santuario della Madonna della Guardia cito, tra quelle mai percorse dal Giro: -Piani di Praglia , in val Polcevera - Passo della Scoglina (con eventuale prosecuzione verso Barbagelata di Lorsica): collega la Val Fontanabuona alla Val Trebbia. -Monte Penna da Amborzasco, nell'entroterra Chiavarese. Chi si diverte a disegnare un nuovo tracciato del Giro,ne tenga conto....


stress - 15/11/2005 alle 17:28

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] Santuario della Santissima Trinità, al confine tra Lazio e Abruzzo, nel Parco Regionale dei Monti Simbruini. Salita con pendenze non particolarmente impegnative, ma lunga. ideale per l'arrivo di una tappa appenninica.Volendo si può proseguire in Abruzzo (strada sterrata, almeno nel primo tratto) [/quote] E' sterrato fino a poco pima di Cappadocia. Credo si chiami camporotondo o cosa silmile. Scollina nella zona sterrata a oltre 1400 metri. Lo sterrato e di circa 10 Km ma in ottimo stato. Ci passano pulman gran turismo con i fedeli che vanno al santuario. Io ci sono andato a piedi in pellegrinaggio tanti anni fa. I dettagli: Lunghezza 14.2 km Disl. 757 metri pend. media 5.3 % http://www.salite.ch/trinita1.htm Questa potrebbe ricollegarsi a quella che ho postato prima . Due belle salite, non dure ma lunghe e con pezzi lunghi di sterrato. Va di moda. Stessa zona si potrebbe fare un arrivo in salita fino a campo staffi da Trevi nel Lazio oppure da Capistrello in Abruzzo (Non so se e' mai stata fatta). Eccole: Da Capistrello Lunghezza 21.6 km Disl. 1113 metri Pend media 5,2 % http://www.salite.ch/7443.htm Da Trevi nel Lazio: Lunghezza 19,00 Disl. 1.034 metri Pend media 5,40% http://www.salite.ch/campostaffi.htm Stessa Zona si potrebbe arrivare a Campo Catino (Non so se e' mai stata fatta). La salita: Lunghezza 17.95 km Disl. 1110 metri Pend media 6.2 % http://www.salite.ch/campocatino.htm Campo staffi e Campo Catino sono 2 Stazioni Sciistiche. Dovrebbero pertanto esserci soldi per la promozione e lo spazio per l'arrivo. Per altro chiedete a Laperla lei vive in questa zona!!

 

[Modificato il 15/11/2005 alle 17:41 by stress]


cancel58 - 15/11/2005 alle 17:34

Confermo che il Giro non è mai arrivato a Campo Staffi.Conosco quelle zone perchè ho dei cari amici ad Anagni.


cancel58 - 15/11/2005 alle 17:41

Curiosità sul paese di Piglio(patria dell'ottimo e famoso vino Cesanese). C'è una rampa breve ma durissima , con relativo cartello segnaletico(ben oltre il 20%), ben più dura - anche se più breve- del famoso muro di Morolo. Da lì si prosegue per gli altipiani di Arcinazzo


27luglio - 15/11/2005 alle 19:52

Secondo me il caso piu' eclatante e' quello del Grappa, un monte famoso dove si puo' allestire un arrivo, con 4 versanti e vicino il monte tomba e le salite di bocca di forca(se affrontata sarebbe la salita piu' dura mai vista al giro) e monte archeson, quella zona e' fatta apposta per disegnarci tappe tremende. Poi il Beigua...prima o poi spero piazzino un arrivo in cima, ma in generale le salite di liguria, piacentino e pavese non sono molto valorizzate. Anche pila sarebbe un bell'arrivo magari dopo sempione e gran san bernardo. Piu' per "fare scena" che altro ora che il muro di sormano verra' ripavimentato si potrebbe proporlo con arrivo ai piani del tivano, poi c'e' il crostis proponibile in accoppiata con lo zoncolan (eventualmente da ovaro se venissero messe a posto le gallerie) a patto di rendere percorribili i 6 km sterrati che collegano i due versanti. Il san marco dal lato di bergamo e poi arrivo a prato maslino(qui occorrerrebe asfaltare gli ultimi 600-700 metri di salita), sarebbe un gran finale di tappa. E poi vedrei sempre bene qualche sconfinamento in Austria, ad esempio per tornare sul grossglockner da fusch, o arrivare ai ghiacciai di solden come al giro di germania, pennes,giovo,rombo,solden sono in sequenza, come fauniera,sampeyre,agnello mi piacerebbe vedere due tappe cosi'.


Tiziano - 15/11/2005 alle 20:57

[quote][i]Originariamente inviato da 27luglio [/i] Secondo me il caso piu' eclatante e' quello del Grappa, un monte famoso dove si puo' allestire un arrivo, con 4 versanti e vicino il monte tomba e le salite di bocca di forca(se affrontata sarebbe la salita piu' dura mai vista al giro) e monte archeson, quella zona e' fatta apposta per disegnarci tappe tremende. Poi il Beigua...prima o poi spero piazzino un arrivo in cima, ma in generale le salite di liguria, piacentino e pavese non sono molto valorizzate. Anche pila sarebbe un bell'arrivo magari dopo sempione e gran san bernardo. Piu' per "fare scena" che altro ora che il muro di sormano verra' ripavimentato si potrebbe proporlo con arrivo ai piani del tivano, poi c'e' il crostis proponibile in accoppiata con lo zoncolan (eventualmente da ovaro se venissero messe a posto le gallerie) a patto di rendere percorribili i 6 km sterrati che collegano i due versanti. Il san marco dal lato di bergamo e poi arrivo a prato maslino(qui occorrerrebe asfaltare gli ultimi 600-700 metri di salita), sarebbe un gran finale di tappa. E poi vedrei sempre bene qualche sconfinamento in Austria, ad esempio per tornare sul grossglockner da fusch, o arrivare ai ghiacciai di solden come al giro di germania, pennes,giovo,rombo,solden sono in sequenza, come fauniera,sampeyre,agnello mi piacerebbe vedere due tappe cosi'. [/quote] concordo pienamente sul monte Grappa e dintorni! anche perchè è un'arrivo fattibile, non ci sarebbero problemi di logistica. chissa perchè non lo fanno :?:?:? e concordo anche sugli sconfinamenti in austria e in particolare su una salita davvero bella come il glossglokner! :yes: chissà che qualche organizzatore venga su questo forum ad arricchirsi di buone idee... :cincin:


newcastle - 15/11/2005 alle 21:00

Da parte mia dico che una salita molto importante nella provincia di Modena, Passo del Lupo o Piancavallaro, è stata dimenticata da tempo... :mad:


maurofacoltosi - 15/11/2005 alle 21:12

La foto della salita del Neves l'avevo postata io. Comunque è impossibile per il Giro: non c'è proprio spazio. Più probabile un'arrivo in cima all'ascesa di Riva di Tures (con punte fino al 17%).


Arrecife - 15/11/2005 alle 22:13

Anche a me piacerebbe vedere Giau, Tre Cime e Fedaia a ogni giro, comunque ora vi indico qualche salita del sud: -Monte Faito, in Campania, 8,8% di pendenza media, si parte praticamente in riva al mare, a Castellammare di Stabia, si arriva a quota 1200m circa, purtroppo in vetta non c'è spazio, ma c'è anche il versante opposto che porta a Vico Equense. Da tenere in considerazione per una tappa da concludere a Sorrento o sul Vesuvio -I Campi Flegrei, a ovest di Napoli.E'una zona bellissima, fatta di laghi e vulcani spenti, ricca di testimonianze greco-romane. Ci sono parecchie salitelle stile cote delle Ardenne, lì si potrebeb creare un circuito ideale per un Mondiale (ne sto parlando anche nella mia tesi di laurea in geografia umana) -Monte Poro, in Calabria, nei pressi di Nicotera. Non molto lungo ma davvero ripido. Anche qui si parte dal mare e si arriva a 710 metri, con una strada perlopiù rettilinea! -Sempre in Calabria, sull'Aspromonte, c'è la Sella Entrata, si potrebeb affrontare dal versante di Melito di Porto Salvo e poi planare, in 15km, su Reggio Calabria, altro che prologo in notturna -La Sicilia, tra Etna, Peloritani, Nebrodi, Madonie, Iblei, Erei...è piena di salite. Arrivi spettacolari si potrebbero fare ad Erice (tratti al 10-12%) e, a Taormina, con i 2km al 10% che da Giardini Naxos conducono al centro storico ideali per i finisseur. Peccato che non si faccia più la Settimana Internazionale di Sicilia -Nel Lazio, un buon arrivo per finisseur è Sezze Romano, ottimo arrivo in salita Campo Catino, 15% con pendenza media del 7-8% -In Puglia, anche per onorare Padre Pio, sarebbe bello un arrivo a S.Giovanni Rotondo, che si collocherebbe a metà tra un arrivo in salita vero e proprio e uno per finisseur...tipo Montevergine, ma più corto Strappi molto duri si ritrovano inoltre nel Cilento e in Costiera Amalfitana, tutti vicini al mare, straodinari dal punto di vista paesaggistico. Concludo inoltre con Punta Veleno, in Lessinia...molti ritengono che sia la salita più dura d'Italia, chiedo conferma a chi è della zona


Cimospa - 16/11/2005 alle 08:20

[quote][i]Originariamente inviato da Arrecife [/i] Concludo inoltre con Punta Veleno, in Lessinia...molti ritengono che sia la salita più dura d'Italia, chiedo conferma a chi è della zona [/quote] Per essere pignoli punta veleno non è in lessinia ma sul complesso del monte baldo dalla parte gardesana! Comunque sempre in provincia di Verona. E' una salita durissima, ma non è la più dura d'italia! lo Zoncolan da Ovaro (solo per citare un esempio)per me in generale è più duro!per non parlare di scannuppia o edelweiss!


55x11grimpeur - 16/11/2005 alle 08:25

[quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Il Monte Beigua in Liguria. [/quote] Si vedra' probabilmente nei prossimi anni, il 2008 forse con un bell'arrivo in salita. [/quote] Seb come capperi fai a saperlo??????:o Sarai mica lo Zome?!?:?


WebmasterNSFC - 16/11/2005 alle 08:26

[quote][i]Originariamente inviato da Tiziano [/i] concordo pienamente sul monte Grappa e dintorni! anche perchè è un'arrivo fattibile, non ci sarebbero problemi di logistica. chissa perchè non lo fanno[/quote] Tiziano...e fatti sentire...magari a te danno ascolto! In un periodo come questo servono molti soldi...per arrivare in cima al Grappa non li sborserebbe nessuno! Ciaooo


27luglio - 16/11/2005 alle 09:18

Quella di prada o punta veleno e' con zoncolan (io la salita di ovaro la trovo invece un po meno dura di quella di prada) bocca di forca, monte archeson una delle piu' dure tra le percorribili dal giro in Italia. Scanuppia, alpe fuori, alpe rossombolmo non si possono introdurre al giro, quelle di san genesio... bho magari si potrebbe arrivare in paese e poi scendere dalla via normale, non penso si possa arrivare al rifugio.


Arrecife - 16/11/2005 alle 10:23

Abbiamo una nazione piena di salite da nord a sud. Volevo inoltre fare una divagazione su Montervergine. Il giro è sempre salito dal versante di Mercogliano, sulla statale, una salita non impossibile, per passisti-scalatori. Ma in pochi sanno (e in effetti si trova solo sulle mappe a grandissima scala) che al Santuario si può arrivare da altri 2 versanti, quello di Pietrastornina e quello di Pannarano. Entrambi hanno una pendenza media del 7-8%, massima del 12% circa (dati effettuati con calcoli eseguiti personalmente, quindi non attendibili al 100%, ma approssimativamente buoni), fino alla località Acqua delle Vene, dove si congiungono. Il guaio è che poi fino al santuario ci sono circa 8 km in falsopiano. Entrambi i versanti sono asfaltati, ma in pessime condizioni (a dir poco sconnessi). Si potrebbe arrivare fino ad Acqua delle Vene, ma la zona si trova in un rigoglioso bosco dove non c'è spazio per la carovana. Cmq una delle salite più dure d'Italia, che putroppo non potrà mai essere affrontata dal Giro, è quella del Redentore-S.Michele, sopra Formia. In 8 km e mezzo si sale dal lungomare di Formia a 1200m circa. Il guaio è che gli ultimi 3km sono sterrati, uno sterrato non di ghiaia, ma di terra ed erbacce, difficilmente adattabile Più o meno in condizioni simili la salita del Cristo di Maratea. Arrivare a Maratea centro sarebbe arrivo per finisseur, ma se si riuscisse a salire fino al Cristo (qui forse previ lavori qualcosa si potrebbe fare), dove ci sono rampe che, quando le ho percorse in auto, quasi mi fecero bruciare la frizione, si organizzerebbe un vero e proprio arrivo in salita


Monsieur 40% - 16/11/2005 alle 11:10

[quote][i]Originariamente inviato da 55x11grimpeur [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Il Monte Beigua in Liguria. [/quote] Si vedra' probabilmente nei prossimi anni, il 2008 forse con un bell'arrivo in salita. [/quote] Seb come capperi fai a saperlo??????:o Sarai mica lo Zome?!?:? [/quote] Ma che Zome... visionario! :D Seb in realtà è Chris Martin, il cantante dei Coldplay. ;)


Monsieur 40% - 16/11/2005 alle 11:11

[quote][i]Originariamente inviato da Arrecife [/i] Più o meno in condizioni simili la salita del Cristo di Maratea. Arrivare a Maratea centro sarebbe arrivo per finisseur, ma se si riuscisse a [b]salire fino al Cristo[/b] (qui forse previ lavori qualcosa si potrebbe fare), dove ci sono rampe che, quando le ho percorse in auto, quasi mi fecero bruciare la frizione, si organizzerebbe un vero e proprio arrivo in salita [/quote] Sai le madonne... :Od:


27luglio - 16/11/2005 alle 20:57

Arrecife conosci bene la zona di formia e l'entroterra? Se si ne approfitterei per farti qualche domanda: 1)i 5 km(8-3 giusto?) asfaltati della salita del redentore quanto dislivello superano su per giu'? 2)nella zona della salita del redentore guardando la cartina stradale che ho a casa,si vedono altre che risalgono le pendici dei monti aurunci (tipo monte sant'angelo da maranola, una a spigno, selvacava da ausonia ) sai dirmi se ce ne sono alcune asfaltate e particolarmente impegnative? 3)a piedimonte san germano vicino a cassino dovrebbe esserci secondo una recensione trovata su internet una salita che sale al colle san magno tutta asfaltata (anche se le condizioni del fondo dovrebbero essere brutte) ti risulta? Grazie, ciao.


Pg - 17/11/2005 alle 14:43

Beh, a thread "quasi fermo", scorrendo le molte (grazie!) risposte, mi pare saltino all'occhio alcune salite "che ci mancano in particolar modo". L'analisi e' spannometrica, ma comunque: - in primis, il Giau. Per me, questo risultato e' una sorpresa: certo, ci passa la Maratona delle Dolomiti, ma normalmente e' una strada romita, fuori dai percorsi piu' noti, ed il cui nome non ha quell'aura mitica del Pordoi o del Fedaia. La salita (in particolare la cima) e' bellissima, e parecchio dura (specie da Selva), ancorche' a mio gusto un po' corta; se solo partisse un po' meno in quota... In ogni caso: che risulti "la piu' desiderata" dice, a mio modo di vedere, che e' un forum di buongustai ;) - il Grappa ed il Beigua. E' sorprendente il Giro le trascuri, essendo due moloch, due veri simboli per le rispettive regioni, oltre che due monti difficili, che chiamano le imprese. Piu' staccati, mi pare, gli altri (il S.Marco, i molti colli piemontesi, ...). Speriamo quindi che nel prossimo futuro RCS si ricordi di almeno qualcuno dei nomi che sono stati tirati fuori.


superalvi - 17/11/2005 alle 16:07

senza dubbio il passo giau è il meno conosciuto dei passi dolomitici forse perchè fino a una ventina d'anni fa, anche meno ,era sterrato secondo me paesaggisticamente è il passo più bello dell'arco dolomitico e da selva come i più esperti sanno presena pendenze toste, inoltre non è che sia collocato male è a un tiro di schioppo da cortina, o finita la discesa e affrontando il valparola-falzarego si arriverebbe in men che non si dica in alta badia. un'altra salita bella tosta è il passo praderadego in via di asfaltatura che porta da valmareno(tv)a mel(bl) presenta pendenze toste costantemnete sul 9-10% anzi ora che va di moda potrebbero farlo anche sterrato così com'è e poi arrivare a belluno città o addirittura in quota al nevegal. salita dura sono anche quella del cansiglio da vittorio veneto o prato piazza da ponticello di braies(bz) dove ci sarebbe spazio per un arrivo ma per fortuna ci troviamo all'interno di un parco naturale e il trambusto rovinerebbe la splendida conca dolomitica, magari allestendo il quartier tappa al parchegggione da dove si prende il pullman per salirci normalmente(strada asfaltata ma chiusa alle auto ndr)e piazzando solo l'arrivo in cima. anche le tre cime meriterebbero rispetto


Seb - 17/11/2005 alle 16:16

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 55x11grimpeur [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Il Monte Beigua in Liguria. [/quote] Si vedra' probabilmente nei prossimi anni, il 2008 forse con un bell'arrivo in salita. [/quote] Seb come capperi fai a saperlo??????:o Sarai mica lo Zome?!?:? [/quote] Ma che Zome... visionario! :D Seb in realtà è Chris Martin, il cantante dei Coldplay. ;) [/quote] :D:D:D Ne avevo sentito parlare alla presentazione delle tappe di Varazze lo scorso aprile e la stessa notizia e' tornata domenica sul Secolo XIX, oltre ad alcune notizie sul 2007 ;)


W00DST0CK76 - 17/11/2005 alle 17:39

ecco qualche bella salita della mia zona (salerno) dove il giro potrebbe fare tappa: valico di lago laceno (tappa al giro 1998 vinta da zuelle) montevergine (tappa giro 2001 vinta da di luca e giro 2004, cunego) valico di chiunzi (attraversato dal giro nel 1997, caduta di pantani) serra di tuono (picchi al 20 %) monte gelbison Non saranno le dolomiti, ma anche qui ci sono belle salite, non abbiamo solo il mare


forzainter - 19/11/2005 alle 13:50

Un percorso che mi piacerebbe che venisse fatto dal giro e’ Il trittico Arlaz – Zuccore – Joux con arrivo a Brusson-Estoul , sono 65 km con 3300 mt di dislivello. Il resto della tappa lo si puo’ fare in pianura. Io , ciclista della domenica , sono naufragato sulla terza salita di giornata (in MTB..) L’arrivo è gia’ stato fatto al Giro della Valle è nel piazzale delle piste da sci Come alberghi non c’e’ problema. L’asfalto è perfetto , Zuccore ed Arlaz sono stati riassaltati quest’anno. Altre salite che mancano sono Pila (gia’ detta da Stress) e il Gran San Bernardo (quello vero su in cima , dove anche in Estate sembra di essere in inverno ) forse il colle piu’ famoso dell’arco alpino , gli ultimi 5 km stupendi. Ultimi desideri la salita da Torgnon al Lago di Cignana , dopo le piste da sci è in sterrato , ma si puo’ fare in bici da corsa , il panorama è mozzafiato . Eventualmente si puo’ scendere a Perreres e risalire a Cervinia (facendo la salita del cristallo) Piu’ Difficile , anzi direi durissima è la Nus – Rifugio Cuney (la strada finisce 100m di dislivello piu sotto), asfaltato poco oltre St Barthelemy (credo intorno ai 1700) poi diventa sterrata (ma un ottimo sterrato) fino a 2550 mt di altezza. Sono 2000 mt di dislivello in 25 km , il luogo è magnifico , certo non c’e’ nulla , tranne Stambecchi, Marmotte e Camosci ( piu’ che nel parco quasi..) e qualche baita per le mucche.


Bucaniere - 20/11/2005 alle 21:39

non è stata una tappa impossibile dal punto di vista altimetrico, ma l'arrivo di tappa alle cascate del toce del '03 è stato sicuramente il più suggestivo dell'intera corsa rosa.


stress - 20/11/2005 alle 21:51

Dedicato a FORZAINTER. Io nel mio fantagiro ho proposto come 18^ tappa questa qui: 18^ Tappa Ivrea - Pila Km 157 (Arrivo salita) Oltre 4.400 metri di disl. Tz core o Zuccore http://www.salite.ch/zuccore.htm Sant Pantaleon dalla valle di Cervinia (non trovo grafico) Champremiere da Fenis http://www.salite.ch/druges.htm Pila Arrivo http://www.salite.ch/7589.htm Sono anni che non le fanno. Credo che nella tappa di Cervinia (quanti anni fa???) fecero lo Champremiere da questo versante mentre il Sant Pantaleon dall'altro.

 

[Modificato il 20/11/2005 alle 21:57 by stress]


maurofacoltosi - 20/11/2005 alle 23:41

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Credo che nella tappa di Cervinia (quanti anni fa???) fecero lo Champremiere da questo versante mentre il Sant Pantaleon dall'altro. [/quote] Era il 1997, tappa Racconigi - Cervinia. 1° Ivan Gotti.


Zpaolo - 21/11/2005 alle 01:18

il mi sogno.....vedere un arrivo in salita in Calabria...c'è pieno d salite adatte ad arrivi, oltre a quelle gia citate, ne conosco diverse, alcune con pendenze medie del 10%....dubito cmq che si riesca a fare una cosa del genere qui da noi...certo la speranza è l'ultima a morire, ma problemi d varia natura (per esempio che l'arrivo debba essere per forza milano) complicano la cosa, per cui a meno d sorprese dovrò accontentarmi d vedere il giro passare da qui (quando passa......) a velocità elevatissime...10-15 secondi d spettacolo!:OO:


megalon - 21/11/2005 alle 08:48

[quote][i]Originariamente inviato da strongale [/i] Visto che è una delle salite più belle e dure che conosco, mi piacerebbe che il Giro provasse il misconosciuto Passo dell'Alpe di Neggia, al confine tra Italia e Svizzera sul lago Maggiore. Il versante italiano (detto anche Indemini) è molto lungo ma con pendenze abbordabili, quello svizzero è 11 km quasi al 10% di media e senza un attimo di respiro. Se ben ricordo 6 o 7 anni fa ci passò il Giro della Svizzera e fu uno spettacolo. [/quote] Confermo la durezza dell'Alpe Neggia da Vira. Come arrivo poi si potrebbe risalire al Passo Forcora...da Armio ci sono 2.5 km molto duri...lì di spazio in cima ce n'è abbastanza...ci sono stato giusto sabato. Il Varesotto però è abbastanza ignorato...


Pirata x sempre - 21/11/2005 alle 14:30

nn ho seguito il thread x intero ma nn mi sembra che siano state menzionate, volevo segnalare due belle salite appenniniche, soprattutto la seconda: i Prati di Tivio, sul versante est del Gran Sasso, una quindicina di km al 6-7%, che potrebbe esser perfetta come primo arrivo in salita della corsa rosa (fatto, se nn mi sbaglio, una sola volta al Giro), e soprattutto la salita che da Sarnano sale a Fonte Lardina/Pizzo di Meta, una dozzina di km con pendenze davvero impegnative, anche se purtroppo nn sono mai riuscito a trovare i dati dettagliati di questa ascesa che, dall'altro versante, riscende a Bolognola e Fiastra, a pochi km da Camerino.

 

[Modificato il 21/11/2005 alle 14:33 by Pirata x sempre]


riddler - 21/11/2005 alle 14:38

A Trappeto che è una frazione di San Giovanni la Punta, dove abito io, c'è una salitella potrebbe arrivare lì, non è mai arrivato...:hippy:


Bob Fats - 21/11/2005 alle 17:08

Si, anche a Settime d'Asti, paese d'origine di mio padre c'è una bella salita, 1,5 km., dove il Giro non è mai passato ... Propongo una bella tappa NO TAV: Col del Lys, Colle Braida e gran finale al Frais. Salite non lunghe ma abbastanza dure e poi si percorre quasi interamente la bassa Val Susa e si potrebbe spiegare un po' meglio la rivolta dei suoi abitanti nel confronto del cosiddetto "progresso". Molto interessante anche il Col du Joux in Val d'Aosta e poi Sampeyre e Colle dell'Agnello nel cuneese possono far impallidire qualsiasi salita dolomitica e non. In Sicilia mi piacerebbe vedere un arrivo al Rifugio Sapienza sulle pendici dell'Etna: suggestivo e difficile. Per rivalutare la tanto bistratta Valle di Lanzo, completamente esclusa dal businness Olimpiadi, propogno un arrivo al Pian della Mussa, ultimi 2 km. piuttosto tosti, preceduto magari da Colle Braida e Col del Lys. :help:


riddler - 21/11/2005 alle 17:10

Dove dico io si arriva anche al 18% di pendenza, altro che Mortirolo!!!:Od:


cancel58 - 21/11/2005 alle 17:51

L'unica volta che il Giro arrivò ai Prati di Tivo fu nel 1975 (terza tappa Ancona-Prati di Tivo di 175 Km). Vinse uno splendido Giovanni Battaglin e quel successo sembrava candidarlo alla vittoria finale, ma i sogni di vittoria tramontarono ad Arenzano dove, sotto la pioggia, perse oltre dieci minuti dai primi.


Vuelta Espana - 21/11/2005 alle 21:46

Segnalo una salita della mia zona che non so se sia mai stata affrontata al Giro: è il San Floriano, vicino a Gorizia. Su salite.ch ho trovato l'altimetria di un solo versante, che non è troppo dura, ma so che c'è anche un'altra strada per salire che è molto dura. [img]http://www.salite.ch/7500/7749.gif[/img]


Vuelta Espana - 21/11/2005 alle 21:52

Sempre per restare in tema Nord-Est, segnalo questa salita slovena. Guardate le pendenze... [img]http://www.salite.ch/8000/8020.gif[/img]


maurofacoltosi - 21/11/2005 alle 22:03

[quote][i]Originariamente inviato da Pirata x sempre [/i] la salita che da Sarnano sale a Fonte Lardina/Pizzo di Meta, una dozzina di km con pendenze davvero impegnative, anche se purtroppo nn sono mai riuscito a trovare i dati dettagliati di questa ascesa che, dall'altro versante, riscende a Bolognola e Fiastra, a pochi km da Camerino. [/quote] Sul numero di ottobre di Cicloturismo è stato pubblicato il test di questa salita. Preciso che il nome esatto è Valico della Maddalena (1457m). Sulle carte del Giro d'Italia, che l'ha scalato in due occasioni (1987 e 1990) sono riportati nome e quota inesatte (Sasso Tetto, 1624m). Da Sarnano sono 15,3 Km di strada, 13,3 dei quali in salita. La pendenza media è del 6,9%, con una punta massima del 12%. Dal valico, oltre che scendere verso Bolognola, è possibile proseguire verso i Piani di Bagnoro (1500m), raggiunti con 2 Km di facilissima ascesa (2,1%)

 

[Modificato il 21/11/2005 alle 22:06 by maurofacoltosi]


Pg - 21/11/2005 alle 23:53

...pensavo, sarebbe interessante (almeno per me) conoscere una "statistica delle Salite del Giro", che dica quante volte il Giro abbia percorso ogni salita nelle sue 88 edizioni. Cosi' salterebbero obiettivamente all'occhio "le piu' abusate" e "le piu' dimenticate". E sarebbe anche interessante conoscere la distribuzione nel tempo dei passaggi: ho la sensazione che certe salite "siano state di moda" per alcuni periodi, per poi venir messe da parte. Una parziale spiegazione stando nel fatto che, man mano che passa il tempo, piu' ampia si fa la scelta di strade percorribili (immagino ad es. che un tempo il Mortirolo fosse fuori gioco, cosi' come molte altre). Magari puo' essere una sfida intrigante per un Mauro Facoltosi... Lo so, e' un lavorone. Forse si potrebbe fare in modo di suddividerlo, ognuno elencando alfabeticamente le salite (e versanti) di qualche annata del Giro, e poi con una operazione di "merge" dei dati. Problema in tal caso: dove trovare su web i percorsi *dettagliati* dei vecchi giri? O chi li ha in un formato elettronico? Cattiveria: e sarebbe poi interessante comparare le statistiche di "varieta' salite" di Giro e Tour... penso la grandeur francese ne uscirebbe ridimensionata.


maurofacoltosi - 22/11/2005 alle 11:16

Su una "Guida del Giro" della Gazzetta dello Sport (penso 93 o 94) era stata pubblicata la classifica delle città di tappa (tutte) e delle salite (le più gettonate). Ricordo che la prima era guidata da Milano, la seconda dal Passo Pordoi.


riddler - 22/11/2005 alle 12:11

I iei amici che non sono appassionati di ciclismo come me, qualche anno fa andarono nelle dolomiti e affrontarono con la macchina il passo pordoi e rimasero impressionati dalle pendenze sia in salita che in discesa, freni e frizione ne risentirono parecchio... immaginate cosa pensarono quando seppero che è una delle montagne frequentate al giro..


maurofacoltosi - 22/11/2005 alle 12:15

E pensare che il Pordoi è uno dei passi più facili delle Dolomiti, relativamente alle pendenze!! Non è che i tuoi amici hanno percorso il Fedaia?


EugeRambler - 22/11/2005 alle 13:06

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] I iei amici che non sono appassionati di ciclismo come me, qualche anno fa andarono nelle dolomiti e affrontarono con la macchina il passo pordoi e rimasero impressionati dalle pendenze sia in salita che in discesa, freni e frizione ne risentirono parecchio... immaginate cosa pensarono quando seppero che è una delle montagne frequentate al giro.. [/quote] le possibilità sono due... 1- i tuoi amici non hanno mai visto una salita; 2- i tuoi amici non sono molto bravi a guidare la macchina. :Od:


Cimospa - 22/11/2005 alle 15:33

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] I iei amici che non sono appassionati di ciclismo come me, qualche anno fa andarono nelle dolomiti e affrontarono con la macchina il passo pordoi e rimasero impressionati dalle pendenze sia in salita che in discesa, freni e frizione ne risentirono parecchio... immaginate cosa pensarono quando seppero che è una delle montagne frequentate al giro.. [/quote] le possibilità sono due... 1- i tuoi amici non hanno mai visto una salita; 2- i tuoi amici non sono molto bravi a guidare la macchina. :Od: [/quote] terza alternativa i tuoi amici si sono fermati in rifugio a tracannare grappette sul passo e ora hanno un a visione distorta della realtà! :drink: :Od:


stress - 22/11/2005 alle 15:39

Le gnappe sono buone all'Igloo poco prima di scendere (con gli sci) verso Arabba. Al passo bevete il Bombardino. I tuoi amici sono passati da entrambe le parti.


cancel58 - 22/11/2005 alle 17:32

Ricorda bene, maurofacoltosi. Sulla guida del Giro 1994 venne pubblicata la classifica delle montagne più frequentate a partire dall'istituzione del Gran Premio della Montagna, risalente al 1933. la classifica era questa: 30 Pordoi 20 Rolle 17 Falzarego 16 Macerone 15 Bracco e Tonale 14 Abetone 13 Gardena, Mauria,Rionero Sannitico, Terminillo 12 Costalunga 11 Bondone, Campolongo, Sella. In quell'occasione venne chiesto a 17 esperti(corridori in attività e non, 2 giornalisti e Torriani)quali fossero, a loro giudizio, le tre salite che più avevano caratterizzato il Giro. la clasifica che ne scaturì fu la seguente: 1 Stelvio 12 preferenze 2 Gavia 9 3 Tre Cime di Lavaredo 6 4 Mortirolo 4 5 Bondone 3 6 Blockhaus 2 7 Izoard 2 8 Pordoi 2 9 Sestriere 2 con una preferenza seguivano Monte Campione, Rolle, Falzarego, Marmolada, Gran Paradiso, Macerone, Oropa, San Fermo. Angelo Zomegnan espresse , nell'ordine, queste preferenze: Stelvio, Izoard, Mortirolo. Lascio comunque a maurofacoltosi il compito di aggiornare la classifica!


WebmasterNSFC - 22/11/2005 alle 17:40

Il Monte Cesen, sopra Valdobbiadene. Il vino potrebbe attirare qualche organizzatore...e moooolti appassionati!!! Di bici ovviamente che avevate capito??? :Od:


riddler - 22/11/2005 alle 17:58

Non so ma fortuna non ero con loro... [quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] I iei amici che non sono appassionati di ciclismo come me, qualche anno fa andarono nelle dolomiti e affrontarono con la macchina il passo pordoi e rimasero impressionati dalle pendenze sia in salita che in discesa, freni e frizione ne risentirono parecchio... immaginate cosa pensarono quando seppero che è una delle montagne frequentate al giro.. [/quote] le possibilità sono due... 1- i tuoi amici non hanno mai visto una salita; 2- i tuoi amici non sono molto bravi a guidare la macchina. :Od: [/quote]:D:D


lissolo - 24/11/2005 alle 09:17

Mi piacerebbe vedere una tappa in prov. di Bergamo con: - Colli di San Fermo (salita da Sarnico, anche se il versante + duro è l'altro, quello dalla Val Cavallina) - Colle Gallo - Selvino - Gandino Monte Farno con arrivo.....


forzainter - 24/11/2005 alle 19:45

Stress Avevo visto il tuo percorso Conosco molto bene le salite , lo champremiere l’ho fatto sette volte dalla parte di Fenis. Purtroppo la strada dopo l’alluvione del 2000 ( 6 morti , proprio dove comincia la salita) è stata interessata da molti cantieri ed era quasi impossibile salire. La salita è molto bella ed ha dei pezzi belli duri ( Leblanc nel 1997 scattava con il 53 .. probabilmente per quello ha pagato l’arrivo a Cervinia ) Il Saint Pantaleon da Chatillon è facilissimo (la salita vera inizia solo ad Antey) , renderebbe inutile lo Zuccore , il vero Saint Pantaleon è il versante da Chambave pero’ quello diretto senza passare da Verrayes. ( nel 1997 l’avevano fatto se non sbaglio da Verrayes) Una ipotetica tappa tutta valdostana (il mio sogno) è la Aosta – Brusson Estoul con St Barthelemy (dal versante piu’ facile) , Saint Pantaleon , Arlaz , Zuccore , Joux ed arrivo a Estoul (Volendo si puo’ aggiungere lo Champremiere da Saint Marcel) Siamo sotto i 200 km (tutte strade asfaltate perfettamente). Basterebbe che “mamma regione “ investisse un po’ di piu’ nello sport ed il gioco è fatto Tra l’altro le 4 salite finali non avrebbero un attimo di respiro , l’arlaz termina quando s’innesta sulla strada della val d’Ayas , Lo Zuccore ha una discesa tutta sua , senza bisogno di fare quella del col de Joux , si sbuca all’entrata di Saint Vincent , 400 metri in piano e si prende la strada del Col de Joux . la discesa del col de Joux finisce 200 mt prima del bivio per Estoul I distacchi si conterebbero a decine di minuti. Nel 1999 Un grande Gotti a Cervinia , nel 2006 un grande Cunego a La Thuile … Ciao


marco83 - 24/11/2005 alle 19:52

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Nel 1999 Un grande Gotti a Cervinia , nel 2006 un grande Cunego a La Thuile … [/quote] Speriamo davvero, sono convintissimo che Cunego l'anno prossimo tornerà molto competitivo, e mi auguro anche vincente! :IoI PS: Gotti vinse a Cervinia nel 1997, anno della sua prima vittoria al Giro. ;)


stress - 24/11/2005 alle 20:00

Caro "FORZAINTER" (Sono interista se non si capisce) il S. Pantaleon potrebbe esserte sostituito dal S. Barthelemy (lato duro). Il mio sogno nella Valle' e' un arrivo a Chardonney poco dopo Champorcher. Con ste salite nell'ordine: Tze core/Zuccore http://www.salite.ch/zuccore.htm Chapremiere http://www.salite.ch/druges.htm St Barthelemy (niente grafico) St. Pantaleon http://www.salite.ch/saintpanthaleon.htm Joux http://www.salite.ch/joux5.htm e arrivo in salita a Champorcher http://www.salite.ch/7402.htm Sarebbe a dir poco allucinante. Dislivello oltre 6400 metri!!!!!! (I ciclisti mi ammazzerebbero!!!!!!!) Tu che ne pensi?

 

[Modificato il 24/11/2005 alle 20:04 by stress]


forzainter - 24/11/2005 alle 20:05

Chardonnay non è cosi' dura Puoi girare prima a Pont Boset per arrivare al Col de Courtil (gli ultimi km sono terrificanti) su salite.ch o salitomania c'e' l'altimetri Se no a Champdepraz puoi fare la salita della Miniera di Herin (terrificante) anche quella c'e' su salite.ch (l'ho mandata io..) Quest'ultima e' 10,5 km al 10 % con 61 tornanti ed 1 km (con 21 tornanti) al 18 % , in mtb andavo a 3,5 km/h.. Ciao


stress - 24/11/2005 alle 20:07

Sei + sadico di me :Od::Od: Alternativa arrivo in salita qui: http://www.salite.ch/herin.htm I ciclisti ci disintegrano :Od::Od: Io comunque faccio natale e capodanno ad Antagnod!!!! (ops corretto)

 

[Modificato il 24/11/2005 alle 20:33 by stress]


forzainter - 24/11/2005 alle 20:15

Antagnod se no qualche valdotain ti spara.. Quindi conosci il mio paese all'imbocco della val d'ayas , famoso anche per il suo castello (la salita per arrivarci è corta ma durissima).. Quando sei a Challand St Victor sulla destra si apre una vallata , la strada la si prende alla frazione Isollaz , una strada molto bella porta al Col de Dondeuil (sui 2000 mt di altitudine) , per adesso alterna asafalto a sterrato ma o come idea che diverrà tutto asfalto.. ciao


stress - 24/11/2005 alle 20:18

Credo che su ad Ollion non arriveranno mai i ciclisti!!!!! (a parte tu :D:D )

 

[Modificato il 24/11/2005 alle 20:24 by stress]


27luglio - 25/11/2005 alle 16:55

[quote] Se no a Champdepraz puoi fare la salita della Miniera di Herin (terrificante) anche quella c'e' su salite.ch (l'ho mandata io..) Quest'ultima e' 10,5 km al 10 % con 61 tornanti ed 1 km (con 21 tornanti) al 18 % , in mtb andavo a 3,5 km/h.. [/quote] Pero' non mi pare ci sia molto spazio in cima, ricordo una specie di piazzetta e qualche casa di pietra, inoltre penso che bisognerebbe eliminare i canaloni di scolo nell'ultimo km per arrivarci al giro.


stress - 25/11/2005 alle 17:01

A Champorcher c'è tutto lo spazio necesario per i mezzi e per le strutture. La salita è lunga e dura. Da Hone: Lunghezza 14.1 km dislivello 1042 m pend. media 7.4 % http://www.salite.ch/7402.htm Non l'hanno mai fatta. Sarebbe ora!!!!!!!!!!

 

[Modificato il 25/11/2005 alle 17:03 by stress]


SemparQuel - 16/12/2005 alle 16:04

In provincia di Forli/Cesena segnalo una rampa impressionante che congiunge due frazioni di Borghi: da Masrola a Montecchio e S.Giovanni in Galilea. Questa salita si potrebbe associare al muro di Torriana; l'arrivo di tappa potrebbe essere messo a Sogliano. Altra salita tostissima sempre nel forlivese e' quella di Monteleone, ora asfaltata da entrambi i lati, ancorcheèpiuttosto stretta.


forzainter - 17/12/2005 alle 17:03

27 Luglio ha ragione in cima alla salita di Herin non potra' mai arrivare il giro (va bene per i cicloamatori) Nuova salita interessante valdostana è quella che porta al Forte di Bar (480 m) , altezza non eccezzionale ma panorama fantastico Prima in cima si poteva farla solo da un lato (11 tornanti) adesso per Gennaio ci sarà un altro versante (7 tornanti) tra i bastioni della fortezza che aveva fatto paura a Napoleone Il Giro della Valle negli anni 70 vi aveva fatto tappa Il Forte è stato completamente ristrutturato (spesa circa 45 M di euro..) ed è stupendo


lozarpavel - 17/12/2005 alle 18:26

Adesso nelle grandi corse a tappe contano piu' i soldi che gli organizzatori prevedono di incassare sciegliendo un determinato percorso, che lo spettacolo che certi itinerari possono offrire. Un esempio di salita dimenticata e' il mitico Blockhaus da Lettomanoppello sono 28 km di salita con pendenza media del 7,3%, salita che ha visto trionfare Merckx. Solo quest'anno il giro tornera' in parte su quelle strade per percorrere solo una tratto di quella salita fino a passo lanciano. :OO:


bauschan - 29/10/2007 alle 14:25

[b]Salite: belle, dure... ma snobbate [/b] [quote][i]Originariamente inviato da edo [/i] Salve a tutti, quest'idea mi punge da diversi mesi, e adesso vorrei proporla nel forum. In tutta Italia sono presenti moltissime salite, dure, meno dure, famose o sconosciute, ma nel Giro alla fine si fanno sempre le stesse (vedi Montevergine, senza nulla togliere a questa bellissima salita) e i motivi li conosciamo (la valigetta più pesante), e purtroppo ci si deve convivere. Così vorrei raccogliere in questo 3d le salite più interessanti ma che non vengono mai sfruttate, magari adatte per un grande giro. Io stesso ne propongo una: quella per Plose o Valcroce, sapete se è mai stata fatta, o se in un futuro non lontano potrebbe essere presa in considerazione? P.S.: Non mi pare che esista un 3d simile, in caso prego i moderatori di spostarlo. Grazie [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Ciao Edo, nel 2006, avevo aperto un thread simile (ma non uguale): "Le salite dimenticate" ( http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3226 ). Parlando di salite proprio mai fatte, ce ne sono parecchie che mi vengono in mente. Ad esempio: - il passo Brocon dalla Val Malene. Non c'e' altimetria su salite.ch, ma garantisco io, e' molto tosta, ben piu' degli altri versanti del Brocon. Ed e' molto, molto bella. - la salita da Selva di Grigno alla Barricata, asfaltata di recente, ed altrettanto splendida. Arrivi su un altopiano sotto l'Ortigara, bellissimo. Vedi http://www.salite.ch/9026.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-t20z3dkmtzl6dp&dx=485&dy=330 &empriseW=970&empriseH=661 - la KasierJagerStrasse, anche detta Menador dai locali, che porta da Caldonazzo sotto al passo vezzena. Vedi: http://www.salite.ch/menador.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/ viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId=-tio4tzcmb5j6dp&dx=485 &dy=330&empriseW=970&empriseH=661 Ah, troppe ce ne sarebbero... ;) [/quote]


Tranchée d’Arenberg - 29/10/2007 alle 16:39

Caro Edo le salite che si affrontano in corse come il Giro e il Tour sono sempre le stesse. E la questione è quasi esclusivamente economica. Per esempio nell'ultimo GIRO si è arrivati a Montevergine, Oropa, e NS della Guardia, tre santuari. Alla Vuelta si è arrivati alle stazioni sciistiche di Cerler e Ordino. Tutti luoghi che economicamente possono offrire molto di più agli organizzatori rispetto ad altri stupendi arrivi in salita che magari si trovano in zone più sperdute. Io sono calabrese e ti posso garantire che dalle mie parti ci sono salite veramente toste, ma al Giro non passerà mai per la mente l'idea di affrontarle. E a perderne siamo un pò tutti, noi appassionati del sud, ma anche le corse.


edo - 29/10/2007 alle 19:54

Intanto grazie per avermi risposto, comunque vi do ragione pienamente anche se non capisco se fonti di turismo e quindi abbastanza ricche non riescono ottenero arrivi (o comunque passaggi), come il Rifugio Sapienza (che per me siciliano sarebbe una manna) o la salita di Plose, famosa base sciistica di Bressanone. L'ho già chiesto, ma vorrei sapere se qualcuno ha notizie su questa salita http://www.salite.ch/valcroce.asp?Mappa=http://www.viamichelin.fr/viamichelin/ita/dyn/controller/Cartes-plans?mapId =-taqwhpa3jjg8dp&dx=485&dy=330&empriseW=970&empriseH=661 che come si può vedere è abbastanza dura e lunga(questa arriva fino a valcroce) . Grazie PS by Bauschan Edo, mando a capo i tuoi link perché spaginano il thread...ricordati di farlo tu se capita ancora che siano così lunghi ;)

 

[Modificato il 29/10/2007 alle 20:04 by bauschan]


Abruzzese - 30/10/2007 alle 02:50

Visto che è stato riportato su questo thread simpatico e interessante così su due piedi come salita affrontata pochissime volte dal Giro(una sola,se non vado errato,nel 1991)mi viene in mente il Passo Nigra,che da quello che avevo letto presentava un tratto con pendenze molto elevate.Se ricordo bene la strada poi prosegue e si ricongiunge al Passo di Costalunga.


cancel58 - 24/10/2010 alle 19:44

[quote][i]Originariamente inviato da cancel58 [/i] Salite dimenticate dal Giro(da troppi anni...) 1972 Bardonecchia-Jafferau. Merckx, Fuente, Panizza nell'ordine. 1976 Torri del Vajolet.Gandarias , Bertoglio, de Muynck. Rivedrei pure un arrivo sul Grossglockner(1971, Vianelli) e magari sul Monte Carpegna (sede di arrivo di tappa nel 1973 e 1974) [/quote] In questo thread di alcuni anni fa si parlava delle salite " dimenticate" dal Giro. A Zomegnan va riconosciuto un merito: quello di aver riproposto, nel corso degli ultimi anni, salite che non comparivano da parecchio tempo nel tracciato del Giro. Alcuni forumisti invocavano il Monte Grappa e il Giau , e sono stati accontentati. Le tre cime di lavaredo sono ritornate nel 2007. Nel prossimo Giro ci saranno le torri del vajolet (gardeccia), l'Etna e il Grossglockner. Se si prosegue così mi aspetto, nei prossimi anni, lo jafferau il carpegna e il Ciocco come sedi di arrivo di tappa.


SIMONE P. - 25/10/2010 alle 12:35

Come novità passo Croce Arcana. Solo gli ultimi due km sono da sistemare un pò.


il cannibale - 25/10/2010 alle 20:31

Quando è stata l'ultima volta di Pian del Re al Giro? L'ho fatta quest'estate (ultimi 5 Km in crisi di fame :xxo) ed è molto bella, mi piacerebbe fosse presto riproposta :OO:


lumacher - 25/10/2010 alle 22:56

[quote][i]Originariamente inviato da SIMONE P. [/i] Come novità passo Croce Arcana. Solo gli ultimi due km sono da sistemare un pò. [/quote] Concordo!! Grande salita da entrambi i versanti, anche se il versante emiliano è quello con più km di sterrato per cui più adatto da farsi in salita. Tra l'altro sarebbe abbinabile ad un arrivo in salita sull'Abetone versante toscano. Lì in zona ci sarebbe anche la salita che porta a Pian Cavallaro, oltre 1800 metri, sotto il Cimone. E' una strada militare, chiusa al traffico, ma tutta sfaltata.


piccolo san bernardo - 26/10/2010 alle 00:51

Fra le salite "hapax " , quantomeno del Giro, c'è l'arrivo in quel di Les Deux Alpes nel 1994. Beh, uso questa considerazione per chiedere, dato che un topic del genere ancora non è esistente, essendo appena stato presentato il tracciato del 2011, se è vera l'indiscrezione che nel 2012 ci potrebbe essere il "debutto" dell' Alpe d'Huez:boh: I percorsi ci sarebbero: ricalcare il tracciato del tappone del 1994 comporterebbe solo uan deviazione nel finale ed una tappa di circa 20 km più lunga o giù di lì ( e, conoscendo Zomegnan, una tappa sui 235 km non sarebbe un fatto straordinario!) oppure una suggestiva Susa-Alpe, in cui, si scalerebbero, tutti per la prima volta ( ossia, si fa il Moncenisio tutto,fino ai 2000 e passa metri) Moncenisio, Galibier e il fratello scemo Télégraphe e l'arrivo suddetto. Vi chiedo? Il mio è vaneggiante fantaciclismo o qualche possibilità esiste?:P


Maìno della Spinetta - 26/10/2010 alle 03:29

Sogno una tappa il cui finale sia Tsecore, Joux, arrivo alla piana di Barmasc. Quante volte l'ho fatta quella tripletta... credo che con un intro adeguata che sgrani un po' il gruppo ce n'è da far esplodere la corsa: i 6 km finali del Tsecore, e soprattutto il punto dove c'è il parapetto, ricordano il Fedaia. E visto che siam tutti esperti di marketing, non credo che a Monterosa Sky faccia schifo invitare una tappa. Mi piacerebbe tantissimo vedere un arrivo alla Grigna, salendo da Varenna, salita iperspettacolare come paesaggio, ma non troppo dura. Visto che si parla spesso di Appennini dimenticati, sogno un arrivo al Cimone, magari dopo la croce arcana, un arrivo sul Sassotetto magari dopo avere scalato il San Vicino. E un Beigua da Varazze, magari con qualcosa prima, e dopo il Faiallo e la picchiata su Genova. Chiedo troppo, lo so. O forse son piccoli desideri i miei... ragiono ancora con la mentalità del pre-sterrato, non ho ancora afferrato tutta la potenzialità dello-Zome pensiero.