Board logo

Molto OT ma è una mia curiosità.. in quanti di voi conoscono un grande artista?
riddler - 14/11/2005 alle 18:05

... come Ivan Graziani? A me piace tantissimo, e alcune delle sue canzoni sono stati colonna sonora di bellissimi miei ricordi (come Lugano addio e E sei così bella) eppure molti, che conosco io solo tra i giovani, ignorano il repertorio di questo grande artista scomparso prematuramente morto all'inizio del 1997 all'età di 51 anni. La sua canzone più famosa è Firenze.


stress - 14/11/2005 alle 18:11

Era Abruzzese. Di Isola del Gran Sasso. E chi lo dimentica!!!!!!11


WebmasterNSFC - 14/11/2005 alle 18:11

Io son ignorantissimo! Quello da te citato non l'ho mai sentito, quindi confermo la tua tesi. Non conosco nessun artista a parte una mia carissima amica che canta per le feste dei paesi e nelle TV regionali, quindi credo non faccia testo. Ciao


riddler - 14/11/2005 alle 18:16

Sai cos'è Web che dato che non si chiama Giorgio Gaber o De Andrè o Battisti (sito quelli prematuramente morti e al quali sono stati fatti numerosi speciali postumi) le tv e le radio pensano bene di non ricordarlo in nessun modo, e ti assicuro che è un vero peccato perchè chi lo conosce ne è innamorato! Pensa che si dice che non uno qualunque, ma Povia (che ha stravenduto quest'anno) si ispiri molto a lui... mi sentivo in dovere di rendergli omaggio in un forum così frequentato...


WebmasterNSFC - 14/11/2005 alle 18:20

E hai fatto benissimo!!! Il mio è proprio un problema di fondo, in quanto accendo la radio e ascolto quello che fanno con il solo scopo di avere compagnia, ma senza affezzionarmi particolarmente a qualcuno. Son convinto che qualcuno comunque lo conoscerà, io son un caso a parte...anche per tantissime altre cose :D Ciao


Maracaibo - 14/11/2005 alle 18:33

Secondo me Ivan Graziani, con pochissimi altri cantautori, fa parte di quel gruppo ristretto che rappresenta la Storia della Musica


aranciata_bottecchia - 14/11/2005 alle 18:45

Grandissimo rispetto e apprezzamento per Ivan Graziani, un grande. Ma chi è Povia?


stress - 14/11/2005 alle 18:47

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ma chi è Povia? [/quote] Boooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!


cancel58 - 14/11/2005 alle 18:48

vi dice niente :"quando i bambini fanno oh......"


aranciata_bottecchia - 14/11/2005 alle 18:49

Ah, ho capito, non sono informatissimo sul passato recente / presente.


cancel58 - 14/11/2005 alle 18:52

Ivan Graziani un grande. Ho avuto il privilegio di conoscere personalmente Ivano Fossati. E' venuto a casa mia alcuni anni fa, quando abitavo a Chiavari. Il merito è di mia moglie, che lo ha incontrato casualmente per strada e lo ha invitato. Una persona squisita.


pedalando - 14/11/2005 alle 19:02

Caro il mio Barbarossa, compagno in filosofia..... Ivan era un grande musicista. Un'altra sua canzone molto famosa e' Agnese vergognosamente plagiata da niente popodimeno che Phil Collins.:mad:


riddler - 14/11/2005 alle 19:07

Eh si hai detto bene... Però vedete Povia che ha avuto indiscutibilmente successo che se ne dica della sua canzone, però il fatto di citare Ivan gli rende onore... Le scarpe da tennis bianche e blu... seni pesanti e labbra rosse e la giacca a vento. Oh Marta io ti ricordo così... Mi viene la pelle d'oca se penso quando sono andato a Lugano con la mia ex... Ha fatto anche un album che si intitola cicli e tricicli. [quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Caro il mio Barbarossa, compagno in filosofia..... Ivan era un grande musicista. Un'altra sua canzone molto famosa e' Agnese vergognosamente plagiata da niente popodimeno che Phil Collins.:mad: [/quote]


dedalus - 14/11/2005 alle 20:00

ivan graziani...un grandissimo: avete citato firenze, lugano addio, agnese. io cito PIGRO!!! saluti a tutti


riddler - 14/11/2005 alle 20:08

Sempre il solito scansafatiche sei Dedalus :D


marco83 - 14/11/2005 alle 20:13

Concordo con chi sostiene che Ivan Graziani entra di diritto nella categoria dei grandi della musica leggera italiana: assieme ad altri mitici cantautori come De Andrè, De Gregori, Dalla, Baglioni, Gaetano (un altro grande troppo dimenticato, a mio avviso! :nonono: ) ha segnato le generazioni subito precedenti la mia. Ed è per questo che forse non lo ascolto a sufficienza... :doh: In quanto a Povia, credo che verrà dimenticato dal grande pubblico con la stessa velocità con la quale è salito ai vertici delle classifiche, pur con una canzone molto bella e toccante a favore dei bambini del Darfur (Sudan). :cool:


cancel58 - 14/11/2005 alle 20:22

io vado in bicicletta per sentirmi vivo, alle cinque del mattino, con la nebbia nei polmoni. Però non c'è più Agnese, seduta sul manubrio, a cantar canzoni...... (Ivan Graziani, Agnese)


Monsieur 40% - 14/11/2005 alle 20:55

Io Ivan Graziani me lo ricordo per quella canzone che faceva più o meno: <> Si dovrebbe chiamare "Maledette Malelingue", o giù di lì. Lo vidi per la prima volta a Sanremo ('94?) e mi fece sorridere per il look un po' strampalato. Poi, quasi più niente...


riddler - 14/11/2005 alle 21:45

Purtroppo Monsieur quella che dici tu, Maledette Malelingue nonostante fosse una bella canzone fu un pò snobbata dalla critica e da lì magari inizio il suo periodo di crisi... Marco sei dell'83 e lo conosci, com'è sto fatto?


Ale10orna - 14/11/2005 alle 21:50

le mie canzoni preferite di graziani sono:il chitarrista;maledette melingue e la nutella di tua sorella(cantata insieme a renato zero)


pedalando - 14/11/2005 alle 22:25

il plagio di Agnese dovrebbe essere "Any kind of love"


riddler - 14/11/2005 alle 22:27

Quasi: A groovy kind of love che peraltro cantata da Phil Collins ebbe un notevole successo!


pedalando - 14/11/2005 alle 22:37

sorry, hai ragione tu :pc:


antonello64 - 14/11/2005 alle 23:01

un ricordo personale di Ivan Graziani: tanti anni fa viene a cantare nella festa del santo patrono del mio paese di origine, nel periodo di Ferragosto. Finisce il concerto, scende dal palco e mentre tutti lo invochiamo per il bis, i procuratori, ignari di questa usanza di concedere il bis alla fine del concerto, fanno partire i fuochi d'artificio che durano un quarto d'ora; Ivan a quel punto si siede e comincia a mangiare. Finiti gli spaghetti gli chiedo perchè non ha cantato "Firenze canzone triste" e lui mi risponde "l'avevo in scaletta nel bis, assieme a qualche altra canzone, ma questi hanno fatto partire i fuochi d'artificio e ho dovuto rinunciare". Che nervi! Me li sarei mangiati i procuratori!


bauschan - 15/11/2005 alle 00:31

Un grande artista? Cosa intendete per grande artista? Conosco degli sportivi che considero grandi artisti - anche un giornalista mio amico secondo me è un artista vero e grande -, poi c'è Morris, se non è un artista lui... Ho inteso "conoscere di persona". Se invece si parla in generale, nel panorama musicale italiano una grande artista è Mia Martini. Nel panorama internazionale potrei citare un altro artista poco menzionato: David Bowie, considerato l'inventore del rock. PS conosco poche canzoni di Ivan Graziani e quelle poche sono stupende!

 

[Modificato il 15/11/2005 alle 00:36 by bauschan]


galliano - 15/11/2005 alle 09:20

[quote][i]Originariamente inviato da bauschan [/i] Nel panorama internazionale potrei citare un altro artista poco menzionato: David Bowie, considerato l'inventore del rock. [/quote] David Bowie poco menzionato?? Mmmmmm forse c'è uno scambio di persona...:doh: David Bowie è sicuramente uno dei + geniali musicisti del nostro tempo (forse il + geniale), ma per sua fortuna non è per nulla ignorato. Diciamo che forse la sua produzione è stata talmente vasta che quello che si conosce è solo la punta dell'iceberg. Per quanto concerne Ivan Graziani ha scritto e cantato dei brani certamente molto belli. Tra gli italiani gli preferisco Rino Gaetano ma riconosco che Graziani è stato sottovalutato. gall


marc - 15/11/2005 alle 10:59

Ivan Graziani è stato uno tra i più grandi. Abitava, se non erro, al confine tra romagna e marche. Non gli ha giovato da vivo il fatto di essere un pò refrattario alle grandi platee, avrebbe meritato più successo personale. Il fatto che non sia stato per niente dimenticato è la misura, credo, del suo grande talento.


riddler - 15/11/2005 alle 12:48

No Marc sai qual è il fatto è che non è dimenticato da una o più generazioni, io ho 33 anni e i miei amici coetanei lo conoscono, perchè comunque all'epoca lo si ascoltava in radio... Ma ad esempio ragazzi dai 20/25 o 26 anni, lo disconoscono del tutto perchè dato che non c'è + e che nessuno (tra radio e tv) da modo di far sentire i suoi splendidi pezzi, mi spieghi come fanno a conoscerlo?


bauschan - 15/11/2005 alle 13:02

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] [quote][i]Originariamente inviato da bauschan [/i] Nel panorama internazionale potrei citare un altro artista poco menzionato: David Bowie, considerato l'inventore del rock. [/quote] David Bowie poco menzionato?? Mmmmmm forse c'è uno scambio di persona...:doh: David Bowie è sicuramente uno dei + geniali musicisti del nostro tempo (forse il + geniale), ma per sua fortuna non è per nulla ignorato. Diciamo che forse la sua produzione è stata talmente vasta che quello che si conosce è solo la punta dell'iceberg. [/quote] Ci sono un sacco di giovani che lo conoscono solo di nome... non sanno chi sia: per questo dico 'poco menzionato'.


marc - 15/11/2005 alle 15:12

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] No Marc sai qual è il fatto è che non è dimenticato da una o più generazioni, io ho 33 anni e i miei amici coetanei lo conoscono, perchè comunque all'epoca lo si ascoltava in radio... Ma ad esempio ragazzi dai 20/25 o 26 anni, lo disconoscono del tutto perchè dato che non c'è + e che nessuno (tra radio e tv) da modo di far sentire i suoi splendidi pezzi, mi spieghi come fanno a conoscerlo? [/quote] Bè, io ho 10 anni + di Te..... Comunque non disperare, C'è una discreta fetta di ventenni (che magari scaricano musica da internet) che apprezzano grandi musicisti di un recente passato. Forse anche per la relativa pochezza attuale.....


marco83 - 15/11/2005 alle 15:18

[quote][i]Originariamente inviato da marc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] No Marc sai qual è il fatto è che non è dimenticato da una o più generazioni, io ho 33 anni e i miei amici coetanei lo conoscono, perchè comunque all'epoca lo si ascoltava in radio... Ma ad esempio ragazzi dai 20/25 o 26 anni, lo disconoscono del tutto perchè dato che non c'è + e che nessuno (tra radio e tv) da modo di far sentire i suoi splendidi pezzi, mi spieghi come fanno a conoscerlo? [/quote] Bè, io ho 10 anni + di Te..... Comunque non disperare, C'è una discreta fetta di ventenni (che magari scaricano musica da internet) che apprezzano grandi musicisti di un recente passato. Forse anche per la relativa pochezza attuale..... [/quote] Quanto hai ragione Marc... Ed è vero che noi ventenni ascoltiamo anche musica del recente passato, italiana e non solo: conosco molte persone che apprezzano e ascoltano Battisti, Pink Floyd, Led Zeppelin, Rino Gaetano, Ruggeri e quant'altro. W gli evergreen... :^o^


galliano - 15/11/2005 alle 17:14

[quote][i]Originariamente inviato da bauschan [/i] [quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] [quote][i]Originariamente inviato da bauschan [/i] Nel panorama internazionale potrei citare un altro artista poco menzionato: David Bowie, considerato l'inventore del rock. [/quote] David Bowie poco menzionato?? Mmmmmm forse c'è uno scambio di persona...:doh: David Bowie è sicuramente uno dei + geniali musicisti del nostro tempo (forse il + geniale), ma per sua fortuna non è per nulla ignorato. Diciamo che forse la sua produzione è stata talmente vasta che quello che si conosce è solo la punta dell'iceberg. [/quote] Ci sono un sacco di giovani che lo conoscono solo di nome... non sanno chi sia: per questo dico 'poco menzionato'. [/quote] Non credo alle questioni anagrafiche... l'età non ha mai rappresentato una barriera. Ci sono giovani e vecchi musicalmente "ignoranti" allo stesso modo. L'importante è cercare strade un po' diverse da quelle preconfezionate e imposte. Comunque forse hai ragione D.Bowie è poco menzionato; + che altro è menzionato male. Lo si ricorda + per alcuni film discutibili che per la sua stttttraordinaria genialità. Ma questo succede a quasi tutti i grandi artisti. E' la normalità. Ciao gall


aranciata_bottecchia - 15/11/2005 alle 17:55

[quote][i]Originariamente inviato da bauschan [/i] Nel panorama internazionale potrei citare un altro artista poco menzionato: David Bowie, considerato l'inventore del rock. [/quote] Bauschan, indipendentemente dalla grandezza della musica di Bowie, non è vero che ha inventato il rock. Ammesso che esista un inventore del rock, perchè dubito assai di questa unicità, ti assicuro che non sarebbe mai in nessun caso David Bowie. Ciao!


bauschan - 15/11/2005 alle 18:07

Ciao Aranciata. Perché lo affermi? Io non c'ero negli anni sessanta, non ne posso sapere tantissimo, però mi sono sempre documentata il più possibile su di lui e su ogni enciclopedia che parla di Bowie e su ogni sito a lui dedicato vi è sempre questa affermazione. Ciau


aranciata_bottecchia - 15/11/2005 alle 18:20

Ciao Bauschan. La questione è semplice: cosa si intende per rock. La struttura elementare dei giri di basso alternata ai ricami melodici c'era già nelle canzoni di Robert Johnson (1934-1934). Se per rock si intende l'elettrificazione del rhythm & blues, dove la chitarra elettrica sostituisce il sassofono, siamo attorno al 1952-54. Se per rock si intende una musica adolescenziale di grandissimo impatto mediatico, siamo nel '56 con Elvis Presley. Se per rock intendiamo il suono "indurito" oltremisura, siamo nel 1964 con "you really got me" dei kinks. Se per rock si intende il momento in cui il rock'n'roll diventa adulto siamo nel 1965 con "like a rolling stone" di Bob Dylan. Se per rock intendiamo l'introduzione nel rock'n'roll di elementi che non hanno nulla a che vedere con la tradizione afroamericana e angloscotoirlandese, allora siamo attorno al 1965-1966, con i primi esempi di psichedelia e l'innesto della musica colta o di avanguardia nella musica giovane. Bowie fino alla fine dei sessanta è stato uno strimpellatore di folk rock senza originalità e senza successo. Con gli anni settanta arriva il successo, con del semplicissimo rock'n'roll muscolarizzato (che a me piace tanto). Verso la fine degli anni settanta, nel cosiddetto periodo berlinese, si rintracciano i maggiori segni di originalità, ma in un'epoca dove oramai nessuno si può più fregiare di avere inventato non solo il rock, ma pure alcunchè di musicalmente rilevante.


gregorio - 15/11/2005 alle 19:03

[quote] Lo si ricorda + per alcuni film discutibili [/quote] Bisogna però dire che Bowie è piuttosto dotato anche come attore ed è stato protagonista in almeno un capolavoro del cinema: Furyo di Oshima, con R. Sakamoto e un giovane Kitano.


pedalando - 15/11/2005 alle 22:39

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ciao Bauschan. La questione è semplice: cosa si intende per rock. La struttura elementare dei giri di basso alternata ai ricami melodici c'era già nelle canzoni di Robert Johnson (1934-1934). Se per rock si intende l'elettrificazione del rhythm & blues, dove la chitarra elettrica sostituisce il sassofono, siamo attorno al 1952-54. Se per rock si intende una musica adolescenziale di grandissimo impatto mediatico, siamo nel '56 con Elvis Presley. Se per rock intendiamo il suono "indurito" oltremisura, siamo nel 1964 con "you really got me" dei kinks. Se per rock si intende il momento in cui il rock'n'roll diventa adulto siamo nel 1965 con "like a rolling stone" di Bob Dylan. Se per rock intendiamo l'introduzione nel rock'n'roll di elementi che non hanno nulla a che vedere con la tradizione afroamericana e angloscotoirlandese, allora siamo attorno al 1965-1966, con i primi esempi di psichedelia e l'innesto della musica colta o di avanguardia nella musica giovane. Bowie fino alla fine dei sessanta è stato uno strimpellatore di folk rock senza originalità e senza successo. Con gli anni settanta arriva il successo, con del semplicissimo rock'n'roll muscolarizzato (che a me piace tanto). Verso la fine degli anni settanta, nel cosiddetto periodo berlinese, si rintracciano i maggiori segni di originalità, ma in un'epoca dove oramai nessuno si può più fregiare di avere inventato non solo il rock, ma pure alcunchè di musicalmente rilevante. [/quote] Ma come in questa panoramica storico-musicale mi lasci fuori gli inventori del rock fatto di chitarre rotte sul palco: The Who :nonono:


aranciata_bottecchia - 16/11/2005 alle 00:15

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] Ma come in questa panoramica storico-musicale mi lasci fuori gli inventori del rock fatto di chitarre rotte sul palco: The Who :nonono: [/quote] Ho capito Lando, ma allora che faccio, mi metto a citare Ozzy Osbourne come inventore del rock col pipistrello azzannato sul palco?


pedalando - 16/11/2005 alle 00:31

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ho capito Lando, ma allora che faccio, mi metto a citare Ozzy Osbourne come inventore del rock col pipistrello azzannato sul palco? [/quote] Ma quello non era l`estremizzazione dell'heavy-metal dei Black Sabbath ? Lo si puo` definire Rock tanto quanto la musica dei duran duran :hippy:


aranciata_bottecchia - 16/11/2005 alle 00:47

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ho capito Lando, ma allora che faccio, mi metto a citare Ozzy Osbourne come inventore del rock col pipistrello azzannato sul palco? [/quote] Ma quello non era l`estremizzazione dell'heavy-metal dei Black Sabbath ? Lo si puo` definire Rock tanto quanto la musica dei duran duran :hippy: [/quote] Ah Lando, i primi cinque dischi dei Sabbath sono rock'n'roll, hard rock, hard blues, chiamali come ti pare, ma nulla hanno a che spartire col metal.


pedalando - 16/11/2005 alle 01:04

Sicuramente la memoria mi tradisce, non ho modo di riascoltarli per cui mi fido sulla parola e mi scuso per il paragone sbagliato. Ma Ozzy (uscito dai Sabbath) non faceva rock....

 

[Modificato il 16/11/2005 alle 01:07 by pedalando]


galliano - 16/11/2005 alle 09:36

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Verso la fine degli anni settanta, nel cosiddetto periodo berlinese, si rintracciano i maggiori segni di originalità, ma in un'epoca dove oramai nessuno si può più fregiare di avere inventato non solo il rock, ma pure alcunchè di musicalmente rilevante. [/quote] mmmmm ... aranciata dove li mettiamo i kraftwerk? se non sbaglio siamo in pieni anni '70 e mi pare che abbiano inventato qualcosa di molto rilevante (nulla a che vedere con il rock, ovviamente). In senso lato possiamo chiamarli gli inventori della musica elettronica con tutti i limiti che una definizione del genere comporta. Cmq mi fermo qui a parlare di musica perchè la mia competenza nel campo è limitata. bye gall