thepirate87
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 postato il 14/11/2005 alle 15:53 |
Il gregario è probabilmente il ruolo meno pubblicizzato e nobile(almeno per chi guarda il ciclismo superficialmente), ma ci sono grandi corridori che hanno votato la loro carriera al servizio dei capitani, più o meno meritevoli, lasciando da parte le loro ambizioni personali. Parafrasando la canzone di Ligabue, invito tutti a segnalare chi secondo voi è stato il miglior gregario della storia del ciclismo(dai mitici Carrea e Milano fino a Scinto e a quelli più attuali).
Secondo me, parlando di quelli che ho visto correre, i migliori sono stati ANdrea Noè, Roberto Conti e Mario Scirea [Modificato il 04/06/2008 alle 01:35 by Monsieur 40%]
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Ale10orna
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postato il 14/11/2005 alle 16:04 |
| Secondo me attualmente il neo acquisto della T-Mobile eddie Mazzoleni mi sembra uno tra i migliori! ____________________
ciclismo che passione
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Seb
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postato il 14/11/2005 alle 16:05 |
Tra quelli ancora in attivita' non bisogna scordare Giovanni Lombardi... quest'anno ha iniziato e finito tutti e tre i grandi giri sempre a disposizioni dei capitani! 
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itammb
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postato il 14/11/2005 alle 16:08 |
| Seb ... Lombardi è un grande !! ...E' il bel ciclismo.... ____________________
Tutto dipende...!
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thepirate87
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postato il 14/11/2005 alle 16:10 |
| Lombardi non lo messo perchè ancora in attività, se no posso segnalare anche Marzio Bruseghin(incredibile che non abbia mai vinto!) e il vecchio Bramati... ____________________
La bùca l'è mea straca
se la sà mea ad vaca(detto Ornavassese)
...ecco il pirata che getta via la bandana e scatta...(A.De Zan)
Un giorno senza sangue è come un giorno senza sole...(full metal jacket)
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 14/11/2005 alle 16:10 |
Secondo me Lombardi è l'evoluzione del gregario...lo stadio successivo al mulo che tira in piana, al pilota delle volate, al trampolino per le imprese in salita...Lombardi è un regista in corsa.
Ad esempio un buon gregario per il prossimo Giro Simoni lo ha già decretato...il suo Garate.
Ciauzzz ____________________
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itammb
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postato il 14/11/2005 alle 16:52 |
>Secondo me Lombardi è l'evoluzione del gregario...lo stadio successivo al >mulo che tira in piana
Minchia...che risata mi hai fatto fare !  ____________________
Tutto dipende...!
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sbrindolin
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postato il 14/11/2005 alle 19:07 |
| Difficile dire chi sia stato il miglior gregario della storia, ma un grande esempio è Giancarlo Perini a cui Bugno deve molto per la conquista del mondiale di Benidorm del 1992. ____________________
The famous Sbrindolin hasta luego
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janjanssen
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postato il 14/11/2005 alle 21:01 |
Bè il ruolo del gregario è vecchio come il ciclismo. La schiera di gregari più forti che ho visto, l'aveva Eddy Merckx.....V.Springel, V.d.Bossche, Swerts,Bruyere, Rinus Wagtmans (il nipote se non vado errato di Wougt Wagtmans di Graffiti del signor Morris), Huysmans, V.Schill, V.d.Berghe, Deschoenmacker, Spruyt......veri mostri.
Altig era un supergregario (Anquetil, Gimondi, Merckx.....), Rostollan un fedelissimo di Jacquot, Graczyk idem, Stablinski pure.
Grandi le "guardie rosse di V.Looy..A.Desmet,Ongenae,J.Planckaert,Sorgeloos, Sels,V.Tongerloo
Fra i begi gregari di lusso Houbrecths, Monty, G.Desmet, Hovenaers.
Fra gli italiani Santambrogio, Poggiali, Mugnaini,Ronchini, Podenzana, Zaina,Bergamo, Perini, Ghirotto, Carlesi,Zanatta, Zanini, Guerini, Cassani, Elli.......tantissimi insomma ____________________
pedala che fa bene.....
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Monsieur 40%
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postato il 14/11/2005 alle 21:01 |
Originariamente inviato da WebmasterNSFC
Ad esempio un buon gregario per il prossimo Giro Simoni lo ha già decretato...il suo Garate. |
Andre, se era una battuta che non ho capito prendimi anche a parolacce, ma se dicevi sul serio... ti faccio notare che Garate è passato alla Quick Step - Innergetic, quindi non sarà un compagno di squadra di Gibo alla Saunier Duval - Prodir.
 ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 14/11/2005 alle 21:19 |
Si si, hai perfettamente ragione, mi riferivo a Gil. Inspiegabile ma imperdonabile errore, vado dietro la lavagna ad inginocchiarmi sopra ai ceci secchi e recito 50 "Ave Armstrong" per penitenza.
Ciao ____________________
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ProfRoubaix
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postato il 14/11/2005 alle 21:34 |
Non dimentichiamoci Wilfred Peeters, che credo abbia il record di diversi capitani vincitori di una Roubaix.
E molte volte avrebbe potuto esserci lui:
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Monsieur 40%
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postato il 14/11/2005 alle 21:49 |
| Direi che anche Martinello, Cassani, Guerini, Paolini (almeno finora) e Hincapie potrebbero far parte di questa categoria. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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pedalando
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postato il 14/11/2005 alle 22:27 |
| Se non sbaglio anche Conti fece un gran lavoro per Garzelli 2000. ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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strongale
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postato il 15/11/2005 alle 15:33 |
Ma nel ciclismo moderno ci sono ancora i gregari in senso classico oppure ci sono soltanto corridori, magari meno dotati rispetto ai campioni, ma che comunque nell'arco della lunghissima stagione, in determinate gare o determinati percorsi, possono essere i capitani di giornata?
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Lopi
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postato il 15/11/2005 alle 15:41 |
Hincapie non è da considerarsi un gregario, perchè nelle gare in cui poteva essere competitivo (le classiche) spesso ha avuto i gradi di capitano.
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Monsieur 40%
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postato il 15/11/2005 alle 15:41 |
Strongale, la risposta è no.
Ma non per "colpa" o mancanza dei gregari, ma perché i capitani scelgono gli obiettivi col contagocce.
I gregari di Merckx al Tour, dovevano esserlo anche al Lombardia, anche alla Sanremo.
I gregari di Armstrong al Tour, sono capitani per tutto il resto dell'anno (Hincapie ha vinto a Plouay; Savoldelli il Giro; Popovych il Catalogna), ma lo stesso dicasi per quelli di Cunego (Mazzoleni in Veneto), di Bettini (Pozzato e Paolini ad Amburgo e ancora Pozzato nel Lazio), di Basso (Voigt 2° a Liegi, Schleck 4° in Svizzera e 3° al Lombardia).
Son cambiati i campioni. E forse, la "c" minuscola è il giusto pegno. ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
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D.S.
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postato il 15/11/2005 alle 15:47 |
Me ne vengono in mente due che ho molto ammirato, Ruè e Bernard gregari di Mighelon Indurain.
Direi molto forti, specie il secondo
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janjanssen
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postato il 15/11/2005 alle 16:43 |
| bè...Jeff Bernard era nato capitano...fece un terzo al Tour (87...) dopo avere dato la sensazione di poterlo vincere....per forza era forte come gregario! ____________________
pedala che fa bene.....
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simociclo
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postato il 15/11/2005 alle 16:59 |
Oggi è difficile trovare dei veri gregari. spesso le squadre utilizzano ottimi corridori epr un duplice ruolo: in alcune gare, anche di una certa importanza, fanno la corsa, in altre lavorano per il capitano.
l'esmpio è Hincapie, ma anche julich, jaschke o altri.
Tra i gregari in senso + classico del termine, uno dei migliori, tra gli stranieri, credo sia serrano della liberty.
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tacc88
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postato il 15/11/2005 alle 21:20 |
| Come è gia stato detto in prcedenza,di queeli che ho visto finora,ma anche Matteo Tosatto per Petacchi ha fatto molto... ____________________
Gabriele Pella
Sito ufficiale Omar Sottocornola:
http://xoomer.virgilio.it/omarsottocornola-site/
Forum sul calcio nel VCO:
http://phpbb.forumgratis.com/?mforum=calciolocale
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antonello64
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postato il 16/11/2005 alle 07:44 |
Pollentier per Maertens (fino al Mugello 77), De Witte per De Vlaeminck, Masciarelli e Giuliani per Moser, Ceruti e Panizza per Saronni, Bernaudeau per Hinault, Perini, Leali, Ghirotto e Loro per la Carrera-Inoxpran (Battaglin, Visentini, Bontempi), Mariuzzo e Cassani per Argentin, Lubberding per la Raleigh (Raas, Knetemann, Zoetemelk).
Dalla fine degli anni 80 sono scomparsi i gregari in senso classico: ogni squadra aveva più di un capitano, che di volta in volta poteva adattarsi a fare il gregario (vedi Rominger e Giovannetti con Bugno, Pantani con Chiappucci, Berzin con Argentin ecc.)
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55x11grimpeur
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postato il 16/11/2005 alle 07:58 |
difficile sceglierne uno... ci provo:
Giancarlo Perini ai mondiali di Benidorm '92. Perini correva per la Carrera di Chiappucci, allora separato da grande rivalità da Bugno. Eppure nel finale fece un lavoro commovente, straordinario, per Bugno. Senza Perini quel mondiale non lo avremmo mai vinto. Lo aiutarono anche un paio di francesi, ma lui - da solo - fece il lavoro del treno Fassa...
Pensate che tra l'altro per "colpa" di quel lavoro in favore di Bugno si disse che la Carrera lo licenziò, ci credete? Ovviamente non fu quello il motivo ufficiale, però diciamo che dovette cambiare aria... strano mondo, uno fa il suo lavoro al meglio e viene licenziato...  in effetti dopo il mondiale cambiò squadra... povero Pero... un ragazzo d'oro!
Ciao
p.s. a me la raccontarono così, ma qualcuno di voi ne sa di più di quello strano licenziamento? ____________________
Fu nel 1982 che capii. Odio le armi, ma la fucilata - quel giorno - mi fece innamorare.
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Frank VDB
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postato il 16/11/2005 alle 08:35 |
Originariamente inviato da Seb
Tra quelli ancora in attivita' non bisogna scordare Giovanni Lombardi... quest'anno ha iniziato e finito tutti e tre i grandi giri sempre a disposizioni dei capitani! |
Vista la tendenza attuale di dosare anche le forze dei gregari, per cui un capitano ha un gregario di fiducia diverso per ogni corsa, Lombardi che si fa tre GT e un mondiale a 39 anni merita un plauso.
Segnalo anche i Carrea e Milano citati nel post inaugurale. ____________________
Il mio blog: http://passodellacisa.blogspot.com
La mia squadra ciclistica:http://altalunigiana04.comyr.com
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antonello64
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postato il 16/11/2005 alle 11:45 |
Originariamente inviato da 55x11grimpeur
difficile sceglierne uno... ci provo:
Giancarlo Perini ai mondiali di Benidorm '92. Perini correva per la Carrera di Chiappucci, allora separato da grande rivalità da Bugno. Eppure nel finale fece un lavoro commovente, straordinario, per Bugno. Senza Perini quel mondiale non lo avremmo mai vinto. Lo aiutarono anche un paio di francesi, ma lui - da solo - fece il lavoro del treno Fassa...
Pensate che tra l'altro per "colpa" di quel lavoro in favore di Bugno si disse che la Carrera lo licenziò, ci credete? Ovviamente non fu quello il motivo ufficiale, però diciamo che dovette cambiare aria... strano mondo, uno fa il suo lavoro al meglio e viene licenziato... in effetti dopo il mondiale cambiò squadra... povero Pero... un ragazzo d'oro!
Ciao
p.s. a me la raccontarono così, ma qualcuno di voi ne sa di più di quello strano licenziamento? |
Ricordi anche Davide Cassani al mondiale di Stoccarda per Fondriest (anche se poi vinse Bugno)? Fondriest e Madiot sono in fuga al'ultimo giro e dal gruppo esce l'australiano Neil Stephens, subito inseguito da Cassani che non gli nemmeno un cambio: Stephens da solo arriva a 100 m dal duo di testa, e basterebbe che Cassani gli desse un cambio per rientrare; in quel caso la corsa, con quattro uomini in fuga a meno di un giro dalla conclusione, sarebbe virtualmente finita e anche Cassani avrebbe qualche possibilità di vincere la maglia iridata (in volata mica era fermo!). Davide però, ligio agli ordini di Martini, protegge Fondriest al 100% e così accade che il gruppo rientra ed il mondiale lo vince Bugno.
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galibier98
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postato il 16/11/2005 alle 13:31 |
conti è stato un grandissimo gregario ma nel 2000 non correva con garzelli. fece un grosso lavoro per casagrande correndo nella vini caldirola..scusate la pignoleria
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WebmasterNSFC
Non registrato
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postato il 16/11/2005 alle 13:38 |
Originariamente inviato da galibier98
conti è stato un grandissimo gregario ma nel 2000 non correva con garzelli. fece un grosso lavoro per casagrande correndo nella vini caldirola..scusate la pignoleria |
Forse mi sbaglio...ma Conti non aiutò Pantani a vincere Giro e Tour? ____________________
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babb
Under 23   Posts: 17
Registrato: Sep 2005
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postato il 16/11/2005 alle 13:47 |
Ottimi gregari a mio parere sono quelli della Discovery (George Hincapie e Checio Rubieria su tutti) che hanno aiutato molto Armstrong negli ultimi hanni. Vorrei citare anche Tonti e Mazzoleni che hanno praticamente fatto vincere il Giro 2004 a Cunego e il mitico Scirea.
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-aspettate qualche anno e vedrete chi sarà il nuovo Pantani- .... JOSE' RUJANO
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riddler
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postato il 16/11/2005 alle 13:49 |
Il Simoni del 2004 vale? ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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thepirate87
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postato il 16/11/2005 alle 16:02 |
| Conti è stato per anni il gregario di Pantani, compreso il 1998(insieme ai vari Fontanelli, Podenzana, Borgheresi, Siboni ecc.). Fu poi Pantani a richiamarlo in squadra nel suo ultimo(sigh...) anno di attività nel 2003, dopo che si era ritirato. Grande Robertino(che ha comunque vinto all'alpe d'Huez...) ____________________
La bùca l'è mea straca
se la sà mea ad vaca(detto Ornavassese)
...ecco il pirata che getta via la bandana e scatta...(A.De Zan)
Un giorno senza sangue è come un giorno senza sole...(full metal jacket)
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Bob Fats
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postato il 20/05/2008 alle 15:51 |
Wegelius, un gregario per eccellenza
Dietro ad ogni campione del ciclismo, c’è un certo numero di compagni che mettono da parte le ambizioni personali per aiutare il capitano a vincere. Charly Wegelius è uno di questi fanti e sta correndo un ottimo Giro d'Italia, fino ad ora.
Charly Wegelius ha avuto una parte importante nelle tappe chiave della corsa, tirando il gruppo per i suoi capitani Franco Pellizotti, Vincenzo Nibali e Daniele Bennati.
Il 30enne è da quattro anni alla Liquigas ed ha avuto qualche bella soddisfazione in questo periodo. La scorsa stagione ha fatto parte della vincente cronometro a squadre del primo giorno del Giro e, cosa più importante, l’inglese nato in Finlandia, è stato un’importante pedina della formazione che ha supportato Danilo Di Luca verso il successo finale.
Di Luca è andato alla LPR Brakes quest’inverno ma la Liquigas ha continuato a vincere. Wegelius e gli altri si sono aggiudicati la prima semitappa della Settimana Ciclistica Internazionale Coppi Bartali quest’anno, e si sono dimostrati all’altezza in questo Giro d'Italia. Bennati ha vinto due tappe, Pellizotti ha condotto la corsa e lui e Nibali sono attualmente non e decimo al primo giorno di riposo.
Wegelius dimostra la sua forza correndo prevalentemente per i suoi capitani. Lo abbiamo visto condurre il gruppo sulle salite mentre altri corridori, tra cui nomi conosciuti e ben più pagati, si defilavano in fondo al gruppo. Quando questa buona condizione è stata evidenziata, ha cercato di minimizzare; sente che è un lavoro che bisogna fare e lui va tranquillamente in testa e lo fa.
"E’ un dovere della maglia rosa e la responsabilità che ti porta," ha detto, parlando del suo lavoro quando Pellizotti aveva la maglia di leader. "Non ero sorpreso di aver preso la maglia, ma perché l’abbiamo presa troppo presto. Ma questa è una squadra italiana ed avere la maglia rosa è sempre importante. E mettere fieno in cascina il prima possibile è ancora più importante."
Come suggerisce Wegelius, tenere la maglia rosa è un grosso ritorno per gli sponsor ed è utile per il morale. Comunque, la squadra vuole rivincere la corsa e questo significa che adesso deve rimanere lontana dai riflettori. A conferma di ciò nella sesta tappa di Peschici, hanno permesso ad undici corridori di attraversare l’arrivo con oltre undici minuti di vantaggio investendo Giovanni Visconti (Quick Step) del titolo di capoclassifica.
"E’ stato intenzionale, perché è un duro lavoro difendere la maglia," ha commentato. "Non abbiamo molti corridori per questo perché ci sono Daniele e Pellizotti e Nibali, abbiamo più corridori importanti. Quindi difendere la maglia nelle tappe lunghe come quella non era facile, specialmente quando molti atleti volevano andare in fuga."
Pellizotti ha sempre corso bene nei Giri d'Italia, piazzandosi sedicesimo, nono, undicesimo, nono ed ottavo nella generale dal 2002 al 2007. Adesso ha 30 anni e crede che gli sia possibile vincere la corsa, o come minimo finire suo podio.
-www.cyclingnews.com-
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Considerando l'importanza del ruolo eleggerei il miglior gregario del Giro 2008. Fino ad ora, è scontato, Leonardo Piepoli, più avanti si vedrà ...
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yashin1917
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postato il 13/01/2009 alle 18:07 |
Linko qua (mi perdonino i moderatori se ho sbagliato sezione) questa bella intervista fatta al Duca di Benidorm, Perini, comparsa sul manifesto di domenica:
http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20090111/pagina/12/pezzo/239226/
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...Nessuna cortesia all'uscita...
...La faccia sporca e gli occhi vivi....
"La bicicletta era come l'aria che respiravo" (Giovanni Pesce)
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Salvatore77
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postato il 15/01/2009 alle 09:54 |
| Secondo me Perini ha al collo almeno metà della medaglia d'oro che Bugno ha vinto a Benidorm. Eccezionale. ____________________
FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale
66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi!
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Lopi
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postato il 03/10/2009 alle 21:05 |
| Riporto su il thread per GiboSimoni ____________________
Crea il tuo ciclista virtuale e guidalo nel corso della sua carriera
http://procycling.forumup.it/index.php?mforum=procycling
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W00DST0CK76
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postato il 03/10/2009 alle 23:31 |
Originariamente inviato da GiboSimoni
Questa è una figura che mi è sempre piaciuta nel ciclismo e spesso se ne parla anche poco, una figura che ha poca gloria personale, che fatica tutto l'anno per quel capitano, prende sole, pioggia, vento di tutto e di più per riuscire a mettere nelle condizione migliori il capitano, ecco mi piacerebbe parlare di questa figura che è importante in questo sport, di come si sia evoluta o cambiata nel corso degli anni, storie di persone che forse non ricorda nessuno che però hanno fatto la fortuna di corridori che sono presente negli aslmanacchi di ciclismo....infine questa figura può essere presa anche nella vita quotidiana... |
ps: grazie Lopi! ____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.
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danilodiluca87
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postato il 04/10/2009 alle 00:34 |
| se io fossi il capitano vorrei uno Spezialetti, un Piepoli, un Bosisio ed un Voigt.... ____________________
Danilo Di Luca....Killer strikes again
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UribeZubia
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postato il 04/10/2009 alle 12:01 |
Originariamente inviato da sbrindolin
Difficile dire chi sia stato il miglior gregario della storia, ma un grande esempio è Giancarlo Perini a cui Bugno deve molto per la conquista del mondiale di Benidorm del 1992. |
Concordo su Perini. Inoltre aggiungerei Ghirotto e Cenghialta. ____________________
Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne
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Alanford
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postato il 04/10/2009 alle 12:25 |
Ai tanti nomi gia fatti, aggiungo pure, il grande Franco Vona!
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sceriffo
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postato il 04/10/2009 alle 13:22 |
prudencio indurain 
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cassius
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postato il 04/10/2009 alle 15:17 |
Originariamente inviato da ProfRoubaix
Non dimentichiamoci Wilfred Peeters, che credo abbia il record di diversi capitani vincitori di una Roubaix.
E molte volte avrebbe potuto esserci lui:
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Mitica quella Roubaix 2001, primo Knaven, secondo Museeuw, terzo Vainsteins, quinto proprio Peeters dopo aver aiutato i suoi capitani di giornata...quella volta doveva vincere lui! ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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Salvatore77
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postato il 04/10/2009 alle 16:47 |
Originariamente inviato da UribeZubia
Originariamente inviato da sbrindolin
Difficile dire chi sia stato il miglior gregario della storia, ma un grande esempio è Giancarlo Perini a cui Bugno deve molto per la conquista del mondiale di Benidorm del 1992. |
Concordo su Perini. Inoltre aggiungerei Ghirotto e Cenghialta. |
Cassani - Ghirotto sono stati nettamente più validi come gregari di Perini e Cenghialta. Più completi e tatticamente preparati. ____________________
FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale
66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi!
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Zanarkelly
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postato il 05/10/2009 alle 23:17 |
| Secondo me un grandissimo gregario, sia per dedizione alla squadra, sia per intelligenza tattica, è stato Roberto Conti. Aveva abbastanza numeri per raccogliere anche qualcosa da solo, forse, ma probabilmente gli mancava quel quid che contraddistingue i capitani. ____________________
"Per aspera ad astra" Seneca o Eros Poli ... non ricordo
Ad imperitura memoria di quando, dal 4 al 14 marzo 2009, fu "Livello Sean Kelly",
queste stelline pose: 
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Maìno della Spinetta
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postato il 06/10/2009 alle 01:47 |
C'è gregario e gregario:
c'è l'uomo fidato-compagno di camera
il portaborraccia onnipresente,
e l'ultimo uomo, il quasi capitano, che forza se è il caso e se il capitano salta si ferma e gli dà una mano. Forse più che gregario si tratta di vice, ma se me la passata come categoria a sé, tra questi ultimi metto Bruseghin, che quando ha avuto libera uscita ha spaccato, ma altrimenti è sempre stato un ottimo vice, e Szmyd, che ormai è da anni che si sbatte come un dannato su tutte le pendenze per i propri capitani.
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Abruzzese
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postato il 17/12/2009 alle 19:50 |
A proposito di gregari in quel di Pisa, nel ritiro Astana, l'ottimo Francesco_SHORT ARM_Sulas ha raggiunto uno di coloro che finora ha realmente avuto una "vita da gregario"
**************************************************
Vino sceglie Nero d'Avola - Tiralongo, da Cunego all'Astana
http://www.cicloweb.it/
http://www.cicloweb.it/art1664.html ____________________
Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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cassius
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postato il 30/12/2009 alle 19:47 |
Originariamente inviato da Zanarkelly
Secondo me un grandissimo gregario, sia per dedizione alla squadra, sia per intelligenza tattica, è stato Roberto Conti. Aveva abbastanza numeri per raccogliere anche qualcosa da solo, forse, ma probabilmente gli mancava quel quid che contraddistingue i capitani. |
Beh, una vittoria all'Alpe d'Huez... ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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