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Il giro di Di Luca
nocs_84 - 14/11/2005 alle 15:26

Il Killer nell'intervista post-presentazione:<>.L'unico dubbio da lui espresso sono satate le semitappe.IO penso che con la gamba del 2005 possa lottare con gli altri,visto che a cronometro va meglio rispetto a Cunego,Simoni e Rujano e più forte di Savoldelli in salita(anche se va più piano a crono e in discesa).E secondo me come detto anche da Cassani e Sgarbozza sarà uno dei favoriti(se in grande condizione) sullo sterrato di Plan de Corones che ricorderà il Finestre dove Danilo fu una moto.


Marsik - 14/11/2005 alle 15:29

Premesso che a me Di Luca piace molto come ciclista, sono molto dubbioso sulle sue reali possibilità di vincere un Giro, figuriamoci uno duro come quello del prossimo anno. Vorrei però essere tanto smentito dal Killer..........


lolloso - 14/11/2005 alle 15:31

anche io sono dubbioso sulle possiblità di vittoria di DiLuca anche se lo vedo come un sicuro protagonista per la lotta per salire sul podio


thepirate87 - 14/11/2005 alle 15:36

L'anno scorso mi ha stupito per professionalità, cosa che credevo gli mancasse gli anni passati. Quest'anno non lo vedo vincitore al giro, ma confido nella sua crescita anche mentale:)


marco83 - 14/11/2005 alle 15:39

Quest'anno Di Luca è stato la sorpresa italiana più grande, capace di tenere una condizione invidiabile per tre mesi di fila, riuscendo ad arrivare 4° in classifica alla corsa rosa, e senza quei dannati crampi dopo il Finestre l'avremmo visto sul podio a Milano! :clap: Un Giro come quello del prossimo anno, però, penso sia troppo duro anche per un Di Luca al 100%: pendenze molto importanti come quelle del S.Carlo, del Mortirolo o del Plan de Corones credo siano eccessive anche per il Killer.


Ale10orna - 14/11/2005 alle 15:41

A me piace molto di luca,e anche se non sono suo tifoso,mi piace molto come ciclista e come uomo!!:clap:


lolloso - 14/11/2005 alle 16:53

non penso sia questione di pendenze perche sul finestre ha fatto una grande cosa più che altro dovrà lavorare sul recupero fisico e mentale


pedalando - 14/11/2005 alle 18:02

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] non penso sia questione di pendenze perche sul finestre ha fatto una grande cosa più che altro dovrà lavorare sul recupero fisico e mentale [/quote] :clap:


Lore_88 - 14/11/2005 alle 18:05

io non sarei così sicuro che di luca soffra più degli altri questo giro! se è al top lo vedo messo bene! magari non per la vittoria ma per il podio sicuramente!


thepirate87 - 14/11/2005 alle 18:24

Spero però che non cominci la stagione "vera" dal giro perchè lui ha bisogno di misurarsi a grandi livelli già prima, magari sulle classiche più vicine alla corsa rosa


tacc88 - 14/11/2005 alle 18:28

Invece a me pare proprio che abbia detto che quest'anno di classiche nada...


Popo - 14/11/2005 alle 18:29

Io Danilo lo vedo alla grande favorito numero 1 piu di Cunego e Simoni molto piu forte a cronometro piu veloce e quindi anche con qualche abbuono in tasca. E poi in salite quest'anno non lo hanno staccato piu di tanto. Chiaramente dovrà rinunciare all'inizio di stagione. Xpresentarsi con piu energie.


lubat - 14/11/2005 alle 18:33

Secondo me, ripeto, Di Luca difficilmente potrebbe migliorare molto dall'anno scorso: al massimo può salire sul podio, se qualcuno dei favoriti dovesse non partecipare o alzare bandiera bianca strada facendo.


nocs_84 - 14/11/2005 alle 20:35

Ripeto per me il Killer deve lavorare sul recupero dallo sforzo.E cmq da come ha dichiarato avremo il miglior Di Luca dalla Liegi.


tacc88 - 14/11/2005 alle 20:44

Però rispetto all'anno scorso ci sono certe salite e poi subito una in seguito all'altra...è difficile che regga per il podio...


Ale10orna - 14/11/2005 alle 20:50

E impegnativa per lui quest'anno ,ma magari per il podio riesce a lottare,ora si può solo parlare,e impossibile fare dei pronostici corretti,perchè chi si sarebbe aspettato che l'anno scorso avrebbe vinto il Falco???


trueno - 14/11/2005 alle 20:59

io anche penso che sarà un Giro troppo duro per DiLuca e non so se lui arriverà tan forte al Giro se nuovamente disputa al 100% gare(Lieja, Flecha Valona, Vuelta al Pais Vasco,...) prima dal giro.


Angian - 14/11/2005 alle 21:47

Il killer è nel pieno della maturità, quindi il Giro lo può vincere purché la squadra giri al massimo al suo servizio. L'unico suo vero antagonista potrebbe essere Basso, che però punterà al Tour. Di Luca deve stare solo attento agli incidenti, che talvolta possono capitare a chi è troppo forte.


Umbi - 15/11/2005 alle 10:57

il problema che puo' avere danilo e' solo la continuita' e il recupero, per il resto non so le sue misure antropometriche ma non mi pare dalle foto che sia alto 180cm x 70 kg, quindi le pendenze arcigne non lo dovrebbero spaventare. Il problema sara' la continuita' nell'ultima settimana. quest'anno e' stato una moto sul colle delle finestre, ma a crono a torino ha buscato da simoni 30 sec (su un terreno che gli e' senz'altro piu' congeniale e dove quest'anno deve mettere fieno in cascina sugli scalatori puri) e il giorno prima su col di tenda ha preso1 minuto e mezzo in 6 km di salita pedalabile:quest'anno se gli succede sul s.pellegrino o a plan de corones perdera' moolto di piu'!


simociclo - 15/11/2005 alle 10:59

Anceh secondo me l'incognita maggiore per di luca sarà la capacità di reggere le 3 settimane di corsa. Soprattutto perchè fino ad ora ha dimostrato di patire il pronostico e l'anno prossimo saranno puntate su di lui moltissime attenzioni.


Guglielmo Tell - 15/11/2005 alle 12:45

Di Luca?va forte in salita,si difende bene a cronometro,va forte in volata il che gli consente di prendere abbuoni,il problema piu' che la tenuta sulle tre settimane e' il fatto che trova sempre una giornata no,l'anno scorso e' successo al Colle di Tenda,pero' a parte quello le chances di vincere per lui ci sono tutte


riddler - 15/11/2005 alle 12:49

Io torno sempre sul solito discorso con tutte le salite che ci sono, una è probabilissimo che gli vada male e se becca un grande ritardo addio giro! E' questo anche il rovescio della medaglia...


superandyweb - 15/11/2005 alle 13:34

Anche se nel Giro 2005 Di Luca mi ha stupito come uomo da classifica, credo che sbagliera a puntare a fare la classifica nel prossimo Giro cosi duro e per scalatori. Ma staremo a vedere!!


mykmyk - 15/11/2005 alle 15:48

Io penso però che con tutte quelle salite più di uno può andare in crisi e quindi in fin dei conti ritornare in gioco con un attacco successivo o le crisi degi altri. Come Vino che quest'anno al Tour è andato in crisi sulla prima vera salita ma poi ha attaccato in varie tappe... con tutte l esalite del Giro secondo me si può rientrare in classifica anche con una crisi, ovvio di 4/5 minuti non di 40, perchè le salite son talmente tante, che perso per perso, si può tentare il tutto per tutto e guadagnare sugli altri, specie in una corsa tattica bloccata da parte di chi èp ancora in classifica, per paura di saltare da un giorno all'altro...


Bob Fats - 15/11/2005 alle 17:51

Ricordo a tutti che l'anno scorso Danilo Di Luca si era scrupolosamente preparato per disputare un grande mese di aprile con Paesi Baschi, Amstel, Freccia e Liegi ed ha ciccato solo quest'ultima. Il suo allenamento specifico è stato fatto nei mesi invernali, in altura, in Messico: la squadra gli ha messo a disposizione gregari e mezzi per arrivare al meglio in primavera. La prima cosa di cui ha bisogno è la fiducia degli altri e sapere di essere l'unico capitano (situazione che non c'era alla Saeco, dove ha praticamente perso una stagione). Con quella superba condizione la Liquigas lo ha portato al Giro come supporto a Garzelli che, in seguito alla caduta ed al ritiro, gli ha lasciato i gradi da capitano. Era ormai da troppo tempo al top della forma per avere una terza settimana alla grande al Giro: ecco quindi le battute d'arresto di Chieri e Limone Piemonte. Gli basterà posticipare un po' tutto il lavoro della scorsa stagione e presentarsi alle gare alla Liegi (suo vecchio pallino) e al Romandia e la corsa rosa non gli sarà preclusa. E' più completo di tutti gli altri contendenti o meglio, non è il migliore né in salita né a cronometro ma viene subito dietro agli altri. Se Cunego e Simoni non sbaragliano tutti in montagna o Basso (se partecipa) non prende minuti nelle crono ce la può fare. In fondo lo chiamano Killer perché difficilmente sbaglia gli obiettivi che si prefigge. :podio:


antonello64 - 16/11/2005 alle 07:01

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] Anceh secondo me l'incognita maggiore per di luca sarà la capacità di reggere le 3 settimane di corsa. Soprattutto perchè fino ad ora ha dimostrato di patire il pronostico e l'anno prossimo saranno puntate su di lui moltissime attenzioni. [/quote] dopo le corse dello scorso anno, anch'io ho il dubbio che Danilo patisca il pronostico: spero di essere smentito perchè sono suo tifoso