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LE SALITE PIU' DURE D'ITALIA - IMMAGINI
maurofacoltosi - 01/11/2005 alle 00:11

PRIMO POSTO: SCANUPPIA - MALGA PALAZZO (7,5 Km al 17,6% di media) [img]http://www.salite.ch/6500/6768.gif [/img] [img]http://www.alvasoft.net/blog/pics/2005_06/28b.jpg [/img] [img]http://www.alvasoft.net/blog/pics/2005_06/28a.jpg [/img] [img] http://www.alvasoft.net/blog/pics/2005_06/28c.jpg[/img] [img]http://www.alvasoft.net/blog/pics/2005_06/28d.jpg [/img] [img]http://www.geocities.com/Colosseum/Dome/1264/images/scanuppia.jpg [/img]


maurofacoltosi - 01/11/2005 alle 00:13

SECONDO POSTO: EDELWEISS (7,2 Km al 14,6%) [img]http://www.salite.ch/5100/5172.gif [/img]


maurofacoltosi - 01/11/2005 alle 00:17

TERZO POSTO: ALPE FUORI (9 Km al 13,4%) [img]http://www.salite.ch/5500/5505.gif [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/altandromia.gif [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/andromia3.jpg [/img]


maurofacoltosi - 01/11/2005 alle 00:19

QUARTO POSTO: SAN GENESIO / EDELWEISS (6,9 Km al 15,3%) [img]http://www.salite.ch/I/san_genesio.gif [/img] [img]http://www.enrosadira.it/altoadige/images/sangenesio.jpg [/img]


tacc88 - 01/11/2005 alle 01:07

[img]http://www.salitomania.it/images/altcapraga.gif [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/pancapraga2.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/capraga1.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/capraga2.jpg [/img] Questa è Capraga!


Ale10orna - 01/11/2005 alle 14:05

Alpe Rossombolmo (mt. 1582) da Ornavasso [img] http://www.salitomania.it/images/panrossomb.jpg[/img] Località di partenza: Ornavasso, bivio per santuario del Boden mt. 213 Località di arrivo: Alpe Rossombolmo, mt. 1582 Lunghezza: km. 13,160 Dislivello: 1368 mt Pendenza media: 10,4 % Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 30 % Stato del manto stradale: Buono sino al km. 7,5: al limite della praticabilità il tratto finale, con buche che assomigliano più a voragini, pericolosissime in discesa dove occorre prestare la massima attenzione. Viste le pendenze del tratto conclusivo vi consiglio caldamente una sana e robusta MTB per questa salita.... Attenzione anche al traffico: nei giorni feriali è inesistente ma durante il week end può essere fastidioso e pericoloso, vista la ristrettezza della carreggiata. Eventuali deviazioni che si possono compiere: Prima di affrontare la deviazione per Cortevecchio conviene salire sulla strada principale sino al santuario del Boden, distante poche centinaia di metri. Eventuali suggerimenti per la visita: Data della ricognizione: 20 ottobre 2002 La salita nel dettaglio Nella mia ultima ricognizione, risalente a due anni fa, avevo catalogato questa salita col nome di Alpe Scirombei: allora ritenevo che l'asfalto finisse lì, ma in realtà ero stato tratto in inganno da un breve tratto sterrato che mi aveva fatto desistere dal proseguire: Dietro segnalazione di alcuni conoscenti - primo fra tutti l'amico centocollista ticinese Andrè Rudaz - ho invece saputo che l'asfalto prosegue ben oltre, sino a raggiungere l'isolato alpeggio di Rossombolmo, sopra Cortevecchio. Ho quindi deciso di effettuare una nuova ricognizione, dalla quale è venuto fuori un profilo altimetrico da capogiro. Dati alla mano, questa salita ha un coefficiente di difficoltà che la colloca a livello del monte Zoncolan, considerato all'unanimità la salita più dura in Italia! Ben difficilmente però riuscirete a rimanere in sella con una specialissima nel "chilometro maledetto" (pendenza media del 19%) che precede le baite di Schirombey. Vi aspettano rampe con pendenze del 30%, dove francamente il concetto di ciclabilità diventa quasi ridicolo. Se qualcuno riesce nell'impresa è pregato di avvisarmi: avrà una bevuta gratis assicurata, assieme ai miei complimenti naturalmente!! Si parte dal centro di Ornavasso, subito dopo il ponte sul torrente Riale San Carlo, dove si segue la strada che procede rettilinea e parallela al torrente stesso: si raggiunge la bellissima parrocchiale di San Nicolao con uno svettante campanile che domina la cittadina, e quindi il grandioso complesso seicentesco della Madonna della Guardia, rimasto però incompiuto ed attualmente oggetto di lavori di restauro: da qui in poi la strada, stretta e tortuosa, entra a tratti nel bosco, con pendenze già discrete, attorno al 9%. Duecento metri prima del santuario del Boden (km. 2,8 mt. 452) si deve prendere a destra il bivio recante le indicazioni per l'alpe Cortevecchio: un cartello ci avvisa che la strada non è collaudata e che sono in corso lavori di sistemazione. Da questo punto la strada entra nel fitto bosco (in prevalenza castagno), garantendo completa protezione ed ombra al ciclista. In questa stagione (ottobre...) la sede stradale è letteralmente tappezzata di foglie, ricci e castagne: una poltiglia pericolosa in caso di pioggia o asfalto umido poichè riduce di molto l'aderenza. Saliamo dunque timorosi, ci aspettiamo subito pendenze da capogiro ed invece troviamo un ottimo asfalto, appena rifatto, e pendenze tutto sommato abbordabili, attorno al 9-10% ma con numerosi seppur brevi tratti in prossimità dei tornanti dove si può ampiamente respirare: l'ambiente è selvaggio e solitario, ben difficilmente si incontra anima viva da queste parti al di fuori delle giornate festive. Si oltrepassano alcuni gruppi di belle baite ristrutturate dai proprietari che mantengono viva la tradizione di salire "in alpe" nelle giornate festive e per le ferie: rari i tratti ove la sede stradale si libera dal bosco. Uno di questi in prossimità dell'Alpe Bacco (km. 5,6 - mt. 735) da cui si scorgono ottime vedute sulla sottostante piana del Toce, con il Montorfano e gli aspri Corni di Nibbio che fanno da sentinella all'area protetta del Parco Nazionale della Val Grande. Un breve tratto quasi pianeggiante precede le baite di Bedomye ( km. 7 mt.880, fontana): altri 500 metri e le condizioni dell'asfalto peggiorano sensibilmente. La sede stradale diventa molto stretta, rendendo problematico l'incrocio con un altro veicolo: la carreggiata è deformata dall'azione del gelo invernale e costellata di buche, detriti e pietroni. Ci avviciniamo al punto chiave della salita: tra il km. 8 ed il km. 9,5 dobbiamo superare un dislivello di 250 metri. Ma non è tutto: tra il km. 8,5 ed il km. 9,5 la pendenza media è del 19% con numerose rampe al 30%. Sicuramente il tratto di strada asfaltata più ripido che abbia mai percorso!!! Si fa fatica a tenere la ruota anteriore aderente al terreno e credo di non avere mai raggiunto velocità così ridicole in sella ad una bici: 4 km/h !! Sarebbe molto più saggio scendere e procedere a piedi, ma l'orgoglio del ciclista prende il sopravvento e così proseguo in questo stillicidio di rampe e tornantini. Un breve tratto che ci sembra pianeggiante dopo tanta fatica (in realtà è al 12%..) ci conduce alle baite di Schirombei (km. 9,75 - mt. 1249), ove si trova un rifugio alpino, aperto però solo la domenica e ad agosto). Ci attende ora un tratto di strada particolarmente dissestato, ove l'asfalto non è che un lontano ricordo: ma è un tratto breve, dalle pendenze modeste, che si inoltra nel fitto sottobosco sino a raggiungere le baite di Pogalti (km. 10,3 mt. 1284) dove il manto stradale ritorna in discrete condizioni. Un tratto tutto sommato abbordabile (pendenze attorno al 9%) ci porta all'alpeggio Corte Mezzo (km. 11- mt 1340-fontana), in bellissima posizione panoramica: giusto il tempo di rifiatare ed ecco profilarsi un nuovo segmento di strada "verticale", con pendenze nuovamente prossime al 30% nei pressi del tornantino posto al km. 11,5. Ma ormai ci abbiamo fatto il callo e proseguiamo stoicamente, ben consci che la meta è ormai vicina. L'ambiente ora assume connotati decisamente alpini, il bosco diviene quello tipico della media montagna, con pini e betulle. Già scorgiamo, protette dalla imponente mole del Monte Massone, le baite di Cortevecchio. In breve al km. 12,1 ci troviamo ad un bivio: proseguendo diritto si raggiunge dopo 300 mt. in buona parte sterrati l'Alpe Cortevecchio (mt. 1515). Noi invece prendiamo a destra, continuando a salire su strada asfaltata sino a raggiungere, senza grosse difficoltà, l'alpeggio di Rossombolmo: quest'ultimo tratto, costituito da tornantini che salgono sui fianchi spogli della montagna, è particolarmente suggestivo e panoramico. L'asfalto si interrompe bruscamente al km. 13,160 a quota 1582 metri: abbandonata la bici si può proseguire a piedi per tracce di sentiero sulle pendici erbose della montagna sino a giungere ad un aereo crinale dal quale la veduta verso la piana ossolana ed i laghi in lontananza è grandiosa. Una giusta ricompensa per aver domato - senza alcuna ombra di dubbio - una tra le più ostiche salite italiane. La discesa richiede molta attenzione e va affrontata con la massima concentrazione, soprattutto se il fondo stradale risulta viscido. Presso l'alpeggio di Cortevecchio è situato anche l'omonimo rifugio alpino del CAI (non sempre aperto, per informazioni tel. 0323-837051) [img] http://www.salitomania.it/images/rossomb1.jpg[/img] [img] http://www.salitomania.it/images/rossomb2.jpg[/img] [img] http://www.salitomania.it/images/scirombei1.jpg[/img] Grafico altimetrico [img] http://www.salitomania.it/images/altrossombolmo.gif[/img]


mont ventoux - 01/11/2005 alle 18:23

Se non hanno ancora inserito lo Zoncolan da Ovaro nel percorso del Giro per via di quelle gallerie, mi sembra davvero impossibile che possano proporre queste salite, visto che dalle foto sembrano più dei sentieri di montagna che delle strade. Poi forse sarebbero troppo dure, e molti corridori si ribbellerebbero. Mi ricordo di Millar sull'Angliru...poi, per curiosità, quel cartello che indica pendenza del 45%, corrisponde alla realtà? Come è possibile che abbiano costruito lì una strada?


THE DOCTOR - 01/11/2005 alle 18:34

Queste le conoscono tutti: [img]http://www.salite.ch/I/zoncoo.gif [/img] [img]http://www.salite.ch/I/finest.gif[/img] [img]http://www.salite.ch/I/mortirm.gif[/img] Ecco un' altre salita non facili: [img] http://www.salite.ch/I/pratom1.gif[/img] Questa verrà affrontata dal Giro nel 2006: [img] http://www.salite.ch/I/blockhau.gif[/img] [img]http://www.salite.ch/I/finonchio.gif [/img] [img] http://www.salite.ch/5300/5415.gif[/img] [img] http://www.salite.ch/I/malona.gif[/img] [img] http://www.salite.ch/5200/5269.gif[/img] [img] http://www.salite.ch/I/camoscio.gif[/img] [img] http://www.salite.ch/5200/5285.gif[/img] ed altre...


ruskita - 02/11/2005 alle 15:39

.......e io che mi preoccupo della cronoscalata di San Bernardino....!!!:P


tacc88 - 02/11/2005 alle 15:54

Questo è il percorso del Devero! Partiamo da Goglio (m 1100), dopo aver posteggiato facilmente l'auto presso il ponte della centrale elettrica. Prendiamo la strada asfaltata che sale al Devero, tralasciamo il bivio per Agaro, percorriamo con attenzione la lunga e buia galleria in curva (ricordiamoci di portare una pila funzionante), continuiamo per i tornanti e passiamo l'altra breve galleria, poco dopo arriveremo nei pressi del costruendo parcheggio a più piani. Dopo la sbarra e la fontana inizia il percorso su lastricato e sterrato per la piana del Devero (1650 m), da qui raggiungiamo facilmente la località Crampiolo (m 1767); saliamo a destra verso la sinistra orografica del lago di Codelago, indicazioni per Pianboglio, Alpe Forno, una breve erta salita difficilmente praticabile in sella ci porterà in quota, poi, con brevi saliscendi divertenti, arriveremo in fondo al lago. [img]http://digilander.libero.it/goodbike/Sep28565.JPG [/img]


tacc88 - 02/11/2005 alle 16:12

Date un occhio a questa! [img]http://www.salite.ch/I/scirom1.gif [/img]


27luglio - 02/11/2005 alle 17:16

Quella era la prima versione dell'altimetria dell'alpe rossombolmo, si fermava alle baite scirombei ma sono la stessa strada.


stress - 02/11/2005 alle 17:49

Questa salita non e' tra le + dure del VCO ma e' in un posto da favola e merita una presentazione adeguata. La salita e' quella dell'Alpe Cheggio. [img]http://www.salitedelvco.it/images/foto_salite/11_alpe-cheggio.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/cheggio1.jpg [/img] Questo rifugio, Cai Novara, merita una sosta. Mangiare e bere ottimi e prezzi onesti (grappa da urlo) [img]http://www.cainovara.it/rifugiocainovaracolore.jpg[/img] [img] http://www.cainovara.it/salapranzo.jpg[/img] [img]http://www.salitomania.it/images/altcheggio.gif [/img] Località di partenza: Villadossola, mt 257 Località di arrivo: Alpe Cheggio mt 1510 Lunghezza: km. 23,5 Dislivello in salita: mt. 1253 mt Pendenza media: 5,3 % Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di 500 mt): 14% Tratto finale: da Antronapiana Tot. Km 7.5 km Dislivello 608 m Pendenza media 8.1 % Stato del manto stradale: Buono sino ad Antrona Piana: le alluvioni degli ultimi anni hanno invece compromesso notevolmente il manto stradale sino a Cheggio: in particolare presso l'Alpe di Campo occorre procedere per quasi un chilometro su una pista sterrata sassosa e pericolosa soprattutto in discesa. Eventuali deviazioni che si possono compiere: Salita a fondo cieco, ma che può facilmente essere abbinata a quella che porta al lago di Antrona e poi a quello di Campliccioli: ritornati sui propri passi sino ad Antrona Piana basta seguire le chiare indicazioni stradali per il lago di Antrona. [b]Antrona Piana (mt. 902): lasciamo a sinistra la strada che sale al lago di Antrona e a Campliccioli e superiamo il centro del paese per iniziare l'ultimo impegnativo tratto che ci porterà a Cheggio. Per ampi pratoni si risale con numerosi e divertenti tornanti (24 in tutto) il ramo sinistro della valle di Antrona, chiamato Loranco. La sede stradale è stretta ed in condizioni molto precarie: numerose le buche e i piccoli smottamenti rappezzati: l'ambiente è comunque molto suggestivo e oserei dire che la salita è piuttosto divertente in quanto i continui tornanti consentono di spaziare la vista sui vari angoli di queste montagne solitarie. Superato il ponte sul torrente si giunge nei pressi dell'Alpe Campo dove si vedono evidenti i segni della alluvione dello scorso anno: si deve percorrere quasi un chilometro di strada sterrata in condizioni precarie e con pendenza elevata (attorno al 9%) e ciò comporta un notevole sforzo con la specialissima. Ci auguriamo che il manto di asfalto venga ripristinato quanto prima! In ogni caso è questa la fase cruciale della salita: infatti occorre superare un ultimo gradino roccioso con alcuni tornanti nel bosco di conifere e con pendenze costantemente vicine al 10%. Giunti all'alpeggio di Cheggio si supera il RIfugio Alpino del CAI Novara e con un ultima rampa di 450 metri si giunge al centro del piccolo borgo, dove finisce l'asfalto [/b] Ndr: Poco dopo il rifugio c'e' un allevatore che vende delle tome e delle ricotte affumicate spettacolari. Il posto è splendido e si possono fare splendide passeggiate, trekking impegnativi, oppure nulla e godersi il panorama. :yes:

 

[Modificato il 02/11/2005 alle 18:14 by stress]


27luglio - 02/11/2005 alle 19:16

Questa e' davvero disumana nel tratto finale cementato, si trova vicino a Sondrio non molto lontano dal mortirolo, il fondo e' perfetto anche nel tratto cementato. [img]http://www.salite.ch/6300/6456.gif[/img] Questa e' sicuramente meno dura (sul livello del mortirolo), ma e' molto bello il paesaggio secondo me. [img]http://www.salite.ch/I/barbar.gif[/img] Poi faccio un po' di pubblicita' a due salite brevi dalle mie parti (sono vicino a Torino), due muri tremendi comunque. [img]http://www.salite.ch/7500/7533.gif[/img] [img]http://www.salite.ch/7500/7534.gif[/img]


tacc88 - 02/11/2005 alle 19:36

é...pesanti anche le ultime 2.....!


stress - 02/11/2005 alle 21:09

La prossima salita sono 3 salite. Si tre salite diverse che portano allo stesso punto. In ordine: 1. Piancavallo da Verbania Intra via Premeno (gia' 2 volte sede trofeo scalatore); 2. Piancavallo da Verbania Trobaso via Aurano (alpe segletta); 3. Piancavallo da Cannero Riviera (alpe pian bello - il colle). Ecco la carta geografica. Si scollina dove c'e' la O di Aurano. [img]http://www.piemonteweb.it/PW/ImgProvincia/Crt_Verbania_Sud.gif[/img] Al termine c'è una sorpresa per i Bikers. Si comincia: Piancavallo da Verbania intra: Lunghezza 23.4 km dislivello msm 1052 m pendenza media 4.5 % [img]http://www.salitomania.it/images/altsegletta2.gif [/img] Piancavallo da Verbania Trobaso via Aurano (alpre segletta): Lunghezza 17.1 km dislivello msm 1012 m pendenza media 5.9 % (Pero' dal grafico si vede che la verita' e' un'altra!!) Panorama da Piancavallo: [img height=1000 width=200]http://www.salitomania.it/images/panosegletta.jpg[/img] In questo pezzo Indurain stacco tutti senza alzarsi sui pedali!!!! Altro panorama. [img]http://www.salitomania.it/images/segletta3.jpg[/img][img]http://www.salitomania.it/images/segletta2.jpg[/img] [img]http://www.salitomania.it/images/altsegletta1.gif[/img] Stessa salita epurata della parte facile:Lunghezza 8.8 km dislivello msm 765 m pendenza media 8.7% !!!!!!!!!!!!! [img height=850 width=600]http://www.salite.ch/I/seglet.gif [/img] Piancavallo da Cannero Riviera (alpe pian bello - il colle): Localita' di partenza: Cannero Riviera Localita' di arrivo: Il Colle mt 1200 Lunghezza: km. 16,5 Dislivello in salita: Primo troncone: 910 mt Secondo troncone: 230 mt Pendenza media:Primo troncone 10,4 km al 8,8% Secondo troncone 4,6 km al 7,7% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di 500 mt):10 % [img height=1000 width=200]http://www.salitomania.it/images/panmpbello1.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/cancol4.jpg [/img][img] http://www.salitomania.it/images/cancol2.jpg[/img] [img]http://www.salitomania.it/images/altmpianbello.gif [/img] Per i BIKERS. Se quanto presentato non vi basta, guardate questo link: http://www.cappef.com/le%20valli/grande/vada.htm C'è un percoso circolare per MTB che parte da Piancavallo. Tutte le immagini sono state ridimensionate.

 

[Modificato il 02/11/2005 alle 22:34 by stress]


Ale10orna - 02/11/2005 alle 21:12

Ecco altri percorsi da provare a fare.. Grande stress.. :yes:


tacc88 - 02/11/2005 alle 21:34

De Ale quest'estate ci andiamo a fare sti giri! :OO:


WebmasterNSFC - 02/11/2005 alle 21:43

Scusate ragazzi, vi è così difficile ridimensionarle le immagini prima di postarle??? Uno diventa isterico a leggere questo thread!!! ;) Ciao belli


tacc88 - 02/11/2005 alle 21:46

C'hai ragione web...è che visto il primo thread che era fatto cosi,siamo stati tutti un po pigroni...:zzz:


Ale10orna - 02/11/2005 alle 21:56

si c'e li facciamo tutti con l'Omar


stress - 02/11/2005 alle 23:37

La prossima salita ha due varianti. Uno e' duro, l'altro e' piu' duro. :Od::Od: Signori e signore l'alpe Quaggione. Credo sia la salita + dura del Verbano/Cusio/Ossola (a parte l'alpe Fuori e l'alpe Rossombolmo). La strada è quasi perfetta ed e' tenuta bene. Piccola carta geografica: (Germagno e' poco sopra Omegna) [img]http://www.salitomania.it/images/mapvstrona.jpg[/img] Per i Bikers e per chi fa trekking arrivati in cima ci sono dei bei sentieri. Per chi cerca la pappa o la bumba, al termine della salita c'e' lo Zio Lalo che fa dei piatti buonissimi con prodotti genuini. Il rifugio/ristorante sarebbe dove e' stata scattata la foro piccola. Arrivati al piazzale sotto le antenne della TV c'e' una discesina sulla destra, li dopo 50 metri c'e' lo zio lalo. Versante duro ( :Od: ): Omegna - Germagno - Alpe Colla - Alpe Quaggione: Lunghezza: km. 9,7 Dislivello: 850 mt Pendenza media: 8,8% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 18% (nei pressi dell'Alpe Cardello tra il km 6 e il km. 7) Altimetria: [img] http://www.salitomania.it/images/altquagg2.gif[/img] Versante + duro ( :Od::Od: ) Crusinallo - Gattugno - Alpe Colla - Alpe Quaggione Lunghezza: km. 9,2 Dislivello: 884 mt Pendenza media: 9,6% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 18% (nei pressi dell'Alpe Cardello tra il km 5,5 e il km. 6,5) Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altquagg1.gif [/img] Adesso qualche foto: [img height=800 width=400]http://www.salitomania.it/images/quagg2.jpg [/img] [img]http://www.salitedelvco.it/images/foto_salite/06_quaggione.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/quagg1.jpg [/img] Ci sono anche 5 salitine, nel senso di brevi, e un'altra bella salita nella val strona. Ecco le altimetrie: [img]http://www.salitomania.it/images/altinuggio.gif [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/altmassiola.gif [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/altchesio.gif [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/altloreglia1.gif [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/altloreglia2.gif [/img] La valle finisce in un posto splendido. Campello Monti. ecco una foto e l'altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/campm1.jpg[/img] [img]http://www.salitomania.it/images/campm2.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/campm3.jpg [/img] Località di partenza: Omegna, al ponte Strona (inizio SP42) mt. 306 Località di arrivo: Campello Monti mt 1305 Lunghezza: km. 19,2 Dislivello: 999 mt Pendenza media: 5,2% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 16% (ultimi 500 mt della salita) [img]http://www.salitomania.it/images/altcampm.gif [/img] Un ringraziamento ai siti www.salitomania.it e www. salite.ch

 

[Modificato il 03/11/2005 alle 00:05 by stress]


tacc88 - 02/11/2005 alle 23:44

Sbaglio,ho la stada è perfettamente asfaltata?


maurofacoltosi - 02/11/2005 alle 23:46

Questa è la più ripida d'italia (solo trecento metri di strada ma 28,7% di media) [img] http://www.salite.ch/7500/7608.png[/img] Da Comano Terme seguire le indicazioni per Lundo. Giunti a un bivio posto su un tornante indicato come inizio della SP 213 svoltare a destra ignorando l'indicazione per Lundo in direzione opposta. Dopo 150 metri inizio muro posto di fronte a cippo chilometrico VI 4. Si tratta di una mulattiera asfaltata per trattori. Il breve percorso è adatto solo a mountain bike


stress - 02/11/2005 alle 23:49

:nonono: Omonimo ridimensiona le immagini anche tu, dai.


maurofacoltosi - 02/11/2005 alle 23:49

Per salire al Forte di Gavi (Alessandria) ci sono 0,5 Km al 20,6% di media [img] http://www.salite.ch/7000/7495.gif[/img] [img]http://www.tdmitalia.net/eventi/piemonteday2005/forte%20di%20gavi.jpg [/img]


Ottavio - 03/11/2005 alle 00:00

Ma scusate al 36% non ci si ribalta?!?!?!?!


27luglio - 03/11/2005 alle 00:47

L'alpe quaggione passando da gattugno e' una delle salite piu' belle che abbia mai fatto, ho fatto anche quella verso piancavallo da cannero, non molla quasi mai, la ho presa troppo forte nei primi km poi sono scoppiato ed e' stata dura arrivare in cima.


stress - 03/11/2005 alle 14:47

[b]Il colle San Carlo e il piccolo San Bernardo da Morgex. [/b] Cartina della zona: [img]http://mapserver.tuttocitta.it/ReadDll/MapRender.aspx?x=6.98393&y=45.75751&z=8.0&lx=7.03515&ly=45.75751&xpix=516&ypix=400&dz=1.2&cs= [/img] Localita' di partenza: Morgex (AO), mt 923 (ponte Dora B.) Localita' di arrivo: Colle San Carlo mt 1952 Lunghezza: km. 10,5 Dislivello in salita: mt. 1030 Pendenza media: 9,8 % Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di 500 mt): 13 % Immagini: [img] http://www.salitomania.it/images/cscarlo3.jpg[/img][img]http://www.salitomania.it/images/cscarlo2.jpg [/img] [img]http://img343.imageshack.us/img343/5108/dsc037738rd.jpg [/img] Altimetrie: [b]Da www.salite.ch:[/b] [img]http://img115.imageshack.us/img115/6817/sancarlo4xe.gif [/img] [b]Da www.salitomania.it: [/b] [img]http://www.salitomania.it/images/altcscarlo.gif [/img] L'alternativa meno dura e' quella di salire da La Thuile Lunghezza: 7 km Dislivello: 530 m Pnedenza media: 7.6 % Altimetria da www.salite.ch [img]http://img132.imageshack.us/img132/192/sancarlo18pd.gif [/img] Sempre partendo da Morgex e' possibile salire al piccolo S. Bernardo e, dopo essere scesi a La Thuile, salire sul San Carlo con discesa su Morgex. Un bel giro di una sessantina di chilometri e un bel dislivello. Altimetria piccolo san bernardo da Morgex: [img]http://img390.imageshack.us/img390/5194/petitsb6da.gif [/img] Due immagini del piccolo san bernardo: [img]http://inalto.dyndns.org/escursioni/valledaosta/lathuile/foto/psbernardo01.jpg [/img] [img]http://www.discoverybike.it/foto/tmb_2004/images/Piccolo%20San%20Bernardo.JPG [/img]

 

[Modificato il 03/11/2005 alle 15:32 by stress]


Knightlake98 - 03/11/2005 alle 15:19

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] PRIMO POSTO: SCANUPPIA - MALGA PALAZZO (7,5 Km al 17,6% di media) [img]http://www.alvasoft.net/blog/pics/2005_06/28a.jpg [/img] [/quote] Mauro, 45% ?????? teriBBBilee:xxo:sasso:


koppenberg - 03/11/2005 alle 22:51

comunque la prima salita scanuppia malga palazzo è geniale!!!le foto dicono tutto...un budello di cemento, ma chi si arrampica su di li'?


WebmasterNSFC - 04/11/2005 alle 08:50

Questa è + dura :Od: [img]http://img386.imageshack.us/img386/9274/28a7mf.jpg[/img]


claudiodance - 04/11/2005 alle 09:04

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Questa è + dura :Od: [img]http://img386.imageshack.us/img386/9274/28a7mf.jpg[/img] [/quote] :D ...sei un esperto in materia eh!?!:yes:


WebmasterNSFC - 04/11/2005 alle 09:12

Anni e Anni di esperienza sul campo :D P.S. Bacchetta Teofrasto!!!


stress - 04/11/2005 alle 23:08

[b]Salite nel cusio (zona Omegna). Altra variante Valstrona [/b] Salendo da Omegna, in Valstrona oltre l'alpe Quaggione, Campello Monti e le cinque salitine (nel senso di brevi) precedentemente segnalate, c'e' un'altra bella salita. Non lunghissima ma tosta. L'alpe Loccia. Localita' di partenza: Prelo, mt 465 Localita' di arrivo: Alpe Loccia, mt. 1097 Lunghezza: km. 6,3 Dislivello: 632 mt Pendenza media: 10 % Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt):20 % Stato del manto stradale: Buono sino a Chesio: l'interpoderale per l'Alpe Loccia presenta tre brevi tratti sterrati facilmente affrontabili anche con la specialissima, anche se il primo, tra il km. 3,8 ed il km. 4,1 va affrontato con la dovuta cautela per la presenza di sassi e ghiaia. Alcune foto: [img]http://www.salitomania.it/images/loccia1.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/loccia2.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/panloccia.jpg [/img] Altimetria da www.salitomania.it [img height=850 width=500]http://www.salitomania.it/images/altloccia.gif [/img] Tratto da www.salitomania.it [b]Prossime salite: "Le quarne e l'alpe Camasca" da Omegna [/b]

 

[Modificato il 04/11/2005 alle 23:30 by stress]


stress - 04/11/2005 alle 23:54

[b]Salite nel Cusio da Omegna. "Le quarne e l'alpe Camasca". [/b] La salita dell'alpe Camasca. Localita' di partenza: Omegna loc. Tre Cascine mt 323 Localita' di arrivo: Alpe Camasca mt 1230 Lunghezza: km. 10,5 Dislivello: 907 mt Pendenza media: 8,6% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di 500 mt):14% Stato del manto stradale:Ottimo sino a Quarna, recentemente asfaltato l'ultimo tratto prima dell'Alpe Camasca. Prestare attenzione alla presenza di foglie e terriccio dopo piogge abbondanti e in autunno. Visite: A Quarna Sotto il Museo degli Strumenti Musicali; A Quarna Sopra di eccezionale valore paesaggistico il Belvedere nei pressi dell'omonimo hotel-ristorante. Foto Alpe Camasca: [img]http://www.salitomania.it/images/camasca2.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/camasca3.jpg [/img] Altimetria Alpe Camasca: [img height=800 width=400]http://www.salitomania.it/images/altcamasca.gif [/img] Se non si vuole arrivare all'alpe Camasca, si puo', arrivati a Quarna sotto, Proseguire a destra per Quarna sopra al belvedere (panorama mozzafiato!!). Localita' di partenza: Cireggio (bivio su SP Omegna-Cesara) mt.323 Localita' di arrivo: Quarna Sopra, mt 860 Lunghezza: km. 7 Dislivello: 537 mt Pendenza media: 7,7% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di 500 mt): 8,5% Stato del manto stradale:Ottimo (strada ampia, ma attenzione al traffico) Foto Quarne: [img] http://www.salitomania.it/images/quarna3.jpg[/img][img]http://www.salitomania.it/images/quarna2.jpg [/img] [img height=800 width=500]http://www.salitomania.it/images/panoquarne.jpg [/img] Altimetria salita delle Quarne: [img height=800 width=400]http://www.salitomania.it/images/altquarne.gif [/img] Tratto da www.salitomania.it Prossime salite "La Cannobina con le salite di Sella Pian dei sali, Gurro e Falmenta".


stress - 05/11/2005 alle 11:52

Le salite nel Verbano. La Cannobina con le salite di Sella Pian dei sali, Gurro e Falmenta Ecco la carta geografica della zona. [img]http://www.piemonteweb.it/PW/ImgProvincia/Crt_Verbania_Sud.gif[/img] La salitadi Sella Pian dei sali: Localita' di partenza: Cannobio mt 212 Localita' di arrivo: Sella di Pian di Sale mt 960 Lunghezza: km. 19,7 Dislivello: 746 mt Pendenza media: 3,8 % Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 10% nel primo tratto di salita Stato del manto stradale: Discreto, buono nella parte conclusiva dell'ascesa. Il tracciato e' decisamente tortuoso con numerose curve e tratti molto esposti: in discesa occorre prestare attenzione. Il traffico e' fortunatamente molto scarso. Foto: [img] http://www.salitomania.it/images/cannob1.jpg[/img][img] http://www.salitomania.it/images/cannob2.jpg[/img] Altimetria da salitomania.it: [img height=850 width=400]http://www.salitomania.it/images/altpiasale.gif [/img] Al termine della salita si e scendere in Val Vigezzo e poi Re con il suo Santuario, percorrere tutta la centovalli fino a Locarno ed infine rientrare a cannobio. Sono circa 50 Km. Se invece si vuole fare qualche altra salita (non lunga), nella vallata ci sono due belle varianti: Gurro e Falmenta. Foto: [img]http://www.salitomania.it/images/falmenta1.jpg [/img] Salita di Gurro: Localita' di partenza: SS631 Cannobina, bivio per Gurro al km 11,2 (mt 503) Localita' di arrivo: Gurro, piazzale municipio mt 816 Lunghezza: km. 4,3 Dislivello: mt 313 Pendenza media: 7,3% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 13% nel primo chilometro di salita Stato del manto stradale: Discreto Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altgurro.gif [/img] Salita di Falmenta: Localita' di partenza: Bivio SS631 Cannobina km 9,1 mt 437 Localita' di arrivo: Falmenta, sagrato parrrochiale mt 669 Lunghezza: km. 3,6 Dislivello: mt 241 Pendenza media: 7,3 % (al netto del tratto conclusivo di discesa) Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 10% nel tratto all'ingresso di Falmenta Stato del manto stradale: Molto dissestato il primo tratto, buono invece quello conclusivo. Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altfalmenta.gif [/img] [b]Prossima salita del Verbano/Cusio "Il Mottarone" [/b]

 

[Modificato il 05/11/2005 alle 12:26 by stress]


Ale10orna - 05/11/2005 alle 13:22

Bella l'ultima mario,se non mi sbaglio quando si fa la cannobina, poi si scende dalla valle formazza!!


stress - 05/11/2005 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da Ale10orna [/i] Bella l'ultima mario,se non mi sbaglio quando si fa la cannobina, poi si scende dalla valle formazza!! [/quote] No, me spiase. Si scende a Masera in Ossola o a Locarno (svizzera) con la centovalli.


lubat - 05/11/2005 alle 18:42

Ragazzi, ce ne sono parecchie di salite dalle parti di Verbania! Ora capisco il campanilismo di tutti i ciclowebbisti provenienti da quelle parti (a proposito, come vi chiamate? Verbaniesi?)


stress - 05/11/2005 alle 18:48

Io sono Abruzzese di nascita e Pallanzotto d'adozione!!!!!!! :Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od:


stress - 05/11/2005 alle 19:04

La prossima salita del/nel Verbano/Cusio e' "Il Mottarone". Partiamo dalla zona di Omegna. Cartina: [img]http://www.piemonteweb.it/PW/ImgProvincia/Crt_Verbania_Sud.gif [/img] In cima al mottarone, oltre ad uno splendido panorama, vi sono alberghi e ristoranti. E' possibile acquistare prodotti tipici (es. Formaggio caprino). La salita del mottarone dal Cusio (zona Omegna) parte da Armeno. Per giungere ad Armeno vi sono 2 brevi salite da fare. Eccole: Armeno da Omegna: Localita' di partenza: Omegna, bivio SS229-Sp42 mt 295 Localita' di arrivo: Armeno, piazza principale mt. 535 Lunghezza: km. 6,2 Dislivello: 240 mt Pendenza media: 3,9% (al netto dei tratti in discesa la pendenza invece e' del 4,6%) Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 12% tra le localita' Pescone e Bassola (al km. 3,7) Stato del manto stradale: Ottimo Altimetria da salitomania.it: [img] http://www.salitomania.it/images/altarmeom.gif[/img] Armeno da Orta San Giulio: Localita' di partenza: Orta, semaforo SS229 mt 328 Localita' di arrivo: Armeno, piazza principale mt. 535 Lunghezza: km. 4,5 Dislivello: 205 mt Pendenza media: 4,7% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 8% Stato del manto stradale: Ottimo Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altarmeort.gif [/img] Qualche foto delle due salite: [img]http://www.salitomania.it/images/carcegna.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/armeno1.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/armeno3.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/armeno2.jpg [/img] Adesso, arrivati ad Armeno, non ci resta che salire su su in cima al Mutarun (Mottarone). Località di partenza: Armeno, piazza centrale mt 535 Località di arrivo: Mottarone, piazzale sterrato partenza skilift mt. 1455 Lunghezza: km. 12,100 Dislivello: 920 Pendenza media: 7,6% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 14% (tornante di Cheggino) Stato del manto stradale: Ottimo Foto: [img]http://www.salitomania.it/images/panmott.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/mott1.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/mott2.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/mott3.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/mott4.jpg [/img] Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altmott1.gif [/img] Qualora non si volglia salire su fino al mottarone, da Armeno e' possibile fare una piccola salita (sempre indicando la lunghezza). Questa salita e' la Armeno - Coiromonte. Ecco qualche foto, i dati e l'altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/coirom3.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/coirom2.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/coirom1.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/coirom4.jpg [/img] Località di partenza: Armeno mt 535 Località di arrivo: Coiromonte mt. 845 Lunghezza: km. 5 Dislivello: 310 mt Pendenza media: 6% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 14% Stato del manto stradale: Discreto [img]http://www.salitomania.it/images/altcoiroa.gif[/img] Adesso illustriamo la salita dal Verbano. Cartina geografica: [img] http://www.salitomania.it/images/cartvergante1.gif[/img] Come per la parte del Cusio, anche dalla parte del verbano la salita del Mottarone ha una sede di partenza (Gignese) e diverse varianti per arrivare alla base della salita. Cominciamo con ordine. Gignese da Baveno-Levo: Località di partenza: Baveno, lungolago (semaforo) mt 200 Località di arrivo: Gignese (piazza) mt. 690 Lunghezza: km. 9,7 Dislivello: mt 490 Pendenza media: 5,1 % (6,7% lungo i primi 6 km di salita continua da Baveno a Levo) Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 8,6% nel primo chilometro attraversando il centro di Baveno) Stato del manto stradale: Ottimo Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altgilevo.gif [/img] Gignese da Stresa - Vezzo: Località di partenza: Stresa, lungolago SS33 mt 200 Località di arrivo: Gignese (piazza) mt. 690 Lunghezza: km. 8.8 Dislivello: mt 487 Pendenza media: 5,5% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 10% (breve rampa tra il km 7 ed il km 7,2 all'uscita di Vezzo Stato del manto stradale: Ottimo Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altgigstresa.gif[/img] Arrivati a Gignese, dopo aver visitato il museo dell'ombrello, si incomincia la salita. Alcune foto: [img]http://www.salitomania.it/images/mott6.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/mott5.jpg [/img] Località di partenza: Gignese mt. 674 Località di arrivo: Mottarone, piazzale sterrato partenza skilift mt. 1455 Lunghezza: km. 11,6 Dislivello: mt. 781 Pendenza media: 6,7% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 13% (nei pressi della località Alpino di Gignese) Stato del manto stradale: Discreto Altimetria da Gignese: [img]http://www.salitomania.it/images/altmott2.gif [/img] Adesso analizziamo la salita del Mottarone dal lago Maggiore: Lunghezza: 20.1 km Dislivello: 1252 metri Pendenza media: 6.2 % [img height=850 width=500]http://www.salite.ch/I/mottas.gif [/img] [b]Si ringraziano i siti internet: www.salitomania.it e salite.ch Visitate queste zone, sono splendide. E se lo dice un Abruzzese, dovete credergli!!!! [/b]

 

[Modificato il 05/11/2005 alle 20:03 by stress]


lubat - 05/11/2005 alle 19:08

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Qualche foto delle due salite: [img] [/img] [/quote] foto? quali foto?:Od::Od::Od::Od::Od:


riddler - 06/11/2005 alle 01:33

Ma le prime sono percorribili? A me pare di no...


Ale10orna - 06/11/2005 alle 12:20

Per lubat..ci chiamiamo verbanesi,non verbaniesi


lubat - 06/11/2005 alle 12:43

Ok, grazie! A proposito, chi sono i verbanesi del forum? Tu, Cascata e poi? Mi sembra che siano parecchi.


Ale10orna - 06/11/2005 alle 13:14

Io,cascata,stress,tacc88..e ad ora sinceramente non mi viene in mente nessun altro!!


stress - 06/11/2005 alle 13:16

C'èe anche Cheula fan


27luglio - 06/11/2005 alle 15:10

In che senso percorribili Riddler?


Bucaniere - 06/11/2005 alle 21:00

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Questa salita non e' tra le + dure del VCO ma e' in un posto da favola e merita una presentazione adeguata. La salita e' quella dell'Alpe Cheggio. Ndr: Poco dopo il rifugio c'e' un allevatore che vende delle tome e delle ricotte affumicate spettacolari. Il posto è splendido e si possono fare splendide passeggiate, trekking impegnativi, oppure nulla e godersi il panorama. :yes: [/quote] Cavolo sai che hai vermanete ragione. io l'ho fatta un annetto fa e con un tempaccio incredibile ma è veramente indimenticabile il paesaggio


stress - 06/11/2005 alle 21:18

[b]Per finire una carrellata di salite, tutte con partenza da Verbania o al massimo 3 chilometri fuori dal centro abitato. [/b] Cartina della zona: [img]http://www.piemonteweb.it/PW/ImgProvincia/Crt_Verbania_Sud.gif[/img] [b]Monterosso da Verbania Pallanza [/b] Localita' di partenza: Pallanza mt. 222 (bivio per Monte Rosso) Localita' di arrivo: Monte Rosso mt 697 Lunghezza: km. 5,7 Dislivello: 475 mt. Pendenza media: 8,3 % Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 11% nell'ultimo chilometro di ascesa. E' chiamato il piccolo stelvio. Lungo la salita vi sono oltre 35 tornati. La salita termina dentro un agriturismo. Panorama e cibo + che ottimi. Foto: [img]http://www.salitomania.it/images/mrosso3.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/mrosso2.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/mrosso1.jpg [/img] Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altmrosso.gif [/img] [b]Adesso alcune salite con partenza da Verbania Trobaso. Trobaso - Miazzina - alpe Pala - Cappella Fina'. [/b] Localita' di partenza: Verbania Trobaso mt. 242 (bivio Cossogno-Cambiasca) Localita' di arrivo: Cappelletta Alpe Fin� mt 1096 Lunghezza: km. 10,7 Dislivello: 854 mt Pendenza media: 8 % Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 18% nel tratto conclusivo della salita tra la Colletta e la Cappella Fin�. Alcune foto. [img]http://www.salitomania.it/images/alfina2.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/alfina3.jpg [/img] Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altfina.gif [/img] [b]Variante inizio salita Alpe Fina' passando per Cossogno - Ungiasca. [/b] Localita' di partenza: Verbania Trobaso mt. 242 (bivio Cossogno-Cambiasca) Localita' di arrivo: Ungiasca, centro paese mt. 581 Lunghezza: km. 4,9 Dislivello: 337 mt Pendenza media: 6,9 % Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 11% nel tratto conclusivo della salita (km. 4). Dal paese di Ungiasca un breve tratto in pianura ricollega alla salita dell'Alpe Fina'. Foto: [img]http://www.salitomania.it/images/ungia1.jpg [/img] Altimetria [img]http://www.salitomania.it/images/altungiasca.gif [/img] [b]All'inizio della salita dell'alpe Fina' e' possibile fare altre salite, eccole. Cambiasca - Caprezzo - Cappella Porta. [/b] Localita' di partenza: Cambiasca - bivio Caprezzo (mt 324) Localita' di arrivo: Cappella Porta mt 1067 Lunghezza: km. 8,9 Dislivello: 743 mt Pendenza media: 8,3 % Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 17% nel tratto conclusivo della salita. Foto: [img]http://www.salitomania.it/images/capporta1.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/capporta2.jpg [/img] Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altcporta.gif [/img] [b]Alpe Gabbio da Intragna (3 Km dopo Cambiasca in direzione Aurano (salita alpe Segletta). [/b] Localita' di partenza: Ponte Nivia, Valle Intrasca (bivio Intragna-Aurano) mt. 430 Localita' di arrivo: Piazzale Alpe Gabbio mt. 1146 Lunghezza: km. 7,4 Dislivello: 716 mt Pendenza media: 9,7% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di ameno 100 mt): 16% Foto: [img] http://www.salitomania.it/images/gabbio1.jpg[/img][img]http://www.salitomania.it/images/gabbio2.jpg [/img] Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altgabbio.gif [/img] [b]Altre salite 2 salite con partenza da Santino (2 km da Trobaso direzione Fondotoce - autostrade). Alpe Ompio da Santino.[/b] Localita' di partenza: Bivio per Santino mt 275 Localita' di arrivo: Alpe Ompio mt 940 (termine strada carrozzabile) Lunghezza: km. 8,4 Dislivello: 665 mt Pendenza media: 7,9% Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 16% nel penultimo chilometro di ascesa. Manto stradale: ottimo. Foto: [img]http://www.salitomania.it/images/omp1.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/omp2.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/omp3.jpg [/img] Altimetria: [img]http://www.salitomania.it/images/altompio.gif [/img] [b]Santino - Rovegro - Cicogna. [/b] Localita' di partenza: Bivio per Santino mt 275 Localita' di arrivo: Cicogna, piazza chiesa mt 736 Lunghezza: km. 11,7 Dislivello: 497 Pendenza media: 4,2% (al netto dei tratti in discesa) Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di almeno 100 mt): 10,5% nel tratto immediatamente successivo al Ponte Casletto al km 8,5 Manto stradale: piu che buono. Foto: [img]http://www.salitomania.it/images/cicogna1.jpg [/img] [img]http://www.salitomania.it/images/cicogna2.jpg [/img][img]http://www.salitomania.it/images/cicogna3.jpg [/img] Altimetria: [img] http://www.salitomania.it/images/altcicogna.gif[/img] [b]Le salite, tutte le salite, proposte nella zona di Verbania sono punti di accesso al Parco Nazionale della Val Grande.[/b] [b]Con l'occasione ringrazio, chiedendo scusa per non aver chiesto l'autorizzazione preventiva all'uso del materiale, il sito www.salitomania.it ampiamente utilizzato come fonte di queste recensioni. Per lo stesso motivo ringrazio il sito www.salite.it.

 

[Modificato il 06/11/2005 alle 22:16 by stress]


Ale10orna - 06/11/2005 alle 21:24

Passo del Sempione - mt. 2005 da Varzo [img] http://www.salitomania.it/images/simplon1.jpg[/img] Località di partenza: Varzo, mt 532 Località di arrivo: Passo del Sempione mt 2005 Lunghezza: km. 27,7 Dislivello in salita: mt. 1473 Pendenza media: 5,3 % Pendenza max. rilevata (riferita a tratti di 500 mt): 10% Stato del manto stradale: Buono Eventuali deviazioni che si possono compiere: Difficile chiudere un itinerario ad anello, l'unica possibilità dunque è quella di scendere a Briga ed affrontare il Sempione anche da questo versante. Se proprio volete soffrire invece si può abbinare la scalata del Sempione a quella del Passo Furggu: a Gondo si deve deviare a sinistra lungo la Zwischbergental per affrontare una salita di circa 12 chilometri decisamente impegnativi: qui potrete trovare la relativa descrizione... Eventuali suggerimenti per la visita: Sul Passo può risultare interessante la visita all'Antico Ospizio-Rifugio, risalente al periodo napoleonico. Lo si trova sulla destra poco prima del Passo, nei pressi di un piccolo laghetto La salita nel dettaglio Con i suoi 2005 metri il valico del Sempione costituisce da molti secoli una delle principali vie di transito tra l'Italia e l'Europa Centro-occidentale, collegando l'Ossola e la Val di Vedro con il Vallese. E' una delle salite più lunghe dell'arco alpino (da Domodossola sono circa 41 chilometri, anche se i primi 13 sino a Varzo non riservano particolari difficoltà), e quindi non deve essere sottovalutata, anche se il dato della pendenza media può trarre in inganno: i numerosi tratti in galleria e la quasi totale assenza di tornanti rendono in alcuni tratti estenuante l'ascesa. Da Domodossola si segue la strada statale del Sempione in direzione di Crevoladossola-Varzo: un unico tratto impegnativo lo si trova alle porte di Crevoladossola, dove dobbiamo affrontare una pronunciata rampa che culmina con un tornante in porfido in prossimità del bivio per le valli Antigorio-Formazza. Segue poi un tratto di falsopiano che in leggera ascesa conduce a Varzo, ridente ed operoso paese della Val Divedro. Dopo una breve rampa all'uscita del paese ci attende un tratto di discesa (1 km circa) che ci porta a costeggiare le sponde del torrente Diveria sino ad Iselle, ove è posta la dogana italiana: è questa una zona molto tormentata e in caso di cattivo tempo non è raro che la strada venga addirittura chiusa per i continui smottamenti e frane che precipitano dalle ripide pareti rocciose. Solo dopo essere entrati in territorio svizzero la situazione migliora (quando si dice l'efficienza elvetica...): infatti dopo aver passato la dogana a Gondo (km. 9, mt 840), minuscolo paesino che vive del commercio di frontiera, la strada diventa larga e ben tenuta. Stiamo ora per affrontare le spettacolari gole di Gondo, con ripidissime pareti rocciose che ci sovrastano da entrambi i lati: è questo uno dei tratti più temuti dai viaggiatori del passato, e la strada ora corre quasi costantemente entro gallerie paravalanghe, efficaci ma certamente poco attraenti per il ciclista, costretto a respirare il fumo di scarico degli automezzi di passaggio. La pendenza è comunque molto regolare (si attesta sempre attorno al 6-7%) e consente dunque di spingere un buon rapporto. Dopo aver superato Gabi (km. 15, mt 1185) la strada con un sinuoso tornante entra nuovamente in un paravalanghe per sbucare finalmente in territorio aperto nei pressi del ridente paesino di Simplon Dorf (km. 19 - mt 1447), che merita senza dubbio una deviazione, magari al ritorno: case dai tetti in sasso, ampi pascoli e una tranquillità assoluta fanno di questo minuscolo borgo un piccolo eden. La strada principale corre lontana dal paese, e in alcuni tratti raggiunge pendenze del 10%: lo scenario si apre ora su ampie praterie alpine con grandi panorami: un altro tratto particolarmente impegnativo si trova al km 24, poco prima di Engeloch: ma ormai la nostra meta è vicina, e l'ampia sella del valico viene raggiunta senza altri problemi. Spettacolare la veduta dal passo sui ghiacciai del Monte Leone (a destra) e del Fletschorn (alle spalle): di fronte a noi la Valle del Rodano e le Albi dell'Oberland Bernese. Spesso il valico è spazzato dal vento e di conseguenza il tempo può variare con molta rapidità: regolarsi di conseguenza per l'abbigliamento. La discesa è una vera libidine: si toccano velocità paurose, prossime ai 100 km/h, ma attenzione a non farsi prendere troppo la mano!! Il traffico nei giorni feriali è solitamente scarso, mentre durante i week end e nel pieno della stagione estiva può essere fastidioso [img]http://www.salitomania.it/images/simplon3.jpg [/img] [img] http://www.salitomania.it/images/simplon2.jpg[/img] Grafico altimetrico [img]http://www.salitomania.it/images/altsimplonit.gif [/img]