janjanssen
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postato il 04/11/2005 alle 17:57 |
anche a guadagnare................ ____________________
pedala che fa bene.....
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Emiliano
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postato il 04/11/2005 alle 18:04 |
Museeuw, dopo la Parigi Tours del 1996, la settimana precedente ai mondiali di Lugano, aveva intenzione di smettere di correre a 31 anni. Vincitore di due Fiandre, una Roubaix, 2 coppe del mondo, una parigi tours, un amstel gold race e due campionati di zurigo...pensava di averne abbastanza.
La settimana successiva vestì la maglia iridata e, come sappiamo, corse altri otto anni. ____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
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antonello64
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postato il 04/11/2005 alle 21:48 |
Quali sono le corse monumento? non certo tutte quelle citate da Van Looy. 30 anni fa (i primi ricordi che ho delle corse in bici) le classiche potevano essere suddivise, in base all'albo d'oro e alla partecipazione dei corridori, nel seguente modo: prima fascia (Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi, Lombardia, Mondiale, con la Liegi un gradino sotto le altre), seconda fascia (Gand-Wevelgem, Freccia Vallone, Gp d'Autunno ora Parigi-Tours, Parigi-Bruxelles), terza fascia (Amstel Gold Race, Campionato di Zurigo, GP di Francoforte), non esistevano San Sebastiano e Amburgo. Oggi secondo me le classiche possono essere valutate così: prima fascia (Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi, Lombardia, Mondiale), seconda fascia (Freccia, Amstel, San Sebastiano, Zurigo, Parigi-Tours), terza fascia (Gand-Wevelgem, Amburgo, Francoforte, Parigi-Bruxelles). Riguardo alla domanda se Boonen può vincere almeno le prime sei, possiamo rifarci alla carriera di Johan Museeuw che è stato il corridore più simile a lui: Museeuw nel 1997, con la maglia iridata sulle spalle, ebbe la possibilità di vincere a Liegi. Staccato sulla Redoute da Bartoli, Jalabert e Zulle, nel successivo tratto pianeggiante mancò l'aggancio al terzetto per soli 100 metri; certo anche se fosse rientrato difficilmente avrebbe potuto resistere allo scatenato Bartoli di quel giorno, ma magari con la stessa condizione di forma e avversari più malleabili (Bartoli in tono più dimesso) anche la Doyenne sarebbe potuta finire nel suo palmares. Tutto questo per dire che Boonen ha qualche piccola possibiltà di vincere un giorno a Liegi, mentre è diverso il discorso del Lombardia: qui le possibilità sono praticamente nulle come nulle sono state quelle del suo predecessore Johan Museeuw
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Ale10orna
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postato il 04/11/2005 alle 21:56 |
| Dipende da come preparerà la stagione e da cosa vorrà fare .. ____________________
ciclismo che passione
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