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Fa bene Basso a snobbare il Giro? (Sì, lo so che c'è un altro thread aperto ma questo è un sondaggio
lubat - 27/10/2005 alle 23:16

Credo che il titolo dica tutto...


Emiliano - 28/10/2005 alle 00:57

Ho risposto Ni, ma considero che, saltando il Giro, ci sia pur sempre la possibilità di fare la Vuelta.


cuchucambiasso - 28/10/2005 alle 08:27

Io ho risposto si.. Secondo me Basso fa bene a snobbare il giro.Il prossimo,infatti, sara' il primo anno del "dopo Armstrong" quindi Ivan ha l'occasione per portare a casa il tour,cosa che lui giustamente considera primaria.Giusto quindi preparare al meglio questa corsa.Nei prossimi anni poi,toltosi il peso della vittoria al tour potra' pensare anche al Giro...


marc - 28/10/2005 alle 09:09

A mio avviso non fa bene. Magari, tra molto meno di un anno, mi auguro che saremo qui a commentare la vittoria francese di Ivan, però la rinuncia in partenza al Giro, che poteva essere visto anche in un'ottica di preparazione al Tour, non mi piace. Mi chiedo anche questo: come sarà impostatata tutta la 1° parte di stagione, a questo punto?


lolloso - 28/10/2005 alle 09:50

ho risposto ni perche puntare ad un solo obiettivo in tutta la stagione è molto rischioso perchè basta un minimo inconveniente e butti via l'annata


adriant - 28/10/2005 alle 09:56

Anch'io ho risposto ni, anche perchè secondo me Basso potrebbe tentare l'accoppiata Giro-Tour ed entrare nella storia.


Monsieur 40% - 28/10/2005 alle 09:57

[quote][i]Originariamente inviato da me stesso nel thread senza sondaggio [/i] Anch'io preferivo che Basso facesse entrambe le cose, quantomeno per la spettacolarità degli eventi. Capisco però che uno cresciuto a "pane & Tour" abbia voglia, una volta finita la "tirannia", di dimostrare quanto sia cresciuto e quanto abbia imparato. Mi spiace per il Giro, ma il Tour 2006 per gente come Basso e Ullrich (sopratutti, ma non solo) è un'occasione troppo grande per lasciarsela sfuggire. E se Basso non potrebbe assolutamente venire in Italia per allenarsi, come già scritto in un altro thread Jan (inteso come il Kaiser, con come Ilic ) farebbe benissimo a smaltire un po' di chili sui monti italiani. Il 2006 di Basso potrà somigliare al suo 2004, magari andando un poco più forte nelle Ardenne (Freccia e Liegi su tutte), Romandia e tornare a San Sebastian (1 Danimarca nel palmarès può bastare, no?), Campionato del Mondo (se ce ne fosse bisogno, a lavorare per Bettini e Di Luca), Giro dell'Emilia e Giro di Lombardia. Un calendario del genere, ovviamente condito dalla "vittoria" del Tour (o da una sconfitta, che però dovrà essere onorevolissima), intriso di piazzamenti e qualche vittoria (Liegi ed Emilia su tutti, per la probabilità maggiore di arrivare in solitaria) conferirebbe alla sua annata un grandissimo prestigio. Certo, c'è il rischio di fare brutte figure, ma sarebbe un peccato non provarci. DAl 2007, comunque vada, sarebbe opportuno tentasse la doppietta Giro-Tour, gestendo il resto della stagione a suo (o dello sponsor?) piacimento. [/quote] Direi un mix tra l'opzione 1 e la 3. Dopo Armstrong, Ivan e Jan - a parimerito - sono i superfavoriti della Grande Boucle 2006, e quindi fa bene a saltare il Giro. Per quest'anno. L'opzione 3 però dice <<...altre corse>>, ed allora il discorso cambia. Il titolo del thread però mette in contrapposizione Giro e Tour, quindi non vedo quali debbano essere le altre corse. Ovvio, rispondo così anche a Marc, che il programma di Ivan sia avvicinerà molto a quello del 2004, con il Giro del Mediterraneo, il Criterium International, la Parigi-Nizza, il Giro dei Paesi Baschi (fatto un po' più forte), Freccia Vallone, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Romandia. Stacco fino al Delfinato (affrontato come?), oppure stacco fino alla partenza del Tour. Ecco, saltando il Delfinato, Basso potrebbe fare i Campionati Italiani sia in linea che a cronometro. Gli darebbero lustro. Poi, San Sebastian e Giro di Germania (nel caso di Tour vinto e di Vuelta neanche presa in considerazione...). Stacco per tornare post-Vuelta (magari correndo il Polonia, o le classiche italiane, che sarebbe meglio) con Campionato del Mondo, Zurigo, Emilia e Lombardia. Le corse per togliersi le soddisfazione che cerca ci sono...


ProfRoubaix - 28/10/2005 alle 10:08

Ni, e d'accordo sulla distinzione fra "altre corse" e il Giro. Si può pensare a Basso che non esagera prima del Tour (alla Armstrong, per intenderci) ma poi è pronto (se arriva dal 2° posto in giù) a fare tutto il resto della stagione, o almeno Vuelta e classiche post-Vuelta (fra cui il mondiale, magari in appoggio ad altri italiani più scattanti in vista che gli restituiscano il favore a Varese, perchè no?). Resto anche convinto (su questo presto manderò un thread) che la doppietta Giro-Tour sia tutt'altro che impossibile, ma capisco se quest'anno Basso non se la sente. Comunque, per una opinione finale, dovremmo aspettare anche il percorso del Giro e della Vuelta. Può darsi che il Giro risulti davvero adatto a Basso, e mentre una Vuelta come quella del 2005 gli va bene, una più nervosa come quella del 2004 forse non sarebbe la corsa ideale.


Vuelta Espana - 28/10/2005 alle 10:36

Come ho scritto nell'altro thread, secondo me Basso quest'anno fa bene a concentrarsi sul Tour, perchè non può rischiare di sprecare energie anche al Giro. Se poi riuscirà nell'impresa di far sua la prima Boucle del "dopo-Armstrong", mi auguro che nel 2007 tenterà l'impresa della doppietta...ma ora non sarebbe il caso. Un passo alla volta.


cuchucambiasso - 28/10/2005 alle 10:46

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] Come ho scritto nell'altro thread, secondo me Basso quest'anno fa bene a concentrarsi sul Tour, perchè non può rischiare di sprecare energie anche al Giro. Se poi riuscirà nell'impresa di far sua la prima Boucle del "dopo-Armstrong", mi auguro che nel 2007 tenterà l'impresa della doppietta...ma ora non sarebbe il caso. Un passo alla volta. [/quote] :yes:


marc - 28/10/2005 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ovvio, rispondo così anche a Marc, che il programma di Ivan sia avvicinerà molto a quello del 2004, con il Giro del Mediterraneo, il Criterium International, la Parigi-Nizza, il Giro dei Paesi Baschi (fatto un po' più forte), Freccia Vallone, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Romandia. Stacco fino al Delfinato (affrontato come?), oppure stacco fino alla partenza del Tour. Ecco, saltando il Delfinato, Basso potrebbe fare i Campionati Italiani sia in linea che a cronometro. Gli darebbero lustro. Poi, San Sebastian e Giro di Germania (nel caso di Tour vinto e di Vuelta neanche presa in considerazione...). Stacco per tornare post-Vuelta (magari correndo il Polonia, o le classiche italiane, che sarebbe meglio) con Campionato del Mondo, Zurigo, Emilia e Lombardia. Le corse per togliersi le soddisfazione che cerca ci sono... [/quote] Grazie per l'informazione così dettagliata, il mio dubbio rimane sulle corse nelle quali Ivan effettivamente punti a fare risultato, oppure tutto quanto (proprio tutto!!!!) sarà in funzione tour de France? (scelta quest'ultima che ritengo oltremodo rischiosa ed anche concettualmente troppo "simil-Lance" ....)

 

[Modificato il 28/10/2005 alle 11:17 by marc]


Monsieur 40% - 28/10/2005 alle 11:00

Ivan Basso: «Ullrich favoritissimo, io pronto a contrastarlo» «E' un Tour per ciclisti forti a cronometro come Ullrich». E' il parere di Ivan Basso in riferimento al percorso della 93° edizione del Tour de France, presentata oggi a Parigi. Il ciclista della Csc, secondo nella corsa a tappe francese e indicato da molti come il favorito numero 1 alla prossima Grande Boucle, crede che il tracciato di quest'anno sia particolarmente indicato per gli specialisti della cronometro, primo fra tutti il tedesco della T-Mobile. «Anche se non ci sono tante montagne come negli ultimi anni, soprattutto sui Pirenei, non è un problema per me perchè sono migliorato molto a cronometro», ha aggiunto il varesino, che sta valutando l'ipotesi di saltare il Giro d'Italia per concentrarsi sulla corsa francese. «Ci sono almeno dieci corridori che possono vincere il Tour -afferma-: Ullrich, Vinokourov, io e altri ancora». Sulla mancanza della cronosquadre, Ivan non lo vede come un problema. «Certamente noi avevamo una squadra attrezzata per questa prova, ma con i tempi sbarrati non era così incisiva come sarebbe potuta essere. Avrei preferito un po' più di montagna, questo sì, anche se l'ultima settimana, sulle Alpi è molto bella e interessante. Spero di arrivarci bene». E per arrivarci bene Ivan ha in pratica ufficializzato che salterà il Giro d'Italia. «Per quest'anno niente Giro, mi concentrerò solo sulla corsa francese. La cosa mi dispiace, perché per me il Giro resta sempre il Giro, ma penso di tornarci prestissimo». [b]E poi non c'è solo il Tour...«Cercherò anche altri obiettivi - ha detto a L'Equipe - per esempio la Liegi-Bastogne-Liegi».[/b] (fonte: tuttobiciweb.com) Come vedi, qualche altro "esempio" c'è... ;) P.S.: Lo sottolineo, odio i thread doppione!!


Angian - 28/10/2005 alle 11:01

[quote][i]Originariamente inviato da cuchucambiasso [/i] Io ho risposto si.. Secondo me Basso fa bene a snobbare il giro.Il prossimo,infatti, sara' il primo anno del "dopo Armstrong" quindi Ivan ha l'occasione per portare a casa il tour,cosa che lui giustamente considera primaria.Giusto quindi preparare al meglio questa corsa.Nei prossimi anni poi,toltosi il peso della vittoria al tour potra' pensare anche al Giro... [/quote] Caro Cambiasso, non sono interista ma sono pienamente d'accordo con te.


cuchucambiasso - 28/10/2005 alle 11:05

[quote][i]Originariamente inviato da Angian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cuchucambiasso [/i] Io ho risposto si.. Secondo me Basso fa bene a snobbare il giro.Il prossimo,infatti, sara' il primo anno del "dopo Armstrong" quindi Ivan ha l'occasione per portare a casa il tour,cosa che lui giustamente considera primaria.Giusto quindi preparare al meglio questa corsa.Nei prossimi anni poi,toltosi il peso della vittoria al tour potra' pensare anche al Giro... [/quote] [/quote] Inoltre preparando "solo" un grande giro, potrebbe preparare al meglio le corse del fine-stagione (a lui adattissime): - S Sebastian; - Zurigo; - Emilia; _ Lombardia.

 

[Modificato il 05/11/2005 alle 17:38 by Admin]


Angian - 28/10/2005 alle 11:36

Vero, potrebbe prepararsi meglio alla sua piena maturità ciclistica.


Monsieur 40% - 28/10/2005 alle 11:41

San Sebastian è più una corsa di metà-stagione, ma visti anche i miei post precedenti, sono d'accordo te, Esteb...ehm...Cuchu!!

 

[Modificato il 28/10/2005 alle 12:00 by Monsieur 40%]


WebmasterNSFC - 28/10/2005 alle 11:53

Il cuore mi dice NO, la testa SI. Mi sarebbe piaciuto un sacco rivederlo sulle strade del giro, per provare a vederlo competitivo sulle 3 settimane e non a sprazzi. Sarebbe stata una bella battaglia fra lui Di Luca, Simoni, Cunego e se viene Heras. Purtroppo però, come ho già detto in altri thread, il suo è un lavoro, a decidere in che “stabilimento” operare è il suo Direttore, in questo caso Riis, che assieme allo Staff CSC ha deciso che per ovvie ragioni di sponsor è più remunerativo puntare al Tour! Infatti la mancanza di Armstrong lo vede come il principale favorito (assieme al Kaiser-azzarola 115 km di crono), quindi magari è logico che tenterà di dare il massimo quest’anno, per magari tentare la doppietta il prossimo. Comunque manca una botta di tempo…fanno in tempo anche a cambiare idea. Ciauzzz


kaisermax - 28/10/2005 alle 12:13

Chiaro che fa bene, stravincerà il Tour e sarà il ciclista più famoso e pagato al mondo....facendo anche il Giro rischiava solo di prendere magari una cotta come l'anno scorso e poi non essere al top al Tour e rischiare di perderlo. L'importante è che tra 2 anni, una volta capito come si vince il Tour, non si specializzi su questo ma provi magari l'accoppiata.


WebmasterNSFC - 28/10/2005 alle 12:16

[quote][i]Originariamente inviato da kaisermax [/i] Chiaro che fa bene, stravincerà il Tour e sarà il ciclista più famoso e pagato al mondo....facendo anche il Giro rischiava solo di prendere magari una cotta come l'anno scorso e poi non essere al top al Tour e rischiare di perderlo. L'importante è che tra 2 anni, una volta capito come si vince il Tour, non si specializzi su questo ma provi magari l'accoppiata. [/quote] Ma non sono molto d'accordo! Che lo stravincerà aspetterei a vedere certi elementi (Ullrich mi impressiona sempre), quello che mi auguro, nel caso in cui non lo vincesse, è che non si ostini solo in quello come ha fatto il tedesco fino ad oggi... Ciao


Guglielmo Tell - 28/10/2005 alle 12:17

a suo tempo Bugno rovino' la sua carriera per aver voluto puntare tutto sul Tour nel 1992 lasciando perdere il Giro.io credo che un vero italiano non puo' mancare alla corsa rosa,tanto piu' che l'anno scorso Basso ha dimostrato che partecipare al Giro non lo ha reso piu' debole al Tour.purtroppo questo e' uno dei problemi che si creano con la mancanza di squadre forti in Italia


Umbi - 28/10/2005 alle 12:29

Direi che AndreaWeb ha centrato il punto: la testa dice sì, il cuore no. E siccome servono entrambe per vincere direi che Basso fa bene a preparare scrupolosamente il Tour, ha un metodo di avvicinamemnto ormai collaudato da tre anni (2002,2003 e 2004 corsi sempre più in crescita) e conosce molto meglio la corsa francese del Giro. Non dimentichiamoci, poi, che Ullrich ha dimostrato di soffrire più di testa che di gambe la presenza ingombrante di un gran favorito e leader come Armstrong, perciò ora che l'americano sta con la famiglia, se il fisico sorreggerà Jan, sarà più difficile dell'anno scorso per Ivan stargli davanti per arrivare in giallo a Parigi. Ivan è nell'età perfetta e ha raggiunto la maturità sia fisica che psicologica, quindi concentrarsi solo sul Tour nel 2006 (avrà 29 anni) e cercare l'accoppiata leggendaria l'anno seguente (avrà 30 anni) secondo me è la scelta vincente. Si capisce che ho votato sì?:?


marco83 - 28/10/2005 alle 15:12

Per chi ama il ciclismo, la presenza di Basso al Giro avrebbe senz'altro fatto bene alle nostre papille gustative... :P Ma è comunque comprensibile che il ragazzo riservi tutte le sue migliori energie per affrontare la Grande Boucle: gli si presenta l'occasione della vita di poter finalmente salire sul gradino del podio che ancora gli manca, penso faccia bene a saltare il Giro, anche se a malincuore degli appassionati... :( Quindi ho scelto NI, perchè il mio pensiero è a metà strada tra il SI e il NO... :)


lubat - 28/10/2005 alle 15:39

Chiedo scusa per non averlo specificato prima: per altre corse intendo le classiche del Nord, i Mondiali, il Lombardia e le altre gare di un giorno dove può dire la sua, come San Sebastian, Zurigo, Giro dell'Emilia... è molto difficile che corra la Vuelta, visto che in squadra con lui c'è Carlos Sastre

 

[Modificato il 05/11/2005 alle 17:39 by Admin]


Monsieur 40% - 28/10/2005 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da lubat [/i] ...è molto difficile che corra la Vuelta, visto che in squadra con lui c'è Carlos Sastre [/quote] Magari Sastre farà il Giro... :boh:


lubat - 28/10/2005 alle 15:52

Le parole di Riis, che ha detto come capitano al Giro Vandevelde, lasciano intendere che se Sastre lo correrà non punterà alla vittoria finale.... A meno che Bjarne non stia facendo pretattica!:Od:


Lore_88 - 28/10/2005 alle 16:33

ni! basso fa bene a concentrarsi molto sul tour ma mi perderebbe altri punti se ritornasse il corridore degli anni passati alla mò di armstrong "iperspecializzato"... se salta il giro che almeno faccia un pò di classiche del nord come negli ultimi anni ma a livelli un pò più apprezzabili...


nalya - 28/10/2005 alle 16:52

io sono x la prima risp: il SI credo che abbia le carte in regola x vincere il tour visti anke il terzo e il secondo posto degli anni passati sicuramente la scelta di non partecipare al giro è stata fatta con la squadra, con tutto il team quindi nn si puo' certo dire "Basso nn vuole far il giro" credo che sia più giusto dire che è la CSC ad aver fatto questa scelta! questo non implica la vittoria certa ma è più giusto che chi vuole ottenere un buon risultato concentri le sue energie su un obiettivo e non su tanti! x altre gare e altri risultati c'è una stagione intera!


lubat - 28/10/2005 alle 16:57

Noto soltanto ora che è comparsa una quarta opzione nel sondaggio, fatta tutta di simboli strani. Chiedo ad Admin se per favore può toglierla, visto che sono scadute le due ore disponibili per modificare il post


ciclgian - 28/10/2005 alle 17:28

Basso ha dimostrato con la sua crescita graduale e continua (quest'anno il salto di qualità è stato ancor più marcato) di essere un corridore da Tour. Se si esclude l'anno 1998 col fenomeno Pantani, è dal 1965 (Gimondi) che cerchiamo un campione italiano forte sul passo, forte a cronometro e forte in salita che possa finalmente vincere la grande corsa a tappe francese ed entrare nella leggenda. Quella di Basso è una scelta obbligata. Nessun professionista rinuncerebbe ad una simile opportunità. Una vittoria al Tour è imparagonabile a qualsiasi altra vittoria. Al Giro penserà nel 2007. Tra l'altro, come ho già scritto in un altro thread , è l'unico corridore attualmente in attività a poter fare l'accoppiata Giro Tour.


cassius - 28/10/2005 alle 17:54

Basso fa malissimo a non fare il Giro. Ha dimostrato quest'anno di poter fare Giro e Tour (e la corsa rosa aveva un percorso distruttivo!!!). Un fallimento al Tour, magari a causa di un Gatorade troppo freddo (le frittate mi risulta non siano più di suo gradimento...), significherebbe buttare via una stagione nel pieno della maturità. Basso non segua l'esempio di Ullrich, che per non aver fatto più altre corse a tappe si ritrova a 32 anni con un palmares piccolo e un po' "impolverato". Dimostri ai corridori del Tour che lui è di un'altra pasta, che è un corridore che rispetta tifosi e organizzatori. La sua presenza riporterebbe al Giro il prestigio perduto. Lo stesso vale per il Kaiser, ma a patto che arrivi al Giro in peso forma: se vuole dimagrire, possiamo consigliargli un bel ritiro a Villa d'Almè dal nostro amico Locatelli, ma non le tappe dolomitiche. W Basso e anche il Kaiser. PS: Complimentoni agli organizzatori del Tour. 115 km di crono individuale a fronte di 3 arrivi in salita. No comment.


Marsik - 28/10/2005 alle 18:43

Ho risposto NI. Lo so che sono come Ponzio Pilato e non voglio prendere una posizione. Però se cerco di guardare la cosa con un pò di logica "ad uno sponsor danese cosa gliene cale del Giro?". Sono i soldi a muovere tutto l'ambaradan e a Basso gli anno dato il contentino quest'anno e purtroppo sappiamo come è finita. Mario:Old:


riddler - 28/10/2005 alle 18:50

Qualche campione nel giro di due/tre anni salterà fuori, se non lo vince l'anno prossimo non lo vince +... Il tour ha sempre avuto bisogno di un suo dominatore.


Petacchi - 28/10/2005 alle 18:54

ho votato ni, perchè lui può vincere giro-tour ma forse ivan vuole prima aggiudicarsi un tour, anche a causa degli sponsor, e poi magari tentare l'impresa dei campioni;)


tacc88 - 28/10/2005 alle 20:20

quest'anno fara solo il tour,e l'anno prossimo,tour e Giro...d'accordissimo anch'io...


Ale10orna - 28/10/2005 alle 20:57

d'accordo che andrà al tour,ma sarebbe bello vederlo lottare per vincere anche il giro con cunego,simoni,savoldelli,simoni ecc...


maglianera - 28/10/2005 alle 22:58

bei tempi le epiche sfide tra m. basso e dino zandegù....:hammer:


Knightlake98 - 28/10/2005 alle 23:22

QUEST'ANNO BASSO ha dimostrato che si può fare l'accoppiata! Si vince il GIRO e si va al TOUR per diventare LEGGENDA. FORZA IVAN.


pedalando - 29/10/2005 alle 01:06

ho votato ni` ma la spiegazione la do` nell`altro thread.