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Petacchi vuole il Giro delle Fiandre
maurofacoltosi - 18/10/2005 alle 19:36

Petacchi ha detto di voler puntare al Giro delle Fiandre nel 2006. Può farcela? Hai i mezzi per resistere ad ascese come il Grammont o il Bosberg? La recente debacle al mondiale è solo un episodio?


Lore_88 - 18/10/2005 alle 19:47

ho letto le sue dichiarazioni... secondo me sarà molto dura per lui... se non ricordo male ha detto di non voler puntare alle solite corse... beh... fa bene a proporsi nuove sfide ma sono un pò scettico sull'esito positivo!


stress - 18/10/2005 alle 19:55

Io lo vedo adatto sia al fiandre che alla Roubaix. Certo la Gand-Vevelgen è + agevole!!


lolloso - 18/10/2005 alle 20:04

mah non saprei e meglio se puntasse a vincere ancora la sanremo e provare la parigi tours e magari la gand wewelgem


lubat - 18/10/2005 alle 20:16

Secondo me sarà dura per Petacchi provare il Fiandre, la sua squadra farebbe meglio a puntare su Zabel per le classiche del pavé (altrimenti che l'hanno preso a fare?); inoltre, se AleJet facesse la campagna del nord avrebbe molto meno tempo per recuperare prima del Giro


ProfRoubaix - 18/10/2005 alle 20:19

Gli fa onore: davvero una bella sfida. Al suo posto, fra Fiandre o Roubaix e 30 tappe a Giro e Vuelta (o 15 al Tour), non avrei dubbi nello scegliere una grande classica.


Seb - 18/10/2005 alle 21:41

S si allena bene può farcela anche perchè il Fiandre non dista molto dalla Sanremo e potrebbe provare a fare un fantastica doppietta anche non presentandosi al top alle prime tappe del Giro. Ma non so quando sarà felice Zabel di questa cosa... dopo quello che ha fatto l'anno scorso proprio al Fiandre correndo praticamente con tutta la squadra contro...


tuborgdiesel - 18/10/2005 alle 21:51

Una bella sfida ma secondo me non ce la farà mai nonnostante tutta la stima che provo per lui e chi mi conosce lo sa... c'è troppa gente a cui interessa questo traguardo anche in vista protour. Faccio una promessa solenne: se ce la fa riprendo la bici e mi faccio il Mottarone con i capelli verdi. Anche se in fondo sxo di pubblicare la foto molto presto...


Frank VDB - 19/10/2005 alle 12:04

[quote][i]Originariamente inviato da lubat [/i] Secondo me sarà dura per Petacchi provare il Fiandre, la sua squadra farebbe meglio a puntare su Zabel per le classiche del pavé (altrimenti che l'hanno preso a fare?); inoltre, se AleJet facesse la campagna del nord avrebbe molto meno tempo per recuperare prima del Giro [/quote] Beh, in corse come il Fiandre essere davanti in due dello stesso team non è male. La Sanremo l'ha già vinta, e finalmente ha scoperto (come Cipo da vecchio) che le sole tappe del Giro non ti permettevano di entrare nell'Olimpo. Comunque, chiudendo a Wevelgem, ci sarebbe un mese per fare il Giro... e dopo o fare il Tour o puntare al finale di stagione. Petacchi alla Roubaix... che sogno vedere un duello Bernucci (Ortonovo) contro Petacchi (Castelnuovo Magra), due paesini che si guardano in faccia, su due colli vicini in Val di Magra, e che ci hanno dato questi due campioni...


55x11grimpeur - 19/10/2005 alle 12:10

Il Petacchi della prima parte dell'anno può anche farcela. Credo che uno che ha vinto tappe in tutti i grandi giri e una sola grande classica, la Sanremo, debba cercare stimoli nuovi e uno col fisico di Alessandro possa anche farcela. Certo troverà dei "mostri" per quelle corse a cominciare da Boonen e dallo stesso Bettini. Sarà durissima, ma un plauso al Peta per volerci provare. Dimostra coraggio dato che potrebbe tranquillamente puntare su giro e tour come fanno tutti i velocisti. Ciao


marco83 - 19/10/2005 alle 12:10

Secondo me Petacchi figurerebbe meglio in una Roubaix (o ancora di più in una Gand-Wevelgem), pittosto che in un Fiandre... e forse farebbe meglio a concentrarsi innanzitutto sulla Sanremo! :)


janjanssen - 19/10/2005 alle 12:12

E' ora che provi.......sti sprinter solo da tappe non mi piacciono. poi se non ce la farà...pazienza. ma provarci è il succo del ciclismo.


Monsieur 40% - 19/10/2005 alle 12:18

Dubito abbia già parlato con Stanga, che finora si ritrova una squadra con tanti velocisti e uomini da classiche e pochissimi (zero?) uomini da corsa a tappe. Onorevole il fatto che voglia provarci, un po' meno che lo abbia dichiarato senza parlare prima con Stanga.


mestatore - 19/10/2005 alle 12:24

d' accordo, vincesse anche altre 50 tappe non aggiungerebbe molto di più alla valutazione della sua carriera di grande sprinter. un fiandre, invece.....cambia tutto. non dimentichiamo che i nostri sono però discorsi da appassionati :per gli sponsor ( e per il portafoglio di petacchi) meglio puntare sul sicuro. certo che a me piacerebbe vederlo al fiandre, ben preparato. a parole re leone ci ha provato e la riteneva una corsa non lontana dalle sue possibilità. credo avesse ragione, basti pensare come ha vinto l' ultima gand e come sono finite diverse edizioni del fiandre. forza ale-jet, fammi rimangiare i post del thread "gp beghelli"! ciao mestatore


superandyweb - 19/10/2005 alle 12:37

Se Petacchi riesce a vincere una corsa come il Fiandre avremo un ulteriore miglioramento (dopo la salita) di questo atleta, sicuramente sarà una vittoria diversa da quelle che è solito ottenere, li deve andare lui in prima persona a conquistarsi il primo posto.... Sono curioso di vederlo in questa nuova veste!!! E mi farebbe piacere che ci riuscisse!!!


Pirata x sempre - 19/10/2005 alle 13:27

Prescindendo dalle motivazioni tecniche, reputo poco probabile una grande prova di Petacchi alla corsa fiammingha per il semplice motivo che l'unico modo che avrebbe di esser protagonista è quello di cercare, nei limiti del possibile e grazie al super-team che gli si è formato accanto, "addormentare" la corsa, almeno fino agli utlimissimi muri, con l'aiuto dell'intera squadra... ed io vedo poco probabile che Zabel in primis, ma nn solo, si peghi a questo volere! Se poi riesce a fare tutto da solo o quasi, mi sorprenderebbe, in positivo s'intende, davvero molto...:cup:


WebmasterNSFC - 19/10/2005 alle 13:29

Il Peta è partito come passista-veloce e uomo da fughe...se per questa particolare corsa fa un passettino indietro nel tempo e se supportato da una forma stellare ci potrebbe provare.


Zillo - 19/10/2005 alle 15:03

Si ma pensate al povero Zabel!!!! E' arrivato alla Milram solo per avere una squadra che lo supportasse nelle classiche del nord e ora Petacchi si mette in mezzo???? Dai Peta... 'Assa stare 'sto porro can!


lolloso - 19/10/2005 alle 15:38

e meglio che petacchi pensi a vincere altro la sanremo o la parigi-tours non sono mica da buttare!! poi puntare alla maglia ciclamino e a quella verde del tour sono obiettivi piu fattibili per lui


NiKKi - 19/10/2005 alle 16:44

non la trovo una cosa cosi impossibile... avrà un gregari importanti come zabel e celestino, e poi se riesce a trovare la forma della sanremo dell'anno scorso basterebbe solo tenerla per due settimane... e poi un lungo periodo di ferie per riprendersi :D


Mao73 - 19/10/2005 alle 17:02

Correggetemi se sgablio ma Petacchi ha vinto una sola gara oltre i 250Km e comunque sempre con attorno qualche compagno di squadra. La vedo molto molto dura arrivare a giocarsi il Fiandre. Deve :OO: tanto tanto tanto tanto tanto.....


lubat - 19/10/2005 alle 17:09

Ragazzi, se io mi chiamassi Erik Zabel e Petacchi mi dicesse che vuole andare a fare il capitano nelle corse col pavè lo prenderei a capocciate sul setto nasale :grr:


55x11grimpeur - 19/10/2005 alle 18:46

[quote][i]Originariamente inviato da lubat [/i] Ragazzi, se io mi chiamassi Erik Zabel e Petacchi mi dicesse che vuole andare a fare il capitano nelle corse col pavè lo prenderei a capocciate sul setto nasale :grr: [/quote] ragazzi se io fossi alessandro petacchi e erik zabel mi volesse prendere a capocciate sul setto nasale per questo motivo gli chiederei: "ma tu perché non ne hai mai vinte visto che ci provi da sempre? lasciami provare, che male c'è, in fondo se non ci facciamo la guerra nel finale possiamo tornarci utili a vicenda... sempre che non ti stacco prima" (o che tu non stacchi me). o no?


koppenberg - 19/10/2005 alle 19:06

se ci andasse veramente preparato gli renderebbe onore provare a vincere anche corse di quello spessore, ma a me sa tanto della classica "sparata" invernale, tanto per far parlare un po' di sè e per far vedere che è in cerca di riscatto dopo la debacle del mondiale, un po' come ullrich che dice che viene al giro etc. etc. poi alla fine fanno tutti sempre le loro stesse corse dell'anno prima...a parte le rare eccezioni che tutti sappiamo(bettini, vino, basso che ha provato giro e tour)


lubat - 19/10/2005 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da 55x11grimpeur [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lubat [/i] Ragazzi, se io mi chiamassi Erik Zabel e Petacchi mi dicesse che vuole andare a fare il capitano nelle corse col pavè lo prenderei a capocciate sul setto nasale :grr: [/quote] ragazzi se io fossi alessandro petacchi e erik zabel mi volesse prendere a capocciate sul setto nasale per questo motivo gli chiederei: "ma tu perché non ne hai mai vinte visto che ci provi da sempre? lasciami provare, che male c'è, in fondo se non ci facciamo la guerra nel finale possiamo tornarci utili a vicenda... sempre che non ti stacco prima" (o che tu non stacchi me). o no? [/quote] non mi sembra che Zabel ci provi da sempre, visto che la Telekom ha sempre portato altri capitani per quelle corse; inoltre, non puoi negare che Zabel si stia trasformando col tempo da velocista in puro a passista veloce e migliori in continuazione la sua tenuta sulle salite... sarebbe come se la Discovery prendesse Cunego per il Giro d'Italia e subito dopo il mio avatar dicesse "Quasi quasi provo a vincere il Giro"


ProfRoubaix - 19/10/2005 alle 21:00

Anche secondo me è presto perchè Petacchi e Zabel decidano chi deve vincerle. Mi sembra che la Quickstep (ex Mapei, etc.) insegni che, in particolare in quelle classiche, due capitani invece di uno fanno molto comodo.


W00DST0CK76 - 19/10/2005 alle 21:58

Francamente non penso petacchi possa essere competitivo al fiandre, sul grammont non lo vedo molto a proprio agio, magari potrebbe provare la roubaix o la gand, anche se non mi sembra molto adatto al pavè. credo che la sua squadra dovrebeb puntare di più su zabel, ceret corse si vincono anche con l'esperienza che si matura dopo molti anni di presenza alle classiche del nord. in ogni caso è apprezzabile che abbia gli stimoli per provare qualcosa di nuovo.


lubat - 19/10/2005 alle 23:22

Gli stimoli sono un'ottima cosa per Alessandro, ma secondo me l'ideale sarebbe andare al Tour per vincere la tappa dei Campi Elisi con la maglia verde sulle spalle, magari sacrificando qualche tappa della Vuelta dove troverà Marco Zanotti come principale avversario allo sprint, visto che Zabel sarà suo compagno di squadra:D


markustefan - 20/10/2005 alle 09:46

Salve a tutti petacchi ha dichiarato praticamente di essere stanco di vincere le solite gare !??!!? La trovo molto fuori luogo questa dichiarazione dopo la figuraccia del mondiale. Dovrebbe pensare a vincere quelle alla sua portata. Il fiandre e' assolutamente fuori misura per lui a meno che non lo portino a 150 km non credo possa aspirare ad arrivare nei primi 20 Al massimo potrebbe a provare a vincere gare tipo Amburgo Amstel o Parigi Tours ma come gia' detto lo considero un discreto velocista nulla di piu' manca totalmente del fondo per aspirare ad arrivare a primeggiare in corse cosi' importanti Con simpatia vi leggo sempre perche' siete tutti grandi


WebmasterNSFC - 20/10/2005 alle 09:49

[quote][i]Originariamente inviato da markustefan [/i] manca totalmente del fondo per aspirare ad arrivare a primeggiare in corse cosi' importanti[/quote] Ma la Sanremo dello scorso anno l'avevano accorciata? :nonono:


Monsieur 40% - 20/10/2005 alle 09:56

[quote][i]Originariamente inviato da lubat [/i] ...magari sacrificando qualche tappa della Vuelta dove troverà Marco Zanotti come principale avversario allo sprint...[/quote] Con il passaggio alla Unibet.com Zanotti - nel caso in cui la squadra belga non diventi un ProTeam - è tutt'altro che sicuro di fare la Vuelta. P.S.: Ho capito che era un nome "a caso"... ;) [quote][i]Originariamente inviato da markustefan [/i] ...Al massimo potrebbe a provare a vincere gare tipo Amburgo Amstel o Parigi Tours... [/quote] Con l'arrivo sul Cauberg, vedo più difficile l'Amstel Gold Race da vincere - per Petacchi - che non il Giro delle Fiandre. Io penso che la volata di Sanremo, senza treno, abbia dimostrato che, se in ottima condizione, Petacchi può tenere sia distanze importanti che giocarsi la vittoria nelle classiche. Certo, la "proiezione" del Fiandre è affascinante, ma quest'anno potrebbe anche imparare da Zabel correndogli a fianco ed aspettare l'anno prossimo o tra due anni per correrla in maniera competitiva (nel caso ciccasse i due anni di "apprendistato").


simociclo - 26/10/2005 alle 14:18

Ecco la conferma che petacchi punta sul serio al fiandre... http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2005/10_Ottobre/26/petacchi.shtml Devo dire che si è scelto un ottimo maestro!!-


galliano - 26/10/2005 alle 14:38

[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] E' ora che provi.......sti sprinter solo da tappe non mi piacciono. poi se non ce la farà...pazienza. ma provarci è il succo del ciclismo. [/quote] Come quasi sempre concordo con te... E' un bene che provi a competere nelle grandi classiche del pavè. La vedo complicata ma il tentativo va fatto. Non vedo poi tutti questi eventuali problemi con Zabel, anzi. Inoltre ricordo il Petacchi di qualche anno fa (pre-esplosione) che alla Parigi-Tour aveva fatto il vuoto su uno degli strappetti finali. Certo non sono i muri delle fiandre ma almeno un base da cui partire senza essere troppo velleitari. Credo che le sue possibilità, seppur scarse, siano nettamente superiori a quelle che aveva Cipollini. Non fosse altro per l'assenza della presunzione che caratterizzava Cipollini. Gall


galliano - 26/10/2005 alle 14:44

[quote][i]Originariamente inviato da markustefan [/i] Al massimo potrebbe a provare a vincere gare tipo Amburgo Amstel o Parigi Tours ma come gia' detto lo considero un discreto velocista nulla di piu' manca totalmente del fondo per aspirare ad arrivare a primeggiare in corse cosi' importanti [/quote] Oddio markustefan non è che l'Amstel sia proprio una passeggiata. Se gli dai chances di vincere l'Amstel allora potrebbe aspirare anche al Fiandre. Il tutto in linea puramente teorica visto che ritengo assai difficile che riesca a vincere una delle 2. Ma il tentativo è apprezzabile!


Lopi - 26/10/2005 alle 14:57

Esistono classiche come la Parigi-Tours, Amburgo e la Gand Wewelgem (oltre alla Sanremo che ha già vinto), che lasciano maggiori possibilità ai velocisti. Secondo me dovrebbe provare queste, e solo dopo puntare al Fiandre, che lo costringerebbe a cambiare molto le sue caratteristiche.


lolloso - 26/10/2005 alle 15:13

ha gia detto che punterà alla parigi tours amburgo e gand wevelgem


WebmasterNSFC - 11/11/2005 alle 13:12

In attesa delle gare ecco un premio... [b]A Petacchi il Premio internazionale Sport e Civiltà[/b] [i]Martedì 15 Novembre, alle 17.30 presso il Teatro Regio di Parma, il nuotatore Filippo Magnini, oro nei 100 metri sl ai Mondiali di Montreal, ed il ciclista Alessandro Petacchi, il più forte e vincente sprinter italiano in attività, verranno insigniti del Premio Internazionale “Sport e Civiltà 2005”, uno dei più importanti premi di cultura sportiva in Italia. Oltre ai due giovani atleti, durante la manifestazione organizzata dall'Unione Nazionale Veterani dello Sport, verranno premiati gli altri uomini di sport che si sono distinti nelle rispettive categorie. In questa 29esima edizione saranno celebrati ben 28 protagonisti dello sport internazionale, tra atleti, tecnici, dirigenti e giornalisti.[/i] Questi i premiati per ordine di categoria: Premio Sport & Civiltà: Alessandro Petacchi - Filippo Magnini Premio Stampa: Leo Turrini Premio Televisione: Giovanni Bruno Premio Una vita per lo sport: Deborah Compagnoni - Gian Luigi Porelli Premio Sport & Lavoro: Gianpaolo Dallara Premio Al dirigente: Carlo Magri Premio Sport & disabilità: Giancarlo Cosio Premio Ambasciatore dello sport: Nazionale di Pallavolo maschile Premio Benemerenza sportiva: Franco Russo Premio Campioni di Parma: Carlo Serioli (dirigete) - Stefano Pioli (allenatore) Fonte Tuttobiciweb


trueno - 11/11/2005 alle 14:00

io credo che è una gara troppo dura per lui, allora io penso che è meglio la Roubaix perche è molto piana. è vero che Petacchi dopo la Vuelta ha detto che non vuole che la gente lo ricordi come un uomo che vince al sprint e che in salita è un zero alla sinistra:nonono: sicuramente è per questo che lui pensa nell Fiandre, perche la gente pensarà che come in questa gara c'è trattos duros di salita lui non pottrà lottare per la vittoria:yes:


Guglielmo Tell - 11/11/2005 alle 14:24

secondo me Fiandre e Roubaix non sono adatte a Petacchi,non tanto per la durezza del percorso quanto per il pavè,che bisogna avere proprio nel DNA.tra l'altro al Mondiale comunque Petacchi si e' staccato da 30 corridori,non da 150


wing - 18/11/2005 alle 10:07

Coraggio Petacchi dimostra che sei capace di uguagliare Zandegù e di vincere corse lunghe e difficili con pavè,salite,pioggia e vento,senza treno.


lolloso - 18/11/2005 alle 10:22

se Petacchi dovesse vincere quest'anno Sanremo e Parigi Tours e far bene alla Wevelgem nessuno gli potrebbe dire nulla le Fiandre lasciamole ad altri corridori. Caro Alessandro pensa a fare questa doppietta ed arrivare a Milano al giro con la maglia ciclamino e vedrai che sarà una bella soddisfazione


wing - 18/11/2005 alle 10:32

E via con le coccole a Petacchi.....qualche tappetta al giro,al tour forse,non si sa,potrebbe essere troppo duro,qualche tappetta alla vuelta,se il treno funziona proviamo alla sanremo......intanto Boonen....