Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > Pedalare in sicurezza
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  1    2  >>
Autore: Oggetto: Pedalare in sicurezza

Livello Fausto Coppi




Posts: 1563
Registrato: Nov 2005

  postato il 31/05/2006 alle 08:31
Riepilogando, possiamo essere multati in qualsiasi momento. Che dire...so che non è una priorità per il paese ma se il premier "ciclista" cambiasse un po' le carte in tavola....

 

____________________
FANTACICLISMO CICLOWEB: il più forte.
Fantarivale storico (stimato e rispettato): Salvatore77
Gran CKC Staffoli 2010: Maglia Nera

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Giro del Lazio




Posts: 64
Registrato: May 2006

  postato il 31/05/2006 alle 09:15
ahahahahha

sarebbe una bella idea

 

____________________
VAI GRANDE CAMPIONE!!!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 9090
Registrato: Nov 2005

  postato il 31/05/2006 alle 09:26
Originariamente inviato da Frejus
ma se il premier "ciclista" cambiasse un po' le carte in tavola....


beh, magari dopo la mancata "spallata" del Berlusca, con la mente un po + libera dai pensieri farà qualche pensierino per noi ciclisti

 

____________________
EROE DEL GAVIA

A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998

27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur

!platonicamente innamorato di admin!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Herman Van Springel




Posts: 452
Registrato: Jul 2005

  postato il 31/05/2006 alle 09:32
Originariamente inviato da Knightlake98

Allora...se ho ben capito...
CATARIFRANGENTE e CAMPANELLO OBBLIGATORI dal codice della strada??


E SOPRATUTTO, me la sono iventata IO, oppure c'è una regola del codice
della strada che VIETA al veicolo lento (bici, motorino) di superare
un veicolo più veloce (es. AUTOMOBILE)
(a meno che questo non sia fermo) ??
Datemi lumi...please


credo abbiano abolito quella regola dal giorno che hanno visto Rumsas allenarsi in autostrada con tanto di pila per "flashiare" alle auto chiedendo strada. Noi siamo lenti ma non tutte le bici lo sono

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Giro del Lazio




Posts: 64
Registrato: May 2006

  postato il 31/05/2006 alle 10:43
l'hanno mai detto a rumsas che le bici non possono flashiare in autostrada??



perché non pensa ad allenarsi bene piuttosto?

 

____________________
VAI GRANDE CAMPIONE!!!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2797
Registrato: Apr 2005

  postato il 31/05/2006 alle 10:46
Vi ricordate di quando Cipollini venne fermato dalla polizia mentre si allenava nella superstrada FI-LI-PI?
Disse che lo aveva fatto perché cercava un'pò di pianura!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3025
Registrato: Feb 2006

  postato il 08/06/2007 alle 11:59
credo che questo sia il 3d adatto, al massimo lo sposterete dove riterrete più opportuno.

http://www.repubblica.it/2007/06/motori/motori-giugno-2007/motori-incidenti-ciclisti/motori-incidenti-ciclisti.html

Non so voi, ma la mia mano destra è momentaneamente occupata in gesti poco ortodossi

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1624
Registrato: Mar 2007

  postato il 08/06/2007 alle 12:16
Qualche articolo del codice relativo a biciclette e loro interazioni con altri veicoli...


Art 50. Velocipedi

1. I velocipedi sono i veicoli con due o piu' ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo.

2. I velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza.

Art. 68. Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei veicoli

1. I velocipedi devono essere muniti di pneumatici, nonche':

a. per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote;
b. per le segnalazioni acustiche: di un campanello;
c. per le segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati.

2. I dispositivi di segnalazione di cui alla lettera c) del comma 1 devono essere presenti e funzionanti nelle ore e nei casi previsti dall'art. 152, comma 1.

3. Le disposizioni previste nelle lettere b) e c) del comma 1 non si applicano ai velocipedi quando sono usati durante competizioni sportive.

4. Con decreto del Ministro dei lavori pubblici sono stabilite le caratteristiche costruttive, funzionali nonche' le modalita' di omologazione dei velocipedi a piu' ruote simmetriche che consentono il trasporto di altre persone oltre il conducente.

5. I velocipedi possono essere equipaggiati per il trasporto di un bambino, con idonee attrezzature, le cui caratteristiche sono stabilite nel regolamento.

6. Chiunque circola con un velocipede senza pneumatici o nel quale alcuno dei dispositivi di frenatura o di segnalazione acustica o visiva manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nel presente articolo e nell'art. 69, e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 22 a euro 88 .

7. Chiunque circola con un velocipede di cui al comma 4, non omologato, e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 36 a euro 148 .

8. Chiunque produce o mette in commercio velocipedi o i relativi dispositivi di equipaggiamento non conformi al tipo omologato, ove ne sia richiesta l'omologazione, e' soggetto, se il fatto non costituisce reato, alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 370 a euro 1.485 .

Art. 69. Caratteristiche dei dispositivi di segnalazione e di frenatura dei veicoli a trazione animale, delle slitte e dei velocipedi

1. Nel regolamento (di attuazione ,n.d.r.)sono stabiliti, per i veicoli di cui agli articoli 49, 50 e 51, il numero, il colore, le caratteristiche e le modalita' di applicazione dei dispositivi di segnalazione visiva e le caratteristiche e le modalita' di applicazione dei dispositivi di frenatura dei veicoli a trazione animale e dei velocipedi, nonche', limitatamente ai velocipedi, le caratteristiche dei dispositivi di segnalazione acustica.

Art. 182. Circolazione dei velocipedi

1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due, quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.

2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a se', ai due lati e compiere con la massima liberta', prontezza e facilita' le manovre necessarie.

3. Ai ciclisti e' vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.

4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.

5. E' vietato trasportare alle persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. E' consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di eta', opportunamente assicurato con le attrezzature di cui all'articolo 68, comma 5.

6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a piu' di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo.

7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare piu' di quattro persone adulte compresi i conducenti, e' consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di eta'.

8. Per il trasporto di oggetti e di animali si applica l'art. 170.

9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalita' stabilite nel regolamento.

10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 22 a euro 88 . La sanzione e' da euro 36 a euro 148 quando si tratta di velocipedi di cui al comma 6.

Art. 377 (Art. 182 Cod. str. Regolamento di Attuazione)
(Circolazione dei velocipedi)


1. I ciclisti nella marcia ordinaria in sede promiscua devono sempre evitare improvvisi scarti, ovvero movimenti a zig-zag, che possono essere di intralcio o pericolo per i veicoli che seguono.

2. Nel caso di attraversamento di carreggiate a traffico particolarmente intenso e, in generale, dove le circostanze lo richiedano, i ciclisti sono tenuti ad attraversare tenendo il veicolo a mano.

3. In ogni caso, i ciclisti devono segnalare tempestivamente, con il braccio, la manovra di svolta a sinistra, di svolta a destra e di fermata che intendono effettuare.

4. Da mezz'ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell'oscurita' e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l'illuminazione, i velocipedi sprovvisti o mancanti degli appositi dispositivi di segnalazione visiva, non possono essere utilizzati, ma solamente condotti a mano.

5. Il trasporto di bambini fino a otto anni di eta' e' effettuato unicamente con le attrezzature di cui all'articolo 68, comma 5, del Codice, in maniera tale da non ostacolare la visuale del conducente e da non intralciare la possibilita' e la liberta' di manovra da parte dello stesso. Le attrezzature suddette sono rispondenti alle caratteristiche indicate all'articolo 225 e sono installate:

1. tra il manubrio del velocipede e il conducente, unicamente per il trasporto di bambini fino a 15 kg di massa;

2. posteriormente al conducente, per il trasporto di bambini di qualunque massa, fino a otto anni di eta'. Prima del montaggio della attrezzatura e' necessario procedere ad una verifica della solidita' e stabilita' delle parti del velocipede interessate al montaggio stesso.

6. Per la circolazione dei velocipedi sulle piste ciclabili, come definite all'articolo 3 del Codice, si applicano, ove compatibili, le norme di comportamento relative alla circolazione dei veicoli.

7. Ove le piste ciclabili si interrompano, immettendosi nelle carreggiate a traffico veloce o attraversino le carreggiate stesse, i ciclisti sono tenuti ad effettuare le manovre con la massima cautela evitando improvvisi cambiamenti di direzione.

Art.69 . Regolamento di Attuazione

Art. 220 (Artt. 64 e 69 Cod. str.)
(Dispositivi di frenatura dei veicoli a trazione animale e delle slitte)


....

Art. 221 (Artt. 65 e 69 Cod. str.)
(Dispositivi di segnalazione visiva dei veicoli a trazione animale e delle slitte)


....

Art. 223 (Artt. 68 e 69 Cod. str.)
(Dispositivi di frenatura e di segnalazione acustica dei velocipedi)


1. I dispositivi indipendenti di frenatura, l'uno sulla ruota anteriore e l'altro su quella posteriore, possono agire sia sulla ruota (pneumatico o cerchione) sia sul mozzo, sia, in genere, sugli organi di trasmissione.

2. Il comando del freno puo' essere tanto a mano quanto a pedale.

3. La trasmissione fra comando e freni, puo' essere sistemi di leve rigide a snodo, con cavi flessibili o con sistemi di trasmissione idraulica.

4. I sistemi di cui ai commi 1, 2 e 3 possono essere applicati sia internamente sia esternamente alle strutture del veicolo.

5. Il suolo emesso dal campanello deve essere di intensita' tale da poter essere percepito ad almeno 30 m di distanza.

Art. 224 (Artt. 68 e 69 Cod. str.)
(Dispositivi di segnalazione visiva dei velocipedi)


1. La luce anteriore consiste in un fanale a luce bianca o gialla, ad alimentazione elettrica, posto ad una altezza compresa tra un minimo di 30 cm ed un massimo di l00 cm da terra ed orientato in modo che l'asse ottico incontri il terreno antistante il velocipede a non oltre 20 m.

2. La luce emessa deve dare un illuminamento, misurato su uno schermo verticale posto a 10 m avanti al fanale, maggiore o eguale a 2 lux nel punto corrispondente alla proiezione sullo schermo del centro del fanale e su una linea orizzontale passante per detto punto per una estensione di 1 m a destra e di 1 m a sinistra di esso. In nessun punto dello schermo situato a 60 cm al di sopra di detta orizzontale l'illuminamento deve superare 5 lux.

3. La luce di posizione posteriore rossa, ad alimentazione elettrica, deve trovarsi sul piano di simmetria del velocipede, ad altezza da terra non superiore a 1 m, comunque non al di sotto del dispositivo a luce riflessa, ed avere il fascio luminoso diretto verso l'indietro, con l'asse orizzontale contenuto nel suddetto piano di simmetria.

4. La visibilita' verso l'indietro deve essere assicurata entro un campo di + 15 gradi in verticale e di + 45 gradi in orizzontale.

5. L'intensita' della luce emessa non deve essere inferiore a 0,05 candele entro un campo di + 10 gradi in verticale e di + 10 gradi in orizzontale.

6. Il dispositivo catadiottrico posteriore a luce riflessa rossa deve essere montato su idoneo supporto con l'asse di riferimento orizzontale e parallelo al piano verticale longitudinale di simmetria del veicolo. Non deve esservi ostacolo alla propagazione della luce tra il dispositivo e l'occhio dell'osservatore situato nello spazio comune a due diedri ortogonali i cui spigoli, uno orizzontale e l'altro verticale, passano per il centro della superficie riflettente con angoli rispettivamente di + 45 gradi e di + 15 gradi. Il dispositivo deve essere posto ad una altezza non superiore a 90 cm da terra misurata tra il bordo superiore del dispositivo ed il terreno, e deve essere di forma tale che possa essere inscritto in un rettangolo con lati le cui lunghezze siano in rapporto non superiore a due. Il dispositivo puo' essere abbinato alla luce di posizione posteriore, purche' le superfici luminose dei due dispositivi restino separate.

7. I dispositivi catadiottrici a luce riflessa gialla, da applicare sui due fianchetti di ciascun pedale e g1i analoghi dispositivi da applicare sui due lati di ciascuna ruota, devono essere montati in modo che le superfici utili siano esterne ai pedali ed alle ruote, rispettivamente perpendicolari ai piani dei pedali e paralleli ai piani delle ruote e di forma tale che possano essere inscritti in un rettangolo con lati le cui lunghezze siano in rapporto non superiore ad otto.

8. I valori minimi di intensita' luminosa, in millicandele riflesse per ogni lux di luce bianca incidente sui vari dispositivi, ed in funzione dei diversi angoli d'incidenza e di divergenza devono essere quelli indicati nell'appendice IV, comma 1, del presente titolo.

9. Le caratteristiche del materiale riflettente dei dispositivi catadiottrici a luce rossa e a luce gialla sono quelle di cui alla suddetta appendice, commi 2, 3 e 4.

10. I tipi di dispositivi previsti dalla suddetta appendice devono essere omologati dal ministero dei Lavori pubblici - Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale e devono portare stampigliati, in posizione visibile, gli elementi di cui all'articolo 192, comma 7, e, qualora agli effetti del montaggio sia prescritta una determinata posizione, la dicitura "alto" od altra simile.

Art. 225 (Artt. 68 e 69 Cod. str.)
(Caratteristiche costruttive delle attrezzature per il trasporto dei bambini sui velocipedi)


1. L'attrezzatura idonea, ai sensi dell'articolo 68, comma 5, del Codice, al trasporto di un velocipede di un bambino fino a otto anni di eta', e' costituita da un apposito seggiolino composto da: sedile con schienale, braccioli, sistema di fissaggio al velocipede e sistema di sicurezza del bambino. I braccioli possono essere omessi nel caso di seggiolini destinati esclusivamente al fissaggio in posizione posteriore al conducente, per il trasporto di bambini di eta' superiore ai quattro anni.

2. Il seggiolino e' realizzato e predisposto per l'installazione in modo che, anche durante il trasporto del bambino, non siano superiori i limiti dimensionali fissati per i velocipedi dall'articolo 50 del Codice, non sia ostacolata la visuale del conducente e non siano limitate la possibilita' e la liberta' di manovra da parte dello stesso.

3. Il sistema di sicurezza del bambino e' costituito da bretelle o cintura di contenimento e da una struttura di protezione dei piedi del bambino. Tale struttura di protezione puo' far parte del seggiolino o essere elemento separato dallo stesso, nel qual caso e' montata direttamente sul velocipede; in ogni caso deve essere idonea ad impedire il contatto dei piedi con le parti in movimento.

4. Il sistema di fissaggio previsto deve garantire l'ancoraggio del seggiolino al velocipede impedendone, in ogni caso, lo sganciamento accidentale. Per i seggiolini per i quali si prevede il montaggio in posizione anteriore, tra il manubrio e il conducente, e che sono idonei al trasporto dei bambini la cui massa non e' superiore a 15 kg, sono ammessi sistemi di fissaggio sia al telaio, sia al piantone, sia al manubrio. In quest'ultimo caso, l'interasse tra gli agganci al manubrio non e' superiore a 10 cm. Per i seggiolini per i quali si prevede il montaggio in posizione posteriore, sono ammessi sistemi di fissaggio sia al telaio sia a un accessorio portapacchi. In tal caso, nelle istruzioni per il montaggio e indicazioni d'uso del seggiolino di cui al comma 5, e' evidenziata chiaramente la portata minima del portapacchi, necessaria per garantire il trasporto del bambino in condizioni di suicurezza.

5. Ciascun seggiolino e' munito di istruzioni illustrate per il montaggio e di indicazioni per l'uso atte a garantire il trasporto del bambino in condizioni di sicurezza. Unitamente a tali indicazioni sono riportati gli articoli 68, comma 5, e 182, comma 5, del Codice, nonche' gli articoli 225 e 377, comma 5. Alle suddette istruzioni e indicazioni e' allegata una dichiarazione che attesti la rispondenza del seggiolino alle caratteristiche fissate dal presente articolo. Tale dichiarazione e' sottoscritta, sotto la propria responsabililta', dal produttore oppure da chi provvede alla commercializzazione con proprio marchio, oppure, nel caso di prodotto importato da Paesi che non fanno parte della Comunita' europea, da chi lo abbia importato nell'esercizio della propria attivita' commerciale.

6. Sul seggiolino sono impressi in modo visibile, anche dopo il montaggio dello stesso, l'anno di produzione ed il nome del produttore, ovvero di chi provvede alla sua commercializzazione con proprio marchio, oppure, nel caso di prodotto importato da Paesi che non fanno parte della Comunita' europea, da chi lo abbia importato nell'esercizio della propria attivita' commerciale.

7. Sono consentiti i rimorchi per velocipedi purche' la lunghezza del velocipede, compreso il rimorchio, non superi 3 m. La larghezza massima totale del rimorchio non deve essere superiore a 75 cm e l'altezza massima, compreso il carico, non deve essere superiore a 1 m. La massa trasportabile non deve essere superiore a 50 kg. Per la circolazione notturna il rimorchio e' equipaggiato con i dispositivi di segnalazione visiva posteriore e laterale prevista per i velocipedi all'articolo 224.

 

[Modificato il 08/06/2007 alle 12:50 by uffa]

____________________
..vince, trionfa! Alza le braccia al cielo!!
---
Asso di quadri
---
Che cos'è la CKC-Memorial janjanssen?
2006 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3901
2007 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=5719
2008 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6951
2009 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=8330
2010 http://forum.cicloweb.it/viewthread.php?tid=9102
Decalogo http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=7799

---
"caffè, solo caffè..."
---
ex-stiloso (2008)
---
davanti a Bitossi, nelle occasioni che contano! :-D

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 08/06/2007 alle 14:10
Le associazioni di categoria lo dicono da tempo, ma il loro grido rimane inascoltato: per i ciclisti ormai è strage. Gli ultimi dati, elaborati come sempre dall'Asaps - associazione amici polizia stradale - parlano chiaro e dimostrano che da noi, in pratica, muoiono ogni sei mesi un numero di ciclisti pari a quelli che fanno il Giro d'Italia.

Anche qui c'è il solito problema dei numeri Istat perché l'anno di riferimento è solo il 2005, ma è l'ultimo disponibile: così si scopre che in 12 mesi sono morti 317 ciclisti, con un incremento del 5,7%, in totale controtendenza rispetto al calo generale della mortalità sulle strade che nel 2005 che è stato del 4,7%.

E non è tutto: in appena 3 anni, secondo un'inchiesta pubblicata sulla rivista il Centauro sono quasi 1.000 i ciclisti che hanno perso la vita sull'asfalto, con 12.476 feriti, (35.491 in tre anni), ossia il 6% in più rispetto agli 11.766 del 2004. Il dato generale fa segnalare invece un calo del 2,7%...

E sempre secondo le statistiche nel 2005 si sono contate 15 vittime fra i bambini che andavano in bici dagli 0 ai 14 anni. 13 maschi e 2 femmine. Sono state invece ben 161 le vittime fra i ciclisti over 65, pari al 50,8%. Fra gli anziani 122 erano maschi 75,8% e 39 le femmine 24,2%. La percentuale dei ciclisti sul totale delle vittime della strada è passata dal 5,3% al 5,8% dei morti e dal 3,7% al 4% dei feriti.

Tutto questo, in estrema sintesi, è la prova lampante di come automobilisti e motociclisti rispettino molto poco i poveri utenti delle biciclette...
(8 giugno 2007)

fonte: www.repubblica.it

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3711
Registrato: Apr 2006

  postato il 08/06/2007 alle 14:57
Bici e big: il Fico d'India Bruno Arena investito mentre pedala
da varesenews.com

Bruno Arena è stato investito questa mattina, venerdì 8 giugno, da un’auto mentre in bicicletta stava percorrendo via Sanvito Silvestro. Il popolare “Fico d’India”, a parte lo choc e un dolore alla spalla destra, che ha picchiato cadendo dalla bici da corsa su cui si trovava, non è in gravi condizioni. Un’automedica arrivata immediatamente sul posto ha trasportato Arena al Circolo di Varese.
«La macchina è uscita senza vedermi e mi ha preso in pieno» ha spiegato il comico al momento della dimissione (nella foto) dal pronto soccorso. «Per fortuna non è successo niente di grave, ora sto meglio» ha concluso, nonostante il visibile spavento.

La dinamica dell’incidente è abbastanza chiara: Arena stava percorrendo via Sanvito in direzione di Casciago quando da uno stop di via Castoldi è uscita, a velocità molto ridotta, una Ford Mondeo guidata da un giovane. Il ragazzo ha dichiarato ai vigili urbani di Varese di non aver visto arrivare la bici di Arena; l’auto ha urtato leggermente Arena e lo ha fatto cadere. L’automobilista si è fermato immediatamente e ha prestato soccorso al comico che era più che altro molto spaventato.
Suo malgrado Bruno Arena ha fatto, anche in quest’occasione, il suo show: la gente di passaggio appena lo ha riconosciuto si è fermata, lo ha salutato e ha fatto capannello intorno a lui. Che non aveva però nessuna voglia di scherzare: «Ragazzi, non ho proprio voglia di fare battute» ha detto a chi lo salutava sorridendo.
Per Arena si tratta del secondo incidente in bicicletta nel giro di poco tempo: anche un’altra volta era stato urtato da una macchina e nemmeno allora aveva riportato ferite gravi.

Il comico è un grande appassionato di ciclismo: lo ricordiamo in divisa da atleta in occasione di alcuni incontri organizzati da Varese 2008 (nella foto con Gabriele Sola). Anche al momento dell'incidente Bruno vestiva da ciclista di tutto punto, con una divisa della Vini Caldirola, squadra di qualche anno fa nella quale militarono diversi ciclisti varesini tra cui Andriotto e Garzelli.

da tuttobici web

 

____________________

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Campionato di Zurigo




Posts: 65
Registrato: Mar 2007

  postato il 08/06/2007 alle 21:14
Vorrei fare un'autocritica in materia di sicurezza.Certo molti utenti a motore si comportano nei nostri confronti in modo arrogante e prevaricatore. Però il senso del rischio non è molto radicato nella categoria.Abito in Franciacorta(BS)dove esistono km di piste ciclabili di buona ampiezza e protette da spartitraffico ma quasi nessuno (in particolare gli amanti della specialissima) le usa.Li vedi viaggiare, a lato della pista magari affiancati chiaccherando e costringendo i veicoli a rallentare.Inutile allora lamentarsi (vedi anche le riviste di ciclismo)
sulla scarsa diffusione in Italia di una rete protetta se quando esiste viene pressochè ignorata dagli utenti (ritengo che il fenomeno non possa essere limitato solo alla mia zona).

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Parigi-Tours




Posts: 88
Registrato: Sep 2006

  postato il 12/06/2007 alle 08:19
io penso che più si va avanti più si riscontra superficialità tra gli automobolisti.io sono di roma.qui ogni volta che un giorno feriale vuoi farti un giro x allenarti devi farti un segno della croce quando esci di casa e lo devi rifare quando rientri x ringraziare dio del miracolo.
ne ho viste e sentite troppe.gente investita e uccisa sulle strade che percorro sempre.a volte mi viene un blocco psicologico. scusate lo sfogo nn prendetemi x strano

 

____________________
marco

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 26/11/2007 alle 20:34
Posto qui, magari sbaglio, ma chissà.. (non me ne vogliano i moderastori )

Ieri, nel giro in bici di cui ho parlato, stavo affrontando (e bene) la temibile S.Ignazio. In uno dei semirettilinei esposti al vento (e tra l'altro in ombra) vedo venirmi incontro una monovolume grigia. IO la vedo, perchè il tizio alla guida-telefonino in mano- ignorava bellamente la mia presenza. Continuava a scendere: ma non pago, viaggiava COMPLETAMENTE A SINISTRA, a 20 cm dal guard-rail. Me lo vedo arrivare, penso "si scosterà", e invece niente. Alza gli occhi e scarta, tornando nella sua metà, a circa 3 metri da me. Io nel frattempo avevo abbandonato la strategia di sbracciarmi e urlare, ed ero pronto a buttarmi nella scarpata sottostante (che terminava in un bel burrone), e dopo la sua manovra provetta mi son solo voltato gesticolando, insultando ed applaudendo.
In pratica: parliamo tanto di sicurezza, ma i campanelli, le protezioni e le piste ciclabili sono del tutto irrilevanti quando automobilisti ed affini si sentono gli uici occupanti della carreggiata (e tra l'altro le piste rafforzano questa convinzione). Per poco non sono stato investito a veloctà sostenuta da un idiota di tal fatta.
Cosa fare in quste situazioni? C'è un modo per sensibilizzare o "spaventare" o convincere?

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1624
Registrato: Mar 2007

  postato il 26/11/2007 alle 20:46
la borraccia nel parabrezza o, se si ha fortuna, direttamente in faccia attraverso il finestrino...

 

____________________
..vince, trionfa! Alza le braccia al cielo!!
---
Asso di quadri
---
Che cos'è la CKC-Memorial janjanssen?
2006 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3901
2007 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=5719
2008 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6951
2009 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=8330
2010 http://forum.cicloweb.it/viewthread.php?tid=9102
Decalogo http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=7799

---
"caffè, solo caffè..."
---
ex-stiloso (2008)
---
davanti a Bitossi, nelle occasioni che contano! :-D

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Moreno Argentin




Posts: 376
Registrato: Apr 2007

  postato il 27/11/2007 alle 10:00
Io due settimane fa ho gentilmente ammaccato il parafango di una passat, dato che l'avvenente 70enne al volante ha pensato bene di non darmi precedenza, facendomi andare contro un muro con la spalla per non finirle sotto ... devo dire che è bella la forma del tacchetto Look sul blu metallizzato !!!
Consiglio su quando si esce in gruppo: noi quando facciamo numero compelto siamo in circa 30/35 persone. E' capitato più di una volta di incrociarsi in una rotonda (tra l'altro sempre la solita) con un altro gruppo formato da 60/70 persone ... ci dispiace ma noi rallentiamo e formiamo il nostro gruppo e ciao ... troppe persone insieme generano un pericolo enorme !!! Già noi siamo troppi per i miei gusti, ma conoscendo come si pedala i rischi sono certi inferiori che stare in mezzo ad un gruppo di 100 persone ...

 

____________________
AVETE VOLUTO LA BICICLETTA? E ADESSO PEDALATE !!!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 27/11/2007 alle 10:08
Ma guarda...magari avessi avuto un muro di fianco! Ci sarei finito contro molto più volentieri rispetto al tentare il salto oltre il guard-rail (decine di metri di scarpata, poi un salto peggiore). L'alternativa era uno scontro frontale con la simpatica monovolume, lanciata a modica velocità (già la discesa era intorno al 12%, in quel punto, in più il tizio guidava sportivo): e non è detto che di rimbalzo non sarei finito comnque oltre il guard rail (e non so in quali condizioni).
E se avessi avuto 30 persone con me...cadendo li avrei incitati alla vendetta! Invece niente, ero solo..

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3502
Registrato: Jun 2007

  postato il 27/11/2007 alle 10:28
desmo, in questi casi gli fai una bella foto alla targa e poi lo denunci.
capisco che è un po' come dirti di aprire il salvagente mentre cade un aereo, che magari è l'ultima cosa a cui pensi in quel momento, ma ste prepotenze sono assurde.
(oddio, poi ci sono casi in cui il ciclista ha torto marcio...ma non mi sembra questo il caso).
L'importante è che stai bene e che ce lo puoi raccontare.

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 27/11/2007 alle 10:57
Ma sai.. per un momento ci ho anche pensato.. a prendere la targa intendo. Ma comunque non ne avrei avto il tempo: quando mi veniva incontro guardavo la macchina ma soprattutto lui (che NON stava guardando la strada), e soprattutto se si sarebbe accorto della mia presenza. Quando m'ha sorpassato mi sono voltato, ma prima di tutto ho pensato a tenere la bici sull'asfalto, poi a imprecare, e il tizio viaggiava facilmente intorno ai 70-80 all'ora: qualche secondo ed era dietro una curva..
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Federico Bahamontes




Posts: 392
Registrato: Feb 2005

  postato il 27/11/2007 alle 12:15
qui da noi ormai è una guerra... traffico ovunque e a tutte le ore ma guai a chi si illude , sto già prendendo le dovute precauzioni. Le armi son pronte per la battaglia e anche il campo di battaglia si sposterà di una quarantina di chilometri !! Credo così di sopravvivere per un bel po' e di dar sfogo ancora per molto tempo (cosa impossibile rimanendo ai piedi della capitale) a una passione che va oltre ogni cosa...

 

____________________


Crono-Campione-Nazionale 2005 US ACLI

Attenzione!! Vieni a trovarmi su

http://www.cycling-checco.tk

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Moreno Argentin




Posts: 376
Registrato: Apr 2007

  postato il 27/11/2007 alle 16:06
Pensate che il grimpeur del nostro gruppo (lo saluto, ciao Lucianino !!! ), stava facendo l'uscita infrasettimanale e una ragazza è uscita dallo stop e lo ha buttato là ... quando è scesa dalla macchina e ha visto che il nostro eroe era tutto intero (a parte qualche ammaccatura superficiale), ha detto "... ma non è che è stato lei a finirmi addosso?" AZZZ ... MI ESCI DALLO STOP, MI BUTTI A TERRA, E TE NE ESCI CON UNA ROBA DEL GENERE? Bisogna essere proprio dei geni !!!

 

____________________
AVETE VOLUTO LA BICICLETTA? E ADESSO PEDALATE !!!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 27/11/2007 alle 16:10
A non essere buoni o buonisti, si penserebbe che cercava addirittura di avere ragione davanti all'assicurazione, una volta scampato il pericolo...
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Raymond Poulidor




Posts: 349
Registrato: Apr 2007

  postato il 27/11/2007 alle 16:47
io a gennaio scorso sono stato preso in pieno da un "simpatico" nonnetto che ha avuto la brillante idea di svoltarmi addosso mentre avevo ampiamente impegnato l'incorcio ed ero sulla sua destra... il matusa guidava senza occhiali (era obbligato a portarli) e con l'assicurazione scaduta... ho avuto la fortuna di avere un testimone ed un amico avvocato, mi hanno risarcito bene e non mi sono fatto nulla, ma se togliessero la patente al vecio...
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Moreno Argentin




Posts: 376
Registrato: Apr 2007

  postato il 27/11/2007 alle 16:47
C'è di buono che adesso ogni volta che si esce c'è un motivo in più per ridere insieme ... Meno male che non si è fatto male va ... cmq la tizia mi sa che è neopatentata, infatti si sono scambiati i numeri e ha dato i soldi per la sistemazione della bici sull'unghia, perchè nn voleva farlo sapere ai parens ...

 

____________________
AVETE VOLUTO LA BICICLETTA? E ADESSO PEDALATE !!!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 3577
Registrato: Oct 2006

  postato il 27/11/2007 alle 16:54
Pony..t'è andata bene che il vecio non ti abbia preso a ombrellate negli ochhi...
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3502
Registrato: Jun 2007

  postato il 27/11/2007 alle 17:03
Originariamente inviato da il Roby

C'è di buono che adesso ogni volta che si esce c'è un motivo in più per ridere insieme ... Meno male che non si è fatto male va ... cmq la tizia mi sa che è neopatentata, infatti si sono scambiati i numeri e ha dato i soldi per la sistemazione della bici sull'unghia, perchè nn voleva farlo sapere ai parens ...


già che c'era la poteva invitare a cena...da cosa nasce cosa...

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Moreno Argentin




Posts: 376
Registrato: Apr 2007

  postato il 27/11/2007 alle 17:07
pane, salame e lambrusco !!!

 

____________________
AVETE VOLUTO LA BICICLETTA? E ADESSO PEDALATE !!!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Parigi-Tours




Posts: 88
Registrato: Sep 2006

  postato il 27/11/2007 alle 17:45
prima o poi avrò una reazione alla cipollini

io mi alleno nela zona a sud di roma...che ve lo dico a fa....

 

____________________
marco

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Moderatore




Posts: 3308
Registrato: Aug 2005

  postato il 13/10/2009 alle 10:52
AD ADRIANO AMICI IL PREMIO SICUREZZA 2009

Importante riconoscimento per il presidente del Gruppo Sportivo Emilia, Adriano Amici, che il prossimo 15 novembre a Faenza riceverà il Premio Sicurezza 2009.

Il premio, promosso dal Gruppo Sportivo Progetti Scorta, consiste nella Medaglia del Presidente della Repubblica.

La scelta dei promotori del premio di assegnare il prestigioso riconoscimento al presidente del Gruppo Sportivo Emilia è dettata dal fatto che nel corso degli anni Adriano Amici ha sempre dedicato la massima attenzione all’aspetto della sicurezza nelle manifestazioni organizzate ed ha saputo coagulare attorno a sé molte delle migliori risorse dell’ esperienza ciclistica emiliano-romagnolo, dai direttori di
corsa al personale di segreteria, dalle motostaffette agli autisti, dai frecciatori agli addetti alle strutture. Un gruppo di persone motivato, affidabile sotto ogni profilo, che unitamente ad un invidiabile parco mezzi, lo hanno reso un punto di riferimento anche per tanti altri organizzatori.

Secondo gli organizzatori del premio il modello creato da Adriano Amici è un esempio di qualità e sicurezza, di professionalità ed efficacia, doti che hanno portato il Presidente del G.S. Emilia ad essere uno dei più apprezzati organizzatori in campo internazionale nonché un esempio della miglior tradizione sportiva italiana.

“Ho appreso con gradito stupore – spiega Adriano Amici - la notizia del conferimento del Premio Sicurezza. Essere stato scelto tra i tanti organizzatori italiani meritevoli è indubbiamente un privilegio e gratifica me e il Gruppo Sportivo Emilia per il lavoro svolto nell’ambito della sicurezza, lavoro che proseguiremo sempre con maggior attenzione e impegno. Ringrazio il Gruppo Sportivo Progetti Scorta per il prestigioso premio e confido che l’aspetto della sicurezza sia trattato sempre con
grande attenzione da tutte le componenti del ciclismo”.

(ufficio stampa)

 

____________________
Vivian Ghianni

"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote
<<  1    2  >> Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.4888661