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Dario Pieri lascia il Team LPR...e il Ciclismo
Fusio - 13/10/2005 alle 07:59

Qualcuno sa se Dario Pieri l'anno prossimo ha una squadra...??? :?

 

[Modificato il 04/04/2006 alle 12:01 by Andrea_Web]


Gibo - 13/10/2005 alle 08:02

dovrebbe correre con L.P.R


WebmasterNSFC - 13/10/2005 alle 08:58

Corre già con la L.P.R. dal Giro di Romagna e correrà anche l'anno prossimo. Ciao


Lu Sbroga - 13/10/2005 alle 19:57

...penso che o correrà il prossimo anno oppure, sarà il caso di.......


WebmasterNSFC - 13/10/2005 alle 21:13

Scherzi a parte è dimagrito molto nel finale di stagione e mi sembra di avere capito che in primavera ha avuto dei grossi problemi di salute. Ciao


Vuelta Espana - 13/10/2005 alle 21:41

[quote][i]Originariamente inviato da Lu Sbroga [/i] ...penso che o correrà il prossimo anno oppure, sarà il caso di....... [/quote] Direi proprio che hai ragione. Già tanto che ha trovato una squadra col coraggio di dargli fiducia...spero davvero che non deluda le aspettative di chi ha scelto di credere in lui. E' un bravo corridore dal grande potenziale, ma deve mettere la testa a posto :)


W00DST0CK76 - 13/10/2005 alle 21:53

ho sentito che ha firmato con la lpr, speriamo metta un po la testa a posto e si controlli anche a tavola , ha grandi potenzialità ma fino ad ora le ha sfruttate decisamente male. ha già dimostrato di poter vincere fiandre e roubaix, peccato che con la sua nuova squadra non potrà correrle.


Vuelta Espana - 29/01/2006 alle 22:45

[quote][i]Originariamente inviato da omar in un thread doppione [/i] Pieri: l'aria di Francia mi regala emozioni forti L'aria di Francia solletica la memoria di Dario Pieri che, proprio al di là delle Alpi, il 13 aprile del 2003, conquistò il piazzamento più prestigioso della sua carriera. Sul traguardo di Roubaix, il corridore fiorentino arrivò secondo alle spalle del belga Van Petegem. Ricordi neppure tanto lontani, che riaffiorano alla vigilia dell'esordio ufficiale di Pieri, guarda caso proprio in terra francese: "Non ho voglia di guardarmi alle spalle - spiega il Toscano - quella resta una bella pagina della mia carriera sportiva, ma questo è il momento di guardare solo avanti, di scriverne altre di pagine così". E si riparte martedì prossimo dal Gp di Marsiglia, nel vernissage stagionale, che vedrà il team Lpr in gara anche con Contrini, Ermeti, Gavazzi, Khalilov, Konyshev, Maccanti e Maserati: "C'è l'emozione che aleggia su ogni debutto - prosegue Pieri - sarà importante riuscire subito a conquistare qualche risultato, perché se vinci subito corri anche più rilassato, senza le pressioni e le ansie di chi le vittorie deve cercarle a tutti i costi. Abbiamo gli uomini per fare bene, adesso dipende solo da noi". E tra quei "noi" c'è anche un Pieri che, sul piano fisico e mentale, sembra un corridore ritrovato: "Le sensazioni sono buone - conclude - e anche la gamba risponde nel modo giusto. Qui al team Lpr ho ritrovato stimoli che avevo ormai dimenticato. Non ho alibi né attenuanti: se va bene il merito è del gruppo, se va male la colpa è solo mia". www.tuttobiciweb.it [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 in un thread doppione[/i] Dario Pieri è un corridore che ha le caratteristiche per primeggiare in corse come Fiandre, Roubaix o Gand-Wewelgwm, come ampiamente dimostrato in passato, se, ovviamente, è in condizione decente. L'unica prospettiva futura per la sua carriera è l'ingaggio in una squadra pro-tour, altrimenti dove può rifarsi? Al giro di Lombardia con una wild-card per la LPR (ottima squadra, ma fuori dalle corse del Nord)? [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Bahamut in un thread doppione[/i] Vedremo.... [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da faxnico in un thread doppione [/i] Si però qualcosa è cambiato rispetto agli ultimi 2 anni... è impossibile non notarlo. ;) [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da insisto in un thread doppione [/i] un aiutino T.. B.....! [/quote]


robby - 30/01/2006 alle 13:42

Cara vuelta sei un pozzo di notizie incolmabile e sempre completo e preciso :clap::clap:


cicco - 30/01/2006 alle 15:18

Pieri è anche in testa al sondaggio del Team LPR sulla rivelazione del 2006 sito: http://www.teamlpr.it


Vuelta Espana - 30/01/2006 alle 18:05

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Cara vuelta sei un pozzo di notizie incolmabile e sempre completo e preciso :clap::clap: [/quote] Wow addirittura...al vostro servizio ;)


nino58 - 31/01/2006 alle 10:45

Avevo scritto su Dario Pieri domenica pomeriggio su di un altro thread, che è però introvabile. Riscrivo qui: la LPR è un'ottima formazione, ma non è nel circuito Pro-Tour e, verosimilmente, non avrà inviti alle corse del Nord che sono le uniche dove un Pieri in forma può primeggiare (come già dimostrato). Per "rinascere" Pieri deve correre Fiandre e Roubaix, non può pensare di vincere un Giro di Lombardia con una wild-card alla LPR.


Monsieur 40% - 31/01/2006 alle 10:57

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Avevo scritto su Dario Pieri domenica pomeriggio su di un altro thread, che è però introvabile. Riscrivo qui:[...] [/quote] Nino, il tuo post è stato riportato qui da Vuelta Espana. E' qualche post più su... ;)


nino58 - 31/01/2006 alle 12:01

Non lo vedo.


Monsieur 40% - 31/01/2006 alle 12:04

[quote][i]Originariamente inviato da Vuelta Espana [/i] [...] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 in un thread doppione[/i] Dario Pieri è un corridore che ha le caratteristiche per primeggiare in corse come Fiandre, Roubaix o Gand-Wewelgwm, come ampiamente dimostrato in passato, se, ovviamente, è in condizione decente. L'unica prospettiva futura per la sua carriera è l'ingaggio in una squadra pro-tour, altrimenti dove può rifarsi? Al giro di Lombardia con una wild-card per la LPR (ottima squadra, ma fuori dalle corse del Nord)? [/quote] [...][/quote] Vuelta ha spostato il thread doppione, e tutti i post al suo interno, su Dario Pieri in questo - già presente - che lo riguardava da più tempo. ;)


WebmasterNSFC - 13/02/2006 alle 09:49

[i][b]La Parigi-Roubaix invita la LPR di Dario Pieri[/b] Adesso è ufficiale: il prossimo 9 aprile, sui leggendari pavet di Roubaix, ci sarà anche il Team Lpr. Gli organizzatori francesi hanno infatti invitato la formazione italo-svizzera all’edizione numero 110 della mitica Parigi-Roubaix. Un riconoscimento di prestigio assoluto per il team di Bordogna e Piscina che, dopo una crescita tecnica esponenziale, vede così premiati i formidabili risultati dell’ultima stagione (ben 18 vittorie in bacheca), confermati per altro dalla sequela di brillanti piazzamenti ottenuti in questo primo scorcio di 2006 (primo fra tutti il successo di Aggiano in Malesia). "Per la squadra è un salto di qualità importante - spiega Massimiliano Bordogna, responsabile delle relazioni esterne del team Lpr - questo invito alla Roubaix conferma la crescita prodigiosa del nostro gruppo non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo dell’immagine e della credibilità. Essere ai blocchi della corsa francese è il premio più bello per chi, come noi, ha investito su un progetto ambizioso in un momento particolare del ciclismo, in cui la legge del Pro Tour tende a discriminare, per principio, le piccole realtà come la nostra". E tra i più felici per questa chiamata d’Oltralpe c’è senza dubbio Dario Pieri che, nel 2003, tagliò il traguardo di Roubaix al secondo posto, alle spalle solo del belga Van Petegem: "Sono davvero felice di avere un’altra chance - spiega Pieri - a questo punto, inutile dire che farò di tutto per presentarmi al via della rassegna francese al massimo della condizione psico-fisica. Conosco quel tracciato e so che cosa posso fare, per cui, assieme ai miei compagni, onoreremo fino in fondo questo invito".[/i] Fonte Tuttobiciweb


gigio83 - 13/02/2006 alle 10:53

speriamo che Pieri si presenti al via con una condizione come quella del 2003,se così fosse avrebbe ottime chances di arrivare sul velodromo e giocarsi la corsa con Boonen


robby - 13/02/2006 alle 11:21

BEH, UNA BUONA NOTIZIA PER LA LPR e speriamo che Darione (vista la stazza,ma speriamo che diminuisca)si presenti al 100% per rendere vita dura a (S)Boo(ro)nen


antonello64 - 13/02/2006 alle 12:15

ragazzi state calmi: è un anno che non corre e voi già lo vedete a lottare con Boonen!


lolloso - 13/02/2006 alle 12:20

per me sarebbe bello vederlo tra i primi 10


antonello64 - 13/02/2006 alle 12:28

sarebbe bello anche solo vederlo correre.


nino58 - 13/02/2006 alle 13:28

Dai che ci divertiamo. Forza Dario !!!


Abruzzese - 13/02/2006 alle 15:49

Speriamo veramente che Pieri sia stimolato al massimo da questa notizia e che possa prepararsi nel modo giusto all'"Inferno del nord".Naturalmente sara' una grande occasione anche per i suoi compagni della Lpr pero' stara' principalmente a lui onorare questo impegno,anche perche' queste possibilita' non vengono concesse a tutti,quindi forza Dario!


thepirate87 - 13/02/2006 alle 15:57

Bravo "bisteccone" Pieri, quest'anno il "pietrone" lo porti a casa:podio:


Zillo - 13/02/2006 alle 17:54

E' un' altra occasione ancora per Pieri. Ne ha già buttate molte... ora per riconoscenza verso la LPR e verso gli organizzatori della Roubaix non può far altro che mettersi a lavorare seriamente e arrivare al grande appuntamento al massimo. Poi se non vince non importa... però dovrà dimostrare per lo meno serietà!


stress - 13/02/2006 alle 18:16

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] sarebbe bello anche solo vederlo correre. [/quote] Allora visto che (facciamo le corna) lo vedremo alla Roubaix io do gia i miei favoriti per l'inferno (del nord): 1° Pieri; 2° Ballan; 3° Franzoi. (S)Bo(ro)nen ritirato dopo la 5^ foratura (:Od::Od::Od: sono un'ottimo gufo è, oppure no???) :italia::italia::italia::italia:


_kaiser jan - 13/02/2006 alle 18:23

beh su Pieri ci speriamo dai...anche se non sarebbe male vedere Boonen vincere in maglia Iridata!!!:IoI:cincin:


Zillo - 13/02/2006 alle 19:04

[quote][i]Originariamente inviato da _kaiser jan [/i] beh su Pieri ci speriamo dai...anche se non sarebbe male vedere Boonen vincere in maglia Iridata!!!:IoI:cincin: [/quote] In maglia iridata vincerà già la Sanremo, in barba ad Ale-jet.. ne sono sicuro!


Neoh - 13/02/2006 alle 19:14

Secondo me Boonen ed Ale-jet si marcheranno all'infinito Zabel lancerà una volata lunga e Napolitano tranquillo sulla ruota dei due campione li fradda negli ultimi 100 metri.:italia::italia:


cassius - 15/02/2006 alle 22:56

[quote] dal sito www.grandeciclismo.net Le squadre per la Roubaix Sono state diramati nomi delle 25 squadre che parteciperanno alla prossima Parigi-Roubaix. Oltre alle venti squadre con licenza Pro Tour sono state invitate la Landbouwkrediet-Colnago, la Unibet.com, la Agritubel, la Skil-Shimano e la nostra LPR che schiererà al via lo specialista Dario Pieri [/quote] Come da me pronosticato in tempi non sospetti, alla fine gli organizzatori della Roubaix hanno invitato anche il torello di Scandicci. Speriamo bene: non ho aspettative di vittoria, ci mancherebbe altro. Quelle le tengo per Ballan, Franzoi, Bernucci, Bennati e speriamo salti fuori qualche nome nuovo del pavè. Spero che Pieri faccia una gara dignitosa e che ci arrivi al massimo della forma (quella che si può avere dopo aver BUTTATO NEL CESSO due stagioni). Che affronti l'Arenberg come lui sa, e poi quello che succede succede. Forza Dario!!


WebmasterNSFC - 16/02/2006 alle 09:16

I ben informati dicono che correrà anche Het Volk e La Panne in preparazione...;)


aranciata_bottecchia - 16/02/2006 alle 09:37

Questo episodio dimostra che sono assai più numerosi coloro i quali preferiscono evitare la Roubaix rispetto a quelli che vogliono correrla.


WebmasterNSFC - 16/02/2006 alle 09:51

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Questo episodio dimostra che sono assai più numerosi coloro i quali preferiscono evitare la Roubaix rispetto a quelli che vogliono correrla. [/quote] Non ho ben capito, intendi che arrivano al punto di invitare Pieri perchè nessuno la vuole correre?


Frank VDB - 16/02/2006 alle 09:57

[quote][i]Originariamente inviato da _kaiser jan [/i] beh su Pieri ci speriamo dai...anche se non sarebbe male vedere Boonen vincere in maglia Iridata!!!:IoI:cincin: [/quote] L'ultimo che ci riuscì fu Moser nel 1979. Una giornata di pioggia e freddo con l'arrivo solitario di Moser al velodromo. Il giorno dopo l'Equipe fece uno dei più bei titoli della storia del ciclismo: "Un arc-en-ciel sur Roubaix" (= un arcobaleno sopra Roubaix, con riferimento alla maglia iridata di Francesco). Forza Pieri, dacci dentro.


aranciata_bottecchia - 16/02/2006 alle 10:02

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Questo episodio dimostra che sono assai più numerosi coloro i quali preferiscono evitare la Roubaix rispetto a quelli che vogliono correrla. [/quote] Non ho ben capito, intendi che arrivano al punto di invitare Pieri perchè nessuno la vuole correre? [/quote] Ma hanno invitato Pieri o la Lpr? Spero che Ermeti possa fare bene.


WebmasterNSFC - 16/02/2006 alle 10:04

Miiinchia se sei acido stamattina! Credi che avrebbero invitato lo stesso l LPR senza Pieri? A breve leggerai... ;)


aranciata_bottecchia - 16/02/2006 alle 10:14

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Miiinchia se sei acido stamattina! Credi che avrebbero invitato lo stesso l LPR senza Pieri? A breve leggerai... ;) [/quote] No, sospetto anche io che avrebbero invitato qualche altra squadra, forse la Selle Italia o la Androni Giocattoli, ma la questione non si sposta di una virgola: sono più quelli che rifuggono la Roubaix rispetto a quelli che la cercano.


WebmasterNSFC - 16/02/2006 alle 10:19

Ok, ora son d'accordo con te. Ad esempio (opinione personalissima) un Bettini, un Basso, un Cunego...e altri, difficilmente vi prendono parte, questo non solo per le caratteristiche atletiche, ma anche per "paura"...le cadute son dietro ad ogni sasso...e rischierebbero di compromettere gli obbiettivi stagionali. A proposito di invitare l'Androni...ma te lo vedresti un Scattolin entrare nel velodromo? Uno che ha fatto le sue ultime 3 vittorie sotto un uragano? ;) Fortuna che sognare non costa nulla... ;)


lolloso - 16/02/2006 alle 10:22

non è del tutto sbagliata l'affermazone di davide, oggi come oggi sono veramente pochi quelli che si preparano per fare una gran bella Roubaix, non è come 10 o 20 anni fa quando i corridori che si preparavano alla roubaix erano in tanti


Monsieur 40% - 16/02/2006 alle 10:30

...e tra l'altro, a parte Boonen, quelli che si preparano quasi esclusivamente per la Roubaix hanno dimostrato di essere scarsamente competitivi in quasi tutte le altre gare del calendario (Fiandre e Gand a parte)... Certo, Pozzato e Ballan sarebbero (migliorando) tutta un'altra musica rispetto a Backstedt e Guesdon, tanto per citarne due...


WebmasterNSFC - 31/03/2006 alle 18:25

[b][size=5]Dario Pieri lascia il Team Lpr[/size][/b] [i]Nella giornata di oggi, Dario Pieri ha formalmente rassegnato le dimissioni dal Team Lpr. La decisione è stata assunta con pieno senso di responsabilità, in quanto l'atleta ha ritenuto di non poter onorare fino in fondo le aspettative del Team che, dall'inizio della stagione, aveva puntato su di lui, accordandogli sempre la massima fiducia possibile. Con questa decisione, presa consensualmente con i vertici del Team, Dario Pieri rinuncia dunque alla prossima edizione della Parigi-Roubaix. Per il Team Lpr si tratta di una defezione importante, ma fedele ai suoi principi etici e sportivi, il team partirà per la classica francese con la migliore formazione possibile per onorare al meglio il prestigioso appuntamento agonistico.[/i] Fonte Ufficio Stampa LPR Credo non ci sia nulla da aggiungere, per quel che mi riguarda la sua carriera finisce qui...anche se praticamente era già terminata un paio di anni fa. Peccato, era un talento...ma molto spesso chi ha gambe non sempre ha testa. :no:


Monsieur 40% - 31/03/2006 alle 18:26

Speriamo che, dopo l'atleta, ora non abbatta anche l'uomo... Dai Dario, che c'è altro oltre la bici!!! :gruppo:


EugeRambler - 31/03/2006 alle 18:28

finisce cos' l'epopea dell' "ulrich" italiano. ma che rabbia per tutte le doti sprecate. quanti con la testa sulle spalle vorrebbero avere capacità come quelle di pieri e invece... non c'è proprio giustizia in questo mondo... vabbè, arrivederci dario!


borgatov - 31/03/2006 alle 18:35

mi dispiace molto per lui... credevo ce l'avrebbe fatta a ritornare e invece.. peccato:(:(


strongale - 31/03/2006 alle 18:39

Onestamente dopo averlo visto ieri alla crono della 3 Giorni di La Panne non mi stupisco...mi dispiace per l'atleta e per l'uomo. Ma cosa gli è successo di preciso?


Paz&Caz - 31/03/2006 alle 18:43

Il ciclismo è prima di tutto uno sport di fatica... e la vicenda Dario Pieri ne è la degna conferma. Peccato per lui e per tutti coloro che hanno sempre creduto nel corridore.


Reggio Emilia - 31/03/2006 alle 19:31

Decisamente una delusione. Peccato. Chissà quanti al posto suo farebbero vita da atleti. Auguri per tutto il resto


Pantanì - 31/03/2006 alle 20:12

Che Bomba con la b maiuscola hai lanciato Web. Non ci credo!!!:o:o:o Ed io speravo che Darione Pieri, il toro di scandicci diventasse nella Parigi-Roubaix il degno erede della tradizione italiana (Moser, Tafi, Ballerini, ecc...). Sono veramente contraddetto non me lo aspettavo proprio. Speriamo che adesso non si abbatta anche come uomo. Dario la vita è bellissima anche senza corse, la bicicletta è più di un mezzo a 2 ruote, è una vera amica. :OO::OO::OO:


EugeRambler - 31/03/2006 alle 20:14

ho idea che il buon dario sappia come consolarsi anche senza le corse!


Pantanì - 31/03/2006 alle 21:08

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] ho idea che il buon dario sappia come consolarsi anche senza le corse! [/quote] Si magari con un bel vitello intero allo spiedo!!! :Od::Od::Od:


cassius - 31/03/2006 alle 21:17

Sono molto deluso. Ci aveva fatto credere di aver ritrovato motivazioni importanti, di essere tornato un vero corridore, e invece niente. Doveva provarci, almeno concludere la campagna del Nord e poi decidere. In fondo a 31 anni per il pavè non si è certo vecchi, ricordo che a quell'età Ballerini ha vinto la sua prima Roubaix. Quanto alla forma che aveva, non ho parole. Aveva l'ultima opportunità della carriera, possibile che non abbia saputo fare un inverno da corridore? Invece a febbraio era ancora 9 kg sopra al peso forma (e 15 in più di quando passò prof). Ha tentato un recupero tanto frettoloso quanto inutile. Spero almeno che non ritenti altri improbabili ritorni. Spero che non si abbatta, che cerchi qualcosa da fare anche se credo che al ciclismo non abbia più nulla da dare e che non possa certo essere da esempio per i giovani. Non posso nascondere la mia delusione. Le sconfitte sportive ci stanno, ma bisogna almeno aver venduto cara la pelle. Mi dispiace per il team LPR, auguro loro di trovare con Konyshev, Kalilov e il giovane Maccanti qualche buon risultato.


Vuelta Espana - 31/03/2006 alle 21:26

Che colpo....davvero. Che dire...quest'anno sembrava quello buono per tornare a livelli discreti...peccato davvero, peccato peccato.


W00DST0CK76 - 31/03/2006 alle 21:45

Questa notizia mi lascia davvero sbigottito, proprio non me la aspettavo, pensavo che con l'invito alla Roubaix della sua squadra la fine del tunnel fosse vicina per Pieri, invece non è stato così e mi dispiace davvero. Non conosco le cause che l'hanno indotto a gettare la spugna, in ogni caso è stato onesto a farsi da parte senza "rubare lo stipendio", credo che questa sia stata la sua ultima possibilità, spero che la vita possa offrirgliene ancora tante altre.


Camoscio delle Dolomiti - 31/03/2006 alle 22:57

nn potrebbe essere un pesce d'aprile?? Non capisco.. fino a pochi giorni fa osannavano la sua voglia di tornare, gli stessi DS ne parlavano con entusiasmo.. o mentivano prima o è una balla ora no?? Mah..


lucius - 01/04/2006 alle 07:07

Per pochi secondi è stato inquadrato mentre arrivava sul traguardo della cronometro alla 3 giorni di La Panne ... uno spettacolo penoso. Nel 2006 finora non ho fatto neppure un km in bici ma sono sicuro che non avrei preso 5 minuti di ritardo da Hoste in solo 12 km contro il cronometro. Neanche il nero della divisa LPR riusciva a camuffare il gonfiore (da sovrappeso) in tutto il corpo. Una grandissima delusione anche per me ... peccato ...CIAO


W00DST0CK76 - 01/04/2006 alle 10:11

La storia di Pieri lascia sicuramente un forte senso di delusione ma non mi sento di lapidare l'uomo, evidentemente ci sono altri problemi di natura personale che non conosciamo, non penso che abbia mollato solo perchè preferisce la tavola alla bici. Ogni crisi ha dietro di se delle implicazioni psicologiche che solo chi le vive (e spesso nemmeno) può comprendere. Spero possa riprendersi, ci sono cose più importanti della bici, forza Dario!


marco83 - 01/04/2006 alle 11:43

Non so se essere incazzato con Pieri per aver buttato all'aria una carriera che avrebbe senz'altro potuto essere migliore, o solidale con lui se per caso questi eventi che l'hanno portato alla "disgrazia sportiva" dipendano anche da fattori personali. Certo è che questa notizia lascia con l'amaro in bocca: non so se la sua carriera possa essere conclusa definitivamente (anche se penso di sì), mi auguro però che riesca magari a rimanere nell'ambiente con altro incarico, chissà... :boh:


Zillo - 01/04/2006 alle 11:51

E' uno scandalo!!!! Sono anni che continua a dire che ritornerà.. che ha fattole cose per bene di inverno.. ecc.. ecc... MA CHE RACCONTI MENO BALLE!!! Per fare sport ad alto livello bisogna fare la vita da atleti.. e ancora di più nel ciclismo!! Se non si ha la testa si può anche andare a lavorare in fabbrica.. ed è quello che deve andare a fare lui!! :OIO


nino58 - 01/04/2006 alle 17:58

Anche questa notizia arriva il 1° aprile. Occhio.


suggestivo - 01/04/2006 alle 19:05

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] E' uno scandalo!!!! Sono anni che continua a dire che ritornerà.. che ha fattole cose per bene di inverno.. ecc.. ecc... MA CHE RACCONTI MENO BALLE!!! Per fare sport ad alto livello bisogna fare la vita da atleti.. e ancora di più nel ciclismo!! Se non si ha la testa si può anche andare a lavorare in fabbrica.. ed è quello che deve andare a fare lui!! :OIO [/quote] mah, ti consiglierei di moderare i toni, sono convinto che il primo a stare male per tutto ciò sia proprio Pieri. Se avesse voluto rubare lo stipendio, sarebbe andato avanti ed avrebbe fatto la roubaix. invece non l'ha fatto. Perchè ? Evidentemente ha problemi di testa sui quali nessuno può sindacare. Eh speriamo che stia bene, non vogliamo altri casi funesti come quelli che ben sappiamo. :mad: :no::doh: ciao!


ProfRoubaix - 01/04/2006 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] mi auguro però che riesca magari a rimanere nell'ambiente con altro incarico, chissà... :boh: [/quote] Nè pro nè contro Pieri, ma una domanda: perchè sì? E se per lui fosse meglio fare altro? Ciao!


marco83 - 01/04/2006 alle 20:47

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] mi auguro però che riesca magari a rimanere nell'ambiente con altro incarico, chissà... :boh: [/quote] Nè pro nè contro Pieri, ma una domanda: perchè sì? E se per lui fosse meglio fare altro? Ciao! [/quote] Ragiono per supposizione, ma potrei risponderti così: perchè no, invece? Magari da DS può realizzare le buone cose che da agonista non è riuscito a fare (secondi posti a Roubaix e Fiandre a parte)... davvero, è difficile dirlo per me che non lo conosco come persona, e dunque come mentalità. Ciao! :)


simociclo - 01/04/2006 alle 21:49

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Sono molto deluso. Ci aveva fatto credere di aver ritrovato motivazioni importanti, di essere tornato un vero corridore, e invece niente. Doveva provarci, almeno concludere la campagna del Nord e poi decidere. In fondo a 31 anni per il pavè non si è certo vecchi, ricordo che a quell'età Ballerini ha vinto la sua prima Roubaix. Quanto alla forma che aveva, non ho parole. Aveva l'ultima opportunità della carriera, possibile che non abbia saputo fare un inverno da corridore? Invece a febbraio era ancora 9 kg sopra al peso forma (e 15 in più di quando passò prof). Ha tentato un recupero tanto frettoloso quanto inutile. Spero almeno che non ritenti altri improbabili ritorni. Spero che non si abbatta, che cerchi qualcosa da fare anche se credo che al ciclismo non abbia più nulla da dare e che non possa certo essere da esempio per i giovani. Non posso nascondere la mia delusione. Le sconfitte sportive ci stanno, ma bisogna almeno aver venduto cara la pelle. Mi dispiace per il team LPR, auguro loro di trovare con Konyshev, Kalilov e il giovane Maccanti qualche buon risultato. [/quote] proprio oggi Khalilov (bel corridore) ha vinto una corsa in olanda...una bella reazione della squadra


strongale - 03/04/2006 alle 08:38

[quote][i]Originariamente inviato da lucius [/i] Per pochi secondi è stato inquadrato mentre arrivava sul traguardo della cronometro alla 3 giorni di La Panne ... uno spettacolo penoso. Nel 2006 finora non ho fatto neppure un km in bici ma sono sicuro che non avrei preso 5 minuti di ritardo da Hoste in solo 12 km contro il cronometro. Neanche il nero della divisa LPR riusciva a camuffare il gonfiore (da sovrappeso) in tutto il corpo. Una grandissima delusione anche per me ... peccato ...CIAO [/quote] Quoto tutto


WebmasterNSFC - 03/04/2006 alle 09:14

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] mi auguro però che riesca magari a rimanere nell'ambiente con altro incarico, chissà... :boh: [/quote] Nè pro nè contro Pieri, ma una domanda: perchè sì? E se per lui fosse meglio fare altro? Ciao! [/quote] Ragiono per supposizione, ma potrei risponderti così: perchè no, invece? Magari da DS può realizzare le buone cose che da agonista non è riuscito a fare (secondi posti a Roubaix e Fiandre a parte)... davvero, è difficile dirlo per me che non lo conosco come persona, e dunque come mentalità. Ciao! :) [/quote] Se uno non sa controllare bene se stesso, non vedo come potrebbe aiutare qualcun altro!


robby - 03/04/2006 alle 09:28

[quote][i]Originariamente inviato da WebmasterNSFC [/i] Se uno non sa controllare bene se stesso, non vedo come potrebbe aiutare qualcun altro! [/quote] COME NON QUOTARTI....bravo andre pure io la penso come te!!!! Dispiace per Pieri perchè lo ricordo come vero ciclista adatto alla Roubaix!!!!!


markustefan - 03/04/2006 alle 13:00

Concordo al 100% con tutto quello che dite ma sinceramente penso che Pieri sia il primo che in questo momento stia soffrendo a torto o ragione adesso rimane la persona che va rispettata e possibilmente aiutata Gli faccio i miei piu' sinceri auguri e anche se ha fallito nella vita ciclistica adesso comincia un' altra ancora piu' difficile Auguri Toro di Scandicci.


Fansclub Daniele Colli - 03/04/2006 alle 20:11

La Lpr ingaggia Metlushenko MILANO, 3 aprile 2006 - Il team Lpr ha annunciato ufficialmente l'ingaggio dell'ucraino Yuriy Metlushenko. Fino alla scorsa settimana in forza alla Miche, il velocista, che ha da poco compiuto i 30 anni, andrá a potenziare la batteria dei giovani sprinter della Lpr: "Dopo il divorzio da Dario Pieri, con la conseguente opportunitá di reclutare un altro corridore - ha spiegato il team manager Omar Piscina - abbiamo deciso di puntare su Yuriy Metlushenko, che consideriamo uno dei velocisti più validi dell'intero panorama ciclistico internazionale. I nostri sprinter, Marzoli e Gavazzi, sono giovani di talento, ma forse ancora un po' acerbi per certi palcoscenici. Metlushenko è invece un atleta esperto, in grado di lottare spalla a spalla con i migliori specialisti, in questo momento l'uomo che ci voleva per affrontare certi appuntamenti. Appurato che la sua condizione atletica era ottimale, non ce lo siamo lasciati scappare e credo che debutterá giá domenica prossima alla Parigi-Roubaix" Fonte: www.gazzetta.it


WebmasterNSFC - 04/04/2006 alle 12:00

DA Tuttobici. [i][b]Dario Pieri amaro: «Basta con il ciclismo, non ho più stimoli»[/b] Che avesse lasciato il Team Lpr e che quindi non avrebbe disputato domenica la Parigi-Roubaix alla quale teneva tanto, era già noto. La novità è che Dario Pieri, atleta fiorentino di Badia a Settimo, ha detto basta con il ciclismo a soli 30 anni e dopo nove stagioni da professionista. «Inutile andare avanti alzandosi al mattino senza la voglia di pedalare — dice il toscano in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano "La Nazione" —: sono nauseato della bici, ma anche di questo ciclismo». Qualche ragione particolare deve pure esserci. «Mi dispiace della decisione presa, aggiungo in maniera consensuale con i vertici del Team Lpr che ringrazio per avermi dato fiducia. Ma sentivo dentro di me che non avrei potuto onorare le aspettative e quindi meglio lasciare». Per lei ultime stagioni come atleta davvero sofferte, problemi di peso, team cambiato a metà 2005. «È vero, nella mia carriera ho dovuto superare diverse traversie, in un ambiente quello del ciclismo dove comunque ho persone che mi vogliono bene, alle quali credo di avere dimostrato l’amicizia. Ma ci sono anche soggetti che mi hanno stancato, che non mi sono simpatici, alcuni avvenimenti mi hanno anche fatto male internamente, e allora ho detto basta». Fatti e personaggi di che genere? «Non voglio entrare nei dettagli, ma di questa vita mi sentivo nauseato, vedevo che il ciclismo non mi dava più soddisfazioni, e allora ho preso questa decisione sulla quale non tornerò indietro. Sono tranquillo, perché prima di agire ho riflettuto a lungo, questo ambiente mi potrà anche mancare, ma credo fermamente di avere agito con saggezza. Mi dispiace per chi ancora credeva nel sottoscritto, ma non potevo fare diversamente, non era più sopportabile questa vita». Amarezza, delusione, quindi niente più ciclismo in futuro, magari come direttore sportivo? «Assolutamente no, tornerò alla vita normale, mi darò da fare per inserirmi e trovare un lavoro e voglio dire grazie agli amici che mi sono rimasti tali e mi hanno sostenuto in questi anni di attività». Un Dario Pieri tranquillo e sereno, che pare avere dimenticato i nove anni trascorsi nei professionisti dopo una bella carriera da dilettante. Quattro le sue vittorie, l’ultima il Gp Harelbeke in Belgio nel 2002, alcuni brillanti piazzamenti, come i due secondi posti nel Giro delle Fiandre del 2000 e quello sul velodromo di Roubaix tre anni dopo, sei i gruppi sportivi che lo hanno avuto nelle proprie file. Domenica c’è la Rubé, classica che sognava di correre ancora... «Forse non la seguirò nemmeno in tv». È davvero un Dario Pieri che ha rotto con il ciclismo.[/i] Ecco anche fugati i dubbi su un suo possibile ruolo da DS, meglio così, ha avuto l'accortezza di non provarci...


maxspeed2 - 04/04/2006 alle 12:45

adesso io dico , su dario pieri vi siete fatta tanta merviglia ma io dico che era una simpaticone come persona ma da qui a dire e fare post con tante risposte mi meraviglia questo e' il palamres di DARIO Victories 4* Rank UCI 1396 Best results 2003: 2° 1st stage Tirreno-Adriatico; 2° Paris-Roubaix; 3° 3rd stage Tirreno-Adriatico; 5° 1st stage 3 Jours La Panne; 5° Milan-Sanremo; 2002: 1* (GP E3 Harelbeke); 2000: 2° Ronde Van Vlandeeren; 1999: 1* (4th stage Tour of Slovenia); 1998: 2* (1st stage Tre Giorni di La Panne, 8th stage Tour de Langkawi); adesso ditemi a parte il 2à alla roubaix non vedo altro ciao


nino58 - 04/04/2006 alle 13:09

Non, non sono d'accordo. E' arrivato secondo a Fiandre e Roubaix. Se le vinceva ( e non le ha perse per demerito )dicevamo che aveva vinto solo sei gare ?


Bahamut - 04/04/2006 alle 13:21

Io l'avevo comprato su Pantaciclo a 10 pantacicloni sperando che rinascesse...vabbè non è andata come speravo...


Frejus - 04/04/2006 alle 18:14

Come tifosi proviamo rammarico per quello che avrebbe potuto fare ma è evidente, che ha perso le motivazioni per cercare di continuare ad alto livello. Rispettiamo la sua scelta.


rizz23 - 05/04/2006 alle 10:46

Comunque le dichiarazioni che ha fatto mi sanno molto di uno che sputa dove ha mangiato. E avesse mangiato poco!!! :Od:


antonello64 - 05/04/2006 alle 11:18

Pieri è stato un corridore con notevoli potenzialità per un certo tipo di corse: potenzialità che ha messo a frutto si e no per un 20%. Era un Ballerini molto più veloce di Ballerini, che ha bruciato tutto il suo talento per l'incapacità di controllare il peso.


mestatore - 05/04/2006 alle 12:14

dai ragazzi , non è una tragedia, l' uomo qui, l' uomo lì.... è uno che ha sprecato un talento perchè gli piacevano cannellini, maltagliati e fiorentina più dei pedali.... mica è un fallimento, non fa PENA, SONO SCELTE. io conosco amatori che a 50 anni vivono come frati trappisti per competere o forse vincere al gp asparago d' oro- memorial mamma pinco pallo. e sono persone contente e felici, equilibrate con un lavoro. conosco altri, come lando, che rifiutano, sacrilegio, di depilarsi e vogliono correre in squadre con me, orrore...e pure sono simpatici , intelligenti ed equilibrati. la vita non finisce ai pedali e neppure a 30 anni, dario pieri avrà mille altre cose da fare, certo non morirà di fame , se non pedala, se no vi garantisco che a dieta ..... ognuno fa quello che vuole , le scelte sono individuali, la responsabilità anche.... per cui a me sembra una vicenda da un lato istruttiva, perchè noi facciamo mille sacrifici per andare a fare la coppa kobram, dall' altra un po' anche da riderci: minchia , uno che poteva vincere la roubaix e preferisce la ribollita.... ...e io che oggi mi dispero che pioviggina e non posso pedalare... ciao mesty


WebmasterNSFC - 05/04/2006 alle 12:19

A sto punto se lo invitassimo alla Kobram??? Tanto li più che a menare pensiamo a mangiare poi... :IoI


Seb - 05/04/2006 alle 12:22

Si ma ognuno paga quello che mangia! :D