Board logo

Bettini e la Parigi-Tours: occasione sprecata?
ProfRoubaix - 12/10/2005 alle 23:59

A proposito di Bettini: non è che con questo stato di forma, e con un percorso che anche quest'anno ha mostrato che le fughe sono possibili (Devolder e Gilbert, fra l'altro compagni di camera a Madrid, l'hanno proprio buttata via), non correndo alla Parigi-Tours ha buttato via l'occasione per un'altra vittoria in una grande classica?


Morris - 13/10/2005 alle 00:09

Bettini è un corridore veloce ed ha fondo da vendere. La Parigi Tours era alla sua portata, anche perchè Zabel non è più il fulmine d'un tempo. Nella testa del toscano però, c'è il Lombardia. Secondo me la sua assenza era legata a questo motivo, anche se è opinabile che una corsa come la Tours, potesse togliere smalto alla sua condizione. Comunque, la classicissima d'autunno, se non la vince quest'anno, non la vince più.


55x11grimpeur - 13/10/2005 alle 00:11

Ciao Morris. Scusa se mi permetto, ma come mai pensi che sia l'ultima occasione di vincere il Lombardia per Bettini? Lo vedi in declino?


mestatore - 13/10/2005 alle 00:21

anch' io al posto del grillo avrei tenuto tutto per il lombardia. quest' anno ha una condizione eccezionale e molti avversari adatti al percorso non ci sono o non sono al meglio. un 'occasione irripetibile. lo stesso discorso credo si possa fare per simoni. mi aspetto fuoco e fiamme per domenica. ciao mestatore


Morris - 13/10/2005 alle 00:39

Bettini ha 31 anni, ed è un corridore che per costituzione fisica va presto in forma, ma non l'ha mai tenuta a lungo. In autunno, dopo il mondiale è sempre calato e, nella stessa corsa iridata, a volte, non s'è mostrato al top. A questo aggiungiamo che è un generoso e che ha dunque speso tantissimo in carriera. Quest'anno, in virtù della malattia, ha dilatato tantissimo le fasi di recupero e di riposo e s'è trovato sul finale di stagione, quelle energie e quella forma che, solitamente, possiede in primavera. Le caratteristiche del Lombardia, non sono proprio le più ideali per uno come lui, in particolare il Ghisallo, a mio giudizio lo può digerire solo quando è al massimo. In questo 2005, ritrovandosi a cambiare piani, può così puntare decisamente al successo in una corsa che, fino ad oggi, l'ha sempre visto sulla difensiva. A ciò aggiungiamoci pure pure un cast tra i più deboli nella storia della classica lombarda degli ultimi 40 anni. Morale: tante condizioni favorevoli quante volte potranno ricapitare ad un uomo già oltre i 30 anni, con obiettivi futuri, pare, proiettati in altre direzioni? Secondo me se sabato non gli faranno scherzetti Di Luca (dubito) e Simoni (il più pericoloso), al buon Grillo non resterà che guardarsi da un Celestino in crescita.... Ciao!


55x11grimpeur - 13/10/2005 alle 00:52

Grazie Morris. in effetti la condizione che ha quest'anno paolino in autunno è super... si, è così il Lombardia o quest'anno o mai più. a quanto ne so, comunque, l'ha capito anche lui che deve gestirsi bene e nonostante sia un generoso penso che l'anno prossimo farà bene i suoi calcoli e si gestirà meglio. Nel ciclismo ci sono mille variabili e a un anno di distanza è davvero difficile fare pronostici, ma sono pronto a scommetterci: l'anno prossimo Paolo Bettini vince il mondiale di Salisburgo. So che ha fatto una scommessa con se stesso sul tema... Però a parer mio deve fare le classiche, poi riposo, graduale rientro, Vuelta e mondiale. Importantissimo che faccia la Vuelta, dato che esce dalle corse a tappe con una forma strepitosa. Ciao.


ProfRoubaix - 13/10/2005 alle 01:35

D'accordo, il Lombardia, il Lombardia, il Lombardia ... sarò quello dell'uovo oggi, ma stiamo parlando di una Parigi-Tours! Non credo che i suoi (pochi) avversari in queste due settimane si siano dimenticati della forma di Bettini, nè che avrebbe speso molte energie in una corsa che si decide negli ultimi trenta chilometri. Peccato che Bettini non avesse più la possibilità di vincere il ProTour, altrimenti penso che alla Parigi-Tours l'avremmo visto, eccome.


strongale - 13/10/2005 alle 08:08

C'è anche da dire che Bettini, visto anche quello che ha combinato a Zurigo, sarebbe stato marcatissimo nel finale della Parigi - Tours (corsa stupenda secondo me), certo più di Devolder e Gilbert.


Monsieur 40% - 13/10/2005 alle 09:57

...probabilmente, anche visto il lavoro della Quick Step per Pozzato (solo 14° all'arrivo), Bettini avrebbe potuto battere Zabel in volata, visto che quest'anno già l'ha fatto (ha battuto addirittura Petacchi, anche se in un arrivo leggerissimamente più ripido)... ...ProfRoubaix, tu sei quello "dell'uovo oggi", evidentemente Bettini è quello della "gallina domani"... :D ...e il termine di paragone, anche in importanza (uovo=unico; gallina=più uova) può reggere anche nell'avvicinare Parigi-Tours (importante, ma non trascendentale) e Giro di Lombardia (classica Monumento, che manca al palmares di Bettini). Ciao!!


ProfRoubaix - 13/10/2005 alle 10:07

Speriamo che sia così ... almeno per la gallina! Se lo meriterebbe. (Anche?) il suo maestro Bartoli ha perso una serie di Lombardia in tutti i modi possibili e poi ne ha vinti due di fila ...


WebmasterNSFC - 13/10/2005 alle 10:15

Si ma come dice Morris, difficilmente il Grillo arriverà ancora a metà Ottobre con una condizione così buona. Quindi ha fatto bene a non "rischiare" alla Parigi-Tours, una caduta anche banale è sempre in agguato...chiedetelo al suo socio! Saluti


ProfRoubaix - 15/10/2005 alle 23:27

Mi rispondo da solo: bravo Bettini! Temevo qualche intoppo, W la gallina domani!