Stanare aranciata, vero Dancé? O no Mesty? Vabbé lo farò io per voi... Bottecchia, guarda qua, han scritto un libro sul tuo nick: "Bottecchia come non l'avete mai conosciuto, un vero forzato della strada, un uomo capace di andare oltre i limiti umani, per amore della bicicletta, per amore della famiglia. Paolo Facchinetti, giornalista e scrittore, ha appena pubblicato "Bottecchia - Il forzato della strada", una biografia del Bottecchia atleta ricostruita con una ricerca di ampio respiro che introduce elementi inediti, come le cronache in dialetto veneto che il ciclista veneto fornì nel 1923 al Guerin Sportivo o il resoconto dettagliato della sua trasferta a Buenos Aires nel 1925, là invitato dagli italiani del Club Atletico Huracan". Ediciclo - Editore In realtà il vero motivo perché apro questo thread è chiedere al Bottecchia, in cambio di questa chicca sul libro una cosa: perché non ci dici (ammesso che tu lo sappia) qual'è la vera storia della tragica fine di Ottavio Bottecchia. Ci sono più versioni: ho sentito dire che lo uccise un contadino perché dopo una seduta di allenamento si era fermato a mangiare un po' d'uva. il proprietario del podere se ne ebbe a male e gli fracassò il cranio... altri sostengono che lo fecero fuori gli squadristi fascisti... e perché mai avrebbero dovuto? aveva fondato il sindacato ciclisti? altri ancora parlano di una banale caduta... In attesa di comprare il libro, dunque, illuminaci Aranciata! Tu che sai tutto di tutti, non puoi non sapere come sei morto... o no?!?

In realtà nessuno conosce la verità sulla morte di Bottecchia. La posizione ufficiale è che sarebbe morto a seguito di una caduta, mentre era impegnato a stringere i laccetti dei pedali, nella quale avrebbe battuto la testa. Questa versione convinse poco un'pò tutti perché il tratto di strada nel quale venne ritrovato Bottecchia senza conoscenza era in salita e dunque era stato probabilmente affrontato ad una velocità non troppo alta. Inoltre i laccetti dei pedali si stringono in pianura in prepazione della salita o della volata. Un seconda versione è quella di una contadino della zona che nel letto di morte (!) confessò ad un prete di aver colpito Bottecchia alla testa e al corpo (Bottechia aveva la clavicola rotta) perché lo aveva scoperto mentre rubava dell'uva nel suo campo. Una terza versione è quella di un "killer" della mafia che aveva affermato di aver ucciso Bottecchia ed il fratello (morto poco prima di Ottavio investito da una macchina) a causa del comportamento di Bottecchia in una sei gionri (al momento non mi ricordo dove) che il corridore veneto avrebbe dovuto perdere e che invece aveva vinto rovinando i programmi degli scommettitori. Un'ultima versione è quella politica, secondo la quale Bottecchia che aveva, come tutta la sua familgia, idee anarchico socialiste era stato picchiato da una banda di fascisti. Ultimamente in un libro, che non ho ancora letto e di cui non ricordo il titolo (scusate!) si abbraccia, con (a quanto pare) dovizia di particolari, la tesi dell'incidente e si contesta la tesi politica, anzi sostenendo una grande simpatia di Mussolini per Bottecchia (a me proprio non risulta). Comunque non voglio togliere il lavoro ad Aranciata che sarà molto più esaustivo di me. E' certo che la figura di Bottecchia ispira ancora grande fascino ed interesse, sia dal punto di vista sportivo che da quello "poliziesco".

grazie ottavio!

Si era già parlato della questione tempo fa, anche citando un nuovo libro sull'argomento (non so se lo stesso di cui parli tu, Grimpeur). Utilizzando la funzione cerca dovresti trovare il thread senza problemi.

a tal proposito è uscito questa settimana sul venerdì un articolo carino proprio sul bottecchia...

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] a tal proposito è uscito questa settimana sul venerdì un articolo carino proprio sul bottecchia... [/quote] Loreee...e pubblicalo no??? :cool:

Bottecchia è mito imperituro, ed anche la sua morte è avvolta nella leggenda. Prima ancora di Bartali, ha fatto smadonnare i francesi, che non potevano credere che il Tour andasse (e con il bis) a quell'ex muratore italiano. Bottescià, lo chiamavano. Ah se le strade italiane fossero state liscie come quelle francesi....

Temo che il Bottecchia abbia troppo lavoro e che non riesca quindi a seguire il forum come vorrebbe. Il che é probabilmente un'ottima cosa per lui, ma altrettanto non si può dire per il forum! Dai Bottecchia, se ci sei batti un colpo!