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Santo Lance
aranciata_bottecchia - 07/10/2004 alle 01:28

Non mi ero accorto che in casa eravamo rimasti senza valpolicella, il cartoncino era proprio vuoto e le bottiglie stavano là nell'angolo in attesa che le portassi al cassonetto del vetro da riciclare. Anche quella maledetta bottiglia di grappa era vuota, l'avevo scolata per inventarmi le stupidaggini da raccontare alla corte dei miracoli. Il tempo stringeva, i fumi dell'alcol stavano già svanendo e si avviciniava l'orario di chiusura del supermercato...ma dove diamine avevo messo quelle stramaledette chiavi della macchina? Niente da fare, non le trovavo, inconvenienti della nebbia alcolica. Avessi comperato almeno quell'amaro "di nonna gertrude" che al discount vendevano a tre euro...non mi piacciono gli amari, ma in situazioni come questa avrebbero fatto comodo. Un dramma irreversibile, sentivo che la ragione si stava riappropriando della mia mente, la lucidità squarciava le tenebre caligginose, ed ecco il miracolo, ricordo con emozione quel momento in cui lacrime agli occhi mi lasciai cadere sul divano, stupito e ammutolito davanti alla figura di Santo Lance Armstrong, alto e imponente dinnanzi a me, rapito dalla mistica aureola che cingeva il suo capo irradiando una luce che colmava di bontà e santità quel volto magro e scavato ma giusto e severo. Ancora adesso mi sento sciocco per non aver guardato se avesse le stigmate, ma sono sicuro che le avesse perchè non può essere diversamente. Immantinente mi vergognai degli atroci pensieri che per troppo tempo avevano ammorbato il mio cuore in merito alla figura di questo santo texano, mi vergognai di tutta la sporca propaganda diffamatoria che avevo svolto sul forum di cicloweb. Quante lacrime mio buon Lance... Ma non è che per caso fosse un santo protestante? non per altro, io sono cattolico...ma via, che importanza può avere questo dettaglio davanti ad un sommo spirito aureolato? mi gettai ai suoi piedi e li baciai chiedendo perdono tra le lacrime. Grazie Lance per avermi fatto vedere la luce, non riesco a capire come io possa avere dubitato di un uomo che assieme alla nike vende dei bellissimi braccialetti gialli di gomma per destinare il ricavato alla cura degli ammalati di cancro. Lo so che molte aziende sportive sfruttano il lavoro minorile nel sud-est asiatico, ma se Santo Lance si fida mi fido anche io. So che anche il Silvio fà tanta beneficienza, ed è per questo che smetterò di pensare male del Silvio grazie a Santo Lance. Mi vergogno di tutti i cattivi pensieri e mi prostro chiedendo perdono. Lo so che il tour de france è la corsa più importante del mondo esclusivamente dal punto di vista mediatico, so che esistono altre corse che sportivamente sono significative tanto quanto il tour se non di più, ma mi adeguo, mi sottometto da buon convertito, accetto supinamente che il tour sia l'unica corsa che meriti di essere corsa, tutto il resto è insignificante se lo ha deciso il buon Santo Lance, e chiedo perdono. Santo Lance ancora una volta è ricco di bontà e generoso nel donare, perchè se partecipasse a tutte le corse più prestigiose vincerebbe sempre, perchè è troppo forte e ha sconfitto anche il cancro, mentre così lascia che anche i poveri abbiano i loro cinque minuti di gloria, alle olimpiadi piuttosto che al mondiale o alla sanremo. Eppoi che emozione ripensare alla lezione che impartì a quel calunniatore di Simeoni, perchè come i cavalieri della tavola rotonda, come i paladini di Carlomagno, come El Cid de la reconquista, Santo Lance punisce i felloni e i marrani, infligge loro la giusta pena per avere spergiurato sull'onestà di un bravissimo e rispettabilissimo dottore, perchè se un dottore si prende cura di Santo Lance, allora anche quel dottore è un po' santo e Simeoni non può permettersi di bestemmiare. Vade retro Filippo Satana Simeoni! Perdonami Santo Lance, per aver pensato che nascondesse la verità quel libriciattolo con le dichiarazioni della tua fisioterapista, adesso so che probabilmente gli autori sono stati assoldati dall'assicurazione che ora non vuole pagare i cinque milioni di dollari che ti spettano per la vittoria del sesto tour de france. Quei maledetti ipocriti hanno anche sguinzagliato gli investigatori per raccogliere informazioni, torbidi impostori, hai fatto benissimo Santo Lance a fargli causa. Non ho altro da dire Santo Lance, se non chiederti ancora umilmente perdono. Ti prometto che toglierò la frase di Lemond che stà ai piedi dei miei post. Ciao Santo Lance, grazie per avermi fatto vedere la luce.

 

[Modificato il 07/10/2004 alle 01:41 by aranciata_bottecchia]


marc - 07/10/2004 alle 10:29

:D:D:D:D:DFavoloso!!!!!Non so dire altro!:D:D:D:D


eretico - 07/10/2004 alle 12:30

aranciata_bottecchia sei un mito, propongo di candidarti al nobel per la letteratura, i tuoi racconti nella "corte dei miracoli" e quest'ultimo sull'amerikano sono veri capolavori, grandioso, continua a proporci quello che partorisce la tua fantasia, ciao e grazie mille


Pirata x sempre - 07/10/2004 alle 13:23

guarda io l'avevo letto ieri notte ma mi ero ripromesso di aprire un nuovo thread solo per complimentarmi con tanta geniale creativita,ed altrettanto ficcante senso della realta',uno spiccato ed elegantissimo cinismo,veramente un piccolo capolavoro,che nn volevo "sporcare"con altri post ma siccome l'hanno gia'fatto,beh allora nn rimane che rinnorvarti i miei complimenti....poi tutto a mente completamente lucida...:D;)!


aranciata_bottecchia - 07/10/2004 alle 13:53

Grazie a tutti per gli apprezzamenti, fanno piacere sinceramente. Devo comunque ammettere che se Armstrong avesse vinto un paio di tour in meno, se avesse realizzato almeno una doppietta giro-tour, se avesse corso professionalmente tutto l'arco delle stagioni e si fosse messo in saccoccia una sanremo e una LBL, beh io sarei tra quelli che lo paragonerebbero ai grandi del passato nonostante le ombre del doping. Così non è. Sento dire che vorrebbe partecipare alla maratona di new york o qualcosa del genere, lo sento sempre più lontano dallo sport che amiamo più di tutto.


melamarcia - 07/10/2004 alle 20:43

pare che il santo stia pensando di dispensare i suoi prodighi consigli perchè gira voce che voglia sostituire ciccio graziani al cervia!cosmico:cool:


Pirata x sempre - 07/10/2004 alle 20:59

stiamone certi che,grazie alle sue imprese miracolose,riuscirebbe tempo un paio d'anni a vincere anche a new york,mi dispiacerebbe giusto per l'olimpionico baldini,lo vedete lance che lo doppia ad un'altra velocita'dopo anni di sudatissima carriera x uno stefano arrivato solo adesso e meritatamente in cima al mondo...che disdetta,ma che santo(ne) l'americano...:D:D:D

 

[Modificato il 07/10/2004 alle 21:02 by Pirata x sempre]


melamarcia - 07/10/2004 alle 23:34

ecco..cosa è successo..pare che il santone abbia guarito con le sue mani franca fiacconi..che adesso vorrebbe vedersi restituito il favore..;)


eretico - 08/10/2004 alle 09:01

Così scrisse tra le sue cronache E. Capodacqua dopo la cronscalata dell Alpe d'Huez a proposito del santone amerikano: "Un minuto a Ullrich in soli 15,5 chilometri; uno e mezzo (quasi) a Kloden, due specialisti; dal quinto in giù tutti oltre i due minuti. Sono differenze da brivido, che dicono di un regno che al momento non vede confini. La crono è sempre la corsa della verità. E se è in salita, la verità è ancora più vera. Armstrong non solo non ha avversari, ma non ha neppure semplici antagonisti: questo ha detto l’Alpe d’Huez. Troppa la differenza fra lui e gli altri. Lui capace di "girare" fin oltre 100 pedalate al minuto sulle sfiancanti pendenze dell’Alpe; gli altri affannati attorno alle 80-90. Un ritmo che dice di una differenza di "cilindrata" incolmabile. Far girare così veloci le gambe in salita per quasi 40 minuti, infatti, richiede una enorme capacità di trasportare ossigeno ai muscoli. Per non andare troppo presto in acido e far decadere la qualità della prestazione. Ma Armstrong è in grado di pedalare i 15,5 chilometri che portano da Le Bourg d’Oisans all’Alpe (dislivello di 1130 metri, pendenza media 7,2%) ad una velocità di 23,436 chilometri l’ora. Il che, applicando la formula di Di Prampero con i parametri più favorevoli possibili, vuol dire pedalare ad un vattaggio medio, durante tutta la prova, di circa 468 watt (circa 6,6 watt/chilo) . E ad un massimo consumo di ossigeno presunto (VO2max) di circa 105,6 ml/kg/m. Si tratta di valori di assoluta eccellenza, che non si trovano nei libri di fisiologia, neppure a cercare gli atleti più forti dal punto di vista aerobico, quelli di mezzofondo e maratona." Chissamai che faccia il miracolo anche col sottoscritto portandolo dagli ultimi ranghi del plotone degli udacini indomito a sbavare e mangiare erba fino a mettere la testa avanti, che mi trasmetta il suo fluido magico.


aranciata_bottecchia - 08/10/2004 alle 17:33

Forza Eretico, beviti un'aranciata come Bottecchia e dacci dentro! Ma che percorso seguite da corsico?


El_Chaba - 08/10/2004 alle 19:02

Mi unisco ai complimenti per aranciata_bottecchia: puntuale e (soprattutto) pungente. Intanto una indiscrezione: S.Lance da Austin dovrebbe a breve provare il record del percorso Terra-Luna dotato solo della sua Trek, con la quale si staccherà dal suolo, pedalando con la consueta agilità verso le altezze dell'Universo, sulle orme del suo omonimo Neil...me lo ha assicurato un certo medico dal rosso cognome veloce...ora che lo hanno condannato a pagare due pesche e tre mele dopo un lungo processo, chi lo ferma??? Saluti El_Chaba


Pirata x sempre - 08/10/2004 alle 22:23

ma perche'nn ce lo vedete un lance a fine carriera provare il record dell'ora e distruggere il grande boardman nn solo con i nuovi limiti u.c.i.imposti alle biciclette ma anche i 56km.e passa fatti con le super protesi,spinaci etc....d'altronde solo un santo(ne) potrebbe riuscire ad esser il piu'veloce di sempre con i nuovi regolamenti...;)


acmb - 12/10/2004 alle 16:01

pur non essendo in accordo con quello che ha scritto, trovo veramente divertente e fantasisoso il racconto di Aranciata_Bottecchia. Complimenti!


aranciata_bottecchia - 06/11/2004 alle 22:45

SANTO LANCE parte seconda Anni, tanti ne erano passati dacchè ebbi il mio ultimo incubo, probabilmente ero ancora un ragazzino, perciò sono rimasto travolto dall'orrore l'altra notte, ho impiegato parecchi giorni per recuperare la serenità. Indubbiamente la colpa è stata del cotechino con la polenta e le lenticchie, quelle piccole migon, molto più buone di quelle grandi che quando le cuoci si attaccano tutte tra di loro, diventando una pappetta che mi ricorda gli orribili pasti alla mensa della scuola elementare. Ero tormentato da una certa acidità di stomaco, faticavo a prendere sonno e quando finalmente mi assopii...ecco l'incubo. Avevo sognato di essere Pippo Simeoni, stavo in cassetta di un carro conestoga coi cavalli lanciati a briglia sciolta, la schiuma alla bocca, mentre le ruote scricchiolavano paurosamente e pareva che potessero schiantarsi a pezzi da lì a poco. Quelli che mi inseguivano cacciavano grida animalesche, erano Lance e i suoi vestiti da indiani, con gli archi e le frecce e le facce pittate. Mi erano sempre più vicini, forse avevano i cavalli strafatti di epo perchè anche i miei ronzini non erano male, eppure perdevo sempre più terreno. "Stump" fece la freccia piumata che si conficcò a pochi centimetri dalla mia gamba, facendomi voltare verso l'indemoniato che l'aveva scagliata, era Ekimov e adesso mi faceva le corna, poi arrivò il grande capo Lance Braccio Forte, mi squadrò torvo e poi mi disse: "Simeoni, avrò il tuo scalpo!" Mi sentivo disperato e mi misi a piangere mentre quelli sghignazzavano, volevo gridargli che non ero Simeoni, che ero solo Aranciata Bottecchia, poi mi sovvenni che il grande capo aveva tanti soldi e tanti avvocati, così lo implorai -per favore, grande capo Braccio Forte, non potrei parlare con il suo avvocato?- Niente, quello sghignazzava, poi tese la corda dell'arco e prese la mira, tenendo le briglie del cavallo tra i denti e zaccc...mi svegliai di soprassalto, spaventato a morte, tastandomi dappertutto come per verificare che non mi avesse colpito una freccia vagante, tirai un sospiro di sollievo e chiusi gli occhi...e li riaprii subito, perchè Santo Lance stava seduto comodamente sulla poltrona davanti a me, con l'aureola che rischiarava tiepidamente l'oscurità. "Sono fottuto" fu quello che pensai, perchè nonostante la sua prima apparizione avevo continuato a scriverne peste e corna sul godurioso forum di cicloweb. -Ciao Bottecchia, come stai?- Tenevo lo sguardo basso davanti alla sua santità e a voce bassa gli risposi -benino- -Why man? forse la tua coscienza ha qualcosa di cui vergognarsi?- -Mi vergogno profondamente Santo Lance, so di averti deluso profondamente, me ne dispiaccio...- -Bravo ragazzo, vedo che capisci al volo, ora cosa ti proponi di fare per espiare i tuoi peccati?- -Cosa vuoi che faccia Santo Lance? i tuoi desideri saranno ordini per un misero peccatore come me, vuoi che ti dedichi un blog tutto tuo?- -No, No, per carità, ne ho già tanti, e poi sai che preferisco che di me non si scriva proprio, meno si parla di me meglio è- -Ah già, capisco, che vuoi che faccia Santo Lance?- -Ho qui un braccialettino della mia fondazione livestrong, potresti comprarlo- -Ma certo Santo Lance!!!- gridai euforico per la prospettiva di cavarmela così a buon mercato, al cospetto di Santo Lance. -Quanto costa?- gli chiesi. -Solo un euro- Mi tastai le tasche ma non trovai gli spicci, mi alzai verso il salvadanaio, lo presi e lo agitai ma quello restò muto, allora aprii il portafogli e ne cavai quella solitaria banconota da 50 euro. -Avresti il resto Santo Lance?- -No, però posso darti 50 braccialetti- Restai di sasso, stavo per giocarmi gli ultimi risparmi della settimana, ma come rifiutare l'offerta di Santo Lance? eppoi i braccialettini erano molto trendy, forse avrei potuto mettermi nel parcheggio di una discoteca e rivenderli anche a due o tre euro ciascuno, così accettai e gli allungai tristemente la mia ultima banconota, che Santo Lance acchiappò alla velocità della luce (prerogative degli spiriti superiori). -E i braccialetti dove sono?- -Te li mando per posta, forse non ti fidi? guarda che l'US postal service funziona benissimo- -Certo Santo Lance, non ho dubbi- Quello stava lì e mi sorrideva, mi chiesi se dovessi mai aspettarmi qualche altra punizione, ma visto che l'aureolato stava lì in silenzio mi feci coraggio e cercai di imbastire un dialogo. -Vuoi mangiare qualcosa Santo Lance?- -Mmm, non saprei, che c'è di buono?- -Ho ancora un po' di cotechino con la polenta e le lenticchie- -I'm texan by the grace of God! che schifezze mangi? sei peggio di Ullrich!!!- -Hai ragione Santo Lance, ti chiedo scusa- fu tutto quello che riuscii a blaterare perchè mi sentivo umiliato, così cercai di cambiare discorso. -Santo Lance, l'anno prossimo vincerai ancora il tour?- -Mah, non so, non ho ancora deciso, ma ti confesso che mi piacerebbe venire in italia- -Come come come? parteciperai al giro d'italia?- -Oh what a stupid man! you are crazy! certo che no! che vuoi che me ne importi a me del giro, stavo pensando di andare da Bonolis al tirapacchi, o forse da Gerry Scotti al milionario- -Ah, per devolvere la vincita in beneficenza?- -No, mi servono soldi, l'assicurazione non paga e Sheryl per il compleanno mi ha chiesto di comprarle un biglietto per un viaggio su una di quelle navette spaziali, perchè sai com'è...i suoi dischi non è che vendano più tanto come prima, i repubblicani poi la boicottano e anche le radio country non la trasmettono più, così dobbiamo darci da fare per mantenere un certo tenore di vita e poi, ti dirò in confidenza, lei è anche un po' arrabbiata con me, perchè è stanca di fare l'amore sotto la tenda ipobarica, quindi anche io ho qualche peccatuccio da farmi perdonare- Ero onorato e lusingato dalla fiducia che Santo Lance mi riservava confessandomi le traversìe della sua vita, sicchè commosso capii che non si accede per caso alla santità e Santo Lance aveva tutte le carte in regola, e le sue carte erano siglate M.F., ma ancora oggi non sono riuscito a scoprire quale fosse il significato di quella sigla tanto santa quanto misteriosa. Poi ci fù un gran botto e un nuvolone di polvere e nebbia che si dissolse molto lentamente mentre qualcuno tossiva, ma non si trattava di mè come neppure di Santo Lance, c'era un nuovo arrivato. -Mmm, che bon ch'el sè sto profumo...oilà bocia, cossa ghe sè da magnar?- Santo Lance taceva impallidito, aveva perso il suo tipico colorito roseo e sembrava irrigidito. Anche il nuovo arrivato era aureolato. -Mi scusi, al cospetto di quale Santità mi ritrovo?- chiesi inginochiandomi. -Marson! non star a ciaparme per mona, te gò domandà cossa ghe sè da magnar?- -C'è del cotechino con la polenta e le lenticchie- -Beh? cossa spetitu? te gà parecià a tòea?- -Corro a preparla- e mi precipitai ad apparecchiare tovaglia e posate e tutto il resto, stappai anche il cabernet. Il Santo si sedette e mangiò con voracità spazzolando tutto lo spazzolabile. -Ah che tociada, ah che magnada...magna fa merda, merda fa grassa, grassa fa magna...mmmm che bon ch'el sè el cotechin- fece massaggiandosi il ventre col palmo della mano. Santo Lance stava muto nel suo angolo e non proferiva parola. -Oh ben, me presento và, io son Santo Ottavio, Santo Ottavio Bottecchia- Trasalii e gli occhi mi si illuminarono, mentre cadevo in ginocchio prostrandomi, anche perchè ormai mi ci ero abituato. -Cossa te stà lì coi genocci in terra, vien sù mona!- -Sì Santo Ottavio, chiedo scusa, mi ero abituato a prostrarmi con Santo Lance- Santo Ottavio guardò Santo Lance, il quale chinò lo sguardo. -Scoltame un po' tosatiol, varda de non badar ae puttanate ch'el te dise quel mona, no star a darghe attension, pensa che quando el gera ceo el gavea la voia de far quea spesse de lotta coe mascare, el restlin' me par ch'el se ciama, quel che i fà finta de darse e botte e i fà ridar quei mona dei americani, poi ghe sè stato qualche sempioldo ch'el gà regaeato a bissicletta, e adesso el và a imbroiar quei insemenii che i no capisse ch'el ciapa un sacco de medissine e i no ghe dise niente- -Io non sono mai stato trovato positivo!- saltò sù gridando quell'altro. -Tasi sù mona, và che te dò un schaffon!- e fece il gesto mentre l'americano si proteggeva il viso con le braccia, cadendo sulla poltrona. -Scoltame, no star a darghe retta! el s'è un corridor patacca e anca un santo patacca, el fà finta, el gà l'aureola con la pila duracell. E sparì in un soffio di nebbia il Santo Ottavio, trascinando via per la collottola quel personaggio che non so più come chiamare. Raccolsi la banconota da 50 euro che era rimasta sulla poltrona e la rimisi nel portafogli. "Anche questo mese riuscirò a comprarmi bicisport" fù tutto quello che pensai.


aranciata_bottecchia - 06/11/2004 alle 23:31

Per Admin: nella satira precedente c'è qualche termine volgarotto, ti chiedo per cortesia di chiudere un occhio perchè era un'esigenza irrinunciabile. Ti assicuro che non abuserò di questa licenza. Ciao


ciclgian - 07/11/2004 alle 08:10

Bravissimo Aranciata. Con la fantasia che ti ritrovi e con la genialità che dimostri, forse ti conviene dedicarti più alla letteratura che al ciclismo. Comunque e sempre evviva il ciclismo e ......la letteratura.

 

[Modificato il 07/11/2004 alle 09:05 by ciclgian]


aranciata_bottecchia - 07/11/2004 alle 11:40

Ciao Ciclgian, ti ringrazio per i complimenti. Ora tocca a me contraccambiare: in tutti i tuoi post precedenti non avevi mai lasciato intendere di possedere il men che minimo briciolo di umorismo, ma constato con piacere che c'è stato un piccolissimo progresso. Bravo! insisti su questa strada, mi raccomando. Ciao


aranciata_bottecchia - 13/11/2004 alle 20:01

Questo è un delirio immaginario SANTO LANCE terza parte -Pronto? ah è Lei, come stà?- -Mi consenta di procurarle grande felicità facendole sapere che la mia Persona gode di ottima salute, piuttosto ultimamente la vedo appesantita...- -Ha ragione, mi metterò immediatamente a dieta- -Bravo, piuttosto le telefono perchè il mio grande amico George Walker mi ha confidato che un suo grande amico, Armstrong, parteciperà al quiz televisivo che Lei conduce, e mi ha pregato perchè facesse un'ottima figura degna e consona per un rappresentante di quel favoloso paese che è il texas- -Dobbiamo pilotare le domande?- -Bravo, mi consenta di dirLe che comprende al volo le mie esigenze, e Le assicuro che quando il tricheco lascerà la baracca quella poltrona sarà sua- -La ringrazio con gioia, Le assicurò che non ci saranno contrattempi, mi saluti la signora e i suoi figlioli...- Santo Lance rimira per l'ultima volta l'aureola finta che tiene tra le mani poi toglie la pila duracell, che può tornare buona per la radiosveglia, e getta via l'attrezzo oramai inutilizzabile. Chiude la valigia e aspetta il taxi che lo condurrà all'aeroporto, destinazione italia, il milionario. -Eccoci alla prima domanda, Lance, quante ruote ha la bicicletta? una, due, tre o quattro?- -La sò! due e accendiamola!- -Braaaavo, Lei è un concorrente molto preparato e sono felice di averla come ospite in questa trasmissione che, lo ricordiamo per gli amici che ci seguono da casa, devolverà in beneficenza l'interà somma che Lance Armstrong riuscirà a vincere.- Scroscio di applausi, quindi segue una serie di domande "molto difficili" cui il grande campione riesce a rispondere con prontezza e intelligenza. -Complimenti Lance, ha già risposto a tredici domande tenendo un ruolino di marcia impressionante, le ha affrontate tutte come se fossero una cronometro del tour de france ed effettivamente ha stabilito un vero e proprio record, nessuno aveva risposto alle prime tredici domande con la sua velocità, si vede proprio che è un campione- Santo Lance gigioneggia sorridendo, esibendo ancor più la sua prominente mascella. -Ed eccoci alla penultima domanda, quale tra questi corridori ha vinto il maggior numero di giri d'italia? Coppi? Bigozzi? Migliavacca? Vicariotto? ci pensi bene Lance, non sia affrettato e si prenda tutto il tempo di cui ha bisogno- -Voglio l'aiuto del pubblico- Scroscio di applausi -Bravo Lance, li ha fatti contenti anche perchè si tratta di un argomento molto popolare..ecco che il pubblico vota...tra un momento la grafica visualizzerà i risultati...ecco, c'è un Coppi con il 65% dei voti, poi Migliavacca con il 25%, Vicariotto con il 9% e solo 1% per Bigozzi- -Mi sento di fare fiducia al pubblico, dico Coppi- -Certamente 65% è una bella percentuale, la accendiamo?- -Accendiamo- -Ma certo!!! Fausto Coppi!!!! un bravo anche al nostro preparatissimo pubblico!!- Scroscio di applausi mentre Santo Lance si volta a destra e sinistra regalando il suo meraviglioso sorriso. -Bravissimo Lance, si è confermato grandissimo campione anche stando seduto qui con noi, rispondendo imperturbabilmente a tutte le domande e andando avanti, ma si sà che in questo gioco...only the braves...e il nostro campione di coraggio ne ha da vendere, pensate che nella sua vita ha saputo sconfiggere anche il cancro dopo una lunga lotta, dopo che i dottori gli avevano detto "fifty fifty", cinquanta e cinquanta, le possibilità che vincesse lui e le possibilità che la spuntasse la malattia, ma Lance ora è qui con noi perchè è lui che ha vinto- Scroscio di applausi. -Ed ora eccoci all'ultima domanda, quella cui rispondendo consentirebbe al nostro Lance di andare a casa con un milione di euro da devolvere alla fondazione livestrong, ma ricordiamo che Lance potrebbe anche decidere di tenere la cifra che ha guadagnato sinora, oppure potrebbe rispondere e sbagliare cadendo a quota sedicimila euro, che sarebbe un premio di consolazione ben piccolo per le grandi qualità che ci ha mostrato sinora, ma veniamo al dunque, ecco la domanda: quale di questi corridori ha vinto il maggior numero di tour de france? Anquetil? Poulidor? Chiappucci? Bottecchia?- Cala il più profondo silenzio nello studio, mentre Lance si sfrega la mascella pensieroso. -Voglio usare l'ultimo aiuto, voglio togliere due possibilità- Scroscio di applausi. -Il nostro Lance vuole togliere due possibilità...lasciamo agire il compiuter...ecco, il compiuter ha tolto Poulidor e Chiappucci, sono rimasti Anquetil e Bottecchia- Lance rimane pensieroso, quasi ipnotizzato, come se fosse in trance comincia a balbettare -Bb..bb..bb, bottt...bottt...bb...bbbb...botteee...bbb...- Poi caccia un urlo -Aaaaaaaaaarrrggggggg- -Che succede Lance, si sente bene?- -Botteeeeecchiaaaaaaa!!!- -Ha scelto Bottecchia- -Botteeeecchiaaaaaa!!!!- -Accendiamo?- -Botteeeecchiaaaaaa!!!!- -Lance, accendiamo?- Lance sbava, gli occhi capovolti come se fosse posseduto -Bottecchia...- mormora, poi -Bottecchia, accendiamo- -Ma noooo, è sbagliato, ma come le viene in mente di dire Bottecchia! era Anquetiiil! amici, Armstrong ha buttato via una grandissima occasione e dovrà rinunciare al milione di euro che, ricordiamolo, sarebbero stati devoluti alla fondazione contro il cancro, che peccato, è una vera disdetta, si era comportato egregiamente sino all'ultimo scoglio, ma poi proprio su quell'ultimo scoglio Lance è naufragato- Lance crolla in lacrime mentre Santo Ottavio sghignazza indisturbato in angolo buio dello studio televisivo, sapendo che il milione per la donazione era già stato consegnato a Lance per la sola partecipazione....


Gibo - 13/11/2004 alle 21:14

Aranciata-Bottecchia pensi che il santo Lance riuscirà a miracolare anche Popovych, visto che nella sua squadra tutti quanti volano?


aranciata_bottecchia - 13/11/2004 alle 22:14

Mah...di sicuro Yaroslav migliorerà notevolmente le proprie perstazioni a cronometro, su questo aspetto non ho dubbi. Vincere tanto tra gli juniores può anche essere un segnale positivo. Vincere tanto tre gli under23 può anche essere un segnale negativo. Ho la netta sensazione che fino ad ora Yaroslav sia stato consigliato male; per esempio, come ho già scritto, credo che sulla sua scelta abbia influito il suo ds alla landboukrediet, Baffi, già compagno in US postal di Hincapie e Ekimov. Ma tutto ciò significherebbe anche che Yaroslav ha una personalità non proprio forte. C'è chi mi fà notare che il solo doping non avrebbe mai permesso ad Armstrong di vincere sei tour de france. Chiaramente c'è un equivoco, io non ho mai sostenuto una cosa del genere, riconosco che Armstrong possiede una personalità marcatissima, una ferrea determinazione negli allenamenti e nella preparazione, una forza di volontà che non può essere paragonata a quella di nessun altro corridore in attività. Tuttavia ritengo che la sola forza di volontà non avrebbe mai permesso a Lance di vincere sei tour de france e probabilmente nemmeno uno. Sono le due facce della stessa medaglia. Quindi non è detto che per Popovych sia sufficiente trasferirsi a Gerona per diventare un campione. Doping o meno, la forza mentale è una componente imprescindibile per un fuoriclasse, una condizione non sufficiente ma assolutamente necessaria per trasformarsi in atleti vincenti. Si tratta di una qualità che viene predisposta da mamma natura e che le condizioni ambientali possono aumentare o diminuire in misura limitata e mai radicale. Chissà...


il leoncino è ancora vivo - 13/11/2004 alle 22:39

x arancia, mi chiedo cosa saresti riuscito a tirar fuori una trentina d anni fà su eddy merckx ?


aranciata_bottecchia - 13/11/2004 alle 23:50

Ti piacerebbe eh? Na na na na na. L'unica cosa che ho scritto a proposito di Eddy Merckx è che il fiammingo stava profondamente sui marroni ai francesi, tanto che che quelle tra il 1969 e il 1974 furono per il tour edizioni con pochissimi kilometri a cronometro proprio per non avvantaggiare il fortissimo fiammingo. Ti è andata male, provaci ancora leoncino, al prossimo attacco potresti essere più fortunato (ne dubito...).


aranciata_bottecchia - 14/11/2004 alle 00:42

Credo che nell'intervista di Grassi a Molinaroli un po' tutti si siano accorti del riferimento ai "diari clinici" che il candidato sosterrebbe in seno alla federazione qualora venisse eletto. In francia si parla da tempo della necessità di introdurre il "suivi medical", ovvero il monitoraggio continuo dei dati clinici di un atleta. Il caso Cioni ha dimostrato quanto grave sia la mancanza di una simile istituzione. Una lotta al doping credibile non può prescindere dall'introduzione dei diari clinici, assieme alla progressiva limitazione dei farmaci dopanti a "restrizione d'uso", farmaci dopanti consentiti agli ammalati, spesso immaginari, che hanno per scopo l'aumento della soglia del dolore o la copertura di altre sostanze dopanti. Chiaramente ci si aspetta anche che l'organismo dell'antidoping (almeno per gli sport europei) vada a dipendere direttamente da una commissione-sanità del parlamento europeo e non dall'UCI. Forse in questo modo non avremo più "mostri" irrazionali come Lance Armstrong.


mario82 - 14/11/2004 alle 02:50

Bè, "rassegnati" alla superiorità di Lance, aranciata, perchè pare che la tua patacca di santo abbia chiesto al suo amico Mark Webber di fargli provare la Williams-BMW ;) Dopo Ullrich, il texano avrà preso mica di mira Michael Schumacher ?!


aranciata_bottecchia - 14/11/2004 alle 12:50

NOTIZIA DALL'AGENZIA "ANSIA" Armstrong avrebbe dichiarato "proverò la williams-bmw perchè Valentino Rossi mi ha già soffiato il posto alla ferrari".


Pirata x sempre - 14/11/2004 alle 14:10

eh ma sulla formula uno c'e'poco spazio per il doping... leggendo anch'io l'intervista a molinaroli devo dire che,a parte la gran gioia di nn vedere piu'ceruti..mi e'sembrata persona piuttosto seria e determinata e gia il voler monitorare i dati clinici di un'atleta e'un segnale evidente di voler affrontare la piaga del doping in modo certamente piu'serio dei vari quaderni neri che vanno in giro a tutt'oggi!!! poi nn e'un politico,e'una persona che nel ciclismo corso ci ha vissuto per anni,insomma sono moderatamente fiducioso in caso di sua vittoria..


aranciata_bottecchia - 15/11/2004 alle 15:58

Eh eh eh, guardando la mascella di Sochmacher qualche dubbietto viene :D Bernard Hinault, detto il tasso, ha dichiarato che "fanno ridere quelli che credono che Armstrong debba le sue vittorie solo alla medicina". Ma sul palco a stringere la mano del texano ci sale proprio il tasso, pertanto non mi sarei mai aspettato opinioni molto differenti. Credo anche che lo paghino, no? mica abbandonerà i suoi cinquanta tori castrati solo per andare a dispensare sorrisi e strette di mano, vero? Ma poi, leggendo bene, ho capito che io e il tasso condividiamo lo stesso pensiero...Armstrong non deve le sue vittorie solo alla medicina. Bisogna imparare a leggere tra le righe. Armstrong non deve le sue vittorie solo alla medicina... Grande il tasso, che furbetto.


Morris - 15/11/2004 alle 23:00

L’ironia e la satira, sovente vanno a braccetto, si danno una mano, o si passano il testimone. Di solito s’apprezza di più la prima, perché molti intellettuali la vogliono far loro come un segno chiaro di superiorità ed intelligenza. Parimenti si sfregia sovente la satira, considerandola e vendendola come una manifestazione di volgarità linguistica ed etica. Nella realtà pulita da interessi di sorta, attraverso un osservatorio d’attenzione ed apertura, queste due cugine del linguaggio, rappresentano efficaci testimonianze di talento, al fine di estremizzare delle verità con l’efficacia del sorriso o delle vere e proprie risate. Spesso dunque, le migliori verità escono proprio dalla satira, ovvero la gamba considerata zoppa o grossolana. Aranciata Bottecchia, il cui spessore artistico è degno di uno sceneggiatore o di un regista, porta nella scrittura le essenze della fantasia che sta sempre dietro sia all’ironia che, soprattutto, alla satira. Il Santo Lance, come ce lo racconta il nostro grandissimo amico, non lo sa fare nessuno, ed in mezzo, applaudendolo a scena aperta, inserisce delle verità che troverebbero pure il conforto della prova scientifica. Accanto a queste emergenti fulgidezze, aggiunge aspetti del carattere, narrati certo con fare satirico, ma con tutti i presupposti della plausibilità. Carissimo, tempo fa ti scrissi che c’era un tuo intervento da incorniciare, bene, nella tua vasta gamma di dipinti, questo è un autentico capolavoro! L’ADMIN, è troppo intelligente ed affascinato per mettere tagli censori alle doverose spinte volgari dell’arte satirica, e sa bene quanto queste siano, dopotutto, parte del nostro linguaggio quotidiano. Mi si permetta di considerare “Santo Lance”, come un segno chiaro di genuinità artistica e di come il ciclismo, da tanti considerato ancora come espressione di quel “ciao mama sono contento di essere arrivato uno”, sia invece in grado di portare alla passione e all’amore anche coloro che, come Aranciata, possiedono connotati che vorrei più presenti nel triste mondo intellettuale italiano. Un applauso prettamente ciclistico, carissimo amico veneto (mia seconda terra), te lo devo, per come, con una battuta, hai inquadrato una realtà su Eddy Merckx….a proposito dei suoi Tour de France. Ti ringrazio doppiamente, perché nella mia carriera, pur considerando oltre al ciclismo, le altre discipline che ho seguito, non ho mai visto un’atleta con una statura così completa come quella di Eddy. Se Merckx, fosse stato disponibile a far da cavia alle essenze che han costruito Santo Lance, forse sarebbe andato sulla Luna in bicicletta, di sicuro avrebbe sfondato l’atmosfera terrestre….. Caro Aranciata, graffia pure e fai il cattivello, ma tu del ciclismo e dello sport, hai capito tanto di più di quello che si presume come un parametro lontano….. E la tua cattiveria, sublimata in polemica, nel vero, non è altri che un’esaltazione del realismo……della verità. Adesso tronco, altrimenti si potrebbe dire che ti sto tirando la volata come Didi Thurau a Jan Raas nel ’79 a Valkenburg...... ;) Morris


aranciata_bottecchia - 16/11/2004 alle 00:14

Eh eh eh, spero piuttosto di non fare la fine di Battaglin :D


Morris - 16/11/2004 alle 00:40

[quote] Eh eh eh, spero piuttosto di non fare la fine di Battaglin [/quote] Non c'è problema, noi corriamo sulle poltrone.....;) P.S. Non quelle care a certi politici però....;)


marc - 16/11/2004 alle 16:17

Notizia, credo, abbastanza fresca. Il "nostro" ha avanzato una timida candidatura per la partecipazione al Fiandre.......Vedremo!


Pirata x sempre - 16/11/2004 alle 16:28

ma cmq io credo che armstrong lo vedremo molto competitivo in tutte le classiche del nord,d'altronde e'difficile sbagliare un'obiettivo con ferrari al seguito...ma credo anche che la discovery gli imporra'di fare un tour da protagonista,che di certo pero'nn potra'preparare come al solito se si dedichera'fino a tutto aprile alle mitiche corse in belgio...e vista l'eta'potrebbe anche fare una visitina alla vuelta,a patto che portare certificati a destra ed a manca per tutti quei mesi nn possa risultare troppo dannoso per la salute futura,cosa probabile visto l'assenteismo mostrato dalla sua "rinascita"...


il leoncino è ancora vivo - 18/11/2004 alle 14:20

premesso che x me l'americano non è un campione nonostante i 6 tour,xchè x me il campione è colui che prevale in tutte le discipline e non solo xchè fa una crono ai 50 orari oppure scatta nelle salite o vince 6-7 volate in un giro,secondo me dopo hinault si sono avvicinati solo indurain e bugno al valore della parola campione, ma tornando a lance non si è sempre detto che tutti o la stragrande maggioranza di ciclisti fa uso di sostanze proibite ,voi x avere un contratto migliore voi x primeggiare ,voi x altri motivi quindi nessuno li obbliga a giocare con la propria salute e di conseguenza se ne fanno uso tutti xchè arroventarsi su lance ,evidentemente il suo fisico può permettergli una dose superiore alla media e lui la sfrutta come farebbe chiunque altro oppure preferite i gotti i lele colombo i savoldelli i luc leblanc i luttembergher ecc che appena hanno messo il naso fuori dalla mischia sono sprofondati giù talmente in basso che a volte ci chiediamo se fanno ancora questo mestiere, purtroppo lo sport vero non esiste più in nessuna categoria e chi può ottenere più quattrini fa di tutto e il fisico + forte prevale sui + deboli


Pirata x sempre - 18/11/2004 alle 14:38

e'pero'questo un atteggiamento tanto realistico quanto passivo nell'affrontare il problema doping!!! nn si possono mettere nello stesso caderone campioni veri quali bugno,chiappucci,pantani,indurain e buoni corridori diventati vincenti solo grazie all'uso smodato della medicina e de farmaci! forse ci dimentichiamo che simeoni dice una cosa molto,molto grave:rivela infatti che armstrong nn fa uso di certe sostante magari in corrispondenza di alcuni tapponi,di alcuni momenti chiave di una corsa e di una carriera come fatto piu'o meno da tutti,fuoriclassi veri o presunti della storia del ciclismo,simeoni ha dichiarato che lance,anche grazie ai suoi certificati quali puo'riccorrere vista la malattia avuta,fa uso di tale sostante in modo scientifico,con matematica cadenza.. permetti che tra le due divetrse situazioni si possa avere un'altrettanto diversa considerazione della parola campione e che varra'sempre di piu'un tour ed un giro vinto nello stesso anno da chi alla prova del nove,fatta senza rispetto per la persona,la stessa mancanza di rispetto mostrata negli ultimi tribolati anni della sua vita,all'analisi del midollo spinale ha dimostrato che tutti quelli che su di lui avevano aperto fascicoli e fatto fantomtiche ipotesi su un'assuefazione da epo tale da doverla prendere anche all'ospedale nel famoso processo sui fatti rsalenti al terribile infortunio della milano-torino del'95 avevano preso un terribile,divenuto tragico,abbaglio(per nn dire altro) rispetto a chi,nonostante i sei tour vinti,si sottopone alle cure di un medico che ha fatto divenir campioni gli oggetti piu'misteriosi,divenuti poi inspiegaili meteore,che ha decine di processi in corso e che soprattutto per ammissione di uno dei pochi corridori nn omertosi in questo sport quale il corridore di sezze dopa i suoi "clienti" in modo scientifico e regolare,a prescindere dalle fatiche sportive da dover afrontare,pensa poi x chi ha il privilegio di pararsi davanti a certificati di pogni tipo vista la gravita'della malattia avuta,malattia sul quale dovremmo anche domandarci perche'.. un saluto caro leoncino

 

[Modificato il 18/11/2004 alle 14:41 by Pirata x sempre]


il leoncino è ancora vivo - 18/11/2004 alle 16:06

pirata io sono d'accordo con te ,però i presunti campioni da te citati stai pur certo che non sono andati ad acqua e panino con la nutella e visto che se fai della fatica e in questo sport ne fai tu atleta vuoi trarne maggiore beneficio e di conseguenza usi le tue armi e lance usa le sue che x sua fortuna o sfortuna xchè noi non sappiamo realmente come vive normalmente l'americano ,comunque le sue armi sono superiori alla media quindi è inutile rovinarsi il fegato tanto esiste soloil business purtroppo


aranciata_bottecchia - 18/11/2004 alle 17:52

Ciao Leoncino, sono d'accordo con te quando affermi che gli avversari di Lance non vanno certo a pane e nutella. Ma se ci pensi bene nessuno, nemmeno io, ha affermato che Lance sia l'unico disonesto in circolazione. Sotto il profilo etico non è nè migliore nè peggiore di tanti altri colleghi (e tra le altre cose non è certo stato il primo cliente del dottor Maserati). Armstrong sfrutta la licenziosità permissiva dei regolamenti UCI, e nel fare questo non è più criminale di altri ma semplicemente più furbo. Gli riconosco una determinazione ferrea, e quella non te la regala nessun doping. La questione è: per quanto entrambi siano criminali, é lecito mettere sullo stesso piano il ladro di banane e il bancarottiere fraudolento? Perchè in fondo di questo stiamo parlando: Armstrong è la più grande truffa nella storia del ciclismo, non l'unica, ci mancherebbe no? Secondo punto: sì, il business e soprattutto quello televisivo stà plagiando un po' tutto, ma se gli anabolizzanti fossero stati disponibili li avrebbe assunti anche Anquetil, nonostante all'epoca il business fosse meno invadente. E' la stupidità ovina la grande piaga, persino i corridori della domenica si bombano per finire le gran fondo. Se il doping fosse monopolio esclusivo dei professionsti sarebbe mancato il forte movimento di denaro che ha invece solleticato parecchio gli interessi mafiosi. A che punto arrivano superbia e vanagloria! Se il business prolifera significa che il grande imbonitore dispone di un bel gregge che altro non chiede che essere fottuto. Penso che siamo d'accordo per una volta, no? Ciao


Pirata x sempre - 18/11/2004 alle 18:47

leoncino,come mi ha anticipato il grande aranciata nn e'solo un discorso di businnes senno'nn si spiegherebbe il doping nei cicloamatori piu'o meno della domenica! inoltre vorrei ricordarti che tutti i campioni capaci di muovere miliardi con le loro pedalate possono sicuramente affidarsi volendo ad un medico che li"gonfi"per bene e fatta questa premessa e' nella logica consequenziale che nella mia scala di valori avranno sempre posti ben diversi campioni capace di esser vincendi cercando anche di salvaguardare la propria salute ed incoscienti che per riuscire a diventare i migliori sono disposti ad assumere tutto senza nessun limite morale ma soprattutto x la propria salute!!! un saluto


il leoncino è ancora vivo - 18/11/2004 alle 23:43

il ciclismo è un mestiere come tanti altri il + furbo sfrutta la sua dote a rischio della vita x fottere i colleghi e i tifosi stessi ovvero gli amanti di questo sport ,dicevo un mestiere ,si come un tanzi un cragnotti che hanno rovinato i piccoli azionisti che li avevano dato fiducia hanno rovinato migliaia di famiglie e nessuno potrà mai farci nulla figuriamoci se qualcuno si prende davvero la briga di ascoltare simeoni e company quindi pace all'anima loro . ps. non pensiate comunque che i simeoni qualunque siano illibati altrimenti non ce nè x nessuno e chiudo qui x quanto riguarda il doping xchè è una battaglia persa noi tifosi non possiamo fare assolutamente nulla


marc - 19/11/2004 alle 10:20

Mi piace che il Pirata abbia accennato al doping dei cicloamatori, perchè è un aspetto molto grave e importante, come ho già accennato in altre parti del forum. I mezzi economici per i controlli nelle gran fondo sono assolutamente insufficienti, in particolare per la gran massa di partecipanti di secondo piano,tra i quali, oltretutto, l'uso del doping è "autogestito" speso senza neanche l'aiuto (?) del "ferrari" di turno.


Pirata x sempre - 19/11/2004 alle 14:31

e'vero leoncino noi nn ci possiamo far nulla,pero'nn per questo posso portare il cervello all'ammasso convincendomi che siano sullo stello livello ciclisti che si aiutano in modo occasionale,tutelando il proprio futuro e cosi forti da riuscire ugualmente a primeggiare da pseudo-campioni in realta'macchine costruite in laboratorio! il giudizio e l'opinione personale deve sempre esser alla base,a prescindere dalla valenza che tale giudizio ha sulla realta'cui si ragiona,nn credi??? sul doping fai da te amatoriale,parlando con amatori di buon livello ho sentito cose allucinanti che mi hanno fatto capire che si e'pronti a far di tutto pur di essere protagonisti tra i tanti ed e'vero marc che nn esser seguiti da nessun medico comporta dei rischi molto molto piu'alti...a questo punto per assurdo comprendo piu'i professionisti,almeno x loro e'un lavoro,con cui dover vivere!!!


gregorio - 19/11/2004 alle 16:31

visto che in molti odiamo armstrong, una domanda: preferireste vederlo perdere sul campo, o finire positivo a un controllo? io forse preferirei una sua sconfitta cocente. coi percorsi che ha la vuelta, se lui e mayo si presentassero entrambi al top, polifemo, senza dottor Berlucchi al seguito, rischierebbe la clamorosa sconfitta. ma purtroppo credo che mayo farà il tuor e pallalcentroxlance, forse, la vuelta. certo, se qualcuno riuscisse a smascherare il suo doping scientifico sarebbe una bella soddisfazione, ma una positività tipo la cremina del'99 non cambierebbe molto e si penserebbe subito all'immancabile complotto.


marc - 19/11/2004 alle 16:58

Io credo che se fosse accertata una qualsiasi positività al doping di L.A., sarebbe molto difficile per lui giustificarla in altro modo considerando che 1) sa bene di essere "sotto controllo" da parte dell'opinione pubblica e quindi la sua eventuale ricerca di una scusante sarebbe risibile 2) come può un atleta di cotanto livello che gode dell'appoggio di un medico "ferrarista" NON SAPERE se una pomata o, ad esempio, un antiasmatico fa o non fa scattare "l'allarme rosso" ;)


Admin - 19/11/2004 alle 18:42

Un paio di precisazioni. Abbiamo interpellato l'Uci, nella persona del dottor Enrico Carpani, membro della commissione medica, e abbiamo da lui avuto una secca e abbastanza risentita smentita relativamente al fatto, in questa sede dato invece praticamente per scontato, che Armstrong possa godere di uno status particolare. L'americano - dice Carpani - non può assumere medicinali o sostanze precluse agli altri corridori, l'Uci non glielo permette. Badate, è una posizione ufficiale, non va presa sotto gamba. Inoltre, sulla sua positività ai costeroidi del Tour '99, Carpani ci ha assicurato che Armstrong aveva presentato come da regolamento il certificato medico prima del test; e che la pomata antiinfiammatoria incriminata è normalmente usata da moltissimi corridori. In conclusione, facciamo in modo di non scordarci due cose: che esiste, SEMPRE, la presunzione d'innocenza. E che il fatto che Armstrong possa essere poco simpatico umanamente non deve inficiare l'equidistanza e l'obiettività di giudizio da tenere: per esempio, saremmo così drastici se si trattasse di un italiano?


aranciata_bottecchia - 19/11/2004 alle 18:42

Lance ha fatto quello che sentiva doveroso fare, per questo motivo lo disapprovo ma sono anche consapevole che indietro non si può tornare. Una eventuale positività di Armstrong non restituirebbe al ciclismo l'equilibrio perduto, al contrario un "caso discovery channel" non farebbe altro che gettare sul nostro sport altra sporcizia mediatica, meritata non certo più di altri sport, come ha ben illustrato il nostro guru Morris. Dunque, limitatamente al futuro più prossimo, io spero vivamente che Lance si vinca 'sto giro delle fiandre del piffero e decida di concludere lì la sua carriera, sul gradino più alto del podio di una delle corse più prestigiose, convinto di aver fatto cambiare opinione a chi lo riteneva incapace di vincere null'altro che il tour. Spero davvero che vinca e sparisca dal mondo dei professionisti, lui che ha accusato Simeoni di sputare nel piatto in cui mangia. Che si rifaccia vivo a fine anno per frantumare il record dell'ora e poi sparisca dalla faccia della terra definitivamente. Questa è la mia principale speranza. In secondo luogo è importante che il ciclismo internazionale si approprii di regole che impediscano in futuro la comparsa di simili aberrazioni di laboratorio.


Admin - 19/11/2004 alle 18:51

Ulteriore precisazione: se Armstrong o chi per lui legge questo forum e denuncia Cicloweb.it per diffamazione, veniamo a torcervi la noce del capocollo :D


aranciata_bottecchia - 19/11/2004 alle 18:55

Carissimo Admin, sono molto sorpreso delle dichiarazioni di tale Carpani, ho sempre creduto che la titolarità delle bollettine mediche fosse profondamente riservata e vincolata al diritto di privacy, come del resto è dovuto al diritto alla privacy il silenzio che avvolge le circa quaranta positività che ogni anno vengono rilevate al tour de france, positività dovuta a farmaci dopanti appartenenti alla categoria "con restrizione d'uso", che quindi non comporterebbe alcunchè d'infamante. Eppure tutto ciò è taciuto per regolamento. Adesso salta fuori un Carpani a violare la privacy di Lance Armstrong, tra l'altro stizzito anzichè doverosamente giosioso di fare chiarezza! Sono d'accordo con te Admin: è una posizione ufficiale e non và presa sotto gamba, anzi, deve farci rabbrividire ben oltre quello che pensavamo!


aranciata_bottecchia - 19/11/2004 alle 19:00

Quanto alla possibile denuncia per diffamazione, ti capisco Admin, quindi ho già memorizzato sul compiuter tutti i thread che mi interessano, se ti sembrasse necessario puoi anche cancellare tutte le parti che ritieni opportune e in futuro non avremmo problemi a tenere un atteggiamento politically correct. Ciao


Felice - 19/11/2004 alle 20:05

Chi diceva che i media sono direttamente o indirettamente complici di certe pratiche? Pare che i giornalisti francesi abbiano attribuito al nostro santo il "vélo d'or", con buona pace di tutti noi... Sembra anche che questa sia la quinta volta che compiono il misfatto. Beh, buona serata a tutti nonostante tutto!!


aranciata_bottecchia - 20/11/2004 alle 12:41

E se Armstrong mi facesse telefonare da Taormina? Dite che non ci ho dormito la notte? Ma no, per carità, e poi cosa mai potrebbero pignorare gli ufficiali giudiziari? al massimo qualche vecchio polveroso trentatrègiri e rivoltando le mie tasche raccoglierebbero qualche centesimo di euro... Però mi dispiacerebbe per gli amici di cicloweb. Dunque mi presto ad una pubblica ritrattazione: quelle che ho scritto su Lance sono stupidaggini frutto della mia mente afflitta da turbe paranoico-depressive. L'atleta texano è degno ben oltre che della presunzione d'innocenza, addirittura non andrebbe minimamente sospettato perchè non esiste la ben che minima infrazione regolamentare che possa dare adito a sospetto. La stessa collaborazione con il dottore M.F. non implica che le pratiche che hanno portato alla condanna del dottore italiano siano state applicate al corridore texano e alla sua squadra. Invito tutti ad ignorare le cretinate che ho scritto, sono frottole prive di qualsiasi fondamento. Chiedo dunque scusa al grande campione americano e ai ragazi che lo hanno difeso, come Ciclgian, Acmb, Leoncino e altri, la ragione è dalla vostra parte, ci mancherebbe. Ho visto che sull'isola dei famosi DJ Francesco portava il braccialettino livestrong, se anche lui è dalla vostra un motivo ci sarà. Non posso che riconoscere che la libertà di pensiero và limitata quando il pensiero è malato come il mio. Perdonatemi. Prometto che non scriverò più un solo rigo su Lance Armstrong.

 

[Modificato il 20/11/2004 alle 12:44 by aranciata_bottecchia]


Admin - 20/11/2004 alle 20:10

Ripuntualizziamo: lungi da Cicloweb.it l'idea di censurare o di limitare la libertà di pensiero. Tra l'altro quando abbiamo avuto a che dire su Armstrong, non ci siamo certo mai tirati indietro: "Armstrong, che squallore", avete letto da qualche altra parte, su internet o sulla stampa, un titolo simile il giorno della fuga di Simeoni? Pubblicammo anche un corsivo in cui ci si chiedeva qual è il ciclismo difeso dal texano. Non vi chiediamo certo di mettere a tacere i vostri sospetti, ma soltanto di trattarli come tali e non come certezze provate: a volte un condizionale al posto di un indicativo può salvare capra e cavoli, mettere al riparo la vostra (e nostra) libertà di pensiero e parola e impedire che ci si rivolti contro (ad esempio se dovesse essere chiuso il nostro "club"). Tanto, se un domani dovesse risultare che avevano ragione i colpevolisti, nessuno potrebbe negare che loro "l'avevano detto".


Admin - 20/11/2004 alle 20:21

Post scriptum: ovviamente la satira è consentita e benvenuta.


aranciata_bottecchia - 20/11/2004 alle 20:25

Ciao Admin, posso solo condividere quanto hai scritto, capisco benissimo che non è questione di censura ma di buon senso. Da parte mia non c'è ombra di sarcasmo o ironia quando affermo che, probabilmente, è opportuno che tu provveda a rimuovere i post che potrebbero procurare "noie". Riconosco di aver sbagliato misura in più di una occasione, (come dire, sto facendo autocritica non sulla sostanza ma sulla forma). Ti assicuro che per te provo solo stima e simpatia. Ciao


aranciata_bottecchia - 20/11/2004 alle 20:27

ps Chiaramente so benissimo che non ti riferivi alla parte satiriche. Penso proprio che Io, Pirata, Morris e qualcun altro impareremo ad utilizzare adeguatamente i condizionali. Ciao ancòra


Pirata x sempre - 20/11/2004 alle 20:31

mi associo...cercheremo di usare il condizionale,d'altronde nn vale la pena perdere questo bellissimo epicentro di appassionati di ciclismo per dei meri discorsi astratti...anche se a noi ci appaiono molto concreti!!!


ciclgian - 20/11/2004 alle 20:32

Sinceramente anch'io avevo pensato di andarmene da questo forum che non si poteva più chiamare "forum di ciclismo" ma "forum anti-Armstrong". PS Voglio far presente che sono stato un vero e smisurato TIFOSO di Pantani. Penso che nessuno in questo forum abbia guardato e riguardato centinaia di volte le imprese di Pantani dal 1994 al 2000 (io l'ho fatto) come un innamorato non si stanca mai di guardare e riguardare la propria amata.


aranciata_bottecchia - 20/11/2004 alle 23:09

Mah...non riesco a capire le tue affermazioni, Armstrong è uno dei miei preferiti, in particolare mi piacciono le registrazioni degli anni venti con gli hot-five e gli hot-seven. Louis Armstrong è la più grande colonna del jazz e questo non può essere un forum anti-Armstrong, è inconcepibile. Sono d'accordo con Ciclgian, viva Armstrong! Grandissimo Satchmo!


marc - 22/11/2004 alle 09:27

Chiedo scusa anche io al texano. Occorre sempre lasciare aperta la porta del dubbio, senza essere categorici. E' vero, nessuno di noi (credo) ha prove "reali" e potrebbe anche darsi che l.a. si sia semplicemente rivolto a Ferrari per un mal di pancia o un vaccino antinfluenzale....I nostri sono semplicemente discorsi da bar!


ciclgian - 22/11/2004 alle 10:09

Scusate, ma chi ha il diritto e l'autorità di giudicare e di discernere quali sono i corridori puliti o non puliti? Chi può dire quali corridori abbiano fatto o facciano più o meno uso di prodotti proibiti, di utilizzarne in grandi o poche quantità, di abusarne o meno? Quali carte, documenti, prove, certificati o quant'altro hanno in mano Aranciata, Pirata ed altri per ergersi a giudici sicuri, implacabili, infallibili e scegliere quali sono i campioni ed i corridori da salvare e quali sono quelli da condannare? Hanno solo, dubbi, sensazioni, letture, speranze che il loro campione o i loro preferiti siano quelli puliti o almeno quelli meno sporchi e giù botte agli altri a quelli che danno fastidio, a quelli che in qualche modo hanno intralciato o intralciano il percorso dei loro beiamini. Questo è il peggior tifo sportivo che possa esistere ed è assimilabile a quello calcistico. No, mi dispiace, non ci sto!


marc - 22/11/2004 alle 10:41

Aranciata, mi raccomando....., usa il condizionale..................!;)


Pirata x sempre - 22/11/2004 alle 14:12

nessuno caro ciclgian ti nega da fare come la grande massa e portare il cervello all'ammasso cambiando poi repentinamente opinione quando vedrai i suddetti personaggi patteggiare le pene come successo al farmacista della juve o a gotti e qualche altro pseudo-campione che tu senza nessuna regola morale ammiri...ma nn dire che noi giudichiamo,nessuno lo fa,noi(penso di poter parlare anche a nome di aranciata)esprimiamo le nostre opinioni in modo il piu'possibile costruttivo,allo scopo di cercar di fare aprire gli occhi a chiunque ami questo sport e quale un comune spirito di solidarieta'ci porta a nn vederlo esser preso in giro,o quantomeno a fargli vedere anche l'altra faccia della medaglia! poi certo che ognuno resta delle opinioni che i suoi occhi,il suo cervello ha tratto!lungi da noi voler distruggere lo sport che piu'amiamo,anche se spesso si e'visto fare due pesi e due misure con campioni cari ad entrambi;un semplice discorrere senza nessun pensiero a dir poco masochistico ma che un atteggiamento quale e'il tuo fa diventare totalmente distruttivo allora si che e'meglio smettere di parlarne,nn solo usare il condizionale... ciao


Pirata x sempre - 22/11/2004 alle 14:37

e bada bene avrei anche evitato di usare quelle parole persuadendonti a fare un ragionamento un po'piu'profondo e meno superficiale come tu per tua stessa ammissione ti autoimponi al cervello ed alla logica in modo il piu'garbato possibile come sempre si e'cercato di fare e come una volta ti ha consigliato tra le righe anche il mitico morris,molto piu'informato di tutti noi messi insieme,ma quando scrivi "e'il modo peggiore di seguire il ciclismo" nn ti rendi conto che sei proprio tu il primo ad uscire dall'ambito delle opinioni personali e giudicare il pensiero altrui....

 

[Modificato il 22/11/2004 alle 15:22 by Pirata x sempre]


aranciata_bottecchia - 22/11/2004 alle 15:26

Ciao Pirata, ti ringrazio per l'intervento che in gran parte rispecchia il mio pensiero, tuttavia devo riconoscere che in cuor mio l'innominabile l'ho giudicato eccome, riconosco tuttavia che avrei dovuto tenere per me questa certezza ed esprimermi in termini più condizionali e possibilistici. Comunque mi associo assolutamente a te ritenendo che è possibile avere opinioni diverse sul tema "doping", si può addirittura essere favorevoli ad esso, ma trovo assurdo non volerne discutere, quel "non voglio addentrarmi nei meandri del doping" mi urta oltre il tollerabile ed ho reagito sopra le righe. Un salutone a Marc, esempio di pacatezza e simpatia e oramai veterano anch'egli di questo bellissimo forum. Per Ciclgian ho una domanda: quali sarebbero quei beniamini, miei e di Pirata, ai quali l'innominabile avrebbe intralciato il passo? Pantani no, perchè è stato ostacolato da ben altre vicende che non le imprese dell'innominabile. Ullrich e Beloki? ma dai! ce li vedi Bottecchia e il Pirata tifare Jan e Joseba? per favore cambia opinione perchè è offensiva. Ivan Basso? io sono tifoso di Ivan, ma nè io nè Pirata abbiamo risparmiato più di una freccia a proposito del pupillo di mister 60%. Oppure prendi gli spagnoli, tanto vituperati da molti di noi, forse che si sia stata una sola persona a mettere in discussione la legittimità delle tre vittorie iridate di Oscar Freire? NO, nessuno, al limite abbiamo detto che non ci piacciono e su ciò nessuno può metterci becco. Bettini? qualcuno ha disprezzato O'Grady, Perdiguero o Flecha? NO, nessuno. La querelle Rebellin-Ballerini-Bettini appartiene ad un altro àmbito. Insomma, quali sarebbero questi beniamini intralciati dall'innominabile e dal dottor Mabuse che avrebbero scatenato le nostre reazioni da ultras? Io seppellirei volentieri l'ascia di guerra, ma un pizzico di impegno è richiesto anche da parte tua, écchecavolo! Ciao


marc - 22/11/2004 alle 15:40

Io credo che qui, sembra, nessuno si sia schierato contro l'uomo ma contro quello può rappresentare. Mi spiego: come ho già ripetuto, tanto di cappello alla sua storia personale riguardo alla malattia che ha combattuto e vinto e per quello che rappresenta per tante persone che si trovano o si sono trovate in situazioni simili, sinceramente. E non si vuole per forza neanche gettare ombre sull'uso o meno di sostanze proibite in maniera maggiore di altri ciclisti (anche italiani, certamente, non ho mai taciuto su questo, anzi!). I miei dubbi riguardano invece quello che potrebbe (n.b.<- condizionale) essere collegato alle vicende di altri atleti, guarda caso statunitensi,(molti velocisti tra cui la Griffit e Lewis) che solo a posteriori si è saputo utilizzavano prodotti appena sfornati dalle industrie farmaceutiche e per questo non saltavano fuori durante i controlli. Mentre Ben Jhonson faceva da capro espiatorio per tutti...... Anche io sono stato un super tifoso di Marco (per quanto bene gli ho voluto,direi che lo sono ancora.....), ma sono il primo a dire che se aveva sbagliato, doveva subire sanzione. La mia sensazione è invece che sia stato un pò il "Ben Jhonson", fatte le debite proporzioni, del ciclismo. Quello che ha pagato per tutti, visto che sì, altri sono stati "beccati", ma l'accanimento giudiziario nei confronti di Marco(veramente odioso!!) sarebbe stato meglio utilizzarlo per cause + nobili. La posizione del Texano, a pelle, mi sembra invece esattamente opposta. Quella, cioè, che viva, sportivamente parlando, sotto una protezione "particolare", una specie di scudo che lo preserva da questo genere di problemi. Poi, sono disposto, se qualcuno mi convince, a ricredermi. E non ho neanche parlato di "auto sportive"! :D;)


marc - 22/11/2004 alle 17:29

Occhio Aranciata a non andare in fuga... ;):D altrimenti fai la fine di Simeoni:mad::)!!


aranciata_bottecchia - 22/11/2004 alle 17:54

Ciao Marc, i tuoi sospetti li avrei anche io, però bisogna fare attenzione a non entrare nel campo dell'astrazione pura, giacchè associare l'innominabile a situazioni tipo balco & co. finirebbe per prestare davvero il fianco ai farisei come Ciclgian. Diversamente le nostre pseudo-condanne erano partite da indizi pesanti, quali l'incomparabilità più assoluta tra il prima e il dopo nella carriera dell'innominabile, quali la relazione professionale tra l'innominabile e il dottor Maserati (da ricordare le confessioni di Filippo Sì Meoni, assunzione di epo nonchè a-n-d-r-i-o-l, ovvero testosterone, ricordando anche che l'equilibrio del testosterone nel sangue dell'innominabile dal testicolo unico POTREBBE prestarsi ad hoc alla compilazione di un adeguato certificato, nella remotissima ipotesi che lo pizzicassero con picchi di valore fuori norma nel periodo di preparazione alla stagione), e infine indizi quali i numerosi citati nell'ormai celeberrimo L.A. confidentiel, ricordando anche che un giudice francese non ne ha ritenuto diffamatorio il contenuto, respingendo la richiesta dell'innominabile di inserire una prefazione di rettifica, e ricordando anche il comportamento dell'innominabile nei confronti di Sì Meoni e quello dell'assicurazione americana nei confronti dell'innominabile. Insomma, mi piacciono di più le ipotesi che partono da indizi concreti, fermo restando che la tua intuizione è plausibilissima, come la storia ha insegnato. Però adesso, se tutti siamo d'accordo, dell'innominabile sarebbe meglio non parlare più, abbiamo tutti esagerato, in un senso o nell'altro. Ciao


marc - 22/11/2004 alle 18:21

o.k. proviamo a scordarcelo.... e mettiamolo in un cassetto!


Felice - 24/11/2004 alle 13:43

Quanto detto de admin circa la posizione ufficiale dell'UCI sul "caso Armstrong" mi suggerisce un paio di considerazioni e qualche domanda. Mi sembra ovvio che l'UCI non ammetta l'esistenza di trattamenti di favore, tanto piu' in dichiarazioni "ufficiali". D'altra parte, questo non vuol dire che i rappresentanti dell'UCI mentano. Il punto di vista puo' essere semplicemente questo: a qualunque corridore che fosse affetto da quella certa malattia e che presentasse gli opportuni certificati, sarebbe consentito di usare quei dati farmaci. Se poi di corridori affetti da "quella certa malattia" ce n'e' uno solo, beh, su questo l'UCI non puo' farci niente! Di qui le domande (da parte di un appassionato di ciclismo digiuno di regolamenti): ma non c'e' nessuno che possa dire: beh, se tu hai bisogno di prendere tutte queste medicine, allora vuol dire che sei proprio ben ammalato. Stai a casa, riguardati, curati bene, e poi ne riparliamo... In altri termini: e' solo il medico della squadra che decide se un corridore e' in misura o no di partecipare ad una certa competizione? Alle volte, quando ci si cura un raffreddore, si prendono medicamenti che presentano l'avvertenza: sportivi attenzione, ecc., ecc. Posto che e' perfettamente normale che uno sportivo si curi il raffreddore come tutti gli altri e che non e' che vinca il Giro o il Tour perche' si sta curando il raffreddore, come funzionano le cose in questi casi? Ovvero: in che misura i tests sono sensibili ai dosaggi? Se un atleta ottiene un certificato per curarsi usando un farmaco proibito, questo gli spalanca la porta per usarlo a carrettate? Considerazione finale: esistono verita' che sono provate nei tribunali. A queste, da cittadini rispettosi delle istituzioni siamo tenuti a credere (anche se gli errori giudiziari esistono, eccome!). Esistono verita' portate dalla "vox populi": tutti sanno che... A volte puo' trattarsi di calunnie, ma molto spesso c'e' del vero, magari tanto di vero. Ci sono poi verita' dettate dal buon senso: chi di noi non potrebbe citare casi di persone fiscalmente nullatenenti in perfetta contraddizione con il loro trend di vita? Non essendo mai stati "pizzicati", non si puo' dire che siano evasori fiscali, pero'... Per venire ad un esempio tratto dallo sport, prendiamo il caso di Florence Griffith: se ricordo bene, era un'atleta come tante altre, fino a quando ha cambiato allenatore. A partire da quel momento (miracoli della tecniche di allenamento!), si e' scoperta forte, sempre piu' forte, fortissima: alla fine finiva i 100 m con un paio di metri di vantaggio sulle piu' titolate avvarsarie. Il buon senso diceva: e' dopata. I controlli anti-doping dicevano: non lo e'. E allora? E allara niente: la presunzione di innocenza e' un diritto sacrosanto, ci mancherebbe. Pero' non si puo' neanche restare beati in ammirazione estatica davanti a certe performances! Se ne puo' parlare, i forums specializzati sono fatti anche per questo. Poi, dalla discussione, ognuno ne tira le conclusioni che vuole. Ciao a tutti


Felice - 24/11/2004 alle 14:00

X Ciclgian Dai, non te la prendere. In fondo si discute tanto di Armstrong perche' e' osannato e incensato e da tanti e' considerato il piu' forte. Che senso avrebbe dire "sapete? Probabilmente Pinco Pallino e' dopato!" Al piu' ci porterebbe a chiderci perche' si rovini la salute cosi' e a dirci, una volta di piu', che i controlli dovrebbero essere piu' severi. Bisogna dire pero', che il doping di Pinco Pallino non danneggia nessuno, solo lui stesso. C'e' un punto, comunque, su cui siamo probabilmente tutti d'accordo: Armstrong e' grandissimo. Per alcuni e' un grandissimo campione, confrontabile con i piu' grandi della storia del ciclismo. Per altri e' certamente il piu' grande ... bluff della storia del ciclismo! Non c'e' che dire: e' un bel tema di dibattito in un forum! Comunque, penso che su una cosa anche tu sia d'accordo: se tutti facessero come lui (ovvero corressero solo il Tour de France) il ciclismo sarebbe morto da un pezzo. E questo e' inaccettabile da parte di tutti coloro che amano questo sport! Ciao


marc - 24/11/2004 alle 17:02

Ciao Felice, sai che questo era un aspetto che non avevo considerato.!?!?......:D Effettivamente, come dici tu, se tutti i ciclisti (di un certo livello) programmassero la stagione come il Texano, molti organizzatori sarebbero costretti a chiudere i battenti per mancanza di iscritti!!!! Inoltre volevo sottolineare, anche perchè l'avevo citata anche io in precedenza, la tragica vicenda personale della Florence Griffith, che (è il caso di usare il condizionale qui? mah!) l'ambizione sfrenata del successo a tutti i costi, ha portato a perdere prima gran parte della sua femminilità e avvenenza (vedi alcune foto nelle quali traspare, sotto sforzo, una muscolatura abnorme, in particolare degli arti inferiori) poi, purtroppo, la vita in circostanze (volutamente?) poco chiare...... :(:(:(


aranciata_bottecchia - 24/11/2004 alle 17:26

Carissimi Marc e Felice, dovete assolutemente leggere il thread di Morris "Un file sul doping..." perchè si parla anche di Florence Griffith. Per Felice: mi piacerebbe che leggessi il mio ultimo post riportato in quel thread e mi facessi sapere cosa ne pensi. Ciao


marc - 25/11/2004 alle 09:17

Quello che posta Morris non è interessante......di +!!!!!!:D;) Complimenti vivissimi a Morris anche per il tempo che, immagino, dedica a compilare questi post, sia per la lunghezza stessa sia per la quantità di informazioni contenute.


Felice - 25/11/2004 alle 13:57

Certo che si prova una grandissima pena per la povera Florence, che ha pagato al prezzo piu' alto il bisogno di collocarsi tra i "winners". Si prova una pena ancora maggiore per il Pinco Pallino di cui parlavo in un post precedente: lui chissa' perche' si dopa... forse per inseguire assurdi sogni di gloria; piu' probabilmente perche' se non lo fa la sua squadra lo manda a spasso. E questo e' ancora peggio! X Aranciata: sto leggendo il thread "Un file sul doping..." a spezzoni. In parte perche' e' un periodo in cui ho un mucchio di lavoro e quindi ho un po' di difficolta' a seguire tutti i posts; in parte perche', vista la "pesantezza" del tema, di tanto in tanto sento il bisogno di passare ad altro. [quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Per Felice: mi piacerebbe che leggessi il mio ultimo post riportato in quel thread e mi facessi sapere cosa ne pensi. [/quote] Lo faro' senz'altro. Appuntamento sull'altro thread... Ciao


Pirata x sempre - 25/11/2004 alle 14:11

beh felice devo dire che una velocista capace di migliorarsi di mezzo secondo facendo a seul un tempo che se corso con la cattiveria dettata dal non essere cosi geneticamente superiore sarebbe valsa una prestazione cronometrica di un maschio(10.35-10.40)e'giusto,anche se dispiace,che paghi le sue "follie" visto che tale balzo raramente per nn dire mai si e'visto nella storia dell'atletica e che quindi sottointende uno sfrenato ed incosciente uso di ormoni mai pareggiato da altrettanta incoscienza,almeno prima dell'avvento dei miracoli nel ciclismo di luglio.... ..e te lo dice chi per anni,all'oscuro di tutto cio',e'rimasto etrnamente affascinato dai modi,dall'originalita',dal carsma,dal fscino e dalla bellezza di "foyd-flo"...

 

[Modificato il 25/11/2004 alle 14:15 by Pirata x sempre]


marc - 26/11/2004 alle 15:32

Agricola condannato (1 anno e 10 mesi in 1° grado) e Maserati-Lamborghini è forse un pò + corrucciato...................:D;)


Pirata x sempre - 26/11/2004 alle 15:37

si ma giraudo assolto perche:"all'oscuro di tutto" non si puo'proprio sentire....


marc - 26/11/2004 alle 15:51

Infatti, Pirata, sembra che Giraudo sia stato visto spesso in giro con un paraocchi come quello che usavo i cavalli....... :cool::cool::cool::cool::cool: comunque considerando le premesse pensavo addirittura ad una sentenza completamente assolutoria :P:P:P ridiamoci sopra, va là, che è meglio :P:P:P


aranciata_bottecchia - 07/02/2005 alle 21:14

Brutta bestia la nostalgia. Mi scuso.