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IN GIRO DALLA CALABRIA..!
Pirata x sempre - 06/10/2004 alle 02:08

oggi,come ben sapete,verra'ufficilizzata con tanto di cerimonia la scelta degli organizzatori,di tornare al sud,precisamente a reggio calbria e di cominciare li l'ennesima emozionante avventura!una gioia ed un onore che il sud e la loro passione,basti ricordare agrigento'99e lecce'03,si strameritano!sappiamo che ci sara'un cronoprologo e che il giorno dopo si partira'costeggiando lo jonio e cominciando a risalire la penisola,e all'ora di pranzo scopriremo la sede di arrivo della prima tappa e di partenza della seconda,anch'esse in terra calabra per poi uscirne e rimandare i sogni,di chi come me dai tempi di marco era ansioso di vedere il percorso completo,decifrarne ogni particolare ed in quegli anni a me tanto cari ogni salita..capite bene perche',e che tuttora forse per puro gusto estetico e voglia di emozionarsi con tappe spettacolari ancora freme,e che contera'i giorni che mancheranno all'ormai fisso appuntamento il terzo sabato di novembre(almeno il tour e'un mesetto prima..:))! inutile,fare commenti,su ipotesi idee speranze e pseudo-congetture su nulla ancora di concreto,e prematuro sara'anche dopo tale presentazione ma una considerazione mi sembra importante:una partenza dal sud,prevede una maggior liberta'nel tracciarlo,in quanto nn si deve scendere dal centro,se nn addirittura dal nord stesso per poi risalirne,e quindi c'e'un esigenza minore nella ricerca di coprire il territorio con spesso tappe trasferimento,molto modeste dal punto di vista tecnico ma atte solo a raggiunger il piu'presto possibile,passaggi obbligati quali alpi e dolomiti;spero si avra'quindi quest'anno una cura maggiore nella dislocazione delle salite,delle crono ed un giusto equilibrio tra tappe di pianura ed altre dove petacchi e soci dovranno sudarsele le volate di gruppo,trasferimenti nn esagerati,insomma anche per via del prossimo cambio di direzione della corsa e dell'ingresso del pro-tour,spero si riesca finalmente,come successo in pochi anni,a sfruttare al meglio le incredibili risorse e potenzialita'che questo bellissimo paese offre a chi vuol salire su una bicicletta e confrontarsi con se stesso...! quest'anno nn avremo scuse,spero che dimostrino con i fatti che il tour ormai ci e'rimasto superiore solo nella sua fama,nel ricordo del suo passato;possiamo,dobbiamo farlo!

 

[Modificato il 06/10/2004 alle 02:10 by Pirata x sempre]


Pirata x sempre - 06/10/2004 alle 15:48

almeno per quanto riguarda il cronoprologo devo dire che si e'spettacolarizzato tale avvenimento:una lunga volata di mille e duecento metri sul lungomare di reggio calabria che mi ricorda quello di molti anni fa,introdotto da quel genio di torriani,a palermo! bellissima idea e penso sara'anche funzionale al fatto che'oltre alla crono finale di torino ed alla cronoscalata del bondone,sara'prevista un'altra cronometro(individuale o a squadre?)! fantastica la scelta di tropea come sede di arrivo della prima tappa che,nn ho ancora visto l'altimetria,ma nn credo sara'completamente piatta,li le colline nn mancano;infine azzeccata penso sia anche la partenza da catanzaro della seconda tappa,in onore ad una delle piu'belle citta della calabria,per uscire dala callabria costeggiando lo jonio...melamarcia nn e'che verranno nuovamente a fare una visitina dalle tue parti....:D;)?(magari come speriamo con un finale sul monte vulture!

 

[Modificato il 06/10/2004 alle 16:20 by Pirata x sempre]


marc - 06/10/2004 alle 15:57

Spero che quelli del Giro abbiamo inserito le tappe potenzialmente + interessanti(spec. quelle di montagna) al sabato e domenica per favorire gli appassionati.(da questo orecchio però, di solito, non ci sentono....... )


Pirata x sempre - 06/10/2004 alle 16:23

come nn detto la gazzetta di rggio scrive che da catanzaro si costeggiera'il tirreno...spero nn ripropongano come prima salita quel falsopiano di 15km.che e'il sirino,anche perche'un po'piu'su ci sarebbe un'altra salita vera(nn come il vulture pero'),delle nn molte al sud,per napoli e la campania assolutamente spettacolare come il vesuvio,dove bugno confermo'nel'90 che quel giro doveva esser suo dall'inizio alla fine!!! vedremo..


melamarcia - 06/10/2004 alle 19:34

io spero solamente che riducano drasticamente le tappe pianeggianti,perchè sono di una noia irreveconda..preferisco guardare il tedesco con la forca..è piu divertente.se la tappa che si concluderà in basilicata avrà come sede d'arrivo il monte sirino,sarà una delusione spettacolare.vi ricordate chi vinse su quell'erte un pò di anni fà? mi pare laudelino cubino.che tristezza!!! molto meglio un finale nel melfese,dove oltre al vulture,ci sono una decina di salitelle corte ma niente male,ci si potrebbe ricalcare la tappa di cesena di quest'anno...ma non credo proprio.


spartaco - 06/10/2004 alle 21:06

salve sono nuovo del forum qualcuno sa dirmi dove posso trovare il percorso del giro 2005 so solo che iniziera da reggio calabria ma il percorso con tanto di cartina dove lo posso trovare


Pirata x sempre - 06/10/2004 alle 21:29

il percorso completo dovrebbe esser svelato,come da tradizione a milano il terzo sabato di nvembre(il 20),anche se nn e'ancora una data certa!per ora son state presentate la partenza,col cronoprologo di 1,2km,la prima tappa reggio-tropea che,sul sito della rosa,ho letto percorrrera'la costa jonica fino a marina di gioiosa per poi portarsi sul tirreno dove si trova la bellissima localita'e della partenza da catanzaro il giorno seguente direzione nord!di altimetrie della prima tappa nn ne ho proprio trovate,saranno domani sui quotidiani penso,anzi se qualcuno le trova stasera farebbe un grande piacere ad indicarci il sito!


spartaco - 07/10/2004 alle 00:07

mi sa che non lo conosce ancora nessuno


Pirata x sempre - 16/10/2004 alle 13:14

ora e'ufficiale,c'e'scritto sulla gazzetta,e la cosa nn puo'farmi altro che immensamente piacere,emozione,ma anche un velo di malinconia.. :albese con cassano ospitera'una tappa del giro d'italia,e'stato raggiunto un accordo dove leblanc"il folle"ha mostrato quel cuore mai visto nel trattar pantani,ed oltre ad istituirgli un premio speciale per il vincitore della prossima tappa pirenaica prevista al tour 2005 col funesto portet d'aspet,ha contribuito in modo determinante a raggiungere questo bellissimo sogno! e poco importa che forse nn sara'un tappone con le salite che oggi si stanno affrontando al lombardia,anche perche'presumibilmente si verra'giu'dalle dolomiti con lo stelvio ed il bondone appena affrontati...GRANDE FABIO,il giro di rende onore!!!

 

[Modificato il 16/10/2004 alle 13:58 by Pirata x sempre]


Pirata x sempre - 20/10/2004 alle 12:51

sempre citando tuttosport come fonte molte notizie nn tutte positive si prevedono per il prossimo giro d'italia! problemi piu'che altro organizzativi,sono saltate alcune tappe previste tra cui la crono finale nelle strade di torino,e per questo rischia di esser rimandata la presentazione! cmq ieri per impegni gia'presi con i politici del posto,cassani,bortolami e marzano sono andati a provare la tappa di fossano-sestriere con oltre al braida e lo spettacolare delle fenestre,con 10km.di sterrato,in mezzo a loro due si prevede una salita corta ma durissima(per cunego che l'ha fatta in una gran fondo,da affrontare col 25!)che sale da novalesa verso il lago della ferrera presso moncenisio,un muro!causa questi problemi a fine mese probabilmente castellano rassegnera'(ed era ora!)le dimissioni passando tutto a zomegnan,che dovra'in fretta riorganizzare un percorso che si e'interrotto proprio nella sua parte piu'bella importante e decisiva,quella finale(tranquilli almeno fauniera e fenestre sono in salvo;gli tocchera'probabilmente rinventarsi una cronometro,magari nei pressi di albese dove partira'l'ultima tappa direzione milano onorando cosi il rimpianto casartelli!)!

 

[Modificato il 20/10/2004 alle 13:09 by Pirata x sempre]


Pirata x sempre - 20/10/2004 alle 13:12

anche se spero proprio nn si rovini,come si sente,il fauniera e la sua commovente stele con 30km.di pianura per arrivare ai piedi di limone piemonte e fare quella specie di falsopiano dove un garzelli trovato positivo vinse in volata,cosi'faremmo come il tour,ma io dico e'stato fatto un torto a s.anna di vinadio nel 2001,ridiamogli quella tappa e quell'arrivo ed un grande spettacolo per tutti noi!


marc - 20/10/2004 alle 15:17

Quello che dici su s.anna di Vinadio è sacrosanto, purtroppo,però, come ben saprai, le tappe vengono spesso costruite secondo interessi "non sportivi", ma di quanti "sghei" le varie amministrazioni locali sono disposte a tirar fuori. Inoltre,scusate se mi ripeto, ma un'altra accortezza che gli organizzatori dovrebbero avere ( e che non hanno mai avuto, mi sembra) sarebbe quella di prevedere i tapponi + interessanti nel fine settimana (quando è possibile naturalmente) perchè gli appassionati che lavorano non possono seguire il giro al pomeriggio durante la settimana (salvo qualche fortunato).:cool:


lallo - 20/10/2004 alle 15:24

La salita che precede il colle delle Finestre è il moncenisio da Novalesa: 10Km all'8% Pmed con gli ultimi 6,7 al 9.5%Pmed (ma senza picchi eccessivi) comunque capace di provocare sconquassi visto che segue un breve falsopiano in quota di 4Km e poi la picchiata su Susa ed il Finestre seguito dalla salita al sestriere (facile ma a quel punto saranno rimasti in pochi....)


Pirata x sempre - 20/10/2004 alle 15:58

no ma infatti l'ultimo tappone e'veramente massacrante e spettacolare a prescindere dall'arrivo sul sestriere da un versanto molto pedalabile, ma e'assurdo che ancor nn v'e'certezza di nulla,in teoria manco di questo formidabile tracciato!nn capisco perche'torino nn avrebbe dato la disponibilita'di svolgere la crono finale,o cos'altro e'successo,e cmq mi sembra uno scempio quel finale previsto dopo il fauniera,so bene marc che chi sborsa di piu'disegna la corsa ma almeno in una situazione particolare come questa,potrebbero prima salvare la faccia che il portafoglio e ripagare s.anna del torto subito 3 anni fa! ps.lallo,innanzitutto ciao,sai dirmi dove hai trovato notizie sul moncenisio(da novalesa),magari l'altimetria,visto che io piu'di una tabella ben dettagliata sulla granfondo nn ho trovato(solo se su internet)?

 

[Modificato il 20/10/2004 alle 16:20 by Pirata x sempre]


Pirata x sempre - 23/10/2004 alle 12:37

castellano,come previsto si e'dimesso,o meglio,ha cambiato mansioni in ottica giro 2005 diventando consulente tecnico,ora la direzione sara'affidata come tutti sappiamo a zomegnan ed ad un certo mauro vegni,chi ne sa di piu'su di lui? p.s.ah per cio'che puo'interessare vista che ormai e'la festa nazionale spagnola,la vuelta dovrebbe inserire nel prossimo tracciato il terribile alto de angliru,se fossi in simoni ne sarei contento..


ciclgian - 23/10/2004 alle 18:37

Purtroppo non basta il percorso per far bello ed interessante il Giro. Occorrono anche gli attori, è la loro presenza che rende qualificata la corsa. Ecco gli attori : Cunego, Armstrong, Basso, Bettini, Valverde, Freire, Rebellin, Zabel, Petacchi, Ulrich, Mancebo, Heras, Simoni, Kloden, Vinokourov, Santiago Perez, Mayo, Boogaerd, McEven, Tom Bonem, O'Grady, Popovich, Garzelli. Vedremo quanti di questi parteciperanno al Giro.


Morris - 23/10/2004 alle 21:32

[quote][i]Originariamente inviato da Pirata x sempre [/i] castellano,come previsto si e'dimesso,o meglio,ha cambiato mansioni in ottica giro 2005 diventando consulente tecnico,ora la direzione sara'affidata come tutti sappiamo a zomegnan ed ad un certo mauro vegni,chi ne sa di piu'su di lui? [/quote] Mauro Vegni, è cresciuto all’ombra di Franco Mealli, all’interno del Velo Club Forze Sportive Romane, l’organizzazione che firmava la Tirreno Adriatico, il Trofeo Pantalica, il Giro di Puglia, il Trofeo Melinda-Val di Non e il Giro del Lazio. Nei primi anni novanta, il V.C.F.S. era il secondo polo organizzativo italiano, dopo la RCS. Il tutto, grazie alla lungimiranza di Mealli, dietro al quale, Vegni, si distinse come uomo di ammiraglia. Alla morte del deux et machina del Club, tutto l’impianto organizzativo è passato alla RCS e, con esso, anche Mauro Vegni. Per un lustro abbondante è poi stato il principale collaboratore di Castellano. Si tratta di un uomo d’organizzazione, ed a questo ruolo primario, oggi è stato chiamato. Zomegnan è il “politico” ed in questo senso il duo sembra molto assortito. Poi, come sempre, saranno i fatti, a dirci se è stata una scelta azzeccata. Saluti a tutti. Morris


Pirata x sempre - 09/11/2004 alle 00:36

ho letto oggi sul web anche di una tappa a cronometro tra lamporecchio e firenze all'indomani di un arrivo a pistoia e col giorno seguente diretti vers forli partendo da ponte ad ema tanto cara a chi ama il ciclismo e l'indimenticabile ginettaccio! certo mi sembra un po'lunghettta,min.40km per unire le due sedi,vedremo,certo passasse sul s.baronto(la salita di 3.5km all'8% del durissimo gp.di larciano)sarebbe un gran bello spettacolo!!! speriamo intanto che venga confermata la data del 20novembre,terzo sabato del mese come di consuetudine,e nn come ho sentito che venga spostato tutto a gennaio per i recenti problemi avuti..


Pirata x sempre - 10/11/2004 alle 19:47

ma qualcuno ha notizie fresche e sicure sulla conferma del 20 novembre,come da tradizione,per la presentazione del tracciato??? ve ne sarei grato


Admin - 11/11/2004 alle 17:55

Si brancola nel buio, e non sarà facile, a quanto è dato sapere, dirimere la questione. Addirittura c'è chi vocifera (voci, però: prendiamole col beneficio del dubbio) che ci sarebbe un doppio Giro: quello disegnato da Castellano e quello di Zomegnan-Vegni. Il problema nascerebbe proprio dal dover convincere le amministrazioni locali con cui si era accordato Castellano - e che già prevedevano di essere sede di tappa - a rinunciare. Se fosse vero anche in parte, sarebbe un discreto pasticcio.


aranciata_bottecchia - 12/11/2004 alle 00:49

Per leggere tra le righe: dobbiamo aspettarci l'ennesimo arrivo a maddaloni e un'altra decina di tappe disegnate per Petacchi?


Pirata x sempre - 12/11/2004 alle 14:01

:D:D:D MALIZIOSO....;)


marc - 12/11/2004 alle 15:06

Non ci sarebbe niente di strano....purtroppo.. di scandaloso sì però! Si sa qualcosa di + sulla tappa che dalla toscana dovrebbe,salvo ribaltoni, arrivare a forlì ? (mi interessa perchè arriva dalle mie parti)


Pirata x sempre - 12/11/2004 alle 16:19

sincermente su forli'ho sentito,ma notizia di qualche mese fa che si dovrebbe arrivare da firenze(ponte a ema)e che ci dovrebbe esser una tappa stile faenza,forse proprio col trebbio nel finale! ma avevo anche sentito parlare di una crono nella citta'emiliana(o romagnola?)cito parole testuali "per far rivivere il mitico tendicollo",cosa che ormai penso dovrebbe saltare visto che ultimamente si e' sentito parlare di una crono un paio di giorni prima arrivando nella citta cara a bartali!ma il tendicollo e'una salita di zona,o cos'altro?


Pirata x sempre - 12/11/2004 alle 16:38

ah proposito del giro e del nostro amato campione sul gazzettino del nord-est e'notizia di l'altroieri che e'stata dedicata una tappa al pirata che prevedera'la partenza nei pressi di treviso e l'arrivo sopra alleghe,ai piani di pezze'ai piedi del monte civetta,laddove nel'92 comincio il suo mito con la fantastica cavalcata dolomitica tra il gardena ed il campolongo che lo portarono trionfatore all'arrivo di quella durissima tappa e del giro baby!!! sara'un giorno indimenticabile.... ed inoltre c'e'scritto che la corsa seppur tra mille difficolta'si starebbe delineando e che centro il 17 saranno date le sedi ufficiali del percorso,il che vorrebbe dire che la presentazione avverra'come previsto il terzo sabato di novembre,tra una settimana....;)


marc - 12/11/2004 alle 16:51

Non ne sapevo niente circa il tendicollo poi proprio su cicloweb, parlando di Fausto Coppi, viene citato il Trofeo Tendicollo (forlì anni 50) descritto come una lunghissima crono di 90 km abbondanti che Baldini vinse 2 volte nel 58 e 59. Speriamo ci ripensino.............


marc - 12/11/2004 alle 18:00

P.S. per il Pirata: Da Imola a Rimini è Romagna.


newcastle - 12/11/2004 alle 21:29

MA LA TAPPA CHE PARTE DA TREVISO NON DOVEVA FINIRE A LIENZA? CHE CASINO... SPERIAMO CHE SIA UN BEL GIRO E CHE FACCIANO DIVERSI ARRIVI IN SALITA.. MAHHH..


Pirata x sempre - 13/11/2004 alle 12:50

hai ragione newcastle ecco i problemi che si sono formati con questo passaggio di consegne in corso d'opera tra castellano e zomegnan,molti paesi si son visti costretti a rinunciare,probabilmente anche sedi d'arrivo importanti come lienz e molte altre e si e'organizzato un nuovo tracciato in appena un mese!!!! se ce la faranno per il venti...


Pirata x sempre - 14/11/2004 alle 18:41

ed intanto la rai nel suo palinsesto nn prevede per sabato 20 novembre la presentazione del prossimo giro...


Gibo - 14/11/2004 alle 20:50

Il tendicollo non è una salita, doveva essere lo sponsor della crono


Pirata x sempre - 14/11/2004 alle 21:32

grazie gibo...anche se l'idea sara'sicuraente saltata e magari sostituita da una tappa in linea,visto che e'ormai ufficiale,ed e'data come anticipazione in tutta europa(ogi su velo-club.com per esempio)la crono da lamporecchio a firenze in ricordo dell'indimenticabile ginettaccio!!!!


Morris - 14/11/2004 alle 21:45

Il G.P. Tendicollo Universal s’è tenuto nell’intorno di Forlì dal 1958 al 1963, sei edizioni con quattro vittorie di Baldini (’58-’59-’62-’63) e due di Anquetil (’60-’61), capaci di richiamare un pubblico che, nella storia sportiva di Romagna, non ha riscontro alcuno: oltre ottocentomila persone. Il “tendicollo” era lo sponsor, un’azienda di accessori della bicicletta che, nella persona del signor Ugolini, aveva avuto l’idea di chiamarla così. La gara era pianeggiante, con lunghi rettilinei e un asfalto in degna sincronia col tempo, fatto di catrame su cui s’appiccicava quello che oggi chiamiamo “brecciolino”. Una gara massacrante, perché sfiorava i 90 km, percorsi da questi due eccelsi interpreti, col l’asfalto citato, le bici di allora (max rapporto il 52-53 x 13) e la “benzina delle sole stenamine” ad oltre 46 di media! Dopo uno stop nel 1964, l’anno successivo la medesima manifestazione, organizzata dalla Forti e Liberi di Forlì, si spostò su un circuito con un’impegnativa salita, avente come partenza ed arrivo Castrocaro Terme. Dalla cittadina, prese il nome quel Gran Premio che si spinse fino al 1979. Chi leggerà nella rubrica Graffiti i miei ritratti sui campioni, troverà diversi zoom d’osservazione, proprio partendo da quella palestra, utilissima alla mia formazione. E di campioni quella manifestazione, sia nel versante forlivese che su quello della vicinissima Castrocaro, ne portò parecchi e pure leggendari, compresi Coppi e Merckx. Di un possibile arrivo di tappa a Forlì, attraverso una prova a cronometro riassuntiva di quella corsa, non più lunga di 45-50 km, se ne parla da un paio d’anni. In attesa di questo avvenimento, ho scritto un libro comprendente oltre al GP tutti gli arrivi del Giro in Forlì e dintorni, ma l’opera, corposissima con oltre 120 monografie sui protagonisti, non vedrà pubblicazione fino a quando la “corsa rosa” non ritornerà davvero nella città. Ora, il fatto che sia qui a parlarvene in tal modo, dimostra che l’accordo per la tappa non è stato raggiunto, con mio sommo rammarico, perché ho lavorato, come per tutti gli scrittori che non si pagano le pubblicazioni (il 95% di quelli che si ritrovano in libreria), per il gusto….di divertirmi a portare sulla tastiera, ciò avevo in testa…. Se a questo aggiungo che ne ho altri cinque allo start…… senza averli fatti partore, mi posso definire un perfetto "piccolo oggetto tondeggiante non troppo intelligente", ed è ora che oltre al già pubblicato pur gratificante, vada a modificare le mia testaccia cocciuta, alle assurde regole-leggi dell’editoria italiana, scordandomi della vergogna che ne è alla base. Il Giro 2005 comunque, farà tappa ugualmente in Romagna, a Ravenna, dove manca da 50 anni, martedì 17 maggio e ripartirà il giorno dopo per Rossano Veneto (cittadina a me cara, dove si arriverà nei pressi della sede della Selle Italia). L’ultima volta che la corsa rosa fece tappa a Ravenna città, fu il 29 maggio 1955: una cronometro di 50 chilometri partita da Cervia e vinta da Pasquale Fornara alla media di 44.236 km/h. Da segnalare però, anche gli arrivi a Marina di Ravenna (il 24 maggio 1964, con successo di Pietro Zoppas) e a Marina Romea (il 3 giugno 1968 con la vittoria di Luigi Sgarbozza e maglia rosa a Merckx). Ma da dove arriverà a Ravenna, il Giro 2005? Dalla Toscana anche se la località non è ancora stata definita con “quasi” certezza. Di sicuro, dopo le note vicende interne alla RCS, l’ufficialità si avrà solo alla presentazione di Minano, a metà dicembre o, più probabilmente, agli inizi di gennaio. Cari saluti a tutti. Morris


Pirata x sempre - 14/11/2004 alle 22:27

Capisco che chiederti i titoli dei libri da te scritti vorrebbe dire rivelare la tua identita',ma per un ragazzo che ha cominciato a gustarsi le tue mille appassionanti storie su graffiti solo da poco rimanendone estremamente affascinato e'un vero peccato nn poterli conoscere e leggere..cmq ci accontenteremo delle tue bellissime storie sul ciclismo nn ultima questa splendida delucidazione sul tendicollo,corsa che tra l'altro era sui libri che ho sul ciclismo intitolata come g.p.di forli'e castrocaro appunto e che mi era rimasta impressa per la competitivita'mostrata da baldini in questo esercizio ed in particolare in questa corsa rispetto ad un mostro sacro delle cronometro come anquetil! ed anche per il venir a sapere che ravenna oltre che sede di partenza sara'anche sede d'arrivo di una tappa del giro che a questo punto nn essendo particolarmente impegnativa vista la pianura circostante il capoluogo spero passi per la tanto cara cesenatico... certo che spero aspettare un'altro mese o due sara'dura per tutti noi!!!

 

[Modificato il 14/11/2004 alle 22:47 by Pirata x sempre]


Morris - 15/11/2004 alle 00:52

Caro Pirata, posso solo dirti.... che due dei libri pubblicati, avevano come argomento il ciclismo. Uno si circoscriveva alla montagna e vedeva Gaul come padre spirituale di Pantani e della Luperini. In sostanza, il volumetto era quasi tutto legato a questi tre. Il secondo, con versione inglese e francese, aveva come protagonista un campione che hai persino menzionato ed è stato scritto in coabitazione con una delle penne storiche della Gazzetta. I più belli e completi però, sono quelli che sono fermi allo start e che non accetto di farli "snaturare" da un editore, per il suo "clichè" da romanzetti d'appendice. Sbaglio per i danari, ma resto in pace con me stesso. Non scrivo solo di ciclismo, anche se lo sento come parte del mio sangue. Relativamente allo sport, sono particolarmente attratto dall'atletica, dalla boxe, dal tennis (di ieri soprattutto), poi a vari livelli d'intensità, posso aggiungere una quindicina di discipline. La mia formazione sportiva è interdisciplinare, per lavoro, incarichi e direzione svolti direttamente. Ed è proprio in virtù dell'esperienza..... che mi incavolo particolarmente quando si attacca solo il ciclismo. Scoprirai Pirata ….. primo o poi scoprirai chi sono, ma non ti illudere di trovare un famoso (forse lo sono di più all'estero), io vincevo più di tutti o di tanti, ma non mi vendevo. La gloria me la son fatta dentro di me, per la soddisfazione immanente che si prova ad aver creato qualcosa con passione, lasciando agli atleti quella vera, artistica e inestimabile. Non sono un p.... come Moggi o similari. Lo stesso anche da giornalista e scrittore. Ciao Carissimo, ma sei romagnolo o del centro Italia come mi pare d'aver letto?


marc - 15/11/2004 alle 09:17

Quindi il Giro comincia a prendere forma: Mettendo insieme le varie informazioni, salvo errori e omissioni, salterebbe fuori questo. 1) Reggio calabria cronoprologo 2) 16 maggio crono in Toscana a Lamporecchio in ricordo di Ginaccio 3) 17 maggio arrivo a Ravenna (questo mi risulta anche a me) 4) 18 maggio Ravenna-Rossano veneto(idem come sopra) 5) 19 maggio arrivo in salita a Forcella Staulanza (dal televideo di ieri sera).


Pirata x sempre - 15/11/2004 alle 14:57

sono di roma,ma certo che il mio cuore e'legato eternamente alla romagna ed alle emozioni che uno dei piu'bei fiori di quella splendida terra ci ha lasciato... cerchero'di trovare i libri da te scritti ma nn tanto perche'desidero conoscere la tua identita',anche perche'sono ben cosciente che spesso la persona veramente gloriosa e'colui che sta volutamente alle spalle della gloria,soprattutto di quella cercata a tutti i costi vendendosi al dio dell'era moderna,il denaro..ed in questo tu sei per tutti noi un esempio raro per sincerita'ed onesta'di valori!!! spero di poterli leggere anche perche'non sogno altro che conoscere gli aneddoti di questo bellissimo sport,soprattutto se risultano cosi piacevoli ed appassionanti come i racconti da te scritti sia nel forum che su graffiti e magari se,come in uno dei tuoi libri,riguardano la persona che con le sue imprese sui pedali piu'mi ha trasmesso emozioni purissime e soprattutto piu'mi ha insegnato a conoscer il gusto della sfida con se stesso prima che con gli altri,a fare della forza di volonta'un punto fermo del mio carattere...a cercare di esser sempre una persona migliore!!! un caro saluto

 

[Modificato il 15/11/2004 alle 15:02 by Pirata x sempre]


aranciata_bottecchia - 15/11/2004 alle 15:30

Al mitico Piratissimo: ma esiste qualcuno con una passione per il ciclismo più grande della tua? sappi che è contagiosa ed è un grande piacere ritrovarti in questo forum praticamente tutti i giorni. Oltretutto sei un campione di umiltà, mai ostentata ma sincera e spontanea. Sono complimenti dovuti che non ripeterò più, perchè ci tengo a passare per sbruffone e saputello, è fondamentale per procurarmi quegli "avversari" con cui imbastire le polemiche che tanto mi piacciono, non posso rovinarmi la reputazione, devono credere che io sia "cattivo e sarcastico" e non che risponda semplicemente alle esigenze del cervello. E l'immenso Morris, ho trovato qualche sua fotografia che mi ricorda clamorosamente uno degli zii che ho a treviso, quindi non posso che trovarlo ancor più simpatico. Ma nonostante il curriculum altrochè pesante come piombo, ti assicuro Morris che sono sufficienti la passione e la tua invidiabile capacità di scrittura perchè tu possa meritare la stima assoluta di tutto il forum (come minimo, anche perchè siamo in tanti ma non tantissimi). Confidando che i tuoi libri nel cassetto possano trovare l'occasione giusta per andare in stampa, cercherò di procurarmi quelli che hai pubblicato sinora, è difficile farne a meno. Ciao!


newcastle - 15/11/2004 alle 16:15

FORCELLA STAULANZA?????? ANDIAN BENE... QUESTA SAREBBE LA FAMOSA TAPPA CHE DOVEVA FINIRE A LIENZ, DOPO DI CHE DOVEVA ARRIVARE SOPRA AD ALLEGA E ADESSO FORCELLA STAULANZA... MAAA....MA SON TUTTI MATTI... A QUESTO PUNTO CHE PROBLEMA C'ERA ANDARE UN PO PIU AVANTI IN SEDI TIPO CORTINA (GIAU), 3 CIME DI LAVAREDO (GIAU,TRE CROCI), CORVARA (CAMPOLONGO), CANAZEI (FEDAIA..), PASSO PORDOI (FEDAIA,PORDOI), SELVA DI VAL GARDENA (FEDAIA,SELLA). CERTO MEGLIO UN ARRIVO IN SALITA CHE IN DISCESA, MA CON TUTTO IL RISPETTO DI FORCELLA STAULANZA, MEGLIO UNA MONTAGNA PIU SACRA...


Pirata x sempre - 15/11/2004 alle 16:26

grazie aranciata per le bellissime parole spese nei miei confronti,ne sono davvero felice!!! devo dire che anche il tuo modo estremamente competitivo ma anche altrettanto originale di parlare di ciclismo(ma nn solo) e'altrettanto contagioso ed appassionante...e capace di arricchire questo forum oltre che di un grande intenditore di ciclismo anche di saper far sorridere ed intrigare i lettori dei tuoi post con quello spiccato senso ironico e smaliziato!!! e'meglio che smetta che al "cattivo e sarcastico" ma tanto competente aranciata bottecchia queste smancerie nn sono a tono...;)!


marc - 15/11/2004 alle 16:40

Per Newcastle.L'arrivo a Forcella Staulanza è confermato anche da un'ANSA di questa mattina. Non conosco per niente questo arrivo! (a parte che il punto + alto è a 1.773 metri s.l.m.)


Gibo - 15/11/2004 alle 16:48

X il mitico Morris, l'ultima volta che il Giro è arrivato a Ravenna è stato il 21 maggio 1972, prima tappa del giro con la vittoria di Marino Basso su Bitossi scusa se mi sono permesso la correzione, sei un mito ciao


Pirata x sempre - 15/11/2004 alle 16:48

ragazzi la forcella staulanza e'una salita piuttosto regolare che si trova tra due colli terribili come il duran a sud ed il giau a nord,nella valle di cadore a nord della"funesta"cittadina di longarone sfortunata protagonista della tragedia del vajont,con a ovest l'agordino(dove si trova alleghe ed i piani di pezze'che prevedevano l'arrivo di tappa in onore a pantani che evidentemente e'saltato)ed a nord-est la mitica Cortina!!! che dire,sono 12km circa al 6.5%,una salita regolare,nulla di eccezionale,pero'se come si prevede si arrivera'da sud sia il duran ma anche il p.di cibiana sono salite vere capaci di fare grossi distacchi...certo scendere a selva di cadore,sfiorare il terribile giau,fare il s.lucia e da alleghe arrivare ai piedi della civetta sulla vetta che vide nascere il mito dello scalatore che veniva dal mare renderebbe la tappa molto piu'dura ma soprattutto affascinante...

 

[Modificato il 15/11/2004 alle 16:59 by Pirata x sempre]


marc - 15/11/2004 alle 16:58

Grazie Pirata, eccezzionale nei puntuali, esaurienti, e, VERAMENTE, veloci chiarimenti.............


Pirata x sempre - 15/11/2004 alle 17:06

x newcastle:il fatto che si evitino salite come la marmolada,il giau,le croci,le mitiche tre cime,il pordoi etc.nn e'di per se un fatto negativo,potrebbe voler dire che nei giorni successivi potrebbe esser confermato anche con zomegnan lo storico ritorno sullo stelvo,visto che gia'nelle alpi piemontesi son previste tutte quelle scalate micidiali(spero tanto nn mortifichino il fauniera),cio'che mi sorprende ed in parte mi delude e'se questa tappa sostituisca,come appare probabile,qulla bellissima di cui si era parlato,dedicata a pantani,nn capisco perche',o meglio nn lo so proprio,ma spero nn siano i soliti meri discorsi economici....


Gibo - 15/11/2004 alle 17:07

Veramente il Giro arriva a Ravenna? Si sa se arriva dalla Toscana o dalle Marche? Finalmente nella mia città. Per Pirata come fai ha conoscere tutte quelle salite se sei di Roma?


Pirata x sempre - 15/11/2004 alle 17:16

la mia passione per le salite d'italia in particolare ma anche di francia e spagna e'direttamente proporzionale all'intensita'con cui seguivo il rimpianto pirata,e con cui da ragazzo oltre che riuscire ad individuare le caratteristiche delle corse cui marco sapeva primaggiare,ed in particolare nelle salite in cui ci emozionava con i suoi show,fantasticavo spesso inventandomi fantomatici percorsi con cui poter sognare ulteriori imprese del nostro caro marco!! e cosi facendo ho scovato tantissime salite,almeno di quelle riportate dai migliori atlanti in circolazione...

 

[Modificato il 15/11/2004 alle 17:56 by Pirata x sempre]


newcastle - 15/11/2004 alle 17:39

PER PIRATA PER SEMPRE: GRANDE SEI GRANDE!!! CMQ ANCHIO SONO UN APPASSIONATO DI STRADE E SOPRATTUTTO DI MONTAGNE. PENSA CHE E' DA QUANDO HO 6 ANNNI CHE VADO IN MONTAGNA D'ESTATE, E NEGLI ULTIMI ANNI DA QUANDO HO COMPRATO LA BICI DA CORSA, FACCIO SEMPRE I PIU BEI PASSI CHE CI SONO NELLE ZONE IN CUI VADO. MI INTERESSANO MOLTO I DISCORSI DELLE STRADE, DELLE SALITE ECC... HO COMPRATO L'ANNO SCORSO L'ATALANTE STRADALE DEL TOURING CLUB ITALIANO, SOLO PER IL NORD ITALIA, SCALA 1:200000, DICIAMO UNO DEI PIU DETTAGLIATI. MA CHE FAI NELLA VITA? VAI ANCHE IN BICI?


marc - 15/11/2004 alle 17:40

Per Gibo, l'indiscrezione dell'arrivo a Ravenna del 17 maggio (dalla toscana) io l'ho avuto da una televisione locale un paio di giorni fa che anche tu dovresti ricevere. (tele 1)


Pirata x sempre - 15/11/2004 alle 18:09

anch'io ho quell'atlante,tra i tanti,da circa 6 anni,di quelli che mostrano l'italia nella sua interezza quello del touring e'sicuramente il piu'dettagliato! anche se spesso per saperne un po'di piu'mi e'toccato comprare le cartine stradali specifiche di una limitata territorialita',sempre del touring,pensa hanno una scala anche di solo 1:25000! ed e'proprio vedendo la quantita' innumerevole di cui l'italia dispone di salite estremamente impegnative e'per questo che sono arrivato alla convinzione che castellano nn ha mai avuto coraggio nell'affrontare percorsi vermante appassionanti,se solo penso alla fantasia di quel genio di torriani nonostante il suo periodo storicoo esigeva sicuramente meno di oggi la ricerca di salite,ma piu'in generali di percorsi spettacolari,ed ecco perche'attendo con ansia il primo tracciato dell'era zomegnan che oltre a mostrarci dove si svolgeranno i duelli preannunciati a dir poco appassionanti del prossimo giro(penso allo scontro cunego-basso)ci fara'capire se almeno lui nn si pieghera'in modo cosi totale al denaro come evidentemente ha fatto il suo precedessore,altrimenti nn riuscirei a spiegare decine di tappe vermente senza capo e coda..


Pirata x sempre - 15/11/2004 alle 18:13

ah dimenticavo nella vita studio,e purtroppo i tanti infortuni alle gambe avuti causa gli incidenti che mi son portato dietro dalle varie esperienze calcistiche nn mi permettono di fare molto di piu'di alcune bellissime passeggiate tra i parchi dell'appia antica o al massimo tra i saliscendi piu'dolci dei castelli romani!!!

 

[Modificato il 15/11/2004 alle 18:19 by Pirata x sempre]


newcastle - 15/11/2004 alle 18:17

HAI PERFATTAMENTE RAGIONE PIRATA PER SEMPRE! TORRIANI ERA UN GENIO E MOLTO PROBABILMENTE CONOSCEVA MEGLIO LA MORFOLOGIA DELL'ITALIA E SOPRATTUTTO CONOSCEVA ALTRETTANTO MEGLIO I PENSIERI DEGLI ITALIANI E DI TUTTI GLI SPORTIVI CHE SEGUONO IL GIRO D'ITALIA. PER QUANTO RIGUARDA LE CARTINE, SI EFFETTIVAMENTE SONO BELLISSIME, ANCHIO HO QUALCHE CARTINA DEI LUOGHI, HO ANCHE UNA CHE RIGUARDA, PERO IN MODO MOLTO SEMPLICE LA ZONA DELLE ALPI IN FRANCIA. L'HO COMPRATA SUL COL DU LAUTARET, MENTRE CON UN MIO AMICO STAVO ANDANDO A LES DEUX ALPES PER ALLOGGIARE 2 NOTTI. ESTATE 2003, TAPPE DELL'ALPE HUEZ E GAP.


Morris - 15/11/2004 alle 23:41

[quote]X il mitico Morris, l'ultima volta che il Giro è arrivato a Ravenna è stato il 21 maggio 1972, prima tappa del giro con la vittoria di Marino Basso su Bitossi scusa se mi sono permesso la correzione, sei un mito ciao [/quote] Grazie per "il mitico", ma io intendevo Ravenna come arrivo di tappa, anche se, rileggendo quello che ho scritto sopra, non era chiaro. Il Giro del '72, non arrivò a Ravenna, ma vi partì per la seconda tappa: Ravenna-Fermo, vinta da Motta in volata su Bitossi e Basso. Questi ultimi (ironia del destino, si ritroveranno, nell'anno, primo e secondo anche ai celeberrimi mondiali di Gap), erano stati i protagonisti della tappa d'apertura del Giro, la Venezia-Mestre, dove vinse il vicentino su "cuore matto" e lo spagnolo Miguel Maria Lasa. Quindi Ravenna fu una partenza. Comunque hai fatto bene a segnalarlo, perchè il mio intervento antecedente, poteva prestarsi ad interpretazioni opposte al voluto. Sei ravennate? Se lo sei, lo spagnolo citato, Lasa appunto, rappresenta un non felicissimo ricordo per un corridore che ha vissuto nella tua città gran parte della sua grande carriera da dilettante, nelle file del glorioso Pedale Ravennate, Battista Monti. Costui, fedelissimo azzurro di Elio Rimedio nella per lui folgorante stagione '65, si presentò ai mondiali di Lesarte, come uno dei favoriti. I fatti di corsa, misero Battista (imolese di Ponticella), nelle condizioni di vedere Miguel Maria Lasa come il principale avversario. Alla fine i due duellarono e s'avvantaggiarono sul gruppo nel finale, ma si portarono presso colui che li castigò, il francese Jacques Botherel. Lasa finì secondo e Monti terzo. Dei tre, poi, il solo spagnolo seppe fare una bella carriera fra i professionisti. Monti aveva speso tutto da dilettante come una miriade di altri azzurri. Botherel, invece, diventò quasi sincronico al suo cognome....una botte. Nella storia della maglia iridata "porta sfortuna" dei dilettanti, questo francese è stato uno dei peggiori....il che è tutto dire. Ciao Gibo. Morris


Morris - 16/11/2004 alle 00:09

[quote]E l'immenso Morris, ho trovato qualche sua fotografia che mi ricorda clamorosamente uno degli zii che ho a treviso, quindi non posso che trovarlo ancor più simpatico. Ma nonostante il curriculum altrochè pesante come piombo, ti assicuro Morris che sono sufficienti la passione e la tua invidiabile capacità di scrittura perchè tu possa meritare la stima assoluta di tutto il forum (come minimo, anche perchè siamo in tanti ma non tantissimi). Confidando che i tuoi libri nel cassetto possano trovare l'occasione giusta per andare in stampa, cercherò di procurarmi quelli che hai pubblicato sinora, è difficile farne a meno. Ciao! [/quote] Grazie per le belle parole, troppo buono. Bèh, immenso, lo sono per la mole odierna ;), contrariamente a quella giovanile...;) Hai uno zio che mi somiglia a Treviso? Potevo incontrare quel mio sosia a Vittorio Veneto, Conegliano, San Giacomo di Veglia, Cordignano.... Il Veneto, e la provincia di Treviso in particolare, sono abbastanza di casa per me. Nel 1997 ho vissuto in parte a Vittorio, Cordignano e San Giacomo di Veglia. Ho cari ricordi di quella zona, del suo vino, l'ombra in particolare, che tenevo con facilità irrisoria....forse, visto che la sera andavo a fare conferenze improvvisate in giro.... a lingua sciolta .... ;) Terre che amano il ciclismo come nessuna. Tra l'altro, voglio ricordare che in giro per l'Italia, non avevo mai visto un particolare così unico: a Colle Umberto (zona cara e genesi del tuo nick....), fui invitato ad intervenire ad una festa che faceva da coreografia ad una corsa ciclistica per dilettanti, incredibile a dirsi, organizzata appositamente per finanziare la squadra locale di calcio! Sui libri. Uno partirà, ma è quello dove il ciclismo non c'è, purtroppo.....Un tassello lo pubblicherò qui sul forum, se l'Admin è d'accordo. Un abbraccio e viva l'ombra trevigiana, il prosecco, il cabernet.....ecc. Morris


Pirata x sempre - 16/11/2004 alle 00:34

se possibile,vorrei rinnovare allo "speciale" morris,una richiesta fatta pochi giorni fa,su un thread dedicato al grande ottavio bottecchia e sugli aneddoti riguardanti le sue scelte di vita,le sue preferenze ciclistiche(per esempio perche'anteponeva il tour al giro),e i misteri che circondano la sua morte,insomma se dall'alto di una conoscenza e di una sensibilita'raramente riscontrata potevi deliziarci anche sull'altro bottecchia,quello piu'vecchio e...meno famoso:)


Admin - 16/11/2004 alle 00:39

Intervengo per una precisazione a Morris: se hai pronta o hai intenzione di realizzare una monografia sul richiestissimo Bottecchia, mandala pure in redazione, la inseriremo come prossimo graffito venerdì 26 novembre (Seamus Elliott aspetterà, vuol dire). Abbracci a tutti gli appassionati di questo forum :)


Morris - 16/11/2004 alle 00:46

[quote] Intervengo per una precisazione a Morris: se hai pronta o hai intenzione di realizzare una monografia sul richiestissimo Bottecchia, mandala pure in redazione, la inseriremo come prossimo graffito venerdì 26 novembre (Seamus Elliott aspetterà, vuol dire). Abbracci a tutti gli appassionati di questo forum [/quote] Mitico Admin, ce l'ho, ma la devo estrapolare da uno scritto, ed ho un minimo problema di foto. Comunque domani lo farò sapere alla Redazione. Al massimo andrà nella puntata seguente. Comunque se non partirò per il Trentino, provvederò senza dubbio. Admin, dopo l'intromissione pugilistica (Salvador Sanchez), aspetto di conoscere la punizione.....;)


aranciata_bottecchia - 16/11/2004 alle 00:54

Bravo Pirata, condivido la richiesta, anche se dovessimo farla in carta bollata :cool: A Morris: sono nato e vissuto a lungo a milano, adesso stò in quell'angolo dove si alzano le nebbie tra il ticino e il naviglio grande, abbiategrasso. Avendo origini travigiane al 100% sono stato inevitabilmente permeato da quella cultura (e meno male!). Ho carrettate di parenti attorno a San Biagio di Callalta (nella cui frazione spercenigo c'è la IMA Moro Brugnotto, la squadra del Bertuola, quello che ha perso il giro baby per un secondo di ritardo da Marzano). Ovviamente i veneti hanno tanti difetti. Il più sgradevole è una certa propensione alla bestemmia, ed è l'unico aspetto veramente disdicevole. Simpatici difetti sono la passione per le ombre, avevo un bisnonno proprio a spercenigo che andava all'osteria in motorino ma spesso dovevano andarlo a prendere in macchina per riportarlo a casa. Raboso, merlot, cabernet, prosecco, da quelle parti le cantine sono stipate all'inverosimile. Intendo proprio le cantine di casa, non le enoteche. Altri difetti sono la passione smodata per la polenta con le lumache (purchè sia polenta bianca), per la soppressa cotta con il radicchio rosso, per il risotto con i chiodini del montello (Zoetemelk era venuto a treviso per recarsi al famoso mercato dei funghi, il mondiale era tutta una scusa; l'epo era già in commercio all'epoca e come hai scritto tu gli olandesi erano dei pionieri...ma credo ancora che Zoetemelk fosse preoccupato perchè gli avevano detto che il mercato stava per alzare le tende e nessuno tra quelli della sua carovana si era dato da fare per mettere da parte una cassetta di funghetti-parassita per il buon Joop; certo, cosa poi gli olandesi ne facciano dei funghi non saprei dire, forse li avrebbe rivenduti anche ad un coffee-shop, gli orange sono tutti abili mercanti, ma pare proprio che le cose siano andate così; ricordo anche i bestemmioni di mio nonno incazzatissimo per la sua vittoria, tra le altre cose...). Certo, a treviso poi bisogna fare un giretto alla bottega del baccalà, luccicherebbero gli occhi anche ai portoghesi (che hanno 365 ricette diverse per cucinare il baccalà).

 

[Modificato il 16/11/2004 alle 00:57 by aranciata_bottecchia]


Gibo - 16/11/2004 alle 07:50

X Morris, il giro del '72 partì da Mestre e arrivò a Ravenna nella centralissima via di Roma con la vittoria di Basso che prese la maglia rosa e finì fuori tempo massimo nella quarta tappa con arrivo sul Block Haus dove vinse lo spagnolo Josè Manuel Fuente ciao


Admin - 16/11/2004 alle 08:55

Dirimiamo, con l'aiuto "del" Lamberto Righi, la querelle rilanciata da Gibo: il 21 maggio del 1972 la prima tappa del Giro fu la Venezia-Mestre, 196 km, vinta da Basso. Il giorno dopo si disputò la Ravenna-Fermo, 212 km, e venne vinta da Motta. Quindi niente arrivo a Ravenna, almeno secondo l'Almanacco. Se ci sono ulteriori precisazioni siamo qui per raccoglierle, sempre col sorriso sulle labbra ;)


Gibo - 16/11/2004 alle 12:30

Caro Admin non è per essere stucchevole, ma questa volta l'almanacco di Righi purttroppo ha sbagliato, la 1° Tappa del Giro '72 è partita il 21 maggio da Mestre ed è arrivata in centro a Ravenna dopo 196 km con la vittoria di Marino Basso (Rino Negri Ciclismo nel Mondo e Giro d'Italia di sandro Picchi) Ciao ragione o no sempre sorriso sulle labbra per la grande famiglia degli appassionati di ciclismo


Pirata x sempre - 16/11/2004 alle 14:10

volevo provare a chiudere la simpatica querelle sulla prima tappa del giro'72,beh sono rimasto sconcertato:la bibbia del grande ciclismo di beppe conti scrve di un prima tappa da mestre a ravenna,e il famoso almanacco dirighi scrive che la partenza fu venezia e nn a mestre,dove fu posto l'arrivo,per partire il giorno dopo proprio da ravenna direzione fermo!!!!!!!!! se nn sbaglio dovrei avere i fogli della gazzetta,fotocopiati alla biblioteca nazionale di roma,proprio sul giro'72,visto che da patito l'ho fatto per vedere meglio alcune salite molto interessanti in quell'anno proposte quali il mitico block hous,solda,bardonecchia-jafferau etc..:D;) ora controllo...


Pirata x sempre - 16/11/2004 alle 14:17

bene,forse abbiam risolto...la gazzetta dello sport di quel giorno riporta la prima tappa come la venezia-ravenna completamente pianeggiante di 196km e passante per padova,polesella,argenta etc. per la prima e forse unica volta abbiamo scovato un piccolo errore in colui che e'per tutti la guida alla storia del grande ciclismo(ma dopo morris)come lamberto righi...:)


Admin - 16/11/2004 alle 15:09

Effettivamente quei 196 km tra Venezia e Mestre... sembravano un po' esagerati!


aranciata_bottecchia - 16/11/2004 alle 15:33

Io non possiedo almanacchi o enciclopedie di nessuna sorta, ma probabilmente l'equivoco nasce dal fatto che un tempo mestre e venezia, nell'immaginario comune, non erano realtà ben distinte come al giorno d'oggi, sicchè mestre appariva semplicemente come la parte di venezia sulla terraferma, quasi fosse la zona industriale di una grande città, ed arrivando alla stazione con il treno si trovava scritto non mestre, bensì venezia-mestre. Presumo (e dico solo presumo) che la partenza effettiva fu mestre (o quantomeno ebbe luogo sul ponte che la collega a venezia), dopodichè, per svista o per ignoranza, venezia-mestre risultò su certa stampa sportiva non più la sede di partenza ma addirittura l'intero tragitto, come se ci fosse un loop tra piazza sanmarco e porto marghera. (La mia è solo un'interpretazione dei fatti).


Pirata x sempre - 16/11/2004 alle 16:14

hai ragione admin,erano spiegabili solo con dei circuiti che allora devo dire stavano prendendo piede,ne ricordo un paio in quel giro,a messina sui monti peloritani,sul monte argentario,a forte dei marmi e parabiago...ma nn in quel caso!!! la prtenza avvenne proprio a venezia centro,attraverso'il ponte della liberta ragiunge mestre(come asserito dall'ottimo bottecchia spesso sede effettiva di partenza col nome della citta'siamese,ma a quanto leggo dalla gazzetta sportiva nn nel'72)e comincio'il suo appassionante percorso proprio arivvando nella citta'ravennate che vide subito uno scontro epocale di quei tempi,tra basso piu'velocista e cuore matto bitossi corridore a dir poco completo;un giro che vide il dominio di merckz nella generale ed uno splendido secondo posto dell'indimenticabile ed indimenticato scalatore quale fuentes e'stato,rimpianto campione da poco spentosi nella sua spagna!!!


marc - 16/11/2004 alle 17:14

Presentazione ufficiale del Giro a metà gennaio (accordo con la RAI ancora da definire.......ATTENZIONE!)


Pirata x sempre - 16/11/2004 alle 19:16

vabbe'cmq come disse l'indimenticato melamarcia almeno per il giro c'e'da star tranquilli in quanto patrimonio della nazione e come tale restera'sempre in chiaro!!! certo sarebbe da saper qualcosa in piu'sui problemi con la rai e se questi problemi siano tali da preventivare la possibilita'di un eventuale accordo con mediaset o siano solo intoppi logistici!!! ma la presentazione del giro posticipato a meta'gennaio(con sommo dispiacere)e'una notizia ufficiale???


newcastle - 16/11/2004 alle 19:59

SI PARLAVA DI PROBLEMI RIGUARDANTI RAI-SKY-MEDIASET ED UN ALTRA TV, PROBLEMI DI DIRITTI TELEVISIVI... MA PER ME E' UNA MEZZA COPERTURA, FORESE IL PROBLEMA VERO E' CHE DEVONO ANCORA DECIDERE ALCUNE TAPPE, SULLE CITTA DI PARTENZA E ARRIVO, UN BEL CASINO INSOMMA, RISOLVIBILE A BREVE, MA UNA FIGURACCIA...


Morris - 16/11/2004 alle 23:21

Bèh, stamani, l’obiezione del buon GIBO circa l’arrivo della prima tappa del Giro ’72 a Ravenna, m’ha spinto ad un controllo più puntuale, su ciò che gli anni mi avevano trasformato come un dato scontato, ed ho scoperto, che il seminato di tutto questo tempo, sia dell’amico Lamberto che, di converso anche mio, rappresentava una COLOSSALE INESATTEZZA. Faccio pubblica ammenda, ed una volta di più, ho avuto la prova che la mancanza di una esperienza diretta dal vivo, deve sempre far prestare attenzione. Nel maggio del ’72, pur abitando vicino a Ravenna, per motivi scolastici, mi trovai per una decina di giorni (cinque dei quali all’estero) lontano dall’Istituto Superiore che frequentavo. Inoltre, giocando a calcio al massimo della mia ipotetica carriera, dimenticai colpevolmente di seguire anche da lontano, il ciclismo. Grave, molto grave. Poi, tutte le letture fondate su un errore, mi hanno fossilizzato su questa assurda (perché romagnolo) convinzione. ONORE A GIBO, che ha così levato il sipario su una topica che gira sulle pagine del ciclismo sia su carta che su schermo! Come nella ginnastica artistica, esistono alla "sbarra" il movimento Cassina e la variabile Tsukahara, d’ora in avanti sugli albi d’oro, è giusto inserire la correzione GIBO....... ;):) “Un brèv a e nostar tabac!” ;):) [b]GRANDE GIBO!!! [/b] Morris


marc - 17/11/2004 alle 08:30

La terza (o la quarta... se consideriamo sky-mediaset 2 entità separate.....) emittente in ballo per il Giro sarebbe LA 7(ex tmc)


eretico - 17/11/2004 alle 08:34

Ragazzi, mettiamo il cuore in pace, siamo al paradosso, un anno lo sciopero dei giornalisti, l'anno dopo il mancato accordo per i diritti TV, tra un po' il Giro lo presenteranno a maggio. Che PENA!!!!! Da Tuttobiciweb: Zomegnan: «Il Giro lo presenteremo a gennaio». E per il 2006... ''Non prima di meta' gennaio'': e' questo il periodo piu' probabile per la presentazione del Giro d'Italia 2005, secondo Angelo Zomegnan, direttore degli eventi sportivi della Rcs. ''Il Giro c'e', e' fatto, e' pronto'', spiega Zomegnan, ma manca ancora il contratto televisivo, visto che l'accordo con la Rai e' scaduto al termine di questa stagione. Il direttore degli eventi sportivi Rcs non chiarisce se ci sono incontri con diverse emittenti o solo con la tv di Stato, ma assicura che ''non c'e' fretta''. ''Stiamo trattando perche' ancora non abbiamo chiuso alcun contratto televisivo. Siamo in piena discussione e, quando ci sara' chiarezza e avremo chiuso con la televisione, ci sara' la presentazione del Giro. Quindi, non prima di meta' gennaio'' ha concluso Zomegnan, in una dichiarazione rilasciata all'Ansa dall'Olanda, dove sta portando avanti degli incontri in vista del Giro 2006, che potrebbe partire dalla Germania, in una sorta di ideale gemellaggio tra la corsa rosa e i campionati del mondo di calcio che si svolgeranno proprio in Germania nel 2006.


Gibo - 17/11/2004 alle 11:42

X MORRIS, ti ringrazio per il bravo perchè detto da un MITO ha un valore immenso. Per me il ciclismo è uno stile di vita, è filosofia, emozione. Parlarne in questo forum è un vero piacere perchè frequentato da veri intenditori e appassionati. La correzione caro MORRIS è dovuto al fatto che io quel giorno anche se bambinoc'ero. Vinse Basso davanti a Bitossi, Basso alla 4° tappa sul Block Haus venne mandato a casa perchè fuori tempo massimo da Manuel Fuente; per Bitossi il secondo posto dietro a Basso fu lo stesso che il buon Franco subì nel maledetto mondiale di Gap '72. Ciao


marc - 17/11/2004 alle 12:31

Zomegnan non ha fretta..... se non ce l'ha lui, di cosa ci preoccupiamo noi, semplici appassionati!?!?!?!??!!:D:D:D:D;);)


newcastle - 17/11/2004 alle 14:08

non avra' fretta lui, ma per noi e' un altra cosa. e' bello vedere la presentazione e discutere su questo forum di tutto quello che ci viene in mente... critiche, consensi o altro


gregorio - 17/11/2004 alle 15:42

che disdetta la presentazione del giro a gennaio, rovina tutte le mie attese! e adesso cosa seguo, fino a metà dicembre (presentazione vuelta?), dato ho anche già fatto il fantaciclomercato? e poi ha genaio ci sono già i ritiri delle squadre e le corse in australia: le presentazioni dei grandi giri a fine anno servono prorio x riempire i "buchi" di noi appassionati!!!


newcastle - 17/11/2004 alle 17:36

no comment...


marc - 18/11/2004 alle 08:58

Non è che Zomegnan ha pensato: "Più tardi presento il Giro, meno tempo hanno di criticarmi?????......" :cool::cool::cool: Sto scherzando...............;)


newcastle - 18/11/2004 alle 09:35

DAI SI SARA' FATTO CARICO DI TUTTE LE RICHIESTE DEI TIFOSI NEI MESI PRECEDENTI AL PASSAGGIO A CASTELLANO E STARA' PIANIFICANDO UN BEL GIRO, SPETTACOLARE..


Pirata x sempre - 18/11/2004 alle 11:05

cmq un paio di settimane,le piu'importanti i fatto sono gia'state svelate,basta unire i pezzi del puzzle che verra svelato tra un paio di mesi quando gia'tutti sapranno tutto.... domenica15 crono lamporecchio-firenze lunedi probabilmente giornata di riposo martedi dalla toscana tappa a ravenna mercoledi ravenna-rossano veneto giovedi marostica-f.staulanza(purtroppo sembra niente piani di pezze') venerdi e'presumibile si faccia una tappa di alleggerimento verso trento sabato cronoscalata trento-bondone domenica22 dal trentino verso livigno(si spera con lo stelvio,il foscagno,l'eira) lunedi livigno-lissone martedi riposo nella cittadina brianzola mercoledi lissone-varazze giovedi dal savonese verso,purtroppo si dice,limone piemonte(col fauniera pero'piuttosto lontano dal trauardo) venerdi savigliano-sestriere(il tappone alpino e del giro2005 con moncenisio e delle fenestre) sabato penso alla fine si sia riusciti a fare la crono per le strade di torino(magari con la salita di pino o col superga) e domenica29 gran finale da albese con cassano,luogo natio dell'indimenticato casartelli,a milano certo tocca vedere i primi 8-9 giorni di corsa,a parte le prime due-tre tappe calabre le uniche ufficialmente svelate,e soprattutto i dettagli di tutte le tappe,dettagli che spesso fanno la differenza...

 

[Modificato il 18/11/2004 alle 11:08 by Pirata x sempre]


Seb - 18/11/2004 alle 11:24

Ciao ragazzi, questo e' il mio primo post. Comunque leggendo gli ultimi messaggi il Giro 2005 dovrebbe passare in liguria, vero?


Pirata x sempre - 18/11/2004 alle 11:48

si a varazze,nn si sa ancora se si faranno beigua e-o faiallo,probabilmente no visto che di solito la prima tappa dopo il riposo(che sara'il giorno prima a lissone)nn e'mai troppo impegnativa;piu'probabile si faccia il turchino ed un paio di strappetti presenti tra arenzano e l'arrivo sull'aurelia!!!


Seb - 18/11/2004 alle 11:53

Grazie... allora puo' essere un bell'arrivo dato che prima di varazze, sull'aurelia, ci sono 2 strappetti di 800 metri, non sono duri ma potrebbero essere il trampolino di lancio per qualche finisseur


marc - 18/11/2004 alle 11:53

Pirata, già che ci sei, ormai potresti lanciare tu una presentazione "unofficial" del Giro...............tanto Zomegnan non ci sente.....:D:D


newcastle - 18/11/2004 alle 14:56

PIRATA PER SEMPRE, LO SO CHE PIU AVANTI VAI NEI GRANDI GIRI, MENO ENERGIE TI RITROVI , PERCIO LE ULTIME TAPPE DIVENTANO LE PIU IMPEGNATIVE. PERO MI SA TANTO CHE IL TAPPONE PER ECCELLENZA SIA QUELLO DI LIVIGNO, SIA PER LO STELVIO (2758m)SIA PER IL FOSCAGNO (2291m) E PER L'EIRA (2208m). TUTTE MONTAGNONE CHE FANNO PAURA. MA DAL FOSCAGNO ALL'EIRA CHE C'E UN PO DI DISCESA E POI SALITA?E' CORTA LA SALITA CHE PORTA ALL'EIRA? PERCHE' SONO ATTACCATI I 2 PASSI. SE CONFERMATA ANCHE LA TRENTO-BONDONE FARA' SFRACELLI... LI VEDO BENE SIMONI, PERCHE AVRA' VOGLIA DI RISCATTARSI DOPO UN ANNO DELUDENTE, E SOPRATTUTTO PERCHE' CONOSCE ALLA PERFEZIONE QUELLA CRONO-SCALATA


Pirata x sempre - 18/11/2004 alle 16:08

si sono molto vicini i due passi,distanziati nn piu'di 6-7km. con il primo molto piu'lungo di crca 15km e piuttost regolare al 6-7% ed il secondo si ben piu'corto ma che nei suoi2.5km.all'8%prevede un bello strappo almeno al 15%ed il valico e'a soli 5-6km dall'arrivo... considerando che tutto quest viene affrontato dopo il"mito"dello stelvio nel suo versante nord,di gran lunga il piu'duro,beh direi che nn c'e'male.... pero'quell'uno due mcidiale del moncenisio da novalesa(10km.al9.5%)con subito dopo il durissimo delle fenestre ed ancora il sestriere ed il tutto con nelle gambe dall'inizio di tappa gia'colletta e braida direi che saranno spettacolo unico sulle strade d'italia!!!


newcastle - 18/11/2004 alle 21:10

e si, mi sa che saran tappe indimenticabili... cmq, sai la mia passione per lo stelvio. l'ho fatto 3 volte in bici e non mi viene mai in mente, che noia non lo faccio piu... e' il piu bello.. scalandolo senti l'odore di un passo importante, storico... senti che qualcuno ha fatto storia... senti la sensazione che stai calpestando un luogo sacro... un luogo dove anni prima qualche ciclista l'ha oltrepassato.. ciclisti mitici...uno su tutti... fausto coppi