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Terribili presentimenti per il futuro (Tour de France 2006)
lubat - 11/09/2005 alle 17:39

Questa storia, che spero non si avveri, mi è venuta in mente dopo aver visto la tappa odierna della Vuelta, e riguarda la prossima edizione della Grande Boucle. Spero vi garbi il fatto che non nominerò direttamente Lance Armstrong. Il vincitore delle ultime sette edizioni aveva deciso solo qualche mese prima di tornare a correre il Tour de France, nonostante avesse annunciato il ritiro dopo la vittoria della sua settima Grande Boucle. Quest'ultima scelta sembrava però dargli torto: gli anni passano anche per lui, che ne aveva quasi compiuti trentacinque, e sembrava cedere il passo a corridori ben più giovani di lui, su tutti il giovanissimo Damiano Cunego, al suo primo Tour de France, acclamato da tutti (italiani e non) come il nuovo leader del ciclismo: Cunego aveva dominato i due tapponi pirenaici e aveva pesantemente staccato l'americano anche sulle alpi, e alla partenza della 18° tappa, l'ultima di montagna, con arrivo in Svizzera a Crans Montana, il veronese aveva ben sei minuti di vantaggio sul corridore della Discovery Channel, che in quest'ultima frazione avrebbe dovuto guardarsi soprattutto dall'altro italiano, Ivan Basso, che gli insidiava il secondo posto. Dopo una cinquantina di km, sono in fuga una trentina di corridori, tra cui Yaroslav Popovych, Manuel Beltran, George Hincapie, José Azevedo e Paolo Savoldelli, anch'essi corridori della Discovery, che sembra voler puntare almeno alla vittoria di questa tappa per rimediare alle delusioni del suo capitano. All'imbocco della penultima salita, quando i battistrada hanno circa cinque minuti di vantaggio sulla maglia gialla, quest'ultimo fora, ma il gruppo non lo aspetta, ad eccezione ovviamente dei suoi compagni di squadra, che lo riporteranno sugli altri solo dopo un lungo sforzo; contemporaneamente, il corridore con il dorsale numero 1 fa uno scatto secco, e nessuno degli altri corridori reagisce, perché ognuno spera che siano altri corridori a farlo. Mentre Cunego cerca in tutti i modi di rientrare, il ciclista statunitense che era scattato guadagna oltre due minuti fino al traguardo del gpm, dove trova tutti ad aspettarlo tutti e cinque i compagni di squadra. Questi, grazie soprattutto al lavoro di Hincapie e Savoldelli, lo riportano sulla testa della corsa proprio prima dell'inizio della salita finale; su questa salita, il campione in carica parte assieme a Popovych, Azevedo e Beltran, mentre i due spagnoli, uno dopo l'altro, tirano a lungo e si fanno sfilare, imitati subito dopo da Popovych, che lascia il suo capitano da solo al comando. Questi si invola verso un grande successo, ottenuto con tre minuti di vantaggio sullo stesso Popovych e ben nove sulla maglia gialla, andata in crisi sulla salita di Crans Montana dopo essere rimasta senza squadra. Per il texano, recentemente sposatosi con la nota cantante Sheryl Crow, risulta così facile portare a casa l'ottavo successo consecutivo in Francia, che gli consente di dimostrare a tutti il suo valore nonostante le voci che parlavano di doping sul suo conto. Il corridore in questione, con questo eccezionale record, restò alla storia come il più grande ciclista di tutti i tempi


stress - 11/09/2005 alle 18:17

:clap::clap::clap::clap::clap: Io l'ho sognata, ma, al posto dell'ammeregano c'era Basso. :Od::Od::Od::Od::Od:


nalya - 11/09/2005 alle 18:28

:Od::Od::Od::Od:nn si puo' dire che ti manca la fantasia


riddler - 11/09/2005 alle 18:32

Io a che dico che non credo al ritiro di Armstrong...


jerrydrake - 11/09/2005 alle 18:39

Io mi tocco i cosiddetti per Damiano e per Ivan. E spero la gufata non vada a buon segno!


aranciata_bottecchia - 11/09/2005 alle 20:41

Ahahah Lubat, sei un grande! Dico davvero, sai bene che non posso che apprezzare i parti della fantasia, e sono contento che fai parte di quelli che "modellano" con la penna, penso che sia la grande peculiarità di Cicloweb. Però dai, se le cose andassero come hai scritto direi che il Lance, più che come il più grande ciclista, passarebbe alla storia come la più grande carogna del ciclismo intero, ahahah (oibò, che lo sia già?). Comunque, di questi tempi, dubito che Lance e Beltran sarebbero bene accetti sulle strade del Tour, ahahah Ciao Lubat, in gamba! (Dimenticavo, ma come ti chiami? Lucio? Luciano? Luigi? Ludovico?)


lubat - 11/09/2005 alle 21:39

Mi chiamo Luca, e tu se non sbaglio ti chiami Davide (ho visto diversi utenti del forum chiamarti così) Comunque io spero, e penso, che Lance non torni a correre il Tour de France; non penso neppure che sia il miglior corridore di tutti i tempi, era solo una delle tante piccole provocazioni di questa storia. Ho solamente pensato che, visto che la Us Postal e la Discovery Channel sono state la miglior squadra degli ultimi Tour, proprio come la Liberty Seguros in questa Vuelta e la Saeco al Giro 2004, se queste ultime due squadre anno manifestato in maniera così schiacciante la loro superiorità, la Liberty oggi e la Saeco a Falzes, anche gli ex-postini sarebbero in grado di tentare un'azione tale


aranciata_bottecchia - 11/09/2005 alle 22:09

Ciao Luca, sono Davide, esatto.


cassius - 12/09/2005 alle 15:43

Mangia più leggero a cena ed eviterai questi incubi. Cmq Armstrong non tornerà. Ripetilo con me, come un mantra: Armstrong non tornerà, Armstrong non tornerà, Armstrong non tornerà...:yoga:


Angian - 12/09/2005 alle 16:09

Lance sta pensando alla politica, che lui può fare in quanto miliardario. Potrebbe tornare solo come ripiego.


galliano - 12/09/2005 alle 17:18

[quote][i]Originariamente inviato da Angian [/i] Lance sta pensando alla politica, che lui può fare in quanto miliardario. Potrebbe tornare solo come ripiego. [/quote] Ormai la storia dell'epo gli ha bruciato la carriera. anzi speriamo che si candidi.... così poi fa la fine di nixon. Spero solo non lo eleggano alla presidenza UCI gall


Monsieur 40% - 13/09/2005 alle 21:14

Certo che le stagiste, in quel caso, avrebbero meno possibilità di far carriera... una in meno sicuramente... :Od: :Od:


Monsieur 40% - 11/11/2005 alle 20:18

[quote][i] Originariamente postato da Monsieur 40% in altro thread [/i] Hincapie? Andare bene alla Roubaix non significa per forza andare male ad una corsa a tappe (vedi Moser). Hincapie? Vince i prologhi al Delfinato. Hincapie? Vince le fughe di squadra su percorsi ondulati davanti a Popovych e Armstrong. Hincapie? E' il migliore amico di Lèns. Hincapie? Vince le tappe pirenaiche con 6 colli battendo scalatori (non di primissimo pelo, ma tali) come Pereiro, Caucchioli e Sevilla o uomini da Ardenne (Boogerd), nonché ex campioni del mondo (Brochard). Hincapie? Fino a qualche anno fa disputava le volate di gruppo. A me la sua parabola sembra paritetica a quella dei vincitori degli ultimi 6 Tour de France. Hincapie? Spero che abbia la decenza di capire. E spero proprio che, a fine luglio 2006, George, Johan e Lèns non si facciano fotografare insieme con le facce sorridenti e le "V" fatte con le dita per brindare ad una frase: "We're still getting over your bottom"[/quote] [b]Hincapie aims for Tour's top ten[/b] Discovery Channel sport director Johan Bruyneel confirmed that George Hincapie will be "a protected rider" for his team in the 2006 Tour de France – the first one in the post-Armstrong era. "George will be one of our protected riders for next year's Tour de France,” Buyneel announced on the team webpage. “He is able to finish in the top-10 in the overall classification and he's a rider who can go for stage wins." Hincapie to ride both classics and Tour Bruyneel is positive Hincapie can play an important role both in the spring classics and the Tour. The American strongman is a well-known figure at the one-day-races in April and placed second at this year’s Paris-Roubaix. "He has shown that he can combine a spring campaign with a good Tour de France, so his spring classics schedule will remain the same," Bruyneel confirmed. Bruyneel stressed that his team can not expect to win the Tour following the retirement of seven-time Tour champ Armstrong. As a cosequence, the team will focus on winning stages and helping riders such as Hincapie, Yaroslav Popovych, José Azevedo or Paolo Savoldelli to get good placings on the GC. (MF) (fonte: t-mobile-team.com)


lubat - 11/11/2005 alle 20:26

Oh ragazzi, ma il caso Hincapie sta diventando una cosa scandalosa!! Sembra che l'avvenimento più importante dell'ultimo Tour sia stata la vittoria di George nella tappa pirenaica...


Monsieur 40% - 11/11/2005 alle 20:28

...certo che se Bruynello getta benzina sul fuoco, la fiamma non si spegne mica, anzi...


Emiliano - 11/11/2005 alle 20:55

Con Hincapie secondo me la gente sta prendendo un abbaglio. L'uomo pericoloso della Discovery è Popovych: attenzione!!!!


marco83 - 11/11/2005 alle 22:18

[quote][i]Originariamente inviato da Emiliano [/i] Con Hincapie secondo me la gente sta prendendo un abbaglio. L'uomo pericoloso della Discovery è Popovych: attenzione!!!! [/quote] Perfettamente d'accordo con te, Emiliano: l'ucraino sarà, con Basso e Ullrich (se si prepara bene, e non ci metterei la mano sul fuoco! :D) il favorito ad aggiudicarsi la [i]gialla [/i] di Parigi. [quote] [i]Originariamente inviato da lubat [/i] Oh ragazzi, ma il caso Hincapie sta diventando una cosa scandalosa!! Sembra che l'avvenimento più importante dell'ultimo Tour sia stata la vittoria di George nella tappa pirenaica... [/quote] Non so se rientri nella categoria dei [i]casi nazionali [/i], certo vedere un passistone gregario vincere in un arrivo in salita e in volata contro un avversario sulla carta più forte di lui sia in salita che in volata, beh... fa un po' pensare! :boh:


newcastle - 11/11/2005 alle 22:37

E Vino dove lo mettete?


lubat - 11/11/2005 alle 22:40

Veramente tra Hincapie e Pereiro il più forte in volata mi sembra l'americano, e comunque a me personalmente la vittoria di tappa di Hincapie sui Pirenei non mi ha sconvolto più di tanto, sarà che avevo notato un costante miglioramento in salita da parte sua negli ultimi anni... E comunque non ha senso secondo me dire che l'obiettivo di Hincapie è di entrare nei primi dieci: il suo obiettivo principale credo che sarà quello di far vincere il Tour a Popovych, che secondo me è uno dei favoriti


aranciata_bottecchia - 11/11/2005 alle 22:46

Eeeehhhhh hhhhooooooppp giù dalla pianta! Ma dai, credete davvero che gli Statunitensi seguano il Tour perchè è la corsa più importante del mondo? Ma credete davvero che gliene possa fregare qualcosa a qualcuno che Popovych vinca il Tour? Ancora ancora Savoldelli, per la storia dei Paisà, ma l'ucraino... Chiaro che è un bluff (almeno spero), ma è un bluff che va fatto, per bacco, bisogna dargliela a bere.


lubat - 11/11/2005 alle 22:56

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Ancora ancora Savoldelli, per la storia dei Paisà[/quote] :?:?:?:?:?