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Fusione Lampre-Saeco alle viste
Admin - 28/09/2004 alle 19:09

http://www.cicloweb.it/news1175.html


melamarcia - 29/09/2004 alle 00:42

anch'io ho letto l'articolo quotidiano che la gazzetta ha dedicato a questa vicenda. saronni diventerebbe il nuovo team manager. l'uomo chiave è zappella,che dopo aver venduto il controllo dell'azienda ad un fondo francese(pai),mantiene una carica importante in saeco. il nuovo gruppo avrà un budget di almeno 20 milioni di euro per i prossimi 4 anni. corti e saronni hanno accelerato perchè nei prossimi giorni a verona,l'uci definirà la questione pro tour e il 6 ottobre la commissione del ccp(il consiglio del ciclismo professionistico dell'uci),deciderà i nomi delle ultime squadre. dice saronni che il loro progetto andrebbe oltre il pro tour.interessa gettare le basi di un grande gruppo che abbia corridori di valore e un'organizzazione collaudata per durare nel tempo. attualmente il gruppo saeco ha una ventina di ciclisti sotto contratto,tra i quali figueras,e dato che le squadre del pro tour possono avere fino a un massimo di 28 corridori,la lampre confermerebbe non piu di 7 o 8 atleti. stesso discorso per gli sponsor tecnici,a cominciare da chi offre le biciclette.la wilier triestina ,spera di proseguire la sua avventura con la lampre di patron galbusera,ma la cannondale non vuole perdere cunego,ed è probabile che la multinazionale statunitense abbia la meglio. la supersquadra dovrebbe comprendere simoni(che quindi non si toglierebbe dai piedi),e astarloa.al massimo domani l'incontro decisivo tra i dirigenti dei 2 team. corti ha ammesso i contatti,dicendo però di volerne verificare la fattibilità con zappella, con il quale c'è cmq. un progetto di squadra per il quale si sarebbe richiesta la licenza pro-tour. tornando a cunego,il suo staff tecnico,a partire da martinelli,passerebbe in blocco alla società di saronni,la bici club azzurro,nella quale entrerebbe anche corti e che sarà affiliata in italia.il marchio saeco(era previsto che rimanesse fino a tutto il 2005),resterebbe come secondo nome e corti resterebbe sulla tolda di comando.l'uomo in piu sarebbe proprio saronni.


Pirata x sempre - 29/09/2004 alle 11:26

beh sarebbe un'ottima notizia,almeno potremo vedere anche astarloa,belli,garate etc.partecipare al pro-tour,se alla fine verra'accettato anche dall'organizzazione dei grandi giri(lo vedo difficile);ma penso anche che cio'nn risolva gli annosi problemi tra damiano e gibo e,con mio grande dispiacere,blocchera'lo sviluppo del progetto mercatone-cenni-martinelli-cunego nel 2006!


aranciata_bottecchia - 01/10/2004 alle 00:30

Immagino che il calcio lo seguiate più o meno tutti, con più o meno interesse. Qualcuno avrà notato che nelle nazioni europee di vertice le squadre di club competitive sono quasi sempre due, in genere le più blasonate, cui sporadicamente se ne aggiunge una terza. In inghilterra è il caso del manchester utd e dell'arsenal, con il chelsea a fare da terzo incomodo, ma periodicamente potreste sostituire quest'ultimo con newcastle, leeds, liverpool o altri. In spagna dettano legge real e barça e a fare il terzo incomodo ci pensano ora il valencia, ora la real sociedad, ora il deportivo o altri. In germania addirittura c'è un monopolio bayern munchen e i guastafeste sono ora il werder bremen, ora il bayer leverkusen, ora l'hamburger sv, ora il borussia dortmund. In italia è gran bagarre: le squadre blasonate svincolate dal tifo locale sono addirittura tre, ma gli ultimi anni avevano visto emergere al medesimo livello tre realtà regionali come roma, lazio e parma. Tutto ciò ha comportato che in italia, come in nessun altro paese europeo, i migliori giocatori del paese fossero distribuiti non tra due o tre squadre, ma addirittura sei, migliorando sensibilmente il livello di spettacolarità del campionato ma indebolendo profondamente la competitività delle squadre italiane in genere nelle coppe europee. Senza contare che la presenza di sei squadroni anzichè due o tre permette ai procuratori dei calciatori di giocare agevolmente al rialzo. Per certi versi, ma per cause diverse, la situazione del ciclismo italiano era la medesima: il più grande movimento ciclistico del mondo era ed è frazionato in troppe squadre, con la conseguenza che Cipollini corresse per una squadra del livello gs2, oppure che Garzelli si ritrovasse in una gs1 di bassissimo livello come la caldirola (con tutto il rispetto che merita, sia ben chiaro) tanto per fare due esempi illustri, senza dimenticare che proprio Cipollini e Pantani si misero nella condizione di "mendicare" un invito al tour poichè il livello delle loro squadre, essendo basso, non consentiva loro la partecipazione di diritto. Per "basso livello" non mi riferisco al valore degli assi ma a quello dei gregari. Credo dunque che il pro-tour potrebbe portare al ciclismo italiano una positiva concentrazione di talento, di esperienza e di denaro, idea suggeritami da questa ventilata ipotesi di fusione tra aseco e lampre. Non facciamoci spaventare dal fatto che le squadre italiane, almeno inizialmente, potrebbero essere "solo" tre: la germania si divide in due squadre, il belgio idem, l'olanda è la rabobank, la francia ha un movimento ciclistico agonizzante che può essere solo penalizzato dall'avere tre o quattro squadre, la spagna ha bisogno di avere quattro squadre per continuare a pescare copiosamente quelle meteore che durano l'arco di una o due stagioni, più fumo che arrosto (tanto che Freire Flecha e Astarloa corrono all'estero); infine guardate la classifica UCI e nelle prime 18 troverete esattamente 3 italiane, con l'alessio-bianchi proprio diciottesima. La riduzione degli organici delle squadre avrà anche la conseguenza positiva di mandare in pensione quegli over 30 che oramai vivacchiavano in un anonimo gregariato, con qualche "aiutino" ogni tanto per finire di pagarsi la gelateria o il pub che si sono comperati, poichè difficilmente il circuito continentale euro-tour permetterà loro di vivere di ciclismo, lasciando auspicabilmente spazio ai ragazzi provenienti dal circuito under23. Questo è il lato positivo del pro-tour che mi è dato scorgere, attendo osservazioni.


Pirata x sempre - 01/10/2004 alle 01:23

come ben sai,visto che lo ripeto dai primi giorni che ho sentito parlare di pro-tour,l'unica nazione che forse ci guadagna nella crescita sia del suo avvenimento principe,anzi diciamo rinnovamento senno'ti arrabbi:),quale la presenza di big stranieri ma anche italiani,vedi basso,etc. ora,come fai ben notare un'eccessivo numero di corridori mediocri,che in questi ultimi 10 anni hanno dilagato in italia,potrebbe ridurci col pro-tour,e cio'nn potrebbe che far bene allo spettacolo,ma in particolare questa fusione saeco-lampre,che penso si faccia solo se il pro-tour entrera'anche per i grandi giri,la trovo eticamente sbagliata quando vedo squadre ridicole come quasi tutte quelle spagnole-francesi esser in mumero maggiore al nostro,certo se e'l'unica soluzione ben venga,pero'rifacendomi al parallelo col calcio,solo 3 squadre di "serie A"mi sembrano un po'pochine,sia nell'attuale calcio che nel futuro,preventivabile della stagione ciclistica 2005,ecco perche'sarebbero sacrosante,per proporzioni di talenti 5 squadre italiane e nn piu'di tre spagnole e francesi!ma di certo nn e'il valore tecnco che decide le regole,o meglio nn lo e'piu'..!


melamarcia - 01/10/2004 alle 02:30

io credo che la fusione saeco-lampre sia un qualcosa di eccellente. innanzitutto perchè l'unico italiano oltre a basso che il tour lo può vincere ,cioè cunego,non avrebbe problemi di invito,e questo,per noi che abbiamo penato per le ultime esclusioni di pantani,è già moltissimo. la cosa piu importante è il rafforzamento economico della squadra,che nel futuro conterà molto,così come lo è stato nel calcio,anche per il ciclismo. non dimenticate che uno dei parametri per eseere inclusi nel circuito,è proprio la trasparenza dei conti. e questa la valuto una saggia idea. per quello che concerne il problema delle altre corse del calendario del circuito europeo,non credo ci sarebbero problemi per i corridori,certo per le squadre.in pratica vi faccio un esempio... il prossimo anno pozzovivo passerà dalla zalf ai professionisti,nel team di reverberi. ammettiamo che la panaria non riesca a ricevere un invito per il giro.reverberi sarebbe costretto a far correre il campioncino nelle corse minori del circuito europeo(e questo già secondo me non è un male,anche corti il primo anno fece fare corse minori a cunego,poi l'anno dopo gli fece terminare il giro,e quest'anno sappiamo tutti com'è andata).indipendentemente da questi discorsi,se pozzovivo mostrerà di valere,potrà sempre e in qualsiasi momento sbarcare nel pro-tour,in una squadra di valore.le prestazioni buone di pozzo,potrebbero al tempo stesso consentire alla panaria di riscuotere interesse presso grandi sponsor,che potrebbero rilevare la squadra ed entrare di diritto nel pro-tour,esempio con una squadra chiamata nike-panaria,tanto per dire una banalità. è chiaro che i corridori devono aprire gli occhi.un buon corridore che ad esempio firma un contratto per la domina di santoni,avrà ben chiare in mente le sue intenzioni. cioè....se si tratta di un neo pro,che vede concretizzarsi l'unica proposta per passare,è ovvio che questo non potrà tirare la corda piu di tanto,perchè gli interessa passare. ovviamente il pozzovivo di turno,difficilmente accetterà di firmare per piu di una stagione senza garanzia di poter correre il giro.ecco perchè la patata bollente alla fine se la troveranno tra le mani le piccole squadre.se invece parliamo di un corridore agli ultimi colpi di coda,questi non avrà nessuna velleità di pro-tour e potrà essere piu facilmente ingaggiato dal piccolo sponsor.


Pirata x sempre - 01/10/2004 alle 11:58

ma certo che dal punto di vista tour 2005,x noi che vogliamo damiano in terra di francia duellare con armstrong,il vantaggio per cunego-martinelli e la saeco sarebbe grande,ma ammesso che bisogna sapere ancora se il discorso sulla classifica a squadre sara'valido anche col pro-tour,cosa che cmq dubito perche'rischierebbe di portare a 20 le squadre obbligate a partecipare al tour,visto che penso sara'cosi anche per la vuelta,e tra l'altro la kelme fresca vincitrice di tale classifica nn sara'invitata il prossimo anno,(ora tocca solo sapere se per le dichiarazioni di manzano o perche'senza nessun diritto)e nn credo leblanc accetti di invitare solo un paio di francesi al massimo oltre alle 4 delle top-18!pero'rappresenterebbe un grave danno per la lampre che in pratica cesserebbe di esistere perche'ho sentito porterebbe solo i migliori 6-7 corridori nell'organico saeco,e cio'nn sarebbe giusto moralmente e sarebbe un grave errore dell'u.c.i.e della sua avventata scelta di portare tre sole squadre italiane in tale iniziativa! cmq dubito che tra le 3-4 invitate del giro,zomegnan si lasci sfuggire la possibilita'di invitare una squadra che avra'il neo-pro'piu'frte del 2004(sella)ed insieme a nibali colui che in prospettiva piu'bravo negli anni a seguire del ciclismo italiano(oltre ad ottimi corridori come perez cuapio,tiralongo ed il nazionale mazzanti),cosi come dubito negherebbe un'ultima possibilita'a super mario,il plurivincitore della storia del giro,se(come sembra) quest'ultimo vorrebbe provare ad esser grande un'ultima volta rinnovando la sfida con ale-jet sulle strade del giro,nel suo giro!!!a proposito voi ne avete di nuove sul cipolla?

 

[Modificato il 01/10/2004 alle 12:00 by Pirata x sempre]


eretico - 01/10/2004 alle 13:42

A Pirata per sempre, ecco le news sul Cipolla che girano in rete Non, Super-Mario ne se voit pas encore à la retraite. Malgré ses 37 ans et sa saison 2004 en demi-teinte, le beau sprinteur italien rêve de réenfourcher son vélo l'année prochaine avec pour objectif les championnats du Monde de Madrid. Cipollini, qui avait déjà endossé le maillot arc-en-ciel à Zolder, est encore sous contrat pour un an chez Domina Vacanze mais il a aussi reçu une offre de 3 autres formations, en l'occurrence Rabobank, Cofidis et l'équipe fusionnée Vini Caldirola - Barloworld. fonte : Het Nieuwsblad


Pirata x sempre - 01/10/2004 alle 13:52

beh fossi in lui accetterei al piu'presto le offerte della cofidis e della rabobank,anche se li potrebbe formarsi un dualismo con freire,anche perche'i suoi dissid con la domina sono conclamati e difficilmente risolvbili(anche se la domina per ora ha solo vlocisti in organico in previsione 2005?),meno con la vini-cadirola perche'da cio'che capisco nn stiamo parlando della futura liquigas!con le prime due potrebbe addirittura fare il tour e giocarsi le sue ultime carte alla grande avendo la possibilita'di fare giro,tour(o vuelta) e provando a coltivare questo sogno madrid,e'un sogno,soprattutto con questo ale,ma gia'sognare un super mario tirare la volata a petacchi,invertendo il favore reso dallo spezzino due anni fa a zolder sarebbe bellissimo;immaginate che spettacolo in volata,penso che a freire,zabel,boonen,mcewen e company per gustarsi lo spettacolo da pochi metri potrebbero far pagargli il biglietto...!;)


aranciata_bottecchia - 01/10/2004 alle 13:57

Ciao Pirata, questa è la classifica più recente delle principali squadre italiane: 5986 saeco 5272 fassa 3136 alessio 2904 domina 2670 lampre 2603 caldirola 1823 de nardi 1789 panaria 1765 acqua & sapone Io penso che tre squadre italiane nel pro-tour sarebbero sufficienti, quattro sarebbero l'ideale, cinque sarebbero troppe nell'ottica di concentrare talenti, esperienza e risorse economiche. Credo anche che le squadre spagnole non sopporteranno l'impegno economico richiesto dal pro-tour, non mi stupirei se alcune di esse facessero dietro-front dopo solo un anno.


Pirata x sempre - 01/10/2004 alle 14:24

guarda,classifica a parte mi sembra evidente che la boulanger pittosto che la credite-agricole o l'euskaltel di quest'anno siano di gran lunga inferiori alla de nardi,alla domina,o alla panaria,ma questo e'un puro discorso tecnico e morale e come abbiam detto nn e'cosi'che si decidono le cose,da anni!e pensandoci bene il fatto che altre tre squadre straniere pongono come punte proprio corridori italiani quale bettini,rebellin e basso diciamo il numero di 4 puo'esser ragionevole,ma smembrare una squadra con belli,garate,bossoni,vainsteins,astarloa,pinotti svorada etc.e che con l'ammissione al pro-tour si sarebbe sicuramente rafforzata anche perche'orfana nell'ultimo mese di nando,x me,e'un delitto!poi certo che se e'l'unica via,che si faccia pure,anche perche'cosi'avremmo la sicurezza di avere damiano al tour,ed e'cio'che piu'attendo per il 2005!