Volevo condividere con voi la mia esperienza da cicloturista appena vissuta sulla ciclabile Drauradweg in Austria. http://superandyweb.altervista.org/Drauradweg2005.htm Spero possa essere di spunto ed utile per qualcuno di voi che voglia effettuare la prossima vacanza da quelle parti in bici.
Caspita che bello. Grazie. Salvato e stampato.
Se vi serve altro materiale ed informazioni chiedetemi pure!
Spettacolare Andy... La chicca è la rastrelliera per la manutenzione delle bici...poi tutti quei km di pista ciclabile, noi, perlomeno io qui, me le sogno. Complimenti, Ciauzzz
Complimenti per la tua vacanza on the road, Andy... tra l'altro le strade che costeggiano la Drava le conosco molto bene, dato che vado in montagna ogni anno a Tarvisio (anche se quest'anno ho purtroppo dovuto rinunciare causa esami universitari :( ). Villach poi è una cittadina davvero graziosa, dove spesso vado in bici con gioia... perchè là almeno c'è una cultura del rispetto del ciclista, cosa che qui in Italia ci sognamo completamente! :nonono:
sn stato due anni fa in vacanza in austria e pubblicizzavano molto questa bellissima e lunghissima pista ciclabile che parte se nn sbaglio dal confine italiano e arriva fino in slovenia... perchè queste cose nn le fanno anche in italia?????
Marco83 se a volte vai a Villach o da quelle parti mi capisci subito perchè ho cosi tanto entusiasmo nel raccontare la mia vacanza, sono posti davvero bellissimi completamente diversi da dove abito io e credo anche dove abitare voi, la ti fanno girare lontano dal traffico tanto che ti chiedi, ma in Austria c'è qualcuno? E poi è vero, massimo rispetto per i ciclisti, se ti vedono vicino alle striscie pedonali, rallentano e ti fanno passare tutti, anche se magari sei solo fermo li per cercare la strada giusta da prendere :P Lore_88 ricordi molto bene il tracciato, parte da Dobbiaco ed arriva fino in Slovenia, ma nell'ultimo pezzo mi hanno raccontato che è un po piu impegnativo della prima parte, ma pero ci sono passaggi da boschi ed ambienti molto belli e diversi da quelli visti nella prima parte. Anche in Italia si sta cominciando piano piano a tracciare ciclabili del genere, anche se non cosi lunghe e ben organizzate.