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Phonak "out" per il 2006... o 2007?
Monsieur 40% - 31/08/2005 alle 01:28

[b]Phonak's big three searching With Phonak Hearing Systems unsure of its continued involvement in cycling beyond 2006, top guns Santiago Botero, Floyd Landis and Oscar Pereiro are said to be searching for a new employer for the coming season, according to website Sportone.nl. Although the trio have contracts lasting till the end of next season, they have a clause in their contract to leave the team before then, presumably based upon extension of the team's sponsorship. (fonte: cyclingnews.com e cyclingpost.com)[/b] Pare che la Phonak non proseguirà la sponsorizzazione nel 2006 ed abbia dato "via libera" a Landis, Pereiro e Botero di cercarsi una sistemazione per l'anno venturo.

 

[Modificato il 22/08/2006 alle 03:11 by Monsieur 40%]


Popo - 31/08/2005 alle 22:47

Anche su Cyclingworld si dice che la Phonak smette con Landis Possibile alla CSC.....alla fine hanno trovato il modo di ridurre le squadre nel Protour...via Fassa e Phonak rimangono in 18 e Amen....


mestatore - 31/08/2005 alle 23:47

caro mario, la phonak è certamente stata oggetto di molte discussioni, ma comunque tossiva nel ciclismo molti milioni di euro. la scomparsa di sponsor importanti come fassa e phonak, per ora non sostituite da altri nomi importanti non è certamente un buon segno per il movimento. oltre ai 3 citati andrebbero quindi sul mercato molti buoni corridori, da perdiguero ad hunter, elmiger e compagnia. staremo a vedere ciao mestatore


Monsieur 40% - 01/09/2005 alle 00:16

Ciao mestatore, anche io penso che la scomparsa di due sponsor importanti come la Fassa Bortolo e la Phonak Hearing Systems sia una grossa pecca per il ciclismo professionistico, sempre più gestito da ditte medio/piccole (eccezion fatta per il colosso T-Mobile e la televisione mondiale Discovery Channel) che dovranno fare di necessità virtù per gran parte del loro impegno. Con lo stesso Daniele Bennati, l'anno scorso nella squadra elvetico-spagnola, parlammo a Terracina dell'importanza strategica di questo sodalizio dell'udito, e ne uscì fuori che il ProTour aveva bisogno di grossi investitori. Però, visto quello che successo in Phonak l'anno scorso (Camenzind, Hamilton, Santi Perez) e quest'anno (Nose, Guidi), ed alla luce anche del caso-Armstrong, non pensi che sodalizi più piccoli possano portare alla minore esasperazione della struttura sportiva verso risultati più o meno alla sua portata? In soldoni, non pensi che l'equazione "più piccola la ditta, più potrebbe accontentarsi di una vetrina media" possa far bene alla pulizia del ciclismo? Sono interrogativi che mi sono venuti di getto, quindi passibili di rettifica anche da parte mia. Ciao!


mestatore - 01/09/2005 alle 00:46

caro monsieur, io credo che la scomparsa di sponsor importanti possa portare ad una riduzione degli ingaggi dei corridori a al disinteresse verso un circuito internazionale tipo pro-tour, oltre che ad una maggiore trascuratezza da parte dei media.. questo diminuirebbe ancora l' appeal del ciclismo sui giovani, con sempre maggiori difficoltà di reclutamento. anche queste sono considerazioni di getto, senza approfondita riflessione,e quindi anch' esse passibili di rettifica. io francamente non credo che una vetrina piccola possa portare ad una maggiore pulizia. si dopano nel salto sugli sci, prendono i beta-bloccanti nel tiro e per quanto riguarda il ciclismo c'è gente super-carica alle gran fondo e tra gli amatori al trofeo asparago d' oro di santena e al memorial pautasso di valpisello di sotto, 1° premio un salame. ci vorebbe una rivoluzione culturale, credo, e non una vetrina più piccola. se ben ricordo,il discorso sul doping, le motivazioni. la cultura è già stato trattato in molti post e non ritengo di poter dire molto di nuovo , nè di interessante e quindi non era mia intenzione riportare l' attenzione su un argomento un po' trito. ciao, grandissimo (sulla bici invece sembri grossissimo, così impari a rimarcare ,a mia scarsa dimestichezza sia con la tastiera che con il norvegese...) mesty


Monsieur 40% - 28/12/2005 alle 15:12

[i][b]Nuovo cosponsor per la Phonak: è la iShares [/b] iShares, società di global investitor che fa parte del Gruppo Barclay, sarà il cosponsor della Phonak nella stagione 2006, prima di raccogglierne l'eredità per la stagione 2007, quando invece la Phonak uscirà dal mondo del ciclismo professionistico. Si tratta di un ingresso importante: l'arrivo di iShares, infatti, conferma come anche il mondo della grande economia sia interessato al ciclismo, ai suoi valori e al suo grande pubblico. (fonte: tuttobiciweb.com) [/i]


riddler - 28/12/2005 alle 18:14

Pereiro non è già andato all'Isole Baleari?


maxspeed2 - 28/12/2005 alle 19:06

poi a volte vengo criticato perche' doppio i post ma, se pensate che questo e' un post di agosto 2005 dove si dice che la Phonak smette e si ripescaper dire che la PHONAK a un'altro sponsor non ne vedo il nesso di causa, non era meglioscrivere un post con secondo sponsar alla PHONAK? ciao e buon anno


riddler - 28/12/2005 alle 19:10

Effettivamente... non ci avevo fatto caso che era di agosto...


aranciata_bottecchia - 28/12/2005 alle 19:14

[quote][i]Originariamente inviato da maxspeed2 [/i] poi a volte vengo criticato perche' doppio i post ma, se pensate che questo e' un post di agosto 2005 dove si dice che la Phonak smette e si ripescaper dire che la PHONAK a un'altro sponsor non ne vedo il nesso di causa, non era meglioscrivere un post con secondo sponsar alla PHONAK? ciao e buon anno [/quote] Adesso comprendo il significato del tuo pseudonimo: Maxspeed 2 la vendetta! PS Mario, direi che Roberto questa volta ha ragione, se l'è legata al dito e t'ha aspettato al varco per darti una bella bacchettata sulle nocche. Ciao ciao


Monsieur 40% - 28/12/2005 alle 19:34

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [...] sarà il cosponsor della Phonak nella stagione 2006, prima di raccogglierne l'eredità per la stagione 2007, quando invece la Phonak uscirà dal mondo del ciclismo professionistico [...] [/quote] L'argomento era pertinente. Si parlava dell'uscita di scena della Phonak per il 2006 (nel titolo del thread aperto ad agosto), invece uscirà di scena nel 2007 (nella notizia riportata oggi). Se prima di venir presi dall'irrefrenabile voglia di scrivere ci si soffermasse a leggere un po' meglio - se non di più - anche i vari contorni (la data, ad esempio), magari di thread doppioni ce ne sarebbero di meno, e ci sarebbe anche più chiarezza. Ricambio il buon anno, e la bacchettata la evito con piacere.


aranciata_bottecchia - 28/12/2005 alle 19:37

Permalosone ma in fondo hai ragione


maxspeed2 - 28/12/2005 alle 20:17

io scherzo e ti auguro di cuore un buon anno senza bacchetta:cincin:

 

[Modificato il 28/12/2005 alle 20:19 by maxspeed2]


Monsieur 40% - 28/12/2005 alle 20:22

[quote][i]Originariamente inviato da maxspeed2 [/i] io scherzo e ti auguro di cuore un buon anno senza bacchetta:cincin: [/quote] Anch'io ti auguro buon anno, e non preoccuparti per la bacchettata... già la dovevo restituire ad Aranciata dopo un 2-0 contro Grimpeur... ;)


Monsieur 40% - 15/08/2006 alle 20:39

[b]La Phonak si scioglie[/b] [quote][i]Originariamente inviato da yashin1917 [/i] L'annuncio dell'imprenditore svizzero Andy Rihs dopo la bufera che si è abbattuta sul ciclista americano accusato di far uso di sostanze proibite Landis e lo scandalo doping si scioglie il team "Phonax" ZURIGO - Entro la fine dell'anno il team Phonak non esisterà più. La squadra ciclistica, coinvolta in diversi scandali di doping, ultimo quello del vincitore del Tour de France, Floyd Landis, ha infatti deciso di sciogliersi: lo ha annunciato il patron, l'imprenditore svizzero Andy Rihs. Il direttore sportivo della Phonak, John Lelangue, dovrà provvedere a ricollocare in altre formazioni i corridori legati al team. La decisione è maturata dopo che anche le controanalisi avevano confermato la positività al testosterone per lo statunitense Landis: la Phonak aveva licenziato senza preavviso il corridore, ma aveva anche fatto sapere che lo scandalo legato allamaglia gialla avrebbe avuto ripercussioni negative sulla società gestita dall'uomo di affari svizzero. (15 agosto 2006) (da repubblica.it) [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Knightlake98 [/i] Non sentiremo la loro mancanza...:Oo::yoga: [/quote] P.S.: Ragazzi, scusate ma invece di cliccare su "chiudi" ho cliccato direttamente su "cancella"... chiedo perdono... ;)

 

[Modificato il 15/08/2006 alle 20:46 by Monsieur 40%]


Guglielmo Tell - 16/08/2006 alle 06:38

auspichiamo ora che le squadre del Pro-Tour diventino 19 e che qualche pezzo grosso della Phonak,anche se tolti Botero,Gutierrez e Landis non ce ne sono piu' molti,venga a correre in Italia


Monsieur 40% - 17/08/2006 alle 15:44

"Nel bene e nel male, purché si parli di me..." **************+ [b]La Phonak uscirà dal ciclismo, ma l'azienda va a gonfie vele[/b] Floyd Landis positivo all'antidoping, la squadra si scioglie. Eppure, gli affari dello sponsor vanno a gonfie vele. E' la strana parabola della Phonak, la formazione elvetica finita nell'occhio del ciclone dopo l'ultimo Tour de France. Lo statunitense Floyd Landis, trionfatore ai Campi Elisi, e' risultato positivo al testosterone e, oltre a perdere la maglia gialla, si appresta a subire una squalifica di 2 anni. La vicenda ha colpito profondamente Andy Rihs, boss dell'azienda che produce e vende apparecchi acustici, ha annunciato l'intenzione di smantellare la squadra alla fine della stagione e di chiudere la sua avventura nel ciclismo professionistico. ''Una decisione sofferta'', ha detto Rihs, che siede al comando di una compagnia con 3.400 dipendenti. Una decisione che non ha sorpreso il direttore tecnico del team, Juan Fernandez. ''Ce lo aspettavamo, non possiamo dire che ci abbia colti di sorpresa'', dice. ''Nei giorni scorsi, i meccanici mi chiedevano cosa sarebbe successo: ho risposto che, molto probabilmente, la Phonak non avrebbe proseguito la sua avventura''. Addio per colpa del doping, ha detto in sostanza Rihs nel comunicato con cui ha ufficializzato la sua decisione. ''E' chiaro -dice Fernandez al quotidiano Marca-, un caso di positivita' non fa bene all'immagine. Pero', alla fine, serve comunque a far conoscere il marchio. Da quello che so, la Phonak sta battendo tutti i record di vendita''. Affari d'oro, secondo Fernandez, per una compagnia che ha comunque chiuso in maniera positiva l'anno fiscale 2005-2006: vendite incrementate del 31% rispetto all'anno precedente, passi avanti in tutti i principali mercati e prospettive rosee viste le previsioni di un ulteriore sviluppo del settore nel 2006-2007. Un altro anno positivo in vista nonostante la bufera Landis o, come dice Fernandez, anche grazie alla bufera Landis. (fonte: tuttobiciweb.it)


mik199 - 17/08/2006 alle 18:39

[i]"As sponsor of the Phonak Cycling Team, we are extremely disheartened by the positive result of Floyd Landis’ B sample and the subsequent disbanding of the Phonak Cycling Team per the end of 2006. As already announced at the beginning of the year, our future communications activities will have its focus outside the world of cycling. After 7 years of sponsoring a sports team, we are looking forward to presenting our new involvement in the arts this autumn which will have a closer link to the topic of hearing."[/i] fonte www.phonak.com