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Autore: Oggetto: Amici della pista

Livello Gastone Nencini




Posts: 497
Registrato: Aug 2005

  postato il 24/10/2005 alle 19:35
dalle mie parti le piste le devo vedere con il telescopio...

 

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Demetrio Vilardi

sta firma la devo cambiare

 
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Livello Tour




Posts: 193
Registrato: Aug 2004

  postato il 26/10/2005 alle 13:51
da tuttobiciweb.it
Pista: da stasera al via la 6 giorni di Grenoble con Marco Villa
Si accenderanno i riflettori questa sera sul velodromo di Grenoble dove comincerà la Sei giorni con gli svizzeri Franco Marvulli e Alexander Aeschbach che tenteranno il clamoroso tris dopo essersi imposti nel 2003 e nel 2004.
A tentare di rendere loro difficile la vita saranno soprattutto i campioni d'Europa dell'americana, i belgi Matthew Gilmore e Ilio Keisse, i francesi Jerome Neuville e Andy Flickinger e la coppia italo-danese formata dall'esperto Marco Villa e dal giovane Mickael Rasmussen, campione europeo dell'americana tra gli Under 23 nel 2004 e nel 2005. Da non sottovalutare nemmeno la potenza della coppia slovacca formata da Martin Liska e Jozef Zabka, autentici specialisti dei velodromi, di casa in Italia in particolare a Fiorenzuola.


 
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Livello Gino Bartali




Posts: 1332
Registrato: Mar 2005

  postato il 26/10/2005 alle 17:02
Originariamente inviato da eretico

da tuttobiciweb.it
Pista: da stasera al via la 6 giorni di Grenoble con Marco Villa
Si accenderanno i riflettori questa sera sul velodromo di Grenoble dove comincerà la Sei giorni con gli svizzeri Franco Marvulli e Alexander Aeschbach che tenteranno il clamoroso tris dopo essersi imposti nel 2003 e nel 2004.
A tentare di rendere loro difficile la vita saranno soprattutto i campioni d'Europa dell'americana, i belgi Matthew Gilmore e Ilio Keisse, i francesi Jerome Neuville e Andy Flickinger e la coppia italo-danese formata dall'esperto Marco Villa e dal giovane Mickael Rasmussen, campione europeo dell'americana tra gli Under 23 nel 2004 e nel 2005. Da non sottovalutare nemmeno la potenza della coppia slovacca formata da Martin Liska e Jozef Zabka, autentici specialisti dei velodromi, di casa in Italia in particolare a Fiorenzuola.



La sei giorni di Grenoble inizia domani

 

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http://www.stefanobertolotti.com

Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)

Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono

Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri

Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose

 
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  postato il 28/10/2005 alle 10:02
28/10/2005 Marvulli-Aeschbach in testa alla 6 giorni di Grenoble

Fin dalle prime pedalate gli svizzeri Franco Marvulli e Alexander Aeschbach (nella foto) hanno fatto capire a tutti qual è la loro intenzine: vincere per la terza volta consecutiva la & giorni di Grenoble.
La coppia elvetica, infatti, è siubito balzata al comando delle operazioni e ha chiuso la prima notte di gara indossando la maglia di leader della corsa.
Marvulli e Aeschbach hanno totalizzato 69 punti, due in più dei belgi Gilmore e Keisse. Ad un giro, con 39 punti in classifica, insegue Marco Villa che corre in coppia con il giovane danese Rasmussen. Quarti, a quota trentadue punti, i francesi Flickinger e Neuville.


Fonte Tuttobiciweb

 

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  postato il 28/10/2005 alle 11:40
Zabel subito in testa alla SeiGiorni di Dortmund

In un palasport stracolmo di tifosi entusiasti, Erik Zabel ha subito lasciato il segno sulla sei Giorni di Dortmund. Il campione tedesco, che pedala in coppia con il “vecchio” Rolf Aldag, ha chiuso al comando infatti la prima serata di gara lasciandosi alle spalle la coppia svizzera Risi-Betschart, una delle grandi favorite per la vittoria finale.

Fonte Tuttobiciweb

In Germania in quanto a pista non ne avrebbero bisogno…ma quando i grossi big si dedicano alla pista lo spettacolo è assicurato!!!
I vari velocisti italiani dovrebbero imparare…

 

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  postato il 29/10/2005 alle 13:58
Pista, Gilmore-Keisse in testa alla Sei Giorni di Grenoble

Cambio al vertice della classifica della Sei Giorni di Grenoble al termine della seconda giornata di gara: gli svizzeri Marvuli-Aeschbach hanno ceduto infatti la maglia di leader alla coppia belga formata da Matthew Gilmore e Ilio Keisse, campioni europei dell'americana.
I belgi hanno raccolto 132 punti mentrre gli elvetici si sono fermati per ora a 128. Al terzo posto, staccati però di due giri, Marco Viilla ed il danese Alex Rasmussen con 111 punti.


Pista, continua a Dortmund la fuga di Zabel e Aldag

In un tripudio di folla continua sulla pista di Dortmund la grande fuga di Erik Zabel e Rolf Aldag. I due campioni tedeschi sono infatti al comando della Sei Giorni che si sta disputando nella città tedesca. In classifica Zabel e Aldag precedono i connazionali Bartko e Beikirch e gli olandesi Slippens e Styam mentre in quarta posizione, quasi in attesa di portare l'attacco decisivo, ci sono gli svizzeri Risi e Betschart.

Fonti Tuttobiciweb

Peta, Benna, Napo, Gri, rispettivi DS, TM, sponsor vari, federazione...leggeteeeeeeeee!!!

 

[Modificato il 29/10/2005 alle 14:00 by Andrea_Web]

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  postato il 30/10/2005 alle 21:00
Record dell'ora dietro derny: niente da fare per Backstedt

Magnus Bäckstedt ha fallito il suo tentativo di record dell'ora dietro dertny. Il gigante svedese, portacolori della Liquigas-Bianchi, si è dovuto arrendere sul velodromo di Newport, dopo aver percorso 233 giri, della pista da 250 metri, per un totale di 58.250 km. Il record che Magnus voleva battere era quello di Matthe Pronk's, che in un ora era riuscito a percorrere la bellezza di 66.114 km sulla pista di Amsterdam un anno fa. L'atleta svedese, per l'occasione, ha montato sulla sua specialissima Bianchi, un 60 x 12.

I PASSAGGI di PRONK
5 minuti 5.12 km
10 minuti 10.47 km
15 minuti 15.86 km
30 minuti 32.80 km
45 minuti 48.22 km
55 minuti 60,50 km
60 minuti 66.114 km

I TEMPI DI BACKSTEDT
5 minuti 4.95 km
10 minuti 9.97 km
15 minuti 14.76 km
30 minuti 29.37 km
45 minuti 43.80 km
55 minuti 53.65 km
60 minuti 58.25 km

Fonte Tuttobiciweb

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 01/11/2005 alle 11:52
Pista, volata a due per la Sei Giorni di Grenoble

Due soli punti di differenza dopo cinque sere di gara: la Sei Giorni di Grenoble sta proponendo davvero un braccio di ferro appassionante tra i belgi Matthew Gilmore e Ilio Keisse, primi con 249 punti e gli svizzeri Franco Marvulli e Alexander Aeschbach, secondi a quota 247. Saranno queste due coppie a contendersi staseraq il successo finale ma i contendenti faranbno bene a guardarsi da Marco Villa e Alex Rasmussen, che ieri sera hanno ridotto il loro svantaggio ad un solo giro e che in classifica hanno accumulato ben 300 punti e potrebbero mettere asegno il colpaccio clamoroso.

E stasera sarò a Grenoble a godermi la finale!!!!!

 

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  postato il 02/11/2005 alle 09:49
Pista, a Grenoble trionfo belga

E alla fine è stato trionfo belga. All'ultimo sprint, come si conviene in ogni giallo che si rispetti, Ilio Keisse e Matthew Gilmore hanno piazzato la volata vincente, costringendo alla resa i tenaci svizzeri Franco Marvulli e Alexander Aeschbach che puntavano al tris, dopo i successi ottenuti nel 2003 e nel 2004.
Nove punti alla fine hanno separato le due coppie regine della sei Giorni di Grenoble con Marco Villa e Alex Rasmussen che non sono riusciti a recuperare il giro di ritardo e sono stati costretti ad accontentarsi del terzo posto. Quarti i francesi Flickinger-Neuville e quinti gli slovacchi Zbka e Liska.


Fonte Tuttobiciweb

 

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Non registrato



  postato il 02/11/2005 alle 10:04
Quando i campioni della strada si dedicano ad altre specialità, possono anche venir premiati...

E alla fine Zabel ce l'ha fatta: sua la 6 giorni di Dortmund

Alla fine Erik Zabel ce l'ha fatta: in coppia con Rolf Aldag, l'amico di una vita, il campione berlinese ha saputo resistere agli attacchi degli svizzeri Risi e Betschart conquistando il successo finale nella Sei Giorni di Dortmund. Ci hanno provato in tutti i modi, gli elvetici, a conquistare il giro che per loro avrebbe significato successo finale, ma gli esperti tedeschi hanno ribattutto colpo su colpo, sfruttando la solidità di Aldag e la grande condizione di Zabel.
Al terzo posto, a completare un podio che ha letteralmente m,andato in visibilio i tifosi, gli altri tedeschi Robert Bartko e Andreas Beikirch.


Fonte Tuttobiciweb

 

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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jun 2005

  postato il 02/11/2005 alle 11:00
Sei giorni di Grenoble, Villa 3/o
[foto] In coppia con danese Rasmussen, vittoria a Keisse-Gilmore (ANSA) - GRENOBLE, 2 NOV - Terzo posto per Marco Villa, in coppia con il danese Rasmussen, alla Sei Giorni di Grenoble, vinta dalla coppia belga Keisse-Gilmore. Classifica finale: 1. Iljo Keisse-Matthew Gilmore (Bel) 281 punti; 2. Alexan Aeschbach-Franco Marvulli (Svi) 272; 3. Alex Rasmussen-Marco Villa (Dan/Ita) 311 (a 1 giro); 4. Andy Flickinger-Jerome Neuville (Fra) 198 (a 4 giri); 5. Jozef Zabka-Martin Liska (Svq) 190 (a 8 giri).

 

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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Registrato: Aug 2005

  postato il 02/11/2005 alle 17:05
Originariamente inviato da WebmasterNSFC

Quando i campioni della strada si dedicano ad altre specialità, possono anche venir premiati...

E alla fine Zabel ce l'ha fatta: sua la 6 giorni di Dortmund

Alla fine Erik Zabel ce l'ha fatta: in coppia con Rolf Aldag, l'amico di una vita, il campione berlinese ha saputo resistere agli attacchi degli svizzeri Risi e Betschart conquistando il successo finale nella Sei Giorni di Dortmund. Ci hanno provato in tutti i modi, gli elvetici, a conquistare il giro che per loro avrebbe significato successo finale, ma gli esperti tedeschi hanno ribattutto colpo su colpo, sfruttando la solidità di Aldag e la grande condizione di Zabel.
Al terzo posto, a completare un podio che ha letteralmente m,andato in visibilio i tifosi, gli altri tedeschi Robert Bartko e Andreas Beikirch.


Fonte Tuttobiciweb

Lo stakanovismo di Zabel alla fine viene quasi sempre premiato,cosi' dopo aver vinto la Parigi-Tours ha deciso di prendere parte come gli anni scorsi alle Sei Giorni assieme all'inseparabile Aldag ed ora questa bella affermazione.Ancora una volta complimenti a Erik.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/11/2005 alle 17:26
Originariamente inviato da WebmasterNSFC

Quando i campioni della strada si dedicano ad altre specialità, possono anche venir premiati...

E alla fine Zabel ce l'ha fatta: sua la 6 giorni di Dortmund

Alla fine Erik Zabel ce l'ha fatta: in coppia con Rolf Aldag, l'amico di una vita, il campione berlinese ha saputo resistere agli attacchi degli svizzeri Risi e Betschart conquistando il successo finale nella Sei Giorni di Dortmund. Ci hanno provato in tutti i modi, gli elvetici, a conquistare il giro che per loro avrebbe significato successo finale, ma gli esperti tedeschi hanno ribattutto colpo su colpo, sfruttando la solidità di Aldag e la grande condizione di Zabel.
Al terzo posto, a completare un podio che ha letteralmente m,andato in visibilio i tifosi, gli altri tedeschi Robert Bartko e Andreas Beikirch.


Fonte Tuttobiciweb


Complimenti a zabel ed anche ad aldag, che chiude la carriera cogliendo una grande soddisfazione davanti al proprio pubblico. Come sarebbe bello se anceh i campioni della strada italiana si dedicassero ogni tanto alla pista....poiperò si dovrebbero organizzare le sei giorni...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 02/11/2005 alle 17:39
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2005/11_Novembre/02/zabel.shtml



 
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Livello Gino Bartali




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  postato il 02/11/2005 alle 18:19
Originariamente inviato da simociclo

poiperò si dovrebbero organizzare le sei giorni...


Beh.... veramente ce ne sono due da un po di anni.....

 

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Livello Marco Pantani




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  postato il 04/11/2005 alle 16:25
Giovedì 10/11 inizierà la sei giorni di Monaco (Germania).
La Tv tedesca Bayerisches Fernsehen trasmetterà in diretta l'americana di apertura nel programma sportivo che inizierà alle ore 23.
Credo che anche nelle serate successive verranno proposte le dirette.
Detta Tv si riceve IN CHIARO sul satellite Astra a 19° est:
freq. 11836 H 27500 3/4
freq. 11141 H Pal analogico.

 
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Professionista




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  postato il 04/11/2005 alle 16:48
Originariamente inviato da ciclgian

Giovedì 10/11 inizierà la sei giorni di Monaco (Germania).
La Tv tedesca Bayerisches Fernsehen trasmetterà in diretta l'americana di apertura nel programma sportivo che inizierà alle ore 23.
Credo che anche nelle serate successive verranno proposte le dirette.
Detta Tv si riceve IN CHIARO sul satellite Astra a 19° est:
freq. 11836 H 27500 3/4
freq. 11141 H Pal analogico.



sai se è possibile vedere anche la coppa del mondo a Mosca ? forse eurosport?

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 04/11/2005 alle 18:10
Nessuna diretta.
Solo alcune sintesi su Rtbf il 6/11 dalle ore 18,30 e su France 2 dalle ore 17,50 e su Supersport.

 
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Professionista




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  postato il 04/11/2005 alle 18:27
Originariamente inviato da ciclgian

Nessuna diretta.
Solo alcune sintesi su Rtbf il 6/11 dalle ore 18,30 e su France 2 dalle ore 17,50 e su Supersport.


GRAZIE 1000!

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/11/2005 alle 10:16
04/11/2005 Coppa del Mondo di Pista: Chiappa quarto, Carrara settima
(da federciclismo.it)
La notizia più bella per i colori azzurri, nella prima giornata della prova di Coppa del Mondo che si sta svolgendo a Mosca, è il ritorno di Roberto Chiappa (nella foto) ai vertici assoluti dello sprint mondiale. L’atleta in forza al Corpo Forestale dello Stato, protagonista di tante sfide sui tondini, ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori sfiorando il podio del Keirin di fronte ai migliori specialisti del momento.
Più che legittima la soddisfazione del Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi: “Roberto è stato bravissimo. Ha vinto le batterie e la semifinale con autorità. Nella finale a sei si è battuto senza timori reverenziali. Era terzo a qualche metro dalla linea e ha perso il terzo posto al fotofinish per il ritorno di Ptanick che ha trovato un varco all’interno”.
La vittoria è andata al re di Coppa nella specialità, l’ucraino Andriy Vynokurouv, davanti al polacco Lukasz Kwiatkowski.
Bella anche la prestazione di Vera Carrara nella prova a punti, al di là del settimo posto conquistato. “Considerato il lungo periodo d’inattività – spiega Salvoldi - Vera è andata oltre le previsioni, anche perché la formula di Coppa del Mondo, che ammette due concorrenti per nazione diversamente dai mondiali, non si addice alle sue caratteristiche di attaccante, ma favorisce le velociste pure. Vera, comunque, ci ha provato. Ha lanciato l’attacco più entusiasmante della prova, ma si è trovata insieme e due concorrenti incapaci di sostenere la fuga. E’ stata ripresa al suono della campana per lo sprint, altrimenti avrebbe conquistato il secondo posto alla spalle della campionessa olimpica Slyusareva”.
Unica delusione della giornata, l’eliminazione di Elisa Frisoni negli ottavi di finale della velocità da parte della tedesca Muche (poi arrivata terza assoluta). “E’ stata battuta di un soffio e gli ottavi prevedono l’eliminazione diretta, senza possibilità di recupero. Ma Elisa sta bene e spero in una bella prova nel 500 metri di domani”.
L’eliminazione di Pinos nello scratch maschile era messa in preventivo. Il ragazzo è ancora molto giovane e deve maturare per competere con i migliori. Anche questa esperienza sarà preziosa per la sua crescita. Ha vinto il russo Ivan Kovalev davanti al tedesco Mullere al francese Neuville.
Non c’erano atleti italiani nelle altre due gare del programma odierno, l’inseguimento individuale e il Km da fermo uomini. Si sono imposti, rispettivamente, l’olandese Jen Mouris e il britannico Jason Queally.
Domani pomeriggio sono in programma le finali dell’inseguimento a squadre, corsa a punti e velocità uomini e dei 500 metri e inseguimento individuale donne.

KEIRIN UOMINI
Finale 1-6
1. VYNOKUROV Andriy(UCR)
2. KWIATKOWSKI Lukasz (POL)
3. PTACNIK Adam (CEC)
4. CHIAPPA Roberto (ITA)
5. VILLANUEVA TRINIDAD José Antonio (SP)
6. VELDT Tim (OL)

CORSA A PUNTI DONNE
Finale
1. SLYUSAREVA Olga (RUS) 20
2. GONZALEZ Yoanka (CUB) 16
3. KOZLIKOVA Lada (CEC) 10
4. MEIFANG Li (CINA) 10
5. PASCUAL TORRECILLA Gema (SP) 9
6. GUERRERO Belem (MES) 8
7. CARRARA Vera (ITA) 7
8. GONZALEZ Yumari (CUB) 6
9. BOCHKARYOVA Elizaveta (UKR) 5
10. VERBEEK Karen (BEL) 4
34. BERTOLO Rebecca ITA 34 0 33

SCRATCH UOMINI
1. KOVALEV Ivan (RUS)
2. MULLER Andreas (GER)
3. NEUVILLE Jérôme (FRA)
4. COLLA Angel Dario (ARG)
5. MARVULLI Franco (SVI)
6. SCHETS Steve (BEL)
7. STROETINGA Wim (OL)
8. CLARKE Simon (AUS)
9. YAKOVLEV Vasyl (UCR)
10. BLAHA Martin (CEC)

VELOCITÀ DONNE
1. TSYLINSKAYA Natallia (BLR)
2. PENDLETON Victoria (GBR)
3. MUCHE Christin (GER)
4. MEARES Kerrie

INSEGUIMENTO IND. UOMINI
1. MOURIS Jens (OL) 4'28"290
2. JAMIESON Mark (AUS) raggiunto
3. SEROV Alexander (RUS) 4'32"270
4. POLISHCHUK Maksim (ASD) 4'34"681

KM DA FERMO UOMINI
1. QUEALLY Jason (GBR) 1'02"664
2. BERGMANN Carsten (GER) 1'03"107
3. KANKOVSKY Alois (CEC) 1'04"046
4. SMITH Travis (CAN) 1'04"157

Fonte tuttobiciweb

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 05/11/2005 alle 10:19
Tappa di brescia. Dal giornale di brescia:

(Altra carne al fuoco (anche per la pista!!! ))

Il ferro va battuto finche' e' caldo, rosso come si tinge l'entusiasmo che sa suscitare il ritorno in Italia della Sei Giorni di ciclismo, a tener viva la passione nella proposta di sfide da vivere al coperto nei giorni freddi del letargo ciclistico; e il ferro va ancor piu' battuto se colora di rosa, il colore del Giro. La Sei Giorni - Il progetto avanza non senza riflessioni dettate dall'impegno economico soprattutto e dalle difficolta' organizzative. C'e' una pista da ricomporre all'interno del Centro Fiera cittadino, la vecchia, ma ancor funzionale, pista in legno del palazzetto dello Sport di Milano, debitamente custodita dopo il crollo della copertura causata dalla grande nevicata del 1985. Ci sono 500mila euro da reperire, e non sono elemosina: meta' del costo dell'intera operazione che prevede allestimento della struttura con 3.000 posti in tribuna, 700 nel parterre, ingaggio dei pistard, spettacoli collaterali. Il Centro Fiera, trasformato in velodromo, rimarrebbe funzionante per due mesi, sede anche di un collegiale dei pistard azzurri; ancora, occasione per altre manifestazioni di spettaccolo. Il progetto avvince e gli ostacoli, secondo riconosciuta imprenditorialita' bresciana, possono essere superati. Ne scriveremo quando anche questo progetto diventera' notizia.

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 05/11/2005 alle 17:26
Elisa Frisoni quarta nei 500 metri

Roberto Chiappa in finale 5°/8° posto, chiude in settima posizione

 

[Modificato il 05/11/2005 alle 18:03 by Maracaibo]

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  postato il 05/11/2005 alle 20:25
Nell'inseguimento individuale donne vittoria di una cinese (?!?!?!).... Attenzione, stanno arrivando.....

 

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  postato il 05/11/2005 alle 21:18
05/11/2005 Pista, a Mosca un altro quarto posto per l'Italia
Italia ferma ai piedi del podio anche nella seconda giornata della prima tapppa di Coppa del Mondo, in svolgimento a Mosca. Dopo il quarto posto ottenuto ieri da Roberto Chiappa nel keirin, oggi è stata la volta di Elisa Frisoni che ha colto l'identico piazzamento nei 500 metri da fermo.
La gara è stata vinta dalla fenomenale bielorussa Natallia Tsylinskaya davanti alla lituana Simona Krupeckaite e alla russa Tamilia Abassova.
L’inseguimento femminile è stato vinto dalla britannica Wendy Houvenhagel che in finale ha battuto la cinese Li Meifang, mentre al terzo posto si è piazzata la russa Olga Slyusareva. Dodicesimo tempo per Vera Carrara.
Si è fermata ai quarti di finale la rincorsa di Roberto Chiappa nella velocità: a batterlo è stato il giapponese Takashi Kaneko.

Fonte tuttobiciweb

 

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  postato il 06/11/2005 alle 00:43
Domanda per gli esperti: che ne pensate di Franco Marvulli?
E' un talento della pista?
Non disputa mai corse in linea?
Insomma... sapete qualcosa su questo baldo giovine svizzero...

Ciau!!

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 06/11/2005 alle 01:03
Franco Marvulli è uno dei migliori talenti del ciclismo su pista a livello internazionale. E' il miglior erede della tradizione elvetica che da diversi anni a questa parte ha in Bruno Risi e Kurt Betschart le proprie bandiere. E' del 1978 e su strada ha vinto una quindicina di gare; per lo più si tratta di criterium. E' molto veloce, ne sono la prova le vittorie ottenute nelle ultime edizioni dei Mille Metri del Corso. Nel 2004 ha corso su strada per L'UC Bergamasca ma solo per i primi mesi della stagione prima di ritornare a difendere i colori del suo storico team elvetico al quale era comunque legato da un contratto pre esistente. Su pista nel 2002 e 2003 ha vinto il mondiale nello scratch e, nel 2003, dell'americana in coppia con il funambolo Bruno Risi. A questi successi vanno aggiunti la medaglia d'argento nell'americana (con Risi) ai Giochi Olimpici di Atene, quattro campionati europei dell'omnium, uno dell'americana, una decina di prove di Coppa del Mondo e 4 Sei Giorni.

 

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Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)

Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono

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Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose

 
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  postato il 06/11/2005 alle 01:29
Grazzzie Stee...
Ma dimmi di più...
Su strada come se l'è cavata??
Perché è andato alla Bergamasca se aveva già un altro contratto?
E' tornato in Suisse per motivi di contratto o perché non si è trovato bene nel nuovo team e nel nuovo tipo di competizioni?
Ora pensa esclusivamente alla pista?

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 06/11/2005 alle 01:39
Diciamo che è tornato in Svizzera per motivi di sponsorizzazioni già esistenti al momento del suo ingresso alla Bergamasca.
Ora si dedica prevalentemente all'attività su pista, è un talento in pista, carattere coinvolgente per il pubblico, insomma un futuro personaggio dei velodromi. Non bisogna dimenticare che a certi livelli l'attività su pista, all'estero, è anche molto redditizia.

 

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Livello Gino Bartali




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  postato il 06/11/2005 alle 15:29
Frisoni quinta nel Keirin, nell'americana successo per i russi Ignatiev/Trussov; Villa/Biolo dodicesimi

 

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Livello Luison Bobet




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  postato il 07/11/2005 alle 13:25
Originariamente inviato da bauschan
Insomma... sapete qualcosa su questo baldo giovine svizzero...
Ciau!!


Se vuoi sapere di piu su di lui, anche dove fa le vacanze..
http://www.francomarvulli.ch/

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 07/11/2005 alle 13:33
visto che si parla di pista, cerco qualche foto dell'arrivo in pista della storica tappa Napoli-L'Aquila del 1954, vinta da Clerici su Assirelli (la fuga bidone per antonomasia).
Qualcuno può aiutarmi?

Grazie

 
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  postato il 07/11/2005 alle 15:32
Originariamente inviato da leo

Se vuoi sapere di piu su di lui, anche dove fa le vacanze..
http://www.francomarvulli.ch/


Ti ringrazio Leo!
Il fatto è che, non conoscendo il tedesco, sul suo sito capisco solo: palmares, immagini e messaggini delle ragazze...
Io volevo sapere qualcosa di più tecnico, e Ste è stato molto preciso a riguardo.

Ciaoo!

 

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  postato il 07/11/2005 alle 15:43
Ho letto qualche trafiletto in merito alle gare che hanno chiuso l'ultima giornata di gare a Mosca,prima prova di Coppa del Mondo.In campo femminile in tecnico azzurro si e' detto fiducioso perche' i risultati delle ragazze devono essere visti in prospettiva futura,in quanto si cerchera' di raggiungere il top della forma per gennaio,con la tappa di Los Angeles se non sbaglio.C'e' da dire che ieri e' mancata anche un po' di fortuna:nel keirin la Frisoni e la Cucinotta hanno chiuso al 5° e 6° posto(Italia unica nazione a piazzare 2 atlete tra le prime 6)per qualche incomprensione finale mentre nello Scratch che si era disputato in precedenza Annalisa Cucinotta che era ben pilotata dalla Carrara e stava per disputare lo sprint e' rimasta coinvolta in una caduta.
Tra gli uomini vorrei sottolineare l'ennesima vittoria del talento Ignatiev,che un mese e mezzo fa aveva conquistato il titolo iridato a cronometro tra gli under 23.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 08/11/2005 alle 12:14
04/11/2005 Coppa del Mondo di Pista: Chiappa quarto, Carrara settima

(da federciclismo.it) La notizia più bella per i colori azzurri, nella prima giornata della prova di Coppa del Mondo che si sta svolgendo a Mosca, è il ritorno di Roberto Chiappa (nella foto) ai vertici assoluti dello sprint mondiale. L’atleta in forza al Corpo Forestale dello Stato, protagonista di tante sfide sui tondini, ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori sfiorando il podio del Keirin di fronte ai migliori specialisti del momento.
Più che legittima la soddisfazione del Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi: “Roberto è stato bravissimo. Ha vinto le batterie e la semifinale con autorità. Nella finale a sei si è battuto senza timori reverenziali. Era terzo a qualche metro dalla linea e ha perso il terzo posto al fotofinish per il ritorno di Ptanick che ha trovato un varco all’interno”.
La vittoria è andata al re di Coppa nella specialità, l’ucraino Andriy Vynokurouv, davanti al polacco Lukasz Kwiatkowski.
Bella anche la prestazione di Vera Carrara nella prova a punti, al di là del settimo posto conquistato. “Considerato il lungo periodo d’inattività – spiega Salvoldi - Vera è andata oltre le previsioni, anche perché la formula di Coppa del Mondo, che ammette due concorrenti per nazione diversamente dai mondiali, non si addice alle sue caratteristiche di attaccante, ma favorisce le velociste pure. Vera, comunque, ci ha provato. Ha lanciato l’attacco più entusiasmante della prova, ma si è trovata insieme e due concorrenti incapaci di sostenere la fuga. E’ stata ripresa al suono della campana per lo sprint, altrimenti avrebbe conquistato il secondo posto alla spalle della campionessa olimpica Slyusareva”.
Unica delusione della giornata, l’eliminazione di Elisa Frisoni negli ottavi di finale della velocità da parte della tedesca Muche (poi arrivata terza assoluta). “E’ stata battuta di un soffio e gli ottavi prevedono l’eliminazione diretta, senza possibilità di recupero. Ma Elisa sta bene e spero in una bella prova nel 500 metri di domani”.
L’eliminazione di Pinos nello scratch maschile era messa in preventivo. Il ragazzo è ancora molto giovane e deve maturare per competere con i migliori. Anche questa esperienza sarà preziosa per la sua crescita. Ha vinto il russo Ivan Kovalev davanti al tedesco Mullere al francese Neuville.
Non c’erano atleti italiani nelle altre due gare del programma odierno, l’inseguimento individuale e il Km da fermo uomini. Si sono imposti, rispettivamente, l’olandese Jen Mouris e il britannico Jason Queally.
Domani pomeriggio sono in programma le finali dell’inseguimento a squadre, corsa a punti e velocità uomini e dei 500 metri e inseguimento individuale donne.

KEIRIN UOMINI
Finale 1-6
1. VYNOKUROV Andriy(UCR)
2. KWIATKOWSKI Lukasz (POL)
3. PTACNIK Adam (CEC)
4. CHIAPPA Roberto (ITA)
5. VILLANUEVA TRINIDAD José Antonio (SP)
6. VELDT Tim (OL)

CORSA A PUNTI DONNE
Finale
1. SLYUSAREVA Olga (RUS) 20
2. GONZALEZ Yoanka (CUB) 16
3. KOZLIKOVA Lada (CEC) 10
4. MEIFANG Li (CINA) 10
5. PASCUAL TORRECILLA Gema (SP) 9
6. GUERRERO Belem (MES) 8
7. CARRARA Vera (ITA) 7
8. GONZALEZ Yumari (CUB) 6
9. BOCHKARYOVA Elizaveta (UKR) 5
10. VERBEEK Karen (BEL) 4
34. BERTOLO Rebecca ITA 34 0 33

SCRATCH UOMINI
1. KOVALEV Ivan (RUS)
2. MULLER Andreas (GER)
3. NEUVILLE Jérôme (FRA)
4. COLLA Angel Dario (ARG)
5. MARVULLI Franco (SVI)
6. SCHETS Steve (BEL)
7. STROETINGA Wim (OL)
8. CLARKE Simon (AUS)
9. YAKOVLEV Vasyl (UCR)
10. BLAHA Martin (CEC)

VELOCITÀ DONNE
1. TSYLINSKAYA Natallia (BLR)
2. PENDLETON Victoria (GBR)
3. MUCHE Christin (GER)
4. MEARES Kerrie

INSEGUIMENTO IND. UOMINI
1. MOURIS Jens (OL) 4'28"290
2. JAMIESON Mark (AUS) raggiunto
3. SEROV Alexander (RUS) 4'32"270
4. POLISHCHUK Maksim (ASD) 4'34"681

KM DA FERMO UOMINI
1. QUEALLY Jason (GBR) 1'02"664
2. BERGMANN Carsten (GER) 1'03"107
3. KANKOVSKY Alois (CEC) 1'04"046
4. SMITH Travis (CAN) 1'04"157

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  postato il 11/11/2005 alle 10:26
Monaco, gli olandesi al comando della Sei Giorni

Si è aperta all'insegna dell'Olanda la Sei Giorni di Monaco di Baviera. Al comando infatti ci'è la coppia formata da Robert Slippens e Danny Stam che hanno conquistato 53 punti ma soprattutto hanno già staccato di uno o più giri gli avversari. Ad un giro di ritardo, infatti, inseguono i tedeschi Erik Zabel e Robert Bartko (61 punti), gli svizzeri Bruno Risi e Kurt Betschart (33 punti) e la coppia belga-australiana formata da Matthew Gilmore e Scott Mcgrory (30 punti).
Lo svizzero Franco Marvulli e l'italiano Marco Villa hanno 30 punti ma due giri di ritardo.


Fonte Tuttobiciweb

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 12/11/2005 alle 12:16
12/11/2005 Zabel e Bartko al comando della Sei Giorni di Monaco
Cambio al vertice della classifica generale della Sei Giorni di Monaco di Baviera: in un tripudio di vessilli tedeschi, Erik Zabel e Robert Bartko sono balzati al comando della prova chiudendo la seconda serata di gara a quota 92 punti, dieci in più degli olandesi Stam e Slippens, a loro volta seguiti ad una sola lunghezza dagli svizzeri Risi e Betschart. Serata difficile, invece, per Marco Villa e Franco Marvulli che hanno chiuso al settimo posto con tre giri di ritardo e 40 punti in classifica generale.

Fonte tuttobiciweb.it

 

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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  postato il 12/11/2005 alle 16:28
Per Antonello64, sono Gibo, ho trovato due foto (che poi sono sempre le stesse) sulla volata della famosa fuga bidone dove Clerici vince di pochi centimetri su Assirelli su "la storia illustrata del ciclismo" di Sandro Picchi pag 480 e su "la grande storia illustrata del Giro d' Italia" sempre di Sandro picchi a pag 220. Ciao
 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 13/11/2005 alle 12:21
13/11/2005 Pista, Risi e Betschart volano in testa a Monaco
Terza tappa e terza coppia che sale al comando della classifica generale della Sei Giorni di Monaco di Baviera. Stavolta tocca aggli svizzeri Risi e Betschart (nella foto) che hanno completato la loro rimonta e guidano con 150 punti, appena due in più della coppia tedesca Zabel / Bartko mentre ad un giro inseguono gli olandesi Slippens / Stam (144 punti) e a due giri la coppia McGrory / Gilmore (123). Sempre più staccati Franco Marvulli e Marco Villa che occupano la settima posizione a ben sette giri di distacco.

Fonte tuttobiciweb.it

 

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  postato il 14/11/2005 alle 13:49
14/11/2005 Pista, ancora un cambio al vertice della Sei Giorni di Monaco
Davvero scoppiettante la Sei Giorni di Monaco di Baviera che ha proposto il quarto cambio al vertice in quattro serate di gara: stanotte in testa hanno concluso il loro impegno gli olandesi Slippens e Stam con 223 punti, seguiti a quota 209 dai tedeschi Zabel e Bartko. Al terzo posto, con un giro di ritardo, gli svizzeri Risi - Betschart con 195 punti. Sempre ad un giro, ma con 153 punti, al quarto posto ci sono McGrory e Gilmore. Continua la difficile prova di Franco Marvulli e Marco Villa che non riescono a schiodarsi dalla settima posizione e sono ormai a nove giri di distacco dai migliori.

Fonte tuttobiciweb.it

 

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  postato il 14/11/2005 alle 13:52
Marvulli, il compagno di coppia di Marco Villa, sta correndo da tre giorni con la febbre...

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/11/2005 alle 10:23
15/11/2005 Pista: lotta a tre per la vittoria nella Sei Giorni di Monaco
Sarà una lunghissima volata a tre, questa sera, a decidere la coppia vincitrice della 42a edizione della Sei Giorni di Monaco di Baviera. Dopo la quinta serata di gara, infatti, al comando è tornata la coppia formata da Erik Zabel e Robert Bartko che ha 244 punti e solo grazie al piazzamento migliore nell'ultima a mericana ha potuto indossare la maglia di leader, visto che la coppia olandese Stam-Slippens ha totalizzato gli stessi punti in classifica.
Al terzo posto seguono Bruno Risi e Kurt Betscahrt con un distacco di 17 mentre il cremasco Marco Villa e lo svizzero Franco marvulli pedalano sempre in settima posizione con un ritardo di nove giri.

Fonte tuttobiciweb.it

 

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Livello Marco Pantani




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  postato il 15/11/2005 alle 16:23
Questa sera diretta tv dell'americana gigante a partire dalle ore 23,15.
Uno spettacolo da non perdere.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/11/2005 alle 10:04
16/11/2005 Pista: Zabel e Bartko sono i re di Monaco
Due Seigiorni disputate, due vittorie: Erik Zabel non finisce davvero di stupire. Dopo essersi imposto a Dormund in coppia con Aldag, il campione berlinese si è confermato stanotte a Monaco di Baviera, in coppia con Robert Bartko.
Ed è stata proporio un’iniziativa di Zabel, nel finale, a regalare alla coppia tedesca il giro di vantaggio che le ha permesso di conquistare il successo finale.
Alle spalle di Zabel e Bartko si sono piazzati gli olandesi Robert Slippens e Danny Stam che hanno preceduto gli svizzeri Bruno Risi e Kurt Betschart.
Si è conclusa con un anomnimo settimo posto l’avventura di Marco Villa e dello svizzero Franco Marvulli.

Standing Ovation per Zabel
Applausi a tutti.

Fonte tuttobiciweb.it

 

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  postato il 16/11/2005 alle 17:03
Incredibile Zabel veramente quando smettera' di correre sara' una grande grande perdita per il ciclismo tutto
Per la cronaca al peta a girare in pista gli farebbe solo che bene

 

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Il link alla mia squadra di ciclismo:

http://www.webalice.it/italiangift/index.html



 
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  postato il 19/11/2005 alle 15:37
Dopo nove anni, Robbie McEwen ritroverà le emozioni di correre in pista. Lo farà il prossimo 27 novembre al velodromo di Sydney dove si misurerà in due prove, lo scraatc e il dietro motori."
«Sarà come disputare un criterium - ha spiegato McEwen - e sarà un bel modo di tenersi in allenamento. E poi da giovane mi piaceva correre in pista».

(fonte: tuttobiciweb.com)

 

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Mario Casaldi - Cicloweb.it

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Si sta come
d'autunno
sugli alberi
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