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Mattia Gavazzi al professionismo
nonno - 17/08/2005 alle 18:07

Mattia Gavazzi forte velocista dilettante , passa prof. al team LPR nella stagione 2006

 

[Modificato il 25/05/2006 alle 16:01 by Admin]


pacho - 17/08/2005 alle 18:28

in bocca al lupo


Peppina - 17/08/2005 alle 18:48

fatta la legge (antidopping) trovato l'inganno. I più "furbi" diventano proff.


stress - 17/08/2005 alle 18:53

[quote][i]Originariamente inviato da Peppina [/i] fatta la legge (antidopping) trovato l'inganno. I più "furbi" diventano proff. [/quote] Cara Peppina, o chi sei, come inizio c'è male. No no al primo post non si sparano ste cannonate ad alzo zero. Prove per dire ste cose altrimenti pubbliche scuse!!!!!!!!


Peppina - 17/08/2005 alle 19:11

Vuoi le prove? Vai a guardarti l'elenco dei corridori sospesi e vedrai che troverai anche lui... Ti ricordo che era stato trovato positivo alla cocaina al Circuito del Porto, se non vado errata. Questo è il link, buona lettura... saluti http://www.federciclismo.it/chi%5Fsiamo/cdfn.asp


Flipper - 17/08/2005 alle 19:34

Certo che come inizio non c'è male davvero... Cmq benvenuta, anche da parte mia!!! Per quanto riguarda il forte velocista dilettante, si può dire che è solo una vergogna!!! Ma penso che dopo il passaggio di Quadranti non c'è più da meravigliarsi di niente, anzi mi sa che dobbiamo farci l'abitudine!!! Questo qui poi penso che ha stabilito un nuovo record: ottiene il tanto sospirato passaggio al professionismo dopo più di un anno che non correva... Se almeno erano riuscito davvero a farlo tornare sulla retta via, cosa costava dimostrarlo prima uno o due (meglio due, o anche tre...) tra i dilettanti? Una cosa è certa, diverse squadre professionistiche si stanno dimostarndo quantomeno incompetenti!!! Per il resto gli faccio i complimenti, augurandogli una carriera gloriosa e lunga come quella di suo fratello... :^o^


nonno - 17/08/2005 alle 20:09

Io credo che tutti nella vita abbiamo bisogno di possibilità e opportunità, bisognerebbe avere l'umiltà di mettersi sempre alla prova , il cilismo non ha perso ma potrebbe essere una vittoria del ciclismo se con questo si recupera un ragazzo.....è che nella vita normale quando si emargina una persona , ecco allora si è la fine.Certo che puntare il dito è facile e quanti di noi abbiamo magari un vicino di casa che non corre ma non si comporta come dovrebbe e si aiuta in qualche modo. E poi un'esperienza che abbiamo ancora tutti negli occhi e nel cuore di come è terminata la storia di una persona rimasto da solo e rovinato dall'ipocrisia di alcune persone. Ditemi che differenza fà.

 

[Modificato il 17/08/2005 alle 20:14 by nonno]


stress - 17/08/2005 alle 20:17

Alla luce di tutte le cose scritte e segnalate mi è doveroso dire che è giusto dare una nuova opportunità a chi sbaglia, ma, le regole, le tanto vituperate REGOLE, ci sono e vanno condivise e rispettate da tutti altrimenti è l'anarchia oppure qualcosa simile al calcio. Io sono per la democrazia non per l'anarchia o per le dittature (sportive, parlo delle regole dello sport non di politica). Peppina benvenuta e sorry per il tono. Al ragazzo auguro un buon futuro e, soprattutto, FUORI DALLE DROGHE.


nonno - 17/08/2005 alle 20:29

Certo che sotto questo aspetto potresti avere ragione ma credo che bisognerebbe vedere esattamente la legge (che io non ho mai letto da nessuna parte ma solo sentito dire) cosa dice per i positivi alla sostanza in oggetto e se è considerata doping. Io credo di no.Certo che non mi è piaciuta l'uscita che gli auguri una carriera "lunga" come quella del fratello (cattiva vero?)Nicola non ha mai sbagliato e se madre natura non lo ha dotato di gambe super , dove stà il peccato?


Flipper - 17/08/2005 alle 20:29

Sai che non condivido niente di quello che hai scritto... Si,si ok tante belle parole, peccato che la realtà è un'altra!!! A parte che mi sembra recidivo...e, se è vero, significa che un'altra opportunità gliel'avevamo già data... Cmq non si dice certo di stracciargli il cartellino, ma almeno di ricominciare tra i dilettante e [b]DIMOSTRARE da adesso[/b] che si è davvero ristabilito ed è limpido come l'acqua!!! Ma non veniamo a fare troppo buonismo, perchè se no significa che davvero siamo su una brutta strada, e si rischiamo troppo se cominciamo a dire "si dai hai sbagliato, ma poverino... diamogli un'altra possibilità" E per piacere non parlarmi di Marco Pantani perchè, scusa se te lo dico, ma lo trovo davvero brutto e soprattutto inopportuno in questo contesto... Saluti :)


Flipper - 17/08/2005 alle 20:36

Certo che era davvero cattiva, e forse lo ammetto ho esagerato, ma non era mia intenzione dire che suo fratello era un brocco, anzi, uno che ha vinto il campionato italiano vuol dire che la stoffa ce l'ha...però alla luce dei fatti e di un passaggio discutibilissimo posso solo augurare a Mattia Gavazzi di fare al max 2 anni, perchè penso proprio che non se li merita... Mia personalissima opinione... Saluti :Od:


stress - 17/08/2005 alle 20:40

[quote][i]Originariamente inviato da nonno [/i] Stress , ......................................................................................................... .................................................................................................................................... .................................................................................... metti tu le parole al posto dei puntini e mettile stando su un pulpito.:clap: [/quote] Cos'è uno scherzo? Se l'ho è non l'ho capito scusami.


nonno - 17/08/2005 alle 20:42

no scusa era una sovrascrizione di risposte e uno scambio di nick l'ho tolto.


stress - 17/08/2005 alle 20:49

Nessun problema.


stress - 17/08/2005 alle 20:55

Modifiche al decreto ministeriale 15 ottobre 2002 recante «Approvazione della lista dei farmaci, sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping, ai sensi della legge 14 dicembre 2000, n. 376». lista farmaci e sostanze il cui impiego e' considerato doping Stimolanti: .................... .................... Altri simpaticomimetici, singoli e in associazione amfepramone amfetamine - derivati e complessi amifenazolo amineptina bromantan carfedon catina clobenzorex [b]cocaina [/b] cropropamide crotetamide crotetamide + cropropamide eptaminolo etamivan fencamfamina fendimetrazina fenetillina fenfluramina fenmetrazina fenproporex fentermina foledrina mefenorex mefentermina mesocarbo metilfenidato metossifenamina niketamide norfenfluramina pemolina pentetrazolo pentetrazolo + diidrocodeina pipradrolo prolintano propilesedrina stricnina tranilcipromina tranilcipromina + trifluoperazina Anche la stricnina, da non crederci.

 

[Modificato il 17/08/2005 alle 21:07 by stress]


stress - 17/08/2005 alle 20:56

Il sito dove c'è tutto è questo: http://www.antidoping.farmadati.it/ Per il ciclismo, all'interno del sito, è questo: http://www.antidoping.farmadati.it/regolamenti/FCI/FCI.htm

 

[Modificato il 17/08/2005 alle 21:09 by stress]


nonno - 17/08/2005 alle 21:09

ma la cocaina non è quella sostanza che hanno trovato a Simoni ed era nei biscotti della zia? se le regole ci sono!!!......... ma io parlavo della legge ove dicono che uno per passare prof. devono trascorrere due anni dopo la squalifica ecc.ecc.


stress - 17/08/2005 alle 21:12

Si le caramelle, della zia, di origine colombiana credo. Se sono due anni ci sta. ovvero 2004 e 2005. se sono 24 mesi non so , la cerco.

 

[Modificato il 17/08/2005 alle 22:05 by stress]


stress - 17/08/2005 alle 21:17

Eccola: http://www.federciclismo.it/prof/abilitazione.asp La parte è questa: 2] Non possono presentare richiesta di ammissione all'abilitazione i corridori che si trovino in una delle seguenti condizioni: aver subito, nei tre anni sportivi antecedenti quello per il quale si chiede l'abilitazione, sanzioni disciplinari superiori a quattro mesi per infrazioni alle regole comportamentali che disciplinano le competizioni; [b]aver subito, nei due anni sportivi antecedenti quello per il quale si chiede l'abilitazione, periodi di sospensione dall'attività per violazione di regole relative alla lotta al "doping" ed ai relativi controlli; [/b] aver subito, nei due anni sportivi antecedenti quello per il quale si chiede l'abilitazione, periodi di sospensione non inferiori a 30 giorni dall'attività conseguenti ai controlli prescritti dal regolamento sulla tutela della salute dei corridori; Parla di anni sportivi e allora ci siamo 2004 e 2005 no. Dall'anno sportivo 2006 si.


mestatore - 17/08/2005 alle 21:25

cari nonno e flipper, a parte che passa alla LPR, sai che roba, come dice aranciata, comunque dopo quadranti vale tutto.... massimo rispetto per le seconde opportunità, bisogna però ricordare che il ciclismo ha davvero bisogno di una ripulita, se no muore. anche a prezzo di qualche ipocrisia ed ingiustizia bisogna porre delle regole e rispettarle. ad esempio aspetto di capire perchè è stato riciclato petrov, dalla lampre (lampre che peraltro aveva già riciclato rumsas...) e vorrei aggiungere che le seconde , ma soprattutto le terze, opportunità, si possono dare anche fuori dal ciclismo. inoltre sono d' accordo con pacho, era meglio se gli davano l' opportunità di dimostrare di meritare ancora dal punto di vista tecnico il passaggio ciao mestatore


Flipper - 17/08/2005 alle 21:27

Ci capisco poco di queste cose, ci vorrebbe una voce più esperta...Cmq, ammesso, ma non concesso, che faccesse uso di cocaina non per migliorare le proprie prestazioni,ma solo per consumo personale..., la sostanza ha cmq un effetto molto evidente sulla performance. Ho trovato questo su internet: [quote] La cocaina possiede sia un effetto stimolante sul sistema nervoso centrale, sia un potere anesteticolocale.L’uso di cocaina determina: a) [b]l'abolizione del senso della fatica,[/b] b) abolizione del senso della fame, c)aumento dell'attività fisica; [/quote] :pomodoro:


Flipper - 17/08/2005 alle 21:36

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] cari nonno e flipper, a parte che passa alla LPR, sai che roba, come dice aranciata, comunque dopo quadranti vale tutto.... massimo rispetto per le seconde opportunità, bisogna però ricordare che il ciclismo ha davvero bisogno di una ripulita, se no muore. anche a prezzo di qualche ipocrisia ed ingiustizia bisogna porre delle regole e rispettarle. ad esempio aspetto di capire perchè è stato riciclato petrov, dalla lampre (lampre che peraltro aveva già riciclato rumsas...) e vorrei aggiungere che le seconde , ma soprattutto le terze, opportunità, si possono dare anche fuori dal ciclismo. inoltre sono d' accordo con pacho, era meglio se gli davano l' opportunità di dimostrare di meritare ancora dal punto di vista tecnico il passaggio [/quote] Riguardo la LPR, d'accordo che non è da ProTour, ma è pur sempre Professional e potrebbe tra le altre cose partecipare anche al Giro o alla SanRemo, per fare un esempio... Cmq a parte questo sono pienamente d'accordo con te!!! Soprattutto sul fatto che le opportunità si possono dare anche fuori dal ciclismo, e che dovrebbe ridimostrare di meritarsi il passaggio... :Old:


Maracaibo - 17/08/2005 alle 21:39

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Eccola: http://www.federciclismo.it/prof/abilitazione.asp La parte è questa: 2] Non possono presentare richiesta di ammissione all'abilitazione i corridori che si trovino in una delle seguenti condizioni: aver subito, nei tre anni sportivi antecedenti quello per il quale si chiede l'abilitazione, sanzioni disciplinari superiori a quattro mesi per infrazioni alle regole comportamentali che disciplinano le competizioni; [b]aver subito, nei due anni sportivi antecedenti quello per il quale si chiede l'abilitazione, periodi di sospensione dall'attività per violazione di regole relative alla lotta al "doping" ed ai relativi controlli; [/b] aver subito, nei due anni sportivi antecedenti quello per il quale si chiede l'abilitazione, periodi di sospensione non inferiori a 30 giorni dall'attività conseguenti ai controlli prescritti dal regolamento sulla tutela della salute dei corridori; Parla di anni sportivi e allora ci siamo 2004 e 2005 no. Dall'anno sportivo 2006 si. [/quote] La sospensione risale al 18-11-04


stress - 17/08/2005 alle 21:50

Credo che anche se fosse stato in 31 dicembre 2004 era la stessa cosa. Non parla di 24 mesi ma di anni sportivi. Diciamolo è una pu......ta. In pratica i mesi possono essere anche 12 e 1 giorno. Per lui saranno 14 e mezzo (circa)


Flipper - 17/08/2005 alle 21:53

Il primo anno, allora, "scade" il 18.11.05; il secondo il 18.11.06; quindi, a meno che non faccia ciclocross... può esordire tra i professionisti solo nel 2007... :OO:


stress - 17/08/2005 alle 21:59

Tutto questo però deve significare che chi fa sport deve farlo rispettando le regole, gli altri e soprattutto il proprio corpo. Se il ragazzo a voluto provare la neve a toppato e credo abbia capito che si vive bene senza. Se l'ha presa per migliorare le prestazioni, diciamolo, è un po fessacchiotto (vedi Maradona, caramelle di Simoni, calciatori vari ecc). Una cosa è sicura. Ha sbagliato, è giusto che paghi e sta pagando. Se le regole sono scritte male ci si puo far nulla. Siamo il popolo dei ricorsi alle multe (chi è senza peccato .....) e li vinciamo. Per cui dal 01/01/2006 (credo ma la sicurezza non la ho) può fare il prof. e spero dimostri che il doping è stato solo un brutto incidente di percorso. Per il resto auguro di nuovo al ragazzo un buon futuro e, soprattutto, FUORI DALLE DROGHE.

 

[Modificato il 17/08/2005 alle 22:10 by stress]


pacho - 17/08/2005 alle 22:28

Per Nonno: suo fratello Nicola, che madre natura non lo avesse dotato di una gamba super, siamo tutti d'accordo.Il peccato chiedi dove stia? di aver rubato un campionato italiano, e di conseguenza il passaggio al professionismo, un sogno inseguito da migliaia di ragazzi. Non è un peccato rubare? guarda, non sono cristiano, ne tanto meno religioso, però se uno ruba una cosa, dopo essere stati posti dall'inizio tutti sullo stesso piano, ti garantisco che io m'incazzo,e non poco,perche è un millantatore. Con una gamba non-super non si vince un campionato italiano, non si viene ingaggiati da uno squadrone come la ex Saeco e, se proprio vogliamo mettere in gioco il fattore sfiga, al suo ri-passaggio tra i dilettanti,da uno che ha vinto un campionato italiano, ha militato 3 anni tra i prof, minimo mi aspetto che spacchi i sassi. Sul caso Mattia: che pippasse per andare piu forte, è una favola letta su Topolino. La cocaina ti distrugge e non si prende prima di una performance. Inoltre, l'uso di cocaina non provoca miglioramenti sulla prestazione a medio termine, come puo essere l'epo e compagnia bella. Pippava perche gli piaceva. Siamo uomini e sbagliamo. Non sono proibizionista, anche se reputo la coca uno schifo. Essendo la cocaina pero una droga pesante, nociva e, a lungo andare, mortale e nel contempo essendo lo sport una metafora della vita, di salute e di lealtà, credo che ad uno sportivo che sia stato beccato 2 volte positivo a tale sostanza, dovrebbe esser tolto il tesserino del Coni, della Fci, della Lega Calcio e qualunque altra federazione sportiva. Se fosse stato beccato positivo al Thc (come un suo compagno di squadra anni fa...), beh ,cavoli suoi, prima di essere atleti siamo uomini e,personalmente, sono convinto che una canna faccia molto meno male che un bicchiere di vodka.Inoltre non influisce sulla prestazione,anzi. Credo che Mattia, il passaggio al professionismo, guardando i risultati dell'anno scorso, lo meritasse, e credo che su questo, qui dentro, siamo tutti d'accordo. Non bisogna pertanto prendersela con lui se è passato. Piuttosto bisognerebbe compatire il signor Piscina e la sua squadra che lo hanno ingaggiato. Bisognerebbe ridere in faccia al Coni ed alla combricola della Fci, copritori di positività a gogo, e riflessi dell'ideologia italiana corrente, per cui non emerge chi ne ha i mezzi ,si sacrifica ed è esempio di lealtà, ma viene premiato che incula possibilmente gli altri.Il passaggio di Mattia al professionismo, non è scandaloso in sè, era piuttosto scontato questo. Però credo che troverà,come Nicola, molte piu difficoltà ad essere definito un campioncino, dato che in quel mondo, i livelli di competitività, si livellano...vedremo se le volate che ha vinto in tutti questi anni, erano farina delle suo sacco oppure (qui la coca non c'entra) erano solamente dovute a pratiche di allenamento e di cure "speciali", grazie ai buoni consigli del padre.


aranciata_bottecchia - 17/08/2005 alle 22:47

Comunque qualcosa non torna. Secondo l’articolo 3.2 della normativa per il rilascio dell’abilitazione, il corridore non deve essere risultato positivo ai controlli anti doping nei due anni precedenti a quello per il quale si chiede l’abilitazione. Gavazzi chiede l’abilitazione per il 2006, quindi per risultare idoneo non avrebbe dovuto risultare positivo nei due anni sportivi precedenti, vale a dire il 2004 e il 2005. Dunque, stando a questo articolo, Gavazzi non potrebbe ottenere l’abilitazione prima del 2007. Allora? A mio avviso c’è un trucco, e credo che il trucco sia questo: quella di Gavazzi non è una positività. Sì, penso che la sospensione inflitta al corridore costituisca il periodo necessario previsto dalla FCI affinchè egli si sottoponesse con successo ad una cura riabilitativa per tossicodipendenti, al termine del quale l’atleta può fare tutto ciò che gli pare come se fosse lindo quale una colomba. Diversamente non saprei spiegare questa situazione, se non appunto attraverso lo sfruttamento di un qualche cavillo. Boh, spero che sia solo il colpo di coda della vecchia gestione federale. Ovviamente la FCI e l’UCI hanno tenuto buona l’ipotesi che la cocaina fosse stata assunta durante un festino (possibilissima), e non durante uno stage di allenamento con anabolizzanti, al fine di sopportare carichi di lavoro normalmente rifiutati dall’organismo (altrettanto possibilissima). L’ipotesi dell’assunzione per migliorare riflessi nervosi e tolleranza al dolore durante la corsa indagata (Circuito del Porto) anche io la scarterei completamente: avrebbe dovuto assumere una dose che non gli avrebbe concesso alcuna speranza di farla franca ai controlli.


stress - 17/08/2005 alle 22:53

A sto punto è chiaro che non ci si capisce una mazza. :OIO


nonno - 17/08/2005 alle 22:53

PACHO , mi limito a rispondere solo in parte , poi ti compatisco.......... chiedi a Berta perchè ha permesso che Nicola vincesse il campionato italiano non lo ha rubato a nessuno , lui c'era al momento giusto e al posto giusto se poi la fortuna lo ha baciato in fronte beato lui e se non lo sai TACI che spari solo cacchiate e per il resto............... Poi la tesi di Aranciata secondo me è esatta.


Flipper - 18/08/2005 alle 00:01

Per quanto riguarda il fatto che l'abbia presa ad un festino ho mille dubbi, perchè non so quanto ti sta in circolo, ma è sicuro che prima di una corsa importante come il Circuito del Porto o il Papà Cervi, corse che si corrono sabato e domenica consecutivi, si va in ritiro almeno al giovedì sera... e dubito proprio che lì si possano fare tanti festini... ma neanche una settimana prima uno ci va se vuole puntare a vincere!!! Ma poi scusate un attimo: vi sembra possibile che il signor Mattia Gavazzi vivesse in un mondo tutto suo, dove gli piaceva tirare di coca, così,solo per un suo vizietto, senza sapere che prima o poi sarebbe stato beccato ad un controllo? Lo crediamo così stupido? C'è da aggiungere che anche suo papà è stato squalificato per casi di doping, quindi la faccenda si complica un pochino... Cmq guardando le vittorie e i piazzamenti se lo è ampiamente meritato, ma da soli i risultati non dicono sempre la verità: io resto dell'idea che almeno prima doveva dimostrare nuovamente di averselo guadagnato questo passaggio, e vi ripeto: è la prima volta che sento uno che passa professionista senza correre da più di un anno!!! A riguardo penso che almeno le critiche a Piscina siano ampiamente meritate, anche perchè i professionisti non vogliono mica gente che sa davvero fare la vita da atleta? Bè almeno questo Gavazzi ha dimostrato di non saperla fare... :yoga:


roby - 18/08/2005 alle 01:51

credo che all'ingiustizia, al cattivo buon gusto,al rispetto di regole almeno etiche , questo sia l'ulteriore caso di anarchia assoluta...che vergogna??..almeno di assoluta tristezza...:mad::no::no:


giogiogio - 18/08/2005 alle 10:53

numero uno....e un anno che non corre....numero due...le regole sono fatte x essere infrante....(che schifo) tre...dalla cocaina non ci si esce...4 il signore e un pelino raccomandato?!?!?!? ma dai??? la legge e uguale per tutti......buahahahahah che schifo che vergogna....oltretutto e un pazzo... parola di chi ci ha corso e l'ha visto all opera....(botte da orbi eccecc.....) mah.....meno male che vogliono cambiarlo sto mondo del ciclismo......mi pare invece che continui ad affondare alla grande


pacho - 18/08/2005 alle 11:20

Nonno, mi inchino a cotanta sapienza, passerò il resto della mia vita a tacere, perche me lo dici tu, ed a contemplare la mia ignoranza in materia, se non fosse che con Mattia ci ho passato un anno in camera assieme tra corse e ritiri e credo di conoscerlo un pelino piu di te. Vedi, ti ringrazio infinitamente almeno per avermi risposto in parte.Te ne sono grato, mi sento sollevato e abbagliato dal tuo scorcio di risposto. ps: di solito per una persona intelligiente, rispondere significa argomentare, confutare e sostenere. Non è il tuo caso.


nonno - 18/08/2005 alle 12:01

Pacho allora capisci una mazza , credevo di essermi sbagliato invece è vero........... ti ho risposto solo per quanto riguarda Nicola pertanto non leggere sapendo già ciò che scrivo , leggi.............. e ti ho argomentato ciò che eri all'oscuro ho confutato e sostenuto (come sei forbito)tutto. Sò anche cosette su di te quando eri alla sintofarm o cmq con il gruppo. ZITTO


mestatore - 18/08/2005 alle 12:19

nonno, io non so se tu abbia ragione o torto, ma minaccie di stampo quasi mafioso o ricattatorio sul forum non ci stanno proprio bene. capisco che a volte il sangue, a torto o ragione , vada agli occhi, ma quello che ho letto è brutto, molto brutto. ciao mestatore


nonno - 18/08/2005 alle 12:30

mestatore posso rispondere a tono ad un signore che crede di far credere perchè ha vissuto con una persona in stanza assieme? Lungi da me il ricatto ma quando rispondo ad un argomento , affrontiamo quello e lasciamo stare altro. Per me i ragazzi che corrono in bici vanno rispettati a fatti o con parole e se una persona sbaglia non và mai messo alla gogna e il sig. pacho come tanti altri lo stsnno facendo. medita mestatore ciao


pacho - 18/08/2005 alle 12:34

VEDI NONNO, NON SO CHI TU SIA.E NON MI INTERESSA PERCHE NON FREQUENTO QUESTO TIPO DI PERSONE. PER QUANTO RIGUARDA LE FAMOSE COSETTE CHE SAI SU DI ME QUANDO CORREVO...BEH DILLE, COSì CI FACCIAMO DUE RISATE TUTTI ASSIEME. PER IL RESTO, SCRIVERE DAPPRIMA AD UNA PERSONA CHE è IGNORANTE CREDENDO NEL CONTEMPO DI SBAGLIARSI...BEH,COMPLIMENTI PER LA COERENZA. FORZA NONNO, SPUTTANAMI UN PO'.DAI, CORAGGIO. E POI,SE SEI UN UOMO,FAI SAPERE A TUTTI CHI SEI, PERCHE LE ACCUSE DA PERSONE ANONIME NON HANNO ALCUN SENSO. FRANCESCO MACHEDA


nonno - 18/08/2005 alle 12:41

dai che sai chi sono , mi conoscono tutti e sui siti c'è anche la mia foto .ma non importa nulla e cmq la coda di paglia toglitela che le cosette che sò sono sciocchezze , se fossero importanti non le nominerei ma sai il vantarsi di battere ragazzi velocisti in allenamento per lavarsene di bocca e deriderli sono cacchiatine che lasciano il tempo che trovano . Risate ne ho già fatte quando hai smesso di correre e il perchè l'hai fatto , lascia stare.


pacho - 18/08/2005 alle 12:43

ho messo qualcuno alla gogna?ma tu capisci la lingua italiana? il significato delle parole, dei periodi, eccetera? vedi di darti una calmata, perche non faccio nè l'accusatore nè il difensore dei deboli del gruppo. non so una mazza? puo anche darsi. ho esposto un mio pensiero dettato dalla mia esperienza e,dato che stiamo parlando di un ragazzo che conoscevo bene, credo di non avergli dato nè del drogato di merda,nè dello scoppiato. ho detto che tutti sbagliano. però per una forma di rispetto e di esempio, non dovrebbe, secondo me, passare prof dopo essere stato beccato 2 volte positivo ad una droga pesante e, cosa piu importante, dopo 2 anni di inattività cosi plateale. proprio perchen i ragazzi che sono in gruppo vanno rispettati tutti, il passaggio di Gavazzi al professionismo non è giustificato.A meno che per te non vadano rispettati i millantatori, ed umiliati gli onesti.


pacho - 18/08/2005 alle 12:48

o che onore, parlare con una persona che conoscono tutti! guarda, mi sono vantato di che? su questo tread hai letto delle eventuali volate tra me e Mattia? prima dici,in tono mafioso, che sai cosette su di me.poi dici che sono sciocchezze. complimenti.se non volevi nemmeno nominarle, perche hai minacciato di sputtanarmi?ma dove vivi? beh, perche ho smesso di correre lo so solo io e forse la mia famiglia. ma sono contento di averlo fatto, dato che dopo 2 mesi gli sono piombati in casa i Nas e qualcosina di pesante l'hanno trovata.


nonno - 18/08/2005 alle 12:50

PACHO , MA VUOI PARLARE DI QUELLO CHE HAI DETTO SU NICOLA [b]suo fratello Nicola, che madre natura non lo avesse dotato di una gamba super, siamo tutti d'accordo.Il peccato chiedi dove stia? di aver rubato un campionato italiano, e di conseguenza il passaggio al professionismo, un sogno inseguito da migliaia di ragazzi. Non è un peccato rubare? guarda, non sono cristiano, ne tanto meno religioso, però se uno ruba una cosa, dopo essere stati posti dall'inizio tutti sullo stesso piano, ti garantisco che io m'incazzo,e non poco,perche è un millantatore. Con una gamba non-super non si vince un campionato italiano, non si viene ingaggiati da uno squadrone come la ex Saeco e, se proprio vogliamo mettere in gioco il fattore sfiga, al suo ri-passaggio tra i dilettanti,da uno che ha vinto un campionato italiano, ha militato 3 anni tra i prof, minimo mi aspetto che spacchi i sassi. [/b] QUESTO LO HAI SCRITTO TU O NON CAPISCI UNA SEGA ...............IO DI MATTIA NON TE NE HO MAI PARLATO , TI HO SPIEGATO IL PERCHè è PASSATO PROF. BASTA QUI , IL DISCORSO LO MENI AVANTI TU IO NO!!! E POI GIà DAL FATTO CHE HAI DATO DEL DISONESTO AD ARANCIATA IN UN VECCHIO THREAD , SI CAPISCE CHE PERSONA SEI.

 

[Modificato il 18/08/2005 alle 12:59 by nonno]


pacho - 18/08/2005 alle 13:14

grazie per avercelo spiegato. Altrimenti saremmo tutti persi ed ignari della realtà. Meno male che ci sei tu che ci illumini con le tue perle di saggezza. e continueremo "a non capire una sega". veramente il discorso lo meni avanti tu, continuando ad evocare altri post, presunte "cosette", tirando in ballo altre persone...poi su che persona sono.... beh,dato che conosci la mia vitaprivata, non dovresti certo scoprire chi sono grazie ad un vecchio post.


nonno - 18/08/2005 alle 13:19

certo che da quando ti hanno rubato un campionato italiano non sei più tu. sprizzi rabbia da tutti i pori , forse perchè avevi anche tu il pane ma non i denti?


Flipper - 18/08/2005 alle 13:46

Su dai cerchiamo di seppellire l'ascia di guerra e rientrare nel tema del thread... Nonno da quanto ho capito tu sei molto favorevole al passaggio di Gavazzi al professionismo. Ora voglio porti tre domande precise, e ti prego di rispondermi in altrettanto modo preciso, senza fare divagazioni... 1)Hai detto le seguenti parole: [quote] Io credo che tutti nella vita abbiamo bisogno di possibilità e opportunità, bisognerebbe avere l'umiltà di mettersi sempre alla prova , il cilismo non ha perso ma potrebbe essere una vittoria del ciclismo se con questo si recupera un ragazzo.....è che nella vita normale quando si emargina una persona , ecco allora si è la fine.[/quote]Ma visto che una possibilità gliel'avevamo già data, non credi che due siano un po' troppe, e a questo punto non meritevoli? 2)Dopo più di un anno di inattività, ti sembra giusto che ricominci subito tra i prof? 3)Riporto ancora una tua citazione: [quote]Per me i ragazzi che corrono in bici vanno rispettati a fatti o con parole e se una persona sbaglia non và mai messo alla gogna e il sig. pacho come tanti altri lo stsnno facendo [/quote]Visto che fai parte anche di una squadra, non trovo questo passaggio al professionismo, in un certo senso proprio una mancanza di rispetto verso tutti gli altri corridori del gruppo? :Old:


nonno - 18/08/2005 alle 14:21

ok per ordine: No non credo che due siano troppe visto che altri nelle stesse situazioni poi passano prof. Cosa vuol dire se stà fermo un anno , poi dimostrerà strada facendo se sarà a posto , dilett. o prof. che siano Il rispetto verso gli altri corridori ci sarà dal momento in cui dimostrerà la buona condotta e non divago dicendo che può essere un modo per inserirsi meglio. ciao


ila - 18/08/2005 alle 15:41

Grandissimo mattia...è sempre stato uno dei più forti velocisti in circolazione e penso che l'anno prossimo sarà davvero molto competitivo.In bocca al lupo..


Bahamut - 18/08/2005 alle 16:29

Che schifo...non c'è più ciclismo!!! Non trovo questa una cosa giusta!! Spero solo che non vada finire che passa anche Riccò!!!


Bahamut - 18/08/2005 alle 16:30

[quote][i]Originariamente inviato da Peppina [/i] Vuoi le prove? Vai a guardarti l'elenco dei corridori sospesi e vedrai che troverai anche lui... Ti ricordo che era stato trovato positivo alla cocaina al Circuito del Porto, se non vado errata. Questo è il link, buona lettura... saluti http://www.federciclismo.it/chi%5Fsiamo/cdfn.asp [/quote] E' vero!!!


THE DOCTOR - 18/08/2005 alle 16:39

[quote][i]Originariamente inviato da Bahamut [/i] Che schifo...non c'è più ciclismo!!! Non trovo questa una cosa giusta!! Spero solo che non vada finire che passa anche Riccò!!! [/quote] E vedrai che faranno passare pure lui nei prof,e meno male che il ciclismo sta diventando pulito:help::hammer::grr:


Flipper - 18/08/2005 alle 18:30

nonno non sono assolutamente d'accordo con te e adesso ti spiego 1) Cosa vuol dire visto che lo hanno fatto anche altri che sono passati??? Allora sai cosa ti dico: domenica prima di partire mi faccio anch'io una bella pista, però poi se mi beccano non fate thread dedicati solo a me (o meglio fateli, ma siate buoni) e non sparate sentenze a zero perchè sono un uomo, posso sbagliare anch'io, e voi dovete darmi altre possibilità,non una ma due, visto che l'avete data anche a Gavazzi... Se continuiamo a ragionare come i bambini "tanto lo ha fatto anche lui..." non andiamo da nessuna parte, e penso che allora a questo punto hanno si ragione quelli che dicono che il ciclismo è sempre peggio!!! 2)dilettanti o prof che siano? Ma vuoi mettere, non cambia mica tanto... vincere un trofeo Balestra o il Tre Province non è tanto diverso da un Trofeo degli Etruschi o Provincia di Lucca... ma per piacere... 3)Peccato però che quando la dimostrerà, ammesso che la dimostri... sia ormai troppo tardi!!! E poi per inserirsi meglio a questo punto perchè non facciamo tutti una colletta e gli regaliamo anche una bella Ferrari...cos'è la parabola del buon samaritano? Io davvero non capisco come fatelo a difendere, anzi addirittura gli fate i complimenti... Io non so se sono io fuori dal mondo o voi, certo è che quando l'ho saputo mi sono sentito sì un pochino preso per i... fondelli!!! Ciao :drink:


nonno - 18/08/2005 alle 18:40

ma Flipper , sai quanto spazio c'è nei prof? dimmi chi CICLISTICAMENTE ora tra i velocisti dilettanti gli è superiore...... Se un team cerca uno così , non può prendere un'altro tipo di corridore, non è andato alla fassa o domina o liquigas o equipe del pro tour evidentemente i team manager non fanno i puritani come alcuni qua nel forum che spargono letame su ogni cosa sia passata attraverso a sentenze.


nonno - 18/08/2005 alle 18:49

E poi dici di seppellire l'ascia e poi ti scaldi se io sostengo la mia idea.Tu ora divaghi tirando in ballo cose che non c'entrano , tu non hai mai difeso nessuno ? o hai sempre accusato!Poi ci sono casi diversi che non stò ad elencare ed entrare nel privato ma ti garantisco che io non me la sento di abbandonare un ragazzo..... l'esperienza insegna e tu mi hai detto di non far paragoni ma forse pensa che se fosse stato invitato al tour invece di negarglielo , forse ora sarebbe ancora tra di noi . ORA PREFERIREI NON TORNARE PIù SU QUESTO ARGOMENTO. Ciao


Flipper - 18/08/2005 alle 19:13

Ma guarda che io non mi sto scaldando assolutamente, sono molto calmo, ti ho solo spiegato il mio punto di vista cercando di dimostrarti e farti capire perchè non la penso come te... Non ti preoccupare che non ho sempre accusato, sono in grado anche di difendere qualcuno, quando però ne vale pena... Ti sta così a cuore il ragazzo? allora non abbandonarlo, anche se credo (ci ho corso contro e un po' so che tipo è...) che a 22 anni non abbia bisogno della balia, ma sia in grado di cavarsela da solo... Ciao :cincin:


collidani - 18/08/2005 alle 19:27

Io rimango sempre sulla mia idea...atleta positivo : ritiro tessera del Coni e non puo più fare nessuno sport... Si é vero, tutti possono sbagliare, ma con altre sostanze probabilmente, qui di fondo ha avuto un serio problema Mattia, qualcosa che va oltre la vita ciclisica


pacho - 18/08/2005 alle 19:27

ciao flipper, scusami se divago un attimo. volevo sapere se sei anche tu dell'83 e con chi correvi..così, tranquillo, senza scopi mafiosi:crazy:, ma solo sapere se ti conosco, dato che correvi percio anche con me. Ciao, un saluto ugualmente


pacho - 18/08/2005 alle 19:31

ciao, Daniele, volevo dirti che in questo momento ti sto stimando.Perche sei uno dei pochi Atleti che hanno il coraggio di fare questa proposta. Una proposta dura ad un primo sguardo, ma l'unica che nel breve termine possa attenuare,e di molto, il fenomeno che negli ultimi anni si è allargato. Un saluto ed i miei complimenti.francesco


Flipper - 18/08/2005 alle 19:56

Per pacho: No non sono dell'83, ma più piccolo, quindi, per aver corso insieme, dipende quanti anni hai fatto te tra i dilettanti . Se ho ben capito ne hai fatto uno solo? Quindi no, non c'ero ancora io... Cmq in un post precedente ho visto che ti sei firmato ( bel gesto:clap: ) ma non mi sembra di conoscerti, anche perchè abitiamo lontani... Per Daniele: davvero una gran bella proposta soprattutto molto coraggiosa!!! Detta da un atleta del tuo calibro fa un certo effetto, chissà che non serva a convertire un po' anche i troppo buoni... Cmq ti fa grande onore e per questo meriti la mia più grande stima, anche se eri un avversario... Anche a te i miei più grandi complimenti :clap:... Ciao a tutti


mestatore - 18/08/2005 alle 20:00

caro nonno, a mio giudizio (mio e basta) il passaggio di gavazzi non ci sta nè tecnicamente (è fermo da due anni e i pro non hanno aspettato la maturazione e l' adattamento di gente ben più forte e poi che senso ha: do un contratto e pago uno senza sapere quanto può dare) nè umanamente (per senso di giustizia e perchè non è così che si aiuta un ragazzo: gli dai una cosa che non si merita, forse , e poi, se non sfonda, lo scarichi l' anno dopo e allora che fa, si rituffa nella coca? i pro non fanno beneficienza , almeno non con i contratti). e poi lascia stare i paragoni con il pirata, in questa storia non centrano proprio niente; sono vicende tutte diverse. per me il ciclismo, per salvarsi, ha bisogno di ragazzi consapevoli come collidani e flipper,. gavazzi, ammesso che lo debba fare, per salvarsi non ha bisogno di passare pro, ma di crescere e maturare una personalità consapevole. non siamo puritani nè ipocriti, lo sono piuttosto i direttori sportivi e i patron che sproloquiano di lotta al doping e poi fanno passare quadranti e tutti gli altri. il ciclismo deve trovarli dentro se stesso a tutti i livelli gli anticorpi ,per limitare (sono realista) il doping. vedo i collidani e altri corridori "dilettanti" ,da pacho a flipper e giogio, che scrivono su questo forum parole in una giusta direzione; non vedo comportamenti coerenti tra ds e sponsor. sempre forza milan, ciao mestatore


Pippo Scarpetta - 18/08/2005 alle 20:49

Mi sto chiedendo se ha ancora senso correre: i dopati quindi vincenti passano... io che con le mie forze vinco qualche corsa della parrocchia e qualche piazzamento NO. in più passano pure quelli recidivi (vedi Quadranti, Gavazzi, Riccò...) è uno schifo...


collidani - 18/08/2005 alle 20:54

Scusami Pippo, ma mi sento davvero tirato in ballo, intendi che anche io che ho vinto da Dilettante sia dopato perche ora sono passato al professionismo?quello che hai detto non va bene nel rispetto di quei ragazzi che per passre professionisti hanno fatto molti molti sacrifici... :nonono:


nonno - 18/08/2005 alle 21:00

ciao dani , oggi il mio amico mi ha fatto felice..........il cinghialotto ha colpito


collidani - 18/08/2005 alle 21:01

eheheeh l avevo dato nei favoriti se legggi il thread della bernocch;) sono contento per lui


Maracaibo - 18/08/2005 alle 21:04

Io c'ero. Che volata ragazzi!


aranciata_bottecchia - 18/08/2005 alle 23:10

Dico la mia. Ho letto che Mattia Gavazzi fu trovato positivo una prima volta per cocaina quando correva nella categoria juniores, ma dal momento che il direttore sportivo era suo padre, e nessuno può credere che sia un padre ad iniziare il figlio all’assunzione di stupefacenti, si deve dedurre obbligatoriamente che l’incontro con la droga deve avere avuto luogo nella cerchia delle amicizie coltivate nel tempo libero. Dopodichè il ragazzo è stato trovato nuovamente positivo alla cocaina, questa volta nella categoria under 23. La mia opinione: se fossi stato il presidente federale gli avrei negato l’abilitazione al professionismo con lo scopo di tutelare la sua salute e il suo futuro. Il ciclismo è uno sport di grandissimo sacrificio, con l’aggravante che il sacrificio non può (e sia chiaro, non deve) essere garanzia di successo, dunque fonte di notevole stress, ulteriormente aggravato dalla circostanza che nella specializzazione degli sprinter contano solo le vittorie, uno sprinter che non vince fa fatica a riciclarsi nel ruolo di gregario come invece accade per gli scalatori o i passisti scalatori. Dunque, dinnanzi ai primi insuccessi, Mattia Gavazzi potrebbe mostrare una tempra salda e tenere duro, ma avendo un trascorso da tossicodipendente (il periodo di cura sostenuto fa appunto di lui un ex tossicodipendente) per lui ci sarà sempre il rischio di provare la voglia fortissima di assumere droga per sedare depressione e frustrazione (entrando in un circolo vizioso), e sarà forte anche il rischio di cedere a pratiche dopanti per ottenere quei risultati confortanti che potrebbero tardare ad arrivare, indotto a credere che non arriveranno mai. Dunque per la tutela della sua salute gli avrei proibito questo mestiere che mette a dura prova chi non ottiene i risultati sperati. La commissione competente ha evidentemente maturato un’opinione differente, ha ritenuto che l’attività del ciclismo non sia pericolosa per Mattia Gavazzi. Questo è ciò che contesto più di tutto. La reazione di Nonno la capisco e confermo simpatia e stima per il personaggio. Pochi si sono accorti che in questo thread non è stato discusso solo il caso Mattia Gavazzi, ma è stato discusso Mattia Gavazzi stesso come persona, nonchè il fratello Nicola, che si fa fatica a capire cosa c’entri in questo discorso. Un attacco personale, con tanto di vesti stracciate e gli strepiti di chi grida allo scandalo, stile bizantino che proprio non digerisco. Forza Nonno, sei tu che incoraggi e sostieni i ragazzi quando stanno col culo per terra, io vedo la tua coerenza, una coerenza rugbystica direi, non mafiosa. L’abilitazione al professionismo? Non è nemmeno da mettere in discussione, si deve invece discutere se fosse giusto ritenere quella di Gavazzi tossicodipendenza e non doping, quindi torniamo al punto di partenza. Io credo alla tesi della tossicodipendenza, opinione personale, e deduco che sia stata dimostrata dai medici e dagli assistenti sociali che poi hanno seguito il percorso della cura. Negare la possibilità che la cocaina sia sintomo di tossicodipendenza? Quando anche la federazione seguisse questa linea, i propositi verrebbero subito demoliti dal TAS di Losanna. Questo aspetto manda in pensione anche eventuali considerazioni sul ritiro della tessera e altre considerazioni, almeno nella loro applicazione sul caso in questione. Anche il paragone con Riccò è stupidello, caro Mattia Bahamut, non vedo alcun tratto in comune, ma proprio nessuno. A Collidani: Daniele, sai che ci sono state positività accidentali dovute al nandrolone? Se non ricordo male, Morris spiegava che positività appena sopra la soglia dei limiti consentiti (come nel caso di Edgar Davids) sono spiegabili come tentativi mal riusciti di mascherare l’uso dell’anabolizzante attraverso diuretici o sostanze coprenti, o in alternativa con una frenetica attività sessuale per via orale, con un partner "ricco" di questo ormone. Viceversa positività nettamente oltre i limiti previsti potevano essere spiegate solo attraverso l’assunzione incidentale tramite integratori che non dichiaravano con completezza l’insieme degli ingredienti, o addirittura un'assunzione dovuta all’uso di cosmetici (shampoo etc etc). Oggi voi corridori siete giustamente all’erta, se tu risultassi positivo al nandrolone non avresti scuse, ma lo si poteva dire altrettanto all’epoca dei fatti? Capisci dunque che non tutte le situazioni sono riconducibili alla medesima origine, e la legge non può non tenerne conto. E meno male: pensa se capitasse a te di risultare accidentalmente positivo ad una sostanza vietata, attraverso un "veicolo" (magari alimentare) al di fuori di ogni sospetto. Hai idea delle polemiche che solleverebbe una legge del tipo "prima positività, dunque radiazione", alla luce di tutte le eccezioni che sarebbero inevitabili, assolutamente inevitabili e dimostrabili in qualunque tribunale? Quelle di oggi, in confronto, sarebbero bazzecole. Io sono sempre fermamente convinto che più che la severità delle leggi sia il grado di punibilità a indurre al rispetto delle regole (tanto per fare un esempio sociale, mi sembra che la pena di morte non sia deterrente per alcunchè, nei paesi dove viene applicata). Questa è la via da seguire.


mestatore - 18/08/2005 alle 23:30

caro aranciata, la stima e la simpatia per nonno non sono in discussione, ma i suoi toni nel caso erano esagerati e credo che lui stesso se ne sia accorto. tu pensi che mattia gavazzi meritasse il passaggio? io credo che non lo meritasse e, senza giudicare la persona , che non conosco, temo che non gli faccia neppure bene. inoltre la lpr ha napolitano e quindi come sprinter mi sembra messa bene, moooolto beeene, e , quindi, a meno che napo non se ne vada, non mi sembra gli serva molto gavazzi. d' altra parte, ipotesi, ci sono passaggi che hanno motivazioni extra-tecniche (amicizia, appartenenza a certi ambienti...) e forse quello di gavazzi mattia è uno di questi passagi un po' così. opinione, non sentenza ciao mestatore


mestatore - 18/08/2005 alle 23:49

cari aranciata e collidani, anche io credo che la radiazione alla prima positività sia eccessiva, ma non vedo altra soluzione per i recidivi, positivi più volte.. quale che sia la loro storia personale. questo credo che imponga l' attuale situazione del ciclismo. mi colpisce comunque come sia univocamente duro e radicale l' atteggiamento dei giovani corridori che scrivono nel forum: evidentemente chi vive l' ambiente degli under "da dentro" il gruppo ha una percezione del problema diversa, di cui bisognerebbe tenere conto. una pregunta: possibile che edgar pitbull davids abbia esagerato nel sesso orale con un culturista? maaahhhh.... ciao mesty


pacho - 19/08/2005 alle 00:25

quando fu trovato positivo da juniores, il d.s non era il padre, dato che quest'ultimo allenava la squadra dilettanti, ed il figlio correva per la Biringhello.


Flipper - 19/08/2005 alle 00:48

Butto lì altra carne al fuoco... Ho l'impressione che una situazione così con passaggi al professionismo di questo genere, come quello di Quadranti e quello, a questo punto, dico molto probabile di Riccò (che io sinceramente vedo per certi versi simile a quello di Gavazzi) prima non si era mai verificata, ma sia il frutto della tanto osannata nuova gestione federale... Voi credete che invece sia ancora uno strascico di quella vecchia? :bla:


aranciata_bottecchia - 19/08/2005 alle 02:17

Ciao Mesty, i toni di Nonno Mario erano sicuramente sopra le righe, eccessivi, ma se rileggi bene il tutto ti accorgerai che si sono scontrate persone che conoscono o hanno avuto a che fare con i Gavazzi (tirati in ballo nel loro insieme), dunque un wild bunch molto personale al quale non è stato Nonno Mario a dare la stura, occhio. Ha importanza che io ritenga o meno Gavazzi meritevole del passaggio? Ho già scritto che per tutelare la sua salute io glielo avrei impedito, e aggiungo che gli avrei impedito pure il dilettantismo e ogni forma di agonismo competitivo. Torniamo alla questione iniziale: la cocaina non è il carfedone, la tossicodipendenza è una malattia, non una positività chiara e semplice. Non ha davvero nessun senso chiedersi se Gavazzi meritasse o meno il passaggio. Napolitano ha già un contratto con la Lampre per il 2006. Può essere che dietro all’ingaggio di Gavazzi ci siano altri motivi, ma credo anche che senza la sospensione questa (2005) sarebbe stata già la sua prima annata da professionista. Sulla radiazione alla seconda positività mi trovi concorde, ma ti ripeto che qualunque tribunale, se supportato da perizie opportune, giudicherebbe la tossicodipendenza come malattia e non come intenzione dopante perciò fraudolenta. I corridori come Flipper o Bahamut li capisco benissimo, proprio come capisco benissimo Nonno Mario, ma l’emotività può influenzare l’andamento di una discussione, però non il suo risultato. Rimane il fatto che ogni anno vengono fermati cautelativamente parecchi corridori con ematocrito alto, dei quali (e voglio essere generoso e garantista) almeno la metà sappiamo benissimo come hanno ottenuto quei valori così alti. Se mi permetti, direi che squalificare a vita una positività per stimolanti, benedicendo quel segreto di pulcinella che è il doping ematico non rintracciabile come positività, profuma di repubblica delle banane. I nomi che mi sono segnato quest’anno (forse manca qualcuno, forse ho inserito indebitamente qualcun altro e chiedo scusa): Riccardo Riccò, Gianluca Coletta, Nicola Del Puppo, Alessandro Raisoni, Maurizio Biondo, Marco Panchetti, Luca Fioretti, Michele Milàn, Alex Cano Ardilla, Cristian Astolfi, Andrea Silvestri, Alex De Bastiani. Più Francesco Rivera che però dovrebbe avere ottenuto la certificazione dell’UCI. Allora mi dici che bisognerebbe radiare i casi alla Gavazzi, e chiudere un occhio su queste strane irregolarità che giuridicamente non sono qualificabili come positività all’anti doping? Cippirimerlo, cerchiamo altre vie, altrimenti avremo solo un fesso in più che si presta a fare da capro espiatorio e non avremo risolto il problema. Cambia nulla il fatto che Gavazzi juniores corresse per la Biringhello, perchè ugualmente non credo che sia stato il DS della Biringhello ad iniziarlo alla cocaina. Per Flipper: quando si commette un’infrazione si viene giudicati e puniti secondo le procedure e le leggi vigenti al momento dell’infrazione in questione. Quando è stato trovato positivo Quadranti? E quando Gavazzi? Nessuna norma può essere retroattiva (nemmeno il pro-tour ha potuto escludere corridori che avevano subito una squalifica nei quattro anni precedenti, come Figueras, perchè le normative hanno valore solo ed esclusivamente a partire dal momento in cui entrano in vigore).


mestatore - 19/08/2005 alle 08:52

caro aranciata, io credo , e ho fatto male a non precisarlo, che anche chi viene fermato con valori ematici alti più di una volta, debba essere fermato e gli debba essere impedito di tornare a correre, diciamo per tutela alla salute. a meno che, ovviamente, non sia in grado di dimostrare ragionevolmente, come è avvenuto per cunego e cioni, che ha valori alti naturalmente. a questo dovrebbe servire un "suivi medical" , una cartella clinica con la storia medica dell' atleta ben fatta. per quanto riguarda il fatto che tu ritenga meritevole o meno il passaggio, credo che in una discussione sia interessante conoscere il parere degli interlocutori, non per emanare una sentenza, ma per formarsi un opinione personale , che , al contrario delle sentenze, è dinamica e può modularsi in base ai vari apporti alla discussione stessa. e poi , come tu sai, a me piacciono i tuoi post, anche se spesso non siamo completamente d' accordo ( ad esempio a me non piacciono le pesche, le sopporto solo affettate con il vino ). ciao mesty


giogiogio - 19/08/2005 alle 09:00

superiori a lui...che son due anni che non ha il ritmo gara vedo il tuo richeze caro nonno e alberto curtolo....


giogiogio - 19/08/2005 alle 09:11

x collidani....ciao....la mia E SOLO una SEMPLICE DOMANDA e voglio che resti tale.....che nessuno pensi che sia x infamare qualcuno o altro......daniele vorresti dire che x esempio non hai mai fatto nemmeno un semplice disintossicante magari durante una corsa a tappe???? se si sei un mostro....e se allora usassi quello che certi usano lasceresti il fuoco x terra.......azz......scusa un altra cosa...x caso tu hai fatto il centro atleti quando eri in zalf???? ciao campione


nonno - 19/08/2005 alle 11:07

[quote][i]Originariamente inviato da giogiogio [/i] superiori a lui...che son due anni che non ha il ritmo gara vedo il tuo richeze caro nonno e alberto curtolo.... [/quote] Caro giogiogio, grazie per aver considerato Max come hai fatto ma lasciami dire conoscendo i personaggi che si parla di mela e pesca , sono due frutti ma con tutto altro sapore due corridori completamente diversi .Curtolo ..........mah se non si staccasse quando trova un cavalcavia potrebbe essere e uso il condizionale perche lo potrebbe per i primi due mesi e poi farebbe abbonamenti di secondi posti . [quote][i]Originariamente inviato da giogiogio [/i] .....daniele vorresti dire che x esempio non hai mai fatto nemmeno un semplice disintossicante magari durante una corsa a tappe???? se si sei un mostro....e se allora usassi quello che certi usano lasceresti il fuoco x terra.......[/quote] ma dai giogiogio che domande ..........mi stupisci

 

[Modificato il 19/08/2005 alle 11:15 by nonno]


collidani - 19/08/2005 alle 11:18

Per gigio...é impensabile che almeno gli integratori non li abbia presi...però intendevo altro io, dicono che con il doping si guadagni fino il 30 per cento delle prestazioni, mettinene 10 di mio che fortunatamente madre natura mi ha dato, 5 di testa, e 5 di grinta, poi capirai che il 10 per cento che mi manca l ho raggiungo grazie alla dote di essere veloce..Comunque ho fatto il militare in compagnia atleti Gigio vorrei dirti che lcategoria dilettanti é la peggiore dove mi soo trovato, forse davvero la meno pulita,io l annoscorso e l anno prima ero in nazionale, passando ben 7 CONTROLLI METODO AUSTRALIANO,7 urine, ed un controllo a sorpresa. L anno prima idem, nonostante tutto ho vinto otto gare in due anni, non gare impossibili..Da juniores mi veniva tutto facile a pari condizioni avevo vinto il campionato italiano su strada e a cronometro, per poi passar dilettante senza finire le gare, nei primi due anni da dilettante ho fatto praticamente due anni fermo per due duri interventi, ho ripreso la bici d' inverno e con due palle mi sono messo sotto e sono tornato a vincere, questo per dirti che con grinta, buona volontà e qualche numero tutto é possibile ....BISOGNA CREDERCI... :yes:


giogiogio - 19/08/2005 alle 11:34

nonno...la mia era una provocazione velata.....vabbè m saro espresso male x paura di offendere daniele...xk so che i corridori,essendolo stato, sono moooolto suscettibili a certe domandone.....cmq grazie daniele....avendo fatto il militare al centro atleti allora avrai sicuramente conosciuto certi miei ex compagni...infatti in squadra all epoca mi pareva d'aver sentito parlare di te.....ti descrivevano come un pazzo fuori di testa(in senso buono):-)...........


giogiogio - 19/08/2005 alle 11:40

x nonno....caro nonno...spero di non offenderti ma alberto e giovane e secondo me ,avendoci corso e conoscendolo bene, ancora inesperto sul piano tecnico tattico......compensa con la forza....xo quando maturera......piccola provocazione.....ok magari si stacca appena la strada sale....ma lui e mai stato beccato? non offendeti nonno xk io rispetto tutti i corridori tanto piu che io stesso ho preso qualcosina a suo tempo.....xo alberto lo conosco e gia all epoca non voleva saperne nemmeno di cose "innoque" tipo disintossicanti nei momenti piu impegnativi della stagione.....quindi nonostante consideri il dilettantismo sudicio su di lui ci metterei la firma....soprattutto xk ha un fratello che vigila....


nonno - 19/08/2005 alle 11:53

Tanto di cappello per Alberto che reputo un grande nella sua specialità , sbaglia però a non seguire magari indicazioni da persone specializzate per usare prodotti che fanno BENE alla sua salute perchè il ciclismo di oggi non è più pane e salame ma è altro (non fraintendere che anch'io collaboro con un team attento a tutto). ciao


nocentini - 19/08/2005 alle 11:59

[quote][i]Originariamente inviato da collidani [/i] ho ripreso la bici d' inverno e con due palle mi sono messo sotto e sono tornato a vincere, questo per dirti che con grinta, buona volontà e qualche numero tutto é possibile ....BISOGNA CREDERCI... :yes: [/quote] Questo bisogna fare! Grande colli!:Old::OO::yes:


giogiogio - 19/08/2005 alle 12:15

appunto nonno....quando decidera di prendere qualche cosa che coma hai scritto tu fa BENE....NON DOPING magari fa quel salto ulteriore di qualita....oltre che nell attesa di una maturazione tattica eccecc....cmq so bene chi sei e tuoi corridori sono stati miei ex compagni...quindi conosco la vostra e la tua politica.....con tutto cio continuo a sostenere che x me matti dovrebbe stare a casa..........se non lo ha gia fatto...(MAH)....dubito che chi e caduto nel vortice della coca non possa quasi sicuramente cadere anche in quello del doping....lo dico anche x la sua salute oltre che x il ciclismo.....e con tutto cio non voglio togliere niente alle sue doti o al suo motore....x carità.....xò......ciao nonno stammi bene


Flipper - 19/08/2005 alle 14:24

Oltre ai nomi fatti da giogiogio aggiungerei anche Amoriello e Zampilli, (il primo però infortunato) gente che l'anno scorso erano già riusciti a batterlo, e tra l'altro più giovani di Gavazzi... Senza neanche dimenticare gente cresciuta molto quest'anno come Enrico Rossi (piazzatosi anche a Briga, il che significa che tiene anche sugli strappi), Frisoni, Frapporti, Gatto. Dite che parliamo di mele e pesche(certo che ok che siamo ciclisti e la frutta fa bene, ma vi piace davvero tanto a quanto pare...)? Può darsi, ma ogni anno è diverso da quello precedente e la storia cambia sempre, quindi non sarei così sicuro... Senza neanche dimenticare che la Lpr per l'anno prossimo si era già assicurata le prestazione del giovane Samuele Marzoli che già al suo primo e unico anno di dilettante aveva già messo dietro di se nomi molto importanti!!! Ciao :)


pacho - 19/08/2005 alle 14:35

....nomi importanti come lo stesso Gavazzi. A dir la verità però mi ha un po' deluso Samuele, dato che le sue doti di velocista, secondo me, sono del tutto naurali. che lo abbiano un attimino spremuto nelle categorie giovanili?bah,non saprei, spero davvero di no. e se avessero preso Gavazzi per tirare le volate a Marzoli??!! ovviamente la mia è solo una provocazione, che però potrebbe anche avverarsi sul lato tecnico. Anche se conoscendo il carattere di Mattia, avrei molti dubbi sul fatto che si possa mettere a disposizione di un altro sprinter..Però sai, l'Lpr è piacentina, Piscina è piacentino, Marzoli è piacentino..chissa che si propenda proprio per quest'ultimo...dato che avere 2 galli in un pollaio, spesso se giovani, il piu delle volte si creano delle incomprensioni.


aranciata_bottecchia - 19/08/2005 alle 15:44

[quote] e poi , come tu sai, a me piacciono i tuoi post, anche se spesso non siamo completamente d' accordo ( ad esempio a me non piacciono le pesche, le sopporto solo affettate con il vino ). ciao mesty [/quote] Ahahah, sei un grande carissimo Mesty! Comunque "Eat a peach" è un bellissimo disco rock-blues della Allman Brothers Band, le canzoni dal vivo sono state inserite anche nella riedizione del disco "The Fillmore Concerts" (il quale è un capolavoro assoluto, uno dei miei dieci dischi da isola deserta), ma ci sono alcuni pezzi registrati in studio che rendono comunque Eat a peach molto molto interessante. Nello slang sudista "eat a peach" è un invito a darsi una calmata, a rilassarsi, e nella copertina del disco c’è una pesca gigante caricata sopra ad un tir. Come vedi, in proposito agli strani sbalzi dell’ematocrito, siamo molto vicini: alla seconda irregolarità il corridore dovrebbe dimostrare che c’è una spiegazione medica per le sue condizioni, diversamente l’attività agonistica dovrebbe essergli proibita. Ma dovrebbe esserci anche un codice etico per le società, del tipo: alla seconda doppia irregolarità che non viene dimostrata (per esempio nell’arco di tre anni), l’attività della squadra viene sospesa d’ufficio e si richiede l’intervento della magistratura per effettuare le indagini del caso. Ovviamente non si può chiedere nulla alla FCI, un burattino nelle mani degli elettori, ma chi dovrebbe agire imponendo rigore e moralità è il CONI, il che sconfina nel campo della barzelletta democristiana/forzista/capitaliesca.


pacho - 19/08/2005 alle 15:51

scusami arancia, ma "seconda doppia irregorarità" che significa? che uno, prima di essere sbattuto fuori dalla categoria di corridori professionisti (e di uomini con un minimo di dignità) devono essere beccati 4 volte con valori fuori norma?


mestatore - 19/08/2005 alle 16:26

arancia sei un grande, non ci avevo pensato, gli allmann sono tra i miei preferiti, ho persino dei vinili originali, duane e jim che tempi... comunque se leggi il thread su guidi, vedrai che a riguardo delle società la pensiamo allo stesso modo; poi la maniera di punirle la trovi qualcuno bravo in queste cose vado a risentirmi un po' di musica buona, mi hai fatto venire voglia.. ciao mesty


aranciata_bottecchia - 19/08/2005 alle 16:55

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] scusami arancia, ma "seconda doppia irregorarità" che significa? che uno, prima di essere sbattuto fuori dalla categoria di corridori professionisti (e di uomini con un minimo di dignità) devono essere beccati 4 volte con valori fuori norma? [/quote] No, innanzi tutto parlavo dei dilettanti, ambito sul quale il Coni potrebbe intervenire senza dover chiedere troppi permessi. Il corridore alla seconda irregolarità (non parlo di positività) deve dimostrare la naturalità della sua condizione, diversamente il tesserino gli viene revocato. Per quello che rigaurda le squadre, al secondo corridore al quale viene revocato il tesserino scatta il blocco dell'attività e si procede con le indagini, cercando di armonizzare legge sportiva e legge civile/penale, questo è inevitabile. Sono solo ipotesi.


Bob Fats - 19/08/2005 alle 17:29

Povero Gavazzi figlio di e fratello di. Ci ho messo mezz'ora a leggere tutto il forum. Veramente molto interessante, tra di voi c'é gente che ne capisce e l'intervento di qualche prof e dilettante rende tutto più vero. Dico la mia: i recidivi vanno puniti con il doppio, il triplo, il quadruplo della pena ma non vanno radiati. Non sono Gesù Cristo misericordioso, però una possibilità di redenzione deve sempre essere data. Magari con gli anni che passano la persona matura. E poi se sto Gavazzi era fermo da qualche tempo, forse la squadra che lo ingaggia e la formazione dilettante che lo seguiva qualche scrupolo in più se lo devono fare. Vado in Liguria e tra Balestrino, S.Bernardino e Nava cerco di tirar su un centinaio di chilometri per allenarmi alla GF di Deiva del 11.9. Saluti a tutti !!! ;)


faxnico - 21/08/2005 alle 13:51

Certo che tra Pieri e Gavazzi la LPR si stà prendendo proprio dei bei rischi per la prossima stagione. Manca solo che Aggiano dia di matto ed a Piscina gli tocca chiudere la squadra! :D


faxnico - 05/11/2005 alle 15:45

Inquietante, guardate cosa ho trovato per sbaglio sul sito di tuttobici! Numero: 2 Anno: 2002 Titolo: Editoriale In merito all’editoriale apparso su tuttoBICI, lo scorso mese di gennaio, nel quale si parlava di un ragazzo juniores trovato positivo alla cocaina e di un papà direttore sportivo, grande campione del passato che ha chiuso l’accaduto come semplice «ragazzata», adesso il papà ci ha chiesto di poter replicare. Ecco la replica. 11 gennaio 2002, Provezze di Provaglio d’Iseo (Bs) Egregio direttore, mi auguro voglia concedere qualche riga all’«Innominato» che ha acceso la Sua pirotecnica verve accusatoria nell’editoriale di gennaio intitolato «Una ragazzata». L’Innominato in questione sono io: Pierino Gavazzi, padre scellerato di Mattia, il «ragazzotto» che - forse su mio stesso consiglio, come Lei lascia intendere - si sarebbe “dopato” con la cocaina per emergere ai Campionati Italiani su Pista Juniores. Sono io, Pierino Gavazzi, che mi sono permesso di definire «una ragazzata» l’errore di Mattia. Io, che peccando ho meritato «a dishonorem» il titolo di avversario di quello che Lei definisce «l’esercito della salvezza», impegnato per la redenzione del ciclismo malato di doping? Sono io, tecnico irresponsabile e padre snaturato, il «direttore di banca che giustifica la rapina del figlio», colui che non ha «capito niente», il direttore sportivo meritevole di «radiazione» perché «diventi innocuo» (detto così, sembra una specie di castrazione chimica). D’altro canto, Lei scrive, «non possiamo più tollerare che nel nostro ambiente circolino certe persone». Chi mi conosce sa chi è, in realtà, il mostro che Lei ha dipinto. Non tocca a me sostenere se io sia o meno un autentico innamorato del ciclismo e se abbia cercato di interpretare al meglio - pur con tutti i limiti e le mancanze che mi accompagnano - il mestiere di padre. Crede che non ci sia riuscito fino in fondo? A volte qualche dubbio assale anche me, Egregio Direttore. Ma sa, quaggiù sulla terra si vive da uomini, e gli uomini a volte sbagliano. Quaggiù, poi, si ritiene che definire “una ragazzata” lo sciagurato ma occasionale consumo di droga in una festa tra giovani non sia così inconcepibile. Nelle Sue elucubrazioni non ha sospettato neppure per un istante che mio figlio abbia potuto commettere quel grave errore, come tanti (troppi!) coetanei, perché travolto dagli eccessi di una serata sbagliata vissuta con una compagnia sbagliata? E che poi, proprio perché poco avvezzo (grazie al cielo) al consumo di stupefacenti, si sia pure fatto beccare alla prima occasione? No. A Lei, per giustificare la Sua requisitoria, serviva accreditare l’ipotesi del consumo di cocaina a fini dopanti. Il fatto, poi, che il «doping alla cocaina» rappresenti nel ciclismo una circostanza tragicomica non dev’esserLe parso degno di nota. Ma sì spariamo su Gavazzi, deve aver pensato, e scarichiamogli addosso anche tutte le munizioni risparmiate in casi di doping e malcostume ben più gravi e scandalosi. Quei casi che avrebbero meritato “j’accuse” alla dinamite, sconsigliati però da certi equilibri, certi interessi che è meglio non turbare. Si sa, in fondo il direttore per il suo giornale è un po’ come un buon padre di famiglia. E Lei, sull’argomento, non prende lezioni da nessuno... Non so se il Suo attacco frontale alla mia persona (e, indirettamente, a mio figlio) sia dovuto all’orgasmo da aspirante padreterno che talora certi giornalisti provano nel dividere il mondo in buoni e cattivi, loro che sono sempre buonissimi, leali ed eticamente corretti. Se fosse così, in fondo, La giustificherei; liquiderei il Suo atteggiamento alla stregua di una semplice “ragazzata”. Ecco, Egregio Direttore, spero che Lei sia incorso in una ragazzata e che le Sue parole non siano state ispirate da personaggi a Lei vicini (mi perdoni: so che un professionista del Suo rigore morale di solito sa mantenere una perfetta equidistanza da chi lo circonda). Personaggi a cui non dispiacerebbe se Pierino Gavazzi si togliesse di torno perché, ad esempio, le battaglie per un ciclismo giovanile più giusto ed equilibrato possono infastidire certi potentati... Questa volta, Egregio Direttore, sono io a non far nomi. Come avrà intuito, ho scritto questa lettera sotto il chiaro effetto di allucinogeni. Pier Mattia Gavazzi È triste e avvilente dover spiegare ciò che si riteneva chiaro. Imbarazzante come spiegare una barzelletta. E allora scusatemi se mi prendo ancora qualche riga per puntualizzare alcuni concetti. La mia «requisitoria» era rivolta a papà Pierino Gavazzi che ha avuto il torto di sminuire un fatto gravissimo. Di casi di doping ce ne sono a iosa - da noi mai taciuti - ma il fatto che un papà, un direttore sportivo, un grande campione del passato recente abbia liquidato la triste vicenda come una semplice «una ragazzata», non è stato senz’altro di buon esempio. L’indignazione non è per il fatto in sé, ma per la reazione. In questo caso ha sbagliato più il papà del figlio. Il mio sfogo è stato il risultato di una telefonata durata circa mezz’ora (si ricorda?), nella quale Gavazzi non si è mostrato minimamente preoccupato, sconvolto e avvilito per l’accaduto, ma ha cercato in tutti i modi di farmi capire che la cocaina non serve a vincere le gare, perché questo è tutt’al più un «doping sociale»: quindi una ragazzata. Scusate la mia stupidità, la mia presunzione, il mio delirio di Onnipotenza, ma io questo lo considero un fatto gravissimo. Grave quanto la sua replica, nella quale scrive: «il “doping alla cocaina” rappresenta nel ciclismo una circostanza tragicomica». Come a dire che è una vera e propria sciocchezza e che il doping è ben altro. Ma non è questo il punto. Noi non siamo scandalizzati dalla «tirata» del giovane Mattia, ma dalla reazione del papà, che si preoccupa soltanto di dimostrare che quella sniffata è stata fatta non a fini agonistici. Voleva proteggere il ragazzo? Poteva tacere, esimersi dal commentare. Per troppo amore ha sbagliato? Posso capire ma non condividere. Ad ogni modo non penso di studiare da Padreterno, anche perché non ho nemmeno il titolo di padre. Ma, nonostante Gavazzi pensi che io sia ispirato da qualcuno (nel nostro Paese ormai il leit-motiv è sempre lo stesso: siamo vittime di congiure e manovre oscure, e i giornalisti sono tutti dei filibustieri), che gli piaccia o no questo è il mio pensiero. Pier Augusto Stagi P.S. In merito al fatto che Gavazzi dica di trovarsi quaggiù tra gli uomini e io lassù, in mezzo agli Onnipotenti, mi spiace doverlo deludere. Io non sono né su e né giù. Se solo si togliesse i paraocchi, si accorgerebbe che sono molto più semplicemente al suo fianco.


marco83 - 17/11/2005 alle 15:31

[b]17/11/2005 Gavazzi: con la Lpr voglio dimenticare tutte le amarezze [/b] [i]"Affronto questa nuova avventura con grande entusiasmo e determinazione. Ho scelto il team Lpr perché sono convinto che sia la squadra ideale per un giovane che vuole crescere ed affermarsi nel mondo del professionismo". Le prime parole di Mattia Gavazzi sono un mix di ambizioni ed umiltà. Il figlio d'arte, ventiduenne velocista doc, è l'ultima scommessa del team Lpr: "E' un giovane che ci ha convinto, prima di tutto, sotto l'aspetto umano - spiega il team manager Omar Piscina - è un corridore che, secondo noi, ha ancora tutto da dimostrare, ma confidiamo nella sua grande voglia di emergere e nelle sue qualità che, a nostro avviso, sono già importanti. Mattia ha le doti per battersi con i migliori velocisti al mondo e noi vogliamo offrirgli la possibilità di farlo". Sullo sfondo l'eredità pesante di Danilo Napolitano: "Lui ha fatto grandi cose - spiega Gavazzi junior - ha vinto tante corse, alcune di grande prestigio. So che, su di me, la squadra ripone grande fiducia, ma le pressioni non mi spaventano. Napolitano, tra i dilettanti, l'ho battuto più di una volta, per cui - anche se il primo anno non potrò fare sfracelli - il confronto con lui non mi spaventa". "La scelta del team Lpr - continua Mattia - è stata molto oculata. Due anni fa ero Mattia Gavazzi che aveva vinto quattordici gare in una stagione ma, dopo la squalifica, la maggior parte delle squadre che mi corteggiavano è sparita. Omar Piscina è stato uno dei pochi a dimostrarmi la sua fiducia, per cui il mio obiettivo, nella prossima stagione, sarà non tradire quella fiducia". "Il team Lpr - continua Gavazzi - ha dimostrato, con i risultati, di essere una delle realtà emergenti del ciclismo mondiale. Tutti mi hanno parlato benissimo dell'ambiente e le prime impressioni vanno esattamente verso quella direzione. Il nome Gavazzi? E' un'eredità ingombrante, perché giornali e tifosi ti guardano e ti giudicano sempre con un occhio particolare. Le pressioni sono maggiori, ma è da quando sono salito per la prima volta su una bicicletta che convivo con questa situazione. Ormai ci ho fatto il callo, per cui non mi dà fastidio. Anzi, se devo essere sincero, non posso negare che, questo cognome, nel mondo del ciclismo, mi ha molto agevolato". "So che questa sarà una stagione fondamentale per me - conclude Mattia - voglio lasciarmi alle spalle tutte le amarezze dell'ultimo anno. Ho solo ventidue anni e tanta voglia di crescere. Adesso dipende solo da me". [/i] fonte: tuttobiciweb.it


Admin - 25/05/2006 alle 15:59

[quote][i]Originariamente postato da ranma in un thread doppione [/i] Notizia di oggi che il padre Pierino e il figlio Mattia Gavazzi sono stati ingaggiati dall'amore e vita...ma Mattia non correva per la LPR? cosa è successo ha litigato con qualcuno? [/quote]


giogiogio - 26/05/2006 alle 09:09

di gia????????????


Monsieur 40% - 10/06/2006 alle 17:58

[b]Gavazzi[/b] [quote][i]Originariamente inviato da PORSCHE in un thread doppione[/i] Qualche uno sa dirmi cosa ha combinato Mattia Gavazzi? [/quote]


faxnico - 10/06/2006 alle 18:01

Per esser scaricato così di brutto dalla LPR qualcosa sarà successo suppongo... :(


PORSCHE - 10/06/2006 alle 18:19

Comunque qualche cosa avrà combinato, se sapete qualche cosa fatemi sapere, sono curioso.

 

[Modificato il 10/06/2006 alle 18:25 by PORSCHE]


Lopi - 11/06/2006 alle 17:44

Oggi Gavazzi secondo nell'ultima tappa del giro di Slovenia battuto da Bozic


PORSCHE - 12/06/2006 alle 10:47

Cavolo veloce e veloce....


Zanna80 - 28/03/2007 alle 19:46

Oh, e di sto MAttia che ne dite? 5 vittorie in 10 giorni se non erro; vabbè saranno pure corsette di 3° fascia pero'.... Intanto sta scaldando i motori, no? Che ne pensate? Io personalmente mi sento di fare i complimenti a lui ma soprattutto al suo ultimo uomo.... il mitico Cadamuro....:clap:


giogiogio - 03/04/2007 alle 20:30

ah beh si son trovati due "giusti"...


Monsieur 40% - 04/04/2007 alle 03:32

Questa una delle vittorie di Gavazzi in Croazia (al 3° posto si vede Simone Cadamuro): [img]http://www.bettiniphoto.net/image/2_0015161_1_thumb2.jpg[/img] (fonte: bettiniphoto.net)


simociclo - 04/04/2007 alle 09:43

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Questa una delle vittorie di Gavazzi in Croazia (al 3° posto si vede Simone Cadamuro): [img]http://www.bettiniphoto.net/image/2_0015161_1_thumb2.jpg[/img] (fonte: bettiniphoto.net) [/quote] folle immense a vedere la corsa...:?