suddendream
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postato il 14/08/2005 alle 15:01 |
Quoto in pieno tutto ciò che hai scritto! Grande aranciata! 
Non avrebbe di sicuro vinto basso, almeno questa è la mia opinione...
E in più considerate che sono un suo grande tifoso.
La salita era troppo lontano dal traguardo e poco selettiva per lui che è:
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Andrea
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riddler
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postato il 14/08/2005 alle 18:30 |
| Sul sito della gazzetta e sul televideo ho visto un commento sulla prestazione di Cunego definita buona e convincente, io ero al mare ieri e non ho visto la corsa, ma ho visto che è arrivato diciassettesimo... ma allora se vinceva la corsa sarebbe stata una prestazione d'altri tempi? Paragonabile alla vittoria di un tour? Dato che per un giudizio + che positivo basta arrivare nemmeno tra i primi 15... ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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janjanssen
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postato il 14/08/2005 alle 19:14 |
Aranciata ha ragione...nessuno lascia lì corse "sicure"......tantomeno Basso.
Cunego l'ho visto trasparente. Non ha inciso.
Ciao. ____________________
pedala che fa bene.....
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aranciata_bottecchia
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postato il 14/08/2005 alle 20:28 |
Sì Riddler, forse abbiamo esagerato gridando allo scandalo per il sondaggio della Gazzetta di qualche tempo fa.
Ci fanno o ci sono? Ci sono, ci sono, di un pressapochismo disarmante, esagerati nell’innalzare ed esagerati nell’abbattere, nel cervello più che fosforo hanno calcio, o meglio, hanno IL calcio.
Cunego ha fatto una corsa che sarebbe corretto definire incoraggiante, la si può descrivere come buona solo ed esclusivamente in relazione al percorso della sua salute, ma mai e poi mai "convincente", diversamente mancherebbero davvero i termini di confronto con le grandi imprese.
Cunego è stato bravissimo a restare nel gruppo di trenta unità che si è avvantaggiato sullo Jaizkibel, e per questo motivo la sua prestazione è già sufficiente ed incoraggiante per un completo recupero.
Quando è partito il gruppetto di fuggitivi si è visto Mazzoleni voltarsi per capire se Cunego aveva la gamba per seguirlo, quando poi ha capito che il ragazzo era già al limite, il buon Eddy si è accodato alla fuga ristretta e ha fatto giustamente la sua corsa.
Su Cunego: la mononucleosi non è una scampagnata, colpisce il 90% della popolazione e viene vissuta come un periodo di profonda stanchezza, solo chi pratica sport o chi fa un lavoro pesante percepisce sintomi più intensi, molto più intensi.
Il problema sta nel fatto che talvolta questa malattia tende a cronicizzare, probabilmente divenendo una sorta di malattia psicosomatica, e allora serve più uno psicologo (o psichiatra, boh) che un medico generico.
Damiano fa bene a correre, e la sua squadra ha il dovere di non fargli pesare la mancanza di risultati, l’unico scopo deve essere quello di salvaguardare la prossima stagione.
Idem per Michele Scarponi, colpito dalla stessa malattia, anche il marchigiano fa bene a correre proprio per superare lo scoglio emotivo, proprio per riadattare il cervello alla sensazione della fatica, senza associarla alla disfatta sportiva.
Mayo, che subito dopo il Tour disastroso del 2004 staccò la spina, a mio avviso commise un grande errore sottovalutando le conseguenze della malattia, subito dopo la normalizzazione dei suoi valori avrebbe dovuto continuare a correre e fare pure la Vuelta, anche senza preparazione specifica, ma senza pressioni e senza pretendere risultati immediati.
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Davide
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riddler
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postato il 17/08/2005 alle 12:23 |
| Ad ogni modo ripeto di non poter dare un giudizio perchè le immagini non le ho vist... ma sapete che l'anno scorso il 15/8 ero per strada a raggiungere la località scelta? Immaginate cos'ho perso... ____________________
Il procuratore aggiunto di Catania Renato Papa: Nel 2003 è stato abrogato un comma della legge che permetteva l'arresto dei diffidati recidivi, e di chi non si presentava alla firma. E questo è stato un grave gesto di debolezza.
Uno nessuno centomila! Un libro di Pirandello? No! I castelli di Kessler secondo Bulba...
All'ombra del cavaliere oscuro (la biografia di G. Fini)
La regola del fallo di mani nel calcio? Superata, oramai si gioca con 11 portieri come la lotteria istantanea - ponzi ponzi po po po
Baci riddler/Massimo
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Monsieur 40%
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postato il 19/08/2005 alle 05:45 |
Originariamente inviato da aranciata_bottecchia
| Constantino Zaballa è un uomo da fuga, è arrivato nono nel 2004, e potrebbe avvantaggiarsi sul gruppo per provare ad arrivare coi migliori e, perché no?, vincere la corsa. |
Complimentissimi a Monsieur 40% |
Mi sono collegato proprio per cercare questo...  ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
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le foglie
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