Il gesto più nobile che ho visto fare in bicicletta, è stato alla Vuelta del 95, quella dominata da Jalabert. Nella dodicesima tappa , che terminava in sierra nevada, lunghissima fuga di Dietz, della Telekom. I big si danno battaglia e Jaja già in maglia Amarillo, ma tutt'altro che al sicuro da Olano (una lunga cronometro li attendeva ancora) secondo in classifica raggiunge Dietz ai 700 metri. Il tedesco era cotto. Jaja si è fermato, facendo vincere l'esausto tedesco in fuga da oltre 200 km. Lo scortò alò traguardo, anticipando Olano di soli 5". Mise insomma a repentagliop il giro per fare vincere un atleta di un'altra squadra autore di una fuga lunghissima. Jaja poi staccò Olano ancora, vincendo con largo margine la sua unica Vuelta, ma quel gesto di grande cavaliere, che non ricordo fatto da nessuno (almeno visto da me...) mi ha fatto avere sempre un occhio di riguardo per Jalabert, gandissimo uomo prima che grande campione. Molti altri avevo visto fare vincere compagni di fuga, o compagni di squadra preziosi come Bernaudeau sullo stelvio (Il Tasso....), ma un fuggiasco della prima ora, evitando di guadagnare secondi preziosi rispetto agli avversari per la generale, mai l'ho visto fare. Très encantè messieur Jalasbert!
io il gesto + nobile che ho visto fare è stato quello di armstrong l'anno scorso con simeoni... scherzi a parte, a me è rimasto impresso quando Armstrong nel 2003 era caduto nella salita di Luz Ardiden e Ullrich non solo non l'ha attaccato ma l'ha aspettato. per certi versi è simile a quello di Jaja, solo che poi Ullrich non l'ha vinto quel Tour... ps. io seguo il ciclismo solo dal 98/99
Ma io dico quello di Belli ad un tifoso di Simoni:Od: No, comunque per rimanere in ambito Simoni quando fece vincere Perez Cuapio sul Pordoi fu un nobile gesto, uno dei pochi nella carriera del trentino.
Concordo nel definire il gesto di Jalabert come piu nobile. Poi la vittoria di Armstrong a Limoges. Per me anche il lasciar andar via Olano da parte di Miguel a Duitama fu un gesto nobile. E tra i ds:Bombini che passa la bici a Baldato (che era di un'altra squadra) al Fiandre
Uno dei gesti più nobili fu quello di Pantani e Indurain, che furono i più attivi nel convincere il gruppo a lasciare la vittoria ad Armstrong nella tappa di Limoges, affinchè potesse dedicarla al compagno scomparso. Miguel e Marco, che Gente!
[quote][i]Originariamente inviato da lubat [/i] io il gesto + nobile che ho visto fare è stato quello di armstrong l'anno scorso con simeoni... scherzi a parte, a me è rimasto impresso quando Armstrong nel 2003 era caduto nella salita di Luz Ardiden e Ullrich non solo non l'ha attaccato ma l'ha aspettato. per certi versi è simile a quello di Jaja, solo che poi Ullrich non l'ha vinto quel Tour... ps. io seguo il ciclismo solo dal 98/99 [/quote] Salve lubat, concordo. La scelta di Ullrich e' stata significativa anche per gli effetti sulla classifica finale del Tour. Poi Armstrong, ripresosi dalla caduta, ha attaccato e staccato Ullrich, Hamilton, Mancebo e Mayo. Ullrich disse che, per paradosso, se non ci fosse stata quella caduta, lui, Mayo ed Armstrong (insieme prima della caduta del texano) sarebbero, con molta probabilita', arrivati cosi' al traguardo. Poi ci fu la sfortunata (per Ullrich) ultima cronometro individuale, in cui cadde in un curva. Nella classifica finale il tedesco concluse il Tour al secondo posto, con un distacco di 1'01'': il distacco piu' ridotto degli ultimi anni, a parte quello di 8'' di Fignon da Lemond nell'89. Un cordiale saluto, Ninni ----- - Jan Ullrich: un campione che non rinuncia a se' Articolo di presentazione per il libro "O tutto o niente" http://go.supereva.it/palermo.freeweb/altro/Jan_Ullrich.htm -----
Il gesto di Jalabert alla Vuelta del 1995 è, senza ombra di dubbio, il gesto più straordinario e generoso che abbia mai visto compiere in una gara. Un gesto di sportività immensa per cui Jajamerita di essere ricordato. Bravo a Jan per averlo ricordato.
Fu definito all'epoca quello di Jaja un gesto da libro cuore... a proposito mi dimenticavo di dire che cmq Jaja la maglia iridata poi l'ha indossata...
[quote][i]Originariamente inviato da janjanssen [/i] Il gesto più nobile che ho visto fare in bicicletta, è stato alla Vuelta del 95, quella dominata da Jalabert. ... Très encantè messieur Jalasbert! [/quote] Ricordo anch'io l'episodio. Ma gesti di generosità non ce ne sono tanti nel ciclismo. Anche nella vita però.
Direi le corna di Ekimov a Simeoni, oppure Armstrong che insegue il povero corridore di Sezze. :Od: Lasciando da parte gli scherzi credo che sia quello di Ullrich che aspetta Armstrong dopo che è caduto x colpa del famoso zainetto giallo:clap:
comunque vorrei precisare che Jalabert aveva oltre 5 minuti di vantaggio su Jalabert quando ha fatto vincere Dietz sulla Sierra Nevada ( vedere per credere: http://www.memoire-du-cyclisme.net/eta_tde/tde1995.php ). resta sempre un bellissimo gesto quello di Jaja, ma va detto che, a differenza di Ullrich nel 2003, era praticamente certo di vincere quella Vuelta (eppoi Jalabert a cronometro non andava affatto piano, ha pure vinto un mondiale contro il tempo se non sbaglio)
Ma quali Jalabert, Ullriche e Bombini, il gesto più nobile l’ho fatto io! Gara allievi, strappetto del castello di Montichiari, al quinto passaggio sono gia in affanno e inizio la discesa con le stelline negli occhi come paperino. Curva a sinistra, sono incerto, curva secca a destra con del ghiaietto sull’asfalto, freno, perdo il controllo, derapage verso l’esterno…ahhahhaharghhhh…...al bordo strada c’è una siepe bassa di bosso, vengo scagliato fuori, la bici rimane nei cespugli e io volo a pesce nel prato. Invece di atterrare morbido sulla verzura, impatto violentemente nella schiena di uno che si sta rialzando in quel momento. Lo getto a terra faccia in giù! Si schianta con un gemito di sofferenza. Era uno del Pedale Bresciano che aveva scollinato 20 posizioni davanti a me e aveva anticipato il mio stile “artistico” nella traiettoria di curva….era volato esattamente nello stesso punto! Del resto la forza centrifuga e il concetto di tangente non sono bruscolini. Non mi sono ancora rialzato che mi insulta e minaccia di menarmi. Mi metto in piedi, controllo se c’è nulla di rotto e gli faccio notare che: A. Pirla, sei caduto anche tu come me B. Scemo, sei caduto nello stesso punto C. Idiota, sono più grosso di te, ne vogliamo parlare? D. Fesso, dovresti ringraziarmi, ti saresti messo a inseguire e avresti fatto una faticata per nulla Rimane un po’ basito e prima che mi risponda sono già saltato in bici e fiondato all’inseguimento del gruppo……non l’ho più visto alle corse, secondo me ha smesso! Non mi ha nemmeno ringraziato….che ingrato! Datemi l’ignobel! Ciao cicci claudio
Eccone un'altra da libro cuore......molto recente. Giro di Colombia Ultima Tappa un circuito cittadino di 113Km.. Il vecchio Hector Buenahora gia in maglia di leader a vinto il giorno prima la cronoscalata aumentando il distacco da Libardo Nino secondo a 6" Quella che generalmente è una passarella xil vecchio Buenahora si rivela un dramma dopo pochi Km una banale foratura lo mette KO. Il gruppo se ne accorge ......e via a tutta con l'ammiraglia bloccata dietro il buon Hector non puo piu farci nulla corre in una piccola squadra Alcadia de Cabimas un solo compagno rimasto e gia staccato.... Prova ma da solo niente e xprotesta si ritira... La corsa è corsa. Cmq x il vecchio Buenahora mi spiace.:gluglu:
[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i]
Datemi l’ignobel!
Ciao cicci
claudio
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Ma quale "Ignobel", Claudiè, senti qua:
un giorno mi squilla il telefono; ma fa caldo e non ho voglia di rispondere, soprattutto non ho voglia di fare quei quattro passi (ben novantasei in meno di Marco Tullio Giordana - ndr) che mi separano dal comodino che ospita il mio mezzo di comunicazione auricolare mobile.
Non rispondo, però poi quando smette di squillare vengo preso da rimorsi tipici dei bravi ragazzi che sanno che si sono comportati male: <
[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] .....dalla voglia di chiamarli "GLI SPRUZZI DEL MONSIEUR", e se non l'ho fatto è solo perché ho avuto davanti la tua faccia da quadro antico che mi diceva: - Ma dai, ridicolo, cosa vuol spruzzare un Monsieur? - Maledetto il giorno che v'ho incontrato, a te, a Davide e al Marco Grassi... [/quote] Ahò, ma che c'entro io? Complimenti per gli spruzzi, ma non credevo che con una sola serata di amichevoli lazzi e frizzi ti potessi influenzare fino a questo punto! uhm. devo ripensarci e candidarmi sindaco del mondo! ciao mariè. claudio