Board logo

Basso E' un fenomeno
mik199 - 08/08/2005 alle 17:41

dieci motivi per cui Basso è un fenomeno: 1-perchè ha 27 anni che è il così detto "primo anno" dell'età matura di un corridore quindi può dimostrare ancora tanto. 2-perchè è italiano ma ha avuto il coraggio di capire che per entrare nella leggenda devi battere i più forti cioè vincere il tuor e non il giro 3-perchè da sei anni lavora a questo ed è sempre migliorato; mai una stagione buca. 4-perchè per raggiungere il suo obiettivo ha capito che si doveva emigrare e non ha avuto il timore di farlo 5-perchè ha capito che se non vai a cronometro non vai da nessuna parte e si è messo a lavorare su questo 6-perchè è un leader in gruppo e ha la stima di tutti (giornali italiani a parte ma loro sono troppo impegnati a montare cunego) 7-perchè ha dimostrato, unico dal '98 che si può fare giro tour al massimo e che la forma dura anche da maggio ad agosto se sei un professionista serio (a san sebastian ci sarà!) 8-perchè madre natura gli ha dato una cosa che non tutti hanno: l'umiltà 9-perchè gli piace vincere e quando può raramente sbaglia 10-perchè anche nel giorno più nero della sua carriera sportiva (lo Stelvio) ne è uscito come vincitore e non come vinto...


OscarFreire - 08/08/2005 alle 18:30

Io sono un grande tifoso di Basso però i tuoi punti 3 e 5 dimostrano che Basso NON è un fenomeno. Il fenomeno è qualcuno che nasce dotato di un potenziale enorme e che praticamente non ha bisogno di allenarsi per vincere. Naturalmente questo non va preso "alla lettera" per uno sport di fatica come il ciclismo dove comunque senza una preparazione adeguata non si va da nessuna parte (Ullrich docet ...)


Masi - 08/08/2005 alle 18:51

Fenomeni non si è solo di gambe ma anche di testa. riuscire a preparare le corse al meglio arrivare al momento decisivo al topo della condizione e questo a basso riesce benissimo. :IoI


effebi - 08/08/2005 alle 18:55

le parole sono importanti, diceva nanni moretti. prima diamo una definizione di "fenomeno", altrimenti io trovo dieci motivi per cui fornaciari è un fenomeno. basso è un ottimo corridore, è un campione, ha grandi doti (è umile, è combattivo, sa leggere la corsa, è forte in salita e non è più una pippa a cronometro), è in grado di vincere il tour de france - ossia la corsa che ha il maggior battage al mondo - e qualsiasi altra grande corsa a tappe nonché le classiche più impegnative (liegi, lombardia, freccia). ma se lui è un fenomeno, merckx cos'era? bisogna inventare un neologismo!


ANNA - 08/08/2005 alle 19:55

Mik199, condivido ciò che hai scritto (eccetto per la questione San Sebastian, dove sembra che Ivan non ci sarà). Hai evidenziato peraltro con chiarezza quanto di positivo si è già detto di Basso nel topic "Basso fenomeno o non fenomeno". Però credo che i tuoi dieci punti non siano sufficienti, da soli, per definire Ivan un fenomeno. E' un mio parere, ovviamente. Diciamo che hai schematicamente elencato quelle che sono le più belle qualità del varesino. Sotto altri aspetti, però, Ivan deve ancora migliorare. Il tempo c'è. Vedremo. Per effebi: hai ragione, per risolvere il dilemma basterebbe dare una definizione precisa e oggettiva di fenomeno. Il fatto è che è molto difficile. Ognuno ha una sua non tanto definizione, quanto piuttosto idea di fenomeno. Per me fenomeno è questo, per me fenomeno è quest'altro, eccc. Ecco perchè dei topic come "Basso fenomeno o non fenomeno" hanno un numero piuttosto elevato di post. Il che è un bene: pareri differenti confrontati tra loro generano discussioni più interessanti.


Emiliano - 08/08/2005 alle 20:36

Mi scuserà Admin se prendo il suo posto per notificare una cosa: c'è già un thread in cui si parla di questo argomento ed è "BASSO: FENOMENO O NON FENOMENO?". Sarebbe meglio non disperdere la discussione e riversarci subuito sull'altro thread!