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Madrid: problemi di doppie punte?.
claudiodance - 02/08/2005 alle 15:24

Diamo per scontato che Petacchi recuperi minifratture e infortuni muscolari. Diamo per scontato che Ballerini confermi una squadra impostata sul velocista gentiluomo. Diamo per scontata la presenza di un Velo, un Tosatto, un Sacchi, un Ongarato e un Giovanni Lombardi come regista in gara. Qualche lavoratore solido per i per i primi 150 km (un Moreni, un Nardello). Mi domando però che intenzioni abbia il Ballero in merito alle seconde punte. Questione spinosa! A Zolder tollerò il solo Bettini, considerando lo stesso schema a tuttoggi gli si pone un problema di abbondanza da paura! Abbiamo: Bettini campione olimpico che non può mancare, Di Luca in testa al Pro-Tour che crescerà di condizione per confermarsi ai vertici e vincere la storica prima edizione della challenge Uci, Pozzato fresco vincitore ad Amburgo. Un gradino sotto ci metto Rebellin, che forse si è giocato le speranze con la vicenda dell’Argentinità dello scorso anno, Paolini, in crescendo, bronzo a Verona, spalla ideale del Bettini. Cosa ne pensate? Secondo me sarranno tavolacci acidi per il CT. Il quale ha un disegno in testa e secondo me porterà una sola seconda punta, scontentando un sacco di galletti. Io dico Bettini, con Paolini al fianco e basta. Ciao belli. Claudio


itammb - 02/08/2005 alle 15:37

MizziCA... un dilemma... per me i nomi che hai citato sono tutte punte. Ballerini dovrà... ballare il dance... per selezionare :Od:


effebi - 02/08/2005 alle 15:47

dubito che rebellin, dopo la piazzata dell'anno scorso, possa essere preso in considerazione da ballerini. fermo restando che la seconda punta sarà bettini, io pozzato lo porterei al mondiale... più di di luca, che credo sia cosciente del fatto che il percorso non è molto adatto alle sue caratteristiche. in definitiva (fermo restando che è un po' presto sbilanciarsi ora, visto che mancano ancora parecchie settimane e tutto può succedere) direi che i maggiori indiziati sono: petacchi (con velo, tosatto, ongarato, sacchi e lombardi); bettini (con paolini e pozzato); possiamo fare pronostici sui posti ancora da assegnare


effebi - 02/08/2005 alle 15:57

dimenticavo... ma un enrico gasparotto, da portare magari come riserva che male non gli fa? in fondo il buon martini il campione italiano lo convocava (quasi) sempre.


claudiodance - 02/08/2005 alle 16:16

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] dimenticavo... ma un enrico gasparotto, da portare magari come riserva che male non gli fa? in fondo il buon martini il campione italiano lo convocava (quasi) sempre. [/quote] Direi di no, servono corridori solidi e non alternative velocistiche a Petacchi. Il bravo Gasparotto ha preso la maglia dopo una corsa al risparmio.


effebi - 02/08/2005 alle 16:31

ho scritto un "magari" di troppo... io parlavo di gasparotto come riserva, è chiaro che se corri con una punta quella è petacchi e non servono alternative velocistiche.


kuranosuke - 02/08/2005 alle 17:10

Secondo me sarebbe assurdo portare tutto il treno Fassa. Va bene che Petacchi sia leader indiscusso, ma il percorso di Madrid, che conosco bene perche abito qui, e facile ma non cosi pianeggante come quello di Zolder, se piovessi, o semplicemente se c'e piu bagarre di quanto si aspetta, la azzurra deve avere piu alternative tecniche da giocare. Questa è la squadra che porterei io: PETACCHI VELO SACCHI TOSATTO BETTINI POZZATO PAOLINI DI LUCA LOMBARDI Lombardi basicamente perche abita qui a Madrid e conosce perfettamente il percorso. In questo modo ci sarebbero 5 vincenti, e senza dubbio se c'e bisogno Di Luca, Bettini, Pozzato e Paolini possono lavorare per un eventuale arrivo in volata.


toro - 02/08/2005 alle 17:12

[quote][i]Originariamente inviato da effebi [/i] dubito che rebellin, dopo la piazzata dell'anno scorso, possa essere preso in considerazione da ballerini. fermo restando che la seconda punta sarà bettini, io pozzato lo porterei al mondiale... più di di luca, che credo sia cosciente del fatto che il percorso non è molto adatto alle sue caratteristiche. in definitiva (fermo restando che è un po' presto sbilanciarsi ora, visto che mancano ancora parecchie settimane e tutto può succedere) direi che i maggiori indiziati sono: petacchi (con velo, tosatto, ongarato, sacchi e lombardi); bettini (con paolini e pozzato); possiamo fare pronostici sui posti ancora da assegnare [/quote] posti da assegnare così non ne restano quest'anno le squadre delle nazioni più forti saranno composte massimo da 9 atleti quindi avremmo già chiuso la squadra... Un'ottima squadra peraltro ma che manca di pedalatori quindi mi sa che qualcosa va rivisto.


Popo - 02/08/2005 alle 17:37

Tutti xPetacchi....ma un paio di alternative le porterei chiaramente Bettini e Di Luca che anche a Zolder hanno dimostrato di sapersi adattare anche nel ruolo di gregari chiaramente poi il treno Fassa Velo-Ongarato-Sacchi.....con qualche riserva Tosatto che il prossimo anno tirerà le volate a Boonen....Lombardi...e magari qualche gregario xi primi Km uno che puo entrare nelle fughe tipo Paolini. Con soli 9 uomini non si puo controllare la corsa dall'inizio e magari inserire qualcuno in fuga potrebbe risparmiare gli altri.... E se deve essere volata che lavorino anche la Spagna (Freire),Belgio (Boonen),e Australia (McEwen,O'Grady,Davis)...magari anche le altre nazioni pensano questo e arriva una fuga....


kuranosuke - 02/08/2005 alle 17:44

Secondo me Italia non puó contare sull aiuto di altre squadre per preparare la volata, anzi, e probabile que, come solito ma quest' anno ancora di piu, Tutta la responsabilitá di controllare la gara sará lasciata a l'Italia. Avete il favorito indiscusso per l'oro e questo condizionerá lo sviluppo della corsa. Freire non sará al cento per cento e potrebbe capitare che l'uomo da battere della nazionale spagnola sia Valverde, quindi Ballerino non deve contare col lavoro spagnolo. Forse il belgio e l'Australia puteranno tutto sulla volata, ma sinceramente penso che se l'tala non tiene cucita la corsa non ci sará volata. Petacchi, secondo me, è ingenuo a pensare che le squadre più forti lavoreranno per la volata.


riddler - 02/08/2005 alle 18:24

Io a dire il vero Di Luca non lo convocherei al suo posto uno come Bortolami mi piacerebbe per il lavoro che potrebbe fare... Tuttavia è giusto tenersi qualche carta di riserva e Pozzato e Bettini potrebbero fare al caso dell'Italia, fermo restando il capitano Petacchi. La mia tattica sarebbe quella di giocarsi la volata finale e in alternativa inserire in fughe (senza collaborare + di tanto) nell'ordine Paolini, Pozzato e Bettini.


simociclo - 02/08/2005 alle 20:33

è un po presto per fare previsioni...però gioco anch'io: petacchi velo sacchi tosatto lombardi bettini paolini (o pozzato) moreni (o nardello) bruseghin (o nardello)


superalvi - 02/08/2005 alle 22:21

petacchi di luca bettini tosatto sacchi velo ongarato(lombardi) paolini(pozzato) bruseghin


janjanssen - 02/08/2005 alle 23:13

:grr: quando vedo percorsi per il mondiale così , non ho altro da dire. non ce l'ho con Petacchi, è evidente. Ma un mondiale meriterebbe un circuito più selettivo. Il Mondiale vinto da Cipollini è stato l'unico che non ho seguito dal 67 ad oggi. Penso che Madrid non lo seguirò. Che ci volete fare...le volate non mi entusiasmano. Piccolo appunto. Corridori come Bettini, DiLuca che devono fate per andare al mondiale? Mannaggia ai treni. e trenini. faranno il mondiale un dì sul ventoux.....:grr::gluglu:


WebmasterNSFC - 03/08/2005 alle 01:15

Danno la cittadinanza italiana a Mc Ewen che si arrangia a fare le volate anche da solo...io piglierei altre 8 punte...e li farei correre alla morte e voglio vedere chi va a chiudere su ogni fuga per portare i velocisti alla fine!!!


Pirata x sempre - 03/08/2005 alle 02:11

anche io vedo,come Claudio,due sole punte libere di potersi giocare le proprie carte al cospetto del blocco Fassa (Velo, Ongarato, Tosatto, Bruseghin, Sacchi al fianco del Jet nazionale),e queste due le indivduo proprio in Bettini e Paolini. Resterebbe così ancora un posto libero, il nono, e li credo che molto dipenderà dalla condizione che Di Luca avrà in quelle settimane, che se dovesse essere quella di primavera, o anche poco meno "stellare", penso proprio gli garantirà un posto per la prova iridata, con una scelta obbligata ma anche molto rischiosa visto che con sei uomini, che tra l altro nn potrebbero spremersi a fondo in quanto poi nn sarebbero abbastanza lucidi per fare un treno degno della conocrrenza di un mondiale; ma magari in quel caso sarebbe l ottimo Paolini a sacrificarsi nel caso il Peta dimostrasse una gamba tale da assicurare una gran volata finale in caso di corsa cucita. Se l abruzzese (o uno dei due quick-step) nn si dimostrasse in palla spazio allora ad un gregario di lusso, da inserire in possibili fughe dato lo spunto veloce come Moreni, e in alternativa Pozzato o l esperto Lombardi, che corre praticamente in casa. Per la prova a cronometro spero invece che accetterà la probabilissima convocazione, affiancando così l ottimo Bruseghin, il nostro Ivan, soprattutto nell ottica di "lucidare" la gamba in vista di un Lombardia dove credo si rinnoverà la sfida appassionante della scorsa edizione, onorando una prova che lo vedrebbe senz altro tra i favoriti, almeno per il podio finale. staremo a vedere.... :OO:

 

[Modificato il 03/08/2005 alle 02:13 by Pirata x sempre]


cecco - 03/08/2005 alle 13:15

uau per fortuna qualcuno si è ricordato di Bruseghin!io penso che posssa tornare utile per chiudere su eventuali fughe!poi anch'io metterei come seconda punta Bettini!!


lubat - 03/08/2005 alle 21:19

queste sono le quotazioni da MrBookmaker.com Petacchi è dato come favorito, ma di altri italiani non c'è traccia.... 5 PETACCHI Alessandro (ITA - FAS)   6 BOONEN Tom (BEL - QST)   6 McEWEN Robbie (AUS - DVL)   8.50 FREIRE Oscar (SPA - RAB)   10 HUSHOVD Thor (NOR - C.A)   11 VALVERDE B. Alejandro (SPA - IBA)   11 ZABEL Erik (GER - TMO)   16 VINOKOUROV Alexandre (KAZ - TMO)   20 COOKE Baden (AUS - FDJ)   25 O'GRADY Stuart (AUS - COF)   30 KIRSIPUU Jaan (EST - C.A)   35 VAN PETEGEM Peter (BEL - DVL)   40 BACKSTEDT Magnus (SWE - LIQ)   40 DAVIS Allan (AUS - LST)   40 EISEL Bernhard (AUT - FDJ)   40 FORSTER Robert (GER - GST)   40 HINCAPIE George (USA - DSC)   40 PAGLIARINI M. Luciano (BRA - LIQ)   40 POLLACK Olaf (GER - TMO)   50 STEELS Tom (BEL - DVL)   50 WROLICH Peter (AUST - GST)   66 GILBERT Philippe (BEL - FDJ)   66 HAMMOND Roger (GBR - DSC)   100 NAZON Jean-Patrick (FRA - A2R)   150 PINEAU Jérôme (FRA - BTL)  


riddler - 04/08/2005 alle 10:28

Ma circuiti come Huitama o Chamberie non sono + previsti?


riddler - 05/08/2005 alle 11:52

Ma chi presenta la squadra + forte al mondiale tra Spagna, Australia e Italia? Per me i Canguri hanno + pedine di tutti!


D.S. - 05/08/2005 alle 12:14

Perdonatemi, spero di sbagliarmi, ma per questo mondiale non credo in petacchi, sara favorito, ma x me x quella gara vedo meglio bonen mc ewen e il solito freire che nei mondiali ha sempre qualcosa in più. Il peta a parte la san remo di quest'anno, in tutte le altre occasioni importanti che avrebbe dovuto vincere ha fallito.:flag:


maglianera - 05/08/2005 alle 22:25

per me, con 9 corridori in tutto è impossibile controllare 260 km di corsa (a meno di non lasciare poi solo Petacchi nel finale): servono quindi tante punte, puntine, mezzepunte, in grado di inserirsi nelle fughe e fare paura agli altri


Pirata x sempre - 05/08/2005 alle 22:28

[quote][i]Originariamente inviato da D.S. [/i] ...ma x me x quella gara vedo meglio bonen mc ewen e il solito freire che nei mondiali ha sempre qualcosa in più...[/quote] Anche se Oscar Freire ha saltato il rientro al Giro del Benelux e sembra che possa saltare anche la partecipazione alla Vuelta a España... se fosse così, direi addio Mondiale, e "pedale" (per non dire "palla") a Valverde! MONSIEUR 40% P.S.: Quasi quasi una puntatina su Hunter... ma non è neache quotato il sudafricano? :boh:


superalvi - 05/08/2005 alle 22:34

i wallabies hanno sicuramente più carte da giocare gli assi mc ewen ed o'grady e i jolly mcgee e davis senza dimenticare i tosti evans e cooke davvero una squadra completa la vedo dura per noi(attendisti x indole) fossi la spagna seenza freire partirei a tutta dal km 0 tipo le tappe del tour per portar via la fuga poi scatti e controscatti a manetta con tante squadre(francia,olanda,est europa) pronte a dar battaglia. attenzione a Hincapie e agli americani.


gabri59 - 05/08/2005 alle 23:28

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] per me, con 9 corridori in tutto è impossibile controllare 260 km di corsa (a meno di non lasciare poi solo Petacchi nel finale): servono quindi tante punte, puntine, mezzepunte, in grado di inserirsi nelle fughe e fare paura agli altri [/quote] Sono d'accordo. Secondo me nessuna squadra (tranne forse l' australia)avrà l' interesse ad arrivare alla volata di gruppone, sarebbe una tattica suicida cercare di controllare la corsa, da soli e con nove uomini soltanto, e con la prospettiva del treno nel finale. Anch'io porterei tutte le punte disponibili e in forma: Bettini, Cunego, Rebellin, Pozzato, Di Luca, Paolini e altri due in forma e veloci. E direi a Petacchi di esercitarsi a fare le volate senza treno, casomai si arrivasse in volata.


beppe82 - 05/08/2005 alle 23:48

Mi sa che Cunego non venga convocato; non è un percorso che gli si addica.


gabri59 - 05/08/2005 alle 23:53

[quote][i]Originariamente inviato da beppe82 [/i] Mi sa che Cunego non venga convocato; non è un percorso che gli si addica. [/quote] Damiano è velocissimo, se il percorso va bene per Di Luca o Bettini o Pozzato va bene anche per lui.


riddler - 06/08/2005 alle 19:58

Teniamo presente anche il kilometraggio che è molto elevato, mi pare si superino i 270 km.!


Emiliano - 06/08/2005 alle 21:01

Emerge con chiarezza, a mio avviso, che 9 atleti per nazione siano pochi, troppo pochi per nazioni importanti. L'Italia da sola fa buon parte del movimento ciclistico internazionale (4 dei primi 10 atleti del ranking pro tour sono italiani) e avrebbe diritto ad una partecipazione non dico proporzionale a tali risultati, ma certamente maggiore dei 9 per squadra, anche per non privare la corsa iridata di uomini di spessore. Con questa regola folle per la quale le migliori nazioni portano solo uomini il mondiale vedrà al via solo una parte ridotta dei più forti professionisti, divenendo sulla carta una gara per partecipazione inferiore alle altre del pro tour. Premesso questo è impensabile potere fare ogni previsione sulle seconde punte. Credo sia scontato portare Petacchi e qualche uomo veloce, ma onestamente non c'è spazio per Di Luca, Bettini, Rebellin, Paolini, Cunego, Basso (ma forse non è interessato alla gara iridata), Pozzato. La maggior parte di questi salterà, se Ballerini confermerà i criteri di scelta delle altre stagioni. Dovendo scegliere un paio di seconde punte, mi pare evidente che la condizione atletica sarà l'unico criterio di scelta del Ballero e tale condizione sarà valutata a ridosso della scadenza delle convocazioni.


Emiliano - 06/08/2005 alle 21:03

Errata corrige: 3 dei primi 10 della classifica pro tur sono italiani, ma in compenso sia l'undicesimo che il dodicesimo sono italiani.


gabri59 - 06/08/2005 alle 22:04

E abbiamo chiuso la scorsa stagione con due italiani ai primi due posti del ranking mondiale (Cunego e Bettini, ed ho perso il conto di quanti fossero nei primi 10). Hai ragione Emiliano, al Mondiale in linea (e alle Olimpiadi!!!) dovrebbero poter partecipare tutti i campioni. Già era difficile prima, così diventa impossibile. Mi sfugge l' equità di una competizione che permette ad emeriti sconosciuti (tipo il portoghese Paulinho alle ultime Olimpiadi) di partecipare, e taglia fuori grandi campioni. Il sistema sarebbe tutto da rivedere!


paperina - 06/08/2005 alle 22:25

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Mi sfugge l' equità di una competizione che permette ad emeriti sconosciuti (tipo il portoghese Paulinho alle ultime Olimpiadi) di partecipare, e taglia fuori grandi campioni. Il sistema sarebbe tutto da rivedere! [/quote] Ai mondiali e alle olimpiadi si rappresenta avantutto una nazione, per cui le regole sono impostate in questo senso. Ciao


kuranosuke - 06/08/2005 alle 22:27

Sí, pero il fatto è che Paulinho ha vnto un argento che non hanno potuto vincere ne Freire, ne Valverde, ne Vinokourov, ne nessun altro dei favoriti. Quindi il livello per esserci c'e l'ha


janjanssen - 06/08/2005 alle 22:34

[quote]Emerge con chiarezza, a mio avviso, che 9 atleti per nazione siano pochi, troppo pochi per nazioni importanti. [/quote] con questo criterio il belgio negli anni 70 doveva portare tre nazionali....una capitanata da Merckx, una da DeVlaeminck ed una da Maertens o Godefroot o Verbeeck o Leman...........insomma, con questo criterio lgli albi d'oro sarebbero da riscrivere. Merckx con i V.Schill, V.Springel, V.D.Bossche, Bruyere, Houbrechts, V.D.Kerkove, Reybroeck, Huysmans come gregari pensate arebbe perso qualche mondiale per 10 anni? ....pochi, davvero pochi.


gabri59 - 06/08/2005 alle 22:52

[quote][i]Originariamente inviato da kuranosuke [/i] Sí, pero il fatto è che Paulinho ha vnto un argento che non hanno potuto vincere ne Freire, ne Valverde, ne Vinokourov, ne nessun altro dei favoriti. Quindi il livello per esserci c'e l'ha [/quote] Però rimane anche il fatto che tra gli italiani c'era il solo Bettini, e questo è profondamente ingiusto.


lubat - 07/08/2005 alle 00:31

in effetti esiste una classifica pro-tour per nazioni (dove guardacaso l'italia è in testa); secondo me sarebbe una buona idea far partecipare un certo numero di corridori a seconda della posizione in classifica


Emiliano - 07/08/2005 alle 01:52

Infatti credo che un metodo migliore fosse quello valido fino all'anno scorso: l'Italia poteva schierare 12 atleti (12 non sono 9) e l'Argentina ad esempio 1 solo. Certo che l'Italia non deve schierare tre nazionali, ma 9 atleti mi sembrano imporre un limite restrittivo, così restrittivo da abbassare la qualità della gara iridata. Signori, rendiamoci conto: Di Luca, leader della classifica Pro tour, rischia di star fuori perchè non ci sono posti a sufficienza. Credo che al campionato del mondo si debba avere la qualità massima ma anche un bilanciamento per non favorire troppo le nazioni forti (l'esempio di Jan Janssen è corretto). 9 atleti per Italia o Spagna mi sembrano tuttavia che facciano pendere la bilancia più dalla parte della scarsa qualità.


aranciata_bottecchia - 07/08/2005 alle 11:41

Ballerini porterà sicuramente buona parte del treno Fassa, forse col grandissimo rischio di buttare tutto in vacca. Su Bicisport si legge che il percorso prevede tre rampette che non fanno paura a nessuno, dopodichè c’è una curva a U collocata a 600 metri dal traguardo. Cosa significa? Significa che Ballerini vorrà alcuni uomini per tirare a tutta sul rettifilo che precede quella curva, che sarà importantissimo affrontare in testa, e secondo me sta pensando a Ivan Basso, Marzio Bruseghin, Dario Cioni e magari Marco Pinotti, visto che è campione italiano della cronometro. Questi tre o quattro uomini avranno il compito di menare a tutta, impedendo che nessun altro metta le ruote davanti al treno italiano, o anche solo gli si affianchi, per poi farsi da parte un attimo prima della curva. La curva, per dichiarazione dello stesso Ballerini, dovrebbe essere affrontata dalle ultime due locomotive del treno davanti a Petacchi, ma avendo Tosatto qualche problemuccio con le curve (non solo nel Lazio, mi sembra che anche alla Sanremo venne a mancare) penso che le ultime due fionde saranno Fabio Sacchi e Marco Velo. Una struttura di questo tipo prevede già sei o sette uomini, resterebbero, a seconda delle valutazioni, ancora due o tre posti. A chi gli altri tre posti? A naso direi il blocco quickstep, Bettini Paolini Pozzato, perchè sono capaci di inserirsi nelle fughe e in caso di arrivo allo sprint (ristretto) non temono praticamente nessuno. In alternativa, a seconda degli stati di forma, vanno bene ruote veloci dotate di fondo, magari qualcuno della linea verde come Cunego, Gasparotto, Colli... Però è chiaro che l’Italia deve avere sangue freddo, deve fidarsi degli uomini che manderà in fuga e non deve farsi prendere dalla smania di voler controllare la corsa, deve anche rischiare di giocarsi il mondiale con un out-sider e non necessariamente con Petacchi (sarà capace di dimostrare che merita l’appellativo di gentiluomo?). Insomma, i Basso e i Bruseghin del caso vanno riservati per l’accelerazione prima della curva, non per braccare i fuggitivi: lasciamo lavorare gli altri, anche a costo di perdere! Va detto che uno sprint di soli 600 metri, cioè una volata corta e lenta, vede a mio avviso leggermente svantaggiato un personaggio da padellone come Freire che ha bisogno di volate lunghe e lanciate, per aumentare di velocità nella scia degli avversari che poi è solito saltare come birilli. Allora vedo favoriti bestioni esplosivi come Petacchi, Boonen, Hushovd, ma anche un McEwen , un Valverde o gli stessi Paolini e Pozzato. La sorpresa chi può farla? Ah per Bacco, ma non ci sono dubbi! Quel satanasso immarcescibile di Alexandre Vinokourov! Se prima della curva la velocità fosse bassa, porebbe piazzare una sparata, affrontare la curva e, mentre il trenino cerca di riorganizzarsi, fare ciao ciao e tenere la posizione sino al traguardo. Con lui potrebbero esserci quelli della banda dei campi elisi, Brad & Fabian, magari anche Valverde. Le incognite sono tante, spero solo che il Ballero, a differenza di quanto accadde a Verona, programmi un qualche cosa anche prima dello sprint, per non doversi trovare spiazzato se Petacchi rimediasse una botta al ginocchio contro lo sportello dell’ammiraglia a pochi giri dalla fine.


lubat - 07/08/2005 alle 12:28

ma la spagna cosa fa? porta alla pari due capitani, freire e valverde? non è un po' rischioso?


Emiliano - 07/08/2005 alle 12:31

Caro Davide, la tua analisi è assolutamente eccellente; potremmo anche nominarti c.t. della nazionale :-). Tre osservazioni, complementari a quanto hai detto: 1) Non so se Ivan Basso continuerà la sua stagione fino ai mondiali. Ha già Giro e Tour nelle gambe. Certo il Lombardia è appuntamento ghiotto e il varesino vorrà la rivincita. Tuttavia non so se riuscirà a tenere la condizione fino a fine settembre. 2) Vinokourov andava forte ad aprile, è andato a tutta al Tour. Che energie avrà al mondiale? 3) Per la volata corta che hai descritto credo che l'avversario più preoccupante sia McEwen, che ha colpo di reni magnifico. In sintesi il problema dei mondiali è sempre questo. A fine settembre, e soprattutto a fine Vuelta, le carte si rimescoleranno in modo imprevedibile. Corridori sui quali si affollano i pronostici ad agosto poi appaiono in calo come il Bettini ad Hamilton 2003. La condizione è difficile tenerla. L'unica certezza è che gli spagnoli fra un mese e mezzo saranno immensamente più forti. Fine della Vuelta e mondiali in casa sono un incentivo notevole. Speriamo che valga il proverbio "Nemo propheta in patria"


OscarFreire - 07/08/2005 alle 13:37

Con le squadre che sono scese a 9 atleti secondo me c'è poco da fare: si deve scegliere un capitano che sarà naturalmente Petacchi visto che è il più forte velocista al mondo, un paio di mezze punte e il resto tutti i gregari della Fassa per tenere cucita la corsa e arrivare allo sprint. Poi si può pure perdere ma tanto a questo siamo già abituati visto le tattiche alla "Oronzo Canà" dei nostri ct :)


Emiliano - 07/08/2005 alle 14:30

Non sono proprio tattiche da Oronzo Canà. Ballerini ha semplicemente una filosofia differente da Martini e Fusi. Punta su un uomo solo e quando l'uomo solo è forte e la fortuna ci assiste si vince, quando invece si incontrano delle difficoltà si perde e si perde male. Tuttavia ricordo che il modo di correre un pò anarchico di una nazionale senza punti ha prodotto un decennio di insuccessi olimpici e mondiali. L'ideale sarebbe quello di coordinare bene punte diverse e in questo Martini era molto bravo (ma non stutte le volte si riusciva); tuttavia c'è da dire anche che gli interessi privati dei corridori sono difficilissimo da addomesticare quando la contropartita che il c.t. può offrire ai gregari è il nulla o poco più. Ballerini ha disputato come c.t., se non erro, 4 mondiali e 1 olimpiade, cogliendo 2 vittorie, 1 secondo, 1 terzo e 1 quarto posto. Meglio di noi stanno gli spagnoli e basta. E gli spagnoli hanno la vuelta a ridosso della gara iridata. Se al posto della vuelta ci fosse il giro la settimana prima del mondiale sarebbe tutto diverso.


aranciata_bottecchia - 07/08/2005 alle 14:37

Ciao Emiliano, effettivamente bisogna vedere se Basso prolungherà la sua stagione fino a Mondiali e Lombardia. Penso che lo scopriremo dopo San Sebastian, ma comunque sarebbe una pedina importante ma non fondamentale. Un percorso poco selettivo, come quello previsto, non dovrebbe creare grandissimi problemi. Uno come Vinokourov, contravvenendo in parte alla sua indole, potrebbe starsene nella pancia del gruppo per tutta la corsa e uscirsene a poche centinaia di metri prima dell’ultima curva. PS ovviamente non mi riferivo al tuo ultimo post ma a quello precedente. Ciao


OscarFreire - 07/08/2005 alle 14:39

Non stavo affatto criticando l'operato di Ballerini che a mio modo di vedere è stato sempre ottimo a parte parzialmente Verona. Mi riferivo proprio a quell'anarchia voluta da Martini prima e Fusi poi che ci ha portato a un decennio di insuccessi quando avevamo (quasi) sempre il ciclista più forte e sempre la squadra più forte.


aranciata_bottecchia - 07/08/2005 alle 15:12

Nell'ultima parte della sua gestione Martini probabilmente non aveva più la capacità di tenere in pugno un gruppo ricco di prime donne, e Fusi questa capacità non l'ha mai avuta. Nemmeno Ballerini ce l'ha, quindi per certi versi fa bene a non creare possibili situazioni d'attrito.


gabri59 - 07/08/2005 alle 16:49

Mah...la storia dei Mondiali è piena zeppa di conflitti tra leaders nella stessa squadra, e certo non solo in Italia. Fa parte del gioco, un gioco che vorrebbe che ai Mondiali partecipassero comunque i migliori, o almeno buona parte di essi. Per me, un Mondiale che non contempli questa possibilità non vale nulla o quasi.


superalvi - 07/08/2005 alle 17:00

ho visto anche io su bs il curvone vedo mc ewen sempre più favorito(magari dopo l'allungo di mc gee) anche se cancellara e vinokurov potrebbero inserisi bene sopratutto se la corsa come prevedibile sarà poco controllata


riddler - 07/08/2005 alle 19:01

Ricordiamo che la Spagna non ha certo problemi di portare + di una punta... due anni fa in Canada si pensava che la Spagna corresse per Freire e poi arrivò primo Astarloa e secondo Valvede... come tattica dobbiamo imparare tanto dalla Spagna. Quest'anno oltre a Freire e Valverde vedo pericolosi se convocati Pereiro e A. Gonzales.


aranciata_bottecchia - 08/08/2005 alle 19:08

[quote][i]Originariamente inviato da Emiliano [/i] 1) Non so se Ivan Basso continuerà la sua stagione fino ai mondiali. Ha già Giro e Tour nelle gambe. Certo il Lombardia è appuntamento ghiotto e il varesino vorrà la rivincita. Tuttavia non so se riuscirà a tenere la condizione fino a fine settembre. [/quote] Ciao Emiliano, dimenticavo una cosa: è il nostro miglior cronoman e credo che potrebbe lottare almeno per un bronzo, ce lo farà un pensierino Ivan Basso al mondiale contro il cronometro?


Emiliano - 08/08/2005 alle 21:38

Davide caro. Mi chiamassi Ivan Basso farei così per il fine stagione. Cercherei vincere S.Sebastiano. Dopodichè mi concentrerei solo sulle cronometro per un mese puntando tutto sul mondiale a cronometro e poi tenterei il record dell'ora...prima che ci pensimo Ullrich o qualche altro cronomen di spicco! Speriamo che ci vada al mondiale a cronometro, facendo coppia con Bruseghin.


gabri59 - 08/08/2005 alle 21:54

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] come tattica dobbiamo imparare tanto dalla Spagna.[/quote] Sono d' accordissimo. Riguardo a Basso: ovviamente Basso punterà a San Sebastian, cercherà di sfruttare la condizione del Tour che lo avvantaggia rispetto a coloro, tipo Di Luca, che non lo hanno corso. Quanto alla crono mondiale, francamente ho delle perplessità. In una crono secca il miglior risultato di Basso è un 4°/5° (non ricordo bene) posto al Campionato Italiano l' anno scorso, che quest' anno non ha nemmeno corso. Non credo che avrebbe possibilità di medaglia, anche se naturalmente bisogna vedere chi ci sarà. Quanto al record dell' ora, francamente mi sembra fantascienza (e questo nonostante i suoi 56 km/h di Firenze).


janjanssen - 08/08/2005 alle 22:46

Caro Emiliano, come si vede bene la differenza che avremmo come programmatori... Io punterei, se fossi Rijs, a fare vincere a Basso una classica del pro tour, fregandomene del record dell'ora. E non perchè non possa teoricamente batterlo (occhio...bisogna sapere andare in pista oltre che a cronometro....), ma perchè il record dell'ora ha senso e prestigio se si è , anche per poco, i migliori a cronometro e Basso sarebbe.....un padrone provvisorio. Poi occorrerebbe una preparazione in grado di fare andare a pallino la strada, che è l'obbiettivo n.1 per uno che non ha ancora vinto in linea nulla di importantissimo. Guarda....Zurigo, Emilia e un buon Lombardia e sono contentissimo, molto più di un piazzamento nella cronometro dei mondiali i un record dell'ora chiaramente provvisorio.


claudiodance - 10/08/2005 alle 08:23

Gli scenari mutano in continuazione. Prima il doppio forfait spagnolo di Valverde e Freire che costringerà i padroni di casa a una tattica differente dalla prevista. Stamattina leggo sulla gazzetta il Ballero che dichiara "con soli nove uomini non posso impostare una gara tipo Zolder, Petacchi non è la sola punta, mi servono alternative per entrare nelle fughe." Cavolacci, uno non può disporsi a seguire sonnechiando il mondiale dei trenini che già qualcuno pensa di rovinarci la domenica pomeriggio. Dovremo stare attenti e riconoscere al volo tutti i protagonisti delle fughe?


Bob Fats - 10/08/2005 alle 08:55

Premetto che mi sembra un po' presto elencare i nomi per la gara di Madrid. Sicuramente l'uomo su cui girerà tutta la squadra sarà Petacchi e quindi alcuni del blocco Fassa. Imprescindibile Bruseghin che è l'unico in grado di fare il lavoro sporco nella parte centrale della gara, ovvero coprire il capitano e "trenare" per 50 km. e più. La seconda punta... dipende molto dalla condizione dimostrata nel mese di settembre in prossimità dell'evento. Certo, se Di Luca raggiungesse il top in quel periodo... penso però che l'apice lo raggiungerà molto prima. Comunque quest'anno la squadra da battere è sicuramente quella australiana, McEwen su tutti. In un mondiale così piatto c'è poco spazio per le fughe, gli scalatori ed i finisseur. Non mi piacciono molto le gare iridate così poco selettive...


lubat - 10/08/2005 alle 11:27

Ivan Basso potrebbe farlo il record dell'ora, Sosenka non mi sembra un fuoriclasse... però il fatto che i vari Armstrong, Ullrich, Gonchar & co non l'abbiano mai tentato negli ultimi anni forse mi fa credere che sia un po' una perdita di tempo prepararsi per il record... comunque per i mondiali mi sembra giusto portarsi almeno due alternative a Petacchi... anche nel 2002 c'erano Di Luca e Bettini l'ideale sarebbe portarsi lo spezzino con il collaudato treno Sacchi-Velo-Tosatto, Lombardi che corre in casa, due passistoni tra Bruseghin, Pinotti, Nardello e Moreni, e poi appunto un paio di corridori che possono entrare nelle fughe e giocarsela in caso non si arrivi allo sprint, tra i quali potrebbero esserci proprio il Grillo o l'attuale leader Pro-Tour, ma anche Rebellin, Pozzato o Paolini; ovviamente c'è molto tempo per vedere chi sarà più in forma tra questi. Per la crono direi Ivan Basso, se ad Ottobre avrà ancora energie, e Marzio Bruseghin. Francamente se Bruseghin l'anno scorso è arrivato ad una manciata di secondi dal bronzo di Vinokourov, Basso potrebbe fare ancora meglio, anche se il circuito della crono madrilena dovrebbe essere più piatto di quello dell'anno scorso


riddler - 10/08/2005 alle 18:17

Io porterei Basso + per la prova in linea che per la prova a cronometro, secondo me la prova a cronometro richiede una preparazione specifica ricordiamoci qualche anno fa l'argento dello sconosciutissimo Andersson (mi pare fosse il '96) e le medaglie di Ekimov, senza contare che corridori come Boardman e Rogers grandissimi a cronometro al tour non hanno mai vinto una tappa contro il tempo... Quindi se vuole puntare su una medaglia a crono dovrebbe prepararsi e lasciar da parte le classiche altrimenti come logica dovrebbe puntare a classiche e chissà magari al mondiale in linea...


THE DOCTOR - 10/08/2005 alle 19:26

La Spagna non avrà più questo problema dopo il forfait di Freire:Od::italia:


Angian - 10/08/2005 alle 19:29

[quote][i]Originariamente inviato da THE DOCTOR [/i] La Spagna non avrà più questo problema dopo il forfait di Freire [/quote] Mi associo, anche se la Spagna rimane tra le + forti anche per ragioni ambientali.


THE DOCTOR - 10/08/2005 alle 19:42

Attenti al kazakistan con Vinoukurov e Kashevckin:cincin:


gabri59 - 11/08/2005 alle 23:19

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Gli scenari mutano in continuazione. Prima il doppio forfait spagnolo di Valverde e Freire che costringerà i padroni di casa a una tattica differente dalla prevista. Stamattina leggo sulla gazzetta il Ballero che dichiara "con soli nove uomini non posso impostare una gara tipo Zolder, Petacchi non è la sola punta, mi servono alternative per entrare nelle fughe."[/quote] Confesso che quando ho letto questa dichiarazione del Ballero sulla gazzetta, ho tirato un sospiro di sollievo...


Monsieur 40% - 12/08/2005 alle 00:18

Non ho letto tutto il thread, ma alla luce della condizione palesata in questo periodo ed alla luce di un 2005 passato per 7/12, io chiamerei questi 9: Alessandro Petacchi Paolo Bettini Filippo Pozzato Danilo Di Luca Alessandro Ballan Alberto Ongarato Marzio Bruseghin Lorenzo Bernucci Fabio Sacchi Avrebbe tre - Sacchi ultimo, Ongarato penultimo, Bernucci terz'ultimo - (o anche quattro, con Bruseghin) parti del treno tra quelle più in forma, in più lo stesso Bernucci, con Ballan e Di Luca, potrebbero essere gli uomini da mandare in fuga più o meno da lontano. Bettini e Pozzato potrebbero giocarsela in volata con un gruppetto, anche mandandoli insieme in avanscoperta (magari con l'appoggio di un terzo, tipo Bruseghin, già in fuga dal mattino). Ripeto, questi sono i miei 9 ora: tra tre settimane ci sarà una Vuelta di mezzo, ed anche un Giro di Polonia, un Giro dell'Emilia, il Trittico Lombardo e il GP Ouest France a determinare altre scelte (inoltre ho visto parlare fittissimamente il CT Ballerini con Cioni alla fine del Giro del Lazio; solo per la cronometro?, inoltre c'è un Figueras in ascesa). Per la crono: Marzio Bruseghin Dario David Cioni (considerando che Basso al 95% non vorrà partecipare)


aranciata_bottecchia - 12/08/2005 alle 12:24

Eh eh, allora riporto avanti la mia opinione espressa in precedenza: [quote] Ballerini porterà sicuramente buona parte del treno Fassa, forse col grandissimo rischio di buttare tutto in vacca. Su Bicisport si legge che il percorso prevede tre rampette che non fanno paura a nessuno, dopodichè c’è una curva a U collocata a 600 metri dal traguardo. Cosa significa? Significa che Ballerini vorrà alcuni uomini per tirare a tutta sul rettifilo che precede quella curva, che sarà importantissimo affrontare in testa, e secondo me sta pensando a Ivan Basso, Marzio Bruseghin, Dario Cioni e magari Marco Pinotti, visto che è campione italiano della cronometro. Questi tre o quattro uomini avranno il compito di menare a tutta, impedendo che nessun altro metta le ruote davanti al treno italiano, o anche solo gli si affianchi, per poi farsi da parte un attimo prima della curva. La curva, per dichiarazione dello stesso Ballerini, dovrebbe essere affrontata dalle ultime due locomotive del treno davanti a Petacchi, ma avendo Tosatto qualche problemuccio con le curve (non solo nel Lazio, mi sembra che anche alla Sanremo venne a mancare) penso che le ultime due fionde saranno Fabio Sacchi e Marco Velo. Una struttura di questo tipo prevede già sei o sette uomini, resterebbero, a seconda delle valutazioni, ancora due o tre posti. A chi gli altri tre posti? A naso direi il blocco quickstep, Bettini Paolini Pozzato, perchè sono capaci di inserirsi nelle fughe e in caso di arrivo allo sprint (ristretto) non temono praticamente nessuno. In alternativa, a seconda degli stati di forma, vanno bene ruote veloci dotate di fondo, magari qualcuno della linea verde come Cunego, Gasparotto, Colli... Però è chiaro che l’Italia deve avere sangue freddo, deve fidarsi degli uomini che manderà in fuga e non deve farsi prendere dalla smania di voler controllare la corsa, deve anche rischiare di giocarsi il mondiale con un out-sider e non necessariamente con Petacchi (sarà capace di dimostrare che merita l’appellativo di gentiluomo?). Insomma, i Basso e i Bruseghin del caso vanno riservati per l’accelerazione prima della curva, non per braccare i fuggitivi: lasciamo lavorare gli altri, anche a costo di perdere! Va detto che uno sprint di soli 600 metri, cioè una volata corta e lenta, vede a mio avviso leggermente svantaggiato un personaggio da padellone come Freire che ha bisogno di volate lunghe e lanciate, per aumentare di velocità nella scia degli avversari che poi è solito saltare come birilli. Allora vedo favoriti bestioni esplosivi come Petacchi, Boonen, Hushovd, ma anche un McEwen , un Valverde o gli stessi Paolini e Pozzato. La sorpresa chi può farla? Ah per Bacco, ma non ci sono dubbi! Quel satanasso immarcescibile di Alexandre Vinokourov! Se prima della curva la velocità fosse bassa, porebbe piazzare una sparata, affrontare la curva e, mentre il trenino cerca di riorganizzarsi, fare ciao ciao e tenere la posizione sino al traguardo. Con lui potrebbero esserci quelli della banda dei campi elisi, Brad & Fabian, magari anche Valverde. Le incognite sono tante, spero solo che il Ballero, a differenza di quanto accadde a Verona, programmi un qualche cosa anche prima dello sprint, per non doversi trovare spiazzato se Petacchi rimediasse una botta al ginocchio contro lo sportello dell’ammiraglia a pochi giri dalla fine. [/quote] Aggiungo una cosa: un Basso che salta San Sebastian potrebbe significare la volontà di tirare un attimo il fiato per poi prolungare la stagione: caccia a una medaglia nella cronometro (quindi opterei per Basso e Bruseghin), partecipazione alla corsa in linea, quindi caccia alla vittoria nel Lombardia. Ciao!


gabri59 - 13/08/2005 alle 01:24

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] inoltre c'è un Figueras in ascesa[/quote] E c'è soprattutto un Cunego in ascesa, che è decisamente più forte di Figueras. Se deve esserci un Lampre ai Mondiali, quello deve essere lui! Davide, Freire (sicuramente) e Valverde (molto probabilmente) non ci saranno.

 

[Modificato il 13/08/2005 alle 01:27 by gabri59]


superalvi - 13/08/2005 alle 15:47

si parla anche di bernucci, ballan(altro ottimo passistone x il finale)