Ecco cosa si pensa di Ivan Basso in Spagna, precisamente nella Illes Balears, secondo quando si evince dal diario quotidiano che il team spagnolo diffonde dal Tour. Estraiamo, si parla di Mancebo: "Xavier Zandio, que lee la carrera como nadie, ha puesto la definición perfecta: Ha sido el primero de los mortales. Después de Armstrong (en el diccionario aparece su foto junto a la definición de astronauta), Basso y Ullrich, Mancebo ha sido el primero del resto, de los corredores que pueden representar el futuro, de los que luchan por salir del dominio de los 3 monstruos, de los que llaman a la puerta del Olimpo." Facile traduzione: "Xavier Zandio, che legge la corsa come nessuno, ha espresso la definizione perfetta: è stato il primo dei mortali. Dopo Armstrong (nel dizionario c'è la sua foto accanto alla definizione di astronauta), Basso e Ullrich, Mancebo è stato il primo del resto, dei corridori che possono rappresentare il futuro, di quelli che lottano per smarcarsi dal dominio dei 3 mostri, di quelli che bussano alla porta dell'Olimpo". Considerando che Mancebo ha pure un anno in più di Basso, che lo spagnolo venga tenuto dalla sua stessa squadra in così minore considerazione rispetto a Ivan è sintomatico. Per loro Basso è nell'Olimpo, e Mancebo al massimo bussa alla porta... Basso è uno dei tre mostri, è considerato alla stregua di Armstrong che ha vinto 7 Tour e di Ullrich che è da una vita protagonista in Francia... Non vi riempie d'orgoglio tutto ciò?
Interessanta leggere questa considerazione di Mancebo!!
[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Basso è uno dei tre mostri, è considerato alla stregua di Armstrong che ha vinto 7 Tour e di Ullrich che è da una vita protagonista in Francia... Non vi riempie d'orgoglio tutto ciò? [/quote] Calma e gesso... Tempo al tempo... ...e teniamo i piedi ben saldi per terra.
Orgoglio forse no... ma un po' di soddisfazione sicuramente sì, in fondo è al momento l'unica nostra speranza italiana di vittoria della gialla al Tour. Sperando sempre che qualche altro italiano (veronese magari...) gli si affianchi come favorito alla vittoria! :P
Spero tanto di sbagliare ma ho paura che Cunego sia un grosso bluff. Non vorrei si fosse montato la testa. BASSO al contrario è molto più professionale (anke a causa dell'età forse) e lo vedo come l'unico italiano che possa pensare di vincere un Tour. (Speriamo già dall'anno prossimo!) Che DAMIANO possa smentirmi alla grande e possa tornare quello del 2004.:cool:
Mi riempie certe di soddisfazione apprendere che Basso sia un dio dell'Olimpo. Mi renderebbe certo un po' più orgoglioso se avesse vinto, non dico il Tour in questa edizione, ma almeno il Giro d'Italia (che nervi per quella infezione gastrointestinale).