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e' ufficiale la FASSA BORTOLO dice basta
maxspeed2 - 22/07/2005 alle 12:06

e' ormai ufficiale, la FASSA BORTOLO con annuncio ai dipendenti ieri sera alle 17.30 il sig.FASSA ha deciso di chiudere definitivamente con il ciclismo anche per l'accordo saltato (si dice per colpa dsi FRIGO ) con la CAFFITTA che doveva essere l'altro sponsor ed allora migrazione di corridori come PETACCHI, VELO , ONGARATO TOSATTO E SACCHI alla DOMINA VACANZE , CHICCHI dovrebbe essere il nuovo acquisto della LIQUIGAS Bianchi CIAO GRANDE FASSA AMICO DEL CICLISMO :clap:


maurofacoltosi - 22/07/2005 alle 12:14

E Ferron dove andrà?


ianraas - 22/07/2005 alle 12:27

in pensione...


Pirata x sempre - 22/07/2005 alle 12:52

[quote][i]Originariamente inviato da maxspeed2 [/i] e' ormai ufficiale, la FASSA BORTOLO con annuncio ai dipendenti ieri sera alle 17.30 il sig.FASSA ha deciso di chiudere definitivamente con il ciclismo anche per l'accordo saltato (si dice per colpa dsi FRIGO ) con la CAFFITTA che doveva essere l'altro sponsor ed allora migrazione di corridori come PETACCHI, VELO , ONGARATO TOSATTO E SACCHI alla DOMINA VACANZE , CHICCHI dovrebbe essere il nuovo acquisto della LIQUIGAS Bianchi CIAO GRANDE FASSA AMICO DEL CICLISMO :clap: [/quote] ...certo che se lo leggevo prima mi evitavo tutta la filippica sull'altro thread....:doh: cmq dispiace tantissimo, per poco più di un lustro è stato probabilmente il team italiano di riferimento, vedremo chi subentrerà e soprattutto se Ferretti continuerà o meno con qualche altro team...


Bahamut - 22/07/2005 alle 13:55

E' ufficiale: la Fassa chiude il suo grande ciclo Secondo i programmi aziendali, già da tempo annunciati, la Fassa Bortolo terminerà a fine 2005 la sponsorizzazione del gruppo sportivo nel quale milita Alessandro Petacchi. Una decisione sofferta dopo sei anni d’irripetibili emozioni nei quali il gruppo, pilotato magistralmente da Giancarlo Ferretti, ha saputo regalare a migliaia di tifosi e all’intero movimento ciclistico una serie impressionante di vittorie. Giancarlo Ferretti spiega: “E’ con immenso dispiacere che comunico la conclusione dell'avventura del gruppo sportivo Fassa Bortolo alla fine del 2005. Un gruppo nato nel 2000 e che aveva programmato, da tempo, l’uscita dopo sei anni, che ha saputo cogliere importanti successi, che ha sempre cavalcato le posizioni di vertice delle classifiche internazionali, che ha visto nascere un campione amato e stimato da tutti come Alessandro Petacchi. Ma anche una squadra che ha fatto della qualità il proprio segno distintivo sia sotto il profilo agonistico che su quello del comportamento dell’intero staff. Un gruppo di qualità, appunto, e di professionisti autentici». E aggiunge: «Ho tentato in tutti i modi, malgrado i piani aziendali fossero noti da tempo, di portare avanti una squadra così ben programmata - tra atleti e personale il gruppo sportivo Fassa Bortolo conta cinquanta unità – ma non ci sono riuscito. Ringrazio, comunque, Paolo Fassa che sei anni fa mi ha dato l’opportunità di costituire una squadra alla “Ferretti”, dal carattere vincente. Penso che abbiamo dato all’azienda un contributo importate in termini di crescita ed il suo successo, scritto nei numeri, sarà in futuro lo spot più efficace per il ciclismo. Non so, se alla soglia dei 64 anni, avrò ancora la possibilità di costituire nella mia vita un altro gruppo così importante. Nel frattempo auguro a tutti i “miei ragazzi” un grosso in bocca al lupo per continuare nel mondo del ciclismo, ognuno nel proprio mestiere, magari portando avanti quella filosofia vincente che in questi anni ha sempre contraddistinto le mie squadre. Fino alla fine dell’anno onoreremo questa maglia cercando di vincere il più possibile. Come sempre». by tuttobiciweb.it


marco83 - 22/07/2005 alle 14:41

Quando un gruppo industriale così importante nel suo campo dà l'addio al mondo del ciclismo, per gli appassionati del nostro sport la cosa non può che dare dispiacere... I meriti che vanno riconosciuti alla squadra in questi anni sono molti, a cominciare dalla scoperta di un funambolo della volata qual è Ale-Jet Petacchi... per finire con la scoperta di un giovane varesino, Ivan Basso, che senza i consigli e l'attenzione di un grande vecchio del nostro ciclismo come Giancarlo Ferretti, forse non andrebbe così forte sulle strade del Tour. Un ringraziamento particolare che mi sento di fare va quindi alla famiglia Fassa, che ha impiegato tanto di quell'amore e di quella dedizione al sacrificio (economico, ma soprattutto sportivo) che sono il sale di questo sport e non solo. Chissà mai che un giorno il sig. Fassa non ci ripensi, tornando a far parte della grande famiglia del ciclismo... :cool:


Guglielmo Tell - 22/07/2005 alle 17:41

speriamo almeno che i piu' forti corridori della Fassa restino in Italia(gia' invece si parla di Flecha alla Rabobank)e speriamo che il suo posto nel Pro-Tour venga preso da un'altra squadra italiana,si parla dell'Acqua e Sapone,poi sembra che alla Selle Italia vogliano fare uno squadrone,vedremo


riddler - 22/07/2005 alle 19:51

Non sono mai voluto entrare nel merito doping però alla luce di questa situazione e di questo ritiro Ferretti poteva risparmiarsele le cattiverie che ha detto a Frigo.


maglianera - 22/07/2005 alle 22:34

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] E Ferron dove andrà? [/quote] invece che in pensione, io lo vorrei alla nazionale (a differenza di Ballerini, non si farebbe imporre esclusioni da qualche dirigente, e direbbe in faccia alla gente quello che pensa)


maxspeed2 - 22/07/2005 alle 23:52

caro maglianera tu lo vorrsti in nazionale ma , ricordati che gia' quando dirigeva la MG di Bugno ebbe problemi simili ciao max:Old:


faberme - 23/07/2005 alle 02:43

magari le cattiverie su frigo erano meritate; o no? non sapremo mai se senza il caso-frigo la Fassa sarebbe ancora esistita... certo che non gli ha fatto una buona pubblicità...


Morris - 24/07/2005 alle 03:45

Qui non c’entra Frigo o Ferretti. Qui siamo di fronte, in Italia, ad un continuo impoverimento del gruppo di sponsor di spessore verso il ciclismo. Si tratta di una tendenza che porterà sempre più il nostro ciclismo a perdere atleti di valore e, piano piano, ad avere sempre meno equipe nel Pro Tour. Si deve guardare a chi non entra, alle banche in special modo. Siamo l’unico paese europeo dove nessun istituto bancario sponsorizza il ciclismo. Ragazzi i “ladri legalizzati” fanno tendenza per le stesse altre aziende e, guarda caso, queste devianti casupole, stanno aumentando a dismisura, con azioni ancor più nettamente da codice penale, il loro intervento nel “cancrocalcio”. E la telefonia? Anche qui siamo la scarpa rotta dell’Europa. Certo il doping e l’idea tipicamente italiana (cioè un’asinata in fatto di cultura sportiva), che solo il ciclismo possieda questa piaga, gioca un ruolo pesante, ma c’è dell’altro. Ed è qui che si dovrà muovere la Federazione, cercando di fare in modo che il titolo di manager non vada a gente che sa solamente strimpellare le parole e possiede una cultura che, usando un eufemismo, potremmo definirla infantile. Il ciclismo deve crescere qui, soprattutto. Non è più possibile svolgere operazioni di marketing, con personaggi che non hanno ancora inteso i margini ed i filoni sui quali il pedale può giocare un ruolo di trasmissione e diffusione di pubblicità. C’è tanto da lavorare, intanto incassiamo anche questa sconfitta, consapevoli di essere ancora una volta più poveri.


Flecha - 05/09/2005 alle 10:41

Mando questo messaggio solo per ringraziare la Fassa per tutte le emozioni che mi ha dato in qusti anni.GRAZIE.:clap::clap::clap::clap:


superandyweb - 05/09/2005 alle 13:55

Spero che la FASSA come squadra ciclistica continui sotto altro nome ma sempre con Ferretti, che riuscira sicuramente a fare una nuova squadra anche senza grossi corridori in quanto gia tutti accasati per la prossima stagione. Vorra dire che scoprira nuovi talenti, oppure fara risaltare meglio le qualità di corridori fino ad ora sottovalutati (Valoti) :pss: