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Frigo fermato dalla Gendarmeria francese
Bahamut - 13/07/2005 alle 11:10

Dario Frigo fermato dalla Gendarmeria francese Dario Frigo e' stato fermato in mattinata dalla polizia francese, e portato via per essere sottoposto a interrogatorio, dopo che a bordo di un'auto condotta dalla moglie del corridore italiano erano state trovare sostanze sospette, a quanto pare farmaci proibiti in grado di migliorare le prestazioni agonistiche. Lo hanno riferito fonti riservate vicine agli inquirenti, secondo cui il 31enne ciclista della Fassa Bortolo e' stato prelevato dagli agenti prima che avesse inizio l'odierna undicesima tappa del Tour de France: 173 chilometri in alta montagna da Courchevel a Briancon, sulle Alpi della Savoia. "I gendarmi sono arrivati alle 7 e mezza di mattina, lo hanno arrestato e lo hanno trattenuto per interrogarlo", ha spiegato un portavoce della Fassa, per poi puntualizzare: "E' una questione che riguarda il solo Dario Frigo, e non la nostra squadra". Il corridore nel 2001 era stato costretto a lasciare il Giro d'Italia dopo che le forze dell'ordine gli avevano trovato in camera medicinali vietati dalle regole anti-doping. Il caso odierno comunque ricorda ancor piu' quello di tre anni fa allorche', sempre al Tour, la moglie del lituano Raimondas Rumsas fu arrestata dai doganieri francesi che avevano scoperto sostanze illecite sulla sua vettura, lo stesso giorno in cui la Grande Boucle termino' con Rumsas piazzatosi terzo nella classifica generale. "Non e' la stessa situazione di allora", hanno tuttavia precisato fonti vicine all'inchiesta. "Non abbiamo trovato cosi' tanti farmaci". Susanna, la moglie di Dario Frigo, era stata posta in stato di fermo dalla Gendarmeria francese ieri per possesso di prodotti illeciti. La signora Frigo aveva raggiunto il marito in occasione del giorno di riposo a Grenoble ed è stata fermata presumibilmente sulla strada del ritorno vgerso Montecarlo, dove la coppia vive. L'organizzazione del Tour, in un comunicato, sottolinea che "si tratta di un fatto isolato, che nulla ha a che vedere né con la corsa né con la squadra di Frigo, la Fassa Bortolo". Da parte sua Bruno Cenghialta, direttore sportivo della Fassa, sconsolato dichiara: "Siamo a pezzi perché eravamo all'oscuro di tutto e anche Giancarlo Ferretti, che proprio oggi ha in programma un incontro decisivo per il futuro della società, è rimasto sbigottito per questa vicenda. Ieri sera in albergo Dario era solo un po' preoccupato perché dal mattino non riusciva a comunicare con sua moglie e pensava di chiamare la Gendarmeria per sapere se era successo qualcosa...". by tuttobiciweb.it


newcastle - 13/07/2005 alle 11:17

LE SOLITE STORIE! ORMAI E' COSI, BISOGNA FARCI IL CALLO.. NON ILLUDIAMOCI, SONO TUTTI COSI, NESSUNO E' PULITO.. SI VA AVANTI...


stress - 13/07/2005 alle 11:17

Integriamo anche qui: Frigo interpellé Dario Frigo (Fassa Bortolo) a été interpellé mercredi avant la 11e étape du Tour de France. Des produits dopants ont été trouvés dans la voiture de son épouse lors d'un contrôle fortuit des douanes. L'Italien, 31 ans, a remporté vingt victoires dans sa carrière. Une nouvelle affaire Rumsas ? D'après Andrea Agostino, porte-parole de l'équipe Fassa Bortolo, interrogé par l'Agence de presse Reuters, l'interpellation de Dario Frigo et de son épouse "ne concerne que le coureur et non pas l'équipe (Fassa Bortolo)". Par ailleurs, de source judiciaire, on indique qu'il ne s'agit pas d'une répétition de "l'affaire Rumsas". En juillet 2002, le coureur Lithuanien Raimondas Rumsas avait été interpellé dans des conditions similaires suite à la découverte de produits dopants dans le coffre de la voiture de sa femme. La quantité de produits découverte serait moindre. Spero sia tutto falso, altrimenti :pomodoro: Errare è umano, rierrare è Cretino!!


kaisermax - 13/07/2005 alle 11:20

Trovate 10 dosi di Epo, bravo bravo.....per la cronaca ieri si è preso 20 minuti da Valverde!


maurofacoltosi - 13/07/2005 alle 11:21

Domanda 1: se nessuno è pulito, come mai di casi di positività all'antidoping non ce ne sono poi così tanti? Domanda 2: qualcuno potrebbe pensare che i commissari e gli organizzatori nascondano alcune notizie di positività?


stress - 13/07/2005 alle 11:21

Dalla gazzetta.it: Ieri sera ad Albertville arrestata la moglie, sulla sua auto trovate sostanze dopanti (10 dosi di epo). Dario sarà interrogato stamattina. Il precedente di Rumsas COURCHEVEL (Francia), 13 luglio 2005 - Brutta sorpresa al Tour de France. Stamattina alle 7.30 i gendarmi della polizia francese si sono presentati all'hotel dove alloggiava la Fassa Bortolo e hanno arrestato Dario Frigo. Il fermo del ciclista italiano è arrivato in seguito all'arresto di sua moglie Susanna, avvenuto ieri sera ad Albertville. Qui è stato portato anche lo stesso Frigo, che sarà quanto prima sottoposto a un interrogatorio. Sulla vettura della donna, bloccata al casello autostradale della località delle Alpi francesi sulla strada per Courchevel, sono state ritrovate sostanze dopanti, a quanto dicono gli inquirenti 10 dosi di Epo. Un portavoce della Fassa ha confermato il fermo. "La polizia è arrivata alle 7.30, ha arrestato Dario e lo tiene in stato di fermo per interrogarlo. Comunque è un caso che riguarda solo Dario Frigo e non la squadra". La vicenda che riguarda l'italiano ricorda quanto successo alla fine del Tour 2002 quando la moglie del lituano Raimondas Rumsas fu arrestata alla fontiera con l'Italia (a Chamonix) con la vettura contenente sostanze vietate proprio quando il marito chiudeva la Grand Boucle al terzo posto. Per la vicenda Rumsas e la moglie Edita saranno processati in Francia a novembre. "Ma il caso di Frigo è simile a quello di Rumsas solo nelle modalità - ha peraltro specificato una fonte investigativa -: stavolta non abbiamo trovato sulla macchina così tante sostanze dopanti". Ovviamente Frigo, che in classifica generale occupava il 52° posto a 20'32" dal leader lance Armstrong, non prenderà il via dell'undicesima tappa che porterà i corridori da Courchevel a Briançon con la scalata del mitico Galibier.


stress - 13/07/2005 alle 11:24

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Domanda 1: se nessuno è pulito, come mai di casi di positività all'antidoping non ce ne sono poi così tanti? Domanda 2: qualcuno potrebbe pensare che i commissari e gli organizzatori nascondano alcune notizie di positività? [/quote] Alla 1^ risponde Jansen (è lui il medico). Alla 2^ rispondo Si, sicuramente alcune notizie sono nascoste (il termine non è appropriato ma penso sia "Politica".


newcastle - 13/07/2005 alle 11:25

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Domanda 1: se nessuno è pulito, come mai di casi di positività all antidoping non ce ne sono poi così tanti? [/quote] SI VEDE CHE GLI ALTRI LI NASCONDONO UN PO MEGLIO I PRODOTTI...:pss:

 

[Modificato il 13/07/2005 alle 11:34 by Admin]


aranciata_bottecchia - 13/07/2005 alle 11:28

Dunque la moglie di Frigo si troverebbe in stato di fermo presso la géndarmerie per possesso di farmaci illeciti giudicati illeciti dall’UCI. Immagino che non fossero destinati all’uso personale. Io sono per le condanne miti in caso di prima positività o di fatti analoghi (confessioni, flagranza di reato...). In seconda battuta deve esserci però la radiazione da tutte le manifestazioni sportive, professionali o amatoriali che siano.


nocentini - 13/07/2005 alle 11:35

bè molti dicono che Frigo è un bravo ragazzo... sarà pur un bravo ragazzo ma è la seconda volta che viene beccato... e la Fassa cosa farà adesso? o meglio ferretti? lo licenzierà ancora x poi ingaggiarlo di nuovo dopo 1 anno di squalifica? mah... cmq 10 dosi di epo non è poco... :(:(:(


stress - 13/07/2005 alle 11:42

Ma se continuano a pigliare EPO, vuoi vedere che i controlli ..................... A pensar male è................:nonono:


davide - 13/07/2005 alle 11:45

Che schifo. Non mi viene altro da dire..


Seb - 13/07/2005 alle 11:45

Che squallore... Concordo pienamente con Aranciata quando dice che per la recidivita' in tema di doping ci vorrebbe la radiazione dallo sport in generale. L'immagine di un corridore cosi' e' rovinata, dovrebbero essere gli stessi ds a non volere ingaggiare piu' corridori cosi' invece a momenti Rumsas aveva gia' il contrattino bello pronto.... Chi e' recidivo e magari continua a negare l'evidenza non puo' dare nulla al ciclismo se non il cattivo esempio!


davide - 13/07/2005 alle 11:48

Frigo ha perso la faccia... non si può perdonare ancora...radiazione (e frustate sulla schiena..) BATTUTA: poteva fare come l'americano che si bomba per vincere non per arrivare a 20 minuti.. FINE BATTUTA


Frank VDB - 13/07/2005 alle 11:49

Sono da sempre un estimatore del Frigo come uomo educato e umile... sono profondamente deluso e amareggiato. Anche secondo me molte positività vengono taciute o gli esami fatti in maniera più morbida... esattamente dicesi politica. Comunque guardo al lato positivo delle cose... finalmente stasera, dopo 10 giorni di Tour, si parlerà un pò di ciclismo in tv anzichè del raduno della Juve e del calciomercato. Idem sui giornali di domani. :doh::doh::doh:


stress - 13/07/2005 alle 11:51

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Comunque guardo al lato positivo delle cose... finalmente stasera, dopo 10 giorni di Tour, si parlerà un pò di ciclismo in tv anzichè del raduno della Juve e del calciomercato. Idem sui giornali di domani. :doh::doh::doh: [/quote] Magra consolazione.


Ottavio - 13/07/2005 alle 11:58

E se Frigo andasse a lavorare?!?!?!?!?!! Comunque aspettiamo le conclusioni di polizia, giudici, medici ecc ecc ecc prima di valutare.


stress - 13/07/2005 alle 11:59

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] E se Frigo andasse a lavorare?!?!?!?!?!! Comunque aspettiamo le conclusioni di polizia, giudici, medici ecc ecc ecc prima di valutare. [/quote] A casa mia si chiama Flagranza. Cos'altro vogliamo aspettare????????????


nocentini - 13/07/2005 alle 12:00

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Comunque guardo al lato positivo delle cose... finalmente stasera, dopo 10 giorni di Tour, si parlerà un pò di ciclismo in tv anzichè del raduno della Juve e del calciomercato. Idem sui giornali di domani. :doh::doh::doh: [/quote] Magra consolazione. [/quote] Anche questa volta il mondo del ciclismo ne esce male...:(:(


enrycreek84 - 13/07/2005 alle 12:03

Sono pienamente daccordo con newcastle.Bisogna farci il callo purtroppo...e così sarà sempre


newcastle - 13/07/2005 alle 12:04

MA RAGAZZI! MA COME FATE A STUPIRVI OGNI VOLTA CHE SALTA FUORI UN CASO ANALOGO. E' COSI PER TUTTI, DAL PRIMO ALL'ULTIMO, DAL VOSTRO IDOLO FINO A QUELLO CHE ODIATE DI PIU'. IO SONO UN AMANTE DI QUESTO SPORT, MA FACCIO FINTA DI NULLA, PERCHE' TANTO E' COSI E FINCHE NON SI TROVA UN METODO PER DEBELLARE IL MALE NESUNO POTRA' FARCI QUALCOSA. SE CI STUPIAMO CHE PER LE PRIME 9 TAPPE SONO ANDATI A 46 DI MEDIA O IERI I PRIMI 10 KM DI SALITA SONO ANDATI A 24 DI MEDIA, ALLORA NON DOVREMMO STUPIRCI SE TROVANO FARMACI DI QUESTO TIPO...:hammer:


eretico - 13/07/2005 alle 12:21

Qualche considerazione sulla notizia e come è stata riportata: mandatemi pure sulla forca Primo: come dice newcastle -tutti pieni (nuda e cruda realtà, a pane ed acqua non si fanno quelle cose)- però gli italiani sono sempre i piu' "gemelli sferici solitamente molto fragili" (questa l'amministratore deve passarmela, mi scuso coi forumisti per la volgarità ed urtare le loro coscienze, però quando ci vuole ci vuole), gli unici dementi che si fanno beccare con le mani nel sacco, gli altri sono un briciolo più furbi Secondo: non ci credo neppure un po' che la Fassa sia all'oscuro di tutto... ma se lo sanno anche i sassi!!! Ma chi vogliono prendere per i fondelli?!?!?! E' la cosa che piu' mi fa arrabiare perche' secondo me c'e dietro anche un ricatto, poi non tanto velato, da parte delle squadre che risponde alla logica: ---> se vinci ti pago di piu' / ti rinnovo il contratto (che in uno sport dove gli sforzi sono disumani e la paga una miseria non e' un incentivo da poco...), ---> per vincere, il corridore accetta obbligatoriamente il trattamento farmacologico proibito (o mangi sta minestra o salti la finestra), ---> ma la squadra dice che se ti beccano e' solo responsabilita' tua, noi non sapevamo nulla (e questo soprattuto perche' lo sponsor non vuole infangare il proprio nome, cosa che poi accade lo stesso perche' la Festina qualcuno se la ricorda per gli orologi?!?!? o per l'affaire al tour 98?!?!?). Terzo: la discriminazione: nel calcio ci sono le partite truccate oltre al doping farmaceutico e fiscale: mai NIENTE, anzi insabbiano tutto... e il fisco alle squadre concede dilazioni decennali per incassare debiti fiscali dell'ordine di decine di milioni di euro... Sono a disposizione per le critiche


Popo - 13/07/2005 alle 12:21

Che dire si rimane come al solito senza parole....... Saranno contenti quelli della Fassa che stanno cercando un nuovo sponsor sai che pubblicità....:mad:


stress - 13/07/2005 alle 12:33

Ultimissima. Dichiarazione di Ferretti: "Frigo è un delinquente, un ladro" Cribiori a detto: "e adesso vada a lavorare"


Joop Zoetemelk - 13/07/2005 alle 12:34

[quote]Terzo: la discriminazione: nel calcio ci sono le partite truccate oltre al doping farmaceutico e fiscale: mai NIENTE, anzi insabbiano tutto... e il fisco alle squadre concede dilazioni decennali per incassare debiti fiscali dell'ordine di decine di milioni di euro... [/quote] Lo sai qual è la differenza tra calcio e ciclismo? Che tutti noi continuiamo ad indignarci per questo, mentre al tifoso di calcio medio non gliene importa nulla se il suo campione preferito è dopato e se la squadra non paga le tasse o se compra le partite. Basta vincere e il giorno dopo andare al bar per sfottere quelli dell'altra squadra. Ti sembra mai possibile che un gruppo di giovani, e meno giovani, che non si conoscono siano disposti a fare centinaia di chilometri per conoscersi e stare insieme e parlare del loro sport preferito? Certo che è possibile se lo sport è il ciclismo!!! E se fosse il calcio ti sembrerebbe ugualmente possibile? Questa è la differenza ed il motivo della discriminazione: la non c'è più nemmeno l'indignazione...


Frank VDB - 13/07/2005 alle 12:37

Altro che forca... sottoscrivo il post di eretico parola per parola.


leo - 13/07/2005 alle 12:42

occhio newcastle ed eretico....io per aver espresso il mio pensiero sul doping (e la penso come voi) avevo scatenato le ire di Bottecchia!! :) Vero aranciata? Cmq sono d'accordo con eretico...la cosa che mi da piu fastidio e' l'atteggiamento di squadra e ds in questi casi...loro contano le vittorie e poi se ne lavano le mani!! P.S. Probabilmente Frigo aspettava rifornmimento per azzeccare una fuga in queste tappe intermedie...


maso - 13/07/2005 alle 12:53

CONCORDO PIENAMENTE CON NEWCASTLE, chi più chi meno tutti si CURANO!!! Amo troppo questo sport per cui cerco di non pensarci, però ieri sera dopo la tappa guardavo le medie, 44Kmh per la generale 36 e spiccioli per quella di tappa dopo quelle salite, non si può andare così solo con l'alimentazione, integratori e massaggi. E TUTTI SANNO!! Purtroppo quello che mi fa più rabbia e che questi scandali, non fanno capire a chi non pratica il ciclismo, quanto sudore, quanti sforzi, quanti sacrifici si devono fare per andare in bici. Sono amareggiato, vorrei uno sport pulito ma forse non sarà mai così.... ----------------------------------------- "Questo è uno sport da cavalli e noi ci facciamo trattare come cavalli, ti mettono i paraocchi e vai, non pensare non guardare non cercare di capire. Io invece penso e guardo e spesso mi chiedo a cosa serve? Questo prima di sentire sulla faccia i colpi della croce che porto al collo e balla mentre pedalo...." Pavel Tonkov Giro d'Italia 1996


mont ventoux - 13/07/2005 alle 12:59

La cosa interessante da capire sarebbe il motivo per cui, ipotizzando che tutti i corridori si dopino, alcuni vengano beccati tante volte e tanti altri mai. Frigo, Rumsas, Casagrande, lo stesso Riccò fra i dilettanti è possibile che siano davvero così più stupidi degli altri? Penso che fra il considerare tutti i corridori indistintamente dopati, oppure ritenere che il problema del doping sia stato quasi risolto, sia vera la possibilità intermedia: quasi tutti i corridori continuano in qualche modo ad aiutarsi, ma lo fanno con maggiore attenzione e minore intensità e soprattutto non si portano l'epo alle corse, soprattutto al Tour con i controlli della polizia che ci sono. Devo dedurre che chi si fa beccare sempre non ha nemmeno cercato di ridurre gli aiuti illeciti, e i recidivi meritano sicuramente la radiazione, anche dalla corse amatoriali (vedi Rumsas...). Il fatto che poi gli sciacalli del giornalismo televisivo si interesseranno al Tour solo perchè è stato arrestato un corridore Italiano è un fatto che avviene solo in Italia, basta vedere il grande spazio che il Tour occupa all'estero per i fatti esclusivamente agonistici.


stress - 13/07/2005 alle 13:04

Reazioni del Team: "Tour: team Frigo,estranei a vicenda Comunicato della Fassa Bortolo sul fermo del corridore (ANSA) - COURCHEVEL, 13 LUG - Dopo il fermo di Dario Frigo per doping, la sua squadra, la Fassa Bortolo, ha sottolineato la sua totale estraneita' alla vicenda. Il team ha diramato un comunicato dopo che e' diventata di dominio pubblico la notizia del fermo da parte della polizia del corridore, la cui moglie trasportava sostanze dopanti nella sua auto. La Fassa Bortolo si e' riservata 'la facolta' di assumere ogni tipo di provvedimento nei confronti di Dario Frigo'. 2005-07-13 12:50 "


ruotalibera - 13/07/2005 alle 13:17

[quote][i]Originariamente inviato da newcastle [/i] [quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Domanda 1: se nessuno è pulito, come mai di casi di positività all antidoping non ce ne sono poi così tanti? [/quote] SI VEDE CHE GLI ALTRI LI NASCONDONO UN PO MEGLIO I PRODOTTI...:pss: [/quote] E' in uso nelle forze dell'ordine non arrestare subito i consumatori finali e i piccoli pusher per risalire ai livelli più alti del narcotraffico p.s.: CHE SCHIFO!!!


itammb - 13/07/2005 alle 13:46

Sarebbe bello che frigo vuotasse il sacco facendo nomi....e cognomi dei clienti consumatori. :drink: Che triste.... sempre peggio..... ma ormai nello sport il limite non esiste più


eretico - 13/07/2005 alle 14:19

si così va a finire in un pilastro di cemento armato della TAV Lione-Torino a mischiarsi con la calce come i pentiti mafiosi


Morris - 13/07/2005 alle 14:27

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Domanda 1: se nessuno è pulito, come mai di casi di positività all'antidoping non ce ne sono poi così tanti? [/quote] Perchè taluni paramentri sono abbastanza ampi, esistono cancellanti o altri balzelli; per alcune pratiche ci può essere il salvacondotto dei certificati e, magari, esiste pure qualche protezione extra. Il tutto nel ciclismo, in assoluto lo sport, assieme all'atletica, che svolge più seriamente l'antidoping. Figurati le autostrade che hanno gli altri.... [quote]Domanda 2: qualcuno potrebbe pensare che i commissari e gli organizzatori nascondano alcune notizie di positività? [/quote] Può essere, ma prima di arrivare a tanto, c'è quel "molto altro" che riduce al minimo una simile possibilità. Se tutto quello che si legge sul caso Frigo, rispondesse a verità, perchè farsi trovare Epo? Per abbracciare un'ipotesi molto plausibile, dobbiamo puntare l'attenzione sul periodo del riscontro. I controlli più complessi ed incrociati, di solito, si svolgono all'inizio del Tour, mentre per il finale, ci si rivolge a quelli classici sul sangue... col famoso limite del 50%. Bene, superato il primo scoglio, il "rabbocco", che non va in circolo subito, può essere determinante, invece, per l'ultima settimana, quella che nel soggetto pizzicato, è, di solito, la più carente. Tra l'altro, sono proprio gli ultimi giorni a presentare i temuti Pirenei e, per un corridore in chiara discesa di prestazioni, il luogo ideale per giocarsi nuove carte, magari in grado di farlo ritornare in alto nella considerazione e negli ingaggi ad essa siamesi. E se l'Epo col "rabbocco", portasse l'ematocrito sopra il 50%? Anche per questo c'è la scappatoia di un trucco sempre valido. Basta intuire le mattinate degli ultimi controlli, che non è poi così difficile, ed usare i plasma expanders alle 5 di mattina. Ora aspettiamo che la vicenda si chiarisca, con la microscopica speranza di uno sgonfiamento. Intanto però, pensiamo alle medie svolte fin qui, che contano alla conoscenza 100 volte in più delle provette.... Ferretti? Intanto i contenuti delle sue parole sono sincronici al suo mestiere, come qualsiasi altro al suo posto. Ipocrisia? Certo, ma qual'è il luogo di sto cavolo di mondo non inquinato dall'ipocrisia? Ed è pur vero che i professionisti, sovente, usano altre vie che non sono le ufficiali di quella squadra, per la quale, l'importante, è riscontare ritmi di pedalata degni delle attese. Noi ci scandalizziamo, ed è un segno di vita e di anima. In altri luoghi, invece, come ho letto anche qui, non ci si scandalizza più, o non ci si è mai scandalizzati. Calcio, come sempre, in primis. Morris


Admin - 13/07/2005 alle 14:47

(nota di servizio) (non è successo niente)


Angian - 13/07/2005 alle 14:56

Morris, ho letto di una proposta di obbligare le case farmaceutiche ad inserire in ogni caso traccianti in tutti i prodotti potenzialmente dopanti a fini sportivi. Secondo te è efficace?:?


leo - 13/07/2005 alle 15:05

Ti do una risposta io... certo che sarebbe efficace (per farmaci in cui verrebbe messo il tracciante) ma le case farmaceutiche non ci stanno a perdere grosse fette di mercato (e tieni conto che certi farmaci vanno a finire in quantita del 20% per scopo terapeutici e 80% per scopi "non terapeutici"). Poi,pensa se una ditta mette il tracciante, un'altra si mette a produrre lo stesso farmaco senza tracciante, ecco che conquiste belle quote di mercato con facilita'..


Angian - 13/07/2005 alle 15:07

... fatta la legge trovato l'inganno ...


ChepeGonzalez - 13/07/2005 alle 15:07

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Domanda 1: se nessuno è pulito, come mai di casi di positività all'antidoping non ce ne sono poi così tanti? Domanda 2: qualcuno potrebbe pensare che i commissari e gli organizzatori nascondano alcune notizie di positività? [/quote] non sarà forse che fanno fuori chi vogliono far fuori? se fossero tutti puliti e l'unico "delinquente" fosse frigo come mai in corsa non stacca tutti o almeno non è comunque competitivo? Personalmente non me la sento di criminalizzare Dario.


aranciata_bottecchia - 13/07/2005 alle 15:22

Ciao Leo, io rimango della mia opinione, tu fai come credi, non c’è problema. La verità è che stavamo parlando del doping connesso al dilettantismo e sulle sue influenze sul corpo degli atleti che non hanno completato l’età dello sviluppo, ho sempre scritto che il professionismo merita un discorso a parte. Ti faccio un esempio terra terra, a prova di lombrico: il dottor Emme Effe, nel suo sito, si vanta di aver collaborato con Cipollini, allora io ti chiedo, caro Leo, tu pensi che Cipollini sia approdato al professionismo grazie al doping? Nel discorso che facemmo l’intenzione era quella di evidenziare come il doping, nelle categorie giovanili, prima ancora che immorale, fosse semplicemente deleterio per i corridori naturalmente dotati, mentre invece poteva aprire carriere di modesto gregariato, o di basso profilo granfondistico, per i mediocri. Allora il messaggio che doveva passare ad un ragazzino che corresse tra i dilettanti era questo: cosa vuoi dal ciclismo? Se pensi di essere un campione o un buon corridore è bene che tu stia lontano dal doping giovanile, perchè ti stronca la carriera, ne accorcia la durata e riduce i margini di miglioramento. Viceversa se sei un corridore mediocre, cioè nella media, il doping può offrirti un lavoro, un lavoro terribile però, con altissimi rischi per la salute e con la consapevolezza di vivere continuamente nell’illegalità, devi esserne cosciente, è una tua scelta e mai e poi mai potrai affermare di essere una vittima, semmai un complice più o meno colpevole. Non mi interessa che tu condivida o meno la mia opinione, però Leo dimmi almeno che hai definitivamente capito la mia posizione, almeno per chiudere questo equivoco. A parte gli eccessi di una medicalizzazione che coinvolge trasversalmente tutto lo sport, tutti abbiamo il dovere intellettuale di capire che la diffusione del doping è tale che non è possibile pensare che i soli colpevoli siano quei venti o trenta che vengono pizzicati ogni anno tra test positivi, sospensioni cautelative o fermi della magistratura. Tuttavia abbiamo anche il dovere intellettuale di capire che l’ampiezza del fenomeno non può essere quantificata, abbiamo il dovere intellettuale di capire che se ci sono tantissimi comportamenti che destano profondo sospetto, ce ne sono altrettanti che sono limpidi, ragionevoli, apprezzabili: Santi non ce ne saranno, ma dove sta scritto che siano tutti dèmoni? Io comunque non vado a rimorchio di nessuno. Non condivido il "fare finta di nulla" di Newcastle, molto meglio parlarne. Eretico, saranno anche tutti pieni come dici tu, io però guardo Cunego, Colli o Nibali e non mi sento di dire che siano pieni. Non ce la faccio a generalizzare. Tra le altre cose sono d’accordo con te sull’impunità del doping nel calcio, molto ma molto meno sulle partite truccate. Nel ciclismo abbiamo visto Davitamon e Cofidis lavorare apertamente per la Discovery, idem la CSC l’anno scorso, queste sono alterazioni dei valori sportivi in cambio di denaro, allora sento il dovere di sottolineare tutto quello che non mi garba, anche quando non si solleva una mosca. Un saluto cordiale.


leo - 13/07/2005 alle 15:48

Si, ho capito la tua posizione aranciata. Alla domanda che mi fai su Cipollini ti rispondo che secondo me lui e' stato uno dei piu puliti,vista la sua longevita' agonistica. (Anche se in verita' faceva mezze stagioni tranne anni rari,tipo il 2002). Mi chiedi se e' passato grazie al doping, e non so risponderti, perche non conosco come era il dilettantismo ai suoi tempi. Se fosse stato un mondo come lo e' oggi, ti direi non che e' passato grazie al doping, ma standone lontano non sarebbe passato. Intendo dire, e mi ricollego al discorso che fai ad un ipotetico dilettante, che se pensi di essere un campione, "aiutati" il meno possibile, cosicche nei prof avrai del "margine". Secondo la mia opinione, se pensi di essere un campione, e lo sei, senza aiuti, purtroppo(e sottolineo), non riuscirai a trovare i risultati tra i dilettanti che ti permettano di passare. Ora ti saluto, godiamoci questa tappa,finalmente con qualche attacco da lontano!


eretico - 13/07/2005 alle 15:48

Davide_Aranciata, una precisazione: temo che anche il talento, quello che esce dalla norma, bebba aiutarsi un briciolo, altrimenti viene surclassato da dei cessi pieni all'inverosimile (viva l'elogio alla mediocrità), per ristabilire le distanze artefatte dalla farmacia ecco che si innesca un circolo vizioso che porta in una spirale perversa dalla quale uscirne è impossibile, in un meccanismo nel quale o ti adegui o viene stritolato (anche finendo in croce per il bene di tutti)


maurofacoltosi - 13/07/2005 alle 16:35

Questo il commento di Ferretti alla notizia. [i] "E' un danno di immagine enorme. Frigo? Una canaglia. L'avevo ripreso pensando che fosse cambiato dopo i fatti del 2001 ma mi ero sbagliato. Non dovrebbe essere solo allontanato dal ciclismo: neppure a bordo strada dovrebbe stare. Si farà un mese di galera? E' sempre troppo poco". [/i]


maurofacoltosi - 13/07/2005 alle 16:39

Questo, invece, il parere di Jean Marie Leblanc. [i]"Ci è stato confermato che la signora Frigo è stata fermata ed interrogata ieri perchè trasportava prodotti dopanti sulla sua macchina. Analoga sorte è toccata a Dario Frigo stamane - ha detto - La polizia sta facendo un lavoro importante nella lotta al doping. Se verranno confermate le accuse, il corridore è recidivo visto il precedente del 2001 nel Giro d'Italia. Frigo fa parte di quella generazione di corridori che deve sparire al più presto dalla circolazione a vantaggio di chi rispetta le regole". [/i]


pedalando - 13/07/2005 alle 17:04

Io faccio questo ragionamento: - Frigo fa uso e abuso di EPO e arriva praticamente fuori classifica. O gli altri sono dei mostri e lui pedala col freno tirato oppure il Tour e' sporco......:Od:


stress - 13/07/2005 alle 17:05

Integriamo: Ferretti: "Frigo è una canaglia" "E' una Canaglia con la C maiuscola". Va giù durissimo contro Dario Frigo, Giancarlo Ferretti. Il team manager della Fassa Bortolo non sa darsi pace. Il plateale tradimento della fiducia ricevuta che era stato già trovato positivo al Giro del 2001, è un boccone troppo amaro da mandar giù. Frigo in stato di fermo E' intervenuto telefonicamente nella diretta della Tv di Stato, con voce rabbiosa e una profonda amarezza dentro. Ci è rimasto male, malissimo, Giancarlo Ferretti, team manager Fassa Bortolo, e dunque anche di Dario Frigo. Era stato proprio il Ferron 4 anni fa a licenziare in tronco Frigo dopo la vicenda doping del Giro 2001 e sempre Ferretti aveva poi però perdonato il ragazzo, concedendogli la seconda chance e dunque riaccogliendolo a braccia aperte in squadra. Stavolta, però, Ferretti non ha più scusanti per Frigo e le dichiarazioni rese in diretta sono tanto eloquenti in tal senso quanto taglienti e pesanti allo stesso tempo. "La mia colpa è quella di aver rischiato, io ho offerto a Frigo una seconda chance dopo l'errore che aveva commesso quattro anni fa quando al Giro d'Italia era stato fermato e rispedito a casa con la maglia rosa sulle spalle. Ho convinto tutto il mio gruppo a riaccogliere Frigo e ammetto che il suo viso d'angelo mi aveva convinto. Evidentemente tale lezione non gli è servita, questo significa che lui non è un corridore ingenuo, ma è una Canaglia, con la C maiuscola. Corridori come lui vanno allontanati non solo dal ciclismo, ma anche dal bordo delle strade. Questi non devono più avere nulla a che fare con il ciclismo. Il licenziamento, lo ripeto, è troppo poco". Ferretti si ferma un attimo, poi riparte sempre con 'rapporto durissimo'. "Avevo già chiesto all'UCI di ridurre lo stipendio a Frigo, per cercare di allontanarlo dalla squadra, ma mi avevano risposto l'hai preso e te lo tieni. Non ci hanno dato la possibilità di allontanarlo, invece bisognerebbe agevolare quelle squadre che cercano di allontanare chi non merita di stare nel gruppo. La Fassa Bortolo è impegnata in 240 giorni di corse all'anno, abbiamo tre medici che a turno seguono sempre la squadra e controllano i corridori, se poi questi infilano le fiale nel beauty case della moglie, cos'altro possiamo fare di più? Dobbiamo metterci a fare i carabinieri?" Unico aspetto positivo della faccenda, il fatto che la Uci non prenderà alcuna sanzione nei confronti della Fassa Bortolo, definita estranea ai fatti nel comunicato ufficiale diramato nella mattinata dalla Societè du Tour de France. Pronto a ripartire nella sua grandeur come se nulla fosse successo. Vive Le Tour....


aranciata_bottecchia - 13/07/2005 alle 17:51

[quote] Intendo dire, e mi ricollego al discorso che fai ad un ipotetico dilettante, che se pensi di essere un campione, "aiutati" il meno possibile, cosicche nei prof avrai del "margine". Secondo la mia opinione, se pensi di essere un campione, e lo sei, senza aiuti, purtroppo(e sottolineo), non riuscirai a trovare i risultati tra i dilettanti che ti permettano di passare. [/quote] Leo, tu mi sei pure simpatico, perciò non ti arrabbiare se ti dico che spero vivamente che tu non abbia mai nulla a che vedere con l’insegnamento ai giovani. I primi limiti che ciascuno incontra, prima ancora che i watt sprigionati dalle gambe degli avversari, sono quelli della propria psiche, e la natura ci mette al mondo già talmente limitati che non si sente davvero il bisogno che qualcheduno contribuisca ad alimentare tali vincoli. Tra le altre cose, se rileggi bene quanto hai scritto, ti accorgerei che ci sono passaggi dove entri in contraddizione con te stesso. Un’ultima cosa: se io fossi un genitore, e scoprissi che a mio figlio, che ipoteticamente vuole fare il corridore e magari ha pure del talento, qualcuno avesse detto le cose che hai detto tu, andrei a cercare questo qualcuno per pestarlo a sangue, e se fosse più grosso di me lo tirerei sotto con la macchina, tanto per capirci. Cordialmente sempre, beninteso. Eretico, il meccanismo che descrivi è corretto, è fuorviante però la contestualizzazione. Ti faccio un esempio: nei quartieri degradati, nei ghetti, è più alto il numero dei furti d’auto, sono più frequenti le truffe alle assicurazioni, sono più frequenti gli stupri, sono più frequenti gli scippi, lo spaccio di droga è regolare e indisturbato, etc etc... La società è difficile, ma nei bassifondi è ancora più difficile. C’è qualcosa che ti permette di dire che l’abitante di un quartiere ghetto è un criminale? C’è qualcosa che ti permette di dire che gli abitanti delle zone malfamate sono tutti criminali? Certo, Bush ti direbbe di sì e ti direbbe pure che sono tutti terroristi. Un saluto cordiale.


superalvi - 13/07/2005 alle 18:05

FUORI DALLE SCATOLE HA SBAGLIATO UNA VOLTA PERDAONATO OK MA LA SECONDA FUORI NON DEVE PIU' FARE IL CORRIDORE PROFESSIONISTA NON ME NE FREGA NIENTE SE LO FANNO TUTTI LUI HA MESSO L'EPO NEL BEAUTY DELLA MOGLIE E SE FATTO BECCARE DALLA GENDARMERIA SPERIAMO IL CARCERE FRANCESE GLI FACCIA CAPIRE QUALCOSA VISTO CHE IN 4 ANNI NN HA CAPITO NIENTE. LE PAROLE DI FERRETTI SONO QUELLE DI CIRCOSTANZA MA ANCHE I TECNICI DEBBBONO SVEGLIARSI E FAR CAPIRE COME STANNO LE COSE AIO CORRIDORI OPPURE CI SONO DENTRO ANCHE LORO....


alu - 13/07/2005 alle 18:09

ma come e´ adirato il povero ds........oh...che monellaccio il ragazzo. il fatto e´ che dovrebbero adattare le auto o camper o idrovolanti dei famigliari e/o congiunti e/o parentami...con triplifondi... altrimenti le salite a "macchinetta" le fai solo con le "compact carbon" di ultima generazione... 46 di media...tse´!:OIO


micpre - 13/07/2005 alle 18:15

Meno male che qualche giorno fa il telecronista della televisione di stato affermava che il ciclismo era diventato più pulito. Non ne possiamo più. Detto questo, mi sembra impossibile che il controllo effettuato dalla gendarmeria francese sia stato casuale. Chi ha l'interesse di fare la spia?


Pantanì - 13/07/2005 alle 18:54

Ma perchè è successo di nuovo? Perchè altro fango? Perchè???????????????? Mi viene da piangere questa è il mio pensiero


WebmasterNSFC - 13/07/2005 alle 19:24

Che bella giornata di sport cari amici...e di contorno una gita guidata a Chambery, se così si scrive. Guarda caso hanno fermato la moglie di un ciclista, guarda caso la moglie giusta anche stavolta, guarda caso un team che ha problemi a rinnovare la licenza Pro Tour, che sia un caso anche se vedremo qualche uomo di questo team in quello che lo sostituirà l'anno seguente? Tutte congetture, ma mi par strano che di tutti i controlli possibili abbiano beccato proprio la macchina giusta. Certo Freezer è un pollo, però son sempre + dell'idea che non è l'unico. E poi son anche dell'idea che la sostanza ritrovata sia ormai diventato "l'aiuto dei poveri" mentre ci siano "bibite" molto più performanti in circolazione. Sembra di vedere gli italiani col moschetto e i tedeschi con l'MP40, passatemi il paragone storico/bellico, ma è così, l'antidoping non trova tutto, ma la cosa più triste è che gli interessi che spingono a migliorare i metodi di controllo non sono nemmeno 1/10 di quelli che incrementano le ricerche in prodotti che "aiutano" le prestazioni dell'atleta. Poi piccola precisazione su "piccoli pezzi di latta"...ha un bel coraggio a dare della Canaglia con la C maiuscola ad un suo atleta, ma per favore, son trentanni che è nel mondo del ciclismo e ancora riesce a recitare così bene? Secondo me se l'anno prossimo il suo Sponsor uscirà dalle due ruote potrebbe trovare qualche ottima parte a Cinecittà. O forse il 20° Team l'anno prossimo avrà bisogno di qualcuno...? Ciao


sutherlandh - 13/07/2005 alle 19:57

Per chi dubita che ci sia stato qualcuno ad informare la gendarmeria francese sulla macchina da fermare forse non conosce benissimo la realtà francese riguardo i controlli effettuati sulle strade , al contrario di quello che succede sulle nostre strade nei paesi d'oltralpe la vigilanza è all'ordine del giorno ed è giusto che sia così , passare col rosso ed in genere fare i furbi sulle strade è un privilegio tutto italiano , è triste dirlo ma la nostra educazione civica lascia molto a desiderare . Dopo questa lunga divagazione aggiungo che Dario Frigo deve essere duramente punito , come si dice errare è umano, perseverare è diabolico.


riddler - 13/07/2005 alle 20:04

Ma qualcuno si ricorda le parole di Pantani? Se non ci si dopa non si può andare a certi livelli... Frigo non è affatto un caso isolato solo che a lui l'hanno beccato! L'analisi di Bulbarelli oggi mi pareva corretta, Frigo ha cercato questa scorciatoia per trovare un contratto per il prox anno...


stress - 13/07/2005 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da sutherlandh [/i] Per chi dubita che ci sia stato qualcuno ad informare la gendarmeria francese sulla macchina da fermare forse non conosce benissimo la realtà francese riguardo i controlli effettuati sulle strade , al contrario di quello che succede sulle nostre strade nei paesi d'oltralpe la vigilanza è all'ordine del giorno ed è giusto che sia così , passare col rosso ed in genere fare i furbi sulle strade è un privilegio tutto italiano , è triste dirlo ma la nostra educazione civica lascia molto a desiderare . Dopo questa lunga divagazione aggiungo che Dario Frigo deve essere duramente punito , come si dice errare è umano, perseverare è diabolico. [/quote] Vero un cavolo. Passo mesi in francia ogni anno da 7 anni. Mai fermato. Pochissime pattuglie viste. praticamente uguale se non pegio dell'italia. Tutti corrono come matti e bevono da fare schifo. La svizzera è un po + seria sotto questo aspetto. Ue, ma chi ferma una macchina con una donna a bordo e senza motivo la perquisisce???????????? C'è stata una soffiata, come sempre in questi casi. Punire uno perchè tutti capiscano (come siamo bravi noi francesi, vedete funziona tutto, i controlli antidopage, i controlli sur la route eccetera.


sutherlandh - 13/07/2005 alle 20:50

Che in Italia ci siano più controlli sulle strade rispetto alla Francia mi giunge davvero nuova , cosa hanno le donne per non essere fermate rispetto ai maschi?


stress - 13/07/2005 alle 20:53

[quote][i]Originariamente inviato da sutherlandh [/i] Che in Italia ci siano più controlli sulle strade rispetto alla Francia mi giunge davvero nuova , cosa hanno le donne per non essere fermate rispetto ai maschi? [/quote] Io non ho detto che ci sono + controlli in italia, bensì che in francia è come in italia (c'è una bella differenza). Non ho detto che le donne hanno qualcosa in + che non le fa fermare. Ho detto che prima di perrquisire una macchina ci vogliono "Fondatissimi sospetti che contenga qualcosa!!!!".


sunsemperchi - 13/07/2005 alle 21:16

Fuori Frigo, dentro Ferretti!!! LIBERI TUTTI!


sutherlandh - 13/07/2005 alle 21:16

Sul fatto che perquisire una macchina non è cosa abituale sono d'accordo ma è difficile ipotizzare una soffiata , dubito che all'infuori della famiglia altri fossero a conoscenza del viaggio in Francia , se così non fosse lasciamelo dire Frigo e company oltre ad essere dei truffatori sono anche degli ingenui


BJH* - 13/07/2005 alle 22:04

infatti beccano solo ingenui e scomodi. ps un saluto a tutti visto che è il mio primo post


stress - 13/07/2005 alle 22:09

[quote][i]Originariamente inviato da Bahamut [/i] Dario Frigo fermato dalla Gendarmeria francese ........... [b]La signora Frigo aveva raggiunto il marito in occasione del giorno di riposo a Grenoble ed è stata fermata presumibilmente sulla strada del ritorno vgerso Montecarlo, dove la coppia vive [/b] [/quote]


stress - 13/07/2005 alle 22:54

Leggete qua: "[b] TOUR: POLIZIA FERMA FRIGO, SOSTANZE DOPANTI IN AUTO MOGLIE PARIGI - Il ciclista italiano Dario Frigo (Fassa Bortolo), che partecipa al Tour de France, è stato fermato dalla polizia dopo che a bordo della vettura della moglie sono state trovate sostanze dopanti. Dario Frigo che corre per la Fassa Bortolo occupava il 52/mo posto in classifica generale a 20 minuti e 32 secondi dal leader della gara Lance Armstrong. La polizia aveva perquisito ieri la vettura della moglie del corridore a bordo della quale sarebbero state trovate sostanze dopanti, riporta la AFP[u] attribuendo l'informazione all'entourage della sua squadra[/u]. Nel 2001 Frigo aveva dovuto abbandonare il Giro d'Italia per una vicenda di doping ed era stato anche sospeso dall'attività agonistica. [/b] Ma guarda un po che adesso è la sua ex squadra o qualche suo ex compagno che lo hanno denunciato!:boh::boh:


stress - 13/07/2005 alle 23:04

E ancora: Procuratore ha chiesto la detenzione per la coppia (ANSA) - ALBERTVILLE, 13 LUG - Non passera' la notte in carcere Dario Frigo, fermato a Courchevel con la moglie Susanna, trovata con prodotti dopanti nella macchina. Il procuratore non ha richiesto la detenzione per la coppia, che sara' comunque posta in liberta' vigilata. L'avvocato dei Frigo ha detto che i due sono indagati per 'istigazione all'uso di sostanze dopanti, contrabbando e importazione' da un giudice di Albertville, ma sono stati rimessi in liberta'.


sutherlandh - 13/07/2005 alle 23:05

Benvenuto BJH


Knightlake98 - 13/07/2005 alle 23:51

[quote][i]Originariamente inviato da kaisermax [/i] Trovate 10 dosi di Epo, bravo bravo.....per la cronaca ieri si è preso 20 minuti da Valverde! [/quote] :D:D 2 minuti x ogni dose allora!!!:D:D CAMBIASSE SPACCIATORE!!!!:Od::Od:


aranciata_bottecchia - 14/07/2005 alle 00:17

Robbo, "signore" ci sarà qualcun altro e non certo io. Non so come fai a dare spago a uno spacciatore di minchiate come Antifosforo. Da una parte ci dice quanto sporco è il mondo del ciclismo, dall’altra si chiede cosa ci faccia Frigo in giro. Caro Robbo, guai a stare in mezzo, perchè propruio nel mezzo passano gli escrementi, ricordalo, mettiti sempre a lato sennò ti smerdi. Un conto è sostenere che i corridori debbano essere radiati alla prima positività: è una proposta che si può discutere, non mi convince ma si può discutere. Altro conto è sostenere che un corridore debba essee punito con pene che non erano previste al momento in cui commise l’illecito, è puerile e soprattutto inutile, è altra rumenta gratuita sul ciclismo, non se ne sente il bisogno. Mi stupiva il fatto che Antifosforo non avesse colto la palla al balzo, ma vedo che c’ha pensato qualcun altro. Complimenti. Cordialmente, beninteso. Tra le altre cose ti faccio notare che chiunque sostenga che i ciclisti sono tutti dopati, e poi propugni la mano pesante contro Frigo, è un cazzone, e pure chi ci va a ruota. Non accodarti Robbo, non fare il pecorone, sei amico di Pirata Peppe e perciò voglio bene anche a te.


aranciata_bottecchia - 14/07/2005 alle 00:23

Robbo, la risposta era per l'altro thread, goditela comunque.


mestatore - 14/07/2005 alle 00:28

accetto qualunque presa di posizione sul doping, da quella giustizialista a quella liberi tutti, che come ho già detto in passato mi sembra molto pericolosa. ma discuto l' affermazione ricorrente : se frigo, che si bomba prende 20 minuti, chissà cosa pigliano gli altri.. se io sono frigo, magari non molto preparato (perchè prepararsi richiede sacrifici bestiali, che non tutti hanno voglia di fare sempre) e comunque in cerca di contratto per l' anno prossimo, la prima cosa che faccio è prendere 20 minuti, così esco di classifica, non do fastidio e in più diminuisco il rischio di controlli. poi quando il rabbocco ha fatto effetto sparo tutto in una tappa,magari in una di quelle sul massiccio centrale, fine tour e più adatte a me, così una cofidis o simili che mi danno un bel contratto l' anno prossimo la trovo. non voglio certo fare il santi perez perchè nella migliore delle ipotesi attiro tropa attenzione e faccio poca strada. stesso discorso potrebbe valere per petrov , che è 3 anni che delude e in più ha un passato glorioso, ma in team molto sospetto, tra i dilettanti, mai confermato tra i pro. spremuto o appagato dai primi soldi, poco cambia, se non fa qualcosa deve mettersi a lavorare. con questo non voglio dire che gli altri non si aiutino, ci mancherebbe, ma ogni corridore ha la sua storia più o meno lineare e ad alcuni si può credere di più, ad altri quasi mai. aggiungo comunque che i recidivi non devono trovare perdono, per il male che fanno allo sport che amiamo. a proposito, o sproposito, mi fa piacere che aranciata abbia sposato le mie tesi sulla carriera di basso, dopo che a inizio anno qualcuno, credo pirata, in un thread che non so ripescare, lo accusasse per la vicinanza con demonio riis. altra cosa: posso credere che alcuni la scampino perchè hanno i certificati per farmaci a restrizione di uso e quindi sono meglio coperti dal punto di vista medico-farmacologico, ma non credo al controllo affatturato ; ormai c' è una dinamica interna anche al mondo dei controlli con troppi organismi interessati. ragazzi c' è gente che fa carriera con l' antidoping, come con l' antimafia, e per questi scalpi importanti sono manna dal cielo. certo poi ha ragione morris; il ciclismo e l' atletica si possono toccare, il calcio per ora no. e se è vero che frigo l' hanno dato alla polizia dall' ambiente fassa, ricordando anche quanto è successo con il caso balco-thg, oramai, come nella mafia, si usano le soffiate contro i nemici e chi da fastidio. comunque , sulla faccia di basso, di mancebo e di molti altri iero leggevo, bombe o non bombe, la fatica vera, terribile: per questo continuo ad amare il ciclismo ciao mestatore


Ryo - 14/07/2005 alle 00:40

Non me lo sarei aspettato, una grande delusione Frigo. è giusto che paghi


aranciata_bottecchia - 14/07/2005 alle 00:43

Mesty non scavarmi la fossa. Se un domani Basso fosse trovato positivo ci sono già pronti i Piranha e i Barracuda a sbranarmi qui nel forum. Io mi limito ad osservare che la carriera di Basso è stata progressiva. In passato ho scritto che anche quella di Indurain è stata progressiva. Entrambi con una lieve accelerazione attorno ai 27 anni, ma questo è fisiologico e soprattutto ragionevole. Le rivoluzioni stanno altrove. Un saluto Carissimo Mesty.


mestatore - 14/07/2005 alle 01:00

aranciata , sai che la mano sul fuoco non la si mette per nessuno. si ragione per passione e per amore dello sport e a volte si usano pesi e misure non proprio da campionato della fisica (io per hincapie e jaja, tu per museuw, il grande leone fiammingo..) chi ci rinfaccia amore e passione (irrazionalità)e voglia di ragionare e capire non ha fosforo e gusto dalla vita. e poi, non mi preoccupo, tu sai uscire da ogni fossa a braccia levate. e purtroppo per te, in questo caso ci seppelirebbero assieme. non importa, si porta molta birra, gli scritti di morris e si parla di rugby (che mi piace molto e pure ne capisco un po' )... ciao mesty


Felice - 14/07/2005 alle 12:51

Frigo si dopa. Bene o, piuttosto, male. Non viene beccato da un controllo antidoping. Viene beccata la moglie, la quale trasporta prodotti dopanti. La moglie viene beccata, con grande probabilità, grazie ad una soffiata alla Gendarmerie fatta dalla squadra a cui Frigo appartiene. Che squallore!!! Cosa accade quando le squadre non vogliono sbarazzarsi dei propri corridori? Cosa controllano i controlli antidoping? Faccio notare che sulla base della teoria sostenuta da alcuni secondo la quale non si devono accusare corridori che non sono stati "pizzicati" dall'antidoping, Frigo potrebbe essere innocente. La moglie potrebbe essersi limitata a fare spaccio di prodotti dopanti ad altri corridori. Non prendetemi alla lettera, ovviamente. Ma questo mi sembra un caso esemplare per mettere in evidenza l'ipocrisia corrente.


stress - 14/07/2005 alle 13:04

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Frigo si dopa. Bene o, piuttosto, male. Non viene beccato da un controllo antidoping. Viene beccata la moglie, la quale trasporta prodotti dopanti. La moglie viene beccata, con grande probabilità, grazie ad una soffiata alla Gendarmerie fatta dalla squadra a cui Frigo appartiene. Che squallore!!! Cosa accade quando le squadre non vogliono sbarazzarsi dei propri corridori? Cosa controllano i controlli antidoping? Faccio notare che sulla base della teoria sostenuta da alcuni secondo la quale non si devono accusare corridori che non sono stati "pizzicati" dall'antidoping, Frigo potrebbe essere innocente. La moglie potrebbe essersi limitata a fare spaccio di prodotti dopanti ad altri corridori. Non prendetemi alla lettera, ovviamente. Ma questo mi sembra un caso esemplare per mettere in evidenza l'ipocrisia corrente. [/quote] Concordo pienamente. :yes:


eva.alejet - 14/07/2005 alle 14:12

scusate, una domanda: ma perchè Ferron avrebbe "venduto" adesso il suo corridore proprio mentre è in attesa di firmare con il "nuovo" sponsor, non credo che "tutta questa faccenda" faccia molta pubblicità alla Fassa, cmq???? cordialità Eva


sceriffo - 25/04/2009 alle 12:58

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Integriamo: Ferretti: "Frigo è una canaglia" "E' una Canaglia con la C maiuscola". Va giù durissimo contro Dario Frigo, Giancarlo Ferretti. Il team manager della Fassa Bortolo non sa darsi pace. Il plateale tradimento della fiducia ricevuta che era stato già trovato positivo al Giro del 2001, è un boccone troppo amaro da mandar giù. Frigo in stato di fermo E' intervenuto telefonicamente nella diretta della Tv di Stato, con voce rabbiosa e una profonda amarezza dentro. Ci è rimasto male, malissimo, Giancarlo Ferretti, team manager Fassa Bortolo, e dunque anche di Dario Frigo. Era stato proprio il Ferron 4 anni fa a licenziare in tronco Frigo dopo la vicenda doping del Giro 2001 e sempre Ferretti aveva poi però perdonato il ragazzo, concedendogli la seconda chance e dunque riaccogliendolo a braccia aperte in squadra. Stavolta, però, Ferretti non ha più scusanti per Frigo e le dichiarazioni rese in diretta sono tanto eloquenti in tal senso quanto taglienti e pesanti allo stesso tempo. "La mia colpa è quella di aver rischiato, io ho offerto a Frigo una seconda chance dopo l'errore che aveva commesso quattro anni fa quando al Giro d'Italia era stato fermato e rispedito a casa con la maglia rosa sulle spalle. Ho convinto tutto il mio gruppo a riaccogliere Frigo e ammetto che il suo viso d'angelo mi aveva convinto. Evidentemente tale lezione non gli è servita, questo significa che lui non è un corridore ingenuo, ma è una Canaglia, con la C maiuscola. Corridori come lui vanno allontanati non solo dal ciclismo, ma anche dal bordo delle strade. Questi non devono più avere nulla a che fare con il ciclismo. Il licenziamento, lo ripeto, è troppo poco". Ferretti si ferma un attimo, poi riparte sempre con 'rapporto durissimo'. "Avevo già chiesto all'UCI di ridurre lo stipendio a Frigo, per cercare di allontanarlo dalla squadra, ma mi avevano risposto l'hai preso e te lo tieni. Non ci hanno dato la possibilità di allontanarlo, invece bisognerebbe agevolare quelle squadre che cercano di allontanare chi non merita di stare nel gruppo. La Fassa Bortolo è impegnata in 240 giorni di corse all'anno, abbiamo tre medici che a turno seguono sempre la squadra e controllano i corridori, se poi questi infilano le fiale nel beauty case della moglie, cos'altro possiamo fare di più? Dobbiamo metterci a fare i carabinieri?" Unico aspetto positivo della faccenda, il fatto che la Uci non prenderà alcuna sanzione nei confronti della Fassa Bortolo, definita estranea ai fatti nel comunicato ufficiale diramato nella mattinata dalla Societè du Tour de France. Pronto a ripartire nella sua grandeur come se nulla fosse successo. Vive Le Tour.... [/quote] il tribunale ha stabilito il contrario «Frigo vittima di un sistema di squadra» I giudici di Appello: «Subì pressioni per piegarsi a pratiche di doping» dDa corridore divenne per due volte il simbolo dello scan­dalo. La prima al Giro 2001, quando gli trovarono in came­ra il misterioso flacone di He­massist (emoglobina sinteti­ca), poi rivelatosi semplice ac­qua salata. L’altra al Tour 2005, quando la moglie fu fer­mata alla frontiera con un ther­mos contenente fiale di prodot­ti illeciti destinate a superare il confine per raggiungere l’arri­vo di tappa di Courchevel. Il sistema Oggi, a quasi quattro anni di distanza da quell’episo­dio, che pose fine alla carriera di Dario Frigo, la giustizia fran­cese restituisce almeno un po’ di dignità al biondino dalla fac­cia d’angelo, che fu squalifica­to e poi ripetè l’errore, finendo per essere additato come un peccatore incorreggibile. Il giu­dice d’appello di Chambery ha ridotto da 6 a 3 mesi (con la condizionale) la pena per il re­ato legato al possesso e al traffi­co di prodotti dopanti, ricono­scendo la ricostruzione che Fri­go aveva fatto agli inquirenti di un sistema di doping orga­nizzato e praticamente impo­sto dai dirigenti della sua squa­dra di allora, la Fassa Bortolo. «Le pressioni riferite da Frigo — scrive il giudice nella sen­tenza — si possono riportare a pratiche sistematiche di do­ping istituzionalizzato nella sua squadra. Le umiliazioni e le vessazioni subite dai dirigen­ti lo hanno influenzato, facen­do leva sulla fragilità, all’inter­no di un sistema scandaloso ed estraneo a ogni etica». Le deposizioni di Frigo già al pro­cesso di primo grado di Alber­tville (settembre 2008) e il con­fronto in aula con gli altri testi­moni hanno portato a conside­rare credibile il quadro della vi­cenda. Nella quale occupa po­sto anche il discusso medico spagnolo Manyar Marino. Oggi Frigo, 35 anni, vive a Montecarlo con la moglie Su­sanna, 34. Il ciclismo è un mon­do lontano. (gazzetta 25 apr 09)


Carrefour de l arbre - 25/04/2009 alle 13:11

Di Frigo si sono perse le tracce già da un pò. Non si sa bene cosa faccia. Comunque questa sentenza è sensazionale, per almeno un paio di motivi: 1) in questa vicenda, la presa di posizione di Ferron fu talmente squallida che, umanamente, sono contento che sia stato smerdato come merita. E' un pò che non si sente: si vede che passa le sue giornate a letto, usando quel baule pieno di testosterone che gli trovarono in macchina, alla faccia dell'età e del periodo refrattario! 2) Di converso: non ho il paraocchi, e non sono nemmeno il primo degli ipocriti, ma come ha fatto questo tribunale a diminuire la pena a frigo, in considerazione del fatto che era un doping di squadra? Coma fa a sostenerlo? E'vero che probabilmente Ferretti è stato un ds squallido come Locatelli, ma per arrivare ad una sentenza di questo tipo ci vogliono prove: le hanno, per affermare che il doping era all'ordine del giorno nella Fassa?


prof - 25/04/2009 alle 16:08

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] ... 2) Di converso: non ho il paraocchi, e non sono nemmeno il primo degli ipocriti, ma come ha fatto questo tribunale a diminuire la pena a frigo, in considerazione del fatto che era un doping di squadra? Coma fa a sostenerlo? E'vero che probabilmente Ferretti è stato un ds squallido come Locatelli, ma per arrivare ad una sentenza di questo tipo ci vogliono prove: le hanno, per affermare che il doping era all'ordine del giorno nella Fassa? [/quote] Giustissimo ... e nemmeno l'ultimo, degli ipocriti. Nè ipocriti, nè gonzi e come è doveroso puntualizzare, queste cose ci sono sempre state chiarissime. Per il resto, carissimo, tieni presente che questo è un giudizio d'appello. Vedremo come si comporterà la giustizia sportiva italiana. o forse quella francese, o forse l'ASO ... :Od:


cassius - 25/04/2009 alle 16:31

E' uscito fuori da un processo, che Frigo non si era dopato di sua iniziativa...però mi stupisce che non si indaghi sugli altri componenti della Fassa Bortolo di quegli anni. Le prese di posizione di Ferretti sono state disgustose all'epoca e lo saranno ancora di più adesso. Sono contento che nel 2005 sia stato appiedato nel caso Sony-Ericsson (lo squadrone nel quale doveva correre anche Simoni e che si rivelò una bufala di un buontempone). Il peloton non avrà certo nostalgia di un personaggio del genere.


Admin - 25/04/2009 alle 17:29

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] E' uscito fuori da un processo, che Frigo non si era dopato di sua iniziativa...però mi stupisce che non si indaghi sugli altri componenti della Fassa Bortolo di quegli anni.[/quote] E no, spero che non si approfondisca la tesi del doping di squadra adottata dal tribunale francese, visto che non vorrei mai che un paio di simboli del ciclismo pulito tanto amati da Bulbarelli ricevessero qualche schizzo di fango. Non sarebbe proprio un bene.


freire - 25/04/2009 alle 17:37

non ho parole per questa vicenda,ma poi non capisco il perchè ora e non prima,cioè ad alcuni fanno il processo ecc in un battibaleno e ad altri boh,cmq sia non trovo giusto ridurre la pena ora..


Admin - 25/04/2009 alle 17:46

Freire, credi forse che per la società sia un pericolo che Frigo sconti 3 mesi (con la condizionale) in meno? Qui si parla di sanzioni penali e non sportive. Se poi intendevi che avrebbero dovuto riconoscere l'attenuante 4 (o 3) anni fa, ti dico che hai ragione, ma per Frigo ugualmente non sarebbe cambiato niente, temo. Così come non cambia niente nella gestione dei casi doping da parte di Bulbarelli e Cassani. Tutti qui ricordiamo le parole cattive di Ferretti il giorno del casino di Frigo. Senza contraddittorio, senza una domanda, senza una puntualizzazione, Ferretti potè dare della canaglia a un corridore che non aveva la possibilità di replicare e che venne trattato come un appestato. Guarda caso, lo stesso identico trattamento ricevuto 3 anni dopo da Riccardo Riccò (do you remember Gianetti?). Spero almeno che questa sentenza (mi pare che in Francia l'appello sia il grado definitivo, ma non ci metto la mano sul fuoco) suggerisca in futuro più cautela a Birbarelli quando si tratterà di dare un microfono a tipi loschi che sparano menzogne nella più completa libertà.


Admin - 25/04/2009 alle 17:54

E mi sono appena ricordato un altro parallelo indigesto tra i due casi: la Gazzetta balzò famelicamente sul padre di Frigo, che a quanto pare era in cattivi rapporti col figlio, e le parole del genitore contribuirono a dipingere il quadro di un Dario testa calda, un reietto, un rifiuto della società bravo solo a fregare il prossimo. Ricordate a luglio scorso gli articoli sul padre di Riccò che plaudiva alla squalifica così magari il figlio avrebbe messo un po' la testa a posto? Quanto siamo scemi, ragazzi.


Admin - 25/04/2009 alle 17:59

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] E' uscito fuori da un processo, che Frigo non si era dopato di sua iniziativa...però mi stupisce che non si indaghi sugli altri componenti della Fassa Bortolo di quegli anni.[/quote] Scherzi a parte, visto che questa cosa è emersa in un processo in cui non erano imputati Ferretti e gli altri Fassa Bortolo, immagino che non si sia potuto procedere contro di loro, e che ci voglia una nuova indagine mirata a far luce su quei fatti. La domanda è: qualcuno aprirà quell'indagine? La risposta è: basta aspettare qualche giorno per sapere chi lo farà, se gli zelanti gendarmi o direttamente nonno Torri. Sia come sia, prevedo inondazioni. (Ammazza' quanto so' scaramantico). :OIO


freire - 25/04/2009 alle 18:00

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Freire, credi forse che per la società sia un pericolo che Frigo sconti 3 mesi (con la condizionale) in meno? Qui si parla di sanzioni penali e non sportive. Se poi intendevi che avrebbero dovuto riconoscere l'attenuante 4 (o 3) anni fa, ti dico che hai ragione, ma per Frigo ugualmente non sarebbe cambiato niente, temo. [/quote] si intendevo quello.cmq,mi sono confusa tra sanzioni penali e non sportive,chiedo scusa


freire - 25/04/2009 alle 18:06

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] E mi sono appena ricordato un altro parallelo indigesto tra i due casi: la Gazzetta balzò famelicamente sul padre di Frigo, che a quanto pare era in cattivi rapporti col figlio, e le parole del genitore contribuirono a dipingere il quadro di un Dario testa calda, un reietto, un rifiuto della società bravo solo a fregare il prossimo. Ricordate a luglio scorso gli articoli sul padre di Riccò che plaudiva alla squalifica così magari il figlio avrebbe messo un po' la testa a posto? Quanto siamo scemi, ragazzi. [/quote] di frigo,non ricordo proprio è passato un sacco di tempo,anche se mi ricordo che ci furono polemiche su polemiche,riguardo a riccò si e rimasi pure lì,che un padre debba dire o fare quelle cose..cmq di certe cose non mi va proprio di parlarne e quì mi sa che si cambia poco..


sceriffo - 26/04/2009 alle 10:02

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] E' uscito fuori da un processo, che Frigo non si era dopato di sua iniziativa...però mi stupisce che non si indaghi sugli altri componenti della Fassa Bortolo di quegli anni. Le prese di posizione di Ferretti sono state disgustose all'epoca e lo saranno ancora di più adesso. Sono contento che nel 2005 sia stato appiedato nel caso Sony-Ericsson (lo squadrone nel quale doveva correre anche Simoni e che si rivelò una bufala di un buontempone). Il peloton non avrà certo nostalgia di un personaggio del genere. [/quote] x chi volesse lo potrà vedere certamente il prox giro come pr ( o uomo immagine ) della weber, sponsor maglia bianca. con lui gli scorsi anni vidi fedeli di sempre, compreso ex ds , ex massaggiatore etc ( sorry for o.t.)


Carrefour de l arbre - 26/04/2009 alle 12:58

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] E mi sono appena ricordato un altro parallelo indigesto tra i due casi: la Gazzetta balzò famelicamente sul padre di Frigo, che a quanto pare era in cattivi rapporti col figlio, e le parole del genitore contribuirono a dipingere il quadro di un Dario testa calda, un reietto, un rifiuto della società bravo solo a fregare il prossimo. [/quote] Correggimi se sbaglio, ma io ricordo il padre di Frigo reagire piuttosto duramente alle parole di Ferretti in quanto sia lui, sia Locatelli, a suo dire (e non si stenta a crederlo), avevano rovinato non solo il figlio come uomo, ma anche nei rapporti con il padre stesso. Mi pare di ricordare che il padre rifiutava sdegnosamente questa immagine del figlio così "fijo de na mig.notta" descritta così precisamente da Ferron.


pitoro - 26/04/2009 alle 13:12

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] E mi sono appena ricordato un altro parallelo indigesto tra i due casi: la Gazzetta balzò famelicamente sul padre di Frigo, che a quanto pare era in cattivi rapporti col figlio, e le parole del genitore contribuirono a dipingere il quadro di un Dario testa calda, un reietto, un rifiuto della società bravo solo a fregare il prossimo. [/quote] Correggimi se sbaglio, ma io ricordo il padre di Frigo reagire piuttosto duramente alle parole di Ferretti in quanto sia lui, sia Locatelli, a suo dire (e non si stenta a crederlo), avevano rovinato non solo il figlio come uomo, ma anche nei rapporti con il padre stesso. Mi pare di ricordare che il padre rifiutava sdegnosamente questa immagine del figlio così "fijo de na mig.notta" descritta così precisamente da Ferron. [/quote] Probabilmente avete ragione entrambi. Ricordo con grande fastidio le pesanti dichiarazioni di papà Frigo sul figlio. Così come ricordo che lo stesso papà se la pigliava con Locatelli, portando esempi di comportamento al limite del sadismo. Una volta, raccontò, Frigo si era ritirato da una corsa e il Locatelli l'aveva costretto a tornare a casa in bici. E si trattava di parecchi chilometri A parte questa triste querelle, credo che Frigo abbia pagato molto molto molto più di altri. Non può che farmi piacere dunque, questa sentenza. Che non lo assolve, ci mancherebbe, ma dà una dimensione diversa alla sua immagine. Piuttosto, da qualche parte ci sono delle reazioni di Ferretti alla sentenza? Sono curioso


prof - 27/04/2009 alle 12:39

Questo thread lo terrei in fresco: si parla di padri, figli e ds chiacchierati. Chissà che non torni buono ... :Od: Gufaggini ? No, purtroppo, è il tour che s'avvicina.


nino58 - 27/04/2009 alle 12:44

Credo che la reazione di Ferron alla sentenza sia stata quella di andarsi a nascondere. Per buon gusto, perlomeno.


sceriffo - 27/04/2009 alle 13:18

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Credo che la reazione di Ferron alla sentenza sia stata quella di andarsi a nascondere. Per buon gusto, perlomeno. [/quote] a nascondersi? lo dovessi trovare nella veste di pr / uomo immagine al giro gli porto i tuoi saluti?


nino58 - 27/04/2009 alle 13:37

I miei saluti ed i miei omaggi.:Od:


super cunego - 27/04/2009 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] Probabilmente avete ragione entrambi. Ricordo con grande fastidio le pesanti dichiarazioni di papà Frigo sul figlio. Così come ricordo che lo stesso papà se la pigliava con Locatelli, portando esempi di comportamento al limite del sadismo. Una volta, raccontò, Frigo si era ritirato da una corsa e il Locatelli l'aveva costretto a tornare a casa in bici. E si trattava di parecchi chilometri A parte questa triste querelle, credo che Frigo abbia pagato molto molto molto più di altri. Non può che farmi piacere dunque, questa sentenza. Che non lo assolve, ci mancherebbe, ma dà una dimensione diversa alla sua immagine. Piuttosto, da qualche parte ci sono delle reazioni di Ferretti alla sentenza? Sono curioso [/quote] Il fatto che il padre ce l'abbia con entrambi mi fa pensare ad una cosa, non proprio bellissima soprattutto per il futuro. Cioè che effettivamente ci fosse doping di squadra e che Frigo fosse costretto, e per questo il padre ce l'ha coi DS, dall'altra che il doping abbia o fatto perdere la testa al figlio oppure che il padre fosse contrario e il figlio ci abbia litigato pesantemente... [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] E' uscito fuori da un processo, che Frigo non si era dopato di sua iniziativa...però mi stupisce che non si indaghi sugli altri componenti della Fassa Bortolo di quegli anni.[/quote] Scherzi a parte, visto che questa cosa è emersa in un processo in cui non erano imputati Ferretti e gli altri Fassa Bortolo, immagino che non si sia potuto procedere contro di loro, e che ci voglia una nuova indagine mirata a far luce su quei fatti. La domanda è: qualcuno aprirà quell'indagine? La risposta è: basta aspettare qualche giorno per sapere chi lo farà, se gli zelanti gendarmi o direttamente nonno Torri. Sia come sia, prevedo inondazioni. (Ammazza' quanto so' scaramantico). :OIO [/quote] Ad ogni modo mi pare che parecchi di quelli che correvano in quegli anni nella Fassa abbiano già avuto dei problemi, una buona metà non corre più... Basso, Bernucci, Petacchi, Ongarato dei problemi mi pare li abbia avuti in passato, devo andare a vedere ma lo citava Bardelli nel suo "Generazione Epo", Velo...